La legge sul testamento biologico è un piede di porco usato dal Vaticano per scardinare la laicità della Repubblica italiana. Con la complicità di settori del Partito Democratico
Il papà di Eluana Englaro ha ragione: “La legge sul testamento biologico che ci vogliono imporre è una barbarie”. E bene ha fatto ciò che ancora resiste dei laici in Italia a organizzare almeno una manifestazione di protesta, quella in piazza Farnese a Roma, significativamente nelle stesse ore in cui il Partito Democratico portato al disastro dal buonismo parrocchiale di Valter Veltroni e dagli opportunismi dei Rutelli si occupa più di se stesso che del susseguirsi di cose di inaudita gravità in Italia. La tetra processione di sapore franchista attorno alle spoglie di Eluana Englaro è stata infatti uno scontro decisivo con il quale l’Italia si giocava la possibilità di restare nel novero dei Paesi realmente civili. Sepolta Eluana, il fronte clericale torna alla carica, e il Vaticano pur di incassare il risultato in Italia di una legge medioevale sul testamento biologico si è rimangiato velocissimamente le accuse al governo di “fine dello Stato di diritto” a causa delle cosiddette “ronde antistupro”.La prepotente volgarità del Vaticano e la leccaculeria dei nostri politici e amministratori si sono esibite anche con l’incredibile assunzione a Milano di 46 “educatrici scolastiche di religione”, scelte dal vescovado e pagate dal Comune, per prendere al laccio i bambini milanesi fin dalle elementari. La volgarità e il razzismo sono arrivati al punto che il vescovado milanese ha inviato una lettera a tutti gli studenti extracomunitari perché si sorbano le”educatrici”, cioè le catechiste pagate con i soldi di tutti noi, accampando la stramba motivazione che “con il cattolicesimo vi sarà più facile integravi socialmente”. Pazzesco! Ma vero. Chissà l’allegria degli ebrei, che di fronte a tanto scempio della decenza ne sono rimasti zitti perché la mossa comunal-vescovile è chiaramente mirata contro il “comune nemico”, cioè contro gli islamici. I quali, umiliati e trattati di fatto ancora una volta come bestie terroriste, hanno preferito inghiottire l’umiliazione in silenzio.
E’ sfuggito ai più che nelle scorse settimane oltre alla lunga serie di prediche e sermoni di prelati vari durante le varie messe per “evitare che uccidano Eluana” l’ultimo giorno sono venuti allo scoperto vari bei tipi che la dicono lunga sulla realtà della posta in gioco. Vittorio Feltri, Giuliano Ferrara e Paola Binetti, la famosa amante del cilicio, sono tra i nomi di spicco che mentre Eluana esalava gli ultimi respiri hanno firmato un appello urgente al presidente della Repubblica perché calpestasse le regole e la Costituzione, buttasse via se non in galera il padre di Eluana Englaro e si accodasse anche lui alla sagra nazionale vescovile per riportare indietro l’Italia di almeno due secoli. La cosa strana è che questo fronte degli ipocriti che accusano di omicidio e concorso in omicidio un po’ tutti, dal papà di Eluana fino al presidente della Repubblica, sono gli stessi che si sgolavano ad accusare di ogni ignominia a ogni passo i magistrati rei di indagare, processare e infine condannare Annamaria Franzoni, la madre di Cogne realmente assassina di un suo figlio. La “maggioranza” una volta “silenziosa” è diventata urlatrice: e agli Englaro preferisce le Franzoni. Come siamo ridotti…
Mi chiedo inorridito cosa sarebbe successo all’Italia se Eluana la sera di lunedì 9 non se ne fosse andata via per sempre: altro che guelfi e ghibellini o Camillo e don Peppone! Il simulacro rattrappito chiamato ancora Eluana sarebbe stato sequestrato d’autorità, trasferito a sirene spiegate chissà dove, costretto a una ripresa di alimentazione forzata con il sondino nasale, con l’Italia divisa in due fronti l’un contro l’altro armati in una rissa sempre più terrificante attorno a un corpo di fatto morto già 17 anni fa. Due fronti, sì, purtroppo però entrambi abbastanza necrofori, necrofili e necrofagi. Per fortuna questa guerra civile per ora simulata ci è stata evitata: pur ridotta come era ridotta, Eluana andandosene è stata capace di più dignità, più umanità, più pietas e più intelligenza di quasi tutti i nostri rappresentanti civili, politici e religiosi messi assieme.
Se per ora il colpo di mano è andato a vuoto, la presenza della Binetti nel coro degli urlatori più scalmanati ci permette di capire dove vogliono andare a parare i mestatori, di quale franchismo da sagrestia siano portatori e quanto sia inadeguato lo sdegno di quel che resta dei laici a piazza Farnese e la lenta e indecisa reazione del Partito Democratico. Partito nel quale la signora rappresenta una ben precisa anima, molto più papalina che cattolica, in degna compagnia di Francesco Rutelli, il “Cicciobello del potere” (titolo del libro della Kaos che ne racconta le gesta, o meglio la carriera), passato dall’amore per Marco Pannella a quello per il golf e i cardinali di curia di santa romana Chiesa.
Seguiamo dunque la pista Binetti.
In Italia agisce il gruppo di “scienziati”, le virgolette sono d’obbligo, raccolto nel Comitato Scienza e Vita, coordinato da Bruno Dallapiccola e Paola Binetti. Quest’ultima fa parte anche del Campus Biomedico di Roma, una istituzione universitaria (?) nella cui Carta delle Finalità è scritto a chiare lettere quanto segue:
– articolo 7 – L’Università intende operare in piena fedeltà al Magistero della Chiesa Cattolica [le maiuscole sono nell’originale, ndr];
– articolo 8 – La formazione dottrinale e l’assistenza spirituale sono affidate alla Prelatura dell’Opus Dei;
– articolo 10 – Docenti e studenti ritengono inaccettabile l’uso della diagnostica prenatale con fini della interruzione della gravidanza e ogni pratica, ricerca o sperimentazione che implichi la produzione, manipolazione o distruzione di embrioni;
– articolo 11 – I medesimi riconoscono che la procreazione umana dipende da leggi iscritte dal Creatore nell’essere stesso dell’uomo e della donna [prima l’uomo e poi la donna, anziché magari in ordine alfabetico, ndr]. Essi considerano, pertanto, inaccettabili interventi quali la sterilizzazione diretta e la fecondazione artificiale”.
A parte l’evidente disonestà del mettere sullo stesso piano la sterilizzazione e la fecondazione artificiale, cose tra loro diametralmente opposte, il grave è che questa strana istituzione di chiaro stampo franchista non solo gode dello statuto di Università, ma anche della considerazione da parte di istituzioni ufficialmente laiche e democratiche che l’hanno imprudentemente avallata. Nel 2003, in occasione del decennale della sua nascita, l’ha omaggiata di una visita ufficiale perfino l’allora presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. E la famigerata legge 40 ha fatto proprie le pretese e le finalità del Comitato e della sua emanazione Campus Biomedico.
