L’egoismo della Chiesa aggrava l’anomalia e la crisi dell’Italia. L’incredibile protesta contro la proposta di non lasciar più condannare – spesso alla galera e anche a morte – gli omosessuali nel mondo intero

Pur nella quasi omogeneità della disastrosa crisi finanziaria dell’intero mondo industrializzato, e dell’Occidente in particolare, la cronaca degli avvenimenti ci mostra l’anomalia del caso Italia in molti campi.
La Grecia ha reagito all’uccisione di un dimostrante per mano della polizia in modi purtroppo per noi incredibili. Non solo il poliziotto colpevole è stato arrestato anziché difeso con le solite litanie di rito e contro accuse che da noi si sprecano, ma le proteste sono dilagate fino alla dichiarazione dello sciopero generale. Nel Paese dei guelfi e ghibellini queste sono invece occasioni di eterno rimpallo e di spirale di accuse e capziosità reciproche, spaccare il capello in quattro per dilaniarsi come opinione pubblica è uno dei nostri mali.
Da noi a minacciare di scendere in piazza è la Chiesa: per protesta contro il taglio di parte della greppia di cui abusa nelle nostre tasche, per l’esattezza contro il taglio dei finanziamenti alla scuola privata, cioè di fatto cattolica, finanziamenti che oltretutto sono illegali perché incostituzionali. E’ bastato che si spargesse la voce che il buon Tremonti aveva ottenuto anche dalla ottima Gelmini tagli di oltre 100 milioni di euro alle private che dalla emanazione dello Stato estero Vaticano chiamata Conferenza episcopale italiana è partita la bordata di minacce. Lo stesso clero e gli stessi baciapile che tanto hanno criticato le proteste degli studenti contro i taglia alla scuola pubblica della riforma Gelmini hanno minacciato di protestare e far protestare i “loro” studenti e tirapiedi contro i tagli agli illegali finanziamenti alle loro scuole! Della serie “Quando la faccia è come il culo”. Con tutto il rispetto dovuto anche a quest’ultimo. Da notare anche che lo Stato italiano, cioè le nostre tasse, continuano comunque a pagare nelle sue scuole, cioè in quelle statali, le decine di migliaia di insegnanti di religione, nominati dai prefetti dello Stato estero chiamato Vaticano noti come vescovi. Il papato è da sempre abituato alla botte piena e alla moglie ubriaca, e continua a pretendere tutto ciò a nostre spese. Il problema però non è tanto questo, quanto un altro: l’Italia come capacità scientifiche e numero di ricercatori è molto indietro rispetto gli altri Paesi civili, e se si vuole uscire anche dalla crisi economica forse epocale che ci sta attanagliando non c’è altra strada che investire nella scienza, nella ricerca, nella cultura scientifica, nella tecnologia, per sperare di riuscire a rimodellare l’economia italiana in modo meno antiquato e più produttivo. Ma se una scuola statale insegna da una parte materie scientifiche come la matematica e la fisica, e dall’altra il pensiero da sempre antiscientifico tipico della religione cattolica, allora si perde credibilità di fronte agli studenti per il semplice motivo che si semina confusione nelle loro teste. Gli si inculca di fatto il principio che la religione – e nel nostro caso di fatto solo quella cattolica, perché di fatto solo di questa parlano e “insegnano” i professori di religione, non a caso nominati dai vescovi cattolici e non da rabbini o atei – sia a tutti i livelli importante tanto quanto la scienza. Purtroppo però è dimostrato che solo la scienza ci solleva dalla miseria, dalla fame e dalle malattie, dall’ignoranza e dagli odi “confessionali”, non le preghiere o il blablablà dei pontefici. Tant’è che le recenti statistiche ci dicono che la gente alla fame nel mondo assomma ormai a un miliardo di esseri umani, nonostante Wojtyla avesse più volte tuonato “affida il mondo alla vergine Maria”, compreso il mondo che della religione e cultura dei Wojtyla non ne vuole sapere. E l’Italia rischia di sprofondare ancora di più nonostante le assicurazioni di Ratzinger quando ricevuto – purtroppo – al Quirinale sproloquia di particolari benedizioni alla diletta Italia.
