Ecco chi ha violato la “tregua” per Gaza e perché. L’appello per la revoca del premio Nobel per la pace a Shimon Peres
Chi s’era illuso che il problema fosse Hamas o i suoi razzi straordinariamente inefficaci ha ora di ricredersi. Cosa che ovviamente faranno in pochi, perché l’onestà non è merce alla portata di tutti e perché in realtà la partita che si sta giocando è sempre più quella dell’odio, del desiderio ormai difficilmente frenabile di scatenare la violenza che evidentemente ribolle nelle viscere, come del resto ha ben dimostrato da noi il caso di Eluana Englaro. In Israele anche dopo il risultato del voto elettorale, che non promette nulla di buono, c’è chi ha messo le mani avanti dichiarando che Israele non accetterà mai nessun tregua finché non verrà liberato il soldato Gilad Shalit, sequestrato nel giugno 2006 da militanti di Hamas. Intanto questa è una bella ammissione che la famosa tregua non è vero l’abbia rotta Hamas, contrariamente alla scusa ufficiale per la selvaggia aggressione a Gaza iniziata dopo Natale. E che la motivazione fosse solo una scusa non sono in pochi a dirlo nello stesso mondo israeliano ed ebraico, come per esempio fanno l’ex parlamentare Ury Avneri ( http://www.confinionline.it/ShowRassegna.aspx?Prog=11476 ), il docente canadese di economia Michel Chossudovsky ( http://www.gerusalemmeterrasanta.org/InvasioneGazaVastoProgramma.htm ) e l’odiatissimo (dai mascalzoni) Noam Chomsky, che si diffonde in una analisi talmente bene articolata da rendere opportuno dividerla in 6 tranche:
1 – http://it.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=vzFldDr6_a8
2 – http://it.youtube.com/watch?v=lyyZQjdWHGA
3 – http://it.youtube.com/watch?v=1KXc-aOTzHU
4 – http://it.youtube.com/watch?v=c5mcleYrChg
5 – http://it.youtube.com/watch?v=6WL9FsuPBY4
6 – http://it.youtube.com/watch?v=tzNNheBv0f8
Se anche i palestinesi ragionassero come chi ha appena ritirato in ballo Shalit dovrebbero concludere che non accetteranno mai nessun tregua finché Israele non fa uscire dalle carceri le migliaia di detenuti palestinesi – compresi non pochi bambini – tenuti in galera con motivazioni troppo spesso inaccettabili, veri e propri sequestri di persona prolungati. A maggior motivo Hamas potrebbe accampare il rifiuto di qualunque tregua finché Israele non la smette con la pratica illegale e universalmente condannata degli “omicidi mirati”, che spesso fanno in un sol colpo più vittime civili di quante ne abbiano fatte nel corso degli anni tutti i razzi Qassam messi assieme. Teniamo presente che in Israele la condanna a morte non esiste, perciò assassinare qualcuno è una illegalità sotto tutti i profili, e cavarsela ogni volta dicendo che si è tratto di assassinare un terrorista è solo un fin troppo comodo formalismo. A parte le vittime civili che ogni volta fanno da contorno a questi omicidi tramite razzi sparati dagli elicotteri militari israeliani, nulla prova che il condannato a morte e assassinato fosse davvero un terrorista: non esistono infatti processi, condanne, prove esibite davanti a una corte e avvocati difensori. Di non pochi degli assassinati in questo modo i palestinesi hanno negato fossero terroristi o simili. Siamo cioè di fronte alla violenza e alla prepotenza bruta da parte del più forte, camuffata da “giustizia” sommaria. Violenza e prepotenza che, si noti bene, sono in azione da PRIMA che entrasse in scena Hamas. Così come i razzi sparati dagli elicotteri israeliani responsabili anche di stragi di innocenti sono strumenti di morte lanciati da ben PRIMA che comparissero all’orizzonte i Qassam, tant’è che non pochi israeliani sostengono che questi sono la conseguenza di quelli. Stride molto l’enorme sproporzione tra l’importanza della vita dell’israeliano Shalit e lo spregio assoluto verso la vita dei palestinesi: una sproporzione che non ha nulla né di umano né di civile. Certo Hamas non è la soluzione, anzi, ma non lo sono neppure né la guerra continua né l’ormai semisecolare oppressione dell’amministrazione militare dei territori occupati né la prosecuzione del colonialismo, questo laido avanzo della nostra peggiore storia usato ancora oggi per disgregare la Cisgiordania ed espellerne gli aborigeni.
L’altra notizia di sabato 14 febbraio è che Israele ha permesso in via eccezionale l’esportazione da Gaza di uno stock di fiori coltivati in serra, il che è una conferma del fatto che Gaza è sotto assedio per strangolarla economicamente, vale a dire, per costringere quanti più palestinesi possibile ad andarsene. Né più e né meno come in Cisgiordania. Tra molti altri, anche l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e lo studioso Norman Filkenstein hanno fatto rilevare come Chossudovsky che la tregua in realtà era già stata rotta da Israele e che Hamas come condizione per la prosecuzione della tregua aveva chiesto l’allentamento del blocco di Gaza, assurdamente e cinicamente negato dagli israeliani. E comunque che tregua c’è se si strangola lentamente un milione e mezzo di persone? Israele da troppo tempo impedisce i rifornimenti regolari di viveri, medicinali, carburanti, ecc., e impedisce il funzionamento di scuole, centrali elettriche, ospedali, ecc. Che fine ha fatto tra l’altro l’aeroporto internazionale di Gaza?
