Buone feste e buon anno a tutti. Sapendo però che il Natale ha almeno 5.000 anni e stando attenti a non buttare via lo spirito critico come vorrebbero invece i vari cleri, a partire da Ratzinger

E’ Natale. Festa che esiste da almeno 5.000 anni, come dimostra tra molto altro anche il libro “Il Natale ha 5.000 anni”. Esiste cioè da quando gli esseri umani si sono accorti non solo che il sole morente al tramonto risorge all’alba successiva, ma anche che dopo il solstizio d’inverno – che nel nostro emisfero accade il 21 dicembre – il sole dopo tre giorni riprende nel suo precorso quotidiano ad alzarsi rispetto la linea dell’orizzonte. Come si suol dire, le notti riprendono ad accorciarsi e i dì ad allungarsi. In quei tre giorni la traiettoria del sole pareva fissata sempre al livello più basso rispetto l’orizzonte, perché quei nostri progenitori non disponevano certo di telescopi o altri attrezzi di precisione. Poiché le osservazioni le facevano ad occhio nudo o con attrezzi rudimentali, in quei tre giorni il sole a loro pareva sconfitto: ovvero, “morto”. Poi l’occhio ne percepiva la nuova ciclica ascesa nel cielo…. E poiché 21 più 3 fa 24, ecco che alla mezzanotte del 24 inizia il Natale, che si festeggia quindi il 25.

Sono decine, se non centinaia, i “Natali” del mondo antico, tutti centrati sul 25 dicembre o nelle immediate vicinanze, a seconda dell’abilità e della precisione degli osservatori “astronomi” antichi. Nell’antica Roma si festeggiava il “dies natalis Solis invictis”, cioè il “giorno del natale del Sole invitto”, dove il sole era un Dio, che la religione mitraica, nata in Medio Oriente, associava al Dio Mitra. E nei giorni delle nostre feste natalizie c’erano le feste dette saturnali, nome che deriva dal Dio Saturno. Per chi vuole saperne di più, direi che questo link va benissimo:
http://209.85.129.132/search?q=cache:QlV2gb7YRAwJ:www.materterra.it/Article44.htm+natalis+solis+invictis&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it&lr=lang_it

Insomma, nulla di nuovo sotto il Sole invitto, cioè post solstizio. Il cristianesimo – una volta diventato religione di Stato, grazie a Costantino che lo ha sdoganato e a Teodosio che ha cominciato la messa al bando delle altre religioni – non ha fatto altro che impossessarsi dei riti e delle usanze preesistenti. Del mitraismo ha copiato tutto, compreso il termine “missa” della messa (“ite, missa est”), il rito della comunione, la figura del papa e perfino del suo copricapo, che non a caso ancora oggi si chiama appunto mitria. A un certo punto il prefetto di Roma ha confiscato ai legittimi proprietari e regalato al vescovo di Roma – tra molti altri templi e annessi tesori – anche il tempio mitraico che sorgeva sul colle Vaticano, che si chiama così perché i sacerdoti mitraici andavano a “vaticinare” il futuro osservando il volo degli uccelli. I vati osservavano il cielo, poi con la bacchetta chiamata se non ricordo male sistro delimitavano un “tempulum”, cioè una porzione di cielo, e vaticinavano il futuro da come si svolgeva il volo degli uccelli in quel “tempulum”, che non a caso ha poi dato il nome alla parola “tempio” così come del resto anche a “tempo”. Il motivo per cui fino alla scoperta della stele di Rosetta è andata persa, tra molta altra ricchezza culturale, anche la capacità di scrivere, leggere e capire i geroglifici egiziani, è appunto il fatto che le religioni egiziane vennero messe fuori legge al pari di tutte le altre “pagane”, i loro templi distrutti o regalati alla Chiesa, assieme alle ricchezze formate dai “tesori” accumulati con le donazioni dei devoti, e il clero di quelle religioni perseguitato e disperso anche ferocemente. Quindi, nessuno più sapeva nulla dei geroglifici, visto che la parola significa “segni sacri”.
L’origine astronomica del Natale è dimostrata ancora oggi dal rito della messa di mezzanotte. Perché mezzanotte e perché il 25 dicembre, se nessuno sa in che giorno e tanto meno a che ora è nato Gesù detto il Cristo, del quale – pur ammettendo che sia storicamente esistito – non si sa neppure se sia nato a Nazaret o nella “Casa del pane”, cioè a Betlemme. Lo si dice nato a Nazaret perché lui era un “nazireo”, vale a dire un sacerdote di una certa setta ebraica, cosa che però non ha nulla a che spartire con il paese che si chiama Nazaret. E lo si dice nato alla “Casa del pane” solo perché si vuole far finta che si sia avverata la profezia biblica secondo la quale il Messia che avrebbe liberato gli ebrei sarebbe nato dalla stirpe di re Davide, che aveva casa a Betlemme. Il fatto che il padre di Gesù fosse in cielo Iddio e in terra il putativo Giuseppe fa a cazzotti con la discendenza da Davide, ma tant’è….
Di fatto Gesù si può dire sia nato a Roma, tali e tante sono le manipolazioni eseguite a Roma che riguardano lui, i vangeli e le storie annesse connesse. E’ a Roma che si è sempre deciso cosa e come i cristiani devo credere, con dogmi inventati nel Duemila come l’ascesa al cielo della Madonna e il suo essere nata senza “peccato originale” o inventati al concilio di Trento, come l’ostia della comunione che diventa “carne di Cristo in forma di ostia di farina” o inventati prima ancora, come la natura divina di Gesù: una invenzione, questa, che ha permesso alla Chiesa di mettere fuori gioco la concorrenza degli ebrei lanciando contro di loro l’accusa infamante di deicidio, caduta come è noto solo pochissimi anni fa.
Questa faccenda del Sole è più importante di quel che potrebbe parere, perché mostra altre sovrapposizioni forzate che il cristianesimo a fatto a sbafo e a spese di ciò che esisteva prima e da gran tempo. Quella che noi chiamiamo domenica era infatti al tempo dei romani il dies Solis, cioè il giorno del Sole, così come il lunedì è ed era il giorno della Luna, il martedì quello di Marte, il Mercoledì quello di Mercurio, il Giovedì quello di Giove, il venerdì quello di Venere, il sabato quello di  Saturno. Fu Costantino che quando decise di puntare le sue fortune sui cristiani per ingraziarseli ulteriormente adottò la settimana di sette giorni e quello che era il “dies Solis” lo chiamò “dies Domini”, “giorno del Signore”, facendo contenti i cristiani senza però scontentare i mitraici: infatti, se per i cristiani il Signore era Dio, o Gesù, per i mitraici il Signore era Mitra, visto che anche così lo chiamavano. E a credere in Mitra era lo stesso Costantino, che prima dell’apparizione della croce e della scritta “In hoc signo vinces” nella battaglia di ponte Milvio ebbe la stessa apparizione da parte di Mitra in una battaglia precedente, in nord Europa. Costantino oltre che sdoganatore del cristianesimo, che rese “religio licita” mentre prima era illegale, è anche l’inventore del Credo, recitato ancora oggi come professione di fede dei cattolici. Se lo inventò al concilio di Nicea, peraltro convocato da lui – e non idea spontanea della Chiesa – quando cominciò a pensare al cristianesimo come collante dell’impero e perciò “instrumentum regni”, inventando perfino il termine “cattolicesimo”. Anche se ogni tanto spunta l’idea di farlo santo visto anche che, modestamente, si definiva “il tredicesimo apostolo” o “l’apostolo esterno”, a Roma lo hanno ripagato assai male: Lorenzo Valla, che era il segretario di un papa e non un assatanato scoprì infatti che la “donazione di Costantino” non era latro che un testamento falsificato: con il quale però il papato aveva potuto rivendicare alla Chiesa di Roma la proprietà, ricevuta in eredità da Costantino, dell’intera Italia, della parte occidentale dell’impero, vale a dire la futura Europa, e le quattro diocesi più importanti dell’impero, compresa se non ricordo male quella di Alessandria. Non a caso Indro Montanelli ha definito la Donazione di Costantino la truffa più colossale dell’intera Storia del genere umano. Una truffa che il papa agitò sotto il naso di Carlo Magno per convincerlo a invadere l’Italia e battere i longobardi per evitare che unificassero l’Italia lasciando al vescovo di Roma solo la carica di vescovo di Roma e le terre donategli con la Donazione di Sutri, primo piccolo nucleo del futuro Stato pontificio. Da notare che Valla, per evitare di finire al rogo o comunque in galera a vita,  si guardò bene dal pubblicare il libro con il quale dimostrava che la Donazione di Costantino era un falso: il volumetto per venire alla ,luce dovette aspettare quasi un secolo, e un editore tedesco….
Costantino riforma dunque anche i nomi della settimana: tutti contenti, anche gli ebrei con il giorno del “sabato” che prende il nome dal loro Shabbat. Tutti comunque avevano copiato dai babilonesi, e chi ne vuole sapere di più può andare su questo link:

http://209.85.135.132/search?q=cache:J9KcVm-AUtcJ:web.romascuola.net/Giorgieri/calendario/2001/Il%2520giorno,%2520la%2520settimana,%2520i%2520mesi%2520e%2520il%2520capodanno.rtf+il+giorno+del+sabato+i+romani+lo+chiamavano&hl=it&ct=clnk&cd=5&gl=it&lr=lang_it

