La legge sul testamento biologico è un piede di porco usato dal Vaticano per scardinare la laicità della Repubblica italiana. Con la complicità di settori del Partito Democratico

Il papà di Eluana Englaro ha ragione: “La legge sul testamento biologico che ci vogliono imporre è una barbarie”. E bene ha fatto ciò che ancora resiste dei laici in Italia a organizzare almeno una manifestazione di protesta, quella in piazza Farnese a Roma, significativamente nelle stesse ore in cui il Partito Democratico portato al disastro dal buonismo parrocchiale di Valter Veltroni e dagli opportunismi dei Rutelli si occupa più di se stesso che del susseguirsi di cose di inaudita gravità in Italia. La tetra processione di sapore franchista attorno alle spoglie di Eluana Englaro è stata infatti uno scontro decisivo con il quale l’Italia si giocava la possibilità di restare nel novero dei Paesi realmente civili. Sepolta Eluana, il fronte clericale torna alla carica, e il Vaticano pur di incassare il risultato in Italia di una legge medioevale sul testamento biologico si è rimangiato velocissimamente  le accuse al governo di “fine dello Stato di diritto” a causa delle cosiddette “ronde antistupro”.La prepotente volgarità del Vaticano e la leccaculeria dei nostri politici e amministratori si sono esibite anche con l’incredibile assunzione a Milano di 46 “educatrici scolastiche di religione”, scelte dal vescovado e pagate dal Comune, per prendere al laccio i bambini milanesi fin dalle elementari. La volgarità e il razzismo sono arrivati al punto che il vescovado milanese ha inviato una lettera a tutti gli studenti extracomunitari perché si sorbano le”educatrici”, cioè le catechiste pagate con i soldi di tutti noi, accampando la stramba motivazione che “con il cattolicesimo vi sarà più facile integravi socialmente”. Pazzesco! Ma vero. Chissà l’allegria degli ebrei, che di fronte a tanto scempio della decenza ne sono rimasti zitti perché la mossa comunal-vescovile è chiaramente mirata contro il “comune nemico”, cioè contro gli islamici. I quali, umiliati e trattati di fatto ancora una volta come bestie terroriste, hanno preferito inghiottire l’umiliazione in silenzio.
E’ sfuggito ai più che nelle scorse settimane oltre alla lunga serie di prediche e sermoni di prelati vari durante le varie messe per “evitare che uccidano Eluana”  l’ultimo giorno sono venuti allo scoperto vari bei tipi che la dicono lunga sulla realtà della posta in gioco. Vittorio Feltri, Giuliano Ferrara e Paola Binetti, la famosa amante del cilicio, sono tra i nomi di spicco che mentre Eluana esalava gli ultimi respiri hanno firmato un appello urgente al presidente della Repubblica perché calpestasse le regole e la Costituzione, buttasse via se non in galera il padre di Eluana Englaro e si accodasse anche lui alla sagra nazionale vescovile per riportare indietro l’Italia di almeno due secoli. La cosa strana è che questo fronte degli ipocriti che accusano di omicidio e concorso in omicidio un po’ tutti, dal papà di Eluana fino al presidente della Repubblica, sono gli stessi che si sgolavano ad accusare di ogni ignominia a ogni passo i magistrati rei di indagare, processare e infine condannare Annamaria Franzoni, la madre di Cogne realmente assassina di un suo figlio. La “maggioranza” una volta “silenziosa” è diventata urlatrice: e agli Englaro preferisce le Franzoni. Come siamo ridotti…
Mi chiedo inorridito cosa sarebbe successo all’Italia se Eluana la sera di lunedì 9 non se ne fosse andata via per sempre: altro che guelfi e ghibellini o Camillo e don Peppone! Il  simulacro rattrappito chiamato ancora Eluana sarebbe stato sequestrato d’autorità, trasferito a sirene spiegate chissà dove,  costretto a una ripresa di alimentazione forzata con il sondino nasale, con l’Italia divisa in due fronti l’un contro l’altro armati in una rissa sempre più terrificante attorno a un corpo di fatto morto già 17 anni fa. Due fronti, sì, purtroppo però entrambi abbastanza necrofori, necrofili e necrofagi. Per fortuna questa guerra civile per ora simulata ci è stata evitata: pur ridotta come era ridotta, Eluana andandosene è stata capace di più dignità, più umanità, più pietas e più intelligenza di quasi tutti i nostri rappresentanti civili, politici e religiosi messi assieme.
Se per ora il colpo di mano è andato a vuoto, la presenza della Binetti nel coro degli urlatori più scalmanati ci permette di capire dove vogliono andare a parare i mestatori, di quale franchismo da sagrestia siano portatori e quanto sia inadeguato lo sdegno di quel che resta dei laici a piazza Farnese e la  lenta e indecisa reazione del Partito Democratico. Partito nel  quale la signora rappresenta una ben precisa anima, molto più papalina che cattolica, in degna compagnia di Francesco Rutelli, il “Cicciobello del potere” (titolo del libro della Kaos che ne racconta le gesta, o meglio la carriera), passato dall’amore per Marco Pannella a quello per il golf e i cardinali di curia di santa romana Chiesa.
Seguiamo dunque la pista Binetti.
In Italia agisce il gruppo di “scienziati”, le virgolette sono d’obbligo, raccolto nel Comitato Scienza e Vita, coordinato da Bruno Dallapiccola e Paola Binetti. Quest’ultima fa parte anche del Campus Biomedico di Roma, una istituzione universitaria (?) nella cui Carta delle Finalità è scritto a chiare lettere quanto segue:
–    articolo 7 – L’Università intende operare in piena fedeltà al Magistero della Chiesa Cattolica [le maiuscole sono nell’originale, ndr];
–    articolo 8 – La formazione dottrinale e l’assistenza spirituale sono  affidate alla Prelatura dell’Opus Dei;
–    articolo 10 – Docenti e studenti ritengono inaccettabile l’uso della diagnostica prenatale con fini della interruzione della gravidanza e ogni pratica, ricerca o sperimentazione che implichi la produzione, manipolazione o distruzione di embrioni;
–    articolo 11 – I medesimi riconoscono che la procreazione umana dipende da leggi iscritte dal Creatore nell’essere stesso dell’uomo e della donna [prima l’uomo e poi la donna, anziché magari in ordine alfabetico, ndr]. Essi considerano, pertanto, inaccettabili interventi quali la sterilizzazione diretta e la fecondazione artificiale”.

