Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa

Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.

L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.

Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.

Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.

Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali

Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.

Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?

Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.

Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?

A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.

Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.

Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.

Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.

Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.

664 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    xCC

    quello che dici di Stilicone conferma cio’ che dicevo.
    Hai ragione su Belisario, venne dopo. Ma non su Ezio! la battaglia dei campi catalaunici avvenne nel 451, 15 anni prima della caduta definitiva dell’impero romano d’Occidente

    Peter

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro CC, ringrazio del consiglio e credo lo seguirò in via ufficiale. Però Lunedì vado su al Comune all’ufficio tributi, chiedo nome e cognome di chi ha stabilito chee devo pagare quel tributo e lo sputtano sul giornale, chiedendogli ufficialmente, sempre facendo nome e cognome, da dove ha evinto che io sia l’unico proprietario di un immobile che non è mai stato di mia unica proprietà. Dovrà pur dirmelo da dove ha preso i dati e non li ha presi certo dal catasto, perchè non può risultare da nessuna parte che io sia l’unico proprietario. Poichè sono certo che non mi risponderà, chiuderò l’articolo, sempre sul giornale, dicendo che se non mi risponde significa che esiste il dolo e non l’errore.
    Sai, ci sarà un po’ di gente tra i lettori del giornale che, come me, avrà ricevuto cartelle che, a mio parere, sono finalizzate a dimostrare un credito che invece non si ha ( è fine anno, non dimentichiamolo) ma non hanno certo diritto a rompere le balle alla gente, per questo!
    In quanto alle associazioni dei consumatori, te le raccomando.
    Ho avuto un problema con la banca una volta ( ricordi la truffa della 121? Ne hanno parlato a livello nazionale) e mi hanno risposto vagamente molto fuori tempo massimo, inutilamnte poichè avevo già raggiunto un accordo con la banca, perdendo 8 milioni dell’epoca ma recuperando almeno una parte del maltolto.

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In teoria in un paese civile dovrebbe esistere l’Ombudsman, ovvero il tizio preposto a dirimere i problemi con l’amministrazione. Risulta a qualcuno che una figura del genere esista e funzioni abitualmente, in Italia?

  4. alex
    alex says:

    Muore Giosuè e i parenti si recano al giornale per il necrologio:
    “Per favore scriva ”
    “Guardate” risponde l’impiegato “che potete aggiungere dell’altro, tanto la tariffa è sempre la stessa.”
    Allora i parenti, dopo un breve confabulare:
    “Bene, allora scriva

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marcot,
    se l’avviso che hai ricevuto perviene da un’agenzia che non sia quella ufficilale delle Entrate, presumo che agisca su appalto comunaleper la riscossione dei Crediti:
    Ora o dati sono stati forniti dal comune, trattandosi di Ici o in mancanza L?ag è andata direttamente al catasto.
    Prima di salire il colle ti consiglio una capatian da qualche tuo amico Geo portandogli i dati catastali che ti devono essere stati senz’altro comunicati nell’avviso di pagamento e farti fare quella che si definisce una “visura” .
    Molti dei geo hanno la possibilità di fartela quasi in 2Diretta ” dai loro PC!

    cc

  6. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Hai!! Hai!! signora maestra..
    L’enfasi della polemica a volte fa brutti scherzi, e rischia di squalificare un intero discorso giusto, vero e corretto.

    >i> “e i milioni di italiani che sono venuti negli uffici statali, nelle poste, nelle scuole ecc. ecc.?”

    Quei milioni di impiegati statali, di postini, e di bidelli , mi ricordano una frase che in zona è citata come paradigma delle esagerazioni sciocche, pronunciata da un abitante di Casale Marittimo (800 abitanti) che parlando della “grande guerra” disse “… e moriveno a miglionaia e gn’ereno tutti paesani..”
    Comunque, esagerazioni numerica a parte, migrazioni interne indotte dallo stato ce ne sono state parecchie, dai piemontesi in Sicilia e sud in genere dopo l’unità, ai contadini veneti blanditi e spinti a bonificare le paludi pontine durante il nentennio.

