L’egoismo della Chiesa aggrava l’anomalia e la crisi dell’Italia. L’incredibile protesta contro la proposta di non lasciar più condannare – spesso alla galera e anche a morte – gli omosessuali nel mondo intero
Pur nella quasi omogeneità della disastrosa crisi finanziaria dell’intero mondo industrializzato, e dell’Occidente in particolare, la cronaca degli avvenimenti ci mostra l’anomalia del caso Italia in molti campi.
La Grecia ha reagito all’uccisione di un dimostrante per mano della polizia in modi purtroppo per noi incredibili. Non solo il poliziotto colpevole è stato arrestato anziché difeso con le solite litanie di rito e contro accuse che da noi si sprecano, ma le proteste sono dilagate fino alla dichiarazione dello sciopero generale. Nel Paese dei guelfi e ghibellini queste sono invece occasioni di eterno rimpallo e di spirale di accuse e capziosità reciproche, spaccare il capello in quattro per dilaniarsi come opinione pubblica è uno dei nostri mali.
Da noi a minacciare di scendere in piazza è la Chiesa: per protesta contro il taglio di parte della greppia di cui abusa nelle nostre tasche, per l’esattezza contro il taglio dei finanziamenti alla scuola privata, cioè di fatto cattolica, finanziamenti che oltretutto sono illegali perché incostituzionali. E’ bastato che si spargesse la voce che il buon Tremonti aveva ottenuto anche dalla ottima Gelmini tagli di oltre 100 milioni di euro alle private che dalla emanazione dello Stato estero Vaticano chiamata Conferenza episcopale italiana è partita la bordata di minacce. Lo stesso clero e gli stessi baciapile che tanto hanno criticato le proteste degli studenti contro i taglia alla scuola pubblica della riforma Gelmini hanno minacciato di protestare e far protestare i “loro” studenti e tirapiedi contro i tagli agli illegali finanziamenti alle loro scuole! Della serie “Quando la faccia è come il culo”. Con tutto il rispetto dovuto anche a quest’ultimo. Da notare anche che lo Stato italiano, cioè le nostre tasse, continuano comunque a pagare nelle sue scuole, cioè in quelle statali, le decine di migliaia di insegnanti di religione, nominati dai prefetti dello Stato estero chiamato Vaticano noti come vescovi. Il papato è da sempre abituato alla botte piena e alla moglie ubriaca, e continua a pretendere tutto ciò a nostre spese. Il problema però non è tanto questo, quanto un altro: l’Italia come capacità scientifiche e numero di ricercatori è molto indietro rispetto gli altri Paesi civili, e se si vuole uscire anche dalla crisi economica forse epocale che ci sta attanagliando non c’è altra strada che investire nella scienza, nella ricerca, nella cultura scientifica, nella tecnologia, per sperare di riuscire a rimodellare l’economia italiana in modo meno antiquato e più produttivo. Ma se una scuola statale insegna da una parte materie scientifiche come la matematica e la fisica, e dall’altra il pensiero da sempre antiscientifico tipico della religione cattolica, allora si perde credibilità di fronte agli studenti per il semplice motivo che si semina confusione nelle loro teste. Gli si inculca di fatto il principio che la religione – e nel nostro caso di fatto solo quella cattolica, perché di fatto solo di questa parlano e “insegnano” i professori di religione, non a caso nominati dai vescovi cattolici e non da rabbini o atei – sia a tutti i livelli importante tanto quanto la scienza. Purtroppo però è dimostrato che solo la scienza ci solleva dalla miseria, dalla fame e dalle malattie, dall’ignoranza e dagli odi “confessionali”, non le preghiere o il blablablà dei pontefici. Tant’è che le recenti statistiche ci dicono che la gente alla fame nel mondo assomma ormai a un miliardo di esseri umani, nonostante Wojtyla avesse più volte tuonato “affida il mondo alla vergine Maria”, compreso il mondo che della religione e cultura dei Wojtyla non ne vuole sapere. E l’Italia rischia di sprofondare ancora di più nonostante le assicurazioni di Ratzinger quando ricevuto – purtroppo – al Quirinale sproloquia di particolari benedizioni alla diletta Italia.
Ma il peggio di sé lo Stato del Vaticano lo ha dato protestando all’Onu contro la proposta francese di abolire in tutto il mondo il reato di omosessualità. Qui siamo semplicemente nel campo dell’infamia, non più “solo” in quello dell’ipocrisia e dell’egoismo antievangelico come nel caso dell’attacco contro i tagli ai contributi incostituzionali alle scuola confessionali. Nel mondo infatti non sono pochi gli stati dove l’omosessualità è punita con la morte, per esempio con l’impiccagione in certi Paesi islamici, e abbondano quelli dove è punita con anni di galera, oltre che col marchio di infamia e l’impossibilità di trovare lavoro in particolare negli uffici pubblici. Ma alla Chiesa, che troppo spesso usa il vangelo a mo’ di rotolo di carta igienica, della sorte di questi figli di Dio non frega assolutamente nulla. Sulla base di discorsi e capziosità decisamente demenziali, ghiottamente fatte proprie dai ghiotti coprofaghi noti come atei devoti, lo Stato della Chiesa se n’è uscita con questo duro attacco all’Onu.
Silenzio sulla tragedia mediorientale, ma strepito contro i “finocchi”. I quali vengono chiamati così perché, è bene saperlo, quando l’orribile tribunale della Chiesa chiamato Inquisizione li mandava al rogo bruciava con i loro corpi anche cumuli di finocchi veri per evitare che le delicate narici del clero e del popolino che assisteva a quella pena di morte fossero troppo disturbate dal lezzo di carne umana bruciata. Il lato ridicolo, o tragico, di questa faccenda è che la Chiesa ha avuto non pochi papi omosessuali, perfino morti mentre facevano sesso con il paggio di turno. Che Ratzinger sia o no un gay anche dal punto di vista pratico sono solo affari suoi, ma che lo sia come struttura della sua persona è evidente a chiunque non sia cieco, il suo modo di vestire, parlare e gesticolare è un outing estetico da manuale.
L’arretratezza dell’Italia la si ricava infine anche dalla vicenda dell’arresto del governatore dell’Illinois, Rod Blagojevich. Altro che lo sdegno di Berlusconi&c o di Uòlter&C per qualche intercettazione telefonica più o meno pecoreccia o comunque invasiva della privacy! Negli Usa Blagojevich è stato arrestato grazie alle intercettazioni. Come sappiamo, è finito in manette con l’accusa di corruzione e frode perché pare proprio volesse vendere il “posto” di senatore lasciato vacante da Barack Obama una volta eletto presidente degli Stati Uniti. Gli investigatori a quanto pare sono stati autorizzati da un magistrato a registrare segretamente alcune sue telefonate. Con lui è stato arrestato anche il suo capo di gabinetto, John Harris. Insomma, è come dire che sono finiti in galera il capo di Stato e il capo del governo dell’Illinois.
