Stanno facendo un deserto e si illudono di poterlo chiamare pace
“Israele della Striscia di Gaza conosce ogni pietra”. Non lo sostiene solo il nostro amato forumista signor Rodolfo-Rachamim, ma anche le stesse autorità israeliane fiere della loro capacità di poter colpire duro dove, quando e come vogliono, naturalmente in modo “chirurgico”. Si vede che la chirurgia non funziona bene neppure in Israele, a giudicare dal macello in corso nel “sala chirurgica” Gaza. Battute a parte, è assodato dunque che Israele, cioè il suo governo e i suoi militari, in specie i vari loro servizi segreti, della Striscia di Gaza conoscono ogni punto. Sanno tutto e conoscono tutto. Bene. Resta solo da spiegare come mai, sapendo così bene tutto, non sapevano che Hamas a parte le chiacchiere non era neppure in grado di difendersi efficacemente, vista la carneficina che i suoi miliziani stanno subendo, e facendola patire così anche ai civili. Per essere dei terribili terroristi, che sottopongono ogni giorno Israele a “una pioggia di razzi”, espressione che comunque fa balenare una realtà ben diversa dal reale visto che i Qassam per fortuna non sono ne le V2 né i missili sparati dagli americani su Bagdad (uno liquefò in un sol colpo oltre 400 civili ammassati in un rifugio), per essere dei terribili terroristi e guerrieri di Dio quelli di Hamas sono riusciti ad accoppare uno o al massimo due soldati avversari. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere perché di soldati israeliani ne hanno uccisi di più gli stessi loro commilitoni con il “fuoco amico”, una delle tante espressioni demenziali dei militari del mondo intero, che i burbanzosi guerrieri di Allah. Leggo che le autorità israeliane hanno ammesso l’uccisione di un loro soldato da parte di Hamas mentre ne sono stati uccisi almeno quattro da proiettili “amici”.
Il principio della legittima difesa è sacrosanto, certo. Ma se io per difendermi da chi spara contro le mie finestre gli rado al suolo la famiglia e l’intero quartiere NON esercito una legittima difesa, bensì una aggressione delinquenziale. Tant’è che mi metterebbero di corsa in galera anche nel caso che lo sparatore mi avesse ferito o anche accoppato uno o più familiari. Le leggi internazionali anche di guerra hanno principi simili, non a caso l’Onu ha condannato e ammonito Israele una ottantina di volte anche per uso eccessivo della forza, cioè della violenza armata. Nell’ultima aggressione al Libano Israele per esempio usò perfino le bombe “a grappolo”, un terribile ordigno che di fatto serve solo a straziare il maggior numero possibile di civili, e inevitabilmente soprattutto i bambini che hanno il diritto di essere incoscienti, diritto che dovrebbero poter esercitare senza rimetterci la pelle. O no?
Che Hamas non faccia – a mio e a nostro giudizio – gli interessi dei palestinesi e sia anzi un terribile boomerang mi pare evidente. Ma a essere onesti è evidente anche qualcos’altro. Israele non ha mai avuto la minima intenzione di trattare con Hamas, ammesso che abbia mai avuto intenzione di trattare almeno con i palestinesi non di Hamas. Quando Massimo D’Alema si è permesso di dire che è col nemico che si tratta, e che quindi Israele avrebbe dovuto trattare anche con Hamas, venne aggredito come un terrorista, un fiancheggiatore di Hamas, e anche eminenti membri della comunità ebraica romana ci tennero a dichiarare che “chiedere di trattare con Hamas è come chiedere di suicidarsi”. Concetto ribadito in tutte le salse anche dalle autorità israeliane. Quindi NON è vero che Israele avesse in serbo opzioni diverse da quella scodellata in questi giorni anche e forse soprattutto per mettere il neo presidente Usa Barak Obama di fronte al fatto compiuto e anzi costringerlo al traino verso una escalation contro l’Iran, una volta che con la strategia delle frottole “atomiche” e con la conseguente guerra dopo è stato intanto “sistemato” l’Iraq.
Allo scadere della tregua concordata mesi or sono, l’Egitto ha fatto notare che nessuno dei due, né Hamas né Israele, ne aveva chiesto il prolungamento. Se Israele non ha chiesto il prolungamento della tregua significa, se la logica non è carta igienica, che le andava bene che dalla tregua si passasse ai fatti. Idem per Hamas. Ma tra i fatti c’è una sproporzione rivelatrice. Con una aggravante. Mentre i lanci dei rudimentali Qassam si possono improvvisare in vista dello scadere della tregua, l’invasione israeliana non può essere stata invece improvvisata, ha avuto bisogno di molti mesi di preparazione. E infatti è saltato fuori che la stava organizzando da un anno e mezzo. A parlare con la lingua biforcuta sono quindi almeno in due. L’inviato dell’Onu Richard Falk, relatore speciale per i diritti umani, è stato cacciato non dai palestinesi, ma dal governo israeliano perché pur essendo ebreo non aveva avuto peli sulla lingua a dire che il trattamento riservato ai palestinesi gli faceva venire in mente certi trattamenti a suo tempo usati dai nazisti.
Adesso è chiaro che le autorità militari israeliane non volevano Falk tra i piedi perché avevano già deciso di invadere la Striscia di Gaza e l’inevitabile mattanza gli avrebbe fatto venire in mente ancor più le similitudini con i nazisti. Non so se il trattamento degli israeliani verso i palestinesi sia o no oppure più o meno nazista in almeno qualche aspetto, ma si tratta sicuramente di un trattamento iniquo, oltre che disgustoso e alla lunga suicida. Infatti, a meno di una guerra nucleare che non si sa come andrebbe a finire (anche per noi, si noti bene), è evidente che Hamas, pur essendo inevitabile che perda lo scontro militare in atto, guadagnerà un consenso e una simpatia enorme quanto meno tra le masse arabe fuori dalla Cisgiordania e da Gaza. La vittoria di Israele sarà anche questa volta una vittoria di Pirro. Sono 60 anni che le armi israeliane vincono, ma perdono sempre più la pace. Mi pare fosse Tacito quello che scrivendo dei Germani, più o meno i palestinesi e gli Hamas dell’epoca, faceva dell’ironia pesante: “Da molti anni le armi romane vincono….”, eppure a evitare il peggio non sono bastati neppure il Limes né il Danubio.
I tempi dei soldati straccioni di Nasser, poveri fellah uccisi come le mosche, sono finiti. Ma sono finiti anche i tempi delle invasioni del Libano per andare a snidare senza intoppi Arafat e il suo quartier generale a Beirut, approfittando della “passeggiata” militare per permettere i massacri di Sabra e Chatila. Gli Hezbollah proprio del Libano, poco disposti a subire altre “passeggiate” altrui, hanno già dimostrato che i tempi sono cambiati. Hamas sarà forse schiacciata, ma avrà mostrato a un miliardo di islamici da troppo tempo umiliati dall’Occidente che anche una potenza militare come Israele può essere sfidata. Ed è chiaro che alla lunga Israele non potrà reggere il logoramento. Non credo che Hamas sia come le Brigate Rosse del crimine idiota dell’uccisione di Moro. L’uccisione di Moro portava lo scontro militare a un livello tale che inevitabilmente lo Stato italiano avrebbe risposto come ha risposto, a rullo compressore pur senza sfoderare i carri armati e le invasioni “gaziane” delle grandi fabbriche e delle Università. Con quell’atto di terrorismo le Brigate Rosse si scavarono la fossa, era inevitabile che in seguito fossero sconfitte, non potevano certo reggere quel livello di scontro a meno di un incendio molto più vasto che però era impossibile. In Medio Oriente invece l’incendio più vasto è possibile, visto anche che sono in molti a soffiare sul fuoco. Che è facilmente propagabile agli enormi giacimenti petroliferi della zona….
