Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa
Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.
L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.
Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.
Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.
Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali
Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.
Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?
Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.
Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?
A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.
Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.
Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.
Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.
Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.
INDIA
Qualche giorno fa e’ apparsa la notizia che il governo indiano ha deciso di collaborare con l’Iran al di fuori di embarghi e roba varia. Stanotte la sedicente e onnipresente Alqaeda organizza attentati terroristici a Bombai… Uhm… Mah…
Ormai, piu’ si va avanti e meno credo alla genuinita’ di questa alqaeda, cellula fondata da gente con legami alla zia. Infatti, opera sempre in modo tale da permettere determinate politiche e impedirne altre, sempre al momento giusto e, chissa’ perche’, senza apportare nessun risultato veramente positivo per la causa islamica (anzi). Molto sospetto.
xIndia
infatti non pare che la matrice islamica sia provata. Leggevo che si sospettava anche di Indu’ che cercano di far incolpare gli islamici
in-die busillis
Marco, lei e’ una persona strana. Spesso e’ molto logico e ragionevole, ma a volte si lascia andare con delle perle come questa. Secondo lei chi e’ migliore nell’eseguire incarichi dev’essere per forza “sottomesso” e chi e’ creativo deve fare il padrone?
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Facciamo un esempio:
siamo su un’isola dove esistono due falegnami ed il resto della gente sono agricoltori o pescatori.
I pescatori hanno bisogno di barche e si rivolgono ai falegnami.
Uno dei due falegnami fa una barca che galleggia, un po’ sbilenca ma in grado di navigare sottocosta.
L’altro falegname fa invece una barca di grandi dimensioni, ben equilibrata ed in grado di affrontare il mare aperto.
A chi si rivolgeranno i pescatori per commissionare la loro barca? In teoria a chi fa barche grosse e belle, non a chi le fa piccole e sbilenche. Tutti, quindi, si rivolgeranno al più bravo.
Il più bravo a questo punto ha due strade possibili da seguire: 1 – fare da solo la quantità di barche che gli è possibile, diciamo una o due all’anno e quindi soddisfare uno o due committenti, mentre gli altri dovranno giocoforza rivolgersi dall’altro costruttore oppure cambiare mestiere.
2 – chiamare persone in grado di aiutarlo a fabbricare un maggior numero di barche nell’unità di tempo.
Avremo già un chiamiamolo ‘direttore dei lavori’ e dei semplici lavoranti, ognuno di loro incapace da solo di fabbricare la barca.
A questo punto entra in ballo l’Homo sapiens sapiens, il quale è strutturato in modo da ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, ovvero, tenderà a far lavorare di più gli altri e a risparmiarsi lui.
Cosa succede? Succede che il ‘direttore dei lavori’ è costretto ad introdurre dei limiti che sono o una minaccia o un incentivo.
la minaccia è il licenziamento se il lavoro non è fatto a regola d’arte, mentre l’incentivo è un premio se il lavoro è fatto più che bene o se il lavoratore lavora più in fretta o compie più di un lavoro.
A questo punto inizia la differenziazione, poichè c’è l’ambizioso o l’avido che vuole di più e quindi farà di tutto per accontentare il direttore il pigro che si accontenta di fare il minimo indispensabile.
Andiamo piano piano a configurare la ‘fabbrica’, anche perchè ad un certpo punto il ‘direttore dei lavori’ si chiederà perchè lui che dirige e senza del quale il cantiere non va avanti, deve prendere la stessa paga dell’operaio che si limita a dar di pialla su sua indicazione.
Si giunge a questo punto alla differenziazione dello stipendio, perchè se gli operai dovessero ribellarsi, lui incrocerebbe le braccia e il cantiere chiuderebbe in quanto nessuno degli operai è in grado da solo di mandare avanti il lavoro.
Una parte degli operai, dura e pura, si ribellerà innescando la lotta di classe. L’altra parte invece, alla quale interessa solo portare il pane a casa senza ulteriori preoccupazioni, non solo non si ribellerà contro il ‘direttore’ diventato ‘padrone’, ma agirà contro i ribelli, ora suoi nemici.
Otterremo a questo punto un gruppo di ribelli duri e puri, un gruppo di crumiri e un terzo gruppo di gente pronta aprendere lavorativamente il posto dei ribelli.
Si mette inevitabilmente in moto la società capitalistica.
Avremo a questo punto un gruppo di pescatori con barche in grado di affrontare l’alto mare e un gruppo di pescatori con la barchetta che va solo sottocosta.
Tornando a terra, il pescatore con la barchetta porta 10 kg di pesce e quello con la barca grossa ne porta 10 quintali.
Alla fine dei conti, il pescatore con la barca grossa, nonostante abbia investito un capitale maggiore (da scontare magari a rate con cessione di parte del pescato a mò di cambiale), si ritrova sistematicamente con un sopravanzo economico di gran lunga maggiore del piccolo pescatore.
Si crea un ulteriore dislivello tra il gruppo high dei pescatori e quello low.
Arriverà il momento in cui il pescatore più abbiente vorrà farsi una casa. Giocoforza avrà una casa migliore, una moglie più bella ( si sa che le donne corrono incontro a due sole cose: i soldi e il pisello; a parità di pisello, la differenza la fanno i soldi).
Questa disparità, se mantenuta entro limiti ragionevoli, costituirà uno stimolo alla creatività, al darsi da fare, all’imprendere e a rischiare ( navigare in altura è più pericoloso che navigare sottocosta).