A parte l’evidente disonestà del mettere sullo stesso piano la sterilizzazione e la fecondazione artificiale, cose tra loro diametralmente opposte, il grave è che questa strana istituzione di chiaro stampo franchista non solo gode dello statuto di Università, ma anche della considerazione da parte di istituzioni ufficialmente laiche e democratiche che l’hanno imprudentemente avallata. Nel 2003, in occasione del decennale della sua nascita, l’ha omaggiata di una visita ufficiale perfino l’allora presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. E la famigerata legge 40 ha fatto proprie le pretese e le finalità del Comitato e della sua emanazione Campus Biomedico.
L’articolo 1.1 di questa disgraziata legge infatti “assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”, equiparando così l’embrione fin dallo stato di ovulo appena fecondato a una persona adulta: vale a dire, equiparando i suoi diritti a quelli della madre! Un modo ipocrita, tortuoso e meschino, in tutto degno degli ayatollah, di rimettere la donna sotto il tallone clericale. L’articolo 4.1 limita il ricorso alla procreazione assistita ai soli casi di “infertilità o sterilità” e lo impedisce quindi a chi è sì fertile, ma rischia di generare figli mostruosi, gravemente malati o menomati fin dalla nascita. Così è assicurata la lunga vita alle istituzioni cattoliche o clericali come i Cottolengo, dove “vivono” gli esseri umani più vittime della impietosità della natura e della distrazione del Creatore.
Le follie di questa disgraziata legge sono tali e tante che Chiara Lalli ha scritto un libro, Libertà procreativa (edito nel 2004 da Liguori Editore), dove mostra anche come tale legge confligga quella sull’aborto, la 194, che privilegia invece i diritti della madre rispetto l’ovulo fecondato e il feto che si porta dentro.
Oltretevere perseguono una linea politica ben precisa: rintuzzare e limitare drasticamente le libertà degli italiani, fino alla revisione della Costituzione cui pare voglia acconciarsi e applicarsi con entusiasmo Silvio Berlusconi. Bisogna avere ben chiaro che non si tratta di trovate estemporanee, bensì di una ben precisa linea di azione varata da papa Wojtyla quando ormai era molto poco lucido e quindi più che mai alla mercé dei vari Tigellino e Richelieu che sempre circondano il papa di turno. Il 4 ottobre 2004 il cardinale Camillo Ruini ha ricevuto dal papa l’enunciazione scritta della linea “sociale” della Chiesa, vale a dire le direttive con le quali imbrigliare tramite i ricatti morali e “religiosi” i rappresentanti degli italiani:
“Se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti. La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso. I cattolici sono perciò invitati a impegnarsi per rendere viva e dinamica la società civile, opponendosi a indebiti limiti e condizionamenti frapposti dal potere politico od economico. Non si può infatti dimenticare che sono proprie della vocazione del fedele laico la conoscenza e la messa in pratica della dottrina sociale della Chiesa”.
Potremmo tralasciare che le “dottrine sociali” della Chiesa sono sempre penosamente fallite a partire da S. Paolo, il grande padre della Chiesa che legittimava perfino lo schiavismo. Potremmo tralasciare anche il fatto che la concezione di cosa sia il feto e la definizione del momento in cui riceve l’anima da parte del Creatore siano variate in molti modi, vedasi per esempio l’anima “vegetale” di cui parlava S. Agostino. Ciò che invece non si può tralasciare è che la linea impartita a Ruini è identica a quella per esempio del fanatismo islamico: anche in Iran e in Arabia Saudita, i due regimi peggiori del Medio Oriente, vige infatti il principio che “se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti”. Anche in Iran e in Arabia saudita si parte dal presupposto che “La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso”.  E se alla parola “cattolici” sostituiamo la parola “musulmani” e alla parola “Chiesa” sostituiamo la parola Islam abbiamo esattamente ciò che in Iran e Arabia Saudita di fatto è già legge imposta a bastonate da Guardiani della Morale, Pasdaran e affini.
Il Vaticano alza il prezzo per portare a casa come minimo una legge sul testamento biologico ritagliata su misura dal parlamento italiano sulle pretese oscurantiste della gerarchia ecclesiastica, e come massimo la fine della concezione “consumistica” e “materialistica” della vita che ancora si agita nella testa, negli usi e nelle aspettative future degli italiani. Italiani che bisogna riportare all’ovile dell’austerità, non più però quella predicata a suo tempo da Berlinguer: sempre spettatori televisivi passivi, però sempre più seduti…  E a proposito di testamento biologico, nel PD da Veltroni alla Finocchiaro sono già partite profferte alla maggioranza di governo, dalla quale perfino un Gasparri risponde loro che se ne può discutere. Ovviamente calando le brache: quelle laiche.  Cioè dello Stato di diritto fondato sulla Costituzione.

