Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    xAnita

    mi urtano le balle propagandistiche (anche governative) che incoraggiano la gente a ‘get growing’, cioe’ a produrre ortaggi e frutta nei giardini, per far fronte alla recessione…se lo si fa come hobby a tempo perso va bene, altrimenti non ne vale assolutamente la pena (almeno in questi climi). Provare per credere

    Peter

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Lo so’ caro mio.
    Mio figlio maggiore aveva la mania degli ortaggi, pero’ io finivo a prenderne cura…..

    Alcuni dei miei vicini si sono slanciati a piantare ortaggi e frutta nei giardini, hanno speso un sacco di soldi per terra ricca, concime, recinti, viottoli, pergole….una meraviglia.

    Adesso vedo dei pulmini parcheggiati con la scritta: “We care for your vegetable garden” e lavoranti che prendono cura degli ortaggi.

    I nuovi giardinieri si sono gia’ stufati ed e’ nata una nuova piccola industria.
    Ogni pomodoro gli costera’ come una cesta intera e di piu’.

    That’s the American way!

    Anita

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro peter,
    ma non mi dire…siamo già a questo punto..non l’avrei mai detto che nella “patria del manchesterismo si sia arrivati al punto di invitare la gente a farsi gli “orti di guerra”..
    Spero vivamente che i difensori della City siano preoccoputati solo della salute dei sudditi .
    Sai bisogna fare movivemto”,troppo sedentarismo, insomma orto e futteto contribuiscono a tener lontano il colesterolo,ma se al contrario invece riguardasse ben altro ,ritiro tutti i risparmi rimasti e corro a comprarmi “carriole” deducibili (come dice la Sylvi “) vanghe ,zappe e per venire incontro a marco e alla tecnologia , magari uno motozappa che non guasta.

    cc

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    AH, peter ,dimenticavo,
    per il Letame” naturale da concime ,rivolgiti pure in Ittaly,ne abbiamo di abbondante ,strabordante e a buon mercato:
    posiiamo fare “businnes” io Export , tu Import.
    Secondo logica di mercato!

    cc

  5. Anita
    Anita says:

    x CC

    Negli US gli orti di guerra sono incominciati negli anni 70.
    Diversi hanno eliminato i prati verdi ed hanno piantato ortaggi, rovinando il vicinato.
    Sono durati poco, cosi’ come le stufe a legna per riscaldamento…

    Era una cosa da uomini, virile, il richiamo della foresta, non so’.

    Ciao, Anita

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco ,
    infine e questa volta “non sogno” più.
    Io non so se Obama, potrà efficacemente cominciare a portare avanti una politica di Multipolarismo” che altro non vuol dire che “mercati bilanciati” di certo negli ultimi anni, dati alla mano l’amminastarzione Usa ha inseguito questo sogno su tutti i teatri mondiali Iraq ,Iran ecct,ecct…
    Insieme al mercato bilanciato, per come gentile “omaggio della ditta” un bel pacco di democrazia gratis che non guasta mai.

    Di sicuro Noi , continuaimo imperterreti a bilanciare efficacemente il nostro mercatino interno di orto-frutta con interessanti scelte strategiche distributive Nord-Sud .
    per quanto attiene al resto ,qualche Lume in Autunno ci darà il senso di quante posizioni perse sui mercati bilanciati.
    In attesa godiamoci questa estate!

    cc

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    AH, scusa marco, dimenticavo….
    l’amico Piutin, intanto bilanciando un poco la pressione del gas ,dava un brillante saggio della “sua perseveranza” nell’opera di bilanciamento.

    A casa nostra la lungimiranza “politica” legaiola , dava prova della sua capacità facendo di tutto per buttare fuori la Turchia..proprio laddove dovrebbe passare un nuovo gasdotto che aggira l’amico Piutin.
    Consiglio ai valorosi padani , di conservare gelosamente una “bombola” per potersi attaccare alla canna ,quando sarà necessario!

    cc

  8. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Caro Marco,
    non sei un giardiniere.
    Le lumache senza guscio non sono molto appetitose, ci sono diverse varieta’ e colori, ma queste piu’ sotto sono le piu’ comuni.
    Di giorno sono quasi ovali e si nascondono sotto pietre, foglie, basta che siano al fresco, umido e allo scuro.
    Di sera si pappano tutto….

    http://www.ardea.com/cache/pcache/80025167.jpg

    Qui non ho mai viste quelle col guscio, ne’ piccole ne’ grandi.

    Buona notte,
    Anita

  9. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    quello che sta combinando Obama e’ preoccupante.
    Sul lato internazionale, belle parole, inchini, scuse a destra e sinistra, ma alla fine dei conti niente di compiuto.

    In casa e’ ancora peggio, il governo adesso possiede il 60% delle ditte automotive, i sindacati circa il 12%.
    Si sta impadronendo di servizi privati, assicurazioni, medicare…etc.

    Debiti insostenibili, disoccupazione sempre in crescita, in alcuni stati e’ al di sopra del 15%, nel mio Stato supera il 12.5% ed e’ in crescita.
    Non ho mai assistito a tanto malcontento.
    Abbiamo avuto periodi duri, circa 6 recessioni, ma mai una cosa simile.

    Tutto sommato Goldman Sachs, altri accoliti e Wall Street saranno i beneficiari.
    Troppo complesso per spiegare, specialmente in Italiano.

    Presenta programmi di migliaia di pagine e si aspetta che siano approvati in due o tre’ giorni.

    I pork barrels sono vivi e vegeti, favoritismi in preparazione delle elezioni del prossimo anno.
    Nel 2010 ci saranno le elezioni dei senatori, del congresso ed diversi governatori.

    Adesso ha dato un ultimatum, vuole il programma della medicina nazionale approvato in due settimane, prima del recesso di agosto.