Se invece sarà esasperata, farà scattare l’invidia e il senso di rivalsa e causerà delinquenza ed aggressività.
Il capitalismo ha in sè non solo l’autodistruzione se va avanti senza freni e senza limiti, ma ha anche lo stimolo al progresso, se gli orizzonti sono visti da tutti come raggiungibili.
L’orizzonte teorico del marxismo è il seguente, correggetemi se sbaglio:
“Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i propri bisogni”.
Se questa affermazione è falsa, correggetemi.
Se è vera, è facilmente smantellabile dalla costatazione che l’Homo Sapiens Sapiens, per sua struttura, tente a minimizzare il dare e massimizzare l’avere, il chè esclude in termini assoluti il raggiungimento e men che mai il mantenimento di un simile orizzonte.
Se poi ci aggiungiamo che secondo Marx tale orizzonte è raggiungibile con la lotta di classe ( anche qui correggetemi se sbaglio), la frittata è completa.
Non parliamo poi della teoria sulla proprietà privata, che seppur valida in società limitate e povere, crolla senza remissione di peccato in una società ricca ed articolata come la nostra.
Riguardo al post 303, una cosa del genere è successa a Brunelleschi quando ha costruito la cupola di S.M. del Fiore a Firenze.
ha incrociato le braccia fino a quando il committente non si è dovuto piegare ai suopi voleri, perchè tutti gli altri fallivano miseramente e la cupola continuava a crollare.
E’ un caso in cui il valore di un lavoro comprende, oltre al tempo e alla fatica, anche la competenza tecnologica, valutata economicamente molto più e del tempo e della fatica del singolo operaio, in barba a ciò che dice Marx quando individua nel tempo e nella fatica il valore dell’oggetto fabbricato.
Per chi non lo sapesse, Brunelleschi era un altro gran figlio di buona donna: la sua cupola ogivale intanto si manteneva in piedi in quanto era poggiata su una normalissima cupola sferica.
La figata da parte sua è stata nel costruirla senza che nessuno si accorgesse del trucco.
x Uroburo: quasi certamente avrà usato i termini proibiti, individuati da me e confermati da Antonio.
Sa quali sono vero?
Gli innominabili soc…smo e soc….sta.
xMarco
Perchè, con le idee che hai, non hai mai pensato di darti (se non tutto, almeno un pò) alla politica?
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caro Rachamim, la risposta è semplice: onestà e politica sono una contraddizione in termini.
Come posso fare il politico, se sono una persona onesta?
xVix che scrive:-
“Ma allora non venga a spargere letame su un blog che questo letame lo rigettera’ sempre al mittente”-” per svolgere un preciso compito, che e’ quello di negare a spada tratta qualunque malefatta israeliana”.
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-Ma è proprio quello che non ho mai fatto, perchè a me piace essere obiettivo.Non ho mai difeso Israele a spada tratta.
Ho solo scritto delle verità , che lei con il solito paraocchi, non può vedere, il paraocchi dei pregiudizi e delle prevenzioni che è di per sè il letame contenuto nel suo cervello.
Lo dimostra egregiamente anche il post Nr.290.
In generale, la sua visione delle cose mi sembra piuttosto conservativa e, se mi permette, anche alquanto primitiva e senza sbocchi per il futuro.
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Per niente. Se il futuro dovessi configurarmelo in linea teorica, l’orizzonte di Marx probabilmente saprei come fare per raggiungerlo.
Il guaio è che io da solo o io e mille come me, non siamo nella maniera più assoluta in grado di modificare l’esistente. Le nostre rimangono solo teorie inapplicabili, nello stato in cui sono ora le cose.
SENZATUTTO e paura quotidiana
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/senzatetto/senzatetto/senzatetto.html
“Zitto. Non reagire mai, mai, mai. Questo t’insegna la strada. Se reagisci magari spunta un coltello. Taglia la corda se puoi”.
…Via Senzatetto, a Bologna, non esiste nello stradario. Esiste solo sulle carte d’identità dei clochard….Un senzacasa preso a calci e pugni in pieno centro da un ragazzotto ubriaco, morto questa primavera dopo sei mesi di coma…
Gli “avvocati di strada”, angeli custodi degli homeless di Bologna, nel 2007 hanno aiutato 22 senzatetto a denunciare aggressioni subite. E prima che uno di loro si convinca a denunciare, ce ne vuole. “Io, ma chi sono io? Chi mi crede, a me? Ma mi hai guardato bene?”
Antonio si toglie il berretto che una volta era bianco: ciuffi di capelli sparsi, due soli denti in bocca, la pelle rovinata, una giacca rotta sopra l’altra, “ho tutto quel che serve per far paura. Io sì, ce l’ho paura, di notte, ma a voi faccio più paura ancora. Se chiedo aiuto a un poliziotto mi dice smamma. Se insisto mi porta dentro e mi mena. Guarda, è cambiata la storia…Adesso per voi siamo dei falliti e basta, scelta nostra, colpa nostra, cazzi nostri…
“Anche il sacco a pelo devi portartelo dietro, se lo nascondi dentro una cabina elettrica o dietro un cassonetto, come una volta, non lo trovi più”.
