Lettera aperta al capo del nostro governo. Più una breve considerazione sulla espulsione di Israele dalla Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti

Egregio signor Primo Ministro Silvio Berlusconi,

Lei ha dichiarato che “il nostro intervento in Afganistan è necessario”, così come a suo tempo ritenne necessario anche quello in Irak, che s’è visto essere invece niente affatto necessario. Non all’Italia, almeno. Desidero chiederle anche a nomi dei miei lettori perché mai, se è davvero così convinto della necessità di mandare nostri soldati a combattere nel lontano e non domabile Afganistan non ci manda Suo figlio Piersilvio. So bene che la patria potestà non è più quella di una volta, e che Lei quindi non può disporre di Suo figlio come le pare e piace, però potrebbe invitarlo pubblicamente a dare l’esempio. Per una volta tanto, anziché il solito “Armiamoci e partite!” noi italiani saremmo felici di ascoltare finalmente un inedito “Armiamoci e partiamo!”. So che lei non è uomo cinico, e che mai approfitterebbe di situazioni drammatiche per farsi pubblicità, per giunta sulla pelle di un suo familiare, però provi a pensare quale meraviglioso “effetto collaterale” avrebbe per Lei la partenza di Suo figlio soldato per l’Afganistan. Mi consenta: mica pizza e fichi!
In caso Piersilvio fosse contrario, Lei potrebbe far varare subito un’altra legge ad personam per risolvere il problema. E per rendergli più confortevole il soggiorno da bravo nostro “ragazzo in divisa” nel lontano Afganistan Lei potrebbe dotarlo anche di una bella scorta di escort. Non trova? Se fa un’altra telefonata al Suo devoto amico Giampy Tarantini vedrà che sarà felice di procuraLe anche questa “torta” e altre ancora alla bisogna.

Vede, signor Primo Ministro, di recente è rientrata in Italia la salma Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni di Oratino, in provincia di Campobasso, morto per un attentato in Afganistan. Ci duole che oltre alla retorica per i suoi familiari ci sarà ben poco, forse neppure un book di conforto come piace a Lei. Ci duole inoltre che degli oltre 5.000 lavoratori morti sul lavoro e per il lavoro in Italia dal 2004 al 2009, cifra fornitami da un lettore ma che sospetto inferiore alla realtà, nessuno abbia invece ricevuto attenzioni governative e dei mass media paragonabili a quelle di chi “cade nell’adempimento del proprio dovere”, in Afganistan come in Iraq o come in Italia. Forse che un lavoratore che muore sul lavoro non “cade nell’adempimento del proprio dovere” solo perché al posto di una divisa con le stellette indossa per divisa una tuta senza stellette? Secondo Lei questo non è razzismo? Oppure almeno un pizzico di quel feroce classismo tanto aborrito dalle chiacchiere padronali e liberali? Sta di fatto che nonostante le troppe chiacchiere governative e le molte omelie l’Italia detiene il record europeo delle cosiddette “morti bianche”, che in realtà sono nere come le altre e spesso anche più delle altre. A Lei pare una bella cosa? No? E allora potrebbe per cortesia dirci cosa fa per ridurre drasticamente questo tragico fenomeno da Terzo Mondo? L’onorevole Roberto Calderoli ha proposto di castrare gli stupratori. Perché non proporre di castrare gli imprenditori che sfruttano talmente i lavoratori fino a stuprarli così spesso della stessa vita? Ci faccia un pensierino.
Le porto l’esempio di Suo figlio Piersilvio non per gratuito amor di polemica o irriverenza, ma perché credo che come con i Suoi rampolli si guarda bene dal fare dare loro certi esempi per così dire patriottici al servizio dello Stato così Lei si è guardato bene dal mandarli tutti in scuole pubbliche, gestite cioè dallo Stato. Ho quindi il motivato sospetto che lo Stato sia per Lei qualcosa che ha valore ed è bello e da lodare solo per gli altri. Come per esempio per i Di Lisio.
In attesa di un Suo sicuramente impossibile riscontro, voglia gradire i sensi della mia stima. In verità non eccessiva, come sempre quando si tratta di potenti. Lei è potentissimo. E io non ho neanche un book da mandarLe per meglio illustrarLe le mie peraltro modeste doti.
pino nicotri
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Passando ad altro mi ha colpito il fatto che la Federazione mondiale dei sindacati dei giornalisti abbia espulso la rappresentanza di Israele. Non conosco i motivi di tale decisione, ma immagino siano di ordine meramente amministrativo. Israele ha infatti fior di giornalisti e di giornali, molto più obiettivi e coraggiosi dei nostri anche e soprattutto quando si tratta di criticare gli errori e gli abusi del loro governo, basti pensare a Gideon Levy o ad  Amira Hass. I Minzolini in Israele non mi pare dirigano telegiornali. E anche quando gli scandali travolgono primi ministri e lo stesso capo dello Stato, come pure è avvenuto, nessuno si sogna di gridare al complotto ordito dall’opposizione e/o addirittura dall’estero. Una lezione per i nostri governanti, Silvio Berlusconi in testa.
La decisione di espellere Israele mi dà l’impressione che la situazione sindacale non sia delle migliori non solo per il giornalismo italiano. Il che non è certo un buon segno, anzi.

