ABOLIAMO IL CONCORDATO! Reagiamo contro lo scasso della Costituzione perseguito dal Vaticano con la complicità di Berlusconi

Piangere o ridere? Berlusconi in consiglio dei ministri è arrivato a dire che Eluana Englaro è anche in grado di avere figli. Chissà, questo mattacchione che occupa anche palazzo Chigi forse pensa di darla in sposa al proprio figliolo Piersilvio perché provveda di conseguenza…. Che voglia fare di Eluana il nuovo personaggio dell’Isola dei famosi o del Grande fratello? Battute a parte, ma battute che in questa Italia non è detto che restino solo battute, fa impressione vedere e sentire il capo del governo della Repubblica italiana arrivare a proclamare ciò che proclama in questo video: http://tv.repubblica.it/dossier/eluana/eluana-scontro-berlusconi-colle/29114?video . Non si tratta di una aggiunta al finale inquietante del film di Nanni Moretti “Il caimano”, ormai superato e di molto dalla realtà, ma di un discorso dato da Berlusconi alla stampa dopo il consiglio dei ministri di oggi 6 febbraio 2009. La foga minatoria di Berlusconi è tale che gli scappa anche una affermazione oscura, la cui gravità è sfuggita ai cronisti: il premier dall’accattivante accento brianzolo dice infatti non solo che se Napolitano insiste a non voler firmare il decreto del governo su Eluana Englaro si rivolgerà “al popolo” per cambiare la costituzione, ma anche per “cambiare il governo”. Che significa? Che vuole governare con un monocolore? Che vuole leggi speciali per governare da solo?
Come che sia. questo ultra miliarduto Masaniello in doppiopetto  è ormai arrivato al cortocircuito tra il suo ruolo di capo del governo e quello di padrone delle tv, le sue private più quelle formalmente della Rai ma anch’esse sotto le sue sgrinfie. Confonde il popolo italiano con i telespettatori ingozzati da anni di volgarità e merda varia, evidentemente convinto che ormai deve averlo sufficientemente rimbambito per poter fare anche di palazzo Chigi il suo scannatoio privato. Dove scannare anche la Costituzione, violentandola e facendola violentare agli onorevoli amici e alle onorevoli molto amiche, oltre che agli onorevoli amici degli amici, con i quali ha imbottito il suo partito personale, uno dei suoi molti investimenti molto redditizi per lui, con il quale conta di scalare anche il colle del Quirinale dopo Monte Citorio e annesso palazzo Chigi. Il tutto grazie anche all’ignavia e alle furbizie da masochisti della sinistra imbelle che nulla ha fatto riguardo il mostruoso conflitto di interessi e della sinistra “radicale”, cioè radicalmente impegnata a litigare con se stessa, ma facendo del male anche al Paese intero e non solo a se stessa.
Il caso di Eluana Englaro ha scatenato il peggio del peggio di questa sempre più disgraziata Italia. I cattolici della peggior specie, quelli cioè ipocriti incalliti, anziché fare come il vescovo di Foggia, che saggiamente ha consigliato di “lasciare andare Eluana così come abbiamo lascito andare Wojtyla ormai senza speranze”, si sono divertiti – da Roberto Formigoni in giù – a esibire la loro inarrivabile bontà: “Nella stanza a fianco a quella di Eluana c’è un caso come il suo, una persona nelle sue stesse condizioni, ma noi a differenza del padre di Eluana non la vogliamo uccidere. Andiamo a trovarla e le facciamo compagnia”. Purtroppo Formigoni non è tra quelli che le fanno compagnia ogni giorno, cosa che avrebbe il vantaggio di evitarci la sua presenza a capo della Regione Lombardia, ma se lui ci va quando può non manca chi ci tiene a far sapere che ci va ogni giorno, i famosi Amici della vita (del menga).
L’untuosità di questa gente è arrivata al punto di mettere in dubbio – come si è permesso di fare anche Formigoni – che il papà di Eluana dica il vero quando afferma di essere l’interprete della volontà espressa dalla figlia nel caso le fosse capitato ciò che purtroppo le è capitato. Ecco infatti le “amiche” e gli “amici” baciapile che hanno inviato alla magistratura o rilasciato ai giornali dichiarazioni che smentiscono il padre, diventando così di fatto solo amici della via crucis di Emanuela, oltre a quella del suo infelice padre e della ancor più disgraziata madre, anch’essa malata grave. Se siamo al punto che un piccolo ipocrita qualunque può essere preso in considerazione, solo perché puzza di incenso, per annullare la responsabilità di un genitore nei confronti di un figlio, allora siamo messi male. Altro che “dare la precedenza alle famiglie”, della solita serie dei due pesi e due misure.
Dietro la spinta eversiva ai danni anche della Costituzione c’è, come da troppo tempo ormai, il solito Vaticano, che con un papa come questo è sceso ai livelli minimi del senso civico. Il Vaticano infatti ha subito applaudito la scellerata decisione anti Englaro del consiglio dei ministri di Berlusconi, per poi dare addosso al nostro presidente della Repubblica reo di essersi opposto alla firma di un decreto legge chiaramente incostituzionale. Una volta ci si divideva tra Coppi e Bartali, tra Camillo e don Peppone: ora siamo a queste miserie indegne perfino di personaggini ameni come la Carfagna e la Gelmini, degne ministre di Sua Maestà il Re di Arcore e Mediaset. Le agenzie e i giornali on line battono il bollettino papalino: “Il Vaticano: “Il governo ci ha ascoltato. Delusi dal Capo dello Stato” “. E’ allora il moneto di mobilitarci per chiedere finalmente l’abolizione del Concordato. Basta con i privilegi di questo Stato estero che mangia qualche miliardo di euro l’anno nella greppia della Repubblica italiana – come ha ben contabilizzato Curzio Maltese nel suo bel libro “La questa” – per poi ricambiare con continua invasioni campo e spinte sempre più massicce a eversioni di tutti i tipi, delle quali ormai si è perso il conto.
Del sorrisino di questo papa dalle scarpette rosse in vista al Quirinale del Napolitano pugnalato oggi alle spalle ce ne ricorderemo. Intanto propongo di far circolare questo appello:

“ABOLIAMO IL CONCORDATO!

C’è una sentenza definitiva di un tribunale, ove non bastassero le prese di posizione dei medici che provano da tempo a far capire che “Eluana è morta 17 anni fa”.
Ma per il Vaticano, evidentemente, la “verità di fede” conta assai più della scienza e dei dati empirici. Con assoluta protervia la Chiesa di Roma cerca di imporre, non solo ai familiari della ragazza, ma ad un’intera nazione, il rispetto delle proprie convinzioni.
Esattamente come il 22 luglio 1633 impose a Galileo l’abiura delle proprie teorie astronomiche, per un’altra “verità di fede” che non si voleva fosse messa in discussione: la terra al centro dell’universo.
“Se la vicenda di Eluana Englaro arriverà alla sua conclusione vuol dire che l’Italia sta scivolando verso una deriva eutanasica”, dichiara il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco.
A noi pare, invece, esattamente il contrario: se la volontà della Chiesa dovesse prevalere ancora una volta contro l’evidenza della scienza medica e contro il rispetto delle leggi, non potremmo più dirci cittadini di uno Stato laico.
Perché un Paese in cui è la religione ad imporre i principi, a dettare le regole, è assai più di uno Stato confessionale. E’ uno Stato teocratico. Non troppo dissimile, per intendersi, dall’Iran degli ayatollah, “Guide Supreme” della Rivoluzione Islamica.
In un Stato laico non è accettabile che per accondiscendere alle rivendicazioni di una comunità religiosa, al fine di evitare le conseguenze di un’ordinanza di un tribunale già in fase di attuazione, il governo adotti all’unanimità un decreto ravvisandone i requisiti di urgenza ed indifferibilità.
Persino nel vangelo c’è scritto: “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”.
Diciamo no alla società teocratica, e a chi vuole far precipitare di nuovo l’Italia nel medioevo.
Tutti quelli che non sopportano che il Vaticano si ostini a pretendere di scegliere anche il colore delle mutande da indossare, lancino un solo grido d’indignazione per dire basta: aboliamo il Concordato!!!!”

