L’egoismo della Chiesa aggrava l’anomalia e la crisi dell’Italia. L’incredibile protesta contro la proposta di non lasciar più condannare – spesso alla galera e anche a morte – gli omosessuali nel mondo intero

Pur nella quasi omogeneità della disastrosa crisi finanziaria dell’intero mondo industrializzato, e dell’Occidente in particolare, la cronaca degli avvenimenti ci mostra l’anomalia del caso Italia in molti campi.
La Grecia ha reagito all’uccisione di un dimostrante per mano della polizia in modi purtroppo per noi incredibili. Non solo il poliziotto colpevole è stato arrestato anziché difeso con le solite litanie di rito e contro accuse che da noi si sprecano, ma le proteste sono dilagate fino alla dichiarazione dello sciopero generale. Nel Paese dei guelfi e ghibellini queste sono invece occasioni di eterno rimpallo e di spirale di accuse e capziosità reciproche, spaccare il capello in quattro per dilaniarsi come opinione pubblica è uno dei nostri mali.
Da noi a minacciare di scendere in piazza è la Chiesa: per protesta contro il taglio di parte della greppia di cui abusa nelle nostre tasche, per l’esattezza contro il taglio dei finanziamenti alla scuola privata, cioè di fatto cattolica, finanziamenti che oltretutto sono illegali perché incostituzionali. E’ bastato che si spargesse la voce che il buon Tremonti aveva ottenuto anche dalla ottima Gelmini tagli di oltre 100 milioni di euro alle private che dalla emanazione dello Stato estero Vaticano chiamata Conferenza episcopale italiana è partita la bordata di minacce. Lo stesso clero e gli stessi baciapile che tanto hanno criticato le proteste degli studenti contro i taglia alla scuola pubblica della riforma Gelmini hanno minacciato di protestare e far protestare i “loro” studenti e tirapiedi contro i tagli agli illegali finanziamenti alle loro scuole! Della serie “Quando la faccia è come il culo”. Con tutto il rispetto dovuto anche a quest’ultimo. Da notare anche che lo Stato italiano, cioè le nostre tasse, continuano comunque a pagare nelle sue scuole, cioè in quelle statali, le decine di migliaia di insegnanti di religione, nominati dai prefetti dello Stato estero chiamato Vaticano noti come vescovi. Il papato è da sempre abituato alla botte piena e alla moglie ubriaca, e continua a pretendere tutto ciò a nostre spese. Il problema però non è tanto questo, quanto un altro: l’Italia come capacità scientifiche e numero di ricercatori è molto indietro rispetto gli altri Paesi civili, e se si vuole uscire anche dalla crisi economica forse epocale che ci sta attanagliando non c’è altra strada che investire nella scienza, nella ricerca, nella cultura scientifica, nella tecnologia, per sperare di riuscire a rimodellare l’economia italiana in modo meno antiquato e più produttivo. Ma se una scuola statale insegna da una parte materie scientifiche come la matematica e la fisica, e dall’altra il pensiero da sempre antiscientifico tipico della religione cattolica, allora si perde credibilità di fronte agli studenti per il semplice motivo che si semina confusione nelle loro teste. Gli si inculca di fatto il principio che la religione – e nel nostro caso di fatto solo quella cattolica, perché di fatto solo di questa parlano e “insegnano” i professori di religione, non a caso nominati dai vescovi cattolici e non da rabbini o atei – sia a tutti i livelli importante tanto quanto la scienza. Purtroppo però è dimostrato che solo la scienza ci solleva dalla miseria, dalla fame e dalle malattie, dall’ignoranza e dagli odi “confessionali”, non le preghiere o il blablablà dei pontefici. Tant’è che le recenti statistiche ci dicono che la gente alla fame nel mondo assomma ormai a un miliardo di esseri umani, nonostante Wojtyla avesse più volte tuonato “affida il mondo alla vergine Maria”, compreso il mondo che della religione e cultura dei Wojtyla non ne vuole sapere. E l’Italia rischia di sprofondare ancora di più nonostante le assicurazioni di Ratzinger quando ricevuto – purtroppo – al Quirinale sproloquia di particolari benedizioni alla diletta Italia.
Ma il peggio di sé lo Stato del Vaticano lo ha dato protestando all’Onu contro la proposta francese di abolire in tutto il mondo il reato di omosessualità. Qui siamo semplicemente nel campo dell’infamia, non più “solo” in quello dell’ipocrisia e dell’egoismo antievangelico come nel caso dell’attacco contro i tagli ai contributi incostituzionali alle scuola confessionali. Nel mondo infatti non sono pochi gli stati dove l’omosessualità è punita con la morte, per esempio con l’impiccagione in certi Paesi islamici, e abbondano quelli dove è punita con anni di galera, oltre che col marchio di infamia e l’impossibilità di trovare lavoro in particolare negli uffici pubblici. Ma alla Chiesa, che troppo spesso usa il vangelo a mo’ di rotolo di carta igienica, della sorte di questi figli di Dio non frega assolutamente nulla. Sulla base di discorsi e capziosità decisamente demenziali, ghiottamente fatte proprie dai ghiotti coprofaghi noti come atei devoti, lo Stato della Chiesa se n’è uscita con questo duro attacco all’Onu.
Silenzio sulla tragedia mediorientale, ma strepito contro i “finocchi”. I quali vengono chiamati così perché, è bene saperlo, quando l’orribile tribunale della Chiesa chiamato Inquisizione li mandava al rogo bruciava con i loro corpi anche cumuli di finocchi veri per evitare che le delicate narici del clero e del popolino che assisteva a quella pena di morte fossero troppo disturbate dal lezzo di carne umana bruciata. Il lato ridicolo, o tragico, di questa faccenda è che la Chiesa ha avuto non pochi papi omosessuali, perfino morti mentre facevano sesso con il paggio di turno. Che Ratzinger sia o no un gay anche dal punto di vista pratico sono solo affari suoi, ma che lo sia come struttura della sua persona è evidente a chiunque non sia cieco, il suo modo di vestire, parlare e gesticolare è un outing estetico da manuale.
L’arretratezza dell’Italia la si ricava infine anche dalla vicenda dell’arresto del governatore dell’Illinois, Rod Blagojevich. Altro che lo sdegno di Berlusconi&c o di Uòlter&C per qualche intercettazione telefonica più o meno pecoreccia o comunque invasiva della privacy! Negli Usa Blagojevich è stato arrestato grazie alle intercettazioni. Come sappiamo, è finito in manette con l’accusa di corruzione e frode perché pare proprio volesse vendere il “posto” di senatore lasciato vacante da Barack Obama una volta eletto presidente degli Stati Uniti. Gli investigatori a quanto pare sono stati autorizzati da un magistrato a registrare segretamente alcune sue telefonate. Con lui è stato arrestato anche il suo capo di gabinetto, John Harris. Insomma, è come dire che sono finiti in galera il capo di Stato e il capo del governo dell’Illinois.
Da notare che il primo cittadino di quello Stato degli Usa è stato investigato in silenzio per ben tre anni, durante i quali sono state passate al setaccio tutte le nomine e tutte le assunzioni fatte dal governatore durante il suo mandato. Altro che Clemente Mastella o la tribolata indagine “Why not” del volenteroso De Magistris…. Il tutto senza lo strepito e il prolungato attacco berlusconiano alla magistratura cui assistiamo da anni in Italia solo perché sono finiti in manette personaggini come Cesare Previti e sotto la lente della giustizia vari boss della politica e loro mallevadori della malavita.