Chi lo ruba, il sacco a pelo di un barbone? “Gli stranieri. Ora comandano loro”. Sarebbero gli ultimi arrivati, i clandestini extracomunitari, nel paese scuro della marginalità. Ma sono già passati avanti. “A loro le gente dà più volentieri. Anche i preti li aiutano di più”. I barboni eterni restano ultimi, sempre ultimi, disperatamente in coda a tutti…
Sono un relitto di povertà arcaiche, un esito non previsto nella società dei consumi. Le loro storie si somigliano tutte: normalità precarie distrutte da due o tre crolli ravvicinati, lavoro perduto, una rottura familiare, la morte di una persona cara, un tradimento, una malattia, combinati tra loro in modo infinitamente diverso e infinitamente simile.
“Una somma di sfortune”, dice Giuseppe il giardiniere, “la prima ti atterra, ma provi a farcela; proprio quando stai per rialzarti, arriva la seconda botta e ti stramazza”. Non ti alzi più. “Un anno di strada e sei perduto”…”Qui è un inferno. Tutti contro tutti. Non ti puoi fidare neanche di quello che ti dorme di fianco. L’altra notte quell’africano mi sveglia urlando, ‘Dammi la tua coperta o ti accendo!’, capisci? La sera prima, alla mensa di Santa Caterina, avevamo pregato assieme per quello bruciato a Rimini”…
Per la gente normale, i senzatetto non esistono. I drogati sì, i matti sì, gli ubriaconi sì, gli stranieri sì: noi no. Sa cosa? Io la accetto la tessera da senzatetto, se me la danno. Meglio una schedatura che essere nessuno”…”La prossima volta che mi incontri, per favore, salutami”…
Giuseppe ex giardiniere
Tecla, 74 anni, ex ballerina
Rino, quello col cane
Paolo l’ex geometra
Marco, il poeta che aveva arredato una panchina davanti a San Francesco, s’è beccato 724 euro di multa per occupazione abusiva, e i vigili gli hanno buttato nel cassonetto tutte le poesie…
José, l’oriundo argentino che dorme al binario 8
Cenzo, l’ex macellaio
Mauro, sessant’anni ex cuoco
ex
ex
ex
….
Caro Az,
sinceramente anche a me, come iersera, prende il mal di pancia per cui…!
Sinceramente è proprio vero che il mondo è dei creativi, e che la libertà consiste anche nel dire tutte le “cxxxte che si credono più opportune…!
Sinceramente è anche vero che il mondo è “masochista”è questa è una affermazione che Marx non dice palesemente..Ma a ben vedere si può leggere tra le righe…!
Infilarsi un manico di scopa fino alla radice e dire è bello, fa parte di un bel gioco..
Fino a che…fino ache non vengono a rompere i “coglioni” a me ,quando si tratta di fare delle guerre per esempio per difendere i “loro” interessi, le loro rendite, i loro piani espansivi , nella lotta costante dei loro vari interessi
E chiamano tutto questo amor di patria, e chiamano tutto questo difesa della civiltà cristiana,(buddista, musulmanaect) e chiamano tutto questo “etica” e chiamano tutto questo “morale
E chiamano tutto questo come “razionale”….e confacente alla natura umana..!
per me possono fare quello che vogliono,tanto già lo fanno con il beneplacito di “parecchi masochisti logici”,tanto, già lo fanno e difficilmente” noi” vi si può sottrarre .
Ma quando vogliono pure farmi dire che “godo” quando ho il bastone piantato nel c..o, direi che questo è troppo…anche per un tipo tranquillo come il sottoscritto!
Ieresera ,dopo la “seduta”,mi sono sentito dal sito di Odifreddi alcune “lezioni ” sui numeri..che ha ovviamente sconfinato su Platone.
Grande pensatore Platone diceva Odifreddi , peccato che la sua Idea che le cose materiali siano soltanto delle proiezioni imperfette di cose imperfette esistenti in un luogo che bontà sua si chiamava Iperurania, vada bene solo per geometria piana euclidea ,mentre per il resto, mentre per gli oggetti fisici tra cui anche il cavallo e l’uomo e che esista un ordine in tutto questo scritto da qualche parte , non funzioni proprio per niente…!
I furbi lo hanno capito da secoli,e i “migliori” di loro continuano a propinarci Platone riveduto e corretto in tutte le salse, facendosi grandi risate..!
Per cui oggi , mando serenamente a quel paese Platone…
X lo smantellatore del marxismo,
guarda che quell’orizzonte è un orizzonte del tipo logico O;O
o si va attraverso un lungo percorso in quella direzione,
O……
La lotta di classe non l’ha inventata Marx si è limitato a dire che è sempre stata presente nella storia , tutte le volte che un certo numero di persone hanno tentato di “sfilarsi ” il bastone..
Gli esiti poi sono sempre stati controversi, ma a Marx non se può certo fare una colpa…
x Anita
Non era astronomia, ma una astrocazzata!
Tutto questo citando marx ,una sola volta
ciao
cc
Caro az,
dimenticavo, se riesci a dimostrarmi dove si trova Iperurania…cambierò idea su Platone evitando di mandarlo a quel paese..lui e buona parte della filosofia “idealista”…
caro peter,
ritieni che questa volta sia stato sufficientemente chiaro?
un saluto a tutti e due
cc
Una volta al ristorante della mia amica si è affacciato un senzatetto moldavo, più o meno sessantenne, cordiale, sorridente, ha chiesto se c’era qualche avanzo da mangiare.
