Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    io ti stimo molto, credo che te ne sarai accorto.
    Ammetto che ci vuole una riorganizazzione.
    Ma come fai ad essere di sostegno su un programma che non conosci, che nessuno conosce.
    Le belle parole ed i cliche’ devono essere accompagnate da cose concrete.

    Sai cos’e’ the University of Chicago Medical Center?
    E’ un dumping hospital, dove non accettano i pazienti, di solito neri, se non hanno un assicurazione.
    Li mandano a cliniche ed ospedali lontani………..
    Pero’ si prendono centinaia di migliaia di $ da fondi federali.

    Video: Did Michelle Obama start a patient-dumping program?

    http://hotair.com/archives/2009/07/23/video-did-michelle-obama-start-a-patient-dumping-program/

    Questo si sapeva da molto tempo, prima della campagna elettorale, la maggioranza dei Media l’hanno tenuto coperto, almeno ci hanno tentato.

    Buona notte,
    Anita

  2. Vox
    Vox says:

    Problemi e disastri delle case di cura pro-profit.

    Medico di New York accusato di aver sfigurato decine di pazienti mentalmente disabili si rifugia in Israele…

    http://www.wsws.org/articles/2002/jul2002/ny-j10.shtml

    On May 23, Dr. Shaul Debbi surrendered himself to federal authorities in New York on charges of performing unnecessary eye surgery on residents of the Leben Home, an adult home for the mentally ill in Queens. His surrender occurred on his return from Israel, where he had fled, in a deal negotiated by his lawyer.

    The complaint unsealed in federal court in Manhattan charged that Dr. Debbi had performed unnecessary cataract surgery[…]

    The complaint also revealed that Debbi had performed nearly 50 operations on more than 30 residents of Leben Home in 1999 and 2000, in addition to almost 70 procedures on residents of other homes.

    The investigation of the doctor began after a series of three articles published in the New York Times in April detailing some of the appalling conditions in which patients in state-funded adult homes for the mentally ill live. As the Times series made clear, the problems that plague the mental health system are not the result of a few isolated individuals; they are systemic[…]

  3. Vox
    Vox says:

    HONDURAS & BANANE CHIQUITA

    Quando i militari Honduregni hanno abbattuto il governo democraticamente eletto di Manuel Zelaya 3 settimane or sono, i vertici della multinazionale delle banane “Chiquita” hanno probabilmente tirato un sospiro di sollievo.

    All’inizio di quest’anno la grande compagnia ortofrutticola si è unita alla “Dole” nel criticare il governo di Tegucigalpa quando quest’ultimo ha alzato la paga base del 60%.

    La Chiquita ha fatto presente che la nuova regolamentazione statale avrebbe drasticamente abbassato i loro profitti, imponendo alla ditta di sostenere costi maggiori di quelli ad esempio del Costarica: 0.20$ in piu` per gli ananas e 0.10$ per le banane, per ogni 15 Kg circa, tanto per essere precisi.

    Chiquita si è dunque lamentata della possibile perdita di milioni di dollari se fosse passata la riforma sindacale di Zelaya, considerando che la produzione complessiva si aggira sugli 8 milioni di quintali di ananas e sui 22 milioni di quintali di banane all’anno.

    Colsiba, il sindacato degli operai agricoli honduregni, afferma che la grande corporation americana non abbia nel passato adempiuto all’obbligo di fornire abbigliamento di sicurezza ai lavoratori e abbia puntato i piedi quando costretta a firmare accordi collettivi di lavoro in tutto il Centro America.

    Cosliba paragona le infernali condizioni di lavoro nelle piantagioni Chiquita a quelle dei campi di concentramento.

    Lavorando dalle 6.30 del mattino alle 7.00 di sera, le mani degli operai bruciano dentro i guanti di gomma. Alcuni di loro hanno solo 14 anni. Alcuni lavoratori hanno addirittura fatto causa per danni alla multinazionale americana per averli esposti agli effetti del DBCP, un pericoloso pesticida che puo’ provocare sterilità, cancro e malformazioni fetali.

    La Chiquita, gia’ conosciuta come “United Fruit Company and United Brands” ha avuto una lunga e poco chiara storia politica nel Centro America. Guidata da Sam “Banana Man” Zemurray, la United Fruit si è lanciata nel mercato della frutta tropicale all’inizio del XX secolo. Zemurray una volta ebbe a dire in una frase rimasta celebre: “In Honduras, un mulo costa più di un membro del parlamento.”

    Nel 1920 la United Fruit controllava 650.000 acri della migliore terra dell’Honduras e quasi un quarto della terra arabile della nazione. Inoltre la compagnia controllava importanti strade e autostrade.

    In Honduras le compagnie ortofrutticole emanano la loro influenza quasi in ogni settore della vita politica e militare e per la loro strategia “tentacolare” sono state definite delle autentiche “piovre”. Coloro che non avevano un atteggiamento compiacente venivano a volte ritrovati a faccia in giù nei campi.

    Nel 1904 lo scrittore O. Henry coniò il termine “Repubblica delle Banane” proprio per sottolineare il comportamento della United Fruits in Honduras.

    Nel Guatemala la United Fruit supportò il golpe, spalleggiato dalla CIA, attuato ai danni del presidente Jacobo Arbenz, un riformatore che aveva osato portare avanti un pacchetto di riforme agrarie. La cacciata di Arbenz portò a un trentennio di guerra civile nel Guatemala.

    Nel 1961 la United Fruit inoltre prestò le proprie navi per il tentativo di sbarco della CIA nella Baia dei Porci a Cuba.

