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[…] Berlusconi e la P2: si tratta di una ricevuta autentica? O no? Aspettiamo eventuali smentite. Se ci … […]
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http://images.google.it/images?hl=it&um=1&sa=1&q=berlusconi+p2&btnG=Cerca+immagini
x gloriademo
Scusa, ho cancellato per sbaglio il tuo posto “‘azz, direttò!”. Se vuoi, invialo di nuovo.
Che il documento giri da tempo lo sapevo, me lo ha anche detto il collega che me lo ha mandato con preghiera di metterlo in rete. Però reputo importante farlo girare ancora di più, perché è allucinante che nessuno ne parli e tutti facciano finta di “gnente”. Ci sono invece argomenti che non fanno lasciati cadere, specie ora che è arrivato in trionfo anche il “nuovo partito”.
Un saluto.
pino
x gloriademo
Ho visto che hai mandato un post anche nel forum della puntata precedente. Ti ringrazio.
Ma non dormi ancora? Io vado adesso. ‘Notte, gloriademo.
pino
Considerato che nel 1978 l’hanno condannato e poi amnistiato per falsa testimonianza riguardo alla sua iscrizione alla loggia P2, direi che è autentico Se non erro si trova anche in “Berlusconi, inchiesta sul signor TV” libro ante-Travaglio in cui c’era già tutto (http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-ruggeri_giovanni_guarino_mario/sku-234018/berlusconi_inchiesta_sul_signor_tv_.htm)
no, io non sapevo che girasse tanto
ma non serve, basta una sentenza di condanna (poi ci fu amnistia e indulto) in quanto il pdc mentì sotto giuramento (come dice il post 4).
avrebbe meritato una assoluzione perchè è noto che trattasi di un bugiardo patologico che mente anche se gli chiedi che ora è.
Berlusconi fa il suo mestiere di imbonitore ed è bene smascherarlo.
Ma non basta.
La sua ‘clientela’ preferisce un imbonitore che ‘fa’, a degli onesti che ‘non fanno’.
Parlare con chi la pensa come noi, serve a poco. Provate a parlare con chi vota il cavaliere e ne uscirete carichi di meraviglie.
Ecco perchè dico che il PD non ha nessuna possibilità, con quella gente inetta che si ritrova, di scalzare l’imbonitore.
Chissa’ perche’, nel leggere questa notizia (La Repubblica di oggi), m’e’ venuta una risata omerica…
KABUL – Malgrado l’intervento armato in Afghanistan, con l’Italia incaricata della ricostruzione del sistema giuridico del paese, il governo afgano ha recentemente votato una legge (ancora non pubblicata) che rappresenta un duro colpo ai diritti delle donne afgane.
***
All’Italia (!) hanno affidato nientemeno che la RICOSTRUZIONE GIURIDICA!!! Col capo del governo che ci ritroviamo, cosa c’e’ da sorprendersi se, “malgrado” i nostri sforzi, le donne afghane si ritrovano ancora peggio di prima? Tra talibani italiani e afghani, c’e’ da immaginarselo, si capiranno che e’ una meraviglia…
@ Pino
(Ricevuta Berlusconi)
Anche qui, mi sembra, lo stupore e’ gratuito.
Con lo psiconano i segreti sono tutti pulcinelleschi.
Bisognerebbe far smuovere l’omerta’ e smettere di fingere di non sapere che noi sappiamo che loro sanno che noi sappiamo, anche se fingono che noi non si sappia quel che loro sanno noi sappiamo.
Meta’ Italia, alias circa 30 milioni di italici individui (difficilmente qualificabili come cittadini) hanno votato un piduista in odor di mafia, in flagrante conflitto di interessi, circondato da avanzi di galera, giullari, lecchini e meretrici, con una collezione di oltre 280 cause per frode, falsa dichiarazione, corruzione eccetera eccetera da cui si e’ salvato solo grazie alle sue politiche ad personam e ci stiamo ancora a sorprendere di qualcosa?
Non e’ berlusconi che bisognerebbe psiconanoanalizzare, ma quei 30milionicirca che lo votano e lo rivotano e che sono, in ultima analisi, ancora peggio di lui. Con mezzo paese che ha la segatura al posto del concetto civico, e neuroni lobotomizzati a forma di fascio littorio, che vogliamo costruire?
