Da Paese di Pulcinella a Paese di Berlusconi e Lady Veronica. Le mutande e il gossip al posto dei programmi politici. In tanta sporcizia, il Vaticano aumenta il suo potere. Evitiamo almeno di pagare il canone di serva Rai
Non credo che l’ultrasettantenne Berlusconi sia arrivato alla depravazione di farsela con minorenni. E’ più probabile che alla famosa festa di compleanno ci sia andato per motivi meno pecorecci, lui che non ha mai dismesso la dimensione un po’ goliarda, un po’ gaglioffa e un po’ da intrattenitore non solo da navi di crociera, attività che da giovane ha esercitato per davvero. Del resto ai primi dello scorso ottobre, nonostante l’incalzare di impegni internazionali in quel di Parigi, aveva già fatto un’altra allegra improvvisata serale piombando a una festa privata nella discoteca Lotus, dalle parti della “movida” milanese di corso Como. Con annessa capatina anche alla discoteca Luminal. Con dichiarazioni in strada alle 5 di mattina da far ridere anche un cadavere, ma forse non la signora Veronica Lario in Berlusconi: “La notte dormo molto poco. Se dormo tre ore poi mi resta energia sufficiente per fare tre ore d’amore” ( http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/berlusconi-discoteca/berlusconi-discoteca/berlusconi-discoteca.html ). Boom! Con chi? Affari suoi. Fatto sta che se scopa tre ore di fila per giunta ogni notte significa che oltre al trapianto di capelli e di prostata devono avergli fatto anche un trapianto del “coso”, mettendogliene uno di legno, che non si affloscia mai, o ad orologeria per durare 180 minuti tondi tondi. Mah. Strano comunque che in queste ore di “scandalo” per la ragazza di Casoria e il divorzio da Veronica del nostro capo di governo nessuno si ricordi del Berluscao Meravigliao del Lotus e annesse dichiarazioni ipermandrillesche. Ah, la stampa…. No comment.
Ciò premesso, credo che la signora Veronica, che in quanto prima amante di lungo corso e poi moglie di Berlusconi non credo sia un esempio di moralità, se vuole divorziare dal marito male ha fatto a strombazzarlo Urbi et orbi tramite la stampa, Repubblica per l’esattezza. Vuole divorziare? Si accomodi. Affari suoi. A noi che ci frega? Il marito va con minorenni? Lei ha tentato di togliergli il vizietto, senza riuscirci? Beh, vada a raccontarlo e documentarlo in tribunale, tramite un buon avvocato divorzista che lei certo si può permettere. Invece anche la signora si è sentita in dovere di comportasi da First Lady e di scambiare gli affari di mutande in affari di Stato e di pasto per l’opinione pubblica come fossimo neppure dalla De Filippi o al Maurizio Costanzo Show o a Porta a Porta, ma a Novella 2000. E i partiti anziché dire “vedetevela tra di voi, i panni sporchi lavateveli in famiglia, e magari in tribunale, ma non mettete la vostra merda nel ventilatore pubblico”, si sono lanciato ghiottamente sulla vicenda: la sinistra con l’illusione di poter finalmente sgozzare il vitello grasso, la destra per fare come al solito da mazziere per il Padrone, intimidendo in questo caso Lady Veronica. Ve l’immaginate negli Usa una Hilary Clinton che corre a denunciare alla stampa la golosità lewinskyana del marito presidente? O in Francia l’ex consorte dell’attuale capo di Stato che corre a gridare a Le Monde che il marito se la fa con Carla Bruni? Nessun Paese civile ha l’attitudine alla sporcizia e al buco della serratura come il nostro. Se i fascisti esaltavano le capacità scopatorie del Cavalier Benito, che ha persino avuto donne e figli da far sparire in manicomio, i nostri leghisti sono noti adoratori degli “attributi” del povero Bossi e i forzitalioti di quelli del Cavalier Silvio. Che anni fa si vantava, modestamente, di essere come Bartolomeo Colleoni, che doveva il suo nome – Colleoni – al fatto che di “colleoni” ne aveva tre. E siccome c’è gente che è cogliona anche di testa, ecco che vantarsi per averne tre non è poi così peregrino. Il brutto è che chi adora a mo’ di sniffo gli attributi del capo di solito è talmente gregario di carattere da essere pronto a qualunque avventura, compresa l’invasione del gigante Unione sovietica con le scarpe di cartone….. E infatti gli adoratori attuali di priapi altrui non vedono l’ora di invadere il gigante islamico armati di pezze al culo griffate Missoni o Valentino e mezzi militari da museo e per giunta senza petrolio….
Come che sia, e ribadito che gli affaracci sporchi loro meglio farebbero a non vomitarceli addosso, abbiamo un capo di governo che ci prende anche per il sedere, mostrando oltretutto di avere poco senso della decenza. Prima infatti si trincera dietro un grave e assorto “Sono fatti privati, e dolorosi” pur di non rispondere alle domande dei giornalisti scatenati dalla sparata di donna Veronica. Poi però si presenta da Vespa e i fatti suoi “privati e dolorosi” li spiattella allegramente in faccia a milioni di telespettatori ( http://tv.repubblica.it/dossier/divorzio-veronica/tranelli-della-sinistra/32499?video ). Non manca la solita accusa demenziale di “complotto della sinistra”, che Berlusconi sciorina senza rendersi conto che sostenere che sua moglie ne è rimasta vittima – fino a dare vita a un simile fuoco d’artificio! – equivale a dire che sua moglie è una mentecatta. E la tanto declamata privacy? Buttata nel cesso. Assieme alla decenza. Che viene infatti affogate anch’essa quando Berlusconi ha l’incredibile ardire di presentarsi al Quirinale coinvolgere il capo dello Stato nelle sue storie di mutande, eventuali corna, minorenni o non minorenni e altro ghiotto ben di Dio ( http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio/premeir-da-napolitano/premeir-da-napolitano.html ). Non ho parole per dire l’orrore per un simile comportamento “istituzionel”. Stiamo infatti parlando del capo del governo e non del puttaniere del quartiere o del garzone del barista. Ma tant’è….. Quando il delirio di onnipotenza si accompagna all’abitudine alla mentalità televisivo-pubblicitaria queste sono le cosneguenze.
Per fortuna il capo dello Stato, che deve essere rimasto basito di fronte a tanta inaudita volgarità, è rimasto del tutto in silenzio: il replay quirinalizio della sceneggiata di Porta a Porta del poco cavalleresco Cavaliere ( http://tv.repubblica.it/dossier/divorzio-veronica/tranelli-della-sinistra/32499?video ) Napolitano lo ha ascoltato nel più assoluto silenzio, senza mai proferire verbo.
Una delle cose sporche di questa faccenda è il comportamento del Vaticano. La stampa ha infatti riferito ampiamente che Oltretevere se ne stanno zitti e boni, nessuno intende criticare il nostro capo del governo se non con un affettuoso buffetto sulle guance. Del resto, con una papa che ha ordinato a tutti i vescovi del mondo di nascondere alle autorità civili i casi di pedofilia del clero cosa si si può aspettare? Per non parlare del fatto che il Vaticano oltre ad avere visto papi viziosi e anche molto viziosi, uno dei quali morì di infarto mentre faceva sesso con un valletto, ha sulla coscienza la scomparsa della giovanissima Emanuela Orlandi e il sabotaggio delle indagini della nostra magistratura. Cane non mangia cane… Il Vaticano interviene pesantemente su qualunque vicenda italiana, tiene sempre i piedi sul piatto della nostra politica, ma quando si tratta di potenti preferisce glissare. Come sempre. Non a caso Lutero dopo qualche tempo passato in Vaticano si disgustò al punto da dar vita al Protestantesimo. E S. Francesco ne rimase piuttosto schifato pure lui. In ogni caso il Vaticano non potrebbe prendere a schiaffi chi sta scassando la scuola pubblica per favorire quella privata, cioè cattolica, e ha regalato al papa il potere di nomina delle decine di migliaia di “professori di religione”: nominati infatti dai vescovi, ma pagati da tutti noi! Quando qualcuno comincerà a volere che gli insegnanti di religione siano scelti dagli imam o dal rabbinato, dai guru induisti o dai bonzi buddisti, cioè anche dei cleri delle altre religioni ben presenti in Italia, forse cominceremo a capire i poco lieti guasti provocati da Letizia Moratti quando era ministro della Pubblica istruzione di un governo Berlusconi.
