Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa
Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.
L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.
Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.
Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.
Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali
Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.
Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?
Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.
Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?
A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.
Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.
Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.
Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.
Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.
E’ un trend antico, duro a morire.
—
Gia’. Forse perche’ lo si alimenta. A ogni effetto la sua causa.
Esattamente, alimentato da gente come lei.
CHI SI NASCONDE DIETRO LA SIGLA “AL- QAEDA” ?
FONTE: http://www.globalresearch.ca/
Fidel Castro: ”Al-Qaeda è un’invenzione dell’amministrazione Bush per mettere in atto il suo programma”[…]
“[Al-Qaeda] è l’esempio tipico del nemico fatto penzolare dove più fa comodo agli egemoni per giustificare le loro azioni, inventandosi attacchi di nemici fantomatici, col fine di rafforzare i loro piani di dominio” asserisce l’ex presidente cubano[…]
Si dice che la responsabilità della creazione del gruppo terrorista sia da attribuirsi alla CIA quando attuò un programma chiamato “Operazione Ciclone”, nato mentre la CIA finanziava milizie afgane nel conflitto armato con l’Unione Sovietica. Sembra pure che il leader di Al-Qaeda stia pianificando un nuovo attacco terroristico proprio mentre il presidente neo-eletto, Barack Obama, riceve il testimone dal presidente in carica George W. Bush[…]
«È inquietante la sicurezza con cui i principali globalisti stanno prevedendo una crisi che si presenterà a un dato punto del prossimo anno, e suggerisce fortemente che un nuovo orrore fabbricato è in programma per spingere la nazione dietro Obama e incaricarlo di prendere “decisioni impopolari” che egli sta già preparando.»
Se qualcosa di grave dovesse succedere proprio ad inizio 2009, sarà difficile pensare che non siano coinvolte le persone che hanno causato i fatti dell’11 settembre… Al-Qaeda? Ma per chi ci prendono?
Tra poco uscira’ una legge: puniti con tre anni di carcere coloro che dubitano di Al-qaeda.
@Rachamim { 29.11.08 alle 0:03 }
Esattamente, alimentato da gente come lei.
Eh, no, caro. Proprio da quelli come lei.
Quelli del “non e’ vero niente”, del “tutte menzogne”
e altre negazioni dei fatti che sono sotto gli occhi
di tutto il mondo da anni. Ma gia’. Voi potete negare
impunemente qualsiasi cosa vi faccia comodo negare.
AL- QAEDA vuol dire “il data-base”, ma anche, stranamente, nel linguaggio gergale, “cesso”. Curioso che una cellula che rispetti se’ stessa si dia un nome simile. Inoltre, nessuna delle sue azioni porta alcun reale beneficio, morale o di qualsiasi altro tipo, alla gente musulmana. Invece, torna sempre molto utile e al momento opportuno in caso di crisi economiche, di elezioni presidenziali, di necessita’ di iniziare una guerra…
Devono essere dei gran mattacchioni questi qaedisti, anche vista la facilita’ con cui seminano i propri passaporti in giro. Forse e’ una loro regola di prassi: 1. portarsi sempre il documento di riconoscimento in azione e, 2. appena compiuto un attentato, ci si raccomanda caldamente di depositare il passaporto bene in vista, assicurandosi che non subisca danni e sia perfettamente leggibile.
x Sylvi
Non sapevo cosa fosse il cavolo romano.
Ho trovata una foto.
Qui non l’ho mai visto, c’e’ il cavolfiore bianco e verdastro, ma quello romano…no.
http://static.flickr.com/100/295363896_8ab54fb998.jpg
Ciao, Anita
Per Vox455
Che ne dice? Del tutto contrario?
–
Eh, no, caro. Proprio da quelli come voi.
Quelli del “ e’ tutto vero ”, delle “le nostre sono tutte verità”
e altre affermazioni dei fatti che sono sotto gli occhi
di nessuno. Ma gia’. Voi potete affermare
qualsiasi cosa vi faccia comodo affermare..
x Controcorrente
Sì, lo penso anch’io. Ma l’umana curiosità mi impedisce di evitare i rischi.
Sono un tipo molto paziente…..
Un saluto. E grazie.
pino
x Faust
Ho un bel libro di barzellette di ebrei. Come dimostra anche Woody Allen, di solito gli ebrei sono di una spiritosaggine fulminante. Non capisco come mai i più conformisti e privi di ironia capitino qui. Ma deve essere il fatto che il Bel Strapaese abbonda troppo di poveri di spirito.
