Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa

Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.

L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.

Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.

Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.

Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali

Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.

Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?

Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.

Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?

A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.

Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.

Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.

Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.

Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.

664 commenti
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  1. Sylvi
    Sylvi says:

    Chiaccherando con gente che bazzica gli ospedali, ci chiedevamo come mai tanti precari, che “pretendono” il lavoro dallo Stato, non si siano accorti della penuria gravissima di infermieri.

    E’ una professione dignitosissima, certamente faticosa, ma non più di tante altre.
    Qui da noi si assumono infermieri sloveni e croati, dopo un controllo dei titoli e un colloquio di professionalità.
    A Fiume guadagnano 600/700 euro, qui il doppio.
    Possibile che il lavoro e il lavoratore facciano tanta fatica ad incontrarsi?

    Sylvi

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo (e cara Silvy),
    per quanto mi riguarda, io non solo io non ho mai chiesto l’estromissione dai blog di nessuno, se non in casi rarissimi di scritti manifestamente contrari alle leggi (ricordo tra gli altri il fu-signor Carlo che era solo un criminale nazi-leghista), ma addirittura sarei, per quanto mi riguarda, disponibile al rientro (controllato) di gente come il Pantegana (una volta fatte le debite scuse e preso l’impegno di di rispettare tutti).
    Non sono d’accordo con il buon vecchio Faust quando chiede la sua esclusione, però siccome lo conosco, so anche in quale contesto lo dice.
    Men che meno chiederei l’esclusione di persone come Silvy o Anita, per quanto non condivida nulla di quel che scrivono.

    Per quanto riguarda i cavoli romani, in realtà sono piuttosto duri anche utilizzando solo le cimette, quindi sono stati bolliti a parte per una mezz’ora circa. Nell’acqua sono stati cotti i maccheroni. I cavoli sono stati rosolati in un sugo di olio, aglio e tre acciughe. Messo tutto insieme ci ho grattato abbondante parmigiano.
    Il risultato è stato ottimo: i cavoli romani sono più delicati dei broccoli e dei cavolfiori e sanno molto poco di cavolo.
    Dato che i locali della mia casa hanno tutti una porta, ho chiuso la porta della cucina ed aperto la finestra: nessun odore di cavolo nella casa.

    Cara Silvy,
    per cucinare come lei suggeriva bisogna avere delle competenze tecniche che io non ho. Io posso mettere le cimette dei cavoli in una padella antiaderente con il sugo di olio, aglio ed acciughe e girare delicatamente il tutto con un cucchiaio di legno. Non sarei in grado di fare di più ma il risultato era apprezzabile.
    Un saluto U.

  3. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Le malattie hanno cominciato a uccidere immenso numero di indigeni americani, subito dopo gli europei e africani hanno cominciato a giungere nel Nuovo Mondo, portando con loro la malattie infettive del Vecchio Mondo.
    Dopo l’epidemia aveva già ucciso massiccio numero di nativi americani, molti immigrati che sono arrivati dal presupposto che i nativi avevano semper stati pochi in numero. Il campo di applicazione delle epidemie nel corso degli anni è stato enorme, uccidendo milioni di persone in eccesso del 90% della popolazione in aree più colpite e creare “la più grande catastrofe umana nella storia, di gran lunga superiore, anche la catastrofe della morte Nera.
    L’Europa medievale che haveva ucciso fino a un terzo della popolazione in Europa tra il 1347 e il 1351.

    La malattia più devastante è stato il vaiolo, ma anche altre malattie mortali incluso tifo, morbillo, influenza, la Peste, orecchioni, la febbre gialla, e la pertosse (pertosse). Americhe anche avuto malattie endemiche, tra cui forse uno insolitamente virulento tipo di sifilide, che divenne ben presto dilagante nel Vecchio Mondo.
    (Questo trasferimento di malattia tra l’Antico e il Nuovo Mondo è stato parte del fenomeno noto come “scambio colombiano”). Le malattie portate a Nuovo Mondo si è rivelata eccezionalmente mortale.

