Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Segolene,

    Da La Striscia rossa
    Una delle astuzie della società attuale è di aver convinto i poveri ad amare i ricchi,a idolatrare la ricchezza e la volgarità.In passato li si convinceva a sopportare la povertà con la forza o spaventandoli con l’inferno. (Goffredo Fofi)
    ————————————————————

    leggo inoltre Da Repubblica ,… nei corsi tenuti dal Cavalier Silvio, alle” aspiranti” in tutti” i sensi” politiche , veniva distribuito un tempera matite a forma umana e l’ingresso del medesimo era proprio “quella” parte anatomica, non ricordo se pure dotato di effetti sonori..bisogna ridere come matti!
    Evidentemente nel privato ,non si ha pudore” nel nascondere la vera natura…!!

    ma di una cosa si può star certi..certi “nodi”non si posso scioglere”, neanche i mettinculi hanno questa capacità “divinatorie”..

    cc

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Zuffa durante inseguimento, cc spara: morto ladro ( Ansa)
    ——
    Ehi, cc, non ti conoscevo in questa veste…!

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    I poveri non amano i ricchi. Vogliono solo diventare ricchi anche loro. Diciamo piuttosto che invidiano i ricchi e, quando l’uva è per loro irraggiungibile, dicono che è acerba.
    La polemica tra poveri e ricchi è antica quanto il mondo. Esiste gente gretta, avida, accumulatrice, inetta, parassita e via dicendo, indipendentemente dallo spessore del portafoglio.
    Egoisti o generosi si nasce, non si diventa. Non è una colpa nè un merito, ma una miscela biochimica indipendente dalla volontà.
    Esiste un egoismo infantile, egocentrismo per meglio definirlo, che vede il soggetto voler essere sempre al centro dell’attenzione ( il papi, ad esempio). E’ un tipo di egoismo che, di solito, viene stemperato dall’età e dall’esperienza, poichè è figlio della paura. Dal momento in cui certe paure si riescono ad escludere o a controllare, con l’avvento appunto della maturità, diminuisce proporzionalmente anche l’egoismo. C’è però gente che, nonostante l’età anagrafica, resta sempre infantile. E’ di questi che bisogna aver paura.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Peccato che nella Storia umana e soprattutto quella degli ultimi due secoli non vi sia un solo dato che “avvalori” quanto da te espresso.
    Sarà pur vero che nelle accademie sovente si fa solo dell’accademia , ma mi spiace per te non c’è un solo esperto sia di storia che di economia che abiia il coraggio di “provare ” dati alla mano che quello da te indicato sia un percorso possibilista.
    ———
    Non è vero. E’ un processo già in moto. Procede a stento, ma è già in moto. Sono 60 anni che in Europa non ci sono guerre nè ci sono i presupposti per farne. L’economia si sta uniformando: molta gente va ad intraprendere in nazioni finora chiuse a qualsiasi intervento esterno. Lo scambio culturale è continuo, così come i flussi turistici e migratori. La tendenza è quella di creare delle macroaree tendenzialmente omogenee. Territori finora poveri, stanno progredendo a vista d’occhio generando a loro volta mercati ( vedi l’India e tutto l’Estremo Oriente) che richiedono sbocchi commerciali. L’import-export di per sè richiede stabilità e si sa che la politica la fa l’economia e non viceversa. Sono i grandi affaristi che governano il mondo. Per fare affari c’è bisogno di gente in grado di acquistare e per acquistare occorrono soldi. E’ perciò interesse del venditore fare in modo che la gente abbia soldi, altrimenti non vende e, se non vende, chiude baracca. In una situazione di degrado, il primo a prendersela in quel posto è proprio il grande affarista. Non gli conviene.

  5. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Scusi, cara signora, ma cos’e’ che non sarebbe substantiated?
    Che Israele abbia stanziato navi da guerra nel golfo Persico e’ un fatto riportato anche dalla CNN. Che Israele aneli alla guerra con l’Iran e’ un altro fatto ben noto ormai da mesi e riportato praticamente da tutti i media di tutto il mondo in tutte le lingue e in tutte le salse. Che gli Usa siano alquanto riluttanti (almeno ufficialmente) a essere trascinati in questa avventura e’ altrettanto noto. E che Russia e Cina siano intervenute, finora diplomaticamente, al fine di evitare questa guerra annunciata e’ un altro fatto che puo’ trovare su molti media, come puo’ anche trovare, se ha amici che leggono in russo, quali potrebbero essere le decisioni di tipo politico e militare che la Russia (e la Cina) sarebbe pronta a mettere in campo in caso di attacco a uno dei suoi partner commerciali piu’ importanti, quali l’Iran.

    Allora, se tutti questi sono fatti reali e facilmente rintracciabili sui vari media, anche i piu’ ufficiali, mi spiega dove sarebbero la fantasia e l’allarmismo?

    Io spero che tutto questo non avvenga, lo spero di tutto cuore. Ma se Israele crede di poter attaccare un paese come l’Iran senza conseguenze gravi, credo ci debba ripensare ben bene. Tutto lascia prevedere che le conseguenze sarebbero, invece, molto serie per tutti, Israele inclusa.

  6. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Dice Marco

    “Esiste un egoismo infantile …… di solito, viene stemperato dall’età e dall’esperienza, poiché è figlio della paura
    L’egoismo infantile tende a diminuire con il tempo”
    In realtà credo che tenda a fare una curva verso il basso fino ad un certo punto poi inizi di nuovo a salire, ho notato spesso negli anziani specie se soli e/o abbandonati una specie di “egoismo infantile di ritorno”.
    Il che riporta alla causa paura, in una società con una buona assistenza per gli anziani questo egoismo di ritorno sarebbe notevolmente attenuato.
    Ci sono poi i casi patologici che fanno parte di un’altra statistica e casi alla “papi” che sfuggono anche alle statistiche delle patologie.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  7. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post Nr.153
    Ma vede Tempesta, io non la penso esattamente cosi.
    E’ importante l’educazione impartita dai genitori.
    Io per esempio sono molto orgoglioso di tutti i miei figli per il loro comportamento nella vita, che rispecchia sopratutto quello che ho insegnato loro fin da bambini, e ripetuto nell’arco degli anni fino alla nausea., e cioè dal Talmud :-“Chi è ricco? Quello che non ha bisogno di più di quello che possiede o si accontenta di quel che ha,(aggiunto da me, ho sempre detto loro che questo però non significa non avere ambizioni o aspirazioni. – Chi è saggio? Chi apprende e impara dagli altri uomini.- Chi è forte? Chi sà controllare e dominare le proprie emozioni ,il proprio istinto.
    Morirò felice se riuscirò a dirlo all’ultimo venuto

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    quello che tu dici è ancora la favola di Biancaneve e i sette nani
    Il mondo non va così e il bello è che non è mai andato così.
    Il disequilirio e lo sviluppo irregolare solo alle base del’odierno sistema.
    Guarda che lo sanno molto bene!Tutti.

