Eluana è scesa dalla croce ed è ascesa a Dio. Noi dobbiamo battere i miserabili ipocriti, che qui smascheriamo, e il disegno politico dell’impoverimento che stanno portando avanti

Eluana è scesa dalla croce dove è stata inchiodata per 17 anni. Ho solo voglia di tacere e di non cedere alla commozione. Al dolore, anche. Posto delle considerazioni che avevo scritto oggi pomeriggio. Aggiungo solo che non oso pensare dove sarebbe sprofondato il nostro Paese se l’andar via di Eluana non avesse svuotato di colpo la rissa forsennata imposta dagli accusatori di professione, gentaglia priva di ogni pudore che accusa di omicidio il padre di Eluana  e il presidente della Repubblica italiana, ma applaude entusiasta ai massacri in Iraq e a Gaza e ovunque ci faccia porcamente comodo. In più, da 25 anni questa stessa gentaglia regge la coda di paglia, sporca anche di sangue, del Vaticano riguardo la “misteriosa” scomparsa di Emanuela Orlandi.

La migliore definizione dell’ipocrisia del Vaticano che guida la danza macabra attorno alla via crucis di Eluana Englaro la dà il catechismo della Chiesa cattolica. Per l’esattezza, l’Articolo 2278, come segnalatoci dal lettore “sriscia rossa” con il post n. 164 della puntata precedente, lettore che ringraziamo. Riportiamo l’Articolo 2278 per intero dal sito ufficiale dello stesso Vaticano ( http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P7Y.HTM ) . Prima però aggiungiamo che documentiamo anche le vere condizioni di Eluana, con annessa impossibilità di recupero già da molti anni, pubblicando per intero in fondo a questo articolo la lettera che ha inviato al capo dello Stato Giorgio Napolitano il responsabile delle ricerche dell’istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, professor Giuseppe Remuzzi.
Ed ecco ora l’Articolo 2278 del Catechismo:
”L’interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’“accanimento terapeutico”. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente”.
Come si vede, la lettura dell’Articolo 2278 non lascia adito a dubbi o ad errori di sorta: parla proprio dei casi come quelli della Englaro. E ciò smaschera in un sol colpo sia i prelati di alto rango, che in queste ore si agitano sempre di più, ormai come ossessi, e sia i vari Berlusconi, Ferrara, Feltri, Binetti e compagnia cantante, o meglio salmodiante, che vorrebbe impancarsi a maestri di morale ammantandosi proprio con la morale della Chiesa. L’Articolo 2278 li mette a nudo, mostrandone impietosamente le vergogne e la truffa che hanno portato e stanno portando avanti. Di fronte al loro assalto forsennato deve essere chiaro che non di problema morale o “religioso” si tratta, ma di problema politico.

Il Vaticano con le spoglie di Eluana ha fatto bingo! Non gli par vero di poterne usare i resti modernamente imbalsamati da oltre 17 anni per poter ricominciare a predicare il dolore e la solita “valle di lacrime” salmodiando che “la vita è anche malattia”. Premesso che non c’è nessun bisogno che ce lo ricordi il papa o chi per lui, che come Wojtyla può disporre di cure impensabili per le tasche dei comuni mortali, sta di fatto che non avendo tanto per cambiare nulla da offrirci riguardo la vita ecco che allora ricominciano a rallegrarci con la “valle di lacrime”, cioè con la vita vista come sacrificio e sofferenza necessari per guadagnarsi il regno dei cieli. Beate le Eluane perché il regno dei cieli sarà loro…. Lo speriamo, e di cuore. Intanto però finché siamo vivi vorremmo occuparci del regno terreno, evitando di dover essere delle Eluane come conditio sine qua non per poter poi andare in paradiso.

Il Vaticano fa as usual il suo millenario mestiere, offrendo la solita mercanzia, ma questa volta l’entusiasmo necrofilo con il quale ricchi e straricchi guduriosi di professione come Berlusconi, Casini, Ferrara, Feltri, ecc., saltano sul suo carro processionale è diverso dal solito: non si tratta solo di baciare la pantofola in cambio di voti elle elezioni, e neppure di mettersi a posto con la propria coscienza di credenti, anche perché bisognerebbe prima essere credenti e avere una coscienza. Si tratta invece soprattutto di rintuzzare o almeno ridurre di molto la voglia di bella vita o comunque di vivere decentemente della gente, e soprattutto il bisogno di vivere e di futuro dei giovani, perché la crisi economica in atto non è detto sia cosa passeggera e il declino dell’Italia non è detto che sia solo una ipotesi. La gente già fa fatica a superare la quarta settimana del mese, e c’è già che fatica con la terza…. Per evitare si arrivi a una situazione peggiore delle banlieue parigine tutto fa brodo: a partire dal cercare di convincere la gente  ad accettare la croce, la malattia, che tradotto in italiano significa una vita non degna del vivere. Una vita come quella che ci piomberebbe addosso se continua l’inabissarsi delle nostre industrie, dell’occupazione e del nostro potere d’acquisto. Fare accettare quindi – agli altri! – la malattia, a partire da quella che affligge le buste paga e che pare non sia facilmente guaribile….

