Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa

Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.

L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.

Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.

Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.

Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali

Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.

Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?

Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.

Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?

A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.

Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.

Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.

Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.

Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.

664 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio caro e buon Fiorellino Blu,
    qualunque cosa i titini abbiano fatto alla Chiesa dopo la II GM è stato sicuramente meno atroce di quel che la Chiesa aveva fatto a tutti i non cattolici negli anni immediatamente precedenti. Le confische sono state una legittima forma di auto-risarcimento che l’attuale Croazia reazionaria sarà ben felice di restituire ad una Chiesa ancor più reazionaria.
    Stessa cosa per la Spagna. Qualunque cosa il popolo spagnolo (di sua spontanea volontà e non sobillato da nessun partito) possa aver fatto ai membri della Chiesa dopo l’instaurazione della Repubblica nel 1936, è sicuramente sicuramente meno delle atrocità messe in atto per secoli dalla Chiesa stessa o dai suoi più fedeli alleati (classicamente l’aristocrazia terriera parassitaria e latifondista) contro i contadini ed il popolo in generale. A cominciare dall’abituale benedizione di coloro che regolarmente sparavano con le mitragliatrici su folle disarmate.
    Mai la Chiesa cattolica romana, nella sua storia bimillenaria, ha condannato un regime, per quanto atrocemente repressivo, che avesse difeso le sue immense proprietà fondiarie. MAI!
    Ma se qualcuno toccava le ricchezze della Chiesa allora erano scomuniche, anche se si trattava di buoni cristiani.

    Quanto ai crocifissi, io sono ateo e pago le tasse. Pretendo che lo stato, che deve essere ugualmente di tutti quindi anche mio, non abbia simboli religiosi che trovo fastidiosi, offensivi ed ingiuriosi. Non mi pare di pretender troppo. Gli edifici dello stato devono essere in ugual modo di tutti i cittadini, qualunque sia la loro religione. Lo dice quella Costituzione che a voi cattolici on è mai piaciuta.
    Sarebbero cose ovvie in qualunque paese civile, il che esclude l’Ittaglia (ed ovviamente la Croazia degli ustascia!). Uroburo

  2. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Grazie per i chiarimenti sui cavoli e broccoli.
    Deve sapere che molti anni fa negli US, si conoscevano solo le verze ed i cavolfiori bianchi.
    Poi entrarono i broccoli e da una decina d’anni i broccoli rapa o rapini.
    Gli ultimi sono conosciuti quasi solo dagli Italiani, ma si trovano in tutti i super-mercati.
    La sua ricetta per la pasta coi broccoli e’ simile alla mia.
    Quando c’era mio marito perdevo piu’ tempo, ma ho trovato che la mia piu’ semplice e’ buona lo stesso.

    In quanto al parmigiano io lo uso su tutte le minestre e pasta, anche sulla pasta con frutti di mare, scampi o vongole.
    Una cosa, non posso tollerare il formaggio pecorino, al ristorante chiedo sempre di annusare il formaggio grattugiato, molte volte lo chiamano parmigiano ma e’ invece pecorino o romano.
    Grazie.
    Saluti, Anita

    PS: Non siamo d’accordo sugli Indiani nativi.
    Non nego che ci siano state feroci battaglie ed il numero decimato, ma non sono d’accordo con la cattiveria da lei descritta, le malattie furono importate dall’ Europa, i nativi non avevano alcuna imunita’.
    Molte piccole tribu’ di aborigeni, ancora oggi non hanno immunita’ dalle malattie dei bianchi o della societa’ come da noi conosciuta.
    Nello Stato in cui vivo i nativi Indiani hanno i migliori pezzi di terra, vivono come vogliono, ci sono quelli che sono pienamente assimilati e quelli che favoriscono il loro stile di vita, almeno per tradizioni e folclore.
    Sono agevolatissimi. A.

  3. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    in breve, devo ancora uscire col mio amichetto, sta grandinando…grandine fitta e piccola.
    Ho appreso dal chef Uroburo tutto sui cavoli e broccoli.