Tutte le parole che potevamo dire le abbiamo dette, tutti i segreti piu’ gravi li abbiamo svelati, ma quello li’ e’ ancora sul trono e ci sta pure mettendo su un bel cuscino di velluto, nuovo fiammante, perche’ intende restarci seduto fino alla mummificazione naturale. Potrebbe anche strangolare qualcuno in diretta TV e questo paese di sabbie immobili accetterebbe anche questo, anzi applaudirebbe ancora di piu’.
Allora e’ tempo di capire che bisogna cambiare sistemi, che l’opposizione deve diventare militante, durissima e non priva degli stessi trucchi usati dagli avversari. Il simile si combatte col simile, secondo la logica dell’omeopatia, se non proprio quella della chirurgia.
Inoltre, invece di scagliarci sempre contro la punta dell’iceberg, bisogna cominciare a dar filo da torcere alla base, che sta tutta intorno a noi. Rendiamogli la pariglia, basta fare i democratici e “rispettare le idee” di questi imbecilli che non rispettano affatto le nostre e che stanno ammazzando il paese.
Il quale e’ anche nostro, detto per inciso.
@ MT
Su questo sono d’accordo.
Infatti, credo che dovremmo cominciare a irrompere sui loro siti e comportarci come gli achei sotto le mura di Troia. A qualcuno capita mai di leggere gli sporadici interventi del loro cretinume, tanto per fare un esempio, sui forum di Repubblica, del Corriere, dell’Unita’?…
E’ tempo di toglierci i guanti e di offrire ai berlusvotanti un po’ della loro medicina.
A proposito, ieri ho letto una cosa divertente:
Berlusconi deriverebbe da Bis luscus, ovvero, doppiamente losco.
Il nome e’ gia’ un programma.
: – )
caro Vox,
a me non scappa da ridere alle notizie che giungono dall’Afghanistan riguardo le donne.
Torturate appena bambine.
Sposate per forza appena adolescenti.
Stuprate da spose.
Lapidate se adultere.
Strappati i figli.
Schiavizzate in casa.
No, io non rido, anzi, ovunque avvengano queste pratiche, ogni volta che morrà un uomo, per qualsiasi motivo, penserò:
bene, un aguzzino in meno!
saluti
Sylvi
x Sylvi e Vox
In effetti c’è poco da ridere. E molto invece da piangere. Ciò che diciamo fa ridere è la prosopopea del nostro governo, che sbraca la legalità in casa nostra e quindi NON ha le carte in regola per ricostruirla in casa altrui, a parte le chiacchiere, il fumo e le tabacchiere di legno “che il monte di Napoli non prende in pegno”.
Oltretutto, temo che proprio il nostro – non solo italiano – andare a pontificare in casa altrui, per giunta armi alla mano, abbia stimolato negli afgani il solito idiota orgoglio patriottico, che sempre spinge qualunque Paese a comportarsi più da bestie che da persone.
Tutto ciò comunque nell’Afganistan “sovietico” NON era assolutamente possibile. Prima di Berlsusconi, che poverino è arrivato buon ultimo a catastrofi già avvenute, dobbiamo ringraziare la Casa Bianca. Che tra l’altro ha creato, allattato e fatto crescere robusto Bin Laden e la sua accolita di gentiluomini.
Un caro saluto.
pino
le donne, nei paesi islamici, sono complici del sistema, o perlomeno lo diventano non appena acquistano una certa anzianita’ e prestigio familiare. La societa’ pakistana, un paese confinante con l’Afghanistan, e’ essenzialmente matriarcale. Lo vedo coi miei occhi nelle famiglie pakistane, ed anche bengalesi, di UK. Leggere il trattamento delle donne solo in funzione dell’antagonismo dei sessi e’ erroneo e fuorviante. Un giovane kashmiri (essenzialmente pakistano) particolarmente sveglio mi diceva che suo padre era quello che ‘parlava’ in famiglia, ma non diceva una parola di permesso o proibizione ai figli prima di aver scambiato una rapida occhiata con la moglie-matrona (tutto a livello non verbale…).