Ho letto che il nuovo ministro della Pubblica istruzione, tale signora Gelmini, si accinge a tagliare 42 mila insegnanti, maestri e maestre anche negli asili. Così è più facile ramazzare i quattrini per pagare lo stipendio all’esercito vaticano di insegnanti di religione. Quello stipendio è sacro, non si tocca: paga Pantalone. Anche se le chiese si svuotano sempre di più e c’è la crisi delle vocazioni. La pagnotta la si può lucrare senza doversi fare prete, con la seccatura del voto di castità (devo ridere?), basta genuflettersi a sufficienza per poter fare l’insegnante di religione nelle scuole del sempre più imbelle Stato italiano e della sempre meno in salute di ferro Repubblica italiana.
Da notare che gli insegnanti di religione nelle scuole pubbliche esistono ormai solo in Italia e nei Paesi islamici, non so se mi spiego. In Germania la cancelliera Angela Merkel ha tentato di imporre il suo cattolicesimo anche nelle scuole pubbliche almeno della zona di Berlino, con un referendum per introdurre anche lì la figura dell’insegnante di religione (cristiana, ovviamente….), ma le è andata male. I berlinesi le hanno detto no, rivelandosi così più civili e tolleranti di noi “romani”. Mentre l’Italia scivola nelle melma di vicende private, quali sono i divorzi e le storie di corna, lenzuola e mutande, i baldi leghisti milanesi si inventano la trovata un po’ nazista e molto razzista dei posti a sedere nei mezzi pubblici comunali “riservati ai milanesi”. Questa è l’ennesima conferma che stiamo perdendo il senno e la tramontana, siamo su una china molto pericolosa. Potremmo rendere pan per focaccia reclamando la cacciata dei lombardi in Ungheria e Nord Europa donde a suo tempo sono venuti, in orde di clandestini ed “extra impero romano”, devastando e saccheggiando. Altro che i rumeni e gli albanesi di oggi! Non è affatto vero quello che scrivono i libri di Storia, e cioè che sono arrivati devastando, è una delle balle inventate dalla Chiesa per giustificare la sua coltellata carolingia alle spalle dei longobardi, ma questo lo sanno in pochi. Se c’è chi accampa diritti basandosi sulle favole di libri sacri vecchi di quasi 3.000 anni, non si vede perché non ci si possa appellare ai libri di storia che riferiscono fatti certi di poco più di mille anni fa…… Insomma, le follie dei lumbàrd capitanati dal simpatico capitan Fracassa noto come Umberto Bossi sono una autostrada del ridicolo, riedizione comica delle solite leggi razziali cui sempre ricorrono i prepotenti e i vili.
Avanti di questo passo varrà la pena supportare la silenziosa campagna per lo sbattezzo condotta da associazioni atee e anticlericali. Sbattezzarsi significa fare le varie pratiche burocratiche per farsi cancellare dal gregge di Santa Madre Chiesa, Universale e Romana, anche per evitare che continui a dire che lei rappresenta 50 milioni di italiani cattolici quando invece i cattolici reali sono molto meno e semmai sono di più, 60 milioni, gli italiani cittadini della Repubblica contro la cui libertà e ampliamento dei diritti il Vaticano combatte ogni santo giorno. Specie se si tratta dei diritti delle donne e degli omosessuali.
Ma prima di occuparci dello sbattezzo, occupiamoci di come non pagare più il balzello dell’abbonamento obbligatorio alla Rai visto anche che ormai è arrivata al punto di servilismo da mandare in onda soliloqui di oltre un’ora di Berlusconi, nel corso dei quali ci affligge con offese “alla sua signora”, deliri vari ed exusationes non petitae come se la Repubblica e la Politica fossero ormai solo la caricatura dell’Isola dei Famosi e il capo del governo una macchietta del Bagaglino. Che una volta chiusi i battenti per mancanza di pubblico non siamo obbligati a sorbircelo in dosi massicce tramite endovena Rai. Ecco dunque cosa fare per sbarazzarsi dell’ormai inamissibile canone Rai:
- Prendere il libretto senza strapparlo in mille pezzi
– Copiare il numero di ruolo dal libretto di abbonamento alla televisione. In assenza chiedere un duplicato con raccomandata A.R. all’indirizzo abbonamenti TV (1° ufficio entrate Torino – S.A.T. Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino)
– Non avere pendenze come arretrati o multe
– Versare 5,16 euro con vaglia postale, specificando nella causale del versamento “per disdetta canone numero di ruolo” (scrivere il proprio numero di ruolo)”. Beneficiario del versamento: S.A.T. casella postale 22, 10121 TORINO; l’agenzia di pagamento: TORINO VAGLIA E RISPARMI
– Staccare dal libretto la cartolina “d”, (la “b” se il libretto è recente) intitolata “denuncia di cessazione dell’abbonamento tv”. Barrare la casella 2 che ha la richiesta di suggellamento e compilare gli spazi segnati riportando numero del vaglia e data del versamento
– Nello spazio sottostante vi è lo spazio per per la data di spedizione della cartolina: va riportata e apposta la propria firma. Sul retro della cartolina riportare nome, cognome e indirizzo del titolare che intende disdire. Correggere eventualmente il vecchio indirizzo URAR TV in S.A.T.
– In mancanza della cartolina per la denuncia di cessazione dell’abbonamento, usare la cartolina per le comunicazioni generiche e scrivere:
“Il sottoscritto (nome, cognome, indirizzo) chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore (numero di ruolo:…) a colori detenuto presso la propria abitazione. A tale scopo ha corrisposto l’importo di 5,16 euro a mezzo vaglia postale n…. del…/…/… sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento”
Fare una fotocopia della cartolina (davanti e dietro). L’originale della cartolina va spedito con raccomandata ricevuta ritorno all’indirizzo già stampato.
– Attendere il ritorno della ricevuta di ritorno
– Spedire con raccomandata A.R. all’indirizzo del S.A.T. il libretto di abbonamento originale completo con tutto quanto contenuto, tenendo a casa le ricevute dei pagamenti degli ultimi 10 anni (o da quando si è abbonati).
La disdetta va completata entro il 30 novembre 2009. A fronte di quanto sopra, la RAI potrà rispondere richiedendo i vostri dati anagrafici (ancora?), la marca dell’apparecchio da suggellare e dove si trova.
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Non molliamo neppure noi!
… scusa cara Anita, ma non sopporto la mala fede aggratis…
scusami anche xcche volevo rispondere alla tua domanda del xcche non sono rimasto in Rep. Bolivariana de Venezuela, volevo partecipare e vivere la Rivoluzione Socialista Bolivariana del Cnte Hugo Chavez Frias, sono single, senza figli… posso permettermi di scegliere come ad altri non è possibile, anche desiderandolo… cosi che trovo lavoro nella TvEducativa, come consulente del vicepresidente, ho fatto appena in tempo a consegnare la prima parte del compito assegnatomi, che mi chiamano dallItalia e mia madre sta male (88anni, non vedente e tu lo sai..) mi metto in aspettativa e dopo una prima tappa a Sto Domingo x il maledetto divorzio, arrivo a Milano e trovo una situazione da farmi decidere di abbandonare tutto ( compresi litigi legali… irrisolvibili se non con la mia presenza… ancora oggi non so niente del mio divorzio… ) e fermarmi a Milano con mia madre… dopo alcuni mesi guarisce ( aveva delle allucinazioni dolorose…) e cade in casa e si frattura 2 vertebre, oggi son 3 mesi, seconda ed ultima visita di controllo e quindi è guarita, e deve fare fisioterapia…) vivo… in casa le 24h, immagina come è cambiata la mia vita… approfitto il cambio con la badante e frequento un corso di informatica e due corsi di lingue, inglese e spagnolo, e finiro a giugno 2010… Poi si vedra, fra qualche mese mia madre si trasferira da mia sorella ( stanno ristrutturando la casa x accogliere la mamma) magari terminati gli studi ritorno ( se mi vorranno…) a lavorare x la TvEducativa, in Venezuela, unica possibilita x me di produrre videocultura e xcche no Bolivariana!! Ora devo studiare x tornare a lavorare x la TvEducativa piu preparato alla nuova tecnologia e xcche no anche le lingue mi serve…
Ciao Cariño, ti saluto con il mio solito http://www.vvuaddurmi.now la mattina mi sveglio alle 6… ciao!!!
