Obama indica o scruta il futuro? In ogni caso, queste elezioni hanno portato varie novità epocali. Mentre in Italia invece…

Della campagna elettorale di Obama mi ha colpito questa foto: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/comizio-obama/16.html Posa abbastanza inusuale di un braccio destro di leader teso a indicare con il dito indice un futuro ignoto, mi ha colpito perché manca di retorica, e per questo lo trovata disarmante. In via dei Fori imperiali a Roma c’è una statua in bronzo dell’imperatore Galla che si sporge stranamente in avanti, pare quasi stia per compiere un passo,  per tendere anche lui il braccio e puntare il dito verso il futuro, chiaramente per indicare ai romani la gloria.

Ma la foto del braccio proteso di Obama mi ha invece ricordato il dipinto del Caravaggio nella chiesa romana di S. Luigi dei Francesi noto come “La vocazione di Matteo” e che potete vedere qui: http://digilander.libero.it/maestridellapittura/Caravaggio03.htm

e qui: http://www.artinvest2000.com/caravaggio_vocazione-san_matteo.html

Ho voluto riportare due foto dello stesso quadro perché hanno illuminazioni differenti, che meglio permettono di farsene un’idea. Beh, per quanto possa parere strano la mano di Obama mi ha ricordato la mano del signore che vedete nella parte destra del dipinto indicare una meta ignota ai giocatori sorpresi al tavolo, tra i quali S. Matteo. Il signore che protende il braccio e con un gesto affascinante della mano indica chiaramente il futuro, anzi indica “l’oltre”, è Gesù Cristo, sia pure in panni rinascimentali. Non so perché m’è venuto in mente un simile paragone, forse perché la foto del braccio-mano-dito di Obama è assolutamente senza niente attorno, non si vede niente neppure del resto del corpo di Obama, sicché più che indicare il futuro pare indicare una grande incertezza, quasi brancolasse nel vuoto, che nella foto a me pare rappresenti il buio, per cercare di capire come fare per andare avanti e “oltre”..

Insomma: Obama è una grande sorpresa, ma il futuro degli Stati Uniti, e di conseguenza del mondo, nessuno, e neppure lui, sa quale possa essere. Quella foto, che coglie perfettamente un gesto molto assertivo, quasi categorico, ma allo stesso tempo totalmente indeterminato perché privo di qualunque riferimento anche del presente, non si capisce bene se con quel gesto Obama il futuro lo indica o lo cerca, forse lo scruta. Un gesto e una foto che mi pare sintetizzino genialmente l’uomo Obama 44° presidente Usa e la situazione non solo degli Usa, ma anche di tutti noi. Ecco perché mi ha colpito.

Uscendo invece dalle metafore, per quanto affascinanti, c’è da dire che da qualunque parte le si guardi queste elezioni americane presentano vari dati molto interessanti e innovazioni di grande portata. Di fronte alle quali ancor più spicca il provincialismo della classe politica del Bel Paese. La novità più grande, per certi versi davvero rivoluzionaria, è che la sfida per la guida degli Usa, cioè del Paese ancor oggi più ricco e potente del mondo, ha visto impegnato un nero e una donna da una parte e un anziano bianco e un’altra donna dall’altra. Su quattro protagonisti, la metà dunque erano donne, mentre l’altra metà erano un afroamericano e un wasp settantenne. Che Hilary Clinton abbia poi gettato la spugna e che Obama come vice punti a un uomo nulla toglie al fatto che è stata e di fatto è rimasta protagonista della corsa alla casa Bianca. Non deve essere solo un fatto simbolico che il candidato bianco e wasp, cioè il candidato del tipo di americano che ha governato gli Stati Uniti dalla nascita fino ad oggi, era solo un quarto del totale. Impossibile non leggere in questo l’enorme cambiamento che ci deve essere stato nel ventre e nell’intera carne e sangue della balena a stelle e a strisce durante gli otto anni del bolso e insignificante wasp George W. Bush, con la doppia v puntata che sta per Walker, come una nota marca di whisky, bevanda di cui abusa spesso e volentieri, ma che per prenderlo in giro a volte si fa finta stia per Washington. Poiché Walker viene dal verbo “to walk”, cioè camminare, e significa quindi Camminatore, il simbolo di quel whisky è appunto un uomo evidentemente intento a camminare, immagine quanto mai adatta anche questa a Gerge W. Bush invitato dalla valanga elettorale a “camminare” via oltre che dalla Casa Bianca anche e soprattutto dalla vita politica. embra quasi che la vecchia America, l’America classica che abbiamo visto e continuiamo a vedere nei film e nei romanzi, arranchi, sia stanca, ridotta in minoranza al punto da dover passare la mano.

Un’altra novità è che dopo meno di un minuto il neo eletto Obama Barack nel suo primo discorso da nuovo presidente, sia pure non ancora in carica, ha citato tra le varie categorie dei cittadini americani protagonisti della vita sociale e politica della nazione anche i gay. Obama in campagna elettorale si è dichiarato contrario ai matrimoni omosessuali, dichiarazione che ha deluso e spaventato molti, ma che a me pare non molto significativa dal momento che non è il presidente Usa a fare le leggi e comunque su certi argomenti ogni Stato degli Usa ha le proprie. In California temono che i matrimoni già celebrati tra omosessuali vengano dichiarati nulli a causa del referendum approvato di fresco, ultimo regalo avvelenato di Bush, sperando non regali anche il bombardamento dell’Iran, ma è un fatto che il nuovo presidente, votato a valanga in modo trionfale, ha citato anche i gay tra i cittadini protagonisti a pieno titolo della vita nazionale.

In totale, quindi, le novità di queste elezioni, compreso il risultato, non sono poche e non sono trascurabili. Obama pare intenzionato a chiamare alla casa Bianca in posizione preminente Colin Powell, il generale nero che non gradiva le menzogne guerrafondaie di Bush al proprio popolo, e al mondo intero, riguardo le (inesistenti) bombe atomiche irachene. E’ ben vero che Bush aveva con se due perle nere come lo stesso Powell e Condolezza Rice, ma è anche vero che questi due erano solo i subalterni del presidente bianco. Ora invece, se Powell avrà un ruolo alla Casa Bianca, la situazione cambia, non si tratta più di neri portati al guinzaglio o esibiti in vetrina dal padrone bianco.