Questo il link per le adesioni: http://www.facebook.com/profile.php?id=1602816506&ref=name#/group.php?gid=49526498703&ref=mf

Aggiungerei l’eliminazione degli sgravi fiscali, dell’ora di religione a scuola e delle regalie in danari e in altri privilegi. Due in particolare da abolire: 1) – le centinaia di milioni di euro regalati ogni anno in spregio alla Costituzione alle scuole private, cioè quasi tutte cattoliche; 2) – l’odioso e servile far decidere al Vaticano. tramite i suoi prefetti chiamati vescovi, i nomi delle decine di migliaia di insegnanti di religione. Decisi dal Vaticano, ma pagati dalla Repubblica italiana, cioè da tutti noi, contro i quali il Vaticano rema. E non si limita a remare…..

216 commenti
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  1. alex
    alex says:

    ROMPIAMO IL SILENZIO
    “Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti. Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”. Norberto Bobbio

    Primi firmatari: Gustavo Zagrebelsky, Gae Aulenti, Umberto Eco, Claudio Magris, Guido Rossi, Sandra Bonsanti, Giunio Luzzatto, Simona Peverelli, Elisabetta Rubini, Salvatore Veca.

    Firmate anche voi qui:
    http://www.libertaegiustizia.it/appelli/dettaglio_appello.php?id_appello=11

  2. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    per chi vive a Milano: manifestazione anti golpe teocratico e antidemocratito, oggi pomeriggio, a piazza San Babila… Appuntamento ore 17

  3. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    correggo: non antidemocratico, ma “golpe teocratico e nazista”…

    la penso come Tonino… e in serbo hanno ancora il poker di schifezze

  4. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    Povera patria
    (è stata scritta nel 1991: mai come oggi appare ancora più vera…)

    Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
    di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
    si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
    e tutto gli appartiene.
    Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
    Questo paese è devastato dal dolore…
    ma non vi danno un po’ di dispiacere
    quei corpi in terra senza più calore?
    Non cambierà, non cambierà
    no cambierà, forse cambierà.
    Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
    Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
    Me ne vergogno un poco, e mi fa male
    vedere un uomo come un animale.
    Non cambierà, non cambierà
    sì che cambierà, vedrai che cambierà.
    Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
    che possa contemplare il cielo e i fiori,
    che non si parli più di dittature
    se avremo ancora un po’ da vivere…
    La primavera intanto tarda ad arrivare.

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Patria è dove uno sta bene ed il nazionalismo è il sottoprodotto della cultura romantica, una cultura irrazionale, emotiva, illogica, misoneista, nazionalista e fondamentalmente reazionaria. U.

  6. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    Zeitgeist (ovvero, lo spirito del tempo……)

    http://video.google.it/videoplay?docid=-6866557189571858559

    Zeitgeist, the Movie è un web film non profit del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l’italiano.

    È un documentario diviso in tre parti, apparentemente distinte ma rivolte verso un unico messaggio:

    La prima parte tratta della religione cristiana come fosse un mito, comparando la storia del Cristo con quella di diverse religioni precedenti, in particolare con il mito di Horus. Così facendo propone una lettura astronomica della Bibbia.
    La seconda parte rivisita gli attentati dell’11 settembre 2001, i possibili artefici dell’attentato, chi possa averne tratto beneficio, e se potevano essere evitati.
    La terza parte traccia un filoconduttore tra i grandi conflitti bellici che hanno coinvolto gli Stati Uniti, partendo dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del golfo, riconducendo il tutto alle logiche affaristiche dei maggiori cartelli bancari statunitensi e al ruolo principale della stessa Federal Reserve.

    Il film sembra avere come bersaglio l’integralismo cristiano delle chiese riformate americane. Critica pesantemente la loro opposizione all’evoluzione; la loro discendenza dalla Chiesa Cattolica Romana, che in parte è un’elaborazione dell’antica religione solare romana; l’appoggio incondizionato alla guerra di George Bush; il collateralismo al Partito Repubblicano ed i suoi legami con gruppi bancari nell’ombra, veri detentori del potere mondiale, già finanziatori di Hitler. Tratta anche del microchip RFID che potrebbe un giorno essere impiantato sotto-pelle alle persone, come sostituto del denaro e della carta di credito.

    Parte I: “La più grande storia mai raccontata” [modifica]
    La Parte I prende in esame le credenze cristiane stabilite nella Bibbia e ne critica la storicità.

    Ipotesi sul mito di Gesù
    Nella prosecuzione dell’ipotesi sul mito di Gesù, questa parte del film sostiene che il Cristo della storia sia un ibrido letterario ed astronomico e che la Bibbia si basi su principi astronomici documentati da molte antiche civiltà, specialmente pertinenti al movimento del Sole attraverso il cielo e le costellazioni. Il film specificamente menziona i collegamenti storici tra Gesù Cristo e la divinità egizia solare Horus. Secondo questo film, la religione ed i miti in generale, possono essere impiegate per indurre le persone ad osservare principi di bontà o a ricordare eventi astronomici importanti e ricorrenti, ma in fin dei conti, se la maggior parte delle persone credono in qualcosa di fittizio, possono cadere nel pericolo di sopprimere la propria coscienza critica ed essere controllati (oppure oppressi).

    Il film evidenzia tutte le narrazioni in comune riguardo le principali divinità solari (Horus, Mitra, Dioniso, ecc), segnalando, ad esempio, come abbiano la loro data di nascita tradizionale fissata al 25 dicembre, tre giorni dopo il solstizio d’inverno.

    Parte II: “Tutto il Mondo è un palcoscenico” [modifica]
    In base a teorie presentante nella Parte II, si sostiene come gli Stati Uniti fossero stati avvertiti da più parti, sull’incombere degli attentati del 11 settembre 2001, e che lo stesso sistema di coordinamento dei radar del NORAD fosse stato deliberatamente messo in confusione attraverso la programmazione di wargame che per l’appunto inscenavano diversi attacchi terroristici contro bersagli civili e militari eseguiti con aerei di linea. In questo modo i veri aerei dirottati avrebbero potuto raggiungere i loro bersagli (anche dopo più di mezz’ora dal primo attacco). Inoltre propone un’ipotesi su come i grattacieli del World Trade Center sarebbero stati distrutti con una demolizione controllata.

    Cover-up dell’undici settembre [modifica]
    Inoltre, il film sostiene che ben sei dei cosiddetti dirottatori siano ancora in vita, e cerca di dimostrare che fosse impossibile per il pilota Hani Hanjour riuscire nel delicato compito di far volare il Boeing 757 (Attentato al Pentagono dell’11 settembre 2001) nella traiettoria verso il Pentagono.

