La legge sul testamento biologico è un piede di porco usato dal Vaticano per scardinare la laicità della Repubblica italiana. Con la complicità di settori del Partito Democratico

Il papà di Eluana Englaro ha ragione: “La legge sul testamento biologico che ci vogliono imporre è una barbarie”. E bene ha fatto ciò che ancora resiste dei laici in Italia a organizzare almeno una manifestazione di protesta, quella in piazza Farnese a Roma, significativamente nelle stesse ore in cui il Partito Democratico portato al disastro dal buonismo parrocchiale di Valter Veltroni e dagli opportunismi dei Rutelli si occupa più di se stesso che del susseguirsi di cose di inaudita gravità in Italia. La tetra processione di sapore franchista attorno alle spoglie di Eluana Englaro è stata infatti uno scontro decisivo con il quale l’Italia si giocava la possibilità di restare nel novero dei Paesi realmente civili. Sepolta Eluana, il fronte clericale torna alla carica, e il Vaticano pur di incassare il risultato in Italia di una legge medioevale sul testamento biologico si è rimangiato velocissimamente  le accuse al governo di “fine dello Stato di diritto” a causa delle cosiddette “ronde antistupro”.La prepotente volgarità del Vaticano e la leccaculeria dei nostri politici e amministratori si sono esibite anche con l’incredibile assunzione a Milano di 46 “educatrici scolastiche di religione”, scelte dal vescovado e pagate dal Comune, per prendere al laccio i bambini milanesi fin dalle elementari. La volgarità e il razzismo sono arrivati al punto che il vescovado milanese ha inviato una lettera a tutti gli studenti extracomunitari perché si sorbano le”educatrici”, cioè le catechiste pagate con i soldi di tutti noi, accampando la stramba motivazione che “con il cattolicesimo vi sarà più facile integravi socialmente”. Pazzesco! Ma vero. Chissà l’allegria degli ebrei, che di fronte a tanto scempio della decenza ne sono rimasti zitti perché la mossa comunal-vescovile è chiaramente mirata contro il “comune nemico”, cioè contro gli islamici. I quali, umiliati e trattati di fatto ancora una volta come bestie terroriste, hanno preferito inghiottire l’umiliazione in silenzio.
E’ sfuggito ai più che nelle scorse settimane oltre alla lunga serie di prediche e sermoni di prelati vari durante le varie messe per “evitare che uccidano Eluana”  l’ultimo giorno sono venuti allo scoperto vari bei tipi che la dicono lunga sulla realtà della posta in gioco. Vittorio Feltri, Giuliano Ferrara e Paola Binetti, la famosa amante del cilicio, sono tra i nomi di spicco che mentre Eluana esalava gli ultimi respiri hanno firmato un appello urgente al presidente della Repubblica perché calpestasse le regole e la Costituzione, buttasse via se non in galera il padre di Eluana Englaro e si accodasse anche lui alla sagra nazionale vescovile per riportare indietro l’Italia di almeno due secoli. La cosa strana è che questo fronte degli ipocriti che accusano di omicidio e concorso in omicidio un po’ tutti, dal papà di Eluana fino al presidente della Repubblica, sono gli stessi che si sgolavano ad accusare di ogni ignominia a ogni passo i magistrati rei di indagare, processare e infine condannare Annamaria Franzoni, la madre di Cogne realmente assassina di un suo figlio. La “maggioranza” una volta “silenziosa” è diventata urlatrice: e agli Englaro preferisce le Franzoni. Come siamo ridotti…
Mi chiedo inorridito cosa sarebbe successo all’Italia se Eluana la sera di lunedì 9 non se ne fosse andata via per sempre: altro che guelfi e ghibellini o Camillo e don Peppone! Il  simulacro rattrappito chiamato ancora Eluana sarebbe stato sequestrato d’autorità, trasferito a sirene spiegate chissà dove,  costretto a una ripresa di alimentazione forzata con il sondino nasale, con l’Italia divisa in due fronti l’un contro l’altro armati in una rissa sempre più terrificante attorno a un corpo di fatto morto già 17 anni fa. Due fronti, sì, purtroppo però entrambi abbastanza necrofori, necrofili e necrofagi. Per fortuna questa guerra civile per ora simulata ci è stata evitata: pur ridotta come era ridotta, Eluana andandosene è stata capace di più dignità, più umanità, più pietas e più intelligenza di quasi tutti i nostri rappresentanti civili, politici e religiosi messi assieme.
Se per ora il colpo di mano è andato a vuoto, la presenza della Binetti nel coro degli urlatori più scalmanati ci permette di capire dove vogliono andare a parare i mestatori, di quale franchismo da sagrestia siano portatori e quanto sia inadeguato lo sdegno di quel che resta dei laici a piazza Farnese e la  lenta e indecisa reazione del Partito Democratico. Partito nel  quale la signora rappresenta una ben precisa anima, molto più papalina che cattolica, in degna compagnia di Francesco Rutelli, il “Cicciobello del potere” (titolo del libro della Kaos che ne racconta le gesta, o meglio la carriera), passato dall’amore per Marco Pannella a quello per il golf e i cardinali di curia di santa romana Chiesa.
Seguiamo dunque la pista Binetti.
In Italia agisce il gruppo di “scienziati”, le virgolette sono d’obbligo, raccolto nel Comitato Scienza e Vita, coordinato da Bruno Dallapiccola e Paola Binetti. Quest’ultima fa parte anche del Campus Biomedico di Roma, una istituzione universitaria (?) nella cui Carta delle Finalità è scritto a chiare lettere quanto segue:
–    articolo 7 – L’Università intende operare in piena fedeltà al Magistero della Chiesa Cattolica [le maiuscole sono nell’originale, ndr];
–    articolo 8 – La formazione dottrinale e l’assistenza spirituale sono  affidate alla Prelatura dell’Opus Dei;
–    articolo 10 – Docenti e studenti ritengono inaccettabile l’uso della diagnostica prenatale con fini della interruzione della gravidanza e ogni pratica, ricerca o sperimentazione che implichi la produzione, manipolazione o distruzione di embrioni;
–    articolo 11 – I medesimi riconoscono che la procreazione umana dipende da leggi iscritte dal Creatore nell’essere stesso dell’uomo e della donna [prima l’uomo e poi la donna, anziché magari in ordine alfabetico, ndr]. Essi considerano, pertanto, inaccettabili interventi quali la sterilizzazione diretta e la fecondazione artificiale”.