A fronte di tutto ciò, c’è di che arrossire per il nostro provincialismo. L’America corre in direzione del futuro, mosaico di etnie che compongono una fisionomia unitaria: noi in Italia invece? Noi invece cerchiamo di discriminare le minoranze e isolarle o almeno incapsularle in qualche modo, dai rumeni agli albanesi, dai marocchini ai soliti rom, dai cinesi ai cingalesi, per noi questi sono sempre e solo rompicoglioni, criminali grandi o piccoli, per la Lega sono poco meno di feccia. Dei gay ci vergogniamo, pur di non contraddire il papa, e in particolare questo strano e “particolare” papa, ci siamo tuffati – per la prima volta nella storia di un Paese civile – nella lotta per negare dei diritti a una minoranza anziché per conquistarli.

E adesso? Come farà Berlusconi adesso che la Casa Bianca è diventata anche un po’ Nera mentre invece lui pochi giorni fa aveva abbracciato e baciato Bush laudandolo come “un grande presidente” e assicurandogli che sarebbe “entrato nella storia”? Che Bush entri nella storia non ci piove, se non altro perché c’è storia e storia e non mancano le storielle, però dalla Casa Bianca di fatto lui esce dalla porta di servizio. Dopo otto anni di presidenza tra le più insulse e fallimentari della storia degli Stati Uniti, Bush è riuscito nell’impresa record di collezionare: a) due guerre disastrose, quella in Afganistan e quella in Iraq; b) alimentare il focolaio di guerra Israele/Palestina evitando in tutti i modi la tanto strombazzata pace; c) inventare “l’asse del male”, lasciandolo come velenosa eredità al suo successore; d) una crisi finanziaria colossale, da eccesso di deregulation e di prestiti bancari facili; e) cominciare a perdere posti di lavoro; f) trascinare infine nella sconfitta e nella polvere l’intero suo partito repubblicano con annessi candidati alla presidenza e alla vice presidenza. Come bilancio “storico”, nel senso di fallimento davvero storico, niente male.

A dire il vero ha cominciato molto male, con la gaffe bestiale del definire in conferenza stampa a Mosca Obama bello “e abbronzato” (http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-obama-abbronzato/26077?video ), ma il nostro Cavaliere a dondolo – che con questa gaffe ha dimostrato di non avere non tanto il senso della misura quanto quello della realtà – non s’arrende certo per così poco e di sicuro non teme il ridicolo. In attesa che per fare lo spiritoso dia del “simpatico culattone” al sindaco di Parigi, a quello di Londra e – perché no? – anche al papa, e che chiami “vecchia mummia babbiona” la regina d’Inghilterra, Berlusconi ha già annunciato Urbi et orbi che correrà “ad abbracciare Obama e a dargli consigli” dall’alto dei suoi tacchi, pardòn, dall’alto della sua “maggiore esperienza in quanto più anziano”. Lo ammireremo di nuovo quindi in pose come questa: http://www.thewe.cc/thewei/&/images3/reagan/berl9.jpe , dove però la sua pelata adornata di trapianto “pittato” farà corona al nero-riccioluto Obama Barack. E l’orecchio cui sussurrare consigli preziosi non sarà più quello “poggiato sulla spalla di Dio”, come usava fare Bush quando piangeva, ma quello posato piuttosto sulla spalla di Al Qaeda stando alle demenziali dichiarazioni del nostro baldo Maurizio Gasparri.

L’elezione di Obama ha infatti scatenato la solita fiera delle vanità provinciali italiote. Gasparri ha commesso l’imperdonabile gaffe di dire che l’elezione di Obama rende felice Al Qaeda, mentre Uòlter con ore di anticipo vaticinava una “nuova epoca”, seguito a ruota dall’impareggiabile giocatore di golf Francesco Rutelli desideroso di andare in buca prima di tutti per salire anche lui tra i primi sul carro del vincitore. Se abbiamo una destra in non piccola parte sempre demenzial-forcaiola, abbiamo anche una ben strana sinistra che si affanna a correre dietro alle vittorie altrui anziché meditare sulle proprie sconfitte. Ieri eravamo tutti Zapatero, oggi siamo tutti Obama, così come siamo stati tutti Clinton e tutti Blair, finito peraltro nella polvere prima di Bush cui era legato dalle stesse menzogne al mondo e annessa guerra che ormai dura più di quanto sia durata quella del Vietnam. Non dimenticherò mai come si crogiolava D’Alema quella volta che – non ricordo se allo “spazio Krizia” di Milano o in tv – sparò con aria di accondiscendente superiorità il suo beato “come direbbe Blair….”. Modestamente.

In tanto folclore e provincialismo credo valga la pena di cominciare a preoccuparsi per l’insistenza del nostro capo di governo, Sua Emittenza Berlusconi Silvio, nell’intimidire i giornalisti e minacciare l’uso della polizia. Non più di un paio di settimane fa ha lanciato il suo “avviso ai naviganti”, avvertendo che avrebbe mandato la polizia a sgomberare scuole e Università occupate e che stessero attenti i direttori di giornali a riportare correttamente il suo discorso, evitando di cadere nelle trappole della sinistra che “sa solo mentire”. Nelle ore del trionfo di Obama il Cavaliere a dondolo ha promesso l’uso della polizia anche per sgomberare eventuali nuovi manifestanti contro i trafori alpini e ha accusato i conduttori delle trasmissioni televisive di attaccarlo perché sono “appecoronati”. Oddio, che siano appecoronati, chi verso la destra, chi verso il centro, chi verso la Chiesa e chi verso la sinistra, è difficilmente contestabile, ma l’ultimo che dovrebbe avere da ridire è un appecoronatore di professione come lui, l’uomo di Arcore che ha appecoronato un sacco di gente e non solo giornalisti, da Umberto Bossi a Mara Carfagna, e che si è appecoronato a Bush in fatto di militari da inviare in Iraq.

Visto che è ormai ufficiale che l’Italia è entrata in recessione, mi chiedo che succederà, a proposito di uso della forza pubblica, se cominceranno ad agitarsi e magari a occupare i luoghi di lavoro, come accadeva anni or sono, anche i lavoratori sempre più minacciati nella sicurezza occupazionale e nel già risicato potere d’acquisto. Non dimentichiamoci che questo governo ha mandato in strada i soldati, cioè i militari, in funzione di polizia e se n’è pure vantato.

