Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. L'Ingegner Comunista
    L'Ingegner Comunista says:

    Il rischio di un’uscita da destra dalla crisi.

    La crisi amplifica la “questione giovanile.

    Ciò non prefigura aprioristicamente alcun esito. Il maturare di condizioni favorevoli al suo superamento è solo una delle ipotesi in campo.

    Un’altra potrebbe essere, esattamente come accadde nel 1929, una drammatica svolta a destra, che avrebbe come inevitabili conseguenze la costruzione e il consolidamento di regimi autoritari e reazionari che rispondono alla crisi proponendo modelli di società chiuse, militarizzate, repressive, persino illiberali sotto il profilo della costituzione formale.

    Esattamente ciò a cui il governo Berlusconi sta rapidamente conducendo il nostro Paese: esautorando di fatto le istituzioni democratiche, criminalizzando la povertà, istituzionalizzando il razzismo, disprezzando e deprimendo la dialettica politica e il conflitto sociale.

  2. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    sono due storici medioevalisti che hanno dato vita all’Ecole des Annales, dove lo studio della storia veniva associato a quello della geografia e della sociologia.
    L’attenzione dei fatti storici è spostata dalla politica alle strutture sociali, alle attività umane e agli usi del tempo.
    Non più solo histoire bataille, ma la storia lunghissima degli usi e dello sviluppo delle attività umane.

    Sono considerati fra i più grandi storici del secolo scorso.

    Sylvi

  3. el Guerrillero
    el Guerrillero says:

    HONDURAS

    184 desaparecidos per la repressione golpista

    Nel mese trascorso dal suo colpo di Stato, Roberto Micheletti non ha potuto governare nemmeno un giorno

    Nel mese che si compie, Grilletto, alla guida di un governo di fatto in Honduras, non ha mai potuto controllare la situazione nel paese. La resistenza popolare lo ha impedito dallo stesso momento in cui i militari irruppero con la forza nella Casa Presidenziale ed espulsero da Tegucigalpa il legittimo presidente José Manuel Zelaya Rosales, il 28 giugno scorso.

    Membri della comunità indigena Lenca
    sono assistiti dalla Croce Rossa
    dopo la camminata di cinque giorni
    nei sentieri di montagna, per
    incontrare Zelaya.

    Il popolo, cresciuto con la repressione golpista, continua a domandare il ritorno di Zelaya, presidente costituzionale, e denuncia le violazioni che il governo usurpatore commette.

    “Il governo ha decretato il coprifuoco e questa è la scusa per arrestare i difensori della democrazia. Non solo arrestano arbitrariamente le persone, ma contiamo già 184 desaparecidos”, ha detto il coordinatore della Liga Campesina en America Centrale, Rafael Alegría, in un’intervista con il quotidiano brasiliano O Globo.

    I dirigenti indigeni Berta Cáceres e Salvador Zúñiga sono stati arrestati dai militari nell’orientale Dipartimento di El Paraíso, mentre cercavano di raggiungere la frontiera con il Nicaragua, attraversando sentieri di montagna.

    I gruppi seguaci di Zelaya continuano a sfidare i golpisti ed evadono gli ostacoli ed i posti di blocco sulle strade.

    Più di 5000 persone sono state fermate in questi posti di blocco ed è stato impedito il trasporto di aiuti umanitari.

    Zelaya ha negato che viaggerà a Washington per incontrare la segretaria di Stato, Hillary Clinton: “Non abbandono il mio popolo”, ha affermato a Ocotal, vicino alla frontiera con il Nicaragua.

    Zelaya da quattro giorni si trova in questa zona di confine ed ha denunciato che il governo di fatto cerca di cambiare la sua strategia e che ha deciso d’eliminarlo. “Per questo stanno addestrando i sicari”, ha aggiunto.

    I maestri ed i professori del paese continuano lo sciopero generale che estenderanno sino alla sconfitta dei golpisti ed al ritorno di Zelaya.

    La deciosione è stata reiterata in un’assemblea dalla Federazione delle Organizzazioni Magistrali, FOMH, ha confermato Eulogio Chávez, uno dei leader del sindacato.

    La misura si somma agli accordi delle altre forze del Fronte Nazionale contro il colpo di Stato, adottate per incrementare la resistenza pacifica sino ad ottenere il ristabilimento dello Stata di Diritto.

    Il Congresso di fatto, che si è riunito poche volte dal 28 giugno, è stato citato dopo che Micheletti ha rimesso i poteri dello Stato al piano mediatore di Oscar Ariaa, presidente della Costa Rica, la cui proposta sarà difficile da accettare, perchè le forze armate dell’Honduras sostengono che il processo di dialogo non implica accettare il ritorno di Zelaya.

    La dfferenza delle dichiarazioni dei militari e del governo di fatto potrebbe avere l’obiettivo di’attenuare la protesta popolare che è sempre più forte da quando Zelaya è ritornato nella regione di frontiera vicina al Nicaragua, per cercare di rientrare in Honduras.

  4. L'Ingegner Comunista
    L'Ingegner Comunista says:

    I comunisti si distinguono dagli altri partiti proletari solo per il fatto che da una parte essi mettono in rilievo e fanno valere gli interessi comuni, indipendenti dalla nazionalità, dell’intero proletariato, nelle varie lotte nazionali dei proletari; e dall’altra per il fatto che sostengono costantemente l’interesse del movimento complessivo, attraverso i vari stadi di sviluppo percorsi dalla lotta fra proletariato e borghesia.

