L’egoismo della Chiesa aggrava l’anomalia e la crisi dell’Italia. L’incredibile protesta contro la proposta di non lasciar più condannare – spesso alla galera e anche a morte – gli omosessuali nel mondo intero

Pur nella quasi omogeneità della disastrosa crisi finanziaria dell’intero mondo industrializzato, e dell’Occidente in particolare, la cronaca degli avvenimenti ci mostra l’anomalia del caso Italia in molti campi.
La Grecia ha reagito all’uccisione di un dimostrante per mano della polizia in modi purtroppo per noi incredibili. Non solo il poliziotto colpevole è stato arrestato anziché difeso con le solite litanie di rito e contro accuse che da noi si sprecano, ma le proteste sono dilagate fino alla dichiarazione dello sciopero generale. Nel Paese dei guelfi e ghibellini queste sono invece occasioni di eterno rimpallo e di spirale di accuse e capziosità reciproche, spaccare il capello in quattro per dilaniarsi come opinione pubblica è uno dei nostri mali.
Da noi a minacciare di scendere in piazza è la Chiesa: per protesta contro il taglio di parte della greppia di cui abusa nelle nostre tasche, per l’esattezza contro il taglio dei finanziamenti alla scuola privata, cioè di fatto cattolica, finanziamenti che oltretutto sono illegali perché incostituzionali. E’ bastato che si spargesse la voce che il buon Tremonti aveva ottenuto anche dalla ottima Gelmini tagli di oltre 100 milioni di euro alle private che dalla emanazione dello Stato estero Vaticano chiamata Conferenza episcopale italiana è partita la bordata di minacce. Lo stesso clero e gli stessi baciapile che tanto hanno criticato le proteste degli studenti contro i taglia alla scuola pubblica della riforma Gelmini hanno minacciato di protestare e far protestare i “loro” studenti e tirapiedi contro i tagli agli illegali finanziamenti alle loro scuole! Della serie “Quando la faccia è come il culo”. Con tutto il rispetto dovuto anche a quest’ultimo. Da notare anche che lo Stato italiano, cioè le nostre tasse, continuano comunque a pagare nelle sue scuole, cioè in quelle statali, le decine di migliaia di insegnanti di religione, nominati dai prefetti dello Stato estero chiamato Vaticano noti come vescovi. Il papato è da sempre abituato alla botte piena e alla moglie ubriaca, e continua a pretendere tutto ciò a nostre spese. Il problema però non è tanto questo, quanto un altro: l’Italia come capacità scientifiche e numero di ricercatori è molto indietro rispetto gli altri Paesi civili, e se si vuole uscire anche dalla crisi economica forse epocale che ci sta attanagliando non c’è altra strada che investire nella scienza, nella ricerca, nella cultura scientifica, nella tecnologia, per sperare di riuscire a rimodellare l’economia italiana in modo meno antiquato e più produttivo. Ma se una scuola statale insegna da una parte materie scientifiche come la matematica e la fisica, e dall’altra il pensiero da sempre antiscientifico tipico della religione cattolica, allora si perde credibilità di fronte agli studenti per il semplice motivo che si semina confusione nelle loro teste. Gli si inculca di fatto il principio che la religione – e nel nostro caso di fatto solo quella cattolica, perché di fatto solo di questa parlano e “insegnano” i professori di religione, non a caso nominati dai vescovi cattolici e non da rabbini o atei – sia a tutti i livelli importante tanto quanto la scienza. Purtroppo però è dimostrato che solo la scienza ci solleva dalla miseria, dalla fame e dalle malattie, dall’ignoranza e dagli odi “confessionali”, non le preghiere o il blablablà dei pontefici. Tant’è che le recenti statistiche ci dicono che la gente alla fame nel mondo assomma ormai a un miliardo di esseri umani, nonostante Wojtyla avesse più volte tuonato “affida il mondo alla vergine Maria”, compreso il mondo che della religione e cultura dei Wojtyla non ne vuole sapere. E l’Italia rischia di sprofondare ancora di più nonostante le assicurazioni di Ratzinger quando ricevuto – purtroppo – al Quirinale sproloquia di particolari benedizioni alla diletta Italia.
Ma il peggio di sé lo Stato del Vaticano lo ha dato protestando all’Onu contro la proposta francese di abolire in tutto il mondo il reato di omosessualità. Qui siamo semplicemente nel campo dell’infamia, non più “solo” in quello dell’ipocrisia e dell’egoismo antievangelico come nel caso dell’attacco contro i tagli ai contributi incostituzionali alle scuola confessionali. Nel mondo infatti non sono pochi gli stati dove l’omosessualità è punita con la morte, per esempio con l’impiccagione in certi Paesi islamici, e abbondano quelli dove è punita con anni di galera, oltre che col marchio di infamia e l’impossibilità di trovare lavoro in particolare negli uffici pubblici. Ma alla Chiesa, che troppo spesso usa il vangelo a mo’ di rotolo di carta igienica, della sorte di questi figli di Dio non frega assolutamente nulla. Sulla base di discorsi e capziosità decisamente demenziali, ghiottamente fatte proprie dai ghiotti coprofaghi noti come atei devoti, lo Stato della Chiesa se n’è uscita con questo duro attacco all’Onu.
Silenzio sulla tragedia mediorientale, ma strepito contro i “finocchi”. I quali vengono chiamati così perché, è bene saperlo, quando l’orribile tribunale della Chiesa chiamato Inquisizione li mandava al rogo bruciava con i loro corpi anche cumuli di finocchi veri per evitare che le delicate narici del clero e del popolino che assisteva a quella pena di morte fossero troppo disturbate dal lezzo di carne umana bruciata. Il lato ridicolo, o tragico, di questa faccenda è che la Chiesa ha avuto non pochi papi omosessuali, perfino morti mentre facevano sesso con il paggio di turno. Che Ratzinger sia o no un gay anche dal punto di vista pratico sono solo affari suoi, ma che lo sia come struttura della sua persona è evidente a chiunque non sia cieco, il suo modo di vestire, parlare e gesticolare è un outing estetico da manuale.
L’arretratezza dell’Italia la si ricava infine anche dalla vicenda dell’arresto del governatore dell’Illinois, Rod Blagojevich. Altro che lo sdegno di Berlusconi&c o di Uòlter&C per qualche intercettazione telefonica più o meno pecoreccia o comunque invasiva della privacy! Negli Usa Blagojevich è stato arrestato grazie alle intercettazioni. Come sappiamo, è finito in manette con l’accusa di corruzione e frode perché pare proprio volesse vendere il “posto” di senatore lasciato vacante da Barack Obama una volta eletto presidente degli Stati Uniti. Gli investigatori a quanto pare sono stati autorizzati da un magistrato a registrare segretamente alcune sue telefonate. Con lui è stato arrestato anche il suo capo di gabinetto, John Harris. Insomma, è come dire che sono finiti in galera il capo di Stato e il capo del governo dell’Illinois.
Da notare che il primo cittadino di quello Stato degli Usa è stato investigato in silenzio per ben tre anni, durante i quali sono state passate al setaccio tutte le nomine e tutte le assunzioni fatte dal governatore durante il suo mandato. Altro che Clemente Mastella o la tribolata indagine “Why not” del volenteroso De Magistris…. Il tutto senza lo strepito e il prolungato attacco berlusconiano alla magistratura cui assistiamo da anni in Italia solo perché sono finiti in manette personaggini come Cesare Previti e sotto la lente della giustizia vari boss della politica e loro mallevadori della malavita.