Non vorrei che scherzando e ridendo, tra una barzelletta e l’altra raccontata agli ospiti, tra un passo doble su tacchi alti e una nuova tintura al trapianto cappelluto, tra un altro lifting e un altro rinforzino tricologico, tra un abbraccio prima a Bush e poi a Obama, uno a Gheddafi e un’altro a Putin, facendo rivomitare Guzzanti padre, Berlusconi finisse col ballare sull’orlo dell’abisso e il Paese si ritrovasse con le barricate in strada.

Il Cavaliere in orbace per avere le mani libere si comprò l’appoggio della Chiesa con il Concordato e i Patti Lateranensi. Il Cavaliere in doppiopetto l’appoggio della Chiesa se l’è già comprato calando le brache sugli insegnanti di religione, ma ora se lo ricompra promettendo che nella legge finanziaria si rimangerà i tagli alle scuole private cattoliche. “Non mi ero accorto che nella Finanziaria sono stati tolti 134 milioni alla scuola privata cattolica. Ammetto una mia colpa: cercheremo di non togliere i finanziamenti alla scuola cattolica: è una libertà per tutti”, ha squittito Berlusconi mentre il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita all’Università di Padova tentava di promettere meno tagli per le Università e la ricerca scientifica. L’affermazione che le scuole private cattoliche “sono una libertà per tutti” non credo trovi d’accordo molti milioni di italiani, non necessariamente solo i due milioni di musulmani e gli appena 35 mila ebrei, ma in ogni caso il nostro disinvolto capo di governo dimentica un particolare: i finanziamenti alle scuole private sono incostituzionali. La Costituzione garantisce infatti la possibilità di esistenza di scuole private, ma specifica che devono autofinanziarsi. Il paio di miliardi di euro che lo Stato italiano sotto varie forme passa alla Chiesa (vedi il documentatissimo libro “La questua, di Curzio Maltese) dovrebbero essere più che sufficienti. O no?

Insomma, gridare tutti in coro “viva Obama!” va benissimo. Ma cerchiamo di tenere le orecchie tese per sentire anche il resto. E forse ci può aiutare la riflessione di uno psichiatra, Antonio Iraci, professionista che stimo, riguardo perché Berlusconi pur di tenere la scena se ne esca con battute di gusto orribile come quella di Obama “abbronzato”. La riflessione è questa:

“Ho letto molti articoli sulla vicenda e l’aspetto che veniva maggiormente focalizzato riguardava il senso dell’affermazione berlusconiana, e c’era chi sottolineava la “carineria” e chi l’offesa a sfondo razziale. La prima cosa a cui ho pensato è stata:” ma come si permette di fare una battuta del genere al neo eletto presidente degli Stati Uniti d’America!”. Se però usciamo dalle logiche emotive e proviamo ad analizzare questo contesto linguistico, immediatamente ci rendiamo conto che Silvio si sente legittimato a fare battute del genere, ma come si crea la legittimazione? Orbene se per esempio io dico una cosa sgradevole ad un mio amico, mi sento legittimato a farlo dal rapporto di conoscenza e fiducia che c’è fra di noi, pertanto nel momento in cui darò seguito alla affermazione, sono sicuro, sulla base della relazione costruita col mio amico, che non si offenderà, anzi prenderà in seria considerazione ciò che gli dirò; allo stesso modo potrò dare per scherzo dell’”extracomunitario” al mio amico argentino senza che lui se la prenda a male. La legittimazione quindi nasce dalla relazione, ma se non c’è la relazione? Beh allora la legittimazione può derivare dal ruolo che si ricopre, per esempio quando faccio lezione, il gruppo di persone a cui mi rivolgo non mi conosce, ma condivide con me uno stesso spazio dove i ruoli sono stati definiti: io docente, tu allievo.

Per quanto riguarda Berlusconi, sia per il ruolo che riveste che per la non conoscenza del Sig. Obama,, non è legittimato a fare nessuna battuta, ma allora si ritorna alla domanda iniziale, come si permette! Si permette perché ha un IO espanso, nel senso che all’interno di un delirio megalomanico, il soggetto perde i freni inibitori, ritenendo di potersi permettere ogni cosa e il tutto avviene senza alcuna critica, nel senso, che il soggetto non se ne rende conto, ritiene il tutto normale e gli altri degli idioti che non capiscono. Vi assicuro ci sono delle gocce che in questi casi fanno miracoli”.

Ho l’impressione però che le gocce non gliele ordinerà il suo dottore e tanto meno Berlusconi si deciderà a prenderle di propria iniziativa… La faccenda quindi durerà ancora per un bel pezzo.

626 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Ma io sul suo commento n. 361 non ho nulla da dire. L’ho letto e ho preso atto di quello che c’è scritto.
    Il problema di ebreo o non ebreo per me è inesistente, come quello di cattolico o non cattolico, eschimese o non eschimese. Sono problemi che non mi appassionano e non mi riguardano. Non mi interessa essere coinvolto in beghe miserabili come quelle volute da ex frequantatori dei miei blog. Ciò che penso dal punto di vista politico è ormai ben noto, almeno a chi mi legge da tempo.
    Buona notte.
    pino nicotri

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Vox

    Temo lei si illuda. Le crisi economiche sono state semmai sempre un fattore di stimolo per le guerre, perché i governi così hanno sempre preso due piccioni con una fava: togliersi dai piedi possibili ribelli e loro capi, mandandoli a sfogarsi al macello al fronte, e cercare di superare la crisi economica a spese altrui. Il “patriottismo” é sempre stato lo specchietto usato per incantare gli imbecilli e rendere possibili questi vecchi e luridi trucchi.
    Un saluto.
    pino nicotri

  3. Il Passator  Cortese
    Il Passator Cortese says:

    Il Cavaliere bananiero, l’ondivago nostro Presidente del Consiglio ha firmato la sua condanna, la sua prematura uscita dalla scena internazionale.

    «Scudo spaziale contro Mosca», Occidente imbarazzato per la strenua difesa di Putin noto ex comunista ed ex capo del KGB che Berlusconi tanto detestò.

    Da Istanbul il premier imbarazza tutto l’Occidente: «Lo scudo spaziale americano è una provocazione verso Mosca». La faccia con quel suo ghogno sarcastico è tirata, ma la frittata è fatta.