Comunque, se c’e’ un paese che avrebbe urgente bisogno di una radicale ricostruzione giuridica quello e’ proprio l’Italia.
Mi viene in mente un passo dell’Enrico IV: ‘per prima cosa bisogna fare fuori tutti gli avvocati’
Peter
Trop, c’est trop. Les habitants de Founex (VD), en Terre-Sainte, en ont marre de se faire cambrioler. Le problème ne date pas d’hier, mais aujourd’hui c’est pire, selon l’épicier du village. «Ils cambriolent le jour et la nuit, même quand il y a quelqu’un à l’intérieur.»
L’angoisse de se retrouver nez à nez avec un malfrat est donc palpable à Founex. Mais, dans l’ensemble, les habitants font encore confiance à la police. Sauf D.S. (44 ans), qui n’en peut plus, suite au cambriolage de sa maison fin janvier. Depuis, il déclare patrouiller avec une arme à feu dans son quartier de villas du Pralet, selon le Blick. «Car la police et la justice ne font rien. Et les voleurs le savent», a-t-il ajouté au «Matin». Ce violoniste professionnel, qui est aussi professeur de techniques de combat au corps à corps, serait prêt à tout pour assurer la sécurité.
Pour l’instant, il fait ses rondes, seul, le soir après le boulot. «Mais il y a dix autres personnes armées à Founex, détaille-t-il. Nous pouvons intervenir en 30 secondes, même en pleine nuit.» Qui sont-ils? D.S. ne donne pas de nom. Avec quelle arme? «Un Glock», répond-il, sans pouvoir montrer son arme autrichienne.
—–
Il problema delle ronde esiste anche in Francia, come si legge in questo articolo. Solo che, in Francia, i rondisti vanno in giro armati di pistola.
Dai racconti del mio amico tunisino, anche in Tunisia chi comanda in casa è la donna. Il marito fa solo il figurante.
La stessa cosa succedeva nella civiltà contadina meridionale: chi amministrava le entrate era abitualmente la donna. Ora la situazione sta virando in un’amministrazione separata delle entrate, visto che quasi sempre lavorano entrambi i coniugi.
@ Sylvi
Io non ridevo di certo per le povere donne afghane, ma per il fatto – veramente da barzelletta – che fosse stata scelta proprio l’Italia per “ricostruire il sistema giuridico” di quel paese martoriato e comunque inespugnabile. Proprio l’Italia, che ha uno dei sistemi giuridici piu’ appesantiti dalla burocrazia e un governo di piduisti eversivi e ladruncoli!
Mi piacerebbe proprio sapere chi ha avuto quest’idea geniale, gli Usa o qualche buontempone della Nato in generale.
Riporto testualmente dal “Piano di rinascita democratica” della Loggia Propaganda 2:
OBIETTIVI (principali, ndr)
“i sindacati, sia confederali – Cisl e Uil – sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione, anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori”
Meno male che alla guida di Cisl e Uil ci sono uomini tutti d’un pezzo come Bonanni e Angeletti, altrimenti il Cai-nano avrebbe realizzato anche questo… :))))
Correggo, le ronde non sono in Francia ma in Svizzera, nel canton Vaude.
“Limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro”
“disciplinare il settore pensionistico stabilendo il divieto di pagamento delle pensioni prima dei 60 anni, salvo i casi di riiconosciuta inabilità”
“nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino”
…E I MINISTRI CORRISPONDONO AL LORO CAPO
(non se ne salva uno!)
L’attuale ministro per gli Affari Regionali, RAFFAELE FITTO è imputato in due inchieste. I fatti contestati dalla procura a Fitto fanno riferimento agli anni scorsi quando egli era presidente della Regione Puglia.
Subito il prode ministro della Giustizia, Angelino ALFANO manda i suoi ispettori a Bari “per verificare eventuali irregolarità compiute dai magistrati inquirenti” (magari, con la speranza di scovarle, le irregolarita’, in modo da poter dare una mano al collega Fitto).
IL CORRIERE :
http://www.corriere.it/politica/09_marzo_31/ispettori_giustizia_bari_fitto__5a316214-1de2-11de-84d3-00144f02aabc.shtml
Le inchieste sulle quali sono in corso verifiche con l’acquisizione di atti – a quanto si è appreso negli ambienti giudiziari baresi – sono quelle note come Cedis e La Fiorita.
