Ecco chi ha violato la “tregua” per Gaza e perché. L’appello per la revoca del premio Nobel per la pace a Shimon Peres
Chi s’era illuso che il problema fosse Hamas o i suoi razzi straordinariamente inefficaci ha ora di ricredersi. Cosa che ovviamente faranno in pochi, perché l’onestà non è merce alla portata di tutti e perché in realtà la partita che si sta giocando è sempre più quella dell’odio, del desiderio ormai difficilmente frenabile di scatenare la violenza che evidentemente ribolle nelle viscere, come del resto ha ben dimostrato da noi il caso di Eluana Englaro. In Israele anche dopo il risultato del voto elettorale, che non promette nulla di buono, c’è chi ha messo le mani avanti dichiarando che Israele non accetterà mai nessun tregua finché non verrà liberato il soldato Gilad Shalit, sequestrato nel giugno 2006 da militanti di Hamas. Intanto questa è una bella ammissione che la famosa tregua non è vero l’abbia rotta Hamas, contrariamente alla scusa ufficiale per la selvaggia aggressione a Gaza iniziata dopo Natale. E che la motivazione fosse solo una scusa non sono in pochi a dirlo nello stesso mondo israeliano ed ebraico, come per esempio fanno l’ex parlamentare Ury Avneri ( http://www.confinionline.it/ShowRassegna.aspx?Prog=11476 ), il docente canadese di economia Michel Chossudovsky ( http://www.gerusalemmeterrasanta.org/InvasioneGazaVastoProgramma.htm ) e l’odiatissimo (dai mascalzoni) Noam Chomsky, che si diffonde in una analisi talmente bene articolata da rendere opportuno dividerla in 6 tranche:
1 – http://it.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=vzFldDr6_a8
2 – http://it.youtube.com/watch?v=lyyZQjdWHGA
3 – http://it.youtube.com/watch?v=1KXc-aOTzHU
4 – http://it.youtube.com/watch?v=c5mcleYrChg
5 – http://it.youtube.com/watch?v=6WL9FsuPBY4
6 – http://it.youtube.com/watch?v=tzNNheBv0f8
Se anche i palestinesi ragionassero come chi ha appena ritirato in ballo Shalit dovrebbero concludere che non accetteranno mai nessun tregua finché Israele non fa uscire dalle carceri le migliaia di detenuti palestinesi – compresi non pochi bambini – tenuti in galera con motivazioni troppo spesso inaccettabili, veri e propri sequestri di persona prolungati. A maggior motivo Hamas potrebbe accampare il rifiuto di qualunque tregua finché Israele non la smette con la pratica illegale e universalmente condannata degli “omicidi mirati”, che spesso fanno in un sol colpo più vittime civili di quante ne abbiano fatte nel corso degli anni tutti i razzi Qassam messi assieme. Teniamo presente che in Israele la condanna a morte non esiste, perciò assassinare qualcuno è una illegalità sotto tutti i profili, e cavarsela ogni volta dicendo che si è tratto di assassinare un terrorista è solo un fin troppo comodo formalismo. A parte le vittime civili che ogni volta fanno da contorno a questi omicidi tramite razzi sparati dagli elicotteri militari israeliani, nulla prova che il condannato a morte e assassinato fosse davvero un terrorista: non esistono infatti processi, condanne, prove esibite davanti a una corte e avvocati difensori. Di non pochi degli assassinati in questo modo i palestinesi hanno negato fossero terroristi o simili. Siamo cioè di fronte alla violenza e alla prepotenza bruta da parte del più forte, camuffata da “giustizia” sommaria. Violenza e prepotenza che, si noti bene, sono in azione da PRIMA che entrasse in scena Hamas. Così come i razzi sparati dagli elicotteri israeliani responsabili anche di stragi di innocenti sono strumenti di morte lanciati da ben PRIMA che comparissero all’orizzonte i Qassam, tant’è che non pochi israeliani sostengono che questi sono la conseguenza di quelli. Stride molto l’enorme sproporzione tra l’importanza della vita dell’israeliano Shalit e lo spregio assoluto verso la vita dei palestinesi: una sproporzione che non ha nulla né di umano né di civile. Certo Hamas non è la soluzione, anzi, ma non lo sono neppure né la guerra continua né l’ormai semisecolare oppressione dell’amministrazione militare dei territori occupati né la prosecuzione del colonialismo, questo laido avanzo della nostra peggiore storia usato ancora oggi per disgregare la Cisgiordania ed espellerne gli aborigeni.
L’altra notizia di sabato 14 febbraio è che Israele ha permesso in via eccezionale l’esportazione da Gaza di uno stock di fiori coltivati in serra, il che è una conferma del fatto che Gaza è sotto assedio per strangolarla economicamente, vale a dire, per costringere quanti più palestinesi possibile ad andarsene. Né più e né meno come in Cisgiordania. Tra molti altri, anche l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e lo studioso Norman Filkenstein hanno fatto rilevare come Chossudovsky che la tregua in realtà era già stata rotta da Israele e che Hamas come condizione per la prosecuzione della tregua aveva chiesto l’allentamento del blocco di Gaza, assurdamente e cinicamente negato dagli israeliani. E comunque che tregua c’è se si strangola lentamente un milione e mezzo di persone? Israele da troppo tempo impedisce i rifornimenti regolari di viveri, medicinali, carburanti, ecc., e impedisce il funzionamento di scuole, centrali elettriche, ospedali, ecc. Che fine ha fatto tra l’altro l’aeroporto internazionale di Gaza?
E’ da sempre che esiste una forma di pulizia etnica contro i palestinesi, teorizzata e praticata in vari modi dal ’47 ad oggi, da Ben Gurion a Dayan fino al nuovo astro Avigdor Lieberman, fascista di fatto e razzista dichiarato assieme al suo partito Israel Beitenu, che in italiano significa “Nostra casa Israele”. Se tale “pulizia” è inefficace è solo perché i palestinesi sono molto più prolifici degli israeliani e quindi ne nascono più di quanti la pressioni e i soprusi di vario tipo ne caccino via. Che tale pulizia etnica esista e sia da considerare un crimine contro l’umanità lo dice e lo scrive il docente Ilan Pappe, costretto ad andar via da Israele per avere tra l’altro scritto nel 2006 il libro “La pulizia etnica della Palestina”. In una conferenza a Tokio a metà marzo 2007 Ilan Pappe ha fatto notare quanto segue: “Se si consulta il sito del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si vedrà che la sezione legale del Dipartimento afferma che, qualunque gruppo che abbia convissuto nel passato o intenda farlo nel futuro con altri gruppi di popolazioni diverse, e che abbia programmato o programmi di cacciare o di questi gruppi, commette un crimine contro l’umanità. E non ha importanza – questo è molto interessante – se ciò avvenga con la violenza o con mezzi pacifici. L’idea stessa che tu puoi cacciare una popolazione perché è diversa da te, oggi sicuramente per il diritto internazionale, è considerato un crimine”. Un crimine contro l’intera umanità, e non solo contro il proprio “nemico”. Come si vede, c’è poco da fare gli scandalizzati o i verginelli quando per esempio è addirittura Hamas ad accusare Israele appunto di crimini contro l’umanità.