Da notare che il primo cittadino di quello Stato degli Usa è stato investigato in silenzio per ben tre anni, durante i quali sono state passate al setaccio tutte le nomine e tutte le assunzioni fatte dal governatore durante il suo mandato. Altro che Clemente Mastella o la tribolata indagine “Why not” del volenteroso De Magistris…. Il tutto senza lo strepito e il prolungato attacco berlusconiano alla magistratura cui assistiamo da anni in Italia solo perché sono finiti in manette personaggini come Cesare Previti e sotto la lente della giustizia vari boss della politica e loro mallevadori della malavita.
Mi chiedo se non sia possibile e meglio portare la povera Eluana in Svizzera o in Olanda e mettere fine al questa via Crucis? I genitori del giocatore di rugby inglese paraplegico lo hanno fatto qualche settimana fa.
E’ proprio sul caso di Eluana, invece, che bisognerebbe far sentire la propria voce.
Ma chi se ne importa, tra tutti quelli che ne parlano e straparlano, di attivare una linea di protesta?
@ Marco T.
Il boicottaggio andrebbe benissimo, ma anche per quello ci vuole un largo consenso, altrimenti l’idea non funziona. Il largo consenso si ottiene divulgando l’informazione e creando il caso.
Comunque, credo che il paragone col Tibet sia sbagliato anche per un altro motivo, oltre a quelli elencati da Uro: la’ si trattava ben poco di “liberarlo” e molto piu’ di montare un casus contro la Cina. Di questo si e’ scritto molto durante i fatti recenti a Lhasa.
Mi sembra che il modus operandi di Israele sia unico e non abbia paragoni, al momento, se non retrospettivamente con l’apartheid del Sudafrica.
caro marco,
complimeti vivissimi…
Un biscegliese Campione del Mondo. Luciano Di Pinto trionfa a Cancun
L’atleta di body building vince al World Championship in Messico nella categoria “Body Fitness”.
Bello il sito , interessantie la Bisceglie sotterranea,la foto sette si potrebbe ristrutturare come abitazione e non sto scherzando.
cc
caro Uroburo,
ha ragione, sono distratta e superficialona.
Infatti ho dimenticato l’altra metà del menu.
Tortellini fatti in casa con brodo di gallina ripiena.
Lesso ricco alla viennese con kren, salsa verde e mostarda.
Bruade e muset.
Qui i vini vanno da un rosè sempre del Collio e un robusto Refosco! Bello rosso come piace a lei!
Prosit!
Sylvi
x Vox
Seriamente!
Eluana sarà assistita in Italia!
Sylvi
Mah, caro Vox, io sono il primo che ne soffre, di tutti i casini che accadono bestialmente in tutto il mondo.
Però il dato di fatto è che i casini continuano ad accadere allo stesso immutato ritmo e gravità.
Ciò significa che i mezzi usati per contrastare, non funzionano.
Bisogna ripensarli, e ripensarli a livello mondiale, non a livello di partito nazionale. Tutti coloro che appartengono a movimenti libertari dovrebbero concertare delle azioni che puntino a minare L’ECONOMIA degli sfruttatori. Perchè il tallone di Achille di quasiasi società che si fondi sulla carognaggine, è solo ed unicamente l’economia, non avendo valori morali.
…. @uroburo and controccorrente
credo che l’iniziativa miglire sia quella di colpire interessi monetari e finanziari concreti.
Io personalmente credo molto nel consumo responsabile:
Cerco di informarmi sull’origine dei prodotti, calcolare per esempio anche la quantità di gasolio usato per trasportarli, etc… e quindi spendo i miei soldi con attenzione e compero i prodotti di alcuni e non di altri.
tutto sommato questa crisi dimostra una cosetta banale ma interessante: nella classifica OCSE delle cento economie più grandi, le corporate occupano 51/100 dei posti contro 49/100 stati nazionali.
Però quando si rompe il gioco si ricorre ai soldi della classe media, che è stata tosata e impoverita negli ultimi 15 anni (sempre dati OCSE): infatti questa crisi verrà pagata con titoli di debito pubblico, che saranno principalmente pagati dalle future generazioni.
Potremmo dire che non siamo noi cittadini ad aver bisogno delle corporate, ma le corporates ad avere bisogno di noi.
E prima ce ne accorgiamo meglio è.
La politica oggi si fa con il portafoglio, internet e facendo la spesa.
Però parlatemi anche del natale…….
(non sono un romantico rimbecillito, anzi, però mi interessa raccogliere testimonianze)
x TUTTI
Oggi c’e’ un avviso sulle TV di non usare Internet Explorer.
Sembra che porti un serio virus di cui Microsoft non ha ancora trovato una patch.
Io sto usando Mozilla Firefox.
Non e’ uno scherzo, e’ un virus che puo’ prendere il nostro IP, e-mail e Pass Words.
L’avviso e’ anche su cable TV.
Anita
@ Sylvi
Vorremmo crederlo in molti, ma viste le ultime dichiarazioni, malgrado ci sia una sentenza definitiva, non sembra che le peripezie siano finite o che sia rimasta scelta. Qualsiasi struttura italiana avra’ paura di ritorsioni, non pensa?
marco tempesta { 16.12.08 alle 17:13 } Chi di voi sa che Santa Klaus è in realtà San Nicola di Bari, vescovo di Myra?
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Tutti. U.
x Vox
Se almeno la stampa progressista stesse zitta …e badasse meno alle copie vendute…
Ci sono strutture e strutture…e quel padre è un carnico, con il rispetto che ho per quella gente…e ha la legge dalla sua!
Sylvi
x Giovanni Vaschi
Sulla “cultura “dei consumi direi che proprio con me “sfondi” porte aperte:
Dubito però che questa sia una strategia che possa sortire degli effetti validi.(ovvero innescare un ciclo virtuoso)
Ci si può crogiolare sull’illusione temporanea di “riflessioni” in questi tempi.
Se il ciclo riprenderà la potenza della reclame e( in questo sono d’accordo con marco tempesta) è troppo forte.
Nel Nord -ovest esiste questo paesino che visitai anni fa, con antiche tradizioni e nuove tradizioni di presepi.
