Lo strano e pericoloso ping pong tra il papa e il rabbinato sulla beatificazione di Pio XII. Intanto negli Usa la magistratura autorizzaper la prima volta che si processi direttamente il Vaticano per i reati di pedofilia del suo clero: nasce così il rischio che lo si possa chiamare in causa anche per la sua parte di responsabilità per i campi di sterminio

A meno di sempre possibili colpi di scena, il papa tedesco a suo tempo volontario nella Gioventù Hitleriana andrà quindi in visita in  Israele. La motivazione ufficiale dice che è impensabile che un pontefice come Ratzinger, autore di un libro su Gesù in due volumi (il secondo non è stato ancora pubblicato), non vada a “vedere la Terra Santa dove Cristo è vissuto”. Credere che gli altri pontefici non ci siano andati solo perché non scrivevano libri sulla vita di Gesù Cristo è francamente impensabile, troppo riduttivo. E’ più credibile che il viaggio di Ratzinger sia un pegno da pagare per avere il via libera dal rabbinato israelita per la beatificazione di Pio XII dopo le recenti polemiche sullo spinoso argomento. E rischia di essere anche un altro passettino verso lo “scontro di civiltà”, inteso come scontro tra “civiltà” legata alla bibbia, donde derivano sia l’ebraismo che il cristianesimo, e “civiltà” legata al corano, vale a dire l’islam. Come al solito, in queste faccende la religione non c’entra assolutamente niente, si tratta “solo” di diplomazia, politica e conservazione del potere esistente.
In attesa comunque della nuova puntata del teleromanzo intitolato appunto “beatificazione di papa Pio XII” vale la pena di mettere qualche puntino sulle i, visto anche che nel ping pong tra Vaticano e parte del rabbinato si cerca ormai di ridurre al solo genocidio degli ebrei non solo l’intera funzione di tutti i campi di sterminio nazisti, ma addirittura l’intera seconda guerra mondiale: una ben strana Memoria, quella di cui vogliamo fregiarci buttando così a mare la memoria e la Storia. Il Parrajmos e il Samudaripen dei rom, vale a dire l’equivalente zingaro della Shoà, non viene mai neppure nominato da lontano, eccetto qualche cerimonia e qualche dibattito molto  poco pubblicizzati e qualche libretto di coraggiosi alla Angelo Arlati, tanto che nessuno conosce neppure la semplice esistenza di queste due parole – Parrajmos e Samudaripen – nonostante indichino lo sterminio di non si sa ancora se “solo” 400 mila “zingari” o ben due milioni. Da notare che se c’è un popolo che con la seconda guerra mondiale ha davvero rischiato di essere cancellato dalla faccia del pianeta sono proprio loro, i rom, che si sarebbero così aggiunti alla lunga serie di popoli, culture ed etnie che noi europei ed occidentali in genere abbiamo distrutto in varie parti del mondo. Se Hitler avesse infatti vinto la guerra, li avrebbe sterminati nell’intera Europa, compresi i Balcani e l’Unione sovietica. Gli zingari contrariamente agli ebrei non sono mai emigrati nel resto del mondo, eccetto a quanto pare alcune centinaia di migliaia negli Usa, dove sono diventati perlopiù stanziali,  perciò sterminarli nel Vecchio Continente e nell’area balcanica significava di fatto cancellarli dal pianeta.
Abbiamo buttato nella spazzatura della Non Memoria e della smemoratezza i 40-50 milioni di morti dell’intera guerra, di cui una buona metà nella sola Unione sovietica. E vabbé. Ma sta di fatto per i camini dei campi di sterminio i nazisti ci hanno fatto passare non solo un mare di ebrei, ma anche qualche milione di prigionieri russi, polacchi, jugoslavi e slavi in genere, più qualche decina di migliaia di gay, handicappati e malati incurabili. Anzi, la “soluzione finale” è iniziata proprio da questi ultimi due tipi di esseri umani e, in caso di vittoria della Germania, essa prevedeva tra l’altro – oltre alla cancellazione dei rom, degli ebrei, degli omosessuali e degli handicappati europei – anche il ritorno all’epoca della pietra di tutto l’Est europeo. Vi sarebbero infatti state proibite perfino le scuole onde evitare che gli slavi, ritenuti anche loro “razza inferiore”, potessero diventare qualcosa di più della pura e semplice mano d’opera, forza lavoro di tipo pressoché schiavistico. Ma tutto ciò nello strano furore della polemica sulla beatificazione di Pio XII è scomparso.
Come che sia, fa uno strano effetto sentire l’accento tedesco di papa Ratzinger quando difende a spada tratta quel suo indifendibile predecessore. Si dà infatti il caso che Pio XII sia accusato da più parti e da decenni in modo sempre più documentato di essere stato troppo morbido, se non correo, con la Germania di Hitler, e si dà il caso che l’attuale pontefice non solo sia tedesco, ma abbia anche indossato a 16 anni la orribile divisa dei volontari della Gioventù hitleriana. Per chi coltiva il vizio della memoria, senza i due pesi e le due misure della Memoria, queste assonanze e coincidenze non sono una bella cosa. Non fa un bell’effetto un eventuale accordo tra clero cattolico e clero israelita che riduca di fatto a una sola ed unica dimensione l’intera infamia e tragedia dei campi di sterminio nazisti e fascisti, seppellendo e facendo scomparire definitivamente svariati milioni di altre vittime. Altro che “revisionismo” e “negazione dell’Olocausto”!
Sia chiaro: la Chiesa è libera di beatificare e santificare chi più le pare e piace, e se ha dichiarato santo uno come Carlo Borromeo non ci si può meravigliare che voglia fare beato Pio XII. Però Ratzinger prima di scandire e ripetere infastidito agli ebrei le parole “Basta polemiche, Pio XII è stato un dono di Dio”, dovrebbe riflettere un po’ di più. Non solo perché le parole “dono di Dio” fanno il paio con le parole “l’uomo della Provvidenza”, con le quali un altro papa ha voluto definire e ringraziare Mussolini, cioè il dittatore italiano fondatore del fascismo, per l’insperato regalo del Concordato, ma anche perché si tratta di parole che – a meno di una concezione pessima di Dio – mal si adattano a definire il principe romano Eugenio Pacelli meglio noto come Pio XII. Quando era nunzio apostolico in Germania l’aristocratico romano Eugenio Pacelli dopo ben cinque anni di interminabili negoziati riuscì a stipulare nel 1924 con l’allora Stato indipendente della Baviera un Concordato, che – apriamo bene gli occhi – aveva come punto centrale il diritto della Chiesa cattolica di aprire e gestire sue scuole di ogni ordine e grado. E proprio quel Concordato, che gli fruttò la promozione a Segretario di Stato, cioè il trampolino di lancio verso l’elezione a papa, venne preso poi a modello dallo stesso Pacelli nel 1929 per il Concordato con il governo prussiano, nel 1932 per il Concordato con la regione di Baden e, infine, il 20 luglio 1933 per il fatale Concordato con la Germania. Concordato, quest’ultimo, firmato da parte tedesca da Von Papen, vale a dire  dall’uomo di governo che aveva sostenuto Hitler e calato le brache – non solo sue, ma dell’intera Germania – davanti all’orda sanguinaria nazista. Si noti che il suo programma di sterminio degli ebrei il capo dell’orda lo aveva già messo per iscritto, nel libro Mein Kampf che lo rese celebre e agiato.
In cambio del Concordato con Mussolini il Vaticano aveva liquidato l’antifascista don Sturzo, mandandolo in esilio a New York, e chiuso il suo Partito popolare, spalancando così di fatto le porte alla legittimazione della dittatura fascista. In cambio del Concordato con la Germania di Hitler e di Von Papen, il Vaticano fece altrettanto: liquidò il partito antinazista dei cattolici popolari. Sono seguito poi i concordati con la Spagna fascista di Francisco Franco e con il Portogallo pure fascista di Salazar. Nel 1933, quando Pacelli era Segretario di Stato vaticano, il cardinale tedesco Faulhaber rassicurò Berlino con queste parole: “A Roma si giudicano il nazismo e il fascismo come unica salvezza contro il comunismo e il bolscevismo”. E nel giugno del ’41, cioè dopo l’attacco all’Unione sovietica e quando era ormai papa da due anni, Pio XII in persona consegnò all’ambasciatore tedesco in Vaticano, Diego von Bergen, il seguente comunicato: “Gli ambienti vicini al Vaticano accolgono questo nuovo capitolo della guerra con un certo sospiro di sollievo e lo seguono con particolare interesse”.
Ma non è finita. Su istruzioni di Pio XII, in pieno 1943, cioè in piena guerra e occupazione nazista dell’Italia, l’ambasciatore vaticano a Berlino, Ernst von Weizsacker, non si vergognò a rassicurare il governo nazista con queste parole: “L’ostilità bolscevica è davvero l’elemento più decisivo della politica estera vaticana. Ciò che serve per la lotta contro il bolscevismo è gradito alla curia. Il persistere del rapporto tra gli angloamericani e la Russia sovietica è quindi giudicato ostinato e utile soltanto al prolungamento della guerra. La curia preferirebbe vedere una Germania forte e unita come barriera contro la Russia sovietica. In questo momento la curia mette da parte il suo sentimento italiano. Essa sente che è in gioco tutto”.  C’è di che arrossire. Dalla vergogna. Tant’è che preferisco non commentare queste parole particolarmente ciniche, efferate e traditrici di quello che quando fa comodo viene definito “il caro popolo italiano”. Sono parole che comunque si commentano da sole.
Le prove che Pio XII, il Vaticano e il clero tedesco fossero perfettamente a conoscenza di ciò che avveniva nei campi di sterminio, a spese di milioni non solo di ebrei, sono ormai numerose e schiaccianti. Illuminante a questo proposito il libro di Daniel Goldhagen “Una questione morale”. Novità recenti, a conferma, vengono dall’ultimo numero della rivista Micro Mega, con rivelazioni anch’esse piuttosto imbarazzanti. Del resto, erano cose note alla stessa popolazione della Germania, come documenta tristemente il libro bello e terribile “La Germania sapeva”, scritto da Eric A. Johnson e Karl Heinz Reuband ed edito in Italia da Mondadori. E’ certo anche vero che Pio XII si adoperò per salvare la vita a non pochi ebrei romani e che mise in contatto con gli americani i congiurati tedeschi che volevano eliminare Hitler, ma questo non toglie nulla all’enormità delle sue azioni qui ricordate e del suo ostinato silenzio contro il nazismo, peraltro, come abbiamo visto, esplicitamente scelto come baluardo contro il comunismo.  Ormai sono tonnellate i documenti comprovanti che anche a nazismo sconfitto dalla guerra il Vaticano e Pio XII hanno aiutato una marea di gerarchi a sfuggire alla cattura e rifarsi una vita in Sud America, con la speranza di poter dar vita almeno in quel continente – appoggiando i vari colpi di Stato militari compiuti a volte in nome della Madonna come nel caso di Pinochet in Cile – a quella diga anticomunista che Berlino aveva tentato invano di erigere col sangue di 40-50 milioni di vittime.
Pio XII viene difeso dandosi la zappa sui piedi. Il suo silenzio viene giustificato con l’affermazione  che se lui avesse parlato contro il nazismo Hitler avrebbe scatenato la rappresaglia contro i cattolici e il clero cattolico tedeschi. Questa affermazione fa ridere – o meglio piangere – almeno per due motivi. Il primo, di ordine per così dire tutto interno allo stesso cattolicesimo, è che non si può essere opportunisti con il nazismo per timore di martirizzazioni ed esaltare allo stesso tempo i martiri delle persecuzioni romane, che peraltro non sono affatto “milioni”, come una volta è stato detto perfino a un telegiornale della Rai, ma solo poche decine di persone (a voler contare solo i casi storicamente certi mi pare non si arrivi neppure a dieci). Perché mai un credente per testimoniare la propria fede dovrebbe accettare il martirio (martire significa appunto testimone), se lo stesso papa, vale a dire Pio XII, che in materia di fede è “infallibile”, ha detto chiaro e tondo che è meglio tacere piuttosto che correre il rischio di essere martirizzati? Il secondo motivo è che questa difesa del silenzio di Pio XII non regge di fronte al fatto che riguardo l’Urss e il mondo comunista in genere lui NON ha taciuto neppure un po’: che fine ha fatto allora il timore delle rappresaglie? Anche Stalin non era un tipo che scherzasse, in quanto a gulag e fucilazioni di massa. Perché mai è lecito farsela addosso e tacere davanti a Hitler e invece si fa correre il rischio ai cattolici dei Paesi comunisti di finire in massa al macello? Perché mai ci si è lamentati per la “Chiesa del silenzio”, cioè per l’impossibilità della Chiesa di fare propaganda e proselitismo nei Paesi comunisti, quando si è scelto di essere Chiesa del silenzio nella Germania nazista? Pio XII di fronte al nazismo ha taciuto e non ha mai fatto un gesto ostile, mentre in seguito, a guerra terminata, ha perfino lanciato la scomunica contro il comunismo intero e contro chi in Italia votava per i comunisti.
Definire “dono di Dio” un simile papa temo possa significare quanto meno offendere Dio. Si può forse dire che è stato un grande diplomatico, un grande papa inteso come grande capo di Stato del Vaticano, perché è riuscito a trarre profitto per lo Stato pontificio grazie ai commerci e ai tradimenti delle altrui libertà compiuti con i Concordati, ma tutto ciò con i tanto osannati vangeli e con la parola di Cristo non c’entra assolutamente nulla. A meno che Ratzinger con quelle sue parole abbia – senza rendersene conto – pubblicamene confessato che il Vaticano e la Chiesa non di fede e religione in sé si occupano, ma solo del proprio potere tramite esse. Insomma, come da Costantino in poi, la religione “instrumentum regni”: cosa ben lontana e totalmente diversa dalla religiosità predicata ai credenti e da costoro intesa e genuinamente vissuta.
Della difesa che di Pio XII fa Ratzinger per tacitare le giuste proteste ebraiche infastidiscono non tanto  l’accento tedesco della sua voce e il ricordo del suo essersi arruolato come volontario nella Gioventù hitleriana – tutti possiamo sbagliare, specie da giovani –  quanto invece la difesa che questo papa fa o legittima di quel suo giovanile arruolamento. “Chi non si arruolava finiva male”, hanno sostenuto in coro i suoi familiari e compaesani della località natia. A parte il fatto che c’è stato anche chi non s’è arruolato, preferendo magari emigrare, sta di fatto che anche questa giustificazione è non solo una lode alla paura e all’opportunismo, il che umanamente sarebbe comprensibile, ma è anche una lode del rifiuto della “testimonianza”, o martirio eventuale che dir si voglia. Una simile lode sulla bocca di un papa non dovrebbe fare un bell’effetto, almeno al gregge dei suoi credenti. Come può, così stando le cose, predicare la “testimonianza”, fino al martirio, per gli altri? Perfino in Cina, come in India, in Africa e nelle Americhe, Cuba compresa, il papa e il Vaticano spingono il gregge dei  fedeli a pericolose frizioni contro i governi locali pur di guadagnare alla Chiesa spazio, visibilità e, in definitiva, potere. E infatti ogni tanto si scatena o la repressione statale o qualche “piccolo” massacro di fedeli o di religiosi, nel Lontano Oriente o in Medio Oriente o in Africa.
Questo modo di fare di Pio XII prima e di Ratzinger adesso ricorda il classico “Armiamoci e partite!” e il classico uso dei due pesi e due misure. Ricorda anche la verità intesa come l’elastico delle mutande: allargabile o restringibile a piacere. O a gogò.

