Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. Linosse
    Linosse says:

    Quando la cultura dei danè si sostituisce a quella del ’68 succede un ’48.
    Il punto di osservazione della tokaiKultur di Sylvi non ha tenuto presente un passaggio evolutivo importante nel “rosicchiamento” della pubblica istruzione.
    Sia al nord che sud che ad est come ad ovest (così tanto per chiarire)la istruzione ,la conoscenza(la cultura è altra cosa)è stata di fatto sostituita dalla “firma” e dal modello “mulino bianco”per i quali,ignoranti o istruiti, dobbiamo essere tutti dalla stessa parte come consumatori:LA LORO!
    Com’è bello SAPERE di essere ignoranti.
    L.

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Non so come e’ adesso, cioe’ negli ultimi anni, ma negli US molti studenti in medicina vengono in Italia, a Bologna, per entrare nelle universita’ essendo piu’ accessibili e con meno requisiti.
    Qui e’ molto difficile essere accettati nelle universita’ mediche, ancora di piu’ in quelle veterinarie.

    Ma venendo in Italia, ritornano con qualche anno di esperienza e l’entrata nelle universita’ mediche e’ piu’ probabile.

    Il mio ex oftalmologo chirurgo, il mio primo GP, il mio ginecologo, il plastic surgeon di mio figlio Alan, il chirurgo di internal medicine di mio marito, il mio radiologo recente, tutti hanno studiato a Bologna prima di entrare nelle universita’ mediche locali.

    Anita

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    nemmeno il Tokaj ci hanno lasciato gli ungheresi!
    La mia Kultura si basa solo sul tajùt, senza più “firma” gloriosa.
    E’ per quello forse che scantono, ma, pur traballante, “consumo” come voglio io.
    In fondo, se è per questo, sempre l’istruzione è stata guidata dai LORO di turno!

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    I friulani sapersi vendere? Scherza?
    Chieda notizie a Uroburo.
    Montanari, contadini, testoni, ubriaconi, tontoloni…
    -furlan salt, onest, lavorador- dice l’Inno del Friuli.
    Sapesse com’è difficile qui trovare un “bravo venditore”…
    a peso d’oro se lo contendono!

    Sono però d’accordo con il Gattopardo, sui meridionali;
    ma si tolgano finalmente le mani dalla faccia, e vedano, sentano e parlino! Ne guadagneremmo tutti.

    Sylvi

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Io nel sud ci vivo. Ho avuto a che fare con tanta gente, per lavoro. Gente che non ha niente da invidiare a quelli del nord, in quanto a serietà e produttività. I politici fanno schifo qui come al nord, gli imbroglioni sono qui come al nord, gli imprenditori onesti e i grandi lavoratori, sono qui come al nord.
    La delinquenza organizzata è il prodotto di un sistema politico che agisce come il cappio al collo del condannato: come ti muovi, il cappio si stringe e ti strangola. E’ il sistema politico la vera delinquenza organizzata. Una volta capito questo, si potrà capire anche il meridione.
    Se vogliamo parlare di gentaglia, beh, la Lega non è al sud. Comunione e Liberazione non è al sud.
    Il cavaliere non è del sud.
    Vogliamo continuare?

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E le “meraviglie tecnologiche” spariranno forse nel nulla?
    Più che della tecnologia l’avvenire sarà degli scarti e la loro gestione;prendiamo per es.i cellulari che ci fanno baccagliare (a vuoto),dopo un anno di uso sono obsoleti. ( Linosse)

    Tutto è riciclabile, volendo.
    Si sta puntando ad ottenere zero rifiuti.
    Il mio cellulare ha 6 anni e funziona benissimo, non ho neanche cambiato la batteria. Ed è addirittura francese! ( Alcatel).

  7. Linosse
    Linosse says:

    X M.T. 257
    Speriamo nel futuro,adesso invece…..
    Da :http://ondamultimediale.blogosfere.it/2008/04/ecco-uno-dei-problemi-del-pianeta-i-rifiuti-elettronici.html

    “Se i Paesi industrializzati stanno facendo applicare leggi molto severe che regolano il trattamento dei rifiuti elettronici, ottenendo almeno qualche (parziale) risultato, il problema è stato semplicemente spostato. Ovviamente verso i Paesi più poveri e quindi, incapaci di difendersi dai soprusi.
    E’ in corso un flusso di proporzioni enormi di rifiuti elettronici dai Paesi più ricchi, in particolare da Europa, Stati Uniti e Giappone, verso i Paesi del Terzo Mondo, in cui sono in vigore norme meno severe in materia, spesso non rispettate, quando non sono addirittura inesistenti.
    In base ad un rapporto effettuato dalla BBC un paio di anni fa, l’Africa, ed in particolare la Nigeria, è diventata la discarica preferita dei rifiuti elettronici prodotti nel mondo, tra i Paesi più poveri in cui vanno a finire tali rifiuti. Qualcosa come 50.000 tonnellate all’anno di rifiuti arrivano da Europa, Stati Uniti ed Israele. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni tali che le nazioni Unite hanno espresso un chiaro monito in merito a questa piaga. E non si tratta solo dell’Africa, ovviamente, ma anche della Cina, dell’India, e la lista potrebbe continuare ancora a lungo.
    Persone disoneste e senza scrupoli hanno trovato una falla nella normativa internazionale: mischiando il 75 % di apparecchi elettronici guasti con appena il 25 % di apparecchi usati ma funzionanti, l’intero lotto viene considerato come merce di seconda mano, ed è quindi classificato come importazione legale in un Paese del Terzo mondo. Un PC di seconda mano è tipicamente venduto nei mercati di Lagos, in Nigeria per 150 dollari o meno. Il resto viene gettato nelle discariche locali, su cui i bambini del posto si aggirano alla ricerca di componenti da poter rivendere, e ricavare qualche spicciolo per la propria famiglia. Tutto questo mentre i rifiuti elettronici, con tutte le sostanze tossiche, cancerogene e mutagene che contengono, sono esposti alle intemperie o bruciati, rilasciando nell’atmosfera densi fumi tossici dall’odore insopportabili (almeno per le nostre narici non abituate a sentirli tutti i giorni). E non basta. Sempre limitandoci all’esempio della Nigeria (ma il discorso potrebbe essere esteso a qualsiasi Paese del Terzo Mondo), nella periferia di Lagos le discariche sono situate nelle immediate vicinanze di falde acquifere, inquinando le acque con sostanze chimiche altamente tossiche.
    Insomma, le iniziative messe in campo dai governi Europei per contrastare l’inquinamento generato dai rifiuti elettronici, che sono senza dubbio positive, rischiano di spostare semplicemente il problema, se non si agisce su scala globale… e di creare un vero e proprio disastro ecologico, oltre che una vergognosa ingiustizia. ”
    L.