445 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    quello che non capisco dei cattolici romani è la stessa cosa che non capivano i Romani,prima che Costantino Promettesse agli episcopi riuniti a Nicea, il paradiso in terra, ovvero cosa è di cesare e cosa del papa.

    Per cesare intendo il luogo lo stato dove devono vivere tutti “credenti e non credenti” e per il papa quello che i cattolici per dogma professano essere il vicario di Dio in terra.
    Dio ,ma tu lo sai meglio di me , in questa storia poco “azzecca”.

    buonanotte
    cc

  2. Vox
    Vox says:

    Barack Obama e’ stato eletto, protetto, finanziato profumatamente dalla “far left”.
    @Anita

    Ma no? Avete una far left in America?!
    E sarebbe il partito democratico?
    Oppure il partito democratico e’ manovrato da questa ghostlike far left di cui fino a oggi nessuno si era mai accorto? Ma vedi un po’ che si va a scoprire. E’ proprio vero: ogni giorno che campi, una nuova scoperta.

  3. Vox
    Vox says:

    A meno che parecchie corporations americane non siano diventate far left (poiche’ solo quelle sono in grado di finanziare ‘profumatamente’ le campagne elettorali americane, le piu’ costose del mondo) e questo fenomeno andrebbe accuratamente studiato. Saranno state contagiate da un nuovo tipo di mad cow, quello dell’odio del profitto e dell’uguaglianza sociale a tutti i costi?
    Mah.

  4. Vox
    Vox says:

    George Soros, il galantuono che ha portato in ginocchio la GB e l’Indonesia
    @ Anita

    Non facciamo i modesti, ha sulla coscienza anche la Russia e gli altri paesi dell’Europa Est.

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, posto che il comunismo è fuorigioco tanto quasnto il capitalismo, qual è la terza via?
    Per me è una forma ‘corretta’ di capitalismo e per te può essere una forma ‘corretta ‘ di comunismo che poi, incontrandosi al centro, coincidono in un sistema di socialdemocrazia dove i profitti vengano ridistribuiti con criteri diversi, oltre chè prodotti con sistemi diversi.
    Purtroppo manca la gente adatta a mettere in moto un sistema dl genere, almeno per il momento. In futuro, non si sa.

  6. Anita
    Anita says:

    x VOX

    I contributi alla campagna elettorale di BHO, non sono mai stati resi noti. (come sarebbe di legge)
    Le traccie portano all’estero.
    Con i piccoli contributi di $ 5-10, e’ difficile raggiungere circa $ 600’000’000.
    Ben per questo BHO ha rifiutato i contributi of the public-financing system.
    Cosi’ rifiutando federal money, Obama ha schivato gli stretti limiti imposti ai candidati che ricevono fondi pubblici.

    McCain ha accettato i fondi pubblici, circa un quinto dei fondi di Obama.

    Il Partito repubblicano non aveva un candidato carismatico, Mitt Romney sarebbe stato il candidato ideale, ma essendo Mormone e’ stato un forte deterrente.
    Romney e’ anche troppo patrizio…

    Altri sarebbero stati soggetti ad intensi scrutini, cosa che non e’ stata applicata a BHO.

    Anita

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    Ti ho chiesto di NON dare corda alle merde. E’ meglio turarsi il naso in attesa che io tiri lo sciacquone per farle sparire. Oltretutto, dato che io i post dei luridi gaglioffi li cancello o ne cambio il testo, il lettore poi non capisce a cosa ti riferisci.
    Un saluto in attesa di rivederci da Giulia prima della fine del mese.
    pino

  8. Sisko
    Sisko says:

    Il “nostro” super PdC questa sera ha voluto puntualizzare come Franceschini non sia l’ottavo uomo di punta della sinistra che lui batterà, ma il nono, perchè l’ottavo è stato Soru, da lui battuto una settimana fa in Sardegna. Ed i sardi che credevano di aver eletto Cappellacci.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora,
    detto molto sinceramente trovo il suo messaggio 333 del blog precedente piuttosto preoccupante, almeno se abbiamo a che fare con una persona in buona fede. Direi che tra quel che scrivo io e quel che risponde lei non c’è nessun rapporto e soprattutto che ogni occasione è per lei motivo di scatenare il suo feroce livore antiresistenziale ed antiprogressista (o se preferisce contro alle sinistra in tutte le sue varietà). Prendiamone atto senza nessuna meraviglia.
    Se invece lei fosse in buona fede allora penso che il suo sia ormai diventato un problema di tipo sanitario con il quale non intendo affatto misurarmi.

    Quanto alle sua “argomentazioni”, le organizzazioni combattentistiche sono strutturalmente militariste e quindi di destra (e solitamente di estrema destra, indipendentemente a quel che può fare la sezione ANA di Cazzate di Sotto. E’ una regola valida in tutto il mondo, tranne naturalmente in Friuli. La leggenda della eroica ritirata di Russia (i crucchi senza tanto metterla giù tanto dura di ritirate ne hanno fatte anche di peggiori varie volte) è semplicemente ridicola se solo uno volesse rifletterci un attimo.

    La Resistenza ha un significato politico fondamentale per la democrazia e per la Costituzione italiana nonostante i suoi errori. Certo non l’hanno le guerre fasciste e men che meno la militanza nella RSI. Hanno quindi fatto benissimo quindi ad onorare la Resistenza e ad ignorare le guerre fasciste. Per altro quel che scandalizza tanto lei è prassi comune in tutti i paesi d’Italia.
    Mettere tutti i caduti, delle guerre fasciste, della RSI e della Resistenza sullo stesso pinao è da sempre il cavallo di battaglia della destra fascista. sullo stesso piano è il leit motiv dell’estrema destra italiana, da Alemanno in giù.

