Evitiamo di fare solo propaganda anche riguardo il “pericolo nord coreano”

Il lancio sperimentale di un missile e l’esplosione – pare – di una bomba atomica di potenza limitata hanno ci hanno fatto ripiombare nella psicosi del “pericolo nord coreano”. Ma come stanno realmente le cose? E come è stata creata l’attuale situazione? Guarda caso, la guerra di Corea del 1950 ha creato, con il documento NSC 68 firmato da Truman nell’aprile del ’50, le basi – teoriche e strategiche – per il continuo irrobustimento dell’apparato industriale militare americano, vale a dire dell’apparato che di fatto traina l’intero sistema produttivo Usa perché ne rappresenta con l’indotto e la ricerca non meno del 30% del totale. L’apparato che già Dwight Eisenhower e di recente Colin Powell hanno definiti senza mezzi termini un pericolo per la pace e per gli stessi Stati Uniti.
Con George W. Bush e le sue guerre la Casa Bianca ha quasi raddoppiato il budget per la Difesa, portandolo alla astronomica cifra di oltre 400 miliardi di dollari. Un giro di boa epocale, dunque, la guerra di Corea e la direttiva NSC 68, le cui conseguenze durano tutt’oggi.  Da notare, dato che ci siamo, che alla fine del dicembre del ’49 Truman aveva firmato anche il documento NSC 48, che per la prima volta approvava l’aiuto militare a favore dei francesi contro i vietnamiti arcistufi di essere una colonia di Parigi.  Le enormi spese “difensive” previste dall’NSC 68 furono giudicate dai suo ideatori una occasione per l’economia statunitense per “trarre consistenti benefici dal tipo di potenziamento che suggeriamo”, potenziamento militare ovviamente. La guerra di Corea è stata importante per la storia americana per due motivi: ha rappresentato il fulcro attorno al quale far ruotare una spesa militare tanto massiccia quanto permanente; ha rovesciato provocatoriamente la teoria del “contenimento” del “pericolo comunista” trasformandola nella teoria del “rollback”, cioè del “ripiegamento” ovvero – in termini più chiari – della “liberazione”. Mac Arthur e gli strateghi politici americani pianificavano di “liberare”  lintera Manciuria e le aree meridonali più importanti della Cina! Non bisogna dimenticare che in quegli anni negli Usa impazzava la paranoia anticomunita e la discriminazione a tutti i livelli  dei sospetti comunisti cittadini americani, fino al punto di cacciare perfino scienziati tra i maggiori  responsabili della realizzazione della bomba atomica e mettere a morte sulla sedia elettrica due coniugi, i Rosenberg, accusati senza prove di avere passato all’Unione sovietica i documenti per la realizzazione delle bombe atomiche e condannati di fatto solo perché ebrei un una america ancora intrisa di antisemitismo.

Ed è proprio la teoria del “rollback” che George W. Bush – con la scusa dell’11 settembre – ha poi riesumato per “liberare” l’Iraq e l’Afaganistan, con la tentazione di “liberare” l’Iran e chissà cos’altro spalleggiato da Israele che ha tutto l’interesse a “liberare” i propri confini dalla presenza palestinese e a volte la tentazione di “liberare” anche le vaste aree di quello che si usa credere sia stato in passato il regno della Grande Israele.Di recente Hillary Clinton, nuovo segretario di Stato – cioè ministro degli Esteri – Usa a proposito della situazione a Cuba ha dichiarato che “oltre mezzo secolo di blocco e di sanzioni non hanno risolto il problema”. Verissimo. Ma se è per questo ancor meno hanno risolto qualcosa gli ormai 65 anni di occupazione prima e di massiccia presenza militare Usa poi in Corea, compresa la divisione in due di un Paese che era stato unito per oltre mille anni, cioè dal 668 d. C. Da notare che se nel 2003 l’occupazione dell’Iraq è costata la bella cifra di quattro miliardi di dollari al mese, pari a quasi 50 miliardi l’anno, la presenza militare americana in Corea del Sud con annessa miriade di basi oscilla tra i 17 e i 42 miliardi di dollari l’anno a seconda delle voci che si vogliono prendere in considerazione. Insomma, cifre pari a una guerra all’Iraq all’anno, e da ben 65 anni…. La grave crisi economica e finanziaria che ha colpito gli Usa e che minaccia di mandare in rovina noi nasce con la “strategia” della guerra e degli armamenti continui scelta – a partire dalla guerra di Corea – per alimentare il sistema produttivo a stelle e strisce, nonché dal rilancio demenziale di Bush&C.