Che tristezza e che fallimento! Il Berlusconi delle tv dei lustrini, degli spot patinati, del tripudio del consumismo vitaiolo teorico del tutto e di più, l’imbonitore della bella vita a base di Veline, “pacchi” di quattrini in cambio di quiz, il re dei consigli per gli acquisti a gogò, lo spargitore a tutte l’ore di culi e tette in tv e non solo, proprio lui ora si mette a predicare il cilicio! Passi la Binetti, miss cilicio a colazione, ma Berlusconi! Il tombeur esagerato in tutto, dalle bernarde alle ville, dalle barche agli elicotteri, dai miliardi al potere politico…. Anche lui ci i mette a scassarci la minchia travestendosi non si capisce bene se da S. Francesco d’Assisi o da fra’ Cazzo da Velletri. L’ipocrisia del coro salmodiante, dal Cavaliere ai vari stallieri modello Feltri-Ferrara&C, è provata anche dall’entusiasmo con il quale abbracciano tutti invece la distruzione di vite altrui quando per esempio si tratta di appoggiare gli Usa nell’invasione dell’Iraq, anche se motivata con le colossali balle di Bush e non avvalorata dall’Onu. Ferrara è un teorico della “guerra preventiva” all’Iraq, un figuro che quindi dà ragione ex post ai giapponesi che hanno attaccato Pearl Harbour e ai nazisti che hanno invaso l’Urss, visto che tutti costoro erano animati dalla volontà di fare appunto “solo” una guerra preventiva. La lettura dell’augurio di “buona guerra” di Paolo Guzzanti a Israele ( http://www.paologuzzanti.it/?p=903 ), che certo non ha bisogno degli auguri di nessuno, tanto meno di un Guzzanti, è un altro esempio di ottimo mix di cinismo, opportunismo e servilismo, oltre che di decadimento del giornalismo e della politica in Italia essendo Guzzanti un giornalista e un senatore. Beh, del resto come presidente della Camera dei deputati abbiamo avuto una nullità bossiana come Irene Pivetti e come presidente del Senato una caricatura di intellettuale come Marcello Pera, i cui elevati ragionamenti sono sinteticamente riassunti e definiti dal cognome. Leggere il libro che ha scritto a quattro mani con Ratzinger è molto sconfortante. Meglio passare oltre.

A dire il vero con Guzzanti siamo di fronte anche a un caso di egocentrismo un po’ maniacale, se non altro perché ha dato al suo sito il titolo sobrio e modesto di Rivoluzione Italiana. Se è comprensibile che Giuliano Ferrara abbia un ego smisurato perché commisurato alla sua panza e annessa voracità, non si capisce invece perché Guzzanti, che non è grasso, non si abboffa come un maiale e gira sobriamente in bicicletta, lo voglia a tutti i costi imitare, anzi superare. Lotta tra titani? Lotta tra nani e ballerine? Lotta per non essere da meno di una Oriana Fallaci, onde evitare che una volta passati a miglior vita – il più tardi possibile, auguriamo a entrambi – nessuno più se li fili neppure di striscio, magri ricordi svaniti e ignorati dai posteri?  Come che sia, sta di fatto che solo in Italia alligna e ingrassa una fauna giornalistica così smodata e priva di misure. Strano, nevvero?
Sì, strano Paese il nostro: il governo e il potere che conta sono di un signore che vende fumo e immagini tramite le sue tv, dietro di lui si impancano a maitre a pensar  signori e signorine che vendono fumo e parole a mezzo stampa, mentre tutto attorno detta legge e sussiego il vasto mondo dei creativi, intesi come pubblicitari e fashion designers. Si vede che il Belpaese che prima fu di Giotto e Dante, poi del neorealismo e di Quasimodo, infine di Montanelli e Scalfari, è sempre più il regno dell’immagine e della chiacchiera. La prima degradata a spot pubblicitario, la seconda a baccano leccaculesco.

Beh, del resto sotto quest’ultimo aspetto è imbarazzante perfino leggere la dedica del Machiavelli al famoso Principe, una leccata da fare arrossire sia un eschimese che un keniota o un apache. Figuriamoci perciò le dediche, gli auspici e gli auguri di chi non è un Machiavelli a chi non è neppure un Principe, bensì più prosaicamente solo un principale. Dal Milione di Marco Polo ai miliardi di Silvio Polo (delle Libertà sue personali).
Tutti di colpo impegnati a fare la danza dei monatti attorno alle spoglie di Eluana. Alla faccia dell’Articolo 2278. E della decenza.

Ma quali erano le reali condizioni di Eluana? Le ha descritte il professor Giuseppe Remuzzi, coordinatore della ricerca scientifica dell’Istituto di Ricerce Farmacologiche “Mario Negri”, in una lettera al Capo dello Stato scritta poche ore prima che di Eluana si fermassero anche il cuore e il respiro.

Caro Presidente Napolitano,

quali sono davvero le condizioni di salute della signora Eluana Englaro ed è giusto o no sospendere alimentazione ed idratazione?

Per poter rispondere penso sia necessario riferirsi alle conoscenze della letteratura medica sugli stati vegetativi. Provo a riassumerle.

