Anche Scalfari teme per la nostra unità nazionale. Mentre la Chiesa sul Chiavaliere svicola o divaga, in Israele anche l’impresentabile ministro degli Esteri rischia di finire sotto processo

Ricorderete forse che poco tempo fa ho parlato della possibilità che l’unità d’Italia vada in frantumi nel giro di 5 o 10 anni, a causa del federalismo d’accatto voluto dalla Lega. E ho aggiunto  che la Comunità Europea prenderebbe al volo l’occasione per buttarci fuori dall’euro, perché la Germania, che nell’euro non ci voleva, e la Francia vedono ormai come un peso morto la nostra presenza. Beh, mi ha fatto una certa impressione leggere il fondo domenicale di Eugenio Scalfari di apertura della prima pagina di Repubblica 2 agosto, perché parla anche lui esplicitamente del pericolo di sfascio dell’unità nazionale e ne elenca i vari motivi, anche se a mio avviso ne ha dimenticati qualcuno. Scalfari lo sfascio lo vede possibile a meno dei 5-10 anni da me ipotizzati (toccando ferro). Per fortuna non parla della possibilità che ci caccino dall’euro, e quindi almeno su questo posso pensare che sbaglio e sono un visionario.

Scalfari punta il dito soprattutto contro la Lega, che dallo sfascio dell’unità dello Stivale crede di avare tutto da guadagnare. Là dove non sono riuscite le Brigate Rosse, il vario terrorismo rosso e quello nero, che – alimentato da gangli dello Stato – è stato il padre di tutti i terrorismi, sta riuscendo egregiamente il leghismo, anche se l’obiettivo è diverso. I lati comici di questa faccenda sono almeno due, anzi tre.

1) – I lumbàrd incazzati neri contro gli immigrati, non sono altro che gli immigrati che – provenienti dall’Ungheria dove erano calati dalla Danimarca – invasero l’Italia senza essere stati invitati da nessuno. Tant’è che a un certo punto papa mi pare Stefano II dopo averli definiti “genia fetentissima” si rivolse ai Franchi perché li bastonassero militarmente e politicamente, come riuscì egregiamente a Carlo Magno. Forse bisognerà cominciare a chiedere a Bossi&C, almeno ironicamente all’inizio, se non sia il caso che se ne tornino donde sono venuti.

2) I longobardi, cioè i nonni dei lumbàrd, furono stangati dalla Chiesa e da Carlo Magno perché volevano fare l’unità d’Italia, cosa che alla Chiesa non piaceva così come oggi non piace la pillola del giorno dopo e tutto ciò che rende migliore la vita degli esseri umani e di conseguenza minaccia il suo potere pervasivo e troppo spesso, anche oggi, nocivo. Oggi invece i nipotini lumbàrd del longobardi l’unità nazionale, fatta (male) non da loro ma dai piemontesi, la vogliono sfasciare. Di fatto quindi sono diventati alleati della Chiesa di 1.200 anni fa, che ancora oggi perde a volte il pelo, ma non il vizio. Anzi, i vizi.

3) La famosa “Padania” geologicamente NON fa parte dell’Europa, ma della tanto detestata Africa! Colmo dei colmi, fanno invece parte geologica dell’Europa l’aborrita Terronia, che infatti slitta di qualche millimetro l’anno verso Nordovest.

E a proposito di Chiesa, mentre ferve il dibattito tra chi dice che la Chiesa sul Chiavaliere ha parlato chiaro echi invece dice che ha parlato poco e ambiguamente, anzi ai massimi livelli ha taciuto, eccoti il vescovo – che preferisco non nominare – che in una intervista nega il diritto a criticare il Chiavaliere a chi “lo fa con un secondo fine o ha stili di vita simili”. Capito? Per questo signore i diritti politici non esistono, se non per gli italiani che secondo la Chiesa se li meritano.

Ormai siamo al punto che la Chiesa grida e anzi minaccia (anche) riguardo la famosa pillola, puntando il dito addirittura contro “il governo che non è stato compatto”. Capito? Abbiamo un governo sub judice dello Stato estero chiamato Vaticano! Che alla Chiesa non vada bene la pillola è scontato, visto che da Galileo Galilei in poi non ne ha azzeccata una ed è ferma alla “valle di lacrime”, cioè alla vita intesa solo come sofferenza (ovviamente altrui, non del clero, e di sicuro non della curia) per guadagnarsi il paradiso. Ma che minaccino anche il governo della Repubblica italiana, come ormai fanno a ogni piè sospinto, è davvero troppo. Scalfari prenda nota.

I vescovi che hanno parlato contro il Chiavaliere lo hanno fatto in modo leggero, se non leggiadro, chiedendo soprattutto che effetto farà sui giovani lo stile di vita e esibito a mutande calate e “letto grande” dal signore di palazzo Grazioli, villa Certosa e palazzo Chigi. Beh, a mio avviso questi cari vescovi dovrebbero chiedersi prima di tutto che effetto fa sui giovani il fatto che è ancora operante la circolare firmata nel 2001 da Ratzinger per ordinare ai vescovi di tutto il mondo, Italia compresa, quindi, di nascondere alle rispettive autorità civili qualunque caso di pedofilia del clero e anche di adescamento in confessionale. Che effetto fa che mentre negli Usa la Chiesa è stata sotto processo varie volte e condannata a pagare vari miliardi di dollari come risarcimento alle vittime della pedofilia di troppi preti in Italia invece si tace anche su casi clamorosi come quello di Firenze? E che effetto fa che mentre in Irlanda progettano un monumento all’infanzia vittima dei preti pedofili in Italia invece si fa finta di niente? Già: che effetto fa ai giovani? Forse nessuno, visto che in Italia certi argomenti sono tabù e la “santità” della Chiesa regge solo se si tace, se si obbliga al silenzio con la minaccia di rovinare le carriere di chi non tace e si mente attivamente.