A parte l’evidente disonestà del mettere sullo stesso piano la sterilizzazione e la fecondazione artificiale, cose tra loro diametralmente opposte, il grave è che questa strana istituzione di chiaro stampo franchista non solo gode dello statuto di Università, ma anche della considerazione da parte di istituzioni ufficialmente laiche e democratiche che l’hanno imprudentemente avallata. Nel 2003, in occasione del decennale della sua nascita, l’ha omaggiata di una visita ufficiale perfino l’allora presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. E la famigerata legge 40 ha fatto proprie le pretese e le finalità del Comitato e della sua emanazione Campus Biomedico.
L’articolo 1.1 di questa disgraziata legge infatti “assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”, equiparando così l’embrione fin dallo stato di ovulo appena fecondato a una persona adulta: vale a dire, equiparando i suoi diritti a quelli della madre! Un modo ipocrita, tortuoso e meschino, in tutto degno degli ayatollah, di rimettere la donna sotto il tallone clericale. L’articolo 4.1 limita il ricorso alla procreazione assistita ai soli casi di “infertilità o sterilità” e lo impedisce quindi a chi è sì fertile, ma rischia di generare figli mostruosi, gravemente malati o menomati fin dalla nascita. Così è assicurata la lunga vita alle istituzioni cattoliche o clericali come i Cottolengo, dove “vivono” gli esseri umani più vittime della impietosità della natura e della distrazione del Creatore.
Le follie di questa disgraziata legge sono tali e tante che Chiara Lalli ha scritto un libro, Libertà procreativa (edito nel 2004 da Liguori Editore), dove mostra anche come tale legge confligga quella sull’aborto, la 194, che privilegia invece i diritti della madre rispetto l’ovulo fecondato e il feto che si porta dentro.
Oltretevere perseguono una linea politica ben precisa: rintuzzare e limitare drasticamente le libertà degli italiani, fino alla revisione della Costituzione cui pare voglia acconciarsi e applicarsi con entusiasmo Silvio Berlusconi. Bisogna avere ben chiaro che non si tratta di trovate estemporanee, bensì di una ben precisa linea di azione varata da papa Wojtyla quando ormai era molto poco lucido e quindi più che mai alla mercé dei vari Tigellino e Richelieu che sempre circondano il papa di turno. Il 4 ottobre 2004 il cardinale Camillo Ruini ha ricevuto dal papa l’enunciazione scritta della linea “sociale” della Chiesa, vale a dire le direttive con le quali imbrigliare tramite i ricatti morali e “religiosi” i rappresentanti degli italiani:
“Se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti. La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso. I cattolici sono perciò invitati a impegnarsi per rendere viva e dinamica la società civile, opponendosi a indebiti limiti e condizionamenti frapposti dal potere politico od economico. Non si può infatti dimenticare che sono proprie della vocazione del fedele laico la conoscenza e la messa in pratica della dottrina sociale della Chiesa”.
Potremmo tralasciare che le “dottrine sociali” della Chiesa sono sempre penosamente fallite a partire da S. Paolo, il grande padre della Chiesa che legittimava perfino lo schiavismo. Potremmo tralasciare anche il fatto che la concezione di cosa sia il feto e la definizione del momento in cui riceve l’anima da parte del Creatore siano variate in molti modi, vedasi per esempio l’anima “vegetale” di cui parlava S. Agostino. Ciò che invece non si può tralasciare è che la linea impartita a Ruini è identica a quella per esempio del fanatismo islamico: anche in Iran e in Arabia Saudita, i due regimi peggiori del Medio Oriente, vige infatti il principio che “se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti”. Anche in Iran e in Arabia saudita si parte dal presupposto che “La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso”.  E se alla parola “cattolici” sostituiamo la parola “musulmani” e alla parola “Chiesa” sostituiamo la parola Islam abbiamo esattamente ciò che in Iran e Arabia Saudita di fatto è già legge imposta a bastonate da Guardiani della Morale, Pasdaran e affini.
Il Vaticano alza il prezzo per portare a casa come minimo una legge sul testamento biologico ritagliata su misura dal parlamento italiano sulle pretese oscurantiste della gerarchia ecclesiastica, e come massimo la fine della concezione “consumistica” e “materialistica” della vita che ancora si agita nella testa, negli usi e nelle aspettative future degli italiani. Italiani che bisogna riportare all’ovile dell’austerità, non più però quella predicata a suo tempo da Berlinguer: sempre spettatori televisivi passivi, però sempre più seduti…  E a proposito di testamento biologico, nel PD da Veltroni alla Finocchiaro sono già partite profferte alla maggioranza di governo, dalla quale perfino un Gasparri risponde loro che se ne può discutere. Ovviamente calando le brache: quelle laiche.  Cioè dello Stato di diritto fondato sulla Costituzione.

445 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    temo in un nuovo colpo di “boma”..

    La coesione sociale e la tenuta della collettività sono compito di chi abbiamo delegato con il voto.

    Auguri….!!
    ma per favore non pretendere di coinvolgermi al timone..pilota tu che a me vien ridere..per non piangere…Visto che il Grande Timoniere si diletta in Gaffe …!!

    cc

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro CC

    ma che accidenti c’entrano i gusti sessuali di mio marito o i tuoi con la lealtà all’Azienda dove hai scelto di lavorare?

    Vorresti dirmi che mentre sei a letto con un lui o una lei (magari la Camuffo!!!),per la libertà di parola potresti raccontarle gli affari dell’azienda?

    Come virtuale collaboratore, vade retro!

    Sylvi

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    PS- SCusa Sylvi temo di aver capito…che il Boma ti fa confondere tra le Aziende…quella di tuo marito e quella italica..
    cara purtroppo non sono le stesse aziende…
    vento in poppa mia cara..
    cc

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    soltanto in barca quando si prende una bomata è MAI PIU’.
    In politica invece le bomate son come le ciliegie…

    Non so che aria tira in Piemonte; qui ci insegnano che sarebbe opportuno obbedire alle leggi, oppure cambiarle!
    Ma il vento spira dalla Kruccolandia!

    Sylvi

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    credo di aver capito..sulla lealtà , ormai è tutto chiaro..
    DIO, patria , famiglia allargata , azienda…
    Credere , obbedire ,combattere..
    Vedi il mondo gira,gira in fondo è piccolo..e poi tutto torna…ormai
    Meno male che non devo venire i Friuli a mendicare …

    cc

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    spero che tu abbia compreso l’evidente , più che evidente “metafora” sui gusti…
    Poichè temo a questo punto che vi siano ormai evidenti incompatibilità “strutturali” tra me te sull’interpretazione della “democrazia” e della vita più in generale..
    Ma ormai penso che in questi nostri “scambi”, ciò si sia chiarito in modo palese ed evidente anche ad un “orbo”…

    cc

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    grazie per il gentile invio.
    Appena possibile ti invierò altrettanti immagini,forse non così suggestive e forti, ma altrettanto belle, delle “dolci colline”del piemonte.
    Solo che sono nel Pc che sono state scaricate sul portatile delle progenie,ma appena possibile le scarico sulla “pen”.