    ————————————————————

    E’ perciò interesse del venditore fare in modo che la gente abbia soldi, altrimenti non vende e, se non vende, chiude baracca. In una situazione di degrado, il primo a prendersela in quel posto è proprio il grande affarista. Non gli conviene.
    ————————————————————-
    QUESTA è solo una verità parziale,ed è appunto L’ASSEMBLAMENTO DI”verità paRZIALI”, IL MODO DI OPERARE DEI METTINCULI !

    cc
    Ps- oggi non ho tempo, ma ancora attendo che tu mi chieda di “produrre” alcuni dati a sostegno delle mie tesi, così come faccio io.

  9. Vox
    Vox says:

    LE PROMESSE DEL CAVALIERE…

    Per esempio, quelle fatte agli Aquilani. Malgrado i grandi annunci, le promesse e il G8, all’Aquila la gente vive ancora nelle tende e la ricostruzione sembra lontanissima.

    http://alessandrotauro.blogspot.com/2009/07/come-volete-che-si-stia-qui-ma-lo.html 18.07.2009

    testimonianza:
    Laura Tarantino
    Università dell’Aquila

    La gente mi chiede come sto. Come volete che stia? DI MERDA. Stiamo tutti di merda, 70.000 persone stanno di merda. Senza casa, senza la città, senza tessuto sociale, senza gli uffici. Molti di noi non rientreranno nella loro casa se non tra molti anni (me compresa), molti di noi non ci rientreranno più, perché la casa la hanno già perduta, o perché gliela stanno per abbattere. Tutti non rivedremo la città ricostruita prima di 7/8 anni, almeno. Le persone anziane rischiano di non rivederla mai più.

    Tra parentesi: non viene neanche data comunicazione ai proprietari che le case vengono abbattute, ci si aspetta che siano loro ad informarsi. Che so, una cosa tipo: “scusi, che per caso state per abbattermi la casa? ah no? allora che faccio, ripasso tra qualche giorno e magari me lo dite?”

    E intanto che facciamo? Chi può lavora, lavora 100 volte più di prima, lavora in condizioni disastrate e disperate. Anche perché tutti gli aspazi agibili in città sono stati occupati dalla Protezione Civile[…]

  10. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Marco

    Sono d’accordo con te sulla tendenza generale, ma meno ottimista di te sulle prospettive reali.
    La cosa che più mi preoccupa a media scadenza è proprio il formarsi di quelle macro arre di cui tu parli, la storia dell’Europa è un esempio sia in positivo che in negativo, la formazione degli stati nazionali ha eliminato le continue guerre di campanile tra principati, granducati ecc. ma prima di approdare ad un’Europa (quasi) unita siamo passati da una miriade di guerre e solo al termine della seconda (e speriamo ultima) immane carneficina alcune menti pensanti anno progettato un qualcosa di diverso.
    Il mio timore è che prima di arrivare ad una qualche forma di reale “Unione Mondiale” se passi per uno scontro militare tra quelle macro aree, e in tal caso non sono sicuro che alla fine ci resti ancora qualcosa da unificare.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post Nr.155
    Israele non può permettersi un vicino di casa ,in specie l’Iran con la bomba atomica.
    L’Iran è assodato non riuscirà mai ad averla. Nel momento in cui Israele verrà a conoscenza(e questo per Israele non sarà mai un problema ) che l’Iran a costruito la bomba atomica, non avra nemmeno il tempo minimo per usarla perchè Israele distruggerà quegli impianti. L’Arabia Saudita(che non è proprio felice degli sviluppi in Iran) ha già permesso a Israele di usare il proprio spazio aereo, mentre l’Egitto ha permesso ai sommergibili e navi Israeliane di passare il canale di Suez.
    L’Iran deve stare molto attento .
    Per quanto riguarda Cina,Russia e USA, abbozzeranno.
    All’ultimo conviene anche a loro.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cari amici,

    non sono un intenditore di “problemi di mafia”.
    Ma solo un attento “lettore” di Camilleri e dei suoi romanzi.
    Ora di una cosa si può star certi però, che la mafia parla Sempre a Nuora ,affinchè Suocera intenda.
    Trovo strano che Totò in quasta calda estate cominci a parlare.
    Di Borsellino, poi.
    Bene ha fatto fatto Rita Borsellino ad esprimere alcune “perplessità.
    E letteratura corrente che Borsellino sia tornato “sconvolto”da un’incontro con Nicola Mancino, appena eletto Ministro degli Interni.
    Solo che a tutt’oggi per quanto ne sappiamo non ci è datodi sapere quali siano stati i “le ragioni vere” di questo suo stato d’animo.
    Finale : cosa sta facendo oggi Nicola Mancino?
    Cosa deve fare di inportante a breve la Corte Costituzionale?

    Buon pomeriggio!

    cc

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Israele non può permettersi un vicino di casa ,in specie l’Iran con la bomba atomica. Rodolfo
    ———————————–
    Caro Rodolfo,
    per prima cosa i miei migliori auguri al suo ultimo figlio.

    Il suo messaggio n. 161 mi sembra una delle migliori rappresentazioni di cultura ebraica, almeno per come la conosciamo da 3000 anni.
    Il Popolo Eletto da Dio ha, naturalmente, il monopolio della verità e della giustizia, quindi, seguendo i consigli del rabbinato militare nella recente operazione a Gaza, è sciolto da ogni vincolo morale che non sian quelli che liberamente si sono loro stessi dati (quando fa loro comodo). Come se io decidessi quali sono le leggi che intendo rispettare e quali no.
    La possibilità che anche gli altri possano avere degli interessi ed una diversa visione del mondo esula dalla cultura ebraica, almeno per come ci è dato di conoscerla, perchè l’unica visione del mondo e gli unici interessi legittimi sono appunto quello del Popolo Eletto. Prendiamone atto.
    Noi però siamo laici e non siamo legati a nessun valore religioso o morale che non sia valido indistintamente per tutti. E quindi ci chiediamo per quale ragione mai i vicini d’Israele dovrebbero permettere allo stato ebraico di avere armi atomiche? Le regole non dovrebbero essere valide per tutti?
    Ma ancor peggio è il resto del messaggio, che per altro espone correttamente la visione dello stato d’Israele: Israele si prepara ad un attacco preventivo, senza alcuna giustificazione, proprio perchè la bomba atomica gli iraniani non l’avranno mai.