    Infine conclude sostenendo un “cover up” della verità nel 9/11 Commission Report da parte dell’Amministrazione Bush, e una sorta di carenza di approfondimento da parte dei mezzi di comunicazione più importanti riguardo il resoconto ufficiale. Questa sezione sostiene apertamente che il 9/11 venne orchestrato “per togliere i diritti civili dei cittadini in modo di permettere a quelli al potere di fare più soldi con le spese in armamenti e con la conquista dei pozzi petroliferi”.

    Parte III: “Lasciate perdere gli uomini dietro le quinte” [modifica]
    Secondo la Parte III, potentissimi banchieri portano avanti una cospirazione da molti secoli, in modo di arrivare alla dominazione del mondo e così aumentare la propria ricchezza e potenza. Le loro società hanno utilizzato la loro ricchezza per aumentare il panico finanziario, provocando molteplici crisi delle borse, causando (mediante la diffusione di voci allarmistiche tramite la stampa che controllano) il fallimento di molte piccole banche indipendenti concorrenti, dando luogo al loro consolidamento e fusione o accorpamento alle più grosse istituzioni che questi “manovratori occulti” controllano.

    Il complotto del voto elettronico [modifica]
    Il film mette in luce la teoria del complotto elettronico e dichiara apertamente che la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, venne creata per rubare la ricchezza della nazione (Fa riflettere il fatto che nel 1963 il presidente Kennedy firma una risoluzione per autorizzare la convertibilità dell’argento, in modo di rendere lo US treasure indipendente dai prestiti della FED, e che pochi mesi dopo venga ucciso). Mette in luce come le varie guerre combattute dagli USA abbiano portato immensi profitti a pochi kilo-milionari (in dollari). Descrive che l’obiettivo di questi banchieri sia raggiungere la supremazia mondiale su un pubblico facilmente controllabile e ricattabile. [1]

    Fine del dollaro, unione di Canada, Messico ed USA [modifica]
    In questa sezione del film, si afferma che esiste un movimento occulto per cambiare la costituzione statunitense e porre fine al dollaro mediante la sua crisi ed infine, dopo il crack economico, disoccupazione e disordini, l’instaurazione di un governo autoritario e la progressiva fusione degli Stati Uniti, del Canada e del Messico in una costituenda Unione Nord Americana[2] un super-stato simile all’Unione Europea che avrà un’unica moneta, l’Amero e che secondo quello che sostiene il film, assieme ad una ventura Unione Africana ed alla ancora molto futuribile Unione Asiatica, verrebbero gradualmente fusi nell’Unico Governo Mondiale. Il film conclude che sotto questo tipo di governo, ogni essere umano verrebbe impiantato con un micro-chip RFID che, con l’apparente sembianza di un più sicuro documento di riconoscimento, verrebbe utilizzato per monitorare gli individui e sopprimere il dissenso. Nonostante tutto, il film si conclude in modo ottimistico, confidando che tramite la presa di coscienza mondiale del complesso di questi fatti, si arrivi al rovesciamento di queste forze, che in gran parte traggono la loro forza dall’essere in ombra e dal mascherare i propri obiettivi e manovre. In fine queste forze oppressive verranno rovesciate e si avrà il trionfo definitivo della rivoluzione.

    Osservazioni e critiche [modifica]
    Pochi teologi cristiani, tra questi Rudolf Bultmann, hanno sostenuto che non esista alcuna prova fisica dell’esistenza del Gesù della storia. Il cristianesimo è menzionato come setta ebraica minoritaria, in tre storici con qualche credibilità. Tra questi possiamo citare lo storico giudeo Flavio Giuseppe; il romano Tacito che cita la condanna di un certo “Chresto” da parte del prefetto romano Ponzio Pilato [3].
    Forse l’unica prova tangibile è l’iscrizione su uno stipite di marmo, trovata recentemente che recita “Giacomo fratello del Signore”, forse riferito a Giacomo il Giusto, capo della Chiesa di Gerusalemme, che entrò in conflitto con San Paolo riguardo all’obbligo della circoncisione per i cristiani (storia raccontata negli Atti degli Apostoli).
    Anche se il film ha attirato un certo interesse nel pubblico della rete, [4] un articolo di copertina sul settimanale The Stranger di Seattle, ha determinato che “Zeitgeist” si basa soltanto su evidenza aneddotica,[5] mentre altre pubblicazioni l’hanno criticato per l’utilizzo di citazioni di libri, commenti a voce, fonti varie, notizie e video clip senza fornire l’esatta indentificazione della fonte e l’indirizzo librario, [6], [7]. Una recensione nel giornale Irish Times lo definisce senza fonti (“unhinged”) e accusa il film di offrire null’altro se non “perversioni surreali di dibattiti su problemi genuini.”[4]
    L’esistenza di Gesù, come falso Profeta o presunto tale, è un fatto indiscutibile per l’ebraismo, in effetti molti tra i suoi insegnamenti vengono confutati nel “Talmud” [8]. Inoltre nell’Islam, Gesù (“Yssa”) è un Profeta fondamentale, non morto sulla croce perché sostituito all’ultimo momento da Giuda Iscariota, ed i suoi insegnamenti antecedono e in parte ispirano quelli di Maometto. Secondo il Corano, Gesù tornerà alla fine dei tempi sulle nubi
    Bisogna ricordare che anche se del corpo di Gesù, non rimane alcuna traccia (Cosa ovvia se si crede nella Risurrezione nella carne, anche se esiste la molto discussa Sindone, che in passato un Papa aveva sanzionato come “un falso medioevale”), la tomba del suo apostolo e testimone diretto San Pietro si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Per quanto riguarda i luoghi della Passione di Cristo a Gerusalemme, è noto che durante la costruzione di Aelia Capitolina, al tempo di Adriano, i romani distrussero il Golgota (utilizzandolo come una cava) e riciclarono molte pietre di edifici di Gerusalemme, abradendo le incisioni precedenti, per sradicare definitivamente sia l’Ebraismo che il nascente Cristianesimo.
    Nel documentario si afferma che ogni anno, durante il 25 dicembre, l’astro Sirio si allineerebbe con le tre stelle della cintura di Orione. Ma è da notare che la stella Sirio, essendo fissa come tutte le stelle lontane, è sempre allineata (non perfettamente) alle tre stelle della cintura di Orione [9].
    Riguardo all´ipotesi di una demolizione controllata degli edifici del WTC, i presunti segni di taglio con “termite” alle travi in acciaio che vengono mostrati nel documentario, sono risultati essere il risultato delle operazioni di taglio operate dai pompieri per smantellare definitivamente i resti della struttura. [10]
    Per quanto riguarda i presunti dirottatori ancora vivi, un’inchiesta di Der Spiegel del 2003 dimostrò l’assoluta inconsistenza di tale tesi, basata su semplici omonimie [11]
    La perizia di pilotaggio di Hanjour è stata approfondita più volte e piloti di linea, nonché i suoi stessi addestratori, l’hanno in più occasioni ritenuto in grado di compiere agevolmente la manovra effettuata nell’attacco al pentagono.[12]

  7. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    x Uro

    la patria è – letteralmente – la “terra dei padri”… così come la nazione (la cui etimologia deriva dal verbo latino “nasci”) è l’insieme di individui accomunati da un ultrasecolare patrimonio comune di lingua, storia, cultura e civiltà….