    Ciao
    cc

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    noi abbiamo il pregio di avere Alpi alte…per cui il vento lo sentiamo di meno…anche se non manca…ma di qui dicono sia passato solo Annibale…e i francesi..ma quella dei francesi è altra storia..gli abbiamo aperto le porte sostanzialmente…e meno male..

    cc

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    Credere, obbedire, combattere… ha tragicamente fallito!
    Libertà e Giustizia in nome di Marx si è dimostrato una chimera!

    …a me nessuno mi comanda…sbraitavano i miei figli!
    Si, rispondevo io, salvo rispettare le regole che hai scientemente accettate!
    Mi pare una terza via!
    Poi Dio è in un’altra dimensione…e quando combatti i preti ,combatti altri uomini …Dio non c’entra e non si impone!

    Sylvi

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter: le saune miste in Svizzera sono la normalità. La mia amica le frequenta preferendole alle saune per sole donne. In Svizzera, sul bordo dei laghi ho visto anche donne cambiarsi tranquillamente il costume in pubblico, nonchè prendere il sole in topless nei giardini pubblici. A Berna è famoso il parco di Marzili, sotto il Bundesrat; a Neuchatel le vedi nei giardini intorno al lago. Il mio amico fotografo, a Neuchatel, viene visitato spesso da donne che vogliono farsi fare le foto nude ‘a futura memoria’. Altra civiltà.

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Pietro ,
    non essere così ..duro ..con i Cardinali..in fondo anche loro sono esseri umani e a volte possono avere le ideee un pò confuse..

    Pensa che Dottori e padri della Chiesa del calibro di Tommaso e Agostino avevano strane idee…

    Ci ricorda Umberto Eco nella sua ..introduzione al Medioevo..
    che Tommaso aveva per esempio una visione molto biologica della formazione del feto…Dio introduce l’anima solo quando il feto acquista gradatamente, prima l’anima vegetativa e poi anima sensitiva: Solo a quel punto, in un corpo già formato,viene crata l’anima razionale..Summa theologiae e nel supplemento della Summa afferma perentorio..che alla resurrezione della carne non parteciperanno gli embrioni..

    Come vedi IL CANONE è lento e ad affermarsi e passibile di modificazioni in Scienza e coscienza ..magari dando retta alla Scienza (aihmè mutabile per definizione, quando fa comodo)..in sostanza ultima…bisogna aver pazienza…di questi poveri Padri della Chiesa..possono errare…come gli altri mortali..nel ridefinire i Canoni della retta via..!!

    cc

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, esistono regole civili ‘scientemente accettate’, come dici tu, e regole brutalmente imposte dall’ossessione e dall’oscurantismo, nonchè dall’ottusità e dalla prava volontà di fregare il cittadino.
    Non mi interessa che una legge sia dello Stato: se è vessatoria la infrango.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Tra le misure per combattere la crisi, ce ne dovrebbero essere un paio da prendere in seria considerazione: diminuire drasticamente la rata dei mutui allungando i tempi, nonchè intervenire opportunamente sui canoni di fitto, spostando parte della tassa in favore del locatario. Una misura di questo genere porterebbe qualche centinaio di euro in più nelle tasche dei lavoratori. Abolirei inoltre la maggior parte delle lotterie che sono in realtà una tassa sui poveri.
    Altro mezzo per generare nuovo lavoro è, come ripeto in continuazione, spingere al massimo i boiler solari e la generazione elettrica condominiale, con le tecnologie che già esistono e sono regolarmente in commercio (vedi eolico a pale verticali, ad esempio).

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Car marco,
    concordo ..è stato detto anche da “quell’ideologo” del Sindacalista,,ieri sera,mentre il Professionale” Tremonti, nulla ha accennato in merito…
    Evidentemente non è nelle “vibrazioni” del ragioniere commercialista..troppo politico, troppo strategico..vade retro satana..

    cc

  15. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    le tasse, in Italia, sono sommamente vessatorie.
    Allora perchè diamo del ladro a chi le evade?
    E chi decide quando una legge è vessatoria?

    E mi sapresti dire se c’è un’altra nazione dove i cittadini ragionano come te e altri in questo blog?
    Ti dirò sinceramente che provo piu smarrimento leggendo di questo individualismo anarchico e asociale, in questo blog e altrove, che delle critiche feroci alla religione.

    Sylvi

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    veramente la responsabilità di mettere al mondo dei figli è totalmente “nostra”..e le regole che gli insegnamo ,sono regole di sopravvivenza ,anche se scomode ,per allenarli a quelle ben più severe che si troveranno ad affrontare quando soli a dover sopravvivere nella giungla…
    Di per sè ,loro non sottoscrivono proprio un bel nulla….e purtroppo resta tutta nostra la preoccupazione per “loro”..ovvero noi a volte insegnamo anche “regole non giuste” ma necessarie..alla sopravvivenza ,semplicemente perchè ci siamo già passati e per fortuna ci è andata bene…
    Cosa vuoi è una legge fondamentale di natura, per la perpetuazione della “specie”,…e la nostra progenie, ovviamente deve sopravvivere..ti ripeto..a volte pur con tante gioie..seriamente rifletto sulla mia responsabiltà…primaria..

    cc

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    a volte vorrei tanto anch’io evadere le tasse, ma non posso proprio ..se faccio il ladro” mi beccano subito..
    Allora non è vero che esiste il Libero arbitrio, ovvero per qualcuno si e per i soliti noti sì…
    Naturalmente , mi accollerei la pena, se beccato..mica ho gli avvocati e mica sono al governo..
    Però moralmente , mi sentirei assolto..solo che in qualche modo mi permettessero di “praticare il rischio”..
    Mondo ingiusto..

    cc

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    noi avremmo potuto essere genitori da savana o equimesi, avremmo insegnato altre regole per sopravvivere, ma sempre regole.
    Le primarie sono per la sopravvivenza , ma poi subentrano quelle per la comunità.

    Lasciamo per un attimo i troppi bambini, anche da noi, che crescono allo stato brado, Sono altro problema!

    Le regole per la comunità non sono a nostra scelta, perciò non sono nè giuste nè sbagliate- non fare agli altri…ecc-
    E ogni comunità si è data le sue nel corso del tempo.
    Qui possiamo “dialogare” con i figli, per spiegare più che per imporre.
    Ritengo che ci sia anche qualche spazio per la libertà individuale.
    Mia figlia, nell’adolescenza mi ha fatto dannare, soprattutto per la scuola.
    Mio figlio mi ha comunicato in 1° media che sarebbe diventato ingegnere.
    In fondo era un essere libero più lei di lui. Poi si è piegata alle regole, quando ha capito ciò che voleva.

    In fondo sarebbe veramente rivoluzionario che tutti avessimo la possibilità di scegliere, fatte salve le regole fondamentali.
    Ma questo ritengo sia più utopistico di tutti i sogni.