Se ti capita fai un salto
http://www.castelnuovo-nigra.it/PresepiMurali?2003
cc
x Giovanni Vaschi
(seguito del post precedente)
Dimenticavo questa riflessione…!
Alla fine di questo ciclo,se ci sarà ripresa alla fine del 2009, come ormai dicono i Guru (per la verità ancora non conosco i parametri inseriti nell’algoritmo)ci ritroveremo, almeno molti , me compreso,più poveri di prima e non so se più belli!
Ora personalmente non sono mai stato un fervente sostenitore del poveri ma belli come “panacea”…
Di sicuro di una cosa sono sono quasi certo che “ci ritroveremo” meno liberi…
Se si tratta di un ciclo normale classico….
C’è insofferenza in “giro” per le forme “democratiche” i ceti dominanti “stanno stretti dentro questa democrazia ….
Almeno questo vale per l’Italy e tutto sembra che questa sia la direzione…
Tanto per citare un classico “obsoleto” Engels…: i partiti dell’ordine, come essi si chiamano,trovano la loro rovina nell’ordinamento legale che essi stessi hanno creato… gridano disperatamente la legalità è la nostra morte..!
Ora credo che una perdita di democrazia , non insenso di dittatura, tanto per intenderci ,credo che sia un prezzo possibile che si pagherà…tenendo conto che le nostre sono democrazie “molto avanzate”…in termini di legalità invocata per far funzionare meglio l’economia e che poi meccanicamente si trasferirà a tutta la società civile.
Sempre che si tratti solo di un breve ciclo..
Non posseggo però sfere magiche…
cc
x Rachamim
Scusi, ma perché mai si affanna a volermi capire?
C’è di meglio da fare nelle vita. O no?
Per il resto, le ho già detto che certi temi mi annoiano: היא יותר משעמם של קבוצת טס
pino nicotri
Una nuova orrenda malattia contiene
materiali identici al nuovo “cibo” OGM
La Natural Solutions Foundation, leader dell’organizzazione Global Health Freedom, e’ in grado di presentare delle nuove informazioni sui pericoli dei cibi geneticamente modificati, che le compagnie produttrici continuano a marchiare come “innocui”.
Una malattia, chiamata Morbo di Morgellon, e’ stata descritta recentemente, per la prima volta, quando sulla pelle di un bambino di 3 anni si sono create zone di intenso prurito che mostravano la fuoriuscita di filamenti o fibre colorati.
Uno studio su queste fibre ha dimostrato che esse contengono i DNA di un fungo e di un batterio, i quali vengono adoperati nella fabbricazione di piante OGM, sia alimentari che non (come il cotone).
Le fibre sono principalmente costituite di cellulosa, che il corpo umano non e’ in grado ne’ di produrre, ne’ di assorbire. In tal modo, le tecnologie OGM avrebbero dato luogo, come il professor Frankenstein, al modo di animare materia inanimata. Le fibre crescono e si intrecciano sotto pelle, dividendosi e formando una specie di colonie parassitarie di materia non vivente, ma con le caratteristiche e gli effetti della materia vivente.
Stando alla descrizione di quegli individui (stando alle ultime stime, circa 1200) che hanno avuto la sfortuna di contrarre questa strana malattia, la sensazione e’ quella di avere qualcosa che continuamente “striscia” sottopelle, provocando un prurito e un dolore insostenibili.
Ulteriori studi sono in corso per dimostrare la connessione tra il Morbo di Morgellon e gli OGM.
Link:
http://portland.indymedia.org/en/2006/08/344305.shtml
E’ una storia dell’Epifania, quella che vi racconterò.
Mi piace anche citare il detto che riguarda la bora, senz’altro il vento più gagliardo che soffia sul Mediterraneo.
– Nasce a Seni, si gonfia a Fiume, muore a Trieste!-
A Seni, d’inverno, quando soffia la bora, anche a 150miglia all’ora, è uno spettacolo indimenticabile,
Tutto è coperto da un mare nebulizzato da minuscoli aghi che coprono tutto con una galaverna di stalactiti e stalagmiti che rendono il paesaggio fantastico.
A Seni si insediarono fin dal Basso Medioevo popolazioni cristiane della Bosnia in fuga dall’avanzata turca nei Balcani: gli Uskoci.
Divennero pirati! Erano gli inizi del ‘500
Assaltavano soprattutto le navi veneziane, con il beneplacito dell’Austria che chiudeva entrambi gli occhi pur di danneggiare
l’odiata Repubblica!
Divennero il terrore di tutto l’alto Adriatico!
Restarono nel folclore di tutta la gente della costa.
A Grado, il 5 gennaio si festeggia ancora l’arrivo delle Varvuole.
E’ la rievocazione leggendaria delle scorrerie degli Uscocchi trasformati in streghe marine: le Varvuole appunto.
Quando ormai il cielo dal rosso tende al nero,la città è al buio, l’araldo annuncia l’arrivo delle Varvuole vestite di reti
e con copricapi stegoneschi, in una nebbia fitta ( i fumogeni) a bordo delle batele.
Le loro grida sono agghiaccianti, fra balli forsennati e impetuosi; sbarcano nel mandracchio a caccia di bambini “cattivi”
che si nascondono dietro gonne di madri e nonne.
La gente del posto caccia le Varvuole con ogni mezzo ( dalle scope alle benedizioni!). Queste risalgono sulle batele ghignanti e “spaventate” e riprendono il mare.
Tutto finisce in sardelada,vin brulè e musica e balli e canti!
Soprattutto canti, perchè i gradesi sono perennemente canterini!
Sylvi
Caro Giovanni Vaschi,
sì credo proprio che la società capitalistica abbia SEMPRE (fin dai tempi di John Law) avuto come principio di fondo quello di privatizzare i profitti e di collettivizzare le perdite. E’ quella che il defunto Pantegana e la pregevole signora Anita chiamano iniziativa privata. Nel senso che va ad esclusivo vantaggio dei privati (soprattutto dei banchieri privati) che quando si guadagna guadagnano in proprio e quando si perde addossano i debiti alla collettività (modernamente allo stato, che siamo poi tutti noi).
Non uno solo dei Chicago Boys si è opposto al fatto che lo stato sia intervenuto a ripianare le perdite della loro insipienza e della loro truffaldina avidità. Al massimo alcuni hanno detto che la colpa era dei democratici ed in particolare della Nancy Pelosi, concetto ripetuto dalla pregevole Anita ancor pochi giorni fa.