744 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Shalom

    Le guerre in nord, sud Vietnam, Laos e Cambogia, causarono circa 5 milioni e mezzo di morti.

    La guerra in sud Vietnam causo’ la morte di circa 250’000 militari sud vietnamiti e forse altrettanti civili.

    I numeri variano, il nord vietnam per ragioni di prestigio calcolano le loro perdite minori.
    I numeri variano anche per l’alto numero di sfollati.

    58’000 Statunitensi perirono ed altre migliaia tra le altre nazioni alleate partecipanti.
    Circa 1’500’000 feriti.

    Questo e’ quello che so’ io, almeno cosi’ mi ricordo.

    Mio figlio maggiore entro’ nella Guardia Nazionale, era appena uscito dalle scuole superiori, diciottenne, allora fu istituita la lotteria per la leva o draft, i numeri erano come una lotteria, il suo numero fu il 6.

    Se non fosse entrato nella Guardia Nazionale sarebbe stato uno degli ultimi militari a partire per Nam, quando ci furono le maggiori perdite militari degli US. (1973)

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x Pino

    In riguardo al mio post 201.

    Con sorpresa vedo che e’ qui, mentre io ho riveuto questo messagggio:

    Internal Server Error
    The server encountered an internal error or misconfiguration and was unable to complete your request.

    Please contact the server administrator, postmaster@pinonicotri.it and inform them of the time the error occurred, and anything you might have done that may have caused the error.

    More information about this error may be available in the server error log.

    Saluti, Anita

    PS: Da parte mia ho solo scritto e di premura…

  3. Anita
    Anita says:

    x Faust – 184 Faust x Anita { 12.12.08 alle 11:05 }

    In questo caso sei tu a trovare “l’uovo nel pelo”.

    Ciao, Anita

  4. Anita
    Anita says:

    x Rachamim { 12.12.08 alle 8:38 } xPeter,

    “Non fà nemmeno male agli occhi.
    Oltre ciò, a scrivere fà senza accento, ho l’impressione di scrivere una nota musicale.”

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Io non so’ mai dove mettere gli accenti.
    A volte metto l’accento su FA e non so’ se sia la nota o il verbo.
    Cosi’ come: SO, FU, ed altri…….
    In Inglese non ci sono accenti, in Italiano vado al suono della parola.

    Bye, Anita

  5. Luisa Morgantini (Vice Presidente del Parlamento Europeo)
    Luisa Morgantini (Vice Presidente del Parlamento Europeo) says:

    Luisa Morgantini
    Vice Presidente del Parlamento Europeo,
    è lieta di invitarvi a

    FRAMMENTI

    Info: luisa.morgantini@europarl.europa.eu e ufficio Luisa Morgantini: 06 69 95 02 17 http://www.luisamorgantini.net

    FRAMMENTI – Il documentario di Claudio Cutarelli è a disposizione per iniziative, proiezioni e eventi. Basta richiederlo a: luisa.morgantini@europarl.europa.eu . O chiamando l’ufficio di Luisa Morgantini: 06 69 95 02 17
    http://www.luisamorgantini.net

  6. Shalom
    Shalom says:

    Enrico Franceschini per “la Repubblica”