    Gli Anni di Clinton e la Colombia

    La United entrò in affari anche in Colombia e nel 1928 3.000 lavoratori iniziarono uno sciopero per chiedere migliori retribuzioni e condizioni di lavoro. All’inizio la compagnia si rifiutò di trattare e solo successivamenteacconsentì ad alcune rivendicazioni minori, bollando le altre richieste come “illegali” o “impossibili”. Quando gli scioperanti rifiutarono di disperdersi i militari spararono sugli operai provocando delle vittime.

    Magari penserete che la compagnia abbia riconsiderato il suo atteggiamento sindacale dopo questi fatti, ma già nel 1990 la compagnia strinse delle alleanze con gruppi paramilitari della estrema destra. Chiquita si spinse a pagare più di un milione di dollari il personale, sostenendo di averlo fatto solo per ottenere servizi di protezione.

    Nel 2007 Chiquita sborsò 25 milioni di dollari per regolare l’inchiesta del Dipartimento di Giustizia Americano su quei pagamenti. La Chiquita ha così avuto l’onore di essere la prima compagnia accusata di stringere accordi finanziari con una organizzazione terroristica.

    In un processo intentato contro la Chiquita, le vittime della violenza paramilitare affermarono che l’azienda aveva fomentato reati gravissimi come il terrorismo, i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità. Un avvocato della parte civile affermò che le relazioni della Chiquita con i paramilitari “coinvolgevano quasi ogni apetto della vendita e della distribuzione delle banane grazie ad un autentico regno del terrore”.

    Tornato a Wahington Charles Lindner, presidente della Chiquita, si interessò a migliorare i suoi rapporti con la Casa Bianca. Lindner era stato un importante sostenitore del Partito Repubblicano ma saltò dall’altra parte e cominciò a finanziare la campagna di Bill Clinton e dei Democratici. Clinton ripagò Lindner diventando un accanito sostenitore del governo di Andreas Pastrana, responsabile della proliferazione degli squadroni della morte di estrema destra.

    http://www.counterpunch.org/kozloff07172009.html

  4. Vox
    Vox says:

    CNN: Mayors, rabbis arrested in corruption probe

    NEWARK, New Jersey (CNN) — The New Jersey officials and their associates charged in a federal probe of public corruption exchanged hundreds of thousands of dollars in bribes in parking lots, restaurants, boiler rooms and bathrooms, an acting U.S. attorney said Thursday.

    The investigation netted 44 defendants — 29 on corruption charges and 15 for alleged money laundering, acting U.S. Attorney Ralph Marra Jr. said at a news conference.

    Among the 15 are five rabbis, including the national leader of the Syrian Jewish community. They are alleged to have laundered more than $3 million in a “high-volume, international money-laundering conspiracy,” Marra said. Their alleged dealings stretched to Israel and Switzerland.

    “These complaints paint a disgraceful picture of religious leaders heading money-laundering crews, acting as crime bosses. They used purported charities … as vehicles for laundering millions of dollars in illicit funds,” Marra said[…]

    http://edition.cnn.com/2009/CRIME/07/23/new.jersey.arrests/index.html

    Ahi, ahi, ahi…
    Pedofili nelle chiese cattoliche,
    rabbini che si dedicano al riciclaggio
    alti prelati che appoggiano colpi di stato…
    Begli esempi di spiritualita’, insomma.

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, chi posta in russo non sta facendo alcun giochetto tranne che perdere il suo tempo. O forse vuol comunicare con VOX, che conosce il russo.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il russo che posta, parla di giochi sessuali (секс игры); probabilmente è solo pubblicità, o il resto del post parla di faccende ben note? Di russo ricordo solo una manciata di parole: l’ho studiato nei primi anni ’60 e praticamente dimenticato. Era troppo simile ad un latino che odiavo.
    Comunque, credo sia il caso di mettere il cirillico come elemento di spam e giubilarlo in tal modo.

  7. Vox
    Vox says:

    @ MT
    Pino ci saprebbe dire se chi scrive lo fa dalla Russia o da altri lidi.
    A me sembra un po’ roba senza molto senso.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ci si rivolge alla magistratura. Un esposto, denuncia, querela…(Peter)
    —–
    E’ la prima cosa che mi è venuta in mente. L’avvocato mi ha detto: hanno controllato il contatore? Si? Era a posto? Come fai allora a dimostrare che segnava l’aria invece dell’acqua? E anche se fosse, te la senti di far causa ad un Ente Pubblico? Auguri!

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post 405-407
    Dalla continuità di un risentimento alla discontinuità degli avvenimenti(anche antichi).

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post Nr. 405-407
    Mi spiego meglio:-Questa sua paranoica isteria è piuttosto straordinaria, specie in questa odierna società dell’informazione, che ha un’ironica efficenza nell’assurda propaganda. Non è molto difficile capire i motivi e le ragioni di questo suo circo Barnum.
    Qual’è la necessità di postare un articolo di fatti avvenuti 7 anni fà?
    Si vergogni di animare e accendere in continuazione fuochi, sarebbe ora di finirla,di incrementare e promuovere l’odio per l’ebreo.
    Non le sembra?

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il mio primo post , sempre sullo stesso argomento si può leggere sul blog di Goldkorn, dato che qui (chissà per quale motivo)non entra.

  12. Vox
    Vox says:

    Regali a banche ed evasori
    Oggi la fiducia sul decreto scandalo

    Si vota la fiducia sul «decreto- vergogna», martedì il varo della Camera. Ancora tensioni con Prestigiacomo e Mpa.
    Tremonti «ubbidisce» alle banche.
    Le imprese ottengono tutto.
    Donne statali nel mirino.
    Ancora una volta strozzato il dibattito su norme fondamentali per la vita dei cittadini.
    Si alza l’ètà pensionabile per le donne, si sanano le badanti dopo l’«errore» del ddl sicurezza
    (L’Unita’)

    Non c’e’ piu’ limite allo schifo.