In questa débâcle manageriale, intellettuale e morale del capitalismo rimangono solo le solite menzogne di sempre che però, di generazione in generazione, vengono dimenticate.
A dire che la democrazia in realtà è solo un simulacro privo di reale sostanza, come diceva il bell’articolo di Ilvio Diamanti di domenica.
Io ho sempre passato il Natale in famiglia: addirittura con i nonni fino alla loro scomparsa. Non viaggio mai durante le grandi vacanze canoniche di Natale e Pasqua. Prima di tutto perchè detesto le code ma anche perché le considero feste della famiglia e mi piace passarle poltrendo, leggendo, chiacchierando con i miei familiari. Preferisco viaggiare nei ponti di primavera che nelle grandi feste.
Non so quale sarà il menu di Natale, per la Silvy è forse più facile visto che lo prepara lei. Ma sono sicuro che, come al solito, si mangerà decisamente troppo.
Un saluto a lei ed a tutti U.
x Uroburo
Esattamente chi sono i Chicago Boys ?
Oggi mi e’ difficile navigare con Mozilla in internet, mi sottolinea tutte le parole in Italiano.
Anita
I Chicago Boys sono gli economisti ultra-liberisti della scuola di Chicago, allievi di quella canaglia di Milton Friedman. Guardi che lo si trova su qualunque articolo di economia e perfino su Wikipedia. U.
x pino
grazie per avermi fatto conoscere, tramite giornalettismo.it, il sito epistemes.org, secondo me è molto interessante. Ecco uno stralcio da un articolo su “La minaccia dell’islam” (di andrea gilli)
A pochi giorni dalla fine degli scontri di Mumbai, la retorica anti-islamica ha raggiunto picchi onestamente inimmaginabili. In un precedente articolo avevamo cercato di contrastarla, ma a quanto pare l’onda è cresciuta in maniera smisurata. Poiché ci è impossible contro-argomentare a tutti i miti spacciati in questi giorni per verità soverchianti, ci soffermiamo su un unico solo punto: la presunta aggressività storica dell’Islam.
In una recente intervista rilasciata al Foglio, il prof. Franco Zerlenga, con una frase, riassume perfettamente la leggenda che ci proponiamo di smentire:
“Vi volete mettere in testa che ci hanno dichiarato guerra, o no? […]. E’ tutto molto chiaro, non da ieri, ma da circa quattordici secoli”.
Detta in altri termini, l’Islam si sarebbe sempre espanso, esportando morte e distruzione fin dalla sua prima ora. La minaccia rappresentata dalla religione islamica sarebbe dunque più che millenaria e l’Europa dovrebbe comprendere questa sfida esiziale posta alla sua sopravvivenza.
L’interpretazione è a tratti anche divertente. Ciò che è sicuro è che essa è errata. […]
La storia di burocratica follia raccontata da Sylvi mi sugli spazzaneve mi fa ricordare mie situazioni di lavoro. Tanto per sfatare uno dei tanti luoghi comuni sulla mitizzata efficienza del “privato” rispetto all’inefficienza del “ pubblico” contrariamente a quello che molti credono anche privato, almeno le grandi industrie, non sono affatto esenti dal fenomeni di di stupidità burocratica, come non lo sono da tangenti sugli appalti, inefficienze tecniche e favoritismi vari. Quante cene ho saltato per lavori consegnati dalle ditte a fine turno come finiti ma che in realtà non lo erano affatto, così l’addetto al pronto intervento (io nel caso) doveva sobbarcarsi il completamento del lavoro oltre alla sua normale routine, i capi sapevano ma facevano finta di non vedere, poi il capocantiere passava da casa, e “bussava coi piedi”, e non era solo il cesto di natale con bottiglia e panettone.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.i
Ps. Sempre per assonanza con un argomento ampiamente trattato in alcuni post precedenti una domanda mi sorge spontanea. Chissà se la tendenza di alcuni a farsi “seghe mentali” può dipendere dalla difficoltà che hanno a farsene di fisiche.
x Uroburo
Mi deve scusare, ma ci sono diversi gruppi corrotti di Chicago.
I Chigago Boys di cui lei parla sono quelli della finanza.
Milton Friedman era un advisor di Ronald Reagan, era libertarian, repubblicano solo in nome, non di principio.
http://en.wikipedia.org/wiki/Chicago_Boys
Io per Chicago Boys conosco meglio quelli politici e corrotti, anzi the Chicago Gang di cui se ne parla moltissimo in questi giorni.
Anita
PS: x Uroburo
Quote:
“Non uno solo dei Chicago Boys si è opposto al fatto che lo stato sia intervenuto a ripianare le perdite della loro insipienza e della loro truffaldina avidità.”
~~~~~~~~~~
Guardi che non e’ vero, l’80% ne e’ opposto, l’ho scritto anche un paio di giorni fa’.
Secondo me, sarebbe meglio lasciare andare le tre’ auto makers in chapter 11, cioe’ di riorganizzazione.
La maggioranza dei repubblicani sono opposti al bailout o prestito.
Quello che io ho scritto e’ che, Nancy Pelosi, Harry Reid e Barney Frank fino a Settembre hanno detto che tutto funzionava bene, nothing was “broken”.
Buona notte.
Anita
x Controcorrente
In un tuo post hai definito un campione di body building come Atleta, colgo l’occasione per polemizzare un po’, non con te ma con questa pratica perchè niente ha a che spartire con lo sport in generale e men che meno con l’atletismo anche inteso in modo esteso. La loro preparazione, dei B.B. , assomiglia per i profani a quella degli atleti, fanno esercizi, sollevano pesi come gli atleti, ma sono diametralmente opposti l’approccio ed il fine. Nella preparazione di un Atleta sia esso un saltatore un calciatore, un nuotatore o un ginnasta, l’allenamento serva a sviluppare muscoli per compiere nel migliore dei modi possibili un determinato esercizio, scavalcare un’asticella, infilare una palla in rete, percorrere velocemente una vasca, eseguire una squadra agli anelli, e per farlo deve anche sviluppare altre doti di destrezza rapidità acrobatica … Chi pratica il body building non cerca l’efficienza del muscolo ma solo di svilupparne la forma, esasperandone l’ipertrofia, aiutandosi con diete assurde quantità industriali di vitamine sintetiche e spesso, molto spesso, con steroidi anabolizzanti, fino a raggiungere degli eccessi ridicoli sul piano estetico e deleteri su quelli della salute. Scusate lo sfogo ma il B.B. mi sta sulle p—le.
x Vox.
