Il Golgota senza fine del Cristo in croce da 16 anni Eluana Englaro
E dunque su Eluana Englaro lo Stato estero chiamato Vaticano e la sua Chiesa si scatenano di nuovo sia contro lo Stato italiano sia contro un suo cittadino, Beppino Englaro, il papà della disgraziata Eluana. L’invereconda accusa lanciata dal partito papalino è la solita, omicidio, di cui sarebbero ora colpevoli anche i magistrati della Cassazione, rei di avere finalmente dipanato la matassa dei veti incrociati e permesso di mettere la parola fine al calvario di Eluana, questa Cristo di sesso femminile costretta ormai da un numero impressionante di anni a portare la sua croce in una infinita salita al Golgota.
Omicidio? Ma chi uccide chi, in realtà? E, in particolare, chi uccide per davvero Eluana? Anzi: chi l’ha già uccisa da così tanti anni? A giudicare dai demenziali veti contro la ricerca e l’utilizzo delle cellule staminali, a uccidere Eluana, anzi le molte Eluane e i molti Eluani nelle sue stesse condizioni, sono semmai proprio il Vaticano e la sua Chiesa. L’utilizzo delle staminali avrebbe infatti potuto forse strappare Eluana dalla sua condizione di oggetto vegetale e farla tornare allo stato di essere umano. Il professore e chirurgo Frank Morales, per esempio, animatore in Messico del Rio Valley Medical Center, con l’innesto di staminali ha ottenuto risultati incredibili. “Ho visto casi disperati tornare alla quasi normalità grazie agli interventi di Morales”, assicura il professore e chirurgo Paolo Marandola, attivo a Milano e Pavia anche nel settore molto ricco di futuro della medicina predittiva e anti invecchiamento. “Ho parlato con Morales”, aggiunge Marandola, “e mi ha detto che era disposto a venire in Italia per operare Eluana. Con un trapianto di staminali in una ben precisa zona cerebrale avrebbe potuto probabilmente ottenere un risultato apprezzabile. Date le condizioni disperate di Eluana, sarebbe valsa la pena tentare”.
L’opposizione del Vaticano e della Chiesa all’utilizzo delle staminali è ben noto. Eppure nel frattempo la ricerca si è talmente evoluta che non c’è più bisogno delle staminali fetali, termine che già da solo scandalizzava i benpensanti. Le staminali fetali possono infatti essere ormai sostituite con staminali adulte opportunamente trattate, al punto da comportarsi come fetali e permettere così gli stessi eccezionali risultati. Ma il servilismo filo Vaticano dei nostri politici, compresi troppi dirigenti del centro-sinistra a partire da Francesco Rutelli, ha nel frattempo reso la ricerca biologica italiana in fatto non solo di staminali poco più di una farsa. Con fuga all’estero di molti ricercatori ed enorme danno scientifico, sanitario, universitario e quindi alla fine anche economico.
Bisogna essere chiari e dire certe cose ad alta voce. Il Vaticano e la Chiesa lo sbarrare il passo in generale al vasto sapere umano e in particolare alla scienza ce l’hanno di vizio. Non solo c’è stata la vergognosa faccenda di Galilei, ma c’è stato anche il divieto di fare ricerche anatomiche, specie sui cadaveri, pena l’ergastolo se non il rogo. Oggi tutti, Chiesa e Vaticano compresi, applaudiamo il genio di Leonardo da Vinci, ma pochi sanno che per evitare di finire peggio di Galilei fu costretto a interrompere i suoi studi di anatomia, che tanto lo affascinavano. Pioniere anche in questo come nel resto dei suoi molti interessi, Leonardo era impegnato soprattutto negli studi dell’anatomia e del funzionamento del pene. Un funzionamento di fatto idraulico, e l’idraulica era una delle discipline in cui Leonardo eccelleva, tanto da avere progettato lui una fetta del Navigli milanesi. In barba ai divieti imposti dalla Chiesa, l’Università di Padova conduceva ricerche di anatomia su cadaveri in sale sotterranee lambite dal fiume Bacchiglione e dai suoi canali, in modo che se fossero arrivati i controlli degli scherani dell’Inquisizione i cadaveri potessero essere fatti sparire velocemente nelle correnti d’acqua.
Per quanto riguarda i nostri tempi, la Chiesa s’è dichiarata accanitamente contro i trapianti, con la stramba motivazione che “se il corpo dei morti viene mutilato con i trapianti, resta mutilato anche al momento della Resurrezione”. Il che equivale a dire che Dio è un incapace, viste che lo si vuole condizionato dai nostri trapianti chirurgici. Senza contare che nelle infinite guerre, molte delle quali promosse proprio dal Vaticano, i cadaveri dei morti in combattimento o sotto i bombardamenti o negli incendi finivano, e finiscono, in massima parte peggio che mutilati. Idem per le vittime del tribunale della Santa (!) Inquisizione: come potevano risorgere, al momento adatto, se erano ridotte in cenere? Infine: dopo morti non siamo tutti comunque sottoposti a trapianto di tutta la nostra carne, visto che finisce “trapiantata” direttamente nella pancia di vermi e affini?
Insomma, non solo in quanto a pensiero scientifico, ma anche in quanto a coerenza il Vaticano e la Chiesa lasciano molto a desiderare.
Continua ad esserci anche la crudele opposizione alla terapia del dolore per i malati terminali: anziché lenire o far sparire le loro sofferenze con gli opportuni medicinali, la Chiesa e il Vaticano si sono accaniti e si accaniscono a voler imporre la sofferenza fisica, che spesso dura anni, con la stramba affermazione che “anche Gesù ha sofferto e soffre, per noi sulla croce”. Una volta suor Teresa di Calcutta a un malato terminale che impazziva dal dolore disse: “Anziché lamentarti, devi essere felice di soffrire come nostro signore Gesù Cristo, che sempre soffre per noi sulla croce”. “Digli di smettere, perché io non ne posso più!”, ribatté il malato.