Se la nascita astronomica del Natale è documentata dal rito della messa di mezzanotte, il fatto che la domenica fosse il giorno del Sole è che il Sabato fosse quello di Saturno è documentato dai nomi in inglese e tedesco di questi due giorni: rispettivamente sunday e saturday in inglese, Sonntag e Samstag in tedesco. Del resto, anche il giorno della Pasqua  è fissato con criteri astronomici, fissati per decreto dell’imperatore Costantino. Nessuno sa quale sia il giorno della asserita resurrezione di  Gesù, se lo si sapesse allora la Pasqua avrebbe un giorno fisso, sempre lo stesso nel calendario. Ecco perciò che come ci si è impadroniti del Natale altri così ci si impadronisce della Pasqua altrui. Non solo di quella ebraica, ma anche e soprattutto di quella “pagana”, che in quel periodo festeggiava la “resurrezione” della natura, cioè l’arrivo della primavera, del tempo delle semine, ecc., tutte cose da fissare con criteri astronomici (ancora oggi i bravi agricoltori tengono d’occhio le fasi lunari e non solo quelle per decidere quando fare alcune cose). Da dove credete che venga l’usanza delle uova pasquali? Da Marte? Dalla bibbia? Dai vangeli? Nossignori! E’ la vecchia usanza degli antichi romani di sotterrare uova per propiziare la fertilità della terra. Anche Madre Natura veniva dotata di ovaie…. Ulteriore antropomorfizzazione del creato. Gli Dei che nell’antichità muoiono e resuscitano sono molti, e quasi tutti dopo tre giorni. Il perché dei tre giorni lo abbiamo visto: sono infatti tre i giorni durante i quali il sole sembra “morto” sul punto più basso della sua traiettoria quotidiana rispetto l’orizzonte. Numeri a parte, non si capisce proprio perché – se non grazie all’ignoranza imposta per secoli dopo avere spazzato via le religioni pagane – la Chiesa insiste a declamare che la morte e la resurrezione di Cristo era per gli antichi “uno scandalo inaudito” perché era “inconcepibile che un Dio morisse”. Nulla di più falso. Tanto per cambiare.

Nulla di più falso quindi anche riguardo le balle sulle “radici cristiane” che si vuol fare credere siano le uniche dell’Europa, per continuare a imporre il potere che è nato dalla distruzione per secoli e secoli delle altre radici: quelle ben più antiche e solide, radicate nella terra e nei ricordi ancestrali. E che pertanto tendono ancora oggi a riemergere nonostante il paganesimo sia stato bandito e lungamente perseguitato, anche con l’Inquisizione visto che non erano bastati i molti secoli di persecuzioni che avevano ridotto le antiche religioni a sopravvivere solo in campagna, nei villaggi, cioè nei “pagus”che pare abbiano dato il nome alla parola “paganesimo”. Se il Natale ha almeno 5.000 anni, poco meno ne ha la figura della Madonna madre di un Dio, a partire da Iside che allatta il piccolo Horus. E del resto proprio Iside con Osiride e uno degli esempi mediterranei di santa trinità. Iside secondo alcuni non era vergine, così come secondo costoro Horus non è davvero risorto perché Iside ne ha sì ricomposto il cadavere fatto a pezzi dal solito congiunta invidioso (versione diventata poi quella di Caino e Abele), ma il fallo non è riuscita a ricomporlo, ha dovuto ripiegare su uno di legno, mentre a me una guida egiziana ha spiegato che Iside il fallo lo ricompose tenendone in bocca i pezzi ritrovati in una palude. Sta di fatto che il mito della resurrezione in area mediterraneo-romana così nasce e da qui si propaga. E del resto nel soffitto di certe tombe dei faraoni si vede come gli egizi si rappresentavano il ciclo del giorno e della notte: il sole tramonta perché ingoiato da una lunga Dea poggiata mani e piedi sulla terra e lunga quanto il cielo stellato, poi al mattino risorge perché rinasce, nuovamente partorito dal sesso della Dea. Un affresco molto ma molto emozionante…. vari metri sotto terra. Da restarne affascinati per sempre soprattutto per ciò che esso sottende riguardo la cultura e la religiosità di quell’epoca.
Il sorprendente libro “Il Natale ha 5.000 anni” dimostra anche che nel cristianesimo la resurrezione era emblematizzata dalla capacità del fallo maschile di avere nella vita molte erezioni, ognuna delle quali è considerabile una sua “resurrezione” post coitum precedente. Il libro mostra statue e dipinti di Cristo, sul trono o in croce, con il Padre o con la Madonna, molto esplicite e significative sotto questo profilo, ma prudentemente fatte sparire o nascoste dalla Chiesa diventata in seguito sessuofoba.
Riguardo il Natale cristiano, non ho mai capito cosa ci sia da gioire per la nascita del Bambinello, visto che è destinato a essere massacrato nella salita al Golgota e sulla croce. Ancor meno lo capisco da quando ho provato cosa sia la paternità. L’aberrazione del  sacrifico umano come necessario per la redenzione, rielaborato con la vicenda di Dio che si fa Gesù, cioè uomo, ed ereditato dalla “teologia del sangue” della bibbia, secondo la quale non c’è perdono divino senza versamento di sangue, sia pure magari “solo” del caprone espiatorio, è una aberrazione che a mio avviso è il peccato originale del monoteismo. Anzi, dei monoteismi. Che tra le varie assurdità annoverano in particolare quella di combattersi a sangue da secoli pur rifacendosi tutti allo stesso identico Dio! Un Dio che  per i musulmani e gli ebrei che si odiano a morte ha addirittura lo stesso nome: la parola ebraica Eloah, singolare di “divinità”, è chiaramente uguale ad Allah, che da quella deriva. Le religioni possono essere una bella cosa, i vari cleri invece sono solo un potere. Terreno e mondano. Repressivo, quindi, e spesso – come ben sappiamo – sanguinario. L’altra assurdità è la pretesa che la bibbia sia stata scritta o ispirata da Dio, ne è insomma la parola. Una pretesa strana, non solo perché offende in primis lo stesso Dio, per quanto quello della bibbia sia lui stesso una offesa, al genere umano, ma perché la bibbia è in gran parte copiata da miti mesopotamici preesistenti. Un Dio quindi che copia a man bassa….. Per giunta dagli Dei pagani! La prima volta che il Dio della bibbia compare viene nominato al plurale – Elohim, cioè “le divinità”, e non al singolare Eloah – chiaro segno “archeologico” che anche la religione nata dalla bibbia era in origine politeista, dato anche che Abramo e i suoi erano solo degli emigrati dalla politeista e mesopotamica città di Ur, ed è diventata monoteista solo per motivi politici, che nulla hanno a che vedere con il divino.
Le stranezze che fanno sorridere sono molte, compresa l’intera narrazione della creazione che è ormai dimostrato essere solo una serie di favole, completamente illogiche come tutte le favole, e compreso il fatto che Dio avrebbe creato solo Adamo, cioè un essere umano di sesso maschile, pur sapendo bene che si sarebbe annoiato a morte, e anzi non si capisce perché mai lo avrebbe dotato di apparto genitale visto che non aveva cerato anche la donna. Se ne dovrebbe dedurre che Dio riteneva che l’uomo dovesse essere dedito alla masturbazione, e chissà come pensava che si sarebbe moltiplicato, come avrebbe fatto per avere figli…..
Ci si interroga da sempre sul perché della durezza e della ferocia del Dio della bibbia. Ma la risposta è semplice: si tratta della trasposizione al divino della figura tipicamente orientale, mesopotamica, del   Gran Re, o Re dei Re, come Ciro il Grande e simili, che dei propri sudditi poteva fare quel che più gli pareva, con un potere assoluto anche feroce. Figura che Abramo e i suoi emigranti, posto che siano esistiti per davvero, si sono evidentemente portati appresso, nel dna. Tant’è che i dieci comandamenti, che in origine erano più di dieci, iniziano con la formula “Io sono il signore Dio tuo, non avrei altro Dio all’infuori di me”, formula che oltre a confermare l’esistenza del politeismo perché sottintende l’esistenza di altri Dei, da ripudiare in blocco, ricalca in pieno la formula dei contratti tra i re e i propri sudditi: “Io sono il signore Re tuo….”. Del resto il cristianesimo ha fatto altrettanto con il mondo pagano romano e mediterraneo: s’è impadronito dei miti e dei riti di quel mondo, oltre che di quasi tutti i templi, tant’è che le principali chiese cristiane sorgono su templi pagani preesistenti, a quanto pare a partire dalla stessa basilica di S. Pietro. Dei tre monoteismi, il cristianesimo è il più politeista: non solo c’è da annoverare divinità come Gesù, lo Spirito Santo e la Madonna, ma c’è anche l’infinita orda di santi, beati e angeli…. Di fatto, migliaia e migliaia di Dei di varia grandezza e importanza, con le varie divinità locali, i santi protettori dei vari paesi e paesini che li celebrano ancora oggi con processioni festose e ricche di folclore, che altro non sono se non il travestimento di antiche divinità pagane, a partire se non ricordo male da S. Tecla.