E’ da sempre che esiste una forma di pulizia etnica contro i palestinesi, teorizzata e praticata in vari modi dal ’47 ad oggi, da Ben Gurion a Dayan fino al nuovo astro Avigdor Lieberman, fascista di fatto e razzista dichiarato assieme al suo partito Israel Beitenu, che in italiano significa “Nostra casa Israele”. Se tale “pulizia” è inefficace è solo perché i palestinesi sono molto più prolifici degli israeliani e quindi ne nascono più di quanti la pressioni e i soprusi di vario tipo ne caccino via. Che tale pulizia etnica esista e sia da considerare un crimine contro l’umanità lo dice e lo scrive il docente Ilan Pappe, costretto ad andar via da Israele per avere tra l’altro scritto nel 2006 il libro “La pulizia etnica della Palestina”. In una conferenza a Tokio a metà marzo 2007 Ilan Pappe ha fatto notare quanto segue: “Se si consulta il sito del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si vedrà che la sezione legale del Dipartimento afferma che, qualunque gruppo che abbia convissuto nel passato o intenda farlo nel futuro con altri gruppi di popolazioni diverse, e che abbia programmato o programmi di cacciare o di questi gruppi, commette un crimine contro l’umanità. E non ha importanza – questo è molto interessante – se ciò avvenga con la violenza o con mezzi pacifici. L’idea stessa che tu puoi cacciare una popolazione perché è diversa da te, oggi sicuramente per il diritto internazionale, è considerato un crimine”. Un crimine contro l’intera umanità, e non solo contro il proprio “nemico”. Come si vede, c’è poco da fare gli scandalizzati o i verginelli quando per esempio è addirittura Hamas ad accusare Israele appunto di crimini contro l’umanità.
Dopo i recenti risultati elettorali, Israele si trova con un ceffo come Lieberman ago della bilancia per la formazione del governo, il suo partito è infatti cresciuto fino a diventare il terzo. Lieberman. è un immigrato russo che di mestiere faceva il buttafuori nelle discoteche della Moldavia. In Israele ha scavalcato a destra la destra preesistente, già razzista di suo, fondando il partito di ultradestra “Nostra casa Israele”. Il suo zoccolo duro sono gli immigrati russi, che con l’ebraismo oltretutto c’entrano in realtà come il cavolo a merenda. Lieberman e i suoi accoliti sostengono che gli arabi cittadini israeliani sono una “minaccia interna” perfino più pericolosa di Hamas e degli Hezbollah, motivo per cui sognano la “soluzione finale” del loro “trasferimento” in massa, cosa che se non ci fossero di mezzo Israele e l’ipocrisia imperante verrebbe chiamata col suo vero nome: deportazione. Bontà loro, Lieberman&C pretendono però che intanto i cittadini di serie B, cioè gli arabi di fatto tenuti ai margini della società, siano obbligati a un giuramento di fedeltà allo Stato, inteso come proprietà privata ebraica, e che senza tale giuramento non dovrebbero godere del diritto di cittadinanza. Se fosse piombato in Padania alla testa degli immigrati slavi e vi avesse fondato il partito “Padania Beitanu”, cioè “Nostra casa Padania”, con il programma di cacciarne via i lumbàrd o di costringerli a un giuramento di sottomissione verso i nuovi arrivati, capiremmo meglio di che pasta sono fatti Lieberman, il suoi partito e annessi sostenitori. Di fronte a un simile fascista fautore delle leggi razziali e della deportazione perfino i nostri padani più scatenati sono solo dei boy scout.
Così stando le cose è inevitabile, a parte le solite ipocrisie, aderire alla richiesta che a Simon Peres venga ritirato il premio Nobel per la pace assegnatogli nel 1994 a pari merito con Arafat e Yitzhak Rabin, gli ultimi due fatti fuori dal fanatismo israeliano più irriducibile. E’ bene invece aderire alla richiesta che quest’anno tale premio sia assegnato al giornalista Gideon Levy, che assieme alla collega Amira Haas ha da tempo deciso di vivere a Gaza e vi è coraggiosamente rimasto anche durante la recente invasione per descriverne i non pochi crimini. Personalmente non condivido buona parte del testo che circola per raccogliere firme per la revoca del Nobel a Peres, e so bene, come mi ha spiegato Dario Fo, che un premio Nobel non è revocabile, però ritengo inammissibile che un Nobel per la pace si sbracci a sostenere – come ha fatto appunto Peres – che la recente guerra contro Gaza “è una guerra giusta”. A parte il fatto che non si fa guerra a un popolo privo di Stato, non vedo come possa essere giusta una guerra che massacra soprattutto bambini. L’affermazione di Peres pone anzi un problema ben preciso, e che va ben oltre lo stesso Peres: esiste, può esistere una “guerra giusta”? Anche la Chiesa sostiene, in ben precisi articoli (dal 2307 al 2317) del suo più recente Catechismo, reperibile sul sito ufficiale del Vaticano ( http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm ), che la “guerra giusta” esiste, e del resto ne ha provocate, condotte in prima persona e benedette di altrui in gran numero. Ma il coinvolgimento e il massacro di civili, in particolare di bambini, da decenni sempre più massiccio, credo invece che escluda alla radice possa più esistere una “guerra giusta”, posto che sia mai esistita in passato. I bambini uccisi con la seconda guerra mondiale sono stati molti milioni, solo i bombardamenti angloamericani incendiari sulla Germania su 700 mila persone uccise hanno massacrato soprattutto bambini, e donne, visto che gli uomini adulti erano al fronte. Con buona pace anche dei papi “fini teologi”, con o senza scarpette rosse, il concetto di guerra giusta – e giusta perfino se distrugge le vite di innocenti non ancora in grado di esercitare la libera scelta – contraddice platealmente il concetto stesso di libertà di scelta e di libero arbitrio degli esseri umani. Senza contare che getta nel cestino della carta straccia perfino tutti gli articoli (dal 2302 al 2306) dello stesso Catechismo che precedono immediatamente gli articoli sulla guerra giusta e inneggiano invece alla pace.
Ecco dunque il testo dell’appello per la revoca del Nobel a Simon Peres:
“Noi firmatari
Dichiariamo di essere oltraggiati dalle posizioni di Shimon Peres sulla Guerra, il genocidio e la pulizia etnica ai quali e’ stato sottoposto il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
Sotto il nome di “Operazione Piombo Fuso”, Israele ha lanciato un’operazione militare contro i civili di Gaza, che già’ da 18 mesi vivono in uno stato di assedio (per terra, mare e aria) impostogli dallo stato ebraico.
Durante l’operazione sono stati impiegati aerei americani F16, elicotteri Apache e razzi sparati da navi militari per spargere terrore e distruzione di abitazioni, ospedali, moschee, università’, scuole, edifici della polizia e dell’amministrazione, e tutte le infrastrutture che erano già’ in cattive condizioni, ma ancora usate dalla popolazione di Gaza per alleviare gli effetti dell’assedio.