Faust
Caro Marco
Qualora il commissario del popolo, venisse a casa mia e del Guerrigliero noi gli daremmo le chiavi di casa molto volentieri, ben sapendo che, fatta la conta delle le stanze di tutte le prime, seconde, terze ….. case, ville e magioni varie e ridistribuendole equamente a ci toccherebbero sicuramente un paio di stanze in più.
Del resto anche a te Marco che mi pare lamentavi un qualche problema abitativo, un po’ di equa redistribuzione potrebbe tornare utile e gradita.
Ma forse tu sei come il vecchio Tosi che abitava in una baracca e campava di un po’ di pesca e di molta carità ma diceva che non votava comunista perché i comunisti gli avrebbero tolto tutto, e a chi gli faceva timidamente notare che a lui non avendo niente, niente potevano toglierli, rispondeva serafico “ ma se vincessi alla SISAL !?!?” (SISAL= totocalcio anni 50)
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
X – I.VAN …. Il cui post mi era sfuggito prima.
Il termine delatore secondo il mio vecchio “Zingarelli” è:
“colui che riferisce in segreto all’autorità un fatto delittuoso o l’autore di esso”.
Dato che nessuno a parlato e tantomeno a delle autorità di tuoi eventuali delitti il termine e del tutto improprio, ritengo sarebbe più appropriato affermare che qualcuno stufo di leggere le tue immani, anonime e spesso offensive bischerate, ha reso noto ad un po’ di persone chi ne era il reale autore, se poi hai la codina di paglia quello sono problemi tuoi non certo miei.
Comunque dato che hai il mio nome e cognome e mail ed anche indirizzo e telefono come io ho il tuo se hai qualcosa di personale da comunicarmi puoi farlo quando vuoi.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
x Faust
Caro Faust,
la mia non era curiosita’, ti ho chiesto solo perche’ avevi scritto a lungo e molte volte dei tuoi preparativi per andare in Venezuela.
Poi eri su un isola venezuelana, poi eri vicino a Caracas e dopo sei finito a Milano.
Sono contenta che tua mamma si e’ rimessa, o e’ in via di miglioramento.
Dalle un abbraccio per me.
Stai diventando poliglotta, lo spagnolo lo dovresti sapere, nella DM parlano spagnolo.
Cosi’ ti potro’ scrivere anche in Inglese….??
Ciao, buona notte,
Anita
x Faust
Sorry, volevo scrivere; nella RD parlano Spagnolo.
Buon giorno ormai,
Anita
Al Cerutti Gino, Pino ed a TUTTI
Caro Gino,
anche se in ritardo ti esprimo la mia gioia nel rileggerti qui. Spero che tu possa ora avere il tempo di partecipare.
Io purtroppo sono molto preso in varie incombenze e leggo poco.
Se sono lieto di rileggerti devo purtroppo dire che non lo sono affatto per il ritorno di persone note in passato per i loro nomi improponibili e di così netto stampo virale.
Che uno di costoro si arroghi il diritto di venire a svillaneggiare questo blog lanciando accuse, improvate, da codice penale è la miglior dimostrazione che costoro non dovrebbero avere il diritto di partecipare al blog. A meno che non intendano fare le dovute scuse unite all’impegno di cambiare sistema.
Io non parteciperei ad un blog che avesse posizioni opposte alle mie, data l’infinita vastità del mondo, ed il fatto che costoro chiedano di partecipare (sulla base di motivazioni deliranti: non c’è mai stato un problema di anonimato nel blog) mi fa molto mal pensare sulle motivazioni ultime della loro richiesta di partecipazione.
Io non voglio partecipanti che vengono qui per fare propaganda, men che meno per uno stato in cui ci sono suddivisioni e differenze di diritti su base razziale o religiosa, come lo stato di Israele.
Un caro saluto a te, Pino ed a (quasi) tutti Uroburo
x signora Anita. n.93
mia cara signora, in un angolino del mio cuore alberga una piccola voglia, una piccolissima possibilità, ch’è quella di convertirla ad un sano comunismo.
Non sono un giovane ingenuo, un mio professore m’insegnò che all’uomo nulla può risultar a priori impossibile, ed è per questo che ci provo, che le scrivo. Di conseguenza anche Lei può tentar a togliermi i miei convincimenti, i miei sani ideali comunisti.
Vorrei toglierle dalla sua testolina quell’amore viscerale per la sua sgangherata società capitalistica; vorrei, in buona sostanza convertirla, convincerla, vorrei che lei aprisse gli occhi, identificasse i danni causati all’umanità, dai governi del suo Paese che si son succeduti negli ultimi sessant’anni.
Ecco perchè ogni tanto mi piace galoppare in questa libera e verde prateria di Arruotalibera.
Spero, lei non me lo voglia o possa vietare, anche perchè se lo facesse o l’auspicasse non sarebbe più una democratica e crollerebbe tutto il suo perbenismo di facciata.
Quì di seguito le faccio leggere un’articolo che appare stamattina sul quotidiano comunista ” Granma”, lei ch’è così perspicace ed attenta mi scriva se è veritiero oppure no.
Cuba non ha mai minacciato gli USA, afferma un colonnello statunitense.
KINGSTON, Canada.– Il colonnello in pensione del corpo dei Marines degli Stati Uniti, John McKay, ha sottolineato che manca di fondamento l’argomento utilizzato da Washington negli ultimi 50 anni, relativo a che Cuba rappresenta una minaccia per gli USA.
Per quanto mi sforzo di ricordare non ho mai potuto incontrare una sola prova che, qualche volta, ci sia stata una minaccia terroristica da parte di Cuba contro gli Stati Uniti, ha affermato l’ex militare.
McKay, che ha chiarito di parlare a titolo personale e non come ex militare statunitense, ha partecipato ad uno dei dibattiti della conferenza accademica sulla Rivoluzione cubana, svoltasi presso l’Università di Queens, di questa città canadese.
L’ex colonello ha parlato tuttavia, con nozione di causa, perché durante la sua vita militare è stato comandante del corpo dei Marines nella base navale di Guantanamo, territorio occupato dagli USA contro la volontà del paese caraibico.
All’incontro dedicato al tema della difesa di Cuba ha partecipato inoltre Hal Keplak, del dipartimento di Storia del Collegio Militare Reale del Canada.
Secondo l’esperto canadese, a Cuba, a differenza degli altri paesi non esiste la divisione tra lo stato civile e l’esercito, ponendo ad esempio il concetto di Guerra di Tutto il Popolo, disegnato nell’Isola per affrontare un’eventuale aggressione straniera.
Mark Ronald Rushton, dell’Università Autonoma di Zacatecas, ha dissertato sul ruolo che svolge l’Esercito nello sviluppo economico della nazione caraibica.
Oltre la difesa, la conferenza accademica, a cui hanno partecipato più di 200 esperti di 14 paesi, ha affrontato un vasto numero di temi legati a Cuba ed alla sua Rivoluzione.