Chi vive in stato vegetativo è sveglio, apre e chiude gli occhi ma non ha nessuna coscienza di sé e dell’ambiente. Questo stato può durare giorni, settimane o anche qualche mese. Si chiama “stato vegetativo persistente”. Non è irreversibile, anzi, dopo un po’ qualcuno si riprende. Apre gli occhi non più a caso, in risposta a degli stimoli. Comincia ad esserci qualche forma di coscienza, magari minima, ma c’è. Questi ammalati possono essere confusi, non ricordare il proprio nome, non sapere dove si trovano, ma la percezione di sé e dell’ambiente almeno un pochino ce l’hanno. E se si proseguono le cure i giovani possono perfino raggiungere un certo grado di indipendenza.

Se però dopo un trauma una persona resta in stato vegetativo per dodici mesi allora lo stato vegetativo si chiama permanente. Questa condizione è senza ritorno. La definizione di “Lancet Neurology” – che deriva dalla analisi di tutta la letteratura medica disponibile – non lascia dubbi: “stato vegetativo persistente” è quando si rimane in stato vegetativo per almeno un mese e non è irreversibile. “Stato vegetativo permanente” è quando lo stato vegetativo permane per dodici mesi. Lo “stato vegetativo permamente ” è irreversibile, sempre.


Terri Schiavo è rimasta così per 15 anni, poi s’è sospeso tutto, è morta e le hanno fatto l’autopsia. Il suo cervello pesava 615 grammi, circa la metà del peso di un cervello normale. Non avrebbe mai potuto bere, né alimentarsi da sola perché i centri nervosi che governano la deglutizione erano danneggiati in modo irreversibile. Apriva e chiudeva gli occhi ma non vedeva perché di centri nervosi della visione nel suo cervello non ce n’erano più. «Non ci poteva essere nessuna forma di coscienza in quel cervello, né ci sarebbe mai potuta essere per quanto chiunque si fosse prodigato in tutti i modi possibili», ha dichiarato ai giornalisti del “New York Times2 Martin Samuels, grande neurologo di uno degli Ospedali di Harvard, alla fine del suo lavoro: «Semplicemente non c’erano neuroni».

C’è chi pensa che anche in queste condizioni non si dovrebbe mai sospendere nutrizione e idratazione, fino alla fine naturale della vita, perché interrompere la vita non è mai nel potere dell’uomo.

Ma la fine “naturale” della vita di Eluana Englaro sarebbe stata il 18 gennaio 1992.

Allora è stato sbagliato rianimarla? Assolutamente no. Dopo un trauma della strada se c’è anche solo una possibilità su centomila di farcela, si rianima (“resuscitation” dicono gli inglesi). Per Eluana Englaro è stato così.

A decidere di rianimare Eluana tanti anni fa sono stati i medici. Ed è stato giusto al momento dell’incidente stradale rianimare Eluana con l’idea di poter recuperare almeno qualcosa della funzione del suo cervello. E’ per questo che prima di sospendere le cure è prudente aspettare un anno, proprio per offrire a questi ammalati tutte le possibilità, anche se estremamente remote, di recupero. Dopo, è tutto inutile. Ogni giorno nelle rianimazioni dei nostri ospedali i medici prendono decisioni di fine vita. Ne parlano con i parenti e tengono conto – quando c’è – della volontà dell’ammalato. Ma i familiari il più delle volte preferiscono non decidere: non se la sentono, troppa responsabilità. Si affidano alle conoscenze dei medici e al loro buon senso.

Fare il medico è rianimare, certo ma anche saper sospendere le cure quando sono inutili. Fa parte delle nostre responsabilità. E’ a tutela di chi non ha più speranza perché non debba subire trattamenti inutili. E di tanti che di cure intensive invece hanno bisogno per vivere. Sono quasi sempre giovani o giovanissimi; per loro, vittime di incidenti stradali o della meningite qualche volta nelle rianimazioni dei nostri ospedali non c’è posto. Questo sì che è un delitto. E lo sarà di più se si imporrà ai medici di impegnare risorse e posti, che nelle rianimazioni non bastano mai, per trattamenti futili.

Ma di chi muore perché non c’è posto in rianimazione non si parla: non ne parlano i giornali e nemmeno gli uomini di Chiesa. Per quelli che muoiono perché “non c’è posto”, di decreti-lampo non se ne fanno.

La ringrazio, Signor Presidente dell’attenzione e mi auguro che queste note possano essere utili per orientare i provvedimenti che il Governo sta per assumere e che Lei sarà chiamato a ratificare.

Giuseppe Remuzzi”

269 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    BUON COMPLEANNO!
    Ti auguro ancora tante battaglie “sindacali” così tieni in forma te stesso e anche i biechi capitalisti che ti contrasteranno!!!

    E’ una giornata che non dimentico, perchè sono tornata a casa dall’ospedale con in braccio la mia prima figlia.

    Fiori, tanti, parenti e amici e un esserino urlante che mi avrebbe impedito di dormire per i prossimi tre anni!!!!!

    mandi Sylvi

  2. sylvi
    sylvi says:

    x Carlino

    E’ vero, ma noi non possiamo fare paragoni omogenei.

    La Cina per non soccombere deve avere un PIL del 12-13/% fisso e se 20 milioni di cinesi ne mantenevano almeno altri 5o milioni, più l’indotto che, grazie alle loro rimesse, metteva in moto una miriade di altre attività…
    Nel Guandong la produzione è scesa al 5-6%. E’ recessione per loro.