Nonostante non capissi cosa ci fosse da gioire per la nascita natalizia di Gesù, il presepe ha allietato la mia infanzia. Tant’è che a casa mia lo si è fatto fino a uno o due anni fa. Ora preferiamo l’albero e Babbo Natale. Più festosi, non anticamera di future morti crudeli e privo di madri espropriate e ridotte a barattolo come la povera disgraziata ragazzina di nome Maria. Però, a parte le mie preferenze, ritengo che il presepe possa essere una bella tradizione, a patto di avere ben chiaro e spiegare con chiarezza ai bambini che nessun Dio può essere così sciocco e feroce da avere bisogno di ammazzare qualcuno, sia pure sotto forma di un’altra forma di se stesso, anziché accontentarsi di un mazzo di fiori e – insuperabile meraviglia delle meraviglie – del sorriso dei bambini. O degli adolescenti. O degli anziani, così fragili e indifesi.

Sì, lo so: avevo promesso di parlare del papa, questo strano signore tedesco che accusa la Spagna di “statolatria” e di “inammissibile invasione di campo” perché organizza la scuola per educare i bambini anziché imbottirli di favole, miti e fregnacce varie, cosa che può avvenire tranquillamente tra le mura domestiche, nelle parrocchie, sinagoghe, moschee, ecc., sotto forma di belle tradizioni familiari, belle finché non si sputa sulle tradizioni altrui. Questo strano Ratzinger che scopre coraggiosissimamente l’acqua calda e rigira la frittata: “Galilei non era contro la fede….”. Ma va! Non mi dire! In effetti, era la fede contro Galilei, ma il papa non lo dice. Prudentemente. Così come è sempre stata ed è contro il sapere, il progresso scientifico, medico, anatomico, perfino contro il progresso legislativo, non a caso è stato uno degli ultimi Stati che ha abolito la tortura, la pena di morte, e la diseguaglianza tra gli esseri umani, visto che da S. Paolo al papa che autorizzò lo riduzione in schiavi degli africani è sempre stato tutto un legittimare lo schiavismo, abolito infatti non dalla Chiesa, ma dalla Rivoluzione francese e dalla guerra civile made in Usa. Questo inammissibile pontefice tedesco che vuole resti fuorilegge l’omosessualità, fottendosene del fatto che per i gay e le lesbiche c’è la pena di morte in molti Paesi, che tuona contro il controllo delle nascite e i preservativi, aumentando così la responsabilità della Chiesa nella pandemia africana e nell’epidemia mondiale dell’Aids, oltre che nella nascita di milioni di poveri cristi destinati non a vivere, ma a morire subito di fame, stenti e malattie. Questo strano papa che pare sappia molto di teologia, quanto di più distante dagli esseri umani, ma nulla sa della Natura, dove l’omosessualità è vissuta da decine di migliaia di specie viventi. Questo strano papa che tuona contro le “perversioni” sessuali, senza rendersi conto che la perversione peggiore è il voto di castità cui costringe il suo clero e al quale incita i suoi fedeli. La castità forzata, imposta, che oltre a essere impossibile, tanto da facilitare la pedofilia e altri abusi, è un insulto a Dio: perché mai avrebbe creato il sesso anche dello stesso Ratzinger, oltre che in tutti gli uomini e le donne che scelgono l’abito talare o suoresco, se poi costoro lo umiliano in modo così brutale? Oppure se poi sono costretto a viverlo – papi compresi – in modo ipocrita e clandestino. A parte il fatto che molti papi lo hanno vissuto niente affatto in segreto, a volte morendo tra le braccia del proprio amante. Loro avevano il coraggi odi non limitarsi a indossare le scarpette rosse.

Ma bando alle ciance, alle mie inutili chiacchiere. Auguro a tutti
Buon Natale e Buon Anno
Joyeux Noël et Bonne Année
Merry Christmas and Happy New Year
Frohe Weinachten und gutes neues Jahr
Feliz Navidad y feliz año nuevo
С Рождеством Христовым и с Новым Годом
عيد ميلاد سعيد وسعيد السنة الجديدة

חג מולד שמח ו שנה טובה ו
Καλά Χριστούγεννα και καλή χρονιά
God Jul och ett Gott Nytt År!
Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta!

554 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Linosse,
    la ringrazio per la citazione di Ben Gurion, detto inter nos una lurida canaglia fascista, che diceva esplicitamente che i palestinesi bisognava mandarli …. (e alzava gli occhi verso l’alto per dire in cielo). U.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro L., ossrviamo la faccenda da un altro punto di vista, così tanto per capire.
    Dunque, esistono tre possibilità:
    – Israele si acontenterebbe di una porzione della Palestina, accettando un compromesso ragionevole con i palestinesi.
    – Israele vuole prendersi tutto il territorio eliminando i palestinesi.
    – I palestinesi vogliono eliminare in blocco Israele dall’area.

    Queste tre correnti sono tutte in essere, a seconda dei vari fautori:
    – I popoli israeliano e palestinese, in maggioranza, opterebbero per la prima soluzione.
    – I coloni e gli estremisti religiosi optano per la seconda soluzione.
    – Hamas e gli estremisti islamici optano per la terza soluzione.

    Ciò che sta accadendo in Palestina è un tiro alla fune tra queste tre correnti, che ha alterne vicende e, poichè i rapporti di forza non sono tali da far prevalere l’una o l’altra delle correnti, la situazione si mantiene sempre in stallo. La conseguenza primaria di questo stallo la pagano, più degli altri, coloro che opterebbero per la prima soluzione, ovvero quella maggioranza di popolazione che si auspica una pace onorevole.

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro U., riguardo all’esistenza di Dio, io non voglio dimostrare l’esistenza o inesistenza di un Dio, ma voglio demolire l’idea del Dio di derivazione ebraica, per intenderci Jahvè e le sue altre due ramificazioni.
    La voglio demolire usando non la logica scolastica, dove S. Tommaso era imbattibile (ho grande ammirazione per la sua capacità di menare il can per l’aia), ma le leggi della fisica ed alcuni princìpii matematici, tenendo anche conto che la matematica appartiene alla legge di causa ed effetto e quindi è solo un metodo di manifestazione delle leggi. Continuando il mio discorso, che deve necessariamente andare per tappe, lo avrei fatto. Però mi rendo conto che, mancando da parte dell’interlocutore l’acquisizione dell’esattezza dei termini da usare nel discorso, io dico caxxi e gli altri capiscono scischki, come dicono a Bisceglie.
    O, semplicemente, lo ritengono un argomento non affrontabile o superato. la Fede, il Credere, non appartengono al mio vocabolario. Io cerco il Capire, nell’ambito in cui mi è permesso.
    Non accetto niente per ‘rivelazione’, non mi serve. Neanche nel caso del Medioriente.