L’articolo 1.1 di questa disgraziata legge infatti “assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”, equiparando così l’embrione fin dallo stato di ovulo appena fecondato a una persona adulta: vale a dire, equiparando i suoi diritti a quelli della madre! Un modo ipocrita, tortuoso e meschino, in tutto degno degli ayatollah, di rimettere la donna sotto il tallone clericale. L’articolo 4.1 limita il ricorso alla procreazione assistita ai soli casi di “infertilità o sterilità” e lo impedisce quindi a chi è sì fertile, ma rischia di generare figli mostruosi, gravemente malati o menomati fin dalla nascita. Così è assicurata la lunga vita alle istituzioni cattoliche o clericali come i Cottolengo, dove “vivono” gli esseri umani più vittime della impietosità della natura e della distrazione del Creatore.
Le follie di questa disgraziata legge sono tali e tante che Chiara Lalli ha scritto un libro, Libertà procreativa (edito nel 2004 da Liguori Editore), dove mostra anche come tale legge confligga quella sull’aborto, la 194, che privilegia invece i diritti della madre rispetto l’ovulo fecondato e il feto che si porta dentro.
Oltretevere perseguono una linea politica ben precisa: rintuzzare e limitare drasticamente le libertà degli italiani, fino alla revisione della Costituzione cui pare voglia acconciarsi e applicarsi con entusiasmo Silvio Berlusconi. Bisogna avere ben chiaro che non si tratta di trovate estemporanee, bensì di una ben precisa linea di azione varata da papa Wojtyla quando ormai era molto poco lucido e quindi più che mai alla mercé dei vari Tigellino e Richelieu che sempre circondano il papa di turno. Il 4 ottobre 2004 il cardinale Camillo Ruini ha ricevuto dal papa l’enunciazione scritta della linea “sociale” della Chiesa, vale a dire le direttive con le quali imbrigliare tramite i ricatti morali e “religiosi” i rappresentanti degli italiani:
“Se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti. La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso. I cattolici sono perciò invitati a impegnarsi per rendere viva e dinamica la società civile, opponendosi a indebiti limiti e condizionamenti frapposti dal potere politico od economico. Non si può infatti dimenticare che sono proprie della vocazione del fedele laico la conoscenza e la messa in pratica della dottrina sociale della Chiesa”.
Potremmo tralasciare che le “dottrine sociali” della Chiesa sono sempre penosamente fallite a partire da S. Paolo, il grande padre della Chiesa che legittimava perfino lo schiavismo. Potremmo tralasciare anche il fatto che la concezione di cosa sia il feto e la definizione del momento in cui riceve l’anima da parte del Creatore siano variate in molti modi, vedasi per esempio l’anima “vegetale” di cui parlava S. Agostino. Ciò che invece non si può tralasciare è che la linea impartita a Ruini è identica a quella per esempio del fanatismo islamico: anche in Iran e in Arabia Saudita, i due regimi peggiori del Medio Oriente, vige infatti il principio che “se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti”. Anche in Iran e in Arabia saudita si parte dal presupposto che “La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso”. E se alla parola “cattolici” sostituiamo la parola “musulmani” e alla parola “Chiesa” sostituiamo la parola Islam abbiamo esattamente ciò che in Iran e Arabia Saudita di fatto è già legge imposta a bastonate da Guardiani della Morale, Pasdaran e affini.
Il Vaticano alza il prezzo per portare a casa come minimo una legge sul testamento biologico ritagliata su misura dal parlamento italiano sulle pretese oscurantiste della gerarchia ecclesiastica, e come massimo la fine della concezione “consumistica” e “materialistica” della vita che ancora si agita nella testa, negli usi e nelle aspettative future degli italiani. Italiani che bisogna riportare all’ovile dell’austerità, non più però quella predicata a suo tempo da Berlinguer: sempre spettatori televisivi passivi, però sempre più seduti… E a proposito di testamento biologico, nel PD da Veltroni alla Finocchiaro sono già partite profferte alla maggioranza di governo, dalla quale perfino un Gasparri risponde loro che se ne può discutere. Ovviamente calando le brache: quelle laiche. Cioè dello Stato di diritto fondato sulla Costituzione.
caro CC,
noi abbiamo, a 100km scarsi, quella slovena, vecchia per di più!
Dio benedica la UE, noi essendo ai confini dobbiamo avere il permesso di fattibilità sia da sloveni che austriaci!
Credo che dovrai ospitarla nel tuo giardino.
Ci sono però i lati positivi: ricordo che dopo il disastro di Chernobyl, il mio orto, curato come un figlio da mia madre, è diventato lussureggiante; insalate come palme, piante di pomodoro che crescevano a vista d’occhio, ma sopratutto gli spinaci…con un cespo mangiava tutta la famiglia!
Mia madre, furlana diffidente, guardava perplessa “tutto quel ben di Dio”.
Fu un colpo tremendo quando il mio amico veterinario le disse di scalzare tutto e seppellire.
Mangiammo per mesi pesce e fagioli, ceci, piselli secchi, dell’anno precedente.
Quattro anni dopo ho ripreparato di nuovo il fegato alla veneziana!
Però… so che i miei amici del Midì hanno bollette luce e gas che sono un quarto delle mie!
Ma i placodermi non erano pesci?
Cambia tutto; chissà che le nostre pronipoti non facciano le uova!
Sarebbe risolto anche il problema del…maschio impiccione!!!
mandi Sylvi
X Ber 297
“Ma sinceramente,…voi credete che questo fara’ le centrali atomiche o e’ la solita pagliacciata?”
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Dunque :la Confindustria ha bisogno di energia(visto che i dirigenti “energici ed efficaci “con la loro (la personale intendo)non riescono a muovere nemmeno un granello di sabbia)SUBITO,come dire domani o dopodomani;siamo appena entrati nel 2009 per cui….verso il 2020 si vedrà cosa fare,se non ci sarà nebbia in Val Padana.
Nessun problema ,come ben sai non saranno poi tanto violenti da passare a “freddo” e tutti in mandria sul corpo di Cappellacci,si potrebbe scompigliare er capello(o il cappello mah!) e maltrattare l’abito d’ ingessato.
L.
x Controcorrente
“Controcorrente { 26.02.09 alle 16:21 } Cara Anita,
vedi il problema è che sia ben “definito” quel cure” medicalmente necessarie”.
In parole “povere” per esempio l’acido acetil-salinicilico credo vada bene dai “tumori” al mal di testa. cc
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Caro CC,
quando si parla di ospedali, non si parla di un mal di testa.
Anzi qui fanno troppi test costosissimi e spesso non necessari.
Ciao, Anita
Bambini, fate penitenza e intanto noi governanti pasteggiamo a caviale e champagne!
Menu quaresimale nelle mense scolastiche romane, da qui alle vacanze pasquali.
L’assessore dice di aver risposto a un’esigenza espressa dalle famiglie, al 90% cattoliche.
Ma il catechismo l’hanno mai letto?
Siete tutti in errore, Si fa fare ai banbini la dieta di magro per evitare il colesterolo ai comunisti che li mangeranno.
Le cazzate governative sono il proppellente per il Paese
Perchè questo Paese ipocritamente fa finta di essere cattolico?, per poter usare la religione come detersivo per detergersi dalle porcherie e dalle nefandezze che compiono i suoi politici osservanti.