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    non giova a nessuno, tanto meno ai meridionali onesti il “tutto l’erba un fascio” che hai fatto tu telegraficamente.
    Il sud qualche problema grosso ce l’ha, e non dipende solo dalla sua classe politica o dallo Stato centrale.
    La Lega, Comunione e Liberazione non si possono definire bande di
    criminali che ammazzano come ammazzare le mosche.

    La mancanza di senso civico, l’amoralità familistica non se l’è inventate il nord, e non credo che la gente che ragiona come te giovi al meridione.
    Scusa ma tutti gli stranieri che chiedono da che parte d’Italia sei, tutti razzisti?

    Gomorra e molti altri libri non li ha scritti un settentrionale.
    Proprio perchè conosco molti meridionali e ci vedo, ci sento e parlo, ti chiedo che cosa ti aspetti da un ragionamento come il tuo.
    Berlusconi? Si circonda di pugliesi soprattutto…si sentirà più in sintonia!

    Sylvi

  9. ber
    ber says:

    http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_21/arrestato_sindaco_lampedusa_35835cdc-75db-11de-95fa-00144f02aabc.shtml

    Ha osato parlare male del governo mafio-fascista durante il respingimento degli immigrati a mare,…ed e’ scattata la trappola
    con il solito impresario pagato.
    La lista si allunga:

    Del turco per la sanita’,..accuse generiche,
    rimpiazzato con un indagato per mazzette sull’immodizia,

    ex sindaco d’alfonso,..accuse infondate,rimpiazzato con un sindatp pdl mafio-fascista

    bernardino de rubeis,sindaco di lampedusa,che sara’ rimpiazzata da una sindachessa leghista-etc,..etc,…

  10. Vox
    Vox says:

    @Sylvi
    A quanto ne so, il cosidetto lavorare per lo stato 5 anni voleva dire lavorare (normalmente salariati) dove si veniva mandati, di solito nella citta’/repubblica di origine. Pero’ so anche che gli studenti piu’ meritevoli potevano scegliere la propria sede, molti sceglievano Mosca o Leningrado. Non credo che questo sistema sia ancora in vigore, anche considerando che ora quasi tutte le universita’ li’ sono a pagamento (sono ancora gratuite solo per un numero molto limitato di studenti particolarmente meritevoli che abbiano superato gli esami di ammissione coi voti piu’ alti in tutte le discipline).

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Si, è una signora di 42 anni, laureata a Mosca.
    Dice che l’occidentalizzazione e “la libertà” non hanno giovato ai servizi essenziali che sono senz’altro peggiorati.
    Lei dà anche la colpa a questa lunga transizione, che ritiene inevitabile ma che ha, in qualche modo, traumatizzato la popolazione.
    Della scuola dice che è molto scaduta, a tutti i livelli.
    E’ di “buona famiglia”.

    Sylvi

  12. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi
    Devo dire che, da quanto ho potuto osservare, la sua amica ha ragione. Ho sentito molta gente lamentarsi dello stato di cose in Russia oggi e rimpiangere quello che avevano prima.

  13. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    cara Sylvi (vede che ho smesso il cara signora…anche perche’ lei usa meno punti esclamativi),
    per rispondere alla sua domanda, chiedere agli italiani appena conosciuti ‘di dove sei?’ puo’ essere una domanda innocente. Di questi tempi, anzi da molti anni, ha pero’ di solito intenti piu’ o meno discriminatori, sia che la facciano altri italiani che gli stranieri. Infatti gli italiani si guardano bene dal farla se hanno bisogno di qualcosa, dalla piu’ banale alla piu’ importante…mentre te lo chiedono sempre se il ‘bisognoso’ sei tu. Infatti molti con un accento neutro si inventano delle origini false (sia chiaro che non sono mai stato tra quelli). Ed ammiro invece molto dei giovani siciliani, magari cresciuti in USA, che mi si presentano come siciliani.
    Del divario, carenze, brutture e problemi del sud (io direi nord-sud, e’ una diade dialettica) siamo tutti consapevoli, e’ una piaga aperta. Di cui il vostro nord ha pesanti , e continuative, responsabilita’ . Vogliamo ricominciare? non credo sia il caso. Anche perche’ lei e’ settentrionale quando punta il dito accusatore, friulana ‘minimalista’ ed austriacante quando si difende.

    buonaseeeera

    Peter

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cari amici,
    a mio modesto avviso non bisogna mai confondere Tecnologia, con Scienza, e infine mischiare il tutto con Formazione.
    L’attuale stato dello sviluppo capitalistico dell’economia comporta nei paesi più sviluppati una specializzazione sempre più spinta.
    Ad una riduzione drastica tra i tempi di investimento e i tempi del “ritorno a casa dell’investimento.
    L’attuale stato poi comporta una divisione del lavoro “sempre più spinta con tendenza alla “polverizzazione ” di determinati ” manufatti , parziali, per arrivare al prodotto finale.
    E’ il caso per esempio della espolosione delle “piccole e medie aziende in Itally, dopo la grande “ristrutturazione degli anni 70.
    Va da sè che solo le “Grandi corporation” riescono a gestire tutto questo processo di scomposizione e di ricomposizione del prodotto finale.
    In sostanza però alla fine (a parte qualche clamoroso errore)dettato più che altro dalle pressioni politiche ed anche da questioni di prestigio (vedi il caso dell’automobile made in USA)solo queste, in ultima analisi, possono permettersi “grandi investimenti”, ma badate bene sempre più legate a “ricerche mirate” allo sviluppo di determinati “oggetti” che in un quadro competitivo “globale”,possano rispondere alla “massimizzazione dell’investimento.
    Questo tipo di “logica” comporta la richiesta nel mercato dei cervelli ,di specializzazioni spinte all’estremo, anche in questo cioè il Tempo” diventa fattore decisivo, cioè l’esborso dell’emolumento al “cervello”deve comportare fin da subito una “produttività”.
    della “maturazione del “cervello” in seguito “frega” sempre meno.
    Se il prodotto non serve più allora anche il cervello che in questa logica sa fare solo “quello”, non serve più.
    Ovvero si “prende ” dal mercato dei cervelli , un nuovo “cervello” da spremere ,per il nuovo prodotto.