  13. Vox
    Vox says:

    Il figlio del giudice costituzionale
    a capo dell’Aviazione Civile

    Dopo la cena a casa del giudice Mazzella un nuovo caso Corte Costituzionale. Pochi giorni prima che il giudice Alfonso Quaranta decidesse sul Lodo Matteoli, il figlio di Quaranta è stato nominato direttore dell’Enac. Su proposta del ministro Altero Matteoli…
    (L’Unita’)

  14. Vox
    Vox says:

    BUSINESS INFLUENZA “SUINA”

    L’OMS PROCEDE IN SEGRETO PER ATTUARE
    UN PROGRAMMA DI VACCINAZIONI OBBLIGATO

    di Jane Burgemeister

    L’OMS si è rifiutata di rendere noto il verbale di una riunione decisiva di un gruppo di esperti sui vaccini – piena di dirigenti della Baxter, della Novartis e della Sanofi – che hanno raccomandato l’obbligo di vaccinazione contro il virus artificiale dell’ “influenza suina” H1N1 negli USA, in Europa e in altri paesi per il prossimo autunno.

    Secondo le International Health Regulations, le linee guida dell’OMS hanno carattere vincolante su tutti i 194 paesi firmatari dell’OMS nell’evento di un’emergenza pandemica del tipo atteso il prossimo autunno, quando emergerà la seconda ondata, più aggressiva, del virus H1N1 – che è stato bioingegnerizzato in modo tale da assomigliare al virus influenzale spagnolo.

    In breve: l’OMS ha il potere di costringere chiunque in quei 194 paesi a farsi vaccinare con il fucile puntato addosso, ad imporre quarantene e a limitare la possibilità di viaggio.

    Ci sono prove verificabili, chiare e non ambigue che l’OMS ha fornito alla sussidiaria della Baxter in Austria il virus vivo dell’influenza aviaria, che è stato usato dalla Baxter per produrre 72 chili di materiale vaccinico a febbraio.

    La Baxter ha successivamente inviato questo materiale a 16 laboratori in quattro paesi diversi con una falsa etichetta che designava il prodotto contaminato come materiale vaccinico, rischiando quindi la pandemia globale.

    Poiché la Baxter deve rispettare i rigorosi regolamenti di biosicurezza livello 3 quando ha a che fare con un virus pericoloso come quello dell’influenza aviaria, la produzione, nonché la distribuzione di materiale di tale [potenziale] pandemico non possono essere state frutto di un errore, ma devono essere state fatte dalla Baxter con intento criminale.

    l’OMS ordina la vaccinazione obbligatoria per tutti i 194 stati, a seguito di “raccomandazioni” di un gruppo di esperti sui vaccini, di cui fanno parte anche i dirigenti della Baxter.

    L’OMS stipula contratti vantaggiosi con la Baxter, la Novartis, la Sanofi ed altre società per la fornitura di tali vaccini.

    In sostanza: l’OMS contribuisce a creare, distribuire e poi far diffondere il virus pandemico letale [a scopo di lucro, ma non solo], oltre ad ordinare la vaccinazione obbligatoria sulla popolazione, proprio ad opera delle stesse società che hanno distribuito e rilasciato i virus in primis, tutto ciò con il pretesto di proteggere la popolazione da una pandemia che loro stesse hanno creato.

    Le due dosi del vaccino H1N1 sono pensate per indebolire il sistema immunitario per poi sovraccaricarlo con un virus vivo, in un processo che rispecchia quello descritto in due memoranda del 1972 dell’OMS, dove vengono illustrati i mezzi tecnici per trasformare i vaccini in sostanze killer.

    Il “Strecker memorandum” rivela anche che l’OMS ha cercato attivamente dei modi per indebolire il sistema immunitario.

    La migliore protezione contro il virus H1N1 che è ora in circolazione e che è destinato a diventare più letale quando muterà in autunno, sono l’argento colloidale e anche le vitamine per rinforzare il sistema immunitario, poi le mascherine ed altre misure simili.

    Tuttavia, nessuno dei governi nel Nordamerica o in Europa ha fatto scorte di argento colloidale, né ha annunciato misure sanitarie sagge per circoscrivere l’ondata letale a venire.

    Al contrario, ci sono sempre più indicazioni che useranno il panico per terrorizzare la gente al fine di farla vaccinare con vaccini tossici, che certamente provocheranno lesioni o danni anche per la sola presenza di metalli pesanti.

    La polizia austriaca sta ora indagando in seguito alle denunce da me presentate lo scorso aprile. È necessario prendere provvedimenti adesso per fermare le vaccinazioni di massa anticipate per l’autunno, seguendo le vie legali per bloccare la distribuzione di vaccini e/o le leggi che consentono ai governi di obbligare la gente a farsi vaccinare.
    Deve essere condotta un’indagine su questo sindacato criminale internazionale in ogni paese, perché ha i suoi tentacoli in tutti i paesi, e per cercare di iniziare questo negli USA ho presentato denuncia presso l’FBI contro l’OMS e l’ONU ed altri lo scorso giugno.

    Ci sono le prove che il ministro della sanità austriaco ed altri funzionari hanno aiutato la Baxter a coprire le sue tracce.