    Percio’ solo un saluto ed un abbraccio.
    Anita

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Fiorellino Blu

    Ho letto con la consueta attenzione il suo post, che propone idee legittime, ma versioni storicamente limitate o stravolte. Andiamo per ordine.
    1) – Non vedo come l’uso del preservativo e della pillola confligga con quello che lei chiama “l’invito” della Chiesa ad “aprirsi alla vita”. Le persone quando vivono e magari fanno anche l’amore sono sempre aperte alla vita. E in ogni caso, se per “apertura alla vita” si intende la procreazione, beh, se permette gli esseri umani sono liberi di decidere loro quando fare un figlio, senza che un papa o chiunque altro ficchi il naso tra le loro lenzuola. Non crede? Posso essere “aperto alla vita”, nel senso da lei inteso, anche se faccio solo un figlio e poi uso sempre il preservativo io e la pillola lei. Sempre più aperto alla vita di un prete o di un papa, che i figli neppure sanno cosa sono se non altro perché ufficialmente non ne fanno e non ne possono fare. Più chiusura alla vita di così! Oltretutto questo ficcare il naso nelle mutande e nelle lenzuola altrui NON discende da testi evangelici, ma SOLO dalla politica (ripeto: politica) della Chiesa o se preferisce del papato.
    2) Tanta foga in difesa dell'”apertura alla vita” suona vuota, se non falsa e sospetta, in assenza di altrettanta foga conro la “chiusura alla vita” SICURISSIMAMENTE rappresentata dalle guerre. Contro le quali il Vaticano e la Chiesa NON hanno MAI scagliato i propri anatemi, tant’è che ancora oggi la dottrina e la morale cattolica contemplano la nozione, e la pratica, della “guerra giusta”. Il lato comico, o meglio tragico, è che qualunque guerra miete in abbondanza, soprattutto oggi, vittime innocenti. Ne consegue quindi che per la Chiesa è “giusto” anche accoppare le vittime innocenti, vale a dire la marea di civili che inevitabilmente qualunque guerra “giusta” o no provoca. Non crede sia il caso che anche lei mediti un po’ di più su queste atroci corbellerie?
    3) – Che il cattolicesimo sia sessuofobo non c’è neppure bisogno di sostenerlo: è dimostrato “per tabulas” non solo dalla dottrina e dal catechismo, ma anche da come il clero ha complessato e complessa ancora la vita di decine di milioni di adolescenti. Compresa la mia quando era ragazzo. Del resto se non fosse sessuofobo non vieterebbe il matrimonio ai preti, peraltro ammesso anche da S. Paolo e mai vietato dal povero Cristo. Il problema comunque è che è sessuofobo il monoteismo in quanto tale, non a caso il clero musulmano e quello israelita si preoccupano per prima cosa di mettere le mani sul pene dei neonati, con la pratica della circoncisione che andrebbe proibita per legge al pari dell’escissione del clitoride. E il clero cattolico suona, anzi tuona la grancassa contro la masturbazione e il sesso prematrimoniale, per non dire del sesso omosessuale. Più terrorismo sessuofobico di così…
    4) Il. trucco di far passare per nazista o stalinista qualunque cosa solo perché a suo tempo fatta dai nazisti o dagli stalinisti NON è un trucco onesto, e comunque è una trovata che può far presa solo sui cretini. I nazisti usavano le automobili e il telefono, amavano la radio, lo sport e il cimena anche come fonte di propaganda: e allora? E’ forse da nazisti usare oggi il telefono o il telefonino, le auto, la radio, e fare sport o andare a cinema?
    5) In effetti i provvedimenti a danno della Chiesa che lei ha citato sono in gran parte abominevoli. Però lei dimentica di dire che sono poca cosa a fronte delle cose abominevoli fatte dalla Chiesa, da Carlo Magno in poi, anzi da Costantino in poi, a danno delle altre religioni, delle altre culture e di molti altri popoli, specie nelle Americhe, ma anche in Africa e Nord Europa. Si informi per esempio sulla evangelizzazione della Lituania, che è in Europa.
    6) Etichettare ogni volta come anticlericalismo, per giunta viscerale, quello che è un semplice ricordare fatti storici e discuterne, anziché nasconderli sotto il tappeto, non salverà il clero dal giusto ridimensionamento. Ormai è come accusare di antisemitismo chiunque non sia filosionista palestinofobo. Alla lunga, la gente – che non sempre è cretina – finisce col ribellarsi a essere accusata, intimidita e ricattata a vanvera.
    7) Il crocifisso è giusto che scompaia – assieme a ogni simbolo religioso di qualunque religione – da TUTTi gli spazi pubblici, dalle scuole agli ospedali. Strano che lei, così attento ai torti dei nazisti e dei comunisti, non ricordi che il privilegio dell’esposizione del crocifisso nelle scuole e nei posti pubblici è un dono del fascismo, comprato con i Patti Lateranensi. Patti che, come lei certo sa, hanno dato il via libera a Mussolini in Italia liquidando anche il Partito Popolare di don Sturzo, mandato dalla Chiesa in esilio a New York. Idem per quanto riguarda la Germania e il concordato di Pio XII con i nazisti.
    Quando in Italia è cominciata la querelle sui crocifissi a scuola e negli ospedali, sollevata mi pare da un islamico, ero per il mantenimento dei simboli religiosi nei posti pubblici. Poi però a furia di sentire le enormità del clero e dei cattolici sempre proni al Vaticano, a furia di sentir raccontare balle e sentir fare propaganda di basso conio, ho cambiato idea.

    Un cordiale saluto.
    pino nicotri

  5. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    mio caro, allora lei non dovrebbe usare la parola usaegetta quando parla di individui.
    Per il resto, tutto bene…
    Ted ha detto che lei e’ uno che scrive bene, anche se la traduzione lascia desiderare. Ovviamente, non sarebbe d’accordo con lei sui giudizi antiamericani, anche se non approva la politica attuale.
    Mi ha chiesto se lei mai ‘consuma cultura americana’. Io glki ho detto che lei ne e’ totalmente dipendente!

    saluti, Peter

  6. Faust x martiri vergini
    Faust x martiri vergini says:

    Naturalmente alla fine della seconda guerra mondiale i partigiani eliminarono alcune miglialia tra sacerdoti, frati e suore …

    … anche ai ladri di coscenze succede di rubare nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e scoperti muoiono, ppoi li fanno martiri e ssanti!! … sicuramente molto delusi xcche non li han fatti martiri e santi… molti di loro ci tenevano tanto… cche so, almeno martiri!! Altri x molto meno… la CChiesa li santifica, guarda la santita di papa XII, uno cche ha taciuto sui crimini nazisti, mentre avvenivano i crimini genocidi… e ppoi aiutando a fuggire e rifugiarsi in sudamerica i nazisti in fuga… cche pagavano bbene… alla cchiesa di Genova e di Livorno cche gli dava documenti falsi e protezione negli istituti religiosi in sudamerica…. li portavano nel loroParadiso.

    Noi Poveri Diavoli nel nostro Inferno dei PoveriDiavoli… di cattolici non ne vogliamo… figurati poi pretini e suorine, preferisco laglio
    Faust

  7. Faust x fiorellino blu... correzione...
    Faust x fiorellino blu... correzione... says:

    figurati poi pretini e suorine, preferisco laglio/ cche mi fa schifo ma lo mangio… tutti i religiosi mi sono indigesti…
    Faust

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mah, sarà, ma devo cominciare a credere all’efficacia dei santi protettori. Noi qui ne abbiamo quattro di nostro, più qualcuno preso in prestito, che però viene regolarmente festeggiato.
    fatto sta che, mentre tutta l’Italia è in preda a cataclismi e alluvioni, noi qui a Bisceglie stiamo come se fosse primavera inoltrata. Oggi, temperature decisamente al di sopra dei 20°, ho preso la mia ora di sole in campagna dalla mia amica e, anche sae il sole è tramontato da un pezzo, le temperature si mantengono ancora sopra i 20°.
    La mia amica titolare del bar dove faccio colazione, oggi compie gli anni (26 anni, beata lei). Ha detto che avrebbe festeggiato in spiaggia. Domani sentirò se lo ha fatto per davvero, comunque le condizioni climatiche sono tali da poterlo fare.
    Ah, questo meridione!