Vede mia cara Signora, non è il comunismo cubano un vostro pericolo, il vero pericolo per l’umanità sono le vostre stolte ed assurde guerre, i vostri insani atteggiamenti, il vostro immenso egoismo economico , voi siete il male dell’umanità non il comunismo.
x 77 (noto kojone) il quale starnazza:
“E anche tu fai schifo, Ce-rutto, sempre a leccare i piedi … a altro … al pinuccio per avere un po’ di spazio per i tuoi deliri antisemiti. Sei un nessuno, uno zombie privo di dignità, un’ombra, sei ancora peggio di quel deficiente del tuo amico Nicola Metta che almeno ha l’attenuante di aver battuto la testa da bambino e di essersi poi rovinato quelle poche cellule grige che gli restavano con l’abuso di droghe. faremo i conti anche con te.”
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Cheffai,
a) mi sbatti in un lager e poi mi fai passare per un camino?
b) mi infili un missile del tipo “ndò cojo-cojo” con su la stella di David dentro casa?
c) mi sradichi le due piante di ulivo in giardino?
d) mi freghi l’acqua dalle tubature?
e) mi spakki le ossa?
f) mi “circoncici” il pisello?
Dimmi pure, defenestrato di cervello.
C.G.
Salve U.
tutto come da copione: una montagna di impegni tanto che alla sera vado in coma profondo.
Da mesi non vado più a teatro o a un cinema e il tutto comincia a pesarmi più del dovuto. Benedetta pagnotta…
Spero tanto che la tua “lambretta” vada a cento all’ora .
Per gli scavezzacollo della nostra età, basta e avanza.
C.G.
Da tempo va avanti una feroce polemica negli Uffici della Regione FVG perchè il Direttore del personale, d’accordo con il Presidente di Regione, intende oscurare Facebook ai dipendenti,(che rallenta il lavoro di routine), salvo deroghe ritenute indispensabili.
La Cgil è insorta perchè si mettono “sotto controllo” i dipendenti.
IDV e Sinistra e libertà alzano barricate perchè i loro simpatizzanti “” non possono comunicare politicamente” con altri gruppi su Internet.E’ “censura politica”! ecc.ecc.
E io che credevo che in Ufficio si andasse per lavorare!
No, si va per comunicare con amici e per organizzare su Facebook la campagna elettorale dei propri protettori!
Che tempi e che more…
Sylvi
Caro AZ,
personalmente dal comunismo avrei tutto da guadagnarci, come ben intuisci. Il guaio è che io sono abituato a pensare agli altri, ancor prima che a me. In una sociatà comunista io ci vivrei benissimo, per il semplice fatto che non ho lo stimolo all’accumulo, anzi sono molto portato a condividere o a dare la precedenza agli altri nell’uso delle cose. Nella mia larga cerchia di amici, che consiste di amicizie anche cinquantennali, in fondo il comunismo lo pratichiamo già, mettendo l’uno a disposizione dell’altro le nostre competenze e disponibilità, senza badare al computo del dare e dell’avere.
Controcorrente ha conosciuto un mio ex compagno di scuola torinese, che mi ha accolto con enorme affetto, dopo che non ci vedevamo da 40 anni, quindi può chiedere a lui chi era il Marco Tempesta dei 20 anni. Chiunque di voi che frequenti Milano o addirittura Bisceglie, può chiedere ai miei molti amici chi è sempre stato ed è tuttora, Marco Tempesta.
Dov’è il problema? Il problema è che il mondo è prevalentemente costituito da gente che ha paura. Cosa comporta ciò? Comporta la necessità del POSSESSO di uno scudo protettivo, quindi di una disponibilità di vitto e alloggio che vada oltre le reali necessità. Basterebbe questo a neutralizzare i princìpi comunistici. Non è il solo problema e forse neanche il più importante. Esiste nell’umanità la tendenza del tutto naturale a modificare il circostante per ottenerne un vantaggio. Prima a Bisceglie si andava a prendere l’acqua alla fontana, d’estate come d’inverno. Ora si apre il rubinetto e l’acqua arriva in casa. C’è, nei vari terzi e quarti mondi, chi l’acqua deve andare a procurarsela a chilometri di distanza. Anni fa ho avuto un problema circolatorio, mi hanno fermato il cuore, mi hanno spostato un po’ di vene, dopodicchè hanno rimesso tutto a posto e 4 giorni dopo l’intervento ero a casa, senza ulteriori problemi. Basta spostarsi di poco, geograficamente, per morire di tetano con un semplice graffio. Esiste quindi una componente che si chiama tendenza al PROGRESSO. Tale componente è portata avanti con sacrificio, abnegazione, impegno ed ingegno. Viene portata avanti, spinta da un sistema fisiologico se non mi sbaglio dovuto alla dopamina, che attiva un sistema di ‘ricompensa’, ma non solo: viene spinta anche dal desiderio di avere una vita più piacevole, più, come dire…RICCA.
Il comunismo, così come è stato teorizzato e messo in pratica, MORTIFICA ed annulla lo stimolo a sacrificare il proprio tempo e le proprie forze per far salire di qualche gradino o qualche piano, quello che comunemente chiamiamo PROGRESSO e che serve a distaccarci dalla pura animalità.
Se facciamo attenzione, il comunismo come lo si intende in genere, non è vero comunismo ma semplice sindacalismo, a volte anche becero ed autolesionista.
Il comunismo è altra cosa e l’errore è nel voler identificare un movimento solidaristico in un’ideologia che sia teoricamente che praticamente ha ampiamente dimostrato di essere del tutto fallimentare in quanto non prende in considerazione le grandi differenze di esigenze che caratterizzano l’umanità.
Quello che gente indottrinata come certi elementi qui nel blog (non è il tuo caso, tu sei uno che ragiona con la propria testa) non riesce a capire, è che il termine COMUNISMO è autocastrante e, mentre bene po male col capitalismo il cittadino qualunque si è potuto fare la casa, l’auto, i viaggi e il conto in banca ed ha potuto amministrare i suoi piaceri seguendo le proprie esigenze, in un sistema centralizzato ciò non avrebbe potuto farlo. Non solo, ma sarebbe stato costretto ad assistere al comportamento di una ristretta élite che avrebbe vissuto da ricca, sulla mediocrità degli altri. Lo abbiamo visto in tutti i comunismi applicati. Non mi si venga a dire che Castro o Chavez o quant’altri sedicenti comunisti, abbiano lo stesso tenore di vita dei loro concittadini. A fare i comunisti da una posizione privilegiata e ricca, sono capaci tutti. Cosa comporta il protrarsi dell’utilizzazione del termine COMUNISMO ? Comporta l’allontanamento della gente dalla mentalità solidaristica e quindi il preferire il peggior capitalismo al miglior comunismo.
Via dunque il termine COMUNISMO con tutto ciò che di negativo questo termine comporta. Non va bene neanche il termine Socialismo, di cui il comunismo è una corrente. Dovrebbe nascere un partito solidarista, cooperativo, dove però non venga mortificata la proprietà privata nè la possibilità di conquistare un tenore di vita più elevato. Il tutto, naturalmente, entro parametri compatibili con il diritto degli altri a vivere bene. In parole povere, si torna alla famosa ‘forbice morale’ di cui ho più volte parlato.
xMarco
é esattamente cosi’, con il comunismo manca lo stimolo, di conseguenza non c’è progresso.
Ricordiamoci solo delle due Germanie. Bravo!
Caro Faust, il comunismo ha come dogma imprescindibile l’eliminazione della proprietà privata.
Forse a te non risulta, ma ti assicuro che è così.
Altrimenti, non è comunismo.
Allora, innanzitutto impariamo ad usare propriamente i termini, a dar loro l’esatto significato e non quello che piace a noi.
Il termine COMUNISMO ha tutta una serie di caratteristiche IMPLICITE e quindi, quando lo si usa, si intendono anche incluse tutte le caratteristiche anzidette.
Il comunismo così come è stato teorizzato, è contro la natura umana, tant’è che nella sua applicazione pratica si è rivelato fallimentare, creando una ristretta classe di privilegiati e una massa di gente insoddisfatta che, pur di sfuggire, era disposta a mettere a rischio la propria vita. Chissà come mai, il flusso di gente oltre il muro di Berlino era dall’ Est comunista all’Ovest capitalista.