    Antonio

  7. alex
    alex says:

    Ops, un tentativo di censura kosher…(407)
    – – – – – – – –
    Muore Giosuè e i parenti si recano al giornale per il necrologio:
    “Per favore scriva ‘E’ morto nonno Giosuè’ ”
    “Guardate” risponde l’impiegato “che potete aggiungere dell’altro, tanto la tariffa è sempre la stessa.”
    Allora i parenti, dopo un breve confabulare:
    “Bene, allora scriva ‘E’ morto nonno Giosuè, vendesi Panda'”

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco t,

    in effetti sovente le Ass dei consumatori non possono fare molto di più che sollevare una questione a livello nazionale .
    Solo che devono chiarire bene fin dasubito a chi si rivolge loro che la questione per certi problemi sta proprio in quello.
    Si sperava “molto” nella “class action” legiferata da Prodi, ma figurati il Tappone una delle prime cose che ha fatto è stata cominciare proprio a metter i “bastoni tra le ruote.
    Per carità poi con le Banche è uno dei fortilizi più protetti.
    Ma questa non è una novità !

    cc

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Secondo il mio amico naturopata, chi prende il raffreddore lo prende perchè ha carenze affettive.
    La carenza di affettività abbassa le difese ed ecco che il raffreddore compare a manifestare fisicamente il disagio.
    Ragazzi, fatevi un’amante, vedete come vi passa subito, il raffreddore!

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco t,
    la figura che tu invochi è quella del 2difensore civico”, ma non è obbligatorio.
    per taluni è un fastidio, per altri è una perdita di tempo visto che altro non può fare che scrivere una lettera all’ammistarzione e far presente il problema.
    Comunque per quelli che proprio non sanno difendersi da soli , potrebbe già essere un passo avanti rispetto al nulla di “fronte” ad un sopruso palese della PA.

    cc

  11. Anita
    Anita says:

    Buon pomeriggio o quasi sera….

    Filmmaker Mark Johnson traveled around the globe getting street musicians and others to record part of the track for Stand By Me.

    Using battery powered equipment and a pocket full of Frequent Flier miles he got tracks from dozens of performers.

    Each one was able to wear headphones and hear what the other performers had done.
    ——————————————————————-

    http://www.youtube..com/watch?v=_A_ma2h0idk

    Regista Mark Johnson ha viaggiato in tutto il mondo ottenere musicisti di strada e altri a registrare parte finale della pista per Stand by Me.

    Utilizzo batteria attrezzature e una tasca piena di Frequent Flier miglia ha ottenuto le piste da decine di artisti.

    Ognuno è stato in grado di indossare le cuffie e ascoltare ciò che gli altri artisti hanno fatto.
    (traduzione Google)

    Anita

  12. Peter
    Peter says:

    xMarco C

    di’ al tuo naturopata che se ne trovi lui…
    Ho una vita sessuale piuttosto intensa, ti assicuro. Forse e’ proprio quella la causa…

  13. Damocle
    Damocle says:

    Verso una normalizzazione delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti?

    L’elezione del democratico Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti è un avvenimento senza precedenti nella storia di questo paese. Per la prima volta, un candidato di colore raggiunge il posto supremo in una nazione dove il razzismo era istituzionalizzato solo mezzo secolo fa e dove ancora le discriminazioni contro le minoranze sono troppo numerose.

    Un’elezione non ha mai suscitato tanto interesse ed entusiasmo, non solo negli Stati Uniti, ma anche nel mondo intero. Spossati dagli otto anni catastrofici dell’amministrazione Bush che ha portato l’economia mondiale sull’orlo dell’abisso e ha affondato il pianeta in un’insicurezza notevole, i paesi del mondo avevano scelto all’unanimità il giovane senatore dell’Illinois in detrimento del suo avversario repubblicano John McCain, considerato come l’erede di George W. Bush.

    1 L’Avana non è stata esente dal fascino del magnifico Obama ed i cubani hanno seguito il processo elettorale con attenzione. Anche qui, hanno scelto il candidato democratico.

    2 “Senza dubbio è più intelligente, colto ed equanime che il suo avversario repubblicano”, ha dichiarato Fidel Castro parlando di lui. Si tratta del “migliore oratore politico degli Stati Uniti delle ultime decadi”, ha aggiunto, congratulandosi con le sue “idee ben articolate”.

    Invece, il candidato repubblicano John McCain è “vecchio, bellicoso, ignorante, poco intelligente, ha segnalato il leader della Rivoluzione cubana.

    3 In effetti, Obama è il primo presidente che ha dichiarato la sua volontà di riunirsi col presidente cubano Raul Castro, senza prima imporre delle condizioni.

    4 Inoltre ha manifestato il suo desiderio di “normalizzare le relazioni ed ammorbidire il blocco economico che ha presieduto le relazioni tra i nostri paesi durante i cinque ultimi decenni” .