    Programma non studiato, non letto e finanziariemente non fattibile.

    I soldi del famoso “stimulus package”, non sono ancora stati elargiti, solo il 10% e’ andato a Stati in pericolo ed ha servito solo a chiudere buchi, ma non a creare lavoro.
    Ma gia’ pensa ad un secondo “stimulus package”.

    Le banche non prestano, cosi’ i business medi e piccoli devono chiudere.
    Gli agricoltori si prestano soldi per i semi, tutti i business lavorano con i soldi delle banche.

    I sondaggi stanno scendendo, Rasmussen tracking poll lo porta al 52%.

    Tutti temiamo un forte rialzo di tasse, tassare solo i ricchi non basta.

    E’ sempre in TV, non credo che si sia convinto che non e’ piu’ in campagna elettorale.

    Obama vs Obama on the Stimulus

    http://www.youtube.com/watch?v=s2MjQ17kDng

    Ciao, Anita

  10. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Carretta di Sylvi

    P I N OOO….. Che mi combiniiii… Cancella tutto e subito!!!

    Quello come ha sempre giurato (spergiurando) sulla testa dei suoi figli, se un sondaggio gli dice che suo figlio in Afganistan gli porta un punto di popolarità lo spedisce seduta stante.

    Ora sono d’accordo che il ragazzo, essendo figlio di cotal padre, in base al vecchio detto toscano “ e difficile che le querce facciano limoni” sia venuto su un po’ stronzo, ma mandarlo addirittura in zona di guerra mi sembra eccessivo, anche perché un padre così è gia una punizione non da poco.

    Più tardi leggo i tutti commenti e dico la mia.
    X Sylvi. – Io sono proprio scarognato pensa che ho comprato una carretta nuova proprio la settimana scorsa, sullo scarrozzarci i nipoti hai perfettamente ragione i miei ne vanno matti, l’unico problema è che vogliono andarci insieme e crescono, 22 + 16 Kg in salita li comincio a sentire.
    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  11. sylvi
    sylvi says:

    A Proposito di lumache, limacce e chiocciole!

    Cara Anita,
    quelle che hai postato tu sono limacce e fanno veramente schifo.
    Sono il disastro di qualsiasi orto o giardino.
    Se riesci ad attrarre una coppia di ricci scomparirebbero in breve tempo.
    Ma i ricci sono spiriti liberi! Difficile trattenerli!
    Oppure, anche se Peter mi prende in giro, bisogna rincorrerle una ad una e metterci il classico pizzico de sale sulla coda…!!
    Si sciolgono.
    E’ una ricetta che conoscono tutti i vecchi dell’arco alpino orientale, di quello occidentale non so.

    Quelle che dice Marco sono le chiocciole e sono molto buone e ricercate.
    Le cosidette lumache sono quelle con guscio marroncino, più grosse, che i francesi, e anche io, fanno alla bourguignonne; piatto molto elaborato e ricordato nel famoso film Pretty Woman, dove Julia Roberts le fa volare e il Direttore di sala le acchiappa con professionalità.
    Le più buone vanno raccolte in febbraio- marzo, quando hanno ancora l’opercolo chiuso e sono “spurgate”, ma bisogna essere degli autentici etologi per scoprirle fra le ceppaie dove si sono ritirate in autunno.
    Anche questo è un mestiere scomparso, anche perchè gli insetticidi hanno fatto scomparire anche le lumache.

    Quelle che troviamo in commercio vengono dalla Croazia , dalla Romania e dallUngheria!
    Oltretutto in Italia la raccolta è severamente regolamentata perchè c’è rischio di estinzione con conseguente squilibrio della catena alimentare.

    Quando insegnavo in montagna, a Tarvisio e vicinanze, frequentavo guardie forestali, cacciatori che cacciavano con le antiche regole della preservazione della specie.
    C’erano inoltre ottimi rapporti con gli austriaci sui confini.
    E gli austriaci hanno sacro rispetto della natura!
    Ho imparato molte cose da loro.

    Andiamo a fare un giro. Buona domenica.

    Sylvi

    X AZ Qui noi chiamiamo carriola quella a tre ruote e carretta quella a due che si può far trainare da un cavallo o da un asino.
    O da un “nonno”!!!

    mandi Sylvi

  12. ber
    ber says:

    Cari Amici,
    l’orto ha un valore sentimentale.
    I sapori dell’infanzia e del sudore della terra.
    Finanziariamrnte sono un vero disastro.
    Io spero di essere riuscito a convincere mia moglie di fare un orticello dietro la casa che stiamo ristrutturando in campagna,…
    dopo aver piantato l’isalatina sul balcone ed averle fatta assaggiare e constatare la differenza di sapore tra quella comperata al mercato e quella appena colta.
    Ho gia’ degli alberi di fichi,…e spero di piantare altra frutta.
    L’orto e’ comunque un passatempo costoso per vecchietti che
    pensano di essre ancora giovani.
    Buongiorno a tutti,Ber

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    anche sulle Alpi Occidentali!
    ma non c’era bisogno di correrle dietro, Bastava mettere l’nacl nei passaggi obbligati ed in genere facevano tutto da sole.
    Come dice Spencer, evidentemente le nostre erano più ottuse, questione genetiche “sai”, evidentemente più adeguate al passo “lento” dei nostri montanari.
    Una questione di equilibrio.
    Se vuoi arrivare in cima ai nostri 4000 devi prenderla adagio, sennò schiatti!

    cc

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Hah, Sylvi, a proposito di carrette..
    ma da noi da due ruote in sù si chiamano “cartun” o “biroch”(c dolce, la h non so se è obbligatoria, questioni celtiche)

    cc

  15. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Rientro dopo tre ore passate al campo di atletica a schivare dischi, martelli e giavellotti scagliati con modesta vigoria ma buona tecnica dai miei allievi, la domenica mattina il campo è libero e ci possiamo dedicare ai così detti lanci lunghi senza rischiare di far danni, … a parte il sottoscritto.