    In questo quadro “do” ragione alla Sylvi.
    Il tipo di formazione dei”nostri” li vedi decisamente “perdenti”in partenza nella competizione con i colleghi.
    In settori però dove non è ancora necessaria questa “spinta” estrema allora i nostri “emergono”.

    Queste sono “cose risapute”.

    Scienza e ricerca “pura”,teorica, sono affidate ai grandi centri multinazionali finaziati dagli Stati.
    Li forse è ancora possibile che al “il genio” o gruppo di geni”,sia possibile maturare, in una logica diversa che li “vedrebbe ” fannulloni” agli occhi della dell’altra logica.

    Temo che a parte Le scienze “biologiche” che orami si stanno avvicinando sempre più però ai limiti che la ricerca fisica ha imposto finora, con questa logica difficilmente scopriremo tanto presto il “gravitone ” di marco.
    Detto tra di noi per il momento ,tutto sommato ancora c’è la “trituriamo” con l’ottocento e il primo novecento, in fatto di grandi scoperte “rivoluzionarie”.
    Assolutamente da non “confondersi” come molti fanno con lo sviluppo impetuoso delle medesime, che è altra cosa.
    E’ solo un mio modesto parere , ma non vedo dietro l’angolo un convegno come quello di Solvay nel breve , non perchè manchino i cervelli , ma perchè ci stiamo avvicinando a limiti.
    In sostanza il “motore a curvatura” di start trek intentendo questo come vera innovazione, o la possibilità di creare e controllare “un buco nero” che ci permetta di piegare lo spazio, credo che io non lo vedrò.
    Ho detto , io.
    Solo che mi chiedo,ma a che pro, al di là del fatto della soddisfazione della scoperta per la scoperta!

    cc

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ec- là dove dico assolutamente da non confondersi ..mi riferivo ovviamente alle sviluppo delle tecnologie”

  16. Peter
    Peter says:

    xCC

    non ho mai negato che delle conoscenze generali di base possano sempre tornare utili, anche nei supertecnici. Anche in campo culturale, si potrebbe dire ‘cio’ che non strozza, ingrassa’. Puo’ aiutare a ‘pensare lateralmente’, ed in modo piu’ critico. Questo e’ pero’ compito di una suola media e secondaria, mentre io parlavo solo dell’universita’. Che dovrebbe essere il centro di formazione tecnico-pratico, professionale, per eccellenza. Non un posto di ritrovo di cattedratici vecchi, frustrati e visionari che inondano, o meglio costringono i poveri studenti, ad inondarsi di nozioni astruse, perche’ separate dalla pratica, che e’ la vita. Credo che cio’ non valga solo per le facolta’ tecniche e scientifiche, ma anche per praticamente tutte le altre: alla fine di un corso di laurea, i giurisperiti dovrebbero essere capaci di fare qualcosina in tribunale, i medici negli ospedali alle prese coi malati, gli insegnanti dovrebbero sapere insegnare, gli informatici programmare, e cosi’ via. Tutto qui. Per cui e’ assurdo formare ‘in massa’ dei laureati di facolta’ delle quali non c’e’ bisogno, o meglio per le quali le strutture esistenti (ospedali, scuole, teatri, tribunali) non possono permettere una formazione reale adeguata alla vita presente. Allora occorre selezionare, prima di tutto.
    Aggiungo anche che i mitici ‘ricercatori’ , venerati in Italia come sacerdoti della scienza, altrove sono dei ragazzi che preparano la tesi di dottorato, quindi appena ventenni.

    un saluto

    Peter

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    per quel che riguarda l’UK, avendo conosciuto , nel senso di vivere in casa loro per alcuni giorni e con difficoltà linguistiche mediate dalla figlia, soltanto gallesi e scozzesi che, quando hanno sentito che abitiamo “bettween Venice and Trieste”, si sono subito incuriositi alla zona e non hanno espresso opinioni; su che cosa pensino degli italiani del nord o del sud non so.

    So dei tedeschi: sono precisi ed affidabili, amano molto l’ambiente e l’ordine, e non sopportano la furbizia e la mancanza di civismo e rispetto per le cose altrui o di tutti.
    Hanno molti difetti, dei quali possiamo parlare, ma su questo io sento come loro. E’ la qualità della vita.

    Su questo mancano più i meridionali dei settentrionali, generalizzando naturalmente.
    Su questo i meridionali dovrebbero interrogarsi senza chiamare responsabilità di politici locali e nazionali.
    Questo è un problema che richiama la vita “minuta” di ogni giorno, la qualità dei rapporti interpersonali, anche fra italiani
    del sud e del nord.
    Parlo così perchè penso di essere propositiva.
    Poi, i grandi problemi, le colpe del nord sono altro, da affrontare
    in altro contesto.
    Non posso accettare il discorso di Marco perchè, e mi sembra strano, non è coraggioso nè costruttivo.
    Fare la raccolta differenziata è una gran seccatura, pulire il marciapiede fuori casa non mi spetterebbe, spetta al Comune, ma è da qui che si riconoscono i meridionali e potrebbero evitarlo.
    Nell’ultimo ventennio ho visto maturare rapporti fra genti diverse, tedeschi, slavi, più rilassati, più convinti e anche queste “piccolezze” vi hanno contribuito.
    Loro si sono ammorbiditi, anzi cantano e suonano anche più di noi!

