Buone feste e buon anno a tutti. Sapendo però che il Natale ha almeno 5.000 anni e stando attenti a non buttare via lo spirito critico come vorrebbero invece i vari cleri, a partire da Ratzinger

E’ Natale. Festa che esiste da almeno 5.000 anni, come dimostra tra molto altro anche il libro “Il Natale ha 5.000 anni”. Esiste cioè da quando gli esseri umani si sono accorti non solo che il sole morente al tramonto risorge all’alba successiva, ma anche che dopo il solstizio d’inverno – che nel nostro emisfero accade il 21 dicembre – il sole dopo tre giorni riprende nel suo precorso quotidiano ad alzarsi rispetto la linea dell’orizzonte. Come si suol dire, le notti riprendono ad accorciarsi e i dì ad allungarsi. In quei tre giorni la traiettoria del sole pareva fissata sempre al livello più basso rispetto l’orizzonte, perché quei nostri progenitori non disponevano certo di telescopi o altri attrezzi di precisione. Poiché le osservazioni le facevano ad occhio nudo o con attrezzi rudimentali, in quei tre giorni il sole a loro pareva sconfitto: ovvero, “morto”. Poi l’occhio ne percepiva la nuova ciclica ascesa nel cielo…. E poiché 21 più 3 fa 24, ecco che alla mezzanotte del 24 inizia il Natale, che si festeggia quindi il 25.

Sono decine, se non centinaia, i “Natali” del mondo antico, tutti centrati sul 25 dicembre o nelle immediate vicinanze, a seconda dell’abilità e della precisione degli osservatori “astronomi” antichi. Nell’antica Roma si festeggiava il “dies natalis Solis invictis”, cioè il “giorno del natale del Sole invitto”, dove il sole era un Dio, che la religione mitraica, nata in Medio Oriente, associava al Dio Mitra. E nei giorni delle nostre feste natalizie c’erano le feste dette saturnali, nome che deriva dal Dio Saturno. Per chi vuole saperne di più, direi che questo link va benissimo:
http://209.85.129.132/search?q=cache:QlV2gb7YRAwJ:www.materterra.it/Article44.htm+natalis+solis+invictis&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it&lr=lang_it

Insomma, nulla di nuovo sotto il Sole invitto, cioè post solstizio. Il cristianesimo – una volta diventato religione di Stato, grazie a Costantino che lo ha sdoganato e a Teodosio che ha cominciato la messa al bando delle altre religioni – non ha fatto altro che impossessarsi dei riti e delle usanze preesistenti. Del mitraismo ha copiato tutto, compreso il termine “missa” della messa (“ite, missa est”), il rito della comunione, la figura del papa e perfino del suo copricapo, che non a caso ancora oggi si chiama appunto mitria. A un certo punto il prefetto di Roma ha confiscato ai legittimi proprietari e regalato al vescovo di Roma – tra molti altri templi e annessi tesori – anche il tempio mitraico che sorgeva sul colle Vaticano, che si chiama così perché i sacerdoti mitraici andavano a “vaticinare” il futuro osservando il volo degli uccelli. I vati osservavano il cielo, poi con la bacchetta chiamata se non ricordo male sistro delimitavano un “tempulum”, cioè una porzione di cielo, e vaticinavano il futuro da come si svolgeva il volo degli uccelli in quel “tempulum”, che non a caso ha poi dato il nome alla parola “tempio” così come del resto anche a “tempo”. Il motivo per cui fino alla scoperta della stele di Rosetta è andata persa, tra molta altra ricchezza culturale, anche la capacità di scrivere, leggere e capire i geroglifici egiziani, è appunto il fatto che le religioni egiziane vennero messe fuori legge al pari di tutte le altre “pagane”, i loro templi distrutti o regalati alla Chiesa, assieme alle ricchezze formate dai “tesori” accumulati con le donazioni dei devoti, e il clero di quelle religioni perseguitato e disperso anche ferocemente. Quindi, nessuno più sapeva nulla dei geroglifici, visto che la parola significa “segni sacri”.
L’origine astronomica del Natale è dimostrata ancora oggi dal rito della messa di mezzanotte. Perché mezzanotte e perché il 25 dicembre, se nessuno sa in che giorno e tanto meno a che ora è nato Gesù detto il Cristo, del quale – pur ammettendo che sia storicamente esistito – non si sa neppure se sia nato a Nazaret o nella “Casa del pane”, cioè a Betlemme. Lo si dice nato a Nazaret perché lui era un “nazireo”, vale a dire un sacerdote di una certa setta ebraica, cosa che però non ha nulla a che spartire con il paese che si chiama Nazaret. E lo si dice nato alla “Casa del pane” solo perché si vuole far finta che si sia avverata la profezia biblica secondo la quale il Messia che avrebbe liberato gli ebrei sarebbe nato dalla stirpe di re Davide, che aveva casa a Betlemme. Il fatto che il padre di Gesù fosse in cielo Iddio e in terra il putativo Giuseppe fa a cazzotti con la discendenza da Davide, ma tant’è….
Di fatto Gesù si può dire sia nato a Roma, tali e tante sono le manipolazioni eseguite a Roma che riguardano lui, i vangeli e le storie annesse connesse. E’ a Roma che si è sempre deciso cosa e come i cristiani devo credere, con dogmi inventati nel Duemila come l’ascesa al cielo della Madonna e il suo essere nata senza “peccato originale” o inventati al concilio di Trento, come l’ostia della comunione che diventa “carne di Cristo in forma di ostia di farina” o inventati prima ancora, come la natura divina di Gesù: una invenzione, questa, che ha permesso alla Chiesa di mettere fuori gioco la concorrenza degli ebrei lanciando contro di loro l’accusa infamante di deicidio, caduta come è noto solo pochissimi anni fa.
Questa faccenda del Sole è più importante di quel che potrebbe parere, perché mostra altre sovrapposizioni forzate che il cristianesimo a fatto a sbafo e a spese di ciò che esisteva prima e da gran tempo. Quella che noi chiamiamo domenica era infatti al tempo dei romani il dies Solis, cioè il giorno del Sole, così come il lunedì è ed era il giorno della Luna, il martedì quello di Marte, il Mercoledì quello di Mercurio, il Giovedì quello di Giove, il venerdì quello di Venere, il sabato quello di  Saturno. Fu Costantino che quando decise di puntare le sue fortune sui cristiani per ingraziarseli ulteriormente adottò la settimana di sette giorni e quello che era il “dies Solis” lo chiamò “dies Domini”, “giorno del Signore”, facendo contenti i cristiani senza però scontentare i mitraici: infatti, se per i cristiani il Signore era Dio, o Gesù, per i mitraici il Signore era Mitra, visto che anche così lo chiamavano. E a credere in Mitra era lo stesso Costantino, che prima dell’apparizione della croce e della scritta “In hoc signo vinces” nella battaglia di ponte Milvio ebbe la stessa apparizione da parte di Mitra in una battaglia precedente, in nord Europa. Costantino oltre che sdoganatore del cristianesimo, che rese “religio licita” mentre prima era illegale, è anche l’inventore del Credo, recitato ancora oggi come professione di fede dei cattolici. Se lo inventò al concilio di Nicea, peraltro convocato da lui – e non idea spontanea della Chiesa – quando cominciò a pensare al cristianesimo come collante dell’impero e perciò “instrumentum regni”, inventando perfino il termine “cattolicesimo”. Anche se ogni tanto spunta l’idea di farlo santo visto anche che, modestamente, si definiva “il tredicesimo apostolo” o “l’apostolo esterno”, a Roma lo hanno ripagato assai male: Lorenzo Valla, che era il segretario di un papa e non un assatanato scoprì infatti che la “donazione di Costantino” non era latro che un testamento falsificato: con il quale però il papato aveva potuto rivendicare alla Chiesa di Roma la proprietà, ricevuta in eredità da Costantino, dell’intera Italia, della parte occidentale dell’impero, vale a dire la futura Europa, e le quattro diocesi più importanti dell’impero, compresa se non ricordo male quella di Alessandria. Non a caso Indro Montanelli ha definito la Donazione di Costantino la truffa più colossale dell’intera Storia del genere umano. Una truffa che il papa agitò sotto il naso di Carlo Magno per convincerlo a invadere l’Italia e battere i longobardi per evitare che unificassero l’Italia lasciando al vescovo di Roma solo la carica di vescovo di Roma e le terre donategli con la Donazione di Sutri, primo piccolo nucleo del futuro Stato pontificio. Da notare che Valla, per evitare di finire al rogo o comunque in galera a vita,  si guardò bene dal pubblicare il libro con il quale dimostrava che la Donazione di Costantino era un falso: il volumetto per venire alla ,luce dovette aspettare quasi un secolo, e un editore tedesco….
Costantino riforma dunque anche i nomi della settimana: tutti contenti, anche gli ebrei con il giorno del “sabato” che prende il nome dal loro Shabbat. Tutti comunque avevano copiato dai babilonesi, e chi ne vuole sapere di più può andare su questo link:

http://209.85.135.132/search?q=cache:J9KcVm-AUtcJ:web.romascuola.net/Giorgieri/calendario/2001/Il%2520giorno,%2520la%2520settimana,%2520i%2520mesi%2520e%2520il%2520capodanno.rtf+il+giorno+del+sabato+i+romani+lo+chiamavano&hl=it&ct=clnk&cd=5&gl=it&lr=lang_it