  4. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.
    Se la terra fosse solo terra e non la confusione di terra e sangue la soluzione della spartizione sarebbe molto più semplice ma purtroppo 60 anni di dissanguamento reciproco lasciano il segno e ci vorrà molta ma molta volontà anche internazionale per fare incontrare le parti(ho detto INCONTRARE non SCONTRARE come di fatto è andata con il “buscione”,per fare un’esempio)
    L.

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    è proprio vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi …. Le cose le scappano fuori e lei neppure se ne accorge.
    Certo, la citazione di Linosse dovrebbe essere valutata nel suo contesto. Ma magari Linosse l’ha fatto ed è arrivato alla conclusione che quella citazione significa esattamente quel che dice, lei che ne sa? Avrebbe potuto chiedere, avrebbe potuto contro-argomentare. Nulla di tutto questo: “… in linea di principio, qualsiasi frase estrapolata dal contesto in cui è stata espressa, perde il suo valore e diventa disinformazione strumentale, chiunque l’abbia detta”.
    Che caxxo ne sa lei di disinfornazione, lei che vive con la testa nella figa e con le orecchie sintonizzate solo sulla radio del Dipartimento Psicologico dell’esercito israeliano (per lei Zahal)?
    Se la citazione non la convince cerchi, si informi, chieda, replichi; altrimenti taccia e si eviti queste parti da cialtrone (nel senso letterale del termine).
    Il suo modo di procedere è esattamente quello degli israeliani che sparlano di tutto (quel che dicono gli altri) ma non portano mai un dato. E quando li portano li portano falsi, come un tale che mi ha scritto che la maggioranza della popolazione della Palestina nel 1947 era composta da ebrei. Il che secondo lui giustificava l’espulsione di tutti gli altri. U.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Attenzione, nell’idea di demolire il Dio delle religioni monoteiste non includo il voler demolire la spiritualità, che è altra cosa.
    Il mio intento è di togliere autorevolezza alle Scritture, dimostrando che non possono essere opera di un Essere quale è inteso dalle religioni anzidette.
    Togliendo autorevolezza alle Scritture tolgo automaticamente autorevolezza a chi le diffonde e le strumentalizza.
    Benchè sia solo un’esercitazione per tenere la mente in attività e null’altro. La gran parte dell gente è ancora troppo distante dall’orizzonte del libero pensiero. In percentuale, i ‘fideisti’ sono di una tale schiacciante maggioranza da escludere che una qualsiasi teoria, per quanto esatta, possa avere effetto rilevante nel togliere il potere alle Chiese.

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco t,
    temo di aver capito dalla risposta data ad Uroburo, che avevo dimenticato una possibilità che è reale :
    E’ perfettamente possibile che ognuno di Noi a partire dalle parole più o meno condivise nel loro significato,m si costruisca una propria sintassi,che per il momento solo Lui riesce a capire.
    In tal caso si può perfino scorgere la nascita di una nuova “filosofia”..
    Attendiamo quindi che con lo scorrere del Fiume del tempo,dove mai è possibile bagnarsi due volte nelle stesse acque,i fatti diano ragione alla nuova filosofia…

    cc

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    nel caso del Medioriente si sbaglia: lei accetta TUTTE le “rivelazioni” del MEMRI e del Dipartimento Psicologico dell’esercito israeliano (per lei Zahal).
    Per quanto riguarda Dio invece pure: l’esistenza di Dio non può essere nè dimostrata nè negata per via scientifica per la banale ragione che lo strumento non è idoneo.
    Non si può misurare una superficie con una misura di capacità (ad esempio i litri) perchè è uno strumento inidoneo.
    Allo steso modo la scienza non può dimostrare nè l’esistenza nè l’inesistenza di Dio.
    Tuttavia trovo le sue argomentazioni affascinati e sarei lieto di leggere anche il seguito.
    Un saluto U.

  9. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Car marco t,
    visto che tu non vuoi assolutamente demolire la spiritualità , proviamo a partire da qualcosa che si condividi , per esempio condividi ciò che dice Wiki sulla spiritualità così evitiamo incomprensioni per il futuro ?
    _______________________________

    Spesso i termini “religione” e “spiritualità” vengono trattati come sinonimi, il che è alquanto impreciso, dato che anche alcuni non credenti rivendicano una propria dimensione spirituale.

    Entrambi i termini si riferiscono alla ricerca dell’Assoluto o di Dio (o con qualsiasi altro nome Lo si voglia chiamare): si può dire che la differenza fondamentale consista nel fatto che la religione indichi un tipo di ricerca esteriore, formale, mentre per spiritualità si intende la ricerca di Dio all’interno di sé. Questo comporta che la spiritualità assuma, rispetto alla religione, alcune connotazioni tipiche: la fede assume un carattere più personale e meno dogmatico, più aperto alla sperimentazione e basato sull’esperienza personale.

    Sempre parlando in termini di ricerca spirituale, un’altra connotazione tipica della spiritualità rispetto alla religione può essere la convinzione che esistano diversi percorsi spirituali, e che pertanto non esista alcuna verità oggettiva o assoluta in base alla quale decidere quale percorso sia meglio seguire; poiché ogni persona è diversa dalle altre, la scelta è spesso lasciata all’individuo, alla sua sensibilità e al suo discernimento.

    Da questo punto di vista, religione e spiritualità non sono due concetti contrapposti che si escludono l’un l’altro, ma possono essere visti semplicemente come due tappe nella crescita interiore di ogni fedele o aspirante spirituale, tant’è che molti seguaci di religioni costituite considerano la spiritualità come un aspetto intrinseco e inscindibile della loro esperienza religiosa. Non esiste insomma una vera contrapposizione tra i due termini, dal momento che il rapporto fra religione e spiritualità è paragonabile al rapporto fra contenitore e contenuto, fra forma e sostanza, fra teoria e pratica.

    Altri, sull’onda del fenomeno New Age, sostengono che la spiritualità non sia identificabile con una religione per sé, ma la connessione attiva e vitale ad una forza, una potenza o una percezione di un più profondo ”sé”.

    ———————
    cc

  10. Linosse
    Linosse says:

    Questo continuo interrogarci sulla esistenza di Dio rimarrà sempre un’interrogativo individuale ancora più individuale ed isolato nella attuale umanità.Non ha una risposta logica o scientifica (si può spiegare che un ipotetico e singolo atomo ha dato origine a tutto l’universo?)ma SICURAMENTE questo Dio fatto a NOSTRA immagine e somiglianza,di parte e con tutti i connotati(nel bene e nel male )molto umani,non corrisponde ad un concetto di un Qualcosa veramente Superiore a tutto e tutti.Bisognerebbe “compattare”tutti gli infinitesimi di questo universo per avere un qualcosa di più definito ma…si può fare?
    L.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    (Buone feste …)
    Ooooooooohhhhhhhhhhhhhh miuo buon marco tempesta,
    il suo post 252 non fa altro che confermare il mio post 259!… Solo chelei non se ne accorge.
    Ammettiamo pure che la popolazione israeliana sia d’accordo per una pace di compromesso. Questa affermazione è del tutto negata dai fatti: gli ebrei israeliani votano liberamente ed hanno eletto proprio questa classe dirigente, sionista e genocida.
    Ammettiamo pure che i palestinesi (Hamas) vogliano eliminare tutto lo stato d’Israele. Affermazione esclusivamente propagandistica che lei prende alla lettera: perchè non prende alla lettera anche quello che dicono il Banana, quello scemo diGiorgetto od Obama? Ahhh quelli no, vero? Vede che anche lei ragiona con la testa del Dipartimento Psicologico dell’esercito israeliano (per lei Zahal)?
    Manca nel suo elenco quello che vuol fare il governo (sionista) d’Israele che, con l’appoggio della maggioranza dei suoi cittadini (ebrei) mena la danza.
    Ma soprattutto la prima ipotesio non è mai neppure stata posta sul tappeto perché gli israeliani non hanno MAI fatto proposte di pace, MAI, in tutta la loro storia. Se non alle loro condizioni genocide.
    Il fatto è chje lei non legge, nons’informa, non studia…. e parla. La figa, caro marco tempesta,non si dimentichi mai della figa: è il suo mondo, ci rimanga. Però quando parla Dio è niente male. Dio, l’arte e la figa: non si allontani da lì. U.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Linosse,
    da qui all’infinito, prima di dell’ultimo soffio bisogna pur tentare di fermarci.