    In realtà lo stato d’Israele non rispetta nessuna legge e nessuna norma di quelle che formano la legalità internazionale e di conseguenza potremmo tranquillamente sostenere la tesi che lo stato ebraico sia l’unico vero stato canaglia esistente al mondo.
    Io non so che cosa faranno Cina e Russia, certamente l’Usaegetta coprirà le spalle agli israeliani come ha sempre fatto (e come fanno i loro satelliti: Egitto ed Arabia Saudita). Credo però che, per il bene del mondo intero, Israele debba essere fermato.
    Questo pianeta non può più permettersi uno stato criminale come lo stato ebraico, che metodì criminali li ha sempre usati, da migliaia di anni a questa parte. U.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia incantevole Silvy,
    constato che, per l’ennesima volta, lei parla d’altro. Mi sembra del tutto ovvio. Comunque …
    1) In realtà pare che gli allievi del classico abbiano ricominciato a crescere e siano ora più numerosi di quelli del scientifico. Comunque il fatto che una scuola del genere sia tornata ad essere una scuola di massa fa proprio pensare che questo sia un paese che ha perso la testa, il senso della misura, della realtà e delle proporzioni. Lo dico da ex-allievo di liceo classico, che ho già definito una delle migliori scuole del mondo, almeno in quel periodo felice in cui l’ho frequentato.
    2) Naturalmente tutte le eccezioni del mondo sono concentrate in Friuli (notoria regione ultra-rossa!), ma nel resto d’Ittaglia i presidi sono sempre stati moderati quando non francamente di destra.
    3) Ohhhhh sì, sì, certo! Per avere giustizia ci si potrebbe anche mettere d’accordo con la mafia. E’ l’obiettivo che conta. La Gelmini farà quello che le dice di fare il Banana ed il Banana farà quello che gli dice di fare la CEI. E quello che costoro vogliono è lo smantellamento della scuola pubblica italiana; di qualità, laica, aperta a tutti. Si svegli e provi un po’ a cercar di capire questo nostro mondo invece di star sempre arroccata in questioni vecchie di mezzo secolo o addirittura risalenti alla campagna di Russia. Forza cara, che il mondo va avanti e lei è sempre lì a menare il torrone.
    4) Al tempo dei ghibellini non esistevano scuole dell’obbligo.
    Un caro saluto, mia incantevole, e mi raccomando: non smetta di scrivere che mi passa la nostalgia U.

  15. Anita
    Anita says:

    x Pasquino – #145

    Caro Pasquino,
    in riguardo alla poesia che ho postato, io non vedo molti vecchi sulle panche dei giardini, i vecchi fragili che abitano vicino a me non sono soli, abitano con figli che li adorano…con figli che sono di loro orgogliosi.

    Una cosa che mi colpita sono state le mie prime visite al cimitero, dopo la morte di mio figlio Alan Robert.
    Ero nuova al cimitero e osservavo quello che mi circondava e che sarebbe poi diventata una mia seconda casa.

    Durante i giorni di settimana si vedono diversi vecchietti e vecchiette, hanno perso la loro meta’.
    Alcuni si portano una sedia da spiaggia e stanno li’, occhi trafissi su una recente tomba, nervosamente battono il loro bastone per terra, altri tengono vigila si indaffarano, lucidano la lapide, accudiscono il prato, raccolgono ogni imperfezione, sassolini, foglie cadute, vogliono continuare ad essere i custodi dei loro cari.

    Un’altro mondo che sono venuta a conoscere, a capire e ad esserne parte.

    Saluti, Anita

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Az,

    nel tuo 160, dimentichi alcuni “particolari” che a mio avviso sono importanti.

    A)quando parli di Europa parli come se nel panorama della nostra storia continentale ci fosse sempre stata un Europa Unica.
    Non è così di Europe c’è ne sono state sempre due .
    Quella continentale e quella dell’Isola Atlantica.
    B) A ben vedere prima la Francia continentale con Napoleone, poi la germania Guglielmina e infine quella nazista,hanno cercato a ben vedere di “garantire” alla lunga uno spazio sufficiente ai “mercati” dell’Epoca.
    C)Le due ultime “guerre mondiali” sono lì a dimostrare questo dato.
    E)la sconfitta nella seconda mondiale ha determinato l’ordine di yalta e da questa parte la vittoria dell’Atlantismo.
    F) Solo i primi segnali delle difficoltà dell’impero Euro-atlantico hanno cominciato a far rinascere l’idea di Europa.(salvo il tentativo “vellelitario nazionalistico” del Generale con la sua “force de frappe”.
    G) la rinascita del Modello di sviluppo “produttivo renano” ha poi quasi permesso per esempio a Kol di quasi realizzare quello che era sfuggito a Napoleone.
    H) l’asse franco -tedesco non è mai morto.
    i) Questa Europa è un attore che gioca una partita di macroarea nella “scacchiera” mondiale.
    l) L’isola è in crisi deve scegliere, prima o poi.
    M) Il nostro relativo benessere è garantito dallo sviluppo del Modello di Welfare, che finora si è alimentato anche dal predominio relativo della nostra macroarea.
    N) L’attuale difficoltà delle social -democrazie consiste proprio di aver “affidato” ad un modello chiuso da Macroarea, l’idea che questo fosse Inestinguibile.(capirai che piaccia o meno il Welfare deve essere alimentato ..indovina un pò da cosa)
    O) Morale alla prova delle nuove crisi internazionali sui mercati e al riaasestamento dei nuovi equilibri , ci si trova con “il culo per terra ” per mancanza di analisi.(o meglio per aver scientemente rinunciato a metterla nell’agenda politica di prospettiva ) talpe che hanno rinunciato a vedere.

    detto ciò ,capisco di 2essere noiso” per cui mi rifugio nel mondo delle favole.

    Ciao
    cc

    Ps- infine mi sembra che si nelle nostre elucubrazioni si sia un pò vittime del vecchio detto “di chi guarda la luna e la confonde con la punta del dito.
    Peccato che i tempi si stiano facendo sempre più ristretti per continuare a cullarci nel mondo delle favole.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    BIACANEVE E I SETTE NANI!
    (o meglio un tentativo di “rivisatazione in chiave “moderna ” della celebre favola”)

    Premessa : Il personaggio che di gran lunga preferisco nell’intera storia è quello di Brontolo.
    Capirete il perchè leggendo il resto.