    Perchè non rifletterci dato che ritengo l’Europa irreversibile?

    buonanotte
    Sylvi

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro peter,
    temo che stiamo parlando di cose diverse.
    Mi diletto di Biografie delle menti “fisiche” dell’800 e 900.
    A parte che “come “te” presumo che ringraziando Giove dal mio punto di vista i meccanismi di formazione del pensiero siano diversi da individuo a individuo , in base anche ad una quantità enorme di variabili che vanno ben oltre al semplice numero dei “neuroni” e delle “sinapsi”, (quello delle connessioni)credo che sia oltretutto il numero più grande che si possa immaginare…(diversamente mi spiacerebbe dovermi paragonare a Silvio), ritengo che sovente “proprio” il “pensiero laterale”,abbia contribuito notevolmente a quel “salto ” di qualità che si impone ogni qual volta si pensa alla fine della Scienza”.
    Di certo sovente solo l’amore per la “ricerca”, più che il danè, e anche, ammettiamolo, un pò di “amor proprio”, abbia per esempio permesso che dalle cantine del Cavendish, uscissero quelle strane “scoperte”e verifiche di ipotesi!

    cc

  19. Vox
    Vox says:

    «Puzzi perché sei meridionale»
    La mamma gli fa cambiare scuola
    Gli altri alunni intonavano canzoni contro i napoletani,
    e disinfettavano le penne che lui toccava

    (Corriere della Sera)

    TREVISO – I compagni di scuola lo hanno preso di mira fino a quando sua madre, una donna napoletana, ha deciso di trasferire il figlio 12enne in un’altra scuola media. Era stanca delle offese e dei comportamenti razzisti che il ragazzino subiva dai compagni. È accaduto a Treviso. La donna, che ha raccontato la vicenda all’emittente televisiva “Antenna Tre Nordest”, ha sostenuto che il figlio veniva preso di mira in quanto «meridionale».

    —–

    Non saranno mica i risvolti dell’amore per l’ordine e la pulizia?

  20. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Sylvi

    Mi fa piacere quel tuo “una serie di modifiche legislative che hanno peggiorato la situazione, sia seguito da un MOLTO significativo ”se era possibile.”
    Il Berlinguer in una realtà complessa in caotica evoluzione con l’ingresso massiccio dell’informatica e di grave difficoltà delle scelte, tendeva a rimandare le stesse po’ più avanti. Però che in tre anni di MOLTO PARZIALE applicazione di quella legge si sia determinato lo SFRACELLO TOTALE della scuola italiana mi pare un tantino forzato. Sarebbe come affermare che la colpa della pendenza della Torre di Pisa non sia di chi fece male le fondamenta, Diotisalvi o Bonanni che fosse, ma a chi completò il terzo piano cercando, seppure con scarsi risultati, di raddrizzarlo.

    L’ orario del mio “Avviamento al Lavoro” non era roba da cottimisti, ma perfettamente ricalcato su normale orario della fabbrica a cui la scuola faceva indirettamente riferimento, ridotto di 5 minuti ogni ora, oggi può parere eccessivo ma i miei amici che dopo le elementari erano andati numerosi a lavorare nell’edilizia o a fare i pescatori, quell’orario e quell’impegno sembrava una pacchia, e forse lo era se il sottoscritto, dalla prima seguiva, a scappatempo, anche i corsi per corrispondenza della mitica “Scuola Radio Elettra”, ed in seconda riparava già ferri da stiro e piccoli elettrodomestici e frequentava anche la sezione del PCI.
    Oggi che da più parti si sostiene che manager, dirigenti, imprenditori lavorano molto più degli operai (per alcuni è persino vero) sarebbe d’uopo iniziarli con appropriati allenamenti in età puberale.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  21. Vox
    Vox says:

    HONDURAS

    I sindacati dei lavoratori, i coltivatori, gli studenti e i movimenti sociali hanno indetto un altro grande sciopero per giovedi’. Le proteste, malgrado la repressione brutale del governo nato dal colpo di stato, invece di diminuire, aumentano.

    Questo governo e’ appoggiato dalle elite, dall’esercito e dalla Chiesa (fatto eloquente) e nessuno di loro si aspettava che il colpo di stato avrebbe provocato una resistenza popolare cosi’ massiccia[…]

    http://www.socialistworker.co.uk/art.php?id=18518

  22. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    NO VOX.
    Quei ragazzini non possono amare la pulizia, una società razzista, un ambiente gretto ed egoista, politici che fomentano, genitori che o sono assenti o conniventi, hanno iniettato in quelle giovani menti quantità di immondizia culturale che neppure la proverbiale capacità dei bambini di unirsi se non altro per curiosità, al di la delle differenze geografiche ed anche di pelle è riuscita a smaltire.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  23. sylvi
    sylvi says:

    x AZ e Vox

    io controllerei esattamente come stanno le cose!
    Troppo spesso i giornali riportano campane fesse e d’estate un po’ di “colore” riempie le pagine.
    Leggevo sul Messaggero V. di un ragazzo nero picchiato a Udine da due bianchi “per razzismo”, affermava e li ha denunciati.

    I Carabinieri hanno appurato che il ragazzo in motorino zizagava davanti alla loro macchina impedendo il passaggio e col pericolo di farli finire fuori strada.
    Non avrebbero dovuto picchiarlo ma quattro calcioni nel di dietro si!
    Treviso è una città contradditoria: grande accoglienza e integrazione, molto razzismo.
    Sentire solo la madre mi sembra un po’ poco per un giudizio e non confliggerebbe con l’ordine e la pulizia.

    Ricordi d’infanzia in Prov. di Venezia:
    alle elementari la maestra al mattino per prima cosa ci controllava mani e orecchie, se erano sporchi ci faceva lavare con l’acqua di rubinetto, gelida.
    Portava foglie di salvia e ci faceva strofinare i denti.
    Infine ci dava l’olio di fegato di merluzzo!
    Dopo di che incominciava la lezione!
    Nessuna mamma protestava, anzi controllava a casa per non vergognarsi!
    Ma erano i tempi di Cuore!!!!