Nel frattempo arriva dagli Usa questa notizia, che riporto così come mi è arrivata:

“NEW YORK – Via libera al processo contro il Vaticano per presunti casi di abusi sessuali. A dare l’ok la corte di Cincinnati, Stati Uniti. Secondo la corte i vertici della Chiesa Cattolica avrebbero dovuto mettere in guardia il pubblico e denunciare alle autorità gli abusi commessi da religiosi contro minori. È la prima volta che allo stato Vaticano non viene garantita dagli Usa l’immunità sovrana sancita dal Foreign Sovereign Immunities del 1976. No comment dal Vaticano.
La corte di appello ha dichiarato legittima la richiesta a procedere in sede processuale contro la Santa Sede in un caso di abusi sessuali commessi da religiosi della diocesi di Louisville in Kentucky, ipotizzando dunque che il Vaticano potrebbe essere ritenuto corresponsabile della condotta dei suoi membri. La denuncia è stata fatta da tre uomini che sostengono di esser stati molestati quando erano chierichetti. I tre accusano la Santa Sede di aver per decenni insabbiato la piaga della pedofilia su scala nazionale. Alle presunte vittime aveva dato ragione in prima istanza l’anno scorso un giudice federale del Kentucky avallando la richiesta di rivalersi contro il Vaticano. Il giudizio era stato impugnato in appello e oggi il Sesto Circuito delle Corti d’Appello di Cincinnati ha dato luce verde all’azione legale.
La direttiva di Giovanni XXIII. Il caso si basa su una direttiva del 1962, a firma di papa Giovanni XXIII, resa pubblica nel 2003, che chiede alle gerarchie ecclesiastiche di mantenere il segreto su abusi sessuali da parte del clero [nota di Nicotri: più volte ho parlato nel mio blog della stessa direttiva aggiornata e diramata in seguito da Ratzinger,  quando era alla guida dell’ex Sant’Uffizio, per volontà di papa Wojtyla]. Secondo William Murray, avvocato delle presunte vittime, il documento rende la Santa Sede responsabile per gli atti del clero mantenuti segreti a causa della direttiva.
Jeffrey Lena, avvocato della Santa Sede, pur dicendosi «attualmente non intenzionato» a chiedere alla corte d’appello di rivedere la decisione, ha precisato che «la sentenza è ancora molto lontana dal dimostrare la responsabilità diretta del Vaticano» per la condotta dei suoi membri.
Jonathan Levy, avvocato di Washington che rappresenta un folto gruppo di sopravvissuti dei campi di concentramento in una azione legale rivolta contro varie parti incluso il Vaticano,  riferendosi alla mancata garanzia della immunità sovrana alla Santa Sede, spiega che «se qualcuno può rompere questa barriera viene aperta la strada ad altri processi contro la Chiesa Cattolica».
L’azione legale dei tre di Louisville non è la prima in cui in America sono chiesti risarcimenti diretti al Vaticano e non solo alle singole diocesi. Fino a oggi però i processi non erano mai arrivati al livello di Corte d’Appello”.