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Io glki ho detto che lei ne e’ totalmente dipendente! saluti, Peter
    ———————————
    Haw haw haw ….. Questa è una sottile perfidia. Complimenti per la levità!
    Io leggo pochissima letteratura ormai, leggo quasi solo saggistica, anche se, recentemente, mi son riletto molte tragedie greche. E non è colpa mia se la maggioranza dei saggi attuali trattano delle schifezze messe in atto nel mondo dall’Usaegetta ed in Ittaglia dal Banana.
    Però conosco bene la storia usaegetta, meglio della maggior parte di loro, e non mi riferisco al signor John Brown ma a chi ha un livello almeno di una BUONA università, ed intendo almeno una della Ivy League. Sono sì un bidello semplice, come dicevano il Pantegana ed i suoi delinquenziali accoliti, ma di buona cultura; e poi ho fatto un liceo classico forse già un po’ in crisi di identità ma con un amore di fondo per il sapere che non mi ha mai più abbandonato.
    La cultura usaegetta in effetti riempie il mondo, purtroppo. E trattandosi si una cultura che non ammette nulla al di fuori di sè, il rischio per il mondo è quello di una normalizzazione e di una omogeneizzazione che ci renderebbe assai poco in grado di far fronte alle normali mutazioni dell’esistente.
    La pretesa usaegetta di fare il mondo a propria immagine e somiglianza perchè essendo i più forti spetta loro il bastone del comando, come ebbe a dire quel criminale del Pantegana, sarebbe ancora accettabile se si trattasse di un sistema direttivo elastico come quello romano, che cambiava i governi (o meglio: la classe al potere) ma che non si intrometteva mai nel sistema di vita dei sudditi. Per di più i romani non avevano la cultura WASP degli usaegetta: si sono avuti imperatori neri e capi militari di origine barbara ai più alti gradi!
    L’elezione di Obama secondo me è solo un abile bluff propagandistico: il potere di Wall Street, che è quello che conta, è solidamente WASP!
    Quindi, ripeto, la mia opposizione al sistema usaegetta è dovuta primariamente al fatto che un pianeta retto solo da loro sarebbe mostruosamente ingiusto e durerebbe assai poco. Fondamentalmente è la stessa ragione della mia opposizione al sistema israeliano: è un sistema mostruosamente ingiusto e che porta guerre continue nel mondo. Questo mondo è troppo piccolo per poter ammettere l’esistenza di un paese come quello! La loro avidità ci porterà tutti alla rovina.
    Caro Peter, delle due l’una: o il binomio USA-Israele riuscirà a polverizzare la Russia (cosa che secondo me andrà solo a vantaggio della Cina che si papperà tutta la Siberia) e quindi a mangiarsi tutto il Medioriente, ed allora loro avranno vinto e noi europei diventeremo i i loro servi.
    Oppure il mondo resisterà e le perdite saranno atroci perchè quelli sono decisamente i più forti e quindi si tratterà di una guerra di lunghissima durata.
    Nell’uno come nell’altro caso questo pianeta non durerà tanto a lungo perchè la distruzione delle risorse vitali (aria, acqua ed energia) procede con ritmi troppo rapidi ed ormai inarrestabili.
    Naturalmente la mia è una visione cassandrea. Un saluto U.

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Faust, ma che razza di meridionale sei?
    Aglio e cipolla sono i pilastri della nostra alimentazione pugliese, insieme al pomodoro e all’olio extravergine.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, delle due l’una: o il binomio USA-Israele riuscirà a polverizzare la Russia (cosa che secondo me andrà solo a vantaggio della Cina che si papperà tutta la Siberia)
    ————-
    Quando l’ho detto io, Uro mi ha risposto che è da matti pensare che la Cina possa invadere la Siberia. Mah!

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Anita: “In quanto al parmigiano io lo uso su tutte le minestre e pasta, anche sulla pasta con frutti di mare”
    ———–
    In Italia è un sacrilegio mettere formaggio nei piatti di mare: ammazza il gusto!

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Uroburo, post 596:
    invece che le acciughe, ha mai provato con salsiccia piccante sbriciolata? Io uso la salsiccia piccante di Faeto ( zona originaria di Faust).
    Dà vita e vigore a qualsiasi piatto del genere!

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Pino: “Che il cattolicesimo sia sessuofobo non c’è neppure bisogno di sostenerlo…”
    ———–
    C’è di peggio.
    Ieri un frequentatore di chiese evangeliche mi ha detto che in una della 4 chiese evangeliche di Bisceglie, vietano alle donne di mettere i pantaloni e di andare al mare in estate.
    Altro che talebani!
    Tra poco scopriremo che vorranno ripristinare il rogo per le streghe e guai ad avere gatti neri in casa, reincarnazioni di Satana!
    Ma siamo nel 3° millennio, o facciamo solo finta?

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Giove mi sta arrivando in 1a Casa.
    Oggi mi ha telefonato una delle mie amiche ‘particolari’, di quelle da incontri ravvicinati: ha intrapreso una relazione stabile, ma io le manco troppo e ha deciso di riprendere a frequentarmi, ovviamente di nascosto dal suo partner.
    Sempre oggi, un’altra mia amica storica mi ha detto che la fa star male l’idea che io il prossimo anno debba andar via da Bisceglie per trasferirmi nel Lazio. Le ho detto di affittare tutte le proprietà che ha qui e trasferirsi anche lei nei pressi. Mi ha risposto che avrebbe preso in considerazione l’idea.
    Credo che quando si spargerà la voce che il prossimo anno vado via da Bisceglie, lascerò orfane un po’ di ragazze e niente toglie che lascino tutto e se ne vengano nei miei nuovi paraggi.
    L’idea che l’harem mi segua, o almeno una parte di esso, devo ammettere che mi gratifica non poco.
    Ma più che altro mi fa piacere l’idea che le donne si stiano man mano svincolando dagli schemi classici e si avvicinino, almeno quelle che mi frequentano abitualmente, al mio modo di vedere le relazioni uomo-donn, libere da vincoli di matrice cattolica.
    Alleluja.

  16. Anita
    Anita says:

    In inglese.

    New Theory: Native Disease Wiped Out Mexican Indians

    http://www.foxnews.com/printer_friendly_story/0,3566,242341,00.html

    Cliccare anche su:
    • Click here to visit FOXNews.com’s Archaeology Center. inserito nell’articolo.

    Non da dimenticare l’era precolombiana, era in cui gli Aztechi ed altre tribu’ erano carnivori-cannibali e si cibavano di prigionieri, piu’ di 2’000 al giorno.
    Era fortunato chi moriva avendo il cuore esportato, altri venivano mangiati vivi, naturalmente tutto per sacrificio ai loro Dei, il sole, la luna, etc…..