Noi che da incalliti briganti ci ubriachiamo e bestemmiamo e naturalmente disertiamo l’omelia per l’osteria, spesso ci dilettiamo ad osservare i credenti e penitenti che frequentano la messa della domenica nel nostro devoto paesello, e non c’è da stare affatto tranquilli, anzi è meglio stargli molto alla larga.
Certamente non tutti i cattolici sono fatti di quella pasta. Qualcuno più letterato di noi, però non dice che l’eccezione fa la regola?
Comunque i banditi ci sono, sia tra i laici, che tra i cattolici e il segno della croce non può cambiare il ladro in un onesto cattolico politicante.
Cara Anita,
ricordo le dicussioni che ci sono state sul blog circa la sanita’Usa,
ci sono stati dei malintesi,..ma alla fine si e’ capito che lo stato deve pensare alle spese sanitarie,….perche’ se una famiglia di
salariati incappa in una grave malattia del capofamiglia si distrugge l’intera famiglia per le spese astronomiche affrontate.
La ricerca sulle malattie ha fatto molti progressi,..cosi pure le spese e quindi solo lo stato puo’ affrantare il problema.
Purtroppo la sanita’ in Italia serve per i malati ma specialmente serve per arricchire i politici,…tutti hanno rubato,…sinistra e
destra,…solo che quest’ultima lo fa talmente bene che in galera,
(per modo di dire),…ci fa andare la sinistra,…e cosi con la scusa
dello scandalo vince anche le elezioni locali.
La cosa e’ complicata da capire,…io auguro sinceramente al
popolo americano di avere una buona assistenza sanitaria,…
i servizi sono la spina dorsale di una nazione.
Un caro saluto,Ber
Scusate tutti,…e’ successo un casino con il mio compiuter,non passava l’email ,…poi e’ passato due volte,…prego Pino di cancellare tutto,…e dato che mia moglie e mia figlia vogliono festeggiare ,non so che cosa ,…andiamo da Attilio…
Ciao a tutti,Ber
Pasqui’,…
lo sai ci mancano le tue poesie,…ma dove eri finito?
Un saluto,Ber
Williamson al Papa e ai sopravvissuti
“Chiedo perdono a vittime Shoah”
Ecco una lampante prova dell’opportunismo sfacciato dell’oltretevere romano, sono talmente falsi ed ipocriti che Giuda arrossirebbe solo a vederli e sentirli.
Le groupe indien Tata Motors lancera officiellement le 23 mars sa voiture la moins chère du monde. La Nano sera proposée à la vente en Europe pour environ 5000 euros, contre un peu plus de 1500 euros dans sa version indienne.
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Rallegratevi, sta arrivando l’auto a 5000 euro. In India costerà 1500 euro, in versione ‘indiana’ ( vorrei capire la differenza tra le due versioni…).
Bravo Pasquino!
non avevo mai pensato che dando la carne ai bambini minacciavo il colesterolo dei comunisti!
Forse non avevo studiato bene il Catechismo, o forse a Roma ce n’è uno più ristretto!
Ma caviale e champagne è mangiar e bere di magro!
Danno il buon esempio!
O no?
Sylvi
Le vieillissement démographique pèse de plus en plus lourd sur les besoins en soins. Conséquence, les institutions de santé auront besoin d’au moins 25 000 personnes qualifiées supplémentaires d’ici 2020, selon des projections publiées jeudi.
—————-
25.000 infermieri qualificati, necessari in Svizzera entro il 2020.
E da noi?
Cara Sylvi,
si erano proprio pesci…!!
Attenzione che quatto quatto si avvicina pure il Primo ,chissà cosa ci riserva Silvio IL Burlone???
cc
caro Marco
qui ci sono i croati e i rumeni!
Sylvi
Cara Sylvi,
Ti ringrazio della risposta,.io ci scherzo sopra per non pangerci..
La cassa del mezzoggiorno era una scusa per fare soldi ,….i pochi capannoni delle industrie, sono finiti tutti a supermercati…
almeno qui in abruzzo.
I 150 milioni di euro della 488 rimasti,.. requisiti per essere portati non si sa dove,…cosi pure i 400 milioni per i lavori della ferrovia ro.pe.,5 ore per coprire 200 km.
I ns giovani,come i loro padri e i loro nonni,andranno nel nord,..
senza fermarsi a mi o to,…francia o germania,..o norvegia.
Poi,se qualche avventuroso vuole prendere l’aereo ed andare piu’ lontano,…il mondo e’ grande,ci sono anche i biglietti lowcost.
Non e’ cambiato niente,…nel mezzoggiorno,…e’ rimasta solo la
mezzanotte di sempre.
Un caro saluto,Ber
eccoti esaudito vecchio compagno Ber
Portava il popolo le sue bandiere rosse
e tra la gente sulle pietre che calcava
io mi trovai, nel giorno strepitoso
e sulle alte canzoni della lotta.
Vidi passo a passo le sue conquiste.
Sola strada era la resistenza,
mentre isolati eran brani rotti
d’una stella, senza bocca né spicco.
Così nell’unità fatta in silenzio
erano il fuoco, il canto invincibile,
il lento passo umano sulla terra,
trasformato in profondità e battaglie.
Erano dignità che combatteva
gli antichi soprusi, e risvegliava
a sistema l’ordine delle vite,
che bussavano alle porte per prender posto
nella sala principale con le bandiere.
P.Neruda
Cara Sylvi,
si in effetti hai ragione , guarda cosa propone “Il Direttore ” Pino in prima pagina..
http://www.giornalettismo.com/archives/19933/la-prima-volta-che-ho-visto-il-pisello/
ciao cc
Sylvi; io fo dritto lo storto e storto er dritto.
Il rumore del silenzio
vien bussando alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?
Oh mio sporco capitalista
sei da tempo nella lista
nella lista proletaria!!
Stai pensando sorridendo
è finita quella lotta
quella lotta brutta
rossa e sporca.
Ora in tanti abbiam
convinto
han imparato la lezione
meglio stare col padrone
che finire in prigione!!
Ma mio caro capitalista
sempre in cima nella lista
nella lista dei miei pensieri
come oggi come ieri
sei tu convinto
che in questo quarantotto
non ci sia un altro botto?
Il rumore del silenzio
vien bussando alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?
Cara Sylvi, quando ho avuto l’intervento al cuore, a Roma, ero assistito in corsia da donne di varia nazionalità, sudamericane ed orientali comprese. E’ bello farsi assistere da una compagine multietnica. Le italiane le si trovava invece in terapia intensiva, belle, truccate, tutte gran pezzi di figliole, che ti giravano intorno come su un set cinematografico. Credo che la faccenda non fosse casuale, così uno guardava le ragazze e non pensava ai problemi suoi. A me, almeno, succedeva così.
caro Marco,
non è una questione di varie nazionalità in corsia.
Forse ci dovremmo chiedere perchè gli italiani preferiscono la dioccupazione alla professione infermieristica!
A Roma, poi, sono speciali in tutto!
In Friuli è assolutamente proibito a una infermiera o a una dott. andare in corsia truccate o con lo smalto sulle unghie.
Altro che set cinematografico, è questione di igiene!