    è su questi due concetti che sono nate le grandi rivoluzioni che infiamamorono il continente nel 1848 e se mi consenti anche questo Paese che poi ha fatto una fine così di merda…

    ed anzi proprio la storia d’Italia dimostra che si può continuare ad essere “nazione” anche se – per 1500 anni – la patria viene fatta a brandelli e divisa in tanti staterelli diversi, la gran parte dei qauli nemmeno indipendenti…

    lo stesso discorso, ovviamente, vale ancor di più per gli ebrei (che rappresentano forse l’archetipo assoluto di questo concetto) e per i palestinesi…

  8. Sisko
    Sisko says:

    La mossa del P.d.C. (ormai tutti dovrebbero aver capito il personaggio) non ha nulla a che vedere con l’aspetto umano e tragico della faccenda Englaro. Non risulta, mi pare, che da quando il caso è diventato di dominio pubblico, si sia recato al capezzale della povera ragazza e si sia fatto una opinione dello stato di questa. Eppure si presenta al Paese come “paladino della vita” e nel totale disprezzo dello stato d’animo di un padre disperato. Quando detto figuro fa o esterna qualcosa, ciò avviene dopo attenta analisi di quanto (in termini di consensi e di voti) questo gli possa procurare. Il suo operato esclude qualsiasi valenza umana.

  9. sylvi
    sylvi says:

    Patria!

    La patria è dove si sta bene; frase ripetuta spesso proverbialmente, e con vario tono (che può essere cinico, oppure amaro, doloroso) e che risale prob. a Pacuvio, citato da Cicerone (tusc.5,37,108), “patria est ubicumque est bene.
    con sign. più ampio, il complesso degli uomini che abitano tale territorio e che sono accumunati da tutto un insieme di istituzioni, tradizioni, sentimenti, ideali, e sim.

    Vocabolario della lingua italiana. Treccani.

    Caro Uroburo, se siamo accumunati da istituzioni malate, sentimenti ostili, e ideali traditi non per questo lei può chiudersi nel suo isolamento e io scavare le trincee sul Livenza.
    Saluti
    Sylvi

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cari miei, una pubblicità funziona quando il messaggio non è “diretto”, ma è nascosto. Subliminale, appunto.
    Cosa succede quando il messaggio è diretto? Succede che viene interpellata la parte logica del cervello, che è anche la meno usata dalla gente. Quindi, il messaggio viene trasferito nella parte emozionale e qui succede il guaio: si creano i famosi ‘campi contrapposti’. Il ‘credente’ è il target più difficile da convincere, poichè la sua fede è irrazionale, quindi inattaccabile dalla logica e, di conseguenza, inattaccabile dal messaggio ‘diretto’. Bisogna perciò far leva sulla parte istintiva ed emozionale, ovvero accedere all’ R-complex e al mammalian. L’ R -complex è facilmente accessibile con messaggi che fanno leva o sulla paura o sull’avidità (4.5%, mettetevelo nella zucca) e qui si va in maniera diretta, tranquillamente. Il mammalian invece, la parte emozionale, richiede più delicatezza, perchè entra in competizione con l’R-complex, la parte istintiva. Bisogna coordinare le due parti, facendo intravedere una ‘convenienza’ in un comportamento emotivamente forte (generosità, ad esempio), perchè altrimenti spesso l’R-complex inibisce il mammalian, essendo più forte in quanto più radicato nel concetto di sopravvivenza della Specie. Nel momento in cui si deve dare un messaggio ‘logico’, bisogna agganciarlo o nasconderlo dietro un comportamento facilmente accettato, che faccia capo all’R-complex e/o al mammalian, meglio se a entrambi. Un messaggio che debba oltrepassare le barriere invalicabili del fideismo, deve obbligatoriamente essere trasportato con un cavallo di troia e fatto accedere attraverso l’R-complex. Il cardinale simbolo di Potere della Chiesa, rafforzerà il senso della donazione del crdente, che è comunque irremovibile poichè convinto di essere nel giusto, ma andrà a scavare nel ‘settore’ egoistico del titubante, dell’incerto, del borderline, facendo il tiro alla fune con il senso di generosità, che altrimenti avrebbe prevalso. Se il borderline viene inconsciamente sollecitato senza mettere in allarme le proprie difese consce ( la fede), il tiro alla fune andrà con buona probabilità a toccare l’egoismo e la logica, mettendo in dubbio la reale destinazione dei soldi (che loro dicono di dare ai poveri, e qui casca il messaggio di Pietro Falco, perchè si contrappone ad un identico messaggio dato dalla parte ‘forte’, che è la Chiesa) e quindi dirottando l’obolo ad altra destinazione meno incerta.
    Capito i meccanismi?

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Quando si vuole ‘vendere’ un’idea, agganciarla al concetto di ‘convenienza economica’ è la migliore garanzia di riuscita.
    Vale per qualunque tipo di idea.
    Il Concordato è per la gente economicamente sconveniente.
    Si potrebbe mettere sul piatto della bilacia quale sarebbe il vantaggio economico e sociale, nonchè morale, per il cittadino, con l’abolizione del Concordato, piuttosto che con il suo mantenimento.
    Si faccia leva sui soldi, che sono l’argomento a cui la gente sacrifica qualsiasi ideale.

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    io non sono affatto chiuso nel mio isolamento, faccio quel che devo e che è giusto e cerco di lasciare una traccia del mio modo di vedere il mondo a coloro che verranno dopo di me.
    Tuttavia ritengo che il patriottismo sia un sottoprodotto di una cultura fondamentalmente rettorica e lontana dal profondo modo di sentire della maggior parte degli esseri umani, convinti a suon di propaganda, a difendere valori che in nessun modo veramente li riguardano.
    Il patriottismo dura al massimo una generazione, il che dimostra che è un valore assai volatile. Però è un valore utilissimo alle classi diggerenti che così possono chiedere a persone come il suo povero padre di crepare giovanissimo per qualcosa che realmente non lo riguardava affatto.

    Già che ci sono lascio anche una nota per Pietro Falco
    Il Risorgimento italiano l’hanno fatto poche decine di migliaia di persone, gli altri neppure sapevano cosa fosse. Non ha coinvolto nessuno se non pochi esaltati del tutto staccati dal reale sentire del paese. Era il prodotto del romanticismo mazziniano, prontamente sfruttato dai Savoia per tutt’altri fini.
    Con il senno di poi possiamo dire che è stata una vera fregatura per tutti tranne che per le classi diggerenti (agrari a sud, industriali a nord) che hanno messo a carico del paese il loro lauto benessere usando mezzi repressivi fino ad allora inauditi.
    Sarebbe stato molto meglio per tutti se Garibaldi fosse stato sconfitto al Volturno, e magari addirittura a Calatafimi. Saremmo arrivati, con la dovuta calma, ad un’Italia federale certo più rispettosa dei diritti dei cittadini.
    La sconfitta militare borbonica ha significato l’espulsione dai reali gangli decisionali di TUTTA la classe diggerente meridionale, che da allora in poi è vissuta sulle spalle del paese, senza dare assolutamente nulla in cambio. La vittoria della mafia nasce anche da lì.
    Un saluto a tutti U.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cos’è un campo contrapposto: è come la tifoseria di Milan ed Inter, ovvero ognuno è convinto che la propria idea sia quella giusta e nessuno lo può smuovere, neanche mettendolo davanti all’evidenza.
    Sembra una forzatura, ma il cervello funziona a questa maniera.
    Noi possiamo fare tutti i ragionamenti logici che vogliamo, ad esempio, per dimostrare l’inesistenza o ancor meglio l’inconoscibilità di Dio, ma non servirà a smuovere la parte fideistica della gente. Idem per qualsiasi cosa. Si è convinti che gli extracomunitari siano delinquenti? Bene, si prenderanno in considerazione solo gli episodi di delinquenza, senza pensare che proporzionalmente se l’1% delinque, il 99% lavora onestamente. Il Cav ha vinto le elezioni proprio facendo leva su qusta paura, ovvero andando a colpire la parte istintiva della nostra personalità. La paura e l’avidità sono il tallone d’Achille della maggior parte dell’umanità. In un gruppo, non viene data ragione a chi dice la cosa più giusta, ma a chi grida più forte, perchè incarna colui che, essndo un violento, può usare la sua violenza per proteggerci. Cosa che non avviene mai, anzi la violenza viene spesso scaricata al’interno del gruppo, ma il cervello del debole si rifiuta di accettare una simil verità. Questo meccanismo è utilizzato dai ‘portabandiera’, che fanno adepti anche se vendono un prodotto fasullo, fenomeno molto diffuso in politica, in entrambe le fazioni, specie se estreme.