Ma il peggio di sé lo Stato del Vaticano lo ha dato protestando all’Onu contro la proposta francese di abolire in tutto il mondo il reato di omosessualità. Qui siamo semplicemente nel campo dell’infamia, non più “solo” in quello dell’ipocrisia e dell’egoismo antievangelico come nel caso dell’attacco contro i tagli ai contributi incostituzionali alle scuola confessionali. Nel mondo infatti non sono pochi gli stati dove l’omosessualità è punita con la morte, per esempio con l’impiccagione in certi Paesi islamici, e abbondano quelli dove è punita con anni di galera, oltre che col marchio di infamia e l’impossibilità di trovare lavoro in particolare negli uffici pubblici. Ma alla Chiesa, che troppo spesso usa il vangelo a mo’ di rotolo di carta igienica, della sorte di questi figli di Dio non frega assolutamente nulla. Sulla base di discorsi e capziosità decisamente demenziali, ghiottamente fatte proprie dai ghiotti coprofaghi noti come atei devoti, lo Stato della Chiesa se n’è uscita con questo duro attacco all’Onu.
Silenzio sulla tragedia mediorientale, ma strepito contro i “finocchi”. I quali vengono chiamati così perché, è bene saperlo, quando l’orribile tribunale della Chiesa chiamato Inquisizione li mandava al rogo bruciava con i loro corpi anche cumuli di finocchi veri per evitare che le delicate narici del clero e del popolino che assisteva a quella pena di morte fossero troppo disturbate dal lezzo di carne umana bruciata. Il lato ridicolo, o tragico, di questa faccenda è che la Chiesa ha avuto non pochi papi omosessuali, perfino morti mentre facevano sesso con il paggio di turno. Che Ratzinger sia o no un gay anche dal punto di vista pratico sono solo affari suoi, ma che lo sia come struttura della sua persona è evidente a chiunque non sia cieco, il suo modo di vestire, parlare e gesticolare è un outing estetico da manuale.
L’arretratezza dell’Italia la si ricava infine anche dalla vicenda dell’arresto del governatore dell’Illinois, Rod Blagojevich. Altro che lo sdegno di Berlusconi&c o di Uòlter&C per qualche intercettazione telefonica più o meno pecoreccia o comunque invasiva della privacy! Negli Usa Blagojevich è stato arrestato grazie alle intercettazioni. Come sappiamo, è finito in manette con l’accusa di corruzione e frode perché pare proprio volesse vendere il “posto” di senatore lasciato vacante da Barack Obama una volta eletto presidente degli Stati Uniti. Gli investigatori a quanto pare sono stati autorizzati da un magistrato a registrare segretamente alcune sue telefonate. Con lui è stato arrestato anche il suo capo di gabinetto, John Harris. Insomma, è come dire che sono finiti in galera il capo di Stato e il capo del governo dell’Illinois.
Da notare che il primo cittadino di quello Stato degli Usa è stato investigato in silenzio per ben tre anni, durante i quali sono state passate al setaccio tutte le nomine e tutte le assunzioni fatte dal governatore durante il suo mandato. Altro che Clemente Mastella o la tribolata indagine “Why not” del volenteroso De Magistris…. Il tutto senza lo strepito e il prolungato attacco berlusconiano alla magistratura cui assistiamo da anni in Italia solo perché sono finiti in manette personaggini come Cesare Previti e sotto la lente della giustizia vari boss della politica e loro mallevadori della malavita.