    Dunque ..dunque .. C’era una una volta un Re anzi nel nostro caso Un principe che si presume figlio del Re e quindi futuro Re…e tutti vissero felici e contenti.
    Di per se la storia già potrebbe finire qui, poichè i parametri essenziali sono stati già descritti tutti.
    Io non so se l’autore fosse un Monarchico convinto, di certo visto che nella Stria bisogna introdurre altri personaggi “che servano a dimostrare il finale ha pensato bene di..
    Il principe è per natura “bello , buono e ricco” e non ci si dilunga a descrivere questo fatto , è assodato.

    Biancaneve infine “attrae” al mia attenzione , perchè e “proletaria” , ma particolare importante è “bellissima ” .
    va da sè che se la poverina fosse stata brutta , non gli ne fregava niente a nessuno e non ci sarebbe pure stata la Storia.

    La Strega cattiva o principessa nera , che diper sè è bella , ma non bellisima..non gli basta quindi essere bella , ricca ,potente..vuole il “riconiscimento assoluto” ..insomma la società gli deve “riconoscere” questo status di prima della classe.

    Poi ci sono i “sette nani” le masse si drebbe nell’economia della favola.
    Vanno tutti i giorni “felici” e contenti a lavorare in miniera, chissà perchè?
    E poi tornano sempre felici e contenti “cantando” a casa .
    Li sono attesi dalle loro ciotole e dai loro lettini , pronti ad una nuova giornata.
    La Storia non lo dice , ma mi viene il sospetto” che le Miniere appartenessero alla Principessa nera e i nanetti dovessero pagar “pedaggio al Re per recarsi al lavoro.
    Poi si sa nella “mitologia ” classica i nani “sub-umani” sono felici di “cacciarsi ” nelle viscere della terra , e godono come “mandrilli” nel cavar da essa “risorse” per il solo gusto di farlo.
    Sono pure quasi “asesuati” non ci si dilunga gran che nel descrivere storie di amore tra “nani “e nane”.
    chissà perchè.

    Un bel girono arrivano a casa e chi ti trovano ..la bellissima Biancaneve che gli “riassetta la casetta ” gli ordia i letti e pure gli mette 2qualche fiore per rendere più gioiosa la casetta ”
    mancava infatti il perticolre ” della 2casetta linda” e pulita.

    l’autore qui si lascia andare e introduce la figura di Brontolo il sospettoso che non si fida di “queste innovazioni” e neanche delle Moine della bella Biancaneve.

    La storia non ci dice “se Brontolo “rompeva anche quando tutti felici e contenti andavano a lavorare , nè ci parla delle qualità etico-morali della biancaneve proletaria, per quel che ne sappiamo poteva essere benissimo essere una escort”

    Nè ci parla della fine dei nanetti …si sa…e vissero tutti felici e contenti…ognuno nel loro ruolo.

    cc

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro uroburo,grazie per gli auguri, sono sicuro che sono sinceri.
    Nicotri ha scritto di essere un pò invidioso, piacerebbe anche a lui. Niente di più sbagliato, certo è una ventata di vita e di entusiasmo, l’odore del borotalco ed altri odori che oramai erano dimendicati. Sono stato sempre molto attento ai miei figli,
    li ho controllati ad ogni passo, non so cosa farci, sono fatto cosi. A mare non sono mai riuscito a rilassarmi completamente,a chiudere gli occhi, sempre a guardare se dopo un tuffo riemergevano, sempre pronto a scattare. Pensavo, verrà anche il tempo per te, socchiuderai finalmente gli occhi e ti godrai il sole,ti leggerai il giornale tranquillo.Ed invece no, ricomincia tutto daccapo. Non sà il blogmaster quanto è fortunato.

    Forte dell’esperienza fatta con l’Iraq, non credo che gli Israeliani bombarderanno quegli impianti senza esserne sicuri al 100%.
    Israele(che è uno stato laico) è uno stato molto piccolo,attorniato da nazioni nemiche,eccetto Giordania e Egitto,non ha aspirazioni espandistiche,vuole solo vivere in pace in quella striscia di terra ed essere utile al mondo intero, con le innovazioni che conosciamo benissimo, dall’agricoltura alla medicina ecc.. Ha la bomba atomica che userà solo in caso estremo di pericolo per il paese ,un’arma DIFENSIVA.
    Diverso è per l’Iran,che ha più volte dichiarato e agognato la scomparsa di Israele dalle cartine gografiche,una bomba atomica nelle loro mani sarebbe un’ arma OFFENSIVA,
    pericolo per tutto il medio oriente.
    Russia e Cina, non rischieranno mai una terza guerra mondiale per quel paese.Oramai siamo alle energie alternative, fra qualche anno addio benzina.

  19. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Io ti ho mandato i miei auguri personalmente.
    Il borotalco qui non si usa piu’…fa danno ai polmoni.

    I migliori auspici per il nuovo arrivato, ma non ti invidio, ho cresciuto i nipotini fino a che sono andati a scuola, ma ero piu’ giovane….

    Sono d’accordo con te sull’Iran, sono ben le minacce che mantengono la tensione.

    Anita

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    la fine del “modello” della benzina”.

    A parte che per il momento ancora non è tecnologicamente “proprio” dietro alle porte quasta benetta società dell’idrogeno” o del solare direi che il sistema non finisce di certo lì.

    E qui entra in discussione il fattore della Produzione”si produce per far che?
    Il modello del profitto dice marco è il motore del Mondo, il modello dei grandi affaristi.
    Quando vien meno c’è qualcuno che sia seriamente convinto che già il paradiso terrestre sia alle porte?

    Per favore, ma chi cazzo volete prendere per i fondelli?

    cc

  21. Anita
    Anita says:

    x CC

    Le energie alternative sono lontane dalla realta’.
    Saranno un fattore importante nella diminuzione del consumo del petrolio, ma non ne saranno un sostituto.
    Almeno qui, negli US.

    Anita

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro rodolfo,

    visto che ci sei e sei “gentile” vorrei conoscere da te il modello ” della ricompensa divina nella moderna interpretazione rabbinica.
    Dopo che avremo finito i giorni nostri “terreni”

    Conosco perfettamente il modello “cristiano .cattolico” così come si è andato sviluppando nei secoli.
    Ti concedo in questo campo ..una come dire ..superiorità storica-intelletuale, in quanto VOI siete le fonti primigenie ..e mantene ben salde “LE VERIT A DELLE SACRE SCRITTURE”

    cc

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    riconosco in te un “modello ” di saggezza Kissingeriana , realistico -pragmatica nel descrivere le cose del mondo.

    cc

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    ho contato sulle dita:
    E’ sicuro, i miei figli non hanno frequentato il liceo mezzo secolo fa!
    L’ex Preside del classico cui accennavo è ancora in Carnia, si è presentato ultimamente a non so quali elezioni!
    Regolarmente trombato.
    A Milano cresceranno “i classici”, in meridione non hanno mai avuto significativi cali, in Friuli crescono gli scientifici, da anni, e quest’anno, controcorrente ai risultati nazionali, hanno sfornato
    risultati eclatanti!!! Bravissimi dall’Alpe al mare.
    Sarà l’aria di confine!
    Sarà il giro di vite della Gelmini?