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    MI era sfuggita…

    ———————————
    6 febbraio 2009 – Dalla vicenda di Eluana Englaro, insieme a tanti altri pensieri gravi, emerge un paradosso che vi sottopongo così come l’ho percepito: il terrore della morte traspare da atti e parole di alcuni credenti assai più che da atti e parole di spiriti laici come il signor Englaro. Per definire “vita” lo stato di conclamata inesistenza in cui è sprofondata Eluana, bisogna infatti avere della morte un terrore talmente ottenebrante da farle considerare preferibile qualunque condizione, anche la più umiliante, la meno libera e dignitosa. Poiché la morte, per un credente, dovrebbe essere solo un transito verso altre e meno effimere destinazioni, stupisce che la si neghi con tanta virulenza quanta ne basta per volere condannare Eluana alla sua non vita.

    Viceversa, sono i non credenti che dovrebbero avere, della morte, una visione esiziale e irrimediabile, e odiarla al punto da affezionarsi a ogni possibile simulacro della vita, anche al meno credibile, anche al meno “vivo”. Ma ciò non accade. E l’accettazione della morte, che è il più difficile dei pensieri, si manifesta meglio, in questa vicenda, nel campo cosiddetto laico, nella pietosa e interminabile veglia di un padre che parla a nome di una sola persona (sua figlia) e non ha al fianco le moltitudini che confidano, beate loro, nell’aldilà.

    Michele Serra, L’amaca di giovedì 5 febbraio 2009

    ————————————————————-

    il 69 si deve cagare sotto da morire..!!
    E poi come consolazione ..pensate alla fine, anche Tappo-Napoleone si dovrà arrendere..!!

  15. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Credo che Battiato nella canzone non intenda con la parola “patria” quella della retorica del fascismo e neppure quella romantica, seguendo le parole del testo mi viene di pensarle rivolte al “popolo” alle “genti”.
    La stessa struttura musicale di Battiato che attinge dai ritmi e melodie africane, arabe, indiane, russe… è quanto di meno patriottardo sia dato di ascoltare.

    I concetti di patria e nazione in una fase storica hanno avuto probabilmente anche valenze positive, ma all’attuale livello di sviluppo delle comunicazioni e dei trasporti costituiscono una palla al piede del progresso, concetti che nell’era della globalizzazione sono quantomeno anacronistici.
    Mi par di ricordare che Marx diceva che,( cito a braccio) “ sulla scena della storia gli attori si presentano spesso con la maschera dell’atto precedente”, attualmente con quelle dello scorso anno.
    In fatto di patrie, nazioni, stati, confini, seguo mi piace la frase di un canto anarchico …
    Nostra patria è il mondo intero
    nostra legge è la libertà
    ed un pensiero
    ribelle in cor ci sta.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.i

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    avevi sempre vissuto sotto un regime sovietico e non lo sapevi..!
    Perbacco DE GAsperi pagato dal Cremlino…!!

    ————-
    18:50 Premier: “Nostra Costituzione influenzate da quella sovietica”

    “Serve un chiarimento sulla Costituzione”: lo dice Silvio Berlusconi, da Cagliari. “Rifletteremo – aggiunge – e vedremo se dovremo arrivare a quella riforme della Carta Costituzionale che sono necessarie, perchè è una legge fatta molti anni fa, sotto l’influenza di una fine della dittatura con la presenza al tavolo di forze ideologizzate, che hanno guardato alla Costituzione russa come ad un modello da cui prendere molte indicazioni”. E dunque, “andremo a fare delle riforme che andranno a chiarire il dettato della Costituzione se no un governo che fa? Va a casa…”.

    ———————-

    Non temere cara Sylvi ,adesso arriva LUI e rimette le cose a posto…
    vedrai carissima , comunque vada ,sarà un successo economico..!! di proporzioni “eclatanti”…

    ciao
    cc

  17. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    x Uro

    sto lavorando e non posso darti una risposta articolata. te ne fornirò un paio rapissime ordinandole per priorità in base all’entità del mio disaccordo rispetto ai singoli concetti(perdonami, ma è solo perché ho davvero pochissimo tempo)

    1) “La vittoria della mafia nasce anche da lì”.

    La vittoria della mafia – che era stata quasi completamente debellata da Cesari Mori, fermato da Mussolini quando stava arrivando troppo in alto – nasce col patto sottoscritto con i servizi segreti americani e la massoneria per favorire lo sbarco…
    Ricorderai che i primi sindaci dell’immediata epoca post-bellica furono quasi tutti mafiosi: uno per tutti il capo dei capi di allora, Genco Russo…

    Nella fase post unitaria, invcece, la mafia – che è il caso di ricordare esisteva giù da secoli – compì solo un salto di qualità in temrini organizzativi: ma più o meno nello stesso periodo cominciò ad accadere anche negli Usa…

    2) “Sarebbe stato molto meglio per tutti se Garibaldi fosse stato sconfitto al Volturno, e magari addirittura a Calatafimi”.

    Credimi, è vero il contrario: è sotto i Borbone che si consolida quella cultura del privilegio in luogo del diritto che era nata in secoli di dominazioni straniere… Per non parlare della corruzione: ricordoa ancora uno dei testi che studiai per l’esame di Stria del Mezzogiorno scritto dal prof. Aliberti che oggi credo insiegni a Salerno che documentava come persino nella realizzazione delle opere pubbliche fu allora che cominciò a stratificarsi la corruzione (citava come esempio paradigmatico l’obbligo di approvigionarsi dei materiali da cave di proprietà di personaggi potenti e protetti, anche se il prezzo saliva esponenzialmente rispetto ad altre ozpioni possibili)…

    Certo, Carlo III e suo figlio qualcosa di buono l’hanno fatto… ma solo fino a che sono stati consigliati da Bernardo Tanucci…

    (tra questi il “falansterio” della seta a San Leucio, con quellos tatuto sppeciale avanzatissimo: quasi socialista)…

    ma erano esperimenti che non avevano seguito… più o meno come avvenne per la ferrovia, dopo la Napoli-Portici….

    Oggi è crescente (e a mio avviso incomprensibile) nella storiografia un recupero dell’immagine di quella dinastiache che ha retto le sorti del Sud per circa 130 anni prima dell’Unità d’Italia…

    La mia idea (mazziniana e garibaldina) è che il grande generale abbia sbagliato solo a consegnare il Sud ai Savoia nell’incontro di Teano (ma questi probabilmente erano gli impegni presi con la massoneria francese ed inglese)…

    Altrimenti, non ci sarebbe stato il massacro di Bronte…

    Perché l’Italia unita – su questo credo convenga anche tu – l’hanno fatta Cavour e la massoneria…

    3)”Il Risorgimento italiano l’hanno fatto poche decine di migliaia di persone, gli altri neppure sapevano cosa fosse”.