    5 Ci si aspetta che il nuovo Presidente statunitense elimini le sanzioni crudeli che l’amministrazione Bush ha imposto nel 2004. Queste limitano i soggiorni degli emigrati cubani nel loro paese di origine a 14 giorni ogni tre anni, separando così numerose famiglie, e limitano l’importo dell’aiuto economico che è possibile inviare solo a 100 dollari al mese.

    6 “Si tratta contemporaneamente di una questione strategica ed umanitaria. Questa decisione ha avuto un impatto profondamente negativo sul benessere del popolo cubano”, ha dichiarato Obama. A partire dal 20 gennaio 2009, “concederò ai cubano-statunitensi dei diritti illimitati per visitare le loro famiglie e mandare denaro all’isola”, ha affermato.

    7 A breve termine, è anche possibile che il Congresso, dominato dai democratici, metta fine alla proibizione di viaggiare a Cuba ai cittadini statunitensi. In effetti, attualmente, possono viaggiare per il mondo intero, perfino in Cina, in Vietnam e in Corea del Nord, ma non a Cuba. Il Congresso eliminerà probabilmente le restrizioni imposte agli scambi accademici, culturali e sportivi.

    Imposte nel luglio del 1960, le sanzioni economiche statunitensi sono il principale ostacolo per lo sviluppo economico di Cuba. Sono costate la bellezza di 93.000 milioni di dollari all’economia cubana dalla loro entrata in vigore, e 3.700 milioni solo nell’anno 2007. Colpiscono anche tutta la popolazione, particolarmente i settori più vulnerabili. Così, il 70% dei cubani sono nati sotto il regime delle sanzioni.

    8 La comunità internazionale respinge all’unanimità la politica delle sanzioni. Il 29 ottobre 2008, per il diciassettesimo anno consecutivo, 185 dei 192 membri che compongono l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si sono pronunciati per il sollevamento di questa punizione che colpisce i cubani. Non si aveva mai raggiunto questa schiacciante maggioranza. Solo gli Stati Uniti, Israele e Palau hanno votato contro la risoluzione. L’opinione pubblica statunitense si oppone, come il mondo del commercio (in particolare le multinazionali petrolifere) che vede un mercato naturale cadere nelle mani dagli investitori cinesi, europei e latinoamericani.

    9 Wayne S. Smith, ex ambasciatore statunitense in Cuba, ha criticato la politica statunitense contro Cuba e si è pronunciato a beneficio dell’eliminazione delle sanzioni unilaterali. Questo accanimento “è stupido, controproducente e rifiutato a livello internazionale”.

    10 “Che cessi il blocco economico contro Cuba è quello che chiede il nostro popolo, ed ora più che mai, quando è l’appello unanime della comunità internazionale”, ha proclamato Fidel Castro in una riflessione del 7 novembre 2008.

    11 Obama, la cui intelligenza e sagacità sono evidenti, dimostrerebbe la sua perspicacia studiando l’idiosincrasia cubana e potrebbe capire che il linguaggio della forza e della minaccia è inutile. Fidel Castro lo ha ricordato di nuovo: “Esiste chi ancora sogna di mettere in ginocchio Cuba brandendo il criminale blocco come strumento della politica estera degli Stati Uniti contro Cuba. Se questo paese tornerà a cadere in questo errore, potrebbe continuare ancora per un altro mezzo secolo ad applicare questa politica inutile, relazionata con l’isola”.

    12 Il governo de L’Avana ha esteso varie volte una mano fraterna a Washington, ricevendo ogni volta un rifiuto ostinato. Anche Raul Castro ha esteso due volte un ramo di olivo all’amministrazione Bush, senza successo. Ha dichiarato che era disposto a dialogare apertamente con Barack Obama. “Speriamo che il prossimo presidente cambi la politica contro Cuba [e] aspettiamo una normalizzazione completa delle relazioni”, ha sottolineato Felipe Perez Roque, il cancelliere cubano.

    13 Obama vincerebbe riconoscendo finalmente che Cuba è una nazione sovrana ed indipendente, e basando le sue future relazioni con L’Avana sulla reciprocità e non sull’ingerenza nei temi interni. Allora, i cubani lo riceverebbero con le braccia aperte e raccoglierebbe da loro solo espressioni di gratitudine.

    Barack Obama dispone di un’opportunità storica per cambiare, una volta per tutte, la politica cubana degli Stati Uniti e normalizzare le relazioni tra i due paesi. L’accanimento insensato contro il popolo cubano da parte di Washington è crudele, inumano ed ingiustificabile. Il giovane presidente Obama ha l’obbligo morale di situarsi all’altezza delle speranze che la sua elezione ha suscitato. L’umanità intera gli sarebbe riconoscente.