Che pena sentire Francesco Rutelli belare il suo “Basta col silenzio sul conflitto di interessi!”, validamente aiutato da Beppe Giulietti, quando Rutelli è il principale responsabile – come ho spiegato più volte – del potere del Chiavaliere. E Giulietti è il genio che suggerì a Rutelli il demenziale referendum, perso in partenza, contro l’interruzione dei film in tv tramite gli spot pubblicitari. “Non si in terrompe una emozione!” ero lo slogan del cinefilo Rutelli, slogan che nell’immaginario italiota avrebbe dovuto ricordare il coitus interruptus, in effetti piuttosto deprecando.

Cambiamo argomento. In Israele sta per finire nei guai giudiziari anche il ministro degli Esteri, il russo Liebermann, corrotto e ladro, a quanto sostiene la polizia israeliana. Lì i Chiavalieri non la fanno franca neppure se sono già diventati capo di Stato, il che è un bene. Però impressiona il fatto che sono finiti nella polvere per bassi e a volte pecorecci motivi un presidente della Repubblica, un capo di governo, quell’Olmert che ha scatenato una guerra devastante contro il Libano, e che i sospetti hanno lambito concretamente anche Sharon, da qualche anno ridotto a vegetale a causa di un brutto ictus.

Liebermann è il ministro degli Esteri che predica “il trasferimento all’estero”, cioè la deportazione, di tutti i palestinesi e di tutti gli arabi cittadini israeliani, più o meno 4 milioni di esseri umani, anche se alcuni miei amici israeliani mi dicono che è davvero pronto anche a ritirare quasi tutti i coloni dai Territori Occupati. Sono gli stessi amici israeliani che in Israele mi hanno fatto notare che Liebermann è un baro, nel senso che i 250 mila ebrei russi da lui fatti affluire grazie al suo partito Israel Beitanu (=Israele Nostra Casa) NON sono affatto ebrei. Incredulo, sono stato portato a vedere dove sono sepolti questi “ebrei” russi morti da soldato armi in pugno o per altre cause: tutti sepolti in cimitari cristiani e NON ebrei!

Da notare che Liebermann ha in mente di far calare dalla Russia almeno metà dei 5 milioni di ebrei (?) che ci vivono ancora. A questi viene infatti accordato il “diritto al ritorno” – dopo 2.000 anni!!!! – mentre i palestinesi, cioè di fatto, come dimostrano le ricerche sul DNA, i discendenti degli ebrei rimasti in Palestina da oltre 2.000 anni  e diventati in seguito islamici, non solo non posso tornare dopo essere stati cacciati o essere scappati nel ’47-’48 e anche successivamente, ma secondo Liebermann devono essere anche “trasferiti all’estero” quelli che tuttora vivono in Palestina e in Israele.

Per fortuna mi dicono che in realtà il governo di Israele ha già accettato, per ora sotto banco, che tornino 40 mila profughi della diaspora palestinese. In compenso, mi dicono che la moglie del capo del governo, cioè la signora Netanyahu, è un po’ troppo disinvolta in fatto di benessere e quattrini, tant’è che ha voluto la villa a Cesarea, località marino balneare tanto a la page che per non disturbare la vista dei vacanzieri e finesettimanieri israeliani verrà costruito anche qui il famoso Muro onde evitare agli occhi il fastidio della miseria dei palestinesi dall’altra parte del Muro, dove in particolare vivono alcune famiglie di pescatori dell’unica località sul mare rimasta ai palestinesi. Guai in vista anche per Netanyahu, magari via consorte? Anche se fosse, lì non se la caverebbe neppure lui, contrariamente a quanto avviene invece da noi con il Chiavaliere.

324 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    In Italia si parla di scissioni da quando c’ero io…piu’ di mezzo secolo fa’.
    Le regioni autonome sono un lusso, siete cosi’ sicuri che l’Italia se lo puo’ permettere?.

    Negli US e’ lo stesso…ma non succedera’, almeno non per molti anni.
    Quando la demografia sara’ totalmente cambiata non ci sara’ piu’ l’amor di Patria e chissa’ cosa succedera’.

    Sono contenta che non assistero’ allo sfascio.

    Anita

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Pecato solo che NON siano mai servite a niente, se non a fare stragi di civili. Come per esempio i 450 civili di Bagdad, in gran parte donne e bambini, rifugiati in un bunker antiaereo che gli Usa scambiarono per il bunker segreto di Saddam. Il razzismo si ripete: fu proprio in Corea infatti che gli Usa inaugurarono “in corpore vili” la prima di queste schifose maxibombe.
    ——————————————————–
    USA PREPARANO MAXI BOMBA PER BUNKER IRAN E NORDOCOREA

    Il Pentagono vuole avere a disposizione entro un anno una super-bomba di 13,6 tonnellate che trasportata dai bombardieri invisibili ai radar B-2 siano in grado di penetrare come il burro 60 metri di cemento armato. L’obiettivo, non dichiarato esplicitamente, e’ quello di aver un arma per distruggere bunker sotterranei dove l’Iran e la Corea del Nord nascondono i laboratori per la produzione dei loro ordigni atomici. Il portavoce del dipartimento della Difesa Bryan Whitman ha annunciato che “il Pentagono ha chiesto a(al Congresso) 68 milioni di dollari di fondi extra per iniziare la produzione di alcune di queste (bombe ‘bunker-buster’) nel 2009″.