744 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    conosco Siviglia, Cordoba e Granada.
    L’Alhambra di Granada è uno dei posti più belli che ho mai visto in tutta la mia vita. Di una bellezza da togliere il fiato. Siviglia e Cordoba si equivalgono ma la Mezqita è un altro grande, imperdibile capolavoro.
    Se potessi darle un consiglio le direi di andare a Granada e POI, SE ha tempo di visitare il resto.
    Metto Granada sullo stesso piano del centro storico di Siena, tanto per intenderci; e giudico Siena la più bella città d’Italia (in quanto città e prescindendo dai musei). Escludo Venezia dal novero perchè si tratta di un caso unico a livello mondiale.
    Personalmente trovo Barcellona meno bella di Madrid ma naturalmente nulla è più personale dei gusti estetici.
    Un saluto e tanti auguri comunque. U.
    PS. Se va a Granada in gennaio si metta un equipaggiamento invernale (e lo dico riferendomi al Friuli). Fa un freddo cane e Granada è alta, molto alta. Naturalmente, con un po’ di fortuna, potrebbe anche esserci un tempo mite….

  2. Peter
    Peter says:

    xRachamin ed Uroburo

    ha ragione, le immagini valgono molto piu’ delle parole.
    Il centro storico di Siviglia e’ favoloso, con monumenti e palazzi bellissimi. L’organizzazione urbanistica mi pareva un tantino caotica, persino in rapporto alle citta’ italiane (specie del Nord, ma non solo). Invece Barcellona e’ organizzata in modo eccezionale, pur essendo una grande citta’ mediterranea. E ne apprezzo molto il carattere della gente

    Peter

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    non scherzavo.
    Mio marito dice sempre che gli inglesi navigano e noi indossiamo il Musto in un mare da biberon!
    Ascoltavo i racconti del mio amico, che ha disputato qualche Mini Transat, mi pare partendo da Penzance in Cornovaglia.

    Dicembre: minigonna, manichette, sandali e gambe blu!
    Anglesey!