744 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Da Libero news:

    Un forte inasprimento delle regole per chi beve alcol, che punta a bloccare completamente l’automobilista che ha assunto bevande alcoliche. In sostanza, non si potrà più bere alcol se si vorrà guidare un’automobile perché sarà sufficiente un tasso alcolemico anche dello 0,2% per vedersi ritirare la patente.
    ————
    Personalmente credo che non dipenda del tutto dall’alcool ingerito, una guida fuori dei canoni. Dipende piuttosto dalla personalità autocentrata dell’automobilista e di un suo senso di onnipotenza, che lo porta a ritenersi uno Schumacker in pista, piuttosto che un automobilista consapevole del fatto che la strada non è una pista e che ci sono anche altra gente che circola.
    Io sono andato spesso in auto con ubriachi e la loro guida era prudente, attenta e circospetta, proprio in funzione della consapevolezza di essere ubriachi.
    Sono invece molto spesso spettatore diurno di una maniera di guidare non solo imprudente, ma direi del tutto da inscoscienti e da irresponsabili, assolutamente indifferemti all’idea che la strada non sia una pista di formula 1!
    Io farei invece un test psicologico, prima di dare la patente, negandola agli aggressivi, ad esempio.

  2. alessandro
    alessandro says:

    Inoltre so leggere l’italiano:tutto e’ partito dal fatto che volevo dire delle cose sul marxismo e, volendo prender tempo, avevo chiesto
    se il marxismo era ancora attuale;se leggete il post 462 vi renderete
    conto che non solo non c’e’ stata risposta alla domanda(ognuno puo’ scegliere di non rispondere) ma definizioni di religione con aggiunte di simili(comunione e liberazione e opus dei):brutta cosa
    etichettare una persona quando tempo fa certe cose erano state chiarite.
    La mia eventuale assenza di ironia e’ solo un alibi del buon Tempesta;il post 462 non e’ affatto ironico.
    Avevo chiesto la cancellazione d’ una menzogna e ho ricevuto
    l’ironia Falqui:l’ironia e’ venuta dopo e doveva servire a smontare
    tutto, tipo non e’ successo niente in fondo si scherzava.
    E no………..e, umiliandomi mi son messo alla pari coi sassi.
    Sono stato chiaro?

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    x cc,

    non importa per il mandolino! Può stare dov’è!
    C’è la pianola o il clarinetto…per un concertino!

    Io non posso contestare niente del tuo post, perchè vedo, forse mi illudo di vedere, il bicchiere mezzo pieno!
    Nemmeno a Est si hanno occhi foderati di prosciutto, sia pure di S.Daniele,o si vivono sonni tranquilli!
    Si vuol CREDERE e COMBATTERE; l’Obbedire lo lasciamo ai fessi!

    La simpatia, accuratamente mimetizzata, è reciproca!

    Sylvi

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Nei dintorni di Bisceglie, quest’anno si sono prima scontrate due Mercedes su una statale tortuosa e stretta, dove la velocità di 90kmh sarebbe anche da considerarsi elevata: entrambe andavano a più di 200 kmh. Cinque morti.
    Poi una Mercedes si è scontrata con una Volvo, sempre sulla stessa statale e sempre per la velocità elevata. Altri 5 morti.
    In totale, 10 morti giovani e giovanissimi, solo per il gusto di strafare, di oltrepassare esageratamente i limiti in un delirio di onnipotenza.
    Chiunque di noi ha, in gioventù ed anche oltre, oltrepassato i limiti. Esiste però un criterio anche nell’oltrepassare i limiti ed è il criterio del rispetto degli altri. Si può rischiare sulla propria pelle, non su quella degli altri.

  5. alessandro
    alessandro says:

    Vox non ha voluto capire:ha definito la mia richiesta di verita’
    una amenita’…………………………..:ma che cazzo di persona e’, diamine::::::::::::::..si e’ fatto(a)influenzare dalle parolacce che ho detto e che ,invece, facevano parte d’ un preciso disegno dialettico.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Si vuol CREDERE e COMBATTERE; l’Obbedire lo lasciamo ai fessi!
    —————
    Non solo l’obbedire…anche il credere!