Ma queste sono domande che Faust non si pone, lui ha la sua personale interpretazione del termine comunismo, un’interpretazione generata dalla sua fantasia più che dall’osservazione della realtà. Il suo Chavez, il suo Castro, hanno ricreato intorno a loro la stessa classe privilegiata che permette loro un tenore di vita ben differenziato da quello dei loro contadini ed operai. bel modo di essere comunisti, eh, Faust?
Nel post indirizzato ad AZ ho puntualizzato due delle caratteristiche che pongono il comunismo “contro natura”. Ma non sono le uniche. Potrei aggiungerci, tra le altre cose, giusto epr fare un esempio, il ‘controllo del territorio’, che è un istinto animale insito nell’uomo, che lo porta a ritagliarsi “un’area di rispetto” entro la quale nessuno che non ne abbia il permesso deve entrare. Io ho condiviso casa più volte, ho condiviso donne, per me non è un problema, ma vorrei vedere se qualcuno cosiddetto comunista, qui nel blog, si vedesse costretto dall’Autorità a dare una stanza per uno, nel suo appartamento, ai barboni di strada, perchè non è giusto che ci sia chi abbia 5 stanze e chi debba dormire su una panchina…allora sì che vorrei vederli, questi baldi ed eroici comunisti!
Caro arruotaincatenata, ti ringrazio della solidarietà, ma resto ugualmente antiisraeliano, fino a quando in Israele continueranno a governare come stanno facendo.
BANKITALIA: NUOVO PICCO PER DEBITO, 1.741 MLD A MARZO
ROMA –
Nuovo record per il debito pubblico italiano: a marzo, si è attestato a 1.741,275 miliardi di euro contro i 1.707,410 del precedente record segnato a febbraio.
E’ quanto si legge nel Supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia sull’andamento della finanza pubblica.
Il sistema capitalista è come l’orchestra che continuava a suonare mentre il Titanic stava affondando, siete ciechi e stolti ad non accorgervi del dramma dell’umanità intera creato dal capitalismo, oggi di fame moriranno gli altri e domani???
Il sistema capitalistico ha in sè la capacità di rigenerarsi.
Se crolla, si torna al baratto. Dopodicchè si riforma il capitalismo, inesorabilmente. Se non ci arrivate da soli, i meccanismi ve li spiegherò io.
Il capitalismo è come un cavallo che bisogna addomesticare, dopodicchè ci torna molto utile. Abbatterlo, ci costringerà a tirare l’aratro a mano: una soluzione stupida. Già sperimentata, tra l’altro.
11 maggio
Si può dire al presidente del Consiglio che il suo «no all’Italia multietnica» è un’insensatezza, perché basta guardare i volti delle persone per strada e si vede che l’Italia è multietnica senza possibilità di ritorno?
Stefano Rodotà.
Per il Signor M. Tempesta intervento nmr. 114.
Non voglio essere pedante, ne difendere chichessia, sia chiaro però, ch’è importante in un blog come questo scrivere realtà esistenti. Anche se non si approva il tenore politico di quelle nazioni, tanto per essere intellettualmente onesti. Se non si rispettano le verità riscontrabili e lampanti ogni discussione è superflua.
Mio caro Signor Marco s’informi in maniera adeguata per cosa sta facendo a favore del popolo il Presidente venezuelano Chavez. Allo stesso modo s’informi cos’ha costruito il compagno Fidel Castro dopo la disgraziata ed appoggiata dagli USA, la dittatura di Fulgenzio Battista. Non scriva inesatezze, banalita berlusconate, sia onesto con se stesso, se non lo può fare si astenga dallo scribacchiare.
Rientro, mi scusi Signr Marco; le faccio notare che questo blog viene letto in quasi tutto il pianeta, dunque, è assai importante per noi italiani non fare la figura di quelli che scrivono a vanvera, mi scusi ancora della precisazione e cordialmente la saluto.
Caro Marco nel tuo post (112) mi piace come hai descritto il tuo modo di fare e pensare, nuovo per me, che ritengo positivo. La pagnotta la divido anch’io, se necessario, per quanto mi riguarda, e magari anche il resto, ma il comunismo in questo ha poco a che vedere., E’ il singolo che conta, la persona, non sempre per forza la massa.
Purtroppo la nostra è diventata una società egoista, arraffona dove ognuno crea il proprio orticello. Ma mia nonna mi ha insegnato che “l’esempio vien dall’alto” Ma dall’alto oggi quali valori ci giungono!!
Mi sento anche di dirti che non solo il comunismo ha creato una ristretta classe privilegiata, anche le dittature di destra han fatto e fanno ancora oggi la stessa cosa. Scrivi dell’enorme flusso dei tedeschi dell’est all’ovest capitalista, allora…..oggi anche quei tedeschi potessero tornare indietro lo farebbero volentieri. Notizia di qualche settimana fa,( mi meraviglia, tu cosi`attento ti è sfuggita?) un sondaggio ha detto che i tedeschi passati all’ovest sono molto delusi del sistema, prima mangiavano poco ma tutti, ora TUTTI sono in grande difficoltà a mettere insieme pranzo e cena, tanto per intenderci e rimpiangono il passato. Poi
Marco sul controllo del territorio non etichettarlo come esempio del comunismo, vivi al sud non ti suggerisce niente e non mi pare che sotto la CUPOLA ci siano i comunisti.
saluti M.
Cara Anita,
l’articolo sulla sanita’ di Obama e’ di parte,…io penso che un giusto equilibrio per dare anche ai non ricchi l’accesso alla sanita’ ci vuole.
Viviamo una recessione mondiale e se un disoccupato si deve pagare anche le spese mediche e’ spacciato.
Io sono stato curato in Italia,il berlasca e’ venuto in Usa,..ma i soldi li ha cacciati sempre lo stato italiano.
Un caro saluto,Ber
Efficace norma approvata dal” Senatus Romanus” per fermare le invasioni barbariche.
In seduta solenne hanno introddotto il reato di clandestinità.
Attila, alle frontiere , spaventato a morte è ritornato suoi suoi passi,con la coda tra le gambe.
Non sopportava l’idea di essere internato in un centro padano per mesi sei,in attesa di ottenere l’asilo “politico”.
Questa sì che è Storia , ragazzi!
cc
Ps- I padri coscritti, rientarti nelle loro magioni , si congratulano a vicenda, per il coraggio della loro decisione .
Intanto hanno affidato ad un valente “generale” tal Ezio, il compito di vigilare alle frontiere.
Commovente Berlusconi , iersera a Ballarò…..
Da tempo mi chiedevo come mai nessuno in TV riproponesse il video strappa lacrime con cui (all’epoca) l’oppositore Berlusca commentava il “naufragio” di nave Albenese ,speronata da incatuta manovra di nave del Bolscevico capo di governo Prodi,
In tale circostanza infatti era più che evidente l’intento dei Bolschevichi italici ad ammazzare coloro che fuggivano dal regime di Tirana …
nella stessa trasmissione intanto il bel Casini rispolverava le radici giudaco -cristiane che devonop improntare l’azione dei governi europei.
Propongo pertanto ai “malcapitati” battezzi in massa prima dell’imbarco sulle coste libiche.
Temo però che l’ancestrale paura padana del” negher”, prevalga sulle radici giudaico -cristiane..a meno di estendere lo sbianchettamento del bus del cul all’intera epidermide.
Di sicuro la sensazione che prevale è la la lucidità e la lungimiranza dei nostri “capi”in materia!
C’è di che star “tranquilli”
cc
XCC 123
Altre invasioni dafora.
Per fortuna utilizzano un autobus privato per le trasferte altrimenti i GIOCATORI DEL “GLOROSO”MILAN con il tram riservato ai Milanesi ma non del Milan,non potrebbero arrivare da nessuna parte,forse se utilizzassero la barca potrebbero aspirare di giungere solo in Libia.