703 commenti
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  1. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Intransigente? Ma lei chi si crede di essere?
    Il controllore ufficiale di tutte le decisioni dell’ EU?
    Il depositario di tutte le verita’ della scienza, dell’erboristica e dell’omeopatia? L’unico e solo a comprendere e a sapere?
    Se e’ cosi’, complimenti.
    Molti si credono Napoleone o Gesu’, che ci possiamo fare.

    Che il vaccino non ci sia, non e’ esatto. Ne stanno sperimentando uno in Usa (sui militari, a quanto pare) e in Australia. Non ce n’e’ ancora uno in vendita, ma il “lancio” e’ previsto per questo autunno, come anche la recrudescenza dell’influenza.

    Il caso della mamma di Sylvi non e’ purtroppo l’unico che conosco, ho sentito di situazioni analoghe da molti amici e conoscenti e ne ho avuto uno molto simile anche io nella mia famiglia.

    Non ho nulla contro i vaccini in generale, come l’anti-polio e altri, e si sa che su alcuni individui possono comunque avere effetti indesiderati. Come qualsiasi medicina, del resto.

    Tuttavia, mi sembra ragionevole e legittimo diffidare di questi vaccini che ci vogliono imporre adesso dall’alto, sulla sola parola di “esperti” pagati dalle multinazionali farmaceutiche, con un giro di interessi pecuniari stratosferici. Non riesco a trovare alcun parere positivo di noti medici e ricercatori indipendenti e non-interessati.

  2. Peter
    Peter says:

    xVox

    siamo alle solite. Io non ho mai ne’ dichiarato, ne’ tantomeno millantato, alcun titolo. Non ho neanche mai reso noto al blog di cosa mi occupo, anche perche’ irrilevante e del resto non provabile in alcun modo.
    Ho fatto riferimento all’OMS e dipartimenti della sanita’ in genere, che per me non possono essere presentati come una combriccola di furfanti (se ho capito bene i suoi posts).
    Ho anche criticato i rimedi ‘offerti’ nei suoi posts (non saprei da chi) come cannella, argento colloidale, e quant’altro. Ed ho anche fatto notare che a rigore proprio l’argento e’ un metallo ‘pesante’. La mia ‘intransigenza’ si limita al rifiuto di mettere da parte il mio personale senso critico: e’ chiaro adesso? sono sicuro che era chiaro a tutti meno che a lei.
    Tengo comunque a precisare che i vaccini piu’ usati (ormai da molti lustri o persino secoli) sono stati ampiamente collaudati in ‘clinical trials’ (su volontari non forzati), e poi usati su vasta scala da moltissimo tempo con ottimi risultati. Mi riferisco ad influenza, tubercolosi, lebbra, morbillo, polio, tetano, rubella, epatite B, meningite, vaiolo (in disuso perche’ ha eradicato la malattia), e chi piu’ ce n’ha piu’ ne metta.
    I rari effetti indesiderati o collaterali dei vaccini di massa vengono da sempre sbandierati da alcuni come ‘prove lampanti’ della pericolosita’ o inefficienza dei vaccini. I risultati possono essere gravi: in UK sta ricomparendo il morbillo in alcune zone, e le complicanze di questa ‘innocua’ malattia, statisticamente parlando, sono molto piu’ serie e frequenti di quelle, rarissime, del vaccino.
    Il vaccino contro la suina non e’ stato prodotto, brevettato, approvato, messo in commercio. Quindi non mi pronuncio.

    Peter

  3. Peter
    Peter says:

    @Vox

    ‘molti si credono Napoleone o Gesu’, che ci possiamo fare’

    gia’, e alcuni si credono…Vox. Non sono io che dichiara di parlare ogni giorno (a seconda dei casi…) con geologi, ‘ricercatori’, astrofisici, medici, ecologi, e quant’altro.
    Complimenti, comunque

    Peter

  4. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Perche’ oltre alla sua preziosa opinione non posta almeno qualche volta qualche articolo, video, trafiletto che supporti le sue ragioni (purche’ non siano pubblicazioni di “esperti” della Baxter o altre multinazionali, o della stessa OMS, ovvero dei diretti interessati)?