Se permetti da “socio anziano” del bnlog, vorrei darti qualche consiglio. Posti cose interessanti, e di questo io come credo molti altri ti siamo grati, spesso, per non dire sempre, si tratta di argomenti originali, ben esposti e documentati, se un appunto ti si può fare è, a mio avviso, una eccessiva asetticità, che danno dei tuoi interventi l’impressione di una lezione o di un compito scolastico, in fin dei conti la discussione in un blog come Arruotalibera deve assomigliare un po’ alle quattro chiacchiere da bar, magari non da bar sport, ma da circolo ARCI si.
Lasciati un po’ andare dicci qualcosa di te dei tuoi gusti, delle tue passioni che mi auguro non siano solo a politica, te lo dice uno che mastica politica da 55 anni la ritiene importantissima ma guai a farsene fagocitare.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.i
Cara Anita,
alla notizia delle sovvenzioni statali per la crisi la Borsa ha fatto un balzo verso l’alto; e NESSUNO ha protestato.
Abbiamo scoperto dalle sue alate parole che Wall Street è so…..sta!!! Bene, ce ne compiacciamo!!! Un saluto U.
Veramente che tutto funzionasse bene lo diceva anche JW Bush.
Vede cara signora, Freedman non era un libertarian, ma un liberist e sopratutto un neoliberist.
La sue teorie economiche si sono rivelate abbastanza infondate.
Per esempio con l’abolizione dei trattati di Bretton woods l’inflazione reale è aumentata e non diminuita, come invece pensavano i neoliberisti.
Però probabilmente il suo pensiero economico, gentile Anita, si porta ancorà più in là.
Leggendo i suoi post mi sono fatto l’idea che lei sostenga una deregulation totale assieme ad una diminuzione delle tasse magari ad una aliquota minima, uno stato leggerissimo e tutto il resto venga affidato alla gestione dei privati armonizzati dal mercato. Ho capito giusto?
Cordialità
GV
Cara Silvy,
il suo messaggio 712 è un’altra chicca.
A parte il fatto che la stampa progressista in Italia è ormai sull’orlo della scomparsa visto che resiste solo La Repubblica, che al massimo è un giornale della sinistra ultra-moderata, comunque l’invito alla stampa di stare zitta è un’espressione di vera e sentita cultura progressista. Meglio stare zitti che le cose si sistemano …. Non disturbate il manovratore, come si diceva nel passato Ventennio, così simile al Ventennio prossimo venturo.
Poi mi resta da capire cosa c’entri il fatto che il signor Englaro è un carnico. Hanno dei cromosomi in più oltre alla loro notoria tendenza sodomizzante (il mondo intero)?
Quanto alle leggi ….. in Ittalia i governi, soprattutto questo, cambiano le leggi come vogliono loro. Hanno perfino fatto delle leggi con effetto retroattivo, che dovrebbero essere una mostruosità giuridica … U.
xNicotri.
la ringrazio molto per il post Nr. 715.
Ora non mi dannerò più a capirla.
Non ho una tastatura con lettere Ebraiche, e non cercherò febbrilmente frasi fatte per fare copia e incolla.
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xaz.
il suo post Nr. 350, parla per se, e parla sopratutto di lei.
Un post dove l’odio traspare da ogni parola.
Mi dispiace anche per lei.
–
Il post Nr 350 comincia con due menzogne, continua con le offese, e finisce con le minacce.
Rispondo alle due menzogne e alle minacce.
1)Qui io potrei scrivere anche con il nick di pincopallino, mi si riconoscerebbe subito per lo stile, che magari non è ortodosso.
Nicotri ha la mia E Mail, se la faccia dare, su sua richiesta le manderò il mio indirizzo, cosi non ha bisogno di affannarsi a cercare il ballerino, ciclista, ebreo, divorziato,
strano che si sia dimendicato del vedovo.
Non è difficile riconoscere dai post il carattere, dunque
so di certo, che dopo averle mandato il mio indirizzo,dovrò guardarmi le spalle, ma per me, come Ebreo , non è difficile , ci siamo abituati fin da piccoli, con gli Arabi che volentieri ti accoltellano alle spalle, o si fanno saltare in aria,perchè manca loro la forza di affrontare i problemi.
Per quanto riguarda me, stia tranquillo,dovrò un giorno incontrarla, non mi troverà mai dietro lei, nè di fianco, ma di fronte.
2)Io le ho mandato una E Mail, anche se lei lo smentisce, dove era scritto il mio vero nome e cognome e dove la invitavo a darmi il suo indirizzo oppure a scusarsi.
Non ho rivevuto nessuna risposta.
I fumi dell’ira passarono, dopo aver letto il suo sito, il perchè è stato spiegato in un mio post a lei indirizzato.
3)Per quanto riguarda le offese,io non la stimo e lei si può sbizzarrire come vuole, Nicotri direbbe:-” non mi tange”, continui pure, le dò carta bianca.
Spero solo,che lei abbia capito che le offese non debbono MAI essere estese ai genitori.
Caro Uroburo,
concordo abbastanza su quanto lei scrive su John Law, che aldilà del nome, pare fosse pure omicida….
Law fu l’iniziatore di una cosa assai interessante che potremmo definire la smaterializzazione della moneta, che si è progressivamente modificata da un Valore (ovvero fondata sul credito e sul controvalore aureo) ad una sorta di atto di fede (ovvero fondata sulla parola). andriani e ruffolo parlano della trasformazione della moneta da credito a credo.
lo scollegamento del valore della moneta da un valore reale è concomitante alla finanziarizzazione dell’economia, amplificata dalla leva finanziaria, con un moltiplicatore enorme di valori ma parrebbe non di crediti.
La leva finanziaria è stata spinta dalle banche che messe in competizione tra loro hanno accettato come garanzie di somme di denaro prestate facilmente a grandi investitori dei titoli di proprietà (azioni) o di credito (obbligazioni) con un valore nominale superiore rispetto al loro valore reale.
La privatizzazione della gestione del risparmio hafavorito lo strutturarsi di grandi investitori istituzionali privatistici che hanno avuto a disposizione enormi quantità di cash da investire in attività speculative finanziarie a breve termine.
questa enorme massa di risparmio è stata mobilitata grazie per esempio alla privatizzazione dei piani di accumulo e di previdenza, dei piani assicurativi et similia.