Buonanotte
Sylvi
caro CC,
avevo letto giornalettismo.
Poichè avrei da dire la mia, la rimando a domani.
Buonanotte
Sylvi
Da: admin@ammazzatecitutti.org
martedì 24 febbraio 2009 14.12
“LETTERA APERTA A CHI CI VUOLE BENE”
Cari italiani, care italiane,
quando abbiamo deciso di fondare Ammazzateci Tutti, in quel lembo di terra meravigliosa e disgraziata che si chiama Calabria, abbiamo cercato di concentrare le poche, pochissime risorse disponibili e le tante, tantissime speranze, di tutta quella gente che non ce la faceva più a vivere “incellophanata” dall’omertà e, soprattutto, dalla paura.
Per essere davvero liberi non ci siamo mai voluti legare a nessun carrrozzone, né politico né imprenditoriale. Solo con il tempo abbiamo capito che è stata una scelta coraggiosa, una sfida più grande di noi, che ha certamente appesantito – non di poco – le già tante preoccupazioni che avevamo comunque messo in conto.
Pensate, invece, come sarebbe stato fin troppo conveniente e facile per noi sceglierci uno o più “Mecenate”, anche i meno peggiori e, nel portare silenziosamente acqua al loro mulino, ottenerne laute ricompense in termini economico-logistici (apertura sedi, pubbliche relazioni con gente che conta, produzione di gadget, pianificazione di campagne pubblicitarie, ecc..).
Ma abbiamo fatto la scelta di essere come gli straccioni di Valmy, abbiamo scelto di combattere contro mostri pieni di soldi e di potere, ancheindicandoli con nome e cognome, a nostro rischio e pericolo, facendo ogni giorno la nostra parte anche se rimanevamo e rimaniamo sempre più ai margini dello studio, delle professioni, delle assunzioni, dei diritti di cittadini, mentre chi ha certamente meno titoli ma più amici nelle stanze del potere riesce a laurearsi, ottiene consulenze, incarichi, sponsorizzazioni. E il loro “esercito” diventa ogni giorno più potente ed incontrastabile, mentre il nostro fa i salti mortali per riuscire a sopravvivere e sostenere anche l’azione di magistrati ed uomini delle forze dell’ordine coraggiosi che si trovano finanche nella situazione di dover pagare loro la benzina delle auto di servizio o i toner nelle fotocopiatrici di caserme, commissariati e Procure.
Adesso bisogna ragionare seriamente sul ruolo e l’incisività che Ammazzateci Tutti può rappresentare in Italia oggi e domani, se e quanto valga la pena continuare.
E lo facciamo iniziando a fare i cosiddetti “conti”: se in termini di consenso e sensibilizzazione il bilancio è in segno positivo ed in netta ascesa costante (partendo dalla Calabria oggi siamo in più di 8.000 ragazzi e ragazze in tutta Italia, dalla Lombardia, alla Sicilia, al Lazio, al Veneto, alla Puglia, al Piemonte, alla Campania), non possiamo dire altrettanto in termini di spese vive sostenute per mantenere aperta la baracca.
L’idea di portare sul web e nei territori le nostre rivendicazioni, la nostra voglia di gridare al mondo intero che l’Italia non è solo mafia, che non è colpa nostra se emergono sempre e solo i nostri peggiori concittadini, ci hanno portato a scommettere (e rischiare) sulla nostra stessa pelle il prezzo dell’impegno che ci siamo assunti tre anni fa di fronte a tutti gli italiani onesti.
E come se non bastassero le querele, le preoccupazioni, le intimidazioni implicite ed esplicite alle quali siamo ormai abituati, adesso ci troviamo nella situazione in cui – lo diciamo chiaramente – non possiamo più permetterci il “lusso” di continuare con le nostre attività sui territori e quelle telematiche.
Partiamo dal nostro sito internet, generosamente ospitato gratuitamente sin dalla nascita su un piccolo server di una azienda calabrese alla quale abbiamo procurato, con la nostra presenza, solo e soltanto danni e preoccupazioni.
Ci hanno defacciato il sito per decine di volte, siamo stati vittime di ben 5 attacchi informatici, dei quali due violentissimi (che hanno costretto l’azienda a buttare il server ed acquistarne uno nuovo) ed ora, proprio ieri, veniamo a sapere che, sempre a causa nostra, alcuni pirati informatici sono riusciti a violare nuovamente il server trasformandolo questa volta in uno “zombie” (così si definisce in gergo tecnico) atto a frodare migliaia di persone in tutto il mondo mediante phishing su conti bancari esteri. Per capire meglio la gravità della situazione basti pensare che siamo stati contattati direttamente dai responsabili della sicurezza informatica di due importanti istituti bancari in Australia ed il Belgio, i quali hanno anche tenuto ad informarci delle responsabilità penali di fronte alla legge nostre e dell’azienda che ci ospita.
Quantificare ora il danno economico e quello eventualmente penale, ci porta inevitabilmente a stabilire che la nostra esistenza dovrà essere indipendente da ogni preoccupazione futura e, quindi, essere disposti anche a trarne le estreme conseguenze: partendo dalla chiusura di Ammazzatecitutti.org e degli spazi di comunicazione ad esso collegati (forum, ecc..).
A questi conti che non tornano dobbiamo aggiungere diverse migliaia di euro di debiti contratti (anche personalmente) nell’organizzazione delle nostre iniziative (sostenute solo parzialmente dalle poche Istituzioni alle quali ci siamo rivolti).
Senza contare il fatto che ormai i nostri ragazzi stanno devolvendo interamente alla causa le loro paghette settimanali in ricariche telefoniche e fotocopie.
Per questo ci appelliamo a tutti voi, chiedendovi un piccolo grande gesto di solidarietà; diventate nostri “azionisti”, almeno noi cercheremo di non fare la fine di Parmalat e Alitalia.
Non parliamo di milioni, a conti fatti basterebbero 30 mila euro per farci riprendere fiato e metterci in condizione di fissare obiettivi di medio-lungo termine.
Lo facciamo stabilendo una data simbolica: il 16 ottobre prossimo, terzo anniversario dell’omicidio Fortugno e quindi della nostra “nascita”. Se entro questa data non dovessimo riuscire a sanare ogni passivo saremo costretti a staccarci la spina da soli, archiviando prematuramente questa bellissima esperienza. Con la morte nel cuore.
Dobbiamo dimostrarci persone serie, soprattutto con chi ci guarda da sempre con ammirazione, stima ed aspettative che non meritiamo, perché, come dice spesso Monsignor Giancarlo Bregantini, <> ed evidentemente noi abbiamo fallito, non riuscendo ad organizzare degnamente le speranze di tutti noi, di tutti voi.