    Quindi in pratica i comunisti sono la parte progressiva più risoluta dei partiti operai di tutti i paesi, e quanto alla teoria essi hanno il vantaggio sulla restante massa del proletariato, di comprendere le condizioni, l’andamento e i risultati generali del movimento proletario.

    Lo scopo immediato dei comunisti è lo stesso di tutti gli altri proletari: formazione del proletariato in classe, abbattimento del dominio della borghesia, conquista del potere politico da parte del proletariato.

    Le proposizioni teoriche dei comunisti non poggiano affatto su idee, su princìpi inventati o scoperti da questo o quel riformatore del mondo.

    Esse sono semplicemente espressioni generali di rapporti di fatto di una esistente lotta di classi, cioè di un movimento storico che si svolge sotto i nostri occhi. L’abolizione di rapporti di proprietà esistiti fino a un dato momento non è qualcosa di distintivo peculiare del comunismo.

    Tutti i rapporti di proprietà sono stati soggetti a continui cambiamenti storici, a una continua alterazione storica.

    Per esempio, la rivoluzione francese abolì la proprietà feudale in favore di quella borghese.

    Quel che contraddistingue il comunismo non è l’abolizione della proprietà in generale, bensì l’abolizione della proprietà borghese.

    Ma la proprietà privata borghese moderna è l’ultima e la più perfetta espressione della produzione e dell’appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.

    In questo senso i comunisti possono riassumere la loro teoria nella frase: abolizione della proprietà privata. Ci si è rinfacciato, a noi comunisti che vogliamo abolire la proprietà acquistata personalmente, frutto del lavoro diretto e personale; la proprietà che costituirebbe il fondamento di ogni libertà, attività e autonomia personale.

    Proprietà frutto del proprio lavoro, acquistata, guadagnata con le proprie forze! Parlate della proprietà del minuto cittadino, del piccolo contadino che ha preceduto la proprietà borghese? Non c’è bisogno che l’aboliamo noi, l’ha abolita e la va abolendo di giorno in giorno lo sviluppo dell’industria.

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    già veramente un “peccato” ti avrei potuto raccontare alcune storielle di come cambia la toponamastica a seconda dei periodi “storici”.

    Invece per quanto attiene ad Uroburo , ti posso assicurare che “assolutamente” non è affatto disinteressato alla “petit histoire”.
    nel nostro viaggio di due giorni attraverso Marche ed Abruzzo ho avuto modo di Appurarlo.
    Quello che invece penso è in vece in fondo racchiuso se vuoi in quel francesismo ” un pò idiota che ti ho scritto e che tradotto ,stringi,strigi,, vuol dire che alla dalla grande massa di dati alla fine stringi stringi, se ne ricavano sempre le stesse conclusioni..
    Per scrivere bei romanzi “storici ” invece no , perbacco…!!
    Per questo stringi stringi ,qualche volta la Grande storia “,torna ad essere utile ,anzi ..per la miseria talvolta è dirimente!

    cc

    Ps- ovviamente a seconda delle conclusioni che se vogliono trarre,esclso ovviamente i fatti .Quelli restano.

  6. sylvi
    sylvi says:

    x l’Ingegner Comunista.

    Sono molte le cose che non capisco, soprattutto non capisco, anche a fronte delle esperienze passate, dove i comunisti aggiusterebbero il tiro!
    Finita la proprietà borghese ci sarà la proprietà proletaria?
    E’ questo il passaggio cruciale?
    Un passaggio di mano?
    E gli attuali borghesi, che sono quasi scomparsi a dire il vero, che faranno? I proletari?
    E i proletari divenuti borghesi da chi saranno governati? Come?
    E ne avrei di interrogativi …

    A me pare una fiaba; quella del “buon selvaggio” di Rousseau?

    Sylvi

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    lungi da me pensare che Uroburo sia incapsulato sui grandi eventi storici, sarebbe un insulto che sicuramente non merita.
    Anzi sono senz’altro io la limitata.
    Ma non sono d’accordo sul tuo stringi, stringi, perchè altrimenti dovrei dare ragione a Marco.
    I mediocri sono tutti uguali! E non è vero.
    La bravura però sta nel cernire la massa di dati.
    O no?

    Sylvi

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    I comunisti si distinguono dagli altri partiti proletari solo per il fatto che da una parte essi mettono in rilievo e fanno valere gli interessi comuni, indipendenti dalla nazionalità, dell’intero proletariato, nelle varie lotte nazionali dei proletari; e dall’altra per il fatto che sostengono costantemente l’interesse del movimento complessivo, attraverso i vari stadi di sviluppo percorsi dalla lotta fra proletariato e borghesia. ( ing. comunista)
    ————–
    Proprio stamattina ho letto un articolo in un giornale di sinistra, (una specie di bollettino di sinistra più che un giornale, di cui del resto non ricordo neanche il titolo) dove il partito Rifondazione Comunista veniva pesantemente accusato di aver lasciato allo sbando i propri dipendenti stipendiati, licenziati a causa della dissoluzione del partito.
    Il giornale di sinistra si chiedeva con quale spirito comunista i dirigenti hanno pensato solo a salvare i loro sederi, disinteressandosi del fatto che i loro dipendenti rimanevano abbandonati in mezzo alla strada.