  14. Peter
    Peter says:

    xRachamin

    cosa ci vuol fare, ad alcuni piacciono i lenzuoli…Un link da solo gli sembra una diminutio capitis.
    A proposito, e di chi erano le lenzuolate di stamattina?

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    x AZ

    Dal 1866 ad oggi non mi sono affatto sbagliata!
    Nelle scuole prima dei bidelli ci sono gli insegnanti e i presidi.
    In tutti gli uffici statali oltre i 2/3 sono oriundi, da sempre!
    Non era polemica ma constatazione di fatto!

    I veneti erano andati, blanditi, a zappare, costruire canali,coltivare…ecc.ecc.
    Comunque, viste le cose, forse era meglio che ognuno fosse rimasto a casa sua a mangiare la sua miseria!

    Sylvi

  16. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    insomma cara, si deve decidere. E’ una nazionalista unitarista, o una regionalista secessionista indipendentista autonomista?

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    di’ al tuo naturopata che se ne trovi lui…
    Ho una vita sessuale piuttosto intensa, ti assicuro. Forse e’ proprio quella la causa…
    —-
    Lui parla di affetti, non di sesso.

  18. Anita
    Anita says:

    x Damocle

    “Invece, il candidato repubblicano John McCain è “vecchio, bellicoso, ignorante, poco intelligente, ha segnalato il leader della Rivoluzione cubana.”
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Si’ perche’ Fidel e’ giovane ed in gamba, suo fratello poi non ne parliamo.

    Nel 2007 100’000 cittadini degli Stati Uniti, hanno fatto viaggi turistici a Cuba, c’e’ un exchange universitario ed i prodotti Americani sono nei negozi e su tutti gli scaffali.

    I Dollari che arrivano a Cuba vengono dimezzati.
    Il 10% finisce nella conversione di dollari in pesos, l’11% sparisce per the government’s artificially low exchange rate.

    Alla fine ci guadagna piu’ il governo che il recipiente.

    Ci vuole un permesso per entrare a Cuba, i viaggi turistici fanno molto réclame, si vede che il turismo prospera….

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    xPeter

    Anita è l’esempio luminoso di integrata che non rinnega le sue origini.
    Ho parenti a Londra,Francia, US , Città del Capo e altrove.
    Tutti come Anita.
    Ne vede in giro, in Italia?
    Tutti galletti spennacchiati che tendono a fregarsi l’un l’altro credendosi aquile!

    Ma sarà il maltempo!!!

    Sylvi

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    cao U.
    se con “Chissà mai perchè il marco tempesta per illustrare un banale periodo ipotetico (credo di primo grado) che ha solo duemilatrecento anni deve usare l’inglese.”
    intende i termini IF-THEN, si tratta del linguaggio di programmazione ‘basic’, che, nella versione Sinclair prevede anche ‘ELSE’, che è una via d’uscita.
    IF-THEN si usa per esempio in questo modo:
    IF marco
    THEN print
    ELSE clear,
    dove il programma controlla se l’input è marco e in quel caso stampa, altrimenti cancella.
    A proposito, non vorrei che qualcuno abbia infilato come trojan una linea di programma HTML che riporti ad un programmino che, leggendo alcune delle parole che sappiamo ( soc… +lista ecc), metta in azione un meccanismo del genere e cancelli il post.
    da controllare. Purtroppo non conosco bene l’HTML altrimenti lo farei io.