    Ho sentito che la BMW lavora a pieno ritmo, ma solo vetture alta gamma da esportare in Cina, e la Ferrari pure!
    Non è un buon segno.
    E un pessimo segno è il blocco delle importazioni di tecnologia, di cui ha estremo bisogno e in cui non è autosufficiente.

    Io mi auguro che abbia ragione lei, ma temo di no!

    Sylvi

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un buon compleanno al nostro Antonio.
    Un Acquario.
    Quest’anno per l’Acquario vanno bene le ‘entrate’ o le acquisizioni.
    Beh, meglio così. AUGURI!

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, buon s.Valentino a Te.
    Al momento, ho dato gli auguri solo al mio amore romano, ma mi sto organizzando per tutte le altre.
    Con Giulia non ce n’è bisogno, perchè quando sono con lei è sempre s.Valentino, anche se per stasera mi ha cooptato come lavapiatti al ristorante (abbiamo il pienone).

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Approfitto per dare il mio buon S.Valentino a tutte le amiche del blog, augurando loro di sentirsi sempre innamorate, che fa anche bene alla pelle…!

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    attento a non romperli i piatti…sennò la senti la Giulia!
    Augura anche a lei un felice san valentino da parte mia!

    cc

  7. ber
    ber says:

    Cara Silvy,
    questa mattina sono andato in campagna a vedere gli operai che lavoro avevano fatto durante la settimana,…(ristrutturo una vecchia stalla),… ed ho colto un ramo di mimose,…che ho,(tra l’altro), lasciato in macchina.
    Me lo sono ricordato in casa e l’ho detto a mia moglie,…(mia figlia dormiva ancora),…la quale mi ha risposto:”mica oggi e’ la festa della donna?”,…
    Io non ricordo mai le feste,…(penso che i commercianti le inventino per fare soldi),…e tralascio quello che ho pensato in quel momento…
    Auguri a tutti,Ber

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari tutti,
    vi consiglio un giretto sulla Home page de l’Unità. In fondo alla pagina lo scritto di Travaglio. Travaglio lo conosciamo ma da un po’ soprattutto scrive tutte le porcate legislative che il Banana fa passare senza colpo ferire e nel silenzio dell’opposizione (chiamiamola così)……
    Sono cose gravissime e naturalmente volute per parargli il cxxo.
    Nel frattempo il parlamento ha aumentato l’indennità dei parlamentari ….. U.

  9. Il Passator  Cortese
    Il Passator Cortese says:

    Gentile Carlino; non è mia abitudine rimbalzare di continuo, però per una volta lo si può fare. Una tra le più grandi doti di una persona è quella di non abboccare mai all’amo della disinformazione di chicchessia.

    Oggi noi assistiamo in tutti i telegiornali, sia della Rai che di Mediaset, ad un tremedo ” PANINO” che quotidianamente viene ad arte preparato da dei servi genuflessi, inchinati in perenne ossequio al loro padrone, al sol scopo, imbrigliare l’opposizione.

    Grande merito a Di Pietro, è un’ottimo esternatore, però mi creda l’opposizione non dev’essere solo gridata per attrarre voti, deve avere anche concretezza e Di Pietro va bene fino ad un certo punto.

    Campania, tasto dolente, però, io non mi sento di addossare tutto a Bassolino, certo c’è da far chiarezza e mi semba che chiarezza ne stiano facendo, e stanno andando avanti con fermezza, ma questa è una regione particolare, ci vuole tempo.

    I dirigenti centrali quando sono venuti a conoscenza dei fatti campani hanno immediatamente preso le debite misure, diametralmente diverso il comportamento dell’altra parte. Noi non facciamo mai quadrato per difendere un’inquisito, ma sopratutto non inveiamo mai contro la Magistratura, bella differenza, noi non andiamo a braccetto con i delinquenti, dunque s’informi prima di centrifugare sterco è meglio per tutti, per una buona informazione.

    Le sue idèe non saranno qualunquiste però galleggiano in superficie. Caro Carlino, bisogna legger bene tra le righe, senza farsi influenzare dai “PANINI”televisivi del Dott. Berlusconi.

    L’aula la si abbandona quando si vuol stigmatizzare l’assurdo comportamento del Governo, quando il governo procede a decreti, anche su questioni importanti, quando il governo non vuole il dialogo, l’Italia è di tutti gli italiani, l’Italia non è il cortile privato di Berlusconi.

    Per quanto concerne la sinistra, non si affretti a giudizi ingrati. Il cataclisma non è ancora finito. L’autodistruzione delle ultime elezioni politiche si sta pian piano esaurendo, ci vorrà del tempo per la ricostruzione, per ricompattarla dovranno sparire tutti gli egoismi, tutti e dico tutti, gli interessi di bottega e solo allora la sinistra risorgerà.

    D’Alia appartiene all’UDC, ed io lo considero la testa d’ariete di Berlusconi per scardinare la libera circolazione delle idèe.

    In ultima analisi, per quanto riguarda il ritorno del fascismo nel nostro Paese, Lei stia tranquillo, noi abbiamo la forza, la voglia, le capacità organizzative per contrastarla e per poterla efficacemente combattere, s’intende sempre nell’alveo della legalità democratica e nel rispetto della Costituzione.

