Le auto da Togliattigrad a Detroit. I virus dal Messico agli Usa e oltre. Dopo i nani, le nostre ballerine e Veline da Roma a Bruxelles
La faccenda della febbre suina già degradata a virus influenzale per le proteste dei grandi allevatori di maiali ha qualcosa di surreale. Il tam tam è partito sparando la notizia (?) di oltre 100 morti in Messico diventati rapidamente oltre 150, poi ridotti dopo pochi giorni a sole 4 vittime “certe”, e paventando una pandemia più o meno del tipo della febbre spagnola, che fece qualche milione di vittime in tempi abbastanza recenti. Ora pare si tratti di un virus influenzale abbastanza simile a quello del 1977, quando era di moda parlare di “asiatica”. Fin qui, siamo a metà strada tra il solito circo Barnum dei mass media sempre più drogati dal bisogno di fare audience, e sempre più sprofondanti nel pressappochismo, e l’incapacità dei pubblici poteri di essere all’altezza della situazione non solo quando si tratta di bombardare o invadere militarmente terre altrui. A furia di drammatizzare pericoli inesistenti, come le bombe atomiche (?) una volta dell’Iraq e ora dell’Iran, quando invece semmai i pericoli sono sempre più le atomiche benedette dagli Usa in Pakistan, si finisce col restare vittima dell’abitudine di spararla grossa. In attesa di vedere se questa storia della febbre più o meno suina è davvero drammatica o no, e ovviamente speriamo che non lo sia, mi ha colpito che sia nata in Messico e che da qui sia transitata velocemente negli Stati Uniti. Pare un irridere della cattiva sorte alla faccia del “muro” che gli Usa hanno innalzato per scongiurare l’eccesso di immigrazione di “chicanos”, come mi pare negli Usa vengano anche chiamati i messicani o comunque gli “ispanici” in genere. I virus se ne fregano altamente dei Muri, viaggiano in aereo o in nave o in auto con masse enormi di turisti e merci, nonché con nugoli di professionisti in doppiopetto o comunque in giacca e cravatta. Non c’è Muro né ghetto che tenga: il pianeta gira. E’ già difficile arginare le emigrazioni e le immigrazioni, realtà che esistono dai tempi di Adamo ed Eva, quando ci fu la prima emigrazione, dal (mai esistito) paradiso terrestre, figurarsi se si può arginare il volo degli uccelli, ai quali addebitare “l’aviaria”, altro pericolo gonfiato a dismisura, o addirittura il via vai dei virus.
Povero maiale, che da millenni fa le spese delle nostre paure. Animale impuro, e quindi da non mangiare a nessun costo, per ebrei e musulmani,prima di chiamarlo in causa per la febbre partita dal Messico era stato chiamato in causa già per “l’aviaria”, perché si disse che gli uccelli, donde il nome di “aviaria”, ci venivano a portare quel (presunto) flagello dopo essersi impestati con i virus dei maiali in Cina. Ricordo quanti imprenditori, piccoli e medi, rinunciarono a fare affari con la Cina, il Vietnam e dintorni per un bel pezzo terrorizzati dall'”aviaria”, tant’è che quello fu il primo pericolo per l’economia cinese e annessi e connessi di segnare fortemente il passo, se non di finire in ginocchio. E comunque è un po’ strano che, con tutte le malattie che abbiamo esportato, le influenze e le paventate pandemie abbiano sempre nomi extra europei, come a dire che di riffa o di raffa le vittime siamo sempre noi, invasi e aggrediti ora da extracomunitari e ora da virus comunque extracomunitari….
L’altra cosa che mi ha colpito è il salvataggio, ammesso che si riveli tale, della Chrysler, cioè in qualche modo dell’industria automobilistica Usa, da parte della Fiat. Pochi decenni or sono la Fiat sbarcava nell’Unione Sovietica, gigante e “faro” che oggi è solo un ricordo del passato, mettendo di fatto in piedi col lo stabilimento di Togliattigrad una quasi decente industria automobilistica sovietica. Oggi invece la Fiat sbarca a Detroit, e pare debba mettere in piedi il salvataggio dell’industria automobilistica a stelle e strisce, che paga lo scotto della sua presunzione beota, vale a dire del suo costruire sempre e solo macchinoni enormi, con cilindrate enormi, consumi di carburante enormi e inquinamenti enormi. Il tutto basato, come si è drammaticamente scoperto, sul debito! Vale a dire, consumando sempre più di quanto l’economia Usa producesse, il che significa drenare risorse altrui per bruciarle sull’altare del proprio tenore di vita ormai insostenibile e impedire agli altri Paesi di usarle per lo sviluppo e il benessere delle proprie popolazioni.
Al Gore nel suo ormai famoso film, trampolino di lancio per il Premio Nobel per la Pace, ha detto chiaro e tondo che se oggi l’industria automobilistica Usa si mettesse di punto in bianco a produrre auto come quelle cinesi, cioè che consumano poco e inquinano poco, ci vorrebbero comunque 17 anni per arrivare al livello delle auto cinesi di oggi. Sarà la Fiat a fare il miracolo di accelerare i tempi? Negli eventuali 17 anni i cinesi infatti non se ne sarebbero stati con le mani in mano, avrebbero migliorato ancora di molto le loro auto, e sono francamente curioso di vedere come farà Torino a correre a Detroit più di Pechino. Mah.
Che la febbre nata in Messico sia o no suina, sta di fatto che già la “mucca pazza”, altra ecatombe mondiale incombente rivelatasi un falso allarme o comunque un allarme molto ma molto eccessivo, ha reso drammaticamente chiaro che il nostro insistere ad essere fin troppo carnivori ha trasformato la zootecnia e gli allevamenti in vere e proprie catene di montaggio fabbriche della bistecca, o delle cosce e petto di pollo e tacchino. Catene di montaggio tanto crudeli (gli animali nascono e muoiono infatti senza mai vedere il sole e il buio né mettere le zampe su un prato) quanto contro natura: esseri erbivori come le mucche, i maiali, i polli, ecc., sono costretti a diventare cannibali mangiando farine animali o porcherie simili. I lor signori che vivono negli Usa e amano il barbecue, gli hamburger, gli hot dog e via maciullando, per produrre ogni boccone di carne di cui si ingozzano hanno bisogno di enormi quantità di acqua. Non a caso un illustre americano, Jeremy Rifkin, ha scritto il libro bello e terribile intitolato “Ecocidio” ( http://www.libreriauniversitaria.it/ecocidio-ascesa-caduta-cultura-carne/libro/9788804505716 ), il cui contenuto l’editore così riassume: “Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall’antropologia all’ecologia, Rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la “cultura della carne” imperante in Occidente, che sarebbe responsabile da un lato di numerose malattie, dall’altro di enormi squilibri ecologici e della sottrazione di grandi quantità di cereali all’alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei paesi del Terzo Mondo”.
La faccenda però è più grave di come la presenta lo stesso Rifkin, perché provoca guasti anche di altri tipi, inaspettati perché non ci facciamo mai caso. Charles Patterson ha infatti scritto un libro decisamente sorprendente, e scioccante: “Un’ eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l’Olocausto” ( http://www.libreriauniversitaria.it/eterna-treblinka-massacro-animali-olocausto/libro/9788835953241 ), che l’editore così riassume: “Il libro rappresenta un nuovo approccio al problema dell’etica dei diritti degli animali basato su un serrato e documentato confronto tra il nostro modo di trattare oggi gli animali e le sciagurate tecniche naziste approntate per l’olocausto. L’autore sviluppa la sua analisi trattando diversi temi: la ricostruzione storica delle tecniche di allevamento/macellazione in un continuo confronto con lo sviluppo dell’industria americana e dei prodromi tedeschi dell’olocausto; la storia dell’eugenetica, della craniologia e dei rapporti tedesco-americani prima della seconda guerra mondiale nello sviluppo di quelle discipline, la loro importanza per la genesi dell’olocausto e dello sfruttamento animale”.
A conti fatti, aveva ragione Caino! Abele con la sua mania di offrire, cioè sacrificare accoppandoli, al suo Dio animali, per giunta i migliori, anziché frutta e altri vegetali o animali comunque malmessi, come invece faceva saggiamente Caino, ha di fatto fondato il nostro essere carnivori, per giunta santificandolo di fatto. Non voglio neppure commentare il fatto che secondo la bibbia è stato lo stesso Dio a pretendere e preferire sacrifici animali anziché vegetali, il che la dice lunga sul Dio della bibbia, sta di fatto che se si fosse seguita la strada di Caino anziché quella di Abele, chiaramente un finto buono accoppatore di animali, ci saremmo evitati un sacco di problemi, mucca pazza e febbre più o meno suina comprese.
Non ho nessuna intenzione di dedicare spazio all’ultima pochade politico-familiar-muliebre del nostro eccelso capo di governo e Cavaliere Berlusconi Silvio, “papi” affettuoso di procaci ragazzotte partenopee nonché ammiratore di bonazze e carfagne varie al punto da farle ministro e candidarle anche al parlamento europeo. Mi par giusto: perché non far ridere alle nostre spalle in permanenza l’Europa intera anziché farla ridere – assieme al resto del mondo – solo quando il Cavaliere cavalca in trasferta nei meeting internazionali? “Tiù is meglio che uàn”, recitava la scalcinata pubblicità di una marca di gelati facendo la fortuna anche dell’interprete dello spot, diventato famoso e marito dell’attrice francese Letizia Casta. Temo ci si illuda se pensiamo di battere la crisi economica – ed eventuali problemi alla stessa unità dell’Italia – rendendo tutta la politica italiana una caricatura di Novella 2000 o, peggio, un porcaio. Dove le Paoline Bonaparte sono sostituite da Veline Bonatutta o Pelo al Vento e Napoleone con monsieur le Chevalier d’Arcorè, anche se entrambi bassotti e in carne.