Dopo i recenti risultati elettorali, Israele si trova con un ceffo come Lieberman ago della bilancia per la formazione del governo, il suo partito è infatti cresciuto fino a diventare il terzo. Lieberman. è un immigrato russo che di mestiere faceva il buttafuori nelle discoteche della Moldavia. In Israele ha scavalcato a destra la destra preesistente, già razzista di suo, fondando il partito di ultradestra “Nostra casa Israele”. Il suo zoccolo duro sono gli immigrati russi, che con l’ebraismo oltretutto c’entrano in realtà come il cavolo a merenda. Lieberman e i suoi accoliti sostengono che gli arabi cittadini israeliani sono una “minaccia interna” perfino più pericolosa di Hamas e degli Hezbollah, motivo per cui sognano la “soluzione finale” del loro “trasferimento” in massa, cosa che se non ci fossero di mezzo Israele e l’ipocrisia imperante verrebbe chiamata col suo vero nome: deportazione. Bontà loro, Lieberman&C pretendono però che intanto i cittadini di serie B, cioè gli arabi di fatto tenuti ai margini della società, siano obbligati a un giuramento di fedeltà allo Stato, inteso come proprietà privata ebraica, e che senza tale giuramento non dovrebbero godere del diritto di cittadinanza. Se fosse piombato in Padania alla testa degli immigrati slavi e vi avesse fondato il partito “Padania Beitanu”, cioè “Nostra casa Padania”, con il programma di cacciarne via i lumbàrd o di costringerli a un giuramento di sottomissione verso i nuovi arrivati, capiremmo meglio di che pasta sono fatti Lieberman, il suoi partito e annessi sostenitori. Di fronte a un simile fascista fautore delle leggi razziali e della deportazione perfino i nostri padani più scatenati sono solo dei boy scout.
Così stando le cose è inevitabile, a parte le solite ipocrisie, aderire alla richiesta che a Simon Peres venga ritirato il premio Nobel per la pace assegnatogli nel 1994 a pari merito con Arafat e Yitzhak Rabin, gli ultimi due fatti fuori dal fanatismo israeliano più irriducibile. E’ bene invece aderire alla richiesta che quest’anno tale premio sia assegnato al giornalista Gideon Levy, che assieme alla collega Amira Haas ha da tempo deciso di vivere a Gaza e vi è coraggiosamente rimasto anche durante la recente invasione per descriverne i non pochi crimini. Personalmente non condivido buona parte del testo che circola per raccogliere firme per la revoca del Nobel a Peres, e so bene, come mi ha spiegato Dario Fo, che un premio Nobel non è revocabile, però ritengo inammissibile che un Nobel per la pace si sbracci a sostenere – come ha fatto appunto Peres – che la recente guerra contro Gaza “è una guerra giusta”. A parte il fatto che non si fa guerra a un popolo privo di Stato, non vedo come possa essere giusta una guerra che massacra soprattutto bambini. L’affermazione di Peres pone anzi un problema ben preciso, e che va ben oltre lo stesso Peres: esiste, può esistere una “guerra giusta”? Anche la Chiesa sostiene, in ben precisi articoli (dal 2307 al 2317) del suo più recente Catechismo, reperibile sul sito ufficiale del Vaticano ( http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm ), che la “guerra giusta” esiste, e del resto ne ha provocate, condotte in prima persona e benedette di altrui in gran numero. Ma il coinvolgimento e il massacro di civili, in particolare di bambini, da decenni sempre più massiccio, credo invece che escluda alla radice possa più esistere una “guerra giusta”, posto che sia mai esistita in passato. I bambini uccisi con la seconda guerra mondiale sono stati molti milioni, solo i bombardamenti angloamericani incendiari sulla Germania su 700 mila persone uccise hanno massacrato soprattutto bambini, e donne, visto che gli uomini adulti erano al fronte. Con buona pace anche dei papi “fini teologi”, con o senza scarpette rosse, il concetto di guerra giusta – e giusta perfino se distrugge le vite di innocenti non ancora in grado di esercitare la libera scelta – contraddice platealmente il concetto stesso di libertà di scelta e di libero arbitrio degli esseri umani. Senza contare che getta nel cestino della carta straccia perfino tutti gli articoli (dal 2302 al 2306) dello stesso Catechismo che precedono immediatamente gli articoli sulla guerra giusta e inneggiano invece alla pace.
Ecco dunque il testo dell’appello per la revoca del Nobel a Simon Peres:
“Noi firmatari
Dichiariamo di essere oltraggiati dalle posizioni di Shimon Peres sulla Guerra, il genocidio e la pulizia etnica ai quali e’ stato sottoposto il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
Sotto il nome di “Operazione Piombo Fuso”, Israele ha lanciato un’operazione militare contro i civili di Gaza, che già’ da 18 mesi vivono in uno stato di assedio (per terra, mare e aria) impostogli dallo stato ebraico.
Durante l’operazione sono stati impiegati aerei americani F16, elicotteri Apache e razzi sparati da navi militari per spargere terrore e distruzione di abitazioni, ospedali, moschee, università’, scuole, edifici della polizia e dell’amministrazione, e tutte le infrastrutture che erano già’ in cattive condizioni, ma ancora usate dalla popolazione di Gaza per alleviare gli effetti dell’assedio.
Il signor Maxwel Galford, portavoce di Special Rapporteur per l’ONU, incaricato degli accordi di pace nel Medioriente, ha detto: “A Gaza, l’esistenza dei bambini e delle famiglie è diventata una questione di vita o di morte”.
Il raid aereo di Israele sul campo di Jabalia ha dato luogo a un’atrocità estrema: l’uccisione di una intera famiglia composta di 5 sorelle, assassinate nel sonno (Tahrir di 17 anni, Ikram di 14, Samar di 12, Dina di 8 e Jouaher di 4). Nella Striscia le ambulanze non sono in grado di arrivare ai feriti attraverso il territorio. Il signor Jacob Klinberger, presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, ha dichiarato: “Abbiamo visto i feriti che non sono sopravvissuti solo perchè le ambulanze sono state bloccate e non sono riuscite ad arrivare in tempo. Se (Israele) non rispetta le regole stabilite dalle leggi umanitarie internazionali, la morte sarà il destino di molte persone che avremmo potuto aiutare”.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, da parte sua, ha detto che “quanto sta avvenendo a Gaza e’ terrore e spargimento di sangue” (SG/SM/12025), e si e’ appellato a Israele per una tregua e l’osservanza delle leggi e convenzioni internazionali per i diritti umani.
In un’intervista ad AL-Jazeera, il 9/01/2009, il signor Berg Fory, membro del Comitato del Nobel per la Pace, ha dichiarato che i membri del suo comitato si vergognano di aver insignito di questo premio il presidente israeliano Shimon Perez, specialmente dopo aver visto i massacri di bambini, donne e anziani innocenti commessi da Israele nella Striscia di Gaza.
Peres era già responsabile per il massacro di Qana, nel sud del Libano nel 1996. Quel massacro, perpetrato dalle forze aeree israeliane durante l’operazione “Grapes of Wrath” [Grappoli d’Ira] causò la morte di oltre cento civili, principalmente donne e bambini. Uno dei ricoveri bombardati a Qana era amministrato dall’ONU e ospitava oltre un centinaio di libanesi. Peresricevette il Nobel per la Pace assieme al premier israeliano Isaac Rabin e al presidente palestinese Yasser Arafat.
Per preservare il significato della pace nel mondo, specialmente nel Medioriente, per solidarieta’ con Gaza e contro i crimini ivi perpetrati,
CHIEDIAMO
che il Comitato per il Nobel e il governo svedese revochino il premio assegnato a Shimon Perez, attuale presidente di Israele, a causa dei crimini commessi.
http://intpalestine.net/ ”.
…scusa caro amico ti devo salutare… ne riparliamo con ppiu calma, non te la prendere, gniente di personale x stasera esco, scusa ma cciho ddaffa!!
NC
ma farsi una legge apposta,…si e’ messo allo stesso livello del ns padre della patria,…o sbaglio?
… sbagli !!