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    …ci vorrà del tempo per la ricostruzione, per ricompattarla dovranno sparire tutti gli egoismi, tutti e dico tutti, gli interessi di bottega e solo allora la sinistra risorgerà. (Passator cortese)
    —————–
    Allora abbiamo tempo…
    Questa gente deve essere mandata a casa, tutta, altro che balle; ci vuole gente con ben altra mentalità di questi finti progressisti che si spacciano per gente di sinistra.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Io lo dico dal tempo del Banana I: quello in atto è l’instaurarsi di un nuovo regime fascista, solo che non userà il manganello e l’olio di ricino, ormai del tutto superflui, ma molta televisione e molto papa. La repressione sarà mirata: ad esempio le manifestazioni degli operai, ma nulla più.
    Sistemate le sue personali pendenze, il Banana questa volta attuerà il suo piano che è semplice:
    1) controllo dell’esecutivo sulla magistratura
    2) controllo sulla stampa vietando la pubblicazione degli atti giudiziari ed abolendo le sovvenzioni ai giornali
    3) divieto di intercettazione
    4) indebolimento del sindacato con l’abolizione dei contratti nazionali
    5) privatizzazione di scuola, sanità, trasporti; edificabilità libera 6) privatizzazione di tutte le proprietà pubbliche svendute ai soliti noti
    7) enti pubblici con poteri di spesa e senza più poteri di controllo; gli enti di controllo verranno aboliti o indeboliti
    8) snellimento delle procedure di appalto delle opere pubbliche, tante e costosissime, da conferire ai soliti noti
    9) riforma, peggiorativa, delle pensioni
    10) controllo sulla RAI.
    Direi che sono stati tutti (o stanno venendo tutti) approvati. Il fascismo sarà questo, un fascismo indolore ma costoso. L’opposizione non si muoverà.
    Scrivo queste cose a futura memoria ma le avevo scritte anche a maggio 2008, subito dopo le elezioni. U.
    PS. Ovviamente si tratta del programma della P2 con alcune personali aggiunte bananiere. U.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il nano -pitecantropo -arcorensins, vuole portare a spasso i Bronzi Di Riace.
    Sono sicuro che dirà che è il modo per far conoscere la Cultura Italiana al Mondo.
    Capace di dire che li ha fusi il suo artista di fiducia Sandro Bondi!
    Chissà se lo sa, che sono “opere ellenistiche” e non ittaliche.
    Avanti così ,credo che se li porterà in qualche Villa di sua proprietà ,collocandoli tra la vasca dei Pesci rossi e le statue dei nanetti!

    cc

  13. Linosse
    Linosse says:

    Anticipo dell’ 8 di marzo per tutte le donne e naturamente tutti del blog
    Un pensato “mazzolin di rose e viole per ornar ,come si suole, il petto e il crine”
    Ogni giorno è “dì de festa” alla facciaccia dei “disturbatori”
    per cui intanto approfittiamo di questa ignorando il commercio.
    L.

  14. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente { 14.02.09 alle 10:20 }

    Cara Anita,
    finalmente, ma non è Piemontese..il parlato..
    cc
    ________________________________________

    Caro CC,
    Ti ho risposto…in sonoro, spero che funzioni bene dalla tua parte.
    Dopo tanti anni il mio Italiano parlato mi sembra ancora decente, fammi sapere.
    Grazie.
    Ciao, Anita

  15. Linosse
    Linosse says:

    A proposito chi sa in che giorno si festeggia San Giovese(quello buono);naturalmente giorno di festa laica
    Buon pranzo
    L.

  16. Anita
    Anita says:

    x Antonio AZ

    Caro amico Aquario,
    Tanti sinceri Auguroni di Buon Compleanno.
    Come sai il mio e’ il 29 di gennaio, il tuo oroscopo e’ diverso del mio…

    Marco ti scrive: “Quest’anno per l’Acquario vanno bene le ‘entrate’ o le acquisizioni.”

    Speriamo che valga anche per me…fino ad ora ho perso piu’ di un terzo del mio “networth”.
    Su carta, ma ci vorranno anni per riprendersi, a meno che non crolli tutto. :-(

    Un forte abbraccio,
    Anita

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, chi non conosce l’inglese, al giorno d’ oggi è tagliato fuori. Almeno un’infarinatura bisogna averla, quel tanto che basta a capire lo scritto. Il parlato, è un’altra cosa.
    All’epoca mi allenavo ascoltando “the voice of america ” (broadcasting worldwide in special english, che era un inglese parlato più lentamente e ben scandito).
    La notizia è vera, roba di qualche giorno fa.
    Un transex che comandava un giro malavitoso. Beh, non sono diversi dagli altri, nel bene e nel male.

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    mia figlia tornando da Città del Capo, via Dubai, mi ha portato un mazzo, (si è fatta anche lei un “mazzo” nel lungo viaggio) di Protea gigante, il fiore sudafricano per eccellenza.
    Si trovano anche qua ma costano un mutuo.

    Stamattina cambiavo platealmente l’acqua ai fiori, sotto il naso di mio marito.
    – Visto quanto sono belli? – -Mmmm!-
    -Gentile la figlia a ricordarsi che mi piacciono i fiori,_ Mmmm!_
    _ Certo che una casa con i fiori rallegra la vita-. -Mmmm!.-

    Ho pensato a un po’ di cianuro nell’acqua della pasta!
    Poi ho desistito.