Eluana Englaro non può parlare, altrimenti al Vaticano griderebbe di peggio. Ma possiamo parlare noi. Motivo per cui al Vaticano gridiamo chiaro e tondo, ad alta voce assieme al papà di Eluana, di smetterla: smetterla di voler pontificare su cose di cui oltretutto non sa assolutamente nulla. Provocando così anche grandi tragedie. Delle quali, peraltro, non paga mai le conseguenze.
Sulle cellule staminali.
Ho imparato un utilizzo molto interessante:
Le cellule staminali derivate dal midollo osseo possono produrre citochine cardiotropiche (fattori di crescita, fattori chemioattraenti), che possono promuovere la sopravvivenza di cellule muscolari cardiache morenti o modulare la risposta immunitaria che si attiva in seguito a danneggiamento al cuore.
Un’alternativa attraente al trapianto delle cellule staminali autologhe derivate dal midollo osseo, è la riattivazione del differenziamento delle cellule cardiache endogene o di precursori cellulari in nuove cellule cardiache. Le cellule staminali residenti si trovano in quelle che sono definite le nicchie nel tessuto cardiaco.
Su questo la chiesa non avrebbe nulla da dire, essendo autologhe.
‘Notte, Anita
Per millenaria abitudine la chiesa ha sempre qualcosa da dire, ansi da ridire, su ogni forma di progresso sociale o scientifico, su tutto quello che non controlla direttamente e totalmente.
Buona notte Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
xNicotri
non mi pare affatto pero’ che la Chiesa sia oggi contraria ai trapianti d’organo (rene, fegato, cuore, cornee, etc), e forse non lo e’ mai stata da quando esistono tali trapianti.
Leggevo anche anni fa che alcuni ricercatori contemplavano un trapianto di ‘tutto’ il corpo per persone tetraplegiche, cioe’ paralizzate dal collo in giu’, per farle vivere piu’ a lungo. Il Vaticano sembrava interessato nei risultati di quelle ricerche.
I monaci benedettini sono poi sempre stati entusiasti di erboristeria, e (almeno qui oltremanica) si interessano anche di medicine alternative o complementari
un saluto
Peter
I condizionamenti della chiesa cattolica!
Mi sono definitivamente distaccato dalla mia chiesa, quella cattolica, perchè a poco a poco mi rendevo conto che mi condizionava troppo nella mia vita!
A cominciare dal fatto che per essere ammessi nel REGNO DEI CIELI bisogna dapprima battezzarsi, poi prendersi tutti i sacramenti che ogni cristiano dovrebbe avere: la confessione, la comunione, la cresima; senza però avere mai avuto la consapevolezza di questi riti religiosi e del loro perchè, non ho mai capito a cosa possano servire (specialmente per la salvezza dell’anima)!
Ma andando indietro nel tempo si scopre che la chiesa faceva cagare le persone dicendo che se non si fossero battezzati si andava a finire all’inferno, mentre i bambini sarebbero andati a finire nel limbo, una specie di anticamera del paradiso e ci sarebbero rimasti fino al giorno della risurrezione!
In un certo senso esistono ancora queste convizioni!
Altri condizioni per essere un buon cristano (cattolico) sono
-devi pregare almeno la mattina quando ti alzi e la sera prima di dormire;
-non devi mangiare la carne il mercoledi delle ceneri e tutti i venerdi di quaresima compreso il venerdi santo, ma puoi mangiare tutte le schifezze di questo mondo;
-devi confessarti prima di comunicarti altrimenti è peccato mortale;
-devi andare a messa almeno una volta la settimana;
Inoltre la chiesa ti dice che se non fai queste cose e tante altre cose non solo non sei un buon cristiano, ma non si può ricevere in eredità la vita eterna, o accetti tali condizioni o riceverai la giusta punizione che durerà in eterno!
Invece dovremmo insegnare a questi cristani-cattolici che se l’amore di Dio è senza condizioni, il suo perdono è senza condizioni, Egli ci accoglierà nel suo regno senza condizioni, questa è la pura verità!
L’inferno non esiste siamo noi a crearlo, ma secondo voi un Dio cosi buono e infinitivamente misericordioso avrebbe creato un inferno e non avere più la possibilità di uscirci?
E il nostro attaccamento per la vita che ci lega qua giù e non ci permette di attraversare la “porta dell’amore senza condizioni”
Il paradiso esiste in certe parti del corpo femminile e in un grande magazzino di generi alimentari, quello che predicano i preti pedofili, preti sposati, preti usurai, preti omosessuali, sono tutte fiabe inculcate agli stolti per viver meglio loro e senza mai lavorare per tutta la vita.
Gli strumenti repressivi di tutte le religioni si basano sullo stesso principio: la paura dell’ignoto e la superstizione.
In generale, ad un tentativo di mettere in discussione un dogma, fa’ seguito una reazione violenta: si parla di sacrilegio, di peccato contro lo spirito santo o dell’opera di Satana e Anticristi.
In sostanza si crea lo stesso rapporto plagiante fra quei maghi e i loro clienti, dove quest’ultimi essendo facilmente suggestionabili, cadono in balia di questi maghi imbroglioni e ladri della buona fede dei più deboli.
x Peter
veramente io ho parlato di Friuli occidentale e orientale e a Porto Buso c’è ancora il cippo confinario!
Io la ringrazio per la sua sensibilità;
ma presto quelli che la pensano come Uroburo ci spediranno in Slovenia come pagamento dei danni di guerra!
Sa di queste terre gli italiani ne hanno sempre fatto strame.
Quello che mi preoccupa è lo sloveno, lingua molto ostica!
Fino a una quindicina d’anni fa, qualsiasi pratica riguardante la Scuola passava per Roma, e io so, per esperienza diretta, che cosa significa restare giorni al telefono con Roma dove, quando avevi un colpo di fortuna, trovavi in Viale Trastevere il custode che ripeteva come un disco rotto:
-il dottore è fuori stanza-.
Bisognava avere nervi saldi per non dare in escandescenze!!
Anche i bambini sanno che se Napoli fosse divenuta capitale d’Italia noi saremmo da un pezzo altrove!
cordiali saluti
Sylvi
Il Partito delle cravatte giuste…!!