ET VOILA L’ESQUADRUN DE MILAN al cient per cient
Da Orizzonte degli eventi
“Dida – Brasiliano, extracomunitario, abbronzatura intensa
Keljco Kalac – Chiare origini slave ma di cittadinanza australiana, extracomunitario
Kahka Kaladze – Georgiano, extracomunitario
Marek Jankulovski – Ceco, neocomunitario
Philippe Senderos – Svizzero, ma pur sempre extracomunitario
Mathias Cardacio – Uruguagio, extracomunitario
Andrea Pirlo – Italiano ma di origini sinti
Mathieu Flamini – Francese
David Beckham – Inglese, non abbronzato, usa la crema SPF 40
Pato – Brasiliano, extracomunitario
Clarence Seedorf – Suriname, extracomunitario, a-a-bbronzatissimo!
Viudez Tabaré – Uruguagio, extracomunitario
Kakà – Brasiliano, extracomunitario
Andriy Shevchenko – Ucraino, extracomunitario, tintarella di luna
Ronaldinho – Brasiliano, extracomunitario, abbronzatura intensa all’olio di cocco”
MARONI DOVE SEI!
ADDIRITURA IN CASA!
MA MI FACCI IL PIACERE, MI FACCI!
L.
caro CC,
il generale Ezio si appostò alla dx del Po, campa caval, lasciando praticamente la difesa del territorio da Attila ad Aquileia che si batte coraggiosamente per tre lunghi mesi prima di soccombere.
Poi toccò ad Altino e a Concordia Saggittaria, mentre i romani erano alle Terme.
da Pio Paschini – Storia del Friuli
Un volgarissimo detto veneto recita:
Attila, flagellum Dei,
in tanto che il roman dormiva,
à rifondà Cuncuardia con tre corei!!!
corei= emanazioni “aeree ” del corpo.
Sylvi
marco tempesta { 13.05.09 alle 10:00 }
Caro arruotaincatenata, ti ringrazio della solidarietà, ma resto ugualmente antiisraeliano, fino a quando in Israele continueranno a governare come stanno facendo.
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Caro Marco,si parlava di comunismo, stop! Di come il comunismo di per se stesso non può essere ruota motrice nè nel campo economico, nè nel campo scientifico e nè nel campo umano. Questo è il succo dei tuoi post e mi hai trovato perfettamente daccordo.
Per quanto riguarda Israele, io sò che TU NON PUOI ESSERE nè antisemita nè antisionista, per questo ti ho sempre rispettato.
Già la tua frase “fino a quando in Israele continueranno a governare come stanno facendo” la dice lunga.
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A proposito avrei molto da aggiungere , ma il tempo è tiranno, anche se oramai sono in pensione.
CVD
Caro “Linosse”,a dimostrazione del “fatto” che ormai i nostri capi para-lumbard hanno la testa nel “pallone” alias nell’urna,ovvero non vedono più lontano che una “minchia”, nonostante che Vox populi , parli di minchia straordinaria del capo, (peraltro tutto da verificare). Chiediamo prova TV in diretta!
cara Sylvi,
ma il Senatus romanus” previdente et lungimirante , contava su Piena del fiume sacro , ovvero esondazione su riva Sx, tale da annegar polpolo barbaro.
Un pò come arginar “lo mare Nostrum” con argini di sabbia!
Da Natal a Sant a Stevu si dice “celticamente” parlando!
cc
… Caro marco sei fermo al passato… O ti aggiorni o lasciamo perdere il tema e i tuoi giochi intorno allobelisco del Socialismo Bolivariano… se atte di Chavez e del Socialismo non ti frega gniente… figurati amme di pparlare con te… Ci vediamo caro marco tempesta!!! Adios!!
Faust
… Ho letto solo ora due post di un malato mentale che se la prende con me manco gli avessi ammazzato la madre o violentato la sorella… NON CAPISCO questo odio, questo veleno da dove viene… Ne parliamo quando torna Nicotri… Se poi il caprone fognato, volesse nincontrarmi una seconda volta… basta fissare un incontro… NO PROBLEM!! sono curioso di sapere cosa scatena lodio e lanimaleria di questo caprone liftato… nei miei confronti, che se non vado errato proprio da un blogghista cche ho difeso sul blog, solo x solidarieta… Se dovesse essere il Belbo Sardo… Mi dispiace x suo padre cche è una brava persona… NON CAPISCO!!! e se stiamo parlando di Belbo…. se è lui… allora se non la smette e lo DIFFIDO sin dora a continuare ad usare il mio vero nome e cognome… bbe!! allora devo vederlo unaltra volta… Non portero sigari in regalo… ma voglio guardarlo in faccia… Ne parliamo quando torna Pino… cche mondo di merda!!!
Faust
Per chi si fosse perso “il pezzo” o forse soltanto debole di memoria..
http://video.unita.it/?video=979
Meno capelli decisamente, ma molto commovente…!!
cc
x el Guerrillero # 108
Il colonnello in pensione John MaKay scrive su websites militari ed altro, ultimamente anche un libro.
Comunque l’articolo da lei citato e’ solo una minima porzione di quello che scrive McKay.
Traduzione Google:
“Eventi in corso a Cuba costringere gli Stati Uniti ad avviare il processo di allineare più strettamente i nostri vicini di casa ‘con i nostri interessi e di concentrarsi su obiettivi concordati reciprocamente. Ciò faciliterà il rafforzamento della nostra fianco meridionale contro incursioni dal fondamentalismo radicale, e la lotta contro l’regionale effetti debilitanti di sinistra-pendente movimenti populisti-doppiato “21 ° secolo il socialismo” o la rivoluzione bolivariana del Venezuela Chavez-personificata da Chavez stesso, Ecuador Correa’s, e colleghi viaggiatore della Bolivia Evo Morales. Per raggiungere questo obiettivo, la politica deve dimostrare di essere in USA a Cuba, a partire adesso, ricettività, piuttosto che l’impegno a continuare il confronto, o peggio, azioni punitive.”
Evidentemente non pensa tanto bene dei tre nominati nell’articolo e pensa ad un futuro senza Castro.
Anita
Si legga Granma Cuba in pace ed interpreti a suo piacere.
Caro Sig. tempesta
mi sembra che lei riprenda le vecchie teorie giustnaturalistiche del 17-18th secolo, ovvero la proprietà privata come diritto naturale e inalienabile, basato sul desiderio di ciascun uomo di “possedere” un qualche cosa.
Actually, l’evoluzione del pensiero filosofico, politico e legislativo non sono più molto in sinotnia con il giusnaturalismo.
Oltretutto la presente crisi economica, che è tutta figlia del neoliberismo di impronta giusnaturalista mettono in serio dubbio la reale efficacia degli “animal spirits”.
Negli US, le correnti più moderne del pensiero economico stanno rivedendo completamente questa visione del sharehilding verso una visione di corporate basate sullo stakholdering system.
forse le converrebbe come dire….fare un po’ di upgrade
Cheers
Loke
Notarelle concilia sonno (dei giusti sic) tratte da alcune quartine di Nostradamus…………….
Dalle parti della EX terra Santa Papa b16, noto antti-semita, antiisraeliano,antisionista fate voi, lancia profezia sui muri…crolleranno, sono crollati tutti…
Ex Giovane , remenber Film Exodus ..parole asettiche altoparlante Banchina di Porto..Tenere stretti passaporti , chi lo perde o non ne è in possesso sarà arrestato, internato ,espulso…
Intanto armi Bolsceviche Ceche arrivavano copiose…
Comunisti bastardi..!!!
Infine notizie dal fronte Cappittalista torinese,per la serie Il cappitalismo si riprenderà, si è sempre ripreso…
A mirafiori chiamati allo straordinario per alcune linne di produzione circa 800 operai , il mercato per alcuni prodotti “ritira” Eiaculatio precocis”
Intanto quando termini Imerese et Pomigliano D’arco et Pininfarina (san Giorgio canavese) in ansia, firiranno di tirare et operai leghisti si accorgeranno che loro situazione et pari a negher del bus del cul sporch,et si accorgeranno di essere stagionali come i negher del “pomododro” ovvero operai a chiamata ,voteranno in massa per il “solidarismo”tempestiano o altro…
Di certo cominciano ad apprezzare le gioie della ristrutturazione ..molti di loro già si occupano di fotografia..
buona notte
cc
…mi sembra che lei riprenda le vecchie teorie giustnaturalistiche del 17-18th secolo, ovvero la proprietà privata come diritto naturale…
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Ho dato una precisa spiegazione dell’istinto a ‘possedere’, che non c’entra con le teorie succitate.