Se la nascita astronomica del Natale è documentata dal rito della messa di mezzanotte, il fatto che la domenica fosse il giorno del Sole è che il Sabato fosse quello di Saturno è documentato dai nomi in inglese e tedesco di questi due giorni: rispettivamente sunday e saturday in inglese, Sonntag e Samstag in tedesco. Del resto, anche il giorno della Pasqua  è fissato con criteri astronomici, fissati per decreto dell’imperatore Costantino. Nessuno sa quale sia il giorno della asserita resurrezione di  Gesù, se lo si sapesse allora la Pasqua avrebbe un giorno fisso, sempre lo stesso nel calendario. Ecco perciò che come ci si è impadroniti del Natale altri così ci si impadronisce della Pasqua altrui. Non solo di quella ebraica, ma anche e soprattutto di quella “pagana”, che in quel periodo festeggiava la “resurrezione” della natura, cioè l’arrivo della primavera, del tempo delle semine, ecc., tutte cose da fissare con criteri astronomici (ancora oggi i bravi agricoltori tengono d’occhio le fasi lunari e non solo quelle per decidere quando fare alcune cose). Da dove credete che venga l’usanza delle uova pasquali? Da Marte? Dalla bibbia? Dai vangeli? Nossignori! E’ la vecchia usanza degli antichi romani di sotterrare uova per propiziare la fertilità della terra. Anche Madre Natura veniva dotata di ovaie…. Ulteriore antropomorfizzazione del creato. Gli Dei che nell’antichità muoiono e resuscitano sono molti, e quasi tutti dopo tre giorni. Il perché dei tre giorni lo abbiamo visto: sono infatti tre i giorni durante i quali il sole sembra “morto” sul punto più basso della sua traiettoria quotidiana rispetto l’orizzonte. Numeri a parte, non si capisce proprio perché – se non grazie all’ignoranza imposta per secoli dopo avere spazzato via le religioni pagane – la Chiesa insiste a declamare che la morte e la resurrezione di Cristo era per gli antichi “uno scandalo inaudito” perché era “inconcepibile che un Dio morisse”. Nulla di più falso. Tanto per cambiare.

Nulla di più falso quindi anche riguardo le balle sulle “radici cristiane” che si vuol fare credere siano le uniche dell’Europa, per continuare a imporre il potere che è nato dalla distruzione per secoli e secoli delle altre radici: quelle ben più antiche e solide, radicate nella terra e nei ricordi ancestrali. E che pertanto tendono ancora oggi a riemergere nonostante il paganesimo sia stato bandito e lungamente perseguitato, anche con l’Inquisizione visto che non erano bastati i molti secoli di persecuzioni che avevano ridotto le antiche religioni a sopravvivere solo in campagna, nei villaggi, cioè nei “pagus”che pare abbiano dato il nome alla parola “paganesimo”. Se il Natale ha almeno 5.000 anni, poco meno ne ha la figura della Madonna madre di un Dio, a partire da Iside che allatta il piccolo Horus. E del resto proprio Iside con Osiride e uno degli esempi mediterranei di santa trinità. Iside secondo alcuni non era vergine, così come secondo costoro Horus non è davvero risorto perché Iside ne ha sì ricomposto il cadavere fatto a pezzi dal solito congiunta invidioso (versione diventata poi quella di Caino e Abele), ma il fallo non è riuscita a ricomporlo, ha dovuto ripiegare su uno di legno, mentre a me una guida egiziana ha spiegato che Iside il fallo lo ricompose tenendone in bocca i pezzi ritrovati in una palude. Sta di fatto che il mito della resurrezione in area mediterraneo-romana così nasce e da qui si propaga. E del resto nel soffitto di certe tombe dei faraoni si vede come gli egizi si rappresentavano il ciclo del giorno e della notte: il sole tramonta perché ingoiato da una lunga Dea poggiata mani e piedi sulla terra e lunga quanto il cielo stellato, poi al mattino risorge perché rinasce, nuovamente partorito dal sesso della Dea. Un affresco molto ma molto emozionante…. vari metri sotto terra. Da restarne affascinati per sempre soprattutto per ciò che esso sottende riguardo la cultura e la religiosità di quell’epoca.
Il sorprendente libro “Il Natale ha 5.000 anni” dimostra anche che nel cristianesimo la resurrezione era emblematizzata dalla capacità del fallo maschile di avere nella vita molte erezioni, ognuna delle quali è considerabile una sua “resurrezione” post coitum precedente. Il libro mostra statue e dipinti di Cristo, sul trono o in croce, con il Padre o con la Madonna, molto esplicite e significative sotto questo profilo, ma prudentemente fatte sparire o nascoste dalla Chiesa diventata in seguito sessuofoba.
Riguardo il Natale cristiano, non ho mai capito cosa ci sia da gioire per la nascita del Bambinello, visto che è destinato a essere massacrato nella salita al Golgota e sulla croce. Ancor meno lo capisco da quando ho provato cosa sia la paternità. L’aberrazione del  sacrifico umano come necessario per la redenzione, rielaborato con la vicenda di Dio che si fa Gesù, cioè uomo, ed ereditato dalla “teologia del sangue” della bibbia, secondo la quale non c’è perdono divino senza versamento di sangue, sia pure magari “solo” del caprone espiatorio, è una aberrazione che a mio avviso è il peccato originale del monoteismo. Anzi, dei monoteismi. Che tra le varie assurdità annoverano in particolare quella di combattersi a sangue da secoli pur rifacendosi tutti allo stesso identico Dio! Un Dio che  per i musulmani e gli ebrei che si odiano a morte ha addirittura lo stesso nome: la parola ebraica Eloah, singolare di “divinità”, è chiaramente uguale ad Allah, che da quella deriva. Le religioni possono essere una bella cosa, i vari cleri invece sono solo un potere. Terreno e mondano. Repressivo, quindi, e spesso – come ben sappiamo – sanguinario. L’altra assurdità è la pretesa che la bibbia sia stata scritta o ispirata da Dio, ne è insomma la parola. Una pretesa strana, non solo perché offende in primis lo stesso Dio, per quanto quello della bibbia sia lui stesso una offesa, al genere umano, ma perché la bibbia è in gran parte copiata da miti mesopotamici preesistenti. Un Dio quindi che copia a man bassa….. Per giunta dagli Dei pagani! La prima volta che il Dio della bibbia compare viene nominato al plurale – Elohim, cioè “le divinità”, e non al singolare Eloah – chiaro segno “archeologico” che anche la religione nata dalla bibbia era in origine politeista, dato anche che Abramo e i suoi erano solo degli emigrati dalla politeista e mesopotamica città di Ur, ed è diventata monoteista solo per motivi politici, che nulla hanno a che vedere con il divino.
Le stranezze che fanno sorridere sono molte, compresa l’intera narrazione della creazione che è ormai dimostrato essere solo una serie di favole, completamente illogiche come tutte le favole, e compreso il fatto che Dio avrebbe creato solo Adamo, cioè un essere umano di sesso maschile, pur sapendo bene che si sarebbe annoiato a morte, e anzi non si capisce perché mai lo avrebbe dotato di apparto genitale visto che non aveva cerato anche la donna. Se ne dovrebbe dedurre che Dio riteneva che l’uomo dovesse essere dedito alla masturbazione, e chissà come pensava che si sarebbe moltiplicato, come avrebbe fatto per avere figli…..
Ci si interroga da sempre sul perché della durezza e della ferocia del Dio della bibbia. Ma la risposta è semplice: si tratta della trasposizione al divino della figura tipicamente orientale, mesopotamica, del   Gran Re, o Re dei Re, come Ciro il Grande e simili, che dei propri sudditi poteva fare quel che più gli pareva, con un potere assoluto anche feroce. Figura che Abramo e i suoi emigranti, posto che siano esistiti per davvero, si sono evidentemente portati appresso, nel dna. Tant’è che i dieci comandamenti, che in origine erano più di dieci, iniziano con la formula “Io sono il signore Dio tuo, non avrei altro Dio all’infuori di me”, formula che oltre a confermare l’esistenza del politeismo perché sottintende l’esistenza di altri Dei, da ripudiare in blocco, ricalca in pieno la formula dei contratti tra i re e i propri sudditi: “Io sono il signore Re tuo….”. Del resto il cristianesimo ha fatto altrettanto con il mondo pagano romano e mediterraneo: s’è impadronito dei miti e dei riti di quel mondo, oltre che di quasi tutti i templi, tant’è che le principali chiese cristiane sorgono su templi pagani preesistenti, a quanto pare a partire dalla stessa basilica di S. Pietro. Dei tre monoteismi, il cristianesimo è il più politeista: non solo c’è da annoverare divinità come Gesù, lo Spirito Santo e la Madonna, ma c’è anche l’infinita orda di santi, beati e angeli…. Di fatto, migliaia e migliaia di Dei di varia grandezza e importanza, con le varie divinità locali, i santi protettori dei vari paesi e paesini che li celebrano ancora oggi con processioni festose e ricche di folclore, che altro non sono se non il travestimento di antiche divinità pagane, a partire se non ricordo male da S. Tecla.

Nonostante non capissi cosa ci fosse da gioire per la nascita natalizia di Gesù, il presepe ha allietato la mia infanzia. Tant’è che a casa mia lo si è fatto fino a uno o due anni fa. Ora preferiamo l’albero e Babbo Natale. Più festosi, non anticamera di future morti crudeli e privo di madri espropriate e ridotte a barattolo come la povera disgraziata ragazzina di nome Maria. Però, a parte le mie preferenze, ritengo che il presepe possa essere una bella tradizione, a patto di avere ben chiaro e spiegare con chiarezza ai bambini che nessun Dio può essere così sciocco e feroce da avere bisogno di ammazzare qualcuno, sia pure sotto forma di un’altra forma di se stesso, anziché accontentarsi di un mazzo di fiori e – insuperabile meraviglia delle meraviglie – del sorriso dei bambini. O degli adolescenti. O degli anziani, così fragili e indifesi.