    Il dibattito – e anche la scelta su cosa sia meglio fare o non fare – risulterebbe per tutti noi piu’ produttivo, soprattutto su questioni cosi’ serie come la salute e la vita.

    Io non posto le mie opinioni personali sulla questione del vaccino anti- H1N1 (sul quale per ora ho solo grandi dubbi), ma materiali rintracciati su vari siti italiani e stranieri che illustrano la questione in un certo modo e in divergenza rispetto alle decisioni dell’establishment.

    La vera questione, qui, non e’ solo la pericolosita’ o meno del vaccino, ma la liberta’ individuale di poterlo rifiutare, optando magari per la quarantena domestica.

    La vera questione e’ la nostra liberta’ di scelta, l’unica che ci separa, ormai, da un mondo orwelliano in cui l’individuo non conta piu’ nulla. E’ questo cio’ che io rifiuto con forza.

  5. Anita
    Anita says:

    x VOX – #456

    Mi basta leggere il website da lei postato e vengo sempre a piu’ capire da dove viene lei.
    “luogocomune”, io sono/ero registrata da anni, per curiousita’.
    Non ho mai scritto un post…ma ho letto e non ho mai incontrato un website cosi’ falso e fabbricatore di notizie, foto artefatte, youtube fabbricati o dottorati.
    Complimenti!

    Anita

  6. Vox
    Vox says:

    Non sono io che dichiara di parlare ogni giorno (a seconda dei casi…) con geologi, ‘ricercatori’, astrofisici, medici, ecologi, e quant’altro.
    @ Peter

    Che vuole, ho questa fortuna di vivere in mezzo ad essi.

  7. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Io non scrivo su luogocomune, ogni tanto lo apro e se trovo qualche cosa di interessante, leggo, come su molti altri post. Luogocomune era l’unico ad avere questo video coi sottotitoli italiani.

    E poi, se a lei personalmente non piace questo sito (come anche molti altri, contrari alle sue personali opinioni politiche), cosa cambia per questo video?
    Nulla.

    Lasci a chi lo vuole vedere, almeno per curiosita’, la liberta’ di decidere con la propria testa.

    ‘Mazza, sto blog sta diventando una specie di tiro al piccione!

  8. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Nessun vaccino e’ forzato, certo non quello per influenze.
    Gli unici che si devono inoculare e’ il personale ospedaliero e chi ha a che fare con case di riposo, per ovvie ragioni.

    Se viaggia in alcune nazioni o continenti, certi vaccini sono obbligatori.
    I militari ricevono una buona dose di inoculazioni.

    Negli anni 60 ed anche parte del 70 mi sono dovuta rivaccinare per il vaiolo per entrare in Italia.
    Allora l’Italia richiedeva una nuova vaccinazione ogni 10 anni.

    I bambini devono ricevere inoculazioni per le malattie dei bambini prima di entrare alla prima.

    Con tutte le nostre precauzioni, grazie alle nostre frontiere porose, malattie scomparse da decenni stanno riaffiorando.

    Vaiolo, e tubercolosi le prime…e chissa’ quante altre che non vengono pubblicate per non creare panico.

    Anita

  9. Peter
    Peter says:

    xVox

    io non ho interesse a portare links o dati in supporto di questo o quello. Per quanto ne so, se avessi l’influenza suina e fossi un soggetto a rischio di complicanze, non esiterei ad usare un certo farmaco (che non nomino neanche) se disponibile e datomi dal mio medico. Se un vaccino fosse disponibile in futuro, probabilmente lo userei: ho pero’ il vago sospetto che la suina me la sono gia’ beccata tempo fa, e scrollata di dosso come tantissimi altri.
    Cio’ che critico e’ il suo modo di postare informazioni: tantissimi links che lei adduce dicono essi stessi che le informazioni li’ presentate NON sono state controllate. Allora per me non vale neanche la pena di leggerli. Sull’internet c’e’ di tutto, ed il contrario di tutto. E parecchi posts ‘citati’ per esteso da tali fonti dicono spesso cose palesemente ridicole o contraddittorie, lo abbiano notato spesso. Me ne accorgo di piu’ per certi campi che non in altri, questo e’ ovvio.
    Nessuno puo’ obbligare nessuno a vaccinarsi nei paesi democratici. Che mi risulti, le vaccinazioni sono obbligatorie solo per contratto in certi lavori (es. militari di professione?).
    In passato, l’unica vaccinazione ‘obbligatoria’ mi pare fosse il vaiolo, nel senso che i bambini non erano ammessi a scuola se non vaccinati. Poco male….

    Peter

  10. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Ho appena isto un terzo del video.
    Non e’ vero che il Presidente Obama ha detto che in autunno gli americani dovranno avere tre’ vaccinazioni.
    Le vaccinazioni per le influenze sono facoltative.