    Bruce Springsteen che canta una delle sue canzoni più belle, Born in the Usa. Freddie Mercury, l´indimenticato cantante dei Queen, che si sgola con il loro inno, We will rock you. E poi tanti altri successi, dal rock al pop, dall´heavy metal al rap. E´ l´hit parade della tortura. Sono i brani suonati a tutto volume, 24 ore su 24, con gigantesche casse acustiche, nelle prigioni speciali americane, a Guantanamo, in Iraq, in Afghanistan.
    Solo che adesso gli artisti di questa speciale graduatoria non ci stanno più, e lanciano una protesta internazionale per impedire al governo degli Stati Uniti di usare la loro musica per fare parlare, ma più spesso col solo risultato di fare impazzire, i detenuti sospettati di terrorismo.
    Nel 60esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell´Uomo, un gruppo di musicisti prevalentemente americani e britannici ha firmato un manifesto con cui intimano a Washington di interrompere una simile forma di tortura. E´ una sorta di «diritto d´autore» morale, quello che vogliono far valere, dicendo in sostanza alla Casa Bianca di Bush (ancora per poco) e di Obama (dal 20 gennaio prossimo, che peraltro ha già segnalato l´intenzione di chiudere Guantanamo): non potete usare le nostre parole, i nostri ritmi, a fini di tortura.

    La lista dei firmatari, aperta da Springsteen, include Massive Attack, Elbow, Tom Morello dei Rage against the Machine, James Lavelle degli Unkle, Matthew Herbert, i Magic Numbers, Bill Bailey ed altri. Potrebbe allungarsi con i nomi di altri cantanti e gruppi la cui musica viene abitualmente impiegata come metodo di tortura, tra cui gli Aerosmith, Britney Spears, Christina Aguilera, Lil´Kim, Limp Bizkit, Meat Loaf, Red Hot Chili Pepper e Tupac Shakur. I carcerieri «disc-jockey» dimostrano una predilezione per la metallica, il cui ritmo ossessivo si presta bene ai loro scopi, ma scelgono anche motivi più classici.

    La campagna, chiamata ZerodB, è sponsorizzata da Reprieve, l´associazione britannica per la difesa dei diritti umani che difende più di trenta detenuti di Guantanamo, molti dei quali, così come altri tenuti prigionieri dagli Usa in località segrete, hanno più volte riportato, ogni volta che hanno potuto comunicare con avvocati o familiari, di venire bersagliati da musica assordante per ore, talvolta giorno e notte, come tentativo di farli crollare ed eventualmente confessare la loro complicità con il terrorismo di al Qaeda.

    Bynyam Mohammed, uno dei cittadini britannici detenuti a Guantanamo, a cui a un certo punto i suoi aguzzini tagliuzzarono il pene con un rasoio mentre era tenuto in una prigione segreta in Marocco, ha raccontato in seguito che la costante musica ad alto volume gli stava facendo perdere la sanità mentale.
    Privato del sonno, ha detto al suo avvocato Clive Stafford Smith, uno dei legali di Reprieve: «ero bombardato con Slim Shady di Eminem e Dottor Dre, di continuo, per venti giorni di seguito. Molti miei compagni di detenzione hanno perso la testa. Sentivo i vicini di cella che sbattevano la testa contro il muro, urlando come pazzi, per non ascoltare più quella musica».

    Alcuni prigionieri hanno dichiarato che la musica ad alto volume può essere perfino peggiore della famigerata tecnica del water boarding, in cui il prigioniero è sottoposto a un principio di affogamento. L´Onu e la Corte Europea dei Diritti Umani hanno già da tempo messo al bando questa tecnica come sistema per far parlare un detenuto. Ma la Cia e altri corpi speciali americani l´hanno utilizzata con crescente frequenza, perché ha un vantaggio su quasi tutte le altre forme di tortura: non lascia tracce, perlomeno non sul corpo.

    L´idea di trasformare la musica in un´arma nacque una ventina d´anni or sono: le forze americane usarono brani dei Guns N´Roses e di Elvis Presely, a tutto volume, per cercare di convincere il dittatore Manuel Noriega ad arrendersi, dopo avere invaso Panama. E forse l´ispirazione viene dal cinema: dalla famosa scena di Apocalypse Now di Francis Coppola in cui il personaggio interpretato da Robert Duvall, al comando di un battaglione di elicotteri, spara a tutto volume la Cavalcata delle Valchirie di Wagner durante l´attacco a un villaggio vietnamita, sostenendo che spaventava i vietcong e incoraggiava i suoi soldati.

    «Immaginiamo un prigioniero in una stanza buia, impossibilitato a muoversi, con le manette, un sacco sulla testa e musica a tutto volume», dice il cantante David Gray, uno dei firmatari della protesta. «Non c´è dubbio che sia tortura. Non importa che musica sia: Chajkowskij o Barney il Dinosauro (colonna sonora di un cartone animato – a Guantanamo è stata usata anche questa, come pure quella di Sesame Street, ndr), è qualcosa che può farti completamente impazzire». Ma non tutti i cantanti protestano.
    Stevie Benton dei Drowning Pool, le cui canzoni sono state usate come tortura, commenta: «Per me è un onore pensare che una nostra canzone possa essere servita a evitare un altro 11 settembre».

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    IL PARTITO DEL NO….!!