Il signor Maxwel Galford, portavoce di Special Rapporteur per l’ONU, incaricato degli accordi di pace nel Medioriente, ha detto: “A Gaza, l’esistenza dei bambini e delle famiglie è diventata una questione di vita o di morte”.
Il raid aereo di Israele sul campo di Jabalia ha dato luogo a un’atrocità estrema: l’uccisione di una intera famiglia composta di 5 sorelle, assassinate nel sonno (Tahrir di 17 anni, Ikram di 14, Samar di 12, Dina di 8 e Jouaher di 4). Nella Striscia le ambulanze non sono in grado di arrivare ai feriti attraverso il territorio. Il signor Jacob Klinberger, presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, ha dichiarato: “Abbiamo visto i feriti che non sono sopravvissuti solo perchè le ambulanze sono state bloccate e non sono riuscite ad arrivare in tempo. Se (Israele) non rispetta le regole stabilite dalle leggi umanitarie internazionali, la morte sarà il destino di molte persone che avremmo potuto aiutare”.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, da parte sua, ha detto che “quanto sta avvenendo a Gaza e’ terrore e spargimento di sangue” (SG/SM/12025), e si e’ appellato a Israele per una tregua e l’osservanza delle leggi e convenzioni internazionali per i diritti umani.
In un’intervista ad AL-Jazeera, il 9/01/2009, il signor Berg Fory, membro del Comitato del Nobel per la Pace, ha dichiarato che i membri del suo comitato si vergognano di aver insignito di questo premio il presidente israeliano Shimon Perez, specialmente dopo aver visto i massacri di bambini, donne e anziani innocenti commessi da Israele nella Striscia di Gaza.
Peres era già responsabile per il massacro di Qana, nel sud del Libano nel 1996. Quel massacro, perpetrato dalle forze aeree israeliane durante l’operazione “Grapes of Wrath” [Grappoli d’Ira] causò la morte di oltre cento civili, principalmente donne e bambini. Uno dei ricoveri bombardati a Qana era amministrato dall’ONU e ospitava oltre un centinaio di libanesi. Peresricevette il Nobel per la Pace assieme al premier israeliano Isaac Rabin e al presidente palestinese Yasser Arafat.
Per preservare il significato della pace nel mondo, specialmente nel Medioriente, per solidarieta’ con Gaza e contro i crimini ivi perpetrati,
CHIEDIAMO
che il Comitato per il Nobel e il governo svedese revochino il premio assegnato a Shimon Perez, attuale presidente di Israele, a causa dei crimini commessi.
http://intpalestine.net/ ”.
Cara Sylvi,
conoscendo bene i volontari ..quelli veri e seri,direi che sono quasi sicuri che queste ronde notturne ,saranno composte da quelli che vedi tutto il giorno al bar, che non sai mai bene che Cacchio facciano per vivere..
Vogliamo scommettere?
cc
caro marco,
non ti preoccupare..gira la preoccupazione al berlusca..ci pensa lui con il suo Amicone Putin..!!
ciao
cc
Questa è interessante davvero, da bbc news: l’Iran ammette le sue responsabilità negli attacchi alle truppe Usa in Iraq e propone di smetterla, in cambio della continuazione nel suo programma nucleare:
Iran offered to stop attacking British troops in Iraq to try to get the West to drop objections to Tehran’s uranium enrichment project, a UK official says.
The disclosure by UN ambassador Sir John Sawers in a BBC documentary throws new light on backroom discussions between Iran and the West.
Roadside bombing attacks on British and American soldiers in Iraq were at their height in 2005.
The extent of Iran’s role in arming and training those militias was uncertain.
Tehran denied a role, while British officials tended to hedge their accusations with references to ‘circumstantial evidence’.
Private talks
But now a senior British official has revealed that not only did the Iranians privately admit their involvement, they even made an astonishing offer to switch off the attacks in Iraq if in return the West would stop blocking Iran’s controversial nuclear programme.
Caro marco,
non mi stupisce affatto la notizia…I persiani erano gli eredi di una antica e civilissima civiltà ,sconfitti da Alessandro d’Occidente, sono finiti preda ,pur con qualche distinguo,di una delle sette giudaico-cristiane ..e guarda un pò cosa sta capitando..!!
cc
x Sylvi
Ti avevo scritto, ma e’ sparito.
Per il momento devo uscire.
Ciao, Anita
Zorro colpisce ancora…
fra le prime serie iniziative di Alemanno eccone una che fa ben sperare per il futuro dei cittadini di Roma..affamati di modernismo..
http://www.unita.it/rubriche/Travaglio
cc
x Vox
se tocco la Russia scintille e fuochi artificiali?
Premetto che amo la Russia (popolo e territorio!), amo la sua cultura e vorrei ridiventasse una grande nazione democratica.
Le guide, che ci accompagnavano, raccontavano, lati positivi e negativi.
Siamo stati a visitare l’Università di Mosca, grande, allegra di gioventù, pareva ben organizzata.
Durante il comunismo i posti di accesso all’Università, completamente gratuita però gli studenti dovevano , dopo la laurea, lavorare per lo Stato dai cinque ai dieci anni, a seconda dell’importanza della laurea; dunque i posti di accesso erano suddivisi per “censo”; tot posti ai contadini, tot per gli operai, tot per impiegatucci, tot per i “borghesi”.
Se i” proletari” non coprivano i posti, bravi o somari, i posti non venivano coperti dagli odiati borghesi, restavano vuoti, e gli studenti “respinti” andavano a lavorare o all’estero, cioè in Ukraina, in Bielorussia …
Dittatura del proletariato anche all’Università.
Caro Vox non è colpa mia!
Grazie per il simpatica “nonostante tutto”!
Sylvi
caro CC,
non toccarmi la Protezione Civile e gli Alpini, che spesso sono la stessa cosa!!!
Siamo orgogliosi della nostra Protezione Civile, struttura organizzata ,con mezzi adeguati e con dipendenti regolarmente pagati, a Palmanova.
Ogni Comune poi ha il suo gruppo di volontari , coordinati a livello regionale. Lavorano regolarmente sul territorio, ma a turno sono a disposizione del Centro.
In caso di necessità sono sempre disponibili, lasciano il posto di lavoro e, per le assenze, sono pagati dalla Regione.
Abbiamo copiato dall’Austria e dalla Germania, tanto per cambiare!