    Se incontro l’amico che aveva con sè il giornale, me lo faccio dare e riporto le testuali parole. Alla faccia dello spirito comunista dell’ingegnere!

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    PS. Tra l’altro anche i mediocri sono tutti diversi …. U.
    —–
    Ancora peggio: ciò rafforza la mia idea, in contrasto con quella di Faust secondo la quale siamo tutti uguali.

  10. CINEMA
    CINEMA says:

    “Boycott Motorola!”

    “Free Palestine,” “Goodbye Motorola, Goodbye Apartheid.”
    A growing worldwide movement to boycott Israel gained momentum since Israel’s recent attack on Gaza killing 1400 Palestinians.

  11. Peter
    Peter says:

    xIngegner comunista

    cito senza ripeterlo il suo paragrafo gia’ riportato da Marco T.
    Direi che, come gia’ notato da Uroburo, il comunismo non esiste piu’, e forse non e’ mai esistito.
    E poi, quali sarebbero, o sarebbero mai stati, gli altri partiti proletari? In quanto credente nella lotta di classe e l’ipotetica ‘dittatura del proletariato’ alla fine, credo che quelli comunisti fossero gli unici partiti (almeno in etichetta) ‘proletari’.
    Mi ha sempre perplesso che i leaders storici dei partiti comunisti fossero sempre di estrazione borghese o persino aristocratica, pero’ (si veda Lenin, ed innumerevoli altri). Si vede che ‘contestavano la loro posizione di privilegio’, come sentii dire una volta.
    Peraltro, in un sistema democratico gli unici partiti con possibilita’ di successo sono quelli interclassisti. Prendere o lasciare (in Italia hanno spesso lasciato, con conseguenze spesso catastrofiche, si veda agli anni ’20 dello scorso secolo ed ai governi Prodi affossati recentemente).
    Del resto, qui sul blog (per esempio!) siamo tutti piccolo borghesi (ed alcuni forse non piccoli, me escluso). Mi dice che interesse avremmo a lottare per una classe ‘proletaria’ in nome di un vago ed oscuro ‘movimento complessivo’? Non siamo ne’ santi ne’ eroi (tranne qualcuno, forse, ma non faccio nomi per non irritare la sua fresca …voce)

    Peter

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mi è sfuggita un’altra chicca di Faust, che riprendo:
    “i malati di mente non esistono, come non esistono quelli meno capacitati di altri… cchi ffa il metro… cchi misura e con cchè??? ”
    ————
    Se la malattia mentale non esiste, gli psichiatri sono quindi dei truffatori, poichè prendono soldi per curare malattie inesistenti.
    Vero, Faust?
    Chissà cosa direbbe un certo nostro amico che non sto qui a nominare, all’idea di essere considerato un truffatore…!

    In realtà esistono disturbi della personalità lievi e disturbi gravi.
    I disturbi lievi vengono curati recuperando lo scompenso psicologico o biochimico.
    I disturbi gravi richiedono un ricovero a tempo indeterminato in una struttura in grado di tenere il paziente sotto stretto controllo.
    Esiste gente assolutamente non in grado di badare a se stessa, se non addirittura pericolosa per se stessa e per gli altri. In tempi passati, questa gente incapace di badare a se stessa, moriva o veniva soppressa. Oggi viene tenuta in centri specializzati, di cui uno a Bisceglie.

  13. CINEMA
    CINEMA says:

    Anti-Obama Rally in Jerusalem

    For the first time in years, the nationalist camp will hold a large scale rally against United States policies vis-à-vis Israel.

    A really meaningful protest would be to refuse US funds.
    But that’s not the type of protest they are ready to embark on.
    It’s more like a “Gimme the money and fuckoff!” type of thing.

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    Probabilmente, sbagli bersaglio, con l’ingegnere Comunista attaccandolo con le menate “rifondaiole”!

    Mi ricordo di Un Ingegnere comunista di nome Bordiga.
    Se è questo il caso , si starà facendo grandi risate sulle tue elucubrazioni.

    cc

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    nel mio Scarnissimo” palmares di studi umanistici , purtroppo non posso vantare “metodologia della ricerca “storica.
    Ma ti posso assicurare che ore di analisi sui registri parrocchiali e incrociando i dati con l’eventuale catasto napoleonico”, portano a concludere ..quello che in fondo già si intuiva e che per esempio nel paesello i primi “borghesi” imprenditori di quello “che tu sai” altro non erano che i contadini più ricchi e che per giunta avevano i terreni più vicini al “centro” e di conseguenza con una resa “marginale” più alta.
    Ovvero per la solita “serie”…come dire in fondo P: Laslett e il suo “mondo che abbiamo perduto “oltre a scrivere cose bellissime ed intersanti sotto tutti i punti di vista tra le conclusioni a cui arriav e che da 600 ai giorni nostri..gratta , gratta ai Lord , come ai Comuni ancor sempre restano molti dei soliti 50 Cognomi “…
    Ma tolto tutto il resto, resto dell’idea che il resto sia più importante per i miei “gusti personali”, mentre invece per la prima conclusione tutto sommato non era necessario scrivere 400 pagine.
    In fondo grande storia e piccola storia, se ben lette non sono affatto in “contrapposizione”, ma si integrano perfettamente a volere legger bene.

    cc

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CC:
    Ingegnere e comunista è una contraddizione in termini.
    Come fa ad essere comunista un ingegnere, che si suppone debba lavorare con la logica e la matematica?
    O forse si tratta di quelle lauree sessantottine che tutti conosciamo?
    Ricordo certi giornali che pubblicavano annunci dove venivano esclusi laureati in certi anni o in certe università.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Lo scopo immediato dei comunisti è lo stesso di tutti gli altri proletari: formazione del proletariato in classe, abbattimento del dominio della borghesia, conquista del potere politico da parte del proletariato. ( ing. Com.)
    ———-
    E’ un film già visto in Cina e in Russia.
    Non funziona. Diventa automaticamente dittatura del proletariato, ovvero dei pochi furbi sui molti fessi.