Il marito della mia amica, titolare del ristorante, lo ha fatto accomodare, gli ha fatto apparecchiare come ad un cliente normale, gli ha servito un magnifico piatto di pasta al sugo identico a quello che avevamo mangiato noi a mezzogiorno, cucinato apposta per lui in deroga alla routine.
Alla fine, chiede ed ottiene anche una sigaretta.
“Siete bravi voi italiani”, diceva il vecchio che, parlando con me, mi aveva raccontato di essere rimasto vedovo a Roma, lui era un artista decoratore, dopodicchè aveva preso la via della strada.
” Io chiedo se c’è qualcosa da mangiare e se c’è bene, altrimenti ringrazio ugualmente e vado via”. Era contento di come veniva trattato dalla gente.
C’è invece un altro barbone che bazzica in zona Sempione, scorbutico, sempre ubriaco. Esistono solo lui, la sua panchina e la sua birra.
Due diverse maniere di essere barboni.
Peccato che il nostro Marco non fosse contemporaneo di Marx, avrebbe risparmiato al poveruomo l’immane fatica di scrivere un ponderoso tomo come “Il Capitale, e qualche decina di libri e migliaia di articoli con due paginette avrebbe spiegato tutto e meglio come funziona il mondo, la politica l’economia e quant’altro.
Dai Marco se si fa per chiacchierare va bene ma non può sfuggirti che se costruisco un esempino ipotetico con una successione di eventi che stabilisco io, posso “dimostrare” tutto ed il contrario di tutto. Se si semplificano troppo gli “if – then “ si arriva ad affermare che siccome anche l’uomo fischia è una locomotiva, il mondo la vita i rapporti sociali sono un po’ più comlessi.
Che ci siano stati politici che per coerenza e onestà hanno rischiato e sacrificato anche la vita non ti sfiora neppure l’idea, solo Marco è puro ed onesto, quando ragioni così sei ingiusto ed anche molto antipatico, sappilo.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Ps -Vox ti prego quando citi certi post specifica PRIMA di chi sono così per evitare la mie reazioni allergiche salto tutto subito …. Grazie.
Da:
News > Libero Blog > Attualità
27 novembre 2008 – 11:57
Alitalia ricca mi ci ficco
Un’interrogazione parlamentare denuncia il presunto compenso di 15 milioni di euro per il commissario Fantozzi: cosa ne pensate?
di Lorenza Provenzano
La tormentata vicenda di Alitalia è nota a tutti: il tracollo della compagnia, i settemila esuberi subito dichiarati, le trattative (fatte fallire a bella posta) con l’aspirante acquirente Air France, la cordata italiana pronta a salvare (ma a spese di chi?) la compagnia di bandiera, il braccio di ferro coi sindacati autonomi di piloti e hostess, il dubbio, che ormai serpeggia nel Paese, che convenisse a tutti lasciar fallire la compagnia e le ultime avance di Lufthansa che lasciano ragionevolmente prevedere un futuro straniero per la compagnia di bandiera. Altro che difesa dell’italianità.
Scandalo nello scandalo, lo stipendio d’oro (2,7 milioni di euro l’anno) e la liquidazione da nababbo (6,7 milioni) dell’ex amministratore delegato Giancarlo Cimoli, timoniere di una barca che faceva acqua da tutte le parti e tuttavia riccamente ricompensato per il «raggiungimento dei risultati».
Ma non è finita. Oltre di quattro miliardi di euro che costerà agli italiani il famoso piano Fenice, per il salvataggio della compagnia, si devono mettere in conto anche i 15 milioni di euro che entreranno nelle tasche del commissario liquidatore di Alitalia Augusto Fantozzi (il quale pare fa sapere di accontentarsi di 12 milioni di euro, in previsione di un lungo lavoro da fare con Alitalia).
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Alleluia brava gente.
Che ci siano stati politici che per coerenza e onestà hanno rischiato e sacrificato anche la vita non ti sfiora neppure l’idea, solo Marco è puro ed onesto, quando ragioni così sei ingiusto ed anche molto antipatico, sappilo.
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caro Antonio, non ho detto di essere il solo ad essere onesto.
Per quel che riguarda i politici onesti, secondo te qual è la proporzione?
Per quel che riguarda il comunismo, mi si vuol fare anche un solo esempio in cui ha funzionato?
E, per le volte che non ha funzionato, vi siete mai chiesti come mai?
Io me lo sono chiesto.
Facile dire: “poichè lo ha detto Marx è verità rivelata”.
Mi vuol spiegare qualcuno di voi qual è il meccanismo che farebbe funzionare la lotta di classe nella direzione precisata da Marx?
Marx stesso si limita a dire che nei tempi lunghi si arriverà a ciò che prevede lui, dimenticandosi però di specificare per quale miracolo o intervento dello Spirito Santo ciò debba o possa accadere.
Il profeta a questa maniera lo può fare chiunque, persino il Papa.
Caro marco t,
non hai nessuna “ragione ” di cui lamentarti per il “bonus” a fantozzi.
fa parte di una certa “logica”, applicata nel passato, nel presente e nel futuro!
Il tuo può essere solo “falso moralismo”!
cc
Anche nella sua analisi di autodistruzione del capitalismo Marx è stato superficiale. Certo, se l’acceleratore viene sempre tenuto al massimo, la machina prima o poi si schianta. Se il capitalismo persiste nell’accentrare le ricchezze, si schianta come ha previsto Marx.