    C’è un numero che è chiamato numero di Holderness
    che è 10 elevato a 70.000.000.000.000.

    per farla in breve , ma mi pare di averlo già detto in passato è il numero di possibili pensieri che un cervello può concepire a partire dalle connessioni neuronali.
    Pensa che il numero totale degli atomi presenti nell’Universo osservabile è un misero 10 elevato ad 80.

    Buon divertimento!

    cc

  13. dal blog di Di Pietro
    dal blog di Di Pietro says:

    Postato da: F. Masciullo | 29.12.08 10:57

    On. Dipietro la stimo e l’apprezzo per il suo coraggioso e limpido comportamento su i fatti politici nazionali.

    Vorrei tanto che lei facesse anche delle dichiarazioni sulla politica internazionale riferendosi in specie al problema palestinese.

    Non si può restare indifferentidi fronte alla tragedia di un popolo, quello palestinese, assediato, cacciato dalla sua terra, derubato del diritto di vivere a casa propria e che viene così sproporzianatamente punito e martirizzato per aver reagito a tanta ingiustizia con sassi e qualche ridicolo razzo raramente e limitatamente efficace.

    Non è possibile che gli israeliani si comportino peggio di Hitler e nessuno glielo fa notare in occidente
    Israele è uno stato predatore ladro ed assassino, non è possibile che nessuno glielo dica e non senta il dovere di invitarlo a risarcire adeguatamente quel popolo martirizzato.
    Come vede io ho detto chiaramente la mia. Mi piacerebbe tanto sentire la sua opinione

    un cordiale saluto

  14. Faust x cc e marco tempesta
    Faust x cc e marco tempesta says:

    Pensa che il numero totale degli atomi presenti nell’Universo osservabile è un misero 10 elevato ad 80.

    Buon divertimento!

    cc

    il ns. cervello è fatto a immagine e somiglianza (microcosmo) del macrocosmo, dal quale… Un atomo è il micro che funziona ad immagine e somiglianza del macrocosmo. L atomo, la piu piccola parte della materia, il cosmo la piu grande!!! F.

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Negli Stati Uniti le prigioni sono una grande industria i cui profitti vengono superati solo dalla pornografia. La parola libertà per un gran numero di esseri umani evoca solo tortura e morte.
    Harold Pinter, settembre 2001
    —————————————
    Caro Peter,
    questa la dedico a lei. Sia per il riferimento all’Usaegetta sia, soprattutto, per l’autore, da lei molto apprezzato se non ricordo male. U.

  16. Vox
    Vox says:

    @ GV (post 231)

    Sono d’accordo con le sue considerazioni sulla democrazia. Credo che si possa parlare di democrazia solo quando tutta la popolazione di un paese abbia le stesse opportunita’ e gli stessi diritti/doveri/responsabilita’, e in ultima analisi la stessa dignita’. Credo anche che, sotto molti aspetti, come ha notato lei, specialmente negli ultimi 20 anni (e io penso siano molti di piu’), la democrazia di cui ci fregiamo sia noi che “altri” paesi, sia una parola vuota, o almeno priva del suo reale significato: eguaglianza e opportunita’ per pochi, se non pochissimi.

    Ma se e’ cosi’, temo che una vera democrazia non l’abbiamo avuta mai. Ci sono andati molto vicino paesi come la Svezia e la Norvegia, tutti gli altri sono vissuti e vivono in condizioni di oligarchia fin dalla II GM, oligarchie le cui politiche perseguono un unico scopo: quello di perpetuare il potere di un ristretto gruppo sociale e anzi di aumentarlo in ogni modo possibile.

    Aggiungerei che il trend della democrazia-farsa sia arrivato al culmine proprio negli Usa, per espandersi poi verso l’Europa. Non e’ solo questione di elezioni “rubate” negli ultimi 8 (?) anni, ma un vero e proprio vizio strutturale.
    Innanzi tutto, la possibilita’ di scegliere solo tra due partiti che perseguono politiche ben poco differenziate rappresenta e favorisce un modello perfetto di potere assoluto dell’oligarchia, per giunta sempre la stessa, qualunque sia il partito-presidente eletto.
    In secondo luogo, l’idea di elegibilita’ al voto degli individui in base a diverse, troppe considerazioni che, ancora una volta, dividono la popolazione in idonei e non idonei (= dov’e’ la demos, allora?), sistema che fa comodo a chi si trova ai vertici della piramide sociale.
    In terzo, ma non ultimo luogo, il fatto di delegare i voti complessivi di uno stato a un rappresentante che, poi, al momento opportuno puo’ completamente capovolgere quel voto e darlo al candidato avversario. Una follia che mi sembra inventata apposta per poter manipolare “legalmente” i voti di ogni singolo stato.

    Tutto questo ora non lo dico semplicemente per criticare il sistema elettorale americano, quanto per mettere l’accento sui rischi di copiarlo e che comportano suddivisioni partitiche bipolari, come sta avvenendo anche da noi, specialmente in Italia, con PDL e PD.
    Bisognerebbe contrastare in tutti i modi questo bipolarismo, perche’ e’ il modo piu’ sicuro per favorire la sparizione definitiva della democrazia, o di quel che ne resta.

    I cambiamenti e i miglioramenti sociali che riguardino tutta la popolazione e non una ristretta categoria non possono essere prodotti da quella categoria, e non lo saranno mai. Devono essere creati politicamente, dal basso. Forse i movimenti possono offrire un punto di partenza per ricreare questa forza politica, come la crisalide che produrra’ un giorno la farfalla. Ma fino a quando non si trasformeranno in struttura politca, con una strategia e un programma ben definiti e largamente condivisi, non potranno fare molto. Secondo me, ora siamo in questo periodo di gestazione. Speriamo che dia dei frutti.

  17. Linosse
    Linosse says:

    X CC
    “Pensa che il numero totale degli atomi presenti nell’Universo osservabile è un misero 10 elevato ad 80.”
    …. ed il resto non osservabile ma moooooooolto più incommensurabile è tutto “materia oscura”
    Buona argomentazione..
    L.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Criticare debitamente Israele, per un giornalista italiano equivale alla fine di una carriera.
    Il Pino (ma non solo lui) ne sa qualcosa.
    Cosa volete che siano quattro bombette con su la stella di Davide
    e uno, due , trecento morti ammazzati quali effetti collaterali?
    Giorgetto, d’altronde, ne ha fatti accoppare cinque, sei, settecentomila dicendo alla fine del suo mandato.. “ops! non ero preparato, mi sono sbagliato..”
    Cosí va il mondo. Cane, ovviamente.

    C.G.

  19. Giuliano Ferrari, blog Di Pietro
    Giuliano Ferrari, blog Di Pietro says:

    se due contendenti vogliono la stessa cosa (un totem, una donna, una tomba, etc.) e questa viene caricata di simboli ed aspettative trascendenti nulla riuscirà a fermare i “credenti” che si trasformeranno rapidamente in fanatici in quanto non esiste argomento razionale su cui impostare una discussione risolutiva.
    Come insegna la Storia l’unica soluzione nelle guerre di religione è solo ed esclusivamente la scomparsa fisica di uno dei contendenti.

    Postato da: Giuliano Ferrari | 29.12.08 10:13

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro linosse,

    questo fatto di per “se”mi può consolare o meno , ma fino a che qualcuno non mi dimostra o mi prova la sua interazione con il 10 elevato ad 80, relazione che può essere stata storica ai primordi del BiG bang, o se tuttora esiste, ma non ne conosciamo gli effetti, oppure quella antica relazione ha determinato il nostro modo di essere una volta per sempre(sic!)(traumatico) o che cacchio di altro ancora si possa immaginare , io resto sempre del mio parere, e cioè che ciò che è oscuro rimane tale , finchè qualcuno non accende una lampada, pertanto la descrizione degli oggetti nel buio totale, rimane affidato alla nostra singola interpretazione .
    Ciò detto rimango sempre perplesso , quando qualche terzo asserisce che Lui ha in tasca la descrizione degli oggetti del buio, e che la mia la tua ,quella di uro per esempio o altre ancora sono “soggettive” , mentre la sua è la unica vera descrizione della realtà.
    Sono un cocciuto e credo sempre nel metodo dialettico-storico evolutivo.
    Che ci possò fa!

    cc

  21. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    Gentile Vox

    grazie per il suo post 267 in risposta al mio post 231.
    Corcordo pienamente con lei.
    Personalmente ritengo che negli ultimi 20 anni la qualità della democrazia sia scaduta nei paesi occidentali.
    Come studiato da Bawmann con la liquefazione della società si è avuta una regressione da cittadino a cliente/consumatore.
    E’ per altro vero che questo modello consumistico di economia neoliberista è ora in crisi. che cosa ne verrà fuori?
    gli US riuscirono a produrre il new deal e una politica abbastanza liberal (con notevoli limiti) fino a Johnson. poi secondo i cicli storici ci fu un epoca conservatrice. Adesso?

    questa crisi economica rappresenta un importante snodo. Dubito però che si verificherà una rifiortura democratica.
    negli anni ’30 (all’epoca del New Deal) c’era un avversario ideologico e materiale rappresentato dall’unione sovietica. Ma sopratutto c’era una strutturata forza di opposizione democratica all’interno del corpo sociale dei paesi democratici occidentali: il movimento operaio e il movimento sindacale.