Sì, lo so: avevo promesso di parlare del papa, questo strano signore tedesco che accusa la Spagna di “statolatria” e di “inammissibile invasione di campo” perché organizza la scuola per educare i bambini anziché imbottirli di favole, miti e fregnacce varie, cosa che può avvenire tranquillamente tra le mura domestiche, nelle parrocchie, sinagoghe, moschee, ecc., sotto forma di belle tradizioni familiari, belle finché non si sputa sulle tradizioni altrui. Questo strano Ratzinger che scopre coraggiosissimamente l’acqua calda e rigira la frittata: “Galilei non era contro la fede….”. Ma va! Non mi dire! In effetti, era la fede contro Galilei, ma il papa non lo dice. Prudentemente. Così come è sempre stata ed è contro il sapere, il progresso scientifico, medico, anatomico, perfino contro il progresso legislativo, non a caso è stato uno degli ultimi Stati che ha abolito la tortura, la pena di morte, e la diseguaglianza tra gli esseri umani, visto che da S. Paolo al papa che autorizzò lo riduzione in schiavi degli africani è sempre stato tutto un legittimare lo schiavismo, abolito infatti non dalla Chiesa, ma dalla Rivoluzione francese e dalla guerra civile made in Usa. Questo inammissibile pontefice tedesco che vuole resti fuorilegge l’omosessualità, fottendosene del fatto che per i gay e le lesbiche c’è la pena di morte in molti Paesi, che tuona contro il controllo delle nascite e i preservativi, aumentando così la responsabilità della Chiesa nella pandemia africana e nell’epidemia mondiale dell’Aids, oltre che nella nascita di milioni di poveri cristi destinati non a vivere, ma a morire subito di fame, stenti e malattie. Questo strano papa che pare sappia molto di teologia, quanto di più distante dagli esseri umani, ma nulla sa della Natura, dove l’omosessualità è vissuta da decine di migliaia di specie viventi. Questo strano papa che tuona contro le “perversioni” sessuali, senza rendersi conto che la perversione peggiore è il voto di castità cui costringe il suo clero e al quale incita i suoi fedeli. La castità forzata, imposta, che oltre a essere impossibile, tanto da facilitare la pedofilia e altri abusi, è un insulto a Dio: perché mai avrebbe creato il sesso anche dello stesso Ratzinger, oltre che in tutti gli uomini e le donne che scelgono l’abito talare o suoresco, se poi costoro lo umiliano in modo così brutale? Oppure se poi sono costretto a viverlo – papi compresi – in modo ipocrita e clandestino. A parte il fatto che molti papi lo hanno vissuto niente affatto in segreto, a volte morendo tra le braccia del proprio amante. Loro avevano il coraggi odi non limitarsi a indossare le scarpette rosse.

Ma bando alle ciance, alle mie inutili chiacchiere. Auguro a tutti
Buon Natale e Buon Anno
Joyeux Noël et Bonne Année
Merry Christmas and Happy New Year
Frohe Weinachten und gutes neues Jahr
Feliz Navidad y feliz año nuevo
С Рождеством Христовым и с Новым Годом
عيد ميلاد سعيد وسعيد السنة الجديدة

חג מולד שמח ו שנה טובה ו
Καλά Χριστούγεννα και καλή χρονιά
God Jul och ett Gott Nytt År!
Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta!

554 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Vox
    Vox says:

    @ Pietro & Tutti
    Auguro a te e a tutti una buona serata, devo scappare, ho un lavoro da finire. Magari ci rivediamo su questi schermi piu’ tardi.
    Ciao!

  2. Anita
    Anita says:

    x Cerutti Gino { 30.12.08 alle 16:57 }

    “Komare!
    Sí, hanno lo stesso significato.
    C.G.”
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
    Grazie Kompare,
    lei e’ sempre all’erta.
    Le due parole/verbi mi confondevano.

    Anita

  3. Marta x Vox
    Marta x Vox says:

    Caro Vox prendo spunto dalle ultime frasi del suo post 370
    per riportare la lettera di un ragazzo italiano che studia e lavora in Germania, apparsa ieri nel blog di B.Grillo.

    Lei scrive:” facciamoci amare dal mondo! E chi non ci ama…vedere come sopra.

    “Guerra gli americani non ci vogliono!
    di D.C.
    Carissimo Beppe sono un ragazzo italiano che vive all’estero da piu`di tre anni. Da un po’ di tempo non riesco piu`ad essere fiero del mio paese. Quando parlo con estranei di politica estera, se posso evito di dire che sono italiano. Tutto cio`è molto triste me ne rendo conto, ma spero tu mi possa capire.
    Ma veniamo ai motivi che mi hanno spinto a scrivere questa lettera.Parallelamente allo studio in una università tedesca, lavoro part-time in un aeroporto che serve da base per il trasfer di migliaia di soldati americani che volano dai paesi di guerra (Afganistan, Iraq ecc…) a casa e viceversa.
    Il mio interesse per il tema e la voglia di “sfogarsi un po’, di dire la loro, mi ha portato a raccogliere diverse testimonianze sulla situazione nelle zone di conflitto e ovviamente sulla collaborazione tra Usa e alleati tra cui il “bel ” paese.
    Beppe non ci crederai, non volevo credere alle mie orecchie, ho tentato di ignorare le prime testimonianze sui nostri soldati, anche se in fondo mi chiedevo perchè gli americani avrebbero dovuto raccontare balle a un “tedesco” come me.
    Ieri ho avuto il piacere di aprlare con un altro gruppo di “riservisti” che non vedevano l’ora di tornare a casa, ho avuto l’ennesima conferma.
    I nostri soldati sarebbero degli “incapaci,fannulloni e ladri, che pagano i ribelli afghani purchè li lascino in pace….peccato pero`che quei soldi vengano investiti in armi per sparare contro gli americani”…..dovrebbero restare a casa, non sono preparati a combattere e non vogliono combattere”.Ho affermato che in Europa la gente è contraria alla guerra e vorrebbe che i soldati tornassero a casa, quindi anche in Italia. Risposta”sarebbe un sogno, siamo stanchi di avere a che fare con degli incapaci che si lodano nei blog di tutto il mondo per le loro gesta eroiche e poi impiegano tre ore per far alzare un elicottero…..”
    Decine di queste testimonianze della stessa portata, cariche della stessa rabbia mi costringono a scrivere questa lettera.
    A nome di tutti i soldati americani: FUORI I SOLDATI ITALIANI DALLE ZONE DI GUERRA.
    ******************************************
    Colgo l’occasione per augurare a tutti Felice Anno Nuovo, faro`un brindisi per voi sulla neve……oggi meno 12 m’hanno fatto sapere gli amici.Ciao a tutti Marta

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “incapaci,fannulloni e ladri, che pagano i ribelli afghani purchè li lascino in pace….peccato pero`che quei soldi vengano investiti in armi per sparare contro gli americani”…..dovrebbero restare a casa, non sono preparati a combattere e non vogliono combattere”.

    Facìmme ammuìna. Non è sempre un male…

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rachamim.
    Se era una domanda stupida mi dia lei una risposta sensata.
    Chiedo troppo o la vergogna sulla mattanza comincia a diventare insopportabile?
    C.G.

  6. Anita
    Anita says:

    Visto che grazie a VOX e vari anonimi si sente solo una campana, io propongo di mettere un bilancio.

    Fair and balanced…..

    Israele rischia a nome di tutto l’occidente (Il Foglio del 30 dicembre)

    Gaza non è un problema del solo Israele, Hamas padrona di Gaza è un pericolo per tutto il mondo, ma Israele è lasciato solo a contrastare il virus jihadista di Hamas. Non è la prima volta, non sarà l’ultima che gli ebrei sono lasciati solo a contrastare un insorgenza nazista. E’ già successo a Varsavia; già nel 1948 e nel 1956 e nel 1967. Pure, basta leggere la stampa araba, per capire che Hamas a Gaza è una minaccia jihadista mortale per tutti i paesi arabi. Basta guardare la ferocia con cui la guardia di frontiera egiziana tiene alla larga il palestinesi che vorrebbero lasciare Gaza, per capire che Hosni Mubarak –e con lui re Abdullah dell’Arabia Saudita- sono ben contenti che Israele –al solito- faccia quel “lavoro sporco”
    Continua…..

    http://www.carlopanella.it/web/dett-edi.asp?ID=659

    La mia opinione e’ che questa volta Israele non si fermera’, vogliono deporre Hamas, sara’ una guerra lunga e con risultati incerti.
    Noi siamo spettatori…niente altro.

    Anita

  7. uroburo
    uroburo says:

    Il lavoro è stato un po’ lungo ma questo è l’elenco delle ditte con partecipazione israeliana da boicottare secondo quanto scritto nel sito citato http://www.cloroalclero.com
    E’ una quantità impressionante e, per quanto mi riguarda, del tutto insospettata. Aveva ragione lo huato van ghetz a ghignare chiedendomi: “E’ proprio sicuro di conoscere il nome di tutte le ditte a capitale israeliano”? In effetti no, non ero sicuro. Ma adesso le cose le conosco meglio e non è mai tardi per imparare. Ho già provveduto ad inviare la lista ad un po’ di gente.
    La invio anche a voi: l’ho messa in ordine alfabetico per maggior facilità. Molte ditte non le conosco ma altre le conosco bene ed io sono un tipo affidabile. Non potrò fare a meno di Intel ma posso fare a meno di tanti di quei nomi…. U.