    Se col caldo ho una debacle di didattica, ci riprovo:
    mentre i guelfi e i ghibellini, tutta gente che aveva risolto almeno il proplema della pancia piena, se le davano di santa ragione, i preti provvedevano, facendo regolare propaganda pro domo sua, a spiegare “la storia e la geografia”, anche quella celeste, ai morti di fame attraverso i dipinti, gli affreschi, le letture del Vangelo e le preghiere imparate a memoria; facevano scuola, caro Uroburo!
    E senza concorrenza laica!
    Lei ora pretende che scompaiano?
    Io no, soprattutto se fanno una scuola che rispetta l’evoluzione culturale globale dei giovani, senza essere troppo di parte, perchè di parte lo siamo tutti, ma forse, lei dice, il prof. Odifreddi no!!!

    A lei piace che le racconti la Ritirata di Russia vista da me, anzi da mio padre?
    Mio padre scriveva molto, da qualche parte ho preso, obbligava mia madre a tenere un quadernetto con la numerazione delle lettere in arrivo e in partenza, così che potesse rispondere a tono e, forse, per controllare che non andassero “imboscate”!
    Ne ho una novantina: racconta della Russia, degli spazi sterminati, delle culture di grano, dei colori….e del freddo!
    Non si lamentava mai, anzi diceva che mangiavano e bevevano, a volte, che cantavano e rimpiangeva il suo clarinetto!
    Insomma una gita turistica!
    Rimpiangeva anche una fetta di salame nostrano, una scaglia di formaggio invecchiato, un bicchiere di vino che spesso non avevano, perchè ” spesso la mula scappa, la damigiana si rompe e a noi resta solo l’acqua del Don, se non ci sparano” testuale ma con leggerezza!

    Parlava molto di me, mai vista e di cui aveva solo una foto da neonata!
    E che sperava di tornare “quando io avessi imparato ad andare in bicicletta” nell’ultima e suo testamento!
    Accennava a quando sarei andata a scuola!
    E’ quello che ho fatto, anche se con risultati pietosi di cui lei mi informa con una sollecitudine degna di miglior causa!
    Troppo esperto, ( era stato in Grecia) non accennava mai a politica o a luoghi militari!
    Insomma cose da fascisti militaristi, andati alla guerra da invasori, con grande entusiasmo, e giustamente puniti dai russi e dalla Storia!
    E da Togliatti!!!!!

    Mi sorge un solo dubbio: ma questo continuo odio ideologico che attraversa la società italiana instancabilmente, questo continuo contrapporsi di ideologie incapaci di fare sintesi, è davvero l’unico modo che abbiamo per ” progredire???
    Distruggere il nemico?
    A me non importa a chi ubbidisce la Gelmini, io la giudico dai fatti, ed è certissimo che non è la responsabile del disastro della scuola pubblica italiana!
    La CEI difende il suo orticello, nei modi come lo fa, nemmeno io approvo, ma è colpa sua se i laici dormono o solo pontificano invece di contrapporsi con forza e con argomenti veramente seri e politici?

    Pongo a lei un’ interrogativo che ho già posto sul blog:
    _ Che cosa avrà ottenuto Craxi in cambio della nomina da parte dei Vescovi degli ins. di religione?
    Nemmeno Mussolini aveva fatto tanto.
    E non mi risulta che Craxi fosse a capo di un partito fascista, nè che fosse un dittatore!

    L’ho distolta dalla Settimana Enigmistica?
    O dalle sue nostalgie, che dovrebbe accantonare con ordine temporale in un bel libro di memorie?

    mandi Sylvi

  25. sylvi
    sylvi says:

    x CC,

    Cenerentola e il Principe sono l’incontro delle “classi” in una società democratica.
    I nanetti non lavoravano per il Principe, erano imprenditori, non ricordi che intascavano i brillanti?
    Chissà se pagavano le tasse!
    Erano anche maschilisti che hanno immediatamente messo Cenerentola nel suo ruolo di “femmina”.
    Brontolo era di sinistra, sempre arrabbiato col mondo, sempre convinto bartalianamente ” che l’è tutto sbagliato, tutto da rifare”!
    La strega cattiva era un rimasuglio delle povere donne dell’Inquisizione.
    Forse prima di vivere felici e contenti, Brontolo l’ha messa in un rogo, chissà se con l’aiuto di Cenerentola che ha sbaragliato una pericolosa rivale!

    A me naturalmente piace Eolo che avrà ora sicuramente un barcone alla d’Alema, roba da un paio di milioni, e se ne sta felice e contento chissà in quali mari del Sud, beato lui!

    Sylvi

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Vox,
    sì, biancaneve proletaria escort…ma non darmi retta retta più di tanto, partecipo anch’io al concorso nazionale della “fantasia” da sempre aperto anche in questo blog!
    Devo onestamente ammettere che rispetto a qualche “concorrente” sono in grave ritardo di punti!
    Per cui devo recuperare…..
    Penso adesso di buttarmi sul “romanticismo” con la riscoperta in chiave “moderna” dei suoi valori, estrinsici, intrinseci e ..quant’altro…. che so tipo i “dolori del giovane Werther..

    un abbraccio

    cc

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    io non sono come quel “simpaticone ” di uroburo.
    Mi limiterò pertanto a chiamarti “maestrina dalla penna rossa ” in una visione Modernizzante di Cuore di de Amicis.
    Oppure se vuoi ti “vedrei bene come un “personaggio ” di Piccolo Mondo Antico.

    E’ inutile che tenti di provocarmi con D’Alema e la sua barca.
    Il personaggio è stato troppo vicino a Blair e meriterebbero entrambi di farsi una gita insieme in un’isola infestata dai barracuda.
    Perciò caschi male.

    In quanto a Biancaneve e i sette nani, la tua è un’interpretazione di fantasia.
    Io mi sono attenuto scrupolosamente all’intera “economia ” della Storia .
    Non ho immesso altri “personaggi ” nella vicenda.
    I nanetti imprendori….sarebbe interessante , analizzare , ma di certo non facevano tutti gli imprenditori….la storia non ne parla …fai lavorare la fantasia , di certo un ruolo lo hai già assegnato a Brontolo ..Comunista, rompicoglione, sindacalista fannullone…

    Dai , un pò di sforzo mentale…
    Assegna i ruoli..!

    cc

  28. Anita
    Anita says:

    x Marco, Peter e per chi legge l’Inglese

    L’avevo tradotto, ma mi sono dimenticata di riempire le finestrelle…ed ho perso il mio post.