Per la prima, FITTO E’ GIA’ STATO RINVIATO A GIUDIZIO per concorso in turbativa d’asta e interesse privato del curatore nella procedura di amministrazione straordinaria della società Cedis;
Per l’altra indagine, pende dinanzi al gup di Bari una richiesta di rinvio a giudizio per Fitto (per ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, CONCORSO IN CORRUZIONE, ILLECITO FINANZIAMENTO AI PARTITI, FALSO E PECULATO) e per una settantina di altri imputati, tra cui l’editore ed imprenditore romano Giampaolo Angelucci.
L’ispezione – secondo le fonti giudiziarie baresi – nasce da diversi rilievi fatti dai LEGALI di Fitto, durante e dopo l’ indagine, a proposito della presunta ritardata iscrizione nel registro degli indagati del nome dell’attuale ministro e sull’irritualità con cui sono state disposte le intercettazioni telefoniche a suo carico.
***
Cosi’, non sperando, probabilmente, di riuscire a discolpare il proprio illustre (si fa per dire) cliente, questi “legali” chiamano in aiuto Alfano e si appellano ai soliti cavilli burocratici. Cosa, questa, che gia’ da sola fa pensare che le accuse a Fitto siano ben fondate e dimostrabili. Difficile dubitarne.
Ora stiamo a vedere se questo Fitto (imparentato con l’altro Fitto, forse?) avra’ almeno la buona creanza di dimettersi, o giochera’ al povero innocente ingiustamente accusato dalle solite toghe comuniste, secondo la tradizione Faccia di Bronzo tanto in auge presso il nostro sgoverno.
caro Peter,
(spero lasci da parte il sale!)
le donne anziane hanno già patito tutto, hanno accettato il loro destino, trovano normale che non ci sia scampo per le giovani.
Sindrome di Stoccolma?
Esclusione e disperazione di qualsiasi cambiamento?
Non credo che il” sistema giuridico” di Berlusconi, noto e orgoglioso donnaiolo maschilista, possa essere utile alle donne islamiche; ma nemmeno in questo blog, escluso Pino, trovo accenti di denuncia reiterati come meriterebbero.
Mia figlia nel College, in Galles, viveva accanto a pachistani di ottima famiglia, frequentanti per il phd…non mi davano la mano quando mi incontravano, soltanto a mio marito!
Nazioni civili potrebbero intanto pretendere l’assoluto rispetto delle regole della Nazione che li ospita, poi se voglio andare in Afghanistan indosserò il burka!
Ma, forse, anche i maschi occidentali inciampano spesso nella lunga coda di paglia….
suffragetta Sylvi!
x Peter
Antagonismo tra i sessi?
Io parlo di libertà dell’individuo, di rispetto della persona, di leggi “senza genere”, di cittadini uguali davanti alla legge!
Ma forse anche in Italia abbiamo bisogno di qualcuno che venga a
“rifare il sistema giuridico”! E anche altrove….
Sylvi
x TUTTI
Anita ha appena postato il link di un interessante articolo in lingua inglese sul rischio di ritorno del fascismo in Italia, però lo ha postato nel forum della puntata precedente. Le ho chiesto se per cortesia lo posta anche qui. Le parole forse più interessanti dell’articolo sono queste:
” Even Berlusconi himself said in an interview published in the Spectator on Sept. 13, 2003, that “Mussolini never killed anyone. Mussolini sent people on holiday to confine them [to small islands].” He failed to mention that Mussolini also sent Italian Jews to Hitler’s concentration camps.
These are not a few leaders from a right-wing fringe party. These are leaders who are shaping national policy from key positions in Italy’s current governing coalition. The government in Rome is again being filled by those who sympathize with Benito Mussolini.
The consequences of this are already being seen.
Prime Minister Berlusconi controls 90 percent of Italian free-to-air television and has used the media to his advantage by dominating air time during elections and silencing the voices of his harshest critics. Berlusconi has passed legislation that bans criminal investigations on the president, the prime minister and the speakers of the Senate and lower house. More than 3,000 troops now patrol the streets in Italy’s biggest cities—including Rome, Naples, Milan, Bari, Palermo and Venice—as part of a massive government clampdown on crime.