729 commenti
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  1. Sylvi
    Sylvi says:

    cara Anita,

    ma io ci vivevo nel Battaglione, ed ero giovane e ,credo, carina.
    Non ho mai ricevuto proposte indecenti: ma non ho nemmeno mai provato sentimenti che andassero oltre l’amicizia e un rispettoso e scanzonato cameratismo.

    Se avessi incontrato un Rodolfo…magari con gli occhi alla Valentino…chissà!
    Ma quando una ragazza vuol farsi rispettare…beh ci riesce anche oggi.
    Comunque ho sposato uno che non ha fatto il militare!
    un abbraccio
    Sylvi

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Restare single per il meteorismo? Suvvia…. A parte le pastiglie a base di carbone, ci si alza e si va in bagno, esattamente come per altri bisogni “sgorganti dal basso”.
    A me è capitato di sentirne di emesse, assai sonore, da rappresentanti del gentil sesso durante la maratona di Venezia, all’altezza di Marghera, da una che correva qualche metro davanti a me. Ho fatto fatica a capire, ma solo perché per un uomo – almeno per quelli che conosco io – è inimmaginabile associare la donna a certe cose men che “nobili”. Quando invece sono esseri umani esattamente come noi, con gli stessi, identici bisogni. E “bisogni”. Mi dicono che i sollevatori di peso ne emettono inevitabilmente di grandiose, degne di Gargantua e Pantagruel, specie durante lo “strappo” in alto. Non oso immaginare cosa facciano le sollevatrici di peso, che pure esitono, si allenano e gareggiano, verbo che fa molta rima con quello attinente alle emissioni in questione
    A conti fatti credo che “l’idealismo”, e non solo quello tedesco, abbia fatto grandi danni, siamo stati educati male, in modo irrealistico. Specie noi uomini. Il guardiacaccia di non ricordo quale romanticissimo e famoso romanzo (L’amante di Lady Chatterley, credo) alla sua bella dama diceva che di lei avrebbe amato anche la merda, ma non mi pare citasse anche i peti. Strano, vero?
    Se un domani dovessero operarla all’intestino, si assicuri bene, PRIMA, che i medici le svuotino l’intestino dal gas. Lei non ha idea di quanta gente ci rimette anche la pelle per l’esplosione del metano intestinali da scintilla del bistuti elettrico.
    Un saluto. Sonoro quanto basta…
    pino nciotri

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Mi ricordavo di averlo letto anche sull’Espresso.
    Non vedevo e non vedo, se non rarissimamente Mediaset; la mia idiosincrasia è scoppiata con Sgarbi quotidiani. Demenziale.

    Per ciò che riguarda i ministeri, non mi ricordo più di un governo formato da persone dignitose!
    Ahinoi!
    saluti
    Sylvi

  4. Sisko
    Sisko says:

    Stretto giro di vite per gli evasori fiscali. Niente paura! Non sto parlando del Belpaese. Oggi la Corte Federale Tedesca ha stabilito che chi evade il fisco, per importi dell’ordine di almeno un milione, va in prigione e basta. Se la cava senza detenzione (ma con multe che fanno passare per sempre la voglia di evadere le tasse) solo se l’importo in questione non supera qualche centinaio di migliaia di Euro.
    Qualche mese fa, quando un funzionario delle finanze del Lichtenstein procurò ai servizi segreti tedeschi, (dietro lauta ricompensa) un elenco di nomi di facoltosi che avevano portato i loro “risparmi” in quel paese, fu un fuggi fuggi verso la Procura per autodenunciarsi. Allora questo atto era un attenuante. Con la nuova disposizione anche questo stratagemma può non bastare.

  5. Faust x Anita
    Faust x Anita says:

    ma se la tua Elizabeth Tylor ha ceduto cosi’ in fretta, forse non era pura come pensavi tu o sapeva che era spalleggiata dal padre e dai fratelli e tu ci sei caduto.

    Cara Anita, lascia perdere… non capisce, e se capisce simbufalisce… con chiunque mi metterei a discorrere di quanti uomini si possono essere/conoscere, con uno solo di compagno, amico, marito, pur convinta di conoscerlo, non ci si stupisce delle infinite faccette di una faccia… non ascoltare la eroica Sylvi, e lei lo sa, che una persona con un solo partner x tutta la vita, non ha perso nulla a non provare altri/e…. la vita è infinita come il cosmo…. è difficile pensare cosmicamente…
    Rodolfo conosce il suo mondo (piccolo) ed è convinto cche non sapendo nulla, lo puo insegnare ad altri… ppoi visto che non conosce nemmeno l Educazione, si rivolge a te, come fosse tuo cugino… irrispettuosamente… mah!

    ciao cariño, ce la vie, ma chere!! meglio soli che malaccompagnati
    … è tempo perso!! dargli retta mi ricorda un detto in spañolo… “cria cuervos, te sacara los ojos” appunto essere gentili con lui es criar cuervos…. e rimani cieco!!! non prendertela!!
    Faust

    … quelli come il rabbino felice

  6. Peter
    Peter says:

    xNicotri e Rachamin

    questa delle scorregge e’ una cosa infantile, nel senso che i bambini pensano che gli adulti non le facciano. E gli uomini, a quanto vedo, pensano che le donne non le facciano! questa non la sapevo.
    Si dice che un funzionario o dignitario di corte spari’ dalla circolazione per molti anni per la vergogna di avere scorreggiato in presenza della regina Vittoria.
    Quando fece ritorno, e la regina lo ricevette, disse ‘non vi preoccupate Sir Richard, abbiamo dimenticato le vostre scorregge’

    Peter

  7. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    mi ricollego ai suoi posts precedenti.
    Il suo filogermanesimo e’ davvero sfacciato, mi consenta!
    Tesse le lodi dei boeri perche’ germanici, trascurando il loro innato razzismo di stampo calvinista. Gli inglesi erano preoccupati, oltreche’ per l’oro ed i diamanti (e chi non lo era?) anche per i tentativi dei boeri di connettersi o congiungersi con le colonie tedesche in Africa Australe (in vista di una guerra imminente che difatti vi fu 15 anni dopo, la Triplice Alleanza, etc). I boeri sono sempre stati, infatti, filotedeschi.
    E CC va a parlare di una pretesa ‘superiorita’ etica anglicana’. Mah.
    Paragonare la guerra anglo-boera a quella in Iraq e’ comico. Vi erano molti ‘straccioni’ inglesi in Sud-Africa (e daje! ma questa e’ una parola cui lei resta sempre affezionato. Le piacerebbe essere chiamato straccione lombardo, o che so io? per non parlare dei suoi straccioni usaegetta). Imperialismo e gola per le risorse certo, ma non mi risulta che vi fossero migliaia di americani ed inglesi in Iraq.
    Poi elogia i colonialisti tedeschi in Africa, che costruirono scuole, ospedali e ferrovie per fare bene alla gente del loco. Tutto perche’ avevano letto Kipling e ci avevano creduto! accidenti alle cattive letture, quei crucchi sono davvero degli ingenui e grandi creduloni.
    Scusi il sarcasmo, ma direi proprio che se lo merita.

    La Cina. Ancora, non mi risulta che i cinesi siano mai morti di fame, a differenza di altri popoli limitrofi (vedasi l’India), tranne per carestie autoiinflitte da quel buontempone di Mao-Tze-Tung (25 milioni di morti negli anni 50-60). Il sogno industriale si realizza anche per loro, perche’ ne hanno avuto l’occasione, e vogliono ‘stare meglio’. Ma la fame, quella vera, non c’entra. Del resto, non avrebbero una popolazione di quasi un miliardo e mezzo se non vi fossero stati i mezzi (pre-industriali) per sfamarla. Ed hanno fatto malissimo a crearla. Resta un problema loro. La Siberia e l’Occidente non sono li’ per essere ‘invasi’ dal loro esubero demografico, ed i cinesi lo sanno benissimo.
    Il prezzo che stanno pagando gia’ e’ un inquinamento orrendo, che presto si fara’ sentire nel resto del mondo. Una vita ancora piu’ stressante e competitiva, con un tasso di suicidi credo 100 volte maggiore rispetto a 10-15 anni fa. E milioni di incidenti sul lavoro e malattie professionali senza compenso. Ed il rischio molto reale di una guerra catastrofica nei prossimi 10-20 anni

    Peter

  8. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Devi ammettere che questo e’ un forum molto eclectico….
    Un giorno si parla di cavoli di tutte le varieta’, un giorno si parla di sesso in piedi… Oh signur !!!
    Non me la prendo (quasi ) mai….

    Ognuno segue la sua strada, i suoi valori ed esperienze…la vita mi insegnato di procedere con cautela, e’ la mia natura pragmatica, il che mi rende capace di affrontare le avversita’.
    Mia mamma, mi considerava calcolata, veramente non mi conosceva.
    La sua sfrontatezza non ha avuto buon risultati e le ha portata una cattiva vecchiaia, dipendeva da noi…ma con risentimento.
    I miei amici mi considerano innovativa, creativa e all’ avanguardia, tutto relativo alla mia eta’.

    Ciao, Anita

  9. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro peter,

    ti pregherei di smetterla di coinvolgermi in una polemica su chi sia più Germanofilo o Inglesofobo (come cacchio si dice)!

    Per quel che mi riguarda anche in questo caso non saprei chi scegliere in quanto a “imperialismo predatorio”.

    Rimane indiscutibile il fatto però che tenere fuori la City, da quanto avvenuto tra l’8o0 e 900 è quantomeno improprio.

    E sinceramente non ravviso nessuna superiorià morale Inglese nel gestire gli affari imperialisti.