Possiamo deridere e avere orrore quanto vogliamo dei kamikaze e della loro disponibilità al martirio “per Allah”, ma se riduciamo la vita di milioni di persone ala disperazione senza scampo, se impediamo loro il riscatto e il benessere, se la prospettiva di vita per loro è sempre e solo una agonia, allora le bombe umane siamo noi a fabbricarle, non loro. Non solo loro. Sbattere in faccia il nostro benessere ad aria condizionata e con più di quattro ruote a milioni di disperati, tenuti pervicacemente ai margini di quella che dovrebbe essere anche la loro ricchezza ed è invece solo la ricchezza degli sceicchi nostri amici e comunque non loro amici, alla lunga significa trasformare i diseredati in torce umane. Piuttosto che bruciare da sole, è ovvio che cerchino di trascinarci nelle fiamme. Noi al loro posto cosa faremmo? Se vita nostra e dei nostri cari fosse senza significato, che significato daremmo alla vita altrui, per giunta di quelli che sguazzano nel benessere e nel consumismo?
Dato che si sono, vorrei ricordare che il massacro di Sabra e Chatila venne compito da cristiani, libanesi, non da ebrei, israeliani. Questo è un dato sul quale nello sdegno non abbiamo mai riflettuto… E a proposito dei massacri di Sabra e Chatila, c’è in giro un capolavoro che li racconta in modo inusuale: il film “Valzer con Bashir”, vincitore di sei Oscar in Israele e ora in gara con “Gomorra” per l’Oscar americano come miglior film straniero. “Valzer con Bashir” è stato realizzato da Ari Folman, un regista israeliano che all’epoca era un soldato anche lui mandato a Beirut, e nel film altri ex militari israeliani di quella spedizione in Libano testimoniano di avere telefonato a Sharon, comandante dell’invasione, per avvertirlo che nei due campi profughi le milizie cristiano-maronite, aiutate dalle cellule fotoelettriche israeliane per vederci anche di notte, stavano facendo una poco cristiana ecatombe di civili, donne e bambini compresi. E quei testimoni – traumatizzati all’epoca come Folman e ancora oggi come lui storditi da quel crimine – raccontano che a ogni telefonata Sharon, oggi ridotto da tempo a un patetico tronco vegetale come una Eluana Englaro di sesso maschile e inutilmente pluridecorato, rispondeva con queste gelide ed educate parole: “Grazie per avermi informato”. Informazioni con le quali in blocco Sharon come sappiamo si è pulito il sedere. Dio abbia pietà di lui, oltre che delle sue vittime. Il bilancio del massacro è stato degno di quello avvenuto con le Twin Tower di New York. E, come quello, non è certo stato un buon viatico perla pace e il futuro. Non lo è stato per nessuno. Per nessuno al mondo.
Il concetto di “sicurezza” di Israele è molto largo, straordinariamente largo, non si limita certo alla sicurezza nei confronti dei palestinesi occupati. E’ ormai drammaticamente chiaro che per Israele essere sicura significa essere l’unico Stato dotato di armamento atomico in un Medio Oriente costretto per intero a non potersi neppure dotare di centrali nucleari per produrre energia elettrica e quindi di fatto condannato a restare comunque fuori dalla modernità reale. Ovviamente nessuno Stato sovrano può accettare certi diktat da Stati esteri e del resto se Israele pretende che i palestinesi siano ridotti a non poter creare nessun fastidio militare non si vede perché mai non debbano avere la stessa, medesima preoccupazione i vicini di Israele. Due pesi e due misure possono anche bene, ma quando si esagera e si tende troppo la corda finisce che “si spezza la corda e l’arco”. Non c’è da stare allegri, visto che non solo i Rodolfo-Rachamim ci tengono a dire, spinti da chissà quale incomprensibile orgoglio, che “le atomiche Israele se costretta non esiterebbe a usarle”. Il problema è che dell’”essere costretto” ognuno ha una propria concezione, che differisce da quella altrui. Hamas, per esempio, a quanto pare si sente “costretta” a usare i Qassam. L’Iran si può immaginare che a un certo punto possa sentirsi anch’esso “costretto” a fare non sappiamo cosa. Non se ne esce allora più. Fino alla guerra nucleare.
In ogni caso è ormai ben chiaro che per la sicurezza di Israele è centrale che i palestinesi non riescano a darsi uno Stato, che non sia un bantustan o una riserva indiana protettorato israeliano. Come ha dimostrato l’israeliana Tanya Reinhart nel suo terribile libro “Distruggere la Palestina”, a partire almeno dal governo Sharon la scelta è stata di schiantare tutte le strutture politiche, economiche, amministrative, scolastiche, giornalistiche, sanitarie, ecc., della società palestinese per disossarla, ridurla a gelatina, ameba frantumata in gruppi e gruppetti l’un contro l’altro armati (“divide et impera” più cinico che mai), allattando prima la stessa Hamas per logorare Arafat e poi logorare Arafat con un assedio vergognoso per avere un Abu Mazen azzoppato e dimezzato in partenza, infine umiliare e schiantare anche Abu Mazen sia con la inammissibile pratica degli “omicidi mirati”, che hanno ammazzato un numero di civili palestinesi innocenti enormemente più grande dei pochissimi uccisi dagli inammissibili Qassam, sia con il togliere sì le colonie da Gaza, ma solo per aumentare quelle della Cisgiordania… A Napoli si chiama gioco delle tre carte. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Noi a panza piena e per tenerci la coscienza a posto continuiamo a blaterare di “Stato palestinese”, promesso solennemente da Clinton, che forse però è stato distratto dei servizi orali della Lewinsky, poi di recente anche dal bugiardo matricolato noto come George Walker Bush, che si deve essere distratto dalla sua abitudine a “piangere sulla spalla di Dio”.
L’Italia a suo tempo non ha risposto a cannonate contro la Libia che aveva lanciato su Lampedusa un paio di missili, finiti per fortuna in acqua. Non abbiamo neppure invaso l’Austria quando armava i vari “martellatori della Val Passiria”, terroristi per noi e patrioti per loro che pure hanno ucciso vari militari della Guardia di Finanza e piazzato bombe tra i nostri civili facendo altri morti. Non voglio fare paragoni con la repressione del ghetto di Varsavia o con le nostre vittime della rappresaglia alle Fosse Ardeatine, perché credo in tutta onestà che sia un paragone forzato. Ma le centinaia di civili massacrati a Gaza, compresi oltre cento bambini, di cui forse metà nel giorno della Befana – che dovrebbe essere di felicità soprattutto proprio per i bambini – e alcuni morti di infarto per la paura dei bombardamenti, cosa c’entrano?