    Ci sono inoltre chiare prove che degli elementi dei media austriaci sono attivamente coinvolti nella diffusione di menzogne e di informazioni fuorvianti, per dare alla gente un falso senso di sicurezza in merito alla produzione e alla distribuzione in Austria da parte della Baxter di materiale pandemico lo scorso febbraio.

    http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=14475

    Molti cominciano ad avere il sospetto che, oltre a un’operazione mirata a portare guadagni su scala mondiale, questo tentativo di obbligare tutti a prendere il loro vaccino abbia anche lo scopo di attuare una notevole diminuzione demografica. Gli elementi che compongono il vaccino, come ad esempio alcuni metalli pesanti, sono considerati cancerogeni, quindi gli effetti letali potrebbero presentarsi piu’ avanti nel tempo.
    Potrebbe anche non essere cosi’, ma nel dubbio perche’ sottoporsi a questo vaccino?

    Mi dovranno arrestare per vaccinarmi con questa roba.
    Non ho la benche’ minima fiducia nei cosidetti governi e tanto meno in organizzazioni che guadagnano cifre colossali da questa pandemia.

    Dov’e’ andato a finire il diritto di rifiutare trattamenti medici?
    Ci stiamo trasformando tutti in cavie senza alcuna possibilita’ di reagire a qualunque sopruso politico, civile, economico o addirittura sanitario. Siamo quotidianamente bombardati e schiacciati da una muro di divieti e di obblighi che spesso confinano con l’assurdo, ora dovremmo essere pure essere obbligati a prendere un vaccino? Se questa non e’ una nuova forma di terrorismo e di nazifascismo in atto, non so cos’altro sia.

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Tanto per ritornare sulla SQUOLA
    io la penso proprio così

    e coiè come il Prof.Lucio Russo, che oggi scrive un’itervento su un garnde quotidiano ma che io non riesco più a rintracciare per cui “posto questo pezzo trovato in rete che riassume bene “il concetto£ sui tanti perchè e percome della scuola ittalica e non solo..
    _____________________________________

    Lucio Russo, Segmenti e bastoncini, Dove sta andando la scuola? di Antonio Bernardo
    russo-segmenti.jpgIl dibattito sul ruolo della scuola, le sue finalità, i suoi strumenti, il suo costo in termini economici e sociali, diviene di anno in anno sempre più acceso, in vista anche di importanti decisioni, spesso di natura esclusivamente economica, che la società attuale è obbligata a prendere. La recente valutazione della scuola, in termini di sostenibilità del modello economico che la sorregge, sembra affermare che la scuola ha un costo insostenibile; un lusso che la società attuale in piena crisi economica è costretta a ridimensionare. Ripropongo su questo tema alcune riflessioni fatte da Lucio Russo in un libro edito per la prima volta nel 1998 e ripubblicato con qualche aggiornamento nel 2005.

    L’interrogativo di fondo, che il matematico dell’Università di Tor Vergata si chiede, è proprio quello della funzione della nuova scuola di massa. La tesi è che la vecchia scuola si rivolgeva ai membri delle classi più elevate e preparava dirigenti e tecnici di alto livello, generando una differenza sociale tra semplici operai e dirigenti, pubblici o privati, che costituiva la motivazione di fondo dell’impegno scolastico. Man mano che il bisogno di tecnici e dirigenti è venuto meno, anche a causa dell’accentramento del potere e delle competenze in poche persone, la scuola ha perso la sua funzione tradizionale, rendendone inevitabile la trasformazione in scuola di massa.

    Come sostiene il prof. Russo, “le continue ondate di innovazione tecnologica, che immettono nel mercato prodotti sempre nuovi, spesso basati su tecnologie raffinate, richiedono in compenso masse di consumatori ‘evoluti’, attenti cioè alle novità, capaci di mutare continuamente le abitudini di consumo, abbastanza ‘colti’ per recepire rapidamente i messaggi pubblicitari e leggere manuali di istruzioni,… In definitiva la nuova produzione, concentrata e automatizzata, richiede più conoscenze ai suoi clienti che ai suoi dipendenti.”

    La grande maggioranza degli studenti finirà semplicemente con l’assumere l’uno o l’altro degli infiniti ruoli di mediazione tra produzione e consumo nati per alimentare il mercato. Le capacità e le competenze per tali ruoli sono minime e diminuiscono di anno in anno.

    La società del consumo ha bisogno di una scuola che prepari consumatori, i quali possono ignorare i processi produttivi e devono concentrarsi sui processi del consumo.

    ______________________

    Amen
    cc

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Curiosità….imperialistiche..!!

    Appena posso ascolto e vedo qualche puntata di “La Storia siamo noi..”su rai 3. Sovente merita..!

    Iersera per esempio ho appreso un particolare che mi era “sfuggito”,e cioè che Von Ribbentrop, quando arrivò a Mosca per la prima volta in quella serie di incontri che portarono alla sigla del famoso “patto”, salutò Stalin e l’intero politburo con il più canonico dei saluti : “Heil Hitler”.
    L’intero Politburo che già era la “seconda selezione” di Purgati, rimase perplesso ..in attesa della reazione del capo…
    Che capì subito invece il “grande onore” che Joachim gli stava facendo..lo stava salutando infatti come L?Hitler Slavo” ,a mio avviso.

    Quello che non capì , invece a mio avviso , il Piccolo Padre ,era perchè mai, poi Adolfo,lo attaccò con tanta veemenza, in fondo Lui era perfettamente cosciente che di motivi ideologici non ne restavano per degli attenti osservatori”..Lui aveva brillantemente già eliminato” Il Comunismo”.

    Infatti Hitler non lo attacava per questo , ma per eliminare un pericolo concorrente, L’imperialismo Russo.

    L’ezione che il “nostro” imparò ed infatti si comportò di conseguenza nel trattare con “gli altri mastini” vincitori.