    CITTA’ DEL VATICANO – No alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. No alla crioconservazione degli embrioni. No ancora all’utilizzo della pillola del giorno dopo, alla spirale e a tutti gli anticoncezionali considerati responsabili in varia misura di forme più o meno esplicite di aborto. Nessuna ammissione per la clonazione umana e per quella a scopo terapeutico. E nemmeno per la diagnosi preimpianto. Ammesse invece le tecniche di procreazione assistita, ma solo all’interno del matrimonio e “nel rispetto della dignità delle persone” (perciò un rifiuto fermo per la fecondazione artificiale omologa ed eterologa). Infine, una condanna per le tecniche di ingegneria genetica perché in nessun caso l’uomo deve sostituirsi al Creatore. Il lungo elenco di divieti è contenuto nella “Dignitas personae”, l’Istruzione della Congregazione per la dottrina della fede. Un documento che mette nero su bianco i limiti e i paletti posti dal Vaticano sui temi della bioetica, partendo dal presupposto che “l’embrione ha fin dall’inizio la dignità propria della persona”. Dalla Santa Sede parte anche un appello agli scienziati: “I ricercatori non collaborino al male”.

    Dopo tutto questo , mi viene da “ridere, quando accusano la CGIL di essere il Sindacato dei No !!!

    Se volessi essere puramente provocatorio, direi che all’umanità altro non resta che ..”tagliarsi il pisello ed otturare le vagine”!

    Ma così non è e volendo “ragionare” allora si impongono delle soluzioni , per chi vuole ragionare…!!!

    Se per la Chiesa il giudizio morale … l’appello agli Scienziati” è il non collaborare con il male direi che il mio personale giudizio è “molto critico”, ma molto ..poichè esso dovrebbe essere rivolto a tutti gli “aspetti” della scienza ..che non collimano..!

    Se si rivolge al genere umano come appello , allora è un’idea come un’altra, per cui la “raccomandazione ” di cui sopra potrebbe perfino avere “qualche” senso..in questo caso la libertà è sovrana…!

    Detto ciò non rimane che un’alternativa o mettere sotto “schacco” tutta la scienza o verificare caso per caso.

    In questo caso diventa essenziale il “chi decide in ultima istanza”!
    E questo è un problema del potere, lasciamo decidere ai poteri costituiti,al “libero arbitrio”o a qualche “autorità morale” fuori dal controllo di una libera “democrazia”…!!??

    Decidete un pò Voi , in libera coscienza , dall’alto della superiorità morale dell’Occidente , plasmato ,dall’identità cristiana..!

    A cosa rinunciare,chi buttare giù dalla “torre”
    Chi deciderà per noi , in ultima istanza, in questa vita terrena?

    cc

    Infine , questo benedetto embrione, visto che abbiamo abolito il limbo , dove diavolo lo collochiamo..?
    Dico questo non per essere provocatore, ma solo per avere dei lumi chissà , magari da PIETRO!

  8. Faust x Anita ... correzzzione
    Faust x Anita ... correzzzione says:

    … Scusa Anita, saro ppiu preciso ” l uovo del pelo” ….. molto ppiu in llllaa!!!!

    Cara ciquelita linda de mi corazon,,,, ti dico….
    …. sono in riunione, … si, “in riunione” con la mamma… sto raccontandogli delle storie…. ed ora son a spiegargli ” i diversi sistemi usati e tipo di contrattazione fra il compratore ed il venditore il commerciante delle bancarelle e anedotti del mio vissuto… ,: il caribeño e altri del sud america: il marocchino; il terrone, a Milano come nel mondo; il berluxclone, tipico commerciante milanese, un bbauscia, cche il suo guadagno lo trae dal fregare il suo piccolo compratore, dal risparmiare dalle imposte con un piccolo dinero al, piccolo anchesso, vigile comunale… guadagna e risparmia anche dal far lavorare la sua famiglia… alla conclusione della storia.. ( cche vado adesso a terminare il racconto… ) apparte le particolarita indigene dei commercianti dei paesi da me conosciuti… tutti usi a speculare il massimo profitto, quindi ladri x mestiere, ma bbauscia è solo il commerciante milanese… ciaooo cariño!!
    Faust

  9. Peter
    Peter says:

    xVox

    signora, lei stessa ha ammesso tempo fa di essere stata lei a postare articoli dal Daily Mail a proposito del trattato di Lisbona. Ebbene, colei era Ele (Vox ancora non c’era).
    E’ ovvio che si puo’ firmare come vuole, ma non vedo perche’ debba cambiare sesso. Anche perche’ Vox non e’ Piero, Gianni, Antonio, o che so io. Saro’ che sono all’antica.
    Del resto, da come scrive se non e’ Ele puo’ essere solo la sua sorella gemella.

    un caro saluto ad entrambe, comunque

    Peter

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Tanto per essere Logorroico….

    In calo la domanda di petrolio: è la prima volta in 25 anni

    Per la prima volta da un quarto di secolo la domanda globale di petrolio registrerà una riduzione. È quanto si attende ora per l’insieme del 2008 l’Agenzia internazionale per l’energia: un meno 0,2 per cento – secondo quanto indicato nell’ultimo bollettino mensile – che rappresenterebbe la prima contrazione mai registrata dal 1983 ad oggi.

    Per la media di quest’anno ora l’Organizzazione parigina prevede una domanda globale di oro nero pari a 85,8 milioni di barili al giorno. Successivamente si attende una ripresa della crescita, a 86,3 milioni di barili sull’insieme del 2009. Il mese scorso per il 2008 stimava una domanda da 86,2 milioni di barili e per il 2009 a 86,5 milioni.

    ecco una notizia che deve far rifletter “a parer mio” che unita con l’unica analisi seria fatta da UroburoPOST 123 (mi spiace sylvi, per questa volta non ho capito chi fa il culo e chi la camicia,..diciamo che a me non tange in questo caso di fare il culo..), a Parer Mio dovrebbe innescare riflessioni…!!!