Carlo d’Inghilterra lunedì 27 aprile ha scritto su Repubblica un “penzoso” articolone per auspicare “Un Rinascimento per salvare la nostra Terra”. Duole dover constatare che perfino l’erede al trono d’Inghilterra parli a vanvera. Il Rinascimento infatti fu reso possibile solo ed esclusivamente da due fattori: 1) la scoperta in Spagna dell’enorme quantità di libri con i quali nel corso di un paio di secoli gli arabi avevano salvato non solo gran parte delle nostre radici culturali greche e latine, ma anche la quasi totalità delle scienze di 2000 anni prima, cioè del periodo ellenistico; 2) l’enorme quantità di oro e argento rapinata a lungo nelle Americhe dopo la “scoperta” di Colombo. Oggi continenti disposti a farsi rapinare alla grande non ce ne sono più molti, “abbiamo già dato” usano risponderci. E non solo con gli arabi e annessi e connessi vogliamo lo “scontro di civiltà” anziché cose più proficue, ma stiamo anche scivolando sempre di più verso l’irrazionalismo e l’oscurantismo mettendo la dea Ragione sotto la suola delle nostre scarpe o della pantofola papalina.
… Scoperto lepicentro dellesplosione della febbre suina…Cancun, localita turistica mexicana… i primi casi di morte accertate sono stati appochi km. dallhotel dove era ospitato il legaiolo Calderoli in viaggio di nozze con Borghezio….sono in vacanza in Cancun… dopo il primo morto, nella stanza affianco degli sposini con maialino vietnamita eccommunista al guinzaglio … i due sono stati fermati dagli agenti di frontiera dellaeroporto di Ciudad de Mexico, quando come due piccioncini innammorati e pronti a spiccare il volo, sono stati fermati al loro imbarco in un volo x tornare in Padania… Ma in Mexico non conoscono questa nazione e anche in internet non la trovavano… digitavano accercare un paese-nazione, ppoi finalmente han trovato La Padania, sede di un manicomio sito in Gemonio (italy) han cercato nella pagina web della casa x malati mentali ed han trovato dei degenti cche conoscevano i due novelli (!) sposi Padani. Naturalmente gli hanno sequestrato il maialino vietnamita e x fargli smettere di piangere… pensa sembrava un film come Riso Amaro o Canne al Vento… piangevano addirootto o addirnnove, piangevano uno sulla spalla dellaltra…parlavano e nellaereoporto nessuna capiva i loro grugniti in lingua padana-bergum desura… in aereoporto han rischiato il linciaggio, peroo si vede che sono innammorati… prima di separarsi dal maialino sequestrato lhan salutato allingua in bbocca..
Non sappiamo se li hanno rilasciati o fatti partire x la Padania, in ogni caso li hanno disinfestati… Il Ns.-Vostro giornale Il Corriere della Serva, seguira i maiali… (ops, scusate… un Lapis friulano) i Legaioli Padani xvvoi nel loro viaggio di ritorno. Vi terremo annottati.
… x Corriere della Serva, da CancunCiudad deMexico, il Ns-Vs Inviato Speciale Immunodeficente
Cuccuru Paloma Jr.
Sono io ad aprire il nuovo blog.
Caro Pino lei si sbaglia in molte cose.
Lei come sempre cita gli US per tutti i mali del mondo.
I maggiori consumatori di carne bovina sono:
The United States, Brazil, Japan and the People’s Republic of China are the world’s four largest consumers of beef.
The world’s largest exporters of beef are Australia, Brazil, Argentina and Canada.
Beef production is also important to the economies of Uruguay, Nicaragua, Russia and Mexico.
Gli hotdogs che “ingozziamo” hanno di un po’ di tutto ed una minima percentuale di carne o bovina, o di pollame, tacchino, tofu’, vegetali.
Come mai non dice niente dei tedeschi, tutta questa robaccia e’ di origine tedesca.
La Chrysler andra’ in bancarotta, come sarebbe dovuto accadere sin dal principio, ma il Presidente e molti del congresso avevano determinato che mai e poi mai avrebbero lasciato fallire un industria automobilistica Americana.
Dopo tanti miliardi gettati al vento hanno fatto un torna faccia.
Sono le enormi pensioni che hanno affondato le grandi industrie, in quanto a che tipo di auto guidano gli americani dipende dalle nostre necessita’, distanze e tenore di vita differente da lei che vive in citta’ e piglia il tram.
Il muro col Messico e’ un sogno….ci sono solo poche miglia nelle zone piu’ pericolose per i poveri diavoli che vivono al confine.
Si rende conto della lunghezza del confine col Messico?
Sono 3200 km di confine, montagne e deserti.
L’Egitto ha ordinato il macello di 400’000 suini a causa dell’ influenza A H1N1.
Buona notte,
Anita
Riporto dal blog precedente.
Anita { 01.05.09 alle 1:32 }
x Faust #369
Dove l’hai letto che sono diventata socialista?
Il Presidente cerca di farci credere che non e’ socialista…tra poco il governo si impadronira’ di tutte le industrie e ci dettera’ come mangiare, bere, soffiarci il naso e che carta igienica usare.
Purtroppo il governo non e’ un buon business manager, vedi cosa e’ successo ad incominciare dalle banche para-governative, Fannie Mae e Freddie Mac e gli imbroglioni di ACORN…
Guarda che di benefici non ho mai ottenuto, il governo non mi ha mai dato un centesimo, non ho nemmeno usufruito per le scuole dei miei figli, abbiamo pagato per l scuole private e sono ancora pesantemente tassata per le scuole pubbliche.
Ho anche pensato ad una assicurazione in caso di degenza prolungata, costosa, ma non voglio essere di peso al governo.
Anita
Hotdogs
Frankfurters
Wieners
Weenies
Wiener Würstchen
Frankfurter Würstel
German enough?
Anita
xAnita
suvvia cara, sostieni davvero che Cadillacs e Hummers sono necessary per coprire grandi distanze?! per quelle ci sono, o dovrebbero esserci, trasporti pubblici efficienti, molto piu’ economici e meno inquinanti di milioni di automobili ‘maggiorate’
Peter
xPino
i media certo esagerano, ma il rischio pandemico c’e’. Non credo che l’ONU se lo inventi…e mi scusi, ma dove ha letto che i morti accertati in Messico sarebbero solo 4?!
E’ vero pero’ che c’e’ un proverbio giornalistico, mai distruggere ‘a good story’ solo per amore della verita’, eh eh.
Le mutazioni influenzali che hanno dato origine a pandemie nel passato, che io sappia, sono in genere iniziate in Asia, di qui i nomi asiatici. Anche se quella del 1918-19 era detta Spagnola, non saprei perche’. In latino l’influenza si chiama Gravedo Asiatica
Peter
x Anita
Cara Anita, intanto non è vero che io accuso gli Usa di tutti i mali del mondo. Se ha notato, uso spesso dire “noi” quando si tratta di responsabilità, specie se gravi e storiche, e per “noi” non posso certo intendere gli Usa. E’ ben vero che per esempio la Germania ha un consumo notevole di carne, per esempio con la mania dei wuerstel, così come noi italiani non scherziamo certo in fatto di “norcineria”, cioè di industria dei prosciutti e insaccati vari. Tant’è che oltre al libro di Rifkin ho citato il sorprendente e shockante libro di Patterson, che non parla certo solo del massacro scientifico di animali negli Usa a fini alimentari. I problemi però sono due. Il primo è che gli Usa fanno tendenza, impongono cioè mode, linee culturali e industriali anche in fatto di alimentazione, oltre che di musica, film, vestiario, ecc. Il secondo è che la scala industriale dello spreco da “ecocidio” per fare bistecche è nata e si è sviluppata negli Usa. L’Argentina ha allevamenti enormi, devastanti sotto il profilo di cui stiamo parlando, ma i suoi allevamenti esistono solo perché la sua carne la mangiamo soprattuto noi, non solo loro che pure hanno la mania dell'”asado” e simili, abboffata di carni di vario tipo dalla quale però sono escluso per via della povertà milioni di nativi, cioè a diree di indios locali. Il senatore o ex senatore italiano Pallaro, se non sbaglio il cognome, eletto dai nostri connazionali in Argentina, dove è emigrato da tempo, ha una fortuna in allevamenti, ma per farne carne da vendere ai vari Mc Donalds e forse anche all’italiano Cremonini, non per venderla agli argentini e tanto meno ai loro indios.
Un caro saluto e buon Primo Maggio.
pino
P.S. Peraltro ho concluso la puntata dando ragione a Caino…. che non era certo anti Usa così come non era statunitense suo fratello Abele. La riduzione a carne da macello degli animali inizia con la bibbia, il cui Dio è stranamente carnivoro e incoraggiatore del “cannibalismo” degli esseri umani a spese degli altri esseri animali. Certe usanze vivono ancora oggi con la strage di agnelli per le pasque e di tacchini per il Giorno del Ringraziamento. Quando è ormai provato che si può vivere anche meglio senza mangiar carne, o mangiandola in quantità minima e modalità meno naziste.
x TUTTI
Un felice Primo Maggio a tutti!
pino
x Peter
Mi pare sullo schermo delle notizie continue in metropolitana a Milano. Ma anche leggendo i giornali non mi pare ci siano certezze numeriche prive di grandi oscillazioni.
Beh, noi nelle Americhe e in Africa abbiamo esportato il virus del raffreddore e altre cose simili, provocando ecatombi niente male.