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro Alessandro, capisco i tuoi intenti e sono convinto della tusa buonafede, ma qui le parolacce non sono considerate uno strumento dialettico valido!

  8. alessandro
    alessandro says:

    Vox …………..ipocrita:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::.
    dopo aver sostituito le mie parole con un tenue limitazione(falqui),
    dopo di aver scritto di non voler leggere aria fritta,
    mi saluta cortesemente::::::::::::::::::::::::::::::.becero moralismo
    da quattro soldi per conservare la faccia.

  9. alessandro
    alessandro says:

    Caro tempesta……………….lei non capisce:
    il post di Nicotri riferito a me e’ in se piu’ parolaccia di qualsiasi parolaccia da me detta oggi:le parolacce non esistono(cazzo, culo……….ecc .sono parole come tutte le altre):la vera parolaccia
    e’ la menzogna:qualcuno che ti bolla facendoti passare per cio’ che non sei, volendo far passare un post che non doveva essere scritto
    perche’ falso.
    Se anche lei questo non lo capisce , a cosa puo’ servire
    infine il suo considerarsi un provocatore
    se anche lei risulta
    alla fine essere un moralista?????????Ci pensi un po’!

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Marco,

    credere in che cosa? non c’è solo la religione o il maxismo!
    combattere per che cosa?

    Come si cambia senza Credere e Combattere?
    Sputtanando senza costrutto chi, al momento, comanda?

    Le parole servono per esprimersi,per comunicare progetti di futuro, non per paura di feticci ormai morti.
    Requiescant!

    Sylvi

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    se mi permetti , ti invio la mia più completa “solidarietà”.
    Moralista è l’unico insulto che non sopporto !

    So anche che non ne hai bisogno, ma ho voluto esprimertela ugualmente!

    cc

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, al Credere preferisco il Capire.
    Il termine Credere, nel senso ducesco e religioso, significa accettare senza capire, in nome di una visione del futuro basata su un’ipotesi non dimostrabile.
    Esistono poi altre interpretazioni del termine Credere, che diventa sinonimo di supporre, sperare, ritenere che…

    Si suppone, si spera, si ritiene che…
    in base a dei presupposti logici, o in base a dei segnali, o anche a dei risultati numerici.
    Per quel che riguarda l’obbedire, non è vero che è sempre deleterio. Esistono dei casi in cui il valore gerarchico è comporto di maggiori competenze e allora l’obbedire è d’obbligo, quando si è in èquipe.
    Sulla faccenda del combattere invece, io ritengo che il combattimento sia soggetto all’ottenimento di un vantaggio, personale o collettivo, ma sempre un vantaggio. Piuttosto che combattere una battaglia inutile o contro un avversario troppo forte o per motivi strettamente personali, lo trovo dispersivo e inutile. A queste condizioni preferisco una ritirata strategica o un cambio di atmosfera. Non accetto di combattere da perdente certo, è un tipo di eroismo che non giustifico se non come un atto di narcisismo o di esibizionismo.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro

    Non so a chi si riferisca e quindi di quale culo lei parli, però la sua ignoranza è davvero grande. Oserei dire biblica…. Abramo e Mosè non lo sapevano ancora, ma il confetto Falqui si prende per via orale. Non anale.
    pino nicotri
    p.s. Il suo naso sente le puzze che più gli aggradano. In questo somiglia stranamente a un altro tizio. Si legga Suskind, le sarà utile.

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Risolto il problema, ora potrete ammirare la cicala e la formica e puntare sulla vostra preferita.

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Marco,

    mentre noi ittagliani vogliamo continuamente continuare a “capire”, il resto del mondo “crede” in in altro futuro e “combatte” per raggiungerlo!
    Nel lavoro di squadra NON si obbedisce, si fa la propria parte, precedentemente concordata.
    Obbedire è dei servi, collaborare degli uomini liberi.