NC
ciao
Vede gentile Signora Sylvi, mi son permesso d’infilarmi nel dialogo che Lei teneva con un altro interventista per il sol fatto, che Lei, là, argomentava un’enorme inesatezza e non per altro, io, di certo non posso, non voglio essere il difensore di chichessia, però mi ribolle il sangue quando la realtà viene travisata ad arte o per non conoscienza dei fatti. Io questo non lo so.
Considerato il Suo gentil garbo nel dialogare in questo stupendo blog, io non voglio, io non credo Lei astutamente si prenda gioco di me, per questo le voglio esporre certezze inconfutabili, pensando Lei non le conosca.
Ha ottenuto la pensione da parlamentare europeo, e, le Leggi europèe non le ha stilate l’On.Veltroni, o no, dunque la brutale espressione “immorale” la collocherei se fossi in Lei dalla parte del centrodestra.
Il politico Veltroni ha scritto anche qualche libro, i diritti d’autore gli hanno permesso alla luce del sole tale spesa. Ecco accontentata la Sua pretesa per conoscere il mezzo che gli ha consentito l’acquisto del loft a New York.
Vede cara Sylvi, il loft l’ha acquistato unicamente per render più sicura e serena la vita di sua figlia, la quale studia in quella città, molto bella, Lei lo sa, però la mela è piena d’insidie. Lei se fosse stata nella sua posizione penso l’avrebbe fatto, o no.
Certo che se Lei s’imbeve ciecamente dei “PANINI ” mediatici e della disinformazione del Dottor Berlusconi non se ne esce.
Per quanto concerne le personalità politiche che Lei ingiustamente cita, io penso non si debba fare di ogni erba un fascio, perchè?. Sìi, avranno tanti difetti, e chi non ne ha, però sono intellettualmente onesti e mi creda lavorano per i più deboli, lo si può dedurre facilmente anche dai fatti e dai loro comportamenti.
Hanno un grande difetto, sovente bisticciano, ma sa, cara Signora Sylvi, sono autentici democratici, e, la democrazia porta al fervore dialettico, e, spesso alla diversità di vedute, ma sostanzialmente sono coretti ed onesti.
Già in queste ore si profila una bella vittoria di Soru alle elezioni regionali in Sardegna, chissa se è già cominciata la frana che porterà al ridimensionamento politico del padrone mediatico che sta distruggendo la nostra barca come giustamente la chiama Lei.
Buona sera Sylvi, vado a cena, mi ci vuole mezz’ora di strada per arrivare a casa.
x Ber;”…Il capo,per eseere equilibrato,non deve essere un politico.”
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Il berlusca non era un politico.
Lo è diventato per difendere la sua azienda. Sarà tutto quello che vogliamo, ma non possiamo negare una sua indiscussa capacità di nuotare a suo perfetto agio in un fiume pieno di piranas qual è la politica.
Non basta un uomo onesto al governo: ci vuole un team di gente lungimirante che sappia progettare un disegno di largo respiro, che tenga conto di tutte le esigenze di modernizzazione, eliminando gli stretti interessi personali. Un team di tecnici che sappiano applicare alla politica la lungimiranza ed il coraggio dei grandi imprenditori.
Ma perbacco caro Alessandro…
Arte eritropoietica..introspezionale !
Insomma avanguardia di nuovo tipo,che tenga conto della massa di dati di tutti gli input,che si possano esprimere come “output”in un caledoscopico divenire fatto di schizzi ,lazzivoci ed urla ..per il momento ancora in via di definizione…
Il colore prevalnte che ne esce fuori per il momento è una gamma che va dal giallino al marrone scuro..!!
cc
Sono sempre il solito P.-overo sorcio ammerdikano.
Ecco la P.-rova:
OrgName: Computer Sciences Corporation
OrgID: CSC-68
Address: 3170 Fairview Park Drive
City: Falls Church
StateProv: VA
PostalCode: 22042
Country: US
accidenti!
ma come si fa a beccare indirizzo, vita morte e miracoli da un IP?? (qualunque cosa sia poi l’IP…)
Peter
x Faust
Ti dico solo cosa succede dalla nostra parte del programma del petrolio Venezuelano per i poveri.
La traduzione e’ Google corretta alla meglio.
~~~~~~~
Joe Kennedy e’, capo di una organizzazione qui negli Stati Uniti che distribuisce il petrolio.
L’organizzazione paga lo stipendio.
This is from a Human Events article one year ago:
Citizens Energy Corporation è l’organizzazione che non è direttamente coinvolta con il programma.
Piuttosto, si deve guardare prima a una holding, che è uno scopo di lucro e filiale interamente di proprietà di Citizens Energy Enterprises Corporation: in primo luogo, ottanta-sei per cento di Mr. Kennedy oltre $ 400.000 di stipendio annuale proviene da questa organizzazione.
In secondo luogo, tra le nove società Citizens Energy Enterprises gestisce direttamente il gasolio da riscaldamento del programma Citgo.
Questa società non aveva quasi nessuna attività o mezzi nel 2004 per l’acquisto e la registrazione successiva vendita di oltre due milioni di dollari di petrolio nel 2005.
Poi, nel primo semestre del 2006 sono riusciti ad acquistare più di dieci milioni di dollari in petrolio, che hanno venduto più di sedici milioni di dollari.
Joe Kennedy ha istituito un “non-profit” organizzazione ombrello per “aiutare i bambini”, ovviamente.
A sua volta, che “non profit” succede solo a proprio uno scopo di lucro, società che gestisce la vendita di petrolio, di cui egli fa un sacco di soldi.
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JoeKennedy heads an organization here in the US that distributes that oil. The organization pays him a salary.
This is from a Human Events article one year ago:
First, Citizens Energy Corporation is not the organization that is directly involved with the program. Rather, one has to first look to a holding company, which is a for-profit and wholly owned subsidiary of Citizens Energy’s called Citizens Enterprises Corporation: first, eighty-six percent of Mr. Kennedy’s over $400,000 annual salary comes from this organization. Second, among the nine companies that it manages is Citizens Program Corporation, which directly handles the Citgo heating oil program. This company went from having almost no assets in 2004 to recording the purchase and later sale of over two million dollars worth of oil in 2005. Then in the first half of 2006 they managed to buy over ten million dollars in oil which they sold for over sixteen million dollars.
So, Kennedy set up a “non-profit” umbrella organization to “help the children” of course. In turn, that “non-profit” just happens to own a for-profit company that handles the oil sales, from which he makes lots of money.
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Tutta politica, favori, voti e soldi….
Ed una sberla pubblica agli US, la maggioranza e’ contraria a questo programma.
Anita
x Peter
Conosco Computer Sciences Corporation.
Dubito molto che il post venga da quella grande Corporazione.
Qualcuno sta giocando…con gli IP.
Acronym IP = Internet Protocol.
Anita
x Peter
Se vai su Gogle e digiti: What is my IP, troverai diversi siti che ti danno il tuo IP immediatamente.
IP Address (Internet Protocol Address): This number is an exclusive number all information technology devices (printers, routers, modems, et al) use which identifies and allows them the ability to communicate with each other on a computer network. There is a standard of communication which is called an Internet Protocol standard (IP). In laymans terms it is the same as your home address. In order for you to receive snail mail at home the sending party must have your correct mailing address (IP Address) in your town (network) or you do not receive bills, pizza coupons or your tax refund. The same is true for all equipment on the internet. Without this specific address, information cannot be received. IP addresses may either be assigned permanently for an Email server/Business server or a permanent home resident or temporarily, from a pool of available addresses (first come first serve) from your Internet Service Provider. A permanent number may not be available in all areas and may cost extra so be sure to ask your ISP…
Anita
xAnita
molto bene, infatti Google mi ha subito dato il mio IP. Credo anche di avere un permanent ISP. Trovo anche il mio IP su ‘connect’ , una delle funzioni del mio PC.