    In un sol colpo Berlusconi manda all’aria la politica estera dell’Ue e mette a rischio i rapporti Stati Uniti -Russia.

    Il nostro oracolo ha scambiato lo scenario internazionale, per il cortile di casa sua, si muove come un’elefante in una casa di cristallo. Poveri noi, come siamo mal messi con questo dilettante.

    Saluti.

  4. Il Passator  Cortese
    Il Passator Cortese says:

    Unità sindacale distrutta da Berlusconi, Cgil va da sola

    Dopo il “vertice segreto” a casa Berlusconi con Cisl, Uil e Confindustria l’unità sindacale è distrutta.

    Epifani: fatto gravissimo, vogliono isolarci. Come nel 2001 sull’articolo 18.

    E allora la Cgil va allo sciopero generale il 12 dicembre contro la politica economica del governo.

    Previste anche manifestazioni territoriali e una nazionale a Roma.

    Il nostro Campione Berlusconi, anzichè cercare di comporre le normali diatribe tra i diversi difensori di parti della società civile, non trova di meglio che seminare zizzania e malcontento, schierare ed incitare gli uni contro gli altri, insomma, la politica del muro contro muro.

    Stia attento Berlusconi perchè c’è un detto popolare che dice ” chi semina vento raccoglie tempesta “.

    Saluti

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dal sito IDV:

    Ieri, in Aula , sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati da Italia dei Valori in materia di tagli ai costi della politica, da quello sull’abolizione della legge Mancia, che disperderà 70 milioni di euro per piccoli interventi di natura “clientelare”, a quello sull’abolizione delle comunità montane, per finire con quello relativo alla riduzione dei rimborsi elettorali ai partiti.
    Al voto contrario della maggioranza sui nostri emendamenti si è aggiunto anche quello del Partito Democratico.
    —————
    E’ qui che vi voglio, cari difensori del PD (C), cari VOX, Anonimo Veneziano e quant’altri.
    Quando si tratta di incamerare soldi, sono tutti pronti con le tasche spalancate.
    La morale? Lasciamola ai fessi!

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Da La Gazzetta del Mezzogiorno online

    Mola di Bari, cane investito
    si incastra (vivo) nel radiatore
    «Un signore – afferma la dottoressa – ha investito questo cagnolino, ad oltre 100 Km orari, sulla Statale 16, nei pressi di Mola. Convinto di averlo ucciso sul colpo, ha preferito arrivare in paese prima di controllare i danni alla macchina. Con suo enorme stupore, ha trovato il cane vivo nel vano del radiatore dell’auto». Il cane ha divelto la targa, sfondato la mascherina e si è incastrato sotto il motore. Vivo. E’ stato necessario l’intervento di due meccanici per smontare l’auto e cercare di tirare fuori l’animale, in mezzo ad un capanello di curiosi esterrefatti. Nonostante i soccorsi, il cagnetto (cui erano già stati somministrati analgesici e tranquillanti) ha preferito darsi da fare, si è disincastrato ed è uscito fuori da solo, per poi crollare al suolo per lo sforzo».
    «In ambulatorio – racconta ancora la Picca – ho potuto constatare che l’uni – co danno riportato era una frattura di radio e ulna. Per il resto, nemmeno un graffio».
    Danni enormi, invece, alla Peugeot. I meccanici hanno spiegato che in pratica il cane ha divelto una barra d’acciaio sulla quale poggiava il motore, sostituendosi ad essa, ma non sono stati capaci di spiegare (ovviamente) come possa essersi incastrato in quel vano.
    ———–
    Non solo i gatti hanno 7 vite. C’è anche la fotografia del cane ancora incastrato, fatta dalla veterinaria che lo ha estratto. Incredibile!

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Beh,un sistema ci sarebbe,IDVrinunci ai “rimborsi elettorali”,Con quei soldi, crei magari una” fondazione” proprio per non dare i soldi i beneficienza tanto per dare il buon esempio e poi vediamo cosa fanno gli altri!
    Tanto per non essere accusata di demagogia e populismo!

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Oggi la regione Puglia vara la nuova legge sulle emissioni: a partire dal 1° aprile 2009, non potranno superare la soglia di 2,5 nanogrammi per metro cubo di diossina e furani. Il siderurgico di Taranto ne emette tra i 7 e i 9 nanogrammi per metro cubo. Ma la legge nazionale ne consente fino a 10.
    La Prestigiacomo, ministro dell’ambiente, assolutamente contraria alla decisione di Vendola per motivi occupazionali, dice invece:
    «Va recuperato il tempo perduto e imposta all’Ilva una scaletta di interventi tali da conseguire in tempi brevi l’abbattimento delle emissioni nocive in modo da raggiungere entro il 2012 il livello di 0,4 nanogrammi a metro cubo di policlorodibenzodiossina e policlorodibenzofurani come già previsto dalla normativa vigente e dall’Ue».
    ———
    Vedremo se il PD nazionale sosterrà Vendola, come ci si aspetterebbe.

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x CC: …IDVrinunci ai “rimborsi elettorali”
    ————
    Non sarebbe una cattiva idea.
    Mi sembra che Di Pietro abbia già fatto una cosa del genere, comunque. Proverò ad informarmi meglio. Intanto girerò l’idea nel blog di Di Pietro.

  10. Peter
    Peter says:

    x454

    e invece il premier ne ha detta una giusta, la pura verita’. Puo’ darsi anche che la prossima amministrazione USA smantelli il progetto di ‘scudo spaziale’, che e’ appunto una pericolosa provocazione contro la Russia

    Peter

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    In fatto di proposte utili, iersera ascoltando non so più quale programma Tv , mi pare di aver capito che in quasi tutta la UE esiste un “sistema di rimborsi elettorali”.
    La proposta di Fassino era quella di “prendere la media europea e di applicarla in Italia.
    Di per se comunque la proposta di ridurre il numero dei parlamentari contenuta nel “programma elettorale del Centro -sinistra era da sola più che sufficiente a dimezzare “i costi della politica”, poichè presumo che è di questo che stiamo parlando!