    Al momento mi sembra invece che manchi una adeguata elaborazione politica. questo è particolarmente evidente in Italia, in Francia, in Germania. Nell’ UK non so: conosco poco la politica di quel paese però la svolta Blair sembrava aver assecodnato più una politica neoliberist che socialdemocrat.
    Sugli US preferisco non addentrarmi troppo: studio e leggo, cerco di informarmi. Però conosco non abbastanza.
    Chomsky è molto critico sulla qualità della democrazia americana. rifacendosi anche a quei problemi di cui discutavamo (l’accesso economico alle opportunità democratiche).
    L’avvento di Obama è stato salutato come una manifestazione della vitalità democratica di quel paese. Lo è? Non lo è? Non so.
    Penso che bisongerà valutare gli atti concreti.

    La “riscossa” del capitalismo iniziò negli anni 70. Pare che però responsabile della crisi del capitalismo statiunitense negli anni 70 furono non i lavoratori, ma le scelte assai conservative e ingessate di coloro che avevano la proprietà e il controllo delle company.

    Cordialità

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    ps-

    x linosse

    ..dimenticavo , naturalmente a partire da “semplici” considerazioni verificabili e che si ripetono sistematicamente,anche se cambia il linguaggio della loro rappresentazione !
    Porcaccia la miseria e se no perchè mai li mandiamo a scuola ..se non per fregarci, il guaio è quando escono dal seminato e cominciano a ragionare con la loro testa (che disgrazia, che disgrazia , signora la Marchesa)

  23. Giuliano Ferrari, blog Di Pietro
    Giuliano Ferrari, blog Di Pietro says:

    Quello che sta accadendo in Palestina è la prova provata dei danni enormi che può fare un pensiero acritico ed irrazionale come la religione.
    Il fatto poi che l’idea del soprannaturale faccia presa soprattutto sulle menti più deboli e meno acculturate crea i presupposti per avere una grande quantità di masse di manovra umane al servizio di pochi e cinici operatori dell’occulto.
    Non c’è differenza tra Hamas ed i Crociati, tra un rabbino ed un sacerdote maya, tra i domenicani dell’Inquisizione e i Guardiani della rivoluzione iraniani: tutti accecati e rimbambiti da slogan vecchi di secoli e per questi pronti a sacrificarsi ed uccidere.
    E ciò continuerà sino a che non riusciremo ad organizzarci in società scevre da superstizioni e fanatismi.

    Postato da: Giuliano Ferrari | 29.12.08 09:30

  24. Rachamim
    Rachamim says:

    Dio con Israele non centra niente.
    Israele è uno stato democratico e non teocratico, che vi piaccia o no.
    Mi immagino già le solite sparate, ed in base a quelle,
    si dovrebbero allora definire teocratici una gran quantità di altri stati tra cui l’Italia.

    xMarco
    credo di aver compreso, ma se segui i miei post non ho mai parlato di un Dio specifico, che certamente è anche, oltre il tutto, anche spirito.

  25. Rachamim
    Rachamim says:

    In Simbabwe , causa il colera ,sono morti nei soli ultimi tre giorno 50 persone. Da Agosto 1564 morti,+29.000 infettati.in circa 6 mesi se non si interverrà saranno 60.000

    13.000 abitanti di Gaza nell’ultimo anno si sono fatti curare in ospedali Israeliani.

    E finitela a sostenere che a Gaza si muore di fame e di sete, è un controsenso vederli in televisione cosi pasciuti, non è vero?
    – Pasciuti ce ne sono anche di altri, quelli che muoiono veramente di stenti,in Africa , dove di pasciuto c’è solo la pancia e il resto ossa.

  26. Che Cavoli
    Che Cavoli says:

    x controcorrente
    Sapevo già che è molto capace a ja-ha-da, direi di natura. Nessuno sta cercando di illuminarla … perché impossibile.

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Giovanni Vaschi leggo solo ora, stimolato da Vox, il suo messaggio 231.
    Non si metta a fare il pignolo anche lei come Peter; so benissimo anch’io che la Germania nazista era una dittatura (giustappunto assai corrotta). Ma il mio discorso era che la libertà non è divisibile e quindi o l’hanno tutti oppure non c’è. Pertanto io rimango del parere che se Israele e l’Usaegetta sono democrazie allora lo era anche la Germanzia nazista. E siccome la Germania nazista era una dittatura la mia opinione è che, al di sotto della facciata, lo siano anche Israele e l’Usaegetta. Mi sembra una tesi chiara anche se lei è libero di pensarla altrimenti.
    Trovo assai poco da aggiungere al resto del suo discorso, fatte solo alcune annotazioni generali.
    1) In generale la nostra visione della democrazia è quella democratico-parlamentare tipica dell’occidente. Non è obbligatorio che sia l’unica anche se è la più diffusa. Le tribù indiane non avevano parlamenti ma erano della democrazie molto più compiute della società usaegetta che le ha distrutte. Il mondo arabo aveva forme di democrazia, su base tribale, che non conoscevano i parlamenti. Il parlamento è il luogo deputato alla democrazia dell’Europa occidentale; per la precisione del mondo anglosassone, perché già la democrazia olandese aveva altre basi ed altri modo di funzionare. Un parlamento (lo Alting, mi pare) c’era anche in Islanda ma non ricordo altri esempi antichi.
    2) Libertà civili e democrazia non vanno di pari passo, ma questo vale solo per una società in via di sviluppo. Quando una società è diventata ricca diventa molto complessa ed allora una gestione autoritaria (ad esempio dell’economia) diventa impossibile. È quello che, secondo me, la Russia non ha saputo fare. La Cina evolverà in una democrazia oppure il suo sviluppo verrà impedito dalla corruzione e dagli errori di chi comanda, come è sempre stato fin’ora.
    3) La democrazia è il miglior sistema di governo perché le decisioni prese da tante persone hanno meno margini di errore di quelle prese da uno solo o da pochissimi; anche perché fare gli interessi della maggioranza (che è poi l’essenza della democrazia) richiede la partecipazione di tanti cittadini, meglio se di tutti.
    4) Sarebbe interessante vedere l’evoluzione di un paese assai complesso come l’Usaegetta. Il livello di corruzione è talmente alto da rendere dubbio lo sviluppo di una reale democrazia (stesso discorso valido per noi e per il Giappone). Il caso dell’Illinois è esemplare: quanti Illinois ci sono stati e ci sono? Anche perché, come giustamente obietta Vox, la reale differenza tra democratici e repubblicani è in realtà una differenza di lobby (petrolio contro elettronica).
    5) A mio modo di vedere la società capitalistica non evolverà verso una democrazia compiuta ma piuttosto verso regimi autoritari accompagnati da una pianificazione dell’economia. Ma,come ho detto altre volte, sarà il soc…..mo dei banchieri.

  28. Anita
    Anita says:

    x Linosse e Uroburo

    Attenti alle “QUOTES”, molte sono false, mere invenzioni di giornalisti e scrittori.

    Questa non e’ di Ben Gurion e forse neanche di Israel Koenig:

    “We must use terror, assassination, intimidation, land confiscation, and the cutting of all social services to rid the Galilee of its Arab population.
    ” Israel Koenig, “The Koenig Memorandum.”