Not since the end of World War ii have pro-fascist elements had more impact on the Italian political scene. In the words of Christopher Duggan, the British author of Force of Destiny, an acclaimed history of modern Italy, “The fusion of the parties signifies the absorption of the ideas of the post-fascists into Berlusconi’s party ….”.
Nazioni civili potrebbero intanto pretendere l’assoluto rispetto delle regole della Nazione che li ospita
@ Sylvi
Oggi, una frase cosi’ (che io condivido al 200%) sarebbe definita in molti paesi europei “politicamente scorretta”. Dio solo sa perche’ (e forse nemmeno lui / lei, se c’e’). Per molti, essere di sinistra vuol dire lasciarsi mettere i piedi in testa in casa propria da chiunque, ma e’ solo un mal interpretato senso di giustizia. Infatti, la giustizia in questi casi dovrebbe essere ambivalente. Se noi dobbiamo rispettare l’ospite, l’ospite deve ancor di piu’ rispettare l’ospitante. Se funzionasse cosi’, non si scatenerebbero il razzismo e le faide etniche.
Un detto che ho raccolto nei miei viaggi dice:
“Non si va nel monastero altrui col proprio codice”.
C’e’ sempre molta saggezza nella saggezza popolare.
Pino mi ha avvisata che avevo inserito sul blog precedente.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Anita { 31.03.09 alle 14:59 } x Tutti, in Inglese.
Is Fascism Returning to Italy?
http://www.thetrumpet.com/print.php?q=6052.4450.0.0
Beh, consolatevi, il fascismo sta arrivando anche negli USA.
Anita
@Anita
mi pare che Obama li abbia cacciati a calci in culo, i fascisti a stelle e strisce…
(mi riferisco a Bush, Rumsfel e Cheney, non a Mc Cain, of course)
Rumsfeld
Cmq, mi sembra meglio il pezzo del Guardian
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/mar/30/silvio-berlusconi-fascism-italy-g20
@ Pino
Come ho detto prima, Berlusconi sta dove sta grazie a tutti coloro che lo hanno votato, cioe’ mezza Italia. Questo vuol dire che oggi meta’ della nostra popolazione e’ composta (all’incirca) da tre gruppi:
1. gente come Berlusconi o che vuole essere come lui (evadere, corrompere, arrichirsi in modi anche illeciti, ignorare le leggi o piegarle ai propri interessi)
2. fascisti & simpatizzanti
3. imbecilli puri e semplici,
molti dei quali vagano tra Lega
e altri partiti con moto ondoso irregolare.
Non so bene quali siano le proporzioni di questi gruppi, ma ho il sospetto che sia approssimativamente cosi':
I gruppo (emuli): circa il 25% del totale
II gruppo (fascisti): circa il 15 % del totale
III gruppo (indecisi, imbecilli, ignoranti, analfabeti politici, piccoli opportunisti, piccoli imitatori e non-pensanti): tutto il resto, ovvero circa il 60% di quella famosa meta’ di italiani.
Cercare di premere sui primi due gruppi per far loro cambiare idea e tendenze politiche e’ del tutto inutile.
Dunque, bisogna prendersi cura del III gruppo. Come fare questo, in regime di stampa accondiscendente e TV comperate (telegiornali guidati, Vespa & Fede, Grandi e Piccoli Fratelli, Amici e altre menate simili)? Questo e’ il problema.
@ PF
Intanto, pero’ si e’ tenuto Brezhinsky (che non ci scherza) e altri individui gia’ visti nell’amministrazione precedente. Tutti stinchi di santi.
Certo che se il “fascismo” arriva in Usa con Obama, mi chiedo cos’era quello che lo ha preceduto…
@ PF
“It is a day of shame for Italy”
La cosa piu’ tristemente vera di tutte quelle menzionate dal Guardian.
Finalmente una buona ..notizia…
“Benedetto e’ il Papa della fede non separata dalla ragione”. Lo afferma il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, in un’intervista a Tempi. “La figura di questo Pontefice – afferma il cardinale di Genova – sembra suscitare in un certo mondo laicista qualche problema in piu’, qualche maggiore apprensione perche’ sentono di aver di fronte un uomo e un Papa che si presenta alla Chiesa e al mondo con il linguaggio della fede non disgiunto dalla ragione”.