Il cash venne investito in prodotti finanziari (azioni, obbligazioni e derivati = scommesse sul valore futuro delle suddette azioni e obbligazioni). Dato che però questi centri di raccolta del risparmio hanno possibilità migliaia di volte superiori a quelle del singolo indivisuo risparmiatore, il mercato dei prodotti finanziari è diventato un mercato a se stante che non risponde più all’economia reale, ovvero alla produzione, vendita e capitalizzazione di beni.
La scienza economica ha dimostrato (così ho letto) che in realtà il valore di azioni e obbligazioni è strettamente collegato al valore reale dei dividiendi prodotti dagli investimenti.
Lo scollegamento del valore nominale dei titoli dai profitti reali è stato un passo necessario alla finanziarizzazione dell’economia (da main street a wall street per parafrasare vari commentatori).
gli algoritmi di calcolo sono poi tali che secondo alcuni (tra cui W Buffet e Soros) le quotazioni dei titoli sottostanti prenderebbero una piega simmetricamente e sistematicamente opposta a quella dei contratti di derivazione. In altri termini: il valore della finanza derivata cresce al decrescere dei valori di obbligazioni e azioni, ovvero al decrescere della ricchezza reale prodotta (ndr: ho estremizzato un po’ il concetto …!!!)
citando ted Forstmann, Wall street Journal, 25.10.1988
“l’età della finanza attraversa oggi un periodo di sbrigliati eccessi, con rischi assunti senza alcuna proporzione con i realitici guadagni. Ogni settimana, a livelli di irresponsabilità sempre più alti, titoli per miliardi di dollari sono gravati di debiti che non hanno possibilità di essere restituiti. (….) tutto a svantaggio nel lungo termine di lavoratori, comunità, IMPRESE e INVESTITORI di MAIN STREET”
Cordialità
GV
x Rachamim
Lei trancia troppi giudizi sul prossimo, per giunta alla cazzo di cane. Lei ha fatto un casino, con accuse gravi ma risibili, solo perché io ho forse confuso tra lei e i suoi figli o tra lei e suo padre, insomma tra i vari Rachamim, Rodolfo, Alessandro, ecc. A me non pare un grave delitto, ma veda un po’ lei. Mi pare che anche Alessandro abbia fatto altrettanto. In più, mi sono state lanciate accuse che pure preferisco non commentare solo perché ho scambiato per appartenente a un popolo – o a una religione – chi invece forse non lo è. Forse. Perché mi pare ci sia una specie di gioco delle tre carte – o dei 4 nickname – e io a certi giochi non sono mai stato bravo, perché non hanno mai suscitato il mio interesse.
Non capisco perché tiri fuori a ogni piè sospinto, qui, in questo blog, storie di ammazzamenti e persecuzioni di ebrei, come se ci fosse qualcuno qui pronto ad accoltellare lei o comunque ebrei o anche solo a minacciarla. Ma de che?! Cerchi di piantarla con questa strategia mentecattiale e non onesta del ricatto morale permanente. Ci ha già provato, suscitando sufficiente disgusto, un altro ex frequentatore di questo forum, in degna compagnia di un altro bel tomo.
I ricatti morali, o meglio immorali, veda di andarli a fare altrove. Anche perché ormai è solo noioso. Neppure patetico. Noioso. Che palle co’ ‘sta bibbia e annessi e connessi o con Israele che ha sempre ragione se non altro perché c’è la democrazia parlamentare! E’ chiaro che lei oltre a non conoscere l’ebraico non conosce neppure la situazione israeliana, la posizione di buona parte della popolazione israeliana, i dibattiti e le denunce della stampa israeliana, i drammi di coscienza di parte non indifferente della popolazione israeliana, nonché dell’ebraismo e dello stesso sionismo nel mondo. Per non parlare della situazione palestinese.
Lei è uno di quelli che vivono di slogan e di verità fritte e rifritte.
להתראות
pino nicotri
LIBERTA’ E SOLIDARIETA’ PER MUNTAZER AL-ZAIDI
Noi giornalisti italiani
Chiediamo
la LIBERTA’ SUBITO per il giornalista Muntazer al-Zaidi, imprigionato per aver lanciato le sue scarpe contro il presidente americano uscente George W. Bush durante una conferenza stampa a Bagdad il 15 dicembre scorso nella quale annunciava che ”la guerra in Iraq non è finita”.
Normalmente non lanciamo scarpe durante le conferenza stampa, ma pensiamo che chi da cinque anni e mezzo è sotto le bombe ha forse qualche ragione per reagire in quel modo.
Condanniamo
le percosse subite in cella dal collega Muntazer Al-Zaidi denunciate dal fratello Dargham che ha riferito alla Bbc che il giornalista è stato malmenato dalla polizia irachena e americana, riportando la frattura di alcune costole e di una mano.
Che il collega sia sciita o sunnita appare solo una pessima scusa per far accreditare la linea (specie in Italia) che Muntazer Al-Zaidi non sia un giornalista obiettivo. L’episodio e la carcerazione raccontano le tensioni, i ricatti, i pericoli vissuti tutti i giorni dagli iracheni e dai giornalisti di quel paese.
NEL RIBADIRE LA NOSTRA PIU’ FERMA CONDANNA OFFRIAMO LA NOSTRA SOLIDARIETA’ CHIEDENDO
LIBERTA’ SUBITO PER MUNTAZER AL-ZAIDI
Pino Nicotri
Alessandra Fava
Mario Molinari
Fabio Gibellino
Caro Az,
era il” sito “di Bisceglie a definire” atleta” il loro compaesano , mi sono limitat0 al copia-incolla per Marco T.
Condivido tutto quello che tu hai detto in merito agli atleti.
Il BB non è sport, ma estetica del muscolo (dubbio) o esasperazione estetica.
cc
X Az
aggiungerei come tu hai messo in risalto..pericolosa alla lunga,,per la salute…
x TUTTI
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA.
pino nicotri
Caro Uroburo,
1)Scusi il ritardo.
2)Sò che il problema del “lei” maiuscolo o minuscoloso tra noi due non esisterà mai.
–
Il tema è cambiato, vorrei tuttavia spiegarle cosa intendevo io con “oche”.
Scrissi quel post dopo che mio figlio nella sua ingenuità, si era fatto convincere da una ragazza a radersi i peli del torace, ci fu una lunga discussione, continuata poi all’indomani. Dopo che io gli feci presente i commenti di alcuni del blog, che mi davano ragione,
mi disse in tedesco:-” Ihr seid nur alte Schachtel”
“Siete solo delle vecchie bertuccie”. Schachtel=scatolo.
Non la porto per le lunghe, ho continuato con lui la discussione fino a fargli capire che non si deve sempre e ad ogni costo seguire quello che loro vogliono , si corre il rischio di diventare succubi.