    Sylvi

  19. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ma dico, ci mettiamo a presentare le news de ‘Sun’ adesso??!!
    Whatever next!
    Strano che non riporti nulla dei due eminenti gkiudici della Pennsylvania (uno di loro si chiamava Ciaramella, purtroppo, l’altro aveva un nome inglese o irlandese) recentemente condannati perche’ incassavano cospicue bustarelle da un’agenzia che gestisce penitenziari giovanili. Per anni, hanno inflitto condanne molto pesanti a dei poveri delinquenti giovanili, i quali ovviamente non le meritavano. L’agenzia incassava soldi dal governo : piu’ lunghe le pene, maggiori i guadagni

    Peter

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    e se il grugnito di suo marito avesse voluto dire, ad esempio: “Hai ragione come sempre mia cara ed io ti amo tanto. Solo che adesso sto pensando come farmi pagare dal cliente XY perchè se quello non paga io non so come arrivare alla fine del mese…..”.
    Oppure: “Ti ho già detto che ti amo perchè sei ancora più bella della Protea gigante. Che devo fare ? Mettertelo in musica”?
    O anche: “Cara, stanotte non ho dormito, lasciami pisolare un attimino prima che crolli….”
    Od infine: “Cara non si discute il fatto che ti ami tanto ma non puoi tacere un attimino, perchè mi si stanno confondendo i pensieri …”
    Così, dico, come semplici ipotesi da verificare .
    Se poi tutte queste ipotesi dovessero rivelarsi fallaci, invece di avvelenarlo, procedura assai rischiosa per mille motivi, chieda il divorzio e fugga a Milano dove posso ospitarla nella mia garçonnière…. Ahhhh dimenticavo: porti anche la sua simpatica figlia …. non vorrà mica abbandonarla senza difese nelle grinfie di quel bruto?! Anch’io, mica solo Peter, sono mooooolto ospitale …. U.

  21. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mi sembra di aver spiegato che ho ricevuto l’articolo via e-mail.
    Non conosco “The SUN”, percio’ ho chiesto se era vero o se era una bufala.

    Del resto leggo sui giornali Italiani porcherie dei tabloid Americani che sono cose da manicomio e pure invenzioni.

    You are a bit too touchy, non ti pare?
    I like you just the same…a lot!! ;-)

    Anita

  22. Peter
    Peter says:

    xAZ

    tanti auguri! L’Acquario e’ il mio segno preferito (anche se non ci credo). E’ l’unico che non litiga troppo col Bilancia

    Peter

  23. Vox
    Vox says:

    EMENDAMENTO D’ALIA
    E’ CENSURA WEB

    Il Senatore Gianpiero D’Alia, con il suo emendamento all’articolo 50 del ddl n.773 (pacchetto sicurezza), già approvato dal senato, con una scusa sacrosanta (bloccare chi inneggia alla mafia, al terrorismo e alla violenza) si prepara a mettere il bavaglio alla rete.

    Andrebbe ricordato che il reato di apologia e di istigazione a delinquere è già previsto e punito dal codice penale, quindi chiunque ne venga accusato, viene processato, e se colpevole, condannato.
    Ovvio che il fine non è quello, ma di limitare la libertà di espressione e di opinione in rete.

    In pratica, sempre se questo emendamento non verrà ritirato, e quindi approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati, se su un blog, social media, ad esempio Youtube o Facebook, ci sono commenti, articoli che commettono apologia di reato e istigazione a delinquere, esempio invitare ad non osservare una legge considerata sbagliata, e non vengono rimossi entro 24 ore, il provider è obbligato dalla legge a oscurarli, pena una sanzione da 50 mila a 250 mila euro.

    Questo emendamento è incostituzionale, perchè va contro l’Articolo 21 della costituzione che dice: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…”.

    di MARCO BAZZONI
    italiopoli.ilcannocchiale.it

  24. Vox
    Vox says:

    @ AZ
    Caro Antonio,
    auguri!

    A tutti gli altri,
    auguri di non-compleanno.

    Alle gentili signore,
    auguri di S.Valentino,
    protratti anche ai
    320 giorni successivi
    dell’anno.

  25. carlino
    carlino says:

    Caro Passator Cortese,

    io i panini della rai e di mediaset non li mangio da anni.

    In Campania si sarebbero dovuti dimettere subito tutti gli inquisiti a partire da Bassolino e dalla Jervolino. E cosi’ che si da l’esempio.

    Le contromisure della sinistra in Campania le conosce lei visto che io non ne trovo traccia.

    La sinistra ha dato eccome addosso alla magistratura o quasi peggio l’ha lasciata sola ed i fatti di Catanzaro e di Salerno ne sono un esempio.

    L’aula del Parlamento non andrebbe mai abbandonata e l’opposizione in un governo fascista andrebbe fatta in maniera dura. Ma alla sinistra piace fare gli inciuci con Berlusconi (vero d’alema e veltroni?).

    Concordo con lei sul fatto che il cataclisma a sinistra non e’ ancora passato infatti a mio giudizio sono appena all’inizio della scomparsa e dell’annientamento da parte di un governo caudillo. Ma la sinistra vera e’ scomparsa gia’ da decenni.

    Dove e’ la vera opposizione? Io seguo i lavori del Parlamento e vedo solo debolezza se non sottomissione.