Non c’è che dire “IL PALAZZO” RISERVA SEMPRE PIù SORPRESE..
A gioire per ora è il centrodestra. Italo Bocchino, amico da anni di Villari, è stato la mente del blitz. Di “Riccardo” parla con entusiasmo, delle sue cravatte giuste e dell’intelligenza politica, di quando vanno in vacanza in barca e della candidatura sfiorata a sindaco di Napoli. “Questa scelta l’abbiamo decisa in quattro, io, Quagliariello, Gasparri e Cicchitto e non ci sono mai stati patti sottobanco…”. Nel Pd, nessuno ci crede.
cc
Frosinone, 09:57
POVERTA':UN UOMO VUOL VENDERE RENE, UN ALTRO RUBA SALAMI
Due situazioni di estrema poverta’ quelle venute alla luce nel giro di poche ore in Ciociaria. La prima riguarda la vicenda di Antonio Mastronicola, disoccupato di 52 anni, ex autista che ha deciso di offrire un rene in cambio di un posto di lavoro. L’altra vede come protagonista un 40enne che affamato e disperato e’ entrato in un negozio ed ha rubato quattro salami.
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Posso capire il signor Mastroniloca che vuole vendere un rene per un posto di lavoro. E’ duro ed ingiusto, ma si può fare.-
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Quello che non capisco, è quello dei quattro salami.
Come siamo abituati male, voleva il salame per saziarsi.
Io sarei entrato in una panetteria, avrei chiesto la carità di un pezzo di pane, se fosse stato rifiutato ,lo avrei rubato quel bel filoncino.
E te pareva!
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ELUANA: COSSIGA, RISPETTO PIU’ LE BR CHE LA CASSAZIONE…
Duro attacco del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga alla magistratura per la sentenza sul caso di Eluana Englaro. “E’ intenzione del CSM, sotto la presidenza dell’aspirante giudice costituzionale o senatore a vita Nicola Mancino, aprire una pratica a tutela dei giudici delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione.
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Parla l’uomo famoso per “il forte sentire della propria coscienza!”
Che i “sassolini “invece che dalle scarpe non siano da rimuovere dalle parti neuroniche?Sarebbe meglio e più semplice che rimuovere macigni dalla coscienza!
Buon sabato
L.
Cara signora,
mi sembra del tutto inutile rispondere ai suoi messaggi perché lei procede per sistematiche e continue falsificazioni delle tesi dei suoi interlocutori. Se questo accade per malafede o per incapacità logiche non saprei, ma il problema è suo e non mio.
Un piccolo esempio tra i tanti. Il confine con l’Impero passava molto vicino alla valle dell’Isonzo, quindi grosso modo corrispondeva ai confini attuali (tranne Trieste). Il che significa che la stragrande maggioranza del Friuli era già Italia. Non era Italia la Venezia Giulia di cui infatti io non ho mai parlato. Quindi i friulani erano, a stragrande maggioranza, italiani proprio come i lombardi. Lo erano da mezzo secolo e da solo 6 anni dopo di noi. Che è quel che ho scritto. Come si possa dire il contrario non lo so e francamente neppure mi interessa più di tanto.
L’ultimo articolo di Bocca su L’Espresso cartaceo è molto interessante. Ne trascrivo qui alcuni passi. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Piccoli-gerarchi-crescono/2049161/18
I fascisti “…sono naturalmente sordi, inadatti, nemici della democrazia, «autobiografia della nazione », come diceva Gobetti. «Adattamento all’indole storica e alla cultura del popolo italiano», come diceva Cuoco o «negati alla democrazia», come scriveva Prezzolini. «Islandesi, svizzeri, inglesi, americani, sono nati democratici. Noi autoritari e fazioni. Che l’italiano sia un popolo democratico è un’assurdità. Forse non sono stato fascista perché sono troppo poco italiano»”.
Mi sembra una buona definizione di questo paese e, per quanto riguarda Prezzolini, sento esattamente come lui.
Un piccolo aneddoto personale: sono stato in vacanza in Grecia per quindici anni. Ogni anno passavo almeno una settimana in una meravigliosa casetta in mezzo agli ulivi, vicino al mare. Era una casa doppia, con due piccoli appartamenti. Nell’altro c’erano altri turisti: greci, tedeschi, francesi, inglesi, americani, australiani, perfino finlandesi. Non abbiamo MAI avuto problemi non nessuno … tranne che con gli italiani. U.
Le Multinazionali vogliono il mercato libero, ma poi fanno man bassa di finanziamenti pubblici
Il Caso della Motorola di Torino
Dall’intervista al sindaco Chiamparino
(La Repubblica)
“La Motorola ha ingannato la città. Ha ottenuto, in via indiretta, 11 milioni di finanziamenti pubblici, ha goduto di una serie di vantaggi per insediarsi a Torino e nel giro di due giorni ha deciso di chiudere baracca e burattini”.
“Fino alla scorsa settimana i dirigenti locali discutevano con il vicesindaco sulla possibilità di ampliare l’insediamento: chiedevano fino a 2000 metri quadrati in più”.
E poi che cosa è successo?
“In una località dell’Illinois, a Schaumburg, si è riunito il consiglio di amministrazione e ha semplicemente deciso di chiudere tutte le attività non commerciali in Europa”.
È il capitalismo, no?
“Certo. Ma allora perché sfruttare i vantaggi del sistema pubblico quando si trattava di ottenere condizioni di favore per l’insediamento?”.
[…]Chi aveva pagato per favorire l’arrivo di Motorola a Torino?
“Il Politecnico aveva destinato a quell’insediamento una parte dei fondi europei a sostegno della ricerca. Un investimento giustificato. I 370 ingegneri che hanno lavorato in questi anni a Torino hanno prodotto brevetti allo stesso ritmo dei loro colleghi statunitensi e per unanime ammissione il centro Motorola di Torino era uno dei migliori del gruppo”.
***
In altre parole,questo si chiama raggiro, inghippo, furto.