    Anita

  29. Rachamim
    Rachamim says:

    L’attacco si è esteso a sud, al valico di Rafah, spezzando i tunnel che collegano la Striscia al Sinai egiziano. Vitali per la gente di Gaza. Perché da lì giungono, in regime di contrabbando, da un anno e mezzo – cioè da quando vigono il blocco e l’embargo del territorio in mano al movimento islamico – gli aiuti, il cibo e il petrolio necessari a vivere e scaldarsi. I raid hanno colpito quaranta gallerie, su un totale di qualche centinaia, attive sottoterra.

    E sapete chi ci guadagnava da questo contrabbando?
    Il clan degli Hamas, che si sono arricchti alle spalle della povera gente.
    Spesso hanno creato loro stessi incidenti, per evitare che autocarri pieni di alimenti e medicinali entrassero a Gaza.
    Avrebbero diminuito i loro guadagni.
    Non vi piace sentire altre verità, che non siano le vostre menzogne? OK

  30. Pietro
    Pietro says:

    13.000 abitanti di Gaza nell’ultimo anno si sono fatti curare in ospedali Israeliani.
    ————————————-
    Hai dei dati, evidentemente, molto precisi, ai quali voglio aggiungere solo qualche piccola cosa…
    Anni fa, venne fuori la storia che diversi giovani palestinesi si facevano curare presso ospedali israeliani per una serie di patologie… Saltò fuori che, in realtà, quei giovani non erano malati, ma semplicemente gay, che avevano un compagno palestinese o israeliano… E cercavano una via di fuga.
    Già, perché tali persone dovevano nascondere il loro orientamento sessuale poiché se si fosse saputo, a Gaza e dintorni, di tale cosa, decine e decine di giovani sarebbero state umiliate, torturate e infine uccise.
    Primo perché gay, secondo perché “se la facevano” con l’odiato nemico, terzo perché negli ambienti musulmani certe preferenze e certi gusti non sono ammessi e tollerati poiché inquinano… Il presidente dell’Iran arrivò addirittura a dire, suscitando l’ilarità generale, che nel suo paese non esistono gay…
    Queste cose fanno male alla Palestina e ai palestinesi, andrebbero denunciate perché la società palestinese ha gli stessi pregi e virtù delle altre. Però, dovendo spesso dare addosso ad un unico nemico visto sempre come il demonio, si preferisce sottacerle, nasconderle, negarle. Ragion di stato?Ipocrisia? Malafede?
    Un saluto

  31. Faust "Il Demonio"
    Faust "Il Demonio" says:

    Però, dovendo spesso dare addosso ad un unico nemico visto sempre come il demonio

    … ma cchi?? gli israeliani non sono “il demonio” sono dei criminali sociali… di diavoli ci sono solo i Poveri Diavoli cuggini di Faust… non mischiamo gli stracci con la seta..
    Faust

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Pietro,

    vedo con piacere che la sua fede non traballa affatto ,quando si tratta di tranciar giudizi …
    __________________________________

    Però, dovendo spesso dare addosso ad un unico nemico visto sempre come il demonio, si preferisce sottacerle, nasconderle, negarle. Ragion di stato?Ipocrisia? Malafede?

    Evidentemente però lei a questo punto dovrebbe da buon cristiano “render conto” di siffatte dichiarazioni così perentorie.
    Non mi scada nell’ideologia e nella propaganda e quindi dica con chiarezza chi Ipocrita, chi in malafede, su questo Blog o si riferisce ad altro…
    ________________________________

    carissimo comunque complimenti , tolta la fede,lei evidentemente per il resto sembra avre delle “visione” chiare e nette!
    Auguri…!
    cc

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pietro,
    trovo il suo messaggio n. 281 veramente interessante.
    Lei ci sta dicendo che le società palestinesi, arabe ed islamiche in generale, sono repressive ed arretrate: non tollerano gli omosessuali e negano il problema (Ragion di stato?Ipocrisia? Malafede?).
    Ora, a prescindere dal fatto che anche il vostro Pope da questo punto di vista non scherza (ancora oggi il Vaticano torna a lanciare strali contro la mozione che la Francia ha presentato alle Nazioni Unite contro il perseguimento penale dell’omosessualità in vigore in diversi Paesi del mondo), le ragioni degli islamici non sembrano tanto diverse da quelle della Chiesa cattolica: si tratta di una visione religiosa.
    Tuttavia io potrei essere d’accordo con lei nel dire che le società islamiche sono arretrate rispetto alla nostra (prescindendo dalla Chiesa) nel rispetto delle libertà civili.
    OK, gli occidentali sono più avanzati. Dei palestinesi ed anche degli aztechi, degli inca, dei negri africani, degli indiani dell’India, degli aborigeni australiani, e mi fermo qui per mancanza di spazio.
    Quindi abbiamo fatto bene ad andare a portare a questi popoli un po’ di civiltà all’epoca del colonialismo. Dico bene? L’abbiamo fatto solo per il loro bene, naturalmente …..
    Anche Rodolfo diceva cose del genere: Israele è una democrazia, gli arabi no. Quindi se ne deduce che è giusto espandere la civiltà realizzando un Grande Israele i cui confini non sono mai stati definiti (chissà mai perchè….).
    Ci dobbiamo aspettare che gli arabi collaborino oppure possiamo giustamente prenderli a calci? U.

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Mio buon” cavolo cappuccio”,

    vedo che il “parto” è stato proficuo, mi auguro senza dolore,temo che però Lei , non abbia acceso “la luce”, per cui vada a controllare se per caso…

    cc

  35. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Un benvenuto a Giuliano Ferrari innquesto Blog.
    Mi fa piacere la tua presenza perchè dalle tue poche righe ho l’impressione che tu sia uno di quelli che “è scso dal pero” e fa girare il cervello ma con piedi piantati interra.
    Salutoni
    Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    L’attacco si è esteso a sud, al valico di Rafah, spezzando i tunnel che collegano la Striscia al Sinai egiziano. Vitali per la gente di Gaza. Perché da lì giungono, in regime di contrabbando, da un anno e mezzo – cioè da quando vigono il blocco e l’embargo del territorio in mano al movimento islamico – gli aiuti, il cibo e il petrolio necessari a vivere e scaldarsi.
    ——————————————-
    Caro Rodolfo,
    lo sa come si chiama un blocco che impedisce l’arrivo de “gli aiuti, il cibo e il petrolio necessari a vivere e scaldarsi” alla popolazione civile? Si chiama genocidio. Lo mette in atto la sua democrazia. Infischiandosene di tutte le leggi internazionali, delle leggi di guerra, delle stese leggi israeliane. Questo è un procedimento nazista, anche se l’hanno usato tanti altri. Ma nessuno in tempi recenti (a parte l’Usaegetta dovunque siano capitati). Ripensava che dopo il processo di Norimberga questi metodi fossero definitivamente usciti dalla prassi politica generale ed invece vengono rimessi in auge proprio da coloro che li avevano subiti ad Auschwitz, a Mauthausen e nell’assedio del ghetto di Varsavia … U.

  37. Mirko
    Mirko says:

    x Rachamim.
    Una domanda: chi ci quadagna con le armi (sofisticate) con su l’effige della stella di David?
    Domanda stupida? qualunquista? kommmmmmunista? facista?
    pro-terrorista?

    C.G.

  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Diritto internazionale!

    ..16:51 Israele: “Scopo dei raid è rovesciare Hamas”

    Lo scopo dei massicci bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza è quello di rovesciare il regime di Hamas. Lo ha affermato il vicepremier israeliano, Haim Ramon, parlando in collegamento televisivo.

    Dunque, dunque, come la mettiamo…
    Vediamo un pò …
    Rovesciare un “legittimo”governonato da una consultazione elettorale è dal punto di vista internazione un atto di Guerra..!!

    Già ,già , ma Gaza non è uno stato,e il suo governo è un governo di terroristi, “canaglie, poi c’è l’elemnto della provocazione con il lancio di missili..ec
    Per cui Il diritto internazionale che è noto essere “patrimonio” degli stati che decidono su cosa è diritto e cosa non lo è,diventa una banale questione politica , con tutti gli annessi e connessi…
    Per cui che “cazzo ” c’entra il diritto internazionale”in una vicenda come questa …
    Vorrei sperare che almeno su questo si sia tutti d’accordo ,così tanto per uscire dalle menate tipiche di chi si schiera dalla parte del diritto internazionale all’abbisogna..o no?