    Sylvi

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    mi dispiace ma non mi sento affatto un cobra.
    Sono solo un vecchio felino acciaccato che cerca di affrontare le cose con un minimo di razionalità.
    Non vedo neanche vipere qui dentro; vedo solo persone che hanno scarsa attinenza con la logica, scarse conoscenze storiche, un alto livello di competitività, una strutturale incapacità di vedere il mondo con occhi diversi dai propri.
    Le piaccia o meno sono tutte cose che mi riguardano poco.
    Con lei, ad esempio, ho polemizzato ESCLUSIVAMENTE per la sua tendenza a vedere solo i torti subiti dagli italiani e mai quelli da loro fatti; e per la usa visione demoniaca del povero PCI senza MAI vederne anche i non piccoli meriti. Non ho mai polemizzato, ad esempio, per le sue idee religiose, se non quando lei ha voluto fare di alcune situazioni particolari delle regole generali.
    Un esempio è il suo messaggio 285. Sarà anche vero che gli italiani se lo sono meritato (lo dico sempre anch’io) ma il Banana è una calamità nazionale! E poi io non ho mai parlato di colpe. Penso che il Banana, come già il Buce, aggraverà TUTTI i problemi del paese senza risolverne alcuno. Gl’ittagliani l’hanno voluto, se lo gratteranno. U.

  5. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    evviva, ci troviamo d’accordo su Granada!
    E’ vero, vi faceva freschetto anche ad ottobre, mentre a Siviglia c’era ancora un caldo estivo.
    Da evitare in tutte le stagioni e’ invece Malaga

  6. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    niente astio, glielo assicuro. Le sono anzi affezionato!
    Pero’ la nota sull’alto livello di competitivita’ vale anche per lei stesso. Chi parlava di Ivy League giorni fa?

    Peter

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    >>>scarsa attinenza con la logica,scarse conoscenze storiche,un alto livello di competitività, una strutturale incapacità di vedere il mondo con occhi diversi dai propri.>>>

    caro natalizio Uroburo,

    se uno/a non ha logica, non capisce di storia, alza il livello di competitività per far vedere che esiste, ed essendo imbecille capisce solo quello che vede con i suoi occhi!

    Ecco perchè vado in Andalusia!
    Andare all’Est a vedere le meraviglie del comunismo mi ha ulteriormente leso le mie già scarse capacità logiche.

    Se non avessi imparato dai preti ad amare TUTTO il mio prossimo, forse avrei risposto “un tantinin” diversamente!

    Le chiederei qualche lezioncina di logica, ho qualche risparmio,ma…
    non sum digna!
    ( a scuola, analisi logica e traduzioni dal latino, 10 a raffica, ma erano preti!!!)
    saluti tintinnanti
    Sylvi

  8. Rachamim
    Rachamim says:

    “Donne in pensione prima”
    Scontro Brunetta-sindacati


    Se ne vadano prima in pensione,anzi molto prima.
    E’ meglio per tutti.

  9. Rachamim
    Rachamim says:

    Ieri sera ho visto mio figlio, il più piccolo,radersi i peli del petto. gli ho domandato:-” Che cazzo fai? ”
    Mi ha risposto che alle ragazze piace cosi.
    Non ci ho visto più, per un pò a casa sembrava un terremoto,gliene ho dette di tutti i colori. Ma guarda un pò .
    Vogliono portare i pantaloni, vogliono lavorare, non vogliono fare figli, non vogliono andare in pensione, ci costringono a pisciare seduti, costringono mio figlio a radersi i peli del petto, ecc.ecc.
    ADESSO BASTA; AVETE ROTTO!!!!!!!!!!!! OCHE.

  10. Marta
    Marta says:

    che fa, provoca per mettersi in mostra?
    E’ un trucco che non funziona piu’, siam piu`sveglie di quanto lei creda….. di sicuro piu`di lei.
    guten abend!

  11. Marta
    Marta says:

    Caro Uroburo stai scherzando credo, con Sylvi mostri sempre gli artigli…..cosi`ti immagino e ti preferisco.
    ciao M.

  12. Rachamim
    Rachamim says:

    Io ne ho conosciuto altre di donne, donne che ti facevano aspettare, donne che si facevano corteggiare, donne che desideravano una rosa, donne che si facevano desiderare.
    Oggi,non basta più un sorriso, basta un ghigno, mettere le labbra a musetto,facendole muovere due o tre volte, e un movimento della testa , come dire,”andiamo” e son cotte, se poi gli compri un diamante, ti cascano ai piedi e puoi fare di loro quel che vuoi.
    Non c’è più gusto corteggiare oggi, dove i culi e le menne sventolano al vento. Ci hanno rubato non solo il lavoro ma anche la fantasia. OCHE, solo oche che rovineranno il mondo.

    Ma guarda un pò, una volta gli piaceva l’uomo ” pilusu”,ora lo vogliono senza peli, possibilmente anche senza cervello, e mentre loro portano i pantaloni,fra poco non ci si potrà meravigliare se decidessero di farsi crescere i baffi.
    Ma già, oggi che hanno inventato i vibratori, possono fare anche a meno di noi . OCHE

  13. Rachamim
    Rachamim says:

    Provoco si, ma non per mettermi in mostra, quel che dico è la verità. In mostra vi ci mettete voi,permanente.OCHE

  14. Rachamim
    Rachamim says:

    Ed ora, l’ oca biondina, suona e suona, oggi è Sabato e vuole andare a ballare.Cosa devo fare? Mi devo accontentare,andrò a ballare con lei, per non dimendicare.