    Non è affatto così, soprattutto dopo il ’48… Ho dedicato al mia tesi di laurea all’argomento (ovviamento filorivoluzionaria anche s ediscussa con un prof. ultrareazionario, ma tanto per bene da concedermi la lode) …

    E’ sulla setta dell’Unione italiana, nata a Napoli ed in Campania subito dopo la delusione per l’esito dei moti del ’48…

    Tra le altre cose si capice perché l’Italia unita l’hanno fatta i Savoia (che rimasero da soli a lottare contro l’invasore austriaco) e perché l’intera borghesia meridionale cominciò a guardare alla dinastia piemontese (che dal ’49 in poi cominciò a dare rifugio a moltissimi rivoluzionari del Sud, o almeno a quelli che erano scampati alla durissima repressione e all’ancora più dura prigionia)

    Mentre Ferdinando (che pur senza dichiarare formalmente guerra agli austriaci, aveva acconsentito alla partenza di un “corpo di volontari” , comandato dal generale Guglielmo Pepe, che era stato a capo della rivoluzione del 1820, e che era appena rientrato a Napoli dall’esilio) prima concesse la Cstituzione e poi di fatto se la rimangiò (senza mai revocarla formalmente: rimase nel cassetto)…

    Quella cospirazione dei primi mesi del ’49 fu davvero interclassista, pur essendo guidata dalla borghesia (io ho gli atti pressoché inediti del processo)….

    4) Italia federale: ricorderai che l’idea discussa fu soprattutto quella noeoguelfa del Gioberti, che prevedeva una confederazione tra un regno del Nord retto dai Savoia ed uno del Sud sotto i Borboni. E a capo, se non l’hai dimenticato c’era il pontefice (era il Pio IX che ancora giocava a fare il riformatore) che conservava la sua sovranità temporale nello Stato pontificio…

    Un ‘idea, qusta, che mi fa venire l’orticaria anche ad un secolo e mezzo abbondante di distanza…

  18. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Cara Sylvi

    Del “tuo” ingegnare meccanico o sedicente tale e del suo periodico annuncio, non saprei proprio cosa dirti, il messaggio, pur tenendo conto del poco spazio di un annuncio e della proverbiale laconicità dei tecnici, mi pare troppo sintetico, quasi a prefigurare un sorta di messaggio cifrato rivolto a “chi sa… che”, ma niente di più.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.i

  19. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    L’articolo che avevo postato sul blog precedente usava le automobili (in generale) soltanto come un esempio, un modo di parafrasare i guasti continui del capitalismo. Non vi si faceva nessuna accenno ad automobili vere, ne’ americane, ne’ europee.

    Si dovrebbero leggere le cose per intero, prima di postare commenti senza senso. Oppure non leggerli e, nel dubbio, non postare nulla.

  20. Vox
    Vox says:

    CASO ENGLARO

    Come al solito, il Vaticano e’ disposto a usare qualunque individuo, anche il piu’ abietto, se questi si presta a propugnare i suoi dogmi e a sostenerne il potere.

    Parlare di “omicidio”, quando in realta’ si tratta di interrompere un trattamento ARTIFICIALE, non e’ solo ipocrita e criminale(poiche’ si tratta di accanimento terapeutico a tutti gli effetti), ma anche un controsenso: secondo il decorso naturale (per chi crede = la volonta’ di Dio) la povera Eluana sarebbe morta 17 anni fa, mentre grazie ai ritrovati della scienza e della tecnica (quindi per opera dell’uomo) il corpo di Eluana e’ trattenuto in questo mondo, peraltro allo stato puramente vegetativo.

    Mi sembra che qui il Vaticano sia caduto in contraddizione con le proprie dottrine. Ma non importa, la cosa principale e’ aggrapparsi a un potere che sta rapidamente perdendo, nel tentativo di riaffermare che vita e morte sono al di la’ della nostra portata, ovvero nelle mani dei nostri padroni.

    Sorvolo sulla bestialita’ che Eluana “possa perfino partorire” (e chi si dovrebbe incaricare dell’atto procreativo? E non sarebbe uno stupro?), perche’ e’ ormai al di la’ del bene e del male.

    Lottiamo per abolire il Concordato e raccogliamo tutte le scarpe, vecchie e meno vecchie, che riusciamo a trovare:
    presto ci serviranno.

  21. Linosse
    Linosse says:

    X Vox
    Ho risolto problemi internet !

    L’iniziativa delle “scarpate” comincia a trovare maggiori consensi.Per una maggiore serenità sociale bisogna sostenere l’ abolizione del concordato e la contrapposizione scarpette rosse/scarponi chiodati gestiti da persone con buon allenamento per cogliere bene il bersaglio.Dove si firma?
    L.

  22. Vox
    Vox says:

    SVEZIA

    Un uomo e una donna colpiscono Ambasciatore Israeliano con scarpe e libri durante conferenza.

    (Il buon esempio dilaga)

    Lanciamo una raccoltadi scarpe e scarponi per quando ci sara’ il prossimo comizio del nano abietto pontifex minimum.

  23. Vox
    Vox says:

    SWEDISH NEWS IN ENGLISH

    La moda della scarpa irakena dilaga nel mondo:

    http://www.thelocal.se/17366/20090205/

    Shoe thrown at Israel’s ambassador in Stockholm
    Israeli ambassador to Sweden, Benny Dagan, was the victim of a shoe-throwing incident at a lecture at Stockholm University on Wednesday afternoon.

    Two of the spectators suddenly began throwing objects at the ambassador. It was a shoe and one or several books. One of the objects did hit the ambassador…

  24. Vox
    Vox says:

    Scarpa, modello aggiornato per migliorare la qualita’ del lancio:

    Scarpa + fionda con mirino e localizzatore termico (per lanciare anche al buio).

  25. sylvi
    sylvi says:

    x i compagni di merende

    buon pranzo, ma soprattutto buona chiaccherata!!
    Io ho già ben mangiato e ben bevuto, ma soprattutto ho ascoltato le news di mia figlia, tornata da Città del Capo.

    Buonanotte.
    Sylvi

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    un ingegnere da noi resta disoccupato 15/20 gg, anche con questi chiari di luna.
    Ma non uno che si preoccupa di chiedere “buona retribuzione” prima di dimostrare quello che sa fare.
    Infatti non ha risposte!!

    O almeno nessuno, all’Università, gli ha spiegato come fare annunci meno arroganti!

    Buonanotte
    Sylvi

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Secondo i nostri amici con gli occhi a mandorla, i tipi A sono ansiosi, perfezionisti e sensibili, i B affascinanti, eccentrici e individualisti, gli 0 curiosi e generosi, gli AB misteriosi e imprevedibili.
    ——-
    Bah, io sono AB, ma in quanto a misterioso e imprevedibile…
    sono un libro aperto e prevedibilissimo: stamattina stavo guardando di suggita un pacco di giornali lasciato vicino alla porta del ristorante; Giulietta mi ha detto, immediatamente: “stai pensando che vorresti leggere ma sei troppo pigro per chinarti a raccoglierne una copia”.
    Aveva perfettamente ragione!
    Per niente imprevedibile, dunque.