    Lei sara’ pire convinto che in Italia si riuscira’ a sconfiggere questa nuova ondata fascista ma per me le cose stanno diversamente: il regime e’ gia a regime.

    Saluti.

  26. Anita
    Anita says:

    x Peter

    PS: Non ho mai letto della storia dei Giudice Ciaramella & associate, comunque chissà’ quante volte lo stesso fatto e’ stato messo in pratica.
    Abbiamo anche giudici che fanno schifo, diversi lasciano andare fuori criminali recidivi che non fanno altro che commettere un crimine dopo l’altro.
    I giudici cattivi macchiano la reputazione di quelli giusti ed onesti.
    Nello Stato in cui vivo i giudici sono quasi tutti politici, ex politici o parenti di politici, devo dire altro…????
    Alcuni possono essere ‘on the level’, ma i soldi e conoscenze parlano.

    Ciao, Anita

  27. Nik Cometa x AZ
    Nik Cometa x AZ says:

    @Antonio

    Cari ed allegri Auguri di lungavita, caro compaño AZ. Come avrai potuto constatare, le molestie persecutorie e calunniose, son terminate… non grido vittoria, ma ggia è molto quel che ho ottenuto dallEditore… Torno a ringraziare, oltre al mio simpaticissimo avvocato, grazie a te e CG, x la vicinanza in questa sporca faccenda… x il momento vabbene cosi… Intanto conserva lArchivio, se continuera a sporcare i muri dei cessi della citta con il mio nome, la denuncia seguira il suo iter…
    ciao caro, Hasta la Victoria, Siempre!!!
    N.K.

  28. Vox
    Vox says:

    Ma alla sinistra piace fare gli inciuci con Berlusconi (vero d’alema e veltroni?).
    @ Carlino

    Caro Carlino, Veltroni e D’Alema non sono di sinistra da molto tempo, semmai lo sono stati (francamente, ne dubito parecchio). Del resto, lo dice lei stesso, la sinistra vera e’ scomparsa da anni e anni. Quindi, come possiamo sorprenderci degli inciuci e dell’assenza di una vera opposizione?

    Invece di cercare molecole di ‘sinistra’ laddove non ne esiste piu’ neanche un atomo, questa sinistra vera bisogna ri-volerla e ri-costruirla. Il fatto che se ne senta un grande bisogno e’ positivo, ma da solo non basta e gli italiani, temo, sono per il momento piuttosto inerti, confusi (sul significato di ‘sinistra’) e forse per questo divisi.

    Rimane solo la speranza che da un male nasca almeno un bene, ovvero che dalla crisi e dal peggiorare delle condizioni di lavoro, di vita, dalle continue restrizioni alla nostra liberta’ di pensiero, di opinione e di parola (e perfino di vita e morte) vengano fuori idee piu’ chiare e piu’ compatte. Assieme al coraggio di abbattere questo neo-fascismo che incombe in modo piu’ evidente sull’Italia e in modo piu’ subdolo sul resto dell’Europa.

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    sul suo post si è materializzata all’improvviso una Protea gigante
    delicatamente rosa!!
    Tante carinerie così…ne scriva uno anche ad Anita!!!

    Impossibile che mio marito, ma neppure i suoi amici ruspanti bestioni friulani ( ha ragione la Tinuccia Lo Curto!!!) usino un linguaggio tenero e carezzevole come quello usato da lei.

    Ahhh, i lumbard, nonostante Formigoni e la Moratti, han sempre il “coer (?) in man!”.

    Grazie per l’offerta della garçonnière che terrò presente.
    Ma c’è un terrazzino? io soffro di claustofobia!

    Estenderò a mia figlia l’invito, anche se lei, avendo sposato un triestino, è un po’ più ben messa dal punto di vista “smancerie”!
    E un po’ di metropoli, senza mare, in compagnia di un bidello, nemmeno capo, ma che sa di storia, ci può solo far bene!!!

    mandi, mandi
    Sylvi

  30. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    ho buona memoria, da Uroburo ho ancora un invito per risotto alla milanese con i suoi funghi porcini.
    Invito non recente, ma mai ritirato.

    Ciao, Anita

    E’ ritornato il freddaccio, pensa che per un solo giorno primaverile i boccioli del mio pero ornamentale si stavano gia’ ingrossando…e gli uccelli facevano l’amore…dovranno aspettare. A.

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    ti rispondo al volo da altro Pc,sono dovuto andar per figli “sparsi” per il mondo.(Piemonte)(ai tati necessitano rifornimenti)
    Il tuo italiano è ottimo, migliore di quello di molti “ittalici”,per i quali è ormai diventato un “optional”.
    A presto

    cc

  32. Linosse
    Linosse says:

    Stiamo entrando nella primavera,Anita dice”….e gli uccelli facevano l’amore…dovranno aspettare” MA C’È CHI NON ASPETTA ,ANZI FREME !.
    Adesso si che siamo a posto!