    La genitorialità è l’unico atto di generosità assoluto che compiamo nella vita!

    Sylvi

  19. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    Caro Ciccì,

    Tommaso aveva una scusante: parlava nel XIII secolo… Barragan nel XXI… anche se probabilmente del medioevo teocratico ha un’inguaribile nostalgia…

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Alla signora Silvy
    Signora,
    questa è l’ultima lettera nella quale mi rivolgerò direttamente a lei. Considero i nostri rapporti epistolari conclusi. Non tanto perché lei ha idee politiche opposte alle mie ma perché lei non ha idee e risponde trasportando il campo di confronto da un piano politico, generale e razionale ad uno affatto personale dominato da un’affettività fuori tempo e fuori luogo (epperfortuna che sarei poi io quello rimasto a sessant’anni fa!….).
    Io non ho risposte specifiche da darle: Peter ha risposto benissimo ed assai concisamente per me nel suo bel messaggio n. 73.
    Mi limito ad alcune note a margine solo per amor di precisione.
    1) “il trionfalismo resistente con relativi disprezzo e demonizzazione dei vinti”.
    La politica non è un trattato di storia o di filosofia della storia, ma ha bisogno di concetti semplici. Il trionfalismo resistenziale era l’unico modo per difendere quella che è stata comunque un’epopea, l’unica della nostra storia, in un mondo che lo negava.
    I distinguo sul fascismo sono stati fatti, solo che lei non li conosce.; e da autori di formazione marxista. Ma sono libri di storia non attività politica.
    Per altro questa sua argomentazione, in un periodo nel quale il Banana vince per la sua lotta al comunismo, che non c’è più è ridicola, come tutto quel che lei dice, del resto.
    2) “megamonumento,ma proprio mega, che ricorda soltanto gli eroici resistenti”
    La sua è una zona bianca da sempre e le sinistre da sempre vi sono debolissime. Non sono certo state le sinistra a costruire monumenti. Lei sta sparando alla luna.
    “nemmeno una lapide per i migliaia di disgraziati scomparsi”. Questa sua è un’evidente menzogna: in tutti i paesi di Lombardia vi sono decine di lapidi che ricordano i caduti della II GM. Se le amministrazioni friulane non lo fanno è solo un problema interno vostro nel quale le sinistre non c’entrano per nulla.
    3) “Togliatti li abbandonò perchè le sofferenze dei famigliari si traducessero in voti comunisti. Sbagliato!!!”
    Anche questa è una evidente stupidaggine. Togliatti era troppo fine politico per non capire che la questione dei reduci dalla Russia sarebbe stata usata contro il PCI, come fu da immediatamente dopo la guerra. Lei non può vederlo perché la sua foia antiresistenziale ed antiprogressista l’acceca. Per altro, come le ho già detto, lei erra anche nella sostanza: richieste ci furono ma i russi risposero, giustamente, che avevano altro da fare. Spiegare a lei cosa fu la ricostruzione in Russia e cosa fu la guerra fredda è fatica sprecata.
    4) “non capisco perchè non possa starci anche l’ANA”
    Un’altra evidente menzogna. Sedi ANA ci sono dappertutto, anche nella mia zona. E nessuno ha mai avuto niente da dire. Che lei possa dire “Di che avete paura?” a questo proposito è un evidente delirio persecutorio.
    5) “non ha ancora trovato una sintesi storica che rispetti i sentimenti di tutti e tutti i morti”.
    Come le ho già detto una sintesi storica tra democrazia e dittatura è del tutto impossibile. Lo capirebbe anche un bambino. Avete vinto, accontentatevi e stabilite la vostra cupa verità, basata sui le vostre solite menzogne nazionaliste e patriottarde.
    6) “basta toccarle la Resistenza … parlar male di “certa ” Resistenza”
    Ancora una versione menzognera e falsa dei fatti. Non solo molti storici marxisti ma io stesso su questo blog ho tranquillamente ammesso eccessi ed errori nella Resistenza. Ma quello che lei vuole abolire è il suo valore politico, cioè il suo significato di lotta per la democrazia.
    7) “i soldati caduti in terre che hanno invaso sono tutti criminali scellerati,”
    Mai detto una tale stupidaggine.
    8) “che le fa confondere le ideologie e i loro teorici con le vittime”
    Non ci sarà mai l’occasione di incontrarci ma non ho mai fatto questa confusione. Un altro delirio.
    9) “I partigiani non erano tutti eroi … tutti santi di qua e tutti demoni di là”
    Dovrebbe informarsi sui grandi meriti dell’aloperidolo. Pare faccia miracoli …. Mai detto una tale caxxata.
    10) “voi avete sempre comandato”
    Ah sì? Interessante. E quando mai?
    11) “cercare la pacificazione nel territorio”
    Vedi punto 5.
    12) “la sua regressione alle contrapposizioni di 70anni”
    Cara signora guardi che è lei che parla di fatti di sessantacinque anni fa come se fossero accaduti ieri.
    13) Lei continua a seminare odio: Buon pro!
    Direi che questa è una specialità sua, basta vedere con quanta bava alla bocca inveisce. Io semplicemente difendo il valore politico della Resistenza, base della nostra Costituzione, che ha lei piace tanto poco.
    14) “comunisti e cattolici, quest’ultimi massacrati dai primi”
    Con l’eccezione dei fatti di Porzus non ci sono altri esempi del genere. Altrimenti dica quando e dove.
    15) “nessuno ha pagato!”
    Come nessuno ha mai pagato per il fascismo, per le stragi dei suoi amici fascisti, per le stragi attuate dalla polizia, per il Vajont, ecc. ecc. ecc. A lei importa solo che si debba pagare quando tocca alle sinistre.
    16) Qual’è la differenza con Stalin?
    Quella che sta scritta in tutti i libri di storia tranne in quelli fascisti.
    Ci tengo a ribadire che tutti i punti sopra riportati, tutti nessuno escluso, sono tutti punti che fanno parte dell’armamentario ideologico dell’estrema destra fascista nei confronti delle Resistenza.

    Una persona che sostiene queste tesi non può far parte dello schieramento progressista.
    Quindi le ipotesi sono due:
    1) Lei è in malafede ed è in realtà una fascista travestita da progressista
    2) Lei è, banalmente, matta.
    Francamente quel che lei è non mi interessa molto perché ritengo che qualunque forma di dialogo con lei sia una fatica inutile. Anche perchè lei è culturalmente ed intellettualmente povera con dei gravi problemi di logica ( o degli scopo gravemente manipolatori). Non leggerò più i suoi messaggi. Buona sera. Uroburo

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Questa volta non mi prendo la briga di contare i suoi abituali e nuovi insulti.Non me ne importa un fico secco!