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    un Ingegnere non lavora affatto con la “logica ” e la matematica.
    Semmai “la logica” quella con L maiuscola la lascia a casa ed adopera quella del datore di lavoro o se è anche Imprenditore si adegua.
    La matematica ,solo quella necessaria alle applicazioni tecnologiche di cui eventualmente si occupa.
    Se poi è un ING. edile, beh, normalmente ti puoi far dare informazioni da ber sul calcolo del calcestruzzo ..e anche qui dipende se è ING progettista o direttore dei lavori.
    In questo quadro ti posso assicurare che molti Ingegneri del 68 ,sono andati benissimo ,anzi hanno fatto dei carrieroni.
    Poi rimango del “parere” che a te qualcuno del 68 ti deve aver pestato un “callo ” che ancora ti duole.
    Fai come consiglia Sylvi, spremiti l’olio di Fico e vedrai che scompare!

    cc

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In effetti forse devo dar ragione a CC: bisogna proprio essere fusi, per postare certa roba propagandistica sul comunismo.
    Oppure, ci si vuol divertire alle spalle di chi ci casca.
    Serve comunque a chiarire le idee a chi ancora va blaterando di comunismo e lotta di classe, se per caso dovesse capitare a leggere questo blog.

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, quelli del ’68 non è che mi abbiano pestato i calli, mi hanno solo rotto le balle con le loro idiozie.
    Vada allora per la contestazione giovanile, perchè si sa che i giovani devono rompere coi loro genitori. Però quando me la menano ancora con idee sessantottine dopo 40 anni…beh, significa che il loro cervello si è fermato lì, come il tachimetro dopo uno scontro o l’orologio dopo un’esplosione.

  21. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    oddio, le hanno chiesto chi fosse Marc Bloch. Ma non si studia piu’ niente di questi tempi. Roba da far (quasi) ringalluzzire la scuola italiana…

    Peter

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    ti posso assicurare , che tu non hai fatto per nulla attenzione a quello che si diceva nel 68.
    Se ho ben capito ,tra L’ingegnere del Blog e molte “cazzate” del 68 , come quella della fantasia al potere ci passa un abisso.
    Non perchè io non aprrezzi la fantasia , tutt’altro, ma solo che sovente le due cose sono un tanticchio antitetiche con il potere ..sic quello reale , non quello delle fantasie ..!
    Vedi anche il “sottoscritto” sovente “non lo lasciavano” parlare nel 68, i novelli Lenin.
    Peccato che fossero delle misere imitazioni di quello in carne ed ossa.

    cc

    e poi mio caro ..salvo rare eccezioni ,hai visto che fine hanno fatto..i molti..Lenin, ti ripeto hai una visione parziale e personalistica del Momento..da cui non ti riesci a liberare ..!!
    suvvia un pò di distacco sono passati 50 anni !

  23. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Se tutti i cittadini americani sono coperti dalle assicurazioni mediche e tutto funziona, allora come si spiegano i fatti qui descritti?

    tratto dal Guardian (UK):

    It was July 2007 and Potter, a senior executive at giant US healthcare firm Cigna, was visiting relatives in the poverty-ridden mountain districts of northeast Tennessee. He saw an advert in a local paper for a touring free medical clinic at a fairground just across the state border in Wise County, Virginia.

    Potter, who had worked at Cigna for 15 years, decided to check it out. What he saw appalled him. Hundreds of desperate people, most without any medical insurance, descended on the clinic from out of the hills. People queued in long lines to have the most basic medical procedures carried out free of charge. Some had driven more than 200 miles from Georgia. Many were treated in the open air. Potter took pictures of patients lying on trolleys on rain-soaked pavements.

    For Potter it was a dreadful realisation that healthcare in America had failed millions of poor, sick people and that he, and the industry he worked for, did not care about the human cost of their relentless search for profits. “It was over-powering. It was just more than I could possibly have imagined could be happening in America,” he told the Observer

    Potter resigned shortly afterwards. Last month he testified in Congress, becoming one of the few industry executives to admit that what its critics say is true: healthcare insurance firms push up costs, buy politicians and refuse to pay out when many patients actually get sick. In chilling words he told a Senate committee: “I worked as a senior executive at health insurance companies and I saw how they confuse their customers and dump the sick: all so they can satisfy their Wall Street investors.”

    http://www.guardian.co.uk/world/2009/jul/26/us-healthcare-obama-barack-change

  24. Vox
    Vox says:

    Stando alle notizie riportate dal Guardian, ci sono la bellezza di 47 MILIONI di americani senza assicurazione medica (=quindi senza assistenza sanitaria) ed e’ una cifra destinata a salire vertiginosamente con tutti i lienziamenti in atto.
    I nostri sistemi sanitari non saranno certo perfetti (lungi dal), ma quello americano mi sembra una follia.