Riguardo il rapporto con gli animali, un mio amico medico mi ha detto che la tubercolosi gli esseri umani l’hanno contratta quando hanno addomesticato i bovini, e che quando hanno addomesticato i cani hanno contratto la difterite.
Piuttosto, vorrei essere sicuro che questi virus, dall’Aids in poi, non siano anche o soprattutto o solo frutto di “errori” dei laboratori di ricerca per le armi batteriologiche. E che si arrivi a produrre (anche) armi batteriologiche di distruzione di massa la dice lunga sul lato gravemente patologico, peggio che diabolico, che noi esseri umani ci portiamo dentro
Un caro saluto e un felice Primo Maggio anche a lei (ma forse è ora di darci del tu).
pino
Emittente del Nicaragua associa la febbre porcina alla guerra chimica
L’emittente nicaraguense Radio La Primerísima ha trasmesso un allarme sull’elaborazione delle armi chimiche nei laboratori del Pentagono e sui milionari benefici per le transnazionali farmaceutiche.
L’emittente, nello spazio dedicato alla febbre porcina ha segnalato nello spazio di stampa situato nella sua pagina digitale che cita un’informazione di Radio Pacífica, sull’attuale epidemia che minaccia il mondo.
Nel caso della febbre e delle case farmaceutiche, si riferisce ai Laboratori Gilead Sciences Inc, diretti Donald Rumsfeld, ex segretario alla Difesa statunitense, che ha i diritti sul farmaco “Tamiflu”.
Questo medicinale si vende come rimedio per l’influenza ed ha già fatto guadagnare cifre stratosferiche con l’influenza aviaria.
La Primerísima ha segnalato che un rivelatore lavoro d’investigazione di Informativo Pacífica, elaborato dal collettivo giornalistico che ha la base in California Pueblos Sin Fronteras, pone vari interrogativi che i media egemonici di comunicazione hanno dimenticato di considerare, nel loro affanno di provocare terrore.
Qual’è origine del nuovo virus che ha già ammazzato un centinaio di persone in Messico?
Un rapporto di Fernando Velázquez su un articolo dell’investigatrice Lori Price nel sito web globalresearch.ca , intitolato “L’influenza tocca le note della tortura”.
Il testo segnala che la febbre porcina fabbricat probabilmente nei laboratori militari degli Stati Uniti è finita sui memorandum sulla tortura ordinata dalla CIA contro i prigionieri a Guantánamo, Abu Ghraib, ed in altre prigioni segrete.
Price sottolinea nel suo studio che l’attuale isteria provocata dal virus porcino potrebbe apportare grandi guadagni a Donald Rumsfeld.
L’ex segretario alla Difesa è direttore da 20 anni del laboratorio Gilead Sciences, Inc., la firma con sede in California che fabbrica ed ha i diritti sul “Tamiflu”, presunto rimedio per malattie che terrorizzano il mondo.
I comunicatori degli USA indicano che il laboratori militarizzati in tutti gli USA perfezionano armi biologiche con i virus porcini aviari, l’asiatico e altre malattie per le quali non esiste risposta immunologia.
Per esempio il gornalista Fernando Velázquez ricorda il libro “Uccidendo la speranza”, in cui William Bloom ricorda come nel 1971 la CIA consegnò a degli esiliati cubani un virus che provocò la febbre porcina africana nell’Isola di Cuba.
Sei settimane dopo, un’epidemia della malattia obbligò il governo cubano a sacrificare mezzo milione di maiali.
Dieci anni dopo la popolazione fu attaccata da un’epidemia di dengue trasmessa dalle zanzare che fece ammalare 300.000 persone, uccidendone 158 tra le quali un centinaio di bambini piccoli. Il dengue prima non esisteva in Cuba.
Auguro di cuore un sereno primo Maggio a tutti i lavoratori e pensionati di questo blog.
Ampia partecipazione internazionale in 1 di maggio in Cuba
Quasi due mille rappresentanti di movimenti operaio, sociali e di solidarietà con Cuba di 80 nazioni si trovano a L’Avana per partecipare alle celebrazioni per il 1 maggio.
Durante la commemorazione di questo Giorno Internazionale dei Lavoratori nell’isola caraibica, 906 sindacalisti di 236 organizzazioni staranno vicino al paese cubano, di accordo con cifre ufficiali.
Tra i visitatori emerge il segretario generale della Federazione Sindacale Mondiale, George Mavrikos, chi ha sostenuto mercoledì un incontro con più di 200 dirigenti di organismi affiliati ed amici a quel raggruppamento nella regione delle Americhe.
I centri lavorativi effettueranno questo giovedì atti speciali nei quali si leggerà l’appello della Centrale di Lavoratori di Cuba alla partecipazione operaio e della popolazione nelle sfilate per detto effemeride.
Il 1 maggio ha da mezzo secolo speciale significato e trascendenza per i cubani chi costituiscono i veri padroni dei mezzi di produzione ed ignorano lo sfruttamento dell’uomo per l’uomo.
Tali principi distinguono gli operai da questa nazione di milioni dei suoi colleghi dell’orbe, colpiti attualmente per la forte onda di disoccupazione che sale in maniera costante con lo sviluppo della crisi economica globale.
caro Pino,
eh no, io a una buona bistecca alta e sana, di tanto in tanto, non rinuncio! Ma nemmeno a tante altre cose!!
E , nulla togliendo alla sua conoscenza della Bibbia, mi pare che il peccato di Caino fu un peccato d’invidia, di quella “brutta e cattiva!
Per il 1° maggio le racconto una storia:
E’ notorio che il Friuli sia stato terra di ubriaconi;
da dove venne la calunnia, si calunnia perchè non è che nelle vallate dell’intero arco alpino ( e anche in pianura), nè sulla dorsale appenninica vivessero tutti gli astemi!!!
Anche perchè berci noi tutto il nostro vino, più quello piemontese, quello toscano…e finanche il Marsala siciliano per sostenere la produzione vitivinicola di quelle terre mi sembra esagerato!!
Problemi di miseria, di emarginazione e di “clinton” ci sono sicuramente stati! E gravi!
Aggravati però dai primi benesseri del dopoguerra quando lo sviluppo metteva a disposizione delle famiglie, più pane ma anche più vino, più carne, più sigarette, ben oltre l’accettabile.
Lei sa che dopo un lungo digiuno si può esagerare!!!
Nel 1977/78 un grande cardiologo friulano, prof Giorgio Feruglio, volle statisticamente e scientificamente conoscere le cause di infarto ed angina numerosi qui, andando a verificare come i pazienti vivessero, bevessero e fumassero!
Nacque “il Progetto Martignacco”, dal nome del Comune cintura di Udine dove era nato.
Il progetto, sotto l’egida dell’ OMS, monitorò a tappeto tutta la popolazione. Su Internet trova le informazioni.
Naturalmente ai dati venne data pubblicità anche a livello scolastico e nei posti di lavoro.
Non diceva soltanto che bisognava cambiare stili di vita, spiegava come, con l’esempio di diecimila persone coinvolte.
In Friuli nessuno, o pochi, hanno smesso di bere il tajut, nè di fumare ma hanno” dato ordine” alle quantità in modo significativo.
Dare ordine alle quantità, ma anche alla qualità risolverebbe grossi problemi planetari. Non crede?
Ma quanti prof. Feruglio ci sono in giro?
Buon 1° maggio a tutti
Sylvi
Un cas de grippe porcine chez une infirmière qui ne s’est pas rendue au Mexique a été confirmé en Allemagne, mais la malade a entretemps guéri, a annoncé le ministère bavarois de la Santé.
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Un’infermiera si è ammalata di influenza suina in Germania, senza essere stata in Messico. Ma è regolarmente guarita.
xPino
ricambio buon Primo Maggio a Lei ed a tutti.
Qui pero’ si festeggia il lunedi’ successivo.
Quello delle armi microbiologiche e’ un argomento interessante, di cui non so niente. Tuttavia non credo che i germi ‘mutanti’ delle varie influenze, e tantomeno dell’AIDS, siano stati prodotti in laboratorio. Come Lei stesso ha notato, i germi non conoscono o rispettano frontiere, specie al giorno d’oggi, e metterli in giro avrebbe effetti boomerang ben peggiori dei danni fatti ai ‘nemici’. Invece gli scambi di microbi tra uomo ed animali sono importanti, specie quando si sviluppano dei mutanti, come H1N1 o H5N1, capaci di infettare entrambi, e trasmessi facilmente da esportazioni o migrazioni animali, oltreche’ umane…
Mi pare che il virus dell’AIDS sia stato albergato da scimmie per chissa’ quanto tempo, le quali scimmie non ne muoiono affatto…finche’ qualcuno non ebbe la bella pensata di avere rapporti intimi con una scimmia portatrice del virus…
Di tubercolosi e difterite come antropozoonosi non saprei…e’ possibile, ovviamente. Il micobatterio bovino attuale non e’ molto patogeno per l’uomo, che io sappia, e viene utilizzato per ricavare il vaccino vivo attenuato antitubercolare. Non e’ detto pero’ che il bacillo di Koch non si sia evoluto da quello bovino in passato
un saluto
Peter
Buon I° Maggio a tutti.
I miei nipotini hanno avuto i loro regali di buon mattino, prima di partire per la campagna, quest’anno un po’ di prodotti tecnologici, per maschietto PC portatile con un bel programma per disegnare, e per la piccoletta lettore di DVD con schermo e congruo corredo di cartoni animati fiabe e canzoncine.