E’ vero che nella regione ci sono nemici di Israele formidabili come l’Iran e la Siria, che Bush ha catalogato come Asse del Male assieme alla Corea del Nord. Ma è anche vero che l’irresponsabile trovata bushiana dell’Asse del Male ha gelato la stagione delle riforme di Katami in Iran e le apertura della Siria. Fare gli interessi delle industrie militari americane ha significato inevitabilmente aiutare i duri e i reazionari dei due regimi. Con la sua inettitudine politica e dipendenza dagli interessi economici più vieti, dai petrolieri ai fabbricanti di armi e armamenti (con Bush la Casa Bianca ha quasi raddoppiato il budget per la Difesa, portandolo alla astronomica cifra di oltre 400 miliardi di dollari), Bush è riuscito perfino a mandare in vacca l’accordo trovato da Clinton con i coreani del Nord per portarli in pratica al disarmo missilistico e alla rinuncia alle armi nucleari. Quando la signora Albright era ormai pronta a partire per Pyongyang per firmare l’accordo, è arrivato il contrordine impartito dal nuovo inquilino della Casa Bianca.
Ora vedremo cosa farà il nuovo inquilino. Cosa vorrà fare e cose gli permetteranno di fare.
Riporto l’ultimo post dell’argomento precedente.
X rodolfo, rachamim ecc. ecc.
Che si può dire ad uno spregevole vigliacco, un cacasotto, un essere subumano che arriva a giustificare ed applaudire all’uccisione volontaria di un gruppo di bambini di una scuola dell’ONU, dedicargli degli insulti e/o offese sarebbe già concedergli troppo.
Ottenebrato dal tuo odio, figlio dall’abominevole convinzione di essere parte di un popolo prediletto di un dio mostruoso, ti impedisce anche di renderti conto che con queste tue affermazioni avalli i ragionamenti che portarono la feccia nazista a tentare di sterminare con molti altri anche gli ebrei.
Bravo, bravo davvero!! Seguendo il tuo ragionamento criminale, avevano perfettamente ragione i nazi a sterminare tutti gli ebrei bambini compresi, tanto se li lasciavano crescere andavano ad ingrossare le file della lobby giudaica demoplutocratica, perfetto parallelo con il tuo ragionamento (si fa per dire) sui bambini della scuola di Gaza.
Effettivamente se prendessi in esame il tuo solo caso personale, se i nazi avessero impedito in qualsivoglia modo a tua madre di aspettare a gambe aperte tuo padre per mettere al mondo un siffatto individuo, dovrei ricredermi ed ammettere che, tutto sommato, qualcosa di positivo lo potevano fare anche loro.
Io, non lapiderei sicuramente nessuno ma se, come dice Calo Levi “le parole sono pietre”, e tu di parole/pietre ne hai tirate in grande quantità, e grandi come massi, io “cristianamente” non lancerei la prima, ma niente ti assicuro sulla seconda di risposta, quindi tieni la distanza tiro forte e solitamente abbastanza dritto.
Antonio Zaimbri “- – – “antonio.zaimbri@tiscali.i
IL SOLDATO E LA RAGAZZA
Guardate questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=SQyIKyd2gqA
Forse ci vorrebbe Shakespeare. E ambientarla a Verona, limitandosi ai Capuleti e Montecchi, e a un solo Mercuzio e Tebaldo.
Scusatemi.
pino nicotri
PER TUTTI e sopratutto per AZ e per quelli che seguono il blog e SANNO.
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Questo è quello che ha scritto Nicotri alla fine dell’argomento precedente. OK?
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri
(con l’invito a moderare i termini se non i toni)
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Il post Nr. 1 è la risposta all’invito di Nicotri.
La risposta di chi? La risposta di chi sente il bisogno tragico (per lui) di postare due volte la stessa cacca, la risposta di un povero cialtrone, che a posto della bocca ha solo una cloaca maxima.
Un vigliacco della peggior specie.
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Ma andiamo con ordine.
Io tempo fà, mi mi sentii offeso(non mi capita mai e non mi lamento mai) da ” az cecina li”, successe un bordello.
Nel suo sito, trovai modo di mandargli una E-Mail,dove io lo invitavo con il mio nome e cognome di scusarsi o di mandarmi il suo il suo indirizzo perchè avevo intenzione di fargli una visita. Il tipo sostiene di non aver mai ricevuto una mia E-Mail. Non so che dire, potrebbe anche essere vero. Tempo fà ,quando qualcuno mi pregò di rimanere nel blog,
ricevetti parecchi E-Mail, dove mi si invitava a restare. Alcuni scrissero di non nominarli mai, però due non lo fecero, e sono Huato e Mario-sk.
Il mio rammarico fino ad oggi è, di non essere riuscito a rispondere a nessuno di loro , anche se alcuni hanno continuato a scrivermi E-Mail.
Per questo dico che è possibile,pare che io sia negato per certe cose che all’apparenza devono essere veramente facili.
Ma a parte questo problema, dopo che passarono i fumi dell’ira, e cosi come scrissi anche nel blog, guardando e leggendo quelle poche cose, vidi un uomo con due bambini,(e ciò mi commosse) anch’io ho figli. Poi lessi ,che il tipo aveva avuto non sò quali problemi con il cuore ed era finito all’ospedale. L’ira intanto era passata, il pensiero di una lite e di questo ax ,che magari solo con uno schiaffo mi cade stecchito tra i piedi, il pensiero di perdere per niente la mia libertà, mi convinse a lasciar perdere tutto. A che pro.
Può darsi ora, che i miei post con il tempo lo abbiano portato in uno stato di prostazione completa e che i suoi complessi latenti siano ad un tratto esplosi. Affari suoi. Non mi legga.
Ed è vero, che in un post scrive che non mi legge, in un altro che ne legge uno ogni tanto, ed in un’altro ancora che ne legge solo il 10%.
Insomma che si decida, poi non ho mai capito se è il 10% di tutti i post che scrivo o è il 10% dei post singoli, dato che l’individuo di per se è già duro di comprendonio, non capisco come possa capirmi leggendo solo un 10% , lo sà solo lui.
Nel frattempo,cerca di farmi incazzare,scrivendo dopo mesi , di “donne a gambe larghe” di mia madre , e nell’ultimo post anche di mio padre.
Non sà , il complessato,che nel frattempo lo può ripetere quante volte vuole, non mi passa nemmeno per l’anticamera.
Come ci si può incazzare se chi scive è un complessato.
Dimostra solo una grande vigliaccheria, e di essere un pover’uomo, di spirito e di mente. Dunque in futuro divertiti come vuoi, se cosi trovi
sbocco ai tuoi problemi. Rodolfo
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PS. Gli Ebrei non hanno mai preso a pietrate i Nazi.
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x Pino
Caro Pino,
il video “IL SOLDATO E LA RAGAZZA” e’ in data gennaio 2008, e viene da una tv koreana.
Attento ai video “fake”, ne circolano moltissimi.
Madeline Albright nel 2003 si vantava all NBC di un accordo che non aveva mai preso piede.
Nel 1999 il congresso ha stabilito che Pyongyang barava, ma Albright ha ignorato l’avvertimento ed ha continuato a sostenere che l’Accordo e’ stato un successo.