    Ritengo quindi che

    A) Post di Uroburo 123 , non ha trovato obiezioni, quindi per la legge “chi tace acconsente è valido per l’intera comunità del Blog
    B) Peccato che poi , nessuno ne tragga “conseguenze”
    C) Troppo “Glamour , forse…?

    Tutto può essere…!!

    cc

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Povera Italia!
    p. n.
    ——————————————————————
    Giacomo Galeazzi per “La Stampa”

    «La crisi alimentare è causata dalla speculazione». Il Papa affida al messaggio per la Giornata mondiale della pace la sua denuncia della globalizzazione («da sola produce divisioni e conflitti»). La denutrizione è colpa «non della mancanza di cibo, ma delle politiche dei governi». Benedetto XVI critica l’ondata «global» che «con le sue distorsioni può essere una seria minaccia allo sviluppo e ad una seria lotta alla povertà e alla denutrizione».
    Cardinale Fisichella

    Il Pontefice attacca le campagne di riduzione delle nascite e l’aumento di aborti nel mondo, «uno sterminio di 45 milioni di bambini non nati», stigmatizzando «i fenomeni speculativi» e «la carenza di un assetto di istituzioni politiche ed economiche in grado di fronteggiare le necessità e le emergenze».

    Insomma, occorre «governare la globalizzazione», secondo lo slogan di Giulio Tremonti tanto che si ipotizza il coinvolgimento del ministro dell’Economia nel «pensatoio» che ha contribuito al messaggio per la giornata della pace e, persino, all’enciclica sociale sulla globalizzazione in uscita a metà gennaio. Tremonti consulente economico del Papa, dunque? Sia l’interessato che il cardinale Renato Martino, ministro vaticano di Giustizia e Pace, si trincerano dietro un «no comment».
    Papa Benedetto XVI

    Negli ultimi mesi Tremonti ha incontrato più volte Joseph Ratzinger, che ha espresso apprezzamento per l’etica economica (simile alla dottrina sociale cattolica) che caratterizza il suo libro «La paura e la speranza: la crisi globale che si avvicina e la via per superarla». Il Pontefice teme che il mondo dei ricchi diventi una «casa dorata» ma circondata dal «deserto e dal degrado».

    Per Benedetto XVI «l’appiattimento degli obiettivi degli operatori finanziari globali sul brevissimo termine riduce la capacità della finanza di svolgere la sua funzione di ponte tra il presente e il futuro, a sostegno della creazione di nuove opportunità di produzione e di lavoro nel lungo periodo». Ai capi di governo il Papa propone «una nuova cooperazione economica e giuridica che permetta alla comunità internazionale e in particolare ai Paesi poveri di individuare ed attuare soluzioni coordinate per affrontare i problemi realizzando un efficace quadro giuridico per l’economia».

    Intanto la Santa Sede dice sì alla depenalizzazione dell’omosessualità e no alle nozze gay, mentre il ministro vaticano della Vita, Fisichella presenta oggi il documento «Dignità della persona» sui temi più spinosi della bioetica. «La vita umana va difesa dal concepimento alla sua fine naturale – ribadisce il Vaticano -. Il progresso scientifico rischia di discriminare e opprimere i più deboli, come i feti e gli embrioni».

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Per la serie vogliamo tutto , vogliamo subito..!!

    Secondo bankitalia, in vent’anni il 10% delle famiglie più ricche è passata dal 44% al 48% della ricchezza totale..!
    Cosa vogliamo ?

    Il 4% indietro per “risolvere ” la crisi, in tutti i casi presumo visto l’andazzo sapremo “investirli” meglio !

    Il “bolscevico pazzo!

    Più semplice di così si muore, non è vero Marcolino?

    cc

  13. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cc,

    a proposito del post di Uroburo;
    anche per una donnetta, tatina, professoressa del piffero, figlia illegittima di padre scappato in Russia perchè libertino che preferiva le floride matrioske al focolare domestico, l’analisi poteva essere in parte credibile;
    la parte debole è il suo odio usaegetta e israeliano, che gli fa desiderare che tutto avvenga come lui aspira e che offusca la visione di eventuali accomodamenti pacifici e che la paura di una IIIGM faccia “ragionare” i pazzi che veramente comandano.

    Per quanto riguarda il rafforzamento di Russia e Cina è buona cosa, perchè abbiamo visto che quando comanda uno solo sono sempre casini.

    Vado, domenica ho il Pranzo di Natale “anticipato”, con parenti e affini, e io spignatto!!!

    ciao Sylvi

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    car a Sylvi,

    il problema come già “ebbi” “detto”,non è farla nel vasetto, ma evitare di farla “fuori”..!

    Fuor di metafora ,personalmente bado al sodo!
    Il resto “mi diletta”,sono sicuro che sul resto potremo parlare per ore, con reciproco interesse!
    Non penso che sei una da” cerette brasiliane “come dice la Littizzetto..
    Ti auguro buona cena,sicuro che il cervello apprezzerà quanto comunicato dalle “papille gustative”…!!