Abbiate fede e consumate..
Mi pare un ottimo connubio..!!
@Vox
a me questa sembra la cosa più vera:
“The Italian left, in particular, has failed to mount an effective opposition”.
per la serie, Berlusconi fa scuola (o meglio, la faccia come il culo…)
Biotestamento, il segretario della Cei risponde a Fini: “Lo Stato etico non ci piace”
ROMA – Il segretario della Cei, mons. Mariano Crociata, parlando ai giornalisti ha detto che i vescovi rispettano l’autonomia del parlamento e non intendono ingerire nell’elaborazione e nei tempi della legge sul fine vita. Non posso che ribadire l’auspicio che del card. Angelo Bagnasco, che la legge sia approvata in tempi il piu’ possibili rapidi e nella forma piu’ possibile condivisa’. Crociata poi ha risposto all’osservazione del presidente della Camera Gianfranco Fini circa il fatto che si tratterebbe di una legge da Stato Etico. Ognuno – ha concluso Crociata – ha sufficiente capacita’ di fare le sue valutazioni. Lo Stato etico mi sembrerebbe altra cosa e la Chiesa non ha mai avuto simpatia per questo tipo di situazione, che esiste dove ci sono delle costrizioni. Non mi sembra questo il caso’. (Agr)
xSylvi
lei gioisce quando i maschi maschilisti di certi paesi muoiono, e poi nega l’antagonismo dei sessi nel suo pensiero? suvvia…
Non nego certo che le donne siano represse (anche i maschi per certi aspetti) ma e’ la societa’ nel suo insieme. E resto convinto che si tratti di famiglie molto matriarcali.
Credo che i pachistani non le dessero la mano per riguardo a suo marito (al quale lei apparteneva, secondo loro, credo…)
saluti
Peter
CONTROLLO dei BLOG
Come i debunkers/trolls controllano e sabotano
i blog che “osano” di piu’
da un articolo di Antonella Randazzo
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5728
[…] Stanno aumentando i personaggi che vengono incaricati dal regime di “vegliare” a che questi siti possano essere disturbati, limitati nelle loro risorse oppure, se possibile, sabotati.
Chi ha interesse a che si limiti o si impedisca una certa presa di coscienza della realtà sa che non può più impedire del tutto che certe tematiche[…] vengano a galla in diversi siti o blog, e che dunque una certa quantità di persone presti attenzione a tali argomenti. Tuttavia, sa anche che è possibile diminuire la portata di queste argomentazioni usando diverse strategie.
Queste strategie comprendono tattiche per:
-deviare l’attenzione
-limitare la trattazione
-porre [spostare] riflettori su aspetti irrisori del problema
-deridere chi ne discute o chi cerca di divulgare contenuti
perniciosi allo status quo del sistema
-porre i dialoghi ad un livello assai più basso rispetto a quello che potrebbe essere senza tali ingerenze.
Talvolta ci si può chiedere come mai questi personaggi operino all’interno di blog che hanno molti lettori già fidelizzati, che dunque difficilmente saranno convinti dalle loro sterili argomentazioni.
Peraltro, operando in questi siti, i debunker rischiano di essere smascherati e insultati. Pericolo che essi corrono volentieri dato che operano nell’anonimato e spesso con diversi nick.
Lo scopo principale è quello di dirottare l’attenzione sugli stessi debunker, impedendo che si discuta il tema in questione e che emerga la portata di esso. Altri scopi sono: attacchi personali a persone “pericolose”, portare la discussione a livelli molto bassi, impedendo che si discuta dei problemi veri e che si inoltrino post di vera informazione
(Ricorda qualcosa?)
caro Vox,
nel III gruppo ci sono anche i nauseati della sinistra, come l’abbiamo vista nel governo precedente!
Quelli che lavorano e passano il loro tempo fra una pratica e l’altra, fra un ufficio e l’altro.
Quelli che sono stufi di pagare tasse su tasse per non avere servizi.