Il gioco del Nord Korea e’ ben noto, quanti accordi hanno fatto e non mantenuto in questi ultimi anni?
Buona notte,
Anita
X Rachamim
Sei solo un bugiardo matricolato non ho mai ricevuto tue e mail, se sei un demente che non sa neppure inviare un messaggio con un indirizzo che si apre da solo, basta cliccarci sopra, non è certo colpa mia, ma ne dubito sia vero. Comunque ultimamente ho messo in rete anche il numero del mio cellulare o sei così imbranato che non sai neppure fare un numero di telefono? Perché se vuoi comunicare con me in privato non metti la tua e mail come faccio io. No amico tu sei coraggioso solo ad offendere le donne e a fare il tifo per i criminali che bombardano scientemente le scuole, un fottuto cacasotto che cha paura anche della sua ombra e cerca di addossare ad altri le sue paranoie, i fatti lo dimostrano ampiamente in modo inequivoco.
In merito alla mia salute, con tuo sommo dispiacere, io sto benissimo, vango l’orto, per ora porto altri su e giù per le scale con le barelle, faccio sport, l’ultimo ECG da sforzo dice che posso fare attività agonistica, quindi non campare ridicole scuse, per giustificarti e fare il finto pietoso per svicolare dopo avermi minacciato, della tua inutile pietà non so che farmene, del resto se ne avessi un minimo residuo non diresti quelle frasi vigliacche su una strage di bambini.
Certo che su quella tua frase sulle donne ti provoco, e continuerò a farlo, in merito all’altra tua ridicola scusa che assomiglio a tuo figlio, sottolineo solo che per ovvie ragioni di età casomai sarebbe lui, chissà perché, ad assomigliare a me, ma non vedo cosa c’entri questo con la nostra disputa.
Comunque tranquillo e pazienza a fine Maggio o Giugno come tutti gli anni sarò in Germania precisamente a Gilching paese gemellato con Cecina, a 20 km da Monaco, appena fissata la data della festa italiana non mancherò di informarti così se vorrai incontrarmi de visu ti risparmio un bel po’ di strada. Se poi vuoi risparmiare anche i 300 km da casa tua a Ghilchin basta dirlo vengo io non ho problemi.
Zaimbri “- – – “antonio.zaimbri@tiscali.i
sì il video è del gennaio 2008… Nei commenti qualcuno ha scritto che la ragazza non è insolita nel fare così. Per poterlo dire deve avere avuto tempo e modo per incontrarla, vederla. Il video potrebbe essere un fake? Basta la data in cui è stato postato per farcelo capire? O la musica montata dalla tvcoreana che si sente ad un certo punto? Chi lo sa. La situazione però, se non è vera, è verosimile e fa riflettere.
Caro Antonio, ho visto sul tuo sito i missili casarecci che costruivi e lanciavi da giovane… ostia 1000mt di gittata… minchia… ho visto anche le foto del tuo laboratorio di elettronica, ma i razzi erano radioguidati?¿? se costruiti oggi che distanza potrebbero coprire?¿? tanto x sapere… la cermania è ficina… Bravo Antonio, un missile fatto in casa x hobby… comunque se ne hai uno pronto, conservalo bene… non si sa mai, altro che una sassata punitiva. Con affetto ti saluto!!
!! Hasta la Victoria, Siempre!!!!
Faust
http://xoomer.alice.it/xantonio/Foto_1-B.html
x AZ e x Rachamim
Ribadisco l’invito a moderare i termini e i toni. Almeno di fronte a una tragedia come quella in atto dovremmo poter esprimere il nostro dissenso e magari anche il nostro furore senza dare la stura a sentimenti pessimi e personalismi davvero piccini. Un po’ di rispetto almeno per le vittime.
pino nicotri
x Anita
Il video però è comunque struggente, anche nel caso la ragazza sia “matta” (a quell’età è un suo diritto!). Le scene non sono girate sul set di un film o in uno stusdio tv.
Riguado la Corea, le risponderò com più calma, documentata, in giornata. Sono ormai noti i nomi dei due giornalisti che hanno raccontato le balle “nucleari”, smentite dai fatti. E poi siamo alle solite, di tipo “israeliano”: dal momento che gli Usa hanno schierato centinaia di bombe atomiche nella Corea del Sud e sulle flotta nel mare prospiciente, pronte all’uso che sarebbe piaciuto a Mc Arthur, perché mai la Corea del Nord non dovrebbe organizzare una sua difesa adeguata? Le nostre pretese a volte sono un mistero, ma non glorioso, solo pura prepotenza. E la storia dimostra che gli Usa, da Cuba in poi, hanno rispetto solo per gli Stati dotati di armi nucleari, gli altri li invade quando gli fa comodo, vedi anche il caso iracheno.
L’Albright e Clinton l’accordo l’avevano già fatto concludere, la Corea del Nord era ben felice di vendere agli Usa TUTTI i suoi missili a lungo raggio. La Corea era uno Stato unitario da mille anni: è stato invaso e tagliato in due dagli Usa solo ed esclusivamente per interessi propri, quando oltretutto la Cina di Mao non esisteva ancora. In più, gli Usa hanno insediato al potere gli stessi criminali che avevano collaborato con i criminali giapponesi che avevan oinvaso, dominato e angariato l’intera Corea, che se non ricordo male si erano pure annessi.
Cara Anita, anche riguardo la Corea la propaganda ci ha imbottito di balle: secondo l’antica legge “credere è più facile che pensare”. Ecco perché i vari poteri di grande stazza, con in testa i cleri, vogliono che la gente non pensi, ma si limiti a credere… alle balle rifilategli.
Un saluto.
pino
Gaza: il Venezuela di Chavez espelle ambasciatore di Israele
06 gen 22:11 ESTERI
CARACAS – Epsulso dal Venezuela l’ambasciatore israeliano come protesta all’offensiva nella Striscia di Gaza. L’annuncio e’ stato dato dal minsitro degli esteri di Caracas con una nota ripresa dalla televisione di stato. Poco prima il presidente venezuelano Hugo Chavez aveva chiesto alla comunista’ ebrea nel paese di condannare le azioni militari di Israele. (Agr)
E’ un’accusa pesante, quella rivolta da Gideon Rachman, un columnist del Financial Times, a Israele. Nel suo articolo di oggi, il commentatore più autorevole del quotidiano finanziario britannico sugli affari internazionali non critica lo Stato ebraico per una reazione sproporzionata alla minaccia, o per eccessivo uso della forza, o per le sempre più pesanti perdite di civili – ma per avere sbagliato strategia. L’operazione militare a Gaza, afferma, otterrà il risultato opposto di quello che il governo di Gerusalemme si era prefissato: ossia rafforzerà Hamas, indebolirà Israele e allontanerà la pace.
L’ultima volta che il columnist ha visitato i territori palestinesi, ha fatto la conoscenza di un palestinese laico, istruito, che ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti, e che però gli ha detto di avere deciso di votare per Hamas alla prossima occasione. Meravigliato, il columnist gli ha chiesto perchè. Risposta: “Perchè tutti i giorni gli israeliani trovano un modo diverso di dirci ‘fuck you’. Votando per Hamas, dico loro ‘fuck you back’”. Commenta Rachman: “Mi sembra un efficace riassunto della tragica logica autolesionista che giace dietro la nuova guerra di Gaza”.
xAZ
Io qui, ho parlato di mio padre e di mia madre.