Aldo Pecora
Rosanna Scopelliti
Coordinamento nazionale “Ammazzateci Tutti”
http://www.ammazzatecitutti.org
—————————————————————
BONIFICO BANCARIO
inviando un bonifico bancario su BancoPosta intestato a:
ASS.NE “I RAGAZZI DI LOCRI – AMMAZZATECI TUTTI”
IBAN: IT14X0760103200000080253792
ABI 7601 – CAB 3200 – c/c n. 80253792 – CIN: X
inserendo nella causale “Donazione Autofinanziamento 2008/2009″
Per i bonifici dall’Estero inserire il CODICE BIC/SWIFT BPPIITRRXXX
BOLLETTINO DI CONTO CORRENTE POSTALE
inviare un bollettino di c/c postale intestato a:
ASS.NE “I RAGAZZI DI LOCRI – AMMAZZATECI TUTTI”
conto corrente postale n. 8 0 2 5 3 7 9 2
inserendo nella causale “Donazione Autofinanziamento 2008/2009″
Anno Zero…..
Iersera ho visto anno Zero….
Credo Tremonti avrebbe potuto passare con un 6—-, un esamedi mrxismo leninismo…così come Fini altrettanto in questi giorni un esame di democrazia…!!
Dunque ,dunque se non ricordo male cosa ci dice il Nostro ministro…che sostanzialmente siamo nella “cacca”..e che non si inttravvede la fine…
Partendo da alcune “visioni profetiche”, sul modello ..io l’avevo detto che la Globalizzazione ,..conclude che a prescindere dalle sue profezie di cui gliene siamo grati per i posteri…,meglio essere prudenti..e lasciar fare al mercato , tanto il governo visto che tutto sommato non può imporre per legge che cosa produrre agli industriali..visto che tutto sommato le nostre banche sono state virtuose..e quindi.., visto che …che ..che conclude con una visone profetica sul futuro..ovvero ci dovremmo abituare a una società diversa da quella dei ..Consumi”..per passare a una società delle Opere Pubbliche ..non so se intendeva collettive…
Per l’oggi ..beh ragazzi grattatevi, io non ci posso fare niente..se non recepire messaggi….!!!
Un messaggio “realista” ……
da qui a fare alcune conclusioni il passo è breve…ovvero
Signor Ministro ..milioni di italiani a questo punto si chiedono cosa diavolo ci stia a fare Lei in quanto Politico e quindi messo lì per dare degli indirizzi Di prospettiva …cheffà il ragionere…
contabile…
Comunque tra le righe o pieghe del volto si percepiva chiaramente la “preoccupazione” che la situazione sociale da Qui a qualche mese possa esplodere….forza e coraggio ..allora saranno tempi duri per tutti, anche per i ragioneri…
cc
caro Pino,
nel ringraziare Uroburo per aver segnalato l’appello di Rosanna Scopelliti, intanto mi impegno ad andare lunedì in banca, o a tirarli fuori dal matterasso come consiglia CC.
Scopelliti per me è un nome e una garanzia.
E voglio che sappiano, quei ragazzi, che non sono soli, almeno per quel che mi riguarda.
A lei proporrei, sul blog, di ricordarli di tanto in tanto e magari farci sapere se ce la fanno.
mandi Sylvi
… grazie ad Uroburo x la intelligente segnalazione e giusto richiamo a temi pesanti da risolvere, anche con la solidarieta in solido, che non manchero a partecipare, accompagnando la Sylvi da casa alla banca, cosi ci facciamo una supercolazione in una pasticceria friulana… magari in silenzio, mentre gli occhi si compiacciono.. virtualmente, accompagno la Sylvi… grazie Uro!!
NC
caro CC,
a me, ieri sera, Tremonti è sembrato professionale.
Infatti non ha risposto alla domanda di Travaglio se B. fosse d’accordo con le sue affermazioni.
Ha soprattutto dimostrato, a parer mio, di avere una visione “della foresta”, non del singolo albero.
Non possiamo capire i nostri problemi se non li facciamo interagire con quelli della UE.
Ha ragione lui quando afferma che era contro il globalismo sfrenato; ma mi pare fosse solo.
L’unica cosa che non ha fatto, la più importante, forse non poteva farla perchè non è la Sibilla Cumana, è stato un programma a medio termine per uscire dalla crisi.
Poi, Pomigliano pretende, al solito, l’attenzione esclusiva; La Perla, intimo che ha fatto sognare milioni di donne e che ha lavorato per poche migliaia, visti i prezzi, (esportazione soprattutto), pretende attenzione.
Io penso che le rumene non saranno brave come le italiane,il materiale sarà dozzinale, il marchio scadrà e le culottes saranno vendute al supermercato.
Hanno tutti ragione, ma nel frattempo i rumeni e i polacchi costano la metà.
A me pare che il sindacalista non abbia saputo muoversi con visione “nuova”; se qui non si vuol capire che tutto è cambiato, beh al solito ce lo faranno capire gli altri, con le cattive.
Delle Aziende, chi chiude? Chi non ha investito, chi non ha proposto un prodotto innovativo, chi non ha lavoratori altamente scolarizzati e specializzati, chi non ha differenziato, chi aveva un’alta conflittualità in fabbrica.
La ricerca: se ne parla e straparla invano.
lo Stato non ne ha mai fatta,o quasi; le piccole aziende non ne hanno i mezzi, si dovrebbero appoggiare a Centri o Parchi scientifici che sono pochi, mal distribuiti sul territorio e, al solito, legati a Università che funzionano!
Ma la Gelmini non può chiudere Università obsolete e ridicole!!!
Chi può si appoggia all’estero! E non dico altro!!
E’ che ovunque la rivolti la frittata, ci son molte chiacchere, molta demagogia e i fatti li fanno gli altri.
Al Sindacato non resta che occupare autostrade e binari ferroviari.
E’ più facile che mettere in discussione le proprie ideologie.
mandi Sylvi
Beppino Enlgaro indagato per omicidio volontario
Affondo di Barragan, «ministro» del Vaticano: «Se ha ucciso è un assassino»
UDINE – Una denuncia per omicidio volontario è stata inviata da un comitato denominato «Verità e Vita» ( e non dall’associazione «Scienza e Vita» come riportavano le prime fonti di agenzia) alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro, la donna deceduta il 9 febbraio scorso nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano dopo 17 anni in stato vegetativo persistente.
ATTO DOVUTO – In seguito alla denuncia – si è appreso in serata da fonti investigative friulane – il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, quale atto dovuto indaga nei riguardi di 14 persone, fra le quali il papà di Eluana, Beppino Englaro, l’anestesista Amato De Monte che ha guidato l’équipe medica che ha attuato il protocollo per il distacco del sondino della donna, e 12 componenti dell’associazione «Per Eluana». L’associazione aveva preso in carico la donna dalla clinica privata di Lecco, la notte del 2 febbraio scorso, per portarla alla casa di riposto «La Quiete» di Udine dove, sulla base del decreto della Corte d’appello di Milano, è stato attuato il protocollo per l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione.
LA DENUNCIA DI «VERITÀ E VITA» – «Nel nostro esposto alla Procura di Udine denunciamo per omicidio volontario persone con nomi e cognomi»: lo ha reso noto il «Comitato Verità e Vita» precisando che la denuncia si articola in 13 pagine. «Si tratta di una vera e propria relazione dettagliata – ha detto Mario Palmaro, presidente del Comitato – nella quale chiamiamo in causa Beppino Englaro, il personale medico e infermieristico, nonchè i dirigenti responsabili della casa di riposo». Al Procuratore di Udine, Giovanni Biancardi, sono giunti oltre cinquanta esposti, sia da associazioni locali sia nazionali, sulla vicenda Eluana, esposti che il Procuratore ha sempre detto di voler seguire di persona.