    Detto ciò che fai, mi dai del nazista?

    Siamo seri, dai, se vuoi aprire un fronte di polemica anche con me va bene , dimmi soltanto su cosa!

    Su queste cose credo non valga la pena discutere, capirai, se gli anglicani avevano un’etica più meno superiore ai puritani in fatto di razzismo,sapessi cosa me ne frega dal mio punto di vista!

    un saluto
    cc

  10. Peter
    Peter says:

    xCC

    ma per carita’, come potrei sognarmi di darti del nazista! pero’ questo rispolverare la guerra anglo-boera mi pare sciocchino, ed anche un po’ sospetto, se permetti. Avrei capito se si fosse accennato alle vere guerre coloniali, come quelle che portarono all’annessione dello Zululand, della Rhodesia, etc etc.

    Peter

  11. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Faust,

    perchè eroica?
    La caserma, per me, è stata scuola di vita, scuola di socialità e soprattutto di problematiche globali se non cosmiche!
    Prima conoscevo amici, non l’universo maschile! Lì l’ho conosciuto, dopo un corso semestrale di scuola per adulti!!! Avevo 22anni!

    L’uomo di una vita è un altro discorso.
    Perchè cambiare se ti diverti con lui?
    Squadra che vince non si cambia!
    Poi s’invecchia, ed è ancora un altro discorso!

    Ariviodisi biel! e un mandi alla mamma!

    Sylvi

  12. CocoLoco x .....,,,,,,.......
    CocoLoco x .....,,,,,,....... says:

    … non mincaxxo… èccchè mi sto ridendo addosso… ho scritto un post…., sto x inviarlo… mi chiama la mamma e … torno, convinto di averlo inviato e ….pputtanaeva!!! lho cancellato… approposito di …. lo riscrivo,,,,,::

    Ambiente: Una sala di meditazione o Aascram (non so come si scrive, scusate..) … ma, una sala fatta ad anfiteatro, nel suo piccolo, (Milano). Si apre la serata di meditazione/di solito comincia con un devoto cche parla del Santo… e i partecipanti intonano con un coro sommesso/interiore Ooohhmmm!! (basso voce) …silenzio “Ooohhmmm!! … silenzio… Ooohhmmm… ppoi ognuno se la “canta dentro” e viaggia meditando … i profumi sacri invadono le narici cerebrali e la mente si mette in standby… altri profumi ed altri OOooohhhmmm,,,,, Raggiunto/o in via di raggiungere… uno stato coscente di ascesa al cosmo, con intorno un ascetico silenzio… tutti, in silenziooo, con gli Oooohhmm dentro che suonano come una sinfonica cosmica… e la musica e… eppoi,,, le parole vengono da sole,,, dal di dentro,,, ti suona tutto e sei tu che suoni e te la canti…. fuori….. silenzio incensato, lambiente incomincia a impregnarsi di odori di candele, incensi, fiori profumati dappertutto… dopo una lieve introduzione del capo Aascram del posto, ricordando il Santo Guru Maaragi e la Grazia di Maaragi che avvolge tutti in uno, Lui, il Santo , etc… ppoi da la parola acchi vuol dire qualcosa e…. comincia un devoto apparlare e racconta…. ppoi tocca ad un altro e … racconta la sua esperienza da zoombie cche era prima dincontrare Maaragi e i devoti,, manco fosse cambiato in qualcosa… bbaahh!! ed allora… blabla..blasba…. Come una tuonata…Una scorreggia fffforte, vibrata, trombonica…. prolungata, costante, vibrato di diversa intonazione, tremolante… gli incensi dal suono di tuono tempestoso… si preoccupano e ne parlano con gli altri profumi…. intanto il Guru nonccera ppiu…. terminato lassolo di tromba, trombetta, trombone,,,,,, La solista… continua a meditare, come fosse sola…(lei e il santo… tremenda questa…) Maaaa Improvvisamente Si è alza un tipo, un devoto…. e nel silenzio frrreezato, si avvicina alla Solista e gli fa una dichiarazione di matrimonio………… da subito!
    Si sono sposati…., hanno fatto un figlio e, sono andati avvivere (…guarda la combinazione, marcolino.. a Manfredonia… bbooohh!!) lui a costruire una barca, il figlio cche cresceva… i soldi finivano… al bambino bisogna nutrirlo…. lei molto bella, una dea, poco appariscente, ma elegante dentro… bellabbella… il seguito non lo conosco…. spero vivano ancora insieme… persone uniche…. uniti x una trombonata in pieno Aascram… con tanti saluti a Maaragi ed ai miei examici devoti…. ccciiaaaoooo!!!!!
    CocoLoco, cuggino di Faust

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    faccio fatica a vedere dove stia la mia germanofilia mentre si conferma invece chiarissima la sua germanofobia.
    Il fatto è che c’è chi conosce la guerra anglo-boera e chi non la conosce, c’è chi conosce la storia delle colonizzazioni africane e chi no. Lei no. Il resto è veramente discutibile.
    Non si capisce perchè mai i boeri non dovessero avere il diritto di commerciare con chi piaceva loro. I boeri erano dei razzisti ma non mi pare che gli inglesi fossero tanto più generosi con gli indigeni, che, comunque, con la guerra anglo-boera non c’entrano per nulla se non come scusa. Il paragone con la guerra irakena sta proprio in questo: nelle scuse che si inventano per fare una guerra. Io lo trovo calzante.
    La situazione della Cina fino alla vittoria della rivoluzione comunista era molto peggiore di quella indiana. Le morti di fame erano veramente frequenti, quindi lei non conosce neppure la storia della Cina. Invece è vero che Mao ha sbagliato un po’ di conti nella Rivoluzione Culturale.
    Abbiamo scoperto che lei è anche sinofobo perchè le considerazioni che lei fa sulla Cina sono veramente peregrine. Un paese che conta un quarto dell’umanità non può essere liquidato con un “affari loro”. Questi sono schemi mentali da Pantegana. Non so a quale guerra lei pensi quindi nonposso risponderle sulla sua ultima frase.

  14. CocoLoco x Anita ... Il Monopoli... ho incominciato a giocarlo cche avevo....
    CocoLoco x Anita ... Il Monopoli... ho incominciato a giocarlo cche avevo.... says:

    … 6 o 7 anni, ora lo leggo… su La Repubblica::

    La Cina per battere la fame compra terreni in tutto il mondo
    Repubblica — 11 maggio 2008 pagina 1 sezione: PRIMA PAGINA

    Prima abbiamo visto l’ invasione del “made in China”, dall’ abbigliamento ai computer. Da qualche anno è subentrata una seconda fase: le multinazionali cinesi comprano aziende occidentali, il Tesoro di Pechino interviene nei salvataggi di banche americane ed europee diventandone azionista. Ora parte il terzo stadio dell’ espansione planetaria. La Cina va a caccia di grandi terreni agricoli da comprare in tutto il mondo, per garantire che potrà sfamare la sua popolazione anche in caso di iperinflazione e crisi dei raccolti. Dall’ America latina all’ Africa, dall’ Asia all’ Oceania, la nuova strategia punta a risolvere uno dei più gravi problemi di lungo periodo: la sicurezza alimentare.

    ….Uguale,,, no?¿?
    il mondo torna bambino… x crescere…. tornando alla casella di partenza… e una carta di “Imprevisti” e perdete tutte le vs. proprieta e non solo quelle immobigliari… praticamente sei sceso a povero… cchissa xcche si dice cche “sei sceso appovero” e non “sei arrivato appovero” bbooohh!!
    CocoLoco, cugino di Obamma

  15. CocoLoco x Peter & Uroburo
    CocoLoco x Peter & Uroburo says:

    …. ragazzeeee!!!¿¿¿ bastaaa, non ricomincerete ad accapigliarvi… ppoi si rompono le unghie e si sfilacciano le calze arrete…. ccio ancora la sscorreggiata armonica della Solista cche mi ride dentro… ma almeno carini, mi vergogno di aver raccontato una scoreggia… chiedo scusa… aaaaaaaaahhhhhh lordine delle A e delle H… mettetele un ppo come vi pare…eeeeaaaahhhh!! alla radio James Brown….aaaaaeee SexMachine… aaa giroppa.. girella olloo…. tremendo radiocapital.it James Brown… sexMachine… cciao bellliiii!!! non tornate molto tardi nellanotte… cciaooo!!

    CocoLoco, cuggino oltre cche di Faust, hOra … anche di Obamma….

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Il tecnico Davide per evitare sparizioni di commenti o impossibilità di vedere parte di quelli pubblicati consiglia a tutti quanto segue:

    – “Provare a svuotare la cronologia del browser utilizzato. Per farlo, basta andare nella barra dei comandi in alto e cliccare sulla scritta “Cronologia” e seguire le indicazioni per la cancelalzione. I difetti di questi giorni sono dovuti probabilmente al fatto che ad alcuni utenti é rimasta in cache (ovvero memorizzato sul loro computer) la vecchia versione della pagina con ancora il testo in word, che hoi provveduto a sostituire con quello in Simple Text, che raccomando a Pino di usare per postare i suoi pezzi. Se è rimasta in cache la vecchia versione della pagina si ha come effetto che non si vede quello che effettivamente succede.
    Consiglierei inoltre di usare come browser Firefox, che é meno incline a queste cazzate”.