    Le epidemie avuto effetti molto diversi in varie parti delle Americhe. I gruppi più vulnerabili sono quelli con una parte relativamente piccola della popolazione. Molti isola gruppi sono stati del tutto distrutte. Il Caribs e Arawaks dei Caraibi quasi cessato di esistere, come ha fatto l’Beothuks di Terranova. Mentre andavano malattia rapidamente attraverso la imperi densamente popolate della Mesoamerica, le popolazioni più disperse del Nord America ha visto una diffusione più lenta.
    (traduzione automatica)

    Quindi dia la colpa agli europei per aver portato le malattie nel nuovo continente.

    Saluti, Anita

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    in realtà sono state le organizzazioni degli infermieri ad imporre la trasformazione delle scuole di infermieri in lauree brevi, di cui non vi era alcun bisogno dato che per che le vecchie scuole andavano benissimo e formavano professionisti in buona quantità ed ottimo livello. I risultati sono appunto quelli che vediamo.
    Sa, in Ittaglia sono tutto dottori ed un bidello come me (bidello semplice perchè far carriera avrebbe richiesto gravose compromissioni politiche) di solito si vergogna. Così si iscrive a scienza politiche e diventa funzionario …. U.

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Prof Sylvi,
    ancora alcuni “piccoli” errori concettuali, sempre credo “voluti”.
    Ti voglio far notare come brillantemente hai costruito la “frase”.

    Tre termini : “precari”,”pretendono” , “Stato”.
    Accotasti “brillantemente”nella sequenza da te “proposta” e surrogati da una invece logica affermazione come “mancano” infermieri “professionali” in Italia(almeno allo stato attuale ,aspettiamo la “riforma prossima” sic!), sembra perfino una cosa seria.

    Si chiama “peccato di ideologismo occulto o latente”!

    Non era più semplice dire ..visto che… ,ragazzi dopo il diploma,
    iscrivetevi a Scienze infiermeristiche,che per il momento non ha ancora il “numero chiuso”.

    Non c’è che dire, provieni da una buona scuola di “occultismo”.

    un affettuoso saluto
    cc

  6. Rachamim
    Rachamim says:

    xLinosse postNr.500
    Molto commovente, ma non ci siamo.
    Per questo la invito di leggere in modo equilibrato ed attentamente il mio punto di vista nei miei post del 26-11 Nr. 241– 243– 247 e 254. Un saluto

  7. Rachamim
    Rachamim says:

    xUroburo 502.
    Lo so, e quella frase non era diretta a lei.
    Se ci fa caso, scrissi quella frase ,dopo un trattino per evidenziare.

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Prof Sylvi,
    dimenticavo che “tradotto” in altri termini , potrebbe voler dire :”

    ci sono due tipi di infiermieri quelli professionali e quelli generici.
    A perte la logica conclusione che c’è differenza tra il primo tipo ed il secondo tipo , faccio una doverosa considerazione.
    Perchè , non privatizzare interamente il sistema nazionale sanitario.
    Si otterrebbero due principali “obiettivi”.
    Primo dato che siamo in Italy il controllo delle qualità professionali sugli infermieri a “basso costo” in questo caso,lo fanno i “privati”,che naturalmente poi fanno i prezzi dell’assistenza,lucrando in “regime di libero mercato non controllato “ampi profitti non controllabili.

    Come vedi siamo “bravi ” tutti a costruire..resta da stabilire dove può passare una linea del Piave che dirima tra il fumo e quello che si può fare!

    cc

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Forse il fissato e noioso sono io. Che ho diritto a farmi il mio blog a mia immagine, misura e somiglianza. Lei ha pure il diritto di farsi un blog suo, senza che io venga a romperle i coglioni in continuazione. In Italia esiste, nonostante le pretese del clero, anzi dei cleri al plurale (cattolico, islamico e israelita), il diritto all’espressione del proprio pensiero.
    Riguardo i libri, leggo quel che mi pare. Io però NON faccio propaganda. A differenza di certa gentaglia, cerco di discutere. Anche sopportando il peso di certe presenze.
    pino nicotri

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Certo, noi europei abbiamo le nostre colpe e responsabilità. Terribili. Ciò non toglie che la guerra batteriologica, con la faccenda delle coperte col vaiolo, è stata inventata negli Usa. Che non erano più solo un insieme di coloni europei, bensì uno Stato nuovo e non europeo.
    Un caro saluto.
    pino