Un abbacchio.
pino
446 Uroburo { 28.11.08 alle 23:13 }
PS. Il processo di pace non porterà alla restituzione dei Territori Occupati e men che meno alla restituzione delle sorgenti d’acqua, quindi, per quanto mi riguarda, sarà solo una rapina legalizzata. U.
–
– Vede , caro Uroburo, lei ne ha scritto un’altra delle sue.
Se cosi finisse, dov’è la pace?
Invece non finirà cosi, perchè è nell’interesse di Israele ,chè i Palestinesi ottengano quel tanto che è necessario, affinchè il nuovo stato accanto a Israele sia in grado di progredire.
Questi due stati, nel futuro collaboreranno, in tutti i campi, nell’interesse dell’uno e dell’altro. Non ci sono altre vie di uscita se non la catastrofe. Ne conviene?
Io credo, che questo, l’abbiano capito finalmente sia i Palestinesi che gli Israeliani.
Solo l’organizzazione Hamas è l’inghippo. Vedrà, e quel giorno, speriamo, non molto lontano, lei in questo blog,sarà costretto a darmi ragione.
Ma allora che ci sta fare su questo blog?
Qui si affermano cose (almeno per quello che riguarda Gaza) ben documentate da filmati, da testimoni, da operatori della Croce Rossa e altre organizzazioni umanitarie, dall’ONU e addirittura da attivisti israeliani che non hanno la kefia (o come si chiama) tirata giu’ sugli occhi e sulla coscienza.
Lei tutto questo lo chiama “menzogne” e “opinioni”, per altro senza mai dimostrare che sono fabbricazioni fasulle. Come risposta mette al massimo un post su soldati israeliani colpiti da qualche razzo palestinese.
Io vorrei vedere se verra’ mai creata una legge che punisca con tre anni di carcere i filoisraeliani che mettano in dubbio il genocidio palestinese. Ma questo non avverra’. Nemmeno quando i palestinesi saranno estinti e gli israeliani potranno finalmente allargarsi nella striscia di Gaza senza altri problemi.
Anzi, magari verra’ aggiunto un codicillo alla nuova legge contro il razzismo che sancira’ tot anni di carcere a chiunque pronunci di nuovo la parola Palestina.
Il piatto pende sempre e solo da una parte. Ma guai a farlo notare, eh?
x Nicotri
Non le sono piaciute le mie barzellette? Non erano ironiche?
Sono un povero di spirito?
–
– Ma me lo scriva direttamente, io so giocare molto bene a carambola, ma qui, io, di sponda non gioco mai.
xVox
A proposito di genocidio, ho scritto ieri un lungo post, se lo vada a leggere.
Lei fà proprio quel gioco.
x Rachamin
Eviti di spararla troppo grossa: lei sa meglio di me che uno Stato palestinse non ci sarà MAI. Per il semplice motivo che il governo israeliano, e gli interessi che gli stanno dietro e sopra, NON lo hanno mai voluto e NON lo vogliono. Intanto c’è da notare che Hamas è venuta DOPO, non prima dei decenni di prevaricazioni dell’amministrazione militare israeliana e del continuo fottersene delle condanne e ammonimenti Onu, oltre al rifiuto di ammettere i caschi blu come forze di interposizione. A New York hanno piani grandiosi di allargamento della sfera di influenza, se non del territorio, di Israele in Medio Oriente, roba da far impallidire i deliri di chi vuole la Grande Israele e i lrivivere dei fasti di re Davide, che peraltro è assodato era solo un reuccio di un regno di scarso interesse.
Alla fine l’unica soluzione sarà o la guerra – con armi atomiche visto anche il culto dell’Armageddon o Fine del Mondo da parte di alcune culture, con il vergognoso tifo “bombatomicofilo” di un Ferrara o di un Messori – o finalmente, come volevano i sionisti alla Judah Magnes, uno Stato unico per ebrei e palestinesi. Varie guerre e decine di migliaia di morti ammazzati assolutamente inutili, per inseguire una soluzione imposta da facinorosi e banchieri con interessi e mire gigantesche.
L’epoca dei ghetti per fortuna è finita. Sia dei ghetti voluti dagli ebrei, come a partire da Alessandria e anche prima, che di quelli voluti dai loro nemici. Forse finalmente si potrà uscire dalla preistoria nella quale queste orrende lotte tra monoteismi ci costringono da troppo tempo.
‘Notte.
pino nicotri
Se dei giovani [coi riccioli ai lati della testa,a Gerusalemme] sputano in questo modo [contro dei frati francescani] e con questa arroganza e spavalderia anche alla presenza della polizia, vuol dire che hanno ricevuto un tale insegnamento dai loro maestri, se non dai loro padri, e godono di buone protezioni. Il fatto accaduto ha una chiara matrice pseudo-religiosa e il loro disprezzo è una manifestazione di odio. Ora provate a immaginare, se solo lontanamente qualcosa del genere fosse capitato a qualcuno di quei manifestanti anche nel più remoto angolo della terra. Cosa sarebbe successo nel mondo della comunicazione?