Nicotri ha scritto qualcosa su suo padre.
Sylvi su entrambi i genitori.
Anita sulla madre, mi sembra se non erro amaramente.
Ora io posso spedire un post,ironico o cinico, ma non mi permetterei mai, qualsiasi sia l’argomento di parlare di bene o di male sui genitori di uno dei postisti. Dovessi farlo, prenderei la pistola che avevo cinicamente consigliato a Nicotri e mi caccerei un qualsiasi proiettile nel cervello.Lo trovo rivoltante-
Capito fino ad ora? OK
Che lei non possa arrivare a capire certe mie sottigliezze non mi sorprende, e dunque per quanto riguarda la somiglianza, che è evidente in una sola fotografia ,tipo tessera, nelle altre no,
in una lite dove si potrebbe venir per le mani, sarebbe stato come picchiare mio figlio. E’ difficile da capire lo sò,ma è cosi.
Che lei abbia o non abbia problemi di salute per me è indifferente.
Io non ho nessuna intenzione nè di telefonarle, nè di vederla.
Io conosco il suo modo i reagire in questo blog e personalmente non ho alcun desiderio di conoscerla.Ed ora le spiego perchè.
Mentre io , ho perso le staffe e mi sono lasciato prendere dall’ira per una sua frase estremamente volgare e vomitevole riguardo i miei genitori, che in quel momento se lei fosse stato tra le mie mani avrebbe fatto conoscenza di cosa significano i dolori, ira dileguatesi nell’arco di poche ore,come ho già spiegato, lei invece nell’arco di mesi continua con la solita solfa e vuole incontrarsi con me per discutere, per litigare o per fare a pugni. Questo è emblematico e la dice lunga sulla differenza che c’è tra noi due .
Io conosco invece molto meglio me stesso, e so , che se malcapitatamente perdo le staffe, per quello che stà di fronte a me sono dolori forti.
Ora io , caro signore, fra due mesi sono in pensione e mi voglio godere la vita, o almeno gli anni che mi restano.
Io posso andare in galera se qualcuno tocca i miei figli.
Il pericolo di perdere le staffe con un tipo come lei, è per me troppo grande, finire in galera non mi và, per una nullità ancora meno.
Un mese di CPR durante il mio servizio militare è stato abbastanza. Spero di essere stato chiaro, poi pensi quel che vuole,come dice Nicotri non mi tange.
Sono sicuro che la maggior parte dei blogghisti(direi tutti meno uno), anche se non lo scrive, sà distinguere il frutto guasto dal
fresco,ciò mi conforta. Rodolfo
L’unica cosa che ho capito in questo blog è che diversi forumisti hanno in mente il ‘palestinese’ immaginario e si figurano la Palestina nella loro immaginazione, caricandola di tutte le emotività che si proverebbero per il debole schiacciato dal forte.
Bisceglie è gemellata a Khan Younis, dove esiste un giardino pubblico intitolato appunto a Bisceglie. Noi qui abbiamo Via Khan Younis. Bene, nemmeno mezza parola è stata spesa dai politici biscegliesi per quel che sta succedendo in Palestina, il chè la dice lunga sulla simpatia che hanno riscosso i palestinesi che per diversi anni abbiamo avuto qui.
Israele è come una noce in uno schiaccianoci. Mettetevi al loro posto e provate a ragionare con il loro cervello.
Poi, mettetevi al posto dei palestinesi e pensate: come fare per risolvere la situazione? Datevi una risposta ad entrambe le domande e fatemela sapere.
A fare gli emotivi ci si sbriga in fretta, a trovare soluzioni praticabili, invece non ci prova nessuno.
Io credo che Israele stesse cercando l’occasione di far fuori la dirigenza di Hamas, che è stata per Israele stessa un Golem (immagino sappiate cosa sia) sfuggito al suo costruttore. L’occasione le è stata porta su un piatto d’argento e loro ne hanno approfittato. Ora è da vedere cosa comporterà la nuova dirigenza di Hamas e se finalmente si riuscirà a trovare uno straccio di accordo. I disordini avvenuti tra la fazione palestinese di Fatah e quella di Hamas, mi inducono a credere che Hamas desse fastidio ad una parte dei palestinesi stessi, quella appunto della fazione di Fatah. Il tutto mi induce a credere che il disco verde all’operazione, di cui certamente Abu Mazen sarà stato al corrente e di cui erano certamente al corrente Egitto (che ha immediatamente chiuso le porte ai profughi) e qualcun altro nell’area, Israele lo abbia avuto anche da una parte dei palestinesi, che infatti si son guardati bene dall’intervenire, come non è intervenuta Hezbollah, tranne che con manifestazioni di protesta. Se l’aria fosse stata quella di una estrema prova di forza, dalla Siria e dal Libano di armi ne sarebbero arrivate a volontà e sarebbero arrivati anche rinforzi.
Tutti se ne sono restati a casa. Cosa dobbiamo pensare di ciò?
Io penso che l’eliminazione dei capi di Hamas ha fatto comodo a più d’uno, oltre che agli israeliani.
Uroburo dice: è da mafiosi cercare un accordo, un ‘comparaggio’ come lo definisco io e che sarebbe più consono alla mentalità mediorientale.
Mi vuol dire Uroburo quale sarebbe l’altra strada percorribile? Forse quella del ‘morire in piedi’?
Quella è la strada del camposanto, non della pace, non credo che i palestinesi siano entusiasti di percorrerla.
xAz
si ricordi che per un’altro disguido tra noi , non cosi grave come
l’ultimo, lei mi diede un appuntamento per un’altra manifestazione che si teneva in Germania, io intendevo incontrarla e già le domandavo come avrei potuto riconoscerla.
E’ stato lei a disdire quell’appuntamento,non io.
E cambia la molla… ,si è inceppato il disco…!
Forse potrà suonarvi strano, ma è esattamente il mio senso di giustizia che mi impedisce di spostare le ragioni tutte da un lato e i torti tutti dal’altro, quando troppe cose mi inducono a credere che il marcio non sia solo da una parte. Il mondo non funziona per ideali, funziona per soluzioni pratiche. Una soluzione pratica è quella che comporta una convenienza da ENTRAMBE le parti. La convenienza la si raggiunge trovando un punto di equilibrio. Negli accordi, il più forte prende la parte migliore, il chè è profondamente ingiusto, ma nel mondo animale funziona così e noi siamo ancora troppo vicini al comportamento animale per poterci esimere dal non mettere in conto tale caratteristica. Se vogliamo fare gli idealisti possiamo anche farlo, ma siamo fuori del mondo. Per essere concreti bisogna tener conto di tutti i parametri, non solo di quelli che ci fanno comodo e i rapporti di forza sono uno dei parametri che stabiliscono di quanto deve essere truccata la bilancia. Poichè, trsiste dirlo ma è così, gli accordi presumono sempre una bilancia truccata. In corso d’opera, chi ha più forza può essere gabbato da chi ha più intelligenza. Altrimenti, chi ha più forza comanda il gioco. E’ disonesto, immorale, tutto quello che volete, ma è così. Non vogliamo accettarlo? Il risultato è soltanto uno: soccombere. Soccombere in piedi è meglio che cercare un accordo svantaggioso e poi cercare di ricavarci il più possibile? E’ una questione di scelta che ha le sue conseguenze.