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Dimenticavo: ho letto e leggo libri anche “dell’altra parte”. Che fanno schifo come l’intera “altra parte”. Perché fanno schifo? Perché NON svolgono argomentazioni e dimostrazioni, ma solo propaganda. Per giunta cinica e feroce.
    Se è vero che occhio per occhio, ecc., per Israele sarà dura. Molto dura. Idem per l’intera Europa cristiana.
    pino

  12. Faust x ... nel mio piccolo, dice il fondamentalista bbibbliofago
    Faust x ... nel mio piccolo, dice il fondamentalista bbibbliofago says:

    ….-ffa la lingua cche batte dove il dente duole,,,, effa finta di non capire… quando gli si indica la porta cosa vuol dire…. come altri passati di qui, cche ggrazie alloro iddio, non entrano ppiu nel blog “arruotalibera”. La loro volgare ignoranza è il virus dei blog in generale. Ringrazio Nicotri x la dotta risposta, in un solo post ho imparato molte cose cche non sapevo. Dai provocatori fondamentalisti non ho MAI imparato gnientedinulla… anzi noo… ho dovuto affinare il mio linguaggio di reazione x non essere bannato…. Essendo figlio di mamma e nonno e nonna ebrei, ma non credente, ho sempre fatto attenzione quando ne incontro nella vita, mi piacciono le facce intelligenti e no, ma umane nel pensiero, i pensieri originali, la genialita nello sguardo, sempre… mi piacciono le persone cche praticano la loro intelliggenza e la condividono con gli altri cche magari ne hanno meno… Il portatore sano di ignoranza pura, nulla toglie allintelligenza se il portatore infetto evita di contagiare altri…. immagina ppoi se vuole insegnare la sua ignoranza acchi è sano… magari consigliandogli di leggere romanzi, causa della sua ignoranza o magari di pensare come Elllo, quando cucina!!!
    … vabbehh!!
    Faust

  13. Rachamim
    Rachamim says:

    xNicotri
    Daccordissimo con lei. Ma allora perchè vuole vietare il mio pensiero nel suo blog?
    Non le và il pluralismo?
    Vuole un suo blog, a sua immagine, misura e somiglianza?
    E che gusto c’è.
    Io come lei sa, sono ignorante, non potrei mai gestire un blog, ma se potessi lo intitolerei “pilu pi tutti”.
    Se vuole, e ne fà una esplicita richiesta,posso anche andarmene.
    Un saluto

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    per me va bene tutto basta che sia chiaro quel che ciascuno ha detto e scritto.
    Ciò ribadito ritengo che anche lei, come chiunque altro, debba avere il diritto di esporre i suoi punti di vista. Tanto più che le riconosco, senza alcun problema da parte mia, di farlo solitamente in modo corretto e civile.
    Quel che trovavo insopportabile dello huato van ghetz non erano le idee ma gli insulti. Di lei trovo che porta argomenti poco accettabili perchè poco fondati, però è un suo diritto esporre i suoi punti di vista.
    E’ invece del tutto vero che, sul Medioriente, io e lei partiamo da due ottiche inconciliabili. Io difendo quella che a me sembra sia la giustizia, lei difende i suoi. La giustizia è sempre stata perdente di fronte alla forza, questo lo so bene, tuttavia l’amore per la giustizia è un desiderio insopprimibile nella maggior parte degli esseri umani. Io continuerò a sostenere quello che mi sembra più giusto. U.

  15. Rachamim
    Rachamim says:

    xFaust
    Senti, a coso, io potrei anche leggerti e persino volentieri,perchè sono sempre stato uno spirito libero.
    Però, se scrivi in quella maniera no, faccio fatica, ed io per natura sono uno scansafatiche.
    Se vuoi colloquiare con me,traduci in italiano, oppure scrivi tedesco, ivrit, francese o spagnolo. Fai tu.

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Vietare? E dove l’ha letto? Come al solto, lei bara.
    Credo solo che lei, se onesto, dovrebbe trarre delle conclusioni. Se onesto. O almeno attenersi a una linea di condotta diversa. Sempre se onesto.
    Tutto qui.
    pino nicotri

  17. Rachamim
    Rachamim says:

    Carissimi, la biondona suona come una forsennata, vado a ballare.
    Spiel Casino Bad Homburg, chi vuole, sono li. Cha Cha Cha huuuiiiii.
    Buona serata a tutti.