Si può teorizzare ciò che si vuole, ma non funzionerà niente se non si prendono in considerazione gli istinti animali che ci portiamo dentro ben radicati dai tempi di Neanderthal.
Cari amici,
genericamente si sente dire in giro che le regole del capitalismo bisogna siano riscritte,…genericamente si sente in giro dire che gli immigrati sono un disturbo per la pace sociale e tolgono lavoro ai nostri connazionali,…(che hanno tanta voglia di lavorare)…
Ma chi riscrivera’ queste regole?…Treconti,…bonaiuti,…berlasca…bossotto ?…l’abbiamo visto oggi le leggi che hanno scritto e approvato…
Il comunismo e’ una teoria altruistica,…il capitalismo e’ piu’ egoistica,..ma sempre teorie,.e’ sempre l’uomo che le interpreta….
Saranno prese delle misure per allargare il debito pubblico?..,
certo,…il sottobosco politico chi lo paga?…,
la gente diventera’ piu’seria perche’ c’e’ la crisi?…
non ci facciamo delle illusioni.
Per riscrivere la regole bisogna “ricreare l’uomo”,…questo
animale che accumula ricchezze senza curarsi degli altri,…
(l’animale vero prende solo quello che ha bisogno,…il resto lo lascia)..Meditiamo prima di riscrivere le regole,e quando i furboni le avranno riscritte,leggiamole bene,…altrimenti tra qualche anno ci ritroveremo peggio di adesso,…perche’ ci saremo mangiati anche quelle poche risorse naturali rimaste.
Buona notte a tutti,Ber
Si può teorizzare ciò che si vuole, ma non funzionerà niente se non si prendono in considerazione gli istinti animali che ci portiamo dentro ben radicati dai tempi di Neanderthal.
Car
o marco,allora la soluzione sarebbe…come frenare il neanderthal che c’è in noi ,con la tua dottrina “solidaristica” che però a questo punto non si capisce bene da dove mai possa scaturire…con le regole del capitale che di per sè per poter funzionare deve bruciare risorse a tutto spiano per poter sopravvivvere …
Mi sembra di aver già sentito , queste elucubrazioni , da Looke in poi..Aritotele e Platone manco li prendo in considerazione , poichè beati loro pensavano seriamente che gli schiavi non fossero dotati di intelligenza (una questione del tipo di dibattito se le donne avessero o meno un’anima)
Mah che voi , tra un pò come sempre saranno i fatti a decidere e cioò l’economia politica…direi che non è ilcaso di preoccuparci troppo ..
cc
cara Anita,
sto andando a letto con le lacrime agli occhi, a forza di ridere!
Mio marito pure!
Meriterebbe che tu lo postassi sul blog, questo graziosissimo riassunto che hai fatto.
Comunque, come tu hai intuito, la lingua italiana è opera quasi esclusivamente maschile.
Dopo Dante e Petrarca e le loro donne angelicate…è arrivato Boccaccio…e il resto… fino ai giorni nostri!!!!
Grazie del buonumore e buonanotte.
Sylvi
Cara Sylvi,
il credito non e’ mio, l’ho ricevuto via e-mail.
Mi ha fatto crepare dal ridere di prima mattina.
L’ho solo mandato ad un paio di amici del forum…qui non conosco nessuno che capisce l’Italiano.
L’unica ‘era’ la mia amica Piera e l’amico che me lo ha inviato.
Sogni d’oro,
Anita
Caro Faust, sono solo un povero vigliacco, espressione escrementizia di mia madre, che non ti dico che mestiere faceva, e di mio padre, che non chi sia (non lo sa neppure la mia mamma).
“ma non funzionerà niente se non si prendono in considerazione gli istinti animali che ci portiamo dentro ben radicati dai tempi di Neanderthal.
Ben detto caro Marco, infatti i Neanderthal nonostante fossero fisicamente molto più robusti si sono estinti, secondo alcuni paleontologi la causa della loro scomparsa è proprio dovuta alla scarsa socialità.
Anche se, analizzando i comportamenti di molti sedicenti Sapens Sapiens, mi sfiora il dubbio che una qualche “contaminazione” ci sia stata.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
Il Governo Provvisorio della Padania ha deliberato la costituzione della Federazione delle Compagnie della Guardia Nazionale Padana.
La Gnp riveste carattere strategico per il futuro della Padania.
Roberto Maroni
caro CC,
un commento di corsa sulla lettura dei giornali:
Il tuo Chiamparino bacchettato dal PD romano perchè reo “di buon senso”, e di scarsa demagogia sul problema dei respingimenti in mare!
Ancora: so di certo e di prima mano, di una recrudescenza della tbc e di morte di extracomunitari non controllati in tempo.
C’è una bambina, di quattro anni, grave in un Ospedale perchè infettata, alla scuola materna, da una bidella straniera alla quale non era stato chiesto nemmeno un certificato di sana e robusta costituzione.
Fino a non molti anni fa ins. e bidelli malati,( italiani e stranieri) al rientro da una malattia dovevano esibire certificato medico con diagnosi e prognosi ( fosse anche un aborto procurato!) e firmare la ripresa di servizio sotto la responsabilità del Dirigente.
Qua si va dalle stelle alle stalle o dalle stalle alle stelle!!!
Ps:Manderesti il tuo nipotino in una scuola materna dove non c’è controllo (in nome della libertà) sulla salute degli operatori?
La tbc era stata debellata in Italia, ricordi?
Con controlli rigorosi!!!!
buonagiornata
Sylvi
Buon gg, il mattino ha l’oro in bocca, mentre non è cosi x Ignazio Posadinu cche si sveglia con la bocca piena di merda…
…Ho scritto un lungo post che x errore lho cancellato e non ho piu voglia di riscriverlo.
Sostanzialmente dicevo cche con le persone malate non si puo litigare ne bastonarli x raddrizzargli la schiena, è compito dei medici, cosicche non lo faro…
e rispondero allanimale invidioso e perfido, appena avro tempo da dedicare ad un malato squilibrato di mente…
…certo cche se insiste… allora mi prendero un poco di tempo x dedicarmi personalmente al caso in questione…
Nicola Metta
Sua Eccellenza: il Cardinale Bertolaso, adetto al salvamento del greggie dell’Abruzzo, colpito dal terremoto, ieri ha arruolato tutti i parroci della zona, per una campagna di convincimento, all’insegna del buonumore e dell’ottimismo, per sconfessare le ostili posizioni della Stampa e della televisione nazionle.
Il buon Cardinale Bertolaso, pensa di risolvere i problemi del terremoto in Abruzzo, con il solo ottimismo; quell’ottimismo che gli ha venduto il suo datore di lavoro, quello che fa cucu.
Intanto gli sfollati dal terremoto soffrono, nelle tende, la temperatura ieri è salita a 30° e non si vede l’ombra di un ventilatore. Tutti ansiosi i terremotati aspettano i grandi miracoli promessi dall’oracolo lombardo.
… quanto sono carini questi topi fognari… stanno ballando in casa di Nicotri in sua assenza, vigliacchi anche i topi da fogna… non lo sapevo!!
Faust
X C.C. 131
Chi non ricorda il passato è costretto a ripetere gli stessi errori nel futuro.Ho rivisto
http://video.unita.it/?video=979
e che mi ricorda….gia ,gia…….
LACRIME DI CAIMANO!
Occhio e..asciutto, che non si “veli”
L.
Cara Sylvi,
suvvia,detta così, sembra che la “recrudescenza”della TBC in Italia diventerà ben presto colpa della Sx.