Ancora oggi i militari Usa in Corea del Sud sono poco meno di 40 mila! E le centinaia di bombe atomiche ivi dislocate per decenni sono state rimosse solo da Bush padre, sostituite però dalle centinaia di atomiche piazzate sulle navi e sui sottomarini che da sempre controllano da vicino la Corea del Nord. Come si vede, il problema coreano è un problema creato dagli Usa, che hanno invaso quel Paese l’8 settembre 1945 per poi dichiarare dopo tre mesi “guerra ai comunisti”, rivelando così il vero fine di quell’invasione.  Per “comunisti” ovviamente Washington intendeva tutti coloro che si erano battuti contro l’occupazione giapponese che nel 1910 aveva ridotto la Corea a colonia di Tokio, tant’è che gli Usa preferirono mettere al governo gli stessi criminali che avevano collaborato per decenni con i criminali giapponesi, mentre al Nord il governo andava a chi li aveva combattuti. Nel marzo del ’46 l’Onu istituì una commissione per realizzare l’unità e l’indipendenza della Corea, ma l’iniziativa fece la fine della commissione che due anni dopo avrebbe dovuto far nascere in Palestina lo Stato palestinese. Di fatto per un bel pezzo la Corea è stata governata dal generale americano Mac Arthur, tanto fanatico da dover essere rimosso dalla Casa Bianca perché quando nel ’50 i cinesi reagirono alla massiccia presenza militare americana invadendo il territorio controllato dagli Usa voleva usare a tutti i costi le bombe atomiche contro gli “sporchi musi gialli” ed evitare così la sconfitta.
Come si vede, i primi a minacciare di usare le atomiche contro i coreani sono stati gli Usa, le cui minacce non erano da sottovalutare visto che di atomiche – pur di sperimentarle sugli esseri umani e spaventare così l’Urss alleata ma scomoda – ne avevano già usate due contro i giapponesi quando ormai questi erano disposti ad arrendersi. Mentre di militari coreani che occupano territori Usa non se ne sono mai visti, di militari Usa sul suolo coreano ce n’è invece abbondanza fin dal 1945.

Da notare anche che come in Giappone avevano sperimentato le atomiche, così in Corea gli Usa – con ulteriore evidente razzismo – sperimentarono su larga scala le enormi bombe “Tarzon”, da 5 tonnellate di esplosivo, sganciate dai B-29 soprattutto su Kanggye, dove la Cia era convinta si nasconsessero i leader politici coreani compreso Kim Il Sung, leader della Reistenza ai giapponesi e padre dell’attuale capo di Stato. A proposito di superbombe, durante la guerra con l’Iraq e in Afganistan gli Usa hanno sperimentato “in corpore vili” le MOAB, o “Mother Off All Bombs”, da 8 tonnellate di TNT. Il Newsweek pubblicò in copertina una foto della mostruosa bomba sotto il titolo “Perché l’America spaventa il mondo”, che forse meglio sarebbe stato completare aggiungendo le parole “e perché non ne è molto amata”.

Sottoposti per decenni alla minaccia di invasione americana anche con uso di atomiche, esattamente come l’Iran è sottoposto da anni alla minaccia di bombardamenti israeliani,  i nord coreani hanno reagito nell’unico modo possibile per rendere inefficace l’eventuale realizzazione della minaccia: hanno costruito una impressionante rete corazzata sotterranea di basi militari e di impianti di tutti i tipi –  almeno 15 mila, cifra senza pari nell’intera storia militare del genere umano – e hanno fatto di tutto per dotarsi anche loro di atomiche, onde rendere una eventuale invasione americana troppo costosa in termini di vite umane. Solo degli idioti o gente in malafede può sostenere che la Corea del Nord vuole bombardare la Corea del Sud, con il solo risultato di essere eliminata dalla faccia della terra tramite le atomiche e le H americane. Tutto il resto, compresa la fame della popolazione ridotta allo stremo, è una conseguenza di tutto ciò. Può non piacerci, ma non è scritto da nessuna parte che Stati sovrani debbano essere felici di avere alle frontiere per decenni eserciti potentemente armati e pronti all’invasione al minimo pretesto. Se Washington si arroga il diritto di reagire con l’invasione dell’Afganistan e dell’Iraq con la scusa – completamente sballata almeno nel caso dell’Iraq – dell’attentato alle Twin Towers dell’11 settembre, è ovvio che la Corea del Nord ha – come chiunque – il diritto di potersi difendere visto anche che di morti non ne ha avuti solo 3-4 mila come gli Usa con le Twin Towers, ma qualche milione con la guerra iniziata nel ’50 e una marea di altri morti già prima, con la feroce invasione giapponese.  Strano modo di (s)ragionare quello di chi abbia contro il “pericolo cubano”, ma occupa sul suolo cubano una gigantesca base militare come quella di Guantanamo!

Da notare che non è affatto vero che il regime della Corea del Nord è insensibile ai problemi della propria popolazione e vuole a tutti i costi sviluppare missili e atomiche. Il mese prima delle elezioni Usa che hanno sciaguratamente portato alla Casa Bianca George W. Bush il generale Jo Myong Rok, cioè l’autorità più potente della Corea del Nord, l’uomo che presiedeva al complesso che produceva e vendeva missili agli altri Paesi, ha fatto visita a Bill Clinton alla Casa Bianca. Nell’occasione è stato scritto di comune accordo un impegno in base al quale “nessuno dei due governi vuole avere intenzioni ostili nei confronti dell’altro”. E per la fine di ottobre era stato fissato un viaggio impensabile, quello del segretario di Stato Madeleine Albright a Pyongyang per trattare direttamente con Kim Jong Il e fissare la data del summit nella stessa Pyongyang tra Clinton e Kim. Nel corso del summit era previsto che sarebbe stato firmato un accordo per l’acquisto da parte degli Usa di TUTTI i missili a gittata intermedia e lunga esistenti in Corea del Nord. Se questo accordo fosse stato perfezionato il missile lanciato nei giorni scorsi dalla Corea del Nord semplicemente non sarebbe esistito! Fermo restando il fatto che anche la Corea del Nord ha diritto a inviare in orbita satelliti per le telecomunicazioni e quant’altro di pacifico si può realizzare solo con il lancio di missili. Ma a  bloccare tutto appena insediatosi è stato il funesto neopresidente Bush, che nel marzo del 2001 trattò a pedate anche il presidente della Corea del Sud, Kim Dae Jung, fresco Premio Nobel per la pace e desideroso di accordi e ricomposizione con il Nord. Bush zittì anche Colin Powell, reo di avere osato dire che la nuova amministrazione avrebbe continuato le trattative con la Corea del Nord là dove le aveva lasciate l’amministrazione Clinton.