@Uroburo
Ho letto solo ora questo suo post, mi era sfuggito.
Mi sembra che confermi in pieno il concetto che ho tentato di esporre piu’ sopra con Rodolfo.
Tra un po’, probabilmente, il frate di cui sopra si becchera’ 3 anni di galer per 1. aver reagito e risposto con sputo a sputo e 2. per aver scritto quanto sopra. Eccheddiamine, non si sputa sui riccioluti, nemmeno se provocati. Offesa a dio e’.
xNicotri
Lei ha scritto parecchi libri, provi a scrivere anche un libro di fantascienza. Sono sicuro che avrà successo.
xVox
Ma lei si deve leggere anche la risposta che io ho dato a Uroburo.
Molte cose le sfuggono. Quello che è in rima con i suoi pregiudizi no.
Ed in ogni caso, caro Nicotri, come ho scritto a Uroburo,vedremo
cosa succederà già nei prossimi mesi.
Mi fa piacere, che ha scritto un post direttamente a me.
E’ sempre meglio , mi creda.
Quello che lei scrive, francamente, fa acqua da tutti i pori e non mi convince di un grammo. Ma, naturalmente, si tratta solo di preconcetti e paraocchi, i quali, come lei ritiene, a lei invece mancano.
Vede? I due pesi e due misure, ovvero la grande disonestà. Lei si chiede se sia utila il passato per capire il presente, ma è una domanda retorica – stavo per dire del menga – visto che lei e i suoi sodali siete i primi a invocare un passato vecchio di addirittura 3000 anni per accampare diritti millenari che in realtà semplicemente NON esistono. Esiste solo la forza con la quale sono stati imposti, forza che finora invece non hanno i vari popoli nativi delle Americhe o dell’Australia che col cavolo possono tornare nelle terre degli avi donde sono stati sanguinosamente cacciati.
pino nicotri
x Vox
esattamente cosi come scrive lei, io non ho nè preconcetti ,nè pregiudizi, nè paraocchi. Lei però, si.
Israel’s Slow-Motion Genocide in Occupied Palestine
by Stephen Lendman
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=11171
Giusto, Rodolfo, lei e’ perfetto.
x Nicotri
Ma in questo blog non si fa altro che parlare del passato. Ne conviene?
Riguardo il passato,la mia era solo una domanda, non ne ho asserito, nè l’utilità ,nè l’inutilità.
Bè, cari amici, buonanotte e sogni d’oro.——————————
Il genocidio al rallentatore perpetrato
da Israele nella Palestina occupata
di Stephen Lendman
(Globalresearch)
Immaginate la vita in queste condizioni:
Esistere in un limbo, sotto un occupante straniero. Non avere alcuna auto-determinazione, nessun diritto di ritorno [alle terre confiscate – N.d.T.] e nessun controllo sulla propria vita. Essere costantemente in uno stato di paura, strangolati economicamente e puniti collettivamente.
Essere limitati negli spostamenti entro centri chiusi, frontiere chiuse, regolari coprifuoco, blocchi stradali, punti di controllo, reticolati elettrici e muri di separazione. Avere le proprie case regolarmente demolite e sistematicamente usurpate per costruirci colonie, in violazione della legge internazionale che proibisce a un occupante di sistemare la propria popolazione su una terra conquistata.
Vedersi negato il diritto ai servizi essenziali, all’assistenza medica di emergenza, all’istruzione, al lavoro, al cibo e all’acqua pulita. Essere forzato in una condizione di poverta’ estrema, avere i raccolti distrutti ed essere vittime di tasse punitive. Non avere il diritto di rivolgersi ai tribunali delle forze occupanti, in base a leggi che proteggono solo l’occupante.
Essere regolarmente i bersagli di incursioni e attacchi da terra e dall’aria, essere molestati, etnicamente ripuliti, arrestati, torturati o uccisi sotto qualunque pretesto [e vederti negato] perfino il diritto all’autodifesa[…]
Secondo lo storico israeliano Ilan Pappe, Israele ha portato avanti contro i palestinesi un genocidio sponsorizzato dallo stato, per decenni, soprattutto a Gaza[…] In media, 8 palestinesi muoiono quotidianamente durante gli attacchi israeliani contro la Striscia. La maggior parte sono bambini. Centinaia rimangono mutilati, feriti o paralizzati[…]
L’esperto di diritto internazionale Francis Boyle[… ]dice che: “Israele ha davvero perpetrato il crimine internazionale di genocidio contro la popolazione palestinese.