    Sotto il video c’e’ la scritta:

    “Non c’è stato il tempo di verificare le affermazioni contenute in questo video. Possono farlo direttamente gli utenti, approfondendo nel contempo l’argomento, a favore di tutti i lettori. Grazie. M.M.

    Traduzione e sottotitoli: moksha75ar”

    Anita

    E’ LEI che sparge il panico.

  11. Peter
    Peter says:

    xVox

    ‘purche’ non dell’OMS’?!

    scusi, e perche’ mai? chi crede lei di essere per screditare l’OMS? ma sta scherzando?

    Peter

  12. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    finalmente un po’ di pace.
    Ho maneggiato la lancia dell’idropulitrice per buona parte della giornata.
    Andare a ginnastica e a nuoto giova perchè, nonostante la calura,
    tutto funziona bene!

    Mia madre si fidava del suo medico e seguiva scrupolosamente le sue prescrizioni.
    Io avrei detto no, ma sulla base di “fisime”, come direbbe Peter.
    Per le vaccinazioni avevo un pediatra molto competente, all’antica.
    Veniva anche ogni giorno a controllare gli effetti.
    Per il morbillo e altre malattie esantematiche, i miei figli non sono stati vaccinati perchè riteneva che, se controllate, sarebbero state ottime opportunità di immunizzazione naturale.
    Però ha vaccinato mia figlia contro la rosolia a 12anni.
    Mi infondeva molta serenità.

    Per i “politici” del blog: sempre attivo in politica, a lungo assessore alla sanità, era socialista “verace”.
    Non era prete!!!!

    Mandi Sylvi

  13. Come lo IOR e il VATICANO, anche qualche rabbino ricicla....
    Come lo IOR e il VATICANO, anche qualche rabbino ricicla.... says:

    I SOPRANOS DELLA SINAGOGA – MAXI RETATA IN NEW JERSEY: IN MANETTE POLITICI E RABBINO: I PRIMI PRENDEVANO TANGENTI, I SECONDI RICICLAVANO. IN MEZZO PERSINO IL TRAFFICO D´ORGANI: TI COSTRINGEVANO A VENDERE UN RENE PER 10MILA $, LO RIVENDEVANO A 160MILA…

    Angelo Aquaro per “la Repubblica”

    La gang di sindaci, deputati e rabbini rubava, razziava e ricattava, in un triangolo di corruzione e orrore, compravendita di organi compresa, che dai bassifondi di Brooklyn, attraverso la placida Svizzera, arrivava fino in Terrasanta. Italoamericani ed ebrei siriani: la strana alleanza che aveva colonizzato mezzo New Jersey e un pizzico di New York nel suo piano criminale, come ai tempi d´oro dei padrini, sembra uscita da un romanzo di Charyn o da un racconto giovanile di Woody Allen.

    E invece eccoli, qui, in carne ed ossa, i protagonisti dell´ultima grande retata dell´Fbi, sfilare come si conviene in manette davanti a obiettivi e tv. Eccolo Peter Cammarano, “Mayor” Cammarano, il sindaco 31enne di Hoboken, la cittadina del New Jersey che fu patria di Frank Sinatra, eletto all´insegna dello slogan “Tasse più basse, vero cambiamento”, il faccione che ancora campeggia sul sito per ringraziare «tutta la gente per avermi eletto», «in particolare la mia famiglia», e ti pareva.
    L’ARRESTO DEL RABBINO MORDECHAI FISH

    Ed eccolo Solomon Dwek, il figlio del fondatore della Deal Yashiva, una scuola per i bambini di tradizione sefardita, l´uomo pio che riciclava assegni da 25 milioni di dollari. Ed ecco anche lui, Saul Kassin, rabbi Saul, tutto casa, sinagoga e riciclaggio, a Brooklyn nessuno avrebbe mai sospettato di lui.

  14. Peter
    Peter says:

    xAnita

    OMS e’ l’italiano per WHO, appunto.

    ‘notte

    Peter

    ps
    mi sono visto ‘public enemies’ con Johnny Depp. Eccellente interpretazione. Un film crudo e realistico. Tuttavia il ‘Robin Hood’ di CC non emerge affatto nel film. Il ritratto di John Dillinger e’ comunque molto romantico

  15. Peter
    Peter says:

    forse Vox vive in qualche campus universitario….chissa’. Ci fidiamo della sua parola.
    Io invece sono l’imperatore del Giappone. Mushi mushi. Anch’io devo essere creduto sulla parola.

    sayonara a tutti

    Peter

  16. Anita
    Anita says:

    Ecco la storia degli arresti nel New Jersey.