  18. Faust x ... nel mio piccolo, dice il fondamentalista bbibbliofago... cche dimostra cche ...in fondo in fondo,,,, capisce..
    Faust x ... nel mio piccolo, dice il fondamentalista bbibbliofago... cche dimostra cche ...in fondo in fondo,,,, capisce.. says:

    …come i carrabbinieri subaquei… x es:
    Rachamim { 29.11.08 alle 17:22 }
    Non è , che se onesto, dovrei essere sempre daccordo con lei e con Vox.

    ….. appunto, Ello… in fondoinfondo capisce, porta in superfice e interpreta quello cche non capisce…convinto di aver capito, xcche è un subaqueo…
    vabbbehh!!
    Faust

  19. Linosse
    Linosse says:

    X Rachamin 506
    Li ho letti per cui consiglio la RILETTURA
    del 500 .Per chi ha orecchie e vuole ascoltare e occhi per leggere in modo comprensivo….altrimenti è più opportuno inforcare un BUON PAIO DI LENTI!
    L.

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    lo stato Romano ai tempi della sua massima espansione (più o meno nel II secolo) aveva circa 50 milioni di abitanti con mezzo milione di uomini sotto le armi. Sono tanti, soprattutto considerando che pochi riuscivano ad arrivare al congedo perché malattie e guerre se ne portavano via una gran parte. La pressione demografica dell’esercito sul paese era quindi forte, anche perché solo i contadini servivano sotto le armi, i cittadini erano in qualche modo esentati.
    Bastava una riduzione anche piccola del numero degli abitanti delle campagne per ridurre notevolmente la base demografica su cui fare la leva, anche perchè per entrare nell’esercito per moltissimo tempo bisognava avere veramente un ottimo fisico (ad esempio l’altezza minima era di 176 cm.!).
    Da tanto tempo l’impero faceva fatica a rifornire l’esercito di reclute: perché crede mai che Augusto si lamentasse tanto per le tre legioni perdute nella selva di Teutoburgo? Nelle guerre civili di solo pochi anni prima ne erano state perdute decine!… Per questo da quel tempo iniziarono gli abituali arruolamenti di barbari nell’esercito, prima nei numeri e nelle vexillationes ma poi direttamente nelle legioni, che erano riservate a cittadini oppure a chi avrebbe potuto diventarlo.
    Con Marcaurelio iniziarono le grandi epidemie di peste che desolarono le popolazioni dell’impero per secoli. Per di più il periodo dell’anarchia militare creò grave scompiglio nelle campagne, che dovevano poi mantenere tutti quanti: un esercito ipertrofico (soprattutto per quei tempi) e delle città per lo più parassitarie.
    Aprire ai barbari divenne una soluzione indispensabile, tanto più che i barbari non chiedevano altro. Ed effettivamente questi poveri diavoli si svenarono per difendere uno stato che era forse molto più barbaro di loro.
    Però a me non risulta proprio che nell’esercito potessero entrare persone di condizione schiavile. Se non, ripeto, in circostanze di vera e propria emergenza nazionale. U.

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rachamim

    Uroburo ha detto con semplicità ciò che penso e faccio anch’io.
    Le auguro un ottimo ballo con la biondona e un ancor “più ottimo” dopo ballo.
    Questi suoi accenni alla biondona e al ballo mettono in moto un carillon interiore tanto magico quanto doloroso, un incantamento senza fine. Senza traguardo e soluzione. Fiotti di sangue da ferite. Che non rimarginano.
    Ma tralasciamo.
    pino

  22. Linosse
    Linosse says:

    Ma cos’e ( e per chi è) questa crisi?