  25. Vox
    Vox says:

    @ MT
    Ma secondo lei le classi sociali non esistono piu’?
    Non c’e’ nessun contrasto (se “conflitto” non le piace) tra chi comanda e chi esegue, tra chi ha e chi non ha, tra chi puo’ e chi non puo’? Tutte balle? O forse mi sono perso qualcosa e siamo veramente tutti uguali?

  26. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    E che cosa direbbe di me che, quando andavo in crociera per isole
    selvagge, portavo la mia borsettina al medico che faceva lo spoglio, mi dava le ricette e con quello andavo in farmacia?
    Forse confondo ancora un antistaminico con un acetilsalicilico!

    Sia buono!
    Sylvi

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non esiste più il divario tra classi che c’era anche solo 50 anni fa.
    Quando ero bambino io, il proletariato era enormemente più diffuso di adesso. La stragrande maggioranza dei proletari di allora è diventata borghese, diversi di loro si sono arricchiti lavorando duramente ed intelligentemente. Hanno potuto fare il ‘salto di classe’ grazie al credito, alle cambiali per intenderci.
    In questo momento stiamo vivendo in una parte della sinusoide che, seppur più bassa rispetto a qualche anno fa, non è neanche lontanamente paragonabile ai tempi di quando ero bambino.
    Abbiamo una classe dirigente più disonesta e incapace del solito, ma in quanto ad onestà non è che nei decenni passati le cose andassero meglio. Ci siamo dimenticati di quando la politica italiana veniva decisa in Vaticano? Ci siamo dimenticati dei tanti scandali che sistematicamente venivano a galla anche allora?
    Ci siamo dimenticati degli ‘anni di piombo’, delle bombe nei treni, dei ragazzi rossie neri morti ammazzati, delle varie guerre di mafia e di camorra durante le quali ogni giorno era un bollettino di guerra?
    Oggi stiamo male, ma non così male come allora. Abbiamo forse meno benessere economico, ma certo più benessere sociale.
    E’ anche vero che ci sono i bamboccioni incapaci di inventarsi il futuro, bambini mal cresciuti che crollano alle minime difficoltà, che non appena si verifica un minimo problema, gli si accende in fronte la scritta ” Voglio la mamma!”. Sono i figli degli anni ‘facili’.
    I bambini di oggi mi sembrano decisamente più svegli e più determinati. Tra vent’anni avremo una gioventù molto diversa dall’attuale, molto più capace di badare a se stessa. Cambierà quindi anche il modo di fare politica. Si delegherà di meno, si esigerà di più. Avremo una gioventù che sarà stata costretta a crearsi il futuro con le proprie mani e questo lo vedo un bene, non un male. La lotta di classe appartiene a un passato che sta sistematicamente affondando nelle sabbie mobili. E’ inutile perderci tempo dietro, sarebbe accanimento terapeutico!

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non c’e’ nessun contrasto (se “conflitto” non le piace) tra chi comanda e chi esegue, tra chi ha e chi non ha, tra chi puo’ e chi non puo’?
    —–
    Ci sarà sempre chi comanda e chi esegue, per il semplice fatto che chi esegue, lo fa perchè è incapace di prendere iniziative.
    A Bisceglie l’impianto manifatturiero è stato creato quasi per intero da gente semianalfabeta che faceva da garzone a qualcuno più abbiente. C’è chi si è arricchito. Operai diventati padroni.

    Ci sarà sempre qualcuno che avrà più di qualcun altro. E’ immorale l’esagerato divario, ma un divario ci sarà sempre e comunque, è nella natura delle cose, qui sulla Terra. Anche gli animali seguono una gerarchia nella fruizione del cibo e delle femmine.

    Più che chi può e chi non può, io direi chi sa e chi non sa.
    Chi sa, è in grado di produrre e quindi in una certa maniera, può. Chi non sa, deve assumere necessariamente un ruolo gregario. Se poi si darà da fare, imparerà e saprà anche lui, così potrà avere di più. Il mondo non è dei “fagnan”, come direbbe CC.

  29. Vox
    Vox says:

    Non esiste più il divario tra classi che c’era anche solo 50 anni fa.
    @ MT

    Caro Marco, lei vive totalmente fuori della realta’.
    O e’ la Verita’ secondo Bisceglie?

  30. Vox
    Vox says:

    Ci sarà sempre chi comanda e chi esegue, per il semplice fatto che chi esegue, lo fa perchè è incapace di prendere iniziative.

    @ MT

    Ma davvero? Allora il mondo dev’essere davvero bianco e nero. E se nasci nero, c’e’ poco da fare. Esegui e zitto.
    Lei dove si colloca, tra i Comandanti o gli Esecutori? O ha una terza categoria, tutta sua, magari quella degli Spettatori?

  31. Vox
    Vox says:

    Anche gli animali seguono una gerarchia nella fruizione del cibo e delle femmine.

    @ MT
    E noi che ci credevamo Homo Sapiens!
    L’ho sempre detto, siamo ancora ai primordi dell’evoluzione.
    La sola differenza tra noi e i lupi e’ che siamo peggiori.