Ps: non so se sai che al tempo del terremoto in Friuli, l’Austria, per poter intervenire in aiuto con militari e cani, ha modificato un articolo della Costituzione in due giorni!!!
ciaaaaaaaaao.
Sylvi
x Sylvi
Cara Sylvi,
riprendo dal post che e’ svanito.
Sono di ritorno congelata, fa un freddo cane, vento furioso ed ancora aspettiamo neve.
Meno male che c’e’ il “global-warming”.
Dalle mie parti siamo in “global-cooling” da almeno 15 anni.
Tu hai accennato a Inti Illimani, non sapendo cosa fossero, sono andata in ricerca:
Claudio Baglioni & Inti Illimani – El Pueblo Unido
http://www.youtube.com/watch?v=ymlpnitQmYo
Il popolo unito non succedera’ mai…purtroppo.
Gli Inni sono belli, alcuni portano amor di Patria, molti portano-incitano ribellione, giustificata o meno.
Buona notte a te, qui sono solo le 5:11 PM.
Un abbraccio, Anita
Cara Silvy,
non è facile mettere ordine nel socialismo, in effetti. Neanche in qualunque altro sistema di pensiero che abbia sufficientemente storia e spessore culturale: la Chiesa cattolica, i protestantesimi, il liberalismo, il socialismo … E mi limito al pensiero occidentale.
Tutti i socialismo però si fondano su una lettura di Marx e sui punti di base della sua dottrina. Quindi il socialismo è contemporaneamente una filosofia ed un sistema politico applicato per un certo tempo in certi paesi (come il cristianesimo di Gesù e la Chiesa cattolica romana).
1) Marx dice che la storia è storia del sistema produttivo perché è il sistema produttivo a determinare l’organizzazione sociale che sovra quello si poggia e che questo provoca un’incessante lotta di classe, cioè una lotta tra chi ha il potere e chi vuole conquistarselo.
2) Il sistema di produzione capitalistico aliena l’uomo da se stesso perché il suo unico obiettivo è l’accumulazione capitalistica, il denaro, e perchè distrugge, per raggiungere questo suo obiettivo, ogni altro valore.
3) L’unico sistema che permetta di superare questo stato di cose è l’instaurarsi di una società comunista, obiettivo raggiungibile sia per l’esplodere delle contraddizioni interne del capitalismo sia per la lotta che i partiti socialisti dovranno condurre contro quel sistema.
4) Un’analisi della società è possibile solo applicando il metodo dialettico, cioè l’idea che ogni aspetto della realtà contenga in sè gli elementi che porteranno alla sua evoluzione successiva e quindi alla sua modificazione ed al suo superamento.
Grosso modo la storia del movimento socialista si è divisa sempre tra riformisti,il cui rischio è quello di diventare reggitori e complici del capitalismo, e rivoluzionari, il cui rischio è l’utopia. I riformisti tendono ad accettare il sistema capitalistico così com’è al massimo correggendole gli aspetti più disumani. I rivoluzionari tendono a sacrificare ogni valore umano ed ogni diritto individuale all’obiettivo della rivoluzione. In realtà una via mediana non è mai stata stabilmente trovata.
Tuttavia oggi, dopo la sconfitta frontale subita dai socialismi nell’ultimo quarto del secolo scorso si impone una riflessione e la rielaborazione di un diverso sistema di lotta contro il sistema capitalistico.
La lotta non sarà per nulla breve, come pensavamo assai megalomanicamente, perché il sistema capitalistico ha una forza che mai nessun precedente sistema sociale ha avuto: è in grado di concentrare forse economiche (e quindi intellettuali e militari). Per di più noi siamo stati sconfitti sul campo.
A me pare che quel che si debba fare ora sia:
1) rendersi conto che le libertà fondamentali,che comprendono anche la libertà di impresa, sono irrinunciabili. Dovranno essere regolamentate perché possono diventare (ed anzi regolarmente diventano) pericolose per la democrazia, come diceva proprio Locke, uno dei padri fondatori del liberalismo capitalistico.
2) Capire che l’unico obiettivo percorribile è solo quello di non farsi spazzar via. Il rischio reale è quello dell’annientamento di ogni e qualunque opposizioni, concettuale prima ancora che politica ed organizzativa, proprio come il sistema capitalistico è riuscito a fare con successo nel suo cuore, in Usaegetta.
Bisogna resistere senza farsi abbattere dalle sconfitte ma mantenendo alta una visione del mondo e della politica alternativa a quella attuale.
3) Valutare che la sempre più drammatica carenza di risorse di base (combustibili, acqua potabile ed aria pulita) potrebbe provocare una rapida crisi di sistema che potrebbe portare all’instaurarsi dovunque di regimi di polizia,compreso nei paesi del primo mondo. La militarizzazione dell’Usaegetta sulla base del Patriot Act (che non verrà abrogato) potrebbe essere un inizio.
Continuo con un secondo messaggio. Cordialmente U.
Cara Silvy,
la scuola non è e non può essere una parte separata del sistema nazionale. Il governo ha fatto andare in pensioni i docenti progressisti e li ha sostituiti con decenti scelti dalle curie.
Per di più la trasmissione culturale non passa più da una scuola sempre più dequalificata e sempre meno considerata (se non con un abituale grande disprezzo) ma attraverso la TV.
I valori sono quelli proposti dalla De Filippi e dal Grande Fratello, visti quotidianamente da milioni di persone.
Una volta il processo formativo era individuale perché i mezzi di comunicazione di massa erano poco diffusi. Ma la TV sta creando una psicologia di massa e addirittura un inconscio calibrato su alcuni pochi semplici temi proposti su scala continentale.
La distruzione dell’inconscio individuale creerà tante persone tutte uguali ai quali verrà proposta come soluzione una farmacologizzazione di massa: con Prozac oppure con coca secondo il caso.
Temo che quel che lei vorrebbe rimarrà un sogno passatista, il mondo va da un’altra parte. Una parte decisamente peggiore. U.
PS. Quasi dovunque la protezione civile ha un indirizzo di estrema destra, sostanzialmente fascista.
xUroburo
a proposito di subconscio, il suo e’ un po’ starato, dato che il suo primo post (almeno) doveva essere indirizzato alla sig.ra Angelina da Berlino…
Di Locke lei ha assimilato solo, in chiave francamente paranoide, il Leviatano. Per lei il Leviatano moderno e’ l’usaegetta. Da cui deriva il punto 2 del suo primo post x Sylvi…In reata’, di opposizione intellettuale in USA ce n’e’ da vendere. Fortunatamente per lei e me.