    Anita

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho letto da qualche parte che gli Aztechi non siano altro che Baschi emigrati in tempo molto remoto, quando le terre emerse avevano una configurazione diversa dalla attuale.
    Non so quanto possa esserci di vero, ma quando sono andato nell’Euzkadi, avevo l’impressione che la loro lingua avesse forti somiglianze con l’azteco.
    “El paìs vasco” è un territorio molto bello, a mio parere, sia nella parte francese ( Cevennes) sia in quella spagnola.
    I Pirenei, lì sono dolcissimi.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”.
    ————
    C’è una netta differenza tra Writers e taggers.
    I taggers sono imbrattatori, i writers sono artisti.
    A parte la qualità dell’operato, un writer che si rispetti sceglie sempre superfici da migliorare con l’apporto grafico.
    Il tagger invece è come il cane che fa pipì per segnare una posizione, indifferente nel deturpare la superficie aggredita.
    Il Writing si può considerare a pieno titolo come un’arte moderna.
    Il tag rimane solo un atto di vandalismo.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    la ringrazio per il suggerimento ma deve capire che qui le salsicce di Faeto non si trovano sotto casa …. Si trovano invece le salsicce piccanti calabresi ma mi dovrebbe scrivere come fare.
    Quanto alla Siberia, io ho detto che SE gli Usaegetta riusciranno a fare a pezzi la Russia riducendola ad una congerie di staterelli indipendenti, ALLORA la Cina si papperà la Siberia senza neanche bisogno di fare una guerra, non essendoci più nessuno a contrastarla. Altrimenti nessuno si muoverà per non provocare guerre atomiche generalizzate.
    Se l’aveva già detto lei mi scuso ma io avevo capito che lei pensasse ad una guerra di aggressione. U.

  20. Anita
    Anita says:

    Obama vince, i musulmani sono divisi
    di Daniel Pipes

    http://it.danielpipes.org/pf.php?id=6025

    Anche noi siamo perplessi su chi veramente sia il Presidente eletto Barack H. Obama.
    Per ora si e’ avvicinato molto al centro e centro destra.
    Forse solo perche’ sta realizzando che le sue promesse non sono fattibili.
    Collabora col Presidente G.W.Bush, il quale gli ha generosamente spalancata la porta per una smooth transition.
    Al contrario di Bill Clinton che ha ostacolato fino all’ultimo giorno la presidenza di G.W.Bush.
    Anche causando piu’ di $ 200’000 di danni agli uffici della Casa Bianca prima di lasciare ufficio.

    Anita

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Nicotri,
    mandare messaggi sta diventando un’impresa!
    Ma lei è proprio sicuro che questa piattaforma del kaiser valga la pena? E perchè le piattaforme di altri blog da lei citati non hanno grane del genere?
    Non sarebbe il caso che si facesse un corso di gestione delle piattaforme ed imparasse a gestirsela lei? L’ha fatto altra gente senza particolarissimi problemi. E soprattutto penso che, almeno in inglese, si trovino manuali di tutti i tipi.
    Questo blog è veramente esasperante. U.

  22. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Marco,

    gratta gratta il creativo e ne esce il sultano!
    L’harem che segue, di femmine naturalmente!

    A me pare che le femmine di Bisceglie che vorresti ti seguissero , si stanno forse “svincolando dagli schemi classici”, e”dalla di matrice cattolica” ma per regredire a trastullo che “ti gratifica”.
    Per arrivare a tanto devono essere mal messe!

    Scusami,forse un po’ dura ma troppo comodo, per certi maschi, dare la colpa al Papa perchè non possono tenere un bordello.
    Ma quando “non ce la farai più”, speriamo tardissimo, darai la colpa al senso del peccato cattolico?

    Resta a Bisceglie, che altrove ti sarà difficile trovare donne tanto masochiste da dividere il tempo con te nei ritagli che le lascia un’altra!
    Oppure sono quelle che badano al portafoglio, ma questa è un’altra storia.
    Perdonami,ma forse ti sei perso un lato importante della femminilità.
    Con tutta la simpatia.
    Sylvi

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Guardi che il paese basco in Francia è solo la Guascogna, che sta tra la Gironda ed i Pirenei (la zona di Lourdes e Pau per intenderci). Le Cevennes sono la parte meridionale del Massif Centrale e stanno subito ad ovest del Rodano.
    Sono almeno cinquecento chilometri di distanza. U.

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uroburo,

    e se i siberiani non ne volessero sapere di andare con i cinesi?

    I russi stanno organizzando viaggi turistici sulla Transiberiana, che dice,… ci potremmo fare due settimane nei “punti più caldi”, si sceglie la tratta, giusto per controllare di persona.
    E lontani, sicuramente, dal Papa, forse non da qualche Pope temerario!
    cordialità
    sylvi

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    E tutte le popolazioni amerindie, nessuna esclusa, vengono dall’Asia Orientale attraverso lo stretto di Bering. Lo dimostrano i dati genetici. Poi naturalmente uno può anche dire che il coreano assomiglia al dialetto dello Schleswig-Holsteino che che l’aborigeno australiano ricorda tanto il dialetto delle Madonie ….

  26. Vox
    Vox says:

    Il colpo finale in arrivo:

    L’esercito israeliano prepara
    una nuova offensiva a Gaza

    Israele si prepara ad un’operazione su larga scala a Gaza. «Sarà qualcosa di diverso dal passato e avverrà al momento opportuno». Lo ha dichiarato ieri il viceministro della Difesa israeliano, Matan Vilnai. La tregua tra Israele e Hamas è dunque finita, anche se non c’è stata una dichiarazione ufficiale in questo senso. Hamas ha rivendicato l’attacco lanciato da Gaza con colpi di mortaio, venerdì sera, verso una postazione militare israeliana nei pressi del valico settentrionale di Nahal Oz. Otto soldati sono rimasti feriti. Due sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni […]

    Il ministro della Difesa di Tel Aviv, Ehud Barak, ha annunciato che in queste condizioni è revocato il permesso di ingresso a Gaza ai sessanta camion con a bordo aiuti umanitari cui lo stesso ministero aveva dato l’ok nei giorni scorsi. Fino al 2006, per garantire un flusso di merci normale, arrivavano quotidianamente nella Striscia a Gaza quattromila camion di forniture. Secondo il responsabile dell’Unrwa (Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi) a Gaza, John Ging, dall’entrata in vigore della tregua nel giugno scorso ad oggi, l’embargo sulla Striscia non è stato sostanzialmente allentato.

    Una delle condizioni per il cessate il fuoco posta da Hamas era la fine del soffocamento economico e umanitario dell’enclave palestinese nel sud di Israele. Tutto questo è storia.

    Per la popolazione di Gaza con la fine di questa tregua si prospettano tempi anche più duri. Ridotti senza elettricitá e forniture, malati e anziani in particolare soffriranno più degli altri per le ovvie conseguenze del prolungamento di un embargo che colpisce solo la popolazione civile e non il movimento islamico Hamas.