    Se sto sbagliando , qualcuno mi corregga!

    cc

  17. Anita
    Anita says:

    x Marco

    L’amico Russo scrive messaggi incongrui.
    Nell’ultimo scrive:

    “Non per l’argomento, ma di recente ho visto un meraviglioso film documentario di rilassamento “universo con gli occhi del telescopio Hubble.” Il torrente è. Consiglio a revocare lo stato d’animo. Il piacere degli occhi. Onestamente.”

    Come indirizzo da un website di games in russo.
    Sembra che comunichi con un altra persona.

    Ciao, Anita

    Credo che sia ora che Pino blocchi i messaggi in cirillico.
    Puo’ essere un gioco come possono essere comunicazioni vere.
    Questo e’ posto ideale, piccolo, minimo controllo e minime regole.

  18. ber
    ber says:

    x Peter,
    se andate in Usa,…con visita ad Anita, ci sto’,…
    mi interessa il lato immobiliare degli US,…e come hanno fatto a raddoppiarne il capitale ogni tre anni,… fino al crollo finale.
    A parte,… la battuta finanziaria, in Us ci tornerei volentieri per un giro,le macchine a noleggio costano poco,e’ un grande paese nel vero senso del termine,bello e interessante,…e costa meno che andare in Tanzania.
    Un saluto,Ber

  19. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Lei non fa altro che postare supposizioni e congiure.
    Chi e’ che sparge il panico se non lei?

    Anita

  20. ber
    ber says:

    x CC,
    anche la scuola avra’ un suo processo evolutivo,…penso che tra dieci anni una casa sara’ fatta con quello che buttiamo in quattro bidoni di spazzatura.
    Mia figlia ha preso la specializzazione in materiali,…cioe’ingegnere
    in nuovi materiali da studiare in laboratorio prima di farne dei pannelli per le costruzioni del domani.
    Resistenti,isotermici,antisismici,…etc…
    Tu ti chiedi,…
    Saranno questi politici capaci di capire le nuove sfide tecnologiche del futuro?
    Risposta:basta guardarli in faccia, uno per uno:
    gelmini,bondi,sacconi,tremonti,gasbarri,bocchino,…etc,…etc,…
    senza menzionare il “chiavatore pazzo”,…e ci diamo la risposta
    del riciclo nullo.
    Ciao,Ber

  21. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    ho appena letto il tuo post.
    Sarebbe una gioa conoscervi, ma non credo che i prezzi siano tanto bassi.
    Un auto a noleggio costa circa $70 al giorno con limite di miglia.
    Poi i prezzi variano secondo l’auto, compact, subcompact, midsize, full size etc….
    In ottobre i prezzi degli hotels dovrebbero essere ragionevoli, secondo gli Stati.

    Il Sig. Pietro mi ha chiesto di fare ricerche sul posto di riposo di una prozia, dopo attive ricerche l’ho trovato il cimitero e perfino il numero del lot e della tomba.
    I dati erano scarsi e di 60 anni fa’.
    Ci ho messo un bel po’ di tempo.

    In riguardo a accomodazioni non l’ho potuto o voluto aiutare, bisogna sapere l’itinerario e le possibilita’ finanziarie.

    Al momento ha smesso di piovere, anche il mese di luglio e’ stato il mese piu’ piovoso in record, con Aprile, Maggio e Giugno.
    Se non ne approfitto per portare fuori Alexander incomincia piovere di nuovo……..

    Bye, Anita

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    stavo lavando i marciapiedi e il portico con l’idropulitrice e tu,
    sicuramente solo per amore della Kultura, mi scodelli il prof. Russo!!!!NIentepopodimeno che!

    “Segmenti e bastoncini” l’avevo letto allora, molto interessante e regolarmente dimenticato, come mia consuetudine che riguarda tutto ciò che leggo e poi deposito in qualche anfratto della memoria.
    Se non ricordo male, era il tempo della riforma proposta dal prof Brocca, di Berlinguer insomma.
    Riformare la scuola, le sue finalità, soprattutto la scuola secondaria. Per poi arrivare alla Primaria!!!!!
    Ma si partiva da una convinzione che la geometria euclidea andava ripensata perchè troppo difficili i concetti astratti che finivano per essere imparati a memoria.
    Ricordo anche che, (vado a naso) c’erano parecchie discussioni sul far studiare le grandi Opere letterarie, che avrebbero dovuto essere presentate semplificate.
    – Il traduttor dei traduttor d’Omero- ricordi?
    Così per la tecnologia!

    Insomma il bambino e il ragazzo sono incapaci di “astrazione” o è troppo faticosa ” per i figli del popolo”!!!
    E’ sempre il solito discorso: non dobbiamo dare strumenti raffinati ai figli dei lavoratori, dobbiamo portare la scienza, semplificandola, al loro livello!!!
    E io sare la reazionaria secondo il tuo amico Uroburo?

    Non ottimi laboratori, non ottimi insegnanti, Vero????
    Io ho passato la mia vita con i ragazzini, erano , sono, molto più intelligenti e portati all’astrazione di tanti grandi professoroni!
    Certo che ci vuole metodologia, didattica, discipline da decenni neglette, come molte altre nella scuola.
    Forse sono andata fuori dal seminato…o forse no!
    Il prof Russo meriterebbe attenzione a quel che dice perchè, pur
    cercando altre strade, è sempre stato sorretto da molta cultura e poca demagogia.
    Io mi guardo da chi vuol rendere semplici le cose complicate, banalizzandole, e da chi si permette di decidere quanto usare le capacità intellettive di una persona, decidendo che:
    -poverino, nato da famiglia modesta , non ce la fa-!!

    mandi Sylvi

  23. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Io spargo il panico?!
    Questa e’ proprio bella. Sono sttimane che tutti i media ci rimpinazno le orecchie di influenza suina, di pandemia inarrestabile con tanto di aggiornamento continuo di morti accertati (800 in tutto il mondo, se c’e’ da credere che siano tutti dovuti a questa particolare influenza) e di casi di infettati, glissando, pero’ sul numero dei guariti che, a quanto pare, sono il 90% dei casi accertati.