Personalmente provo un “disprezzo a pelle” per quell’uomo, non c’è quindi nessun merito a non votarlo; ma se qualcuno mi convincesse che “si può cambiare”nella libertà e lo facesse, non credo starei tanto a guardare il colore della casacca.
Quando uno precipita si aggrappa all’albero che trova, purchè lo sorregga!!!
Infine, sono stufa di vergognarmi di essere italiana quando vado all’estero! Come dice il Guardian.
Sylvi
@ PF
Anche quello, naturalmente.
Pero’ mi chiedo se questa debolezza della sinistra non sia stata anch’essa in qualche modo voluta, progettata, favorita. In questo paese, dove tutto e’ ormai in vendita, non mi stupirebbe piu’ nulla, nemmeno che si comprino e si vendano gli ideali e il futuro.
Caro Peter .
Quel (tutto a livello non verbale…) dice già tutto del reale potere delle donne in quelle società. Anche quando, per anzianità, sembrano acquisire una certo potere questo dipende solo dal fatto che dopo una vita di totale sottomissione si sono adattate al sistema, hanno dimostrato di aver introitato e digerito i principi di quelle società, come diceva mia nonna “hanno imparato a legare l’asino dove vuole il padrone”.
Quelle briciole di autorevolezza, peraltro solo apparente e comunque molto limitata, la pagano al caro prezzo ( molto caro) di rinunciare ad una autonoma e femminile visione del mondo, delle cose, dei valori, il potere di quelle donne mi ricordano un po’ quello dei Kapò di infausta memoria, anche loro avevano un certo potere.
Anche per le donne del sud di cui parla Marco il discorso, con tutti i distinguo del caso, è abbastanza simile.
Il giovane e sveglio kashmiri di cui parla Peter, potrebbe anche esprimersi così perché si vergogna un po’ della condizione reale della propria madre, anche un mio compagno di scuola la cui madre era spesso maltrattata in pubblico dal marito cercava di accreditare l’idea che in privato fosse lei a comandare, ma il fatto che la povera donna avesse spesso le labbra gonfie, e all’epoca non si usavano le iniezioni di silicone, mi porta a credere che non fosse affatto così.
Che libertà e che potere può avere una persona a cui sono negati i più elementari diritti reali e formali, da quello di studiare a quello di guidare un’automobile, alla proibizione più assurda di mostrare il proprio viso, di poter esprimere con un sorriso ad una smorfia il proprio sentire, solo il potere di decidere secondo i desideri dell’altro.
Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it
@ Sylvi
Perche’, secondo lei quella del governo precedente (o anche quella attuale) sarebbe una sinistra? Lei mi offre, forse involontariamente, un esempio di quel che intendo per “analfabetismo politico”.
Capire e conoscere la storia politica serve proprio per rendersi conto che la “sinistra” a cui lei, come molti, fa riferimento in modo sbagliato, con la sinistra, ovvero col socialismo (non quello craxiano!), con la social-democrazia o col comunismo non ha assolutamente nulla a che fare. Proprio qui sta il punto. Prima lo cominciamo a capire e prima avremo qualche possibilita’ di cambiare le cose.
@Sylvi
Ahimé, non è un albero: solo una montanga di sterco… fossi in lei mi appoggerei da un’altra parte…
caro Peter,
io ho detto AGUZZINI.
“Donne represse”? E’ molto inglese la sua espressione?!!!
Se dovessi gioire per ogni maschio maschilista che muore…
suvvia non esageriamo…mancherebbe l’altra metà del cielo!
Non sia mai!!!
Sylvi
@ Sylvi
Vorrei aggiungere che oscillare, al momento del voto, dalla sinistra (qualunque ne sia la comprensione) alla Lega o a Berlusconi, e’ prova di ignoranza politica, di qualunquismo, opportunismo e fatalismo.
Per quanto la sinistra che ci ritroviamo non sia piu’ una vera sinistra, non e’ un buon motivo per andare a dare i propri voti agli avanzi di galera, ai bugiardi e ai corrotti.
E anche non-votare e’ un altro modo di dar loro voti.
Soru ha perso in Sardegna proprio grazie a coloro che non sono andati a votare.