    Il bicchiere mezzo pieno,un “pieno di ottimismo” non fanno male …ma quando si viene a conoscenza di simili PORCATE uno ,come minimo,si incazza ed ha ragione!
    Queste sono le scelte “giuste”,la “botta di ottismismo” dei “dirigenti” ,attenti ai bisogni del paese,quelli che … “dopo le parole seguono i fatti”,insomma la classe politica che dovrebbe “guidare” il Paese in questi tempi di congiuntura depressa e deprimente .
    Ovvero i consueti due pesi e due misure,per esempio:
    -Il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, l’uomo chiamato dal governo ad assistere la chiusura della Compagnia di Bandiera riceverà, in cambio del suo “lavoro”, un assegno di 15 milioni di euro.(per decenza non approfondisco su CAI “mani e piedi negli affari”
    -TUTTI I NOSTRI “rappresentanti in Parla.. mento” per dare l’esempio” : STIPENDIO 37.086.079 AL MESE
    STIPENDIO BASE 19.325.396 al mese
    PORTABORSE 7.804.232 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO 5.621.690 al mese
    RIMBORSO SPESE (che non si possono dire) 1.001.320 al mese
    RIMBORSO SPESE VIAGGIO 2.052.910 al mese
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TRIBUNA D’ONORE NEGLI STADI gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    VIAGGI TRENO CARROZZA LETTO gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    CORSO LINGUA STRANIERA gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    VAGONE RAPPRESENTANZA DELLE FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    USO DI PREFETTURE ED AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    RIMBORSO SPESE MEDICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE IN CASO DI MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    GIORNALI gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 2.850
    milioni di lire)

    Liquidazione (per ogni anno di mandato si intascano uno stipendio)
    Pensione 4.762.669 (possono acquisire il diritto alla pensione dopo 35
    mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni)
    Indennità di carica (da 650.000 circa a 12.500.000)
    200.000.000 circa li incassano con il rimborso spese elettorali (in
    violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), 50.000.000 ogni
    anno ciascuno se fondano un giornaletto.
    Questa classe politica ha causato un danno al paese di 2 MILIONI E 446
    MILA MILIARDI.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 AL MINUTO

    -Sull’altro piatto della bilancia
    Social card ovvero come ti risolvo la difficoltà di arrivare a fine mese(il mese del secolo passato!) con nientedimenoche 40 €(1,33 €)al giorno.
    Una sola parola basta per definire la situazione:
    VERGOGNA!
    L.

  23. Vox
    Vox says:

    bisognava avere veramente un ottimo fisico (ad esempio l’altezza minima era di 176 cm.!)
    @ Uroburo

    Davvero esistevano, di norma, uomini cosi’ alti nel II secolo?
    Non dico che la sua informazione non sia esatta, perche’ non ho fatto ricerche in merito, ma credevo che l’altezza media a quell’epoca fosse assai minore, sia per gli uomini che per le donne, come testimoniano anche molte armature e calzari con copertura fino al ginocchio. 176 all’epoca doveva essere come 195 oggi! Avevo letto una volta le descrizioni dei “barbari” e dei galli (o celti in genere) che erano considerati dai romani particolarmente alti…

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cc,

    >>>lo Stato pretende di lasciarli precari>>
    >>>i precari pretendono di lasciare lo Status quo>>>
    >>>Pretendono lo stato precario>>
    >> i precari di stato pretendono>>>
    >>>Pretese da stato precario>>>

    Non mi viene altro, per ora.
    Posto che uno Stato che pretende tasse, e salate, per finanziare Sanità e Scuola ,Deve anche controllare il loro buon funzionamento, statale o privato che sia.
    Soldi buoni per un buon servizio.
    Altrimenti si cambia fornitore.
    Ma mio caro non si può fare bene l’arbitro e il giocatore, e lo Stato dovrebbe proprio fare l’arbitro, incorruttibile; la linea del Piave è lì.

    E smettila di chiamarmi prof, si offende la mia anima anarchica che immediatamente si chiede: c’è una scappatoia?-

    Sylvi

  25. Linosse
    Linosse says:

    X Vox 529
    Spinto dalla propaganda “ottimista”mi sono fatto prendere la mano pensavo, in tutta INGENUA onestà, che un piccolo spiraglio,una soffiatina ossigenante sulle sinapsi esauste dei “creatitivi”sarebbe stata doverosa ed opportuna …invece la SOLITA MINESTRA DEI MINESTRONI RISCALDATA ENNE VOLTE ,UNA BRODAGLIA IMPROPONIBILE!
    COME TUTTO IL RESTO!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Saluti
    L.

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uroburo

    Bidello Semplice, per meriti libertari.

    Eureka, ho trovato un punto di contatto, solo contatto non esageriamo, con lei.
    Meglio bidello semplice senza “amorevoli raccomandanti” che Magnifico Rettore raccomandato.
    Ma sicuramente lei sarà Magnifico Rettore per meriti personali storico-bidelleschi.
    Quindi “conosce” la soddisfazione di poter esternare il “pensiero”, alato il suo, il mio illogicamente femmineo- fascisteggiante, senza tema di ritrovarsi con “il didietro” spalmato in terra!