    BOYCOTT ISRAEL
    Ambi Pur
    Aoste
    Apex
    Auchan
    Bali
    Ball park
    Banana Repubblic
    Bb
    Biotherm
    Boss
    Bryan
    Buitoni
    Calvin Klein
    Champion
    Clinique
    Carrefour
    CNN
    Coca Cola
    Danone
    Daily Thelegraf
    DIM
    Disney
    Donna Karan
    Dr. Pepper
    Do..we Egbert
    Expo
    Express
    Fanta
    Fruitopia
    GAP
    Georgia Lighting
    Giorgio Armani
    Gossard
    Hanes
    Harper Collins
    Helena Rubinstein
    Henri Bledel
    Hillshire Farma
    Huggies
    ICQ
    IBM
    Intimate brands
    Intel
    JCPenney
    J. Crew
    Jimmy Dean
    Johson&Johnson
    Jo Malone
    Just my size
    Kia Ora
    Kimberly Clarck
    Kit Kat
    Kiwi
    Kleenex
    Kotex
    Laboratoires Garnier
    LA MER
    Lancome
    La Roche Posay
    L’eggs
    Lerner New York
    Libbys
    Lilt
    Lindex
    L’Oreal
    Lovable
    Maybelline
    Maggi
    Mc Donalds
    MaintranceWarehous
    Maison dui Cafè
    Mast Industries Inc
    National Geografic Channel
    Nestlè
    New York & company
    New York Post
    News of the world
    Nokia
    Nur die
    Nursery World
    Origins
    Outer Banks
    Pickwick
    Pilao
    Playtex
    Perrier
    Prescriptives
    Pryca
    Ralph Lauren
    Redken
    Revlon
    River Island
    Sanex
    Sara Lee
    Schweppes
    Selfridges
    Shreddies
    Sky
    Sprite
    Sunkist
    Star
    Starbuck coffee
    Structure
    Sun
    Superior caffee
    Tchibo
    The Home depot
    The Limited
    The Times
    The weekly Standard
    The withe barn candle Co
    Time
    Timberland
    Tommy Hilfiger
    Vichy
    Victoria’s secret
    Villager’s Hardware
    Vittel
    Wonderbra
    20th Century Fox

  8. Oscar Bartoli: Happy New Year, Gaza
    Oscar Bartoli: Happy New Year, Gaza says:

    La reazione israeliana ai missili lanciati da Hamas, con le centinaia di morti e di feriti a seguito delle incursioni aeree, ripropone in termini drammatici il problema della sopravvivenza di Israele in un contesto come quello medioorientale da sessanta anni attraversato da sussulti di guerra.
    Nasce, secondo la stessa stampa di Gerusalemme, e aumenta, la paura tra i cittadini israeliani che si sia arrivati sull’orlo di un precipizio con conseguenze di deflagrazione inimmaginabili.
    A cominciare dalla ‘bomba’ domestica costituita dagli arabi, cittadini di Israele, che sono ormai apertamente schierati con le posizioni di Hamas e degli oltranzisti palestinesi. Tra questi sara’ facile trovare qualche fanatico pronto a farsi saltare in un mall o in un caffe’. Per non parlare dei costanti rifornimenti di armi e missili forniti dagli iraniani attraverso tunnels scavati con l’Egitto e della minaccia costituita dagli Hesbollah libanesi (anch’essi intimamente legati all’Iran) che hanno allevato migliaia di miliziani palestinesi. Ecco perche’ i giorni che ci separano dalla inauguration di Barack Obama potrebbero vedere intensificare gli attacchi degli israeliani contro i palestinesi sino a raggiungere gli obiettivi degli impianti nucleari iraniani, piano al quale gli israeliani lavorano da anni. Potrebbe essere questo l’ultimo regalo dell’agonizzante amministrazione Bush alla lobby ebraica prima che intervenga la politica diplomatica del nuovo presidente.

  9. uroburo
    uroburo says:

    Caro Pietro,
    ho trovato assai curioso il suo messaggio n. 367 soprattutto, quando mi accusa di deviare i discorsi: non credo proprio di essere il tipo che cerca dei trucchetti per non rispondere.
    Ho semplicemente ampliato il discorso affermando che gli ultimi che hanno il diritto di stigmatizzare le discriminazioni altrui siamo proprio noi europei, e noi ittagliani in particolare. Io trovo questo atteggiamento mentale francamente improponibile perché regolarmente si rivolge contro popoli o paesi per i quali la tutela dei diritti degli omosessuali è veramente uno degli ultimi problemi. Vox ha già risposto alle sue argomentazioni con il messaggio n. 393 che faccio mio visto che lo condivido integralmente (e mi pare che lo condivida anche lei).
    So benissimo quel che ha detto lei e so anche non tanto quel che io le ho fatto dire (perché mai dovrei farle dire qualcosa quando i suoi scritti parlano chiarissimo?) ma quello che ho detto io come possibile conseguenza di quel che lei aveva scritto.
    Io rimango d’accordo con Vox: moltissimi popoli hanno una visione del mondo assai diversa dalla nostra e per loro le nostre libertà sono inconcepibili e segno di una grave decadenza di costumi. Se fossimo in Europa sarei molto critico contro queste posizioni, giusto in nome della libertà individuale dei cittadini, ma gli occidentali sono circa il 15% della popolazione mondiale ed anche gli altri avranno pure il diritto di regolarsi come pare a loro. Dico questo anche nei confronti di problemi che personalmente giudico molto gravi come la posizione della donna nelle società islamiche ed indù (dove è anche peggio visto che il rogo forzato delle vedove nei paesi islamici non esiste).
    La causa palestinese con i diritti degli omosessuali palestinesi non c’entra una beata fava. Comunque io non mi permetterei mai di parlare di “ragion di stato, ipocrisia e malafede” nei confronti di gente che vive in un campo profughi da sessant’anni. Se anche sbagliassero avrebbero tutte le ragioni per farlo. U.

  10. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    I bar-code…oddio ogni tanto ne salta fuori una.

    Ecco cosa ho trovato:

    EAN Norge (Norway) no 729

    Israeli Bar Code Association – EAN Israel
    il 73

    http://www.allmilitary.com/board/viewtopic.php?id=19938

    Ho passato qualche minuto a controllare prodotti che portano il bar-code, ma si crede proprio che quando si fa la spesa si abbia il santo tempo di controllare tutti i bar-codes?
    Ogni tanto richiamano prodotti, di solito sono rimossi prontamente dai negozi stessi, non per la nazionalita’, ma per contaminazioni.

    E’ come se dovessimo guardare i bar-codes cinesi che negli US vorrebbero boicottare…chissa’ quanta merce viene impaccata in una nazione mentre il contenuto viene da un’altra.

    Saluti, Anita

  11. uroburo
    uroburo says:

    Cara Anita,
    guardi che i giornali che lei invia sono rappresentativi di posizioni ultra-sioniste. Se avessimo bisogno di sapere cosa pensa l’establishment ittagliano ci basterebbero Repubblica ed il Corriere. Citare il Foglio è una inutile esagerazione.
    Nel contesto specifico poi paragonare l’attacco genocida a Gaza (400 a 1) con l’assedio del Ghetto di Varsavia del 1943 è un errore storico che possono fare solo persone che abitualmente capovolgono la storia. come il Ferara ed i suoi amici. Il ghetto era difeso da pochissimi uomini armati che hanno combattuto contro uno degli eserciti più potenti del mondo. Se volessimo vedere le cose come stanno dovremmo dire che pochi palestinesi male armati vengono aggrediti da uno degli eserciti più potenti del mondo per scopi che non hanno nulla a che fare con l’autodifesa ma che hanno a che fare con la liquidazione della dirigenza democraticamente scelta dai palestinesi prologo della loro distruzione fisica, quella che la gente come lei e come il marco tempesta non vede MAI. Sarebbe come se qualcuno riempisse New York di bombe per contestare l’elezione di Obama.
    Quindi, cara, lei non ha riequilibrato le voci ha semplicemente citato uno strumento della più bieca e feroce propaganda sionista, da molti ebrei definiti i nazisti del XXI secolo. U.

  12. uroburo
    uroburo says:

    per Anita
    Guardi che non sono stato io a parlare dei codici a barre. Io neanche sapevo che indicavano una nazione. U.

  13. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Sorry, ma il post 408 porta il nick uroburo.

    In quanto ai giornali, websites, articoli, li leggo, leggo la marea di articoli che ricevo via e-mail e mi trovo in una enorme confusione.

    Del resto non credo che le colpe siano tutte da una parte, non ho la verita’ in tasca.

    Anita

  14. uroburo
    uroburo says:

    Cara Anita,
    il messaggio 408 è mio ma non vi si parla del codice a barre di cui non sapevo nulla.
    Quanto alle benedette fonti, ci sono fonti di parte (e sono praticamente tutte) ed altre francamente indegne. E’ colpa mia se lei di solito cita queste ultime? In generale su tutte bisogna applicare un po’ di senso critico ed un po’ di conoscenze storiche. Sulle seconde me la cavo discretamente.
    Abbia pazienza ma non si può essere confusi di fronte al paragone tra il ghetto di Varsavia e Gaza, che si può vedere solo nel modo che ho detto io (credo che notizie sulla rivolta del ghetto le possa trovare benissimo anche su Wikipedia). Altrimenti ci si inventa la storia come fann0 abitualmente i seguaci del Banana, o quelli di quello scemo di Giorgetto. U.

  15. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Di solito non cito un bel niente.
    Oggi ho fatto solo un po’ di bilancio alle ormai centinaia posts di VOX, Shalom and CO.

    Siamo sempre li’, una visione unica, la sua.