Pero’ non saprei come reperire l’IP di un altro blogger, diciamo…
Peter
x Peter
No, tu non lo puoi fare.
Se tu avessi un website qualunque, come clicchi hanno il tuo IP.
Ti ricordi del moscovita?
Io nel copiare il suo nome sono cascata nel suo website e lui in regalo ha postato tutti i miei dati sul blog.
Nome, cognome, indirizzo di casa, tipo di computer, anno, misura dello screen, etc….
Quando il nome nick appare in azzurro dove dice: Name
se lo clicchi entri in un website o indirizzo e-mail.
Ma devi inserirlo dove dice: Website.
Faccio io una prova, entro un indirizzo, http: www, etc…..
Clicca il mio nome e vedi dove entri.
Anita
x Peter
Si’, funziona.
Prova, tu.
Anita
caro Passator Cortese,
A me piace scherzare, anche sdrammatizzare con un po’ di ironia, ma non mi prendo mai gioco di una persona.
Qualcuno, in questo blog, mi ha più volte definito ingenua, e non sempre ha torto!
Sicuramente non mi imbevo di Panini mediatici, non so niente di Fratelli Grandi o piccoli, guardo di tanto in tanto, il 3° canale e i titoli dei TG.
Ci sono molti altri modi per informarsi o per divertirsi.
Lei pensa che si debba essere comprensivi ed indulgenti con i rappresentanti della sinistra, io no.
Credo lei sia giovane ed abbia ancora molte illusioni, com’è giusto; io no.
Provo sempre simpatia per chi ha tra la mezz’ora e l’ora di strada da fare per arrivare a casa!
Ci sono passata, per lunghi anni, perciò capisco!
Buonanotte
Sylvi
Ma che bellezza, stavo curiosando su Dagospia ed ho trovato il sito di Pino Nicotri.
Ho cliccato e mi sono trovata qui con le finestrelle gia’ riempite.
Nome ed indirizzo e-mai.l
Invece quando mi collego direttamente devo digitare tutto o prendo aiuto da Google AutoFill.
Anita
x Faust
Un regalo per te…….da Dagospia.
http://www.dagospia.com/img/foto/archivio/d24/hugo-chavez_sandra-amurri.jpg
Anita
IFM & BANCA MONDIALE:
Come operare per mantenere poverta’ e crearne ancor di piu’
(Le organizzazioni-parassita senza le quali il mondo starebbe decisamente meglio)
VIDEO – BBC Newsnight
di Greg Palast
http://www.youtube.com/watch?v=DrynBzUpyag&feature=email
Secondo il suo legale, l’esponente palestinese condannato all’eragastolo in Israele, “Maruan al Bargouhti, forse libero nei prossimi giorni”.
…ECCO IL NUOVO LEADER PALESTINO… EVVIVA!!
NC
x Marco,
un politico lungimirante,…con una squadra perfetta…
c’e’ riuscito.
Ha fatto scomparire i 300 milioni per l’ammodernamento della ferrovia roma-pe.
Ha fatto scomparire i fondi 488 per i giovani.
I 60 miliardi per le infrastrutture del sud,… sono per l’expo universale di mi.
Ha salvato angelini dal crack per far accusare il turchetto per
distruggere la sinistra in abr e vincere le elezioni,…
Quello che hanno rubato i suoi in 8 anni nessun accenno…
Questo e’ successo nella mia regione,…per la tua fa tu l’elenco.
Cercatemi tra 3000 anni tra le nevi del Canada,…non voglio
morire con un sondino in bocca.
Ciao,Ber
Scuola, religione fin dalle materne
A Milano un patto diocesi-Comune
Palazzo Marino assume a tempo indeterminato 46 educatrici ad hoc segnalate dalla curia. Senza alcun concorso. Per convincere gli studenti stranieri delle superiori, poi, la curia ha inviato una lettera in cui si consiglia di seguire le lezioni di fede cattolica per integrarsi meglio.
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La mia ditta produce latte in polvere per bambini con integratore “Kattolik”, oppure per chi allatta al seno “speciali pastiglie”da assumere prima della poppata.
Costi modestissimi, invito la Moratti a fornirsi risparmiandosi la spesa di 46 educatrici.
Siamo o non siamo creativi…e tecnologicamente avanzati..
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Scuola, religione fin dalle materne
A Milano un patto diocesi-Comune
Palazzo Marino assume a tempo indeterminato 46 educatrici ad hoc segnalate dalla curia. Senza alcun concorso. Per convincere gli studenti stranieri delle superiori, poi, la curia ha inviato una lettera in cui si consiglia di seguire le lezioni di fede cattolica per integrarsi meglio
di Zita Dazzi
Ora di religione in tutte le scuole, a Milano, dalle materne fino alle superiori. E per convincere gli alunni stranieri, una lettera della curia tradotta in sei lingue che consiglia ai ragazzi di seguire la lezione di fede cattolica per integrarsi meglio. Il Comune ha siglato un accordo con la diocesi per garantire l’insegnamento di religione in tutte le 175 scuole dell’infanzia, a tutti i 23mila iscritti. Finora questa opzione era distribuita a macchia di leopardo: in alcune scuole sì, in altre no. Le maestre erano 20 e dovevano coprire tanti istituti in quartieri diversi. Adesso le cose cambiano.
Sono state assunte a tempo indeterminato 46 educatrici ad hoc: maestre segnalate e garantite dalla curia. Nessun concorso pubblico, come invece avviene per le altre educatrici, ma stipendio comunale, come il resto del corpo docente nelle materne. La cosa piace alla diocesi, che su questo aspetto pastorale e sulla conquista dei giovani punta molte delle sue energie. Piace parzialmente, invece, ai sindacati, soprattutto per la procedura seguita dal Comune.
Tatiana Cazzaniga (Cgil-funzione pubblica) commenta: «Attendiamo da anni che il Comune assuma le educatrici per coprire i buchi di organico. Ci hanno sempre detto che non ci sono i soldi, che le assunzioni sono bloccate dalla Finanziaria. E adesso vediamo arrivare dal cielo 46 maestre che, senza concorso e senza graduatorie, entrano a tempo indeterminato, pagate dal contribuente».
Caro Ber, per lungimirante intendevo un uomo nuovo, un team nuovo, non certo il cavaliere. Gente giovane, con una maniera diversa di guardare al futuro, che non sia l’arricchimento a tutti i costi. So perfettamente che c’è bisogno di una rivoluzione copernicana anche per la politica e che tali rivoluzioni sono strettamente legate all’iniziativa di pochi, iniziativa che da un sassolino diventa una valanga. D’altronde, se c’è riuscito Bossi a mettere insieme un partito che ha il 10%, qualsiasi giovane dotato di cervello può mettere in moto un movimento politico nuovo, mettendo sul tavolo tre o quattro argomenti forti, con la speranz di accogliere i voti di coloro che hanno perso la fiducia nell’onestà della politica.
Nella storia delle invenzioni, dalla sera alla mattina ci si ritrova con tecnologie rivoluzionarie, pensate ed iniziate in un garage magari da ragazzini quindicenni. Può succedere anche in politica e la Lega ne è un esempio. Se al posto di Bossi ci fosse stata una persona meno grezza e più aperta al modernismo, a quest’ora la Lega avrebbe ben altre percentuali. Stava prendendo piede anche al Sud, con lo slogan Abbasso Roma Ladrona (a dimostrazione che anche al Sud ne hanno le balle piene dei ladri), poi la stupidità razzista dei montanari lombardo-veneti ha guastato la minestra, ghettizzando il movimento e relegandolo ad un ruolo subalterno. La stessa storia di Forza Italia è un esempio di come si possa creare un partito di maggioranza partendo dal nulla, semplicemente individuando il target da impressionare con slogan ad effetto. Tutto si può fare, quando si mette in moto una persona carismatica. A noi servirebbe l’opposto simmetrico del cavaliere. Purtroppo, ancora non c’è.
x Marco,
C’era una persona per bene che era riuscito a mettere insieme
tutta la gente stupida e parolaia della sinistra,…Romano Prodi,…ma lo hanno boicottato,deriso,…dimostrazioni contro,..
etc..,etc,..