    Bersani in altra trasmissione proponeva proprio se non erro l’utilizzo di fondi della legge Mancia per combattere la “crisi”.
    Ma uno dei tre magi, non ricordo s e baldassarre , melchiorre o ha fatto finta di non aver capito dicendo bla,bla,bla…

    Come al solito..!

    cc

  12. Marta
    Marta says:

    x Peter
    Abito a due passi dal confine e Lugano è meta degli italiani e tanti ci abitano.Ho parecchi amici nati in Ticino, fin dai tempi della scuola. Per me è cosa naturale, importante è l’amicizia e non il colore del passaporto.
    Riferimento per lingua e cultura è da sempre la Lombardia, come lo è per il nostro Governo che mantiene saldi rapporti con la Regione.
    Per noi è piu`comodo andare a Milano, città che mi piace, che a Zurigo, città che adoro, anche se decisamente molto diversa da Milano.
    Non posso dire se tutti i ticinesi la pensano come me, ma i miei tantissimi amici si. Credo comunque di non sbagliarmi dicendo che chi abita nell’alto Ticino si senta piu`attratto verso il nord.
    Seguo la politica perchè mi appassiona, di piu`quella del Cantone ( Cantone inteso da voi come Regione) piu`vicina a noi di quella del Governo Federale.
    Percio`non manco di seguire la politica italiana perchè in fondo siamo vicini di casa…..ho molta simpatia per Di Pietro e, purtroppo una volta, ora non piu` anche x Baffino.
    Quello che meno approvo dei politici italiani è il mettersi sempre in mostra, sempre in tv.
    Per finire non conosco i triestini, ma trovo in noi una somiglianza con veneti, friulani e piemontesi.
    buona giornata M.

  13. Rachamim
    Rachamim says:

    x454
    di certo è ,che la signora Merkel o il signor Sarkozy non si sarebbero mai espressi in quel modo.
    Con questo, il Berlusca, dimostra la sua pochezza politica.
    In europa non lo calcolano ,perchè si sono accorti da tempo che è solo un bluff.
    In Italia invece ,” nonostante tutto” ha successo, i motivi li sappiamo.

  14. Linosse
    Linosse says:

    X Marco Tempesta
    Il vento cambia e, aumentando in intensità ,può trasformarsi in bufera
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Da Repubblica oggi
    “Sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it: esecutivo e premier perdono il 4%
    Anche Tremonti cede 4 punti. Ne risente il Pdl, a -2%. Significativa ripresa per il partito di Veltroni
    Governo e Berlusconi, in calo la fiducia
    In crisi i ministri: Gelmini perde il 5%
    Il premier continua ad avere un buon gradimento personale
    Fra i ministri, Sacconi (Welfare) balza in testa, giù Brunetta
    di ALESSANDRA VITALI

    ROMA – La vicenda Alitalia che sembrava risolta e invece è caos, una riforma della scuola che continua a incassare proteste e malcontento, la crisi finanziaria, l’assenza di interventi ad ampio spettro per sostenere imprese e famiglie, le gaffe sul piano internazionale. Un inverno freddo per Silvio Berlusconi e il suo governo.”
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Esprimere il malcontento in piazza contro “azioni demagogicovirtuali”sembra che funzioni e bene!
    Vox populi………
    Saluti
    L.

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Nicotri , lo spam mi ha mangiato due commenti sullo stesso argomento.
    Sono diversi come forma , ma uguali nel contenuto!
    Basta recuperarne uno a scelta , erano a commento di un post di peter.
    grazie
    cc

  16. Vox
    Vox says:

    @ Marco T.

    Io difensore del PD?!?
    Marco, ma si sente bene?
    Dove mai avrei detto una fesseria del genere?
    La pratica delle manifestazioni, se e’ questo quello a cui si riferisce, e’ una cosa, il PD e’ un’altra. Personalmente ritengo (e l’ho sempre scritto) che sia un partito artificiale, esattamente come Forza Italia, e non lo considero affatto di sinistra.

  17. Vox
    Vox says:

    @ Pino (453)

    Si, penso che abbia ragione lei.
    E’ che a volte ci si vorrebbe illudere che anche da un grande male possa venire almeno un piccolo bene. Ma, naturalmente, speranza e realta’ sono troppo spesso due cose totalmente diverse.
    Cari saluti.
    Vox

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente

    Al momento non ci sono commenti bloccati. Appena compaiono ne sblocco uno.
    Un saluto.
    pino nicotri

  19. Marta x Uroburo
    Marta x Uroburo says:

    Carissimo non mi permetterei mai di usare espressioni da cafona, mi riferivo semplicememte al post 365 di M.T.

    Hai ragione, seguiro`il tuo consiglio….ciao
    un forte abbraccio M.

    PS: oggi sono invitata dai miei a mangiare polenta e funghi e polenta e gorgonzola. Mi viene l’acquolina in bocca solo a scriverlo.

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Marta,
    dov’è che vai ?
    Prendo la macchina, due ore e mezzo e sono lì!
    A parte gli scherzi , buon pranzo,io finisco “polenta e merluzzo con cipolle di ieri”.
    Scaldati , ma sempre buoni!

    cc

  21. Peter
    Peter says:

    xMarta

    capisco. Grazie della risposta. A proposito, quando dice che meta’ della popolazione del Ticino e’ italiana immagino voglia dire di cittadinanza italiana (non svizzera, insomma). Non pensavo che fossero cosi’ tanti.
    Avevo l’idea che i riferimenti urbani principali degli italiani del nord fossero appunto citta’ come Milano e Torino , non mi sognavo di pensare che potesse essere Roma, ( questo vale per Sylvi), che e’ la ‘metropoli’ tradizionale per noi del sud. E’ stato pero’ uno shock apprendere che per i triestini e’ invece Vienna! e come la mettiamo, che so io, con la lingua? immagino che la buona societa’ di Trieste parli allora tedesco. Blehh, l’accento degli austriaci poi…
    Buona giornata a lei, e si goda l’ottimo pranzo in famiglia. Qui purtroppo il tempo e’ miserevole…la mia consolazione sara’ di andare a vedere ‘the barber of Seville’ cantata in italiano stasera dall’ottima Welsh National Opera. L’altro giorno ho visto l’Othello, interessante ma molto gloomy. Ci vuole Rossini per tirarmi su

    saluti, Peter

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Nicotri,
    evidentemente sono andati persi da qualche parte, perchè nè è scomparso un’altro.
    In tutti icasi provo a controllare il mio PC!
    Mi sembra un problema già comparso in passato ad altri,mai però a me ,vediamo cosa succede !

    cc

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente

    Ho controllato di nuovo poco fa: niente. Non credo sia stato l’antispam.
    Un saluto.
    pino nicotri

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Peter,

    il blog serve anche per conoscerci e per sfatare tanti luoghi comuni che sono veleno per la convivenza.