  3. Anna Maria Selini per L'Eco di Bergamo: ecco come a Gerusalemme hanno cacciato altre famiglie palestinesi
    Anna Maria Selini per L'Eco di Bergamo: ecco come a Gerusalemme hanno cacciato altre famiglie palestinesi says:

    Sono arrivati all’alba, per sfrattare due famiglie palestinesi, ma hanno colpito anche lei, il “simbolo” di Skeihk Jarrah. La tenda di Umm Kamel, la donna che nel mondo è diventata l’emblema della resistenza pacifica contro la colonizzazione israeliana, da ieri non campeggia più all’entrata del quartiere arabo di Gerusalemme est, dopo essere stata rasa al suolo per la settima volta.
    Skeihk Jarrah è una delle “palestre” predilette, dove i coloni israeliani amano esercitarsi, occupando le case non appena l’esercito le libera. Come è successo all’alba del 2 agosto, quando i soldati hanno reso esecutivo lo sfratto per 50 persone, dopo che la Corte suprema israeliana ha respinto il loro appello. Per il governo di Tel Aviv le case, dove le due famiglie vivevano dal 1956, sono abusive.
    Le proteste della Comunità internazionale non hanno tardato ad arrivare: la presidenza svedese dell’Ue ha parlato di episodio “illegale e intollerabile”, un portavoce del Consolato britannico l’ha definito “incompatibile con il desiderio di pace professato da Israele”, mentre per il segretario di Stato americano, Ilary Clinton, “quanto avvenuto a Gerusalemme est non è in linea con gli impegni israeliani contenuti nella road map”.
    Alle 5.30, mentre dormivano, le famiglie Al Ghawdi e Hanoun sono state costrette ad evacuare, tra di loro c’erano 19 bambini. Venti attivisti internazionali, da tempo presenti per monitorare la situazione, sono stati arrestati e in seguito rilasciati, mentre ai giornalisti accorsi non è stato possibile accedere all’area. Non sono mancati momenti di tensione tra i palestinesi e i coloni.
    “Gli effetti personali degli abitanti sono stati portati via e nessuno sa dove siano – racconta Barbara Antonelli, un’italiana che insieme a numerosi altri stranieri sta partecipando al presidio ancora in corso -. La polizia ha transennato il quartiere e dall’altra notte le famiglie dormono letteralmente per strada”.
    Durante l’evacuazione, i bulldozer hanno sradicato anche la tenda di Fawzieh al-Kurd, 57 anni, conosciuta da tutti come Umm Kamel, la donna simbolo di Skeihk Jarrah. Dal novembre scorso viveva in una tenda, in uno spiazzo recintato da filo spinato, dopo essere stata sfrattata a sua volta ed aver visto occupare la propria casa, a turno, da famiglie di ebrei ortodossi. “Qui vivono circa 500 persone – spiegava Maher Hannoun, prima di essere evacuato –. Sono tutti profughi che dopo la guerra del ’48 avevano ricevuto la terra dal governo giordano e le case dall’Unwra, l’agenzia dell’Onu per i profughi palestinesi. Gli israeliani rivendicano un diritto di proprietà che non ha fondamento, la verità è che esiste un progetto per costruire in questa zona 250 nuovi appartamenti per i coloni”.
    Nella sua casa come in quella di Al Ghawdi si sono subito installati alcuni ebrei ortossi, scortati dalla polizia, che presidia entrambe le abitazioni, dall’alba del 2 agosto. Sono arrivati su un autobus e da subito hanno fatto capire di non avere la minima intenzione di andarsene.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Lucia Vendramin

    Benvenuta!
    Mi scusi il ritardo nel darle il benvenuto, ma do sempre per scontato che chiunque abbia diritto di partecipare al mio blog, ovviamente a patto di non insultare nessuno degli altri partecipanti, come invece hanno fatto alcuni che alla lunga ho ritenuto opportuno bannare.
    Un saluto.
    pino nicotri

  5. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Don Diana è stato ucciso per il suo impegno contro i clan.

    Ribadirlo significa ribadire che l’Italia è sulle figure come la sua che fonda la fiducia nella possibilità di cambiamento e nel sogno di giustizia.

    Roberto Saviano,

    3 agosto

  6. Lucia Vendramin
    Lucia Vendramin says:

    La sua innata signorilità, il suo equilibrio nel gestire il suo blog e nell’argomentare la politica nazionale ed internazionale è a tutti noto e sentitamente la ringrazio per il suo benvenuta.

    Oggi sto scrivendo dalla meravigliosa, generosa ed ospitale Padova. Sono per metà padovana e per il resto veneziana, ho rapporti di lavoro con padovani, veneziani, italiani, con tutto il mondo. Domenica a tarda ora sono rientrata a casa dal lavoro e non trovando requie per la stanchezza, per cercare di trovar sonno mi collegai ed entrai nel suo Arruotalibera, scrissi un banalissimo intervento, subito un signore mi sembra inglese mi rispose facendomi notare che lui non conosceva Venezia, ma che per sentito dire seppe che a Venezia due suoi conoscenti non si erano trovati bene, io non voglio tirarla per le lunghe, però voglio che lei lo sappia: un figuro prepotente ed ignorante, viscido perchè prima offende i veneti, i padovani e poi scrive con mille distinguo e puerili dietro-front che lui non intendeva, non voleva e balle del genere, atteggiamenti tipici dei codardi e dei senza arte ne parte.

    Mi dispiace ma io in punta di piedi sono entrata e come sono entrata me ne esco, non posso tollerare che si denigri il Veneto e le sue genti.

    La ringrazio, mi fermo e in ultima analisi voglio dire a quel miserabile che il Veneto è degno non di più ne di meno che della sua Puglia punto, addio a tutti.