  15. Anita
    Anita says:

    x Rachamin

    Caro Rodolfo,
    se un uomo si rade il pelo per piacere alle donne, l’ocone e’ lui.

    E non: ADESSO BASTA; AVETE ROTTO!!!!!!!!!!!! OCHE

    Qui si vedono in TV, ma solo i gagarelli.

    Ma che tipo di donne frequenta?

    Anita

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    all’interno della mia concezione dell’erotismo c’è sempre stato pochissimo spazio per la fantasia, almeno relativamente alla caratteristiche fisiche. La fantasia è importante ma per altre cose.
    Non trovo enormi differenze tra un par di tette ed un altro e se due gambe mi piacciono non ho bisogno di fantasticare, le guardo. Non ho bisogno di fantasticare un corpo, lo guardo e se mi piace continua a piacermi sia quando è nudo sia quando è vestito.
    Non mi piacciono le donne che si comperano con un diamante, e neppure quelle che si comperano con una promessa di matrimonio. Mi piace una donna che mi piaccia ed a cui scopro prima e so poi di piacere.
    Non trovo l’abitudine noiosa, non almeno l’abitudine ad una persona a cui si vuol bene. Trovo al contrario che l’affiatamento sia una componente importantissima dell’erotismo. E, oltre all’affiatamento, il piacere reciproco. Io trovo eccitante eccitare una donna che mi piace. E non ho bisogno di vederla semi-vestita: la trovo molto eccitante anche quando è nuda. Anche se magari la conosco da tempo.
    Il fatto è che le donne sono un po’ stanche di essere ritenute una macchina sessuale, come invece le vede lei, e pretendono un rispetto ed una condivisione che gli uomini fanno una gran fatica a dare. Gli uomini, intesi come esseri umani di genere maschile, fanno fatica a dialogare con le donne su un piede di parità. Se lo facessero scoprirebbero un mondo un po’ diverso dal loro ma per nulla banale, una intelligenza più mediata e meno impulsiva, un grandissimo realismo ed un altrettanto senso pratico, delle notevoli capacità di osservazione. Ed anche, il marco tempesta è un fine osservatore, una resistenza, fisica e psichica, nettamente superiore a quella degli uomini, che raramente la distinguono dalla forza.
    La sua concezione delle donne è medievale e soprattutto contadina, da profondo sud, ed oggi è decisamente improponibile. E soprattutto trovo la sua concezione dell’erotismo ferma all’epoca dei bordelli. Io non me ne intendo ma lo trovo un contesto imbarazzante ed assai poco eccitante.
    Sono invece d’accordo con lei per la depilazione di suo figlio. Che le donne si depilino mi sembra giusto: depilate e truccate sono così belle! Per gli uomini lo trovo ridicolo. Esattamente come il trucco, le creme antirughe, la tintura dei capelli ed altri simili minchiate. Ovviamente secondo me.
    L’Anna Magnani diceva che non voleva nascondere le sue rughe, con tutto quello che le erano costate per averle!…. U.

  17. Rachamim
    Rachamim says:

    Ora purtroppo devo davvero andare.
    Termino, indicando il post Nr. 316, privo di qualsiasi argomento,ed invito i blogghisti a eleggere la Signora Marta ,
    “Oca 2008″.

  18. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Rodolfo,

    Marta ha torto, tu non provochi, temo che le cose che dici le pensi veramente!
    A chi piaceva “l’orso pilusi”, a chi piaceva il petto tal che Foresta Nera?
    A quelle che aspettavano a casa “con gambe divaricate”?
    E che razza di donne frequenti se gli basta un brillante?
    A quelle televisive ci vuole ben altro…e Berlusconi lo sa.., alle altre nemmeno una miniera del Sudafrica basterebbe per prendere in considerazione certi cavernicoli!!!

    Altro che vibratori e fecondazione eterologa, trapianto di spermatozooi,uno a uno, piùttosto di un urangutan nel letto.
    Chiedo scusa alla scimmia!

    Buona oca.
    Sylvi

  19. Rachamim
    Rachamim says:

    Caro Uroburo,
    domani risponderò al suo post, che io in linea di massima condivido, ci sono però un paio di cosette che vorrei chiarire.
    A domani. Un saluto