    A Trieste e in Regione moltissimi post universitari fanno il master a Vienna.
    In tutta la Regione si studia tedesco cominciando dalla 1° media, accanto all’inglese naturalmente.
    Il mondo del lavoro fa riferimento a Milano ma anche a Monaco di Baviera.
    Certi settori, come quello di mio figlio, fanno riferimento tecnicamente soltanto alla Germania.

    Numerosissimi sono gli scambi scolastici con la Germania, ma con la Karinzia vanno su e giù bambini delle elementari e medie.
    Nei più grandi magazzini della regione le commesse devono conoscere tedesco , sloveno e croato, almeno elementare.
    Lei in un post ha giustamente detto che mai siamo stati così uniti in Europa.
    Vede allora che la storia è giusto conoscerla, ma per andare avanti, soprattutto per perdonarsi e “ricostruire”.
    Le discussioni storiche servono a noi per: memoria minuitur nisi eam exerceas”.
    saluti
    Sylvi

  25. Sylvi
    Sylvi says:

    x Marta e cc,

    io so fare le scodelline croccanti di montasio invecchiato.
    Le riempio o di funghi e polentina tenera oppure di gnocchetti mignon con burro e trito di erbe aromatiche e un “fiorellino” di prosciutto di S.Daniele.
    Se passate di qua fate un fischio che mi metto ai fornelli!
    mandi

  26. Marta x Peter
    Marta x Peter says:

    caro Peter ho scritto meta senza accento, volevo dire piu`o meno “passeggiata preferita dagli italiani”, per chi non deve fare un sacco di chilometri, ovviamente, in una sola giornata per arrivarci. Infatti quando è festa in Italia o di domenica,soprattutto nelle belle giornate gli italiani giungono nella nostra cittadina numerosi .
    buon pomeriggio M.

    PS: se non ricordo male gli italiani presenti in Ticino, da sempre la comunità piu`numerosa, sono circa 45.000 su un totale di 325.000.

  27. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    A proposito di sfatare, tutti avrete sentito le malignita’ verso Sarah Palin il Governatore dell’Alaska, vice di John McCain.

    Oggi USA TODAY ritrae la storia iniziata da MSNBC, niente di vero, l’hanno presa da un bloger in internet.

    La povera Palin e’ stata tanto malignata per una falsita’.

    Idem per le interviste, sono state “edited”.

    Grazie, Anita

  28. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Irruzioni a Roma e a Brescia alla vigilia della manifestazione di Roma
    Il leader del sindacato agli studenti: “Non cedete alle violenze, c’è chi non aspetta altro”
    Blitz studenti di destra in sedi Cgil
    Epifani: “Basta con lo squadrismo”

    Mi sto chiedendo se qualcosa di analogo accadesse al contrario,cosa accadrebbe?

    Ora posso anche essere il solito e si può vedere tutto questo come “una provocazione isolata”…ma non ne sarei poi così sicuro..

    Se si dovesse ripetere …!
    Intanto complimenti ai presenti , nelle sedi,per la calma mantenuta!

    cc

  29. Marta x CC e Sylvi
    Marta x CC e Sylvi says:

    Caro CC anche il tuo pranzo non era male, ma guarda che i funghi di mia mamma facevano risuscitare i morti.Da leccarsi i baffi, io non li ho e cosi, tanto non mi vedeva nessuno e alla faccia del bon ton ho leccato il piatto perchè la pucetta era favolosa…..

    Cara Sylvi mia sorella ha una collega sposata con un ticinese, lei è di Udine, semmai capitiamo li qualche volta saro`lieta di fartelo sapere.
    ciao a tutti adesso devo lavorare un po’ altrimenti mi licenziano.
    saluti cari a tutti e due M.

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Nicotri,

    questo è un messaggio tecnico
    Ho lanciato l’antivirus per un controllo totale del Disco rigido!
    Nulla!(oltretutto una versione nuova e aggiornatissima)
    Di diverso c’è un riaggiormento a Firefox !
    I messaggi non erano particolarmente lunghi ,i primi , il secondo conteneva un copia-incolla.
    Altro a questo punto non saprei !
    Proverò a ripetere i messaggi in altra forma!
    Poi vediamo, non è importante e solo per capire cosa può essere successo!
    Grazie per l’interessamento!

    cc

  31. Linosse
    Linosse says:

    GUIDARE CON L’ESEMPIO…O L’AUTOMOBILE BLU.
    DA l’Espresso
    Che furbetto quel Brunetta
    di Emiliano Fittipaldi e Marco Lillo
    :::::::::::::::::::::::::::::::::
    “…………La produttività degli europarlamentari si misura dalle attività. In aula e in commissione. Anche in questo caso Brunetta non sembra primeggiare: in dieci anni ha compilato solo due relazioni, i cosiddetti rapporti di indirizzo, uno dei termometri principali per valutare l’efficienza degli eletti a Strasburgo. L’ultima è del 2000: nei successivi otto anni il carnet del ministro è desolatamente vuoto, fatta eccezione per le interrogazioni scritte, che sono – a detta di tutti – prassi assai poco impegnativa. Lui ne ha fatte 78. Un confronto? Il deputato Gianni Pittella, Pd, ne ha presentate 126. Non solo. Su 530 sedute totali, Brunetta si è alzato dalla sedia per illustrare interrogazioni orali solo 12 volte, mentre gli interventi in plenaria (dal 2004 al 2008) si contano su due mani. L’ultimo è del dicembre 2006, in cui prende la parola per “denunciare l’atteggiamento scortese e francamente anche violento” degli agenti di sicurezza: pare non lo volessero far entrare. Persino gli odiati politici comunisti, che secondo Brunetta “non hanno mai lavorato in vita loro”, a Bruxelles faticano molto più di lui: nell’ultima legislatura il no global Vittorio Agnoletto e il rifondarolo Francesco Musacchio hanno percentuali di presenza record, tra il 90 e il 100 per cento.
    (13 novembre 2008)”
    :::::::::::::::::::::::::::::
    Gia ,gia tutti a prendersela con il Sud(o a prendere il TRENO per il Sud?Gelmini docet..almeno in questo).
    Marat è stato coerente in modo ammirabile…ma era Marat!
    Sudare per lavorare stanca…..TUTTI con e senza tornelli ,ma l’importante è DARE SEMPRE L’ESEMPIO!
    Non affaticatevi,mettete un poster( per i corti di vista) di Brunetta sulla scrivania e state tranquilli così(se lo riuscite a tenere lì).
    L.