  7. Peter
    Peter says:

    perbaccolina, sembra che molti bloggers, vecchi e nuovi, abbiano degli occhiali speciali, che permettano solo una lettura molto selettiva di cio’ che scrivono gli altri.
    Nel post 57 leggo una caterva di insulti, non contro il signore ‘inglese’ (e meno male che e’ chiarissimo a tutti che sono italiano…), ma l’altro ‘della Puglia’ come dice l’esimia blogger di cui sopra. Vi e’ un eccesso di reazione grande come una basilica, assolutamente non meritato da Marco T., il quale ha detto solo, e molto succintamente, che non ha mai trovato in vita sua dei padovani simpatici.
    La mia cara zia veneta della quale dicevo, una volta mi disse

    veneziani gran signori,
    padovani gran dottori,
    vicentini mangiagatti,
    veronesi tutti matti

    uno scioglilingua che mi pari denoti l’eccesso, in un senso o nell’altro, come caratteristica saliente degli abitanti di una certa regione…
    Strano che la signora non sia veronese

    Peter

  8. sylvi
    sylvi says:

    cara Lucia,

    sono sbalordita!
    Una venesian-padovana che “molla l’osso” davanti a un anglo-pugliese scorbutico e a un biscegliese fantasioso?
    Che per di più il Veneto lo conoscono “in cartolina” come scriveva il general Cadorna alla regina…

    Intanto io sarei con lei a non tollerare che si denigri il Veneto per ignoranza- da ignorare- anche perchè Venezia e le sue leggi dovrebbero rescuscitare immediatamente per dare speranza a questo Paese che ormai è oltre…la frutta.
    Il Veneto è pieno di meridionali, accolti con generosità e con
    amichevole ironia, ” i lavora come noaltri!”, è pieno di extracomunitari REGOLARI, inseriti come in nessun’altra regione italiana, e sfido chiunque a dire il contrario!

    Tutto ciò proviene dalla storia di Venezia che solcava i mari e contattava genti le più diverse e veniva a contatto con culture e civiltà quando i Principi e Baroni meridionali praticavano ancora la schiavitù!
    Dalla sua cultura e dalla sua democrazia, si cari bloggers, democrazia che il resto d’Italia nè nazioni europee conoscevano!

    Pino Nicotri le ha dato il benvenuta, non mi lasci sola a difendere Venezia, magari con una manina di CC e di Vox, altrimenti sarò costretta a inondare settimanalmente il blog con una storia veneziana o veneta in genere, magari cominciando dalle “cortigiane” così da spiegare ai pugliesi la differenza fra una escord pugliese e una cortigiana veneziana, perchè loro…vede non ne hanno la più pallida idea!!!

    La saluo, anzi , “sta san fiol d’un canchero”, come sentivo spesso nell’infanzia!!!

    Sylvi

  9. Lucia Vendramin
    Lucia Vendramin says:

    e dai giù con gli insulti, Lei Peter deve tenere lo scritto entro le righe non debordi matto sarà Lei.

  10. Peter
    Peter says:

    xLucia

    ‘tenere lo scritto entro le righe’?

    ma senti da che pulpito viene la predica! lei di righe non ne usa proprio…

    Peter

  11. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    prima di essere pugliese, che le piaccia o no, sono e rimango italiano. Specie a fronte delle altra nazionalita’ con la quale mi associa.
    Capisco benissimo il giochetto divisionista che lei (e forse qualcun altro) conduce sul blog da sempre. Come ha gia’ detto Ségolene, ‘a qua nisciuno e’ fessa’

    Peter

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Lucia Vendramim,
    convengo pienamente con quanto detto da peter ,sulla persona di marco,che oltretutto conosco personalmente ed è sul piano “umano” di una grande “squisitezza”.
    Su questo Blog si polemizza ,anche “duramente” a volte sul piano delle idee ,ma quasi mai si “trascende”.
    Marco non è assolutamente una “razzista” al contrario si potrebbe dire.
    Mi creda , come dice Pino Nicotri,questo è stato un Blog,”infestato”da tristi “figuri”,che però si qualificano da soli, nel breve volgere di un Post o due…resti con noi “tranquillamente”,che per quanto riguarda Marco Tempesta, non è assolutamente “il caso”.
    Si può essere d’accordo o meno con Lui,ma non è assolutamente “persona”prepotente ed ignorante”.

    cc

  13. Lucia Vendramin
    Lucia Vendramin says:

    e insiste, ma chi ha cominciato ? Lei Peter mi spinge ad apostrofarla “insolente” e si fermi !!

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma cos’è questo isterico campanilismo.
    Siamo tutti Italiani,ci sono i buoni e i cattivi ovunque.Marco ha avuto solo jella.
    Io personalmente sono stato a Venezia per la prima volta che avevo solo 24 anni,in viaggio di nozze per due giorni ed ho incontrato persone squisite e affabili . Successivamente anche solo, ma è strano, è veramente cosi come nella canzone che ho postato, senza la compagnia di una donna , Venezia e una città triste e rende malinconico.

    .

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bè ora devo dire che la Vendramin Lucia non mi convince affatto.
    C’è qualcosa di strano e sento puzza di bruciato,
    aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh ma è il latte…………

  16. Peter
    Peter says:

    xLucia V.

    la spingo ad apostrofarmi insolente?
    Ma chi le scrive i testi? forse Metastasio??! guardi che non era nemmeno veneto…
    E cosa viene dopo? birbantello marachelloso, d’improntitudine sempre ubertoso?

    Peter

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    7 giorni all’alba, il tempo non passa.
    Italiaaaaaaaaaaaaaa, Siciliaaaaaaaaaaaaaa, spiaggetta arrivo.

  18. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    una piccola nota storico-medicinale

    Gli inglesi, a differenza degli altri grandi navigatori del passato (quelli oceanici, viaggi lunghissimi, altro che quella vasca da bagno del Mediterraneo…) erano quelli che si beccavano di meno lo scorbuto…
    Infatti erano accorti abbastanza da portarsi una scorta di agrumi acerbi (limey), che poi razionavano e centellinavano nei lunghi viaggi in mare.
    Cio’ gli valse il soprannome di ‘Limeys’, con scarsa fantasia. L’unico soprannome che abbia mai sentito su questo popolo

    Peter

  19. sylvi
    sylvi says:

    mio caro Peter,

    io farei occultamente,dissimulando, il “gioco divisionista” magari a favore della Deutsch Geheimdienst dato che la DDR non c’è più?
    Ci farò un pensierino!
    Ma non era lei che si incazz…quando sospettava che la sospettassero di essere arruolato dalla “compagnia della zia”?