    Ogni anno le influenze normali portano un numero piuttosto elevato di casi letali (diverse migliaia in tutto il mondo). Pero’, chissa’ perche’, proprio questa particolare influenza sembra la peste bubbonica del XXI secolo e dobbiamo tutti correre allegramente a farci vaccinare con una sostanza di sicurezza incerta.

    Ci hanno gia’ provato con l’aviaria un paio di anni fa. Stesso panico, stesso casino, stessi discorsi sulle vaccine obbligatorie o quasi, ma non ha funzionato. I casi mortali non hanno superato la media normale e la cosa sembra essere finita nel nulla. Siamo al round numero due.

    Sa, io invece di spargere panico cerco solo di condividere con chi desidera ascoltare (o chi e’ anche solo curioso) i miei dubbi su qualcosa che mi sembra sbagliato e pericoloso.

    Non si tratta di voci, si tratta di fatti storicamente documentati (come tutte le morti e i casi di danni collaterali avvenuti dopo le vaccinazioni di massa nel 1976) e di dubbi fondati, dovuti anche alla fonte di queste “raccomandazioni” di vaccinarsi in massa: multinazionali farmaceutiche e loro rappresentanti.

    Le informazioni e le raccomandazioni non ci arrivano da medici e luminari affidabili e indipendenti, ma da gente che e’ interessatissima ai guadagni che possono derivare dalla vendita massiccia dei loro prodotti (in tempi di crisi globale).

    Quindi non trova che ci si senta un po’ restii e preoccupati davanti alla prospettiva di venire costretti a ricevere un farmaco di cui non sappiamo quasi nulla, che non e’ stato testato in modo appropriato e che, nel migliore dei casi, potrebbe essere semplicemente inutile, e nel peggiore dannoso?

    Non preoccuparsi e non informarsi, secondo me, e’ faciloneria (se non peggio).

  24. Peter
    Peter says:

    xAnita 430

    condivido del tutto. Peraltro quei posts contengono anche consigli del tutto gratuiti e non provati da alcunche': prima era la cannella (?!) la ‘cura’ dell’influenza suina, ora e’ l’argento colloidale (?!). E poi accusano il vaccino di essere contaminato da metalli pesanti….l’argento, che si trova tra cadmio e palladio nella tabella periodica, invece e’ leggerissimo…
    Un consiglio: ignoriamo quei posts, e’ MEGLIO

    Peter

  25. Vox
    Vox says:

    @ Caro CC,
    se stai a sentire quello che ti propina la TV nostrana in tempi di berlusconite acuta, stiamo freschi. A me sta storia mi sembra una delle classiche frescacce per dimostrare che i nazisti e i sovietici erano la stessa cosa, a uso e consumo di chi non ha il tempo e il modo di verificare. Per di piu’, tutto l’impianto di queste “rivelazioni” mi sembra aneddotico e privo di senso.

    Dire poi che Stalin “si sorprese” per essere stato attaccato da Hitler e’ una fandonia pura e semplice. Il Patto Ribentrop-Molotov (1938) fu firmato (attenzione: un anno dopo che un patto analogo era stato firmato tra Germania, Francia e inghilterra, 1938!) PROPRIO per guadagnare tempo e cominciare a prepararsi all’eventualita’ di un attacco tedesco. Esistono fior di documenti che lo provano: i russi non erano affatto inconsapevoli del pericolo ed e’ infantile e semplicistico credere che fossero cosi’ ingenui da credere alla forza di questo “patto” di non-aggressione. Tutto quello che l’URSS faceva in quel ritaglio di anni era votato al ritardare il piu’ possibile (o a evitare) l’invasione del proprio territorio. Purtroppo, i tedeschi erano armati e strategicamente preparati meglio di chiunque altro al mondo, a quell’epoca.

    Del resto, su queste cose ti potra’ dire molto anche Uroburo.

  26. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Ignori pure, e’ ampiamente nei suoi diritti, come nei miei. Purtroppo, ogni tanto mi cade l’occhio sui suoi gentili scritti e non riesco a ignorarli quanto vorrei. Peccato che non ci riesca nemmeno lei.

  27. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Mia madre aveva 89 anni ,attivisima, salute di ferro, mai , nella sua vita, stata in ospedale, quando, senza il mio consenso, su pressione del medico curante, si vaccinò contro l’influenza!
    Cominciò a star male, tre mesi dopo era morta.
    Sicuramente doveva capitare, ma la mia diffidenza è notevolmente aumentata!

    Sylvi

  28. Peter
    Peter says:

    xCC

    condivido interamente. E lo zar ‘rosso’ si congratulo’ calorosamente col Fuehrer quando Parigi cadde, da bravo compare

    Peter

  29. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi
    Mi spiace moltissimo per sua madre.
    Ma qualcuno, come ad esempio Peter, le dira’ che si e’ trattato senz’altro di una mera coincidenza e che le raccomandazioni dei governi e dei rappresentanti farmaceutici sono assolutamente sicure, quindi vanno seguite ciecamente.