    Io sarò anche incolta, ma lei dovrebbe , l’ho già detto, farsi un po’ di ripasso di analisi del periodo.
    Non capisce, ma forse travisa ??!!, ciò che scrivono gli altri.
    Forse che il bue dice cornuto all’asino?

    Sopravviverò alla calamità di non essere letta da lei.!

    Sylvi

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Direi che la cosa migliore sia che Scopelliti ci invii quando lo ritiene opportuno gli aggiornamenti della situazione. Glielo può chiedere Uroburo, glielo chiederò anch’io e magari è il caso che glielo chiedo qualunque lettore lo voglia fare, perché immagino che a lui faccia piacere sentire la solidarietà.
    Un caro saluto.
    pino

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Pietro Falco

    Per Barragan non offendiamo la merda. Per il piede di porco forse ho offeso il porco.
    Un abbraccio.
    pino

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Le saune miste si usano anche in palestre privare e alberghi in Italia. Ricordo che a Cortina d’Ampezzo 25 anni fa le sonne andavano tutte a farsi la sauna per vedere il tennista Adriano Panatta nudo, correva infatti voce che avesse un “coso” notevole.
    E vabbé, anche l’occhio vuole la sua parte….
    Un saluto.
    pino
    P.S. A Phuket sulla spiaggia nell’89 delle signore facevano dei massaggi di un’ora che erano una meraviglia, davvero da rinascita, e a prezzi ridicoli. Mia moglie ne era estasiata. Un paio di anni dopo a Roma ho sentito in un ristorante di via Marche un tizio che raccontava a un suo amico di voler far venire in Italia dieci massaggiatrici tailandesi per farle lavorare sulle spiagge laziali e dell’Argentario, a costi ovviamente molto più elevati. Non ho idea di come sia andata a finire.

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Marco Tempesta, Pietro Falco, Ségolene, e altri non troppo lontani da Roma

    Vox nella settimana di marzo prima del 10 sarà a Roma per qualche giorno. E’ una buona occasione per trovarci, magari davanti a una pizza. Io non ho in programma viaggi a Roma, e comunque il 4 e il 5 non posso muovermi da Milano, ma se ci si vede ci vado volentieri preferibilmente nei giorni 7 e 8.
    Un caro saluto a tutti.
    pino

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi;
    …”le tasse, in Italia, sono sommamente vessatorie.
    Allora perchè diamo del ladro a chi le evade?”
    ————–
    Ho detto tempo fa che esiste un tipo di evasione fiscale che io ritengo legittimo. Il sistema di tassazione italiano uccide il povero e privilegia il ricco. Quando il piccolo artigiano e il piccolo commerciante evadono, lo fanno quasi sempre per pura sopravvivenza. Se non evadessero, avremmo dei disoccupati in più e probabilemnte anche dei delinquenti in più. In questo caso ritengo legittima l’evasione.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La mia presenza a Roma sarà frequente da Ottobre 2009 in poi, quando mi sarò già trasferito nel Golfo di Gaeta.
    Il 4 e 5 marzo dovrei essere a Torino, da dove partirò direttamente per Formia e, dopo qualche giorno, rientrerò a casa, prima che le mie amiche mi scomunichino, come già minacciano di fare!

  28. ber
    ber says:

    X TUTTI,

    il nuovo presidente della regione abruzzo,il pupillo del banana,
    quello di cui si e’ vantato tanto in camapagna elettorale in saldegna,…e’ sotto inchiesta per la discarica del suo comune,..
    di quando era sindaco,insieme a 14 altre persone tra parenti e amici.
    Il berlaska ha vinto le elezioni in abruzzo puntando tutto sulla “moralita’ pubblica,…per metterci un inquisito”,..
    ricattarlo e poi depredare la regione,…”a mio modesto parere…”

    Povero abruzzo,sempre piu’ vicino al livello di fogna,…
    Un saluto,Ber

    PS,
    “comunque i soldi che dicono abbia portato via delturco non sono sati ancora trovati,…”
    se l’idiota si decidesse a parlare,..spifferando chi veramente ha fatto quell’enorme buco di un miliardo e trecento milioni di euro solo per la sanita’,…si potrebbero capire chi sono i veri ladri,…ma,forse,.. non lo fa per non infrangere il patto d’acciaio craxi-berlaska,…dato il suo passato di socialista pulito…

  29. sylvi
    sylvi says:

    Diradati i fumi che mi uscivano dalle orecchie ieri sera, la mala fede manda sempre in bestia, leggendo il “minestrone” del nostro caro Senatore Uroburo, mi sono informata sull’aloperidolo che il” nostro” dimostra di conoscere.

    Sarei grata a chiunque, del blog, se per amore della scienza lo avvertisse, non mi legge, che il farmaco che lui usa è una vecchia molecola.
    Si procuri la rivastigmina , una molecola di nuova generazione usata nelle demenze precoci in tutti i centri cronos più avanzati.
    Cura la senescenza iniziale e quella in stadio avanzato, con diversi dosaggi.

    Lui pare avere dimestichezza con questi farmaci, io ho dovuto informarmi.
    Si aggiorni,per il suo bene almeno nella ricerca medica , se non in storia!

    Saluti a tutti
    Sylvi

  30. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Sylvi e Marco

    Evadere o non evadere. Il problema, che pone Sylvi, è chi stabilisce il quanto del vessatorio e conseguentemente il quanto della “moralmente accettabile” evasione.

    Sono d’accordo con Marco che se una legge è vessatoria e giusto infrangerla, figuriamoci se non sono d’accordo di infrangere le leggi vessatorie io ho fatto più volte, con qualche autoriduzione organizzata o quando ho messo su una radio, molto libera ma altrettanto illegale, il problema e come e con che prospettiva, aggirandola furbescamente e lasciando tutto come sta o facendo un’azione di disubbidienza civile che tende a modificare la legge vessatoria??? Delle mia illegalità me ne assumevo pubblicamente la responsabilità e ne subivo le inevitabili conseguenze, (per la radio con il commissario di zona ci vedevamo così spesso che siamo diventati amici).

    Senza fare i talebani per l’uno o l’altro comportamento, io credo che se sul piano pratico è comprensibile qualche occasionale, modesto, aggiustamento, non lo è affatto una sistematica, consistente,evasione.

    Se poi come nell’anomalo, anomalissimo, caso italiano a sponsorizzare l’evasione è il presidente del consiglio dei ministri allora, in questo come per mille altri casi il confine tra legalità ed illegalità, tra lecito ed illecito, tra diritto ed abuso , diventa così sfumato de essere indistinguibile.
    Del resto se Mangano è un eroe un evasore è come minimo un santo, ma parliamo dell’Italia berlusconiana non di un paese civile!!!

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  31. Il  Compagno
    Il Compagno says:

    Per i fascisti e le fascistone del Friuli e del Trentino, regioni a statuto speciale, travestiti da democratici e democratiche.