    cc

  15. Rachamim
    Rachamim says:

    Strano. Tutto il mondo ne parla, in Italia non mi sembra di aver visto un un solo articolo. Forse perchè qualche mese fà, se ne è parlato già abbastanza. Nemmeno il Signor Peter ha accennato a qualcosa. Di che cosa si tratta?
    Il mondo intero parla del suicidio di Craig Ewert, 59 anni.
    L’uomo,gravemente ammalato , si è tolto la vita davanti alle telecamere. Martedi , gli Inglesi hanno potuto vedere il filmato dell’emittente Sky. Subito dopo sdegno e indignazione.
    Ora interviene il figlio Ivan con la frase:-” Sono molto orgoglioso di quello che mio padre ha fatto,lo farei anch’io”
    Craig Ewert aveva pregato i suoi figli a non accompagnarlo nel viaggio in Svizzera, dove esiste una clinica specializzata.
    “Non riuscirei a portare la cosa a termine, non sò se potrei trovare la forza di farlo con i miei ragazzi accanto”.
    Una delle figlie, Katrina, si dice molto felice della decisione del padre, ed aggiunge, che per lei sarebbe stato enormemente difficile ,vederlo morire.
    A Craig Ewert era stato diagnosticato nell’ Aprile del 2006 ,MND .
    (Motor Neuron Disease, una malattia che porta ad una progressiva paralisi del corpo. Già 5 mesi dopo,non riusciva più a respirare senza l’aiuto delle macchine, e veniva alimentato per mezzo di una sonda, una situazione che l’anziano professore universitario non riusciva più a sopportare, da li, la decisione.

    Una storia che mi ha fatto molto riflettere e mi ha molto emozionato.
    Una storia di infinito amore, ed ha vinto l’amore del padre.
    Io personalmente ,sarei stato vicino a lui, gli avrei stretto la mano, gli avrei dimostrato che il mio amore , se non più forte del suo, è uguale, e penso che alla fine me ne sarebbe stato grato.
    Una storia dove si può facilmente,quando si gioca con i sentimenti, entrare in contraddizione.

    Poco prima , e durante , ha ascoltato la nona sinfonia di Beethoven, solo la moglie gli era accanto , mentre con una cannuccia succhiava il mortale intruglio di barbiturici.
    Hanno prenotato il viaggio della morte, l’aereo per l’al di là, ed ho dovuto pensare a Papa Paolo Giovanni II, che ha dimostrato a tutti come si fà a lasciare questo mondo tra le sofferenze.

    Posso dire di essere un uomo coraggioso, non è facile nascondersi in un fosso per 37 ore, aspettando i tuoi compagni, mentre attorno pallula di gente che non ci pensa un’attimo a spararti un proiettole nel cervello. La mia più grande sofferenza non è stata l’attesa, ma, pur avendo accendino e sigarette, non poter fumare.
    Però, quando devo andare dal dentista ho paura, e quando mi chiede se voglio una anestesia, non dico mai di no. Una vecchia storia.

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Mio padre è morto sotto i “ferri” per un infarto intestinale fulminante!

    L’unica cosa di cui sono “contento” sono state le parole del chirurgo ,:” se fosse sopravvissuto” , sarebbe morto tra atroci tormenti.

    Il resto lo lascio immaginare … dopo l’ho accompaganto in sala “mortuaria”…con la “contettezza” che il destino gli aveva permesso di non soffrire più del necessario per “i nostri peccati”…

    Amen

    Vecchio Alpino , riposa in pace, che la tua parte di” miserie “te la sei potuta “godere” in vita!

    Doppio Amen!

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il Pontefice attacca le campagne di riduzione delle nascite e l’aumento di aborti nel mondo, «uno sterminio di 45 milioni di bambini non nati»
    ————–
    Ragioniamo non col mio metro, ma con quello di Santa Madre Chiesa:
    cosa significa un bambino non nato? Significa uno spirito che non si è incarnato. Oppure che è partito per incarnarsi ma non gli hanno fatto portare a termine il compito. Ok fin qui.
    Cosa succede al bambino mai nato? E’ qui che la Chiesa mi deve dare una risposta, perchè a seconda della risposta che mi dà, si può partire col ragionamento. Altrimenti, si parla solo a vanvera.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    «La vita umana va difesa dal concepimento alla sua fine naturale – ribadisce il Vaticano -.
    —————-
    Sulla vita dal concepimento, aspetto la risposta al primo quesito che ho posto. Per quel che riguarda la fine naturale, invece è un’altra storia.
    Attenzione: tutto sta a cosa si intende per “naturale”.
    Se io non avessi avuto l’intervento al cuore, sarei morto. D’infarto, morte naturale.
    Se si togliesse il sostegno artificiale alle persone in coma, morirebbero. Di morte naturale.
    Allora?

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Del resto, da come scrive se non e’ Ele puo’ essere solo la sua sorella gemella.
    ———-
    Non credo che Vox sia Ele:
    Ele era molto più approssimativa, per non dire superficiale.

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Gli americani sono primitivi: fanno ascoltare canzonette come tortura.
    Io farei di molto meglio: un bel pezzo di Stockausen, anche a volume normale. Dopo avero ascoltato due volte, la terza volta il torturato confesserà tutto!

  21. Rachamim
    Rachamim says:

    x Marco
    Si, daccordo, ma che fine ha fatto Ele?
    E’ come la tua domanda:-Cosa succede al bambino mai nato?
    Ahahahahhahahhhha, scherzo, dai…….-

  22. Rachamim
    Rachamim says:

    Il bambino mai nato, ritorna LA’…………….., e con il tempo ci riprova, nella speranza di trovare una che si mette a gambe larghe.
    Ahahahahahahahahaha