    Sunday, July 19, 2009

    Jail-order Brides [Mark Steyn]

    In Iranian prisons, marriage is till death do us part:

    He said he had been a highly regarded member of the force, and had so “impressed my superiors” that, at 18, “I was given the ‘honor’ to temporarily marry young girls before they were sentenced to death.”

    In the Islamic Republic it is illegal to execute a young woman, regardless of her crime, if she is a virgin, he explained. Therefore a “wedding” ceremony is conducted the night before the execution: The young girl is forced to have sexual intercourse with a prison guard – essentially raped by her “husband.”

    “I regret that, even though the marriages were legal,” he said.

    Why the regret, if the marriages were “legal?”

    “Because,” he went on, “I could tell that the girls were more afraid of their ‘wedding’ night than of the execution that awaited them in the morning. And they would always fight back, so we would have to put sleeping pills in their food. By morning the girls would have an empty expression; it seemed like they were ready or wanted to die.

    “It is illegal to execute a young woman . . . if she is a virgin”: Must be convenient to have a legal code that obliges all your pathologies.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
    In sunto:

    In Iran e’ contro la legge l’esecuzione di ragazze di 18 anni se sono “VERGINI”.
    Cosi’ le fanno sposare la sera prima con una guardia, strordite da un sonnifero vengono stuprate.

    Tutto diventa legale e la mattina dopo affrontano il loro crnefice ancora imbambolate.

    Mark Steyn e’ uno scrittore, giornalista, commentatore di stima, Nobel Prize winner.

    Anita

  29. Linosse
    Linosse says:

    Le solite balle di chi OTTIMISTICAMENTE propone la luna pensando che sia ,come sempre, una “torta”(viste da lontano hanno la stessa forma).
    Ultime dall’Abruzzo
    Da Come Don Chisciotte Blogroll qui a destra

    FONTE: ALESSANDRO TAURO (BLOG)
    “Pubblico questa illuminante ed agghiacciante testimonianza su ciò che sta accadendo (e su ciò che molti tentano di ignorare) in quel luogo che è e che sarà a lungo l’inferno d’Italia: L’Aquila.”
    Ovvero oltre l’ottimismo…..SOLO UNA CREPA!
    L.

  30. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    “Controcorrente { 20.07.09 alle 14:47 } cara Anita,
    riconosco in te un “modello ” di saggezza Kissingeriana , realistico -pragmatica nel descrivere le cose del mondo.
    cc”
    ___________________________________

    Non so se la mia saggezza e’ Kissingeriana…
    Realistica e pragmatica lo sono sempre stata, non avrei potuto altrimenti sopravvivere, almeno sopravvivere sana di mente.

    Anita

  31. Pasquino
    Pasquino says:

    Per Anita n° 165.

    Mia dolce e gentile Signora; il grande cantante quando a suo tempo stillò con tratto poetico, quelle; quei versetti così reali e che purtropo oggi, come ieri, in mille città, in mille contrade, a volte, non sempre, si ripetono, voleva metaforicamente sottolineare la ; alle volte; non sempre; ma esistente; dicevo: la cattiveria, l’abbandono dell’essere umano, l’abbandono dell’uomo, figura centrale di tutte le società civili.

    Che Lei abbia, gentil Signora modo di notare, di vedere pochi vecchi abbandonati nel sito dove Lei abitualmente soggiorna, mi riepie di immensa gioia,e , significa al tempo stesso che Lei vive in una società assai civile, evoluta, e, questo per Lei significa essere donna fortunata.
    Pensi; immagini scene di anziani abbandonati, sarebbe triste , luoghi dove si vive, intrisi di malvagia negligenza umana.

    Sin da bambino le mie visite alla certosa sono abituali, agli inizi, con mio padre visitavo l’avéllo di mio nonno e di seguito sempre, così è l’umana esistenza, continue, costanti visite nel regno dei più. Mi rattrista e addolora sapere della dipartita del suo diletto figlio.
    Di certo quel sacro luogo, quella cappellina, quel tempietto, quella fossa sarà per ricchi, per poveri, per tutti la definitiva casa.

    E’ triste il crepuscolo umano, è triste non saper organizzare con dignitosa dignità la fine di un’esistenza, è triste e doloroso osservare esseri umani non soretti da sufficente organizzazione mentale, perdere il senso pratico dell’inesorabile andar del tempo, solo una salda tempra caratteriale può far superare l’ultimo ostacolo con signorile dignità.

    Per finire mia chiara Signora, è normale, è naturale volgere lo sguardo, indirizzar il pensiero là, nel regno dei più, ma non più di tanto, non deve scivolar in mania un natural evolvere della vita, la vita è una ruota che gira, gira, gira, però oggi, noi siam vivi e vispi, gai e gioiosi di vivere ogni attimo che ancor abbiam la fortuna ed il previlegio d’assaporar.

    Le porgo la mano, quanto basta la stringo, le lancio un bacio sulla fronte e son sicuro che io e Lei doman, e ancor per tanto tempo, sarem ancor l’un e l’altra gioiosamente a scambiar pensieri di fronte.

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,

    in realtà “parafrasando” un pochino Pino Nicotri nella sostanza della sua ultima fatica in merito alla scoparsa della Emenuela Orlandi ,il più delle volte non è necessario inventarsi fantasie, basta un’attenta lettura degli atti depositati.

    Le fantasie sovente sono “depistaggi”.
    Le fantasie sono come dice il Buon marco , possono perfino assumere la forma della “plausibilità”.

    Kissinger, basta leggerlo è una “fonte inesauribile”!
    A ognuno poi trarre le debite “conseguenze”

    cc

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Ieri il parlamento israeliano ha approvato la legge che vieta di celebrare la ricorrenza della Nabka, come i palestinesi e gli arabi chiamano l’espulsione dei 750 mila palestinesi dopo i fatti del ’47-’48 e successive tragedie. Mentre noi celebriamo la Memoria, altrove vogliono cancellare quella altrui.
    pino nicotri

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo e x TUTTI

    1) – Le comunico che e’ ver5o che sono state ridotte le razioni di cibo dei prigionieri palestinesi.Sia la quantita’ che la qualita’. Mi sono informato apposta questa mattina. Anzi, mi e’ stato aggiunto che due anni fa sono state abolite le 4 sigarette al giorno cui avevano diritto.
    2) – La informo anche che ai lavoratori palestinesi che vanno ogni giorno a lavorare in territorio israeliano da qualche tempo ai check point sequestrano le razioni di pane e di cibo che eccedano i bisogno di un solo giorno.
    3) – E’ giusto non diffamare Israele, ma e’ giusto non diffamare neppure gli altri Stati, come invece si sta facendo con uno in particolare per giustificare i bombardamenti che si vogliono assolutamente fare nonostante gli ammonimenti contrari degli Usa.