    Comunque non si preoccupi: il nuovo regime costruirà monumenti a non finire ai caduti della RSI ed ai maiali che sono andati a portar sangue e distruzione in mezz’Europa e con calma quei monumenti alla Resistenza che le danno tanto fastidio scompariranno.
    Il mondo sarà quindi più giusto e felice e lei avrà finalmente trovato pace.
    Nel frattempo guardi che ci sono tante meravigliose pilloline che riescono ad aver ottimi successi perfino su chi pensa che tutto il mondo ce l’abbia con lui.
    Un caro saluto e si riguardi per carità U.
    PS. Solo un fascista può desiderare di trovare una sintesi storica tra una dittatura (per di più idiota perchè ci sono anche dittature intelligenti) e la democrazia. E’ un topos tipicamente ittagliano e fascista. Che vuol fare, in questo paese di pezzenti nessuno ha mai il coraggio di schierarsi dalla sua parte; stanno tutti a ciurlar nel manico

  10. Anita
    Anita says:

    x post 61 Dario Franceschini ?

    La sua canzoncina non e’ di buon gusto, nonché razzista.
    Che le piaccia o no, Mr. Obama e’ il Presidente degli Stati Uniti.
    Si discute la politica ma non il colore della pelle.

    Anita

  11. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Caro Marco.
    Nella mia lunga vita sono stato costantemente a contatto con i giovai di ambo i sessi, per la politica, per la radio libera che ho gestito per alcuni anni, per lo sport, nel volontariato, sul modo di intendere e la sessualità delle ragazze ho una vastissima conoscenza, che mi deriva dall’aver sempre avuto con loro rapporti aperti e confidenziali.
    Hai ragione quando affermi che alcune ragazzine hanno con una maturità superiore a quella della loro ètà anagrafica, ma anche ammettendo per pura ipotesi che la maturità possa essere giustificativa di un rapporto tra un adulto ed una ragazzina, resta sempre l’annoso problema che, nella mia pur vasta esperienza professionale sugli strumenti di misura, non mi risulta esistano “maturometri” quindi non ci allarghiamo più di tanto e per il sano principio di sicurezza affidiamoci ai dati anagrafici, e come da legge i rapporti tra un adulto ed un minorenne sono reato.
    Anche l’esempio delle trentenni e quarantenni più immature delle ragazzine, questo non eleva certo la maturità delle quindicenni e non giustifica certo certi rapporti, ansi per i rapporti con le quarantenni particolarmente immature si potrebbe invocare la circonvenzione di incapace.

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  12. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Anita non prendertela, il cantautore, stonato anche nello scrivere, è uno dei soliti anonimi, anonimi e talmente stronzi da vergognarsi del loro stesso nome.

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

    PS – Ora riconosco la patriottica Anita, almeno dal razzismo difende il suo presidente anche se non lo ha eletto.

  13. Peter
    Peter says:

    chissa’ perche’ tutti si concentrano sui ‘problemi’ psicologici delle ragazzine attirate dagli uomini maturi, o ipermaturi (60enni!), e non vedo commenti sulla psicologia dei ‘maturi’ attirati dalle ragazzine. Sembra che l’attrazione fisica dei vecchi verso i giovani sia data per scontata, direi naturale, mentre potrebbe essere materia di riflessione anche quella.
    Non sono d’accordo con Marco che le teenagers preferiscano gli uomini maturi. A quanto vedo qui, vanno di solito con ragazzi della stessa eta’, a volte anche piu’ giovani di loro, dai quali si fanno spesso mettere incinte. E’ molto raro vedere ragazzine con uomini 20-30 anni piu’ vecchi di loro, a meno che non ci siano degli interessi precisi, o non si tratti di cosette passeggere, mi pare.
    Quella tendenza si nota invece molto di piu’ nei paesi mediterranei ed anche latini. La ragione puo’ essere che i maschi latini sono essi stessi insicuri, vengono infantilizzati a vita dalla cultura in cui vivono. Sono spesso ‘mammoni’, e forse cercano le ragazzine perche’ li distolgono dalla disturbante immagine materna che si portano nel subconscio…E poi ci puo’ essere in gioco il mito del corpo perfetto, che pero’ tanto perfetto non e’ mai, neanche nelle teenagers. Lo status e’ poi un aspetto importante. Nei paesi nordici anche i giovanissimi hanno presto una certa indipendenza economica dalle famiglie, non stanno sempre a chiedere soldi ai genitori, sono in genere meno infantili e bamboccioni dei loro coetanei dei paesi del Sud. Dove invece tutto il potere, e la capacita’ di spendere, e’ tradizionalmente nelle mani dei maschi adulti o anche vecchi.
    Non e’ tanto raro qui invece vedere maschi giovani con donne molto piu’ vecchie di loro…Essendo io italico, provo una certa perplessita’ al riguardo, mi chiedo spesso cosa ci trovino (i giovani nelle ‘vecchie’). Ma lo stesso si dovrebbe allora dire dei maschi vecchi attratti da ragazze molto giovani in Italia come altrove

    Peter

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    basta toccarle la Resistenza e lei diventa schizofrenico o forse distimico e mi tira fuori le pillolette.
    Mi dice quali prende lei?

    Se ho capito bene , per lei parlar male di “certa ” Resistenza significa scatenare il mio livore anti resistenziale e anti progressista(sic), oppure sono un problema sanitario ( doppio sic)!!!
    Ma io non avevo parlato male della resistenza!
    Se rileggesse, con un po’ di analisui del periodo, capirebbe che io ho parlato di rispetto per i morti, NON APPROVAZIONE delle cause per cui sono caduti.
    Potremmo tranquillamente continuare a dirci che per lei i soldati caduti in terre che hanno invaso sono tutti criminali scellerati, e che per me i partigiani sono tutti vigliacchi saliti sul carro del vincitore e assassini.
    Potremmo aggiungere molto altro e lei lo fa con una costanza degna di miglior causa.
    Per me le cose non sono così semplici e lineari!