    Per cui se riduciamo come è evidente tutto a politica , direi che abbiamo fatto un passo in avanti, o no?

    cc

    Ps-Chissa cosa ne pensa Dio?da che parte sta……, bene sopra le parti ovviamente,in attesa che la politica tramite i “rapporti di forza sul campo definisca il risultato…
    Direi che sostanzialmente ci siamo…per un primo approccio ,che sgombri il campo da inutili facezie, quisquiglie , pinzillacchere o no ?

    C’è qualche “superiore” visione che superi queste ovvietà , c’è qualche convinzione che faccia pendere il peso del diritto da una parte piuttosto che da un’altra…?

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Dimenticavo…

    E’ noto a tutti che una volta rovesciato Hamas, il problema palestinese si risolverà e tutti vivranno felici e contenti!

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Allo stesso modo la scienza non può dimostrare nè l’esistenza nè l’inesistenza di Dio. U.
    ————-
    Infatti io non voglio dimostrare questo, come ho già detto in un post.
    Voglio dimostrare l’inconsistenza del dio delle tre religioni monoteiste, solo questo.
    Evidentemente lei non legge tutti i miei post o non li legge fino in fondo, poichè io stesso ho dedotto in più post che abbiamo un limite invalicabile che ci impedisce di superare un certo limite di comprensione. la invito a fare una carrella ta dei miei post dei giorni scorsi sull’argomento, andando fino in fondo nella lettura
    A proposito di Hamas, il fatto di volersi riprendere i territori occupati ( senza specificare quanti e quali) lo ha detto il ministro degli esteri di Hamas in un’intervista alla BBC che ho visto due giorni fa.

  41. Anita
    Anita says:

    Ascolto il ministro di foreign affairs Israeliano Tzipi Livni, parla in inglese benissimo.
    Non posso mandare il video separato.

    Quello che lei dice e’ semplice, due anni fa’ Isreale abbandono’ la striscia di Gaza e fu presa in possesso da Hamas, il resto lo sapete…..
    Da due anni Hamas tira missili giornalmente contro Israele.
    Il video e’ su questo link.

    http://www.foxnews.com/

    Click su VIDEO

    URGENT: Bush administration closely monitoring situation in Gaza, demands that Hamas stop attacks on Israel
    • PHOTOS (WARNING: Graphic Images) | VIDEO | TIMELINE
    • Israel At ‘War to the Bitter End,’ Strikes Key Hamas Sites

    Anita

  42. Che Cavoli
    Che Cavoli says:

    x controcorrente
    Lei non vale la pena! Spero che qualcuno capisce quello che scrive ma contento lei, contento anche io.
    No ja-ha-da!

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Se accettiamo l’idea che Dio è assoluto e perfetto, dobbiamo accettare che sia anche immutabile, caratteristica intrinseca alla perfezione.
    Essendo Dio assoluto, non esiste niente al di fuori di lui. Quindi noi siamo una parte di Dio come lo è tutto ciò che è composto di energia. Essendo parte di un Essere perfetto, siamo perfetti anche noi, obbligatoriamente.
    Come si spiega allora il progredire, all’interno della cosiddetta Creazione?
    Innanzitutto non possiamo parlare di Creazione come di un qualcosa soggetto a un prima e un dopo. Può essere solo una manifestazione dipendente dal mezzo di rilevamento.
    Attenzione adesso, perchè il concetto che segue è fondamentale:
    Dio non ha, non possiede, non fa; Dio E’.
    Potrebbe al limite non avere neanche coscienza di sè, non sapere di esistere. La cosa è ininfluente.
    E’ un Essere che possiede una staticità dinamica.
    Sembra una contraddizione in termini, ma vi faccio un esempio che può condurvi a capire meglio il concetto. Prendete un DVD che contenga un film. E’ un oggetto statico ed immutabile, che contiene un elemento dinamico, il film appunto. Cos’è che permette lo svolgersi APPARENTEMENTE dinamico del film? Il mezzo di rilevamento (il lettore dvd).
    Un altro esempio: se io lascio cadere in un fiume una molecola d’acqua, se riesco a calcolare tutte le forze in gioco saprò esattamente controllare e tracciare alla perfezione TUTTO il percorso della molecola, compresa l’eventuale evaporazione. Si tratta solo di potenza di calcolo e capacità di rilevare le forze in gioco. Pura tecnologia, impossibile per noi umani ma elementare per un Essere superiore.
    Cosa comporta ciò? Comporta un principio anch’esso fondamentale e cioè che nell’attimo in cui da parte dell’Essere superiore viene messa in moto una qualsiasi quantità di energia, si può già sapere cosa quell’energia genererà, con una tracciabilità totale. Si può quindi conoscere il futuro, che non è altro che l’evoluzione matematica dell’attimo dell’emissione energetica, chiamando “futuro” il risultato della mole di calcoli di tutte le forze in gioco.
    Dio è al di fuori della logica di causa ed effetto, ma la CONTIENE.
    E’ importante, per capire come funziona tutto ciò che è al di qua della Lunghezza di Plank.
    Alla prossima puntata, se la cosa vi interessa.

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta le rispondo per punti.
    1) Ha ragione: leggo di corsa e solo alcune cose. Oggi ad esempio mi sono perso il messaggio di stamani di Giovanni Vaschi, anche se di solito i suoi li leggo. Mi scuso con lei e con tutti ma in questo periodo è così.
    Tuttavia guardi che dimostrare “l’inconsistenza” di una cosa equivale a dimostrarne l’inesistenza. A meno che lei non dia alla parola consistenza un significato che toccherà a lei spiegare.
    Se il Dio monoteista è inconsistente in realtà non esiste più.
    Poi io posso anche essere d’accordo con lei ma a me pare che la mia obiezione rimanga: la fisica non può parlare di Dio, anche perchè Dio potrebbe benissimo esistere al di fuori delle leggi fisiche.
    Io poi sono del parere che le sue argomentazioni (che trovo molto interessanti, sia ben chiaro) più che appartenere alla fisica appartengano alla logica.
    2) Quanto ad Hamas (lo ha detto il ministro degli esteri di Hamas in un’intervista alla BBC che ho visto due giorni fa): allora prendiamo alla lettera anche le dichiarazioni del Banana? Di Giorgetto (stiamo vincendo), di Obama (darò a tutti la felicità, ed anche di più)). Ma,dico, sta scherzando?
    Stra scritto su TUTTI I GIORNALI che i politici dicono delle cose intendendone altre … non lo sapeva? Beh, adesso lo sa.
    Hamas rivendica i Territori Occupati. Perchè nessuno chiede quali? Non risponderanno ma dal tipo di non-risposta si capirà esattamente cosa intendono. Ma lei è intelligente solo quando parlano gli israeliani?
    3) Mi scusi sa ma lei parla proprio come quello scemo di Giorgetto: “Bush administration closely monitoring situation in Gaza, demands that Hamas stop attacks on Israel”. Caxxo! Siamo 400 a 2 e Bush administration … demands that Hamas stop attacks on Israel. C’avete proprio la faccia come … U.

  45. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro” cavolo cappuccio”,

    ho la presunzione che gli altri abbiano capito “quello” che ho voluto gentilmente esprimerLe, oltretutto indirazzandola in un luogo adeguato.
    Dopodecchè ha ragione , non ne vale la pena, proprio perchè diventa una pena!

    Suo cc

  46. Rachamim
    Rachamim says:

    Nr. 274 Giuliano Ferrari, blog Di Pietro { 29.12.08 alle 13:54 }
    La mia risposta , a quello che “è sceso dal pero” e fa girare il cervello ma con piedi piantati in terra”, è il post Nr. 275.

    xUroburo,
    ma mi scusi, caro Uroburo, lei i miei post li legge attentamente?
    E’ il suo occhio cosi orientato e allenato, che appena legge qualcosa non di suo gradimento lo salta?
    Senza darsi nemmeno la briga di controllare se le mie affermazioni sono vere o no?
    Quali sono i contro ARGOMENTI ai post Nr,223-275-276 e 280?
    Ma insomma cerchiamo di essere un pò più duttili.
    Io le sono venuto parecchie volte incontro, lei non mi vuole dare nemmeno il mignolo.
    Non so se si ricorda ma una volta scrissi:-” Se io fossi Israele e Uroburo la Palestina ,sarebbe molto difficile arrivare ad un qualsiasi accordo”.
    A lei costa persino ammettere, che gli Hamas sono una banda di delinquenti e terroristi.
    Cosa peraltro asserita anche da Nicotri. Un saluto

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