Caro Nicotri ,
lei scrive:-“Il principio della legittima difesa è sacrosanto, certo. Ma se io per difendermi da chi spara contro le mie finestre gli rado al suolo la famiglia e l’intero quartiere NON esercito una legittima difesa, bensì una aggressione delinquenziale”.
–
Le posso assicurare, che Israele non solo conosce della striscia di Gaza ogni singola pietra, ma anche ogni singola casa e via, con i singoli nomi e numeri telefonici.La popolazione civile , prima di ogni bombardamento è stata avvisata telefonicamente.
L’increscioso bombardamento e strage di civili in una scuola dell’Onu, e avvenuto anche dopo una telefonata.
C’è naturalmente da domandarsi perchè abbiano bombardato proprio quell’edificio e perchè non siano scappati, per il motivo che da quella terrazza venivano in continuazione lanciati razzi. E’ da parte di Hamas,secondo lei, un simile atteggiamento comprensibile, quanto la stessa sà che Israele è in grado di individuare il punto preciso di dove vengono sparati razzi?
Caro marcot, mi sembra che a te a volte “manchi un parametro”!
Anzi , forse ne hai uno di troppo !
Anzi dovresti lavorare per il ministero nazionale “pesi e misure”!
In sostanza stai dicendo che visto che la mafia è più forte,bisogna accordarci per non soccombere!
Sbaglio?
A da voi come si chiama ..Santa Corona Unita, non mi ricordopiù..!
x16
io voglio solo chiarire.
Se tu avessi avuto da ridire nei miei confronti , anche in modo minimo , l’avresti fatto.Non puoi e scrivi,-“E cambia la molla… ,si è inceppato il disco…!
E dimmi, a te, cosa si è inceppato?
Io credo che Israele stesse cercando l’occasione di far fuori la dirigenza di Hamas, m.t.
… diciamo che lha preparata con gli assassini mirati.. israele non ha mai smesso un minuto di terrorizzare ed esasperare Hamas e la popolazione.. israele la tregua lha interrotta come e quando ha voluto… senza petardi kassam & kassim, senza lamikaze e senza altri caxxi… ISRAELE LA TREGUA NON LHA MAI RISPETTATA
Quel che non vuol capire il marcolino-sempre in ppiedi, è che israele non VUOLE nessun accordo, men che meno di pace, finche chi muore sono gli altri e che vuole cacciare o sospingere fuori dalla loro terra…i leggittimi abitanti. Punto, di questo stiamo cercando di parlare e di capirci meglio… non ccè nessun genialoide o genialata da trovare… VIVRANNO COME CANI, DA OBBLIGARLI AD ANDARSENE.. in verticale o in orizzontale… conosci una soluzione x fermare questo GENOCIDIO?¿? fammela sapere!!
Faust
Ps: con Hamas o con fraccazzo da velletri, devono trovare le scuse x continuare a LIBERARE I “TERRENI” EBREI… con un GENOCIDIO evidente anche ai sordo-cechi…
non mi hai parlato se ci sono israelitici a Bis-ceglie, con AZ possiamo, (devo convincere Antoonio coi suoi razzi antirraccaminici..) installare una batteria di kazzam nostrani alla periferia della capitale bis-cegliete… dacci un consiglio tu che conosci la situazione… non so cosa mettermi… F.
X M.T.14
“Io credo che Israele stesse cercando l’occasione di far fuori la dirigenza di Hamas, che è stata per Israele stessa un Golem (immagino sappiate cosa sia) sfuggito al suo costruttore.”
Israele come “artefice” di Golem ha dimostrato da 60 anni di essere non solo un pessimo costruttore ma un pervicace distruttore di possibilità,oltre che ,un dimostrato sul campo, orbo politico.
Per fare un paragone :
se la mentalità di un israeliano,ebreo(se fuori Israele )è quella dei Rachamim la cosa più sicura è che dimostrano giorno dopo giorno non solo di non essere il tanto millantato popolo “prediletto da Dio” ma di avere un dio(minuscolo)tanto lontano da un’idea minimamente spirituale da annullare qualsiasi significato di pretesa “sacra” della loro tanto decantata bibbia ,torà ecc..
Dopo la G.M. hanno avuto il giusto riconoscimento mondiale del loro olocausto,e cosa fanno con l’appoggio o meno mondiale?
Ne “costruiscono” un ‘altro?
Con tutto il rispetto di coloro che sono stati oggetto di persecuzioni sfociato nell’olocausto nazista mi sembra che come popolo portino a questa analisi dimostrando di avere:
“Un ego che, non essendo in grado di stimarsi da solo, ha perennemente bisogno di conferme, e non riuscendo ad averle, le
cerca nella prevaricazione del prossimo. Per riuscire a sentirsi alto, deve per forza abbassare gli altri. E poiché non si rispetta, interpreta ogni gesto sfavorevole come una mancanza di rispetto nei suoi confronti.”
Forse da lì tutto ebbe l’inizio
L.
Caro CC, quale pensi che sia la situazione in Sicilia e in Calabria? Per fortuna in Puglia non è così degradata. La popolazione è STATA COSTRETTA a cercare un accordo con la criminalità. Il compito di liberarci dalla criminalità è del governo centrale e comporta soluzioni molto ma molto energiche, che gli idealisti aborrono. Non si tratta di mandarli tutti nella cameraa gas, ma comunque di allontanarli drasticamente dal territorio. Se non lo si fa, staremo sempre alle solite, dieci se ne arrestano e cento ne nascono. Bisogna essere pratici: questo è il problema e questa è la soluzione. Vogliamo fare i duri e puri? Ok, teniamoci la delinquenza, perchè non è coi processi che ce ne libereremo.
A me risulta che la maggior parte degli israeliani come la maggior parte dei palestinesi, stando a diverse fonti ascoltate, vuole la pace. Se gli israeliani in 60 anni di lotte e con la forza che hanno, stanno ancora al punto di partenza o poco più, significa che il teorema del voler eliminare i palestinesi e prendersi tutto il territorio, è sbagliato: lo avrebbero già fatto.
xControcorrente.
Non mi piace passare per quello che ha torto, quando sono sicuro di avere ragione.
E poi chi ha innescato il problema per primo? Ed ha continuato a farlo?Controlla se ti và.
Con questo hai perso il tuo status di Rabbi. Rodolfo
Caro marcot,
penso di aver scoperto il “parametro” che ti manca.
Ma è un parametro che manca a parecchi ..è la perdita di memoria storica.(Se mai nè hai avuto una,che vada oltre le tue personalissime sensazioni)
Dunque , infatti il tuo ragionamento porta diritto a questa conclusione.
Nel 1940, la Germania Hitleriana era padrona di quasi tutta L’europa continentale.
Era evidente che “nessuna forza organizzata ,almeno secondo i tuoi “parametri” pareva resistergli.
Di qui l’inutilità di tutti i movimenti di resistenza nazionali dei paesi occupati, anzi “la colpa”di questi era che con le loro azioni,potevano portare a rappresaglie nei confronti di “innocenti”che passavano di lì per caso..!