Nella realtà dei fatti stiamo invece vedendo come si stia cercando di limitare la corsa verso il baratro. In Europa esiste un Welfare che compensa in parte i grandi dislivelli. Gli unici zoppi siamo noi, Grecia ed Ungheria, che mi risulti.
Ciò comporta un ridimensionamento del capitalismo, che a sua volta porterà a un riequilibrio.
Questo, Marx non l’aveva previsto, mi sembra.
Caro marco t,
non hai nessuna “ragione ” di cui lamentarti per il “bonus” a fantozzi.
fa parte di una certa “logica”, applicata nel passato, nel presente e nel futuro!
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E’ una logica che non condivido nè ho mai condiviso e nel blog l’ho sempre affermato categoricamente.
Perchè allora non dovrei lamentarmi? Certo che mi lamento!
La logica non è stata mai minimamente spezzata dai vari governi anche di sinistra, che abbiamo avuto.
Oggi la notizia che Vendola si è autoridotto lo stipendio, per dare un esempio. Credi che gli altri della sua giunta lo abbiano fatto? Manco per idea. Lo hanno fatto solo in due, lui e un altro.
Questo per dimostrare che quando si tratta di intascare soldi, non esistono nè destre nè sinistre ma solo tasche spalancate. Anche questo, Marx non l’aveva previsto.
A proposito, pare che alla Regione Puglia giacciano domande per 11.616 Megawatt di centrali eoliche su terra e 1122 offshore.
Niente male, se venissero approvate.
Nel numero degli impianti non sono stati conteggiati impianti di entità pari o inferiore a 1 Megawatt.
Che si stiano dando una mossa? Speriamo!
Caro marco t,
e chi sei Tu per stabilire la “giusta mercede” Dio, il Papa, o forse s.Paolo?
La logica che tuacceti l’ahia scritta tu :
che l’Homo Sapiens Sapiens, per sua struttura, tente a minimizzare il dare e massimizzare l’avere, il chè esclude in termini assoluti il raggiungimento e men che mai il mantenimento di un simile orizzonte.
Non ti pare di stare giocando un pò troppo sul filo di una banale contraddizione logica.
cc
x Antonio:
Se si semplificano troppo gli “if – then “ si arriva ad affermare che siccome anche l’uomo fischia è una locomotiva, il mondo la vita i rapporti sociali sono un po’ più comlessi.
——
Ma è esattamente questa complessità che da Marx, in tutti i suoi scritti, viene ridotta ad un inevitabile passaggio del capitalismo ad una forma di comunismo!
Io ho semplicemente esemplificato qual’è il meccanismo che fa nascere il capitalismo.
Dopodicchè il sistema capitalistico se non si modifica soccombe. Invece proprio la complessità di cui parli provoca quelle modifiche che lo mantengono in vita.
A parte che io ritengo che il crollo del capitalismo porti al baratto, dal quale il capitalismo avrà la tendenza a rinascere.
Che il capitalismo viri inesorabilmente verso il comunismo mi sembra solo una fantasia non sorretta da alcun meccanismo pratico.
D’altronde mentre io porto esempi o critiche, ottengo solo delle generiche proteste e critiche di inadeguatezza, ma nessun vero contraddittorio a ciò che affermo.
Caro CC, con tutto il rispetto, continua ad interessarti di Iperurania, che è meglio.
Cha fai offendi, duro è uscire dai guai in cui uno si caccia da solo a “furor di logica!
Devi ammetere che la “giusta mercede” è un qualcosa che varia nel tempo e che sono le logiche e le lotte che la determinano degli uomini in carne e ossa:
Se ammetti questo evito di ritenermi “quasi offeso” e continuerò a dialogare con te:
Sennò saluti e baci e amici come prima di conoscerci!
un saluto
cc
Partendo dall’idea che ogni essere umano, anzi, in realta’ ogni essere vivente e’ un’individualita’ unica e irripetibile in se’, bisognerebbe tendere verso un tipo di struttura sociale che permetta al maggior numero possibile di persone di scoprire ed esercitare le proprie doti.
E questo non lo consentira’ mai la sua societa’ di “padroni e sottomessi”, proprio come fatto di principio.
———————
Stiamo giocando sui termini.
Mi sembra sia chiaro che il termine padrone e quello di sottomesso servono per specificare i ruoli tra chi comanda e chi obbedisce. Ovvio che nessuno può dichiararsi padrone di un essere umano.
La società come è attualmente, tendenzialmente permette al maggior numero di persone di scoprire ed esercitare le proprie doti. O quantomeno ne ha i meccanismi.
Devi ammetere che la “giusta mercede” è un qualcosa che varia nel tempo e che sono le logiche e le lotte che la determinano degli uomini in carne e ossa:
————-
Ma caro CC, allora io parlo cinese o cosa?
Ovvio che la giusta mercede deve essere non solo giusta, ma anche certa e condivisa.
Il problema è proprio nel fatto che, per ottenerla, servano ancora le lotte, mentre dovrebbero già esserci dei meccanismi di garanzia dopo tutti questi anni appunto di ‘lotte’.