[…] Israele infrange abitualmente il diritto internazionale.
La commissione dei Diritti Umani dell’ONU afferma [che Israele] ha violato quasi tutti e 149 gli articoli della Quarta Convenzione di Ginevra che riguarda il trattamento dei civili durante una guerra o durante un’occupazione ed e’ colpevole di pesanti crimini di guerra.
La Commissione ha inoltre determinato che, come potenza occupante, Israele ha commesso crimini contro l’umanita’, come definito dalla Carta di Norimberga del 1945[…]
Israele e Washington sono alleati in imprese comuni e hanno bisogno di nemici, leggi “terroristi” e nel frattempo mantengono un illusorio quanto inesistente “processo di pace”.
Tutto l’articolo su
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=11171
x Pino
Forse ho capito male, lei scrive:
“Esiste solo la forza con la quale sono stati imposti, forza che finora invece non hanno i vari popoli nativi delle Americhe o dell’Australia che col cavolo possono tornare nelle terre degli avi donde sono stati sanguinosamente cacciati.”
—
Da quel che so, i nativi e gli aborigeni sono ancora sui loro continenti.
Decimati nei secoli, certamente, ma non cacciati.
Quali sarebbero le loro terre degli avi?
~~
Andando indietro al suo articolo, il mio post non e’ mai comparso….
Eccolo di nuovo:
Caro Pino,
ho letto il suo post x Faust, mi permetta due commenti.
La parola “razza Ariana” non e’ nata o legalizzata negli Stati Uniti, ma ha radici antiche indo-europee.
Mahamoud Ahmadinejad ha definitivamente detto che sapazzera’ l’Israele dalla faccia della terra, cosi’ come ha detto che l’Olocausto non e’ mai esistito. (piu’ volte)
Solo ultimamente ha detto che l’Israele ha diritto di esistere… (sghignazzando)
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Ho tolto i links per vedere se passa.
Buona notte, Anita
x Sylvi
Non contestavo il contenuto di massima del post sull’occupazione dei posti pubblici da parte di funzionari paracadutati dal resto d’Italia, facevo solo una battuta sull’iperbole del numero “milioni di italiani” che con riferimento allo stesso periodo storico, la guerra 15-18, mi hanno fatto ricordare quel “… e moriveno a miglionaia e gn’ereno tutti paesani..” del contadino di un paesino vicino a Cecina.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Lei Vox, si è guadagnato il mio biasimo.
Lei non fà altro che divulgare notizie false, con i soliti “si dice che”, “secondo quello e quell’altro”, ci mancavano solo i 200.000 alberi di ulivo distrutti.Delle fantasie costruite sulla CIA e sul Mossad.
Mi piacerebbe un giorno guardarla negli occhi, vedere il suo viso.
Scrivere un post come il 477, è istigazione al terrorismo.
Quel terrorismo che fà bagni di sangue innocente, di civili in India.
Che è diverso dei civili morti in Palestina, messi proprio e di proposito a protezione dei terroristi, perchè non hanno rispetto per la vita umana, mentre c’è chi libera migliaia di delinguenti per avere persino una salma.
Continui pure a postare e ad istigare all’odio, potrà convincere solo gente come lei, ma nessun essere umano ragionevole.
E non mi si venga a dire, che post come quello del Nr.477, non siano istigazione al terrorismo e all’odio, perchè è proprio con argomenti come nel post 477 che vengono indottrinati i terroristi.
Gli ingenui, o volubili, sempre più giovani.Vedi India.
Uno di questi potrebbe leggere un post come il 477, impietosirsi fino alle lacrime , da metterlo nelle condizioni, un brutto mattino, di fare un attentato,per esempio, al tempio di Roma.
Lei Vox è un irresponsabile.
xVox
I miei due post,. 480 e 481, sono anche una risposta al suo post Nr.450.
Lei Vox è un irresponsabile.
… mentre ttu sei un complice di criminali x crimini contro lUmanita e soprattutto, xquanto mi riguarda…. uno scassacaxxi propagandista di una religione sanguinaria e genocida!!!
Faust
Caro Rodolfo,
premesso che condivido interamente il messaggio 477 di Vox che illustra esattamente quel che accade nei Territori Occupati, devo dirle che, quand’ero giovane, anch’io mi dilettavo in sogni come la pace mondiale ed il governo della felicità. Poi mi sono reso conto che la politica è solo una legalizzazione dell’avidità umana e sono diventato più modesto..