  32. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Secondo me la smaccata e ripetuta difesa di punti di vista moscoviti da parte di Berlusconi, non potendo avere per ovvie ragioni motivazioni “ideologiche” sia dovuta a altre e meno nobili cause.
    Un’ipotesi azzardata ma plausibile è che il “volpino del Cremlino” in qualità di ex KGB di notiziole interessanti, documentate ed assai poco edificanti sul conto del nostro ometto ne conosca parecchie e quindi lo tenga, per così dire, alla briglia corta.

    Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  33. Linosse
    Linosse says:

    X AZ Cecina
    Ma vogliamo scherzare!Questi sospetti su un personaggio dalla fetendina penale così limpida e trasparente che più no si può!
    Saluti
    L.

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Se l’esempio vien dall’alto….

    QUIRINALE A TREMONTI: RINUNCIAMO AD AUMENTO BILANCIO

    Il Quirinale manterra’ le spese di bilancio per gli anni 2010-2011 allo stesso livello previsto per il 2009. E cio’ consentira’ una riduzione dell’onere, per la Presidenza della Repubblica, di 10.456.000 euro nel biennio.

    Adesso una ritoccatina ai “manager” chissà che cifra ne può venir fuori..
    Affinchè questo non sia il solito caso isolato…

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sostiene Di Pietro:

    “Signor Presidente del Consiglio, anzi signor Presidente Videla, lei è proprio un capo di Governo modello Argentina. Lei ha umiliato e umilia ogni giorno il Parlamento con colpi di mano che violano ogni regola di democrazia parlamentare. Proprio pochi minuti fa, lei ha promosso e realizzato l’ultimo atto provocatore e promotore di una deriva antidemocratica, ovvero la nomina a presidente della Commissione di vigilanza RAI di una persona scelta dalla sua maggioranza. Lo dico a chi ci ascolta in diretta: questa maggioranza parlamentare ha avuto l’arroganza di scegliere anche chi deve rappresentare l’opposizione. Si tratta di un comportamento tipico, appunto, delle dittature argentine…
    ———–
    Infatti…

  36. Faust x marcolino
    Faust x marcolino says:

    .. in quella del presidente del coniglio-cche non cèeè… sembra cche quel cche dice… è cabaret mentre èvvero… eeegli altri, ccheaxxo stanno affa… putanaeva,,, questo ttreccartista ccè ssta appia pecculo, di Prietro sta leggendo un testo, scritto x il cabaret… se le sente un cieco,,, si mette arridere, ccciha rraggione, i fatti so vveri… da ridere, dei momenti da cabarettista saltimbanco… ammemmippiascee amme diPrietro, èbbelloaassai… apparte gli scerzi… mi viene in mente… il cavallo campione, cche vince sempre…. xcche gli altri,,,, sono asini!!!
    Faust

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    La vera mostruosità sono i Barragan. Questi ipocriti che il loro Wojtyla lo hanno lasciato andare….
    pino nicotri
    ——————————
    ELUANA: CARD. BARRAGAN, UNA MOSTRUOSITA’

    ”Togliere il sondino sarebbe una mostruosita’, l’alimentazione e l’idratazione non sono terapie straordinarie che possono essere sospese. Interromperle equivale a uccidere”. Lo ribadisce questa sera all’Agi il card. Lozano Barragan, per il quale applicare la sentenza della Corte d’Appello di Milano validata dalla Cassazione rappresenterebbe comunque una violazione del quinto comandamento che dice ”non uccidere”. ”Non posso che ripetere queste stesse parole”, ha spiegato in serata, al termine della Conferenza Internazionale sulla pastorale sanitaria per i bambini malati. Dal Vaticano, anche l’auspicio che si possa ”formulare una legge, il piu’ possibile condivisa, perche’ venga evitata qualsiasi esperienza di eutanasia passiva o attiva nel nostro Paese”, come ha detto il presidente della Pontificia Accademia della Vita, mons. Rino Fisichella, ai microfoni di Radio Vaticana.

  38. ségolene
    ségolene says:

    x pino
    ho cambiato indirizzo mail, per eventuali future comunicazioni usi il nuovo indirizzo. grazie
    —————-
    ed ecco un’altra vergogna italiana:

    GENOVA – Sono stati assolti i vertici della polizia per i fatti avvenuti il 21 luglio 2001 all’interno della scuola Diaz durante il G8 di Genova. Nessuna condanna, dunque, per Giovanni Luperi, attuale capo del Dipartimento di analisi dell’Aisi (ex Sisde), nel 2001 vice direttore dell’Ucigos e Francesco Gratteri, attuale capo dell’Anticrimine, all’epoca dei fatti direttore dello Sco e Gilberto Calderozzi, oggi a capo dello Sco.

    La difesa. “E’ sconfitto il teorema della procura”, ha commentato a caldo l’avvocato Alfredo Biondi, difensore del vicequestore Pietro Troiani e del funzionario di polizia Alfredo Fabbrocini. Il pm non ha voluto rispondere alla domanda se farà appello alla sentenza.

    Gli assolti. In totale erano 28 i poliziotti sul banco degli imputati, ma il collegio presieduto da Gabrio Barone ha deciso di emettere 13 condanne, esclusivamente nei confronti dei responsabili delle violenze all’interno della scuola. Sono state inflitte condanne per 35 anni e sette mesi, rispetto agli oltre 108 anni chiesti dall’accusa.

    Assolti, dunque, i funzionari di polizia che firmarono il verbale di perquisizione e cioè Gratteri, Luperi e Calderozzi. E insieme a loro Filippo Ferri, Massimiliano Di Bernardini, Fabio Ciccimarra, Nando Dominici, Spartaco Mortola e Carlo Di Sarro. Per ognuno di loro la pubblica accusa aveva chiesto 4 anni e 6 mesi ritenendoli colpevoli di calunnia, falso ideologico e arresto illegale.