Vuol dire che sono lotte che hanno solo badato all’aumento dello stipendio ma non ad una struttura che garantisse vitto ed alloggio minimi a tutti, che sarebbe dovuta essere la vera lotta della sinistra.
xMarco
a CC l’iperurania, a te l’astrologia ed i tarocchi. Perche’, caro, proprio non ci credo che si possa campare ‘bene’ con 441 euro al mese, neanche in quel di Bisceglie! Forse era ancora possibile con l’equivalente in lire, prima dell’avvento dell’euro…
ciao, Peter
caro marco t,
hai ragione , perchè dalle tue risposte va a finire che il massimo interprete di quella che tu chiami l’errore marxista del detto a ciascuno secondo i “propri” bisogni , sei proprio tu, almeno da come ti sei descritto fin qui nel blog:
o meglio dagli ultimi “post” sembra che tu possa a piacere entro certi limiti riuscirea “modulare” il reddito rispetto ai bisogni:
Inoltre sei un interprete del motto che i tuoi consumi entro certi limiti li puoi modulare tranquillamente !
Questo da un punto di vista “individualistico” sembra funzionare!
Ma se mi permetti “nasconde” anche un’altro importante concetto che è insito in una “certa” logica ” del “a ciascuno secondo i propri bisogni! e cioè che il fine ultimo sarebbe poi anche quello dell’autodeterminazione ed emancipazione individuale del singolo soggeto , che è a mio avviso il vero fine ultimo.
Se mi permetti vorrei però sottoporre a critica “storica” , alcune tue situazioni che tu descrivi come “felici”e credimi non ho nessuna ragione di pensare che questa non sia la pura e semplice verità .
Così tanto per contestualizzare.
Tu per intanto
A)Non hai prole, che io sappia.
B)essendo quasi un mio coetaneo se ho ben capito , hai avuto la fortuna di nascere in periodo “storico” particolarmente fortunato e privo di guerre.
Ora , questi due soli fatti determinano 1)che ti puoi tranquillamente accontentare della mercede che ritieni adeguata alle tue personali esigenze
2) mi sarebbe sapere invece come magari ti saresti comportato nel caso avessi ricevuto “una cartolina precetto” per andare sul carso a liberare la Sylvi, che non aveva nessuna voglia di essere liberata(se ho ben capito)
Ovvero in assenza di queste due “piccoli ” particolari , mi sarebbe piaciuto conoscere il tuo comportamento.
Ora tu mi potrai tranquillamente rispondere che avresti “modulato” all’abbisogna”.
Io però ti rispondo che “logicamente” “incontrovertibilmente avresti dovuto interagire con il mondo che ti circondava in modo diverso ,da come hai fatto finora e che il risultato di questa interazione con la società , non è Prevedibile.(individualmente parlando)
Per non farla tanto più “lunga” ecco la ragione “storica” ed “economica per cui Marx non è obsoleto , anzi è mal studiato , ma chissà perchè poi ancora tutta le volte che le certezze dell’Economia di mercato vacillano sotto il peso di una crisi , ecco che il suo nome torna alla ribalta.
Ovviamente con le dovute cautele e non certo in “senso ” messianico !
Ora vado a sentire le notizie sulla “crisi” indo-pakistana, che non promettono niente di buono a volerle inquadrare in una certa “logica”che non sia la solita “tiritera per i polli di batteria”.
Ovviamente sempre a partire dal concetto che come al solito a crepare sono sempre quelli che non c’entrano un cacchio”
un saluto
cc
Perche’, caro, proprio non ci credo che si possa campare ‘bene’ con 441 euro al mese, neanche in quel di Bisceglie!
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Infatti, non si campa BENE, si CAMPA e basta.
Ma almeno si campa.
A Milano non ce la farei, ad esempio.
Tieni però conto che non pago il fitto, vero cappio al collo di chiunque, anche se non dovesse essere un fitto ma un mutuo.
Sono leggermente preoccupato per da qui a un anno, quando dovrò pagare un fitto. Se sarà entro i 200 euro va anche bene, ma se va oltre son problemi.
… non parte linvio di un mio post, ora lho inviato a Pino…. abbondo in parole come le suddette da altri…
x CC… caro salmoncino de mi corazon, (loro risalgono i fiumi e crescono rosse e carnose.. le trote, trortufano!!!) …. dimmi un ppo, visto cche conosci donne di altra dimensione…( …conosco epparlo la lingua intrecciata cosmica, sono curioso come un iguana…) non hai sottomano una Iperurania o una sua amica, anche se non ppiu giovane, limportante è far parlare la lingua, sul mio dente dolente…. amante di Poveri Diavoli, al momento soli?¿? Iddio ti ricompenseraaaa!!!! ciao caro cc….
Faust
…333,,,, ?¿? F.
x Peter
{ 27.11.08 alle 12:56 } xAnita
Caro Peter,
grazie per il “Happy Thanksgiving”.
Fra un paio d’ore usciro’ con la mia amica russa, anche lei e’ sola.
Andremo in uno dei pochi ristoranti aperti con il dinner a la carte.
Il dinner col tacchino e’ molto migliore fatto in casa, la maggioranza dei grandi ristoranti hanno due sedute con buffet enormi…
Cosi’ oggi credo che il mio dinner sara': Capesante alla griglia, snow peas, rice pilaf.
Gli attentati in India sono sulle nostre TV 24 ore al giorno.
C’e’ ancora molta confusione, le speculazioni volano, ma non si sa veramente niente.
L’ultima e’ che forse si tratta di un gruppo di mujadin Pakistani.