  30. Peter
    Peter says:

    xVox

    mi spiace, ma su certe cose non posso transigere, anche se li leggo appena. Cannella, Argento…tra poco troveremo in quei post il consiglio di ballare la tarantella come rimedio per la ‘flu’. O di mettere i piedi dei letti in catini d’acqua di mare…
    Ed i miei posts sono gentili, su questo dice bene.

    un saluto

    Peter

  31. Peter
    Peter says:

    xSylvi e Vox

    se seguite websites a caso, e gli aneddoti della nonna, allora siete a posto. Un vaccino contro la suina NON e’ ancora disponibile, per cui non faccio commenti, se notate. Non credo pero’ che i dipartimenti della sanita’ dei vari paesi e l’OMS siano organizzazioni a delinquere come ce le presenta allegramente Vox.
    Quanto all’influenza ORDINARIA, cioe’ non pandemica, milioni di vite vengono salvate ogni anno dalla vaccinazione annuale, e non sono certo io a dirlo. Ci sono reazioni allergiche e possibili effetti collaterali, rari, e molto raramente seri. Statisticamente, i benefici del vaccino in termini di vite salvate sono enormemente superiori ai danni dei (rarissimi) effetti collaterali o reazioni. E questo vale per tutti i vaccini usati regolarmente nei paesi occidentali. La vaccinofobia, o come si chiama, e’ ben nota, e del tutto irrazionale.

    un saluto

    Peter

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    In linea di massima sono d’accordo con lei, ma le campagne di vaccinazione per gli anziani tengono conto dello stato di salute, degli stili di vita, dei luoghi dove si abita ( un condominio sovraffolato non è la stessa cosa di una casina in campagna o in piccoli centri)?
    Poi, i medici di famiglia…altro bel discorso.
    Sa, i vecchi devono pur morire di qualcosa e possibilmente non costare troppo alle casse dello stato!

    Anche mio genero ragiona come lei, ma io resto dubbiosa!
    Sylvi

  33. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    mi dispiace per tua mamma, ti capisco, sempre qualche piccolo dubbio rimane.

    Io sono allergica ai vaccini influenzali e tutti quelli che vengono incubati nell’albume dell’uovo.
    La prima iniezione, quando ne davano una serie di tre’, mi e’ scoppiata l’influenza entro meno di 24 ore.
    Parlo di almeno di 40-45 anni fa’.

    La seconda dopo molti anni, mi so gonfio’ il braccio come un pallone, a vista mentre ero ancora nell’ufficio del ematologo.

    Quando si ammalo’ seriamente mio marito, l’avviso era per i care takers di farsi vaccinare, il mio GP si rifiurto’ e mi disse che le reazioni sono cumulative e che non mi voleva trovare intubata in ospedale.

    Siamo tutti diversi, ma prendendo come riferimento tutti i vaccini preventivi che hanno estirpato le malattie piu’ serie e salvato milioni su milioni di persone, devo dire: God bless la scienza.

    Il mio primo figlio e’ nato quando c’era l’epidemia della poliomelite, non sai quanti sono rimasti paralizzati o morti.
    Il vaccino era appena stato introdotto, ma allora usavano il virus vivo, ed in rari casi poteva causare la poliomelite.

    Un abbraccio, Anita

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Vox,

    io non so se l’episodio del saluto a Stalin sia vero o meno, comunque sia, “la mia attenzione” non è tanto indirizzata alla sequela di avvenimenti, ancorchè raccontata da diverse fonti.

    Il mio interesse era del tutto “incentrato ” invece a sottolineare i che all’epoca dei fatti Il comunismo era già stato distrutto da Stalin nella sua essenza con le purghe, prima del vecchio gruppo “bolscevico”, poi dopo l’assasinio di Kirov, anche dei “resti ” di quello che erano i Soviet” che nell’impianto Leninista erano per il momento la gamba democratica dell’esperienza “sovietica:

    In quel “quadro” di rapporti Stalin , si muove in una logica “imperialista”nazionale .
    Di Rosso ha poco.
    Sul merito delle scelte strategiche tra opposti “imperialismi” si possono fare valutazioni di merito ed in questo senso uno vale ,l’altro..ed ancor oggi è così..c’è chi le sue Purghe le aveva fatte prima (ed anche i suoi massacri”, benedetti pure e chi le fà in quel momento.
    (e continuna anche oggi,pur nascondendole sotto “grandi ipocrisie)

    Di Stalin,si può dire di tutto e di più,nel bene e nel male, ma negare l’evidenza dei fatti su certi argomenti,a mio avviso non fa un favore alla “lotta contro l’imperialismo”.

    Neanche Uroburo penso possa negare che la pur “efficiente macchina bellica tedesca”, possa aver fatto tanti danni nello spazio di così poco tempo come accadde ,senza “errori ” dall’altro lato.

    Kutuzov con Napoleone si comportò in modo diverso e non si sognò neanche per un’istante di accettare lo scontro e di farsi annientare alle frontiere , cosa che a momenti riesce ai tedeschi.

    Ma mi sembra che queste cose siano già state accertarte non dalla Tv italica, ma dal semplice processo di destalinizzazione di Kruscev prima e dal disperato tentativo di gorbacev di cambiare il corso delle cose.

    cc

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    viste così si direbbe che di per sè “la battaglia kulturale” per una diversa scuola sia persa in partenza.
    Anzi direi che i metodi “tecnici” della gelmini servono proprio all’abbisogna in quanto indirizzati alla “razionalizzazione”della spesa .

    Invece io, asserisco che “assolutamente” il metodo astratto è essenziale per poter fornire agli allievi gli strumenti chiave” per l’interpretazione della realtà che li circonda.
    Per “cambiarla”, non per reinterpretarla ad uso et consumo dei consumi”.
    Akkulturarsi per cambiare , non per reinterpretare .
    I cervelli non sono un mercato a cui approvigionarsi,da questo punto di vista è infatti antieconomico servirsi di un cervello ittalico, quando l’indiano costa meno.

    E non perchè è meno efficiente, ma solo perchè per quello che serve ,basta e avanza quello indiano.