    L’orizzonte futuro dei giovani della Striscia, che sono la metà del milione e mezzo di palestinesi che vivono in uno dei luoghi più densamente popolati del pianeta, non spazia oltre i trecentosessanta chilometri di territorio in cui sono reclusi. A Gaza per questa moltitudine di giovani non c’è futuro. Non ne esiste nemmeno la speranza. In queste condizioni saranno purtroppo sempre meno quelli che sceglieranno di conseguire una laurea che non useranno mai, piuttosto che arruolarsi in una milizia per affrontare chi percepiscono come la causa di tale condizione[…]
    [Liberazione]

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    credo che, scomparsa la Russia, il parere dei siberiani conterebbe quanto il mio sulla questione palestinese ….

    Una mia amica si è fatta tutta la Transiberiana: dice che era stato bellissimo. Era sola e pare che abbia fatto degli incontri appassionanti! Quindi io ho avuto il dubbio che confondesse le foreste con i boschetti.
    Il resto (il papa ed i popi) non l’ho capito bene. Neanche come farebbe a controllare i punti caldi, cosa che richiederebbe conoscenze assai più elevate delle mie. Comunque buona fortuna.
    Mi piacerebbe fare un giro in treno, ma non sui treni internazionali, tra Varsavia e Mosca. O, sempre sui treni comuni, Trieste, Budapest, Kiev. Mosca. Oppure Trieste, Lubliana, Zagabria, Budapest, Debrecen, Slovacchia, Bratislava, Vienna e ritorno. Ma son cose che richiedono competenze linguistiche che io non ho. Così mi limito a sognarli ed a leggere i racconti di Rumiz, che però trovo un po’ troppo aneddotico.
    saluti U.

  28. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Non credo che gli aztechi derivino dai baschi.

    Per civiltà precolombiane si intendono tutte quelle civiltà o culture delle Americhe che sorsero prima della colonizzazione europea delle Americhe.

    Queste civiltà avevano delle caratteristiche in comune: erano sedentarie, organizzate in città, praticavano l’agricoltura ed avevano un’organizzazione sociale gerarchica.

    Molte di queste civiltà erano ormai decadute al momento dell’arrivo degli europei (fine XV secolo – inizio del XVI) e sono conosciute solo attraverso i resti archeologici. Altre, invece, erano ancora vitali e sono conosciute grazie ai racconti dell’epoca. Poche di esse (come, ad esempio, i Maya), avevano dei resoconti scritti della propria storia.
    Da WIKI.

    Inoltre queste antiche popolazioni hanno ed avevano distinti fisici.
    Per esempio i Maya indians sono caratteristici, piccoli e quadrati, prevalenti nel America Centrale ed in Sud America.
    I nativi indigeni erano piu’ popolosi e sedentari nel Sud e Centro America, mentre nell’America del nord erano nomadi date le temperature inclementi ed erano molto minori in numero.
    Un altra razza, alti ed ashetici.

    Ho diversi pezzi precolombiani, di creta e di pietra sapone=Steatite, anche di roccia di smeraldo e di agata.

    Ciao, Anita

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    guardi che le donne attuali, dai cinquant’anni in giù, hanno sempre più spesso una concezione delle relazioni con l’altro sesso a tipo usa-e-getta, che era quella classica maschile almeno come veniva illustrata nei bar.
    La diffusione degli anticoncezionali e l’indipendenza economica hanno completamente liberalizzato il comportamento sessuale e relazionale delle donne che ora non si differenzia assolutamente più da quello degli uomini.
    Naturalmente ci sono sempre comportamenti diversi ma sono sempre meno frequenti.
    Tempo fa sono andato a cena con un gruppo di 12 donne ed io ero l’unico uomo presente. Dopo un quarto d’ora si sono dimenticate di me ed hanno incominciato a parlare tra loro come fanno le donne quando non ci sono gli uomini.
    Una, 25 anni felicemente fidanzata, ha raccontato che una notte al mese va a ballare a duecento chilometri di distanza e va a letto con il primo che le piace (“l’albergo lo paga lui!”). Nove su dodici hanno detto che faceva bene. Quattro di queste nove hanno detto che lo facevano anche loro. Tutte erano o sposate o fidanzate (ufficialmente per usare una dizione un po’ vecchiotta).
    Il costume è molto cambiato e mi sa che le amiche del marco tempesta sono esattamente come lui ma con meno problemi diciamo così biologici ….. U.

  30. Faust x Anita
    Faust x Anita says:

    … e questo dove lhai letto, ?¿?¿?

    Non da dimenticare l’era precolombiana, era in cui gli Aztechi ed altre tribu’ erano carnivori-cannibali e si cibavano di prigionieri, piu’ di 2′000 al giorno.
    Era fortunato chi moriva avendo il cuore esportato, altri venivano mangiati vivi, naturalmente tutto per sacrificio ai loro Dei, il sole, la luna, etc…..

    Anita

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    trovo che il suo breve messaggio 620 ed ancor più il 602, siano esemplari classici di disinformazione e di elusione dei problemi secondo il più classico stile usaegetta (osservazione di Peter che condivido INTERAMENTE).
    Ogni popolo ha le sue usanze, giuste o sbagliate che siano. Se non ci piacciono non si è mica obbligati ad andarci. Se a me non piace l’american way of life, che giudico barbarica, sono autorizzato a farvi fuori tutti?
    Gli aztechi erano un popolo crudele ma i maya erano del tutto pacifici eppure sono stati fatti fuori dagli spagnoli allo stesso modo. Lo steso per gli inca che non sono mai stati cannibali.
    Che gli amerindi siano in gran parte morti di malattie e verissimo ma le coperte infette date agli indiani delle riserve sono fatti storici. Non l’avete studiato? Vuol dire solo che li avete cancellati dalla vostra storia, proprio come il furto di bambini e le conversioni forzate.
    Siete delle crudeli canaglie ma ci tenete ad apparire come democratici e come vittime. Ed il vostro popppolo di beoti ci crede, proprio come il nostro crede alla favola del ”ittagliano brava gente”. U.

  32. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo, si e’ dimenticato del post 616.

    La storia delle coperte infette e’ nata dal Fort Pitt, dove c’era un epidemia di vaiolo ed altre malattie importate.
    In un gesto amichevole il capitano di Fort Pitt diede in regalo due coperte ed un fazzoletto ad un capo Indiano.
    La storia dice che cosi’ si sparse la malattia.
    Ci sono altre versioni come ci sono smentite.
    In ogni caso gli invasori conquistatori e portatori di malattie erano gli Europei.
    A quei tempi la scienza non era come oggi, si pensava che le malattie si prendessero per via d’aria e di contatto diretto.