    Confesso che mi piacerebbe parlare a tu per tu con lei, per capire da dove nasce questo livore estremo e inguaribile che le fa confondere le ideologie e i loro teorici con le vittime, che da qualsiasi parte sono comunque vittime.

    Lo dirò pacatamente: mio padre e migliaia come lui non erano fascisti; è osceno definire fascisti i ragazzi di leva che non si sono suicidati per poter disubbidire agli ordini!
    I partigiani non erano tutti eroi; molti erano opportunisti vigliacchi saltati sul carro del vincitore, in Italia è lo sport più diffuso, altri erano assassini comuni nascosti dietro la bandiera della Resistenza, i più erano persone coraggiose e mosse da autentico desiderio di libertà!
    Ma lei ne fa un unico mucchio : tutti santi di qua e tutti demoni di là.
    Mi pare che questa sua teoria, e di quelli che la pensano come lei, non ha fatto molti passi avanti in questi 60anni.

    Siamo un paese sull’orlo della disgregazione, siamo un paese che sta per implodere e voi avete sempre comandato, a Roma o nel territorio, avete alimentato un odio feroce , post mortem, per tutti quelli che non potevano difendersi individualmente, perchè lei e quelli come lei dovrebbero sapere che le colpe sono individuali, non siete voi i democratici???!!!

    Come al solito lei rigira la frittata dei monumenti come è così sempre bravo a fare.
    Io dicevo che politici lungimiranti avrebbero dovuto cercare la pacificazione nel territorio, senza fare confusioni di ruoli, soprattutto considerando che in questa terra distinguere gli eroi dai criminali era cosa mooolto difficile!!!!

    Infine, io sarò malata e bisognosa di pilloline, oggi stesso mi informo, ma lei non si è evoluto in tutti questi anni, la sua regressione alle contrapposizioni di 70anni ne fa un uomo antiquato e arcaico che non sa indicare un futuro evoluto ai giovani.
    Lei continua a seminare odio: Buon pro!
    buona domenica!

    Sylvi

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Pezzo sbloccato. Il tizio della canzoncina, che ho cancellato, è il solito imbecille.
    Buona domenica.
    pino

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Qui le ragazzine cominciano coi cotanei, ci stanno un po’ di tempo, giusto quel tanto che basta ad acquisire consapevolezza della propria capacità di seduzione, dopodicchè cercano gli uomini che sappiano come comportarsi con una donna. Purtroppo tale caratteristica la si trova raramente nei 20-30enni mentre è più frequente nei quarantenni e passa.
    Dopo l’esperienza con la persona adulta, la ragazza giunge all’età in cui vuol mettersi a far figli e si accoppia (sposa) con un coetaneo. Sempre più spesso, dopo aver avuto il figlio, la donna si accorge che di figli ne ha in realtà due, di cui uno è di troppo. Infatti se ne libera. L’errore che commettono la maggior parte dei maschi è nel considerare la moglie come il prolungamento della mamma. Di qui le separazioni, quasi sempre volute da lei.
    Altro discorso è la frequentazione delle giovani da parte di uomini di una certa età.
    Parlando per me, io ho sempre avuto donne della metà dei miei anni, tranne che nella prima fase adolescenziale. Come mai non ‘arrazzo’ con le coetanee? Semplice: sono ‘vecchie’ dentro. Sono imbalsamate nei loro schemi, che quasi sempre ricalcano quelli delle loro madri. Le giovani invece sono piene di curiosità, di verve, di gioia di vivere; oltretutto, ricevono come un senso di ‘protezione’, senza il peso della presenza paterna che giudica ed impone.
    L’unica coetanea che frequento, la famosa ‘donna della Domenica’, la conosco da quando eravamo bambini e giocavamo insieme nel cortile di casa sua. Dopodicchè, conosco due o tre cinquantenni ( ma è una frequentazione superficiale) mentre il nucleo delle mie frequentazioni femminili va nell’arco delle 30-40 enni, con qualche puntata al di sotto dei 30 ( queste ultime di solito mi fanno da modelle per i nudi).
    Devo dire che sono loro che cercano me, anzi si lamentano perchè io non le chiamo mai. Rispondo a tutte: ‘ voi sapete che io ci sono, quindi quando mi volete sapete dove trovarmi’.
    Non lo faccio per fare il prezioso, ma semplicemente per non interferire più di tanto nella loro vita sentimentale e, sopprattutto, per mettere bene in chiaro che non ho nessuna intenzione di legarmi ad alcuna di loro, specie perchè le donne tendono a volere l’esclusiva. Fatte chiare le mie condizioni, poi le frequentazioni diventano stabili e di lunghissima durata. Naturalmente ho relazioni ‘bibliche’ solo con alcune di loro, quelle verso le quali si è sviluppato un feeling anche in senso fisico; devo dire che anche loro sono molto stabili nella frquentazione, proprio come delle mogli.
    Mi rendo conto che un tale modo di vivere può sembrare quasi uno ‘sfruttamento’ da parte mia verso le donne, ma il fatto che, dopo appena 20 giorni che sono a Milano, da giù cominciano già a reclamarmi, mi conferma l’affetto che hanno verso di me, se mai ci fosse bisogno di conferme in rapporti che proseguono anche da più di trent’anni.