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Che strane malattie si diffondano con frequenza giustifica i più disparati sospetti, è anche possibile che certe mutazioni e “traslazioni” uomo-animale-uomo si attivino a causa dell’esorbitante uso di farmaci come gli antibiotici sia nell’uomo che negli animali, come certi “intrugli” genetici in mangimi e cibi potrebbero essere le cause o quantomeno fiammiferi che accendono la miccia di queste bombe sanitarie.
Ora vado a prendere i baccelli per la scampagnata.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
xAZ
beato te, qui tempo (atmosferico) davvero miserando, che mi costringe a stare in casa. Ed ho visto con sgomento che i due terzi dei fiori del pero in giardino sono caduti da soli, con la pioggia. Sara’ un processo di autoselezione…
Invece si prospetta un’estate calda e secca. E sarebbe ora, dopo anni di estati fredde, bagnate e ventose. Sara’ la volta buona che m’imbarchero’ felicemente per la Cornovaglia sulla mia barchetta a vela (diss’egli…). Tutto sta nel trovare un equipaggio adatto, che non si risenta troppo dei colpi di frusta…
Sugli antibiotici dati agli animali hai certo ragione. Non mi pare pero’ che possano selezionare mutanti nei virus, che non sono sensibili ad antibiotici (antibatterici). I virus (ed anche i batteri, del resto, tramite ancora certi virus) mutano invece scambiandosi informazioni genetiche tra loro, i furfanti.
Mi sorprende che le malattie trasmissibili dagli animali all’uomo siano relativamente poche. Infatti i vertebrati hanno molte affinita’ immunologiche tra loro. Pensa come staremmo combinati se fossimo sensibili alla mixomatosi dei conigli…
Invece la tecnica della vaccinazione in genere (da vacca), che ha salvato miliardi di persone dalle pestilenze, piu’ di tutti gli antibiotici ed antivirali messi insieme in 60 anni, si deve proprio agli animali domestici. Jenner inoculo’ il vaiolo ‘vaccino ‘ nei suoi pazienti, rendendoli cosi’ immuni al vaiolo ‘vero’, cioe’ quello umano, di gran lunga piu’ pericoloso
Peter
METAFORA POLITICA
Splendida luna,
sei perlacea e tenera,
amica dell’albe, sincera.
con lo sguardo salgo
al cielo; salgo, salgo
tra le stelle, mi appari
luminosa come non mai.
d’un tratto t’immergi
per scomparire nei cirri,
io piango non vedendoti
riapparire.
mi abbandoni al buio
più solitario e nero
in attesa del giorno
splendente e sincero.
d’incanto, salgono improvvise,
splendenti lance, trafiggenti,
dal superbo radioso rosso sole.
X Pino
Questo attualissimo commento ,con riferimenti alla eterna disputa Caino contro Abele(agricoltura contro allevamento bestiame in generale e non solo invidia) mi ha condotto ad alcune considerazioni su quanto ci coinvolge attualmente:
Crisi economica o trionfo dell’eccesso di spreco dei “civilizzati”(oltre che evidente saturazione dei mercati nei consumi)
Andiamo per ordine
1º-considerazioni sulla scelta alimentare,in particolare quella occidentale,da un commento trovato su internet di cui non ricordo l’origine
-Sprechi alimentari
“L’USDA (Dipartimento di Stato per l’Agricoltura degli Stati Uniti) e le Nazioni Unite dichiarano che utilizzare un ettaro di terra per allevare bovini produce circa 22 kg di proteine. Se invece lo si coltivasse a soia, lo stesso ettaro renderebbe 403 kg di proteine. La zootecnia inoltre spreca preziose risorse idriche. I biologi Paul e Anne Ehrlich fanno notare che per coltivare un kg di frumento servono 200 litri d’acqua, mentre 1 kg di carne richiede di 20.000 ai 40.000 litri.
Ecco un altro modo di guardare al problema. Secondo il gruppo Vegfam, un terreno di 4 ettari può “dare da mangiare” a 60 persone se viene coltivano a soia, a 24 se coltivato a frumento, a 10 se a granturco e solo a 2 se utilizzato per l’allevamento del bestiame. Negli USA, riducendo anche solo del 10% la produzione di carne si avrebbe cibo vegetale per sfamare 60 milioni di persone: così stima il nutrizionista Jean Mayer. Sessanta milioni di persone sono la popolazione della Gran Bretagna, una nazione, che, detto per inciso, potrebbe sfamare 250 milioni di persone con un’alimentazione completamente vegetale.
Non deve sorprendere che l’industria della carne metta in discussione questo tipo di dati. Ad esempio sostengono che il frumento e la soia coltivati per gli animali non sono di qualità adatta al consumo umano (andatelo a dire al bambino che muore di fame). E’ pero’ difficile negare il fatto che la zootecnia usi terreni e acqua che potrebbero servire per produzioni vegetali ad uso umano…
Come osserva Rifkin, è ironico che milioni di persone nei paesi sviluppati stiano morendo a causa di malattie del benessere come ad esempio attacchi di cuore, diabete e cancro, causati dal consumo di alimenti di origine animale, mentre nel terzo mondo stiano morendo a causa di malattie dovute alla povertà causata dal vedersi negato l’accesso alla terra da coltivare per le loro famiglie. ”
Per non appesantire troppo il commento ,
Segue
L.
Sprechi energetici in particolare nel trasporto,
Ricordo che:
-Rendimento dei motori
Diesel 33%
Benzina 28%
TUTTO IL RESTO Ê FUMO TOSSICO E CALORE CON CONSEGUENTE AUMENTO DELL’ENTROPIA
Alcune considerazioni su una anomalia tutta nostrana.
Consultando alcuni siti internet provo a fare una contenuta analisi di quello che risulta sulle automobili in Italia
Anno 2003
Nel nostro paese il rapporto tra numero delle automobili e la popolazione è tra i più alti dell’Unione Europea. Nel 2003 si registravano oltre 34 milioni di autovetture. Chi non trova parcheggio adesso può comprendere anche il perchè.
Il dato diventa ancora più preoccupante considerando l’insieme dei veicoli a motore del parco circolante italiano. Includendo anche gli autocarri, i motocarri, gli autobus e le motrici il numero del parco circolante motorizzato in Italia oltrepassa i 44 milioni di veicoli.
In media ogni 1000 abitanti in Italia esistono 768 veicoli ma la situazione varia da città a città:
con un massimo di Roma 955 veicoli e minimo a Genova 743 veicoli
La situazione è ancora più grave comparando la situazione italiana con quella degli altri paesi. Nel 2001 ogni mille italiani si contavano 710,7 automobili rispetto ad una media europea di sole 591,8 automobili ogni mille abitanti.
La cosa che fa pensare è che se consideriamo come riferimento un motore con potenza 100 CV abbiamo
una potenza sviluppata di 73.500 W (73 Kw).Per avere un’idea di paragone la potenza che utilizziamo per TUTTA LA CASA è di 3.000-4.000 Wh medi come dire la potenza di un’auto corrisponde a quella utilizzata in almeno 20 case( appartamenti)
Ricordo che in tutta Europa il limite massimo di velocità è di 120-130 Kmh e si producono ancora automobili che vi portano “all’ebrezza” di almeno 200 kmh(per chi abita negli autodromi)
Allora?
Dove vogliamo andare con queste premesse e con questa incoscienza sociale?
Non sarebbe il caso di cominciare ad ottimizzare le risorse invece che buttarle nell’ambiente con tutti gli effetti nefasti che già cominciano a presentare il conto?
Ritornando ai conti facciamo la ipotesi di una riduzione di automobili utilizzate in Italia di un 10% ,sempre poco rispetto all media Europea ,risulta:
100 cv medi x 736 x 4.000.000 (veicoli eccedenti0)= 294.400.000.000 w
calcolando 2 h di funzionamento medio e considerando che una centrale nucleare 1.000. MWh 294400000000/2=147.200.000.000 Wh=147,2 centrali nucleari
Come dire che riducendo di un 10% la presenza di auto nostrane potremmo disporre di una potenza sviluppata da 147 centrali nucleari !
Ricordo che tutto quello che abbiamo sulla terra non lo riceviamo in eredità da quelli che ci hanno preceduto ma solo un prestito di quelli che seguono.
Buon 1º Maggio a tutti
L.
x Damocle #11
Emittente del Nicaragua associa la febbre porcina alla guerra chimica…da:
http://www.granma.cu/italiano/2009/abril/mier29/emittente-it.html
Un altro pezzo di propaganda cubana.
CANTO DI RIVOLUZIONE” DI LANCE HENSON
l’alba porta con sé il dolore della luce
di qualcuno che non vuole essere visto
una voce che deve essere nascosta
in un luogo
che non le appartiene
è un fiume o una brezza
o l’acqua che scorre e piange
di sé
che ti fa desiderare di essere libero ?
il canto proibito di un grillo
giace tra le rose
un vento aleggia intorno sussurrando
di Che Guevara e di Cavallo Pazzo
in un mattino di gelo
nel dolore del risveglio
il grido dell’umanità esce da sé
impossibile da fermare
come il gocciolio dell’acqua
come il pianto di un bambino
Buon 1 Maggio a tutti
Faust
x Peter
Caro Peter,
ripeto ancora, gli SUV hanno preso il posto delle stationwagons.
Le Cadillacs, Lexus, Lincolns, etc…sono auto di lusso, non di maggiore consumo.
Io mantengo la Licoln Towncar appunto perche’ mi serve il porta-bagagli grandissimo.
Trasporto tutto, mattoni, sacchi di terra, concime, piante, ed un mucchio di cose che non potrei trasportare in un auto media.
Prima degli SUV c’erano molti minivan, molte famiglie avevano anche i camioncini, e sempre questione di necessita’ e convenienza.
Se abitassi in citta’ non avrei bisogno di un auto tutto fare.