    Sylvi

  24. Linosse
    Linosse says:

    Da Repubblica oggi
    Dalla relazione del governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi
    “Nei primi cinque mesi dell’anno in corso il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 57,4 miliardi, superiore di oltre 19 miliardi a quello del corrispondente periodo del 2008.”
    Finalmente si raccolgono i risultati entusiasmanti della lotta dura e pura dei brunetta contro i “fannulloni” .
    E SONO SOLO I PRIMI!!!
    L.

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro linosse ,
    che vuoi farci….
    Molto bello i pezzo diMassimo Giannini, soprattutto la citazione finale …
    ___________________________________

    Torna in mente ciò che scrisse Mark Twain, citato sul Wall Street Journal dell’11 settembre ’29: “Non separatevi dalle vostre illusioni. Quando esse sono scomparse, potete continuare a esistere, anche se avete cessato di vivere”.
    ___________________________________________

    cc

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Acireale, bambino sbranato dai cani
    portava da mangiare al branco di randagi
    Giuseppe, 7 anni, è entrato in un terreno agricolo dove c’erano pitbull, dobermann e una femmina di dogo con i piccoli. Proprio questa lo avrebbe azzannato per prima. A scoprire il corpo sono stati i genitori.

    Che colpa hanno i cani?
    Non sarebbe difficile provare in un processo, che la tragica morte di questo bambino di sette anni è dovuta esclusivamente al mancato accudimento dei genitori.In galera.

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    E’ comprensibile che in Italia del Nord ci possa essere un senso di insofferenza e di fastidio per certi aspetti del modo di essere meridionale, con quelle pretese e piagnistei e quella tendenza ad aspettare la soluzione dei problemi sempre e solo dall’alto, eppurtuttavia continuando i meridionali a votare per i personaggi indegni per cui da sempre votano.
    Personaggi indegni votati non per errore, come potrebbe essere il voto a certi uomini nuovi, ma sapendo benissimo chi sono: chi votava per Ciancimino non aveva dubbi su chi fosse, tanto per fare un esempio …..
    Questo fastidio è giustificato in parte, anche se mai nessuno vuol vedere le responsabilità generali della classe digggerente del paese, quindi anche di quella settentrionale, che le organizzazioni mafiose le ha sempre usate e quindi non le ha mai veramente combattute , ed ora men che mai.
    Tuttavia questo fastidio in nessun modo giustifica il razzismo non più strisciante ma ormai conclamato che sta sempre più sviluppandosi in metà del paese. Stan venendo alla luce i sentimenti profondi degli ittagliani, da sempre vili ed adulatori con i forti ma maramaldi e protervi coni deboli, come diceva già Hemingway in Addio alle armi.
    E questi sentimenti vergognosi, così titillati dai reazionari come la pregevole Silvy, crescono scaricando sul diverso, come su un capro espiatorio, tutti i disagi delle difficoltà economiche, che sono anche il prodotto delle scelte sbagliate di questa, di adesso, classe diggggerente.
    Siamo un paese senza speranza …. Perché non si vede nessuna forza che posa cambiare le cose. I sogni del buon Marco e della pregevole Silvy, basati su una lettura delitrante della realtà (la colpa di tutto è della sinistra) sono semplici allucinazioni prive di contenuto reale. U.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    riprendo il tema della sanità, anche se in ritardo, partendo dalla sua affermazione che la riforma voluta da Obama possa provocare enormi sprechi.
    Le rispondo SOLO sul piano logico perché discutere di contenuti con lei, come anche con il signor P., mi sembra impresa tragicamente inutile.
    La vostra sanità costa il 15% del PIL e NON cura il 15-20% dei VOSTRI cittadini.
    Le sanità europee costano la metà della vostra (rispetto al PIL) e curano tutti.
    Per di più il livello medio di salute delle popolazioni, che dipende in parte anche del sistema sanitario, vede la vostra posizionata su livelli inferiori rispetto a quelle europee.
    QUINDI direi che gli sprechi voi li state già facendo, ma sono sprechi privati e quindi accettabili, in quella vostra perversa mentalità. A voi non vanno bene SOLO gli sprechi pubblici, come ha dimostrato la recente crisi economica partita da voi per le vostre abituali tendenze truffaldine.
    Una sanità nazionale costerebbe molto meno e curerebbe molto meglio. Ma se a voi va bene così per me è anche meglio: così avrete meno soldi per andare a rompere le scatole in casa d’altri conle vostra abituali aggressioni.
    Un saluto U.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    la tragica morte di questo bambino … è dovuta esclusivamente al mancato accudimento dei genitori. In galera. Rodolfo
    —————————————–
    Rodolfo, ma si sente bene?
    Non si sa assolutamente nulla dei fatti se non un breve trafiletto stampa; non si sa neppure se i genitori sapevano o se si è trattato si una iniziativa personale del bambino; non si sa nulla di chi abbia liberato quei cani, che dovrebbero tutti avere un padrone; si sa che i bambini hanno bisogno di una certa autonomia, anche se controllata; e lei ha già pronte le sue sentenze!!!!
    Ripeto: ma si sente bene? U.

  30. I TRENINI DI  PAPI  TRA  LETTI  GRANDI  E  IMMENSE   TROIE
    I TRENINI DI PAPI TRA LETTI GRANDI E IMMENSE TROIE says:

    «Sandra», 24enne ragazza immagine campana, racconta sotto anonimato la sua prima e unica visita a Villa Certosa. Capodanno 2007.

    Sabina Began le offre 1500 euro per una festa privata, viaggio incluso: «Porta amiche, più ragazze ci sono meglio è». La sistemano in una dependance: argenteria disseminata, soffitti di legno, piscina riscaldata. Pensa sia la casa di un sultano o un oligarca russo.

    Quando dalla porta si affaccia B, non crede ai suoi occhi: «Aveva il volto colorato da una crema autoabbronzante che gli tingeva le mani facendole sembrare unte. I tacchi erano davvero alti e in mano una busta piena di gioielli. A tutte farfalle e tartarughine, a quelle «più carine» con lui doni più consistenti.