    Lei è italiano? Di quegli italiani che affermano in continuazione che i meridionali sono intelligentissimi, “a ca nissuno è fesso”, mentre i settentrionali mangiatori di mais con lo scorbuto sono degli imbecilli che…se non fossero arrivati i meridionali nei nostri uffici pubblici….nelle nostre scuole, nei nostri tribunali, nei nostri ospedali…
    Io non mi sento italiana per volontà di Dio, nè tanto meno per ius soli, posso sentirmi italiana per scelta culturale, per “una parte” di storia, ma soprattutto per amore, in un matrimonio liberamente accettato.
    Ma se “il marito” mi picchia in continuazione – le pare decente e civile quel che si dice della Lega e dintorni in questo blog e altrove?- bene, il marito manesco lo mando a quel paese e che si imbrodoli nel suo livore!

    Le dico un proverbio friulano:
    Va ben bon, ma tre voltis bon si è cojon!!!

    Non credo ci sia bisogno di traduzione.
    mandi mandi bel putin
    Sylvi

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC,
    Si sa che dappertutto c’è gente cordiale e gente scostante, gente diffidente e gente ospitale. E’ solo una questione di percentuali.
    Mettiamola a questa maniera: in Veneto ci sono più probabilità statistiche che in altre regioni, di essere trattati con la puzza sotto il naso se non si è deelle loro parti o almeno del Nord.

    Sono salito a Torino quando c’erano i cartelli ‘non si fitta a meridionali’. Tra piemontesi non si parlava italiano ma piemontese. In classe con me c’erano altri due di origine meridionale ma nati in Piemonte. C’erano due lombardi, un emiliano e il resto piemontesi doc.
    Con i piemontesi ho solidarizzato immediatamente, mi hanno accolto in maniera squisita. Solo un episodio di discriminazione una volta in una pensione, e meno male che avevo dato un mio indirizzo di Roma e non di Bari, per posizionarmi almeno al centro e non a sud. Resta però questo, l’unico episodio sgradevole di discriminazione in tre anni di permanenza, a fronte di tantissimi episodi di calda e affettuosa accoglienza.
    Quando mi dicono che i piemontesi sono falsi e cortesi, smentisco immediatamente: sono esattamente il contrario, appena diffidenti all’inizio, poi di grande affidabilità e generosità.
    In Veneto sono sempre stato accolto invece con la puzza sotto il naso. E’ ovvio che un po’ di risentimento m’è rimasto.
    L’azienda veneta con cui avevo rapporti, ha tentato più volte di fregarmi e devo alla mia capacità di farmi rispettare, il non aver dovuto soccombere alla loro truffa.
    Le quattro o cinque volte che sono stato a fare foto di matrimonio in Veneto ho trovato sempre preti e sagrestani sgradevoli ed ostili, alla faccia della fratellanza cristiana.
    Il paio di volte che sono andato alla fiera di Verona, anche lì gente piuttosto distaccata e poco cordiale.
    Quando seguivo un direttore d’orchestra friulano, ho dato del veneto a un friulano e lui ha subito tenuto a precisare che con sant’Antonio non aveva niente a che fare.
    Potrei continuare con un lungo elenco di episodi sgradevoli, ma mi fermo a questi limitatissimi esempi.
    Per non parlare del razzismo della Liga Veneta.
    Cosa ne deduco?
    Ne deduco che da quelle parti hanno qualche problema. Ovvio che magari tra loro e tra nordici, il problema non sussista. Tra me e loro, c’è. Non c’è invece, nè c’è mai stato, alcun problema tra me e il resto dell’Italia, Trentino e Sudtirolo compresi ( non ho però mai avuto a che fare con valdostani).

  21. sylvi
    sylvi says:

    PEEETER,

    dove sarebbero andati gli inglesi senza Marco Polo, Vasco de Gama, Cristoforo Colombo e persino…udite, udite, un friulano: Pietro Savorgnan di Brazzà che scoperse l’Africa senza le solite carneficine degli inglesi?

    Brazaville, ha presente?

    Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    sono dispostissimo a concederle che il giochetto divisionista lo faccia per suo personale conto e passione.
    Quanto al ‘sospettare che mi sospettassero’, mi faccia il santo piacere: Vox insinuava a profusione, come di solito fa quando si trova a corto di argomenti e di siti web da sfornare per il ‘populus’.
    Correzione: l’agrume era lime (in italiano limetta)

    Peter

  23. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    tu non sei razzista ma i veneti….hanno qualche problema!!!
    E se il problema ce l’avessi avuto tu?
    Peso el tacon del buso!!!
    Sylvi

  24. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    perche’ non la smette di coprirsi di ridicolo?
    L’Africa mi pare fosse gia’ illo tempore provincia romana…Ed il suo friulano scopri’ l’acqua calda.
    Gli altri grandi navigatori cui mi riferivo erano appunto quelli: portoghesi, spagnoli, all’occorrenza genovesi ma solo per commissione. Vasco da Gama invento’ la bussola (era friulano anche lui? magari, della bussola avete molto bisogno)
    Chi realizzo’ il calcolo della longitudine, pero’?

    Peter

  25. Peter
    Peter says:

    e Marco Polo (ammesso che non abbia scopiazzato o inventato tutto) non era un navigatore: se viaggio’, lo fece quasi sempre via terra. Altrimenti avrebbe scoperto lui le Americhe…

    Peter

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    i romani scrivevano: Hic Sunt Leones!