    Brooklyn man’s arrest on kidney-selling charges throws a spotlight on organ trafficking.
    http://www.washingtonexaminer.com/economy/ap/51609492.html
    _____________________________

    In questi giorni anche notizie simili passano in secoda pagina, il controverso programma sulla riforma sanitaria di BHO prende center stage, anzi la gaffe sulla critica di Obama verso la polizia di Cambridge, Massachusetts, ha irritata la nazione intera…e non si sente altro.

    Anita

  17. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    se il viaggio attraverso gli Usa si fara’ sara’ ben studiato e con una macchina media,toiota o altro come quella da me adoperata nei
    quindici giorni attraverso tre stati:
    Canifornia,Nevada e dintorni.
    Con la Hertz,…400 euro per due settimane, senza limiti di percorrenza-miglia.
    Noi ne abbiamo fatto quasi 20000,con avventura a 4000 metri con nevicata compresa,il 21 settembre.
    Con due vecchietti,io e mia moglie, e mia figlia , con navigatore satellitare che,essendo ancora minorenne per la patente US, non guidava.
    Vedremo cosa diranno gli altri quando hnno finito di parlare di vaccini e altro.
    Un caro saluto,Ber

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non coincidono i nomi del post Nr. 4 66 con i nomi del post Nr. 470 di Anita. Ma cosa sono nomi e luoghi ,date e fatti ,quando avvinto(a) da paranoiche isterie, lo scopo principale e quello di diffamare un popolo , una religione, o il mondo intero?
    Interessante sarebbe: -“Se quel traffico di organi fosse successo in Perù per mano di tunisini ne sarebbe valsa la pena, per Vix ,di pubblicare la notizia?
    Qualche anno fa accennai al fatto che noi Ebrei siamo come tutti gli altri, nè più e nè meno e scrissi tra l’altro: “Se mi pungi, forse non sanguino?” (“When you prick me do I not…leak?”),o meglio in questo caso parafrasando la frase tratta dal Mercante di Venezia detta dal personaggio Shylock “Se ci pungete, non sanguiniamo?” (“If you prick us, do we not bleed?”)
    Io potrei scrivere non una , ma decine di altri fatterelli che metterebbe il popolo Israeliano (Italiano,Francese, Tedesco ecc.) sotto tutta un’altra luce , come per esempio la storia tragica del giovane Scozzese di religione Ebraica Jonathan Jesner morto in un attentato in un autobus il giorno di Sukkot (la festa delle capanne) per mano di un Palestinese . Il rene di Jonathan fu trapintato a Jasmin Abu Ramila una bambina Palestinese di 7 anni nell’ospedale Schaar Zadek di Gerusalemme. Quel rene di 150 grammi di un giovane Scozzese di 19 anni ucciso da un Palestinese depura il sangue separando veleni di una bambina Palestinese che oggi vive ed ha 14 anni .
    Altri invece propagano veleni.

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bambina annega in una fontana
    La drammatica vicenda è avvenuta a Spotorno, in provincia di Savona. La bimba di 18 (diciotto)mesi è morta dopo essere caduta nella fontana di un hotel. Si era allontanata dal ristorante dell’albergo dove stavano cenando i suoi genitori.

    IN GALERA SUBITO!

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ai tempi del colera (primi anni ’70)lavoravo a Napoli e bevevo acqua di rubinetto. Non mi sono vaccinato.
    ‘O vibbrione si è tenuto alla larga o forse i miei anticorpi hano funzionato alla grande.
    Contro influenze ed infezioni varie ho i miei rimedi, invisi a Peter: aglio e cipolla.
    Pare funzionassero anche contro la peste, nel ‘600.

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bild Zeitung:-
    Sie: Du hast mir wehgetan am Anfang.
    Er: Wirklich? Das ist nicht wahr.
    Sie: Ich schwöre es dir, ein Wahnsinnsschmerz am Anfang.
    Er: Wie heißt du eigentlich mit Nachnamen?“


    Lei:- Al principio mi hai fatto male.
    Lui: Davvero? Ma va, non è vero.
    Lei: Te lo giuro,al principio è stato un dolore insopportabile.
    Lui: Ma come ti chiami di cognome?


    I Tedeschi ridono e si divertono per questo ed altro, ma quando domando loro cosa pensano di Berlusconi, mi rispondono:-” Magari avessimo uno come lui”.

  22. Vox
    Vox says:

    Zelaya rientra in Honduras
    I golpisti pronti ad arrestarlo

    Hillary Clinton giudica “imprudente” il suo gesto
    [che altro puo’ dire, visto che il golpe era stato pianificato con l’aiuto degli Usa fin dall’epoca di Bush]

    MANAGUA – Il presidente deposto dell’Honduras, Manuel Zelaya, è entrato in territorio honduregno, attraversando la frontiera dalla località nicaraguense di Las Manos. Il canale all news Telesur ha trasmesso in diretta il momento in cui Zelaya, deposto ed espulso dal golpe dello scorso 28 giugno, ha varcato la frontiera e ha messo piede nella località honduregna di El Paraiso. Dopo un breve giro, però, Zelaya è tornato indietro mentre la polizia sparava lacrimogeni contro i suoi sostenitori. Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton ha giudicato “imprudente” la sfida del deposto presidente ai golpisti e ha invitato le parti a raggiungere una soluzione pacifica senza provocazioni.