    Da dove veramente siano arrivati gli abitanti del “Nuovo Mondo”, nessuno lo sa per certo.
    Quella del Bering Strait e’ quasi confermata, ma non ci spiega la enorme differenza fisica delle numerose e varie popolazioni Indiane.
    Prenda gli Eskimo, hanno somiglianze mongole.
    Mentre gli Indiani del ovest e del Sud e Centro America hanno sembianze totalmente diverse.
    Gli Indiani del New England erano alti ed ascetici.
    Adesso sono piu’ bassi e con sembianze non cisellate.

    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Non si dimentichi che gli Indiani vivono fra di noi, e scrivono la loro storia secondo i luoghi e le tribu’.

    Ci sono falsi Indiani come Ward Churchill un professore alla Colorado University, ora finalmente licenziato.

    Ha meno del 12cesimo di DNA Indiana ed il suo lavoro consiste sul maltrattamento degli Indiani.
    E’ un attivista radicale e membro dei Weather Underground ed altre associazioni estremiste dove insegnava come costruire bombe ed usare armi da fuoco.

    Il suo lavoro e’ controverso, provocativo e scritto in
    confrontational style.

    Anita

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uroburo,

    se all’Est esiste un prodotto eccellente, qualità-prezzo, sono le guide.
    Colti, di solito insegnanti, anche universitari, che “arrotondano” ma con passione e desiderio di farsi capire e capire.
    Esclusa la Romania, sarà stata sfortuna, ne abbiamo trovati tanti.
    Non evasivi nè indottrinati, come un tempo,ma schietti e comunicativi.
    In Russia amano Putin, in Ucraina non ne parlano, ma non amano i loro governanti.
    Questo per dirle che, se non è possibile avere la fotografa bulgara come Rumiz, si può fare un viaggio all’Est anche conoscendo un po’ di inglese o tedesco per le comunicazioni generali e si può organizzare un viaggio dove, in singoli luoghi, ci aspetta una guida per capire “l’anima” di un popolo.
    Conosco persone , posso fornirle la e-mail tramite Nicotri, che
    sanno fare questo.
    Organizzi due o tre coppie, è fattibile!

    Per quel che è possibile, io i sogni li realizzo!

    Ps: Le ragazze odierne hanno costumi più liberi dei miei sicuramente, ma molte non hanno ancora confuso il sesso con la ginnastica!
    Ha presente i quadri di civiltà dove c’era chi aveva superato problemi che altri dovevano ancora affrontare?

    sylvi

  35. Anita
    Anita says:

    x Urburo

    Indiani nella zona hanno contratto il vaiolo. (Translation)

    Tuttavia, alcuni storici hanno osservato che è impossibile verificare quante persone (se del caso) la malattia contratta a seguito di Fort Pitt incidente, la malattia era già in zona e maggio hanno raggiunto gli indiani attraverso altri vettori. Infatti, anche prima che le coperte erano stati consegnati, la malattia può essere stata la diffusione di indiani nativi da guerrieri di ritorno da attacchi su bianco insediamenti infetti.
    Pertanto, mentre è certo che alcuni soldati britannici voluto infettare indiani con il vaiolo, non è chiaro se il loro tentativo non ha avuto successo.
    Inoltre, non è stato conosciuto come il virus è stato trasmesso in questo momento – il concetto di malattie in corso diffusione da parte degli organismi viventi era sconosciuto fino a Louis Pasteur di esperimenti nel 1859 – e coperte sono un povero trasmettitore della malattia, che deve entrare attraverso il naso per creare infezione. Infection biancheria da letto di cotone è rara.

    L’idea di coloni europei che infetta coperte di indiani è una parte della coscienza pubblica, e una comune metafora per un dono dato con underhanded intenzioni.

    English » Italian Translate
    ~~

    La battaglia di Fort Pitt fu per scacciare gli inglesi dalla Pennsylvania.

    Anita

  36. ségolene
    ségolene says:

    Parigi, 30 nov. (Apcom) – La crisi economica e finanziaria internazionale ha avvicinato il Regno Unito alla zona euro e a Londra è in corso una riflessione su questo tema anche se “l’adesione non è per domani”. Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso. Siamo più vicini che prima. Non voglio parlare di conversazioni riservate, ma responsabili politici britannici mi hanno già detto “se avessimo l’euro staremmo meglio”, ha dichiarato il presidente della Commissione nel corso della trasmissione “Le Grand Jury” su RTL-LCI. “I britannici hanno una grande qualità tra le tante: sono pragmatici”, ha dichiarato. “Questa crisi ha messo in rilievo l’importanza dell’euro anche nel Regno Unito”, ha aggiunto. “Non voglio dire che sarà per domani, so che la maggioranza (dei britannici) è contraria, ma è in corso una riflessione tra la gente che conta nel Regno Unito”, ha aggiunto. José Barroso ha anche sottolineato il caso della Danimarca, altro paese contrario fino ad ora all’euro, dove il governo ha in programma un nuovo referendum sulla moneta unica.
    ——————–
    mmh, qui gatta ci cova.. secondo me sta per scattare, per la seconda volta, l’operazione “cavallo di troia”. Se ne accorgeranno all’europarlamento?

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia leggiadra signora Anita,
    ma nessuno mette in dubbio il fatto che gli amerindi siano morti a milioni di malattie infettive naturalmente contratte. Si sta dicendo che OLTRE alle malattie prese per via naturale i suoi delinquenziali connazionali hanno fatto di tutto per farne morire ancora altri mandando loro delle coperte infette.
    Ha capito mio piccolo genio (della foresta)? Altrimenti ne deduco che lei NON vuole capire. Che sarebbe poi quello che penso. Il che comporta anche il fatto che lei sia quindi evidentemente in malafede. Uroburo

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    cosa volesse la mia amica, reduce da una disastrosa separazione, non lo so. Ho solo raccontato i fatti (riferitimi da lei stessa). U.

  39. ségolene
    ségolene says:

    x pino

    caro pino, sul “delirante” sito http://www.tradizione.biz
    c’è una lunga intervista, mai pubblicata, con mons. lefebvre, in cui sono riproposte le critiche al concilio vaticano II in quanto ispirato a teorie liberali e/o moderniste. :-o !!!
    E’lunghissima, impossibile da postare, ma le consiglio di dargli un’occhiata: giusto per rimanere in tema con quanto diceva a fiorellino blu.