  28. ségolene
    ségolene says:

    Prima di andare a letto devo assolutamente riportare l’ultima del cavaliere: domani sarebbe troppo tardi, quest’uomo spara cazzate a ripetizione:

    “A me – ha insistito – sembra che non ci sia altro che la volontà di togliersi di mezzo una scomodità. Tutto qui”

    TUTTO QUI? Azz, hai appena accusato il padre di una ragazza in coma da 17 anni di considerarla ormai solo un peso!
    secondo me è a lui che dovrebbero staccare spine e sondini vari, ormai lil cervello è andato

    So già come risponderà: sono stato frainteso, i comunisti che dominano i mass media hanno volutamente travisato le mie parole..era solo una carineria verso il mio caro amico beppino.. e bla bla bla

  29. ségolene
    ségolene says:

    Tra l’altro oggi neanche alla nazionale di rugby è andata bene: i Lions (inghilterra) ci hanno impartito una dura lezione nel tempio di twickenam (36-11)

    quand’è che le cose inizieranno a girare bene x noi poveri italiani? qui ci vorrebbe un consulto con marco, forse ci spiriti possono dirci se dobbiamo aspettare solo qualche annetto o addirittura x decenni..in attesa della Nera Mietitrice

  30. Anita
    Anita says:

    x VOX
    Vox { 07.02.09 alle 19:46 } @ Anita

    L’articolo che avevo postato sul blog precedente usava le automobili (in generale) soltanto come un esempio, un modo di parafrasare i guasti continui del capitalismo. Non vi si faceva nessuna accenno ad automobili vere, ne’ americane, ne’ europee.

    Si dovrebbero leggere le cose per intero, prima di postare commenti senza senso. Oppure non leggerli e, nel dubbio, non postare nulla.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    La mia NON era una risposta per lei, ma per Controcorrente.

    Se non erro l’immagine della 1957 di colore oro era di CC.
    Auto abbandonata da un Americano che non poteva pagare il conto dell’albergo.

    Come sempre si crea “a mountain out of a molehill”

    Buona notte,
    Anita

  31. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    x Ségolene
    36 a 11 con l’Inghilterra non è un risultato decoroso, siamo gli ultimi arrivati, la nostra massima aspirazione è non prendere il cucchiaio di legno (zero punti).
    Mio figlio conserva gelosamente una maglia bianca con la rosa scambiata in una partita delle rappresentative militari, 20 anni fa giocare con una nazionale inglese era già motivo di orgoglio.
    Lascio perdere don silvio il solo pensiero di essere governato da questo guitto da avanspettacolo con manie di onnipotenza, mi da l’orticaria.
    Restiamo sullo sportivo. Istruttore di atletica specializzando nel settore lanci, da come sembra espandersi il lancio di scarpe, vedo già in prospettiva le suddivisioni, per le donne lancio di scarpa a punta con tacco tecnica mutuata dal giavellotto, per la scarpa anti infortuni da siderurgia ci sono due possibilità, lineare come il getto del peso o se c’è spazio usando le stringhe in rotazione come il martello, se mi butto subito nel settore potrei avere una carriera aperta se diventano specialità olimpiche. A primavera a buon conto cominciano i corsi di primo livello sono aperte le iscrizioni.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.i

  32. Questo cialtrone in tonaca dovrebbe andare in galera!
    Questo cialtrone in tonaca dovrebbe andare in galera! says:

    ELUANA: MONS. GEMMA, COME SAN KOLBE IN CELLA DELLA FAME

    Il tragico destino di Eluana Englaro che d aquesta matina non viene piu’ alimentata in attesa che muoia ricorda il martirio di San Massimiliano Kolbe ad Aushwitz. Lo afferma mons. Andrea Gemma, vescovo emerito di Isernia. “Le malcapitate vittime degli aguzzini nazisti condannate a morire di fame e, da ultimo, finite con una iniezione letale, erano custodite nella cosidetta cella della morte: d’ora in poi daremo la stessa qualifica a quella stanza ove si sta consumando lentamente l’omicidio di questa sventurata creatura che non ha la possibilita’ di reagire a cio’ che altri hanno deciso sul suo conto”. “Si tratta – scrive il vescovo sul giornale cattolico on line papanews.it – di una decisione derivata da un pronunciamento quanto improprio altrettanto infondato che si baserebbe sulla presunzione della volonta’ del soggetto espressa, peraltro, diversi decenni orsono e sulla quale si sono cercate testimonianze assai discutibili”. “A questa discussa e discutibile sentenza della Magistratura – conclude mons. Gemma – si e’ richiamato, con una tempestivita’ che non gli riconoscevamo, il Signor Presidente della Repubblica, il quale, addirittura preventivamente e soltanto ipotizzando un ventilato pronunciamento del Governo volto a impedire la sentenza omicida, ha deciso di opporre il suo diniego”.
    ——————————————————–

    Nicotri, perchè non fare in massa una denuncia per calunnia a questo infame? Gemma di merda!
    Ma si facci i Ratzy suoi, si facci….
    Shalom

  33. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    Il sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica.it mostra che la gente ha idee molto chiare sulla vicenda e condivide la scelta della famiglia

    Caso Englaro, La maggioranza è con Napolitano

    Sul conflitto Quirinale-Governo, la percentuale favorevole a Berlusconi è del 30%

    ROMA – Lasciare andare Eluana Englaro, farla finita con l’uso politico della sua vicenda e piena ragione al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel conflitto istituzionale con il governo Berlusconi.

    Sono i risultati del sondaggio in tempo reale di Ipr Marketing per Repubblica. it, condotto ieri sera con il sistema del “Panel telematico tempo reale” interrogando mille persone disaggregate per sesso, età ed area di residenza.

    Ne esce un Paese con le idee piuttosto chiare su questa vicenda. Un Paese come sempre più avanti della politica e, in questo caso, anche delle posizioni espresse dalle gerarchie vaticane. I risultati, tra l’altro, non mostrano grandi differenze anche se si guarda alle preferenze politiche degli intervistati. Una trasversalità, dunque, che sembra corrispondere a un’opinione tanto salda quanto diffusa.

    Alimentazione e idratazione. Le prime due domande riguardano esplicitamente il caso di Eluana. Il 61% è favorevole a interrompere alimentazione e idratazione della ragazza in coma da 17 anni; solo il 26% esprime contrarietà, il 13% non ha un’opinione in merito a testimonianza che anche il dubbio ha un suo spazio in questa drammatica vicenda. Dal punto di vista politico, non c’è praticamente differenza: gli elettori di centrodestra e quelli di centrosinistra sono favorevoli all’interruzione in percentuali pressoché identiche (62% e 63%). Risultati identici per quanto riguarda il concetto di “terapia medica” riferibile o meno all’alimentazione e all’idratazione di una persona nelle condizioni di Eluana. Per il 61%, in questo caso, si tratta di terapie mediche che, quindi, possono essere sospese. Il 27% la pensa diversamente e il 12% non ha opinione.

    Testamento biologico. Sul testamento biologico, inteso come la possibilità di una persona di indicare in vita i limiti delle cure che s’intende ricevere in casi estremi, la maggioranza è addirittura schiacciante: l’84 per cento è a favore di un provvedimento in materia, appena il 7% è contrario e il 9% non ha opinione.

    La politica e il conflitto Quirinale-Palazzo Chigi. La maggioranza degli intervistati condivide la scelta del capo dello Stato di non firmare il decreto e ritiene “non opportuna” la decisione di Berlusconi di intervenire con un decreto d’urgenza. Più in generale, il 50% del campione ritiene addirittura che sulla questione non si doveva intervenire per legge e che, semmai (27%) l’intervento spettava al Parlamento. Solo il 15% ritiene legittimo l’intervento d’urgenza dell’esecutivo. L’8% non ha opinione.