    Prima di rientrare in patria, Zelaya ha detto che vuole “stabilire un contatto con responsabili dell’autorità golpista. “Resterò qui finchè sarà necessario”, ha detto Zelaya all’emittente Telesur prima di fare il suo ingresso nell’ufficio immigrazione situato nella striscia di territorio neutro fra le due repubbliche centroamericane.

    Il deposto presidente honduregno, secondo Telesur, avrebbe parlato al telefono con il colonnello responsabile del dispositivo di sicurezza a El Paraiso, sull’altro versante del confine, che gli avrebbe detto di aver ricevuto l’ordine di arrestarlo se mette piede in Honduras.

    Zelaya ha sottolineato di essere arrivato al confine “senza nessuna protezione”, giacchè i nicaraguensi che lo hanno accompagnato da Managua non sono entrati nella zona neutra.

    ***

    I “consigli” della Clinton sono assolutamente ipocriti. Infatti, se il governo nordamericano lo volesse davvero, Zelaya sarebbe gia’ stato reinstallato al suo legittimo posto di presidente da un pezzo.

    Questo e’ dunque l’amore per la “democrazia” made in Usa. Un amore, diciamo cosi’, selettivo. Forte, ad esempio, per le opposizioni iraniane (anche quando queste hanno perduto le elezioni) e inesistente per un presidente sudamericano democraticamente eletto e deposto con un golpe militare.
    Yes, we can! E si vede.

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Al PRINCIPIO il dolore….. si, dopo (vuol fargli capire) di aver goduto.

    Io questa Daddario o come diavolo si chiama,la biasimo molto.
    E’ difficile tanta vigliaccheria messa insieme, solo per non aver raggiunto i propri scopi.
    ALLA GIGLIOTTINA!

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Sarebbe interessante sapere perchè questa donna si comporta cosi.
    E’ ripicca e vendetta per non aver raggiunto i propri scopi, o per i soldi?
    Io azzarderei , per tutti e due.

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oppure, un’altra tesi molto interessante, sarebbe la congiura, tramata chissà da chi e perchè.
    Dunque questa donna non sarebbe altro che un tassello molto piccolo di qualcosa molto più grande. Sono solo supposizioni le mie.Il problema è, che certe idee balzano al cervello quando ci si domanda del perchè. Il futuro forse chiarirà molte cose.

  26. Peter
    Peter says:

    xSylvi e Marco T.

    veramente io non ho nessun interesse personale nell’uso dei vaccini in genere. Salvo forse quello che si crei una certa ‘immunita’ di gregge’ per molte malattie infettive, cosicche’, in teoria, anch’io ed i miei amici e parenti ne saremmo meno affetti. Infatti, di rado e’ necessario immunizzare il 100% della popolazione contro questa o quella malattia perche’ tutti ne siano protetti. Questo, per inciso, spiega in parte perche’ alcuni soggetti mai vaccinati non contraggono una malattia, se molti altri intorno a loro ne sono gia’ immuni.
    L’immunita’ naturale e’ certo auspicabile, ma come dicevo per il morbillo, vi possono essere rare ed anche tardive complicanze di certe malattie, le quali sono pero’ molto piu’ frequenti nelle persone non vaccinate. E’ un discorso statistico, che pero’ rende il’ pediatra’ di Sylvi poco competente, temo (per quest’epoca, almeno, 20-30 anni fa le cose potevano essere diverse).
    E certo, vi sono delle rarissime complicanze di certe vaccinazioni, anche molto serie…
    La cosa mi interessa da un punto di vista epistemologico, tra l’altro. Come diceva Francis Bacon, e’ errore comune e persistente dell’intelletto umano di dare molta piu’ importanza ai risultati ‘positivi’ (di studi, azioni, politiche) che non a quelli ‘negativi’. In campo medico, cio’ vale per la medicina ‘terapeutica’ contro la medicina preventiva. Tutti gridano al miracolo quando un grande luminare ‘salva’ un paziente dalla morte con farmaci o interventi chirurgici. Nessuno, o pochissimi, si curano delle migliaia, o milioni, di morti o malattie prevenute da vaccini, campagne antifumo, fognature funzionanti, etc. Sono solo, per i piu’, un’ipotesi, una statistica, o persino un millantato credito. Roba per cervelloni, insomma. E poi vi sono quelli che gridano al complotto in merito alle campagne di vaccinazione (interessi di parte, effetti collaterali, etc). Deja vu…

    Peter

  27. Vox
    Vox says:

    A differenza di alcuni rispettabilissi membri del nostro blog, io non provo alcuna sacra deferenza per organizzazioni ufficiali varie, governi, ecc. solo in quanto tali. Esse non sono Il Verbo solo perche’ hanno un certo potere a livello internazionale. A me interessa sapere come lo usano il loro potere.