IL LEGALE DI ENGLARO – Giuseppe Campeis, legale della famiglia Englaro, ha commentato l’iniziativa della procura della Repubblica di Udine «Era un atto atteso – ha aggiunto – solo che, forse, doveva giungere il giorno stesso della morte della donna. Per noi non cambia nulla – ha spiegato Campeis – ora avremo modo di chiarire tutto in contraddittorio. Anzi posso dire che era un atto atteso». Secondo l’avvocato udinese, tuttavia, la Procura della Repubblica di Udine non ha ancora risolto il dubbio «se quanto avvenuto alla Quiete sia stato legittimo oppure no. Per questo che il Procuratore sta lavorando su due fronti».
IL CARDINALE BARRAGAN – Se Beppino Englaro ha ucciso la figlia Eluana, «è un assassino» perché «ha violato il quinto comandamento che dice di non uccidere»: è chiaro il cardinale Javier Lozano Barragan, ministro Vaticano della Salute, commentando l’accusa rivolta a Beppino Englaro di aver ammazzato la figlia. «Abbiamo un comandamento, il quinto, che dice di non uccidere – ha spiegato Barragan a margine del convegno su “Malattie rare e disabilità” promosso dall’Associazione Giuseppe Dossetti – chi uccide un innocente commette un omicidio e questo è chiaro. Se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia allora è un omicida, se non l’ha ammazzata allora non è un omicida. Questo mi sembra totalmente chiaro».
LE FOTO – Intanto giovedì c’è stato il secco «stop» al sequestro delle foto di Eluana Englaro nella stanza della casa di riposo La Quiete di Udine arrivato dalla Procura della Repubblica di Trieste. Il sostituto Procuratore Federico Frezza ha deciso di non convalidare il sequestro delle foto (in tutto una 130-140) scattate a Eluana, il giorno prima della morte, dal fotogiornalista Francesco Bruni che le aveva consegnate ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine, su richiesta degli stessi militari.
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Omicidi sono quelli che la Chiesa ha compiuto attraverso l’inquisizione o attraverso l’ipocrita, farisaico escamotage della “consegna al braccio secolare” dei “rivoltosi” che avversavano lo Stato clericale…
Barragan, ficca la testa nel cesso e tira lo scarico!!!! Sei merda allo stato puro!!!
Trasferite il Vaticano in Groelndandia: fuori dai coglioni!!!!
Poveretti i groenlandesi…
Io sarei per una soluzione piu’ drastica: esproprio di tutti i beni.
La Chiesa dev’essere come Cristo. Solo cosi’ potrebbe recuperare credibilita’ e rispetto.
Se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia allora è un omicida, se non l’ha ammazzata allora non è un omicida. Questo mi sembra totalmente chiaro».
***
Quel che e’ veramente chiaro, e’ che Barragan & Co. sono pazzi da legare. Oltre che indicibilmente stupidi. La cessazione dell’alimentazione artificiale di Eluana e’ stata approvata dai tribunali.
Tutto il resto e’ fuffa scaldata per fare ammuina.
Mercedes Bresso, intervistata da Vottorio Zincone su Magazine di oggi: “I Patti lateranensi? Anche se nella versione craxiana sono accettabili, sarebbe il momento di abolirli…”
@ Sylvi
Una volta lo stato la ricerca la faceva – tramite il CNR e gli istituti da esso dipendenti – e alquanto egregiamente, mi creda. L’Italia aveva (e ha, anche se ormai senza mezzi) eccellenti laboratori scientifici ed eccellenti cervelli, e ha dato molte cose nuove alla ricerca mondiale.
x Pietro Falco
Il procuratore di Udine sta per andare in pensione. E’ il suo ultimo botto, d’accordo con quel neurologo fondamentalista prof Gigli che tanto tuonò davanti alla Quiete.
Il PG di Trieste vigila!
Comunque la maggioranza degli esposti vengono da Roma, dalla Lombardia e dal Piemonte.
Il prof Gigli ha testualmente affermato:
-Solo in una piccola città come Udine ed in una piccola regione come il Friuli, avrebbe potuto determinarsi una concentrazione di potere tanto compatta da essere impermeabile a ricorsi, ispezioni ministeriali, NAS e polizia.-
Come cattolica mi risulta che S.Agostino, nel V sec. avesse affermato e codificato che la vita “appartiene a Dio” e non a chi la vive.
Ne consegue una vita che appartiene “ai Rappresentanti di Dio in terra” e ai loro precetti.
Avevo imparato che nel Vangelo Dio è Amore e Misericordia.
Tanto mi basta!
Sylvi
Barlusconi continua a farsi conoscere nel mondo
(e a farci vergognare)
Gaffe di Berlusconi con Sarkozy: «Io ti ho dato la tua donna»
Il premier italiano ridicolizzato dalla Tv francese Canal + che svela la sua gaffe, l’ennesima, con il Presidente francese Sarkozy. Durante la conferenza stampa del vertice italo-francese su nucleare e altre forme di collaborazione, Berlusconi si avvicina a Sarkozy e sussurra la frase: «Io ti ho dato la tua donna…».
Dopo la pesante allusione all’italianità di madame Carla Bruni segue qualche secondo di imbarazzo per il Presidente francese che poi si riprende e, dopo aver detto «non sono sicuro di dover ripetere», continua a parlare. Ma la tv francese ha interpretato il labiale del premier italiano a cui ha dedicato l’apertura della sua trasmissione serale “Le Grand Journal” assegnando a Berlusconi l’«Oscar della Volgarità» con tanto di proclamazione in diretta.
***
Senilita’ e putrefazione (al cervello) acute.
x Vox
L’unica cosa che non ci manca sono i”cervelli”.
Ma noi li mandiamo o nei sottoscala (Università di Roma) o all’estero.
Una Azienda tedesca di dodicimila addetti investe per la ricerca il 7% del fatturato, completamente detassato, 150 ingegneri che hanno mezzi, libertà di movimento, rispondono solo al D.G.
Il Comune dove sorge l’Azienda detassa per ogni assunzione, e la sostiene in ogni progetto!
Gli ingegneri vengono assunti con il solo curricolo!!!!!!!!!!!!!!!!
Sylvi
Leggevo sull’Unita’ e su altri giornali i commenti della gente alle nuove limitazioni al diritto di scipero e m’e’ venuto da pensare che, tutto sommato, a una grossa quantita’ di italiani piace il bastone, perfino usato senza la carota.
Molti pensano, che bello, d’ora in poi si potra’ prendere l’autobus o il treno senza rischiare di incappare in sciperi, ritardi, ecc., ma non pensano, cazzo, ci stanno togliendo il lavoro, ci stanno togliendo i soldi e ora ci tolgono pure la possibilita’ di dire che non siamo d’accordo.