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Marta, rifiuto categoricamente!
    Io mi incazzo con la Silvy per degli strafalcioni che non stanno nè in cielo nè in terra. Che non corregge nè giustifica mai neppure quando ne dimostri l”inconsistenza.
    L’ultima nell’ultimo suo messaggio per me: si stava parlando dei meriti del PCI. Come risponde la nostra angelica signora? Parlando dell’Europa orientale!!! E perchè non dell’Emilia e della Toscana che sono le regioni meglio amministrate d’Italia?
    E naturalemtne continua a proporsi come progressista pur essendo di un anticomunismo feroce. Ma in Italia non si può essere anticomunisti e progressisti, se si è anticomunisti si è sempre e solo di destra. Se la signora non è contenta mi faccia un solo esempio storico.
    Un caro saluto U.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sono d’accordo con Anna Magnani.
    A me fisicamente la donna piace il più al naturale possibile, eventuali difetti compresi.
    Per esempio, l’inguine depilato mi blocca: il mio subconscio interpreta la donna col pube depilato come se fosse una impubere e quindi lo stimolo scompare.
    Di una donna mi piace l’umorismo, innanzitutto. Mi attrae l’arguzia, la battuta fulminante. E poi il modo di porgersi, la capacità di interagire. Ho lavorato per molti anni con le fotomodelle, sono abituato al bel corpo femminile, ma se non c’è dell’altro oltre alla bellezza del corpo, per me è come avere a che fare con un manichino. Impersonale, freddo, assolutamente non attraente.
    C’è ancora una caratteristica di cui non si parla, ed è quel tipo di magnetismo che scaturisce da alcune donne e che cancella qualsiasi eventuale difetto fisico. Toccare una pelle elettrica, sentire nel contatto quel tipo di comunicazione che in alcune donne è l’arma più forte, cancella qualsiasi seno cadente, qualsiasi ruga. E poi, il modo di muoversi. Quando verrò a Milano vedrò di farvi conoscere un’altra mia carissima amica che è uno scricciolo, ma riesca a farmi andar su di giri anche soltanto nello spostare il suo peso da una gamba all’altra. Ha un viso gradevole, ma non bello. Però la trovo terribilmente sexy!

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice U.: “…Ma in Italia non si può essere anticomunisti e progressisti”.
    ———–
    Questa non l’ho capita. Certo che si può essere anticomunisti e progressisti. Io mi reputo anticomunista e progressista, sono per un drastico ripensamento della spartizione della ricchezza, con un’idea che si avvicina al comunismo, ma che del comunismo non ha i limiti. I quali limiti ritengo siano l’appiattimento delle remunerazioni, la colpevolizzazione del plusvalore, l’abolizione della proprietà privata, l’idea che gli uomini siano uguali ( sul termine uguali ci saarebbe da discutere all’infinito).
    In Toscana e in Emilia-Romagna il comunismo ha fatto grandi cose, sia perchè non era un vero comunismo ma un soc…smo abbastanza prossimo al capitalismo, sia perchè la gente lì ha una mentalità che non ha invece in altre parti d’Italia, ed uomini politici che ‘sentono’ la politica più che altrove.
    Come mai il comunismo non ha funzionato così bene in Piemonte, dove esisteva una presenza operaia molto più forte che non in Toscana ed Emilia? O in Lombardia?
    Questione di uomini. A me piace Bersani, mi piace Franceschini, per certi versi anche gente che non voterei mai, tipo Fini e Casini. Tutti emiliani. Mentre trovo assolutamente insopportabili i vari Bertinotti, Diliberto, Fassino, D’Alema, e non continuo per non tediare.

  23. carlino
    carlino says:

    • Second Indochina War (1960-75): 3 500 000 [make link]
    • Vietnam War (1965-73): 1 700 000
    o Most historians of the Second Indochina War concern themselves primarily with the American Phase of the conflict, 1965-73; however, many do not specify whether their estimated death tolls cover only this phase of the war or the whole thing. An asterisk(*) indicates that the number seems to cover the entire conflict rather than just the American Phase, but check the “Sources” section to see exactly which years are covered by each authority:
    o South Vietnam military
     181,483 (Gilbert)
     185,000 to 225,000 (Britannica)
     220,357 (Lewy, Ency. Americana)
     223,748 (Summers; also 3 April 1995 AP)
     224,000 (Kutler, Olson)
     250,000 (Clodfelter, Grenville*)
     254,257 (Wallechinsky*, COWP [1965-75])
     650,000 (Small & Singer)
     [MEDIAN: 224,000]
    o North Vietnamese military and Viet Cong
     444,000 (Ency. Americana)
     500,000 (S&S)
     660,000 (Olson)
     666,000 (Lewy, with the possibility that as many as 222,000 (1/3) of these were actually SVN civilians mistaken for VC)
     666,000 (Summers)
     700,000 (COWP [DRV 1965-75])
     700,000-1,000,000 (Wallechinsky*)
     900,000 (Britannica; Grenville*)
     922,290 (Gilbert [NVN soldiers + civilians + VC])
     1,000,000 (Clodfelter)
     1,100,000 (Tucker*, Official VN* [1954-75])
     [MEDIAN: starred*: 1,000,000. unstarred: 666,000]
    users.erols.com/mwhite28/warstat2.htm

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    quel tipo di magnetismo che scaturisce da alcune donne e che cancella qualsiasi eventuale difetto fisico. Toccare una pelle elettrica, sentire nel contatto quel tipo di comunicazione che in alcune donne è l’arma più forte marco tempesta 323
    —————————————–
    Mio buon marco tempesta,
    ma lei dovrebbe ben saperlo che il famoso magnetismo le donne (e le persone in generale, perchè non credo che sia un’esclusività femminile) non l’hanno in assoluto ma solo relativamente ad una certa persona.
    Quindi quella persona che lei trova terribilmente sexy a me potrebbe sembrare una patata e quel contatto epidermico che a me fa delirare per lei potrebbe essere del tutto fastidioso.
    Siamo diversi e regole assolute non ce ne sono. Al di là dei suoi astri, naturalmente…… Un saluto U.