  17. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    cara Sylvi, questa volta devo spezzare una lancia in favore di Uroburo.
    Il quale tocca spesso dei nervi scoperti (ne so qualcosa io), ma non tende a dire cose concettualmente sbagliate o ideologiche.
    Per esempio, il suo paragrafo (di lei, Sylvi) ‘avete sempre comandato voi’ non ha davvero senso. Lei si riferisce alla sinistra o progressisti, che in Italia non hanno comandato praticamente mai, con l’eccezione di una o due fortunate regioni. A livello nazionale, ci ha provato il buon Prodi (che Dio lo benedica) per qualche anno, tra mille difficolta’ perche’ la societa’ italiana e’ intrinsecamente conservatrice ed anche molto facile da manipolare da parte dei poteri forti, che stiano al governo o meno non importa affatto.
    Riguardo ai partigiani, Uroburo ha sempre e solo detto che la guerra di liberazione la fecero loro. Vi saranno state esagerazioni, abusi, illegalita’, anche da parte loro (peraltro un movimento partigiano e’ illegale ab initio…), ma si era in guerra e dall’altra parte vi erano i nazifascisti, con le loro rappresaglie, il terrore, le esecuzioni di massa. E vi era fame, disperazione, bombardamenti…come si poteva ‘scegliere’ chi reclutare nel movimento partigiano, anziche’ no?
    Credo che neanche Uroburo sia mai entrato nel merito di scelte e casi individuali dalla parte dei fascisti o del loro esercito, fatto di reclute ‘normali’, come suo padre, che aveva ricevuto la chiamata alle armi come tanti altri.
    E’ pur sempre vero pero’ che la storia e’ storia, e mettere sullo stesso piano i morti non sarebbe giusto. Perche’ allora anche i vivi sarebbero stati sullo stesso piano: combattere con convinzione per la liberta’ e la giustizia sarebbe equivalso a combattere ‘per il duce e la patria’ con la stessa convinzione (o anche senza), il che non avrebbe senso. Fermo restando il comune senso di pieta’ per i morti, che e’ o dovrebbe essere un valore universale, fermo restando che dei ‘fascisti’ uccisi qua e la’ potevano essere stati a volte anche loro dei poveracci che si erano trovati nel posto sbagliato, e nel momento sbagliato. C’est la vie, che altro si potrebbe dire al riguardo, o c’est la guerre.

    Peter

  18. ber
    ber says:

    cara anita,
    tiscrivo in fretta e come capita perche’ il mio comp e’ sotto tiro…
    Di Soros che giocano al ribasso e’ piena la storia,…i furbi,come soros e banana, si arricchiscono anche con le crisi.
    Bisogna riscrivere le regole della finanza e dare piu’ importanza a chi crea ricchezza con il lavoro e non con le speculazioni borsistiche.
    Facile no?…vediamo cosa fara’ il G20.
    Un caro saluto,Ber

  19. Peter
    Peter says:

    xMarco

    lei trascura che a molte donne piace sentirsi ‘mamme’, anche dei loro partners o mariti che siano. Occorre sempre essere in due per ballare il tango.
    Ho visto coppie in cui per lui lei era la protesi materna, e lui quella paterna per lei. Per nulla vero: sono solo giochi di proiezioni incrociate…E non e’ neanche questione di separarsi o restare insieme, visto che di solito il gioco ricomincia col prossimo partner. A meno che non si cambi dal di dentro, diciamo (cosa molto, molto rara). L’esperienza puo’ insegnare, e forse le donne imparano da questa piu’ degli uomini, chissa’, specie in faccende domestiche e di letto. Senza contare che comunicano tra loro molto meglio degli uomini, i quali credono di piu’ in ‘fare’ delle cose insieme (tra uomini, intendo), per cui le donne imparano meglio le une dalle altre….uff, che fregatura la riproduzione sessuale e le sue dicotomie del …
    Quanto ai divorzi, voluti in genere dalle donne dice lei, non sono dovuti all’infantilismo del maschio (in cui le mogli, al pari delle madri, hanno un ruolo ed una responsabilita’ molto attivi). Semmai, sono dovuti a sfruttamento, iniqua distribuzione dei compiti, infedelta’ ripetute, e maggiore indipendenza economica delle donne nelle societa’ moderne

    Peter

  20. Peter
    Peter says:

    xMarco

    le do un’altra impressione da questo paese, pero’ ( a proposito di divorzi e separazioni). Mi capita spesso di vedere donne ‘affrante’ dopo una separazione. Dura per un po’, poi la vita continua. Non gli sento mai (o quasi) dire che il marito/boyfriend e’ sparito portandosi via tutto. Mi capita anche di vedere uomini ‘affranti’ dopo una separazione. La lamentela aggiuntiva di solito e’ ‘mi ha piantato, lasciandomi con tot…sterline di debito, dopo aver ‘maxed out my credit card’…
    Capito l’antifona?

    Peter

  21. Nik Cometa x marco tempesta
    Nik Cometa x marco tempesta says:

    … hai letto marco?¿? … ascolta Peter… e ttu cche credevi che il tuo modo di vedere e spiegare il mondo donna e non solo, era il ppiu logico che si potesse pensare… dimenticando che Non è mai unidimensionale il pensiero, il pensante tende a unidimensionare il cosmo del pensiero, assua immaggine e somiglianza, ego-illusione alienante, senza esserne consapevole di essere un portatore sano di confusione lucida, esatto contrario di come le cose le spiega il simpatico Peter!!!
    … ragionare ammil ano è diverso cche a Bi-sceglie?¿? e il pesce?¿
    Nik Cometa

  22. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Caro Marco,
    fammi capire, quando parli delle tue donne e dei tuoi rapporti…sono amicizie, amori platonici o amori fisici?
    Se ti chiamano e tu sei disponibile, cosa vuol dire?
    Sei un amico, un consigliere o un amante?