Non ci sarà mai né uno stato palestinese né dei territori palestinesi visto che il vostro unico obiettivo è quello di ottenere la partenza di quelle popolazioni e la loro dispersione (obiettivo che è intimamente e strutturalmente genocida). La scomparsa delle popolazioni originarie è l’unico obiettivo dello stato di Israele fin dall’inizio del movimento sionista quasi 120 anni fa. Non è un caso che lo stato d’Israele è l’unico paese al mondo che non ha mai definito ufficialmente i confini da lui rivendicati.
Perfino il suo messaggio (“otterranno qual tanto che è necessario”) è un programma che personalmente definirei razzista-genocida: non otterranno quello che è loro ma quello che è necessario (deciso ovviamente da Israele)… Credo che il vero inghippo non sia affatto Hamas e men che meno Hezbollah, credo che iul vero ostacolo siate solo voi: il governo ed il popolo di Israele. Siete dei fanatici, proprio come i vostri ragazzini riccioluti, per i quali evidentemente gli altri non hanno diritto neppure all’esistenza. Certo dappertutto esistono dei fanatici e l’Ittaglia non è proprio un paese da prendere a modello, ma voi siete strutturalmente fatti così, infatti non vi è mai passato per la testa di trattare con i palestinesi. MAI. U.
PS. Credo che bollire per una decina di minuti con la pasta sia tollerabile per qualunque tipo di cavolfiore, compresi quelli romani.
x450
ma certo, e facciamo abolire tutto il codice penale gia’ che ci siamo, tanto se le pene non sono deterrenti…
Le pene da sole infatti non bastano, occorre la quasi-certezza di essere beccati. Ecco il vero motivo per cui pene severe (come la morte) non sono necessarie (oltre che riprovevoli) nei paesi civili. Ed ecco il motivo per la massiccia evasione fiscale in Italia: nessuno viene mai beccato, e quando succede se la cavano con un bel ‘condono’ (mentre altrove si puo’ finire anche in galera, come e’ giusto, visto che e’ un furto).
Tre anni per istigazione all’odio razziale, definita dal codice, mi pare giusto. E’ un reato grave, altro che opinione, puo’ portare a violenza, umiliazioni, segregazione, persino genocidi nelle circostanze adatte. Ovviamente, quelli che pensano che l’UE sia il solito complotto pluto-giudaico-massonico, sono padronissimi di porgere l’altra guancia quando ad essere abusati sono loro!
Peter
x Uroburo
La pasta e le cimette non si “rosolano”, “si saltano” con movimento rotatorio della mano dal basso verso l’alto, su una padella da tenere “per la bisogna” dai bordi alti ,tipo wok.
La pasta e le cimette devono essere ben al dente e finire di cuocere saltando!
Pecorino o parmigiano!
Io, grande appassionata di formaggi, entrambi.
In un’isola deserta porterei: polenta, formaggio, radicchio rosso e una pianta di cabernet-souvignon.
Per i libri sono come l’asino di Buridano!
Sylvi
xUroburo
mi pareva di ricordare che nel tardo impero le milizie fossero spesso formate da schiavi, o almeno schiavi affrancati, oltreche’ da barbari ‘romanizzati’ come giustamente dice lei.
La riduzione della popolazione ne era forse un motivo, pero’ mi pare che carestie ed epidemie gravi, con conseguente gravissima rarefazione della popolazione in Europa, si ebbero nell’alto Medio Evo, dopo la fine completa dell’impero d’Occidente. Certo si ricordera’ che vi fu un periodo (?VI or VII secolo) in cui la popolazione totale in Europa si calcola fosse appena 10 milioni…
In ogni caso, cio’ che lei dice conferma, mi sembra, che i romani non fossero affatto contrari a trattare e negoziare coi ‘barbari’. Come sempre, optavano per il male minore, e cercavano, per quanto fosse possibile, di assimilare il diverso. Insomma, non capisco bene la critica alla vecchia classe dirigente romana, riportata da CC , dello storico inglese.
Un punto di vista che mi infastidisce, e che ho visto riportato in articoli e documentari di qui, e’ che i cosiddetti barbari fossero delle simpatiche persone perbene, a modo loro piu’ urbani e civili dei perfidi e corrotti romani…E poi che la gerarchia cattolica sia l’erede naturale della vecchia classe dirigente romana.