    Ma si, Marco Polo si inventò tutto e Shakespeare scoprì la Cina e anche gli spaghetti! Vado a prepararli!
    Sylvi

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il Veneto è pieno di meridionali, accolti con generosità e con
    amichevole ironia, ” i lavora come noaltri!”, è pieno di extracomunitari REGOLARI, inseriti come in nessun’altra regione italiana, e sfido chiunque a dire il contrario!
    ———–
    Ottimo, Sylvi.
    Questa è la risposta che avrebbe dovuto dare la Vendramin.
    Non dubito affatto che sia così, non ne avrei motivo.
    Ho avuto personalmente tutta una serie di esperienze negative, ma avendo frequentato il Veneto negli anni ’80, probabilmente il clima risentiva dei rigurgiti della Liga Veneta.

  28. Peter
    Peter says:

    xLucia V.

    non vuole soddisfare la mia curiosita’? da dove prende certe espressioni auliche e teatrali?

    Peter

  29. Peter
    Peter says:

    certo che la natura e’ strana.
    Niente fichi, pochissime pere, molte susine che pero’ devo ‘difendere’ strenuamente…e poi i rovi della siepe del campo dei cavalli che confina col giardino sono carichi di more! me ne sono appena accorto. Dolci, nere, succose. Ed io che le credevo mediterranee! sembra che gli uccelli me le abbiano lasciate apposta

    Peter

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Lucia Vendramin

    Guardi, la diatriba con Marco Tempesta e mi pare anche con Peter mi rattrista. E non poco. Io sono cresciuto in Puglia, a Bari e a Modugno, tra il 5° e il 10° anno di età (prima ho vissuto a Roma) e se posso ci vado almeno una volta all’anno per qualche giorno. Dopo Bari sono stato nel Veneto, dove ho fatto le scuole medie e il liceo nella splendida Verona e l’Università a Padova, città nella quale nel ’77 e nel ’78 ho contribuito a far nascere Il Mattino di Padova (assieme alla Tribuna di Treviso) su incarico di Giorgio Mondadori e del suo socio Gianfranco Cantini, che però a fine ’79 vendettero al Gruppo L’Espresso.
    Mi considero un veneto di elezione, un pugliese nei ricordi, un italiano sui generis, un apolide e una sorta di ebreo errante: come diceva Einstein, “Razza? Umana”. Quando parlo non ho accenti di sorta, ma prendo automaticamente l’accento delle persone con cui parlo, siano esse siciliane o piemontesi. L’unico dialetto che ogni tanto parlo in casa, dove la mia consorte e mia figlia sono milanesi, è il veneto, qualche frase scherzosa.
    Dimenticavo: la mia prima consorte era della provincia di Venezia, Dolo, e ci siamo sposati a Venezia nella basilica di S. Maria della Salute, cerimonia esclusivamente religiosa perché, con grande incazzatura del rettore della basilica, che però non se la sentì di non celebrare le nozze di fronte a 200 invitati, il giorno prima ci eravamo sposati in municipio a Padova.

    Credo perciò lei possa capire perché la diatriba di lei veneziana con Marco Tempesta pugliese, e con Peter un po’ errante (nella pallida Albione), mi rattrista. Molto. Ho conosciuto a Milano Marco Tempesta, assieme a Uroburo, Faust e altri di cui mi sfugge ora il nick. Di Marcon non condivido quasi nulla, ma è una persona per bene, sicuramente onesto, direi anche ingenuo, con idee tutte sue. Peter non lo conosco di persona, ma ho avuto con lui anche almeno uno scazzo e in seguito corrispondenza epistolare privata. Garantisco anche per lui.
    Non si adombri, quindi. Quì ognuno è fatto a modo suo, ma sono tutte persone oneste, in buona fede, ho perfino riammesso Rodolfo in omaggio al suo essere diventato perché padre a 65 anni. Certo, a volte c’è di che incazzarsi, eccome. Bene. Incazziamoci. Ma continuando a discutere, oppure cambiando a volte argomento. Comunque sempre senza insulti e uscite definitive di scena.
    Un caro saluto.
    pino nicotri
    P.S. Una dozzina di anni fa ho corso la maratona di Venezia. Da Strà a poco oltre piazza S. Marco. Ho corso tutti i 42 chilometri e 195 metri senza mai alzare lo sguardo dalla strada, per evitare che la commozione di vedere così tanti luoghi amati mi mandasse in frantumi.

  31. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    tu dici ” le regioni autonome sono un lusso”.
    Le regioni autonome sono previste dalla Costituzione.

    A parte il fatto che delle cinque regioni autonome due lo sono per la loro insularità, Sicilia e Sardegna, le altre tre: Val d’Aosta, Trentino Alto Adige e FriuliVG perchè abitate da popolazioni diverse, che parlano francese, tedesco e sloveno e che hanno tutele più gravose!
    Alto Adige poi, come sappiamo è caso a sè!
    Sicuramente nei sessant’anni dalla costituzione, la prima fu la Sicilia, sempre perchè minacciava la secessione, con la mafia fatto Stato, il monte tasse elargito era maggiore di quelle a statuto normale.
    Cioè a queste regioni vengono restituite una parte superiore delle loro tasse pagate rispetto alle altre.
    Ci sono però delle differenze: la Sicilia e la Sardegna ricevono molto di più di quel che pagano!
    E questi soldi, in 60anni sono stati usati come sappiamo.
    Non sono serviti per uno sviluppo civile ed economico della popolazione, ma per arricchire mafie e criminalità, facendo cadere sempre più nel degrado la vita civile.
    E senza citare le altre regioni meridionali infestate dalle mafie.