    MASTELLA SI CANDIDA CON IL PDL
    “Riparto con la coscienza dell’uomo libero, con la serenità di chi riprende a vedere un po’ di luce”. Poi gli attacchi agli ex alleati: “Faremo un’alleanza con il Pdl alle europee. Dove si andrà a votare per le amministrative in Campania faremo una verifica e visto come mi hanno trattato non credo che ci saranno altre alleanze a sinistra”. L’ex ministro definisce “farabutti e ipocriti sul piano morale” coloro secondo i quali con questo accordo Silvio Berlusconi ha pagato il “debito” contratto con il leader del Campanile per aver fatto cadere il governo Prodi. “Vadano a controllare i numeri del Senato – aggiunge Mastella – e voglio proprio vedere se diranno ancora che sono stati io a far cadere il governo Prodi. Ma ce ne sarà per tutti questi sepolcri imbiacati nel mio libro che uscirà a giugno”. Poi spiega il suo stato d’animo: “Ero fermamente angosciato prima, ora sono fermamente motivato. Sono più che motivato”. Parole che suonano come una sfida aperta agli ex alleati. ”
    NO COMMENT
    L.

  33. ségolene
    ségolene says:

    x antonio

    caro az, tantissimi auguri anche da parte mia.. hai scelto un giorno davvero speciale x festeggiare!

    e buon s.valentino a tutti gli innamorati.. ma sempre abbasso il conSumismo! (attenzione!)

  34. Ségolene
    Ségolene says:

    dal post 237
    “Ma ce ne sarà per tutti questi sepolcri imbiacati nel mio libro che uscirà a giugno”

    Accidenti, sta per uscire un libro di mastella ed io non ne sapevo niente! corro a prenotarlo il + presto possibile, fatelo anche voi!

  35. Linosse
    Linosse says:

    X Segolene
    Come dice il saggio l’ideale è senza colore e sicuramente profumato,la realtà,specie questa editoriale, è sicuramente puzzolente ed ha un preciso colore….marron.
    Speriamo nel profumo dei fiori,che coprano un pò “sta peste a munnezza”
    L.
    L.

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, ricordi la mia diagnosi a proposito di marito?
    Niente cianuro: è fatto così, avrà altri meriti…!

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy e cara Anita,
    è verissimo: l’invito per il risotto alla milanese (per la verità alla brianzola) con i funghi non è mai stato ritirato. La mia riserva di funghi è un po’ in calo ma n0n ho problemi per arrivare a quest’estate quando penso di fare una nuova scorta. Speremm in ben …
    La ricetta è quella che mi pare di aver già inviato tempo fa e che ha suscitato varie perplessità. Credetemi infondate: tutti ne hannomangiato anche più di una porzione. U.

  38. Quello di Mastella.....
    Quello di Mastella..... says:

    ….non è un libro, ma un mastello. Pieno di merda.
    Firmato: la cara mogliera che ci tiene a ricordare che s’è sposata vergine (ekkissenefreka!) anche se non ricordo in quale pertugio.

    Mas Tel. Lato

  39. Linosse
    Linosse says:

    Il pieno “col botto”(o bottox?)
    L’ultima introduzione ,quella di mastella,hanno dato la meritata ,inequivocabile identità al partito del trotterellatore arguto e guizzante ,il Pdl:
    Partito dei lacchè
    L.

  40. carlino
    carlino says:

    Non e’ possibile…

    Questa si commenta da sola:

    IL SODALIZIO sara’ esteso anche alle elezioni amministrative in Campania
    Europee, Mastella con il Pdl
    «Riparto dopo le umiliazioni»
    Il leader dell’Udeur cambia casacca: «Berlusconi salda un debito con me? Farabutto chi lo dice»

    «Credo che questa legislatura possa fare un buon lavoro»
    Costituzione, interviene Schifani:
    «La seconda parte si può modificare»
    «Nessuna parte politica ha mai pensato di intervenire sui valori della prima parte, lavoriamo sulla seconda»

    A loro non interessa piu’ la prima parte della costituzione perche’ ne hanno fatta gia’ carta straccia.

    «vomitano insulti con le tasche piene di soldi dei cittadini»
    Gasparri: «Santoro e Vauro?
    Due volgari sciacalli»
    «Colpa di gestori della Rai che per fortuna stanno per essere cacciati come meritano».

    Gasparri esercita due delle sue funzioni preferite: quella di manganellatore e quella di vomitare insulti con le tasche piene dei soldi degli italiani.

  41. berdino
    berdino says:

    Cara Silvy,
    ti ringrazio della comprensione,cio’ vuol dire che gli insensibili sono da ambo le parti del,…cielo.
    Comunque ho visto che Uro sta facendo il galante,…vuole riscattare la parte insensibile dell’uomo.
    Fatemi sapere quando andrete a gustare il suo famoso risotto,vi
    mandero’ uno zaccagnini,…un vino che lui conosce gia’,
    o un maschiarelli,se preferite.
    Un milione di auguri,Ber

  42. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ucci ucci, sento odor di risottucci!
    E di vini zaccagnini
    o vinelli maschiarelli.
    Panza mia, fatti capanna
    in attesa della ninna nanna.
    pino

  43. carlino
    carlino says:

    Oranai siamo alla follia pura…

    “a tre giorni dall’apertura del concorso musicale
    Bonolis: «Il mio compenso a Sanremo? Qualcuno vuole delegittimare festival»
    Il conduttore: «La mia tariffa è la stessa degli anni scorsi, ma quest’anno torna utile sviluppare il discorso»”

    Ma chi se ne fotte del festival ((e sono sempre di piu’) ce lo metti?

    Ti lamenti pure che quella vangata di soldi gratis che ti danno non e’ sufficiente? ma va a lavorare…

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