Lasci stare il Prozac, la sua efficacia e’ praticamente placebo (o cosi’ mi pare).
Saluti amigo
Peter
“The trouble with socialism is that you eventually run out of other people’s money.” –
Margaret Thatcher
Anita
Caro pino, una persona intelligente come te fa bene a fottersene di un minus habens come me. Chiedo scusa per la mia demenza, che risulta anche da qui:
Aprile (IP: 87.236.199.73 , tor-exit.podgorny.cz)
E-mail : blog@memri.it
URL :
Whois : http://ws.arin.net/cgi-bin/whois.pl?queryinput=87.236.199.73
Lasci stare il Prozac, la sua efficacia e’ praticamente placebo (o cosi’ mi pare).
Saluti amigo
Peter
… caro Peter, il prozac non è un placebo, è un additivo molto pesante, nel senso che dda dipendenza come lamfetamina, fa girare i pensieri come fossero cerchi olimpici, finisci di percorrere un cerchio e ggia ne fai e pensi allaltro… presa la dose, tutto si tranquillizza e spegne i rumori dei pensieri, x poi riprendere la tiritera dei cerchi amfetaminici… preso il prozac ti senti soddisfatto e appagato, cosi tanto, cche riprendi a pensare che se non ci fosse la pastiglietta, non penseresti ppiu agniente e quindi moriresti o vorresti morire… xcche è inutile vivere senza poter pensare a qualcosa, non importa cosa, x sentirsi vivi…
x Uro
La coca non serve al potere x controllare le ggenti, ma x manipolarle, distruggendo menti e fortune economiche. Una droga che ffa impazzire il consumatore e lo mette fuori gioco, dalla esclusione sociale nasce la reazione contro la societa e x facilita me la prendo con cchi mi capita x le mani, e lo punisco x vendetta!!
Solo alcuni additivi fanno il gioco del potere (vedi eroina, nel 68 e dintorni…) quelli che danno dipendenza psicofisica e quelle che rovinano economicamente o socialmente l usuario.
Le violenze e gli stupri sono figli di amfetamina, alcool e farmaci adulterati e usati impropriamente, molte volte mischiate insieme o prodotti chimici usati impropriamente, come cemento bianco, colla x scarpe e altri veleni…
Quindi ci sono due tipi di additivi chimici, quelli che agiscono sulla psiche e quelli che alterano il sistema fisico. Il primo serve alla persona x sballare e uscire dalla noia x entrare nella paranoia, il secondo serve al sistema x eliminare una parte sociale scomoda…
Gli additivi naturali come la marijuana e le foglie di coca che fanno bene alla salute ed alla mente e non fanno danni al fisico, sono proibite come leroina e i derivati dall oppio e dalle foglie di coca, due prodotti che usati allo stato naturale sono utili, mentre la loro trasformazione chimica è assassina…
Saluti da primo mattino!!!
Nik Cometa
E intanto sui blog dell’Espresso non si fa che deridere te e i tuoi servi di scena. Auguri
… servo di scena sarai te e la puttanaccia che te pario… sei furbo ed anche atte faremo la festa… se sei il pantegana e non unaltro cerebroleso, stai tranquillo che gia sappiamo chi sei e dove prenderti… Ridi, ridi… coglione!!
… non capisco come sia possibbile che una persona si comporti da delinquente x differenze politiche non capisco dovè il divertimento
comunque contento lui, contenti tutti, intanto lEditore paga i danni, ppoi se il cerebroleso continua.. prenderemo anche lui…
Faust
per Peter
Haw haw haw ….. Caro Peter, mi ha confuso Locke con Hobbes (il Leviatano)….
Leggo poco il blog, ho risposto agli ultimissimi messaggi di Silvy ma non ho letto indietro, me ne scusi.
Non esiste una sinistra organizzata con dei partiti di sinistra (socialisti, socialdemocratici) in Usaegetta: li hanno spazzati via manu militari tanti anni fa con le galere, gli esili e le trame poliziesche. I democratici sono la variante meno reazionaria dei repubblicani ma non ci sono differenze sostanziali tra i due partiti.
Il Prozac è la droga (legittima) di stato, poi c’è il resto un filino meno legittimo. I manager si fanno tutti, con il resto ….
Spero che le sue vacanze siano piacevoli. Però ci dica dove andrà alla fine, e ci dica che cosa ha visto di bello.
Un cordiale saluto U.
….E intanto sui blog dell’Espresso non si fa che deridere te e i tuoi servi di scena. Auguri
…. BRAVO COGLIONE… guarda cosa sei capace di vomitare…. questo si chiama fiele… rimane cche sei un delinquente…
Come Nicola/Faust/Cocoloco che in galera c’è stato per un bel po’ di anni, però, a onor del vero, per altri motivi.
Lui è un compagno fidato, quando gli affidiamo dei messaggi da portare in zone “calde” è il più abile di tutti, se li infila nelle mutande assieme al solito pacco di coca. L’unico problema è che certe volte porta la coca alle nostre cellule rivoluzionarie, che allora si mettono a sniffare e non fanno più la revolucion, e i messaggi cifrati ai commercianti di coca.
… è evidente la profondita del danno cerebrale del maniaco in questione, solo una mente malata, puo partorire scelleratezze diffamatorie e calunniose, di cosi basso livello… Pagherete caro, Pagherete tutto… appresto “faccia a faccia” poi ridero io..
Faust
«Non si tratta di una battuta innocente: in quella frase c’è tutta l’ideologia di Berlusconi che faceva parte della Loggia P2 come Licio Gelli e l’ammiraglio Emilio Massera, capo della Marina Militare durante la dittatura argentina»
Lita Boitano, madre di due “desaparecidos”,
19 febbraio
xUroburo
si’ e’ vero, complice l’ora tarda (ed una modica dose di una droga liquida molto legittima…) ho confuso Locke con Hobbes.
Mi scuso anche per il tono un po’ ruvido di quel post.
Partiro’ tra qualche giorno, con un po’ di dispiacere dato che qui il tempo si e’ messo al bello.