    Anita

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Cara Anita, tutti i mass media sono di parte, specie quando si tratta di Palestina. Si tratta solo di usare il buon senso. Cosa di cui sono privi vari disonesti di professione, alcuni dei quali bene indicati da Uroburo. E il buon senso specie in questa nuova spaventosa tragedia parla chiaro. Molto chiaro.
    Un saluto.
    pino nicotri

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Pietro

    velocissimo data l’ora.
    Quello dei gay è una cartina di “tornasole” sullo stato di salute delle democrazie avanzate.

    Non riguarda certo la “stragrande maggioranza dei paesi “islamici” e delle loro teocrazie , peraltro abbondantemente foraggiate nel passato dagli Usa ai fini di combattere il comunissmo o anche il solo timido tentativo di affermarsi di un qualche tipo di società laica.

    Il tuo Dio ci scampi e liberi di quello che potrebbe succedere ai gay Usa , se mai al potere andassero i fondamentalisti cristiani di destra estrema delle varie sette più o meno calvististe.
    Con Buschetto ci sono andate vicino condizionando lo pesantemente , ma se mai in un periodo di crisi dovessero “prevalere” , insieme ai liberal e democrat a quel paese per primi ci andrebbero i gay.
    Adolfino , insegna o no?
    A proposito che fece all’epoca SSS Madre Chiesa , non ricordo bene?
    Ehh si, l’amor cristiano “ufficiale”da sempre, ha più pesi e più misure!

    cc

    PS – tanto per non dimenticare e confondere I Padri Pellegrini , non erano calvinisti puritani settari e intolleranti , arrivarono al seguito , avevano talmente rotto i Gli Zebedei ” in madre patria che non videro l’ora di liberarsene , per “fortuna” la Costituzione americana non l’hanno scritta loro, ma alcuni “figliocci ” dell’illuminismo.

  18. Rachamim
    Rachamim says:

    Toc…..toc…., buonasera , posso entrare? Giornata dura fu.
    Ma ora son qui,dopo un bel bagno schiuma rilassante.

    Leggo solo quello che mi immaginavo, ma andiamo con calma.

    x406, caro Cerutti Gino, me lo spiega lei , come si fa a dare una risposta sensata, ad una domanda stupida?
    Formuli la domanda in maniera diversa, chissà, potrebbe diventare intelligente.

    xVox
    Ripeto,Sarkozy non è Ebreo. Si informi e la tronchi.
    Lei mette poco di suo in questo blog, o sono copia e incolla o sono pappagallate.

    Io ho scritto nel post Nr. 276 Rachamim { 29.12.08 alle 14:50 }

    In Simbabwe , causa il colera ,sono morti nei soli ultimi tre giorno 50 persone. Da Agosto 1564 morti,+29.000 infettati.in circa 6 mesi se non si interverrà saranno 60.000

    13.000 abitanti di Gaza nell’ultimo anno si sono fatti curare in ospedali Israeliani.
    —————————————————————————————–

    Scritto per mettere in evidenza le differenze ed anche per allacciarmi ad un discorso di Marco, sulle tragedie molto più ben gravi in altre parti del mondo e di cui nessuno parla.

    Cosa fa lei? Scrive il post Nr. 376. Ma lei non si vergogna?
    Per quanto riguarda gli omosessuali, mentre nel nostro mondo non è più un problema,tranne quei quattro imbecilli che sfottono ecc., in quell’altro mondo vengono torturati, sbattuti in prigione ed anche uccisi. C’ est la differance.
    Il problema delle donne , è persino più grave. Ma la tronco li.

    AZ scrive:-” Io sinceramente non riesco a seguirlo, e di quanto (molto) scrive leggo solo e casualmente qualche piccolo pezzo”.

    La differenza tra me e lei , è che io sono sincero , e come ho già scritto leggo tutto: Dunque, di lei , mi piacerebbe sapere , con quale criterio legge i miei post.
    Uno si e uno no? Oppure dopo il caffè si, e dopo la corsetta no? Mah

    xUroburo
    Ammazza quanti prodotti, nemmeno io lo sapevo che gli Ebrei sono padroni del mondo. Ma, anche se volessi, con me non funzionerebbe, non guardo mai le marche, compro quello che mi serve e basta.
    Guardare un numero come ha scritto Fox, o con la sua lista, controllare ogni cosa che mi passa tra le mani, mamma mia, e quante ore dura fare la spesa, ma per carità.


    Ed ora al succo.
    C’è gente che il conflitto Israele-Hamas, non può essere risolto militarmente. OK, può darsi.
    Sta di fatto che per esempio, gli Hamas al potere ci sono arrivati con mezzi ed espedienti militari, con un putsch o golpe, che dir si voglia, contro il governo autonomo, cacciando con forza brutale i fedeli di El-Fatah, rappresentanti il governo centrale di Ramallah.
    Militarmente , ha anche terrorizzato la popolazione civile Israeliana, con lancio continuo di razzi, ricordiamoci il rapimento di Gilad Schalit, e il lancio di razzi ai passi di frontiera per impedire il rifornimento di alimenti, per i loro sporchi guadagni derivati dal contrabbando.
    L’ideologia di Hamas finora si è potuta affermare solo attraverso, l’assasinio,arresti, espulsioni e violenze contro gli avversari Palestinesi interni.
    Dunque se alcuni affermano che i problemi non si possono risolvere con la violenza, perchè è permesso agli Hamas la violenza, e perchè non può essere permesso a Israele di contrattaccare con la violenza.
    Due pesi e due misure?
    Dopo l’intervento Israeliano, si trovano al momento, senza struttura di comando, (quasi tutti gli ufficiali sono stati uccisi, per l’esattezza 80), distrutta l’emittente televiva, senza un apparato amministrativo, senza forze di sicurezza.
    Altri dicono, solo con il dialogo si possono risolvere i problemi. OK
    Ma Israele riconosce solo il governo autonomo di Mahmoud Abbas, che ufficialmente è il solo partner nelle trattative e nei negoziati, riconosciuto dall’ONU, gli Hamas , di contro non sono riconosciuti come stato, sono solo riconosciuti come governo di un territorio, non aderiscono al PLO e sono al potere a Gaza per mezzo di un golpe militare. Negoziati con Hamas delegimmitterebbe il PLO come rappresntante dei Palestinesi. Oltre ciò gli accordi di Oslo non avrebbero più nessun valore, che sono la base, il fondamento per l’esistenza del popolo Palestinese.
    Poi, come si fà a negoziare con una organizzazione che vuole la distruzione dello stato Ebraico? Oltre ciò ricordiamoci che Hamas è messa al bando come organizzazione terroristica, dall’Unione Europea,, dall’ONU, dagli USA e da Israele, fin quanto non riconosce Israele come stato, annulla propositi di violenza di tirannia e di terrore. Trattative con gli Hamas non porteranno mai sicurezza e pace in quel territorio. E’ necessario che spariscano.
    Altri dicono:-” Il comportamento di Israele secondo la Convenzione di Ginevra, è illegale, cosi come l’uccisione di civili .OK
    Se la mettiamo cosi, anche i razzi sulle città Israeliane sono un crimine di guerra. Non dimendichiamoci che la maggior parte dei caduti a Gaza sono combattenti Hamas, e non si può far niente se quegli idioti trasformano ospedali e scuole e case private in depositi di munizioni o di officine per la costruzione di razzi. I direttori delle scuole, i responsabili degli ospedali e gli abitanti delle case sospette sono stati avvisati dai servizi di sicurezza con telefonate. Nel momento che partecipano o si associano nella battaglia militare, perdono lo status di civili non colpevoli.
    Gli Israeliani fomentano e alimentano l’odio.OK
    Ma questa è una affermazione, come dire, è nato prima l’uovo o la gallina?
    Ricordiamoci con quale odio senza pari, sono stati ammazzati e squartati gli Ebrei di Hebron e di Gerusalemme nel 1929.Dimendicato?
    E questo prima dell’olocausto e dell’occupazione Israeliana.
    Molti sfoghi e eccessi violenti, attentati terroristici ecc. da parte dei Palestinesi si avverano stranamente ,quando le trattative di pace progrediscono, oppure dopo un “gesto” di Israele o anche altri positivi Viele palästinensische Ausbrüche der Gewalt und des Hasses passierten ausgerechnet bei Fortschritten in den Friedensgesprächen, nach israelischen „Gesten“ o altri positivi sviluppi.. La seconda intifada scoppiò proprio nel momento in cui in termini economici, ai Palestinesi non era mai andata cosi bene e dopo che Ehud Barak a Camp David era disposto a concessioni che andavano al di là di ogni speranza per i Palestinesi, e Jassir Arafat, rifiutò perchè non riceveva “tutto”.
    Sproporzionata violenza viene rinfacciata sempre ad Israele, non però a quelle organizzazioni che usano i razzi Kassam, che assaltano autobus
    o che fanno saltare in aria ristoranti colpendo di proposito i civili.
    Proporzionata sarebbe allora se Israele invece di bombardare siti militari e depositi di munizioni, raderebbe al suolo Gaza, non come ha scritto qualcuno in tre mesi o in tre giorni, non sarebbe un problema per Israele se volesse farlo in tre minuti.
    Continuate con i vostri deliri, e buon divertimento.

  19. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    io sono del parere che e’ sempre meglio sentire tutte le campane.
    VOX & CO. mandano copia incolla a quintali da fonti poco credibili, non ho sentito un sospiro.

    Io ho postato 2 o 3 articoli di giornali Italiani e subito ricevo commenti come:

    ” Quindi, cara, lei non ha riequilibrato le voci ha semplicemente citato uno strumento della più bieca e feroce propaganda sionista, da molti ebrei definiti i nazisti del XXI secolo. U.”

    Chi, il Corriere, il Foglio, scrittori che NON vedono le cose come gradite dal coro?

    Leggo penne come Chomsky e Blondet, leggo anche le critiche….neanche loro hanno la verita’ in tasca, sono accusati di fabbricazioni e fervida fantasia.