    Anche gli infermieri, come tutte le professioni, hanno vari livelli di professionalità.
    La tecnologia fa la differenza. E soprattutto le responsabilità che si assumono.
    Una volta,facendo esperienza sul campo senza spesse cognizioni di medicina, poteva bastare.
    Ora non più, e le differenziazioni si evidenziano.
    Ma lo Stato non se n’è accorto.

    Sylvi

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice U. : ” nessun odore di cavolo nella casa.”
    ————–
    Puzza, caro U:, non ‘odore’, e chè adesso i cavoli odorano?
    Quando tornavo a casa e mia madre stava cucinando i cavoli, prima di aprire la porta temevo sempre che si fosse rotto il tubo della fognatura; poi entravo, capivo cosa stava succedendo ed emigravo sul balcone.

  28. Vox
    Vox says:

    @ Rodolfo

    Cioe’, secondo lei, si e’ responsabili solo quando si tace?
    E, naturalmente, specie quando si tace su quello che fa Israele?
    Grande logica, non c’e’ che dire.

  29. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Le accuse contro di me da parte di Rodolfo sono la dimostrazione pratica di quello che ho scritto nel 450, non lo vede?

    Per meritarmi dell’ “incitatore all’odio razziale” e’ bastato mettere sul blog un post in cui si riporta l’articolo di un giornalista come Stephen Lendman (per altro, ebreo lui stesso) su quanto sta avvenendo a Gaza.

    In base alla legge che a lei sembra stare tanto bene, io adesso rischierei dunque di farmi 3 anni di galera. Non lo vede che e’ assurdo e come si creano facilmente accuse infondate e assolutamente ingiuste? E’ una legge pericolosa, proprio perche’ rende molto facile incriminare le persone, stravolgendo completamente il senso di quel che scrivono, SOLO PERCHE’ toccano determinati argomenti tabu’, come Israele e la sua politica.

    A me sembra che piu’ si creano tabu’ e piu’ si rischia, al contrario, di causare critiche e odio.

  30. ségolene
    ségolene says:

    x controcorrente
    “ragazzi dopo il diploma, iscrivetevi a Scienze infiermeristiche,che per il momento non ha ancora il “numero chiuso”.

    caro cc, qui a napoli invece questa facoltà è già a numero chiuso, e x entrare serve una bella spintarella, visto che alla fine degli studi il lavoro è assicurato al 99%
    Invece dopo scienze politiche non è x niente facile diventare funzionario.. non lo chieda a me!

  31. Vox
    Vox says:

    @Caro Linosse,
    il vero problema per qualunque forma di stato, di destra, di centro e di sinistra, risiede proprio nell’avidita’ di coloro che fanno i politici di professione a vita. Piu’ alto e’ il grado di avidita’, piu’ la res publica va a farsi benedire. Quando si occupano posti di comando, si fa di tutto per creare regole che assicurino (a chi le fa e alle loro famiglie) un bel posticino comodo e caldo vita natural durante. Con buona pace dei cittadini, dell’economia nazionale, della storia e di tutto quanto.

    E’ per questo che certe regolamentazioni dovrebbero forse venire iscritte nella Costituzione stessa e non possano venire mutate dai governi in carica tanto facilmente. Ad esempio, che un politico non possa farlo a vita, ma entro tempi limitati. Che alcuni benefici a parlamentari, ministri, ecc. cessino con la cessazione del servizio e che molte cose non siano ne’ gratuite ne’ scontate. E soprattutto, che la paga di un parlamentare, ecc., non possa superare un certo limite (che so, un paio di stipendi base medi), anche visto che questi signori sono tutti professionisti a tempo pieno, con lauti guadagni di proprio che vanno ad aggiungersi ai compensi parlamentari. La pensione dopo 35 mesi di servizio, poi, e’ cosa assurda e vergognosa.