    Più nel merito, il decreto d’urgenza di Berlusconi viene ritenuto “non opportuno” dal 56% del campione e “opportuno” dal 32%, mentre il 12% non ha opinione.

    A una domanda esplicita sul conflitto istituzionale, il 55% condivide la scelta di Napolitano di non controfirmare il decreto e il 29% non la condivide. Il 16% non sceglie.

    In entrambe queste domande, la trasversalità notata precedentemente, scende con l’elettorato di centrodestra che si divide praticamente a metà tra Colle e Palazzo Chigi. Quello di centrosinistra, ovviamente, è quasi tutto dalla parte di Napolitano.

    (7 febbraio 2009)

  34. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    “Venite a vedere come sta Eluana”
    Beppino invita premier e presidente
    dal nostro inviato PIERO COLAPRICO

    Beppino Englaro
    UDINE – L’appello del padre arriva nel pomeriggio, mentre nella clinica si sono susseguite le visite degli ispettori, poi c’è stato un tentativo per chiedere un commissariamento, poi i Nas. Una giornata concitata, con manifestazioni di piazza ovunque in Italia e anche in Friuli e con Silvio Berlusconi che, in Sardegna, ha continuato a parlare di Eluana raccontando dettagli irreali sulla sua salute.

    LA LETTERA DI BEPPINO ENGLARO

    Papà Beppino non ne può più. Non tanto delle polemiche e delle strategie politiche “sulla pelle di sua figlia”, come gli dicono gli amici. Non ne può più delle mistificazioni, dei resoconti che parlano dei capelli ricci di Eluana sparsi sul cuscino (li ha cortissimi) o del suo colorito roseo (è terrea).

    E allora chiama l’avvocato Vittorio Angiolini, che a sua volta chiama l’avvocato Giuseppe Campeis, si tratta solo di dire pochi semplici concetti, contenuti in un’unica frase. E cioè “Sono il tutore di Eluana Englaro, ma in questo momento parlo da padre a padre, rivolgendomi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, per invitare entrambi, ed essi soli, a venire a Udine per rendersi conto, di persona e privatamente, delle condizioni effettive di mia figlia Eluana, su cui si sono diffuse notizie lontane dalla realtà, che rischiano di confondere e deviare ogni commento e convincimento”.

    Messaggio chiaro, ma traducibile ancora di più aggiungendo pochi dettagli. La cartella clinica di Eluana è, come quella di altri malati in stato vegetativo, ricca di documenti e di firme di medici. Nessuno di questi, contrariamente a quanto va raccontando il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, ha mai previsto la possibilità per Eluana di essere nutrita, se non con il sondino nasogastrico.

    Inoltre, papà Beppino da sempre tiene in grande considerazione la privacy di sua figlia e, anche in queste ore, c’è chi lo chiama per consigliargli di mostrare Eluana, in modo che quelli che parlano di vita capiscano meglio la situazione. Lui non ci sta. Anzi, minaccia di querelare chiunque pubblichi un’immagine della figlia. Difficile forse che presidente della Repubblica e del Consiglio, soprattutto quest’ultimo che ha parlato della possibilità di restare incinta di Eluana, vengano a Udine.

    Ma il padre parla da padre e resiste, evita parole troppo dure, e anche la curatrice Franca Alessio vuole lasciar parlare i fatti, in giorni in cui molte parole sono – e questo è purtroppo vero – “scollegate” dalla realtà umana e medica di una donna di 38 anni di nome Eluana.

    Un esempio delle varie false notizie che appesantiscono le giornate di papà Beppino è avvenuto anche poco fa, quando il neurologo e attivista cattolico Gianluigi Gigli lascia le bottigliette d’acqua della manifestazione “per la vita” e sostiene: “Il protocollo che prevedeva la sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione è stato modificato per la gravità della situazione. Questo conferma la volontà eutanasica del provvedimento”.

    Poco dopo arriva la secca smentita dell’avvocato Giuseppe Campeis. Il protocollo attuale prevede che, dopo il ricovero per tre giorni, Eluana sia alimentata e idratata. Alla scadenza di questi tre giorni, nutrizione e idratazione sarebbero state completamente sospese”. Campeis ha poi spiegato ciò che forse non era a conoscenza di tutti e che, rispetto al protocollo definito per l’eventuale ricovero di Eluana nella clinica Città di Udine nello scorso dicembre, poi non avvenuto, l’attuale procedura è difforme in due fondamentali punti. “Ferma restando l’interruzione integrale al terzo giorno – ha riferito – il protocollo di dicembre prevedeva una riduzione progressiva nei tre giorni, mentre quello attuale prevede un’interruzione netta al terzo giorno, che è quella che è stata attuata”.

    (7 febbraio 2009)

  35. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Quel povero padre, quella dignitosa persona, non meriterebbe tutte queste sofferenze aggiuntive allo strazio di una vicenda infinita, al dolore per dovere, per un atto di rispetto della volontà di lei, distaccarsi anche dal residuo di corpo di quella figlia la cui mente è morta 17 anni fa.
    Berlusconi, l’uomo con una voglia di passera al posto del cervello, il solito perfetto imbecille non gli ha risparmiato neppure la sua solita battutaccia a sfondo sessuale, “potrebbe restare incinta” ma bisogna proprio essere dei malati mentali gravi per pensare ad una cosa del genere, un cervello minimamente sano non lo può fare. In un paese normale per uno cosi si chiamano quelli con il camice bianco, da noi fa il primo ministro.

    Antonio Zaimbri – – – antonio.zaimbri@tiscali.i

    Ps. per il blogmaster
    – Mi firmo con nome e cognome e mi assumo la responsabilità di aver definito imbecille quell’imbecille dell’attuale presidente del consiglio.

  36. Nik Cometa x .. ma cchi lha detto¿¿?? In attesa di prove
    Nik Cometa x .. ma cchi lha detto¿¿?? In attesa di prove says:

    «Ritratterò solo se troverò le prove». Non fa marcia indietro il vescovo negazionista Richard Williamson, nonostante l’invito del Papa a prendere senza equivoci le distanze dalle sue affermazioni sull’inesistenza delle camere a gas.

    è vvero o non è vvero?¿? è un pazzo o un santo¿? xcche se ne esce adesso?¿? dove sono le prove?¿? di 6 milioni… o meno o di ppiu…?¿ e con loro cchi altri?¿? migliardi¿¿¿ miglioni!!!
    …buona domenica!!!
    Nik Cometa

  37. sylvi
    sylvi says:

    xUroburo 67

    quando avrà finito di abbuffarsi, potrebbe mettere a parte anche me di quello che “fa” per i posteri?
    Io i libri li pago sempre!!!
    Autorizzo Pino a fornirle la mia e-mai.

    Altrimenti invii, contrassegno,
    Sylvi
    Fluidodinamica, via Cividina, 15 – 33100 Udine.
    Se il suo lascito NON sono libri, allora come non detto!
    saluti Sylvi

  38. ségolene
    ségolene says:

    x az

    “A primavera a buon conto cominciano i corsi di primo livello sono aperte le iscrizioni.”

    ok, caro antonio, io mi candido già da adesso. Al liceo mi dedicai, insieme el volleyball, anche al lancio del peso, anche se con risultati appena mediocri: arrivai a circa 6,50 m. Magari con le scarpe mi andrà meglio!

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