    Se VOX puo’ inserire Luogocomune, Uruknet, ecc…
    Se Shalom puo’ inserire post e copia-icolla da Granma Latina de Cuba, giornale comunista e pieno di Castro’s like menzogne, mi sembra che le mie scelte siano pesi leggeri.

    Buona notte,
    Anita

  20. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Rachamim
    Il fatto che lei sia sincero è una sua affermazione contraddetta dai fatti su questo blog, e che comunque anche se fosse vera non l’autorizza ad dubitare fino a prova contraria della sincerità altrui.
    Lei legge tutto, io leggo quasi tutto di tutti gli altri (purtroppo a volte mi manca un po’ il tempo) ed il meno possibile di quanto scrive lei. Comunque visto che è interessato le spiego anche il criterio con cui leggo o non leggo i suoi scritti con un esempio. Scorrendo il suo post 421 per andare al successivo, ho notato un AZ ad un capoverso ho letto quella frase ho continuato per qualche riga di quanto indirizzato ad Uroburo e poi ha scorso di nuovo veloce fino al successivo post di Anita. Come vede il criterio è semplicissimo, se la cosa le dispiace è un problema suo non mio, io vivo benissimo anche senza la prosa biblicamente ispirata e soprattutto evito non leggendole di incazzarmi per esempio alle sue squallide battute sulle donne a gambe aperte. Lei si comporti come crede, quello che lei fa e dice mi è totalmente indifferente, quindi quando lei si rivolge a me potrà trovare o meno una risposta e non le sarà dato sapere se non le rispondo perché non la ho letta, perché non ritengo interessante l’argomento, o semplicemente perche non mi va di dialogare con una che mi sta sul ..… antipatico.

    Antonio Zaimbri “- – – “antonio.zaimbri@tiscali.i

  21. Faust x Olocausto x i palestinesi
    Faust x Olocausto x i palestinesi says:

    Trattative con gli Hamas non porteranno mai sicurezza e pace in quel territorio. E’ necessario che spariscano.

    …. è necessario che spariscano?¿

    questa è da Nobel x la pace…… mente malata in corpore sano?¿?

    Faust

  22. peter
    peter says:

    come al solito i diritti delle minoranze (come i gay) ed anche delle donne vengono strumentalizzati, cioe’ evocati per in un certo senso giustificare un trattamento ingiusto di societa’ che non li rispettano. Anche il premier italiano a suo tempo fece commenti sferzanti sulle societa’ arabe a proposito dei ‘diritti’ violati delle donne nei paesi arabi. Lui invece puo’ dire allegramente di venire ad investire in Italia perche’ le segretarie sono ‘bone’, girarsi verso il cancelliere tedesco ad un meeting ufficiale e dirgli ‘parliamo di donne, tu che ne pensi?’, e via di questo passo. Come disse quel tale, meglio un pazzo spiritoso di uno spiritoso pazzo, o roba del genere.
    Chi si preoccupa realmente dei diritti civili dovrebbe difenderli a casa propria prima di tutto: vedi in Italia dove la legge sull’interruzione di gravidanza viene spesso violata, i gay non possono unirsi in unioni civili per via del Vaticano, se cercano cure per malattie veneree i medici spesso gli dicono che ‘se le sono cercate’, etc etc. In Irlanda il divorzio divenne legale solo nel 1994, 20 anni dopo la ‘bigotta’ Italia.
    Delle societa’ confessionali ci sono anche in Occidente, compresi molti stati USA, dove certi atti sessuali sono per legge ‘sodomia’ sia tra etero che tra omo.
    Tuttavia, non approvo Uroburo quando dice che l’85% del mondo vive in maniera del tutto retrograda ed oscurantista, ed e’ meglio lasciarlo stare. D’accordo che molti di loro avranno altre priorita’, come il cibo, l’acqua corrente e potabile, etc. Ma dei piccoli passi, come la proposta francese di decriminalizzare l’omosessualita’ in tutto il mondo, sono certo validi. Da qualche parte bisogna pur cominciare.

    Peter

  23. uroburo
    uroburo says:

    Caro Peter
    vedo che stamani è mattiniero.
    Guardi che io sottoscrivo pienamente il suo ultimo messaggio, soprattutto nella chiusa che invece lei dedica a me:
    “D’accordo che molti di loro avranno altre priorita’, come il cibo, l’acqua corrente e potabile, etc. Ma dei piccoli passi, come la proposta francese di decriminalizzare l’omosessualita’ in tutto il mondo, sono certo validi”.
    Io sono d’accordo con lei, vedremo cosa dirà la maggioranza del paesi dell’ONU. Non sono molto ottimista ma mi sembra giusto proporre il problema.
    Guardi però che le cose hanno un peso oggettivamente diverso: in Occidente la libertà individuale è un valore irrinunciabile e fondante da 30-100 anni, una volta risolto il problema della sopravvivenza economica. Giustamente per noi la libertà individuale è l’obiettivo principale della nostra lotta politica.
    Chi invece deve risolversi quotidianamente problemi come quelli del cibo, dell’acqua o del combustibile ha veramente altro a cui pensare non solo rispetto ai diritti dei sessualmente diversi (ha notato la formula Hight PC?) ma addirittura rispetto ai diritti delle donne.
    Senza andare molto lontano le posso assicurare che OGGI la maggioranza degli albanesi si sposano su indicazione delle famiglie e che per arabi, indiani e cinesi, compreso quelli che vivono in occidente da più generazioni, è la stessa cosa. Come per altro succedeva anche qui fino ai tempi della mia nonna (in matrimoni che, complessivamente, non andavano poi nemmeno peggio dei nostri).
    Quindi io sono pienamente d’accordo con lei: “dei piccoli passi … sono certo validi” purchè non mi si vengano a scomodare le guerre di civiltà per accelerare i processi.
    Non so se lei ha fatto caso che la guerra di civiltà entra in gioco solo verso i paesi produttori di petrolio. Mica che la tirino in ballo anche verso l’India, il cui sistema castale è infinitamente più indegno di quanto accada nei paesi islamici più arretrati ed oscurantisti (ma tutti, guarda caso, amici dell’Usaegetta!)…..
    Un saluto U.

  24. uroburo
    uroburo says:

    Cara Anita,
    guardi però che paragonare il Corriere al Foglio sarebbe come paragonare, in tema di democrazia, il partito nazista ad un buon conservatore inglese (come la Thatcher). O se preferisce sarebbe come paragonare Eisenhower alle canaglie del rango di Riccardin del Ciuffo e Ronnie.
    Certo lei è libera di fare tutti i paragoni che vuole ma un paragone, che evidentemente lei ha fatto suo, tra Gaza ed il ghetto di Varsavia lo può fare solo un farabutto. Neppure un ignorante perché basta fare un giretto su Wikipedia per convincersene.
    Certo che ciascuno è libero di scrivere quel che gli pare, ma io a mia volta sono libero di giudicare…… Francamente ci fa brutta figura a proporre certi fogliacci. U.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X rachamim.
    Penso “intelligentemente” che, data la sua titubanza spesso congenita e frammentaria (tanto per alzare polvere e quant’altro, anzi: nient’altro) nel rispondere sul merito su chi in Israele guadagna sugli armamenti, che lei provi un tantino di vergogna.
    Ma non si arrabatti più di tanto, preferisco di gran lunga chi riesce ancora a vergognarsi per la mattanza mediorientale, all’ottusità di chi sta dalla parte della forza bruta e dell’arroganza facendone il chierichetto.
    Figuriamoci.
    C.G.

  26. Peter
    Peter says:

    caro Uroburo

    non e’ per fare il polemico, lo sa che le voglio bene (in senso ‘fraterno’, for want of a better word).
    Anch’io concordo globalmente col suo ultimo messaggio, eccetto che non so quand’e’ che un matrimonio ‘funzioni’. Dio, quante virgolette. Voglio dire, se oggi i matrimoni terminano coi divorzi, vuol dire che avendo scelte, per la gente il matrimonio ‘va male’. Non so se mi spiego.
    E poi…ehm, se vuole essere PC, si dice uomini che fanno sesso con uomini, o maschi che fanno sesso coi maschi, o femmine (o donne)che fanno sesso colle femmine, etc. In altri termini, la PC pone l’acento su quello che si fa, non su cio’ che si e’, perche’ l’essere a volte non lo sa nessuno, e fare attribuzioni e’ facile. Ma sono espressioni troppo lunghe. Per cui credo che gay, lesbiche, trans e bisex vadano piu’ che bene, in inglese come in italiano.
    ‘Sessualmente diversi’ e’ un’espressione molto discriminante, al contrario! Diversi da chi? Cos’e’ la norma? chi lo ha detto? anche gli animali lo fanno o lo sono, etc etc. Senza offesa.

    sinceri auguri di buon anno

    Peter

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Uro, stavolta sono in vantaggio: non solo non acquisto nessuno dei prodotti delle ditte elencate, ma mentre lei dichiara di non poter fare a meno di Intel, io ho sempre comprato AMD (che vanno pure meglio).

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In quanto alla Palestina, da spettatore senza fonti di informazione attendibili, mi chiedo quali siano le sue fonti privilegiate, visto che tutti i media sono di parte. Non mi dica che sono le fonti storiche, perchè allora i suoi ragionamenti sarebbero inficiati da paragoni con realtà e tempi diversi.
    Mi chiedo anche se le fonti di Rachamim siano tutte frutto della propaganda israeliana, perchè se così non fosse i miei forti dubbi sulla legittimità dell’esistenza di Hamas e soprattutto sulla buona fede del loro combattimento, avrebbero qualche fondamento, proprio in funzione del raggiungimento di una pace durevole in Palestina. In quanto alla storia delle legali elezioni di Hamas, anche il nostro governo è stato eletto legalmente, ma non per questo ne accettiamo acriticamente tutte le magagne.