  40. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    piano, io non dicevo esattamente disinformazione ‘usaegetta’, mi riferivo al modo di discutere ‘anglosassone’ (molto piu’ evidente negli inglesi, per la verita’, almeno quando sono sobri), ma anche negli americani, australiani, etc, seppure di meno. Vi e’ infatti la tendenza ad eludere il confronto diretto, specie se si parla di argomenti ‘caldi’. Anita e’ l’unica sul blog a saperlo fare, io rimango troppo italiano per quello.
    L’americano medio e’ John Doe, non John Brown.
    Ted comunque non insinuava che lei non fosse colto! domandava quand’era l’ultima volta che lei avesse visto un film americano, poi mi ha detto di cambiarlo in ‘fruire la cultura americana’ senno’ era troppo banale…
    Io sono una persona abbastanza semplice, poco sofisticata. Se dovessi giudicare il paese dal carattere degli statunitensi che ho conosciuto (non tantissimi, lo ammetto) direi che e’ migliore della media europea. Al punto che a volte rimpiango di essermi fermato su questa isoletta atlantica, e di non eseere andato piu’ oltre

    Peter

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cari Peter e Uroburo,

    vagando sulla” Quaestio”dell’altezza Dei soldati , mi sono imbattuto in questa interessante analisi del prof Possenti che vi giro..(che forse può interessare..)

    ………..Senza alcuna possibilità di smentita, si può dunque affermare che nessun altro popolo, per secoli, versò un tale fiume di sangue con tanti morti in proporzione alla sua popolazione come il popolo romano-italico (senza poi contare feriti e mutilati in un’epoca in cui le cure mediche erano pressoché inesistenti).
    Inoltre, il sistema della leva obbligatoria secondo una selezione basata sulla statura e la forza fisica privava la popolazione non combattente dei suoi elementi migliori e lasciando a casa i più deboli, i malati, i più bassi.
    Fu così che al volger dell’era volgare la popolazione romano-italica era ridotta quasi ad un residuato etnico composto da elementi piccoli di statura, fisicamente deboli e con difetti ereditari diffusissimi (vedi l’anca mediterranea, i piedi piatti, ancor oggi diffusissimi in Italia, gambe tronche, cioè con ossatura delle gambe deforme rispetto al corpo ecc.).
    La popolazione italiana (qui non si può più parlare di romano-italici) cominciò a migliorare e rafforzarsi solo dopo le invasioni germaniche e slave dell’alto Medioevo, arrivando al volger di questo millennio con un normotipo simile alla media europea.
    Nell’Italia settentrionale questo fenomeno di miglioramento etnico appare particolarmente evidente, ma si sta estendendo anche al meridione mediterraneo.
    Per quanto riguarda l’aspetto dell’italiano medio del centro-nord, questo non si differenzia molto da quello britannico salvo che per il colore mediamente più biondo dei capelli, laddove l’italico è di colore mediamente castano.
    Gli occhi invece anche per il normotipo italiano dell’area citata, sono in prevalenza di colore chiaro. Solo al sud e nelle isole prevale assai nettamente il colore scuro con larghe percentuali di ceruleo, specie in Sicilia (a forte presenza normanna).
    Dunque nonostante le origini etniche nel popolamento di Gran Bretagna ed Italia siano molti simili, si riscontrano alcune differenze nei due normotipi e che sono dovute a cause storiche puramente accidentali.
    In molte aree d’immigrazione italiana, specie nei Paesi anglosassoni, permane tuttavia una percezione diversa del normotipo italiano rispetto alla realtà.
    L’immigrazione italiana verso Paesi come Stati Uniti, Australia e la stessa Gran Bretagna, era per lo più proveniente dalle zone del sud d’Italia (Campania, Calabria e Sicilia) dove la popolazione aveva dei tratti diversi rispetto al resto della penisola.
    Questo fenomeno è quindi all’origine dell’errata percezione del normotipo italiano presso il popolo anglosassone; sarebbe, infatti, come giudicare il normotipo anglosassone prendendo come campione le popolazioni gaeliche dell’Irlanda o del Galles!

    Infine, per quanto riguarda le vicende recenti e contemporanee nella composizione demografica del Regno Unito di Gran Bretagna, si potrebbe e dovrebbe fare una serie di precisazioni, ma i termini del problema che abbiamo affrontato non cambierebbero molto.
    Un altro aspetto che può differenziare il popolamento di Gran Bretagna ed Italia risale all’epoca moderna e contemporanea.
    La Gran Bretagna, dall’800 in poi, ha una popolazione ebraica di circa 500 mila persone, cifra dieci volte superiore a quell’italiana ( che peraltro è d’origini antichissime).
    In epoca recente, l’immigrazione proveniente dalle colonie dell’ex impero britannico ha portato la popolazione asiatica ed africana a costituire il 10% dell’intera popolazione britannica; tale percentuale è almeno 5 volte superiore rispetto all’Italia, dove sono presenti invece soprattutto immigrati dell’est Europa.
    Concludendo, la vera differenza tra il popolamento di Gran Bretagna e Irlanda e della penisola italiana con il suo arcipelago, è che la popolazione britannica sarà sempre più di origine meno europea di quella abitante in Italia.
    Fenomeno peraltro presente anche in altri Paesi europei quali Francia, Belgio ed Olanda.

    Professor Paolo Possenti

    un saluto

    cc

  42. Sylvi
    Sylvi says:

    La scoperta del dipinto “scandaloso” del Tiepolo, segnalato da Vox, mi ha fatto
    ricordare la storia che vi racconto.

    A Udine, in piazza Libertà, già Contarena, bellissima piazza veneziana, si ergono due poderose statue, Ercole e Caco, conosciute affettuosamente dagli udinesi come Florean e Venturin.
    Sono del XVI secolo, non è certo che fossero del Sansovino , ma sicuramente furono commissionate dalla potente famiglia Della Torre, amica dell’Austria e nemica di Venezia.
    Dovevano ornare il palazzo dei Torriani, che osarono sfidare Venezia.
    Il Consiglio dei Dieci fece radere al suolo il Palazzo, salvarono solo le statue che furono trasportate nella Piazza.
    Florean e Venturin erano nudi e gagliardi;
    la Chiesa fece nascondere le “vergogne” con la solita foglia di fico” non ricordo di quale metallo.