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    inizierò dicendo che il suo messaggio sulle case senza fiori è commovente e profondamente vero. La sua nonna era una vecchia donna saggia.
    Proseguirò però dicendo che così grande disconoscenza della storia del nostro paese mi stupisce non poco.
    Nel primo dopoguerra in Italia c’era stato il problema di come impiegare diverse decine di migliaia di incapaci (più o meno sedicenti eroi di guerra e per lo più reali delinquenti come gli arditi e non pochi sottufficiali ed ufficiali di complemento) che avevano ingrossato le facinorose milizie fasciste. La soluzione fui quella di farli entrare in massa nei posto più bassi della burocrazia: bidelli, uscieri ecc. Gente che non ha mai fatto nulla ma che, se anche avessero fatto qualcosa, non si sarebbe mai n0tato. era una sinecura per tenere tranquilla gente che avrebbe potuto delinquere.
    Nel secondo dopoguerra invece c’è stato il problema di come governare da destra (o meglio da centro-destra) un paese la cui maggioranza era probabilmente di sinistra (pare che le elezioni del 1948 siano state in realtà vinte dal fronte popolare ed i brogli elettorali sono da sempre una lunga tradizione del Bel Paese). Visto che, grazie anche agli aiuti usaegetta, il nord era riuscito a decollare verso un rilevante miracolo economico, bisognava assicurare un accettabile benessere anche al sud, senza però mettere in crisi quelle organizzazioni (mafiose) di controllo popolare.
    La soluzione trovata è stata quella di aprire l’impiego pubblico ai meridionali, anche perchè ai settentrionali non importava assolutamente nulla di lavorare per lo stato in un lavoro per lo più dequalificato e sottopagato. Questa situazione è continuata fino agli anni Ottanta quando anche a nord la crisi ha incominciato a mordere.
    Naturalmente i meridionali hanno portato nel lavoro pubblico alcune doti loro peculiari, come un senso dell’organizzazione diciamo così barocco; oppure la concezione del lavoro pubblico come sinecura.
    Cosa crede che le cosa accadano per caso? Ogni paese ha la sua storia ed è la nostra storia che condiziona il presente (ed anche il futuro). U.

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco,
    èpossibile , ma un anti-virus aggiornato dovrebbe accorgersi1
    Adesso lancio una ricerca approfondita e poi ti dico, anzi è probabile che sia così , ma la fonte infettiva dovrebbe provenire ,visto che il difetto è comune a molti da qualche link che “voltariamente o involantariamente qualcuno ha consigliato, o peggio provenire dallo stesso Link di apertura del Blog!
    In tutti i casi se non funziona un normale antivirus il problema è complesso ovvero chi lo ha inserito è “Nu bravo guaglione”

    stacco e poi vediamo

    cc

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Qualcuno di voi mi saprebbe dire come si può lessare il cavolo romano? Io penserei di cucinarlo al vapore, come faccio con le patate. Basta una mezzora? Lo si deve tagliare a quarti oppure lasciarlo intero? Grazie anticipate U.

  24. peter
    peter says:

    xMarco T

    allora non doveva dire trovatevi un amante…anche gli amici contano.
    Comunque tale distinzione tra sesso ed amore mi pare quasi altrettanto dicotomica e manichea che quella tra forma e contenuto. Beati italici

    Peter

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    ho capito l’if-then. Allora credo proprio di non aver capito un caxxo della maggioranza dei suoi discorsi. Nulla di grave neh, il mondo continua lo stesso U.

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro CC,
    tempo fa, non ricordo se nel blog di Nicotri o in quello di Gilioli, qualcuno ha pubblicato i termini del contratto che ho con Aruba per l’alloggiamento del sito. Termini che mostravano tutti i parametri personali e le date di apertura e scadenza del contratto. Evidentemente qualcuno che lavorava in Aruba o un hacker bravo.
    Nel caso di questo blog, o c’è qualcuno che ha accesso al server dove è poggiato il blog, oppure c’è qualcuno che, entrando con un semplice post, può aver introdotto un trojan che, come sai, è una riga di programma che riporta ad un altro programmino nel computer dell’hacker. So pochissimo dell’HTML, giusto quanto mi basta per aggiornare il mio sito, ma forse c’è qualcuno qui che ne sa di più e potrebbe essere più specifico.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro U.
    cuocere il cavolo romano? Ma è ammattito? Se fuori nevica, dove si rifugia per sfuggire alla puzza di cavolo cotto?
    A proposito di cavolo, mia madre quando era in gravidanza ne ha mangiati talmente tanti che io ne sono allergico, o meglio, mi fa letteralmente schifo. Due sono le cose che non riesco proprio a mandar giù: cavoli e birra.

    Per quel che riguarda i miei discorsi, mi sa che devo rivedere il mio modo di esprimermi, perchè più d’uno qui dentro ha difficoltà a capire ciò che scrivo.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    con qualche rara eccezione i “barbari” (che per lo più erano popoli più profondamente romanizzati, tranne i Longobardi) non entrarono quasi mai nell’impero per distruggere ma per installarsi nelle terre imperiali, del tutto spopolate per l’azione di epidemie, pestilenze, carestie e guerre.
    Dai tempi dell’anarchia militare in poi un numero sempre più alto di “barbari” servì nell’esercito, difendendo con la loro vita uno stato che spesso li aveva brutalmente sottomessi. Moltissimi arrivarono anche ai gradi più alti perchè la politica di integrazione romana funzionò benissimo fino ad Adrianopoli, nel 378. Il segreto era quello di far entrare i barbari in contingenti limitati secondo il bisogno e disperderli in piccoli nuclei nel vasto territorio dell’impero. Solo dopo Adrianopoli i barbari entrarono in massa fino a che la struttura dello stato venne gradualmente distrutta. In realtà furono i barbari ad assicurare all’impero romano i suoi ultimi due secoli di storia.
    La classe dirigente romana trattò sempre con i barbari quando non aveva la forza di usare solo strumenti militari. Tuttavia l’ingresso dei barbari era quanto mai desiderato dai circoli dirigenti dell’impero proprio perché avevano a che fare con una gravissima crisi demografica.
    Nell’esercito romano non vi furono mai soldati di condizione schiavile o servile se non in limitatissimi momenti di emergenza nazionale (ad esempio dopo Canne). Un saluto U.