La maggioranza degli Americani odierni vive in suburbia e secondo gli Stati guidano ore per recarsi al lavoro.
Buon primo di maggio,
Anita
Qui e’ ritornato il freddo, il caldo improvviso di un solo giorno ha fatto cadere quasi tutti il fiori della mia magnolia, i peri non hanno sofferto perche’ non erano ancora in fiore, adesso lo sono ma piove.
I PJM rhododendrons sono in fiore.
Soybean-Soia
http://en.wikipedia.org/wiki/Soybean
Gli US sono i piu’ grandi produttori di SOIA.
Anita
xAnita
Nicotri diceva appunto che ora dovete piangere sul latte (e CO2…) versato.
Ed anche qui in Europa, come diceva Linosse, dovremmo fare di meglio, anche se la produzione relativa di CO2 in Europa (e quindi i consumi di idrocarburi) sono di gran lunga inferiori ai vostri, ed in diminuzione (i vostri erano ancora in aumento fino a qualche anno fa). E poi US compra(va) le quote verdi dei paesi africani per compensare un po’.
Insomma, abitare in aperta campagna, a molte miglia dalla civilta’, e’ o un gran lusso (per pochi o pochissimi) , o una gran miseria (per molti, ma forse non in US). In ogni caso, anche nelle zone rurali dovrebbero esserci degli stores ben forniti, ed a distanze non grandi, in modo da evitare di far la spesa con furgoni o fuoristrada da far paura. Parecchi viaggi in auto piccole, insomma. E se io dovessi guidare per ore per andare al posto di lavoro, userei il treno o l’autobus. E se quei servizi non ci sono in modo capillare, malissimo, perche’ un treno consuma ed inquina molto meno di due o tremila auto. Ed e’ piu’ veloce ed efficiente, perche’ non vi sono code in ‘rush hours’.
Si’, sull’unico pero in fiore che ho sono rimasti appena una ventina di ‘perette’. Forse doveva andare cosi’, non credo che avrebbe retto il carico…invece i due susini sono carichissimi di frutti di un grammo l’uno, e sembrano convinti…
I tre fichi dello shed-greenhouse sono rigogliosi, ma non vedo ombra di fioroni…
ciao, Peter
x Peter
Guarda non insisto.
I piccoli negozi ci sono, ma solo per piccole cose e sono costosi, non hanno volume di acquistare e di smerciare.
La spesa in generale si fa una volta la settimana o dieci giorni.
In Italia ogni giorno o quasi.
Io sono fortunata, il supermercato piu’ vicino e’ a sole 5 miglia da casa mia.
Anni fa, prima del super highway, si doveva andare nella Citta’ capitale anche per comprare i pannolini per i bebè.
(erano lavabili)
Vivere in suburbia e’ molto desiderabile, ogni cosa ha il suo prezzo.
Ciao, Anita
Ogni mattina alle 8.30 precise, passano due autobus della scuola, ognuno con non piu’ di due studenti.
# aller untes ha scritto:
1 Maggio, 2009 21:28
1 maggio 2009 ho inviato il seguente commento, che ha resistito circa un’ora:
“”
Due dei miei tre commenti a “Memorie del Ghetto” sono stati rimossi, credo a causa del tono delle mie critiche alla stampa italiana di sinistra per l’antisemitismo che essa diffonde.
E’ stato anche rimosso il mio commento successivo a “Economia e poesia”, in cui rivelavo la censura subita, spiegavo a Huato van Ghetz il mio retroterra culturale e cio’ che da sinistra mi porta a riflettere sull’antisemitismo di sinistra, elogiavo la scrittura di van Ghetz, spiegavo che l’anonimato e’ essenziale in un blog.
Inoltre il mio nick viene ora filtrato: non posso piu’ firmare i miei commenti come unter alles, come dimostrato dai tests sopra (Test 2 non e’ apparso perche’ firmato unter alles).
Non ho mai sopportato di firmarmi cognome-nome, tanto meno nickognome-nicknome. Non posso quindi continuare a partecipare a questo blog.
Le censure subite non hanno nulla a che fare con questa decisione: non mi sono mai aspettato nulla di meglio dal moralismo e dal conformismo di Goldkorn. Potrei trovare il modo di aggirarli, come in questo commento. Ma cognome-nome… proprio non lo reggo.
“”
Ora anche alles unter viene filtrato come da TEST 4, 5 non pubblicati.
Sono curioso di vedere quanto resiste aller untes.
X Anita
Le vostre auto sono esagerate, in volume e peso, ed hanno anche motori antiquati, sovradimensionati per potenza e con rendimenti bassissimi, è lodevole ed intelligente il tentativo, sponsorizzato dal vostro nuovo presidente, di introdurre con la FIAT modelli più morigerati in ingombri e consumi.
La moda dei SUV e simili esagerati ed inutili mezzi, ha purtroppo attecchito anche da noi, si vedono signore che vanno a prendere i bambini a scuola con degli enormi PK 4×4 che ovviamente non hanno mai messo le inutilmente grosse ruote fuori dall’asfalto.
Abbiamo però anche auto più “umane” anche se capienti e comode. La mia è piuttosto grande posso avere 7 posti e poco bagagliaio, 5 ed un grande bagagliaio ed anche 2 posti e caricare un divano-letto, il motore è diesel di nuova generazione e viaggiando entro le fatidiche 55 mi/h, ( 90 km/h) facendo un po’ di attenzione, percorro più di 50 mi/1gal di gasolio (23 -24 Km/l), che scendono a 40 mi/gal in autostrada a 85 mi/h (137 km/h), le vostre auto consumano, inutilmente, il doppio ed anche il triplo.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
HA!! HA!!HA!! HA!!HA!! HA!!
Anche il pazientissimo Goldkorn si è al fine stufato dei noti disturbatori, professionisti o dilettanti che siano ed ha giustamente iniziato ad usare le forbici.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio
Caro Antonio,
dal 2000 le nuove auto devono avere un consumo minimo di 23 mi/h = 37 km/h.
Dipende se e’ traffico di citta’ o di autostrada.
Ci sono decine di milioni di auto che sono piu’ vecchie, cosa facciamo, le buttiamo via?
Una delle mie e’ del 1993, e’ nuova di zecca, nemmeno un graffio, ho appena fatto cambiare le gomme-tires, ho pensato di cambiarla ma sarebbe solo per il gusto di cambiare, finirei con la medesima marca ed un porta-bagagli piu’ piccolo.
Il mondo non si cambia in un giorno, la tecnologia c’e’, il pubblico non compra.
Ho letto questa mattina:
Marchionne (Fiat): ” Ma quanti Suv ci sono a Milano”?
http://www.ecoblog.it/post/6940/marchionne-fiat-ma-quanti-suv-ci-sono-a-milano
Anita
xAnita
un consumo minimo di 23 miglia orarie?? che vuol dire?
Io sono soddisfattissimo della mia Honda Civic, che costa poco, e’ turbo-diesel, ed unisce splendidamente l’utile al dilettevole. Produce poca CO2 (137 grammi per litro di gasolio, mi pare), e’ nippy (60mi/h in 8.6 secondi), purtroppo ha una velocita’ massima di 137 mi/h, un po’ piu’ del limite massimo qui in UK (70 mi/h), e mi hanno gia’ beccato una volta che facevo 92.5 mi/h di media…
Il consumo e’ fantastico, a 70 mi/h fa circa 50 miglia al gallone!
Ma la cosa che mi piace di piu’ e’ il suo aspetto futuristico-avveniristico, da film di sci-fi.
Il fatto che il bus porta solo due studenti conferma cio’ che ti dicevo, la gente e’ stupida e sprecona, e la pubblicita’ la incoraggia. Non c’e’ nessun motivo di portare i figli a scuola in macchina, si rischiano piu’ incidenti, si ingombra di molto il traffico, etc etc.
Peter
per la CO2, volevo dire 135G/km. Perdindirindina, mica tanto poco!!?
x Peter
Ma no Peter, la gente non e’ ne stupida ne sprecona.
Quello che ho scritto sui due autobus che passano davanti alle mie finestre ogni mattina, lo devono fare per legge anche se c’e’ un solo studente.
Non ci sono molti studenti elementari dalle mie parti e la maggioranza va a scuole private.
Diversi genitori portano i figli a scuola in via al lavoro.
Infatti di pomeriggio, gli autobus cambiano e vedo scendere diversi studenti lungo la strada.
Quello che volevo dire in riguardo al consumo benzina, e’ “minimum fuel economy level”.
Credo che le Honda Civic siano le piu’ comuni, hanno un rating ottimo, no 1 per la categoria, mio nipote ne ha avuto due.
http://www.kbb.com/kbb/NewsAndReviews/RecommendedShoppingLists.aspx?ContentUniqueName=KBBWebContent-2000003235
Quando e se cambiero’ la Mercury Towncar, ne acquisterei un altra, il prezzo e’ salato e col prezzo le tasse di compra ed annuali.
Buona notte,
Anita
Gli USA non hanno autorità morale per stabilire le buone o le cattive condotte
“La lunga pratica degli Stati Uniti in materia di terrorismo fa si che il governo di questo paese manchi d’autorità morale e politica per giudicare Cuba”.
Il ministro degli esteri di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha pronunciato queste parole rispondendo ad un giornalista accreditato alla riunione del Burò di Coordinamento del MNOAL, sulla decisione d’includere Cuba, assieme all’Iran, il Sudan e la Siria, tra i paesi patrocinatori del terrorismo, nell’elenco appena presentato dal Dipartimento di Stato degli USA.