    Conosco molto bene una persona il cui padre ha fatto il senatore per due mandati e gli passa per intero tutta la propria pensione senatoriale (suppergiu’ 4000 euro). La persona in questione fa l’architetto, guadagna bene di proprio e i 4000 euro in piu’ del padre (che di suo fa l’avvocato penalista) sono veramente uno schiaffo alla miseria (altrui). E la cosa piu’ triste e’ che votano tutti PD…

    Ma non si illuda che questo riguardi solo il nostro paese. Sembra che le stesse cose avvengano anche altrove. In alcuni paesi di meno, in altri, diciamo, non meno che da noi.
    In piu’, adesso i cittadini di ogni singolo paese devono anche mantenere i parlamentari europei, sui quali non possono esercitare alcun controllo (figuriamoci, come potremmo, se non siamo in grado di controllare i nostri parlamentari in casa!?).
    Per me, questa e’ una particolare forma di sfruttamento e di schiavismo sui generis. Non nella forma, ma nella sostanza.

  32. Vox
    Vox says:

    Piccoli uomini (non) crescono
    Figli di papa’ “celtici”

    Renzo Bossi: Ancora una volta esame non superato per il figlio del leader leghista. La prova, sostenuta da privatista, dopo il ricorso seguito alla seconda bocciatura.

    Una prova che il ragazzo non e’ raccomandato?
    O che proprio…..

  33. Sylvi
    Sylvi says:

    Grazie Vox,

    che ieri sera, preso un TG per la coda,non avevo capito e poi non avevo cercato.
    Nell’Arcivescovado di Udine avevo visto tutte “le facce” del Tiepolo, nessun seno!
    Però nel ‘700 le donne allattavano i figli durante la Messa.
    Forse lo scandalo e il peccato sono nelle teste bacate, numerosissime.

    Sylvi

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro vox,
    decisamente “porno”,il ministero dei beni culturali lo includerebbe senz’altro nei “prodotti” a cui far pagare la pornotax, con cui finanziare la porno-card!

    Già me lo vedo il ministro esaminare con la linga in fuori e le mai non si sa dove, decine di porno-film d’autore a cui far pagare la porno-tax

    cc

  35. Linosse
    Linosse says:

    X Vox 536
    Purtroppo le ragioni del “malaffare nostrano” specie in politica vanno oltre(e tanto!) il familismo amorale che Uroboro “appioppa” ai meridionali ma che è trasmigrato in tutto lo stivale.
    Come riparare , anzi è più opportuno dire ripararci dalla casta non più pura?
    Da tempo si porta avanti l’ipotesi del limite di DUE legislature che ritengo già sufficienti per persone che hanno (avrebbero)il gravoso compito di dare il meglio di sè , addirittura ad una Nazione!,nel periodo più indicato della loro esistenza(massimo 70 anni,dopo vuoi gli acciacchi,vuoi i rincoglionimenti generali ,da tutti conosciuti,diventa tutto più faticoso).
    Certo la proposta non può essere fatta dalla casta che (caso eclatante quello di Villari )hanno nel DNA (quindi non è colpa loro ma del destino!)un collante per poltrone,seggi,scranni,cadreghe,cattedre
    veramente “potente” tanto potente che, addirittura, si tramanda e “resta” in famiglia.
    Non resta altro che utilizzare il famoso metodo” spingi dal basso per arrivare più in alto”e vedere di rimuovere questa “imperfezione genetica” che come tutte le imperfezioni non ha portato a finalità positive.
    Vedremo se e quando questo sarà possibile o se resta solo un sogno di mezzo autunno.
    L..

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    la libertà di blog e Di Pietro, il quale cerca di contrastare una legge, guarda caso, proposta a suo tempo da Prodi, non dai babau della dittatura :

    La Rete è l’ultimo media libero rimasto in Italia. La politica lo sa e non rinuncia a sferrare il suo attacco dopo aver occupato giornali e televisioni. Mi ero dissociato a suo tempo dal disegno di legge Levi-Prodi che prevedeva per i blogger di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e l’estensione dei reati a mezzo stampa. I contenuti del disegno di legge Levi relativi alla Rete erano degni di una dittatura. Per fortuna il disegno di legge nel 2007 non passò e tutto sembrava rimanesse come prima. Senonché il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera.

    I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione. Su questo disegno di legge non ci sarà nessun margine di discussione né con il centrodestra né con il centrosinistra. Qualora dovesse passare potrebbe dare come unico risultato la disobbedienza civile.
    Riporto alcuni passi del disegno evidenziati da Punto Informatico :

    “Art. 2.
    (Definizione di prodotto editoriale).