    Ho preso un po’ di appunti (vizio preso alle assemblee sindacali) più tardi, forse, dirò la mia su alcune cose, ora incombe la preparazione di una pizzaiola con pomodori freschi dell’orto, figli e nipoti reclamano.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro peter,
    ti devo ringraziare…
    Quell’Ernesto Polli del Cortile..non so se è Tua ,o l’hai sentita da qualche parte,in tutti i casi l’ho riportata ed ha avuto “un successone”.
    Degna del miglior “fortebraccio” “d’antan”, non so se sai chi era , ma intutti i casi non ha molta importanza!
    Ancora complimenti!

    cc

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC,
    da sempre, è l’Economia il perno sul quale gira il mondo: il vero Asse terrestre.
    Se capiamo questo, siamo già sulla buona strada.
    Le energie alternative, di qui a qualche decennio avranno reso obsoleto il petrolio, che servirà prevalentemente all’industria chimica per le plastiche.
    Ciò comporterà la perdita di interesse strategico di aree attualmente fortemente contese.
    La tendenza dell’Uomo a fare affari, porterà inevitabilmente ad accordi convenienti per entrambe le parti, sia nel settore delle materie prime che in quello alimentare. Per non parlare del turismo, altra fonte di guadagno con altissimo potenziale di valore aggiunto.
    Ne seguirà fatalmente un interesse reciproco a mantenere uno scambio il più possibile elevato, poichè grandi movimenti sottintendono grandi guadagni e quindi maggior benessere.
    La scommessa sarà, a fronte di questi cambiamenti che peraltro sono già in moto, nel capire che la distribuzione della ricchezza deve sottostare a regole che impediscano l’apertura della forbice ricchi-poveri oltre un certo angolo geometrico. Non per umanità o spirito caritatevole e nemmeno per senso della giustizia, ma per un puro calcolo economico: la pace sociale e la ricchezza ben distribuita facilitano la stabilità economica e perpetuano i guadagni. I quali guadagni non avranno più convenienza ad essere accumulati, ma verranno reimpiegati per produrre nuove tecnologie che a loro volta produrranno maggior benessere.
    Pensiamo ai soldi che ora vengono spesi per la Sanità, per le Forze Armate, per le carceri, per un welfare improduttivo.
    La razionalizzazione delle risorse e l’avanzamento delle tecnologie ridurrà al minimo tali spese, con beneficio per tutti.

  18. Peter
    Peter says:

    xCC

    grazie caro, ti assicuro che e’ mia. Beh, anche di mia sorella che si trovava qui fino a ieri. Io dicevo, Polli di, Polli di….e lei ha aggiunto ‘ma del Cortile, no?’.
    L’inviato di ‘Monarchia’ a quel programma era il solo con un minimo di senso critico, ma lo facevano parlare appena. Era nauseante il servilismo generale verso il ‘messo vaticano’, l’eminente tra i presenti…considera che nel resto del mondo gli alti prelati hanno vita molto dura in TV, gli si chiede subito conto degli abusi sui minori perpetrati per decenni (o secoli…), le coperture, bugie, etc etc. E li’ si stava a difendere, anzi incensare il concordato, l’ingerenza ecclesiale negli affari di stato, etc etc. E quello, autentica faccia di bronzo, diceva che in pratica l’Illuminismo occidentale era dovuto al cristianesimo-cattolicesimo, con Polli del Cortile che avallava tutto….
    Non meno scioccante l’inviato de l’Espresso che presentava un suo libro in cui se la prende con la ‘casta’ dei magistrati. Tu quoque??!! come dicevo, un magistrato presente gli ha, almeno, risposto per le rime

    ciao, Peter

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post delle 11:07.
    Orco can, quando scrive quest’uomo,leggo e rileggo nella vana speranza di rispondere picche, ma niente da fare , e per quanto riguarda me niente da eccepire.

  20. Vox
    Vox says:

    SOLDATI ISRAELIANI DENUNCIANO LE VIOLENZE CONTRO I CIVILI A GAZA

    [ovvero Crudelta’ criminale di stato premeditata con lo scopo di perpetrare genocidio: elimina tutti i palestinesi e puoi prenderti i loro territori senza piu’ problemi]

    http://www.lavanguardia.es/internacional/noticias/20090715/53745487221/soldados-israelies-denuncian-la-brutalidad-contra-civiles-en-gaza.html

    Una ventina di militari che parteciparono all’offensiva denunciano che “le regole erano: spara quando ne hai voglia, non lasciare che la coscienza sia un problema”. Nell’operazione Piombo Fuso morirono 1.400 palestinesi, per la maggior parte civili.

    Gerusalemme. (EFE).- Una ventina di soldati israeliani che parteciparono all’ultima offensiva a Gaza denunciano la violenza delle forze militari impiegate, l’assenza di distinzione tra combattenti e civili e la completa mancanza di restrizioni al momento di sparare.

    La ONG israeliana “Rompendo il Silenzio” ha diffuso oggi le testimonianze di 26 soldati che parteciparono all’operazione Piombo Fuso (tra il 27 dicembre e il 18 gennaio nella quale morirono 1.400 palestinesi, per la maggior parte civili), per aprire un dibattito sul comportamento dell’Esercito.

    “A Gaza si è pensato, innanzi tutto, a che le truppe non corressero nessun rischio” spiega il direttore di questa organizzazione, Yehuda Shaul, un militare di riserva secondo il quale quanto successo è da interpretarsi alla luce della sconfitta israeliana subita nel sud del Libano nel 2006.