“Noi non riconosciamo al governo degli Stati Uniti alcuna autorità politica o morale per giudicare le buone o le cattive condotte ed ha ricordato che l’amministrazione Bush è stata definita dall’opinione pubblica mondiale “violatrice del diritto internazionale, aggressiva, guerrafondaia e che tortura”.
“Bush, ha detto, è stato il solo presidente che si è vantato di fronte al popolo nordamericano d’avere realizzato esecuzioni extra giudiziarie; un governo che ha sequestrato persone e le ha trasportate illegalmente; che ha creato carceri segrete che non si sa se sono sempre attive; che ha creato un campo di concentramento dove si tortura, nella porzione di territorio, usurpato nella Repubblica di Cuba”.
Il ministro ha detto che in tema di terrorismo gli Stati Uniti storicamente hanno un lungo elenco alle spalle di azioni di terrorismo di stato, eseguite non solo contro Cuba ed ha reiterato che negli USA camminano liberi Orlando Bosch e Luis Posada Carriles, responsabili di molte azioni terroristiche, come l’attentato ad un aereo della Cubana de Aviación, che esplose provocando la morte di 73 innocenti. Gli USA non rispondono nemmeno alla richiesta d’estradizione del Venezuela, paese dove Posada Carriles evase da una prigione. Costui non è stato mai giudicato come terrorista internazionale, mentre la Casa Bianca ha realizzato un processo politico e manipolato contro i Cinque combattenti antiterroristi cubani, che sono reclusi da più di dieci anni.
Bruno Rodríguez Parrilla ha precisato: “La posizione di Cuba contro tutte le manifestazioni e forme di terrorismo, dovunque si commettano, contro qualsiasi Stato in cui si commettano, in qualsiasi forma e con qualsiasi proposito, è chiara e consistente nella sua attuazione” ha segnalato ed ha aggiunto che l’Isola è stata vittima di atti criminali per molti anni.
“Noi abbiamo una storia molto limpida in questa materia. Il territorio cubano non è mai stato usato per organizzare, finanziarie od eseguire azioni di terrorismo contro gli USA. Il Dipartimento di Stato che ha emesso questo rapporto non può dichiarare lo stesso”, ha sottolineato il capo della diplomazia cubana
E adesso Segnora Anita non si affanni a identificare questo pezzo; ma visto e considerato il suo testardo patriottismo scriva piuttosto; sono verità o falsità quelle espresse nell’articolo?, però non sia come al solito puerile, e non cerchi di cambiar discorso, ammetta piuttòsto il carattere misto/fascista/pseudo democratico delle amministrazioni statunitensi.
ORMAI E’ UFFICIALE: PER QUANTO RIGUARDA LA LIBERTA’ DI STAMPA NON SIAMO PIU’ UN PAESE DAVVERO LIBERO
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Freedom House declassa l’Italia: “Non è più un Paese pienamente libero”
L’organizzazione non governativa segnala in generale nel rapporto 2009 un peggioramento delle condizioni di libertà di manifestazione del pensiero e dei media.
Nell’Europa Occidentale il nostro è l’unico Paese ‘partly free’,
seguito solo dalla Turchia. Al primo posto l’Islanda e i Paesi scandinavi
di ROSARIA AMATO
ROMA – La libertà di stampa si sta riducendo in tutto il mondo, e l’Italia non è esente da questa forma di degrado. Nel rapporto 2009 di Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), infatti il nostro Paese viene declassato per la prima volta da Paese ‘libero’ (free) a ‘parzialmente libero’ (partly free), unico caso nell’Europa Occidentale insieme alla Turchia.
Le ragioni della retrocessione dell’Italia sono molteplici, spiegano gli estensori del Rapporto, che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni (dal 1980): “Nonostante l’Europa Occidentale goda a tutt’oggi della più ampia libertà di stampa, l’Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell’eccessiva concentrazione della proprietà dei media”.
Più in dettaglio, Freedom House riconosce che, in generale, in Italia “la libertà di parola e di stampa sono costituzionalmente garantite e generalmente rispettate, nonostante la concentrazione della proprietà dei media”. Ma è proprio quest’ultimo il punto dolente. Certo, c’è la legge Gasparri, rispetto alla quale l’organizzazione avalla le critiche secondo le quali introduce norme che favoriscono l’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ci sono i tanti processi per diffamazione a carico di altrettanti giornalisti, Freedom House ne cita alcuni tra i più eclatanti, tra i quali quelli a carico di Alexander Stille e di Marco Travaglio.
Ma il punto veramente dolente, a giudizio dell’organizzazione, è costituito “dalla concentrazione insolitamente alta della proprietà dei media rispetto agli standard europei”. Berlusconi, affermano senza reticenze gli autori del rapporto, controlla attraverso il governo la Rai, e possiede Mediaset. E la crisi di La7 non ha certo giovato in questo panorama.
Tra i Paesi europei, anche la Grecia ha subito un significativo arretramento: precede infatti l’Italia di una sola postazione, e tuttavia mantiene la valutazione ‘free’, a differenza del nostro Paese. La quartultima posizione nell’Europa Occidentale è occupata dalla Grecia, preceduta, a parità di giudizio, da Malta, Francia e Cipro. Nella classifica generale l’Italia è al settantunesimo posto, a pari merito con Benin e Israele (tutti e tre primi ‘partly free’ della tabella).
I Paesi più liberi dell’Europa Occidentale sotto il profilo della libertà di stampa, sono, a giudizio di Freedom House, l’Islanda (primo), la Finlandia e la Norvegia (secondi), la Danimarca e la Svezia (quarti). Gli stessi Paesi sono anche in cima alla classifica generale. I primi Paese non europei nella classifica mondiale della libertà di stampa redatta da Freedom House sono la Nuova Zelanda e la Repubblica di Palau, all’undicesimo posto a pari merito con il Liechtenstein. Gli Stati Uniti arrivano solo al ventiquattresimo posto, a pari merito con la Repubblica Ceca e con la Lituania (rientrano ampiamente comunque tra i Paesi che godono di una libera stampa).
Ma la situazione europea, a parte il significativo deterioramento del clima in Italia, è decisamente positiva rispetto a quella di altre aree del mondo. “La professione giornalista è attualmente alle corde – denuncia Jennifer Windsor, direttore esecutivo di Freedom House – e sta lottando per rimanere in vita, stremata dalle pressioni dei governi e di altri potenti soggetti e dalla crisi economica globale. La stampa è la prima difesa della democrazia e la sua vulnerabilità ha enormi implicazioni per la sua tenuta, se i giornalisti non sono in grado di tener fermo il loro tradizionale ruolo di controllori dei poteri”.
Poco più di un terzo dei 195 Paesi esaminati garantiscono attualmente la libertà di stampa: sono classificati ‘free’ solo 70 Stati, il 36% del campione. Sessantuno (il 31%) sono ‘parzialmente liberi’ e 64 (il 33%) sono ‘non liberi’. Secondo l’indagine, solo il 17% della popolazione mondiale vive in Paesi che godono di una stampa libera.
x AZ
Ma la cosa più interessante è che Goldkorn ha paragonato il berciante hvg ai nazisti e ai fascisti, dicendo così pane al pane e vino al vino. Come si vede, la presunzione beota e la cattiveria umana non sempre hanno la meglio. Anche Rachamim, di professione piagnone e ultra accusatore, è stato gettato nella spazzatura. Questo bel tomo lo ricorderemo per il suo gesuitico affermare giulivo che la mattanza di Gaza serviva per poi fare una pace utile anche ai palestinesi.
Per due sedicenti ebrei, essere trattati così da un altro ebreo è davvero una staffilata in faccia, significa essere svergognati e marchiati a vita. Goldkorn è una delle infinite prove che essere ebrei non significa necessariamente essere sionisti, tanto meno sionisti fanatici e arabofobi della lurida taglia di un Advigor Lieberman o dello stampo dei vari Sharon, Barak, Netanyau, gente cha ha caciato il proprio popolo in un vicolo cieco lastricato di sangue di sangue e che – come gli hvh e Rachamim – sono degli antisemiti scatenati. Ricordo infatti ancora una volta che sono semiti anche gli arabi. E che la politica basata solo sulla violenza militare provoca ovviamente l’altro tipo di antisemitismo, quello che la nostra ignoranza e malafede porta a credere sia l’unico antisemitismo esistente.
Non mi occuperei di quei fallimentari sabotatori di blog se non fosse utile e istruttivo far risaltare a dovere i significati della reazione di Goldkorn. Ora però non parliamone più: tiriamo lo sciacquone.
Un abbraccio.
pino
… non fartene una pena, x Anita e i suoi criminali governanti ed amici…
è Cuba cche finanzia il terrorismo mondiale contro gli yankee… Non ccè limite alla vergogna!!!