Che vadino a canossa e lo invitano a tornare promettendo,…
(non a parole, ma con i fatti, una collaborazione seria),…dicendo
“siamo stati degli idioti” ma,…io non credo che saranno capaci di tanto,…un simile gesto richiede una intelligenza e una buona fede che a sinistra non vedo.
Ciao,Ber
Ho 5 giorni liberi la prossima settimana. Come al solito, non ho programmato niente…Gradirei consigli dagli amici del blog su cosa visitare. Sono indeciso tra Ginevra-Zurigo (ovvero visiterei entrambe, credo), e Berlino. Tutte citta’ che non ho mai visto. Non ho mai visto neanche Venezia, ma me ne tengo alla larga dato che li’ non amano gli italiani…e poi troppa confusione col carnevale.
Scusate se il tema non e’ troppo politico, ma sono fatto cosi’.
Gradirei consigli da chi c’e’ gia’ stato, ed in questa stagione se possibile (freddina insomma, ma ho poco tempo a disposizione e non posso andare lontano. E nel Sud della spagna ci sono gia’ stato parecchie volte)
Grazie
Peter
Un gruppo di lavoro appartenente alla delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con il Consiglio Legislativo Palestinese, presieduta da Kyriakos Triantaphyllides (GUE-Cipro), ha visitato Ramallah e Gaza dall’11 al 13 febbraio.
Di ritorno da Gaza la delegazione ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La delegazione chiede l’apertura immediata di tutti i valichi per il passaggio di persone, merci e aiuti umanitari per poter alleviare l’attuale e persistente sofferenza della popolazione civile a Gaza e per permettere la ricostruzione delle infrastrutture. L’UNRWA ha informato i Deputati Europei che continuano le chiusure e che neppure cibo e medicine sono ancora sufficienti per soddisfare i bisogni della popolazione.
I Membri del Parlamento Europeo hanno espresso il loro sostegno ad un’inchiesta su possibili crimini di guerra commessi dall’Esercito Israeliano (IDF). La delegazione ha potuto constatare attacchi e distruzioni deliberati da parte delle truppe di terra e delle forze aeree nei confronti delle infrastrutture di Gaza –zone industriali, scuole e persino un ospedale e case civili.
I Parlamentari Europei si dicono sconvolti dal pesante numero di morti tra la popolazione civile, in particolare donne e bambini”.
Luisa Morgantini, Vice Presidente del PE e parte della delegazione, ha ribadito “l’assoluta necessità di un’inchiesta che individui le responsabilità del governo e dell’esercito israeliano per le violazioni delle convenzioni internazionali e per i crimini di guerra che da quanto ha osservato la delegazione si possono già rilevare: uccisioni di civili, distruzione di infrastrutture, ospedali, moschee, case, aree industriali”.
Sostegno ad un futuro Governo di Unità Nazionale.
Nel corso degli incontri tenuti con rappresentanti di tutte le autorità politiche ed elette, la delegazione è stata messa a conoscenza del desiderio condiviso da tutte le fazioni di creare un “Governo di Unità Nazionale”. I Membri del Parlamento Europeo chiedono al Consiglio UE di cooperare con un futuro Governo di Unità Nazionale e di lavorare insieme agli altri membri del Quartetto per trovare una soluzione duratura.
Membri della delegazione: TRIANTAPHYLLIDES Kyriacos (GUE-Cipro) Proinsias de Rossa (PES, IE), Frieda Brepoels (EPP-ED, BE), Chris Davies (ALDE, UK), Jill Evans (Greens/EFA, UK) and Luisa Morgantini (GUE/NGL, IT).
INFO: LUISA MORGANTINI 348 39 21 465- UFFICIO ROMA 06 69 95 02 17
luisa.morgantini@europarl.europa.eu;
http://www.luisamorgantini.net
x Peter
Beh, Berlino di sicuro. Anche se io purtroppo non ci sono mai stato, è sicuramente tra le più vivai e interessanti capitali europee. Ci sono poi le tre capitali dei Paesi Baltici. Con le dune di sabbia dalle parti di Klaipeda, a Nida, tra il mar Baltico e la Laguna dei Curoni, tra le più alte d’Europa.
Buon viaggio.
pino
Caro Peter, io ti consiglierei in Svizzera, piuttosto che Zurigo e Ginevra, che non hanno grandi attrattive, piuttosto Berna (e la zona dell’Emmenthal), e il tour del lago di Neuchatel, allungando a Losanna ( si fa via traghetto, romantico se hai dolce compagnia). Fribourg, o anche fino a Montreux- Vevey, col castello di Chillon.
Caro Ber, anch’io sono un grande estimatore di Romano Prodi.
Il suo errore è stato mettere insieme un’accozzaglia di mezze figure per far numero, invece di puntare su pochi ma buoni e con un programma ben congegnato, che desse un colpo al cerchio ( le riforme serie) e un colpo alla botte ( le riforme populiste).
caro Peter,
nemmeno a Berlino amano gli italiani che parlano sempre male dei crucchi!
A Venezia, subito dopo il Carnevale, in un lasso di tempo che è tutto dei veneziani, prima che riprenda il flusso turistico.
Prenoti in una Locanda, ce ne sono molte, centrali o meno e di diverso prezzo!
Un consiglio: c’è la Locanda di San Marcuola,prima fermata del vaporetto dopo la stazione ferroviaria di S.Lucia.
Graziosa, mobili veneziani, solo prima colazione, in un piccolo campo.
A piedi, dalla Stazione, si diriga per Cannaregio verso S.Marco.
Oltrepasserà il ponte del Ghetto. E’ una bella passeggiata da scarpe comode.
Mangi sempre in quei piccoli” fritolini” che offrono spuntini e un’ombra (bicchiere di vino).
Sentirà sempre parlare veneziano e nemmeno l’ombra di un turista.
In vaporetto passerà il Canal Grande e ammirerà i Palazzi fino a S.Marco.
Al mattino non si perda il Ponte di Rialto e , dall’altra parte del Canale, il mercato, che è lì dai tempi di Marco Polo.
Non manchi , già che c’è, il quartiere di San Polo e la Chiesa dei Frari con il suo Tiziano.
Ci sarebbe molto altro, ma questo lo deve decidere lei.
Si accorgerà che tutto quello che lei pensa sui veneziani è frutto di pregiudizio; sono mercanti e figli di buona donna, ma sono anche simpatici e colti!
Buone vacanze, ovunque vada.
Sylvi
ringrazio Pino, Sylvi e Marco. Marco mi sconsiglia le due citta’ svizzere (ed io penso che in traghetto a febbraio non e’ l’ideale). Sylvi conferma che Venezia col carnevale non va bene (e purtroppo non vi sono piu’ certe usanze carnascialesche dei secoli passati, che mi attirerebbero…). Pino mi consiglia Berlino anche se lui non c’e’ mai stato. Anche gli inglesi, potendo scegliere, si orientano per quella (ma se l’avete del tutto distrutta, li prendo in giro io). Loro mi assicurano che molto rimase in piedi, ricostruzioni a parte.
Va bene, Berlino sia allora
Peter
x Peter
Sì, ma faccia un salto sul Baltico. Ne vale la pena, Le tre capitali sono da non perdere, vada almeno a Vilnius. E alle dune di sabbia. O mio Dio…. , il soldato russo che mi ritrovai davanti lassù, col Kalashnikov, spaesato come non mai, e che mi chiese una sigaretta…. L’unica volta in vita mia che mi sono vergognato di non fumare.