Un pò come dire chela colpa dei morti di “tifo petecchiale” in Russia e in Yugoslavia tra i nostri Alpini era dei Bolschevichi di Stalin e di Tito.
Vedi mia cara, per quel poco che mi ricordo , della mia attività politica ero considerato “un moderato”,forse per il semplice fatto che da sempre ero abituato a pensare con la mia testa e sulle “cazzate” provenienti da tutte le parti ero uso annusare per tempo gli Interessi e le eventuali speculazioni, distinguendo tra fatti amministrativi e elucubrazioni del più vario genere.
Mi diverte pertanto il fatto di come chi oggi ha responsabilità politiche tratti di problemi politici con la testa rivolta alle urne.
E’ di ieri la notizia che “Il lumbard” ammette che se non si fa propanda sotto elezioni, quando si fa…?
Ho ricordato “il coccodrillo berlusconi” sugli albanesi di ieri,per ricordare che di cazzate in cazzate, tra un pò qualcuno incolperà dei propri fallimenti,che so I bantù, come ieri qualcun altro gli ebrei del fallimento della politica economica;
ma tra costruire “lagher” e una seria politica di immigrazione direi che esistano differenze.
Se poi qualcuno “starnazza al vento”grandi doti e capacità decisionali che si risolvono in ammistrazione inefficiente, anche solo delle banalità, solo un popolo come il nostro è disposto a crederci e quando si sveglia è solo per piangere i morti e dare le colpe al destino cinico e baro , oppure alla Sx.
buona giornata
cc
X Faust
I topi ballerini si riconoscono a prima vista e ….odorato.Restano e resteranno sempre degli inutilmente dentati velenosi,rosicchioni con manifestate realtà personali deludenti per tutti e per loro stessi in primo luogo .Come sempre finiranno nuovamente nel loro luogo di origine LA FOGNA.
Purtroppo imbrattano ancora ed in modo insolente questo blog per cui è meglio ignorarli fino alla definitiva scomparsa.
Saluti
L.
Caro AZ,
la socialità è funzionale alla conservazione della Specie, ma deve seguire determinate regole per mostrarsi efficace. Regole che tengano conto di come funziona il cervello umano.
L’errore che i sociologi commettono è di considerare l’Umanità un insieme omogeneo, mentre non lo è affatto. Quando si parla di Umanità in senso generico quindi, si dicono un mucchio di stupidaggini che tolgono valore alle conclusioni a cui si giunge, essendo appunto sbagliato il presupposto.
Parliamo di capitale. Cos’è il capitale? E’ un elemento determinato dalla nostra singola capacità di produrre. Il capitale, inteso come potenziale capacità produttiva, ci viene dato alla nascita, dal codice genetico. C’è chi è più portato a fare alcune cose, chi è più portato a farne altre, in un’ampia gamma di diversità. In età adulta ( produttivamente adulta), tale capacità produttiva si trasforma in ‘prodotto’, che può essere un manufatto o una competenza. Lavoro è quello del falegname, lavoro è quello dell’avvocato. Tale prodotto, materiale o intellettuale, viene trasformato in denaro, che è il mezzo di scambio delle capacità produttive e non altro. Il denaro è una trasformazione utilitaria del baratto, niente di diverso.
Ora, se io so fare solo il falegname, ho una capacità produttiva x; se so fare contemporaneamente anche l’idraulico, l’elettricista e l’imbianchino, ho una capacità produttiva 4x.
La capacità produttiva è quindi di solito costituita da un fattore nX, poichè ognuno di noi di solito ha competenza su più attività produttive. Cosa succede a questo punto? Succede che se utilizzando unicamente la competenza x ottengo più o meno lo stesso vantaggio che se utilizzassi l’intierezza delle mie competenze, chi me lo fa fare ad utilizzare la seconda, terza o quanrta competenza? Ne uso solo una e per il tempo restante me ne vado al mare. Ci vuole quindi un incentivo che mi spinga a rendere attive tutte le mie competenze.
Non basta. Per ogni singola competenza esiste anche un livello qualitativo da raggiungere. Se la ricompensa è identica o solo un minimo diversa, sia che io ottenga un prodotto ottimale sia che ottenga un prodotto scadente, chi me lo fa fare a sprecare tempo,s forzo ed attenzione per ottenere un prodotto migliore? Lo ottengo al minimo livello accettabile e chissenefrega. Ci vuole anche stavolta uno stimolo che mi spinga ad ottenere un prodotto a livelli sempre più elevati.
In un’economia pianificata di tipo comunista, tutto girerà a livello minimo poichè non esiste lo stimolo a fare di più e di meglio. Il mio capitale che, come già detto, è la mia capacità produttiva, lo impiegherò al minimo.
In un’economia non pianificata, dove se lavoro x guadagno x e se lavoro nx guadagno nx, produrrò di più e meglio, perchè ne ottengo una adeguata gratificazione, un adeguato vantaggio.
A questo punto, entra in gioco il capitalismo, ovvero la gestione del capitale, che in questa fase è ancora costituito solo dalla capacità produttiva. Per produrre di più, ho bisogno di maggior tempo e, non essendo il tempo un’unità comprimibile, devo acquistare il tempo degli altri. In termini pratici, offro lavoro a una o più persone. Cosa signifca? Significa che permetto a terze persone di ottenere una convenienza a produrre per me. La convenienza però non deve essere solo del lavoratore (qui casca Marx col plusvalore), ma anche mia come datore di lavoro, perchè altrimenti chissenefrega di produrre di più, se non mi porta un vantaggio? A questo punto entra la legge della domanda e dell’offerta. Se ho un solo lavoratore che può fare il lavoro richiesto, dovrò pagarlo tot. Se ci sono più lavoratori che sono in grado di farlo, assumerò chi mi fa la condizione migliore in termini di remunerazione o di tempo o di qualità. E’ una legge che viene applicata anche dal prestatore d’opera, che si concede al datore di lavoro che fa la migliore offerta ( nel caso di competenze di cui ci sia carenza). Vale quindi anche per il prestatore d’opera il vantaggio della legge della domanda e dell’offerta.
Andando avanti, ed essendo il mio prodotto molto richiesto, io amplierò la produzione sempre in funzione di un maggior guadagno, perchè altrimenti non avrei convenienza a farlo.
Il maggior guadagno ottenuto posso investirlo acquistando prodotti da trafsormare o semplicemente da rivendere, diventando quindi sia produttore che commerciante. Potrei a questo punto ‘affittare’ l’attività commerciale a terzi, pagandoli per mandarla avanti per mio conto. E’ vero che dò lavoro ad altri, ma è anche vero che lo faccio perchè me ne viene un tornaconto, altrimenti chissenefrega? Ecco che, in presenza di un mercato favorevole ( molta richiesta) e di una capacità imprenditoriale, io divento molto più ricco del mio singolo operaio. Siamo così in pieno capitalismo.
Dov’è l’errore?
L’errore è nel forzare l’accumulo di capitale senza spalmarlo sulla gente. Per il semplice fatto che, mancando nella gente la capacità di acquisto, non mi serve più fare produzione in quanto non sarei in grado di venderla ad un prezzo remunerativo.
Quindi, diventa necessario mantenere nella clientela la capacità di acquisto. Altrimenti il capitalismo si autostrangola. Autostrangolandosi, viene meno il valore del denaro, ma il denaro altro non è, come abbiamo visto, che una convenzione per scambiarsi COMPETENZE, che costituiscono il vero CAPITALE che ognuno di noi possiede. Per cui, in assenza di denaro, le competenze vengono scambiate in termini di baratto: tu fai il mobile a me e io ti imbianco la casa o ti costruisco l’impianto idraulico. Col baratto, si torna al punto di partenza e il meccanismo ricomincia.
La fortuna di essere Milanesi D.O.C.
Dopo il tram riservato adesso la pista ciclabile Hub di Malpensa regalo del CAI ai Milanesi ,DOC si intende .Gli altri APEDALARE ma da un’altra parte ..e sennò!
Avanti la prossima
L.