La dittatura e’ dietro l’amgolo e qualcosa mi dice che potrebbe essere perfino peggiore di quella precedente.
ciao a tutti
a me, ed ad altri italiani che vivono e lavorano all’estero (parlavo con un businessman della mia provincia che come me vive in UK ed e’ venuto a Berlino per affari) viene il sospetto che quello dell’eutanasia sia stato un altro espediente di manipolazione mediatica in Italia per distogliere la gente dalla grave crisi in atto. Una crisi che in UK sta provocando licenziamenti di massa, chiusura di grandi aziende, perdita delle case di migliaia e migliaia di persone che non possono piu’ pagare i mutui, nonostante il tasso d’interesse della Bank of England sia sceso ad appena l1% (forse mai visto da nessuna persona vivente in UK).
Almeno, in GB tutti i media ne parlano costantemente, quasi ossessivamente, ogni giorno. Qui in Germania sembrano piu’ rilassati, pero’ io non parlo un granche’ il tedesco…Tuttavia qui non si nota il calo generale dei prezzi di GB.
La crisi e’ in atto da appena 6 mesi, e potrebbe durare altri due anni. Mi chiedo se presto cominceranno rivolte, sommosse, disordini…In UK mi capita ogni giorno di vedere gente che ha perso il lavoro, e potrebbe non trovarlo per anni.
Chissa’ come si dice ‘credit crunch’ in tedesco…
Peter
per Sylvi, post 322.
Cara Sylvi, immagina un poveraccio con un intervento appena fatto fermando il cuore e rimettendolo poi in moto dopo aver spostato un po’ di vene da una parte all’altra del corpo, intubato come una centrale petrolifera e attaccato al respiratore alrtificiale, impossibilitato a muoversi e a comunicare in qualsivoglia maniera. Ti girano intorno delle belle ragazze e ti distaccano con la loro avvenenza dall’idea che sei lì, appeso a un filo, non solo metaforicamente. Le guardi e capisci che devi guarire al più presto, perchè il bello del mondo è lì a portata di mano. Altro che ospedale, ti sembra di stare in una casa di massaggi thailandesi…
Gli ospedali dovrebbero essere tutti così, per distrarre il paziente dalla sofferenza eed indicargli un motivo in più per sopravvivere e guarire il più in fretta possibile.
La cosa che più ho gradito, in quell’ospedale romano, è stata la totale, assoluta assenza di simboli religiosi qualsivoglia, sostituiti da quadri d’autor alle pareti ed un viavai di gran bei pezzi di infermiere una meglio dell’altra, che erano un sorriso alla vita!
Cara Sylvi,
tre monti sta aspettando che gli usa riprendono a comperare per poi dire,…”vedi come siamo sati bravi”,…ma non ha fatto i conti
con l’Obama che spinge per i “prodotti made in Usa”.
Comunque,una certa furbizia l’ha, …almeno capisce quando deve stare zitto,contrariamente al suo capo-bastone che oltre ad affossare l’Italia sul piano economico, lo sta mettendo al suo stesso piano fognario.
Ma quello che veramente impressiona e’ che tutta la destra al potere parla della “rozzezza altrui”,…e’ proprio vero il detto che:
“Dio da’ potere agli idioti per poi lasciarli al loro destino.
Un caro saluto,Ber
xMarco T
mi trovo ad un internet point per pochi minuti.
Una delle cose che qui a Berlino fanno meglio che in GB sono proprio i massaggi. Me ne faccio fare uno ogni giorno, mi pare di rinascere ogni volta. Eppure anche chi li fa in GB e’ qualificato…mah. Qui ognuno ha uno stile diverso, ma i massaggi sono efficacissimi.
Poi ci sono i centri termali misti (per maschi e femmine) dove si va in deshabille’, un’usanza civilissima e simpaticissima. Dovrebbero introdurla anche in tutta Italia, mica solo in Trentino…Lo fanno anche in GB, ma gli inglesi sono piu’ inibiti, mi pare
ciao
Peter
cara Sylvi,
come al solito su questioni chiave siamo totalmente in disaccordo.
Ma visto che la bIO-DIVERSITà pare sia un bene da salveguardare ..alleluja..alleluja..
Professionale iersera mi è sembrato Santoro , che visto che non è lui il ministro dell’Economia,ha astutamente portato alla luce una serie di condraddizzioni palesi, lacsiando parlare “gli attori” quanto bastava perchè ..le persone con un minimo di intelligenza capissero..!!
Senza permettere monologhi…!!
Carissima ,se io sento un parere di un impreditore mi sta bene ..,se io sento il controparere di un “sindacalista ” mi sta bene..
E’ ovvio che tu dica che il “sindacalista ” è ideologizzato , al pari dell’imprenditore che vede il problema della sua industria e nulla più…
vedi ti sembrerà starno, ma proprio per questo sembra che abbiano scoperto ..”la politica”, ovvero come il luogo delle elaborazioni e delle prospettive, ovvero il luogo della guida nell’interesse di tutti..di Pomigliano d’arco,dei produttori di sottane ect, cet e soprattutto come luogo del ..Vivere in comunità..
carentuccio, su questo piano il Ministro..a quelli di Pomigliano ha detto ..pregate…alle lavoratrici di sottane ..fatevi delle tute e trovatevi un nuovo lavoro in qualche cantiere pubblico…
Ma perchè a questo punto non si sostituiscono i ministri con dei ragioneri commercialisti…proprio a me “resta un mistero” al pari di quello della trinità.
cc
x Peter
Ciao Peter,
‘credit crunch’ in tedesco, credo che sia ‘credit crunch’…..
Qui non si parla d’altro.
E’ scomparso L’Iraq, L’Afghanistan….tutti gli occhi sono puntati su Wall Street.
Ogni volta che il nuovo Presidente apre la bocca tutto precipita.
Hai ragione in politica usano avvenimenti giornalieri per mascherare quello che veramente e’ di massima importanza.
A noi ci volevano togliere questo diritto, dando una voce unica ai notiziari, grazie al cielo non e’ passato.
Ma ci tenteranno ancora.
Take care, Anita
ma mio caroCC,
tu raccontavi che, con pericolo di valanga, tutti i tuoi valligiani si coalizzavano perchè passasse l’inverno!!
DOPO tornavano a baruffare per le vacche!
Ma mi pare che sei tu a non rispondere!
I l governo deve “obbligare” la Fiat a dare una macchina a Pomigliano, togliendola alla Polonia.
Deve obbligare La Perla,ora americana,a produrre in Italia al doppio della Romania….
Tu ce l’hai una idea da suggerire a Tremonti?
Ieri sera si è detto disposto ad ascoltare.
Ma a casa tua chi tiene la contabilità?
Sylvi
Cara Sylvi,
tanto per essere più chiaro…..
Se tuo marito per qualche imprescidibile ragione e speriamo che questo mai abbia da accadere, avesse bisogno di un “manager” per la sua azienda e scegliesse il sottoscritto..è più che evidente che il sottoscritto in Azienda ,rifugga dalla filosofia e dalla politice ed analizzerebbe i “fattori” della produzione i loro costi ,e le soluzioni migliori per massimizzare i profitti ,sull’uso dei quali e dei reinvestimenti ..attenderebbe poi il parere del datore di lavoro ovvero di colui che detiene i mezzi di produzione e il capitale…
visto che tuo marito ovviamente mi “darebbe” la giusta mercede ” per questo…
Fuori dalla fabbrica , ovviamente io sottoscritto manager chiamato ad esprimermi sulla coesione sociale e tenuta della collettività potrei dare dei pareri che nulla hanno a che vedere con la Produttività dell’azienda del “datore”…
Ti parrà strano, ma almeno funzionava così…!!