Pensi un po’, Peter, dune di sabbia tipo Sahara nell’Europa del Nord, sul freddo mar Baltico…. Lassù non c’è neppure bisogno di strepparsi, e già tutto ammaliante.
pino
x Peter:
la Svizzera, e Marta se ci legge potrà confermartelo, è bella in qualsiasi stagione. Io ci sono stato, molto spesso, in tutte le stagioni.
Zurigo e Ginevra non sono particolarmente belle (anche se non sono brutte). Per voler restare al Nord della Svizzera, allora è più bella e più interessante Basilea rispetto a Zurigo, ma anche Schaffausen è molto bella, come città, oltre le famose cascate.
Berna è la Firenze della Svizzera, ha un suo fascino particolare. Belle Friburg e Losanna, con delle splendide cattedrali. A Losanna è facile incontrare ragazze di famiglie molto ricche, che stanno nei collegi di dintorni. D’inverno per chi ama sciare, c’è Gstaad, dove ho bevuto il miglior caffè irlandese in assoluto.
La Suisse Romande è bellissima in tutto, sia come città che come campagna e anche la gente è simpatica, benchè in fondo in Svizzrera io abbia trovato gente simpatica dappertutto e, tra l’altro, la mia amica svizzera è di Langnau (si legge Lànghnàu allungando sulle a), cuore dell’Emmenthal bernese.
x Peter:
la Svizzera, e Marta se ci legge potrà confermartelo, è bella in qualsiasi stagione. Io ci sono stato, molto spesso, in tutte le stagioni. La campagna svizzera è dolcissima.
Zurigo e Ginevra non sono particolarmente belle (anche se non sono brutte). Per voler restare al Nord della Svizzera, allora è più bella e più interessante Basilea rispetto a Zurigo, ma anche Schaffausen è molto bella, come città, oltre le famose cascate.
Berna è la Firenze della Svizzera, ha un suo fascino particolare. Belle Friburg e Losanna, con delle splendide cattedrali. A Losanna è facile incontrare ragazze di famiglie molto ricche, che stanno nei collegi di dintorni. D’inverno per chi ama sciare, c’è Gstaad, dove ho bevuto il miglior caffè irlandese in assoluto.
La Suisse Romande è bellissima in tutto, sia come città che come campagna e anche la gente è simpatica, benchè in fondo in Svizzera io abbia trovato gente simpatica dappertutto e, tra l’altro, la mia amica svizzera è di Langnau (si legge Lànghnàu allungando sulle a), cuore dell’Emmenthal bernese.
Elezioni e Limiti di mandati.
Non ho mai avuto simpatia per le forzature tecniche della politica, sbarramenti, limiti di mandati, sono solo frutto di una malintesa democraticità delle istituzioni, come i premi di maggioranza ne sono la negazione. In Venezuela come in Italia, più che del numero di mandati, consecutivi o meno, conti il bilanciamento dei poteri reali. Il giochino alla russa di Putin che inverte i ruoli per mantenere inalterato il potere è l’esempio più eclatante di come sia facile aggirare certi impedimenti, per Chavez in Venezuela come per Berlusconi qui da noi, non mi preoccuperei tanto di quante volte possa essere rieletto alla stessa carica se ha il consenso elettorale, ma se a quella carica fa da bilanciamento un effettivo potere di controllo di un parlamento, se c’e una magistratura indipendente, se in mano a chi detiene il potere politico c’è o meno anche un dominio sui mezzi di informazione, e se ci sono in campo ampi incontrollati interessi economici, magari di inspiegata ed oscura provenienza, appartenenza a associazioni segrete ritenute eversive. Sulla base di questo vorrei che prima di strapparci i capelli sulla deriva plebiscitaria venezuelana parlando di presunte dittature (specie in paesi che le dittature quelle vere, golpiste, le hanno subite e ripetizione) si desse un’occhiata in casa nostra dove i motivi di serie preoccupazione non mancano certamente.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.i
P.S. Nessuno può sapere se e quando Epifani si candiderà a qualche carioca istituzionale, sull’entrare in politica invece mi pare scontato che un dirigente sindacale UN POLITICO, ansi ritengo che organizzare, dirigere un sindacato è quanto di più politico si possa immaginare, almeno per chi non considera politici solo ed esclusivamente i politicanti che fanno carriera nelle istituzioni.
Una cosa che mi stona un po’. – Spesso, molto spesso, si pone la domanda “ma quanto guadagna il segretario della CGIL, oggi Epifani, o ieri Lama …o.. Di Vittorio, dirigenti di un sindacato che organizza la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani, mentre molto più raramente per non dire mai, ci si pone lo stesso quesito per sindacati che organizzano un quarto o un decimo della CGIL, quanto e da arrivano i loro emolumenti incuriosisce molto meno chissà perché, ma è solo una delle infinite anomalie del modo di ragionare di molti nostri connazionali.
Un’altra notizia ‘strana’ dalla GB, stavolta dall’Inghilterra
(quindi non e’ che siano solo gli scozzesi ad aver perso il senso della misura)
UOMO CONDANNATO A 20 SETTIMANE DI CARCERE PERCHE’ FISCHIAVA, SECCANDO I VICINI
http://www.upi.com/Odd_News/2009/02/13/Man_gets_20_weeks_in_jail_for_whistling/UPI-19791234570516/
WINGERWORTH, England, Feb. 13 (UPI) — A Wingerworth, England, man has been sentenced to 20 weeks in prison after he repeatedly whistled the theme to “The Addams Family” TV show at his neighbors…
***
Anche se la cosa era sgradevole per i vicini che, magari, si sentivano offesi o scocciati, a me sembra che 20 settimane di carcere (5 mesi!) perche’ si fischietta e’ sintomo della perdita di misura.
Notizie come queste arrivano dalla GB praticamente ogni giorno, gente mandata in galera per le cose piu’ sciocche. Se si dovesse agire in proporzione, quelli che commettono veramente dei crimini dovrebbero essere allora scorticati vivi?
Quando la soluzione di piccole controversie tra vicini, minime infrazioni del codice stradale, ecc. vengono punite col carcere (invece, magari, di una normale multa), quando si favorisce la delazione, quando ogni tuo movimento fuori casa e’ ripreso da almeno una telecamera, io ritengo che si stia superando il senso della misura e ci si ritrovi in uno stato di polizia.
Si vede che Orwell si riferiva alla GB…
@ Peter
Molto belle anche Vienna, Budapest e Praga (se non ci e’ gia’ stato).
caro AZ,
sono perfettamente d’accordo con te.
In italy ci sono “stormi” di persone che si stracciano le vesti ad ogni “stormir”di foglia sindacale….meno che mai però indignarsi per i soldi pubblici buttati al vento come nel caso di Milano e delle brave insegnanti di Religione dal “poppatoio alla tomba”
La Sardegna dimostra proprio questo…..
Detto ciò comincio ad avere i “frigoriferi” pieni di questi straccia -vesti a senso unico…
cc
X Peter
Non per fare il promotur della Toscana, che tanto non mi paga nessuno, ma in questo periodo se vuoi passare qualche giorno in giro, (con clima accettabile) se non la conosci già a fondo la Toscana può essere una meta interessante, non solo le località classiche del turismo alla giapponese, Pisa, Siena, Firenze,in un giorno, ma altrettanto interessante sono i centri minori le piccole realtà sparse su tutto il territorio, per darti un’idea ti inserisco il link di un sito (curato da mio figlio), http://www.fototoscana.it/ che è solo un assaggio di quanto si può vedere ed ammirare.