In quanto al giorno…non credo, e’ giorno di festivita’ anche in India, eppoi i terroristi erano in cerca di “Brits and Americans passports”, dopo e’ stata attaccata anche una zona ebraica.
Da Indu’ Americani sento che li’ sono occorrenze normali da piu’ di 20 anni, ma non in cosi’ grande scala di coordinamento.
Sono emigrati appunto per questo.
Tanti erano li’ in vacanza, anche europei.
Molti locali celebravano anniversari ed altre ricorrenze.
Ciao, Anita
PS: Mi rivolgo a Pino ed a Marco perche’ il website e’ di Marco, percio’ non so chi sia il tecnico…
da parte di Faust
p.n.
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Scrive marco in tempesta:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::..
Vuol dire che sono lotte che hanno solo badato all’aumento dello stipendio ma non ad una struttura che garantisse vitto ed alloggio minimi a tutti, che sarebbe dovuta essere la vera lotta della sinistra. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::. … caro marco finora parli di marxismo, come parlare delle tue spasimanti e di come si lasciano trattare da te, magari x farti piacere… e consigli il metodo alle donne degli altri… Il marxismo applicato alle sue origini e chiamato comunismo marxista o comunismo reale… ma sembra cche non hai interiorizzato e/o memorizzato, (… quindi da te non considerato… se non è biamco è nero) il marxismo applicato ad una democrazia di sinistra (socialdemocrazia o socialismo moderato) o ad un sistema social-umanista o socialista bolivariano, marxista… come vedi il mondo si è evoluto e tu resti fermo ai dati cche analizzi x poi sostenere delle logiche giuste a presupposti qlogici ma qualunquisti (…quindi x gniente umanisti!!) alle discussioni da bar, con argomenti della settimana enigmistica… senza gniente togliere alle tue capacita creative… mi dispiace farti questa osservazione, anchio son perdutamente creativo… ma quando nasci povero e davanti a te hai la poverta sociale cche ti mangia la coscienza… se non reagisci… soccombi alloro mmagine e somiglianza … quindi Viva La Revolucion del Pueblo Soberano, bolivariano, socialista, umanista e… parlo x me (pacifista armato…) e Cerutti Gino (pacifista….?¿) … è levoluzione del convivere, Bellezza!!! in comunita con il resto degli umani, dignitosamente rispettati ed equamente inseriti in una societa e non in un monolocale (ogni riferimento al tuo appartamento…)… è bello volare… ma convincere altri a vvolare come voli tu e con te, quando laereo non porta ppiu di ttre!!?¿ dove mettiamo le masse…?¿? ciao caro, Faust, cuggino di Marx
Dinner a la cart…
xAnita e Nicotri
il website e’ di Marco?????!!!! perche’ nessuno me lo aveva detto?????
Allora buonanotte. Senza offesa per Marco, mi ritiro in buon ordine
Caro Faust,
si, c’è una Iperuranica che sta studiando da diavolessa, ma non ha ancora sostenuto tuuti gli esami!
Ma dimmi però una cosa , non è che per caso tu a metà degli anni 70, ti occupavi anche di organizzazione di concerti in ItalY?
ciao
cc
Chissà mai perchè il marco tempesta per illustrare un banale periodo ipotetico (credo di primo grado) che ha solo duemilatrecento anni deve usare l’inglese. Mah….. U.
xUroburo
a parte il fatto che i periodi ipotetici di Marco T. sono sempre del terzo tipo (cioe’ irrealta’ o impossibilita’, anche se lui spesso non se ne rende conto, ‘allegedly’), direi che il periodo ipotetico esiste da molto piu’ di 2300 anni, diciamo da quando esiste il linguaggio. Non lo ha mica inventato il maestro di color che sanno. Pero’ detto da lei e’ un bel complimento per il mio maestro greco favorito
un saluto
Peter
xAnita
ma no, che menu ti stai dando? Ted mi dice che per il Thanksgiving sono di rito pumpkin e pecan pies, e poi turkey…
che blog noioso di questi tempi!!
xAnita
oggi sono stato a pranzo con due inglesi, un gallese ed un anglo-scozzese. Meno male per gli ultimi due, gli inglesi da soli sono spesso ‘micidiali’.
Il gallese ha raccontato una delle sue jokes.
Three men die just before Christmas. They appear before St Peter. He says, it’s Xmas time, so each of you have to show me something relevant to Xmas. Ok?
The first one searches his pockets and finds a lighter. There you are! this is the Xmas Light for you!
Excellent, says the gatekeeper, come on in!
The second one is struggling a little. Then he finds a bundle of keys. There you are! these could be Xmas bells! Would you agree with that?
Very good, says St Peter. I’ll accept. You are in!
The third one keeps searching his pockets for some time. So? Says St Peter. Ehm, says the man, that’s what I found for you. And he shows some red knickers that he had in his pocket.
So?! yells St Peter. What do they have to do with Xmas then?
They do Sir…these are Carol’s!
Questi pranzetti conviviali saranno uno dei ricordi migliori che mi rimarranno
Ciao, Peter
x chi non ha capito il senso della joke, la chiave e’ Christmas Carols (canzoni tradizionali natalizie). Pero’ Carol e’ anche un nome di donna…Carol’s knickers sono le mutande di Carol
Caro peter,
lo avevo già postato una volta!
ma visto che ti stai annoiando vai su questo sito e divertiti
, specialmente nella parte enigmi e rebus e quant’altro vuoi..
http://www.marianotomatis.it/
notte
cc
@ Antonio
Ti riferivi al mio post per Pino riguardo a un post di Rodolfo (che non avevo nominato) in cui diceva che a Gaza non si fa la fame, non e’ vero niente, tutte menzogne, ecc.? Era questo?
buonasera a tutti.