    Diciamo subito due cose. Per noi non è affatto vero che “tutti i morti meritano lo stesso rispetto”.

    I fascisti, i collaboratori dei nazisti, i rastrellatori di ebrei, i torturatori e assassini di partigiani, i responsabili di eccidi e massacri non diventano qualcos’altro una volta morti: non meritano, quindi, alcun “onore”, bensì perenne disprezzo.

    Bisogna poi essere ciechi ed ipocriti per affermare, come hanno fatto vari esponenti della politica istituzionale, che si tratta di innocui rigurgiti nostalgici su pagine che la Storia e la cosiddetta coscienza civile hanno definitivamente assorbito.

    In realtà, questi continui sminuimenti di responsabilità dei fascisti, contribuiscono a dare forza e legittimità ai gruppi neofascisti, alla loro riscrittura del passato e alle loro pratiche di violenza attuali.

    Non a caso esse diventano possibili ora che, nel tacito assenso generale, il fascismo sta lentamente riguadagnando terreno, passo dopo passo, con l’ausilio del pagliaccio che ci governa, il quale ha dichiarato non tanto tempo fa, senza nessuna remora, che la Costituzione nata dalla Resistenza è bolscevica, è un pazzo lucido che sottolinea se ancora ce ne fosse bisogno, che lui cova nel suo intimo sentimenti fascisti. Del resto non ha mai presenziato alla festa nazionale del 25 aprile.

    Milano, città che ha avuto la medaglia d’oro per la Resistenza, ha recentemente visto marciare orde di camicie nere che cantavano allegramente “l’orgoglio fascista è ancora nelle strade”.

    In tutta Italia – come nel resto d’Europa – non si contano più i pestaggi o gli accoltellamenti ai danni di immigrati, antagonisti o di chi appare semplicemente “diverso” per gusti sessuali o per abbigliamento.

    Solo negli ultimi tempi sono stati molti i centri sociali incendiati da questi malvagi, nostalgici del Duce.

    Non permetteremo senza reagire che in qualsiasi luogo, attenzione, in qualsiasi luogo si disprezzi la Resistenza e si inneggi al fascismo.

    Invitiamo tutti gli antifascisti a vigilare e a mobilitarsi contro chi insulta la Resistenza, chi denigra i partigiani e non riconosce le vittime dei maledetti fascisti repubblichini.

  32. Don Milani
    Don Milani says:

    Teppaglia fascista

    Stamattina a piazza Sacro Cuore i neofascisti di Forza Nuova si sono riuniti per dare sfogo ai loro latrati contro i manifesti atei dell’UAAR.

    Durante la manifestazione, srotoleranno uno striscione con la conciliante scritta “la buona notizia è che Dio esiste, la cattiva è che si vergogna d’aver creato i rom”.

    Vorrei scrivere “pacatamente ”, ma come si fa ad essere sereni o composti di fronte a questa flagrante degenerazione della democrazia?

    Non bisogna prendersela con questi scarti culturali: nelle società avanzate, purtroppo, esisteranno sempre dei semianalfabeti pronti a gridare la propria violenza gregaria.

    Il dramma è che nessuno s’indigna! Questi squadristi possono gridare le loro bestialità tranquillamente negli organi di stampa locali, senza essere sommersi da insulti e fischi d’indignazione.

    Non molto tempo fa il borgomastro di Colonia Schramma apostrofò le bestie da selva riunite nella propria città (tra i quali l’eurodeputato Borghezio) “cricca marcia di eurofascisti”, invitandoli ad andarsene dalla città in quanto ospiti non graditi.

    Da noi invece, il giornale online del centro-destra, che si fregia del nome di “Abruzzo liberale”, addirittura ospita il loro farneticante comunicato senza alcun commento.

    Ebbene, di liberale un giornale che dà spazio a questo materiale escrementizio non ha nulla, ma proprio nulla! Andassero a rileggere i padri del liberismo: Mill, Smith, Locke e gli altri grandi filosofi, se ne sono capaci!

    La democrazia è intollerante unicamente verso l’intolleranza, vale a dire, contro quelle forze regressive che impediscono la libera convivenza degli individui, tutti uguali per dignità e diritti.

    Invocare Dio per giustificare l’odio razziale è un segnale pericolosissimo, irresponsabilmente sottovalutato dai nostri organi di stampa fruffrù, che riportano asetticamente la notizia, come si trattasse del mercatino dell’usato.

    Ricondurre le differenze etniche, culturali e sociali ad una radice ultima trascendente (Dio) o meno (la natura) è la forma più radicale di razzismo, lo stesso che ispirò le leggi razziali nella Germania nazista, seguita a ruota dall’italietta fascista.

    Ma in fondo, come dar torto a questi selvaggi? Col sindaco di Roma che si vanta di avere al collo la croce celtica, il presidente del consiglio che sostiene che Mussolini mandasse la gente in vacanza, Licio Gelli (ispiratore del programma dell’attuale governo) che si dichiara orgoglioso di essere rimasto fascista, queste teste rasate si sentono giustificate nella loro violenza.

    Infine, è miserevole sia per i credenti che per i non credenti lo spettacolo della classe dirigente che riduce il cristianesimo a ideologia.

    Vorrei concludere lasciando la parola al vescovo di Chieti Bruno Forte, che, lui sì, del Cristianesimo parla con autorevolezza: “se il cristianesimo è la religione della rivelazione e dell’obbedienza della fede, esso non potrà essere contrabbandato con alcuna ideologia, né potrà essere svenduto come supporto di una delle forze in gioco.

  33. ber
    ber says:

    Caro Don Milani,
    io sono abruzzese dalla nascita e non conosco nessun giornale di tale nome.
    Scusa se non sono riuscito a finire di leggere la tua emal, lo sdegno e la vergogna di essere italiano me lo hanno impedito.
    D’altra parte perche’ meravigliarsi se gli ex fascisti e i nuovi
    verdi fascisti,…fanno parte del governo?
    Un caro saluto,Ber

  34. sylvi
    sylvi says:

    il Compagno!!!!

    >>…le fascistone del Friuli e del Trentino, regioni a statuto speciale, travestiti da democratici e democratiche>>>

    nel suo elenco ha dimenticato “quei maiali che sono andati a portar sangue e distruzione in mezza Europa” Uroburo.
    Mi pare che in questo blog si va sul pesante, troppo per la mia educazione.
    Sempre in nome della libertà di parola, sicuramente!

    E questa sarebbe gente che vorrebbe governare perchè più degna e colta degli altri?

    Sfogatevi a vostro piacere!!!

    Sylvi

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro AZ, il buon Pertini soleva dire : ” a ladrone, ladrone e mezzo”. Se lo diceva lui…
    Io sono per l’evasione solo in determinate situazioni di necessità.
    In uno Stato che toglie ai poveri per dare ai ricchi, bisogna sempe tentare di riportare l’ago della bilancia al centro.