Anni fa qualcuno scrisse un ozioso articolo su Tiberio (I secolo AD ovviamente), con una pletora di pettegolezzi e cose truculente sulla sua vita privata a Capri, le sue faccende di letto, etc etc. Mi chiedo dove peschino materiali simili…
un saluto, Peter
Sostiene Di Pietro:
“Una persona che guadagna seimila euro l’anno che ci fa con 40 euro al mese? C’è un detto che dice meglio poco che niente, ma in questo caso il poco e il nulla sono così simili che è difficile distinguerli. Mi auguro davvero che nei provvedimenti anticrisi che il governo si appresta a varare non si proseguirà con la logica degli spot come si è fatto fino ad oggi in molti altri settori. Purtroppo però la “social card”, almeno per il momento, sembra più l’ennesimo spot che un provvedimento serio in grado di aiutare davvero chi ha bisogno.
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Toh, a chi lo dice…
Che ne pensate di Bersani del PD? L’ho aggiunto su facebook insieme a Di Pietro.
A me pare una persona concreta, ma lo conosco solo per le sue apparizioni in tv. Qualcuno di voi, ad es VOX o FURTAYA ne sanno qualcosa di più?
Caro Uroburo,
noi due , sul problema Medio Oriente siamo incompatibili.
Per quanto riguarda me, lascerei dare le risposte al tempo.
Ho già scritto, ma mi sembra al vento,che non mi piacciono le direzioni a senso unico.
Potrei scrivere anche delle sofferenze degli Israeliani, dei problemi psicologici e delle sofferenze dei bambini Israeliani,ma non lo faccio, perchè ,anche se difficile, in questo blog, potrebbe essere anche quello , istigazione all’odio e al terrorismo .Certe cose, potrebbe leggerle un ingenuo, un volubile o uno psicopatico e non mi piace pensare a quello che potrebbe succedere.
Preferisco per esempio parlare di Neve Shalom.
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Non sono nemmeno uno che prega Nicotri di bannare uno o l’altro,preferisco rispondere con argomenti, nel mio piccolo.
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Quel tipo di cavolfiore è delicato, si corre il rischio di avere un minestrone. Il piacere , me lo passerò, come già detto, Lunedi,
ma andrò per quanto riguarda il cavolfiore, in sicurezza, anche perchè, qui in Germania si vendono a peso d’oro.
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Auguro a tutti una buona e proficua giornata.
Certamente c’è confusione, ma dove prende Repubblica, giornale che io stimo e compro ogni giorno per più del doppio, le sue informazioni?
Nel centro Chabad sono stati trovati non 5, ma 8 persone trucidate,
tre cui il Rabbino e la consorte. Solo tre gli ostaggi liberati,2 terroristi morti.
Error. Non “tre” ma “Tra”
Se negli anni ’40 mi fossi trovato nei pressi di Varsavia avrei appoggiato gli “insorti” ( per gli altri terroristi) del ghetto di quella città, erano anche quelli in gran numero giovanissimi e purtroppo non potevano contare che sul loro eroismo, qualche bomba e pochi fucili, se avessero avuto un po’ di missili anche rudimentali li avrebbero usati ed io gli avrei dato una mano a costruirli.
Oggi se lontani (molto lontani) cugini di quegli eroici e sfortunati giovani si comportano in modi che hanno molti punti in comune con quelli degli aggressori di allora, io che non sono tifoso di nessuna casacca e di nessuna bandiera, neppure di calcio, da buon “garibaldino” mi sento sempre e comunque dalla parte dei più deboli, anche se i più deboli hanno non poche “pecche” e non condivido affatto la loro collocazione social/religiosa.
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Passan do a cose futili ancorché interessanti.
Sulla pasta con il cavolo romano et simili, broccoli ecc. sono per la via veltronianamente mediana, pasta e cavolo ne insieme ne completamente separati, in cui fa testo la ricetta delle orecchiette alle cime di rape.
Lessare il cavolo o… o… fino a cottura quasi completa, scolare recuperare l’acqua di cottura in cui far cuocere, al dente, la pasta, saltare in padella (chi non ha la mano a saltare, mescolare, altrimenti si trova mezza pasta sui fornelli).
Varianti: in aggiunta alle acciughe salate acciughe o anche sarde fresche, una delizia con uova di cheppia o di lompo, ottimo anche con salmone, sempre misto salato fresco, per chi ama i gusti molto forti trito aringa salata, con quella affumicata non ho mai provato.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
AZ scrive:” io che non sono tifoso di nessuna casacca e di nessuna bandiera, neppure di calcio, da buon “garibaldino” mi sento sempre e comunque dalla parte dei più deboli, anche se i più deboli hanno non poche “pecche” e non condivido affatto la loro collocazione social/religiosa”.
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La capisco,la maggior parte delle persone tendono ad esser parte dei più deboli.