    Non so se mi sono spiegato a proposito di dx e sx.

    cc

  36. Vox
    Vox says:

    @ Caro CC,
    la situazione tra Kutuzov e Napoleone nel 1812 era totalmente differente, non credo che si possano fare dei paragoni realistici. Napoleone aveva molti uomini ed era un genio tattico-strategico, ma quando ad armamenti era alla pari coi russi. L’avanzata dei francesi all’inizio dell’800 non era cosi’ distruttiva come quella tedesca nel 1942, e il trattamento della popolazione locale e’ totalmente diverso. Applicare la strategia del genio Kutuzov durante l’invasione tedesca non era possibile. Quanto agli errori, chi non li fa? Col sen di poi siamo tutti bravi.

    Non difendo Stalin e credo anche io che il programma della Rivoluzione di Ottobre, quello dei primi Soviet, come anche quello di Lenin erano diversi. Tuttavia, nel 1939 i russi gia’ sapevano che la guerra era altamente probabile, ci sono lettere e documenti che lo provano.

    In generale, poi, credo che sia antistorico attribuire ai vari personaggi storici meriti e demeriti eccessivi, o addirittura fasulli. E se per questo, secondo me nemmeno Hitler era un pazzo squinternato. Il che e’ ben diverso dal dire che fosse buono e positivo, ma e’ un modo di inquadrare piu’ concretamente e realisticamente gli avvenimenti. Bisogna tener conto, infatti, anche di tutto quello che ha preceduto gli avvenimenti stessi. Nulla avviene tutt’a un tratto, senza motivazioni, buone o cattive che siano. Lo dico cosi’, come considerazione generale.

  37. Vox
    Vox says:

    @ Caro CC,
    la situazione tra Kutuzov e Napoleone nel 1812 era totalmente differente, non credo che si possano fare dei paragoni. Napoleone aveva molti uomini ed era un genio tattico-strategico, ma quanto ad armamenti era alla pari coi russi. L’avanzata dei francesi all’inizio dell’800 non era cosi’ distruttiva come quella tedesca nel 1942, e il trattamento della popolazione locale fu totalmente diverso. Applicare la strategia del genio Kutuzov all’invasione tedesca non era possibile. Quanto agli errori, chi non li fa? Col sen di poi siamo tutti bravi.

    Non difendo Stalin e credo anche io che il programma della Rivoluzione di Ottobre, quello dei primi Soviet, come anche quello di Lenin erano diversi. Tuttavia, sia come sia, nel 1939 i russi gia’ sapevano che la guerra era altamente probabile, ci sono lettere e documenti che lo provano, oltre al patto di non invasione stesso.

    In generale, poi, credo che sia antistorico attribuire ai vari personaggi storici meriti e demeriti eccessivi, o addirittura fasulli. E se per questo, secondo me nemmeno Hitler era un pazzo squinternato. Il che e’ ben diverso dal dire che fosse buono e positivo, ma e’ un modo di inquadrare piu’ concretamente e realisticamente gli avvenimenti. Bisogna tener conto, infatti, anche di tutto quello che ha preceduto gli avvenimenti stessi. Nulla avviene tutt’ a un tratto, in un vacuum, senza motivazioni (buone o cattive, accettabili o inaccettabili che siano). Lo dico cosi’, come considerazione generale.

  38. Vox
    Vox says:

    Ooops! Miracoli dell’anti-spam!
    Se non ti fa sparire il post, te lo pubblica due volte.
    Roba da matti.

  39. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    la razionalizzazione della spesa,per me, è controllare gli sprechi,
    chiudere scuole non per motivi politici o clientelari, ma per ottimizzare il lavoro!
    Non permettere più che motivi politici o clientelari, o mafiosi, lascino scuole incompiute o scuole inagibili.

    Tempo fa ho postato la vicenda dell’unico scolaro nell’isola di Premuda.
    Quello ha un senso, sia per la distanza che per le prospettive future della scuola!
    Qui, molti di voi sono sensibili ai supplenti precari che rischiano di rimanere a casa, non è il licenziamento da un posto di lavoro che non c’era.
    A me dispiace per queste persone, ma hanno scelto un lavoro suicida, sapendo che non ci sarebbero stati concorsi o selezioni, arrivati lì spesso per raccomandazioni…
    La botte piena, tutti il posto statale, e la scuola ubriaca di efficienza…suvvia!
    Poi, non ci piove sulla scarsità di risorse…ma, è proprio una cosa nuova?
    nei miei 35anni ne avrei di cose da raccontarti, sia riguardanti il funzionamento della scuola, che gli spostamenti nelle sedi, ma quando ho scelto sapevo a cosa andavo incontro!

    E tutta questa gente nessun dubbio? O al solito…furbizia?

    E’ piuttosto difficile fare scuola di eccellenza e contemporaneamente metterci ins. incompetenti, perchè vedi, se l’ins. è bravo e il dirigente capace …trovano udienza, con i mezzi odierni. Non Credi?

    mandi Sylvi

  40. Linosse
    Linosse says:

    La storia continua
    Da Repubblica oggi:
    “Sui media stranieri ampio spazio alle trascrizioni delle ultime registrazioni
    Il Times: “Nastri scioccanti”. Independent: “Come un vero padrone dispensa carriere”
    “Italia seria, premier no”
    “Il re della giungla””
    Aggiungo solo che saremo seri ma anche molto smemorati;con tutte queste “gossippate”quotidiane abbiamo dimenticato nell’armadio vicino al “lettone” ,cosi a caso:
    Caso Mondadori(Previti)
    Mills
    Rai
    Mangano
    ecc,ecc
    In questo caso un vaccino non ci starebbe male!
    L

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