E accade dappertutto, non solo in Italia. Se fossi un politico, metterei in discussione una legge che renda fenomeni del genere se non impossibili, molto difficili per le multinazionali. Per esempio, un contratto che le obbighi a restare in un territorio per un tot di anni relativo ai fondi, ai sussidi e ai tagli di tasse ricevuti per aprire, in modo che prima dello scadere di quel periodo non possano trasferirsi altrove.
..prova… zsa,zsa,uan, tcciu…
MORTI SUL LAVORO
A Modugno, provincia di Bari, è morto un muratore di 43 anni.
Era sull’impalcatura e sporco di intonaco, ma nessuno nel cantiere “ricorda” di conoscerlo.
I lavori sono appaltati alla ditta Edil-Euro Intonaci di Bari: i responsabili negano che FrancescoPiedigrotta fosse un loro dipendente, gli operai non vedono, non sentono, non parlano.
In attesa che a qualcuno torni la memoria, sulla vicenda indaga il tribunale di Bari.
@ Faust
???….
…sto cercando di risponderti,,,, ma non parte… e quando parte, mi dice cche lho gia spedito ed è doppio… bbohh!!! ciao!!!
Faust
Il direttore dei musei statali? Un manager di McDonald’s
Per rilanciare i musei e i siti archeologici lo Stato assume un manager. Di indubbia esperienza. In banche, in società finanziarie, nella moda, in McDonald’s Italia. Nulla, invece, in materie artistiche.
Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi aveva preannunciato un concorso internazionale per esperti che si è guardato bene dal bandire. E ha scelto Mario Resca, 63 anni, un manager che si è laureato in economia e commercio alla Bocconi (non certo uno storico dell’arte o un archeologo, come sarebbe stato naturale).
Se ad allenare la Nazionale di calcio mettessero qualcuno che non ha mai allenato una squadra cosa succederebbe? Scoppierebbe una rivoluzione? Perché per i musei la regola non vale?
@ Faust
Perche’ non mi mandi un’ e–mail, allora?
x Vox 16
“Se ad allenare la Nazionale di calcio mettessero qualcuno che non ha mai allenato una squadra cosa succederebbe? Scoppierebbe una rivoluzione? Perché per i musei la regola non vale?”
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Vox Vox,mi meraviglio che un realista par suo(almeno così si può intendere dai commenti su questo blog)non abbia ancora “incamerato” che la realtà nostrana
è in un nuovo corso storico.
Come ha già profetizzato Pasolini ci aspettano 1825 giornate della nuova Salò
per cui ,per il nuovo corso con Sandro Bondi (addirittura ministro dei Beni culturali ),il “cane scottante” è adesso è gia un ” novello prodotto culturale”!
E avanti così.
Saluti
L.
Su repubblica.
Usa, Obama ha offerto alla Clinton
l’incarico di segretario di Stato
Secondo la Cnn il presidente eletto ha chiesto alla sua rivale durante le primarie di fare il ministro degli Esteri.
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-L’ avevo già scritto ieri mattina, anche giornali e internet in Italia sono indietro di un giorno.Per altre cose indietro di 10 anni.
Si può fare?
Gli conviene ad Obama, come ho già scritto ieri, il futuro presidente degli Stati Uniti, si vuol tenere vicini gli amici, ma ancora più vicino i nemici. Furbo l’amico.
-
xSylvi, nel corso della giornata risponderò al tuo post Nr.616 del blog precedente.
Per Vox.
A ben vedere la regola del capitalismo, fin dal suo inizio, è stata la privatizzazione dei guadagni e la statalizzazione delle perdite (o delle spese).
Le flotte e gli eserciti doveva armarle la nazione ma il guadagno era degli imprenditori.
Quindi le reale libertà chiesta dal capitalismo, soprattutto del capitalismo finanziario di ora, è quella di guadagnare al di fuori di ogni regola, comprese le loro.
Quel che diceva Rumsfeld nell’articvolo della Spinelli che nessuno ha letto era vero. U.
Duplicate comment detected; it looks as though you’ve already said that!
ESCE questa scritta… quale duplicate… dove hai bbuttato loriginale… uuuueee… anche se vitruale, ccihai qualche contatto ossidato… Guarda un ppo e pubblicalo sto post su Colombia e il capitalismo-truffa… grazie…
Carissimi Vox e Uro….
Chiara la spiegazione di Uroburo… ma adesso visto cche il re è nudo, la ggente ha visto “le vergogne” del Re (capitalismo morente) e cosa succedera adesso?¿?
Faust continua e segue lazione (gli accadimenti) della fine del capitalismo…. (xmme è ggia morto…) diciamo in agonia
Comincio da qqui…
….intanto in Colombia ccè il coprifuoco, sta cominciando la guerra civile in Sudamerica. Con Obama, la caduta del capitalismo sara travolgente e Obama, sara impotente a gestire a suo modo o come vorrebbe, le briglie non gliele lasciano, le terranno i Soliti cche hanno rubato e continueranno a rubbare… i Soliti cche marionettavano lalcolico busc.. Quelli cche gli hanno finanziato la campagna elettorale…. Loro dalla guerra ci guadagnano moltissimo… Non gli frega gniente della povera ggente cche sara ridotta in miseria… tanto paga Obama..
CIAO….
Faust
Cara Sylvi, Post Nr. 616 (blog precedente)
non ho scritto più che andavo a ballare,( amo ballare e ci vado una volta la settimana) perchè al misogeno complessato non va.
Non vanno nemmeno le amicizie femminili , più o meno profonde di Marco.
Qualche giorno fà, scrissi un post a Marco, dove riferivo che ero alle prese con un bel pezzo di zucca,scrissi anche come la volevo cucinare. Mi immaginavo già, la sparata di qualcuno, e difatti puntuale ,poco dopo arrivò il post dell’individuo, con le solite offese, zucca vuota ecc., voleva essere una barzelletta e cosi risposi:-
“a billige witz, a billige mensch” che significa :-” una barzelletta senza valore,un uomo senza valore”( Yddisch)
Il misogeno complessato, scrive (scusa l’espressione) “, a cuoppula ri minchia”, per cercare di rendere le sue povere uscite e argomenti più interessanti.Per un pò può essere piacevole, ma alla lunga rompe.Certamente può continuare a scrivere come meglio vuole, a me non disturba più di tanto.