A rovinare la politica (non solo) estera degli Usa, regalandoci anche la guerra in Iraq, che – noti bene – dura ormai da più anni di quella del Vietnam e si configura ormai con esiti stanziali di tipo coreano, è stato il “Vulcan Group”, come era chiamata l’accolita composta da Rumsfeld-Cheney-Wolfowitz-Perle-Bolton. Se c’è stato un Asse del Male, questo è stato proprio l’accolita di bugiardi e malfattori del “Vulcan Group”, gentaglia che Bush ha “promosso” spostandola quasi tutta altrove dopo i loro fallimenti anziché mandarli sotto processo.

317 commenti
Commenti più recenti »
  1. Vox
    Vox says:

    Ri-posto
    (dato che siamo anche in argomento):

    @ Peter
    Quello che i giornali si guardano bene dal dire e’ che prima di tutto questo, la Corea del Nord ha ricevuto una serie di pressioni e di minacce dalla Corea del Sud/Usa. Quindi a noi vengono mostrate le conseguenze, in modo da far apparire i coreani del Nord come dei pazzi sanguinari, anzicche’ un paese che sta facendo volutamente mostra delle proprie difese a solo beneficio della C.del Sud e degli Usa. Tutto il resto e’ la solita propaganda occidentale per far montare l’odio contro gli “stati canaglia”. Dopo le menzogne prodotte per giustificare la guerra contro l’Afghanistan e l’Iraq, com’e’ possibile credere ancora anche una sola parola di questa gente?

    Questa e’ la mia opinione. Comunque, le posto qualche link, cosi’ magari puo’ farsi un’opinione sua (magari anche diversa):

    “NKorea Threatens to Attack US, SKorean Warships.” All that is omitted are the reasons for these threats, that is, the actions of the United States and South Korea to which North Korea is responding…
    http://uruknet.com/?p=m54611&hd=&size=1&l=e

  2. Vox
    Vox says:

    N. Korea threatens retaliation if ships inspected

    BEIJING (Kyodo) North Korea on Wednesday called South Korea’s decision on Tuesday to join the U.S.-led Proliferation Security Initiative “a declaration of war” against it and warned it will respond militarily to any attempt to inspect its ships.

    http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/nn20090528a1.html

    La Corea del Nord considerera’ l’ispezione forzata delle proprie navi come una dichiarazione di guerra (da parte di sud Corea e Usa) e rispondera’ militarmente.

  3. sylvi
    sylvi says:

    Se è vero ciò che ho appena sentito per radio, e cioè che la FIOM ha brindato a champagne per la sconfitta Opel perchè”gli avrebbe creato problemi politici”, io prego qualcuno di voi di spiegarmi se può essere possibile, perchè allora non serve più scavare…

    Non ci sono solo i nani e le ballerine che danzano sul Titanic!

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ma davvero è importante per noi italiani sapere che cosa succede in Corea?
    Abbiamo il fuoco in casa e non sappiamo se ce la faremo!!!

    Che depressione!
    Sylvi

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    L’allarmismo e la disinformazione utilizzate per la Corea sono usate anche per altre faccende. Con lo scopo di condizionarci. Meglio quindi essere allenati: se non si abbocca per la Corea, è poi più difficile abboccare per l’Iran, Israele, Turchia, ecc., visto anche come ci hanno ingannato per l’Iraq.
    Anche Berlusconi&C conoscono bene l’arte della balla e delle verità taroccate. Molto taroccate.
    Un saluto.
    pino

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    è quantomeno “sospetto”,ora, questo tuo amore per Fiatte, dopo che per post e post altro non hai fatto che accusarla/ci di avere “puppato”per anni dai fondi dello stato per propinarci AUTO a cui si staccavano le porte.

    Detto ciò non farci “caso” la Fiomme ” di torino è un pò particolare.

    E poi lo champagne ,semmai poteva essere un Asti Gancia, secco, avanzato dai pacchi dono della befana fascista
    Mi informo meglio sulla “marca” e poi ti faccio sapere, se per caso hanno anche accompagnato il tutto con tartine a base di ovette del Volga, che gli spedì il compagno Stalin nel 51 e sempre gelosamente custodite per le grandi occasioni.

    Comunque non farci caso ” Il pullover che mi hai dato tu, sai mia cara possiede una virtù..!!

    Ma scusa , poi alla fin fine,a te che te” frega “della Globalizzazione dell’automobile?

    A mi sembra chiaro, all’estero non ci amano , Fiomme o non Fiomme…!!

    L’amico Putin e l’angelica Merkel Cucù, ci hanno fatto cucù..
    Renani traditori !!!!!

    cc

    Ps- appena visto alla tivi la presentazione del nuovo straordinario romanzo del più grande romanziere piemontese vivente: Bruno Gambarotta…” Per sempre Polli”

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Dimenticavo X Sylvi,
    sai ,capisco , ma la partita Opel ,pare faccia parte di questione Internazionale ,più grande dei limiti del nostro orticello quotidiano in cui ci beiamo quotidinianamente.

    cc

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Vox,

    secondo me è ora che tu smetta un pochino di piangere sulla “cattivi banchieri” di WSreet.
    In fondo fanno quello fanno, non per cattiveria, ma perchè è nella logica delle cose che così facciano.
    Finchè durerà quella logica delle cose.
    Non sono “cattivi”,sono solo dei capitalisti finanzieri.