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Don Milani

    La merdosità e la canagliaggine dei nostri benpensanti la si ricava immediatamente da una considerazione. Se nella scritta i“la buona notizia è che Dio esiste, la cattiva è che si vergogna d’aver creato i rom” invece delle parole “i rim” avessero scritto “gli ebrei” sarebbe scoppiato un putiferio, a partire dall’usuale trombonata quirinalizia. Invece di fronte allo striscione in questione nessuno fiata. Le leggi razziali vanno quindi bene, a patto che non se la prendano più con gli ebrei, ma con i disgraziati che non hanno alle spalle né uno Stato con armi nucleari né fette importanti della finanza e dell’editoria non solo Usa.
    Siamo un Paese di nuovo alla frutta. Coi vermi. Il Paese Meravigliao. Dove se la fanno da padroni i Bosso-Ratzy-Berluscao.
    pino nicotri

  37. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    non ti preoccupare, io faccio parte del “popolo bue”.
    Potrei scrivere una pagina di epiteti sulle mie funzioni mentali, educazione scolastica, senza contare sulle mie varie carriere…inclusa la piu’ antica.

    Una rosa da me.

    http://www.mamarocks.com/flowers33.gif

    Anita

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il surrealismo è sbarcato in politica. O è Dada puro? Giudicate voi: “nello sciopero virtuale il lavoratore continua ad esercitare la sua attività senza ricevere nessun compenso”.
    WOW, che figata!

  39. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita GRAZIE!

    Ti ho inviato , in risposta alle tue, bellissime, una serie di foto alternative.
    Anche questa è Europa, anche se pare incredibile.

    Ti abbraccio
    Sylvi

  40. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Caro Marco
    Hai ragione da vendere “Il surrealismo è sbarcato in politica” … “nello sciopero virtuale il lavoratore continua ad esercitare la sua attività senza ricevere nessun compenso”.
    Nelle fantasiose possibilità di lotta dei lavoratori c’è stato, in alcuni limitati e specifici casi, anche il così detto “sciopero a rovescio” ma da episodio limite, con intenti provocatori, a inserirlo in una legge dello stato mi pare proprio uno scherzo di carnevale.

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  41. ber
    ber says:

    Non c’e’ nessun surrealismo,…il lavoratore che presta la sua opera senza paga si chiama schiavismo,…ed e’ lo scopo del
    governo mafio-fascista,…il resta sono solo chiacchiere.

  42. Pasquino
    Pasquino says:

    Quando passerà questa notte interna, l’universo,
    e io, l’anima mia, avrò il mio giorno?

    Quando mi desterò dall’essere desto?

    Non so. Il sole brilla alto:
    impossibile guardarlo.

    Le stelle ammiccano fredde:
    impossibile contarle.

    Il cuore batte estraneo:
    impossibile ascoltarlo.

    Quando finirà questo dramma senza teatro,
    o questo teatro senza dramma,
    e potrò tornare a casa?

    Dove? Come? Quando?

    Gatto che mi fissi con occhi di vita,
    chi hai là in fondo?

    Si, sì, è lui!

    Lui, come Giosuè, farà fermare il sole
    e io mi sveglierò;
    e allora sarà giorno.

    Sorridi nel sonno, anima mia!

    Sorridi anima mia: sarà giorno!

    Antonio Fernando Pessoa

  43. Pasquino
    Pasquino says:

    E in questo loco figurano figuri, che assolvono gli elusori, evasori fiscali totali, mentre i disoccupati, i pensionati, i precari, tutta la povera gente, versa a monte le tasse senza profferir parola, però sono credenti, si confessano e si battono il petto nella loro chiesa.

  44. controcorrente
    controcorrente says:

    E la barchetta del “clerico-fascismo va….!!
    Dove finirà, questo non si sa…!!

    Dunque,per chi ancora negli anni 60,avesse avuto modo di leggere la cosiddetta “stampa comunista”,senza alcun dubbio avrebbe avuto modo di imbattersi in quella che si poteva definire una “categoria” politica…ovvero “il clerico-fascismo-reazionario”…
    Il “nostro” AZ ,penso se la ricordi….
    Ora se noi per un’istante ,eliminiamo il termine reazionario che di questi tempi è difficile da definire..resta clerico-Fascismo..che a ben pensarci ,oggi si potrebbe definire più che una categoria politica ..una mentalità che si è evoluta ,ma che conserva appieno il suo significato e qui tenterò di spiegare il perché…
    Mentalità clerico –facsista ,oggi si potrebbe definire come la “summa” di due mentalità ben precise ,quella fascista emendata ovviamente dai suoi aspetti “esteriori” con riferimento ai “fasti” del ventennio e quella Clericale, ovvero i nuovi clericali , ovvero quella mentalità che abilmente “nascostasi””ibernatasi” ai tempi del Concilio Vaticano II, torna ora prepotentemente alla ribalta “riveduta e corretta” in quanto anch’essa purgatasi nel periodo post-concilare.

    Sarebbe forse perfin –superfluo sottolineare che né l’una né l’altra ,abbiano mai avuto qualcosa a che vedere con la religione..ed il suo senso più alto intesa come spiritualità..
    Vogliate quindi perdonarmi questa “ridondanza”..
    Nel passato sia l’una che l’altra ovviamente non è che apparentemente si filassero troppo, troppo ancestrale la prima, rispetto alla novità del “fascismo primitivo”che in qualche modo puzzava ancor troppo di proletariato…direi la prima in qualche modo “aristocratica rispetto alla seconda…
    Ma quando ,subito dopo “annusandosi” e scoperto che gli aspetti “primitivi” e laici del “fascismo” altro non erano che “facciata” propagandistica ..in quanto quello che interessva era il Potere”, si saldarono in “blocco sociale” (summa) e sostanzialmente scopersero che la loro summa era il modo migliore per sconfiggere il socialismo…
    Nella sostanza sia quella laica che quella clericale erano sostanzialmente due aspetti della stessa medaglia tendenti alla conservazione la prima e ad un’inopinato accesso alle stanze del potere di una massa eterogenea di individui allo stesso del ,purchè ovviamente con prudenza e con le “modernizzazioni che si imponevano dallo scorrere del tempo,ma sostanzialmente nell’alveo diuno stretto controllo sociale..si direbbe “gattopardescamente”..
    Ovvero riforme sì le necessarie, per stare in qualche modo dietro al mondo in mutamento..ma solo quel tanto necessario affinchè “categorie fasulle e ipocrite “ quali LEALTA’,Ordine,valori ect,ect non sforassero più di tanto certi canoni…

    Soltanto due fatti hanno potuto scardinare questo “blocco sociale”e entrambi sono fatti epocali, la seconda guerra mondiale e lo sviluppo smisurato dei mezzi di produzione con l’avvento di nuove tecnologie dovuto alla scienza..!!