    1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

    Qualsiasi blog rientra in questa definizione.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Linosse,
    si può essere d’accordo oppure no ma il termine di familismo amorale non l’ho appioppato io ma vari sociologi. U.

  38. Vox
    Vox says:

    McDonald’s brevetta il panino
    Bisognerà pagare per farselo?

    […] il sandwich, l’idea del sandwich, i metodi per «fabbricarlo» ora appartengono alla McDonald’s. Sono di sua proprietà. Può sembrare assurdo, ma è proprio così[…] il colosso dell’alimentazione veloce ha depositato presso la «Wipo» (la World Intellectual Property Organization) 55 pagine che accompagnano la richiesta di brevettare il sandwich[…]

    L’assurdo di tutto questo, comunque, non è nella richiesta della McDonald’s. Quanto nei tecnici del «Wipo», che non hanno trovato nulla da ridire. Del resto, l’organizzazione mondiale per la proprietà individuale da tempo ha smesso di essere l’agenzia dell’Onu che doveva favorire la ricerca. Da tempo s’è trasformata in qualcos’altro. Per capire e per farla breve: il «Wipo» è una delle poche strutture internazionali con un bilancio florido. Ultraflorido. Frutto dell’azione di lobby fatta dai grandi gruppi[…]

    Resta da dire che davanti all’immediata protesta – condotta sempre sul filo dell’ironia – da parte degli utenti della rete, la McDonald’s s’è affrettata ad emettere un comunicato stampa: nel quale spiega che col «brevetto» non vuole impedire ad altri di produrre sandwich. Nè, tantomeno, vuole proibire che lo si faccia nella cucina della propria abitazione.

    Però intanto il brevetto c’è, l’idea di sandwich appartiene alla McDonald’s. Non sarà oggi, non sarà domani ma prima o poi quelle 55 pagine depositate al «Wipo» dovranno fruttare qualcosa alla multinazionale.

    E allora se non si vorranno pagare le royalty, non resterà che consolarsi con i toast. Ammesso che l’idea del toast resti «open source», a disposizione di tutti.

    fonte: http://liberazione.it/

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Vox: “Una prova che il ragazzo non e’ raccomandato?
    O che proprio…..”
    ———–
    La seconda che hai detto!

    P.S. la mia amica sta facendo l’Albero di Natale. Che voglia!
    Da bambino ricordo il presepe che faceva la moglie di un avvocato locale, grande quanto mezza stanza di quelle antiche 6x6mt.
    In città, nessuna luminaria nè addobbi nè niente, mentre gli altri anni cominciavano a rompere col Natale già ad Ottobre, mentre la gente ancora andava al mare: faceva tristezza vedere la roba di Natale quando ancora c’erano temperature intorno a 30°!

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E allora se non si vorranno pagare le royalty, non resterà che consolarsi con i toast. Ammesso che l’idea del toast resti «open source», a disposizione di tutti.
    ————-
    Basta cambiare nome al sandwich e seguire un ordine diverso di condimento o quantomeno non metterci le porcherie solite. Dopodicchè brevettare e fare un po’ di pubblicità comparata sui danni del primo e i benefici del secondo. Les jeux sont faits.

  41. Vox
    Vox says:

    Non resta altro che utilizzare il famoso metodo” spingi dal basso per arrivare più in alto”e vedere di rimuovere questa “imperfezione genetica” che come tutte le imperfezioni non ha portato a finalità positive.

    @ Attento, caro Linosse, potrebbero accusarla di incitamento alla sovversione (e gia’ che ci sono, anche di razzismo, nei confronti della razza parlamentar-governativa) e appiopparle qualche anno di galera…

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Stavo facendo mente locale al problema delle parole proibite in questo blog. Sono parole tutto sommato innocue, a chi giova impedire che vengano scritte?
    Capirei se le parole proibite fossero altre, riguardanti gli argomenti scottanti di cui ci si fa portavoce, ma soc+lista o …ismo, a chi danno fastidio?

  43. Vox
    Vox says:

    @ Marco T.

    Io direi che ognuno di noi debba mettere un copyright su ognuna delle proprie ricette culinarie ed esigere royalties. Intanto, ho suggerito a mio padre di brevettare il suo sistema (veramente unico) di come cuocere un uovo sodo per mezz’ora, facendolo restare liquido.

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