L’articolo su Brunetta e sulle pensioni ha poi fatto traboccare il vaso, da li il mio post.
Non volevo offendere nassuna donna del blog, non sono stato capito, e alle domanda a me rivolta da Sylvi,Anita e Marta su quali donne io frequentassi, posso solo rispondere , sicuramente non le oche, che riconosco alla distanza di un miglio.
Dunque, caro Uroburo, leggendo i suoi post, non posso dirle altro, che io in linea di massima la penso esattamente come lei.
Anche questa mattina, durante la mia passeggiata con la bicicletta, mi sono sorpreso più volte a sorridere, vedendo mamme e nonne accompagnare i loro bambini a scuola.
Ci sono, esistono ancora , e sono in maggioranza.
Ci possiamo ancora salvare.
Ma qual’è il trend, qual’è l’andazzo?
E’, che ci sono donne,( non in spiaggia) che esibiscono le loro nudità facendo vomitare perchè assomigliano più che altro a delle troie, senza voler offendere le vere troie.
Altre sanno portare la loro nudità in maniera diversa, con eleganza
E’, che ci sono donne, sempre più, che ti domandano se hai la macchina, se hai soldi.
E’, che ci sono donne, sempre più, che non vogliono avere figli,non vogliono costruirsi una famiglia.
Ed in un futuro, oramai non molto lontano se ne piangeranno le conseguenze.
E’, che ci sono donne che non vogliono nemmeno andare in pensione, per poter prendere alla fine un centinaio di euro in più, mentre con la disoccupazione che c’è ,dovrebbero fare largo.
E’ , che ci sono donne, sempre più, che uccidono il romanticismo.
Ma ci sono anche altri E’.
Questo è , quello che io volevo grosso modo, intendere con “oche”.
Le auguro una buona giornata, un saluto. Rodolfo
La politica oggi si fa con il portafoglio, internet e facendo la spesa. G.V.
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Meno male che c’è qualcuno che mi capisce, in questo blog!
Ieri a Ballarò ho assistito ad alcuni deboli tiri in porta tentati dal rappresentante finanziario del governo ombra del PD, abilmente quanto facilmente parati da Tremonti, e ad un autogol clamoroso da parte sempre del rappresentante finanziario del PD:
ha ammesso che nel PD invece di pensare a misure per fronteggiare la crisi, in questo delicato momento storico stanno litigando ancora sulla distribuzione delle poltrone.
Cosa avrà pensato l’elettorato? Avrà pensato: ce la siamo scampata bella…meno male che Silvio c’è!
In compenso, dalle statistiche di Pagnoncelli è venuto fuori che IDV è salita al 9,8 %.
Caro Rodolfo,
io conosco personalmente AZ e le posso assicurare che non è affatto un rancoroso. Quando lei dice che AZ è pieno d’odio le posso assicurare che non è vero.
Forse la cosa diversa è che lei ha un modo di parlare, in particolare delle donne (ma anche degli arabi), che molti qui, me compreso, trovano insopportabile perchè fondamentalmente razzista.
Io credo che, se una donna scrivesse qui sul blog che l’unico compito degli gli uomini è quello di stare con l’uccello dritto, noi, a parte altre considerazioni sul buon gusto, la considereremmo assai poco rispettosa e penseremmo che ha una concezione degli altri solo come oggetti e non come persone.
Lei si esprime in questo modo e questa è l’idea che noi possiamo farci di lei.
Un saluto U.
avrà pensato meno male che Silvio c’è! marco tempesta
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Caro marco tempesta,
che il Banana non risolverà uno solo dei problemi della società ittagliana ma li peggiorerà gravissimamente tutti io lo dico dal 1992, anno della “discesa in campo”. Lo dico ancora adesso a futura memoria.
Ci sono dei popoli che sono bravissimi a spararsi nelle mutande con le loro mani. Gli ittagliani ne sono dei campioni e lei, secondo me, ne rimane un rappresentante.
Gli ittagliani capiranno, tardi ma capiranno anche loro. Allora si incazzeranno come delle belve, ancora una volta dimenticando (silviescamente) le loro responsabbbbeledà…. La storia si ripete sempre, e soprattutto qui si ripete sempre uguale. U.
Caro Rodolfo,
h0 letto il suo messaggio sulle donne. Beh, trovo che lei spesso si esprime proprio male. Forse farebbe bene a rileggere con molta calma quel che scrive perchè spesso scrive cose diverse da quella che poi spiega. Un saluto U.
Buon gg a tuti, x oggi ppiu ai beli cche ai bruti! anche se fuori tempo, vorrei raccontare in breve, la mia esperienza da ragazzo di periferia senza educatori a cui rivolgersi x consigli, se non la scuola del marciappiede… Come sapete, sono da parte di madre di discendenza ebrea, dettaglio in questa storia, ma con le sue colpe condizionanti, manco avessi colpe ed il peccato originale attaccato addosso dalla nascita (..non x la mamma ebrea, ma x leducazione cattolica dei pretini pedofili cche ho avuto in colleggio dai cappuccini) al funzionamento e luso del muscolo sessuale in conflitto con il cervello. Sin da piccolo avevo erezioni dolorose durante il sonno ed anche da sveglio, la cappella si ingrossava tanto da far fatica a ricappellarla, un pezzo della pelle era di troppo, la cappella era sensibilissima a sfregamenti e strusciate varie, masturbarmi non mi piaceva, soprattutto dopo, xcche mi si sgranava la pelle cche copriva il glande e mi trovavo dolorante x taglietti tuttointorno al pene… xme godere era (dopo) una sofferenza…, nessuno con cui confidarmi e chiedere consiglio… inizio ad avere rapporti sessuali e nellentrare mi si sgranava la pelle e aumentarono i tagli, facevo passare del tempo x dar modo di ricicratizzarsi… fino a ricominciare ad avere rapporti sessuali… ma da ragazzino le ragazze erano tante, si passava molto tempo a slinguarsi, non si faceva ancora sesso e nel migliori dei casi, si terminava con una toccata e fuga di mano sensibilissima e piacevolissima e le ragazzine agitando la mano con il pene sempre eretto, ma anche cosi… dolori, cicatrici che si aprivano e non facevano in tempo a richiudersi… cche impossibile rinunciare a una cosa di sesso, lo usavo lo stesso, peggiorando i dolori e cche ppoi, pensando cche “poteva” essere un fastidio cche toccava al maschio… andavo avanti lo stesso… il piacere durava poco… allentrare si scappellava e la pelle sensibile della cappella al