Comunque buona vacanza, .. e se vieni in zona fammi un fischio!!!
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.i
Quando in Friuli ha vinto il PD, io mettevo in guardia dal considerare quel voto probante di una risalita del PD, facendo un netto distinguo tra politica regionale e politica nazionale.
I vari sinistrini del blog mi hanno dato contro, affermando che l’aria stava cambiando e che la gente si stava stufando del centro destra. Poi è venuta la mazzata abruzzese e ora quella sarda.
Non che la cosa mi faccia piacere, ma inviterei i vari sostenitori di questa nostra attuale sinistra a rendersi conto che di loro, la gente ne ha una pessima opinione, come ho sempre scritto in questo blog, prendendomi pesci in faccia. la dimostrazion è che iol cav sta mietendo successi, invece di mietere sconfitte. Io non parlerei di particolare abilità del centrodestra, ma piuttosto di particolare insipienza del centrosinistra. La gente non ci casca più. E, per chi punta ancora sul PD, non ci si può aspettare che ulteriori gavettoni, stando all’aria che tira.
Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Caro Az,
e visto che il gioco preferito in Casa è “spararsi nei frigoriferi, questa volta gioco anch’io…postando questo pezzo tratto Reds che si può trovare anche qui a fianco…
Così almeno siamo tutti più contenti…
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Al giorno d’oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente». Che c’azzecca una delle più celebri citazioni di Oscar Wilde con quello che leggerete fra qualche riga? C’azzecca, fidatevi. Pensate che, prima o poi, sarà costretto anche lo stesso Antonio Di Pietro, vessillifero dei Valori d’Italia o dell’Italia dei Valori a riconoscere che quella massima c’azzecca. Perché quei suoi Valori conclamati e sbandierati, giorno dopo giorno stanno diventando sempre più Disvalori. Colpa di scivoloni, scandali e incidenti di percorso che hanno coinvolto soldati e militanti di quello che, così annunciò Di Pietro a suo tempo, sarebbe stato il partito più pulito del Paese. Peccato che nel partito della trasparenza il primo a incespicare più volte sia stato proprio il leader maximo.Era il febbraio di quest’anno quando Di Pietro attirò l’attenzione della magistratura di Roma per appropriazione indebita, falso in atto pubblico e truffa aggravata ai danni dello Stato finalizzata al conseguimento dell’erogazione di fondi pubblici. Storie di presunte irregolarità commesse dall’ex pm nella gestione delle finanze nell’Italia dei Valori riguardo alle spese elettorali, alle movimentazioni dei conti del suo partito: in tutto, oltre 20 milioni di euro. Più l’antipatica questione di un assegno «non trasferibile» da 50mila euro destinato al partito ma ugualmente incassato da Di Pietro. Fatto sta che la Procura decise di rinviare a giudizio anche la deputata-tesoriera dell’Idv, Silvana Mura. Una bolla di sapone, qualcuno obietterà. Dissoltasi nell’aria all’arrivo dei prima caldi primaverili.Eppure Di Pietro ci rimane male quando qualcuno, metti il Giornale, mette in piazza alcune sue debolezze. Per esempio il vizietto di giocare a Monopoli comprando case con soldi che non si capisce da quale parte e come arrivino. Tra il 2002 e il 2008 ha speso quattro milioni di euro per collezionare, assieme alla moglie Susanna Mazzoleni, immobili un po’ ovunque da Montenero, a Bergamo, a Milano, da Roma a Bruxelles. Lui non appare mai, fa tutto l’amministratore della sua società immobiliare An.to.cri (acronimo di Anna, Toto, Cristiano, i figli di Di Pietro) compagno di Silvana Mura. Siamo alle solite. Confusione di ruoli e ambiguità fra movimento e associazione con locazioni degli immobili di proprietà di Di Pietro al partito del medesimo. «Da noi c’è posto solo per candidati che oltre al certificato elettorale portano con sé anche il certificato penale», amava ripetere. Evidentemente si deve essere distratto in più d’una occasione se è vero come è vero che Paride Martella, ex presidente della Provincia di Latina, esponente Idv è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta su appalti truccati della Acqua latina, un giro da 15 milioni di euro. In Liguria due suoi consiglieri su tre hanno avuto problemi giudiziari. Gustavo Garifo, capogruppo provinciale dell’Idv di Genova, è stato ammanettato in ottobre per aver lucrato sugli incassi delle multe. Andrea Proto, consigliere comunale, reo confesso, ha incassato una condanna a un anno e nove mesi per aver raccolto la firma di un morto. Giuliana Carlino, consigliere comunale Idv, indagata per aver falsificato migliaia di firme. Per corruzione è finito in cella il segretario Idv di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Vatiero. Mentre Mario Buscaino, già sindaco di Trapani, nel Luglio del 1998 è stato accusato di concorso in associazione mafiosa per voto di scambio. Maurizio Feraudo, consigliere regionale calabrese, indagato per concussione (per anni avrebbe preteso un tot sullo stipendio da un suo autista) e truffa. A Foggia l’ex assessore ai Lavori pubblici e coordinatore provinciale del partito, Orazio Schiavone, è stato condannato a un mese e dieci giorni per esercizio abusivo della professione. Rudy D’Amico, un altro ex assessore dell’Idv, questa volta a Pescara, e rimasto coinvolto nell’inchiesta «Green Connection» sulla gestione del verde pubblico. E ancora per Aldo Michele Radice, portavoce Idv in Basilicata, consigliere del ministro Di Pietro il Pm ha chiesto 9 mesi per la raccomandazione di un manager sanitario.Sorridete: perché c’è anche chi l’auto blu, pur non avendola assegnata, se la compra e utilizza lampeggiante e paletta in dotazione al Consiglio regionale. È Ciro Campana, fermato nei giorni scorsi a Napoli dai carabinieri. Campana non è un consigliere, ma un collaboratore esterno del capogruppo Idv, Cosimo Silvestro. Che abbia ancora una volta ragione Di Pietro? «Quando crescono le responsabilità, e la classe dirigente la devi trovare sul territorio – si difende – lo sa anche Gesù Cristo che ogni dodici c’è un Giuda».
_______________________________
cc
A proposito della Svizzera, io ho sempre sostenuto che la cicogna abbia frainteso il posto in cui doveva depositarmi.
Berna in bernese si pronuncia esattamente come si pronuncia Bari in barese: ” Baar”.
Un tragico fraintendimento: infatti sono nato a Bari invece che a Berna.
Com’è che io adoro Berna e detesto Bari?
Caro Peter,
io sono un patito dell’africa e ti consiglio Nairobi per due motivi:
vedi come vivono gli africani e ti vedi i parchi,…prima che si
estinguono del tutto.
Mi hanno detto che c’e’ un bellissomo parco Tanzania,pieno
di flora e fauna da vedere.
Buone vacanze,Ber
Caro CC,
io ti conosco e non penso che hai scritto tutte quelle cose su Di Pietro,…non so’ se sono vere o false,…non sta a me decidere,mi
basta solo che tu mi dici se l’hai scritte tu….
Ti ringrazio,Ber
X M. T. 140
“E, per chi punta ancora sul PD, non ci si può aspettare che ulteriori gavettoni, stando all’aria che tira.”
::::::::::::::::::::::
I gavettoni,in particolare quelli di secchiate di acqua gelida ,hanno il potere i dare uno shock termico che porta all’improvviso risveglio dal sonno e dall’uso martoriante e prolungato di cilicio ed incudini direttamente innestate sui “frigoriferi”.Non si pronuncia più Furtaya,forse per il continuo dolore che gli provocava la realtà pd(minuscolo),del resto i masochisti sono casi clinici ed è meglio avere altre afflizioni.