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    xU.
    Si, certo, io parlavo tenendo come riferimento l’Io individuale, pr cui è esatto il suo rilievo: ognuno ha le sue preferenze.
    In ogni caso, la mia amica la trovano sexy in più d’uno. Comunque è una ragazza interessante e simpatica, ottima poetessa ( notare che io detesto le poesie).
    A proposito di astri, ho appena finito di stilare l’oroscopo generico per il 2009, per il mio giornale. Per i Leone quest’anno va alla grande e mi sa che in questo blog di Leone ce n’è a profusione. Un anno molto importante anche per l’Acquario, come affermazione personale. A noi Arieti ( a proposito, che fine ha fatto Ber? E’ da molto che non si affaccia) andrà bene a donne e ad arte (speriamo).

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim a proposito di “pelusu” e “OCHE”

    Beh, se si depilano le donne per piacere agli uomini perché mai non dovrebbe valere anche il contrario? Ad ogni modo dica a suo figlio che gli hanno raccontato una balla. Ci sono studi che invece dimostrano che una certa ruvidezza “pelosa” è gradita, barba non ben rasa compresa. La natura è “ancestrale”, non si lascia imbragare dalle mode e dalle cazzate.
    La scorsa estate ho visto che un mio giovane amico – di 35 anni – si era depilato dietro la schiena, all’altazza della cintura. Aveva fatto la ceretta. Mi ha detto che ha provato un tale male cane agli strappi che si sarebbe tenuto i peli.
    Mi scusi, ma se l'”oco” fosse suo figlio, sia pure solo in questo periodo e solo su questo argomento “pilusu”?
    Saluti.
    pino nicotri

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    un articolo preso dal sito IDV non passa. Parla della soc…card.
    Ho provato a sostituire una c con s, ma non passa lo stesso.
    Lo ritengo un articolo importante, perchè fa capire come il Cav. imbrogli gli italiani anche sul welfare.

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La mia amica romana, quando sapeva che dovevo andare a tagliarmi i capelli, diceva: ” nun te fà toccà a’barba!”

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Giustappunto! Scritto lungo messaggo per marco tempesta sul PCI direttamente sul blog, andato perduto. Non lo farò mai più. U.

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta e x Uroburo

    Queste scomparse non si capisce da cosa dipendano. Ho però già dato a tutti il consiglio di usare la precauzione prima di premere il comando di invio del commento di selezionarne tutto il testo e poi anche l’opzione Copia. Così se il testo scompare per farlo riapparire basta scegliere l’opzione Incolla.
    Un saluto.
    pino

  31. Linosse
    Linosse says:

    X Marco Tempesta 329
    Nessuna novità sugli imbrogli di questo governo,un pò di memoria e tornando al precedente banana go-go si vedono le sovrapposizioni alle ” soluzioni-furbate” per i problemi dei normali cittadini . Per gli eroi invece…..
    Addà passa pure sta nuttata,se questo è l’aperitivo si sta preparando una nuttata buia buia.
    Saluti
    L.

  32. Vox
    Vox says:

    YOUTUBE LANCIA PUBBLICAMENTE LA CENSURA POLITICA

    di MIGUEL MARTINEZ

    L’Anti-Defamation League, che nel 2003 conferì a Silvio Berlusconi il premio di “migliore statista dell’anno” (Distinguished Statesman Award) è un’organizzazione che si dedica a promuovere la censura di ogni critica allo stato d’Israele e più in generale alla politica mediorientale statunitense.

    L’ADL ha anche inventato l’ADL Hate Filter® 2.0, che viene inserito nei pacchetti per tenere fuori dalla portata dei bambini sia la pornografia, sia i siti politicamente sgraditi: la scusa viene trovata nell’esistenza di siti di neonazisti dementi, mentre il vero obiettivo è chiaramente un altro. A parte la possibilità di tenere le giovani menti pure da idee politicamente diverse, il filtro ci ripresenta una vecchia tecnica – quella di confondere l’opposizione politica sia con la follia, sia con la trasgressione o la perversione sessuale.

    In Italia, il presidente dell’ADL è Alessandro Ruben, direttore della finanziaria Italintesa S.p.A. e deputato del PdL in quota Alleanza Nazionale , ma sembra che sia anche cittadino israeliano[…]

    Adesso Youtube ha stretto un’alleanza ufficiale con l’Anti-Defamation League per censurare i video che gli utenti caricano sul sito[…] Da notare i classici termini orwelliani “hate”(odio), “abuse”(insulto), “offensive material”(materiale offensivo), “family safety”(sicurezza familiare)…

    Fonte: http://kelebek.splinder.com

  33. Marta
    Marta says:

    Cosa rifiuti caro Uroburo, il mio voleva essere solo un complimento, con quanto tu scrivi a Sylvi non c’entra niente. Mi ha colpito il tuo”sono solo un vecchio felino acciaccato ecc….il che non è affatto vero.Il resto te lo scrivero`privatamente senno mi prendo della ruffiana.
    ciaoM.