    Un saluto.
    pino nicotri

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita (179),
    la tua saggezza ti imporrebbe di “remenber” che certe “nefandezze”,sono patrimonio comune dell’umanità .
    Il fatto che siano “apparentemente scomparse” nell’Occidente cosidetto Civile, semmai sta solo a dimostrare “il superamento”di certe forme di “ipocrite”di morte .
    Sovente per lasciar posto ad altre decisamente più raffinate.
    E meno eclatanti dal punto di vista “mediatico”.
    Soprattutto se si deve render conto a palati più sopraffini che Lo sviluppo ha indubbiamente “creato”.

    Niente però è certo e immutabile, basterebbe fare solo un passettino “indietro” e l’innominabile può facilmente ritornare “prassi comune” ed accettata.

    cc

  36. alex
    alex says:

    @ Pino (185)
    E’ ovvio che gli israeliani abbiano vietato la celebrazione della Nabka.
    “Perché celebrare qualcosa che non è mai accaduto?”
    (Da “Il manuale del revisionista scrupoloso”)

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Poiche’ di antisemiti in questo forum non ce ne sono, e non ce ne sono mai stati, la pregherei di non sollevare continuamente il problema dell’antisemitismo. Non qui. Poiche’ autorevoli esponenti ebrei hanno spiegato a iosa che non e’ necessariamente antisemita chi fosse eventualmente contrario allo Stato di Israele o addirittura alla sua esistenza, come per esempio gli ebrei (semiti!) di Naturai Karta, la prego di abbandonare anche questo chiodo fisso. Anche perche’ in questo forum non c’e’ nessuno contrario all’esistenza di Israele, quindi non sollevi qui problemi che qui non esistono. Non sopporto la propaganda, a favore o contro chicchessia. Specie la propaganda inutile.
    Cio’ premesso, io ho un criterio molto piu’ semplice del suo: NON si puo’ essere contemporaneamente onesti e disonesti, NON sullo stesso argomento, quale esso sia.

    Non ci ha ancora detto come si chiama suo figlio e neppure se e’ maschio o femmina.
    Un saluto.
    pino nicotri

  38. LA DESTRA STA  DISTRUGGENDO  IL  TURISMO  ITALIANO-  BRAMBILLA  LA  PESCIVENDOLA  NON  RIESCE  A  CALMIERARE  I COMPORTAMENTI  DEI  RISTORATORI
    LA DESTRA STA DISTRUGGENDO IL TURISMO ITALIANO- BRAMBILLA LA PESCIVENDOLA NON RIESCE A CALMIERARE I COMPORTAMENTI DEI RISTORATORI says:

    TURISMO: MENO GIAPPONESI IN ITALIA, SERVIZI SCADENTI

    TOKYO – I flussi turistici del Giappone verso l’Italia sono “in rapido declino” e scontano fattori come il supereuro, la nuova influenza e, soprattutto, “i servizi di bassa qualità” e i ‘prezzi illegali”, ad esempio nel caso di ristoranti e taxi.

    In una corrispondenza da Roma, l’Asahi Shimbun, il secondo quotidiano del Sol Levante con 5 milioni di copie vendute al giorno, traccia in un’edizione dell’ultimo fine settimana un quadro poco rassicurante sul Belpaese, a poche settimane dal conto-truffa da 700 euro che una coppia di turisti giapponesi si é vista addebitata per un pasto consumato in un ristorante romano.

    Anzi, il quotidiano dedica addirittura l’articolo d’apertura all’interesse del Giappone per l’Italia, formulando anche una stima: nel 2009, i turisti nipponici, che per l’Asahi vedono con maggior attenzione sia la Francia sia la Germania tra le principali mete europee preferite, saranno circa un milione in Italia, pressoché la metà del picco di 2,17 milioni raggiunto nel 1997.

  39. IL VERGOGNOSO COMPORTAMENTO D'ISRAELE
    IL VERGOGNOSO COMPORTAMENTO D'ISRAELE says:

    Bambini palestinesi prigionieri d’Israele privati dei diritti umani.

    Bambini palestinesi prigionieri d’Israele privati dei diritti umani.

    Nelle carceri israeliane viene praticato ogni genere di tortura, fisica e psicologica; e le carceri israeliane ospitano 345 bambini palestinesi.

    Dall’inizio dell’Intifada di al-Aqsa nel settembre del 2000 sono stati arrestati circa 7.800 tra maschi e femmine.

    Il numero ammonta a decine di migliaia se si considera l’intero periodo dall’occupazione del 1967.

    Le cifre sono riportate in una relazione dell’esperto ‘Abd an-Nasser Ferwana, pubblicata venerdì.

    Secondo il report, i minori costituiscono il 3,6% del numero totale di detenuti politici palestinesi. “Il futuro di questi ragazzini è a rischio – vi si legge – , ed è tormentato dalle torture estreme e dai trattamenti degradanti. (…)

    I piccoli sono soggetti ad abusi sistematici e a privazioni continue dei loro diritti umani di base, tra cui il diritto a ricevere cure mediche per le loro infermità…”.

    I bambini sono trattati in maniera simile agli adulti: vengono infatti arrestati ai checkpoint, o portati via dalle loro case, o ancora inseguiti dalle squadre di ricerca e dai loro cani.

    La differenza sostanziale sta però nella distruzione degli anni della loro crescita e nella sottrazione del diritto all’istruzione.

    Ferwana ha infatti notato quanto venga presa di mira la nuova generazione, di modo che maturi senza un’educazione o una socializzazione normali, e con problemi psicologici radicati.

    La legge internazionale non proibisce la detenzione di minori per brevi periodi di tempo, ma non transige sulla privazione della libertà.

    Se questo vile comportamento non è NAZISTA invito tutti gli stolti sostenitori di questo infame comportamento israeliano a spiegarmi come lo si può aggettivare!!!!!!!!!!

  40. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Tu mi hai dato l’appellativo di saggezza.

    Io solo di pragmatismo e realismo.
    Come tale non mi dimentico il passato, ma non mi perdo nel passato, senno’ come farei a tirare avanti?