  29. Sylvi
    Sylvi says:

    x il cavolo di Uroburo,

    a vapore, se si deve mangiare condito.
    Intero sarebbe meglio, ma ci mette di più a cuocere, in quattro parti va bene.
    La cottura è più breve dei nostri cavoli,provi con uno stecchino lungo, comunque lo tenga “al dente”.
    Si salvaguardano le vitamine. Almeno così mi hanno insegnato!
    Buon appetito!
    Sylvi

  30. Rachamim
    Rachamim says:

    x Peter Post 420
    “A proposito, e di chi erano le lenzuolate di stamattina!
    A cosa si riferisce esattamente?

  31. Rachamim
    Rachamim says:

    xPeter
    Bisognerebbe poter entrare nella capoccia di questi signori.
    I casi possono essere tre:-
    1) Disturbare il blog.
    2)Provare, nella loro fantasia gongolandosi e sorridendo compiaciuti, di aver scritto loro stessi l’ articolo.
    3)Niente di tutto questo.

  32. Rachamim
    Rachamim says:

    6 soldiers wounded in mortar attack on Nahal Oz

    Published: 11.28.08, 21:31 / Israel News

    A number of mortar shells were fired from Gaza and fell in the vicinity of Nahal Oz in the Negev. (Ilana Curiel)

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    Dunque dunque: mi hanno spiegato che si devono tagliare i gambi dei cavolo romano, tutti fino alle cimette. Poi si fa cuocere insieme alla pasta e si rosola il tutto con olio, aglio ed acciughe. Mi dicono essere moooolto buono. Io non lo so perchè non l’ho mai mangiato. U.
    Caro marco tempesta, questa di una trasmissione intrauterina dell’allergia per i cavoli non l’avevo ancora sentita. Sarà mica vera?

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rofolfo,
    faccia capire: ma voi 6 feriti li fate solo guardandoli i palestinesi perchè abitualmente fate morti in rapporto di 100 ad 1 …. U.

  35. Rachamim
    Rachamim says:

    Caro Uroburo.
    Ahahahahahahaha,l ‘occhio assassino.
    Ne ho conosciuto di questi.
    Se lei è al corrente, saprà che le cose, per quanto riguarda il processo di pace sta andando avanti, piano ma in modo egregio.
    Ma questi, dannazione, fanno di tutto per rovinarlo.