    Ciao, buona domenica,
    Anita

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, dipende dalle ragazze: la maggior parte sono belle amicizie, alcune sono amori platonici, altre sono amori fisici. Nessuna, finora, a parte il mio amore romano, è riuscita a mettere insieme tutte e tre le caratteristiche. Ma non mi arrendo…

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, le donne che frequento io, si lamentano tutte dell’infantilismo dei loro partner: “quando torna dal lavoro, mangia, dorme o gioca” dicono dei loro uomini. Le ragazze giovani si lamentano perchè nel week end i loro ragazzi si dedicano al calcio e alla play station. Quando avevo lo Studio fotografico ( l’ho lasciato nel 2004), quando c’erano partite importanti lo Studio si riempiva di ragazze fidanzate, alcune delle quali si vendicavano dei loro ragazzi accettando l’invito in camera oscura. Le mogli invece, si lamentavano della trascuratezza del loro marito: si sentivano degli elettrodomestici, delle donne di servizio. Bastava qualche complimento ben azzeccato, per conquistarle e indurle a fare quelle cose che una donna sposata non dovrebbe fare con altri. Ora mi son dato una calmata ma, fino a qualche anno fa, prima che andassi ad abitare nella mansarda, casa mia era chiamata, parafrasando una nota trasmissione: “Il Grande Bordello”.

  25. Anita
    Anita says:

    x VOX e x tutti

    Faccio seguito al mio post liberato da Pino # 66

    5 Stati tirano giu’ la nostra economia con le chiusure delle abitazioni dovuto ai subprime e molti che non si potevano permettere una casa ed acquistato a massimi prezzi.

    http://www.nypost.com/seven/02212009/photos/five.jpg

    Dove dice: “Mortages under water”, significa che il mutuo e’ di molto superiore al valore della casa.

    La cartina e’ cliccabile per ingrandimento.

    Anita

  26. Nik Cometa x Anita
    Nik Cometa x Anita says:

    Se ti chiamano e tu sei disponibile, cosa vuol dire?
    Sei un amico, un consigliere o un amante?

    … noo, Anita…. marco è un carto-amante… complex (….) .
    Nik

  27. Anita
    Anita says:

    x Nik/Faust

    OK, adesso diglielo a Marco….. ;-)
    A me sembra che le carte siano un esca…come la collezione di farfalle.

    Anita

  28. ber
    ber says:

    La case,…
    tutti hanno diritto ad una casa,…secondo le possibilita’.
    Chi ha buttato giu’ l’economia mondiale e’ stata la speculazione borsistica,…il gioco del monopoli,…l’egoismo di pochi.
    Anche il ns leader ha cominciato con la costruzione di case,
    mi2 e 3 per riciclare un certo denaro che stava in Svizzera,…
    poi ha visto che non guadagnava abbastanza e si e’ dato alla
    politica,…e alla borsa.
    Quando ha messo la sua fininvest in borsa, valeva,…lui dice,
    3 miliardi di lire,…in dieci anni il suo patrimonio ha superato quello degli agnelli,…lui dice.
    Come possono vedere anche i bambini un patrimonio che si
    raddoppia di anno in anno e’ una bolla speculativa e prima o poi doveva scoppiare.
    In effetti le azioni che scendono di piu’ sono proprio quelle piu’
    gonfiate.
    Quale regole riscriveranno il G20 nessuno lo sa,..ma da quello
    che si intravede ci sara’ da ridere parecchio.
    Un saluto a tutti,Ber

  29. Vox
    Vox says:

    FRANCESCHINI

    L’arco evolutivo del PCI si conclude con un partito guidato da un ex-DC. Non c’e’ che dire. Complimenti a Occhetto, D’Alema, Fassino, Weltronix & Co., spero siano soddisfatti.

  30. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Io invece conosco almeno mezza dozzina di mogli abbandonate all’improvviso (una era incinta di 7 mesi) e derubate dai mariti. Uno si e’ preso tutti i gioielli + 70mila euro dal conto comune, versati dal di lei padre per il nascituro, e si e’ dileguato all’estero. Ho anche un amico che, lasciato dalla moglie, ha invece volontariamente diviso con lei i proventi della vendita dell’appartamento che lui stesso aveva comprato prima di conoscerla. Un gentiluomo per eccesso.

    Questo per dire che ci sono molti stronzi e molte persone per bene, sia tra le donne che tra gli uomini, anche se tra questi ultimi sembra che siano piu’ frequenti gli stronzi. Non ci dimentichiamo anche di quante donne finiscano in ospedale o all’obitorio per percosse.
    Un tale che ho conosciuto a Londra veniva puntualmente menato dalla moglie americana, la quale gli lanciava perfino coltelli e forchette… Gente di “buona famiglia”, con una casa da un milione di sterline…
    Insomma, non bisognerebbe mai generalizzare.

  31. Vox
    Vox says:

    Divorzi
    Semmai, sono dovuti a sfruttamento, iniqua distribuzione dei compiti, infedelta’ ripetute, e maggiore indipendenza economica delle donne nelle societa’ moderne
    @ Peter

    Questo e’ vero.

  32. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi

    Sulla Resistenza condivido le parole equilibrate e sensate che le ha scritto Peter. Mi sembra che lei si lasci prendere troppo la mano dai suoi personali casi familiari (suo padre e’ morto nella campagna di Russia, ma certo non ucciso dai partigiani?) e dal suo odio per Togliatti, per avere della lotta partigiana una visione storica.