    Shaul sottolinea che i testimoni riportano l’assenza totale di regole d’ingaggio, che lasciò libertà assoluta a tutti i soldati di sparare a qualsiasi palestinese, civile o meno. “Non c’erano limiti. Tutti quelli che erano lì erano nemici”, spiega Shaul, che aggiunge che le istruzioni in molti casi furono: “Entrate e sparate contro qualsiasi cosa”.

    Uno dei soldati che ha reso pubblica la sua testimonianza in forma anonima concorda che “le regole erano: spara quando ne hai voglia”, e aggiunge che i vertici “ripetevano continuamente che questa è la guerra e in guerra non ci sono restrizioni sull’apertura del fuoco”. Un altro militare dice: ”Non dovevamo preoccuparci per i civili, sparavamo a tutto quello che vedevamo, Ci ripetevano che non c’era spazio per considerazioni umanitarie, ‘Non lasciatevi condizionare dalla coscienza, Lasciate a dopo le paure e ora pensate solo a sparare’”.

    Un giovane lamenta “l’odio e l’allegria di uccidere” tra i suoi commilitoni. “Tutta questa distruzione, tutto questo fuoco contro gli innocenti (…) era semplicemente incredibile”, dice questo militare il cui battaglione, spiega, era formato da “60 ragazzi di 19 e 20 anni tra i quali volgarità e violenza sono una forma di vita” e dove “non c’era nessuno a fermarli”.

    Un altro qualifica il fuoco di artiglieria israeliana “demenziale” e riconosce: “Stavamo uccidendo gente innocente”. “Le istruzioni erano chiare: se hai dubbi, uccidi”, dichiara un altro giovane militare, il quale ricevette istruzioni che quella era “una guerriglia urbana e in una guerriglia urbana sono tutti tuoi nemici, non ci sono innocenti”. Anche i combattenti descrivono la distruzione gratuita delle abitazioni e di come non si lasciava “una sola casa intatta”.

    I soldati descrivono la morte dei civili in circostanze in cui era facilmente evitabile, come quella di un anziano che fu colpito mentre stava nascosto nel sottoscala della sua casa. “Prima di entrare in una casa, era normale lanciare missili, fare fuoco dal carro armato e con mitragliatrici e granate e poi sparare mentre si entrava”, descrive uno dei soldati. Altri riferiscono dell’impiego dei cosiddetti “Johnnies” o “scudi umani”: si mandava un civile palestinese nella casa per assicurarsi che non ci fossero dei miliziani dentro.

    Qualche militare sottolinea, sorpreso, la parte avuta dal Rabbinato Militare, e concretamente dal dipartimento “Coscienza Ebraica per un Esercito Israeliano Vincente”, dal quale si incitavano le truppe con espressioni tipo: “Non aver compassione, Dio ti protegge e tutto quello che fai sarà santificato”. I rabbini diffusero tra i militari la nozione messianica secondo la quale stavano partecipando a una “guerra santa” nella quale i “figli della luce” lottavano contro i palestinesi, “figli della oscurità”. A Gaza, conclude Shaul, “l’Esercito Israeliano ha abbandonato tutti i suoi valori morali ed ha agito contro il suo proprio codice etico”, cosa che, secondo lui, meriterebbe quanto meno un dibattito affinché la società decida se è questo l’Esercito che vuole avere.

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ri posto:-
    Rodolfo { 17.07.09 alle 14:23 }

    A proposito del post di Linosse { 16.07.09 alle 13: ?
    “Breaking the Silence”

    Ho letto anch’io quei rapporti.
    Tra l’altro si legge:-
    “Nel buio un vecchio con la barba e con una veste bianca si avvicinava a noi, in mano aveva una torcia elettrica, l’uomo spari’ dietro a degli alberi ed era a circa 20 M. da noi. Al mattino trovammo il cadavere, con se aveva solo la torcia elettrica, niente armi o cintura esplosiva , ciò ci lascio presumere che era stato ucciso un innocente”

    L’organizzazione “Rompi il silenzio” è stata fondata dall’ ex soldato Jehuda Schaul. Nell’opuscolo di 144 pagine pubblicato grazie al finanziamento della EU, del governo olandese e dell’ambasciata Ingles e a Tel Aviv, vengono resi conto testimonianze anonime di 54 veterani .
    Mercoledi scorso sono stati letti alla radio Israeliana brani di quell’opuscolo, era stato invitato anche il Generale Avi Peled a dire la sua perchè si parlava anche dei civili Palestinesi usati come scudi.
    Sull’argomento di cui parliamo il Generale ha riferito:-”Il soldato lo conosco, ma non voglio dire il suo nome. Nel momento in cui accadevano i fatti non era ancora arruolato,perchè riservista. “Rompi il silenzio” è una organizzazione che ha il fine di diffamare l’esercito Israeliano, anche perchè tutte le testimonianze sono anonime, non viene mai menzionata una data o un orario preciso, non vengono menzionati luoghi precisi, cosi che i fatti non possono essere controllati e analizzati. Sul racconto del vecchio con la torcia elettrica il Generale ha riferito una versione del tutto diversa e cioè:-” Il vecchio ha cercato la propria famiglia che viveva in una casa occupata dagli Israeliani, io stesso ho accompagnato l’uomo dalla sua famiglia”.
    La portavoce militare Avital Leibowitz qualifica il reportage di “Rompi il silenzio”, come non serio,non ci sono fatti, nè nomi, nè gradi .Come può una organizzazione che si considera seria pubblicare fatti in questo modo.
    L’organizzazione NGO -Monitor, osservatore non a servizio del governo, accusa “Rompi il silenzio” di essere un’organizzazione marginale che crea solo un’atmosfera sfavorele al processo di pace, invece di aiutare a chiarire comportamenti immorali che tra l’altro accadono in tutti gli eserciti.
    Queste stridule voci sono state finanziate e gonfiate con soldi della EU e della ambasciata Inglese.
    Nessuno parla però dell’ organizzazione “Human Rights Watch” e “Amnesty International” che come l’organizzazione di cui sopra pubblicano notizie false e che vanno a chiedere soldi per finanziarsi in Saudia Arabia.
    Cercare offerte in quel paese dove i diritti umani sono una cosa sconosciuta, fantastico.
    E’ cosi, come se chiedessi dei soldi per i Telebani,( famosi per le restrizioni che portano le donne al suicidio) ,ad una organizzazione di diritti per le donne

  22. Vox
    Vox says:

    Se l’organizzazione “Rompi il silenzio” e’ insincera e le rivelazioni di questi miltari dossero fasulle, cio’ puo’ solo voler dire una cosa: che questo esercito non solo e’ senza coscienza, ma e’ anche senza speranza di recupero, perche’ e’ disumano e disumanizzante.