  36. Rachamim
    Rachamim says:

    x441
    Buono o meno buono,non so.Proverò Lunedi, giorno di visita parenti.
    Ma, con quei ingredienti, non può essere che sostanzioso e sano.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    lettera scritta qualche ora fa da un francescano docente presso lo Studio Biblicum Franciscanum d Gerusalemme, padre Rosario Pierri, che l”ha fatta consocere tramite “Terrasanta. net”. Ecco la lettera:
    Carissimi amici, questa che vi sto per raccontare è una triste vicenda capitata a diversi frati della Custodia di Terra Santa qualche ora fa. Stavamo tornando dal Getsemani dove ci eravamo riuniti per celebrare il rinnovo dei voti, dopo aver partecipato a una bella e serena celebrazione presieduta dal Custode. Al ritorno, lungo la strada, c””erano diversi gruppi di poliziotti che presidiavano la strada, mi riferisco al tratto che va dalla Porta dei Leoni in su, verso San Salvatore. Noi tutti sappiamo che quando la polizia è dispiegata in questo modo è segno che è prevista una manifestazione di ebrei che attraversa il quartiere musulmano dove c””è il convento della Flagellazione. Sta di fatto che a una quindicina di metri dall””entrata della Flagellazione, cioè del convento dove risiedo, io e altri due frati veniamo bloccati da un poliziotto che ci dice di fermarci perché stanno per arrivare i manifestanti, gli dico che mancano pochi metri e togliamo il disturbo, ma lui suggerisce di fermarci. Roba da non credere. I manifestanti erano per lo più giovani, alcuni ragazzi, altri ragazzini, tutti, o almeno la maggior parte con riccioli alle tempie. Ad un tratto non si è capito più nulla. Abbiamo incominciato a sentire, via via che i manifestanti sfilavano, sempre più frequente, il caricamento dello sputo, il raschiamento della gola, il caricamento e la mira. Dapprima gli aspiranti cecchini, dopo averci lanciato uno sguardo di disprezzo, si sono limitati a sputare lungo la strada o, avvicinandosi, ai nostri piedi, poi qualcuno più ardimentoso, visto che erano in molti, ha mirato verso di noi. Il poliziotto che ci aveva fermati, devo dire, li rimbrottava anche con forza. Macché, non gli davano neppure retta. Loro sputavano e basta. Una volta messa in moto la sputacchieria l””emulazione ha fatto il resto. Cosa c””era di più allettante che puntare al volto e, c””è da scommetterci, vantarsi di aver sputato in faccia a un frate? Quando mi sono reso conto che le cose stavano precipitando, volevo muovermi per andare a dire ai poliziotti che presidiano, proprio davanti all””entrata del nostro convento, l””uscita del tunnel che dal Muro del pianto sbocca sulla Via dolorosa, di intervenire. Nel mentre è arrivato l””eroe che mi ha sputato in faccia. Ho reagito e, parlando in italiano devo avergli detto qualcosa come «buffone» o «vigliacco» o giù di lì. Se non gli ho detto così, o anche peggio, è quello che penso. Probabilmente colpito dalla reazione – chissà forse, ma è solo una supposizione, si aspettava che stessi lì a porgere l””altra guancia -, o forse perché lo sputo era stato solo saliva e poco muco, è tornato alla carica una seconda volta. Avevo osato reagire! Ve lo dico? L””ho anticipato. Sì, confesso che l””ho anticipato. Ho ricevuto, cosa lieve, un calcio al braccio sinistro, non so come e non so da chi, né mi interessa. Nella calca che si è venuta a creare, un cappello nero quasi a tre punte mi ha detto in inglese (credo di aver capito bene) che mi ero trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Insomma eravamo una provocazione, ce l””eravamo cercata. La logica è logica. Se le cose stanno così, allora chiederò, anzi io e gli altri frati chiederemo pubblicamente scusa. Una cosa, però, la mira dello sputatore non era sbagliata, ma precisa. Questo gli va riconosciuto. Non è un caso che la polizia si sia scusata, adducendo, come attenuante, che erano solo dei giovani. È un ritornello. A me è capitato di sentire e vedere, mentre passavo vestito da francescano quale sono, sputare in segno di disprezzo nell””area antistante al Muro del pianto e all””altezza della cosiddetta casa di Sharon, sempre da parte di giovani muniti di riccioli. Non c””è frate che sia vissuto in Terra Santa per qualche anno che non abbia fatto esperienza di incontri di questo tipo, e non solo con giovani. Alcune precisazioni. Con questa denuncia non intendo neppure lontanamente generalizzare. Martedì scorso abbiamo celebrato la Messa in ricordo di fra Michele Piccirillo e ho visto presenti anche suoi affezionati amici ebrei che sono anche miei stimatissimi amici. In questa terra ho conosciuto persone, ho frequentato corsi di lingue presentandomi per quello che sono, un frate, e non ho mai percepito segni che facessero intendere fastidio o disprezzo nei miei confronti, anzi sono stato sempre ricevuto con simpatia e cordialità. Ciò che intendo denunciare è essenzialmente questo. Se dei giovani sputano in questo modo e con questa arroganza e spavalderia anche alla presenza della polizia, vuol dire che hanno ricevuto un tale insegnamento dai loro maestri, se non dai loro padri, e godono di buone protezioni. Il fatto accaduto ha una chiara matrice pseudo-religiosa e il loro disprezzo è una manifestazione di odio. Ora provate a immaginare, se solo lontanamente qualcosa del genere fosse capitato a qualcuno di quei manifestanti anche nel più remoto angolo della terra. Cosa sarebbe successo nel mondo della comunicazione? Per dirla tutta, io non ho alcuna pretesa di voler essere apprezzato o stimato per quello che sono, figuriamoci amato, uno è libero di disprezzarmi per quello che sono e per ciò che ai suoi occhi rappresento o posso rappresentare. Da qui a farmi sputare in faccia due volte senza reagire, purtroppo, ce ne passa ed è un mio limite. Qualcuno qui alla Flagellazione mi ha fraternamente rimproverato di aver reagito, perché non bisogna mai scendere a quel livello. È vero. Poco prima avevamo rinnovato insieme i voti al Getsemani, dove il Custode ci aveva ricordato il fiat di Nostro Signore Gesù. Francesco non avrebbe mai reagito e avrebbe pregato per il suo sputatore, questo lo so fin troppo bene. Mi fermo qui per non cadere nella trappola della retorica. Per giustificarmi ho detto di aver reagito come figlio dei miei genitori e membro della mia famiglia. Non era una scusa, ci credo e come, ed ha funzionato”.
    —————————————–
    Sorragazzi!….. Eh sì.
    Caro Rodolfo come superuomini (ilpoppppolo eletto da Dio) lo sguardo assassini potreste anche avercelo, in effetti. D’altra parte siete riusciti a far crollare le mura di Gerico con il suono di qualche trombetta. … U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Il processo di pace non porterà alla restituzione dei Territori Occupati e men che meno alla restituzione delle sorgenti d’acqua, quindi, per quanto mi riguarda, sarà solo una rapina legalizzata. U.