  23. Linosse
    Linosse says:

    X M. T. qualcosa da mettere sotto l’albero.
    Per chi ha occhi allenati per vedere.
    Novità che……
    :::::::::::::::::::::::::::::::::
    Il Capitale, di Karl Marx, che Sergei Eisenstein non riusci a filmare si ripropone in formato DVD.
    Ad opera del regista Alexander Kluge l’idea del regista russo si propone in una produzione che ,con quasi dieci ore di durata , ha riscosso un inusitato successo di pubblico. Da una revisione dell’opera del pensatore del Manifesto Comunista, Nachrichten aus der ideologischen Antike. Marx, Einsenstein, DerKapital-notizie di ricerche ideologiche, Marx, Einsenstein,il Capitale – è il titolo del DVD, lanciato per la prestigioso editoriale Suhrkamp alla fine di novembre.
    Saluti e buona eventuale visione
    L.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Andare nudi al bar, seduti sulla sedia già usata, fare la spesa nudi e altre situazioni così sono promiscuità igienica!
    ———-
    Se Sylvi fosse vissuta tra noi ragazzini biscegliesi degli anni ’50 (ma credo che ciò valga per tutti i ragazzini di quell’epoca), in condizioni igieniche di ben altra portata, non starebbe certo a preoccuparsi di sedersi sulla sedia dove un altro si è seduto nudo.
    E’ anche vero che allora l’alimentazione a base di aglio e cipolla era un tale sistema antibatterico da ammazzare qualsiasi microbo.
    In rapporto a come si viveva, con promiscuità non solo tra umani ma anche con animali, erano veramente pochissimi quelli che si ammalavano ( e morivano) di tifo o si beccavano un’infezione.

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, dopo che Vox si sarà incavolato ti racconterò la storia del lanzichenecco e la faccenda assumerà un altro aspetto imprevisto.

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il bambino mai nato, ritorna LA’…………….., e con il tempo ci riprova
    ———
    Caro Rachamim, se questa è la risposta che darebbe anche la Chiesa Cattolica, ci sarà da discutere.

  27. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    per ora non ho tempo, ho sorvolato l’articolo su Repubblica.it.

    Innanzi tutto non si prevede che le auto makers vadano in bancarotta, se ne parla e secondo molti la via migliore sarebbe di andare in chapter 11, cioe’ un periodo di riorganizzazione.

    Ho notato un errore:
    Quote:
    “Non è andata così (almeno per ora) per l’opposizione dei senatori repubblicani,….”

    I voti contrari ad un “bailout” come proposto sono venuti da ambedue i campi, democratici e repubblicani.
    Andando contro al Presidente ed al Presidente eletto, i quali sono favorevoli ad un bailout sotto condizioni.

    A titolo d’informazione, Ford e GM, vanno forti all’estero, e noi abbiamo bisogno dei camions civili e militari.

    In essenza tu vuoi sapere cosa succedera’ alle pensioni ed all sanita’ in caso che le 3 compagnie vadano in bancarotta.

    Bancarotta non significa che vadano fuori di business, anche quello e’ un periodo di mettersi le mani sul petto, riorganizzare, innovare, rimuovere la zavorra e fare nuovi contratti con i sindacati=unions.

    Se le 3 auto makers dovessero sparire il disastro sarebbe enorme, i businesses associati con quel tipo di industria sono a migliaia, si parla di due milioni di lavoratori che perderebbero il lavoro.

    Ciao, scappo,
    Anita

    Leggero’ l’articolo questa sera.

  28. Rachamim
    Rachamim says:

    x Marco
    Bè insomma, il problema è delicato, io capisco il tuo pensiero ,
    ma io un giornale o un asciugmano sulla sedia lo metterei.
    Quando vado in un WC pubblico, lasciamo andare quelli in Italia, ma anche in Svizzera, dove tutto profuma, non ce la faccio a sedermi senza aver ben coperto di carta igienica . Un saluto

  29. Anita
    Anita says:

    “Andare nudi al bar, seduti sulla sedia già usata”
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Una cosa inevitabile, una volta o l’altra tutti usiamo toilette pubbliche…alcune anche non ben tenute.

    Anita

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust e x TUTTI

    Mi dice Davide che il problema dei commenti fantasma potrebbe essere dovuto all’eventuale scriverli prima su Word per poi copincollarli sulla finestra di dialogo del forum. Word da qualche tempo crea problemi un po’ ovunque nel web. Chi prima scive su Word dovrebbe con il copia e incolla passare da Word a Simple Text e poi di nuovo col copia e incolla metterlo da Simple Text nel forum. Insomma, Simple Text pare funzioni come una sorta di lavanderia dei testi scritti in Word. Io faccio così per inserire i miei articoli, i commenti però li scrivo direttamente nella finestra di dialogo.
    Ciao.
    pino

  31. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cc,

    mia madre invecchiava, allegra e disponibile, aspettando la laurea e poi il matrimonio di sua nipote; e come una vecchia quercia che non molla, aspettava la laurea e il matrimonio del nipote, più giovane.
    Diceva sempre:voglio vivere e partecipare ma non voglio disturbare!
    “Disturbò” una settimana circondata d’affetto e attenzioni.
    Assistita quotidianamente, per l’ultimo mese , in casa gratuitamente, da infermieri di strutture pubbliche che agivano con professionalità e umanità.

    Non vide il matrimonio del nipote, ma gli sposi le portarono i fiori.

    Non è una favola di Natale; così dovrebbero morire tutti i vecchi e anche i giovani “che sono andati oltre”, perchè anche la fine della vita è dignità.

    Noi abbiamo chiesto l’applicazione di leggi che ci sono, e servizi che ci sono dovuti!

    Molto spesso ce la prendiamo con il governo di turno,ma non siamo capaci di obbligare chi opera sul territorio di fare bene il servizio per cui è pagato.
    Un pensiero sentito al tuo ” vecchio alpino”!