  9. Vox
    Vox says:

    @ Pino & Sylvi
    Questo tipo di “chiasso” mediatico, ieri per l’Iran, oggi intorno alla Corea, domani per qualcos’altro, e’ anche un modo per distrarre l’attenzione pubblica dai problemi che si hanno in casa propria (problemi ormai comuni a tutti i paesi) e per creare piu’ ansia e piu’ stress. Come se non ce ne fossero gia’ abbastanza.

    Il punto e’ che, ormai, questi sistemi non attaccano piu’ un granche’ e questo mi fa temere che possano ricorrere a qualche “attentato terroristico” in modo da ricreare la situazione del post-9/11 e addossare la colpa ai soliti-noti-di-turno, onde avere una scusa per attaccarli. Purtroppo, coloro che stanno ai comandi (specie militari) non sembrano avere molta fantasia e seguono sempre gli stessi copioni fiction triti e ritriti. Solo che i morti sono sempre veri e sempre diversi.

  10. Vox
    Vox says:

    @ CC
    E chi ha detto che siano “cattivi”?
    Neanche i pidocchi sono cattivi, e’ solo nella logica della loro natura fare i parassiti. Non per questo noi li dobbiamo lasciare fare, giusto?

  11. ber
    ber says:

    Ciao Linosse,
    purtroppo quel sogno si e’ avverato,….il consumismo fischiava
    la canzoncina e il popolo beveva,…fino allo scoppio.
    Gia’,…perche’ quando si consuma piu’ di quello che si produce,
    e non si e’ capaci di raccogliere le proprie immondizie,…si affoga.
    Le bugie hanno pero’ le gambe corte e in periodi di crisi acuta,…cortissime.
    I terremotati dell’Aquila non vogliono andare in crociera,…”rivogliono le loro case”.
    I palermitani vogliono che le loro strade siano pulite,…e bruciano i cassonetti,…”delle promesse elettorali non sanno che farsene”,
    i pescaresi vogliono un sindaco che finisca i lavori iniziati, e se necessario ripagare l’ici sulla prima casa,…
    “insomma ,vogliono diventare una nazione seria”.
    Come vedi anch’io ho il mio sogno e penso che ci sara’ un ribaltamento,questi del governo attuale sono troppo stupidi e in mala fede per continuare in eterno,… ma bisogna prepararsi proponendo programmi concreti,fattibili,..
    ricomincire da capo e mettere il lavoro alla base di tutto.
    Lo dice anche il primo articolo della ns costituzione,..o no’?
    Un saluto,Ber

  12. Vox
    Vox says:

    @ CC

    PS – E comunque, la frase riportata e’ stata postata da Lunarossa.
    Io non ho fatto che esprimere il mio sostegno.
    : -)

  13. Anita
    Anita says:

    x Linosse

    Le ho risposto nel forum precedente.
    Ma ho fatto confusione con la sua parola “COLTAN”, ho letto o capito “cobalt”.

    Qui e’ conosciuto come: “Columbite-tantalite”.

    Tantalum-columbite minerals are mined in Australia, Brazil, Canada, China, Ethiopia and Mozambique. The United States Geological Survey reports in its 2006 yearbook that the Democratic Republic of the Congo produces a little less than 1% of the world’s tantalum. Tantalum is also produced in Thailand and Malaysia as a by-product of tin mining and smelting.

    Potential future mines, in order of magnitude, are being explored in Saudi Arabia, Egypt, Greenland, China, Mozambique, Canada, Australia, the United States, Finland, Afghanistan, and Brazil.

    Il tantalio viene utilizzato sotto forma di polvere metallica nell’industria elettronica e dei semiconduttori per la costruzione di condensatori ad alta capacità e dimensioni ridotte che sono largamente utilizzati in telefoni cellulari e computer.

    Anita

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    il mio sogno, prima del rimbambimento, è votare PD, o come cavolo si chiamerà, e recarmi al seggio guidando una Fiat- Bmw.

    E magari, quando i miei amici tedeschi e anche quelli balcanici vengono a trovarci, sentirli dire:- Design italiano, meccanica tedesca- non cascano le porte perchè i bulloni li hanno fissati i polacchi, teste dure.-
    E brindare insieme a champagne, magari con volgarissime uova di trota su letto di caprino francese, mentre una coppia ci delizia con il flamenco, un’olandesina offre tulipani e quelli dell’est ballano un’indiavolata danza ungherese ecc, ecc,
    Un inglese imbronciato, con una chiappa su una sedia e l’altra sul divano, nasino all’insù, fa finta di leggere Shakespeare, incerto se partecipare e preoccupato perchè la City piange senza finanza d’assalto!
    In un angolo i quattro imbecilli della fiom piangono sgranocchiando un osso spolpato perchè nessuno li c…!
    E il mio orto comincia con gli ulivi di Atene e finisce con le betulle scandinave e le dacie russe!
    E buoni rapporti di vicinato sulla via della seta e oltre oceano.

    Dimenticavo, gli Stati,avranno altro da fare che coprire i debiti degli sconsiderati.
    Fine del sogno.