Io spero solo, che si redima e si liberi di quei due bernoccoli che ha in testa. Oltre ciò, credo che quelle due protuberanze siano di lunga data.
Nel blog precedente, rispondeva a Marco sul tema “chiaroveggenza” cosi:-
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“lho ggia detto cche non voglio ppiu praticare… e non ho i motivi, da giovane, facevo con e nelle dimensioni cosmiche, molte cose “mai viste” leggevo “il passato” facilmente … di persone cche non avevo mai visto prima!!! fincche un giorno ho smesso (non mi piace raccontare il xcche… scusa) la gente a cui prendevo la mano x leggergli il passato, dopo pochissimo, stavano male e cambiavano colore del viso… non mi piaceva ppiu, mostrare cose “mai viste” andare oltre ppuo far male”.
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Dunque costui, leggeva il passato, ma ha abbandonato,perchè raccontava balle di cotte e di crude, al che, il cliente, cominciava a sentirsi male, gli si sbiancava il viso e con un manganello cominciava a percuoterlo in testa,da li i bernoccoli che ha.
Daltronte lui stesso continua dicendo , che tante stelle non le aveva mai viste, ed ha smesso perchè andare oltre gli avrebbe fatto ancora più male
Dunque , come puoi prendertela a male se costui ti offende?
Un saluto
DIAZ
Nella scuola Diaz, nella notte cilena di Genova, si scatenò un bel gruppetto di mele marce, tutte rigorosamente selezionate e tutte nere uguali[…] che agirono in assoluta libertà fabbricando prove false, assalendo e ferendo cittadini italiani e stranieri inermi come Mark Covell, lasciando abbondanti pozze di sangue alla fine della loro sortita[…]
I loro superiori, se dobbiamo credere alla sentenza di ieri, non c’erano o dormivano o stavano giocando a carte con Fini in questura, per passare il tempo[…] Cioè, le mele agirono violando una mappata di articoli del codice penale e i loro superiori, ecco il paradosso, ancora a distanza di sette anni non trovano doveroso assumersi la responsabilità di ciò che i loro sottoposti fecero di illegale, pur ammettendo affinità con certi macellai messicani.
In questo paese mostruoso che è l’Italia, in questo tumore piduista abbarbicato al culo dell’Europa, è possibile, è tollerato che, all’interno delle forze dell’ordine, vi sia un vero e proprio allevamento di mele marce, tutte rigorosamente fasciste con “faccetta nera” come suoneria del cellulare, gente che come vede un manifestante in piazza pensa sia una “zecca comunista” e che è capace non solo di agire contro la legge ma con il beneplacito dei suoi superiori.
Fonte: http://ilblogdilameduck.blogspot.com
@ Pino
Caro Pino, ha informazioni piu’ estese sulla faccenda del cosiddetto “DdL Levi-Prodi”, disegno di legge che prevedeva per tutti i blog l’obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione con la conseguente estensione dei reati a mezzo stampa?
Ho letto che e’ stata riproposta in parlamento in questi giorni.
@ Linosse
Infatti, la questione era retorica.
Da questa gente ci si puo’ aspettare di tutto di piu’.
Io, forse, anche se non mi sorprendo piu’ di niente, continuo a commettere l’imperdonabile errore di non riuscire a non indignarmi.
Caro Vox, noto cche è lungo il link… ppiu facile beppegrillo.it in questo momento è il penultimo… frescofresco… se ne parlasse anche Pino e Uroburo….
ciao!!!
Faust
…ci riprovo, questo è buono:::::::::::::::
http://www.beppegrillo.it/iniziative/freeblogger/
F.
xUroburo
in effetti dagli (altri) italiani che vanno a frotte in Grecia d’estate e’ meglio stare alla larga, ne so qualcosa anch’io. Se pero’ parliamo di vicini di stanza o di casa in vacanza, non direi che siano piu’ rompi…della media, tenendo presente anche inglesi e tedeschi quando sono sbronzi (e sbronze, dato che le loro donne neanche scherzano). A onor del vero, gli italiani bevono molto di meno, quindi si controllano meglio, e di notte fanno meno rumore. Senno’ le loro donne li sculacciano pure, perche’ non si fa. Mi consenta questo impeto di revanchismo
Peter
A ben vedere la regola del capitalismo, fin dal suo inizio, è stata la privatizzazione dei guadagni e la statalizzazione delle perdite (o delle spese).
@Uroburo
Questo e’ perfettamente vero, ma e’ una regola non scritta, diciamo ufficiosa, che qualunque economista-liberista conosce e pratica, ma che si guarderebbe bene dall’ammettere.
Ora che il ventre del capitalismo maturo e’ allo scoperto, la cosa sta diventando sempre piu’ di pubblico dominio.
Tuttavia, scommetterei che, non appena questa ennesima crisi comincera’ a recedere, molti se ne dimenticheranno, anche molti di coloro che oggi sembrano capire.
Bush ha dichiarato l’altro giorno che, appena la crisi finisce, il mercato deve tornare super-libero, senza le regolamentazioni che adesso saranno necessarie. Prima che finisca la crisi, invece, bisognerebbe creare le basi per un cambiamento tale che un ritorno indietro non sia possibile.
Non so come questo si possa fare, noi cittadini non abbiamo molta voce in capitolo, pero’ gia’ prenderne coscienza sarebbe un inizio. Ricominciare a fare lotte politiche, lotta ai consumi superflui, rinuncia a prestiti bancari (e quindi all’ indebitamento), boicottaggi.
L’arma dei boicottaggi sarebbe eccellente, se tutti o almeno una gran parte dei consumatori se ne rendesse conto, se si tenesse informata e facesse, nel proprio piccolo, acquisti coscienti. Tanto per fare un esempio, la Motorola ha arraffato fondi statali e poi chiude? Bene, non si comprano piu’ cellulari e altri prodotti Motorola. E cosi’ per ogni altro caso analogo.