La conclusione…vediamo cosa ne viene fuori con Bersani,almeno un volto diverso , forse non sarà il verbo ma a questo punto…speriamo sugli attributi!
Saluti
L.
… mi son squaqquaraqquato la vita… diciamo dappertutto nel mondo dove io sia passato… in Europa, Berlino e Monaco di Baviera, sono due citta, insieme a Barcellona, dove lo squqquaramento ppuo non avere gg e notti… avvolte si torna alla base in taxi… se non ti ricordi lindirizzo, basta che tu non guidi e non rissoso sei alticcio, dei gentilissimi polizai, ti accompagnano con simpatia, ti sorridono e ti aiutano ad arrivare a casa… a Monaco dopo due gg e non so quante notti sono riuscito a trovare il mio camper, alle 5 del mattino, solo xcche era vicino allo stadio dove il giorno prima cera stato il concerto della star con cui lavoravo in quel tempo… non posso dire chi mi aiuto a trovare il camper, ma ci arrivai, questo a Monaco, dove dopo aver conosciuto due sgallettate tetesche, mi portarono a casa loro, normalmente al mattino, con una scusa mi dileguavo… cosi ho fatto anche quella volta…una delle due mi ha rincorso fino nellhotel del cantante, piantando un casino poi raccontatomi dallincazzatissimo manager, mi cercava xcche gli avevo promesso di portarmela in ittaglia, il fratello del cantante ha faticato sette camice x togliersela dalle suole… 19 anni …una statua da museo… Dunque Peter, dallAustria fino a Berlino ho capito che le lesbiche o bisex, frequentano i bar boemienne, sempre italiani, in particolare il pomeriggio x the o cappuccino (bevono cappuccino anche accena, mamama ma dopo accena, si controllano… ppoi in discoteca e dopo discoteca si tracannano anche le dita con la cannuccia…. il pomeriggio sacchiappa e se ssi, ci si da appuntamento a cena o tardi in discoteca… Le citta come queste sono mondi che vivono unaffianco allaltra, senza mai vedersi, il mondo del giorno non sa nulla della notte e viceversa… Sono citta No stop… Le tedesche sono molto belle… e strano addirsi mi piacciono di ppiu le teutoniche, more di capelli, sono meno flescianti delle tuttebbionde… Alcune osservazioni on the road… Come acchiappare e cchi?¿? Le donne che non sballano sono tutte fidanzate, ma se trovano come fare un cornetto, non se lo lasciano ripetere 2vvolte… ppoi x gli itagliani sballano senza bisogno di strippare, come dice il Pino, diciamo cche non è difficile trovare in battuta ua buona compagnia.
Mentre le women bisex, cche chissa xcche le incontro solo quando sono squaqquarato… boh!! Le squaqquarate sgallettate sono una festa accieloaperto, non importa se gg o notte… certo serve molto tatto, padronanza dell educazione e lingua scaltra e sapiente… ppoi il resto viene da solo, sono donne molto intraprendenti e se piaci, aiutano molto… asstare sveglio fino al gg dopo… e queste meraviglie sono facili in citta come le suddette, ne sono testimone!!
Se invece vuoi visitare i musei, non sono una buona guida consigliera x te, caro Peter… Penso che Barcellona ggia la conosci… ma Monaco e Berlino, offrono situazioni impensabbili…. ppur abbondanti… ciao caro, buona vacanza ovunque tu vada… eppoi cche stupido dimenticavo cche a te non piacciono i films extremi… purtroppo oggi anche amme!!
… NC
… scusa Peter, tu sei ancora giovin e bbello… dimenticavo di dirti, cche i fatti raccontati risalgono al 1986… non so xcche quando mi vengono i ricordi… mi sembra come fosse passato da poco… ne sento ancora il profumo… cche bbella la fantasia cche viaggia nei ricordi… bah!!
NC
caro Faust,
e io che credevo di conoscere bene Monaco!!!
Invece conoscevo solo una metà; quella diurna!
E l’Alte Pinacoteke? E il Museo della Scienza e della Tecnica?
Vergogna!
Sylvi
@ Linosse
Anche se non ho (mai avuto) stima del PD, per Soru mi dispiace. Mi sembra una persona per bene, col desiderio di fare ‘cose di sinistra’. Nel nostro panorama politico e’ un fenomeno rarissimo. Povera Sardegna. E povera Italia. Siamo in piena deriva fascista, anzi, peggio ancora, e’ una deriva e basta. A leggere le notizie, anche quelle di cronaca, ci si rende conto che la maggior parte della nostra gente ha perso ogni contatto col concetto di legalita’ e di rispetto, non solo per le regole e le leggi, ma anche semplicemente verso altri esseri umani.
Leggevo poco fa su Repubblica che sono arrivati a 1200 i casi di guidatori che assalgono fisicamente i vigili che li multano. Romani che fanno irruzione in appartamenti abitati da romeni e gli sfasciano la casa, vicini che si accoltellano per problemi di condominio (il caso Erba e’ solo la punta dell’iceberg), gente che tira fuori la pistola e la usa per un parcheggio, poliziotti che manganellano gente disarmata o sparano ai tifosi, insomma siamo diventati un paese di violenti, rissosi, intolleranti, imbecilli e rincoglioniti (si vede anche dai voti a berlusconi).
Questo e’ il triste risultato del ‘morbo Berlusconis': tutto e’ lecito e se non e’ lecito, lo facciamo lo stesso. Di oggi la notizia della condanna a Mills. Lui era stato corrotto e si becca una condanna, mentre il corruttore siede impunemente e allegramente alla presidenza del Consiglio. Che messaggio ricevono gli italiani che nella zucca hanno solo vento e nel sangue segatura (e sono oltre la meta’)?
Il pesce comincia a marcire dalla testa.
Qui se non si ritorna veramente a sinistra, siamo finiti. Forse dovremmo chiedere alla Spagna, all’Austria e agli Svevi di invaderci un’altra volta, perche’ non ci meritiamo altro.
Italiani sudditi di un imbroglione, l’avvocato Mills s’è corrotto da solo.
Coloro che hanno votato quest’ometto dalla faccia come il marmo, intaccabile dalla vergogna, che non conosce dove sta di casa la dignità, dovrebbero chiedersi; ma chi ha veramente corrotto l’avvocato Mills?.
Ma gli stolti che l’hanno votato non se lo chiedono, mentre dovrebbero chiedere scusa a loro stessi e alla società civile in cui vivono.
In un paese normale un figuro del genere dovrebbe esser già stato allontanato, non è presentabile.
Al G7 di Roma il ministro dell’economia giapponese ha dato le dimissioni per molto meno.
L’On. Veltroni s’è dimesso dopo la sconfitta elettorale in Sardegna, questo ineffabile ometto non conosce vergogna, tira innanzi, incurante di tutto, della Legge, delle condanne, delle prescrizioni, incurante di tutto e di tutti, e i suoi lecchini l’adorano, ma mi domando sanno dove sta di casa la vergogna?.
A me pare angosciante l’indifferenza dei cittadini che l’hanno votato nel non minimamente considerare l’etica di Berlusconi, ma da chi credono sia stato corrotto l’avvocato inglese?, dai crociati, o dai comunisti?
Io non voglio pensare di vivere in un paese di sottosviluppati mentali, voglio pensare e credere che gran parte del popolo sia stato imbonito dalle sue potenti reti mediatiche, male fece il centrosinistra in quei diciotto mesi di governo a non togliergli il mezzo del suo continuo successo.
Ormai non mi meraviglio più di niente, però Berlusconi può, potrà vincere tutte le elezioni di questo mondo, però passerà alla storia come un mariolo che non arossì di fronte a nulla.e nessuno e comunque come la storia ci insegna prima o dopo pagherà le sue schifezze.