    Non solo pizza, Apicella e giro del parco sulla macchinetta elettrica. Due ore di lezione e battutine. «Tutte ridevamo per farlo contento.

    Diceva: ora faremo cadere Prodi». E di Fini: «Un fascistone incapace di mediare». B si trastulla con uno strano temperamatite: «Un omino di gomma con i pantaloni abbassati, infilavi la matita proprio lì, quando ruotavi il pupazzetto si lamentava e lui rideva come un matto».

    Eppure, per Sandra, l’esperienza è un trauma. «Mi sono rimaste impresse tutte le ragazze, più di 50, ballavano e si strusciavano, lo baciavano e si buttavano in piscina nude… Ne ho viste di tutti i colori. Mi è venuta l’ansia: nessuno sapeva che ero lì, non potevi parlare al cellulare, la sicurezza era ovunque con i bazooka puntati addosso… Quando ha allungato le mani l’ho respinto, stavo per fratturargli un polso».

    Le scene lesbo la disgustano: «Prima di andare a letto ho vomitato. Ho detto: riportatemi a casa o faccio un macello». Goodbye Papi: due mesi dopo la invitano a una festa a Cortina. È la prova d’appello. Lei declina e si rassegna: «Da quel momento addio casting, la tv è roba sua».

    007 notturni.Oltre Apicella, l’unico altro uomo è il produttore Guido De Angelis. Finale con fuochi pirotecnici. Tutte scattano foto, nessuno le requisisce. Ma al mattino le immagini sono sparite dalle memorie digitali di macchinette e videofonini. O qualcuno si è intrufolato nottetempo nelle stanze o ci pensano contromisure elettroniche.

  31. I TRENINI DI  PAPI  TRA  LETTI  GRANDI  E  IMMENSE   TROIE
    I TRENINI DI PAPI TRA LETTI GRANDI E IMMENSE TROIE says:

    Il carosello rosa di Papi Silvio, l’harem di Raifiction e Agostino «favorino» Saccà, l’evoluzione da caimano a mandrillo, la lezione di politica alle fanciulle con temperamatite mugolante, appartamenti e cascate di gardenie in regalo, stagiste e servizi segreti, Berlusconi che fa il trenino con berretto e trombetta stretto tra due sinuose modelle.

    C’è tutto (e del resto il premier non si è fatto mancare niente).

    Esilarante il verbale di interrogatorio del senatore siculo-australiano Randazzo, eletto con Prodi tra gli italiani all’estero, che Berlusconi tentò (invano) di comprare per far cadere il governo.

    Il premier «mi raccontò la curiosa vicenda» di un piatto istoriato che Bush Senior aveva smarrito ed era finito ad un antiquario australiano da cui Berlusconi l’aveva ricomprato.
    «Poi l’aveva regalato a Bush Jr, ma lui gli aveva chiesto di consegnarglielo a fine mandato» perché sennò, per le leggi americane, sarebbe divenuto proprietà dello Stato e invece voleva tenerselo. Randazzo ricevette da B la promessa di rielezione o di una delega alla Farnesina «per l’Oceania e l’Asia».

    In una telefonata Giancarlo Innocenzi, membro dell’Agcom, poi assolto dall’Autority sotto il profilo deontologico per la vicenda, è preoccupato che il corteggiamento del senatore Willer Bordon (sempre nella scorsa legislatura) non vada a buon fine. «Sai, lui ora va 4 sere su 6 da Fede, Mimun lo chiama, l’ho mandato da Panorama, gli faccio fare l’intervista sul Giornale, insomma sono tutti a disposizione ma bisogna che… dobbiamo coincidere».

  32. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Berlusconi e’ il Benny Hill italiano… Si passa sul volto i fazzoletti bianchi impregnati di maquillage o chiama Jimmy Coco, grazie a cui si abbronza Victoria Beckham

    Abc, 21 luglio

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo
    Bah, solo un trafiletto. Io leggo anche “la Sicilia”. Per me 2+2 fà 4.
    La mamma CASALINGA, sà che il figlio , che non ha compiuto ancora i sette anni, accudisce e porta da mangiare a dei cani che si trovano in un fondo alla periferia del paese. In quel fondo si trovavano un pit bull, un doberman e una femmina di razza dogo argentino che aveva partorito da poco una CUCCIOLATA. ………
    è stata proprio quest’ultima ad azzannare per prima il piccolo.
    Ripeto un pit bull e un doberman….da rabbrividire.
    Io personalmente , a parte l’autonomia che si può dare ad un bambino che non ha compiuto i 7 anni, alla luce dei fatti avvenuti solo pochi mesi fà e precisamente il 15 marzo scorso e cioè anche in Sicilia e precisamente a Marina di Modica dove una muta di cani sbranò un bambino e dopo pochi giorni una turista tedesca che ne porterà i segni per tutta la vita , non consentirei mai ad un bambino cosi piccolo (da solo) ad andare a portare da mangiare a dei cani cosi pericolosi.
    Qui si tratta di essere razionali.
    Come vede caro Uroburo, non si deve preoccupare, mi sento benissimo.

  34. Linosse
    Linosse says:

    X CC 277
    L’importante è mantenere salda la roccaforte dell’OTTIMISMO.
    Come dire con questo governo(?),se tutto va bene SIAMO ROVINATI,e checcaxxo!
    Saluti
    L.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Quando qui al Nord,mancava l’acqua corrente….