  29. uroburo
    uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    che lei possa definire deliri le nostre opinioni quando invece deliri sono veramente tutte le cose che lei scrive non mi stupisce più. La logica dello jahwismo e del sionismo ha da sempre abolito la realtà a favore della propria visione del mondo: direi che la guerra del 70 ed i vari pogrom ne sono una dimostrazione. Attualmente voi siete i più forti e quindi potete fare tutto quel che volete ma si spera per lo steso avvenire dell’umanità – di cui voi siete una componente tra le più patologiche – che prima o poi si possa porre un argine alla vostra ingordigia ed intemperanza. Non si può essere sempre i più forti perché prima o poi lo diventano anche gli altri.
    Il suo messaggio non contiene delle menzogne, io lascio queste definizioni ai paranoici come lei, contiene però delle gravi inesattezze storiche.
    Fin dalla fine delì’Ottocento, con il programma di Herzl, il vostro progetto non è mai stato quello di andare a vivere in Palestina ma quello di creare uno stato ebraico in Palesatine. Uno stato ebraico puro come Herzl aveva scritto chiaramente e come voi vi guardate bene dall’ammettere. In questo voi sionisti siete tutti in malafede. Herzel scrive, alla fine dell’Ottocento: “Tenteremo di sospingere la popolazione (palestinese) in miseria oltre le frontiere procurandogli impegni nelle nazioni di transito, mentre gli negheremo qualsiasi lavoro sulla nostra terra…”. Il progetto è chiaro ed è esattamente quello messo in atto da Ben Gurion che, quando gli si chiedeva cosa fare dei palestinesi, alzava gli occhi verso l’alto facendo un gesto che stava a significare di mandarli in cielo. E’ lo stesso palesato decenni dopo dal generale Dayan: “Non c’è nessuna soluzione (alle pessime condizioni di vita dei palestinesi dei Territori Occupati): vivrete come cani…. Ma chi vuole può andarsene”.
    Il vostro progetto nei confronti dei palestinesi è stato da sempre genocida, non potete ammetterlo ma lo mettete in pratica, con la progressiva erosione dei territori palestinesi, con il furto d’acqua, con la distruzione sistematica di tutte le infrastrutture, con lo sradicamento degli ulivi, con il rendere impossibile ogni attività economica, con l’uccisione di tutti coloro che si oppongono al vostro sistema delinquenziale, con la tortura sistematica. Su tutto questo voi non volete testimoni ed infatti non li fate entrare nei Territori Occupati.
    Il vostro progetto di Basilea però era scritto e conosciuto; l’hanno immediatamente conosciuto i turchi e l’ha saputo la classe dirigente araba e di conseguenza la popolazione, che ha reagito al vostro progetto genocida difendendo i propri diritti. Poi la bilancia, con l’appoggio militare e politico della potenza occupante, è cambiata a vostro favore.
    Per quanto riguarda la striscia, l’accordo di tregua è stato rispettato da Hamas ma non da voi che avete sempre continuato con gli omicidi mirati, un comportamento da gangster che solo un paranoico come lei, o canaglie come quello scemo di Giorgetto, può definire democratico.
    Questa è la storia vera. Che lei non la voglia vedere mi sembra normale; che la ignori una reazionaria come l’Anita va bene; che non voglia vederla il marco tempesta ci sta tutta. Ma questi sono i fatti.
    Rimaniamo sempre, democraticamente, 400 a 1. E, tanto per dire come scrivono le canaglie, ricordo all’Anita che se quel tale che ha sparato al suo vicino rompicoglxxni avesse fatto fuori 400 persone sarebbe stato poco difendibile perfino in paesi fascisti come il Texas o la Florida. Uroburo
    PS. I civili sono sempre e solo civili e tocca alle forze occupanti rispettarli. Se c’è un rapinatore nerl supermercato vicino a casa sua la polizia che fa? Ammazza tutti compresi i suoi figli? No vero? Vede che lei è in palese malafede?

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, sa perchè i matrimoni che funzionano sono solo una ristretta minoranza?
    Per due essenziali motivi:
    – L’uomo è convinto di aver sposato il prolungamento della ‘mamma’, mentre la donna non è ‘la mamma’.
    – La sintonia tra due persone, e ciò vale anche nelle amicizie, può essere a durata limitata. Una durata anche minima, di giorni. Noi siamo esseri in cambiamento continuo, anche se non ce ne accorgiamo. E’ come quando due persone viaggiano in bicicletta, affiancate: possono avere lo stesso costante ritmo di pedalata in salita, in discesa e nello sconnesso, e allora seguiranno il percorso sempre affiancati; basta però che uno dei due cambi ritmo o venga attratto da una deviazione secondaria ed ecco che la sintonia si distrugge. Addirittura, può terminare il rapporto di coppia ma restare intatto l’affiatamento. Ne ho degli esempi tra le mie amicizie. A me capita sempre con le mie compagne: restiamo sempre in ottimi rapporti, pur non desiderando entrambi prolungare il rapporto di coppia. L’unico matrimonio che ho fatto è durato sei mesi, ma sono passati 9 anni e l’amore è intatto da entrambe le parti, ci sentiamo e ci vediamo sempre con grandissimo affetto, nonostante lei abbia una relazione stabile ed io le mie solite poligamiche situazioni.

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro rachamim,
    dunque ,dunque ..lei con i suoi scritti mi obbliga a informarmi

    Dunque dunque , massacro di Hebron 1929, episodio che fa parte del più complessivo fenomeno dei moti palestinesi nel 1929 se non sbaglio.
    Copio da Wiki

    Complessivamente 195 arabi e 34 ebrei furono condannati dai tribunali chiamati a giudicare i crimini commessi nei moti del 1929. Condanne a morte furono irrogate a 17 arabi e 2 ebrei, ma esse furono in seguito commutate in detenzione a lungo termine eccetto che per 3 arabi che furono impiccati. Pesanti ammende collettive furono imposte a circa 25 villaggi arabi o della periferia urbana. Alcuni indennizzi pecuniari furono versati a persone che avevano perso familiari o che avevano subìto danni alle proprietà.


    Rabbi Boruch Kaplan [modifica]

    Una persona che sopravvisse al Massacro di Hebron fu Rabbi Boruch Kaplan, al tempo del Massacro un giovane uomo che studiava nella yeshiva di Hebron. Rabbi Kaplan accusò i sionisti di essere responsabili del Massacro, avendo provocato gli arabi. [2]

    Altri ebrei, essenzialmente della fazione religiosa-sionista dell’Ebraismo ortodosso, contrastarono decisamente questa sua tesi.

    La prossima puntata magari la dedichiamo a Deir Yassin, per analizzare a fondo anche Lì la contrastata vicenda di un’altro massacro, in modo “laico” …, naturalmente..!

    cc

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Riguardo alla posizione verso Israele-Palestina, bisogna ammettere che, essendo tutte le fonti di informazione smaccatamente di parte, come affermato dai nostri storici Uro e Pino, dovremmo tutti tenere la bocca chiusa.
    Non serve dire Ben Gurion ha detto…Moshe Dayan ha detto…, come se ciò che hanno detto loro sia il Verbo.
    Magari Peres avrà detto tutt’altro, è pure un nobel per la pace e qualcosa vorrà significare, al di là della propaganda. Però Peres non lo si cita mai. Nè si citano mai palestinesi ed israeliani pacifisti. Ognuno cita una frase che gli fa comodo, di un personaggio che gli fa comodo, prendendola per Verbo Divino.
    Ne consegue che, se qualcuno ha fonti privilegiate all’interno dei vari governi, e quindi sa cose che noi comuni mortali non sappiamo nè sapremo mai, bene. Altrimenti, restano tutte supposizioni e speculazioni, con l’attendibilità che si meritano. In quanto al massacro, la sproporzione di morti è una costante da sempre. E’ come se io fossi allenatore di lottatori e li mandassi a lottare in una gabbia di leoni. E’ ovvio che i leoni avranno sempre il sopravvento. Sono criminale io, se continuo a mandaare i miei lottatori nella gabbia dei leoni. Per vincere i leoni, se possono essere vinti, devo cercare altre strade che non il confronto diretto. Ammenocchè io non venga pagato per dare spettacolo sulla pelle dei lottatori.

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Una notiziola che rischia di “passare inosservata”

    Oi boh…
    ————————————————
    Dall’Osservatore romano le motivazioni che hanno portato la Santa sede
    a modificare dal primo gennaio prossimo il meccanismo in vigore dal ’29
    Leggi italiane troppe e illogiche
    il Vaticano non le recepirà più
    “Spesso le norme contrastano con principi non rinunziabili da parte della Chiesa”

    ————————————————————-

    Evidentemente mentre quelle fascistissime del 29 andavano bene, troppi anni sono passati sotto i ponti…e i nostri legislatori sono diventati tanti satana…!
    Chissa cosà dira il FOGLIACCIO , di questa notizia?

    cc

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ma mio caro marco tempesta,
    così dicendo lei , giustifica “la legittimità” dell’Iran di dotarsi di armi nucleari.
    Mica si possono affrontare il leoni con le fionde?
    Si, si, indubbiamente una bella corsa contro il tempo,con un sacco di intermezzi …
    Vince chi non partecipa alla corsa , ma mi sa che questa volta non ci sia più spazio per soli spettatori!

    cc

  35. Rachamim
    Rachamim says:

    Signori buongiorno, mi scuso per gli errori di nel mio post di ieri notte, ero distrutto.

    x425 è necessario che spariscono come ideologia e organizzazione.
    Come uomini possono anche ravvedersi,è possibile.
    Che tu ti ravveda o che riesca a interpretare i miei post, quello no,è molto improbabile, direi impossibile. Rodolfo

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, I leoni li si affronta narcotizzandoli. Ovvero cercando vie traverse e subdole, che sono l’unica arma vincente se il nemico è militarmente più forte e il confronto diretto sempre perdente. Si tratta della differenza tra il pitecantropo che sa usare solo la clava e l’uomo che invece sa usare il cervello.
    Guardando i palestinesi, me li vedo tutti ben pasciuti, specie le donne, tutte in sovrappeso. Che credito posso dare quando mi si parla di gente ridotta alla fame? Gaza è una parte della Palestina, non tutta la Palestina. I palestinesi si sono ritrovati Hamas come noi ci siamo ritrovati il cavaliere, proprio alla stessa maniera.
    Se giustifichiamo il comportamento suicida (verso la popolazione) di Hamas, allora dovremmo giustificare anche il comportamento suicida (sempre per la popolazione) del cavaliere. La logica è la stessa, anche se meno tragico il contesto.