    Tutte le organizzazioni, tutti i governi, tutti i gruppi di potere, qualunque sia la loro natura e il loro scopo, sono (purtroppo) formati da esseri umani. In quanto tali essi sono fallibili, corruttibili, non sempre integri, cristallini e disinteressati.

    Questo mi porta ad apprezzare decisioni o interventi quando mi sembrano buoni e onesti, o a criticarli, quando vi sono motivi di diffidare.

    Quindi, anche l’OMS, la quale e’ un’organizzazione composta di esseri umani, ne’ piu’ ne’ meno migliore di qualunque altra organizzazione, non e’ da considerarsi sacra e al di sopra di qualunque sospetto o critica per principio.

    In generale, ho osservato che qualsiasi organizzazione, a volta perfino quelle umanitarie no-profit, quando arriva ad avere troppo potere, puo’ abusarne per l’interesse di alcuni.
    Diamine, perfino l’ONU e la Corte di Strasburgo sono fallibili e criticabili.

    Ogni idividuo su questo pianeta non solo deve avere il diritto di sapere come le varie organizzazioni mondiali amministrano quel che sono create per amministrare, ma anche, dove possibile, il diritto e il dovere civico di criticare.

    Io parto dal concetto che qualunque organizzazione dovrebbe essere AL SERVIZIO dell’umanita’ e non AL DI SOPRA di essa.
    Spero che la mia posizione in merito sia chiara.

  28. Peter
    Peter says:

    xVox

    la sua posizione nell’ultimo post e’ chiara.
    Peccato che cambi da un post all’altro…in un post precedente aveva detto chiaro e tondo che i pareri o dati derivanti dall’OMS sono da escludere a priori su questo blog! perbaccolina!

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    Ahi, ahi Peter,

    se la legge il mio pediatra, ormai vecchio!
    Ma non vecchio abbastanza da non risponderle:
    -saccenti e incompetenti parlano,
    gli altri lavorano e studiano.-

    Posso comunque dirle che i miei figli sono “ben” cresciuti,
    senza allergie e altre stranezze che affliggono molti bambini d’oggi!

    Sylvi

  30. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    appunto, ormai vecchio. Si rilegga con attenzione il mio post.
    Immagino che quella frase gliela abbia ripetuta molte vole, ‘innocentemente’. Ho sempre pensato che i pediatri non siano i medici dei bambini, ma dei loro genitori mai cresciuti. Li rispetto immensamente. Fanno un lavoraccio. Che Dio li benedica.

    saluti e complimenti per i suoi figlioli

    Peter

  31. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    se il vostro itinerario e’ California, Nevada e dintorni, sono lontana una piccolezza, solo circa 3’000 miglia, come da qui all’Italia.
    Da una sponde all’altra, dal Pacifico all’Atlantico.

    Non ho ancora sentito dal Sig. Pietro, mi ha dato il numero del cellulare Italiano…..non credo che funzioni qui.
    SE non incomincia a piovere di nuovo faro’ un’altro tentativo di andare al cimitero e mettere un segno sulla tomba dei suoi cari, il cimitero e’ grande e anche con i dati precisi non e’ facile trovare una vecchia lapide.
    Specialmente con la mia gamba sifolina.

    Ciao Ber,
    Anita

  32. Peter
    Peter says:

    e guai a chi mi rubasse la citazione su pediatri, cribbio! un domani, potrebbe valermi il premio Pulitzer….hai visto mai?

    Peter

  33. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    bellina e vera.
    Peccato che, per quel che so, lei non sia padre. Sarebbe perfetto!
    Premio Pulitzer?
    Lei ha un EGO un po’ ipertrofico.
    Ma corro a raccontarla al dott., lo trovo fra le 18 buche di Grado.

    buona domenica

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter e x Sylvi

    Il pediatra dei miei figli era il Patriarca dei pediatri di quei giorni, la prima cosa che faceva dava un libretto:
    Come crescere i genitori.

    Un anziano, alto e snello, ebreo…il suo ufficio era abbastanza distante, ma faceva visite in casa se lo chiamavo prima delle 7 AM.
    Allora non guidavo, dovevo prendere due autobus e due bei pezzi di strada a piedi per arrivare al suo ufficio, con due bambini, uno in fasce ed uno ancora nello stroller.