  17. CocoLoco x Faust
    CocoLoco x Faust says:

    … radiocapital.it …. Pink Floyd… in questo momento…. prima David Bowie cche con John Lennon e Jimi Hendrix, sono i miei miti… mi piacerebbe arricchire il mio DNA con la genialita che mi hanno trasfuso i Geni Umani, Woody Allen, Chaplin, Albert Einstein, Pino, Uro, Peter, Marta (..dove sei¿¿?? in Canton Ticino, cosa dici del referendum di domenica… è passata leroina medica, ( è un bene!!! bravi… intelligenti, pragmatici, logici…. Bocciata lerba… bboohh!!!- ma!!!¿¿ capisco la logica indigena dei ticinesi, cche con tutti i difetti, mi piacciono… la loro indifferenza nel maneggiare biglietti o parlare di soldi… mi piacciono… E tuti del blog arruotalibera di Pino Nicotri… come dice il mio amico del Derby, il extecnico delle luci, oggi attore Oscarato… non nomino nessuno x certezza di dimenticarne qualcuno…
    …. incredibbbile,,, mi piacciono anche i BeeGees…. forse questo vino, cche ho pagato 2e50?¿? eppure èbbuonissimo!!!
    notte cari e care ed anche a Pino… dimmi una cosa Pino… approposito… non so quasi gniente della televisione in Italia… ppiu di 20 anni allestero… Quando vai negli studio s Tv come invitato…. ti truccano… ti mettono il fondo tinta…. o vvai “natur”?¿? ciao caro

    CocoLoco, cuggino anche di Obamma

    http://www.vvuaddurmi.now ….
    alla radio “In the summertime” …. radiocapital.it

  18. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    credo che Sylvi ed altri abbiano ragione su di un punto: lei e’ presuntuoso ed arrogante.
    Io non critico il maoismo in se’, infatti la Cina e’ stata maoista per almeno 40 anni prima di cominciare ad industrializzarsi. Le carestie autoinflitte per ipersfruttamento agricolo (di cui non vi era bisogno) non sono una mia opinione, pero’. Del resto, lo ha detto lei stesso che la Cina non e’ mai stata comunista. Com’e’ che lo e’ diventata tutt’a un tratto?!
    I cinesi saranno un quarto dell’umanita’, ma il diventarlo e’ stata una loro scelta. O che, si puo’ criticare solo il sistema politico ‘usaegetta’ secondo lei? Secondo me e’ stata una scelta sbagliatissima, perche’ le risorse sono limitate, mentre l’inquinamento non ha limiti. O dobbiamo applaudire se invaderanno la Siberia perche’ ‘ne hanno bisogno’?
    Quanto ai boeri, la risposta e’ no: non potevano commerciare con chi volevano, ne’ tantomeno fare comunella coi tedeschi in Africa. Gli inglesi all’epoca la facevano da padroni in quel continente, o almeno buona parte. Nessuno e’ mai stato totalmente libero di commerciare con chi volesse, specie se minacciava gli interessi di altri. E tutti ragionavano (ovvero ragionano) in quel modo, non solo gli inglesi di oltre un secolo fa.
    I boeri, per esempio, vietarono categoricamente ai francesi del Sud-Africa di conservare la loro lingua. Infatti i francofoni diventarono anche loro boeri, parlanti Afrikaans.
    Non concessero diritto di voto agli ‘straccioni inglesi’ immigrati li’, e li tassarono pesantemente. E nossignore, all’epoca gli inglesi non si lasciavano spintonare tanto facilmente

    Peter

  19. gio vaschi
    gio vaschi says:

    Alcune note spicciole

    attenzione a non confondere la talassemia major con la talassemia minor, entrambe beta-talassemie.
    Abbastanza complesso è poi capire che cosa sia la talassemia mediterranea e il morbo di Cooley: in generale il trai beta talassemico eterozigote (portatore) è caratterizato da talassemia microcitica dovuto ad un difetto di sinstesi della beta globina (ma la Beta viene comunque espressa). Il morbo di Cooley con una grave deposizione di ferro a livello del fegato e della milza e vari problemi e vita breve è l’omozigosi da difetto di beta.
    L’aplasia dell’anca e le malformazioni dell’anca sono spesso dovute a dislocazione durante il parto pià che a problemi genetici.
    Una piccola nota: sia la beta talassemia che l’anemia falciforme (diffusa tra i neri di origine africana) si sono sviluppate perchè se come noto davano un grave problema di anemia, dall’altra parte l’anemia micorcitica (con difetto di saturazione di ossigeno) rendono i globuli rossi “poco ospitali” per il plasmodium falciparum della malaria.
    Una presisone demografico-ecologica (la malaria) selezionò i portatori dei una malattia (gli eterozigoti per difetto di beta) perchè questi erano più resistenti alla malaria.

    Per chi volesse farsi qualche lettura interessante sulla vita militare italiana, si rimanda alla lettura dell’opera omnia di angelo Del Boca: da Italiani Brava gente a gli italiani in africa orientale.
    E sempre per gradire (anche se non fa specifico riferimento ai crimini italiani) si potrebbe leggere un paio di libri di Silvestri (La decadenza dell’europa occidentale e Isonzo 1917) nonchè un po’ di memorialistica (Lussu: Un anno sull’altipiano e Marcia su roma e dintorni). Letture interessanti e dense di stimoli.

    I boeri costruirono in sud africa una delle società più razziste che esisteva sulla faccia della terra. Forse in accordo con la ferocia del calviniso, comunque non certo temperata dagli inglesi.
    Forse Uroburo pecca un pochino di germanofilia: in Namibia (Africa sud-orientale tedesca) i tedeschi costruirono ferrovie e scuole però non certo per emancipare la popolazione di colore.
    Dalle campagne nella zona dell’etosha a quelle del caprivi strip non è che i germanici si segnalarono per aver diffuso la civiltà (?????) tra i nativi.
    Però è vero che durante la prima guerra mondiale i tedeschi furono in grado di instaurare 4 anni di guerriglia senza aver contro la popolazione locale (cfr the great war in africa). Forse perchè scelsero un modello di colonizzazione tutto sommato poco invasico nei confornti dei nativi.

    Personalmente ho avuto occasione di parlare con qualche croato e sloveno nella mia vita. Beh in generale non hanno serbato un buon ricordo dell’occupazione italiana. E nemmeno dell’italia e degli italiani del secondo dopo guerra. Il tempo passa, ma forse certi lasciti un po’ meno. Non è obbligatorio pagar eun debito con la stessa moneta, però questo putroppo avviene spesso.

    Una ulteriore nota: se gli italiani sono tanto brava gente, perchè hanno deciso di pagare a Geddafi senza troppe discussioni una autostrada e varie altre cose? Forse perchè, come dimostra Del Boca e altri in Libia gli italiani non fecero proprio una campagnia di civilizzazione.

    La colonizzazione europea nel continente africano andrebbe valutata secondo il metro di giudizio di allora: per quanto francamente razzisti possano sembrarci adesso i discorsi di Kipling, egli rappresentava in buona fede le idee di allora.
    Non dimentichiamo che le teorie del razzismo scientifico nacquero nell’800.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Scientific_racism

    Per fortuna si rivedono le idee: come il neoliberismo è stato spazzato via dai debiti, si spera che certe idee del passato siano mutate dalla storia e da nuove conoscenze.
    A parte la via carnica alla verità, in effetti il sapere umano sembrerebbe in divenire.

    A tutti invito a leggere il post di Antonio n 120: bellissime considerazioni.

    Una lettura attenta dei dati reali, dopo 60 anni dalla fine della guerra permettono di sapere che non è vero che gli Alleati fossero galantuomini e gli aderenti al roberto canaglie. Erano canaglie tutti, ma c’erano anche soldati onesti in tutti gli eserciti.
    Per esempio: checchè se ne dica, ai soldati (e ufficiali) dell’esercito tedesco che si rifiutarono di compiere crimini di guerra (ce ne sono stati tantissimi) non fu fatto nulla. Magari se appartenenti alle SS venivano trasferiti all’esercito regolare e magari spediti in fronti “caldi” ma nessuno fu punito. Ci sono ampie documentazione di soldati SS fucilati per crimini di guerra dai regolari dell’esercito. Tantè che dopo qualche settimana dall’inizio di barbarossa (giugno 1941) l’amministrazione dei territori occupati e quindi anche della “giustizia” fu cambiata in modo da mettere queste in sicure mani naziste.
    E d’altra parte noti sono i crimini di guerra perpretrati dai sovietici (cfr A Beevor Berlin) e dagli anglo americani (eccidi di prigionieri compresi, cfr Overlord ed Mondadori).

    Il tutto per dire che i crimini di guerra andrebbero giudicati sulla base della responsabilità personale. Ovvero CHI ha fatto COSA, COME, DOVE e QUANDO. E magari anche PERCHE’.
    Il tribunale intenrazionale dell’Aja (non riconosciouto dagli USA ndr) infatti persegue i crimini di guerra sulla base di un assioma molto semplice: chi ha compiuto dei crimini contro l’umanità ne risponde personalmente. Semplice. Forse…..

    Una nota per la signora Anita: mi scusi ma intitolare strade, targhe e musei a qualcuno non cambia il fatto che in precedenza lo si sia sterminato.
    In italia si sono dedicate scuole, vie e quant’altro a giordano Bruno (bruciato) e a Galileo Galilei (perseguitato dall’inquisizione). Forse si è rinsaviti DOPO, però prima si è proceduto a tormentarli (o stemrinarli).
    Per altro mancano ancora le scuse della chiesa cattolica allo sterminio dei moriscos e marranos nella spagna del 500.
    Ma la chiesa non sbaglia mai, dimenticavo.