Ergo,non far nulla ed accordarsi con IL POTENTE, fu per esempio quella di PETAIN, ed altri figuri che abbiamo anche qui più volte ricordato…era la soluzione giusta…
Senz’altro, mio caro è solo questione di tempo..”
E’ la soluzione “piccolo borghese” che prima con il silenzio e l’audacia degli altri , porta al potere gli Hitler,e poi pretende che tutti stiano zitti,per il quieto vivere..
Non mi ero sbagliato..
cc
Rabbi , per una volta tanto la molla si riferiva al disco di marco t,
Che fai mi restituisci la tessera di rabbi!
Un’interessante analisi della “logica” israeliana. Particolarmente illuminanti gli ultimi due paragrafi per comprendere, e sembra ce ne sia bisogno, la situazione.
http://www.ft.com/cms/s/0/34c5a426-db49-11dd-be53-000077b07658.html?nclick_check=1
non so cosa mettermi… F.
mettiti uno scafandro e immergiti negli abissi marini,unico luogo dove ti troveresti a tuo agio.
Con rincrescimento, se proprio ci tieni.
Specifica in futuro.
Mio pregevole marco tempesta,
la scelta dei palestinesi è quella di morire combattendo o di morire di sete. Il tutto nel silenzio dei democratici del kaiser come lei e, ovviamente, delle democrazie occidentali (tra le quali il sedicente Partito Democratico).
Di concessioni i palestinesi ne hanno fatte fin troppe calcolando che sono a casa loro e che non hanno mai avuto colpe. Lei avrebbe avallato e fatto comparaggio anche sui campi di sterminio, io invece no.
Per altro la mia posizione è chiarissima e per nulla estremista: a me va bene qualunque accordo che sia sottoscritto dai palestinesi. Perchè io, a differenza di lei, non penso di aver nulla da insegnare ad un popolo di cinque milioni di persone.
Il fatto è che tutti in Occidente avallano la politica israeliana per motivi, quelli sì, veramente inconfessabili. Il petrolio non c’entra un fico secco (almeno direttamente) con l’attuale crisi mentre ha un peso nella creazione dello stato d’Israele. Che una parte del mondo arabo sia d’accordo con Israele non stupisce: direi tutte le dirigenze filo-occidentali.
Le canaglie sioniste pensano di poter sistemare le cose liquidando tutti quelli che non sono disposti a fare i loro servi, io spero che non ce la facciano ma visto che stiamo tornando al medioevo può addirittura darsi che riescano a liquidare definitivamente tutto il problema palestinese, stabilendo che è legalmente giusto rubare la patria ad un popolo e disperdendolo. Si è usato fino a cinquant’anni fa perchè non continuare con questo vecchio ed utile andazzo?
La gente come lei non vede perchè non vuol vedere. Peccato che questa cecità la paghi qualcun altro.
Forse in fondo lei ha ragione: l’Occidente intero non è poi tanto meglio di Bisceglie. Io però spero che, prima o poi, gli israeliani paghino per tutto il sangue che hanno versato. A volte i processi di questo genere richiedono secoli, bisogna affrontarli con grande pazienza e grande senso strategico. U.
xLinosse
OK, per fare piacere a lei, in futuro ci faremo piccoli piccoli.
E poi lei scrive:-“Un ego che, non essendo in grado di stimarsi da solo, ha perennemente bisogno di conferme, e non riuscendo ad averle, le cerca nella prevaricazione del prossimo”
Ma questo, più o meno, non è qualcosa che è intrinseo all’essere umano? Guardi un pò come funziona il piccolo di questo blog,e guardi un pò quello che fanno gli altri stati ,dal Vaticano alla Russia. Ci pensi
caro cc,
è stata una Befana allegra ma faticosa, non ho avuto tempo di risponderti per la segnalazione del libro.
Ho una Feltrinelli poco distante, mi aggiornerò!
Ma le mutande di seta le porta la sinistra e non credo che le mie amiche…..sono io la pecora nera della combriccola…
Com’è il tempo in Piemonte?
Ieri ha soffiato “una bora scura” tremenda, perciò non ha nevicato così abbiamo spedito la nostra Protezione Civile a Milano!
Pino avrà sentito parlare friulano!
Comunque tempo da caminetto e da grappino!!!
Ps: abbiamo festeggiato la mia futura “nonnaggine”!
mandi
Sylvi
Per marco tempesta
Leggo ora il suo n.24. Ma lei è veramente un coxxionazzo!
1) “A me risulta che la maggior parte degli israeliani stando a diverse fonti ascoltate, vuole la pace”. Oooohhhhhh sì: la politica estera del vicino di casa! Oggesuggesùùùùùùùùùù. Gli israeliani votano, democraticamente. Ed eleggono dei governi. Ad esempio questo, oppure i governi del Likud o di Sharon, quel famoso pacifista.
2) “Se gli israeliani in 60 anni di lotte e con la forza che hanno, stanno ancora al punto di partenza” Gli israeliani NON stanno al punto di partenza: si sono pappati “legalmente” tutte le aree vitali della Cisgiordania, comprendenti le sorgenti più importanti…. Naturalmente lei non sa un caxxo, ma parla.
3) “lo avrebbero già fatto”. L’hanno già fatto. Adesso si tratta solo di aspettare che muoiano di sete e che se ne vadano, ed il problema sarà stato risolto, con il plauso dei marchi tempeste.
Il bello della democrazia è che parlano tutti, anche quelli che non hanno proprio niente da dire…… Uroburo
caro marcot,
…non è con i processi che c’è ne libereremo…..!!??chiamiamo Israele a governare l’ittalia, e facciamogli credere che i mafiosi siano Hamas e poi finalmente avremo risolto una volta per tutte “LA QUESTIONE MERIDIONALE…!!
Si in effetti potrebbe essere una soluzione che qui al Nord , potrebbe trovare molti consensi..!!
cc
xLinosse
e poi cosa porterebbe a stimarsi da soli?
x34
Lei è volutamente e gratuitamente catastrofico.
quale soddisfazione le porta essere un irrealista?
nel post 37x post 34 ho dimendicato “inutilmente”
La frase sarebbe:_”Lei è volutamente,inutilmente e gratuitamente catastrofico. Ci pensi un attimo
@ Ciccì (35)
Guarda che vi sbagliate, tu ed altri, la mafia e la camorra sono problemi locali! (o almeno è questo che pensa un esperto di “palle”)
– – – – – – – –
Fabio Cannavaro: «Gomorra? Non fa bene all’Italia»
http://www.corriere.it/sport/09_gennaio_06/cannavaro_gomorra_immagine_italia_749a5fa2-dbed-11dd-8581-00144f02aabc.shtml
.. caro Antoo, a cche ppro in(s)contrarsi col bbibbliofago… tanto neanche se il kazzam glielo metti nel culo… non gli salvi nulla.. Ello non cambiera la sua animalesca convinzione cerebro-bbibbliga… è irreversibbile la sua deformazione cerebrale, è uguale ad un fondamentalista ASSASSINO con le treccine… sul blog nasce lincontro e lo scontro si sviluppa… e qqui deve morir… In un duello reale si sceglie l arma, in un blog si scelgono le parole, armi virtuali… a brigante, brigante emmezzo!!!