  39. Rachamim
    Rachamim says:

    Momento, cuocerli insieme alla pasta, non mi convince. Si sfanno.
    Dunque direi, cuocerli a parte, oppure insieme alla pasta, ma buttarli giù,2 minuti e mezzo,prima che la pasta sia cotta.
    Poi però, si interrompe la cottura della pasta.Non so. Vedremo.

  40. Vox
    Vox says:

    Si dice in giro su diversi siti alternativi che nella faccenda “terroristica” indiana si sospetta la longa manus del Mossad, in effetti proprio per l’annuncio ufficiale avvenuto qualche giorno fa da parte dell’India di voler collaborare con l’Iran e commerciare a dispetto dell’embargo imposto dall’Occidente (leggi = Usa).
    Non so quanto di vero ci sia nella notizia, ma mi sembra avere una logica. L’organizzazione che si sarebbe presa la responsabilita’ e’ una “cellula” nuova, troppo giovane per poter gia’ disporre del denaro e dell’intelligence necessari per organizzare questo “colpo”.
    Bisogna vedere come si sviluppera’ la cosa nei prossimi giorni, forse ci saranno piu’ notizie.

  41. Rachamim
    Rachamim says:

    xVox.
    Ma certamente, l’ho scritto anche ieri, non ci si può far niente.
    Qualsiasi cosa succede in questo mondo, di cattivo,c’è l’israeliano nel mezzo. Una volta c’era solo l’ebreo.
    E’ un trend antico, duro a morire.

    x Uroburo,
    quel frate ha scritto di avere e conoscere molte brave persone e che è stato sempre rispettato.
    In Israele, come in tutte le altre parti del mondo, esistono i maleducati e i fanatici, Anche in Italia , dove polizziotti( come lei ha sicuramente letto) si sono fatti fotografare con il negro a mo di trofeo. Li, i polizziotti si trovavano, perchè sapevano, a difendere i frati. Se poi si vuol fare capire, che è poi tutta una finta, bè allora è meglio non discuterne, perchè cosi non si arriva mai a niente.

  42. Vox
    Vox says:

    Ue, via libera alla legge anti-razzismo: previsto il carcere fino a 3 anni

    I ministri della Giustizia dell’Ue hano approvato la disposizione quadro sul razzismo e la xenofobia: chi incita all’odio razziale rischia di finire in cella per tre anni. Il provvedimento si applica anche a chi nega GENOCIDIO e crimini di guerra.

    ****

    Interessante. Per “incitare all’odio razziale” o “negare il genocidio” si puo’ intendere un bel po’ di cose, alcune delle quali non comportano alcun vero atto criminoso, ma dubbi o opinioni, alle quali, in un continente davvero democratico, chiunque dovrebbe avere diritto. E comunque e’ evidente che l’odio non si elimina col carcere, cosi’ come la pena di morte non ha mai diminuito gli omicidi (anzi).

    Una legge (di cui per altro non vedo la grande urgenza) che nasconde a mala pena il suo vero motivo e fine ultimo. E per genocidio se ne intende sempre uno e uno solo, naturalmente, mica quello dei nativi americani?
    Aspetto con impazienza quando verra’ fatta una legge ancora piu’ esplicita e ancora piu’ ad ad hoc.

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