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Io vivo a Bisceglie e qui la realtà è molto migliore di quella di 50 anni fa, non c’è paragone.
    Anche dove andrò a stabilirmi tra un po’, nel Golfo di Gaeta, la realtà attuale è infinitamente migliore di quando, io e i miei cugini, bambini, mangiavamo il latte dono degli Usa o del Vaticano, in tazze ricavate dai barattoli del latte condensato. O quando andavamo a raccogliere schegge di bombe e proiettili, per rivenderli a ferro vecchio e guadagnarci qualche soldino che ci veniva subito sequestrato dai genitori.

    Non so dove viva lei. Forse a Milano? Se si, potrei capirla: probabilmente a Milano 50 anni fa si viveva meglio. Oggi si fa una vita di merda.

  33. Vox
    Vox says:

    Ho urgente bisogno di andarmi a leggere la teoria della relativita’,
    o tra poco comincio a ululare.
    Good night & good luck
    a tutti.

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    L’ho sempre detto, siamo ancora ai primordi dell’evoluzione.
    La sola differenza tra noi e i lupi e’ che siamo peggiori. ( Vox)
    ———
    Infatti, lo dico sempre anch’io. E’ questa la ragione per cui è impossibile che si verifichino le condizioni per un futuro comunista o cristiano.
    Ci vuole un mutamento biologico che ci trasporti da homo sapiens a homo intelligens.
    Questione di qualche milione di anni, non c’è problema…sono questi i tempi che occorrono alla Natura per mutare una specie; con chi ce la vogliamo prendere?
    D’altronde lo scarrafone è molto più antico dell’uomo e sempre scarrafone è rimasto, mica è diventato professore!

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Vox: “Ma davvero? Allora il mondo dev’essere davvero bianco e nero. E se nasci nero, c’e’ poco da fare. Esegui e zitto.
    Lei dove si colloca, tra i Comandanti o gli Esecutori?”
    ———–
    Sono sempre stato un leader, sin dai tempi dell’asilo dalle monache.
    Leader perchè ero quello che aveva le iniziative migliori o le uniche. Andavo per i fatti miei e mi accorgevo che gli altri mi seguivano e chiedevano il permesso di accodarsi. Ero generoso ma inflessibile, gli imbecilli venivano tenuti lontano.
    Quando ho cambiato rione, a 10 anni, mi sono ritrovato ad avere a che fare con un altro leader, padrone del territorio in cui andavo ad intromettermi. Ho calamitato dalla mia, una parte della truppa del rivale, col quale però invece di scontrarci collaboravamo, a differenza dei ragazzi della via Pal.
    Preferisco sempre aver a che fare con personalità forti, con altri leaders, piuttosto che coi gregari, che tra l’altro non cerco, sono loro a cercarmi.
    Però non mi comporto mai da montato con nessuno, anzi…
    Qualche giorno fa, mi ha telefonato un mio ex dipendente, che è diventato un ottimo fotografo di spettacolo. Doveva fare delle foto industriali di cui non aveva esperienza ed ha chiesto la mia collaborazione. Mi son trovato così a fare da dipendente ad un mio dipendente. Ci abbiamo riso sopra. Neanche per un momento mi sono sentito sminuito.

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Vox,
    ancora non capisco perchè ti “incazzi”!
    Sei di una “ingenuità” spaventosa!
    Ma se è genuina ,come io” penso” e riferita a persona “giovane” come io credo, allora nessun problema…tra non molto capirai che “incazzarsi ” non serve a nulla..
    Anzi come disse Mao ..Se una mattina ti svegli e ne conti quattro , allora non ti agitare..potresti fare il “gioco ” del nemico”!
    Naturalmente il tutto riferito ai maschietti, alle femminucce basta contare fino a due e la sostanza non cambia!
    Su un Blog,dove c’è ovviamente anche una parte “ludica” serve imparare a viaggiare di Bolina !
    Avanzi lo stesso, anche se non hai Il vento in poppa!
    E quando il “contendente ” (non l’avversario) è a tiro ..allora “fuoco di bordata” alla Uroburo.
    Poche salve ,oneste, e ben mirate.
    Io sono un pò più levantino, amo” navigar” con lo sciabecco!

    cc
    Sylvi dimmi qualcosa sugli “sciabecchi” ,come navigano , perchè se qualcuno mi fa qualche osservazione, rischio una figura di M

  37. Anita
    Anita says:

    x VOX – #673

    It doesn’t mention that the nearest hospital or nearest airport is probably also 150-300 miles away.

    These folks quite likely could apply for MEDICARE and be fully covered.

    http://www.physiciansearches.org/body_physicianrecruit.cfm?id=964

    West Tennessee is distinct from Middle and East Tennessee in that African-Americans make up a large percent of the population.

    Take a tour of the hospitals, but people need to get there.
    Have you ever been in West Tennessee?

    I have not, but my older son has. It’s another world, incredibly backwards, basically outside of civilization as we know it.

    I have met people form that part of Tennessee, in Seattle at the Fred Hutchinson Hospital, non one could even understand their language or dialect and they were whites.

    Bye, Anita

    PS: My suggestion to you is to keep on reading the Guardian and be happy, just quit telling me about the US.
    I am kind enough not to mention what I read about the UK and other Nations, in reality not good at all.