Caro compaño AZ, quando mi incazzo con un impiegato è xcche voglio tenerlo con me, se non vedo speranze di dialogo lo licenzio ed evito di incazzarmi aggratis… se mi insulta lo ricambio come col raccamin …chia, non mi interessa sprecare le energie sterilmente… NON merita!!!
come in questo frangente col bibbliofago cazzuto e bbugiardo…
… Antoo, tiragli i razzoni… virtualmente si capisce, sparargli in faccia di ppiu…. è sprecato ed inutile… è sprecare grassi bbuoni x far crescere i i grassi cattivi…. raccamin… è come il colesterolo, lui è quello dannoso e odioso, si nutre di odio e vendette bbibblighe… eccaga merda uguale agli altri animali…NO!! convinto che la sua cacca è bbibbliga… lasciarlo nel suo guano… lui si cannibbalizza da solo… ddeeee!! ciao Antoo!!
Faust
Ps: scusa Antoo, una curiosita, ma il lancia razzi ccè lhai conservato?¿? Ti è rimasto qualche souvenir di Lotta Continua?¿
Abbacchi e bbacci marxisti,
Faust
X Rachamim 32
Penso che invece di farvi piccoli piccoli sarebbe il tempo di crescere ed in fretta!
Certo che ho pensato a quanto commentato ed ho avuto la conferma
assoluta ed inequivocabile che “l’intrinseco all’essere umano”è relativo,in questa analisi, solo a lei che lo conferma quotidianamente nei suoi commenti .
Aggiungo dal blog di lameduck questo commento:
:::::::::::::::::::::
“Israele è molto brava a vendere di sé un immagine da Agenzia Turistica ma è l’unico paese al mondo che, se gli fai notare che la realtà non è così patinata come sembra, ti spara addosso.
E’ l’unico paese che pretende di vivere al di là delle leggi alle quali si devono attenere gli altri paesi del mondo. E’ un paese spocchioso che tiene per le palle perfino l’unica potenza mondiale. Mi ha fatto un po’ pena, decisamente, la portavoce del governo statunitense che stasera, pur di fronte all’abominio del bombardamento della scuola, ha dovuto comunque giurare fedeltà ad Israele.
E’ un paese che con uccide in guerra, è sempre spinto ad uccidere dal nemico. Non siamo al serial killer che uccideva perchè glielo ordinava il suo cane ma siamo comunque ad un buon livello di nevrosi.
E’ un paese paranoico che applica sistematicamente l’aggressione preventiva perchè lo vogliono cancellare. E’ come il bambino che è stato torturato da piccolo che da grande diventa omicida seriale.
Il disturbo compiuto ai danni dei “suoi”, comporta sempre una tremenda vendetta collettiva. sugli “altri”. Il mio vicino mi disturba con lo stereo a tutto volume, gli butto giù la casa con la ruspa e gli sradico gli ulivi. Poi gli stermino la famiglia, così impara.
Diritto di difendersi vuol dire in pratica, per Israele, avere il diritto di uccidere indiscriminatamente i civili di un altro popolo, geneticamente fin troppo simile ma percepito come inferiore e quasi subumano.
E’ solo considerando il bambino palestinese non-bambino, non-umano, che riesci ad ammazzarlo e a non sentirti spaccartisi il cuore guardandone le lacrime.
Mi piacerebbe capire se alla Livni l’immagine di questo bambino della foto comporta qualche alterazione a livello emotivo. Io riesco a malapena a guardarlo, mi uccide.
Hanno diritto di difendersi. I palestinesi lanciavano i razzetti e quindi loro ne hanno ammazzati finora più di 600. Oggi hanno tirato giù una scuola, facendo 30 morti in un botto. “Qualche bambino tra le vittime” hanno detto i kapò della televisione. Come se nelle scuole vi fossero dei vecchi. Nel filmato, un medico norvegese spiega come Gaza sia abitata per lo più da giovani e giovanissimi, come sia impossibile non colpire i civili e come questa aggressione sia assolutamente intollerabile.
Se un qualunque altro paese colpisse una scuola con i missili andrebbe di fronte al tribunale dell’Aja, alla Milosevic. Israele no. Deve difendersi.”
:::::::::::::::::::
Lo legga bene e se non capisce in modo corretto quanto sostiene chieda da lumi al suo conoscente psicologo .
L.
@ Uroburo (34)
“Il bello della democrazia è che parlano tutti, anche quelli che non hanno proprio niente da dire.”
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Io la chiamo la “sindrome di De Filippi”, dal nome della conduttrice di certe trasmissioni in cui ospiti e pubblico si comportano proprio così (e guai a dargli torto).
Cara “futura” nonna Sylvi,
non ho mai fatto un’indagine seria a Sx ,sul tipo di mutande indossate.
Potrebbe essere un’interessante “indagine sociologica”,che potrei finanziare il giorno che vinco al super -enalotto.
Temo fortemente di non appartenere a quella categoria, per tradizioni storiche,per mentalità e poi perchè non ho mai “frequentato ” i buoni salotti!
Ti devo confessare che le “mie” mutande sono quelle “dozzinali” da Super -market,anzi dovrei ritornare all’uso della buona vecchia mutanda totale.
Sto pensando seriamente di metttere in piedi un allevamento di alpaca, magari chiedo lumi a Faust…per l’importazione.
Qui nevica come Geova la manda..e continua..!
Mi ricorda quando l’attrezzatura per la sQuola era ,pantaloni corti anche di Inverno , a cui sottostavano però un paio di gambali in lana (marrone)con elastico e bottoni di aggancio a livello delle cosce.
Stivaletti in Gomma (un lusso esagerato) e la classica mantellina a giro!
Auguri per la futura professione di nonna …!!!
cc
xLinosse
HUUUUUHUUUU, ne ho letti di cose simili parecchie, non ho bisogno di uno psicologo per definire e per capire che l’articolo da lei postato è stato scritto da un cieco antisemita a senso unico.
Provi invece lei a leggere tra le righe e, mano a mano a darsi risposte.
xLinosse
“Israele è molto brava a vendere di sé un immagine da Agenzia Turistica ma è l’unico paese al mondo che, se gli fai notare che la realtà non è così patinata come sembra, ti spara addosso.
In Israele, come anche Nicotri ha sottolieato,esistono fior di giornalisti che hanno la “LIBERTA’ ” di criticare anche ferocemente il governo. No per es. in Italia.
“E’ un paese che applica sistematicamente l’aggressione preventiva perchè lo vogliono cancellare”.
–
Si legga la charta di Hamas oppure si guardi questo video.
http://www.youtube.com/watch?v=Lsvqcp4aWF8
il 46 è per Linosse
Già già lo psicologo per lei è inutile come ogni altra possibilità :LEI Ê UN CASO SENZA RISOLUZIONE! e da come si comporta il vero unico antisemita nel senso più assoluto del termine è proprio lei!
L.
xLinosse
E potrei andare avanti cosi con tutto il suo obbrobbioso articolo, scritto sicuramente da un folle in un momento di follia. Ma devo andare.
Buon pranzo e buona giornata
xLinosse
Ma insomma, riesce per un attimo ad essere equilibrato?
Sà cosa c’è scritto nella charta di Hamas? Si è visto il video?
Lo ha capito? Mah, da non credere……………