Brevemente, direi che in USA vi e’ da tempo un bipolarismo partitico che si e’ poi affermato in molti altri paesi. L’opposizione a questo o quello si vede nei gruppi di pressione, dimostrazioni pubbliche, giornali, blogs, libri scritti da eminenti intellettuali, etc. Non e’ una societa’ in cui mi piacerebbe vivere perche’ troppo consumistica, artificiale e manipolata dai media, ma questo e’ un altro discorso.
un cordiale saluto
Peter
Peter
xFaust
pensa che GB e’ stata chiamata (dall’interno) la Prozac nation…
Pero’ quello che dici su quel farmaco non e’ vero. Ed anche quello che dicevo io ieri non e’ esatto. Non e’ un placebo. Tuttavia uno studio piuttosto recente insinuava che l’efficacia degli antidepressivi e’ piuttosto limitata.
Vorrei anche rassicurarti che non e’ ‘addictive ‘, proprio per nulla. E ci vogliono in genere parecchie settimane perche’ cominci a funzionare. E’ ovvio che viene dato solo su prescrizione e controllo medico. Gli effetti non sono amfetaminici, e funziona solo in persone clinicamente depresse, carenti di serotonina in certi circuiti cerebrali.
Quello sui farmaci e’ un discorso complesso. La gente ha sempre sofferto da che mondo e’ mondo. Oggi la sofferenza si chiama anche stress, depressione, ansia, reazione di lutto, esaurimento nervoso…vi e’ la tendenza a medicalizzarla nella speranza di curarla. Vi e’ anche l’implicazione (nevrotica) che le emozioni della vita sono troppo forti per noi da sopportare o contenere, o semplicemente esperire. Di qui il ricorso al genitore ‘magico’ che ci puo’ sollevare dalle emozioni nella figura del medico, farmacista, psicanalista, etc. Pero’ queste tendenze vi sono sempre state, e le si notano (credo) anche nelle societa’ in via di sviluppo, come pure il ricorso alle ‘droghe’ ed i vari curanderos del corpo e dell’anima.
Nelle societa’ industrializzate si ricorre ai farmaci con un atteggiamento da consumatori (quasi compulsivi, su quello sarei d’accordo). C’e’ chi fuma, e pretende di non smettere a meno che non gli si dia il farmaco magico per smettere, su ricetta. L’infelice vuole la pillola per la depressione. L’insonne quella per dormire, e via discorrendo.
E’ un atto di grande ‘potenza’, quello di riconoscere ed ‘appropriarsi’ della propria sofferenza. I rimedi verranno dopo.
un caro saluto
Peter
caro Uroburo,
in cauda venenum! More solito!
E sbaglia definendo fascisti i volontari della Protezione civile.
E’ la solita tiritera della sinistra che in questi ultimi decenni ha tentato di sfasciare qualsiasi associazionismo volontario non di sinistra, sostituendolo con il nulla e la libertà di sesso con relative droghe più o meno dannose e chiamandolo LIBERTA’.
La Protezione civile è nata in Friuli, lo sa, e per motivi che non c’entrano niente con il fascismo e la Chiesa.
In Austria e in Germania erano realtà da tempo, come il Corpo dei Vigili del Fuoco volontari.
Là sono nati per civile organizzazione che “si mette a disposizione” del suo Stato, e anche in Scandinavia è così.
Sento spesso, anche qui, nel blog, -è lo Stato che deve pensarci, è lo Stato che deve dare, dare, deare….
Nel frattempo io cittadino contesto, protesto…
Gli altri pensano:- lo Stato sono ANCHE io!!!
Ragionamento passatista?
Mah!! Basta attendere la fine dei proclami,delle declamazioni delle grida e delle dimostrazioni, ( a proposito dov’è l’Onda?) e ricominciare a costruire.
Come ha evidenziato l’Ocse-Pisa : 67 Nazioni di quindicenni che si misurano in Matematica, scienze e comprensione del testo.
L’talia 36esima, il Friuli 2° dietro la Finlandia.
Questi sono fatti,cultura, non chiacchere!
Sempre che la matematica non sia fascista!
Ariviodisi
Sylvi
… come sempre sei Grande e … dal placebo, la mia risposta sul prozac, che non è un placebo, e che ho detto come lamfetamina come effetto psichico-nevrotico… Pensieri che corrono a cerchi… non hai completato uno cheggia ne viene unaltro… amfetaminicamente, anche gli allucinogeni moderni sono una goccia dAcido su polvere di amfetamina ( LSD, extasy etc..) Mi sei piaciuto molto nel finalino… ciao caro Peter e buone vacanze!
Nik Cometa
………………
E’ un atto di grande ‘potenza’, quello di riconoscere ed ‘appropriarsi’ della propria sofferenza. I rimedi verranno dopo.
un caro saluto
Peter
x Faust
Ma che ti frega dei miserabili. Lascia che affoghino nelle loro merda.
Un salutone.
pino
caro Uroburo 311
>>>il governo ha fatto andare in pensione i docenti progressisti e li ha sostituiti con docenti delle curie>>>
Se fosse così sarebbe troppo facile e con tutti i precari “progressisti” che ci sono, sarebbe bastato che la sinistra, al governo, li avesse immessi in ruolo, come ha sempre fatto da trent’anni a sta parte, con leggine truffa e senza bandire concorsi!
Ecco il vero motivo della scuola dequalificata e priva di importanza.
Forse lei ha dimenticato che, in nome della “democrazia di sinistra” qualsiasi genitore poteva e può presentarsi a scuola a dettare il programma, quando non aggredisce l’insegnante.
Le promozioni regalate agli asini, i risultati sui tabelloni nascosti in nome della privacy, i 5 diventati 6, gli insegnanti ridotti a fare i baby sitter…
L’aggiornamento professionale pagato di tasca propria, poi…semplicemente non è diventato più necessario…
Le insegnanti di religione passate di ruolo senza concorso erano figlie di questo andazzo.
E mi meraviglio che lei, che dice di fare il bidello,non abbia avuto percezione di tutto questo.
La TV ha sostituito il disinteresse della famiglia, dove c’erano i soldi per comprare playstation, ma non un libro, dove, ad esempio, la maestra di mio figlio, bravissima tra l’altro, mi diceva :
– non puoi continuare a mandarmi il bambino a scuola con depliant di musei, rametti di olive mature e altro…
Gli altri,i più fortunati che sono stati a Roma mi dicono che è bella ma ha tante “case rotte”…
I figli dei ricchi erano alla scuola privata!