Caro Damocle nel tuo post sono scritte delle Verita, inoppugnabbili, ma x Anita è propaganda comunista, secondo lei cche è sempre dalla parte sbagliata nella via delle verita e delle amicizie e simpatie politiche… Se gli chiedi dei cubani narcotrafficanti e terroristi di Miami… x Anita e Luis Posada Carriles… sono dei PPattrioti ma in ogni caso, secondo Anita… è una storia vecchia, manco cche con il tempo si cancellano i crimini… e i criminali protetti dagli amici di Anita ( cche ppoi sono i veri terroristi y/o Mandanti) passeggiano e tengono conferenze anticubane, nelle quali forniscono degli elenchi (dal 56 ad oggi ) di MILIONI DI CUBANI FUCILATI… migliaia..NNOO miglioni di cubani FUCILATI da Castro, e quelli come Anita CI CREDONO. Se fosse vero, sarebbero ppiu i FUCILATI DA CASTRO cche i nati in Cuba, ma Anita non si detiene a riflettere, quando legge castronerie simili… Eppoi, lho detto ppiu volte nei miei post… e quasi sempre rispondendo ad Anita… Se fossero stati FUCILATI milioni di oppositori al regime comunista… metti anche qualche migliaio e non miglioni della prpaganda ( idiota diretta a idioti cche credono alle mammelle d oro attaccate alle pareti del cervello dei capitalisti beoni… x questi semplici addomesticati il comunismo è contro la natura umana..???) oltre a non indicare dove sono i corpi di questi milioni di FUCILATI ( aaahh, ggia sciolti nellacido o buttati in mare da un aereo… come in Argentina…you no??… come i 500 migliardi di dollari cche Castro ha nascosto, nessuno dice dove??. o sotto il materasso di un amante in Svizzera.. ) Come dicevo anche se i corpi dei FUCILATI fossero spariti RIMANGONO SEMPRE I PARENTI, LE MAMME, I FIGLI dei cubani FUCILATI… oggi come ieri, sfilerebbero x le strade e le piazze dellAvana… come Las Madres de la Plaza de Mayo, in Argentina… e nessun Castro potrebbe fermarle… x fermarle dovrebbero fucilare anche le Madri dei FUCILATI…
Ma Anita, QUAGLIEGGIANDO ti dira cche il comunismo non permetterebbe manifestazioni di protesta politica… MENTIRA-BUGIA, nessun Castro e nessun regime, riuscirebbe a fermare queste madri… eppoi di milioni di FUCILATI… milioni, QUALCUNO, DECINE, CENTINAIA, MIGLIAIA, DECINE DI MIGLIAIA… Nooo MILIONI di FUCILATI INNOCENTI… QQUI è cchiara lidiotezza di cchi mette in giro queste idiotate, come cchi le legge e le crede…
Caro Damocle, lasciamo perdere… los gringos… sono in apnea, sono feriti dalle loro stilettate terroristiche, hanno usato il terrorismo praticandolo loro… pazzesco!!! Un segno molto importante sarebbe almeno rifare il processo bburla e criminale ai 5 EROI, e questo Obama potrebbe farlo… ancor prima di togliere l Embargo criminal… la Clinton ha scoperto che Chavez è meglio tenerlo amico cche contro..
Ha scoperto lAmicizia e lAlleanza economica e politica di molti paesi Latinoamericani con Iran e China… praticamente impraticabile litigare anche con uno solo di questi 3 paesi…
Questa è la situazione, quindi la guerra contro lIran la fara isdraele… e questa guerra scoppiera, preceduta da un attentato STRAZIANTE.. gli autori saranno i migliori in terrorismo nel mondo, ma daranno la colpa allIran e lo attaccheranno…
Hasta la Victoria, Siempre!! Viva Simon Bolivar!! Venceremos!!
Faust
Per Faust:
Molti italiani ricordano gli “Intellimani” quando suonavano le dolci melodie cilene all’aperto, erano compagni cileni che dovettero lasciare il Cile, la loro patria e cercar rifugio assieme ad altri, tanti compagni, quì in Italia, non quella odierna, ma quella degli anni settanta, quando acora esisteva, ed era forte come una roccia e sapeva farsi valere il glorioso PCI , senza mai dimenticare la terra di origine, continuando a sognare una patria liberata dal giogo fascista tesogli dall’allora famigerato e lugubre E. Kisinger, ed a lottare in una battaglia molto dura.
Purtroppo la storia non è stata molto giusta con loro, quell’11 settembre 1973, quando ai cileni è stato strappato Salvador Allende, il loro presidente democraticamente eletto, ed in seguito hanno dovuto subire le torture più brutali, la quasi scomparsa di un’intera generazione che aveva l’alterigia di non abbassare la testa allo sporco fascismo de “l’innominato” (come chiamavano Pinochet): però credo che la cosa più triste sia stata veder morire il dittatore senza che nessuno l’abbia mai condannato per le 3000 morti o le molte migliaia di desaparecidos torturati, di cui è accusato.
Questa impunità vergognosa mi fa ribollire il sangue, come democratico, come italiano che sono, che non accetta che la sua patria, quella di oggi, quella con al comando Berlusconi, sia il rifugio per criminali brutali dell’Operazione Condor in America Latina, come, per citarne uno solo, Alfonso Podlech, ex procuratore di Pinochet, che non ha ancora ricevuto un processo, a Roma.
Ma cosa possiamo aspettarci, se solo pochi giorni fa il mio “caro” presidente del consiglio Berlusconi ha ironizzato affermando “Erano belle giornate, li facevano scendere dall’aereo” riferendosi ai famosi “voli della morte” con cui si uccidevano i desaparecidos argentini?
La Segnora Anita dovrebbe piangere e pregare il suo Dio per implorar perdono per i misfatti creati dalle sua anmministrazione, e, non andare in cerca nei giornali di Cuba da dove traggo spunto per questi miei semplici interventi, che faccio al sol scopo di additare la brutalità e l’ingiustizia tremenda dell’impero statunitense nei riguardi di Cuba.
eh no, io a una buona bistecca alta e sana, di tanto in tanto, non rinuncio! Silvy
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Cara Silvy,
scusi sa ma non si stava parlando di una bella sana bistecca “di tanto in tanto”, si parlava di mangiare carne due volte al giorno per 365 giorni l’anno.
Mi segue?……
Un saluto, sempre cordiale naturalmente ma dopo essermi deterso la copiosa secrezione di latte dalle ginocchia ….. U.
Radio svizzera stamani:
i morti accertati per l’influenza suina sono 10, di cui 9 in Messico. U.
Cari amici del Blog,
da osservatore, “dall’eremo” casalingo, del Concertone del 1Maggio, “da record” sia tv che di presenze ,una nota stonata…
“la riporta oggi Roberto Cotroneo ” sull’Unità, di cui riporto soltanto la frase finale…..
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Ma a Vasco non dobbiamo perdonare tutto solo perché è Vasco, ed è un grande artista. La politica è una cosa importante. Occuparsi del futuro collettivo e aspirare a migliorarlo è emozionante almeno quanto le sue canzoni. La stampa si critica quando è giusto, ma con una stampa e un’informazione vera si vive più liberi. «Occupatevi dei vostri bar», dice Vasco. No, questa no, questa al primo maggio potevamo risparmiarcela. Ma è ormai chiaro: ci sono artisti e musicisti che è meglio che parlino, e altri che cantino soltanto.
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Condivido
cc
xUroburo
i morti accertati in Messico sono 101 (non 176 come dichiarato prima), secondo Yahoo UK
P.
x Sylvi
Sì, Caino uccise Abele perché invidioso del fatto che Jahvè lo preferiva. Il problema è che Jahvè lo preferiva perché gli sacrificava, cioè gli scannava!, animali, e i più sani e belli!, anziché frutta, vegetali e semmai animali malfermi, malati, destinati comunque a crepare rapidamente (domanda: ma perché cavolo Jahvé faceva nascere aninali disgraziati? Avevano anche loro mangiato la mela nel paradiso terrestre……? Mah).
Stando ai deliri della bibbia, è stato lo stesso Jahvè o Dio che dir si voglia a dire che voleva gli si sacrificassero, cioè scannassero!, animali vivi e a dare istruzioni anche sulle modalità di esecuzione. A parte l’orrore che tutto ciò dovrebbe suscitare in persone sane di mente e miti di carattere, è stato lo strano essere carnivoro di Jahvé a innescare il delitto di Caino. Che molto meglio avrebbe fatto a, mi scusi il termine, fregarsene bellamente e godersi la vita, anche se in assenza di donne oltre la ormai stagionata Eva, che peraltro era sua madre, non vedo come potesse godersela.
Ma il vero dramma è che questo obbrobbrio del sacrificare animali vivi a Jahvé da una parte ha legittimato il nostro essere carnivori e dall’altra ha portato alla “teologia del sangue” tipicamente ebraica ben riassunta da S. Paolo: “Senza versamento di sangue non c’è perdono”. E’ nata così l’usanza del capro espiatorio, mandato a morire di fame e sete nel deserto, dopo avergli sussurrato in un orecchio i nostri peccati (domanda: ma come cavolo facevano i caproni a capire quel che gli veniva detto?). Usanza che è arrivata fino a noi e che noi trasmettiamo ai posteri definendo Cristo “Agnello di Dio che togli i peccati dal mondo”. Agnello sacrificale né più e né meno come il capro espiatorio, espressione che peraltro esiste ancora oggi.
E’ nata così la particolare professione dei sacerdoti leviti, cioè della casta o per così dire tribù dei Levi, ai quali era demandato il rito del sacrificio e zelanti esecutori del particolare rito chiamato “olocausto”, che consisteva nel bruciare interamente l’animale sacrificato, specialmente le viscere, in modo che “i loro aromi deliziassero le narici di Jahvé” o Dio che dir si voglia (domanda: a parte la stranezza di un Dio con le narici avido di sniffo di carne bruciata più di un cocainomane che sniffa coca, aveva davvero bisogno di snasare quegli aromi per sapere che gusto avevano? Ma non aveva creato lui anche gli aromi? Ergo, doveva conoscerli piuttosto bene….).