Quelli di cui parla al principio del suo post Nr. 493, non avevano pecche, se non quella si essere Ebrei.
o
or parte delle persone
Non sono nemmeno uno che prega Nicotri di bannare uno o l’altro,preferisco rispondere con argomenti, nel mio piccolo.
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… il tuo piccolo…. rispondere con argomenti : UNO ESSEMPRE QUELLO …..parlare bbbbbene degli israelitici E interpretare la bbibbia… seconndo tte! PUNTO.
..avvolte non so xcche uno mi stta sul caxxo… di tte lo sso!!!
Faust
x Rachamim
Lei comincia a diventare fin troppo noioso, come tutti i fissati. Non so cosa la autorizzi a dire le cose che ha detto in fatto di reazioni alle sue barzellette. Soprattutto, non capisco come si permetta di dire a Vox ciò che ha detto, e cioè di attribuirle responsabilità in tema di istigazione all’odio e di eventuali attentati. Se non si tratta di barzellette anche in questi (deprecabili) suoi post, lei ha ampiamente varcato la soglia del tollerabile. La pregherei di trarne le dovute conseguenze.
Lei ha una notevole ignoranza – davvero impressionanate – riguardo proprio i temi per i quale vuole a tutti i costi fare il professorino e il maestro di morale. Si legga e si studi Avraham Burg, Yakov Rabkin, Meron Benvenisti, Dan Ephron, Tsadok YehezkeliAhad Haam, Israel Zangwill, Yitzhak Epstein, Judah Magnes, Uzi Benziman, ecc., insomma studi e si documenti almeno un po’ anche sul piano giornalistico prima di scrivere le sue solite banalità da beghina che sa solo ripetere giaculatorie.
Riguardo gli ulivi distrutti, tema sul quale lei non è la prima volta che sparge il suo “ottimismo” falsificatorio, nel solo dicembre 2001 in territorio palestinese ne sono stati sdradicati dai militari ben 112.900, e in aggiunta sono stati distrutti 3.669.000 metri quadri di coltivazioni. E si legga sui giornali israeliani quanti militari si vantano di sparare deliberatamente neglio occhi, alla teste e alle ginocchia dei dimostranti palestinesi, come testimoniato anche da medici statunitensi su servizi apparsi sul Boston Globe, che non mi pare proprio sia un girnale iraniano o di al qaeda. Si legga i libri di Tanya Reinhardt, ebrea e israeliana, dove si documenta in specifici capitoli come Israele ha pianificato e porta avanti “una graduale pulizia etnica” tramite una ben precisa “strategia dei ferimenti” e un ben preciso “annientamento della società palestinese “, oltre che tramite una ben precisa strategia degli assassinii “mirati”. Strategia, quest’ultima, che oltre a essere condannata dall’Onu e dalle stesse associazioni di avvocati israeliani, serve esclusivamente a quanto rivelato dalla rivista Jane’s Foreign Report del 12 luglio 2001: vale a dire, a stimolare una risposta terroristica da parte palestinese necessaria a giustificare di fronte all’opinione pubblica il piano denominato “Annientamento dell’Autorità palestinese e disarmo totale delle sue forze armate”. Piano presentato al governo israeliano l’8 luglio 2001 dal capo di stato maggiore Shaul Mofaz.
Se a lei va bene che Israele sia prigioniero di una cricca di militari e del fanatismo dei coloni, è affare suo. Se permette, ma anche se non permette, noi siamo con gli israeliani e con gli ebrei di altro stampo. La pianti col trucco ormai unto e bisunto, oltre che fascista, di tacciare di antisemitismo chi critica il filosionismo palestinofobo, se non altro perché questo suo blaterare, già utilizzato da un tizio a suo tempo transitato per questo blog, taccia di antisemitismo perfino una marea di ebrei e di israeliani sionisti, cioè tutti i sionisti non palestinofobi e non servi dei coloni.
Non so se il suo Jahvè abbia ridotto il generale Sharon ad essere una sorta di Eluana Englaro israeliana, cioè ormai da anni una “cosa” non più persona – un povero vegetale ben lontano dai fasti del potere politico e della “gloria” militare che hanno lastricato la sua vita – per punizione dei suoi crimini e della sua politica suicida, come possono far pensare certe interpretazioni talmudiche. Non lo so per il semplice motivo che sono molto distante dalla legge del taglione, peraltro copiata dal codice di Hammurabi così come molte cose della bibbia sono state copiate di sana pianta da testi mesopotamici nonostante si pretenda che siano prodotti genuini e anzi grandi miglioramenti di cultura e civiltà rispetto le usanze precedenti. Però lei, che a certa cultura si rifà, potrebbe pensarlo. O almeno sospettarlo. E forse le farebbe bene.