Uroburo il marcio è la scuola, e qui sono d’accordo con mio nonno quando mi minacciava:
-Mussolini diceva- bisogna renderli ignoranti per renderli ubbidienti!-
Ma non era solo Mussolini, purtroppo il programma è sempre stato quello, con ogni ideologia.
Ignoranti in nome della LIBERTA’!!!!!!!!!!!!
Buon pranzo
Sylvi
Ahi ahi ahi!!!
…il nulla e la libertà di sesso con relative droghe più o meno dannose e chiamandolo LIBERTA’.
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Il nulla, le droghe…la libertà di sesso.
I condizionamenti religiosi fanno capolino quando meno ce lo si aspetta.
Libertà di sesso. Che significa? Come voler penalizzare la libertà di mangiare o di fare le vacanze.
Cosa c’è di male dnel sesso, per cui lo si debba ‘regolamentare’?
Come in qualsiasi attività umana, l’esagerazione è sempre dannosa e, come anche per l’alimentazione, esistono delle distorsioni psicologiche, come la bulimia e l’anoressia, ma quelle sono malattie, come la pedofilia è una malattia che bypassa l’istinto di protezione verso i bambini. Esistono anche il sadomasochismo, la coprofilia, il feticismo, che sono distorsioni, ok, ma fintantocchè non ledono i diritti degli altri, perchè ‘regolamentarli’? Sto seguendo in questi giorni una mia amica che a sua volta sta seguendo un esponente non secondario della letteratura moderna, che le perversioni ce le ha tutte, ma le pratica solo con persone consenzienti. Sempre tramite la mia amica, conosco altri bei nomi, che vivono una doppia vita. E allora? Non fanno male a nessuno e soddisfano le loro perversioni con persone che a loro volta lo desiderano e tra loro si cercano. Altra cosa è la violenza su persone non consenzienti o su vittime incapaci di reagire. ça violenza è da condannare sempre e senza misericordia, in qualunque forma la si esplichi.
La violenza, non il sesso.
caro Marco,
di condizionamenti ” religiosi” è pieno questo blog, altro che io che ho il coraggio di dire quello che ho detto contro la Chiesa soprattutto in questi ultimi tempi.
Allora parliamo del buon Fazio, rete di sinistra, che invita Gino Paoli a parlare del suo Pettirosso dove ha il coraggio di scrivere “una donna di undici anni e mezzo”!!!!!!!!
Posso dire che per me è un vecchio lercio?
Posso dire che a Fazio, campione della TV di sinistra, se ha una figlia femmina, spero che incontri “questa dolce persona un po’ malata”?
Avrebbe dovuto non invitarlo, invece lo ha lasciato parlare in nome della LIBERTA’ di sinistra!!!
Ma sicuramente per i libertari come te “una donna di undici anni e mezzo” è consenziente!!!
Sylvi
Guantanamo
Un rapporto del Pentagono, ordinato dal presidente Obama (ripeto: ordinato dal presidente Obama, quello di Yes, we can, proprio lui), ha svelato che il trattamento dei detenuti di Guantanamo rispetta i requisiti della Convenzione di Ginevra. Oh, yes.
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Un altro rapporto svela che circa 400 guardie hanno subito seri attacchi da parte dei detenuti, incluso personale medico e civile.
Braccia rotte, mani rotte, una giovane infermiera ha subito 16 interventi chirurgici per ricostruire la sua faccia, sfasciata contro le sbarre di una cella.
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Anita
Cara Sylvi,
io non ho nulla contro i “volontari” della “protezione civile”..
Li citavo solo perchè via TV ho appreso che un gruppo di loro mi pare del lazio..si erano offerti per il servizio di”ronda”..in questo caso direi che sarebbe un servizio che potrebbe diventare ambiguo ed uscire dai “canonoi” originari, per far altro..
E poi se avessi letto bene , ho sollevato un problema ittalico ..qui molte cose nascono “aggratis” e volontarie..per poi trasformarsi..
Ti garantisco che nel passato in periodi alluvionali,dove nessariamente entrano in azione i professionisti ,vigili del fuoco,polizia ,carabinieri,enti preposti al ristabilimento dei servizi essenziali , la protezione civile nel tenere alla larga i soliti “curiosi”che non hanno un cacchio da fare è servita per non avere torme di “rompiballe” per i piedi..sempre prodighi di consigli totalmente inutili..!!
In seconda battuta la “protezione civile”funziona egregiamente,ma solo e sempre se coordinata dalle sale dentro le prefetture…!!
Così mi è parso per aver provato sul campo..!!
Di certo poi ascoltando i servizi TV locali e nazionali mi veniva da “ridere”a sentire le cronache..oltre a capire poco,creavano confusione tra la gente..mi sembravano come “jene” sulle carcasse..
Mai sentite tante “cazzate” tecniche dette in così poco tempo..ti giuro..soprattutto dalle cosiddette TV locali e indipendenti..!!
Per gli insegnanti non saprei…mi viene da ridere,quando parli di genitori che assaltano gli insegnanti…per esperienza personale ti posso garantire che se “ne” avessi assaltato qualc’uno anch’io..al posto di stare buono e zitto..forse avrei fatto opera pia….ma questo è un caso personale..non fa testo anche se visto l’andazzo..ho potuto constatare che chi grida più forte ha sempre ragione..,posso solo dirti che ultimamente ha gridare forte non sono certo stati genitori di sx,ma vere e proprie che dire..”oscenità urlanti”….sai quelli del “lei non sa chi sono io..!!
cc
ps- ho messo una h di troppo da qualche parte..
Cara Silvy,
come sempre lei capisce quel che vuole.
Io ho scritto: “Quasi dovunque la protezione civile ha un indirizzo di estrema destra, sostanzialmente fascista”. Questo lascia amplio spazio alle eccezioni. Se il Friuli lo fosse ne sarei personalmente lietissimo ma il dato di fondo rimane.
Gli alpini sono un’associazione combattentistica, che sia realmente apolitica mi sembra difficile. Mi sono commosso anch’io all’epopea della ritirata di Russia ma poi mi sono reso conto che viene usata come copertura della guerra fascista e che, alla fin fine, noi siamo l”unico popolo al mondo che festeggia una sconfitta. Allora ho smesso di considerare una virtù questo inutile eroismo.