    In Italia c’era bisogno di un Federalismo solidale, come diceva il Cattaneo, ma per tanti motivi illustrati da Uroburo e anche da CC, non se n’è fatto niente.
    Cos’è cambiato che rende le cose insopportabili?
    Il mondo, l’EU, la globalizzazione che ci obbliga a stare al passo con gli Stati vicini, …e la maggiore informazione.
    Ultima la Crisi che non è un’opinione!

    Dalla fine dalla guerra le continue Casse per il Mezzogiorno hanno elargito un fiume di denaro che ha ingrassato i cosidetti furbi.
    Tutto era, è,a carico dello Stato, condiderato un ente pagatore che deve provvedere a tutto, anche a spostarti le tue immondizie.
    Il territorio è stato devastato, tutto è abusivo, anche la luce e il telefono ecc. Dell’acqua non parliamo…pochissimi ne hanno tanta, tantissimi sono a secco!

    Ma è inutile continuare.
    Ora il lusso è mantenere questa situazione, hai ragione, non ce lo possiamo permettere più, proprio per i motivi che dicevo sopra.
    Come venirne a capo?
    Leggendo questo blog, ma moltissimi altri ti sarai fatta un’idea che le soluzioni possono essere solo traumatiche.

    Ti abbraccio Sylvi

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Io invece già ci sono. Dal 29 luglio. Sole pazzesco, mare lancinante, molti ricordi e molto più casino di 30 anni fa. Sudo come un cavallo, nuoto come un animale, corro come un disperato, leggo e scrivo (poco, colpa del clima vacanziero oppure perché sto diventando sfaticato?), mangio quasi solo frutta e qualche pasticcino di pasta di mandorle e pistacchi, ma ogni tanto mi abboffo: spaghetti al nero di seppia, calamari, cus cus di cernia. Pesco come sempre polipi con le mani, che ho segnate anche da vecchi morsi di murene (tentavo di prendere pure quelle con le mani….), ma poi li libero subito. Una volta quelli piccoli me li mangiavo crudi, sul posto, quelli grandi me li cucinavano in pensione.
    Ho esagerato con le apnee, e ora ho una fastidiosa otite sinistra. Il Doricum che mi sono portato appresso per prudenza mi sono accorto ora che scade a settembre. E’ meglio che vada in farmacia a prenderne uno nuovo.
    Buona vacanza.
    Un saluto.
    pino nicotri

  33. Linosse
    Linosse says:

    Da Repubblica oggi
    “Buco da 35 miliardi, opposizione all’attacco
    “Il Tesoro ha sfasciato i conti”

    Pd e Idv sul caso sollevato da Eugenio Scalfari:spese al galoppo, più 5% in più nel 2009 per le uscite della pubblica amministrazione. “Tremonti è il vero premier, si sottrae a ogni controllo” di UMBERTO ROSSO ”

    Ma vala,vala,vala è tutta una fantasia ,la solita invenzione.Con un poco di ottimismo aggiornato tutto passa e va,poi non ci dobbiamo preoccupare al nordest ” i lavora come noaltri!”(e anche per noaltri e che sennò)non solo risaneranno il buco ma ci faranno anche un bel “ricamino di Burano”.
    Alla fine non ci si accorgerà di nulla,anzi sarà meglio di pria!
    L.

  34. Anita
    Anita says:

    x Marco #71

    “Si sa che dappertutto c’è gente cordiale e gente scostante, gente diffidente e gente ospitale. E’ solo una questione di percentuali.
    Mettiamola a questa maniera: in Veneto ci sono più probabilità statistiche che in altre regioni, di essere trattati con la puzza sotto il naso se non si è delle loro parti o almeno del Nord.”
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Hai un po’ di ragione, non parlo del veneto ma del nord in generale.
    Come sai sono milanese vera, mio marito era siciliano.

    Nei nostri viaggi sia negli US che nelle isole caraibiche abbiamo incontrato gruppi di industrialisti lombardi, piemontesi ed emiliani misti.

    Erano “Conventions” di lavoro.
    La sera negli alberghi si riunivano e cantavano canzoni dialettali, anche la Montanara. (forse un po’ sbronzi)
    Io ne ero curiosa e mi avvicinavo, una mia occasione di sentire il mio italiano o accento.
    Mentre io ero accolta con le braccia aperte, mio marito era sempre lasciato fuori dal gruppo.

    Lui lo notava benissimo……

    Ciao, Anita

  35. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    ho visto Tremonti andare al botteghino a giocare al Superenalotto,
    in un botteghino delle Dolomiti furlane.
    Ha promesso, in caso di vincita, che ” no lavorerè più neanche voaltri”!

    Honsel, sindaco di Udine e insigne matematico, è alle prese con le probabilità, scuote la testa e sussurra : andè a lavorar.
    Mio marito è già là, in ferie!

    Sylvi

  36. Peter
    Peter says:

    xPino

    grazie per il suo ultimo post. Non e’ escluso, pero’, che non ci si possa conoscere anche di persona, anche se in Italia, ormai, ci vado molto di rado. Trovo i miei parenti rimasti li’ molto noiosi…
    Errante in Albione? se ne accorto, eh? infatti ho postato spesso da posti molto diversi

    un caro saluto

    Peter

  37. Anita
    Anita says:

    x Rodoldo

    7 giorni all’alba, il tempo non passa.
    Italiaaaaaaaaaaaaaa, Siciliaaaaaaaaaaaaaa, spiaggetta arrivo.
    _____________________________________

    Tu sei dello stesso paese della famiglia di mio marito, Palazzolo Acreide, vero?
    Ci sono stata solo una volta e ho solo visitato i suoi famigliari.
    Conosco bene Siracusa, come ti ho detto abitavo sull’isola di Ortigia, allora dopo il ponte c’era solo la borgata.

    Adesso la borgata e’ diventata il cuore della citta’, citta’ cresciuta troppo in fretta senza riguardo delle meravigliose antichita’.

    Salutami la vecchia Ortigia se ci capiti……
    Noi nuotavamo fino all’Isola dei Cani.