    Quello che e’ avvenuto e continua ad avvenire a Gaza (e in Cisgiordania) e’ sotto gli occhi di tutti, qualunque scusante Israele voglia addurre. Questo e’ genocidio programmato, pianificato e ancora piu’ determinato di quello nazista. Non c’e’ foglia di fico che tenga e lo vedono tutti quelli che non hanno la mortadella sugli occhi (e sulla coscienza).

    Visto chi ha vinto le elezioni in Israele, e’ chiaro che e’ proprio questo tipo di esercito che questa societa’ vuole avere. Un esercito che e’ evidentemente il prodotto della morale corrente. Se questa e’ la vera Israele oggi, e’ roba da far accapponare la pelle. La vergogna dell’umanita’.

  23. Vox
    Vox says:

    345 BAMBINI PALESTINESI DETENUTI NELLE PRIGIONI ISRAELIANE E PRIVATI DI OGNI DIRITTO UMANO DI BASE

    http://uruknet.com/?p=m56097&hd=&size=1&l=e

    E’ di ieri la notizia che la razione di 1 (uno) pezzo di pane “elargito” quotidianamente ai prigionieri (palestinesi e non) e’ stata ridotta di 1/3.
    Grasso che cola.

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    La vergogna dell’umanità sono quelle persone e organizzazioni che mettono in giro VOCI FALSE per discreditare Israele.
    Quelli che hanno gli occhiali foderati di prosciutto e non si accorgono de gli sforzi che fà Israele per arrivare alla pace.
    Sempre a senso unico, come al solito. E’ vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.

  25. Faust
    Faust says:

    “Rompi il silenzio” è una organizzazione che ha il fine di diffamare l’esercito Israeliano, anche perchè tutte le testimonianze sono anonime, non viene mai menzionata una data o un orario preciso, non vengono menzionati luoghi precisi, cosi che i fatti non possono essere controllati e analizzati.

    1400 e +++ bombardati e genocizzati… sono lli… testa di unrodolfo… 140 e +++ poveri disgraziati, prigionieri in campo di concentramento…. ma quali altre testimonianze e date e orari…. ed il pazzo cche tti frega… solo un pezzo di criminale come unrodolfo…. ed un generale nazista-genocida chiede ed ha bisogno di testimonianze e documenti provanti… la prova del genocidio con armi proibite… lhan vvisto tutti e quei Poveri Diavoli dei leggittimi abitanti la morte la subiscono da 60 anni… Una banda di criminali nazi-genocidi isdraeliani ha massacrato e continua Un Popolo (gasato… campi di concentramento??? atte pezzo di unrodolfo… non ricorda nulla…??) Genocizzato un popolo ettu testa di unrodolfo vuoi le testimonianze …le prova … ma vvai affarti fottere…. me ne vado… ma non era stato proibito laccesso a questo blog aqquesto incrocio di animale con un criminale genocida…???

    … colpito da conati e fremiti di vomito… uuuummmmhhh!!! x questo pezzo di unrodolfo… un sostenitore e complice del genocidio dei palestinesi…. uuumm… scusate vi saluto… mi si rivoltano le budella…
    Faust

  26. Faust x correzione
    Faust x correzione says:

    … 140 e +++ poveri disgraziati
    Leggi 1400 e ++++ morti assassinati e non 140… F.

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E’ di ieri la notizia che la razione di 1 (uno) pezzo di pane “elargito” .-

    Mancano come al solito dati precisi.
    Lei conosce il peso di quel pezzo di pane?
    I prigionieri Palestinesi liberati da Israele, quando tornano a casa, li abbiamo visti tutti, belli pasciuti e in carne.
    Ma lei che gusto prova a cercare in siti di parte, notizie non veritiere o che non dicono tutta la verità?

  28. Vox
    Vox says:

    AVVERTIMENTO RUSSO-CINESE AI PIANI DI ATTACCO ALL’IRAN DI USRAELE: SARA’ LA III GUERRA MONDIALE

    Dopo che Israele ha mandato i 3/4 della propria flotta militare nel Golfo Persico e 30 aerei nel Kurdistan con il probabile intento di attaccare gli impianti nucleari (a uso civile) e altre infrastrutture iraniane, gli analisti politci e militari di Russia e Cina temono lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale.

    http://www.cfciowa.org/K017/index.php?option=com_content&view=article&id=255:russia-china-warn-us-that-israeli-attack-on-iran-means-world-war&catid=4:national-news&Itemid=7

    Russia-China Warn US that Israeli Attack On Iran Means “World War”

    A chilling report circulating in the Kremlin today states that President Medvedev and Chinese President Hu have issued an “urgent warning” to the United States that says if the Americans allow an Israeli nuclear attack upon Iran, “World War will be our response”.

    Fueling Russian and Chinese fears are intelligence reports stating that Israel has moved over three-quarters of its Naval Forces through the Suez Canal and has assembled over 30 of its US-built fighter jets in Kurdistan for a planned attack using American made “bunker busting” bombs and nuclear armed cruise missiles.