  38. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    scusi, ma delle ricette che lei dice non ci ho capito proprio niente.
    Comunque, sono buono per natura. E sostanzialmente gregario. Pero’ solitario. E quasi sempre in orario…

    Peter

  39. Peter
    Peter says:

    xAnita

    guarda che Vox, per quanto ne e’ dato sapere, con UK non c’entra niente…

    Peter

  40. Peter
    Peter says:

    xCC

    vedo che anche tu vai a vela, eh? e dove, pero’? non mi risulta che il Piemonte sia bagnato…

    Peter

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    così mi spaventi,…………..

    Sono sempre stato un leader, sin dai tempi dell’asilo dalle monache.
    Leader perchè ero quello che aveva le iniziative migliori o le uniche. Andavo per i fatti miei e mi accorgevo che gli altri mi seguivano e chiedevano il permesso di accodarsi. Ero generoso ma inflessibile, gli imbecilli venivano tenuti lontano.

    ——————————————————————
    Mi sto infatti chiedendo che se per caso Il Banana,dovesse “soccombere” ,dopo averti letto ,la PDL ..non esiterebbe a “chiamarti”..

    In fondo hai solo sbagliato “secolo” di nascita,Benito avrebbe trovato un serio avversario che gli avrebbe conteso la “leadership”.

    cc

  42. VOX
    VOX says:

    @ Uroburo & MT
    Piccola rettifica:
    il kommunismo non e’ che non ci sia piu’, e’ che non c’e’ mai veramente ancora stato (tranne, forse, che in piccole comunita’ antiche). Quello che maccheronicamente e impropriamente chiamiamo “comunismo” in realta’ e’ stato un insieme di tentativi fondati su una base di pensiero socialista. E piu’ in la’ di questo non si e’ mai potuti andare.

    Il mondo capitalista ci ha messo tutti gli sforzi di cui e’ stato capace affinche’ il socialismo “non funzionasse” (e malgrado questo, per molti aspetti ha funzionato molto bene, invece) e affinche’ oggi si potesse dire “il comunismo e’ fallito”, e “il comunismo e’ morto”.
    Il pensiero socialista e’ ancora ben vivo, anzi, mai stato piu’ attuale. Ultra-moderno

  43. Patrizia Cecconi
    Patrizia Cecconi says:

    CON PREGHIERA DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE

    Cari amici,
    domenica 2 agosto la nostra Associazione e l’Associazione
    33officinacreativa (vedi locandina allegata) vi invitano a
    partecipare ad un evento inconsueto e indimenticabile per
    il suo significato, i suoi colori e le sue note: dal campo
    profughi di Burj al Chamali in Libano, è uscito per una
    tournée in Europa il gruppo musicale Al Guirab Band,
    formato da giovani palestinesi suonatori di cornamuse. Una
    tournée per far conoscere un’altra sfaccettatura della
    cultura palestinese che resiste, nonostante tutto, alla
    diaspora ed alla brutalità cui nessuna legge internazionale
    ha finora posto rimedio.
    L’associazione palestinese Beit Atfal Assomud, in
    collaborazione con numerose realtà dell’associazionismo
    civile, sta realizzando un “ponte di musica” che unisca il
    campo profughi di Burj Al Chamali al resto del mondo, dando
    ai giovani una motivazione in più per esprimere la loro
    resistenza LANCIANDO NOTE MUSICALI con uno strumento
    giunto in Medio Oriente sui passi pesanti della Storia.
    V’invitiamo a non perdere quest’occasione di musica,
    danze, filmati e testimonianze di una realtà particolare e,
    se vorrete partecipare alla cena solidale che seguirà allo
    spettacolo, avrete occasione di verificare la perfetta
    sintonia tra i sapori delle colline sabine e quelli della
    tradizione palestinese.
    Raggiungere Toffia è facilissimo, 60 km a nord di Roma.
    Dall’autostrada Roma-Firenze basta uscire allo svincolo di
    Roma Nord e prendere la via Salaria. Per chi non conosce i
    bellissimi borghi medievali che punteggiano la Sabina
    questa può essere una buona occasione per visitarne uno.
    Se pensate di fermarvi a cena ci farebbe piacere avere una
    mail o una telefonata di conferma (0765.326011 o
    0765.326169). Costi e menu in calce alla presente.
    Un caro saluto a tutte e tutti.

    Patrizia Cecconi
    Associazione Culturale Germogli
    CENA IN PIAZZA LAURETANA:
    Antipasti palestinesi a base di hummus, pane, olio e
    zahatar, falafel di ceci.
    Primo piatto palestinese:kous kous di verdure e kous kous di carne e verdure
    Piatto sabino: pecora alla brace preparata in piazza da
    un pastore locale
    Dolce e frutta locali
    Tè alla menta per gli astemi, vino genuino per gli altri.
    Sottoscrizione minima per persona 10 euro.

    ps. Per informazioni dettagliate sul progetto di sostegno
    allo sviluppo culturale e sanitario nel campo profughi di
    Burj al Chamali, diretto in particolare ai giovani ed alle
    donne, vedi http://www.myspace.com/ulaiaartesudonlus.

  44. Anita
    Anita says:

    x Peter

    VOX cita spesso The Guardian.

    Stiamo cercando di spulciare le 1100 pagine della proposta Healh Reform.

    Bill hr 3200
    The proposal states that if you are satisfied with your current plan, you can keep it. However, your current plan must be a “qualified plan”.