    Nessuno ne ha parlato molto, ma trovo la nota di Nicotri di questo blog odierno assai calzante.
    Un ricordo: sono stato a Mauthausen qualche hanno fa.
    Mi ha molto toccato come ESSERE UMANO: quel dolore, quella assurda violenza e barbarie. Non ne ho mai parlato molto e lo faccio con difficoltà.
    Un gran senso di sconforto e di pietà quando ci penso.
    Mi ricordo il senso di soffocante angoscia quando sono entrato nella camera a gas e sono passato davanti ai crematori.
    Credo che quei luoghi, quelle cose dovrebbero appartenerci come esseri umani: come monito per non sbagliare ancora. Indipendentemente dal colore e dalle nazioni o quant’altro.
    eppure gli interventi di questo blog, così fieramente pertigiani sono un po’ deprimenti.
    Perchè non ricordarsi degli operai della franco tosi di Busto Arsizio? Ne tornarono solo 3 a casa: erano operai italiani che difesero gli impianti meccanici dal saccheggio tedesco nel 1944, mentre il padrone si allineava alla repubblichetta.

    Quando si parla della RSI e dei “repubblichini” bisognerebbe solo fermarsi un momento e constatare che furono i complici di uno dei più sangunari regimi della storia moderna: il regime nazista. Credo che ulteriori commenti siano inutili.

    Ricordiamo coloro che sono morti per vivere meglio il nostro presente e magari porgettare un miglire futuro. Guerra, odio, distruzione fanno parte della storia umana ma non sono necessari (cfr Cannibali e Re). Sono una opzione. Una possibilità, non unanecessità.
    Spesso nemmeno la più pragmatica o conveniente.
    Sembrano nell’ordine delle cose, e invece non convengono affatto.

    Cordialità

  20. gio vaschi
    gio vaschi says:

    Una nota a margine
    i cinesi sono 1.3 trilioni però inquinano ahimè meno di 200 milioni di cittadini statunitensi
    http://www.seed.slb.com/en/scictr/watch/climate_change/co2.htm

    E’ stata una scelta cinese crescere in quesot modo? Si , no, forse.
    In realtà le curve di crescita cinesi sono addirittura inferiori a quelle indiane, contando che la cina ha instaurato una severissima politica di denatalità (cfr Rampini l’impero di Cinindia).
    Politicà assai discutibile, ne convengo

    Una domanda per lei e Uroburo: ma è veramente così importante sapere cosa sarebbe colpa di chi, oppure sarebbe meglio constatare che questa società consumistica è naufragata e urge trovare un nuovo modello di società non più consumistica ma basata su un migliore equilibrio ecologico?

    By the way: at the end the growth of GDP in the last 20 years (since 1989) during the expansion of the neo-liberism has been much lower than the growth in the ’50 and ’60, when the welfare was much stornger and the so called state and social cost higher.
    A memento?

    Cordialità

  21. Peter
    Peter says:

    xgio vaschi

    le sue note sulla talassemia (a proposito, si dice anemia mediterranea o talassemia, dire talassemia mediterranea e’ un po’ ridondante, se conosce l’etimologia della parola) sono rivolte esattamente a chi?
    Ha ripetuto quello che avevo gia’ notato riguardo alle due forme principali di beta-talassemia, ed il valore protettivo della forma minor contro la malaria del passato.
    Il punto a me caro e’ che non esiste l’anca mediterranea: dicevo appunto che quel tale poteva al massimo parlare di anemia mediterranea, e maledetto sia il momento in cui ho cacciato l’argomento.

    La politica di contenimento demografico della Cina era solo apparente. La corruzione locale (diffusa ovviamente ovunque) permetteva di avere piu’ figli del consentito. E poi, aborti o infanticidi di bambine a non finire per arrivare al figlio maschio, laddove le leggi sulla natalita’ venivano imposte con successo.
    Sono d’accordo che un discorso sulle ‘colpe’ sia fuori di luogo: il mondo e’ quello che e’. Ed e’ vero che gli USA inquinano piu’ della Cina, anche se inquinano in modo diverso.
    Ma un modello alternativo di sviluppo, purtroppo, non vi sara’ mai. I buoi sono scappati da un pezzo
    buonasera

    Peter

  22. Peter
    Peter says:

    xGio Vaschi

    sia chiaro che non faccio salti di gioia a leggere delle brutalita’ della guerra anglo-boera (si noti pero’ che le perdite furono quasi equidistribuite: 22.000 britannici, 25.000 boeri). Dico solo che non vedo lo scandalo: gli inglesi fecero guerra agli Zulu e si presero tutto il loro territorio, per esempio. E lo stesso in Rhodesia (oggi Zimbabwe), ed altre regioni. Lo stesso fecero francesi, portoghesi, italiani, e gli stessi boeri in Africa.
    Perche’ devo stupirmi se all’occorrenza, e per motivi analoghi, le suonarono anche ai boeri? forse perche’ fu la prima vera guerra tra bianchi combattuta in Africa? Mah

    Peter

  23. Obamma x Sylvi
    Obamma x Sylvi says:

    Cara Sylvi, ti leggo con molto piacere nel blog Arrruotalibera di Pino Nicotri, sono Sbarak Obamma, il cuggino del nuovo The President off United States… ( Barak Obama… mi cuggino, deeh!! Az Cecina, cche ne dici Antonio?¿? mi cugino èggia President Off… è ed …entra aggennaio eppoi sso caxxi amari xcchi non ffa come dice lui… cche gliele ha detto la/il Clinton (nel senso di lui, pensa cche marito astuto… è sposato, ma vive insieme/separato in casa… ora finalmente sara solo, xcche la figlia seguira la mamma… è riuscito a sbolognarle agli esteri… come la ex moglie di Faust, era sempre in viaggio… Clinton ( non il vino furlan..) è uno coi cazzi al posto giusto… e le palle in mano ai conservatori guerrafondai… non mi meraviglierei se la Hillary, la chiameranno la Nuova Lady di Ferro o di Titanio… quando, col suo bel faccino, cerchera di imporre l Impero delle Lobby guerrafondaie ed Usuraie di Gringolandia, al mondo Terra e indefessamente (il volto femminile di Lincoln, la Hillary, proseguira la politica estera di papa Busc, Cheeney & Lobby Assossiescion, anzi di Titanio la Lady xcche sara ppiu agguerrita e fanatica…. vedo nuvoloni avvicinarsi, chissa dove sara marco tempesta…
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    copioeincollo….

    Il tutto per dire che i crimini di guerra andrebbero giudicati sulla base della responsabilità personale. Ovvero CHI ha fatto COSA, COME, DOVE e QUANDO. E magari anche PERCHE’.
    Il tribunale intenrazionale dell’Aja (non riconosciouto dagli USA ndr) infatti persegue i crimini di guerra sulla base di un assioma molto semplice: chi ha compiuto dei crimini contro l’umanità ne risponde personalmente. Semplice. Forse…..

    … mi sembra la Sylvi….non mi ricordo dove lho copiato… bboo,h!!

    Un mandi al ccioccolatino awaiano Sylvi, dallInferno dei Poveri Diavoli, ti saluta

    Obamma, cuggino di Faust e anche di CocoLoco, oltre cche di Barak O.

  24. Anita
    Anita says:

    x Gio Vaschi

    Quote:
    “Una nota per la signora Anita: mi scusi ma intitolare strade, targhe e musei a qualcuno non cambia il fatto che in precedenza lo si sia sterminato.”
    _______

    Lei prende una frase fuori testo.
    Il Signor Uroburo insiste di essere piu’ illuminato di me sui nativi del Nuovo Mondo, io vivo qui negli US da una vita ed inoltre parlavo dello Stato in cui vivo.
    Peraltro gli Europei hanno compiuto i maggiori eccidi e le malattie ancor di piu’ iniziando nel mesoamerica con l’arrivo degli Spagnoli.
    Infatti gli Indiani protestano la celebrazione di Christopher Columbus che avviene il 12 di Ottobre.

    In Cina portano la mascherina, lo smog e’ come una fitta nebbia, i nostri cieli sono limpidi e solo in California secondo le condizioni atmosferiche ci sono alcuni giorni di smog, che viene anche dal Messico dove non osservano alcuna regola.

    Le varie anemie di solito sono etniche-genetiche.
    Sickle Cell, anemia prevalente nei neri.
    Thalassemia, prevalente nel Mediterraneo
    Tay-Sachs, prevalente tra gli ebrei di origine europea, gli Ashkenazi.
    Ne avevo fatto un breve studio a Seattle WA, dove molti pazienti erano li per trapianti di midollo.

    Anita

  25. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Non puoi essere cugino di Obama, tu sei ebreo, lui e’ nato mezzo mussulmano.
    Oh, stanno ancora cercando il suo certificato di nascita…

    Ciao, Anita

  26. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    “Non puoi essere cugino di Obama, tu sei ebreo, lui e’ nato mezzo mussulmano.
    Oh, stanno ancora cercando il suo certificato di nascita…”

    Speriamo che non lo trovino mai.