Resistere si puo’. Tuttavia, serve anche un supporto politico che elabori strategie e tattiche, che abbia un programma realistico a breve termine e un programma (sogno?) a lungo termine da offrire. Questo oggi manca in Italia e altrove. Ma poiche’ e’ una nicchia vuota, prima o poi verra’ necessariamente occupata. Adesso siamo in un tipico momento storico di transizione e quindi di confusione ideologica. Ma poiche’ nessuna condizione dura in eterno e tutto cambia ed evolve, arrivera’ anche la fine della confusione e l’inizio di un periodo di chiarezza.
Da Il Messaggero.
Eluana, Cossiga: «Rispetto più le Br
che i giudici della Cassazione»
TRIESTE (15 novembre) – L’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Vladimir Kosic afferma che la Regione è «pronta all’accoglienza» di Eluana Englaro «come per tutti», e che «non si nega pane e acqua a nessuno nei nostri ospedali». Lo ha precisato stamani, interpellato in merito a notizie su una sua presunta opposizione a eventuali decisioni di un trasferimento in Friuli Venezia Giulia di Eluana. «Di questa vicenda – ha aggiunto – non so niente, e non c’è da parte mia – ha concluso – assolutamente nessuna presa di posizione».
Ieri si era parlato del Friuli come regione dove poter portare Eluana, dopo il divieto della regione Lombardia a dare accoglienza in qualsiasi struttura per procedere con la sospensione del cibo.
Cossiga: rispetto più le Br della Cassazione E sulla sentenza della Cassazione su Eluana si pronuncia anche il senatore a vita Francesco Cossiga. La presa di posizione dell’ex presidente della Repubblica arriva dopo l’annuncio, del consigliere Mario Fresa, togato del Movimento per la Giustizia, della volontà del Csm di predisporre una pratica a tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e per la prima volta dell’operato delle Sezioni unite dalla Cassazione. «Io, Francesco Cossiga, già ministro dell’Interno, dichiaro che ho molto più rispetto per i militanti delle Brigate Rosse e di Prima Linea che per i giudici delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione».
«Mentre i primi -spiega Cossiga- per sparare e uccidere si esponevano a essere sparati ed uccisi, i detti giudici per uccidere non hanno bisogno di sparare e di esporsi ad essere sparati e magari anche uccisi, ma basta che, non con un mefisto o in altro modo nascosti, ma solo sotto le toghe rosse guarnite di ermellino, emanino una sentenza».
Vescovo Casale: «La sua vita non è piena, inutile accanirsi.
di Franca Giansoldati
CITTA’ DEL VATICANO (15 novembre) – Carità, comprensione, pietas. Sono parole che ripete più e più volte pensando a Eluana. Monsignor Giuseppe Casale, classe 1923, ex arcivescovo di Foggia è una voce fuori dal coro che, con coraggio, preferisce arrestarsi davanti al grande mistero della morte. Da pastore lui si rifiuta di dare giudizi, di emettere condanne. «Di fronte a questo grande mistero dovremmo avere tutti più rispetto e attenzione. Soprattutto lasciare la possibilità agli interessati di decidere in modo chiaro e sereno».
Dunque lei è favorevole al testamento biologico?
«Sì senza dubbio. Io sono per una vita piena. Nel caso di persone costrette allo stato vegetativo permanente, dico solo che ci si accanisce sulla vita. Eluana vive perché alimentata artificialmente. La sua è una vita ridotta al minimo, non è una vita piena, è vita vegetativa».
Ma è sempre vita.
«Mi interrogo e mi chiedo: davanti a casi simili si può parlare di vita umana, intesa come esistenza piena di relazioni? Noi sappiamo che esistono ammalati gravi, gravissimi, che al contrario possono interagire, farsi ascoltare, essere toccati, reagire, amare, avere sensibilità: ecco, questa per me è ancora vita, per il resto si può solo parlare di stato vegetativo. Posso capire, accostandomi con pietas cristiana, la decisione di un padre davanti ad una figlia in quello stato».
Lei contesta l’accanimento terapeutico?
«Io osservo solo che tutto questo chiasso, la solita battaglia tra guelfi e ghibellini, impedisce di fatto una riflessione serena, che in Italia sarebbe importante. E invece si litiga e alla fine, purtroppo, si perde di vista un aspetto importante: che l’alimentazione artificiale, come quella somministrata dai medici ai malati in stato vegetativo permanente, è una forma di accanimento, se la si toglie provoca la morte. Pertanto, forse, non si può più parlare di eutanasia. Penso che bisognerebbe definire al più presto il problema del testamento biologico, contenente le ultime volontà di vita».
Cosa direbbe al signor Englaro, se lo avesse dzavanti?
«Lo abbraccerei, gli farei arrivare la partecipazione con la quale, a distanza, l’ho accompagnato spiritualmente in questo calvario, da quando è iniziata la malattia della ragazza, sino al dramma successivo. Il mio augurio è che possano arrivare la pace e la serenità, sia per Eluana che per lui. Pregherò per loro».
Staccare l’alimentazione e l’idratazione non è eutanasia?
«In questo caso alimentazione e idratazione si possono parificare ad un accanimento terapeutico. E poi comunque, quando c’è un consenso alla base. Voglio dire che il padre sapeva bene che cosa avrebbe voluto la figlia medesima».
Lei ricorrerebbe a disposizioni ben precise nel caso dovesse trovarsi in condizioni analoghe a quelle di Eluana?
«Certamente. Per una persona che crede, e io credo in Dio onnipotente, la fine della vita non è “la fine” ma solo il passare da una condizione all’altra. Per un cristiano non è la morte totale. Se mi ritrovassi in una situazione analoga, non vorrei che mi alimentassero artificialmente con le macchine. Noi continuiamo a fare battaglie per la vita, come se la morte terrena fosse la fine della persona, e invece si schiude una esistenza nuova».