    Sylvi

    E tutti vissero felici e contenti del loro lavoro!

  15. Faust
    Faust says:

    uellaaa!! bbeli freschi/e!! Anita, come stai cara, pasato il bernoccolo??
    spero cche si!! ma il sole da te arriva questanno o va in Crociera e ti lascia allumido…!?! Son tornato nella casa della mia infanzia-puberta. In Tv, Gino Paoli… sapore di sale… sapore di mare, che hai sulla pelle, cche hai sulle labbra… Stessa musica, ma non lo stesso mare, ne le stesse giovincelle… nei costumi, ma le stesse dei miei ricordi… Le trovo ppiu piccole delle 14-15enni che mi spupazzavo… ( solo baci con lingua…) quando ne avevo 15-17… aaa, i ricordi!!
    Sto tornando avvivere, nel gioco delloca, son tornato allo start, dopo un periodo di confusione di vita, riparto da dove ero partito, tanti anni fa. Incontro gli abitanti ed ogni tanto, sforzandomi con la vista… e dei ricordi, riconosco vecchi amici o conoscenti ed allora abbracci, forti strette di mano e via con i ricordi… sto scoprendo cose che non ricordo ppiu… Dopo il trasferimento di mia madre x la residenza estiva, sugli appennini tosco emiliani. Di salute sta molto bene ed ha superato la caduta ed altri problemi neurologici, gli sono stato vicino 9 mesi… e son nato di nuovo… insieme a lei. Ogni gg è come avessi 17 anni e ricomincio da qqui… Scuola e lavoro per un anno, poi vado al mare… oooyyyeeee!!!
    Abbacchi e bbacci
    Faust

  16. Anita
    Anita says:

    x Faust o Nico Cometa?

    Caro Faust,
    si’ il bernoccolo se n’e’ andato, ci sono voluti un po’ di giorni.
    Il tempo e’ stato non tanto allegro, oggi e’ di mezza stagione, almeno non piove.

    Dici di essere ritornato nella casa della tua infanzia-puberta’.
    Hai lasciato Milano?
    Sapevo che non eri milanese, ma non ricordo da quale regione vieni.
    Mi sembri contento e piu’ tranquillo.

    Io non conoscerei piu’ nessuno a Milano, veramente manco da quando avevo 10-11 anni, eccetto per visite di pochi giorni qui e la’.
    Conoscerei piu’ persone a Siracusa dove ci sono stata per 3 anni, ma anche li’ conoscevo piu’ veneti e lombardi in trasferta che siracusani.

    Auguri per la tua ritrovata gioventu’…

    Ciao, abbracci.
    Anita

  17. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    grazie di esistere e di spedirmi immagini che curano i colpi di depressione!
    Stare nella suburbia, come hai scritto tu, è molto bello ma fino a quando si può andare altrove e tornare…nel nido.
    Lo dice anche Faust…che sento molto allegro!

    Nella mia vita ho cambiato molte case, ma il contesto era più o meno quello…e la casa dei nonni era il mio rifugio, lo è ancora oggi che ci abita l’ultimo zio vivente.
    Dev’essere stato duro cambiare completamente lingua, usi e costumi.
    Ma mi pare che, da quel che racconti, hai vissuto in ambienti stimolanti!
    Poi, la vita…

    Ti abbraccio
    Sylvi

  18. Peter
    Peter says:

    xVox

    Grazie dei suoi links.
    quello della Corea (del Nord) lo portavo come esempio di un piccolo stato munito di armi nucleari con cui puo’ essere molto difficile negoziare…Ma quello che temo e’ il dilagare di armi nucleari in paesi del genere, o anche molto peggiori della Corea del Nord. Sono d’accordo che il disarmo nucleare globale sarebbe la soluzione migliore per tutti, ovviamente. Sicuramente noi non lo vedremo, ma i posteri forse…
    Non conosco la storia delle Coree cosi’ bene come Pino (ed anche Uroburo, devo dire, perche’ parte di cio’ che ha detto Pino nel suo articolo e’ stato detto e ripetuto da U. in passato). Sara’ cominciata con la guerra voluta dagli USA ormai quasi 70 anni fa…oggi vi e’ uno stato del Sud prospero e tecnologicamente avanzato, e persino il suo cinema e’ gradevole e noto in tutto il mondo. Del Nord non sa quasi niente nessuno, salvo che e’ povero, arretrato, dittatoriale, sostenuto in tutto dalla Cina, ed investe nel nucleare ‘per difendersi’. Da chi avrebbe ricevuto minacce ultimamente? da Obama e H. Clinton? Ha detto che la perquisizione delle sue navi sarebbe ‘un atto di guerra’, ed un casus belli contro la Corea del Sud.
    Cinicamente, direi che sarebbe stato molto meglio se fosse capitolata 70 anni fa. Il destino della Corea del Sud non mi pare malvagio (come quello del Giappone, del resto). Ma c’era di mezzo la Cina…

    Peter

  19. Anita
    Anita says:

    x Peter e per chi legge l’Inglese.

    Why did the Korean War break out in 1950?

    http://www.johndclare.net/EC5.htm

    Breve e semplice. La guerra fredda non e’ mai finita.

    Dopo tutti questi anni i nostri alleati si sentono ancora una volta minacciati.
    Il Giappone non ha ben ricevuto i missili lanciati sulla loro nazione l’anno scorso.
    Caduti a mare per fortuna.