    A proposito di Puzze ed affini..!!
    Fermo restando che condivido con Uroburo l’analisi di fondo e cioè che chi è causa del suo mal pianga se stesso…
    Direi che il civilissimo Nord contribuisce con ardore alla creazione di una società “migliore”…

    solo che mi sovvien..
    cara Sylvi, quando sei venuta dalle mie parti ti ricordi di aver “visitato ” una certa casa, e di aver “visto”un sistema civile di Bagno risalente ai primi del Novecento, direi “caratteristico , ma perfettamente funzionante ai livelli odierni direi.
    Va da sè che “probabilmente , nessuno “puzzasse”in quella casa presumo.
    Presumo inoltre ,che anche in casa nostra ci fosse “puzzo contenuto” visto che ancor mi ricordo di quando la “nonna ” mi chiedeva di aiutarla di andar prendere l’acqua al pozzo, era una delle tante operazioni giornaliere con l’acqua ,prima si dava da bere alle mucche, poi si preparavano catini che venivano “riscaldati”dal solare” (d’estate), in attesa del rientro dei “fratelli zii e zie dai campi..e così lavandosi un pezzetto per volta si conteneva la puzza.
    Stesso sistema nelle colonie della “parrocchia”in cui ancora mi ricordo “scatoloni” di latte condensato o in polvere con stemma Amerikano e mani che si strigevano, con cui si tennere lontano il “pericolo rosso”.
    Non mi ricordo altro, salvo d’inverno un enorme contenitore di metallo ,dove veniva mischiata “acqua calda e fredda “.
    Quella calda veniva prodotta dall’unica stufa a legna, attraverso la quale ovviamente ci si riscaldava, ci si cucinava ect,ect

    Presumo inoltre che inoltre al contrario che da noi, tutte le case dei baldi Trevigiani all’epoca già civilizzati, fossero dotate dei più moderni Comfort” e la puzza dal Mincio in poi, poi fosse severamte bandita.
    Rimane la zone d’ombra tra Ticino e Mincio in cui non vi sono dati storici attendibili che attestino l’odore dei Milanesi…!!
    Non ci è dato di sapere…

    Rimane chiara comunque la spiegazione data dalla “balda” maestrina,alla mamma “terrona” , di tranquillizzarsi ..a puzzare era la bambina “nera ” della classe.
    E così finalmente l’italico suol è finalmente assicurato e unito, nella “sua ” puzza!

    Come vedi Treviso città dai garndi “slanci” è salva almeno nell’italico slancio patriottico …siamo tutti “puzzoni italici” in fondo..

    cc

  36. Vox
    Vox says:

    Berlusconi: “Non sono un santo”
    (Repubblica)

    La prima cosa vera che sia mai uscita dalla sua bocca.
    Addio Papato.

  37. Vox
    Vox says:

    Qualcuno ha letto “Non ho paura” di Niccolo’ Ammanniti?
    L’ho appena finito e lo consiglio caldamente.

    Una storia dura e splendida che in un certo senso mi ha tirato su di morale: il nostro paese (l’autore e’ romano) e’ ancora in grado di produrre umanita’ e talenti, malgrado la volgarita’ e il disfacimento generali. Forse, tutto sommato, non siamo ancora finiti.

  38. Linosse
    Linosse says:

    Il commento 287 di CC mi ha fatto ricordare un professore che appena entrato in classe chiedeva che si cambiasse aria aprendo la finestra commentando filosoficamente che”la somma degli odori individuali dava come risultato finale un odore finale che tendeva alla puzza”
    Erano i tempi del trionfo del canel5(in dialetto)
    L.

  39. Vox
    Vox says:

    CIVILTA’ A SENSO UNICO

    Ecco un’altra storia di civilta’ arrivata dal civilissimo Nord.

    Eternit, rinviati a giudizio i due imputati

    Per i malati e i morti d’amianto nell’azienda (quasi 3.000 casi = stesso numero delle vittime delle Torri) a dicembre saranno processati a Torino il magnate svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Jean Loui De Cartier De Marchienne.
    L’accusa è disastro doloso e rimozione volontaria di cautele.

    Io gli darei una porzioncina di amianto, tanto per gradire, ma forse alla fine non si faranno nemmeno il carcere. Troppo ‘civili’ per la galera, e poi col denaro si compra tutto no?

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    dimenticavo, ma la cosa è da prendere con il beneficio di inventario in quanto solo sentita)…si racconta che un ex senatore della repubblica,quando frequentò le Elementari poco distante da quella casa che hai visitato …si lamentasse pubblicamente che i suoi compagni “puzzavano” ..ma aihmè in quel contesto non aveva capito che il “diverso” era Lui..per cui si racconta che alla fine delle lezioni i suoi compagni “spiegassero” al futuro senatore alcune “regole” di convivenza…!!
    Non so se sia vero, ma comunque è indicativo..ora è tutto diverso..infatti presumo che molti dei suoi compagni , inciviliti” lo abbiano pure votato ai tempi…!
    In fondo si erano semplicemente “scordati” di quando erano loro a “razzolare” nelle stalle per scaldarsi…mentre ascoltavano storie di Streghe e magoni ..!!
    che bello ai tempi eh!
    Un pò da libro “Cuore”..che non portai mai alla fine …non so perchè..ad un certo punto già all’epoca provavo un certo senso di fastidio..,me ntre leggevo avidamente tutto Salgari…
    Come vedi anche in me , in fondo batte un cuore “romantico”..

    La piccola vedetta lombarda
    alias
    cc

  41. Linosse
    Linosse says:

    X Vox 291,292
    Per certi “odorati ” dovremmo essere tutti fiori anzi tutti fuori.
    Per certi generali di “bocca buona” restiamo semplice”carne da cannone”.
    Per certi “imprenditori”,addirittura “titolati”, la solita carne da disastro
    Ad ognuno il suo!
    L.

  42. Vox
    Vox says:

    @ Linosse
    Tutti i vivi puzzano. I morti, ancora di piu’. E i morti dentro il cervello puzzano piu’ di tutti. Litri di Chanel N.5 non potrebbero coprirne il tanfo.

  43. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Come al solito lei ha presa una frase del mio post:
    Anita { 16.07.09 alle 13:48 } x Uroburo

    Brutto vizio.

    Ecco quello che io ho scritto:

    “Il pacchetto per la sanita’ socializzata e’ un altro argomento che occupa molte ore televisive, sentiamo le opinioni dei nostri senatori, giornalisti e opinionisti.”

    Lei non sa niente di quello che succede qui, solo brandelli che legge qui e la’.