Decisamente controcorrente.
«Credo nell’immortalità dell’anima e nella resurrezione dei corpi. Non so cosa il Signore mi riserverà, ma non vorrei nessun accanimento. Spererei solo di avere accanto a me persone care, cui affidare parole di speranza, nella certezza che ci si rivedrà nel Signore. Noi continuiamo a fare un errore grossolano…».
Cioè?
«Vedere la morte e la malattia grave con l’occhio della tecnica, mentre dovremmo accostarci al nostro spegnimento come un passaggio, non dunque come un pericolo, una mannaia».
x Rachamim { 15.11.08 alle 14:02 }
Su repubblica.
Usa, Obama ha offerto alla Clinton
l’incarico di segretario di Stato
Secondo la Cnn il presidente eletto ha chiesto alla sua rivale durante le primarie di fare il ministro degli Esteri.
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Hillary Clinton era in TV ieri sera.
Sono ancora speculazioni.
Buona parte non favorisce il ritorno dei Clinton.
La frase citata era un commento, non altro.
Oggi Obama avra’ un convegno con McCain, ci sono speculazioni anche li’.
Tutto e’ possibile, ma di sicuro si sono solo due posizioni sicure:
Rahm Emanuel Chief of Staff e l’Iraniana Valerie Jarrett, the new senior advisor. (= Karl Rove x Bush)
Per conto mio Hillary sarebbe ideale, e’ forte, ambiziosa, intelligente e conosce l’estero.
Come Jr. Senator ha poca o niente voce in capitolo, per lei sarebbe un bel passo avanti.
Anita
x Peter
Negli US la Chiesa non ha nulla in contrario a trapianti ed anche all’uso di cellule staminali.
Infatti non vi e’ alcuna restrizione.
La Chiesa e’ contraria al cloning…
Il tabu’ e’ la produzione di feti con lo scopo di usare le cellule staminali.
Ciao, Anita
xRachamin
grazie per aver riportato l’intervista a Mons. Casale. Evidentemente lui, classe 1923, si ricorda benissimo di quando la gente moriva ‘tranquillamente’ a casa, senza i ‘miracoli’ di nutrizione e ventilazione artificiali, dopo un ictus o un serio incidente nei campi o nell’officina. Spesso pero’ senza neanche il sollievo dalle sofferenze terminali che oggi e’ possibile avere, viene spesso lesinato.
Ho gia’ detto in passato che qui in UK ho avuto uno shock culturale. Le decisioni in merito a questioni di ‘vita o morte’ si prendono tranquillamente ogni giorno, senza polemiche o patemi d’animo. Troppo tranquillamente, a volte mi viene di dire, ma e’ anche la loro natura, popoli nordici, freddi, pratici, ed in un certo senso quasi privi di passioni.
Il problema del Vaticano, come sempre, e’ il tabu': in questo caso il tabu’ della ‘vita’. Possiamo permettere ad un pincopallino qualsiasi di decidere che la sua vita puo’ essere lasciata spegnere? Magari quando il tizio non e’ piu’ in grado di esprimersi? In effetti diventa una questione di potere, ed anche ossessiva.
I testamenti biologici qui sono sanciti dalla legge, cum grano salis: bisogna verificare che la situazione in cui versa il paziente incapace di decidere sia effettivamente quella contemplata, magari 10 anni prima, dalla stessa persona, che pero’ era di fatto un’altra persona…e le tecniche rianimatorie possono essere anch’esse cambiate. Il problema non si pone se il paziente e’ in grado di pensare e parlare: se dice no alle cure, tutto finisce li’, anche se cio’ implica morire in un’ora.
Peter
xAnita
si’, ma in effetti credo che la posizione della chiesa cattolica italiana sia piu’ o meno quella (non esistono diverse chiese cattoliche, a proposito…a meno che non ti riferisca agli anglicani o evangelici…).
In particolare, non m i risulta affatto che il Vaticano sia contrario ai trapianti d’organo
ciao, Peter
xRachamin
pero’ mi consenta, quella dell’ex-vescovo di Foggia non e’ assolutamente la posizione ufficiale neanche dell’ebraismo, che pone l’accento, diciamo cosi’, sulla ‘forza vitale’. Gli ebrei ortodossi chiedono la rianimazione persino dei malati terminali di cancro…Sono certo che la loro posizione su questioni ‘in limine vitae’ e’ la stessa del Vaticano, anzi ancora piu’ ‘a destra’
Peter
L’ex presidente cubano all’attacco:
«Le buone del neopresidente non
cambiano le cose, ingenuo illudersi»
L’AVANA
L’ex presidente cubano Fidel Castro considera «ingenuo» illudersi sulle «buone intenzioni» del presidente eletto statunitense Barack Obama. «Sarebbe straordinariamente ingenuo pensare che le buone intenzioni di una persona intelligente potessero cambiare quello che è stato creato da secoli di interessi ed egoismo. La storia umana dimostra tutt’altro», ha scritto Fidel in un articolo pubblicato oggi su Internet.
«Molti sognano che con un semplice cambiamento di comando nell’impero esso sarebbe più tollerante e meno bellicoso», aggiunge Fidel. Prima delle elezioni negli Usa, l’ex presidente cubano aveva definito Obama «più intelligente ed equanime» ed il repubblicano John McCain «vecchio e bellicoso». Obama ha detto prima di essere stato eletto che avrebbe alleggerito l’embargo che gli Stati Uniti mantengono dal 1962 nei confronti di Cuba e che sarebbe disposto a dialogare con il presidente cubano Raul Castro. Nell’articolo Fidel ha fatto anche riferimento, senza nominarli, ad «alcuni dei governi che ci appoggiano, a giudicare da dichiarazioni recenti, i quali non fanno altro che dire che lo fanno per facilitare la transizione a Cuba». «Transizione fino a dove», si chiede Fidel e risponde: «Fino al capitalismo, l’unico sistema in cui credono religiosamente».
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..comeho scritto in altro post, cche riporto….