Un paio di anni fa ho scritto una puntata dl blog per polemizzare contro il termine Olocausto usato specie nel mondo cristiano per definire quella enorme tragedia che gli ebrei chiamano Shoà. Il termine Olocausto infatti è tragicamente fuorviante: sembra quasi che i milioni di ebrei sterminati dai nazisti siano stati un gigantesco sacrificio a Dio. C’è chi sostiene che il termine Olocausto deriva dal fatto che i nazisti dopo la camera a gas usavano bruciare i corpi delle vittime, ma è una spiegazione che non regge: non tutti i cadaveri infatti venivano bruciati. Il termine Olocausto è fuorviante, contiene infatti la sempre in agguato ipocrisia papalina, di fatto giustificazionista anche quando si tratta di cose assolutamente non giustificabili: la parola Olocausto chiama infatti alla mente il rito del sacrificio a Dio chiamato olocausto, officiato dai Levi, e quindi di fatto in qualche modo se proprio non lo giustifica comunque ne copre o ne fa evaporare gran parte della sua intrinseca criminalità e bestialità. Come si fa a sostenere sia pure “solo” con l’implicito significato di una parola – Olocausto – che massacrare sei milioni di esseri umani è in qualche modo una offerta a Dio?! Forse che si devono quindi perdonare e magari applaudire i nazisti? Forse che sono stati i Levi degli anni ’40? Come vede, ci sono davvero gravi motivi per denunciare l’uso fuorviante di quella parola, da sostituire con la più appropriata parola Shoà.
Guardi, cara Sylvi, che non si tratta di problemi di lana caprina, ma di una mentalità pericolosa che vive e si trasmette nelle parole. I roghi delle streghe e degli eretici praticati dall’Inquisizione anche in Spagna e nelle Americhe in mano agli spsgnoli e portoghesi erano infatti chiamati “auto da fè”, dove la parola “auto” purtroppo non sta per automobile, ma per “atto”: quei roghi, stimmate della ferocia della Chiesa, venivano quindi chiamati con somma ipocrisia bestemmiatoria “atto di fede”! Da quegli “atti di fede” all’ “Olocausto” nazista il passo è breve, comunque conseguente.
Purtroppo certi riti di sangue vivono ancora oggi, vedi la strage di agnelli nelle pasque (e di tacchini negli Usa per il Giorno del Ringraziamento, giorno che peraltro ha una origine che fa accapponare la pelle). E per evitare di andare sul pesante non mi inoltro in una discussione sull”Agnello di Dio che togli i peccati dal mondo”, cioè sul fatto che Cristo non solo doveva morire, ma doveva anche morire con versamento di sangue, come di fatti avviene con la crocifissione, perché secondo la teologia dell’epoca “senza versamento di sangue non c’è perdono”. Però non posso esimermi dal far notare, come ho già fatto nel blog di recente, che il rabbinato israeliano ha scatenato un putiferio quando pochi anni fa ha preteso di sottoporre i falashà, cioè gli ebrei eritrei, alla puntura del pene per farne versare, appunto, una goccia di sangue. Di fronte alla reazione sdegnata dei falashà, ma non solo loro, che si sono sentiti trattare da “impuri” da purificare con quello strano rito trogloditico, il rabinato s’è affannato a spiegare che non si trattava di un rito di purificazione…. Di cosa si trattase dunque non si è mai ben capito, o forse non l’ho capito io che sono di intelligenza scarsa, ma in ogni caso a vari miei amici ebrei è rimasto un dubbio, che è anche mio: se i falashà maschi dovevano versare una goccia di sangue del pene, le donne falashà cosa dovevano fare?
Per concludere: direi che dovremmo prendere coscienza del significato di certe usanze in auge anche oggi e prenderne le distanze. Come non sono vere infinite altre parti della bibbia, non è vero neppure che Dio ci ha creati padroni della natura: non siamo padroni proprio di un bel nulla, e sarebbe ora che cominciassimo a rispettare la natura, gli animali e l’ambiente, non solo perché “politicamente corretto”, cioè perché è di moda l’animalismo o essere Verdi, ma perché noi ne facciamo parte. Alla pari. Anzi, neppure alla pari: la nostra vita infatti dipende da loro! Che invece esistevano già milioni di anni prima che comparissimo noi, troppo spesso devastatori.
Anche i “libri sacri” a volte sono splendidi esempi di letteratura, storie, credenze, culture e archeologia culturale. ma guai a prenderli sul serio. Soprattutto, guai a volerli importe agli altri.
Mi scusi se mi sono dilungato.
Un caro saluto.
pino
Bello, bello, bello molto bello…
adesso per le donne ,mogli, compagne ,amanti padane esiste pure il
Detergente intimo Lactacyd….
cc
Caro cc, Cotroneo analizza le poche parole dette da Vasco,il quale ci ha tenuto a precisare che sa cantare e non sa parlare di politica, ma ffa politica, regalando un grande concerto attutti GRATIS e se qquesto dovrebbe essere sufficente apparlarne solo bbene, inoltre, come fosse secondario x il giornalaio dellUnita, Il Vasco, Istituisce la Fondazione di un fondo x borse di studio agli orfani dei morti sul lavoro…( e x questo Vasco meriterebbe un Nobel,) devo dire cche evvero, il cotroneo ha anche accennato alla motivazione della partecipazione di Vasco, istituire un fondo x borse di studio e aiuti agli orfani di vittime, morti sul lavoro, cciha messo 100.000 Euro…. x cchiunque sarebbe tantissimo… Noo x il crotoneo NNoo!! VASCO ALLUI NON PPIACE!!! xcche cciha il sopracciglio storto… Scrive segate sinistre… X un Cotroneo, bbasta e avanza, dargli del coglione autocastrante è fargli un complimento… No!! x la proxima uscita di Vasco, sicuramente sara scelto x fargli da ufficio stampa e x sapere cosa deve dire Vasco, la prossima volta sul palco ci salira il controneo.. lo faremo dire allui, cosa deve dire Vasco… e non se ne parla ppiu… Non si domanda il Cotroneo xcche il suo libbero (?) giornale, non cciha pensato prima, dell analfabeta qualunquista Vasco Rossi, a fare quel che ha fatto Vasco… anche se se ne accorto dopo che Vasco ha ddato…., xche non ci aggiunge un milioncino il giornalaio cotorroico.Forse la sua ignoranza nel parlare di un grande e storico Artista ( xquello che ha scritto nelle sue canzoni…ecche miglioni di ragazzi cantano in coro.. Vasco con le sue “parole” è nella storia del Costume e Cultura sociale di ppiu generazioni, Vasco UN UMANISTA PROFONDO e cche lui, il giornalaio invidioso evidentemente conosce x sentito dire… eppoi lUNITA CHE CRITICA Vasco Rossi… CCHE AIUTA I FIGLI DELLE VITTIME SUL LAVORO…e regala un concerto di commemorazione x la festa del Lavoro, e lUNITA NE PARLA MALE X LE SUE 25 PAROLE CCHE HA SILLABBATO IN CONCERTO.. tutto il mondo sa lo sforzo cche ffa Vasco quando deve parlare di politica e societa italiana… Vasco vorrebbe sempre e solo cantare… di queste difficolta doveva ricordarsi il cortoneo… Un Artista cche istituisce un fondo di cosi alto valore sociale e dimmagine, cche nessun sindacato e lUnita e il PD e Mussi e fini e teste di cazzo vari, ha mai fatto e mai pensato… Con questa ggente come il PD, NON VINCEREMO MAI… neanche se cantasse Marx… questo cottoneo spara cazzate e nessuno gli dice bbestia!! non solo colpa del lUnita e del PD se non vinceremo mai, ma soprattutto xcolpa degli sciocchi sciaqquatori di palle come il crotoneo…
Nicola Metta
x Faust e Damocle
E’ inutile che ve la prendiate con me.
Cuba e’ stata dichiarata una nazione terrorista sin dai giorni della “guerra fredda”.
Se non e’ stata tolta dalla lista non lo so.
Anita
xAnita
ho mandato un post, ma il mio ‘bl…’ Toshiba era disconnesso, quindi si e’ perso nell’etere.
L’ultimo periodo era: la beneamata signora Thatcher chiamo’ ‘terrorista’ un certo Nelson Mandela, e si rifiuto’ di applicare sanzioni al Sudafrica razzista-nazista. Nel frattempo, Mandela si fece oltre 20 anni di carcere, poi gli diedero il Nobel per la pace, e divento’ presidente del Sudafrica…
Quando penso che quella cara signora avra’ gli onori militari al funerale, a spese dei tax payers, quando si decidera’ a passare a miglior vita…
Peter
ed erano terroristi gli irredentisti italici per gli austriaci (amati da Sylvi ed Uroburo, tr….della Patria, tse…) che li mandavano in galera ed impiccavano pure.
Come sono terroristi i palestinesi per gli israeliani di oggi, che fanno strage di civili e bambini a Gaza…
paese che vai, terroristi che trovi…
ciao, Peter
x Peter
In riguardo ai morti nel Messico dovuti all’ influenza A H1N1, i numeri saltano dappertutto.
Ho finito per non capirci niente.
Non so se contano per citta’, per Stato o in totale.
Negli US di casi accertati di influenza sono un centinaio, ma anche su questo non ci metterei una mano sul fuoco.
I Media corrono con le notizie……
Nello Stato in cui vivo hanno chiuso diverse scuole e cancellato eventi.
Hanno rimandato i SAT test al 16 di maggio.
Overly cautious ???? Who knows…
Ciao, Anita
PS x Faust e Damocle
Perche’ mai dovrei credere ad un giornale Cubano che stampa notizie simili ???
Emittente del Nicaragua associa la febbre porcina alla guerra chimica
http://www.granma.cu/italiano/2009/abril/mier29/emittente-it.html
Vi ricordate chi lo ha postato?
Anita
x Peter
Le ultime notizie del A H1N1 flu.
Swine Flu Outbreak Still Mostly Confined to North America
http://www.foxnews.com/story/0,2933,518682,00.html
Mah…. Il Presidente B.H.O. ha dato un acconto diverso proprio oggi, piu’ casi e piu’ morti.
Il link corrisponde con WHO-World Health Organization.
Anita