    Ora che questo sistema ormai diventato “globale” per fattori endogeni ed esogeni ed ovviamente per i soliti “incidenti di percorso”…ci si sta avvicinando nuovamente ad una fase cruciale in cui è legittimo porsi la domanda…come si reagirà al nuovo che ovviamente “tutti dicono” verrà dopo la crisi ,(pensate anche Mago Tremonti lo dice)….
    Ma intanto ,possiamo osservare,che quel blocco pur in modo diverso dal precedente si è andato già a riformare in Italia…sotto la spinta della crisi dei partiti tradizionali..e sotto la spinta delle innegabili trasformazioni sociale che un quasi quarantennio di innegabile sviluppo ha prodotto in Italy ,soprattutto ,in quanto ha disgregato il “blocco sociale” avversario in mille rivoli di interessi “particolari”e sostanzialmente in un arretramento “culturale di fondo”…può esserne un esempio gli operai che al Nord votano Lega….ma che soprattutto accettano il loro “status” come nuovo status..meritevole di essere difeso ad ogni “costo”..(non senza contraddizioni ovviamente..ma è così..)
    Diversamente le ragioni di fondo del clericalelismo in quanto “conservazione) non mutano sostanzialmente nel tempo nei loro valori di fondo , ma devono ovviamente adattarsi ai mutameti esterni imposti,e sostazinzialmente rigenerarsi ed ecco la liquidazione de “facto” del vaticano secondo..ed ecco l’irrompere sulla scena ..di casi come quello della Englaro, ..ovvero quasi un richiamo della “foresta”..ovviamente i due interessi si stanno e già si sono saldati in una nuova summa, stabilmente al Potere ,ora chiamata ad affrontare la Nuova Crisi…
    Di fondo permangono però rispetto al passato tutti gli aspetti negativi ed ipocriti…questo nuovo-vecchio blocco sociale è totalmente insensibile ai valori della Democrazia..ovvero tenderà a conservare solo quelli “utili”..è totalmente insensibile a tutto e i valori che sbandiera sono al soltito una ripetizione dei “vecchi”, con cui tranquillamente “pulirsi deretano e coscienza”nei casi di necessità, usando ovviamente la solita manovalanza bieca,da abbandonare appena possibile..
    Ipocritamente, come al solito…ed ipocritamente “pronti al lamento “ululato” se in tutte questi fasi alcuni di loro potrebbero rimetterci le “piume”,allora come oggi..
    Due pesi e due misure..e qualchè lacchè intellutuale sempre disposto e prono alle esigenze…!!

    Come finirà ,sinceramente non lo so..la storia non si ripete mai uguale..,ma sinceramente una cosa si può dire che in Italy è quasi sempre finita male,…ma non dopo innumerevoli ,lutti e rovine..perché tutto si conservi…

    In questo senso dicevo l’altro giorno alla “Sylvi carnica” che mi “pento” di aver generato ovvero è fortissima la preoccupazione di lasciar laprole in questo “merdaio”,denso di pericoli e di scarse opportunità…soprattutto di fronte alla evidenti difficoltà delle opposizioni democratiche di far fronte a questa situazione..vuoi per difetto di analisi, ma soprattutto anche per impotenza strutturale..di fornte ad una mentalità “carsica” che è nuovamente riaffiorata e che giàoccupa stabilmente il potere, molto ma molto coesa..che mischia “vecchio al nuovo”e che proprioper questo è difficile sconfiggere…
    Si, mi sento inadeguato…e vecchio..!!

    cc

    Ps- Come diceva quella Vecchia Canzone

    Cara vecchia (nuova) piccola borghesia, per quanto piccina tu sia..
    Tu comandi sempre a casa mia…

  45. ber
    ber says:

    Caro CC,
    la tua analisi non fa una piega,…hai ragione,…ma c’e’ un particolare che gli “asini da soma” si sono stancati di lavorare
    per gli altri e nell’era internet e’ difficile nascondere le magagne.

    Intando il gladiatore,…incomincia a vedere che gli avversari
    non tutti sono in vendita,…e non tutte sono pappemolle,…
    e qualche fastidio incominciano a dare.

    Inoltre, la cosidetta crisi economica, una mano ai redditi bassi li sta dando,…i prezzi stanno scendendo,…e i pensionati possono tirare un sospiro di sollievo.
    Io non ho comperato azioni spazzatura,..e tu?

    Quindi su con lo spirito,un caro saluto,Ber

  46. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Pietro Falco

    Beh, come dice la vecchia canzone, “Domenica è sempreee domeeenicaaa”. Se va bene anche a Vox, ottimo.
    pino

  47. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    che vuoi, io sono impegnata a difendere don Tarcisio Puntel, parrochino di Paluzza che osa dire al potente Card. Barragan ” di moderare il linguaggio”!
    Aggiunge:
    – Usare parole come “assassino” o “omicida” e apostrofare una persona in questo modo non è da cristiani.-

    Se fosse per me non sarebbe nemmeno da atei o pagani!
    Ma ora sono preoccupata per don Tarcisio;
    dove lo manderanno per punizione?
    Oltre Paluzza c’è il Passo di Monte Croce carnico,chiuso per neve, poi l’Austria.
    Ma la Carnia è piena di preti “scomodi”, che Roma tema un focolaio di rivolta e si prepari a trasferirli tutti nella Capitale?
    Quella sarebbe la peggiore punizione!

    Ti invito a dire una preghiera per loro!!!!!!!

    Sylvi

  48. Linosse
    Linosse says:

    Il potente Card. Barragan non può e sarebbe per lui impossibile” moderare il linguaggio”!
    Infatti insiste solo con:
    -Usare parole come “assassino” o “omicida” e apostrofare una persona in questo modo Che non è da assolutamente da cristiani.-
    -La sua “coerenza”
    Ricordo che il processo inquisitorio per CHIUNQUE E PER QUALUNQUE RAGIONE iniziava con la frase di rito
    “Hai peccato ,pentiti”
    Terminava SEMPRE come ben sappiamo.
    L.

  49. ber
    ber says:

    Caro CC,
    quell’abruzzo liberale mi ha incuriosito e sono andato a curiosare,…ho trovato un certo on De Luca,sganciatosi dal
    pdl perche’ non gli e’ andato a genio quando hanno chiamato
    assassionio la questone della povera Eluana,…purtroppo rimana
    nella destra,…comunque e’ sempre un passo fuori dal coro.
    Quindi, qualche crepa incomincia ad averla anche il blocco granitico catto-mafio-affaristico.
    Vedi che sckifani vuol rimandare il voto…
    Un saluto,Ber

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