    ‘Notte, Anita

  20. x Anita
    x Anita says:

    Non diciamo sciocchezzuole propagandiste. Gli Usa in Corea stanno a qualche migliaio di chilometri da casa loro, e da lì hanno anche cominciato a dare man forte allo schifoso colonialismo francese. A non sentirsi sicuri potevano essere solo gli asiatici e a causa della presenza di un esercito americano armato fino ai denti anche con atomiche, che aveva dimostrato di non avere scrupoli a usare sulla testa dei civili, asiatici pure loro. Il pericoloso delinquente era Mac Arthur, non Kim Il Yong o altri leader indocinesi.
    La guerra fredda non è mai finita, è vero: ma per colpa degli Usa che l’hanno usata come, motore della loro economia guerrafondaia. Che adesso per fortuna sta andando in malora almeno un po’.
    La Corea non ha lanciato nessun missile sulla “nazione giapponese”, ma solo in mare e solo perchè ha anch’essa diritto a sperimentare strumenti di difesa e forse anche di messa in orbita di satelliti. Se il suo caro zio Sam non si sente sicuro neppure con 30 mila armi nucleari e 500 basi militari sparse per il mondo, si figuri quanto poco sicura deve sentirsi la Corea del Nord o altri piccoli stati che hanno ben sperimentato la violenza del Giappone e del colonialismo europeo.
    Sogni d’oro, avvocato d’ufficio della Casa Bianca.
    Kim Novak

  21. Anita
    Anita says:

    x 29

    E si’, non e’ cosa nuova, il bias di questo forum non molla.

    Che scopo avrebbero gli US di entrare in un nuovo conflitto con il Nord Corea?

    Non abbiamo le forze militari e francamente nemmeno i soldi.

    E’ mai possibile che solo voi abbiate il privilegio di scrivere?

    Buona notte anonimo.

  22. ber
    ber says:

    Il figlio del Kim, non so come si chiama, non fa paura a nessuno,
    sta solo approfittando dell’apertura di Obama per smantellare il suo arsenale,dietro pagamento,ed entrare tra i paesi cosiddetti civili,…ricorda un po’ la politica di ghedaffi di 30 anni fa.
    Insomma minaccia per avere una ricompensa maggiore per il
    suo smantellamento
    Questo secondo me,…ognuno puo’ avere le proprie opinioni
    in proposito,Ber

  23. Federico
    Federico says:

    Per voi poeti che dal cuore
    emergono frasi dolci ed amare
    liete e tristi
    per voi che come Verdi
    componete musiche deliziose,
    ma il vostro pentagramma
    è il cuore, poesie
    che non hanno lettere,
    per voi che scolpite frasi come
    bassorilievo della vostra
    sublime anima.

  24. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    «I corvi che soffiano sulla crisi?
    Non so niente di corvi, io mi intendo solo di farfalle e di pesciolini… »

    Silvio Berlusconi, 19 febbraio 2009

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Beh, di sicuro la Corea del Nord ha infinitamente meno interesse a scatenare una guerra, che non si caoisce a cosa le servirebbe se non a sparire dalla faccia del pianeta. E in ogni caso non è la Corea, come non è la Cina, ad avere centinaia di basi militari all’estero e decine di navi con armi atomiche dislocate in tutti i mari del mondo. Chi è che minaccia oggi la sicurezza degli Usa? Assolutamente nessuno. La realtà è che il sistema produttivo Usa è talmente condizionato, anzi drogato dalla sua industria e dai suoi laboratori di ricerca bellica da non poterne fare a meno. L’unica motivazione reale delle guerre recenti, dai bombardamenti sulla Serbia alle due invasioni dell’Iraq e alla guerra fatta fare all’Iraq contro l’Iran, è solo ed esclusivamente – oltre al petrolio – la necessità di svuotare i depositi di armi e bombe ormai obsolete per poterle sostituire con nuove, prodotte dagli stabilimenti che hanno una marea di dipendenti e che quindi producono milioni di voti alle elezioni. Non a caso il budget per le spese militari Usa hanno raggiunto sotto Bush la cifra spropositata di 400 miliardi di dollari: una cifra talmente colossale e insostenibile che sta facendo sprofondare anche il resto dell’economia. Purtroppo non solo americana. Nel frattempo però NEPPURE UNO dei problemi che si sono voluti affrontare ammazzando gente un po’ qui e un po’ là anziché facendo politica è stato risolto. Anzi, sono peggiorati tutti, come mostrano la cancrena israelo palestinese e l’arrivo dei taliban ormai a poca distanza dalla capitale del Pachistan.
    Un saluto.
    pino

  26. Oscar Bartoli: F come Fiat, come Ferrari e come .... Figuraccia
    Oscar Bartoli: F come Fiat, come Ferrari e come .... Figuraccia says:

    ‘F’ come Fiat, Ferrari…..come: che Figura…
    Sembrava quasi fatta.
    Marchionne osannato dai corifei della stampa italiana (quelli, tanto per intenderci che hanno le grosse Alfa e Lancia, in prestito permanente).
    Sembrava quasi fatta…anche se non si riusciva a capire come si potesse acquistare un’azienda (in questo caso Opel) senza sborsare un centesimo, ma solo sulla base della indiscussa superiorita’ tecnologica dei propri motori).
    General Motors ha preferito gli austro-canadesi perche stanno meglio a pelle con i germanici che di essere ridotti a prendere ordini da quei cafoni di italiani non sopportano davvero.
    Sembrava cosa fatta: Mosley il gran capo della Formula 1, sopravvissuto allo scandalo dei balletti sessuali in stile nazi, se n’esce, d’accordo con Ecclestone l’inventore del Circus attuale, dicendo che stante la crisi che attanaglia tutto e tutti bisogna mettere un limite alle spese folli delle grandi scuderie. Del resto la Honda e’ uscita dalla Formula 1 cedendo a Ross Brawn il team per una sterlina ed ora Brawn sta vincendo tutto. Ma quelli della Ferrari hanno cominciato a strapparsi le vesti, strepitando che si voleva uccidere la ricerca e mettere a confronto le supercar con delle utilitarie da corsa. La Ferrari sarebbe uscita dal campionato e assicuravano i soliti corifei che stentavano a far capire al lettore dove fosse il ‘busillis’, (pure loro non lo avevano capito) anche altri grandi team avrebbero seguito l’esempio della Ferrari nella previsione, addirittura, di dar vita ad un nuovo campionato.
    Sembrava quasi fatta…e poi si viene a sapere che Ferrari e gli altri hanno confermato la loro partecipazione al campionato del 2010. Dicono che ci sia stato un compromesso con quelli della FIA. Certo che in termini di immagine la Ferrari non ne esce bene. Il solito bordello all’italiana al pitstop della comunicazione e delle pubbliche relazioni.
    Sembrava cosa fatta…adesso attendiamo le notizie sul fronte della Chrysler e auguriamo al Dr. Marchionne tutto il bene possibile perche’, a titolo personale, se lo merita.

  27. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ho letto il suo post, e’ inutile che se la prenda con me, io ho solo riportato due links.
    Spero che il Nord Corea faccia solo la solita mostra di muscoli per ottenere concessioni o per fare un test su Obama.

    Per consolarla le dico che il debito debito degli Stati Uniti dal 25 di maggio 2009 e’ di $ 11,305,673,498,034.18.
    e siamo solo all’inizio, solo l’interesse su tutti questi trillions e’ difficile da immaginare.

    Lei parla di 400 miliardi sotto Bush, vero, Clinton aveva smantellato buona parte della sicurezza nazionale e militare pur essendo entrato in diverse guerre, e Bush aveva incrementato molte riforme sociali e due guerre.

    Credo che bisogni stabilire bilioni e trilioni.

    bilioni 2’000’000’000
    trillions 2’000’000’000’000

    Arrivederci a questa sera, mia non sua.
    Anita

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ma io non me la sono presa con lei! Ho solo riportato dei dati e delle considerazioni logiche.
    A questa sera, dunque. Intanto buona domenica.
    pino

  29. sylvi
    sylvi says:

    Pasquino è andato in ferie?
    C’è Federico che rallegra con i suoi versi!
    Appena aperto il pc anche un raggio di sole ha fatto capolino,
    battendo sullo schermo per dirgli BRAVO!

    Sylvi

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Riporto da un post di un giornalista pugliese su Facebook:
    NIKI VENDOLA racconta la verità sulla sua sua fuoriuscita da Rifondazione: HO PRESOLE DISTANZE DA UN PARTITO « che ancora pensa al muro di Berlino» e che non sa accettare il dato di fatto di un comunismo che «quando si è fatto Stato ha usato la menzogna come metodo di governo delle società»
    ———-
    Ma guarda un po’ cosa va dicendo in giro questo Vendola!
    Vuol fare concorrenza a Marco Tempesta, ma come si permette?

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ieri in treno, viaggio con una coppia di fidanzati ventenni universitari. Buona cultura, facilità al dialogo, interessi vari ed estesi. Giunti a parlare di politica, mi hanno detto entrambi: sappiamo chi NON votare, ma non sappiamo per CHI votare!
    Questo, per confermare il vuoto di cui parlo, nell’offerta politica.
    Ho suggerito Di Pietro, spiegando perchè è meglio lasciar perdere il PD. Mi sono sembrati convinti dalle mie argomentazioni.

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Cerutti Gino

    Sì, mi è arrivata. Mi pare anche di averti risposto.
    Un saluto.
    pino

  33. Lunarossa x marco tempesta
    Lunarossa x marco tempesta says:

    e che non sa accettare il dato di fatto di un comunismo che «quando si è fatto Stato ha usato la menzogna come metodo di governo delle società»

    Per vedere l’effetto che fa…

    e che non sa accettare il dato di fatto di un governo, come quello di silvio bersculoni, che «quando si è fatto Stato ha usato la menzogna come metodo di governo delle società»

    … attualissimo, nevvero?!?! Sempre utile è lei, sig. Tempesta, che dio le salvi la lingua, sarebbe una grande perdita per noi e per lei!!
    Secondo me, mi consenta le domando: Lei scrive con la lingua quando parla o usa direttamente il pensiero, quando dorme??

    Per vedere l’effetto che fa, nevvero !!!