    Russian Military Analysts state in these reports that Israel first plans to use its US-built fighter jets to target Iran’s nuclear facilities, and upon a combined Iranian and Lebanonese Hezbollah “response”, that is said will “rain missiles down upon Israel”, Israeli submarines and surface vessels with unleash nuclear armed cruise missiles against Iran’s military, religious and political infrastructure.

    as we can read as reported the Haaretz News Service:

    “Israel’s recent deployment of warships across the Red Sea should be seen as serious preparation for an attack on Iran, an Israeli defense official told the Times of London on Thursday.

    “This is preparation that should be taken seriously. Israel is investing time in preparing itself for the complexity of an attack on Iran. These maneuvers are a message to Iran that Israel will follow up on its threats,” the official was quoted as saying.”

    President Bush had become so alarmed over Israel’s plan to attack Iran that in an unprecedented move, just prior to leaving office, he refused the Israelis “secret request” for 1,000 of the American bunker busting bombs they wanted, but, Israel had obtained 100 of these dreaded weapons in a 2005 deal with the Pentagon.

    Upon Obama assuming the US Presidency, Israel’s Prime Minister gave the American leader a stark warning that “Either you take care of Iran-quickly-or I will”, a challenge that Obama, while in Russia last week, slapped down by warning that the United States is “absolutely not” giving Israel a green light to attack Iran, a curious statement, however, when viewed in the light of the American Vice President Biden stating just days before that “Israel is free to do whatever it deems necessary to remove the Iranian nuclear threat”.

    Fueling Russian and Chinese fears over Israel’s planned attack on Iran, these reports continue, is the Jewish states planned use of Iraqi territory from their Kurdistan region which borders Iran, and which this past week furthered its goal to become an independent Nation with the adopting of a new constitution, and with its Israeli trained army can expect an “immediate” invasion from both its sworn enemies Turkey and Iran.

    Even worse, Syria’s leader has reportedly warned the US that upon Turkey and Iran declaring war upon Kurdistan and Israel it would “no choice” but to honor its defense agreements with the Iranians calling for their Nations to protect each other in times of peril.

    Further complicating this mess is Turkey’s membership in NATO, and which under that alliances agreement calls for the United States and Europe to join with the Turkish military in fighting against what in essence would be their own allies of Israel and Kurdistan.

    Not being known to the American people is that while their Military Forces have been fighting in Iraq, the United States and Iran have longstanding agreements allowing the Iranians to shell Iraqi Kurd territory without fear of reprisal, an agreement that also includes Turkey who have battled against the Iraqi Kurds for decades.

    Most ominously in these reports though, both Russia and China state that they will have “no choice” but to place an “immediate embargo” against any oil and gas coming from the Middle East and weapons to the region the United States may try to supply. China further states in this warning that upon an Israeli attack upon Iran they will “immediately cease” to purchase any more US debt, and with the American deficit hitting $1 Trillion for the first time in their history, and with it expecting to exceed $2 Trillion by the end of the fiscal year on September 30th, a particually grave threat being that China’s $2 Trillion in reserves are the only thing keeping the US economy afloat.

    Russian Intelligence Analysts further report that the long-serving head of Iran’s Atomic Energy Organization, Gholam Reza Aghazadeh, resigned today over fears for his and his family’s safety upon an attack by Israel upon the Persian Nation.

    What is not known at this time, these reports summarize, is if Israel’s Iron Dome missile defense system, which the Israelis report has been “successfully tested”, would be able to withstand the estimated 6,000 plus missiles expected to be fired at it by the combined powers of Iran, Syria and Hezbollah.

    But, to Israeli war leaders believing that upon the conventional destruction of Iran’s nuclear facilities, the Persian Nation will “sue for peace” rather than be hit by nuclear weapons, these reports state, unequivocally, that Iranian leaders are “fully prepared” to engulf the entire World in “brutal fire” rather than to ever “kneel down” before the “Zionists” they have long stated have no right being in the Middle East in the first place.

  29. Vox
    Vox says:

    @ Faust
    Ignoralo. E’ tornato sul blog senza chiedere scusa ne’ al blogmaster ne’ a nessuno. Che senso ha rivolgergli anche la minima attenzione?

  30. Anita
    Anita says:

    x VOX #129

    Ma dove le trova queste notizie?

    Vox { 19.07.09 alle 15:07 } AVVERTIMENTO RUSSO-CINESE AI PIANI DI ATTACCO ALL’IRAN DI USRAELE: SARA’ LA III GUERRA MONDIALE
    _____________________________________

    E’ vero che l’internet e’ pieno di questa storia, ma sono websites non fonti credibili.
    Sa da quanti anni cercano di spaventare il pubblico?
    Lei aiuta a spargere propaganda e fomentare radicali.

    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    x VOX

    PS:
    In researching this further, I cannot find any facts to substantiate your post #129.
    Just rumors and references to personal websites and blogs.
    Where are facts on this?
    Wouldn’t at least the Pravda have something on this?

    Anita

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Faust.
    ti avevo scritto al vecchio indirizzo. Adesso ho riscritto a quello nuovo. Un abbraccio U.

  33. Anita
    Anita says:

    Ho letta una poesia che mi ha commossa e mi ha fatto pensare.

    Scusate se la codivido con voi.