    Buone vacanze,
    Anita

  38. Linosse
    Linosse says:

    X Sylvi
    Nessuno ha il coraggio di dirlo ma il Superenalotto (lo stellone!)è la vera bandiera veramente nazionale,almeno in questo i quattro punti cardinali nostrani si trovano finalmente d’accordo!
    L.

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    _________________________
    Ma se “il marito” mi picchia in continuazione – le pare decente e civile quel che si dice della Lega e dintorni in questo blog e altrove?- bene, il marito manesco lo mando a quel paese e che si imbrodoli nel suo livore!
    ________________________________________

    Vorresti essere così gentile da chiarirmi questo concetto?

    Infatti proprio non capisco ..che si dice della Lega in questo Blog ed altri, di così indecente ed incivile?

    cc

  40. Anita
    Anita says:

    x Lucia Vendramin

    Benvenuta anche da me.

    Non butti giu’ la spugna cosi’ in fretta, tutti abbiamo i nostri punti deboli e le nostre esperienze della vita.

    Direi che come forum andiamo abbastanza d’accordo, non dico in sintonia, sarebbe poi troppo monotono.

    Io ho resistito per anni e sono in effetto piu’ americana che italiana.
    Ogni inizio e’ forte, si deve entrare in punta dei piedi e conoscere gli interlocutori.

    Good luck and don’t throw in the towel!

    Anita

  41. Peter
    Peter says:

    xCC

    ma come ti e’ sfuggito?
    Ho osato dire (ed altri prima di me) che la lega e’ un partito di estrema destra, razzista e xenofobo tra i peggiori in Europa.
    Almeno in altri paesi partitacci simili hanno il 2% o giu’ di li’, toccando ferro…In Italia del nord invece quello li’ potrebbe diventare, se non lo e’ gia’, maggioranza relativa. Assistiamo ad un altro deja’-vu della storia, che come ben dice Pino si ripete come farsa (camicie nere e grigie, per intenderci). Piu’ chiaro di cosi’….

    ciao, Peter

  42. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Questa cantilena la so’ anchio.

    veneziani gran signori,
    padovani gran dottori,
    vicentini mangiagatti,
    veronesi tutti matti

    C’e’ anche: Piemontesi: Falsi e cortesi.

    Non me ne ricordo altre, ma sono certa che ce n’e’ una per ogni regione.

    Mio papa’ Milanesone non poteva sopportare i Piemontesi e si era comprato una casa nel Piemonte, era prevenuto.
    Era nell’est del Piemonte non molto distante da Milano.

    Quando sono andata a Milano ed ho detto che avevo sposato un siculo, era come se avessi sposato un beduino e mi tirarono fuori il detto del ” il cuteddu nella manica”. (il mio siciliano non esiste.)

    Cosa dicono dei pugliesi? ;-)

    Ciao, Anita

  43. sylvi
    sylvi says:

    Ecco vedi, caro cc,

    Peter, che oggi è veramente “in vena”, devono essere le more, ti ha spiegato quasi tutto!
    Da lui, e solo da lui, le prugne maturano a sud!
    A me della Lega non mi importa più di tanto, anzi l’Alessandra Guerra che votavo quando si presentava con la Lega, ora è stata accolta in seno al PD e così sarò costretta a votare PD.
    E’ una donna in gamba,colta e intelligente, ( eh succede!!) che ad un certo punto ha mandato Bossi a quel paese.
    Ritenevo e ritengo la Lega un partito; qui è stata paragonata alla criminalità mafiosa.
    Conosco moltissime persone per bene che votano Lega, come ne conosco molte altre, altrettanto per bene, che hanno votato per le estreme sx.
    Se la Lega, partito, è razzista, xenofobo, appunto si sta dando del razzista a metà popolo del nord che sommato a quello che dicono del PDL, fa in modo che al Nord ci siano quattro gatti per bene e tutti gli altri pronti alla marcia su Roma-due.

    Forse che dovremmo tutti votare D’Alema o Turigliatto per diventare per bene?
    Non credi che in questo Paese ci sia un deficit di rispetto verso le idee altrui?
    E questo deficit di rispetto è sprofondato da quando il nord non sta più zitto?
    Sta attento tu, che il tuo Chiamparino con il suo partito del nord non diventi un fascista…

    Ciao
    Sylvi

  44. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    Ho diversi amici “leghisti” e sono ottime persone, non razzisti e non di estrema destra, alcuni sono ricchi, alcuni benestanti ed alcuni tirano a campare.

    Gli estremi ci sono da tutte le parti, e’ evidente anche su questo forum, non tutti sono moderati.

    Anita

  45. Anita
    Anita says:

    x Sylvi – #95

    Cara Sylvi,
    non ti avevo letto ed abbiamo detto la stessa cosa.

    Ciao, Anita

  46. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Beh, io sono considerata neocon, solo perche’ sono conservativa, patriotica ed pro life.
    Un crimine, se e’ cosi’ piu’ della meta’ degli US sono con me.

    Mi aspetto di sentire: Non la meta’, tutti gli americani sono criminali.

    Ciao, Anita

  47. Linosse
    Linosse says:

    X Anita
    Non bisogna generalizzare ,come sempre!
    Non tutti gli americani sono criminali,solo quelli che fanno scelte ed impongono le loro scelte criminali!
    Purtroppo le hanno fatte e continuano a farle,come si fa a non giudicarli criminali con una desolante verità sotto gli occhi!
    L.

  48. Linosse
    Linosse says:

    X Sylvi 95
    Si avvicina il 10 Agosto,San Lorenzo il giorno in cui le stelle cadenti si vedono meglio e che ci ricorda che siamo tutti sotto lo stesso cielo,anche quelli della lega;allora che senso ha fare tutto questo rumore per nulla?
    L.

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