Come mi ha suggerito Pino, vi giro la notizia di una serata pro Manifesto in cui anch’io do una mano come dj:
Venerdì 3 aprile dalle 21.30, circolo Banale in via Bronzetti 8 (porta Trento) a Padova concerto di “Capitalism made me rich” e Tying Tuffany + dj set musiCat : una serata di rock, pop ed elettronica tutta al femminile organizzata da Vanilla associazione culturale per la campagna “Fateci uscire” a sostegno di “Il Manifesto” (ingresso 8 euro, riservato soci Csen). Per ulteriori informazioni potete date un’occhiata alla mia rubrica musiCat.
Vi ringrazio.
Un caro saluto a tutti.
Caterina
la sinistra falli’ in Italia anche per i ‘duri e puri’ che non votavano per Prodi o altri rappresentanti dell’unica sinistra possibile, perche’ per loro non era ‘sinistra autentica’. In effetti il rischio di una ulteriore deriva autoritaria nell’Italia di oggi e’ molto reale
Peter
caro Vox,
devo constatare che l’ostacolo maggiore per una social-democrazia, in Italia è il Vaticano; ma subito dopo viene l’individualismo italico,la “furbizia” eletta a virtù; il fare le leggi per poterle aggirare.
C’è speranza?
Se ha avuto modo di ascoltare la ragazza delegata del PD di Udine
all’assemblea di Roma capirà da chi mi sento rappresentata!
Sarà ascoltata?
Lo vedremo nei nomi in lista alle europee.
Sylvi
@ Sylvi
Allora bisogna girare l’ 8X1000 ad altre destinazioni, smettere di frequentare le chiese cattoliche, smettere di mandare i figli a studiare nelle loro scuole private, svuotare Piazza S.Pietro la domenica e non andare a votare mai piu’ PDL, nemmeno se l’opposizione fosse rappresentata da marziani (il che non sarebbe un male, visto e considerato).
Solo cosi’ il messaggio verrebbe recepito.
Caro Peter,
le propongo un giochino. Scoperto per la prima volta a Siviglia due anni fa.
Ordinato la miglior (la più cara) bottiglia di vino spagnolo del ristorante in cui festeggiavo un anniversario mi viene portata una bottiglia incantevole per profumi e sapori. Ne beviamo una parte e ci mettiamo a chiacchierare con una coppia olandese arrivata un po’ dopo di noi seduta la tavolo di fianco al nostro. La chiacchierata prosegue con reciproco piacere tanto che decidiamo di unire i tavoli. Dopo un paio d’ore io mi accorgo che rimane una mezza bottiglia di vino e la offro ai miei commensali che accettano volentieri. Ne assaggio un dito anch’io per controllare e scopro che il vino ha una punta acida e che il profumo è scomparso.
Nella mia breve vacanza termale ho ordinato due bottiglie di vino: una di un Pinot Nero dei Grigioni (un Blauburgunder) ed una di Sassella, che è un vino di ottimo livello della Valtellina (famiglia dei nebbiolo-barolo). Alla fine del pasto, durato un paio d’ore di piacevoli conversari, ambedue le bottiglie (con permanenza in barriques per 12 mesi o forse anche più) sono acide ed hanno perso il loro aroma.
Risultato: d’ora in poi mi faccio portare le bottiglie e se sono vini che sono stati messi in barriques li rimando indietro. Io non bevo vini barricati, li ritengo vini mediocri e ritengo la permanenza in barriques una truffa. Naturalmente questo vale solo per me.
C’è qualcuno che mette in barriques perfino il miglior Barolo per non parlare del Brunello; io lo ritengo un errore procedurale, una puttanata alla francese.
Barricato vuol dire esattamente lasciato ad “affinare” in barriques. Il temine è dei più strani: la permanenza in barriques non affina un fico secco, al contrario aggiunge qualcosa che prima non c’era del tutto. Per me rimane una truffa, fatta per fare in fretta.
Poi il mondo è grande e ciascuno fa quel che gli pare.
Un caro saluto U.
PS. Sono TOTALMENTE d’accordo con quel che ha scritto sul matriarcato islamico. Naturalmente vale anche per il matriarcato meridionale.
Noi siamo un paese con le pezze al cuxo perchè i nostri uomini non vagolno una cicca; e non valgono una cicca perchè le loro donne (madri e mogli) li vogliono esattamente così come sono. U.