    I vecchi sulle panchine dei giardini
    succhiano fili d’aria e un vento di ricordi
    il segno del cappello sulle teste da pulcini
    i vecchi mezzi ciechi i vecchi mezzi sordi
    i vecchi che si addannano alle bocce
    mattine lucide di festa che si può dormire
    gli occhiali per vederci da vicino a misurar le gocce
    per una malattia difficile da dire
    i vecchi tosse secca che non dormono di notte
    seduti in pizzo al letto a riposare la stanchezza
    si mangiano i sospiri e un po’ di mele cotte
    i vecchi senza un corpo i vecchi senza una carezza
    i vecchi un po’ contadini
    che nel cielo sperano e temono il cielo
    voci bruciate dal fumo dai grappini di un’osteria
    i vecchi vecchie canaglie
    sempre pieni di sputi e consigli
    i vecchi senza più figlie questi figli che non chiamano mai
    i vecchi che portano il mangiare per i gatti
    e come i gatti frugano tra i rifiuti
    le ossa piene di rumori e smorfie e versi un po’ da matti
    i vecchi che non sono mai cresciuti
    i vecchi anima bianca di calce in controluce
    occhi annacquati dalla pioggia della vita
    i vecchi soli come i pali della luce
    e dover vivere fino alla morte che fatica
    i vecchi cuori di pezza
    un vecchio cane e una pena al guinzaglio
    confusi inciampano di tenerezza e brontolando se ne vanno via
    i vecchi invecchiano piano
    con una piccola busta della spesa
    quelli che tornano in chiesa lasciano fuori
    bestemmie e fanno pace con Dio
    i vecchi povere stelle
    i vecchi povere patte sbottonate
    guance da spose arrossate di mal di cuore e di nostalgia
    i vecchi sempre tra i piedi
    chiusi in cucina se viene qualcuno
    i vecchi che non li vuole nessuno i vecchi da buttare via
    ma i vecchi, i vecchi, se avessi un’auto da caricarne tanti
    mi piacerebbe un giorno portarli al mare
    arrotolargli i pantaloni e prendermeli in braccio tutti quanti
    sedia sediola… oggi si vola… e attenti a non sudare

    (Claudio Baglioni – 1981)

    Anita

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    ti ringrazio per la “riedizione”dell’era dell’ottimismo.
    Peccato che nella Storia umana e soprattutto quella degli ultimi due secoli non vi sia un solo dato che “avvalori” quanto da te espresso.
    Sarà pur vero che nelle accademie sovente si fa solo dell’accademia , ma mi spiace per te non c’è un solo esperto sia di storia che di economia che abiia il coraggio di “provare ” dati alla mano che quello da te indicato sia un percorso possibilista.
    E’ un buon mauale delle “buone intenzioni”.
    Peccato che oggettivamente ,nulla lasci presagire quanto da te affermato.
    Mi sembra un discorso elettorale di Silvio.

    Questo passo è poi “esilarante”….I quali guadagni non avranno più convenienza ad essere accumulati, ma verranno reimpiegati per produrre nuove tecnologie che a loro volta produrranno maggior benessere.

    Sotto tunti i punti di vista, ma dove lo hai letto ??
    Nel manuale delle “giovani marmotte”forse?

    Comunque battute a parte,non mi dilungo di più ..solo che mi sembra dopo che P e alberto di Monaco più non partecipano al Blog con le loro teorie sul capitalismo, ci pensi tu ..in tutti i casi devo amettere che una certa inquietudine mi procurano le tue simpatie per lo Spencerismo”.
    Mica hai fatto un viaggio in un certo paese del mondo del mondo ultimamente?

    cc

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco ,c’era ancora qualcosa che mi sfuggiva nel tuo intervento , ma che non riuscivo a definire bene:
    E’ un intervento consolatorio per il futuro, ovvero, tu svolgi “una funzione consolatoria”..
    Niente di più e niente di meno che tutto sommato hanno svolto i “preti” di tute le religioni nella storia..

    In sostanza dieri : “un buon prete laico”.

    cc

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Enrico Glavotti

    Forse ho cancellato per errore un tuo commento. Se e’ cosi’, rimettilo nel forum.
    Sono in viaggio, stanco e assonnato.
    Un abbraccio.
    pino

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    NON c’e’ nessun suo post bloccato ne’ dall’antispam ne’ da altro. Non ricominciamo percio’ con le solite lagne e con le accuse alla cavolo di cane. Di solito le persone educate dicono anche grazie quando vengono riammesse in un consesso di persone civili, lei invece mi pare abbia gia’ ripreso a sputare nel piatto dove mangia.
    pino nicotri

  38. ségolene
    ségolene says:

    dice marco:

    “…la pace sociale e la ricchezza ben distribuita facilitano la stabilità economica e perpetuano i guadagni. I quali guadagni non avranno più convenienza ad essere accumulati, ma verranno reimpiegati per produrre nuove tecnologie che a loro volta produrranno maggior benessere.
    Pensiamo ai soldi che ora vengono spesi per la Sanità, per le Forze Armate, per le carceri, per un welfare improduttivo.
    La razionalizzazione delle risorse e l’avanzamento delle tecnologie ridurrà al minimo tali spese, con beneficio per tutti.”
    —————-

    caro marco, mi meravigli! non eri tu il fautore della realpolitik, quello che criticava gli altri per l’idealismo o il moralismo? ora invece ti ritrovo nei panni ingenui di .. che dico un sognatore,.. peggio! ha ragione cc, sembri un predicatore, un vero adepto della religione salvifica del Cav(‘la colpa è dei giornali disfattisti’!)

    Temo che i “mettinculi” troveranno il sistema per vanificare tutti i benefici della tecnologia x tenerci ancora e sempre al guinzaglio.. vedi leggi sulle intercettazioni, sulla regolamentazione dei blog… li mortacci loro!

  39. Peter
    Peter says:

    xAnita

    la nota piu’ divertente di quel website allarmistico-catastrofista e’ quella a pie’ pagina, con una citazione da Agatha Christie, ed una riflessione critica (o autocritica?!) sulle ‘conspiracy theories’ o teorie dei complotti. Modestia a parte, avrei potuto scriverla io stesso, nel senso che esprime al 100% il mio pensiero in proposito. Ma com’e’ che tanti websites si danno, come dire, la zappa sui piedi?! ce n’era un altro che si chiamava don Chisciotte (noto attaccante di mulini a vento…). O forse sono velati inviti a non prenderli troppo sul serio. Allora poco male

    ciao, Peter

  40. Peter
    Peter says:

    xAnita

    mi piace tanto che la traduco (a memoria). Sia chiaro che non aggiungo o tolgo nulla. E’ una nota a pie’ pagina del website riportato nel post 129.