    Torno alle mie pentole!

    Sylvi
    .

  32. Marta
    Marta says:

    segnalo su Repubblica di oggi.
    “Scandalo del pesce congelato, è del 2005 venduto come fresco. E’ successo a Bisceglie!!

    _________________________________

    Su Tribune, giornale francese, un sodaggio rivela che Berlusconi è il peggior leader europeo…
    La classifica vede:
    1) Sarkozy
    2) A. Merkel
    3) G. Brown
    i politici in “gara” erano 27 mister banana si è classificato ultimo.

  33. Sylvi
    Sylvi says:

    Un commento veloce che farà infelice Peter.
    Mai visto toilettes lustre e pulite come quelle pubbliche in Galles.
    Sylvi

  34. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    un commento che fara’ infelice lei: le piu’ lustre che mi ricordi in tempi recenti sono quelle della stazione Termini, all’ingresso del metro’, pero’ erano a pagamento.
    Ma anche quelle di molte stazioni inglesi sono eccellenti.
    E mi raccomando: niente promiscuita’ igienica!
    A proposito di promiscuita’, sarei tentato di raccomandarle un certo film USA uscito nel 2006…ma e’ meglio di no, faccio il bravo ragazzo

    Peter

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Le toilettes più schifose sono quelle degli eurostar, sfido chiunque a trovare di peggio.

  36. Peter
    Peter says:

    xMarco T

    lasci stare i lanzichenecchi, senno’ Uroburo ci fara’ una lezione di storia che neanche un professore di Harvard (una universita’ della Ivy league, cosi’ mi diceva Ted).
    I lanzi erano tedeschi, imperiali, transalpini: vuole scherzare?!
    Scrivera’ un post che ne riabilitera’ completamente la memoria storica. Il sacco di Roma fu una cosa buona e giusta, anzi doveva avvenire molto tempo prima…

    Ciao, Peter

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Scandalo del pesce congelato, è del 2005 venduto come fresco. E’ successo a Bisceglie!!
    ————
    Gente che lavora nell’impresa incriminata mi ha detto che era pesce destinato allo smaltimento, non alla messa in vendita.
    Comunque è risaputo che il pesce fresco di prima qualità viene sbarcato di notte in porti come Ortona, dove passa direttamente dal peschereccio al camion frigorifero ed arriva a Milano in mattinata.
    Come la migliore uva biscegliese ho dovuto mangiarla in Svizzera, così il pesce delle nostre paranze va a Milano ed a noi arriva lo scarto.

  38. Peter
    Peter says:

    xMarta

    che il premier italiano sia ultimo in classifica, passi.
    Ma Sarkozy sia il primo?! Tribune e’ ovviamente super partes….

    ciao, Peter

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per quel che riguarda le notizie sulla stampa, travisare i fatti per lo scoop è il loro mestiere.
    Un paio d’anni fa ho seguito direttamente, poichè la persona interessata è una mia carissima amica, una faccenda in cui le notizie date erano totalmente distorte e prive di fondamento.
    Fortunatamente per i giornalisti, sul giornale non hanno messo il nome dell’amica, altrimenti avevamo prove che in sede di richiesta danni avrebbero costretto il giornalista a restare in mutande!

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In ogni caso, l’azienda incriminata non mette direttamente in vendita il pesce ma lo vende ai dettaglianti. Non so se conoscete i pescivendoli, ma non sarebbe stato possibile abbindolarli con del pesce così vecchio, nè con qualsiasi pesce comunque veccchio. Ci sarebbe dovuto essere il dolo specialmente da parte del pescivendolo, che non credo abbia convenienza a rischiare così tanto.

  41. Vox
    Vox says:

    @ Peter
    Guardi, non ho ne’ la voglia ne’ il tempo di rispondere
    a stupidaggini del genere. Lei, a volte, e’ prono al pettegolezzo.
    Del resto, la cosa non mi sorprende.
    Buona serata a lei

  42. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Marcolino,

    (chiedo venia per il “diminutivo”, ma mi è simpatico, così tu puoi rispondermi se ti aggrada anche ccino)

    Veniamo al sodo,( visto che il “pesce” comincia a puzzare dalla testa) e quasi mai dal culo.

    Che ci si faccia “mangiare” della merda , passi, ma che la ” si “faccia pagare per “cioccolato” un pò meno , ovvero , tu che hai tempo, oltre a strattonare con veemenza chi butta per terra “cartaccie” , ti pregherei con la tua “presumo” vasta esperienza marinara di strattonare pure i pescivendoli !

    Ti sarei grato, visto che scrivi su un “giornale” locale che naturalmente credo viva solo per gli “introiti ” dei lettori e non “certo” sulla pubblicità di grossisti di “pesci” e dettaglianti locali.

    Che l’uva “regina” della Puglia” si mangi in Svizzera già lo sapevo da tempo.
    I “grossisti” acquistano i “tendoni” e arrivano con i “camion frigoriferi “direttamente ai vigneti.

    Per cui ,come morale ,direi , visto che il tema all’odg” sono i WC europei di estendere in tema GLOBAL” il problema e di stilare una vera e propria classifica Europea in fatto di Premier , in cui tutto sommato se il cesso francese non merita certamente il primo posto ,almeno di una cosa siamo sicuri, il cesso italico e sicuramente all’ultimo posto!

    un saluto

    cc

  43. Vox
    Vox says:

    12 DICEMBRE 1969

    Oggi e’ la ricorrenza della strage di Piazza Fontana.
    Ma qualcuno se lo ricorda?

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