    Lunarossa

  34. Peter
    Peter says:

    xMarco T

    e scommetto che la ventenne si e’ subito perdutamente innamorata di Lei, le ha chiesto il numero di telefono, o siete scesi insieme alla prossima stazione, mentre il ventenne approvava estasiato…

    Peter

  35. Peter
    Peter says:

    a proposito di votazioni, ho votato per le europee (per GB e da GB). Ho votato per il Labour solo perche’ qui si prevede una feroce impennata di partiti di estrema destra ed antieuropeisti. Il Labour e’ dato ormai terzo o quarto in classifica…

    Pero’ un mio amico italiano, iscritto all’AIRE, mi chiede consiglio su di un referendum per cui ha ricevuto la scheda dall’Italia. Ne sapete niente voi? ovviamente si’, allora fatemi sapere. Il tizio sa leggere e scrivere ma la cosa non aiuta, sembra. Dice che il testo e’ complicatissimo e non me lo vuole leggere per telefono (di professione fa il ristoratore)

    Peter

  36. Gli assassini "amici della vita" a colpi di pistola
    Gli assassini "amici della vita" a colpi di pistola says:

    George Tiller praticava aborti anche oltre la 20esima settimana
    per questo da anni era contestato dalle associazioni “pro-life”
    Usa, il “medico degli aborti” assassinato in una chiesa
    Catturato il presunto killer, fuggito in auto dopo aver sparato

    NEW YORK – Per decenni è stato al centro di attacchi anche violenti da parte dei militanti per la vita. Al punto di dover indossare un giubbotto antiproiettile ogni volta che usciva dalla sua clinica, dove si praticavano interruzioni di gravidanza anche oltre la ventesima settimana. Ma questa mattina Heorge Tiller, il medico del Kansas diventato il bersaglio nazionale nel dibattito sull’aborto, è stato ucciso mentre entrava in chiesa. Tiller è stato colpito a Wichita mentre entrava nella George Reformation Lutheran Church: era uno dei sacrestani del luogo di culto, mentre sua moglie cantava nel coro.

    Gli agenti hanno riferito che i colpi contro Tiller sono stati sparati con una pistola, nell’atrio della chiesa. E’ subito iniziata la caccia a una Taurus azzurra che è stata vista scappare poco dopo la sparatoria e in breve il presunto killer, un uomo di razza bianca di circa 50 anni, è stato identificato e fermato. Intanto a Wichita è stata organizzata una veglia a lume di candela per onorare la memoria del medico e protestare contro la violenza.

    Tiller, 67 anni, era uno dei pochi ginecologi che, negli Stati Uniti, ancora praticavano l’aborto tardivo e per questo è stato preso di mira dagli anti-abortisti. Nel 1986 una bomba venne fatta esplodere sul tetto del suo ambulatorio. Cinque anni dopo, durante una protesta durata l’intera estate, furono arrestati duemila manifestanti. Nel 1993, in un periodo di dibattito violento sul tema, e dopo l’assassinio di due medici che praticavano l’interruzione di gravidanza, Tiller fu ferito a colpi di pistola a entrambe le braccia da una attivista “pro-life” che, con il suo gesto, cercava di impedirgli di operare. Da allora cominciò a indossare il giubbotto antiproiettile.

  37. Anita
    Anita says:

    x Gli assassini “amici della vita” a colpi di pistola #46

    Premetto che atti di violenza non si possono condonare.

    La legge in alcuni Stati permette aborti a termine avanzato, anche nel nono mese.
    Avviene anche negli Stati che ne sono contrari.

    Le “Abortion Clinics” sono sempre sotto il mirino, bruciate, danneggiate, dottori minacciati ed anche uccisi.

    Il Dr. George Tiller, dopo tante minacce avrebbe fatto meglio a cambiare carriera, dopotutto aborti a termine avanzato consistono in omicidio.

    Per esempio, se una donna gravida cade vittima di un omicidio, il colpevole viene accusato di doppio omicidio.
    In particolare se il feto e’ considerato viable, o con possibilita’ di sopravvivere fuori dall’utero.

    Allora il feto e’ una persona secondo chi e’ l’omicida?

    Anita

  38. ber
    ber says:

    Caro Peter,
    il referendum e’ stato fatto per favorire il bipartismo,…cioe’ eliminare i poccoli parti.
    Chi arriva da solo al 35% ha un premio di maggioranza e ottiene la maggioranza assoluta.
    Il partito diberlusca che si e’ unito a an,partito del fini,cosi pure
    il ns “buon farnceschini”del pd,pensano di arrivare al 35% e votano si,…tutti i gli altri partiti,compresa la lega,sono per il no.
    Quindi nello schieramento di destra,pdl,(la lega e’ per il no),nel
    pd,centro sinistra si ,(idvdipietro e tutti gli altri partitini ex comunisti,pannella etc,…per il no),…cioe’ i piccoli partiti non hanno interesse a rafforzare i grossi.
    La mia opinione personale?
    Se fossi in Inghilterra,paese di lunga democrazia,io voterei si,
    ma in italia,…nelle mani di berlasca,…io non mi fido,.. e voto no.
    Un caro saluto,Ber

  39. Pasquino
    Pasquino says:

    per la gentile Sylvi

    Vivo del mio lavoro
    alterno l’entrate e l’uscite
    da questo forum
    compatibilmente
    con il tempo che
    mi ritrovo

    non sono in ferie, vi leggo
    in continuazione
    però alle volte si secca
    la vena mia in dotazione

    dovrei legarmi come il
    leggendario Ulisse mentre
    con il suo vascello costeggiava
    sirenamente l’isolotto felice

    mi attraete come un magnete
    non risolverei nulla disertando
    perchè voi e tu cara Sylvi
    siete nelle mie vene come
    un’azzardo

    però la vita non è odissea ed allora
    alterno le mie entrate come mi
    permette la mia scarsea.

    P.S. in dialetto veneto ” scarsea”
    significa saccoccia in romano
    e tasca in italiano.

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