Un cordiale saluto U.
CENSURA
I mille e uno modi del Vaticano per farsi odiare:
Roma, spot shock di Al Gore
vietato sugli autobus
ROMA – Una bibbia bucata da tre fori di proiettile accompagnata da una scritta: “Cosa succede quando la camorra entra in Chiesa?”. E una seconda immagine, un kalashnikov con una domanda: “Gli Stati Uniti stanno finanziando i terroristi?”.
Da ieri i due manifesti pubblicitari dovevano girare all’esterno degli autobus di Roma per lanciare “Vanguard”, il programma di punta della nuova stagione di Current tv, il canale fondato da Al Gore. Ma l’Atac, l’azienda di trasporto della capitale, li ha bloccati in extremis. “Immagini pesanti, inopportune, che avrebbero potuto offendere la sensibilità dei cittadini, peraltro in un momento di grave tensione sociale, e per di più in una città come Roma, che è sede della Chiesa cattolica”, spiega Massimo Tabacchiera, presidente dell’azienda…
(Repubblica)
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L’unico a offendere la ‘sensibilita’ dei cittadini’ e’ questo signore dal cognome ridicolo, che si prostra ai piedi del Vaticano prima ancora che gli venga chiesto.
caro Uroburo,
gli alpini che conosco io ,e sono parecchi, non hanno mai coperto la guerra fascista, anzi.
Mai sentito giustificare Mussolini, anzi!
E’ a lei che riesce difficile capire che non hanno perdonato dapprima il trionfalismo resistente con relativi disprezzo e demonizzazione dei vinti, facendone un unico calderone di fascisti senza nessun distinguo.
Chi la usasse allora come copertura del fascismo non so, forse gli alti papaveri non ancora epurati a Roma e a Milano.
Ma io, si sa, vivo fra i lupi!
Se lei è stato a Udine, saprà che in Piazza XXVI luglio sorge , dagli inizi delgli anni ’60 un megamonumento,ma proprio mega, che ricorda soltanto gli eroici resistenti!
Anche quelli di Porzus.
Proprio davanti al Tempio Ossario, che ricorda e conserva migliaia di resti di caduti della 1° GM.
In terra di alpini caduti in tutti i fronti, nemmeno una lapide per i migliaia di disgraziati scomparsi come non fossero nati.
Ci sono volute polemiche e paure di perdere le elezioni prima che si decidessero a porre una piccola lapide sulla riva del Castello.
Nessun monumento, nel territorio, li iscrisse come caduti in guerra, fino ai primi anni ’90.
Togliatti li abbandonò perchè le sofferenze dei famigliari si traducessero in voti comunisti. Sbagliato!!!
Se ha letto Mario Rigoni Stern, o molti altri scrittori sull’argomento, dovrebbe aver capito che era l'”umana pietas” che li pervadeva, quell’umana pietas che è sempre mancata ai vincitori governanti e ai loro lacchè.
Mi pare che di questi tempi si festeggi più i morti nelle varie “missioni umanitarie” all’estero, quelli sì considerati eroi, non invasori!
Sono passati oltre sessantanni da questi fatti e questo paese litigioso non ha ancora trovato una sintesi storica che rispetti i sentimenti di tutti e tutti i morti.
Rispettare, non approvare!
E anche per questo siamo sull’orlo della disgregazione.
Frequento qualche sede ANA, parlano di politica come ovunque, “fanno” molte cose per la comunità, persino pulire fossi e fiumi in primavera.
E se ritenete giusto, e anch’io, riaprire sedi
ARCI nel territorio nazionale, non capisco perchè non possa starci anche l’ANA dove si fa musica, canto corale, fotografia e quant’altro.
E non dimenticano quelli che sono “andati avanti” di tutte le guerre, comprese le portatrici carniche della 1°GM.
Di che avete paura? Sono aperti a tutti, andate a controllare!
Magari rimediate un piatto di pasta e un bicchiere di vino!
Dal punto di vista paesaggistico poi, queste sedi rigorosamente costruite da loro senza aiuti governativi, al massimo comunali, sorgono in luoghi deliziosi dai monti al mare.
Nomino quella di Fossalon (Grado) in mezzo alla laguna, fra canneti e uccelli di ogni tipo.
Un Quota zero bellissimo!
Venga a Grado e la porterò a visitarla!
mandi Sylvi
Guantanamo
@ Cara Anita,
difatti ci ha creduto che Obama fosse ‘Il Cambiamento’ e’ in profondo errore. C’e’, invece, una buona dose di continuita’. Anche perche’ il partito cosidetto democratico non e’ che la faccia meno dura della stessa medaglia (l’altra faccia e’ il partito repubblicano). Un po’ come avere a che fare col ‘poliziotto buono’ e quello ‘cattivo’, alterantivamente. Ma sempre poliziotti sono e si scambiano i ruoli apposta.
(Ora, pero’, non mi prenda alla lettera, non voglio dire che Obama sia un poliziotto, era solo una figure of speach).
Secondo la mia modesta opinione, la scelta e’ caduta su Obama per farne un capro espiatorio, visto che deve avere a che fare con una delle situazioni economiche piu’ difficili della storia americana. Poi i repubblicani potranno puntare il dito e dire:
Lo vedete che il vostro signor ‘Cambiamento’ non e’ riuscito a fare un fico secco? Ergo, neri e donne non possono governare, votate di nuovo per noi! (e magari, data la memoria sempre corta dei popoli bbuoi – come anche il nostro – si saranno gia’ tutti sordati dei casini di Bush e rivoteranno Repubblicano alla grande).
Comunque, stiamo a vedere.
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri
@ Sylvi
Un mio zio acquisito era un Alpino (pensi che divertimento per lui, poveraccio, essere finito in una famiglia interamente e strenuamente socialista). Quando si riunivano coi vecchi amici alpini, tiravano fuori una grossa foto di Benito e cantavano accorati cori nostalgici, bevendo grappa.
Per cui, nel mio immaginario infantile di allora, l’equazione Alpino=fascista e’ diventata automatica. Ma forse e’ stato un caso?
grande:)
Cant believe the giants won the worldseries!