contatto con il calore interno (..e alla naturale supereccitazione da ragazzino… erano tutte vergini… ) la penetrazione durava pochi minutini.. sia x il piacere sia x il dolore del prima e del dopo.. … quindi eiaculazione precoce… pputtanaeva… facevo il ballerino ai 16 anni, quindi non frequentavo ppiu il quartiere e le amiche erano quasi sempre ppiu vecchie di me.. usavo ggia amfetamine e non dormivo mai, ogni sera con donne diverse, fino al mattino anche fino a mezzogg…le erezioni duravano anche tutta la notte… al servizio di donne dellalta societa ed entreneuse o vedette dello striptease, cche mi prendevano e mi facevo portare dove volevano… x il tempo cche volevano o andavo via x andare a lavorare, molte mi riempivano di regali e mi davano soldi x mancato guadagno, in quanto non andavo a lavorare… frequentavo i nightclub e insegnavo alle signore con mariti, a ballare… praticamente ero Un entreneus maschio… mi pagavano di tutto, ero un mantenuto “alla giornata” ppoi le orge le ammucchiate, praticamente un lavoro…
fra un letto e laltro (ero fisso in una pensioncina di Via Rovello, frequentato da prostitute a ore (la via era famosa e piena di donne di tutte le eta, al mattino alle 8, cominciava la lunga giornate delle prostitute 50enni x i clienti anziani, bisognosi di molta pazienza (il viagra non esisteva ancora..) alle 7 pm, le vecchie finivano il turno e cominciava la notte, quindi arrivavano le giovani (25-35 anni) ed occupavano la strada… mentre le bellissime dai 17 ai 25, lavoravano nei locali da ballo, dove lavoravo anchio come ballerino-puttano… e dormivano nella mia pensione… questo breve racconto x spiegare come ho preso le creste di gallo (carne che cresce sulla cappella a moltiplicarsi allinfinito… pene sconvolto e inutilizzabbile… infettivissima, con perdita di clienti ed amanti… ma pensandoci bene ero contento di riposarmi un ppo.. mi poteva anche andare bene… mi riposavo… mentre x evitare inviti, visto la tragedia cche avevo in mezzo alle gambe, dovevo inventarmi scuse varie, come le donne, quando non vogliono fare sesso, dicono cche “oggi piove” anche altri amici erano nella mia stessa situazione e siamo risaliti acchi ci aveva infettato, una donna con la quale ci siamo andati tutti… Dalla vergogna (mai andato da un dottore finoallora..) ci consultavamo tra di noi, ma nessuno sapeva cche fare ed avvolte ci si confidava con le amiche tardone esperte della vita… cche anche loro, non consigliavano di andare da un medico, ma: vai in farmacia e chiedi una crema x curare le creste di gallo… rossissimo in faccia, compro la crema da spalmare sulla cappella… (le indicazioni, parlavano di un ppo di crema!! ?¿? senza quantificare il poco e il troppo… eccosi faccio alla sera, non vado a lavorare e mi spalmo la crema… verso le 4am, con la cappella fuori e la pelle tirata ggiu, ad un certo punto, comincia a gonfiarsi tanto cche non riesco ppiu a chiuderlo… allarmato e dolorante con sta verga dura come lacciaio fra le mani, dolorante e spaventato, sveglio mia madre..(di nascosto a mio padre…) e il cappellone seguiva ingrossandosi… mia madre, non sapendo cosa mi stava succedendo, mi consiglia di pazientare fino al mattino x andare dal medico.. con sforzo doloroso riesco a chiuderlo… e dopo un ppo si sgonfia, cosi mi addormento spossato… al risveglio era tornato alla normalita… e pur sempre in tiro (priaprismo) lo tenevo coperto, dopo avergli dato unaltra spalmata di crema, cche bruciava le creste… ancora alla sera, cerco di scappellarlo e sorpresa, non ci riuscivo ppiu, la pella si stava incollando al glande, facendo tuttuno… vado in farmcia e mi danno dei cottonfiocc con un olio farmaceutico… (dolore da non credere..) comincio con pazienza a infilare il bastoncino con olio, fra la pelle esterna e linterna e piano piano (cciho messo tutta la notte a staccarla dalla pelle del glande… chiaramente ho cominciato ad odiare luso e labuso del sesso… ed il mio pene, lavrei dato da mangiare ai porci… dopo una settimana guarisco ed ora odiavo anche le perenni erezioni notturne…. chiaramente prima di cominciare una penetrazione,,,, ci andavo con i piedi di piombo… ma nonostante tutto, continuava a sgranarsi la pelle ed a procurarmi taglietti… sono andato avanti fino ai trentanni… ai 33, vivevo in Ecuador, sulle Ande, ho un gravissimo incidente stradale, trauma cranico, 5 costole rotte, locchio sinistro quasi fuori dalla testa…intervento plastico x rimettere apposto locchio e x via delle costole rotte, sono immobilizzato nel letto x 25gg… come un deficente, non contento della disgrazia accadutami,,,, decido di approfittare della degenza e finalmente risolvere il mio problema e mi faccio circoncidere, ricordandomi dellebreo ed avevo 33anni… era ora di fare lebreo… dalla padella nella brace,,,, anestesia locale, garza intorno al pene, subito tolta e torno a letto… nella notte ho una violentissima erezione… e si rompono i punti di sutura… praticamente mi son trovato, una volta rimarginata la pelle, un pene con piccole protuberanze tutte intorno al cappellone ormai da mostrare il corollario intorno al glande come un opera pop,,, quasi avessi le catene da neve… praticamente il cane chirurgo di una clinica sulla Ande… non aveva mai fatto prima una circoncisione… pputtanaeva!!! quando ho ricominciato addarci dentro, mi sono accorto della differenza fra accappellato e circonciso… la pelle del glande si andava sempre ppiu indurendo, quindi apperdere la sensibilita cche mi procurava leiaculazione precoce e il ritrovato piacere di lunghi amplessi, finalmente piacevolissimi….
Questo mio racconto, vuol essere una testimonianza cche spero utile al dibattito dei gg scorsi sul blog… il racconto di vita vissuta, era dobbligo…
Faust
selam ben senay, gercekten super bir blog, eger facebook veya twitter varsa eklemek isterim…
“
i was reading throught some of the posts and i locate them to be altogether interesting. sorry my english is not exaclty the really best. would there be anyway to transalte this into my vernacular, spanish. it would actually better me a lot. since i could approach the english terminology to the spanish language.