    What does that mean? Does that change the current plan that I am satisfied with and want to keep?

    Section 102 of hr 3200 says you can choose to keep your current plan so long as that plan does not enroll any new individuals as of the first day that the government plan goes into effect.
    This means that very quickly your current provider will go out of business because it cannot sell any new policies.

    How do like them apples? (americanismo)

    Ciao, Anita

  45. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro peter,

    ci sono i laghi e qualche volta “mi “portano al lago di Viverone che è un posto dove a meno di foschia intensa, si vedono i “quattro lati!
    Per cui a meno di essere “sfigati” parecchio,anche se alla deriva ,prima o poi da qualche parte si approda.
    Sai io ho uno “spirito gregario ” per natura !
    da buon montanaro alpino piemontese.
    Mai fidarsi però degli spiriti gregari piemontesi, se presi per il Kulo”diventano pericolosi come serpenti.
    In fondo “noi” siamo stati invasi da un sacco di gente,ma sostanzialmente diciamo che ci sono scivolati via tutti come delle saponette,senza lasciar molta schiuma.
    Tuttavia grazie allo spirito gregario in fondo ce la siamo sempre sfangata, suonandole a un sacco di “presuontuosi”.

    In fondo l’unico gerarca fascista piemontese che io conosca è De Vecchi morto nel 1959 in clinica .
    In fondo è l’eccezione che conferma la regola(che anche il fascio ci è scivolato addosso),se perfino Ciano riusciì a dire di Lui :
    ____________________________________
    Per la prima volta ho trovato uno che vuole fare subito la guerra con i Tedeschi contro la Francia e Inghilterra. Questi è nientedimeno che l’intrepido Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon! Gli americani dicono che ogni minuto nasce un imbecille: basta trovarlo. Questa volta l’ho trovato. È soprattutto un vanesio che sogna maresciallati e collari e spera conquistarli col sangue degli altri.
    _____________________________

    cc

    Viva Cavour!!

  46. sylvi
    sylvi says:

    caro Cc,

    abbiamo visto un modello di sciabecco al Museo navale di Lisbona,
    ma io ero persa dietro le magnifiche carte nautiche autentiche, di C. Colombo, di Vasco De Gama…
    Ci avrei dormito e sognato in quel museo!
    Vela latina, non era possibile stringere il vento, bisognava aspettare che cambiasse e anche quando c’erano le bonacce, poteva capitare di tutto in quelle navi… non ti sarebbe piaciuto!!!

    Comunque: con vento contro sei fermo o torni indietro, con vento in poppa sei una lumaca, restava il lasco o il traverso.
    Nella Manica dev’essere un’altra musica, lo sa Peter.
    Molto meglio la bolina, scomoda, motivo di innumerevoli ematomi, fai il doppio di strada,
    una rompitura di scatole ma almeno si va…

    Perchè proprio lo sciabecco arabo?
    Navigava sul Po e in una Dora? Mah!
    Sylvi

  47. sylvi
    sylvi says:

    spiegazione x Peter.

    Se uno va in un posto deserto si porta dietro TUTTO, dalla purga all’immodium, dall’antibiotico al Lasonil…
    Volevo evidenziare la mia ignoranza farmaceutica…
    e capire quella di Marta.

    Le è chiaro?

    Sylvi

  48. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cra Sylvi, grazie !
    Intanto alla” scommissione squola” c’è un problema…
    _________________________________

    Piuttosto, per gli aspiranti prof sarà decisiva “la conoscenze della lingua, della tradizione e della storia delle regioni dove si intende insegnare”, perché “non è possibile che la maggior parte dei professori che insegna al nord sia meridionale”. La Lega, insomma, ci riprova.

    ————————————————–

    immagino decisiva la prova di” dialetto” per il voto..finale !
    Alla Gare du Nord e a Heathrow, così come a Chigago e a Boston ,altro non aspettano che sentire il “suono cristallino ” del “camuno”!

    cc

  49. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,
    stavo per chiudere!
    Sai come la penso…
    Da noi succedeva che bambini di sei anni che parlavano prevalentemente friulano, dopo qualche mese si espimevano in un bell’accento calabrese!

    Dai, che la Lega non c’entra con l’ovvietà che uno deve almeno conoscere le coordinate geografiche di dove va a lavorare!!!

    buonanotte
    Sylvi

  50. RESET
    RESET says:

    Ancora peggio: ciò rafforza la mia idea, in contrasto con quella di Faust secondo la quale siamo tutti uguali.

    … ti piacerebbe essere uguale agli altri… e vivere come una persona normale… mi dispiace tu ne sia escluso e non lo sai…. dopo aver letto il tuo post autoslinguante… ed autoinnaffiante …ti ddiro cche come biglietto da visita è troppo lungo… è ppiu un manuale del piccolo bersculino perfetto… continua cosi… vvedo nel ttuo passato grandi e oceanici successi… ti ricordo di imparare accapire cosa significa , saper leggere il passato, visto cche ttu sai leggere solo il futuro… ma leggere il futuro sono capaci tutti anche i leader… noi mediocri leggiamo di ppiu dei leader da cortile cche si credono Napolione…. uuuuuaaaauuu!! bbau, bbau… noi saremo fermi al 68… tu neanche aqquello… nom mi piacerebbe essere fermo come tte ai gladiatori….. bbaubbaubbarabbau!!!
    RESET

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