    Anita

  41. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    craxi era ossessionato dal fatto di non poter essere rieletto e il
    psi non potesse diventare il partito piu’ importante della sinistra.
    Ammucchiava soldi,con il codi ce cencelli,…per comperare tutto,anche e specialmente le coscienze degli italiani.
    La tangente c’era su tutto,…due mesi per la vecchietta che otteneva la pensione,la tangente richiesta per essere iscritti ai coltivatori diretii,etc…,etc,…
    In questo contesto l’appoggio della chiesa era molto importante e,…cosi ne hanno approfittato.
    Lo faceva in modo cosi sfacciato che anche la magistratura italiana,alla fine non ha potuto far finta di niente.
    Ma il suo successore ha superato il maestro,…di gran lunga…
    I buoni affari si portano sempre avanti,…e cosa’ quando finira’ la stria.
    Un caro saluto,Ber

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, la pena di morte, di per sè è aberrante. Quando poi è applicata a giovani persone, specie per motivi idioti come l’omosessualità (è accaduto in Iran), lo è ancora di più.
    Sapevo dell’ipocrisia di violentare le donne vergini prima dell’esecuzione. Credo che nel paradiso islamico, invece che 72 vergini, certa gente troverà 72 negri forzuti…che non daranno scampo per l’eternità.

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita:
    le energie alternative stanno mettendo in moto un business di notevole portata. Non solo, ma ogni giorno vengono fuori nuovi progetti, alcuni veramente rivoluzionari. Il passaggio dal petrolio alle energie alternative seguirà la cosiddetta ‘curva della catastrofe’, ovvero sarà repentino, come è successo nel passaggio dai carri agricoli alle auto, dalle locomotive a carbone a quelle elettriche, dalla fotografia chimica a quella elettronica, giusto per fare esempi della nostra epoca.
    Gli Stati Uniti sono produttori di petrolio, l’Europa no e neanche l’Estremo Oriente. Si tratterà di vedere, negli USA, se l’energia alternativa avrà un costo più basso del petrolio ‘estratto’, non di quello ‘ comprato’. Dopodicchè si adegueranno.

  44. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara anita,
    come al solito hai “ragione”!
    éer cui come non detto!
    Riamaniamo pure alle prime affermazioni!
    In fondo , mi sono dimenticato di alcuni “piccoli particolari”,
    Diciamo che sono “scivolato” su un sostantivo , non “appropriato.
    Vedo però che il Settimo cavalleggeri è sempre all’erta e pronto ad ogni evenienza!
    Ciao
    cc

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    decisamente lei scrive come si sogna: le sue lettere sono un trattato di libere associazioni; avrebbe fatto la gioia di Freud.
    Cercherò di risponderle per punti.
    1) Non posso che gioire se un cattivo preside viene rombato alle elezioni. Che sia di sinistra a me personalmente importa un baffo: Sapesse quante tessere di sinistra spedirei a calcinculo direttametne ad Arcore! Compre3so molti particolarmente grossi importanti …..
    2) Se il Friuli fa parte dell’Ittaglia, i dati chge contano sono quelli nazionale e se il Friuli è in controtendenza meglio per voi. Io comunque noto, per questo infelice paese, uno straordinario eccesso di liceali ed una straordinaria carenza di perioti: Propri il contrario di quel che succede Oltralpe.
    La Gelmini – che di suo conta come il due di picche visto che è solo una yesgirl – fa parte dello stesso giro politico che ha come suo obiettivo la distruzione della scuola ittagliana. Che ci posso fare io se lei non se n’è ancora accorta?
    3) “i preti provvedevano, facendo regolare propaganda pro domo sua, a spiegare “la storia e la geografia” … facevano scuola, caro Uroburo!”
    Sono parole sue, mia incantevole: io non ho nulla da aggiungere. Appunto la scuola italiana – statale, laica, di alto livello culturale, uguale per tutti – verrà smantellata per dare spazio ale scuole confessionali. L’Ittaglia aveva giusto bisogno di distruggere in tal modo la propria fresca unità nazionale. Vuol dire che a Roma tornerà il Pope, da voi i tognini e da noi gli svizzeri. Personalmente sottoscrivo.
    Certo però che se quella (degli affreschi medievali) è la sua concezione della scuola, adesso capisco perché le piace tanto la Gelmini. Ma anche perché io e lei siamo schierati ai due lati opposti dello schieramento politico. Mi sembra giusto: ognuno al suo posto.
    4) Togliatti era decisamente troppo piccolo per poster punire chicchessia.
    5) L’Ittaglia E’ un paese spaccato in due, tra una classe digerente di ladri ed un poppolo di analfabeti storici e culturali. Siamo il prodotto della nostra storia, di due guerre mondiale (con un totale di 1.3 milioni di morti e la distruzione del 40% dell’intero patrimonio nazionale) fatte per nulla.
    6) Certo i laici dormono (e magari anche colludono!), ma si partiva dalla sua affermazione che è stata la sinistra a smantellare la scuola ittagliana!
    7) Craxi era, a mio modo di vedere, il capo di un partito ormai diventato di estrema destra (mafiosa). Lo spiega bene l’evoluzione della maggioranza dei socialisti, rapidamente accasatisi dal Banana.
    Che abbia avuto in cambio del II Concordato non lo so. Ma trattandosi si un politico di estrema destra (con vivaci simpatia antiparlamentari, proprio come il suo amico Banana) non mi meraviglierei di nulla
    Un saluto U.

  46. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E qui entra in discussione il fattore della Produzione”si produce per far che?

    Si produce per consumare, caro CC, si produce per star meglio. Se noi stiamo qui a baccagliare a un migliaio di chilometri di distanza in tempo reale, se in poche ore saremmo in grado di andare a trovare Anita dall’altra parte dell’Oceano, è perchè c’è stata gente che ha prodotto tecnologia. Se la moglie non deve andare a prendere l’acqua a chilometri di distanza e se puoi farti la doccia quando vuoi, con l’acqua calda, è perchè qualcuno ha prodotto tecnologia. Se per mangiare ti basta andare al supoermercato e fare rifornimento, è perchè c’è stato chi ha prodotto tecnologia.
    O preferisci i tempi in cui si andavano a lavare i panni al fiume e se c’era carestia moriva mezzo villaggio?

  47. Uroburo
    Uroburo says:

    Anche il sistema giuridico romano non permetteva la condanna a morte delle vergini e dei ragazzi in età prepuberale. Per questo le femmine venivano violentate dal boia, cosa si facesse dei ragazzi non lo so.
    la figlia di Seiano venne violentata a quattro anni prima di venire strangolata. U.

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