    A me e a Faust che siamo cittadini ed anche cugini del mondo, bianch, neri, ross, gialli e se ci sono anche a righe e a pallini, fa un gran piacere che a governare la più grande potenza del mondo, dopo tanti “bastardi” di animo sia uno che “bastardo” lo è, speriamo, solo di sangue.
    Buona notte … … Antonio

  27. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    Bastardo? Semmai mulatto, ma negli US non si usa questa parola, esiste in inglese ma non e’ usata.
    Mixed race e’ piu’ comune.

    Penso e spero che la storia del certificato di nascita sia stata messa a riposo.

    I dubbi erano nati perche’ come razza c’e': African.
    African non e’ una razza.
    La mamma e': Caucasian ed il figlio: African.
    Di regola dovrebbe essere scritto: Black.

    Un po’ la colpa era anche sua perche’ per mesi il certificato era sigillato, questo ha dato vita a sospetti.

    Buona notte.
    Anita

    Guarda la posta…..

  28. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    x Peter, anita e Uroburo

    mi sono permesso alcune note perchè mi sembrava che la discussione fosse un po’ confusa. Non volevo certo innalzarmi come autorità
    Concordo con Peter che talassemia e anemia mediterranea sono sostanzialmente sinonimi, infatti anemia mediterranea è un termine poco usato nella publicistica scientifica internazionale. si aprla di talassemia major e minor.

    e’ noto che esistano come dire delle specificità etniche di malattie geentiche, come diceva Anita.
    Non esiste però una anca mediterranea, per lo meno non è una malattia riconosciuta dalla medicina ufficiale (ex ministero della salute, sulla base dell’ ICD11).
    Il legame tra etnia e malattie credo sia molto interessante dal punto di vista scientifico.

    Una piccola nota: gentile sig.ra Anita, è senz’altro vero che adesso in cina (soprattutto nei grandi agglomerati urbani) si porta la mascherina per respirare, mentre negli USA no.
    a parte il fatto che le emissioni di Co2 (contestabile ma è il parametro internazionale usato per quantificare l’inquinamento) sono comunque superiori, forse non bisognerebbe dimenticare come diverso sia il modo di produrre l’energia.
    In cina si usa molto il carbone, negli stati uniti si usa l’energia nucleare. che è inquinante tanto quanto, solo in un modo diverso.
    Non solo: ma è dimostrato che le multinazionali su pressione di legislazioni sempre più attente agli impatti ambientali hanno spostato le produzioni inquinanti in paesi con legislazioni più arretrate (la Cina) per poter produrre senza incorrere nelle sanzioni che avrebbero meritato.

    Lei è così sicura che nelle grandi aree metropolitane il PM2.5 sia poi così basso?

    mi collego ad un post di Peter.
    Penso sinceramente che un altro tipo di economia sia possibile: non solo, ma è necessario. I buoi sono scappati da un pezzo, starà a noi andare a cercarli o far ein modod che ne nascano di nuovi.

    Vede, aldilà delle fole neoliberal che sono andate di moda negli ultimi venti anni, in realtà è possibile uno sviluppo molto più ecocompatibile. E oltretutto più redditizio economicamente.
    Di nuovo: il consumismo sfrenato e la produttività di stampo neoliberal degli ultimi 15 anni sono stati un fiasco dal pubnto di vista economico.
    L’economia mondiale calcolata come GDP è crescita molto meno sulla base dei modelli di sviluppo che erano stati fatti negli anni 80. In altre parole: pur essendoci stato un technological improvement e anche un aumento della popolazione e altro, il mondo è cresciuto meno di quanto avrebbe potuto.
    perchè?
    Perchè il monetarismo, il trickle down, “lo stato è il problema”, la lotta ideologica al welfare, le politiche del FMI e della banca mondiale hanno favorito una concentrazione delle ricchezze, non una loro maggiore produzione.
    Mi sono andato a legge un po’ di statistiche varie: mi perdoni se non le cerco tutte le citazioni, però guardi dai dati Ocse a quelli del PIL (GDP) mondiale (anche su wikipedia) e poi sono dati estrapolati da letture di quotidiani italiani (stmpa, repubblica, corriere) e internazionali (NYT, guardian, Herald truibune).
    Letture interessanti.

    Infatti nell’epoca della “de-ideologizzazione” non c’è mai stata una classe dominante così ideologica come quella neo-liberal.

    cordialità

  29. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    a proposito di crescita della popolazione cinese:
    attenzione che la cinaproprio a seguito delle sue politiche di denatalità ha al momento, e per i prossimi 25-30 anni un gravissimo problema legato al cosiddetto 4:2:1 ovvero 4 nonni:2genitori:1 figlio (maschio).

    questo sviluppo poco armonico crea già e creerà sempre di più dei grossi problemi allo sviluppo economico, e lo si vedrà già in pochi anni. (Cfr alcuni libri da rampini ad Amartya sen).

    Gentile Sig.ra anita, rileggo il suo post e trovo le sue argomentazioni poco calzanti.
    Corrispondo con numerosi cittadini del suo stato, ma nessuno di loro ha un così smaccato tono nazionalista.
    Il fatto di vivere in un luogo non necessariamente significa conoscere la storia meglio di altri.
    Un esempio: nel suo paese i libri di Chomsky (americano), oppure numerose inchieste che dimostrano le politiche repressive e terroristiche della CIA sono misconosciuti. eppure sono scritti da statunitensi proprio come lei.
    Non voglio aprire un a polemica inutile. Però trovo questo suo modo di argomentare un po’ strano

    Una domanda: una popolazione (o una sovrappopolazione) si crea volontariamente?

    L’inquinamento e l’uso irrazionale delle risorse è un problema di alcuni e non di altri?

  30. Marta
    Marta says:

    Un mio collega, ieri, di origine italiana, imitando il B. ha detto che tra poco lo si vedrà in uno spot che dice:
    “Ci sono cose che non si possono comprare……per il resto c’è Social Card.” ed ha aggiunto “di mussoliniana memoria”….
    saluti M.

  31. Rachamim
    Rachamim says:

    Cari amici buongiorno

    -xAnita,
    Bastardo, mulatto,Mixed race,mezzo mussulmano, Black e chi più ne ha più ne metta.
    Ed io che pensavo che Barack Obama fosse solo un uomo.
    Lei mi delude sempre più, cara Anita.

    I miei post di ieri riguardo le donne, non erano da parte mia un vantarsi. Era solo il tentativo tracciare un parallelo con Marco Tempesta ed altri, riguardo il rapporto dei 60enni (ed ultra) con il gentil sesso.
    E dire, che al principio del mio post a Marco , ne avevo accennato. Ma pochi leggono tra le righe.
    Lui, (Marco) ama circondarsi di donne e con loro si sente a proprio agio, di questi ne conosco tanti.
    Io invece, come già accennato, NON solo per il meteorismo,che era qualcosa che io avevo aggiunto solo per ridere o almeno sorridere, ma per il mio vissuto, di una donna che se ne và perchè la tradivo e di un’altra che se ne và mentre la tengo fra le braccia. E dire, che avevo tralasciato, 20 anni , e gli anni vissuti in Sicilia, anch’essi con esperienze buone e meno buone,talvolta tragiche.
    Per questo scrivevo,che Marco , io, lo ammiravo,ma non lo invidiavo.
    A me basta una relazione cosi, una due volte la settimana si và a ballare, con tutto il resto, che è sempre bello, poi alla larga.
    Ho imparato di nuovo com’ è bello avere un proprio spazio, senza averle in continuazione tra le palle.
    Aggingerei per la puritana Anita, che io avevo scritto della MIA PRIMA VOLTA, è stato cosi, ed ho scritto , anche per rispetto al gentil sesso di questo blog:-“Far l’ Amore all ‘impiedi davanti l’uscio di una casa” , che è un pò diverso del SESSO cui accenna Anita.
    Vede Anita, se lei si è cosi scandalizzata, cosa sarebbe successo se avessi descritto in altro modo, molto più realistico e volgare quell’atto? Lei penso,sarebbe svenuta , oppure avrebbe avuto la sensazione di essere piuttosto umida nelle parti basse.
    .Oltre ciò, e Marco ne sà forse qualcosa, ci sono donne molto spregiudicate, a prima vista leggere, ma che non si riesce mai a portare a letto. Altre invece che sembrano delle santarelline, puritane, che vestono in modo sobrio e sono in effetti le più grandi troie.
    Se la mia Elisabeth Taylor avesse ascoltato le parole di sua mamma che gli diceva:-” Ma che ci voi fari piccirinna mia, l’ omu è cacciaturi”, il mio destino sarebbe stato diverso, ma la Elisabeth era una donna cocciuta ed emancipata.
    Chissà quando tempo fà, mi attirai le ire di Sylvi, perchè sostenevo, che la rovina del mondo sono le donne con la loro rivoluzione dell’emancipazione.
    La penso ancora cosi. La donna appartiene ai fornelli ,ai figli ,e alla casa. Nel mondo del lavoro non ha niente da cercare.
    La conseguenza, in poche parole sarebbe, disoccupazione zero, ed una gioventù migliore.

    Auguro a tutti una buona e proficua giornata.
    .

    PS.Donne eccezione a parte, tipo Montalcini,Marie-Curie, ecc.

  32. Rachamim
    Rachamim says:

    xUroburo
    la ricetta postata da lei qualche giorno fà, è riuscita perfettamente.
    Ci siamo leccati le dita.
    Ed ora vado a lavorare. Un saluto

  33. Sylvi
    Sylvi says:

    x Giovanni Vaschi

    Leggo ora le sue note. Interssanti!

