Luca sarà gay. Un Laurenti omo firmato Pieraccioni
La “coppia di fatto” esiste da tempo, tutta televisiva. Una coppia così affiatata, spiritosa e celebrata che all’ultimo Festival di Sanremo, a dispetto di una precedente edizione giocata tutta su Paolo Bonolis, si sono ritrovati a duettare proprio come due fringuellini amorosi. La coppia di cui parliamo, neppure a menzionarla è quella formata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Per evitarvi eventuali rompicapi da “outing”, da quel che sappiamo i due, al momento, restano fermi assertori e frequentatori dell’amore per l’altro sesso. Però Luca, essendo un istrione televisivo molto bravo, pare stia tentando la strada del “solista” e lo fa varcando per la prima volta le porte del cinema. Non certo un divorzio con Bonolis, cui resta legato saldamente da una ferrea amicizia e da un ottimo legame professionale. Laurenti, in questa nuova sperimentazione cinematografica vestirà i panni di un omosessuale nel nuovo film firmato da Leonardo Pieraccioni “Io e Marilyn” che uscirà a Natale.
Luca Laurenti farà coppia con Massimo Ceccherini e il titolo sembra ricordare la più celebrata icona gay, Marilyn Monroe. Le riprese devono ancora iniziare e quindi nulla si sa del soggetto e di quello che andrà ad interpretare, nei panni omosex, Laurenti. A voler trattare il vasto tema controverso dell’omosessualità nel cinema</a>, finiremmo per annoiarci tutti, voi ed io, tanto è vasto il repertorio. Basti ricordare, per restare sul “leggero”, Il vizietto</a>”, il film di Edouard Molinaro del 1978 con l’esilarante Michel Serrault e Ugo Tognazzi. Ma si parla di cinema gay già ai tempi del cinema muto, ricco di fugaci apparizioni di omosessuali. Però attenzione, nessuna illusione per quel che riguarda la pellicola di Pieraccioni: nessuna replica dei cowboy gay o di qualcosa che farà scatenare di applausi il pubblico omosex; si tratterà di un film natalizio e, forse, alla fine, il personaggio di Laurenti ci farà più litigare che pensare. Vedremo se il “toscanaccio” Pieraccioni saprà forgiare un personaggio all’altezza anche delle nostre banali aspettative.