Ovviamente se non funziono..tuo marito mi manda a quel paese..e io cerco altro imprenditore,,se voglio magnà..vedi cara , noi salariati in fondo siamo imprenditori di noi stessi con una peculiarità ..generalmente non possiamo mandare a quel paese che noi stessi..e la nostra famiglia…
Proprio per questo , ti sembrerà starno si cercano lumi dalla politica..!!
cc
Cara Sylvi,
personalmente il più bel parere che mi sentirei da dare a Tremonti, sarebbe quello di “togliersi dai coglioni”..vista la sua produttività politica..
Così non la pensano milioni di Italiani…e non la pensavano poco tempo fà..per cui il miglior cosiglio in democrazia è che sono Cazzi suoi anche se purtroppo anche miei….!!
Vedi cara nelle valli ,se il” direttore” consigliava di fare il paravalanghe al contrario e qualcuno si accorgeva di ciò …aveva due scelte ..o prendeva valigie et connessi e pregando andava nel villaggio più vicino…o rimaneva travolto insieme alla collettività…con la consolazione di crepare in compagnia , magari insieme a tutta la collettività in chiesa , tra salmi ed odor di incenso..e giaculatorie..
cc
caro CC,
pareri a chi? E quando funzionava così?
Tu allora vorresti fare l’arbitro e il giocatore!
Che tu pretenda che ci sia un arbitro competente che dirige e tiene d’occhio il gioco delle squadre mi pare sacrosanto, ma che tu faccia il dott. Jekyll e il ms. Hyde mi pare che venga a mancare la più elementare lealtà verso la “tua”azienda.
Dovresti sentire tu il bisogno di dimetterti!
La coesione sociale e la tenuta della collettività sono compito di chi abbiamo delegato con il voto.
Le Aziende devono solo essere nella legalità e nella correttezza.
Ma noi italiani creativi ci sforziamo di infilare i piedi in quattro scarpe!
Sylvi
Car Sylvi,
io nella’azienda di tuo marito non farei nè l’arbrito , nè il giocatore , ma semplicimente il mio dovere ,vista la mercede e cercherei di farlo al meglio delle mie possibiltità…
Cosa cacchio c’entri con il fatto che tuo marito “magari sessualmente” ..avesse dei gusti particolari in fatto di “gusti” ..decisamente non colgo il nesso con il mio lavoro , ovvero ognuno è libero di introdurre e di farsi introdurre laddove più gli aggrada, senza per questo coinvolgere ..altri ..nei suoi gusti..
La mia delega del voto nulla c’entra con i gusti sessuali di tuo marito.
cc
Barragan lo aveva già detto (da Repubblica web del 3 febbraio)
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-6/eluana-viaggio/eluana-viaggio.html
L’anatema del cardinale Barragan: “Fermate quella mano assassina”
di ORAZIO LA ROCCA
CITTÀ DEL VATICANO – “Fermate quella mano assassina!”. Anatema, misto a dolore e pietas cristiana, per la sorte di Eluana Englaro, da un cardinale di Santa Romana Chiesa. Lo lancia, con toni fermi e decisi, il messicano Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, carica equivalente a ministro della Salute della Santa Sede. Appena – ieri sera – si è diffusa la notizia del trasferimento da Lecco a Udine della donna che da 17 anni vive in stato vegetativo permanente, il porporato è uscito allo scoperto con un vero e proprio altolà a chi, nella casa di riposo di Udine dove è stata portata Eluana, che “interromperle alimentazione ed idratazione equivarrebbe ad un abominevole assassinio e la Chiesa lo griderà sempre ad alta voce”.
Cardinale Lozano Barragan, ma c’è una sentenza della Cassazione che autorizza i sanitari a bloccare l’alimentazione forzata alla ragazza.
“Con tutto il rispetto per le sentenze, la posizione della Chiesa in difesa della vita è sempre la stessa. E non può certamente cambiare in seguito ad un pronunciamento dei giudici. Non solo nei confronti di Eluana Englaro, ma in ogni caso in cui si tratta di salvaguardare quel bene inestimabile di Dio che è la vita, dal primo concepimento fino alla conclusione naturale”.
Lei, quindi, esclude che si possa interrompere la somministrazione forzata di cibo e acqua per una persona da anni costretta a stare a letto in stato vegetativo permanente senza nessuna prospettiva di miglioramento?
“Per la dolorosissima vicenda Englaro non si tratta di accanimento terapeutico perché i sanitari non provvederanno ad interrompere le terapie. Ripeto, togliere ad una persona cibo ed acqua significa una cosa sola, ucciderla deliberatamente. E la Chiesa e tutte le persone di buona volontà non potranno mai accettarlo”.
Comunque, alla casa di riposo di Udine il destino di Eluana potrebbe andare incontro a quella svolta per la quale si è tanto battuto il padre. In momenti così drammatici, lei come pastore della Chiesa cosa si sente di dire?
“Non è certamente questo il momento di alzare il livello delle polemiche. Ma, come uomo di Chiesa, mi sento solo di ricordare che c’è un preciso comandamento biblico, il quinto del Decalogo dettato da Dio, che dice “Non uccidere”. Per cui, se la sorte di Eluana sarà segnata tragicamente dal blocco dell’alimentazione, significa che si tratterà di un assassinio. Non vedo come si possa definire diversamente la decisione di non far mangiare più una persona”.
Ma Beppino Englaro, il papà di Eluana, ha sempre detto che lui intende rispettare, in coscienza, la volontà della figlia che prima dell’incidente stradale di 17 anni fa più volte gli avrebbe confidato che non avrebbe voluto vivere attaccata alle macchine…
“No, non voglio assolutamente rispondere a questa domanda, perché il signor Englaro è già tanto arrabbiato con me. Lo ha detto tante volte in passato quando ho spiegato la posizione della Chiesa su queste problematiche, riferendomi, non solo al caso della signorina Eluana, ma a tutti i casi in cui occorre salvaguardare il rispetto della vita, anche quella delle persone più deboli ed indifese. Ma con dolore vedo che stiamo andando sempre più verso una cultura di morte”.
Se Eluana si spegnerà per mancanza di cibo, la Chiesa si sentirà sconfitta?
“Saremmo sconfitti tutti se ad Udine si andrà verso questo tragico epilogo. Ma, prima di tutto, ad essere sconfitto sarebbe il rispetto della vita umana. La Chiesa, pur nel dolore, continuerà a pregare, a proclamare la difesa della vita perché dono di Dio irrinunciabile e a proporre – non a imporre – la sua dottrina di vita. I sanitari di Udine applicheranno la sentenza dei giudici di Milano? Fino all’ultimo momento mi augurerò che ciò non accada. Per il resto, come cristiano, non posso che affidarmi alla misericordia divina, pensando in primo luogo alle persone che soffrono e che non possono difendersi. Come Eluana Englaro”.
@ Pino
comincio ad avere il sospetto che quel “piede di porco” fosse inr ealtà una metafora…