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Tempesta.
    Scusi, ma lei c’è mai stato in quella parte disgraziata che si chiama Medioriente? Io sì, anche se per poco e mi è bastato.
    Sono d’accordo con Uroburo su molti punti – inoppognabili e veritieri allora, trent’anni fa, come lo sono oggi – anche se ritengo che lo stesso popolo d’Israele sia vittima dei suoi governanti che usano nei confronti di una minoranza senza via di scampo gli stessi metodi che sconfinano nell’Apartheid e della sistematica pulizia etnica di “teutonica” memoria. Nei lager di Gaza mancano i forni, è vero. Non so però fino a quando, se continua così.
    P.S.: nessuno ha risposto sul fatto che nei territori così ..cortesemente.. regalati.. al popolo palestinese si continua imperterriti, ieri come oggi, a costruire case coloniche facendo saltare in aria quelle degli altri.
    Me lo spiega lei? La prego , tralasci la storiella delle case fatte saltare in aria per via del supporto al terrorismo, con me non attacca. Decisamente no.

    C.G.

  38. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.Rivisitando gli anni passati ,dopo un breve intervallo sonnolento dovuto ai narcotici, ho trovato alcune informazioni interessanti ,vediamo le più rilevanti.
    Resoconto anni 1967-2008
    Che paese nel Medio oriente ha invaso il territorio sovrano di altre nazioni mediante la forza militare e continua occupando, sfidando le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite?
    Risposta: Israele.
    Che paese nel Medio oriente viola sistematicamente le frontiere internazionali di un altro Stato sovrano con aeroplani di combattimento, artiglieria e fuoco navale?
    Risposta: Israele.
    Che paese della terra ha la seconda lobby più poderosa degli Stati Uniti, come risulta da una recente indagine della rivista Fortune su persone legate a Washington? (Oltre la lobby aiuti sostanziosi)
    Risposta: Israele.
    Che paese nel Medio oriente usò deliberatamente come bersaglio un accampamento di rifugiati delle Nazioni Unite in Qana, nel Libano ed ammazzò a 103 innocenti, uomini, donne, e specialmente bambini?
    Risposta: Israele
    Che paese nel Medio oriente ha ignorato 69 risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e si è protetto con altri 29 veti degli Stati Uniti?
    Risposta: Israele
    E così via, ancora per quanto tempo?
    L.

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco t,

    Scherzosamente parlando . NON offendiamo la MASSA.

    In fondo un poò di responsabilità “poverina” c’è anche lei ,visto che noi tutti, io e te stiamo ancorati su questo suolo e non rincorriamo “tastiere fluttuanti” per scriverci questi post.

    E poi per essere onesti diciamo pure anche” Densità “ovvero quantita di materia contenuta in un unità di volume.

    Cosi rendiamo merito ad entrambe le grandezze e non se ne parla più.

    Diciamo ancora una cosetta sui buchi neri , ovviamente quelli del cosmo, che con la loro singolarità centrale ci fanno capire come diavolo si possa concentrare in coì poco spazio una grande “massa” e diventino un’accumulo enorme di energia potenziale.
    E dato che il buon Albert pare sia diventato famoso per aver scoperto “2strane analogie ” o corrispondenze tra energia e massa,allora si può concludere magari anche ,che il tutto ebbe inizio da uno” strano buco nero singolarissimo”, così quadriamo il cerchio e ci approntiamo tutti quanti per affrontare un 2009, che soltanto” magari” una” smazzata ” fortunata dei tuoi tarocchi può prevedere come migliore del 2008, date le premesse.
    Sinceramente ne avremo bisogno!
    Magari da “Giulia” li porti.

    con affetto

    cc

  40. Rachamim
    Rachamim says:

    Caro Uroburo, lei non fà nessun progresso , nè in negativo, nè in positivo. Le cose che lei scrive le ho già lette mille volte.
    Lei macina e rimacina nella sua pentola da due anni sempre lo stesso prodotto.
    Si ricordi che i tempi cambiano.

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco t,
    ma allora “tu” bari, da buon” italiota”, come direbbe Uro” .
    Il domatore infatti, bara, entra nel circo con i leoni semi-addormentati e il pubblico Bue ammira il suo coraggio.
    Tuuto va ben , finchè un giorno il leone meno addormentato gli molla una zampata..

    Ed allora il pubblico bue si scandalizza per un giorno, poi anche lui “torna a dormire”..!

    cc

  42. Faust x il propagandista bibbliofago
    Faust x il propagandista bibbliofago says:

    Che tu ti ravveda o che riesca a interpretare i miei post, quello no,è molto improbabile, direi impossibile. Rodolfo

    …direi impossibile…. Ggggrazie addio ssanto, martire e vergine… Ringrazio la Madonna e tutti i santi in processione…

    I Poveri Diavoli come Faust, sono persone x bene, che non saccoppiano con criminali sociali come tte…
    Faust

  43. Rachamim
    Rachamim says:

    In uno degli attacchi dell’aviazione militare Israeliana è stato colpito anche un carcere dove erano rinchiusi molti Palestinesi contrari alla politica di Hamas e parecchi collaboratori. I feriti che in un primo momento e mano a mano venivano portati all’ ospedale Shifa di Gaza, sono stati uccisi a sangue freddo dai killer di Hamas.

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rachamim.
    La fonte?
    ———————————————————————————
    “Uccisi una dozzina di palestinesi e distrutti un migliaio di razzi su un totale stimato di tremila. Gli attacchi giudicati “migliori”, con tanto di stelline per le classifiche dei più visti, sono stati messi dall’esercito israeliano come un qualsiasi altro filmato su You-tube.”
    (sic!)
    Fonte: Repubblica.it

  45. Rachamim
    Rachamim says:

    “Ogni Ebreo è un colono, è nostro dovere ucciderlo.

    E’ scritto nella Carta( 18 Agosto 1988) dell’ organizzazione islamica radicale Hamas:-“Ha rakat al-Muqāwamat al-Islāmiyyah”

    La Carta propaga come traguardo finale la distruzione dello stato d’ Israele per mezzo della guerra santa islamica , ovvero la “Jihad”
    Si legge tra l’altro:-” Israele esiste ed esisterà, fino a che ,l’Islam
    non la cancellerà, cosi come ha già cancellato altri paesi.
    La Palestina è un Islamico Waqf (propietà santa) fino alla fine dei tempi.
    Il giorno del giudizio non verrà, fino a che i Moslem non avranno ucciso l’ultimo Ebreo. Allora gli Ebrei si nasconderanno dietro le pietre e gli alberi, e le pietre e gli alberi grideranno:-:-” Oh Moslem, un Ebreo si nasconde dietro me,vieni e uccidilo.

    Ahahahahahahahahahah, ammazza che forte!
    Però triste, non è vero? Tanto odio gratuito.

  46. uroburo
    uroburo says:

    Mio pregevole marco tempesta,
    io direi, più semplicemente, che lei non vuol vedere.
    E’ difficile stare dalla parte di Israele volendo vedere le cose come stanno, bisogna in qualche modo costruirne altre. Ad esempio dicendo che Herzl, che evidentemente lei neanche sa chi era, o il generale Dayan non contano.
    Certo, certo, anche quello che diceva il povero Adolf non contava; solo che se poi uno va a vedersi come sono andate le cose scopre che invece contava molto, anzi che era stato interamente applicato.
    Se lei avesse dei dubbi e fosse una persona onesta andrebbe a cercare: le opere di Herzl, sono tutte pubblicate in inglese, e poi cercherebbe di capire se quel che è stato scritto o dichiarato ha avuto una sua realtà storica. Ma siccome lei non è una persona onesta allora viene qui fingendo una neutralità che non ha mai avuto.
    I giornali ed i libri sono TUTTI di parte per me come per lei, io però mi ci sono applicato con impegno e pazienza e partendo da posizioni assolutamente neutrali, volevo semplicemente capire com’erano realmente andate le cose, e prestando poco orecchio a tutte le opere palesemente di parte, sono arrivato a farmi un’idea abbastanza precisa. Non a caso che a me i sionisti non riescono più a far passare i loro trucchetti perché prima o poi li vedo. Lei invece, stando dall’altra parte ripete pappagallescamente tutte le palle che quelli raccontano.
    La figa mio pregevole, si ricordi sempre della figa: è l’unico argomento in cui lei ha un’esperienza autonoma da proporre. Se poi lei non fa solo copincolla da qualche romanzo erotico … perché, sa, l’originalità di pensiero se uno c’è l’ha viene sempre fuori, in un modo o nell’altro. U.

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