    Sylvi

  16. alessandro
    alessandro says:

    Per Nicotri:
    lo sanno tutti dell’ oralita’ del Falqui, ma seguire la logica sempre
    e’ da stupidi:si legga Breton o guardi un quadro di Ernst
    per capire che la razionalita’ non e’ tutto.
    I post 462
    e 486 puzzano di odio.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,

    c’è poco da “godere”!

    Se dopo anni di democrazia, il risultato è che si tirano scarpe al Presidente che l’ha portata e la gente scende in piazza per difendere l’aggressore, si può solo dire che “voi” massima potenza mondiale ci state portando al disastro.
    C’è poco da godere, soprattutto quando “niente” e poi niente serve a farvi riflettere!

    cc

  18. alessandro
    alessandro says:

    Il gran bastardo di Shalom sa che
    alessandro blogga dallo stesso computer da dove blogga il sig. Rodolfo…………senza farsi domande
    ha pensato che la persona e’ una ………………..senza tenere affatto in considerazione
    cio’ di cui scrivevo.
    Ecco che il bastardo ha potuto scrivere un post come il numero
    486, la cui puzza non sono solo io a sentirla.

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Anita

    E poi se almeno riflettessi!
    C’erano sette fotografie ed ho scelto solo quella che rappresentava dei bambini e non le scritte anti Usa!
    Già ma Voi non riflettete più !
    siamo mal messi !

    cc

  20. Vox
    Vox says:

    le parolacce che ho detto e che ,invece, facevano parte d’ un preciso disegno dialettico (alessandro)

    Questa me la segno. Esilarante.

  21. alessandro
    alessandro says:

    E’ terribile quel giudizio che trova il suo fondamento non su cio’ che la persona dice ed e’ ma per su altre cose.
    Questa morale non deve passare :e’ sempre la morale del potere
    che distrugge cio’ che veramente le persone sono
    per farne etichette e numeri.

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    cara Sylvi, quando il cardiochirurgo mi ha fermato il cuore, voglio vedere se a qualcuno fosse venuta l’idea di fare di testa sua…
    Quando Giulia in cucina prepara i suoi piatti, è come il comandante di una nave: dà ordini secchi e precisi che devono essere istantaneamente obbediti alla lettera, pena la cattiva riuscita della pietanza.
    Non c’è spazio per le esitazioni, in un caso o nell’altro.
    E neanche per gli errori.
    Noi italiani siamo tendenzialmente gregari, in linea di massima.
    I cani sciolti sono pochi e poco ascoltati, si tende a demandare tutto. Poichè il sistema prevede che a comandare sia la massa, seppur rappresentata in maniera decisamente discutibile, non possiamo sperare in un miglioramento che giunga dall’azione della collettività. Questo è un dato di fatto dal quale non si può prescindere. Resta necessario quindi deviare la massa e lo si può fare soltanto in maniera fraudolenta, con la pubblicità subliminale.
    Chi conosca qualche altro sistema, lo esponga pure, lo prenderò nella dovuta considerazione.

  23. alessandro
    alessandro says:

    Nessuno di voi ha condannato il post 486 di Shalom:questo e’ esilarante………………..signori

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    Ohh ,les gentilles hommes,

    moi aussi j’aime biens la cicale, mais pas chez moi!
    Je m’en vais en Autriche , a chercher la fourmie!
    Adieu, grus Got, ariviodisi,doberdan!
    Sylvi

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    si legga Breton o guardi un quadro di Ernst
    per capire che la razionalita’ non e’ tutto
    ——-
    Qui interverrei io con una conferenza sul surrealismo, ma devo andare a cena fuori. Sarà per un’altra volta.
    A proposito, avete presenti i “cadavres esquis”?
    Ritenete davvero che siano irrazionali? O che lo sia un quadro di Ernst?
    Ah tempo tiranno…

  26. alessandro
    alessandro says:

    Piu’ che irrazionale………….arte proveniente dall’ inconscio;si potrebbe dire che il surrealismo sia stato l’applicazione artistica
    della psicanalisi freudiana.
    E’ l’inconscio non e’ controllato dall’io
    ma dall’es …………..ecc.ecc.
    Nel surrealismo,insomma, l’io e’ soggiogato
    addormentato per dare sfogo all’istinto.
    La ragione interviene dopo:a mettere ordine all’ Opera………

  27. Vox
    Vox says:

    Il volo della scarpa

    Più di 200 legali iracheni si sono offerti di difendere gratuitamente il giornalista che domenica ha lanciato le proprie scarpe contro il presidente Usa Bush durante una conferenza stampa a Baghdad (guarda il video). A guidarli sarà Khalil al-Doulaimi, che fu avvocato dell’ex dittatore Saddam Hussein. Per sostenere Zaidi nella capitale irachena sono scesi in piazza centinaia di manifestanti.
    (L’Unita’)

  28. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    non ho capito pero’ da dove tira fuori Shalom, del quale non vedo nessun post.
    E poi, il post n. 526 sembra effettivamente postato da qualcun altro (cioe’ non da lei). Lo stile ricaalca molto quello del suo augusto genitore (cioe’ padre, se ho capito bene), il che e’ interessante. Lei mi pare un po’ sovraccarico emotivamente, se permette. Una specie di stitichezza emotiva, che ogni tanto porta come a delle esplosioni. Non e’ che usa dei lassativi per emozioni contenute, ogni tanto?

    Peter

  29. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC.

    tu hai inserito una serie di 7 foto, non una.
    Non credo che sia stata l’intenzione di Repubblica.it

    Cosa significherebbe quella dei bambini che giocano con le scarpe?

    Ma gia’, “Noi” non riflettiamo, le mie scuse.

    Bye, Anita

  30. Vox
    Vox says:

    Israele respinge inviato ONU

    Il governo israeliano ha negato l’ingresso all’inviato dell’Onu Richard Falk. Ebreo americano, professore di Princeton, è stato scelto in marzo come inviato speciale nei Territori palestinesi.
    (L’Unita’)

  31. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    ooops, mi era sfuggito il post 486 di Shalom. Pero’ le sue reazioni mi paiono esagerate

  32. Anita
    Anita says:

    x Alessandro

    Quote:
    alessandro { 15.12.08 alle 19:19 } Nessuno di voi ha condannato il post 486 di Shalom:questo e’ esilarante………………..signori
    ___________________________________

    Io l’ho visto solo adesso.
    Consideri la fonte…..solo codardi scrivono cose simili.
    Ad alcuni l’odio strizza dai pori.

    Anita

  33. Vox
    Vox says:

    Alessandro, non si prenda cosi’ sul serio, suvvia. Lei mi sembra un po’ troppo giovane per questo. Si dia tempo.

  34. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Questo succede, a volte, perche’ si raccoglie quel che si semina. Se si sparge odio, odio si raccoglie (e non mi riferisco ad alessandro).
    Gli americani e gli israeliani dovrebbero finalmente capirlo.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,

    io, su sette foto, ho scelto quella che non conteneva esplicitamente “scritte” anti americane.
    La scelta di Repubblica è giornalistica , la mia è personale!

    Comunque che possa piacere o meno quella della SCARPA sarà una “foto” epocale!

    Ma come disse Picasso al Tedesco che commentava il quadro Guernica, : …In verità l’autore non sono io, Guernica è opera vostra , io mi sono limitato a dipingerla…(più o meno deve essere così, non ricordo le parole esatte)

    Il XXI secolo si apre con una Scarpa, ma ve la siete tirata addosso da soli!

    cc

  36. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Abbiamo scritto allo stesso minuto…. 15.12.08 alle 20:17
    Adesso Marco ci legge qualche cosa.

    Anita

  37. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    gia’, dia retta ai vecchi accondiscendenti, lei e’ troppo giovane…
    Pero’ mi tolga una curiosita': e’ lei che e’ stato beccato a radersi il torace?

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