    Il pacchetto sanitario presentato dal Presidente Obama e’ molto controverso, prima di tutto non e’ il suo, e’ un pacchetto del Senatore Ted Kennedy con variazioni che stanno cercando di farci ingoiare da anni.
    Il Presidente ha dato un ultimatum; dopo aver presentato un fascicolo di 1100 pagine ne vuole l’approvazione prima delle vacanze di Agosto del Senato.

    Perche’ questa premura?
    Perche’ i Senatori ritornando a casa devono affrontare i loro costituenti e la maggioranza sono contrari alla sanita’ tipo europeo.

    Nessuno l’ha letto al completo, una parte dei democratici stessi ne sono contrari, i “blue dog” democratici si schierano con i repubblicani e gli unici che l’anno letto sono i lobbyist perche’ e’ il loro unico mestiere ed interesse.

    L’80% degli Americani sono contenti con i servizi di sanita’ disponibile, non vogliono la medicina socializzata.

    Il costo di quella proposta e’ astronomico, e se passera’ finira’ con l’eliminazione delle assicurazioni private e con severi tagli al “medicare” di cui usufruiscono gli anziani ed i vecchi.

    Le statistiche di sanita’ non contano un cavolo secco, con 40 milioni di lavoratori migranti ed altri 12-15 milioni di illegali e’ impossibile dare dati che riflettono le condizioni sanitarie.

    Tutti ricevono cure sanitarie, non si puo’ negare nessuno.

    Non possiamo forzare chi non vuole essere curato e chi con un buon salario non vuole pagare l’assicurazione, esempio i piu’ giovani che guadagnano da $50’000 a $80’000 annui ma non vogliono partecipare, sono indistruttibili, pero’ usano l’emergenza.

    Siamo d’accordo che ci vuole una revisione per frenare lo spreco e le cause di milioni portate ai medici privati ed ospedali.
    Stiamo perdendo medici per l’enorme premium di assicurazione che si devono sobbarcare.

    Adesso si faccia uno dei suoi soliti:
    Oooouuuhhhhhhyeahhhhhhhhhhhhhhh!!!!

    Saluti, Anita

  44. Vox
    Vox says:

    Ecco un’altra uscita geniale dei civilissimi:

    «Treni in ritardo? Paghino i ferrovieri»

    Fa discutere la proposta svizzera: far ricadere gli oneri sulla retribuzione del personale.

    il segretario lom­bardo della Fit-Cisl France­sco Ferrante, che spiega: «I ri­tardi dei treni, almeno qui da noi, sono dovuti quasi sem­pre alla congestione del traffi­co, all’usura dei materiali, al­la mancanza di manutenzio­ne o a guasti. Tutto questo non può certamente ricadere sul personale». Per Ferrante solo nel caso, peraltro raro, di ritardata presentazione al tre­no del personale preposto, sa­rebbe possibile individuare responsabilità specifiche. «E poi – conclude Ferrante – co­munque, non è possibile far ricadere le colpe di un singo­lo sull’intera struttura cui ap­partiene».

    [Il classico approccio stile SS: per ogni sospettato di aver fatto fuori un tetesken, si ammazzano 50 individui]

  45. Vox
    Vox says:

    L’80% degli Americani sono contenti con i servizi di sanita’ disponibile, non vogliono la medicina socializzata.
    @ Anita

    Ma lei e’ proprio sicura di questo?
    Bisognerebbe chiedere anche l’opinione di quelle migliaia di americani che crepano perche’ non possono pagare ne’ le cure ne’ le assicurazioni, oppure quelli che finiscono sul lastrico dopo aver pagato la retta dell’ospedale, oppure quelli che le assicurazioni non vogliono coprire (in molti casi di malattie croniche, per esempio).

    Non molto tempo fa leggevo di una donna il cui figlio di 8 anni aveva tutti i denti cariati, ma non poteva permettersi di portarlo dal dentista e il bambino e’ morto per un ascesso. Se anche fosse un caso isolato, io lo trovo pazzesco. Il vostro sistema sanitario e’ il peggiore (e il piu’ caro) del mondo.

  46. Anita
    Anita says:

    x Uroburo
    Letto adesso:

    Blue Dog Dems: Healthcare Bill ‘Mandates’ Abortion
    WASHINGTON —

    Democratic lawmakers opposed to federal funding for abortions said Tuesday the House leadership’s health care bill contains a “hidden mandate” that would allow taxpayer dollars to be used to end pregnancies.

    It’s the latest controversy to hit the health care overhaul in a week that has seen Republicans sharpen their attacks and some Democrats start to waver on President Barack Obama’s top domestic priority.

    Abortion is not mentioned in the 1,018-page bill that Democratic leaders hope will be approved by the last of three House committees this week. Supporters of the legislation say that means the bill is neutral.

    But abortion opponents say the bill’s silence is precisely the problem.

    Without an explicit prohibition on federal funding for abortion, it could be included in taxpayer-subsidized coverage offered through the health overhaul plan, abortion opponents say.

    “We cannot support any health care reform proposal unless it explicitly excludes abortion from the scope of any government-defined or subsidized health insurance plan,” a group of 20 Democratic representatives said in a June 25 letter to House Speaker Nancy Pelosi, D-Calif.

    When the legislation was unveiled last week, it failed to include language abortion opponents were seeking. Now they are going public. Rep. Bart Stupak, D-Mich., who helped draft the letter to Pelosi, plans to join lawmakers of both parties Wednesday at a news conference to criticize the legislation.

    The Supreme Court has established a woman’s right to abortion, but federal law prohibits government funds from being used to pay for the procedure in most cases.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Capito? Questa e’ una delle quisquille che ci vogliono fare ingoiare.

    I “blue dog” democrats sono i democratici conservatori

    Anita

  47. Anita
    Anita says:

    x VOX

    “Non molto tempo fa leggevo di una donna il cui figlio di 8 anni aveva tutti i denti cariati, ma non poteva permettersi di portarlo dal dentista e il bambino e’ morto per un ascesso. Se anche fosse un caso isolato, io lo trovo pazzesco. Il vostro sistema sanitario e’ il peggiore (e il piu’ caro) del mondo”

    Si’, questa storia gira da anni, si guardi in casa sua eppoi parli.

    Anita

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