Obama, sara impotente a gestire a suo modo o come vorrebbe limpero,,, le briglie non gliele lasciano, le terranno in mano, ben strette, i Soliti cche hanno rubato e continueranno a rubbare… i Soliti cche marionettavano lalcolico busc.. Quelli cche gli hanno finanziato la campagna elettorale…. Loro dalla guerra ci guadagnano moltissimo… Non gli frega gniente della povera ggente cche sara ridotta in miseria… dal fallimento economico e sociale…. tanto pagae paghera Obama..
Faust
x Vox da Faust
Caro Vox, è truffare la societa, i soldi li mette il socialismo e i guadagni o sovvenzioni, vva in tasca ai capitalisti usurai e truffatori sociali. Guarda un ppo cosa sta succedendo in Colombia, migliaia di povera gente, truffati da finanziarie, cche senza un graffio, sono scappati con i soldi… adesso dicono cche la colpa è dei risparmiatori cche hanno creduto a dei truffatori, x interessi altissimi… ma le autorita dove sono?¿? acche servono?¿? Anticipo sulla notizia… è cominciata il fomentare una guerra civile… intanto in Colombia ccè il coprifuoco… Quindi lo stato finanzia le perdite delle banche e finanziarie con i soldi dei contribuenti (socialismo) i truffatori scappano con i soldi… (capitalisti) impuniti (capitalismo).Viva Villa e la storia si ripete… sempre in culo ai poveri…. Faust
x Faust
Caro Faust,
il Presidente eletto si sta’ circondando con una buona parte dell’ amministrazione di Clinton.
Ci sono 7 mila posti da occupare.
Cosa normale, tutti i Presidenti si circondano con persone provate e consapevoli.
Il problema rimane che molti sono legati alle lobbies, incluso B.H.Obama.
Anita
xPeter Post. Nr. 36
Si sbaglia, e di grosso.Le spiegherò quando avrò più tempo.
x Vox
Ho denunciato più volte nel blog le conseguenze sull’on line dei provvedimenti realizzati o allo studio da Gasparri in poi. Ho anche denunciato la cecità della sinistra, desiderosa anch’essa di colpire le web tv, cioè le tv realizzabilia da chiunque via web, perché anch’essa desiderosa più di spartizioni di potere in Rai che di libertà e modernità. In questo converge col Cavaliere.
Un saluto.
pino
x Rachamim
Il lezzo dell’ipocrisia dei perbenisti che vogliono ficcare il naso anche nelle faccende private altrui, dal sesso alla morte, è reso anchor più fetido dal fatto che anche i sassi in Italia sanno che negli ospedali è uso comune togliere l’ossigeno agli anziani malati cronici terminali, specie a quelli che non hanno parenti.
C’è gente che fa schifo in quantià industriale. Il dramma supplementare è che molta gente crede davvero che parlino in nome di Dio e difendano la vita….
pino nicotri
Caro peter, proprio lì sta il punto….
…Possiamo permettere ad un pincopallino qualsiasi di decidere che la sua vita puo’ essere lasciata spegnere? …..
Il papa-re ,toglieva la vita perchè Re e magari si assolveva perchè Papa.
Già, ma lui non era un “pincopallino qualsiasi”
Sulla Englaro dice bene Corrado Augias, sulla vita e sulla morte si vuole mantenere l’esclusiva del marchio, come un normale Mc Donald’s…!
cc
X Vox e Uroboro 11 e 22
Il “libero mercato” dopo le non regole stonate(non accordate,o accordate malissimo) di Bretton Woods mi fanno venire in mente una canzone di G. Gaber:
Il GATT (ora OMC)si morde la coda,si morde la coda ma non sa che la coda….è sua!
Chissà se cè rimasto qualcosa della coda?
Forse il GATT o la (OMC,cambia il nome ma non la sostanza)ci ha lasciato solo la lisca dei pesci(noi ,sempre e solo noi!)
Saluti
L.
Ma questa di che cazzo “straparla” , per favora dite a questa che non siamo più nel 68, che l’abbiano tenuta nel congelatore per tanti anni?
…Fra gli obiettivi della riforma c’è quello di cancellare “l’ideologia dell’egualitarismo”: “Vogliamo cancellare dalla scuola e dall’università l’ideologia dell’egualitarismo, del 18 o del 6 politico a tutti, e lo vogliamo fare perché abbiamo fiducia nelle persone”. E’ questo, secondo il ministro, che “ha reso la nostra classe insegnante tra le meno pagate d’Europa, e la nostra società tra le meno eguali d’Europa. Non è vero che ci sono pari opportunità”.
cc
x Controcorrente 47
Questi “minestroni” ,già si sa, forti all’acciaio inox non si piegano,non si spezzano ma sono sempre pronti alla smentita quando il “sondaggio si fa tremulo”,il capo docet.
Quindi prepariamoci ai “tempi dell’anguilla”.
A proposito si avvicina il Natale.
Saluti
Cara Sylvi,
nel 1866 cominciava il Dramma degli Italici!
Con due sonore sconfitte( Custoza e Lissa),si riuscì a)a confermare per un’istante lo “stellone italico”B)a conquistare le terre venete.
Tutta Europa si fece una sonora “risata”nel vedere all’opera le nostre nuove classi dirigenti,nate dopo l’unificazione.
In fondo non è cambiato molto da allora, oggi abbiamo una ministra della PI , classe dirigente che manco ancora capisce di quello che parla!
Le premesse sono sempre ottime per noi per uscire dalla “crisi”:
Si parte sempre in salita dimenticando di togliere il freno a mano e poi ci si lamenta…
cc
x Controcorrente
Come sostengo da un pezzo, la “riforma” della scuola è uno dei tasselli per spingere di nuovo indietro, e in basso, i figli di quello che una volta si chiamava proletariato. Distruggere l’egualitarismo perché si vuole distruggere il principio dell’eguaglianza. Che, si noti bene, è anche il principio del cristianesimo!
Lo ripeto: nel giro di 5-10 anni in Italia si correrà il pericolo di nuove sommosse. Spero, come sempre, di sbagliarmi
Un saluto.
pino nicotri