  34. Marta x Sylvi
    Marta x Sylvi says:

    Cara Sylvi evito le parolacce con quel siculo-tedesco, ma ti assicuro che le merita.E’ solo un gran cafone, non so se hai letto quello che ha scritto di Ele.
    Non vado oltre..
    ciao M.

  35. Sylvi
    Sylvi says:

    mio caro Uroburo,

    giusto per lustrarle gli artigli, cercherò di rispondere, a modo mio, ai sui rilievi sul mio anticomunismo illogico!
    Eh già, se fosse logico sarebbe il suo comunismo!

    Sono d’accordo con Marco ( 324), perciò non ripeto.

    Invece ora andrò “a lodulis”, ad allodole, cioè un discorso che spazia senza briglie, giusto per il piacere di essere il suo opposto:
    io schietta e immediata; lei tortuoso, collerico, intollerante e saccente! Amen.

    Ho cominciato a scrivere su aruotalibera perchè mi intrigava questo gruppo di amici-nemici, di varie parti del mondo, ma con un incomprensibile (per me) tasso di litigiosità.

    Ho cominciato a scrivere perchè pretendevate di scrivere della mia terra con conoscenze che io ritenevo nei migliori dei casi accademiche, nei peggiori molto lacunose.

    Non ho nascosto di essere cattolica, meglio cristiana come dice Anita; una cattolica “che cerca”, come ha scritto molto bene Pietro.
    Questo significa andare contro al 1° comandamento di qualsiasi ideologia religiosa o atea: l’Ubbidienza.
    Chi cerca non è ubbidiente, chi cerca vive un continuo conflitto, e più legge e peggio è!
    L’Ubbidienza sarebbe una grande comodità, una quiete!

    Comunismo e Religione sono “fedi” che io non mi sento di abbracciare in toto.
    Non ho letto tutta la Bibbia, nè tutte le vite dei Santi.
    Non ho letto Marx, se non a spizzichi, non ho letto tutte le lettere di Gramsci, nè molti altri tomi correlati.

    Dal suo punto di vista sono ignorante!

    Ma ho contato parecchi peli sul naso degli uomini che abitano la terra.
    Non saprò tutta la storia dell’Africa, nè tutto sulle barbarie che vi hanno compiuto i colonialisti europei, italiani in testa per farla contenta, ma so qualcosa sui motivi remoti che hanno portato alla spaventosa carneficina fra Hutu e Tutsi (watussi) in Rwanda e Burundi.
    Andando più indietro, so qualcosa sul modello di società degli Agni nell’Africa occidentale.
    Vede, mentre lei si dedicava a Togliatti e alle sue gesta, io contavo i peli sul naso ad altre stimabili persone.
    Per me il PCI era meno importante; anche se le mie letture non canoniche mi hanno portato a capire meglio l’altezza delle idee cardine proprie del comunismo ma anche del cristianesimo: giustizia e uguaglianza.

    Penso di averla tirata per le lunghe e sicuramente non avrò soddisfatto le sue insoddisfabili aspettative.
    Sono andata semplicemente “a lodulis” in un momento di quiete.

    salutantibus
    Sylvi

  36. Sylvi
    Sylvi says:

    cara Marta,

    Rodolfo e Uroburo in versioni assolutamente dissimili.
    Ma sempre maschi!
    Ahhhh gli uomini!
    Però meditando sul blog, ho anche rivalutato quello con cui vivo dal Mesozoico!

    Tu comunque sei avvantaggiata rispetto a me,perchè del secondo conosci qualcosa.
    Io quassù, nelle estreme propaggini della civiltà,posso andare solo ai Laghi di Fusine dove bazzica l’orso delle Alpi!

    mandi
    Sylvi

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Non ho voglia e non riuscirei a riscrivere il lungo messaggio che avevo scritto a marco tempesta sul PCI. Manderà un piccolo concentrato.
    Tra gli indiscutibili meriti del PCI vi sono:
    1) aver mantenuto in Italia, caso unico in Occidente, una visione politica diversa da quella leninista e stalinista. La conservazione del patrimonio della cultura politica di Gramsci sarebbe, anche fosse l’unica cosa, un grande merito universale
    2) aver introdotto ad una visione politica realistica e concreta milioni di italiani sottraendoli all’estemismo parolaio delle formazioni politiche precedenti
    3) aver creato centinaia di migliaia di quadri politici dotati di buona cultura, buone capacità politiche ed amministrative
    4) aver impedito derive reazionarie di tipo greco salvando il quadro democratico
    5) aver amministrato molte zone con modalità diverse da quelle correttissime degli altri partiti. Questo è stato vero fino a quando le mutate condizioni sociali hanno portato il paese ad un livello di corruzione diffuso inaudito e del tutto accettato dai cittadini.