    Il tribunale ha assolto inoltre per non aver commesso il reato o perché il fatto non sussiste Massimo Mazzoni, Renzo Cerchi e Davide Di Novi. Per loro la pubblica accusa aveva chiesto 4 anni ritenendoli colpevoli di calunnia, falso ideologico e arresto illegale. Assolti anche da ogni responsabilità Massimo Nocera, Maurizio Panzieri e Salvatore Gava. Massimo Nocera era accusato di aver Simulato un finto accoltellamento e il pm aveva chiesto per lui 4 anni di carcere.

    I condannati. La totalità delle condanne riguarda i componenti del Settimo nucleo mobile di Roma, del suo capo dell’epoca Vincenzo Canterini condannato a 4 anni e accusato di calunnia, falso ideologico e lesioni, e dai suoi sottoposti Fabrizio Basili, Ciro Tucci, Carlo Lucaroni, Emiliano Zaccaria, Angelo Cenni, Fabrizio Ledoti e Pietro Stranieri, condannati a 3 anni e accusati di lesioni aggravate in concorso. Il vice di Canterini, Angelo Forniè è invece stato condannato a due anni di reclusione.

    Per la vicenda delle molotov introdotte all’interno della scuola, invece, Pietro Troiani è stato condannato a 3 anni e Michele Burgio a 2 anni e 6 mesi, ambedue erano imputati di calunnia, falso ideologico e violazione della legge sulle armi. Infine Luigi Fazio è stato condannato a un mese di reclusione.
    ————————

    solo un commento: che schifo!

  39. ségolene
    ségolene says:

    continua

    Pene accessorie. Il tribunale ha anche comminato la pena accessoria di sospensione nei pubblici uffici a tutti gli imputati condannati per l’ammontare della stessa pena e ad un anno per Fazio. Al ministero dell’interno è stata poi comminata una provvisionale a favore delle oltre 70 parti civili per le lesioni riportate dai ricorrenti da un minimo di 5mila a un massimo di 50mila euro.

    “Vergogna”. Alla lettura della sentenza, dopo 11 ore di camera di consiglio, si è levato il grido ‘vergogna, vergogna!’ dai settori del pubblico che affollava l’aula. Presenti anche gli altri magistrati della procura di Genova: tra loro i pm del processo per i fatti di Bolzaneto, Petruzziello e Ranieri Miniati, oltre ad altri quattro che si sono occupati della Diaz. In aula c’era solo un imputato: il capo della squadra mobile di Parma, Alberto Fabbrocini per il quale i pm hanno chiesto l’assoluzione.

    Tra il pubblico era presente anche Mark Covell, giornalista inglese di 40 anni presente nella scuola durante l’irruzione e il sindaco di Genova Marta Vincenzi: “Spero che con questa sera si chiuda una ferita che è rimasta aperta per sette anni”, aveva detto prima della lettura della sentenza.

    Gli altri processi. Ora restano da discutere alcuni processi-satellite. Il primo è quello a carico di Vincenzo Canterini, durante il G8 comandante del VII nucleo sperimentale antisommossa del I reparto mobile di Roma, imputato di lesioni personali aggravate e di violenza privata per aver spruzzato gas urticante contro alcune persone radunate in corso Buenos Aires.

    Il secondo riguarda la carica avvenuta in piazza Manin: in questo processo sono imputati 4 poliziotti del reparto mobile di Bologna. Un terzo processo riguarda l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, accusato di aver istigato l’ex questore di Genova a rendere false testimonianze nel corso della deposizione al processo sull’irruzione della Polizia della scuola Diaz. Con lui sono indagati l’ex capo della Digos di Genova Spartaco Mortola e l’ex questore Francesco Colucci. In questo caso l’ udienza preliminare è fissata per il 25 novembre.

    I processi già celebrati. Il primo processo ad essere celebrato per i fatti di Genova è stato quello per le violenze di strada che si è concluso il 14 dicembre 2007 con la condanna a pene tra i 5 mesi e gli 11 anni per 24 no global. Il secondo è stato invece quello per le violenze e i soprusi avvenuti nella caserma di Bolzaneto. In questo caso, il 14 luglio 2008 il tribunale ha condannato 15 persone (tra poliziotti e civili) a pene variabili tra 5 mesi e 5 anni.

    (13 novembre 2008)

  40. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    bene, buon per voi.
    Quello dell’accento austriaco pero’ non e’ un luogo comune: ha mai sentito parlare Schwartzenegger?!

    saluti

  41. Anita
    Anita says:

    per Sylvi

    Avevo un amico Austriaco, campione olimpico di sci, free style.

    Parlava come Arnold Schwarzenegger…era un imbroglione, per questo ho scritto: “avevo”…un amico.

    Quando parlava mi sputava in faccia.

    Buona notte, Anita

  42. Rachamim
    Rachamim says:

    Pino Nicotri { 13.11.08 alle 22:01 }

    La vera mostruosità sono i Barragan. Questi ipocriti che il loro Wojtyla lo hanno lasciato andare….
    pino nicotri
    ——————————
    ELUANA: CARD. BARRAGAN, UNA MOSTRUOSITA’


    E’ senza dubbio un problema molto complicato.
    Se si comincia a ragionare, è difficile dare ragione a uno o all’altro.
    Etica, amore e pietà sono le parole chiave.
    Chiaro, è solo una cosa, la ragazza non può decidere per se, sono dunque gli altri a doverlo fare per lei.
    Se si parte dal presupposto che la vita è sacra,non si può decidere contro di lei, allora deve essere mantenuta in vita, finchè va.
    Non si sa mai, in questo mondo in continua evoluzione che non si trovi da un momento all’ altro qualcosa che la tiri fuori da quel lungo sonno.
    Mai cedere, capitolare,mollare.
    Credere ai miracoli è lecito, l’uomo è grande anche per questo.

    (miracoli scentifici)
    Buona giornata a tutti.

  43. Rachamim
    Rachamim says:

    Obama-Plan: Hillary Clinton neue US-Außenministerin.

    Pare che Obama abbia in mente la Clinton come ministro degli esteri. Perchè no? Si può fare.

  44. Rachamim
    Rachamim says:

    L’iperico o erba di san Giovanni o scacciadiavoli (Hypericum perforatum), è una pianta officinale del genere Hypericum con proprietà antidepressive .


    Con questa erba, la Dottoressa Anne Steinbeck è riuscita a curare un paziente che da anni era affetto da Aids. Il paziente non ha bisogno più di alcuna terapia.

    -Conviene, credere nei miracoli.

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