    (Mio marito non mi permetteva di guidare…era rimasto ai tempi antichi e le donne erano troppo stupide per guidare.)

    Allora non c’erano vaccini per le malattie dei bambini, solo per il vaiolo prima di entrare a scuola.

    Per me era un Dio, essendo io senza famiglia era l’unico appoggio nel difficile percorso di crescere in miei figli.
    Dr. Adelman, my hero.

    Era molto benestante ma portava sempre un cappello mangiucchiato e la borsa medica spelacchiata di quando inizio’ la sua pratica nel lontano 1921.

    Un abbraccio,
    Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    mi hai fatto cercare il significato dell’aggettivo ‘ipertrofico’ che conoscevo solo come riferimento medico.

    ‘ipertrofico’ = di dimensioni sproporzionate

    Il mio dizionario italiano si va allargando. ;-)

    Anita

  36. Vox
    Vox says:

    Le promesse di berlusconi…

    Regali a banche ed evasori
    Fiducia al decreto scandalo

    Votata la fiducia al «decreto- vergogna». Ancora tensioni con Prestigiacomo e Mpa, che non ha partecipato al voto. Mentre il “caso Sud” agita la maggioranza, Bersani motiva il no del Pd: “Il titolo di oggi è che i terremotati pagheranno le tasse, gli evasori no”.

  37. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Lei distorce e interpreta a vanvera. E le “contraddizioni” le vede solo lei. Inoltre, mi dica dove avrei affermato che “i pareri o dati derivanti dall’OMS sono da escludere a priori su questo blog!”.
    Questo non lo dice nemmeno l’articolo che ho postato, il quale riguardava strettamente la questione degli eventuali vaccini obbligatori per tutti.

  38. Linosse
    Linosse says:

    Vox 495
    Dopo aver ottenuto la “agitata fiducia” il “decreto” si diffonderà(as usual,siamo internazionali)nei vademecum per i soliti noti col titolo
    “Va dove io ti porto il portafoglio,
    se ipertrofico è meglio”(al di là del Po).
    Conoscendo gli ittagliani sarà un successone!

  39. Peter
    Peter says:

    xVox

    ‘…purche’ non siano pubblicazioni delle multinazionali (…) o della stessa OMS, ovvero dei diretti interessati’.

    in quel trafiletto, lei mette l’OMS sullo stesso piano di una qualsiasi multinazionale farmaceutica, ‘direttamente interessata’ a vendere, imporre, forzare, o quant’altro (sempre secondo lei). Che si tratti di influenza suina o altro e’ del tutto irrilevante. Quello che (secondo lei) l’OMS farebbe in merito all’influenza suina varrebbe per qualunque altra cosa di cui si occupa.
    E poi ci sono i suoi posts precedenti, mi pare.
    Mi spiega dove avrei distorto o parlato a vanvera? In claris verbis (i suoi) non fit interpretatio.

    Nel post 484 ha ammorbidito di molto i toni. L’OMS diventa un’organizzazione fatta di essere umani e percio’ fallibile (beh, io non ho mai detto o pensato che fosse divina o infallibile…solo che da qui a presentarla come un’organizzazione mafiosa ne corre). Diventa persino un’organizzazione umanitaria no-profit (bonta’ sua), rispettabile quanto la Corte di Strasburgo (alleluhia!). Questo si chiama fare dietrofront.

    un saluto

    Peter

  40. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Da quel che leggo in Italia diverse vaccinazioni sono mandatorie.

    http://www.ministerosalute.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=645&lingua=italiano&menu=vaccinazioni

    Non e’ cosi’ negli US.
    Mentre le scuole richiedono vaccinazioni, i genitori possono sempre firmare un divieto.

    Mandatorio e’ per il servizio militare e per la professione medica.

    Adesso che il Governo sotto Obama sta prendendo sotto le sue ali tutti i cittadini, volenti o nolenti, temiamo il pericolo della vaccinazione per N1H1 mandatoria.
    Ci stiamo gia’ armando contro questa possibilita’.

    Le leggi variano di Stato in Stato, fino ad ora l’unico Stato che ha il potere di vaccinazioni mandatorie e’ il Massachusset perche’ hanno la “medicina socializzata”, che tra parentesi non funziona tanto bene.

    Piu’ sotto postero’ un video in inglese.

    Anita

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Bild Zeitung:-
    Sie: Du hast mir wehgetan am Anfang.
    Er: Wirklich? Das ist nicht wahr.
    Sie: Ich schwöre es dir, ein Wahnsinnsschmerz am Anfang.
    Er: Wie heißt du eigentlich mit Nachnamen?
    ———–
    Wieso?
    Non ho capito l’allusione…

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