    Essere anticomunisti in Italia non vuol dire, ovviametne, avere opinioni differenti da quelle del PCI ma opporsi all’integrazione del PCI all’interno della politica nazionale in obbedienza agli ordini usaegetta, quelli che Moro ha imparato a sue spese a tenere ben presenti. Questa opposizione ha usato sempre e solo metodi criminali (attentati, stragi, omicidi,ricatti e tutto l’armamentario fascio-poliziesco usuale nel Bel Paese). Si tratta di una prassi criminale e di destra, fin dalle sue origini alla fine dell’Ottocento. Essere anticomunisti in Italia vuol dire condividere, volenti o nolenti, questi metodi e questi sistemi che fanno dell’Italia il malato politico d’Europa.
    Alla faccia delle solite considerazioni banali sul senso civico che fanno venire il latte alle ginocchia perché non spiegano nulla: perché gli ittagliani hanno meno senso civico di un paese di pecorai come la Grecia?
    Mi fermo qui. Un saluto U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy, ehhhh sì. I maschi sono smerpe maschi.
    E per altro anche le femmine sono sempre femmine.
    Nonostante omosessualità e cambio di sesso.
    Chevvofà….. U.

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    lei non è ignorante perchè non ha letto Marx, io ho letto assai poche opere originali, ma perchè dà giudizi, banali ed errati, sui fatti storici e politici di questo paese senza conoscerli e lo fa con assoluta sicumera.
    Ed anche perchè difende sue questioni personali (che come tali mi lascerebbero del tutto indifferente: io non ho mai dato una sola volta un giudizio su suo padre, tanto per fare un esempio) a scapito della verità storica di questo paese. Ed anche a scapito di un po’ di senso di responsabilità che sarebbe indispensabile in una cultura come quella ittagliana in cui mai nessuno è responsabile di nulla.
    Ciò detto se lei si è occupata del Ruanda, degli Agni e dei Pinguini Australi la cosa non può che farmi piacere: sono argomenti di cui non so nulla. Però allora eviti di parlare della storia d’Italia.
    Oppure si rassegn i a prendere tanti secchi d’acqua in testa. Spero anche che lei abbia notato come non abbia mai fatto commenti sulla sua fede religiosa. Ho fatto commenti, numerosi, sulla storia della Chiesa, che è poi l’unico argomento “religioso” che mi interessa.
    Un saluto U.

  40. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uroburo,

    è tardi e forse non ho capito bene il 1° punto:
    -aver mantenuto inItalia una visione politica diversa da quella leninista e statalista-

    Anche Tito diceva così;
    e allora perchè tante lotte fra varie fazioni?
    perchè i comunisti friulani, andati in Yugoslavia da fratelli ,sono finiti a Dugi Otok perchè non in sintonia con con “la visione politica diversa da quella leninista e statalista”?
    Sa, io sono ignorante!
    Le chiedo illuminazione, altrimenti mi devo rivolgere alla stella cometa.

    buona e santa notte!
    Sylvi

  41. Che Cavoli
    Che Cavoli says:

    “…ma perché dà giudizi, banali ed errati, …”
    Finalmente si capisce perché uroburo se la prende con Sylvi. uroburo ha paura che la signora gli farà concorrenza.
    Caro uroburo non preoccuparti nessuno dà giudizi più sballati, errati, e banali di te.

  42. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Non leggevo da giorni i post dello spernacchione, ma le risposte di altri blogghisti mi hanno “costretto” a farlo.
    Provocare offendere minacciare sentendosi protetto da un presunto quanto difficile anonimato, non è solo da vigliacchi ma anche da sciocchi.
    Come è puerile ed ancor più sciocco è il suo vantarsi, ripetutamente, continuamente, ossessivamente di essere un “tombeur de femmes”, atteggiamento tipico, sempre per fare della psicologia spicciola, di chi vuol nascondere agli altri e forse a se stesso una tendenza omosessuale vissuta in modo conflittuale, oppure esorcizzare le avvisaglie di una incombente impotenza.
    Un pusillanime che non ha neppure il coraggio di scrivermi una è mail, dopo averlo annunciato sul blog, forse teme di essere individuato, e non sa il tapino che si lascia traccia di se anche quando si visita un sito web, se poi si è anche particolarmente logorroici, ed egli lo fu, si sparpagliano decine di indizi.
    Ma crede davvero questo “caaritto” che minaccia altri, che sarebbe poi cosi difficile individuare in una cittadina tedesca dell’Assia un italiano, intorno ai 60, ballerino, ciclista, ebreo, divorziato, single con figli grandi che vanno a scuola …. e ….. e …. se vado a rileggermi tutte le cazzate, che fortunatamente mi sono risparmiato saltandole, chissà quant’altro trovo.

    A rivederci – – – Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.i

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