Sul sito del giornalista sergio lepri ho trovato un’interessante raccolta di articoli dedicati al 1943, forse l’anno più difficile x gli stati in guerra. E’ una sorta di diario, in cui ripropone le sue memorie e le esperienze quotidiane dividendole in racconti giornalieri (da gennaio a dicembre, ovviamente non tutti i giorni).
Un’iniziativa lodevole, da parte di un ottantanovenne che però non vuole rinunciare ai suoi principi e si affida a internet perchè i suoi ricordi non vadano perduti, ma possano essere utili per non ripetere gli stessi errori.
…nel 70 ero un DJ famoso, nel 72 sono stato lideatore della videodiscoteca /73 titolo di Bilboard Usa, in un trafiletto in copertina ed articolo all interno dal titolo “New idea in Italy, in discoteque” sono stato linventore della videodiscoteca, il primo Videojokey…. (in Italia ccera solo Rai uno e due,cche non trasmetteva musica beat e pop, ma Claudio Villa e il cantagiro, Sanremo etc… sono stato il primo con dei filmini in 16mm dei cantanti americani ed inglesi, a sostituire i dischi con cineclip di artisti molto famosi, ma mai visti in Italia…. (cineclip musicali in pellicola 16mm… poi molto dopo, con il video, videoclip) ho costruito una videodiscoteca mobile ed itinerante e fatto spettacoli in piu di 300 discoteche in Italia, ero lo spettacolo della serata di inaugurazione delle nascenti maxi discoteche…. Con un camion x trasportare: un banco discoteca, due piatti disco, un proiettore 16mm, uno o due schermi giganti ed 800 Watt di amplificazione, manifesti murali pubblicitari 140x 100, dal titolo “Pop Show Videodiscoteque” allo stesso tempo ero un opinion leader musicale.. e consulente delle mayor del disco, sponsor importanti… mi arrivavano soldi da tutte le parti… tanti soldi … allo stesso tempo ero consulente artistico di grandi eventi nazionali come concerti live, festival rock, raduni di piu giorni…ero il presentatore ” Il VJ” di tutti i grandi concerti live… i primi due concerti, Chicago e Santana a Torino e Milano…. eppoi, tanti altri… Il Rock, mi ha salvato la vita!!!
Caro CC, la mano dei ricordi, corre e scrive in automatico…, si ppuo dire “che la mano… mi scappa di mano….tremenda questa…!!!) ciao!!
Faust
da Uroburo
———————-
Caro marco tempesta,
il marxismo prevedeva che il socialismo sarebbe stato la naturale evoluzione della società nel momento della crisi del capitalismo. Che il capitalismo sia in grave crisi mi sembra pacifico: stiamo distruggendo risorse ad un ritmo maggiore di come si ricreano. Marx pensava che i paesi a capitalismo maturo sarebbero naturalmente stati portati ad una evoluzione in senso socialista di fronte alle difficoltà del capitalismo. Questa ipotesi rimane aperta anche se, a mio modo di vedere, verrà attuata dai padroni. Nell’ipotesi marxiana quindi non la Russia ma la Germania avrebbe dovuto fare la rivoluzione. Una rivoluzione in Germania avrebbe avuto caratteristiche completamente diversa da quella russa, tanto quanto la Luxemburg e Gramsci sono diversi da Lenin; il socialismo non è uno schema assoluto.
Un sistema in cui si concili “un sistema diverso sia dal capitalismo puro che dal comunismo appiattente” esiste ormai solo da un secolo e si chiama socialdemocrazia, e potrebbe essere una buona sintesi di ambedue i sistemi, come dico da tempo (naturalmente la gegnale Silvy non capisce e continua a dire che io sono un vetero-kommunista).
Sarebbe poi interessante capire quanto, nei sistemi di socialismo reale, era dovuto al socialismo e quanto era dovuto alle caratteristiche della Russia. La Russia comunque dovette investire somme enormi per creare un imponente apparato militare per potersi difendere, quindi quello che venne attuato fu primariamente un capitassimo di stato che non mise mai in discussione le regole dell’apparato produttivo capitalistico ma solo la proprietà. U.
x Peter
Re: Three men die just before Christmas.
Questa l’ho gia’ ricevuta.
In quanto al mio menù…sono non-tradizionale, per questo sono andata a cercare un ristorante che serviva “a la carte” e non il dinner tradizionale di Thanksgiving.
Le mie capesante erano ottime, il tacchino lo mangero’ a Natale.
Il Menu’ tradizionale e':
Tacchino ripieno, i ripieni sono diversi secondo le usanze.
Bread stuffing with herbs e’ il piu’ comune.
Brown gravy, cranberry sauce or whole cranberries.
Mash potatoes, mashed pumpkin, glazed carrots, sweet potatoes, green beans with almonds, nut breads….
Pumpkin pie, apple pie, mincemeat pie, coffee….
Nauralmente ogni famiglia ha le proprie ricette ed abitudini.
A me non va tanto il mangiare dolce, neanche i dolcumi.
Mi piace il cioccolato amaro, dark chocolate…
Buon riposo,
Anita