    Una celebre frase di Agatha Christie ‘la spiegazione piu’ semplice e’ sempre la piu’ probabile’.
    Tuttavia , quando ci capita qualcosa di sconvolgente o catastrofico, le spiegazioni semplici non ci soddisfano. Bramiamo ragioni e significati piu’ profondi, e se non ci vengono dati, a volte ce li inventiamo di sana pianta. Ecco come nascono le teorie dei complotti (o complottiste, se preferite). A qualcuno non piace il resoconto ufficiale di un evento importante, ed allora lo cimenta (il resoconto) con una versione diversa. Le ‘teorie dei complotti ‘ attraggono una vasta tipologia di persone, dai sostenitori piu’ accaniti a quelli che le seguono per il piacere di una bella storia. A prescindere dalla loro credibilita’ o palese assurdita’, le teorie complottiste piu’ di successo lo sono per una sola ragione: sono semplicemente affascinanti.

    Ci aggiungerei una nota critica mia, pero': i resoconti o spiegazioni ufficiali di eventi importanti NON sono affatto (di solito) i piu’ semplici, ergo, secondo A. Christie, NON sono i piu’ probabili….

    Peter

  41. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    il problema rimane che le teorie dei complotti vengono prese sul serio.
    In particolare oggi giorno con l’avvento dell’internet le teorie piu’ sballate vengono ripetute da milioni di persone fino a che diventano una verita’.

    Non molto danno se si tratta di fantasie innocue, ma quando si tratta di guerre e di fatti seri, possono far nascere conflitti e provocare distruzione e morti.
    Ci vuole poco per accendere le miccia…
    Vedi i casi di tante foto artefatte che ancora girano il mondo, riportate anche da giornali legittimi.

    Per dirtene una, la storia dell’ignoranza e del basso IQ del Presidente Bush e’ nata da una e-mail, credo nel 2000.
    La storia e’ finita sui giornali Europei, l’ho letta anche sul Corriere della Sera.
    Figurati un po’.
    Naturalmente e’ diventato un fatto accettato con entusiasmo perche’ G.W.Bush non aveva la simpatia degli Europei da prima che venisse eletto o inaugurato.

    C’e’ gente che vive per i complotti…come se la vita non fosse gia’ una strada minata e piena di azzardi.

    Hai un bella memoria, io trovo difficoltoso tradurre dall’Inglese all’Italiano.

    Ciao e buona notte,
    Anita

    PS:
    Penso che tu possa aver ragione su un tuo sospetto…

  42. ber
    ber says:

    Caro Faust,
    quanti maschietti ti hanno scritto sul nuovo indirizzo email?
    Come va la salute?
    Ciao e auguri,Ber

  43. Pasquino
    Pasquino says:

    Per Anita n° 134

    Mi associo condividendo, versi profondi che toccano, parole che provocano stilla di pianto,
    versi che anime gentili fanno intristire per poi di seguito rifiorire.

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggetto post 138
    Caro signor Nicotri,
    ( si fà per dire….) (si ricorda quante volte lei lo ha detto nei miei confronti?). Si è mai scusato?
    Un mio post è stato sicuramente cancellato,o è sparito per le vie misteriose dell’etere. Quale motivo avrei a lagnarmi con accuse alla cavolo di cane. Certi comportamenti non rientrano nè nel mio carattere e nè nel mio modo di agire.

    Lei scrive:-“Di solito le persone educate dicono anche grazie quando vengono riammesse in un consesso di persone civili”.

    Dire grazie, e perchè ?

    Persone civili?
    Io ho scritto solo un paio di post esternando un mio parere senza offendere nessuno in particolare.
    A me non sembra che i post Nr.125-130-143. siano stati scritti da persone civili.
    Lo so che non si può sbilanciare ,ma lei cosa ne pensa?

    Io non ho offeso mai nessuno , l’ho fatto sempre e solo dopo essere stato offeso. Non se ne è mai accorto?

    E’ da tempo che io ho imparato che ci sono tre cose che non si possono assolutamente associare:-” Intelligenza,decenza e antisemitismo”.
    Si può essere intelligente e antisemita. In questo caso non si può essere decente.
    Si può essere decente e antisemita. In questo caso non si può essere intelligenti.
    Si può essere decente e intelligente. In questo caso non si può essere antisemiti.
    Questo è il mio modesto parere.
    Cordialmente. Rodolfo

  45. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Gli unici veri antisemiti ( l’altro ne decenti ne intelligenti) che ho visto su questo blog sono coloro che sostengono il governo di un paese razzista che da 60 anni sta facendo di tutto per distruggere un popolo SEMITA i popolo palestinese.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  46. marco tempesta
    marco tempesta says:

    …caro marco, mi meravigli! non eri tu il fautore della realpolitik…(Segolene)
    ————-
    Cara Segolene, forse ti è sfuggito un mio post appena precedente, dove dico che tutte queste cose non hanno una giustificazione morale ma unicamente economica.
    E’ CONVENIENTE PER CHI VENDE, fare ciò che ho detto.
    Devono solo arrivare a capirlo, tutto qui.

  47. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CC
    Ma no, è solo una proiezione plausibile ( le proiezioni non devono solo essere possibili, ma specialmente plausibili) di ciò che accadrà da qui a un centinaio di anni, non prima.
    Se VOX posta idee che presuppongono una variante biologica dell’uomo prevedibile tra qualche milione di anni, almeno le mie previsioni sono a più breve scadenza.

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