    Nel secolo appena passato, i movimenti libertari sessantottini vollero liberare Ercole e Caco dalla “foglia” ma con essa furono “esportati” anche gli “attributi” dei poveri eroi mitologici.
    Nella guerra fra la Chiesa beghina e i rivoluzionari laici ci hanno rimesso Florean e Venturin che ora hanno una bella foglia di fico in marmo candido ,come la loro recuperata verginità.

    I fatti separati dalle opinioni!
    Sylvi

  43. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Un solo commento ad un particolare del post del sig FiorellinoBlu, a cui è stato già dettagliatamente ed efficacemente risposto da Uroburo e da Nicotri, e nel più breve ma altrettanto efficace post di Faust.
    Il sig. Fiorellino dimostra ancora una volta di essere l’ipocrita rappresentante della ipocrita chiesa cattolica romana. Maestra insuperata del si “fa ma non si dice” e del “si dice così ma si intende cosà”,
    Quando la Chiesa dice che il rapporto intimo tra un uomo e una donna ha come fine la procreazione, non dice che l’unico motivo per cui avere rapporti intimi è avere figli, ma semplicemente che la coppia deve essere aperta al dono della vita”.
    Ma poi ecco che viene in soccorso il metodo Billings, ( o l’Ogino Knaus) per fregare l’apertura alla vita e sbattergli l’uscio in faccia, che differenza fa se si agisce in base a ceti parametri secondo i quali c’è una quasi certezza che lo sperma, ancorché depositato nel posto canonico, non potrà procreare, oppure si ottiene lo stesso risultato pratico usando il preservativo o magari il coitus interruptus. La differenza e tutta e solo nella mente malata e distorta di ecclesiasti che poco sanno di sesso e NIENTE di AMORE, ipocrisia, tanta ipocrisia, pura IPOCRISIA.
    __________

    Passando a cose serie, i signori cavoli, nelle numerose citazioni ci siamo dimenticati del “cavolo nero” (chisssà se ora verrà di moda) tipico Toscano , di sapore forte, è indispensabile nelle zuppe.
    Strepitosa quella fatta con l’osso del prosciutto e le “cotenne” (cotiche) a listelli fini fini, pane nero abbrustolito e un filo di olio “bboonaaaa…”, roba da leccarsi i baffi …. e anche le basette.

    http://www.solofornelli.it/01022008/il-cavolo-nero
    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  44. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    con Uroburo si puo’ discutere fino ad un certo punto, poi ci si stufa, la ragione sta sempre dalla sua parte.
    Vedi l’ultima discussione, peraltro gia’ tirata in ballo mille volte.
    Non discuto la situazione Palestina-Israele, anche quella solo da una parte.
    Tante cose sono cosi’ enormi che e’ inutile rispondere, sono poi cose che leggo su internet da websites dubbiosi o totalmente personali.

    Posso dire in due righe:
    “Gli uasegetta sono la colpa di tutti i mali del mondo.
    Bush ha rovinato il globo.
    Bush e’ responsabile del caos finanziario.”

    Ieri il signor P. mi ha trasferito un PDF in WORD, un PDF interessante in data 1999.
    Alcuni amici non possono aprire un PDF.

    Comunque siccome il programma e’ costoso, $ 295,00 due anni fa, con un po d’ingegno ho trovato un mezzo a modo mio.
    Non posso mandare un link.

    Ciao, Anita

  45. ségolene
    ségolene says:

    Ed ecco altri bigotti in azione

    Da l’unità:
    Proviamo a ricominciare da capo. «Quando sei lì per lì» , questo il titolo della canzone degli Assalti Frontali, è il brano scelto per la campagna di prevenzione iniziata con l’ex ministro Livia Turco, sulla base delle indicazioni dell’Ue che invitava a mettere in musica le parole chiave della lotta all’Aids. Dunque, si parla soprattutto di preservativo. Una parola che, sembra di capire, all’attuale governo fa venire l’orticaria. Infatti, dal sito del ministero, dove era stato pubblicato pochi giorni fa, il brano è già sparito. Gli Assalti Frontali chiedono spiegazioni. Problemi tecnici, rispondono dal ministero. Ma viene il dubbio che non si tratti di una questione da risolvere con un informatico.

    Sabato, a due giorni dalla della Giornata mondiale per la Lotta all’Aids che si celebra lunedì, il gruppo rilascia una dichiarazione in cui si augura che «il Ministero della Salute rimetta online sul proprio portale la nostra canzone contro l’Aids entro il 1 dicembre». Detto fatto, il link riappare. Ma non funziona (guarda). In compenso, c’è un pdf che racconta la storia della canzone e ne riporta addirittura il testo completo. E di «preservativi», in quelle rime, ce ne sono almeno dieci. A qualcuno dev’essere preso un colpo. Infatti, dopo cinque minuti, il pdf sparisce: resta la pagina con il link per scaricare la canzone (eccola), ma chi ci prova rimarrà ancora deluso.

    Ordini e contrordini, dicevamo. È che a questo governo, della prevenzione della sindrome da immunodeficienza acquisita, sembra non importargliene nulla. «È la prima volta da venti anni – sostiene la presidente del Network Pazienti Sieropositivi (Nps) Rosaria Iardino – che il ministero della Salute, oggi del Welfare, è così assente sia sul fronte dell’informazione sia su quello della prevenzione dell’Aids, inoltre la Commissione Nazionale Aids del ministero, scaduta a Novembre, non è stata rinominata». «Noi della Commissione dovremmo essere un organo consultivo – spiega ancora la Iardino – ma il sottosegretario Ferruccio Fazio ci ha chiamato solo una volta dopo le elezioni e da allora mai più. Ci chiediamo se il ministero vuole una commissione veramente operativa. Una mezza pagina a pagamento su qualche giornale – conclude – non è certo significativo in termini di prevenzione e nei confronti di una malattia, che colpisce ogni anno 4000 persone in Italia».

  46. Peter
    Peter says:

    xCC

    miglioramento etnico? residuati etnici? miglioramento della razza attraverso l’apporto germanico e slavo? Inglesi ed italiani del centro-nord quasi uguali se non fosse per il colore dei capelli? (accidentaccio! che disdetta! perche’ gli italiani non se li tingono?). E poi scherziamo, una enorme popolazione ebrea in GB! e poi quelli delle ex-colonie asiatiche! Forse il tale ignora i due-tre milioni di musulmani in Italia, un po’ piu’ del 2% del populus, ed in aumento (o sono tutti ariani convertiti?!)
    Ma da dove kaiser hai pescato questo articolo? e che e’ lo spettabile prof Possenti (forse il consulente etnico della lega padana, o cosa?).

    Peter

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