    C’è però un punto che non mi è chiaro: post170
    -a parte la via carnica, in effetti il sapere umano sembrerebbe in divenire-
    Ho chiesto ai miei vicini , di origine carnica, di spiegarmi qual’è”la loro via”.
    Non hanno capito nemmeno loro.
    Potrebbe cortesemente illuminarci?
    cordiali saluti
    Sylvi

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    Se la mia storiella sui carnici, che sono sicuramente intelligenti e coriacei, ha riscosso tanto interesse, devo pensare che in Italia siano gli unici ad avere tanto scostumati desideri!

    Ahhh, mistura di sangue crucco,romano (la via julia augusta), una melange barbara e chissà che altro andando indietro!

    Sylvi

  35. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    Sinceramente credo poco ad una distribuzione etnica o geografica dell’intelligenza e ancora meno a definizione di tipi umani: i tedeschi, gli inglesi, gli italiani, ecc…

    ci sono certamente delle specificità culturali, che derivano da moltissimi fattori.
    diverse sensibilità, diversi modi di procedere e analizzare la realtà e infine trovare soluzioni

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Noblesse oblige.
    E dire che invece i peti di ormai troppi miliardi di esseri umani, pecore e mucche sono una delle cause del buco dell’ozono.
    Il fim di Tognazzi era un gran bel film.
    Un saluto.
    pino nicotri

  37. CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E BOICOTTAGGIO CONTRO IL RAZZISMO DI ISRAELE (L'ANTSEMITISMO NON C'ENTRA UN CAZZO, C'ENTRA SOLO LA PALESTINOFOBIA DEGLI STRONZI, MASCALZONI E RAZZISTI)
    CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E BOICOTTAGGIO CONTRO IL RAZZISMO DI ISRAELE (L'ANTSEMITISMO NON C'ENTRA UN CAZZO, C'ENTRA SOLO LA PALESTINOFOBIA DEGLI STRONZI, MASCALZONI E RAZZISTI) says:

    Il sito http://www.laltralombardia.it ha una nuova sezione “Campagna di boicottaggio Israele”. I primi contributi sono:
    – NO al rinnovo dell’accordo di associazione UE-Israele
    Accogliendo l’appello della Campagna palestinese contro il Muro dell’Apartheid abbiamo inviato una lettera ad alcuni parlamentari europei perché il 4 dicembre 2008 votino e facciano votare NO al rinnovo dell’accordo di associazione UE-Israele. Scrivi anche tu.
    – Contro il razzismo. La questione palestinese
    29 novembre 2008. Nella giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, il Comitato Nazionale della Società Civile Palestinese in supporto alla Campagna per Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele rende pubblico un documento strategico che verrà presentato alla nuova edizione
    della conferenza mondiale di Durban contro ogni forma di razzismo, discriminazione razziale e xenofobia, che si terrà a Ginevra dal 20 al 24 aprile 2009. Il documento tratta della questione palestinese ed analizza dal punto di vista del diritto internazionale le evidenti forme di discriminazione razziale pertinenti al caso palestinese. E’ stato sottoscritto da centinaia di organizzazioni di tutto il mondo (tra cui anche L’altra Lombardia – SU LA TESTA). Il documento è stato presentato alla
    Bilbao Civil Society Forum sulla Palestina, il 30-31 ottobre 2008.
    Israele, Usa e Canada hanno già annunciato che faranno pressione sulla comunità internazionale perché non si affronti durante la conferenza il tema della natura discriminatoria e razzista del governo israeliano. Simile atteggiamento avevano tenuto USA e Israele durante la conferenza di Durban nel 2001.

    Associazione L’altra Lombardia – SU LA TESTA
    Sede nazionale Milano
    e-mail : laltralombardia@laltralombardia.it
    telefoni : 339 195 66 69 oppure 338 987 58 98
    sito internet http://www.laltralombardia.it
    ***************************************************************
    E’ uscito il nostro nuovo filmato “Libano e Palestina: due popoli in lotta contro l’imperialismo”
    Siamo disponibili per presentazioni.
    Scrivete a laltralombardia@laltralombardia.it
    ***************************************************************
    Aderite sostenete sottoscrivete per L’altra Lombardia – SU LA TESTA – Conto corrente postale n. 57426959 intestato a Francesca Rodella

  38. Marta x Rodolfo
    Marta x Rodolfo says:

    Elegante il suo esprimersi sulle donne, se si sono comportate in questo modo con lei, vuol dire che se l’ è meritato. M.

  39. Sylvi
    Sylvi says:

    x xsylvi

    Posso garantirle che non ho mai patrocinato cause di beatificazioni,nè espresso opinioni.
    Ho una mia idea, che non esprimo,su tutti questi Santi e Beati che affollano il Paradiso!

    Farei un’eccezione per Nicotri e qualcun altro nel blog:
    ci si allea col nemico per neutralizzarlo meglio!!!
    Sì, confesso, sono un’infiltrata della Propaganda Fide!!!

    Dominus vobiscum
    Sylvi

  40. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Concordo pienamente con G. Vaschi sull’assurdità di catalogare intelligenza, carattere, simpatia, e quant’altro secondo aree geografiche o addirittura nazionalità. Storia, clima, e varie vicissitudini hanno dato vita in zone diverse a ambienti culturali diversi che condiziona ed influenzano e non poco i comportamenti dei singoli, ma è altrettanto vero che l’individualità prima o poi affiora sempre. Uno Svizzero anche se di carattere strafottente menefreghista e chiassone, lo sarà un po’ meno fin quando è in un ambiente che disapprova queste sue tendenze, ma appena superato Chiasso comincerà a buttare cartacce per terra, tenere la radio a tutto volume in spiaggia, e a superare una fila al semaforo.

    ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Il sig. che ora si firma Rachamim con la sua posizione sulle donne “all’acquaio o ai fornelli” poi a letto ma senza troppe pretese anche li. Affermazioni sesso/razzistiche inaccettabile, ansi improponibili tra persone civili, mi conferma quello che da tempo penso di lui, che espresso senza usare perifrasi è ” lei è una merda”, ansi una volatile ed inquinante scorreggia inutilizzabile anche come concime.
    Salutoni a tutti … Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  41. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    gentile Sylvi
    ma lei ci crede a questa mitica via carnica alla verità?
    … dalle montagne in genere discendevano robusti contadini gozzuti…

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    guarda che essere sposate una volta, con l’unico uomo della vita, se anche leggi marco tempesta, significa come minimo non “essere speciali”, anzi avere qualcosa che non va!
    —————
    L’errore è sposarsi. Non conta se una o più volte.
    Comunque, esistono persone assolutamente fedeli e monogame, se si parla di monogamia matrimoniale.
    Due delle mie quattro donne magiche sono sposate e assolutamente fedeli. Ciò non toglie che dal punto di vista affettivo, loro si sentano libere di provare un affetto profondo anche per me. Solo con una delle 4 donne magiche ho avuto una relazione di convivenza.
    Le altre mie frequentazioni o sono donne libere o sono fidanzate o sposate con uomini che le hanno scambiate per le loro mamme.
    ” Quando torna a casa dal lavoro, o mangia, o dorme o gioca” dicono dei loro compagni. Da questa tipologia di uomini, cornuti potenziali, la compagna è vista come il sostituto della mamma, non come una donna che abbia altre esigenze che non siano quelle di badare al ‘bambino’ che torna dal lavoro.
    Ovvio che queste donne si cerchino uomini che vengano incontro a quelle che possono considerarsi legittime attenzioni verso la loro femminilità.

  43. Rachamim
    Rachamim says:

    Oltre ciò, secondo il mio parere . al ritorno dell’uomo dal lavoro, la donna è tenuta a farsi trovare già a gambe aperte.
    E’ notorio , che per quanto riguarda le nascite , l’intera europa è nella merda. Solo una piccola epidemia e sarebbe la catastrofe,cedendo il paese ai beduini(non in senso dispregiativo, ma chi vuole lo pensi pure) che sono,come provato, molto più resistenti alle malattie.
    Esempio…….,facciamo vivere un mese un ragazzo italiano in un tugurio sporco, cosi come vivono certi africani,ed entro un mese è all’altro mondo.

  44. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Vi ricordate di quando parlavo di una équipe di cervelli che dovrebbe entrare in azione per cambiare la politica?
    Bene, leggo sul Corriere di ieri che l’équipe si è formata un mese fa. Tutta gente fuori della politica, che si è autofinanziata per costituire una specie di Unione Etica che dovrebbe produrre il tanto desiderato rinnovamento sia in politica che in economia.
    Il Corriere elencava nomi e mansioni. Qualcuno di quei nomi mi dà preoccupazione (una importante casa editrice e un grosso finanziere), ma la casa editrice è utile per l’informazione e il finanziere serve per mettere in pratica certi progetti.
    Mah, vediamo cosa riuscirà a produrre il Genio Italico.
    Molto interessante, comunque.

  45. Rachamim
    Rachamim says:

    xAZ194 che scrive:-
    Il sig. che ora si firma Rachamim con la sua posizione sulle donne “all’acquaio o ai fornelli” poi a letto ma senza troppe pretese anche li.——————————————


    Questo lo ha scritto lei non io.
    Sappi dunque, che la più grande soddisfazione, più grande della propria,è osservare dopo l’amore ,una donna contenta.
    Lei ne ha mai visto una ?

  46. Rachamim
    Rachamim says:

    xAz che scrive “lei è una merda”.
    E lei , è un uomo,scrivendo cosi. Bah…………..ribbrezzo

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