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    partecipare a questo blog mi ha fatto capire molte cose;
    ma la più importante è che la sinistra si è barricata entro certi confini ideologici, entro certi “comandamenti” invalicabili:
    Mentre il mondo abbatteva muri e barriere, mentre in Europa si scolvolgevano i confini e gli Stati, mentre nemici prima irriducibili tentavano un contatto, un approccio al dialogo, la sinistra italiana lì, dura e pura, senza dubbi e senza incertezze!!!

    I risultati si vedono!
    Io non voglio più discutere sulla Repubblica nata dalla Resistenza.
    Nella Resistenza c’erano comunisti e cattolici, quest’ultimi massacrati dai primi, e ci hanno messo anche loro oltre sessantanni per avere una pseudo giustizia e nessuno ha pagato!
    E’ qui il nodo: o studiare e distribuire meriti e responsabilità così come si deve, oppure sbraitare che chi sta a sinistra ha sempre ragione, e gli altri torto.

    I soldati non erano il Partito fascista; i soldati erano soldati inseriti in un esercito che andava dove veniva mandato, a uccidere o ad essere ucciso, come è sempre stato da che mondo è mondo.
    Io non so cos’è il fascismo, come lei, ma se una parte politica continua a dirmi che i soldati erano criminali fascisti , se continuano “ad impormi” la loro parte” di storia come quella da onorare e servire io dico -no, grazie!- e vedo che sempre più gente la pensa come me.

    C’es la vie, c’est la après guerre!

    Ps: lo dico a lei che mi capisce!
    Mi sono fatta guardare ed esaminare, per via delle pilloline…
    Mi hanno prescritto un Malox, anche due, perchè il menu era robusto!…
    saluti
    Sylvi

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, si, le carte le uso spesso alla stregua della collezione di farfalle ma, soprattutto, le ragazza provano verso di me un tipo di attrazione che ha qualcosa di medianico. Una mi ha detto una volta: tu le ragazze le inchiodi con lo sguardo.
    Un’altra mia arma inconsapevole ( me lo hanno rivelato in più d’una) è la mia voce al telefono: la trovano particolarmente sexy. Una volta una mia amica aveva messo il viva voce per far ascoltare la conversazione ad un’altra ragazza ed ho sentito l’altra dire “fallo parlare…!”. Prima che più d’una me lo confessasse, non riuscivo a capire come mai quando mi chiamavano le donne dai call centers, allungavano la conversazione il più possibile.

  35. Vox
    Vox says:

    la sinistra italiana lì, dura e pura, senza dubbi e senza incertezze!!!
    @ Sylvi

    Ma lei sta parlando dell’Italia o di un altro paese?!
    Dove sta questa sinistra ‘dura e pura’ senza dubbi e soprattutto incertezza di cui lei parla? E dove sta l’influenza di una sinistra di questo tipo?

    Se stiamo dove stiamo, e’ proprio grazie alla ‘caduta’ programmata politicamente dalle destre – e fasulla – di certi muri, e a una sinistra sempre meno di sinistra e sempre piu’ ‘sinistra’.

    Inoltre, quali sarebbero i partigiani cattolici ‘massacrati’ dai comunisti? Mi sembra che discutere di Resistenza con lei sia davvero inutile. Chi e’ chiuso nei propri dogmi precostituiti e’ proprio lei, purtroppo. La storia reale non ci ha nulla a che fare.

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Vox: non si parla di generalizzazione, ma di tendenze.
    Il miglior avvocato matrimonialista che abbiamo nel circondario biscegliese, è una donna ora settantenne ( ma esercita ancora) che ha letto il mio libro fuck the system e, per la parte che riguarda il matrimonio, dice che le piace rileggerlo perchè ogni volta ci trova nuovi spunti di riflessione.

  37. sylvi
    sylvi says:

    caro Vox,

    io non odio il politico Togliatti, io disprezzo l’uomo che, accecato dalla ideologia e dalla brama di potere, ha lasciato morire consapevolmente e fra atroci sofferenze, migliaia di suoi concittadini, e non solo in Russia!
    Non sto parlando di mio padre, lui è morto in battaglia!

    Qual’è la differenza con Stalin?

    Sylvi

  38. Vox
    Vox says:

    vedo che sempre più gente la pensa come me.
    @ Sylvi

    Certo, magari perche’ il fine lavorio dei vari berluschini, an-isti, revisionisti e Pansisti sta finalmente dando i suoi frutti nella riscrittura della storia. Il male viene equiparato al bene, i fascisti ai ai partigiani, tutti colpevoli quindi tutti assolti.
    Poi ci si lamenta della deriva morale e spirituale degli italiani.
    E’ triste.

  39. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Si faccia spiegare da Uroburo, o chieda a Francesco De Gregori come è morto suo zio.

    Sylvi

  40. Vox
    Vox says:

    ha lasciato morire consapevolmente e fra atroci sofferenze, migliaia di suoi concittadini, e non solo in Russia!
    @ Sylvi

    Ma di che cosa sta parlando? Quali ‘atroci sofferenze’? Quali ‘migliaia’?…

  41. Vox
    Vox says:

    Non ho il piacere di conoscere Francesco De Gregori, in compenso credo di conoscere la storia un poco meglio di lei.

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Una mia carissima amica si è presentata oggi al ristorante con un bel cappotto nero molto elegante. Glie l’ho ammirato, dicendole che voglio fotografarla solo con quel cappotto. Ha detto di si (ha già posato per me) ed ha aggiunto: sai di chi è?
    Bene, è (era) della sua bisnonna paterna.
    L’eleganza non ha età.

  43. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Lei sa la storia meglio di me, perciò non avrà difficoltà a cercare su internet alla voce Francesco De Gregori, si chiamava come il cantante.

    Sylvi

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