Il fatto che io a volte mi rivolga a lei, dato che frequanta il mio blog, non significa affatto che io la riconosca come interlocutaore su certi temi. Lei è infatti solo un propagandista, ormai noioso perché ripetitivo, che ogni tanto non sa resistere alla violenza del diventare minaccioso (vedi i post contro Vox). Un propagandista inadeguato e anzi boomerang perché, mi scusi se mi permetto, troppo ingorante nelle materie e negli argomenti che vorrebbe propagandare. I propagandisti come lei fanno danno anche a Israele, oltre che all’ebraismo.
La Storia è una tragedia senza fine. Compresa quella che si svolge ogni giorno sotto i nostri occhi. Beato lei che ne ride, per giunta con cinismo asimmetrico.
Studi, studi: lo studio è sempre stato un punto di forza degli ebrei, ammesso e non concesso che lei sia ebreo. Ma non si applichi agli “studi” accumulati e preferiti dal clero, dannoso e intossicante come tutti i cleri, rabbinici o muftici che siano. Si applichi agli studi tracciati per primo da Spinoza e raccolti da una marea di altri splendidi ingegni. Ovviamente tutti irriverenti della verità ammannita dalle versioni consolidate. L’intelligenza, l’amore per il prossimo, la pietas, l’umana solidarietà, la sete di giustizia e di verità non sono, caro signore, faccende da “etnie”. Sono invece cose serie, non buffonate propagandistiche.
La saluto. Mi stia bene.
pino nicotri
x Anita
Il termine nella sua accezione storica è stato inventato, e praticato, negli Usa: dal Movimento eugenetico. Al quale si è ispirato Hitler, come è ormai documentato. Peraltro anche la guerra batteriologica è stata inventata negli Usa, con la distribuzione ai nativi di coperte infettate di vaiolo per sterminarli.
Cara Anita, è vero che nessuno nega ai nativi americani – e mi pare anche a quelli australianai – di andare dove vogliono, e che hanno anche delle riserve più o meno a loro riservate. Ma non credo che a lei piacerebbe vivere a qual modo. In ogni caso, io mi riferivo al fatto che – per esempio – gli aborigeni australiani stanno tentando per vie legali di tornare in possesso almeno del territorio della città di Perth, nome che mi pare derivi da una parola indigena di cui ora non ricordo il significato. E mi riferivo – per esempio – anche al fatto che gli indios Mapuche in Argen tina hanno perso in tribunale la causa intentata per poter tornare nelle terre dei loro avi, terre che oggi sono di proprietà della famosa e ricchissima famiglia Benetton, che oltretutto credo sia cattolica, che le usa come pascolo per gli enormi greggi di pecora dai quali traggono la lana dei loro capi di abbigliamento.
Provi a pensare: gli ebrei polacchi o americani che cercano sionisticamente ti “tornare” in Palestina e si vedono respinti perché le terre dei loro avi ormai sono proprietà di un Benetton che ci deve far pascolare le sue pecore…. Come vede, per la superiore civiltà occidentale le pecore di Benetton valgono più dei palestinesi. Oltre che dei Mapuche, ovviamente, vil razza inferiore. Inferiore anche alle pecore…
Mi pare chiaro che il mondo prima o poi ci farà fare una brutta fine. Sa perché? Perché ce la meritiamo.
Un saluto.
pino
Ma lei cheffa’, si legge solo quei libri.
Ha mai provato a leggerne altri, intendo dalla parte opposta.
Non potrebbe essere che il noioso e il fissato sia lei?
–
In quanto alla reazione,(barzellette) la mia è stata la reazione del buon senso.
Ci pensi, e si faccia un esame di coscienza, ogni tanto nella vita bisogna essere anche onesti con se stessi.
-Non mi sento offeso nè da lei, nè da quell’altro babbuino (495)
Inoltre, nel mio primo post nel suo blog, scrissi già di essere ignorante e povero. Mi scusavo dunque per il mio pessimo italiano.
Non è dunque una novità la mia ignoranza, come io non ignoro il suo vasto sapere e la sua intelligenza,anche degli altri, tutti professori, tutti intelettuali. Io cerco di surclassarvi solo con la mia logica. Credo di non aver fatto fino ad ora , una gran brutta figura.
X Rachamim
Il viaggio è sempre una LEZIONE DI VITA
Ho letto e riporto qui una interessante considerazione di una delle tante persone in visita al Campo di Concentramento di Dachau, in Germania e che trasmette qui la sua esperienza personale:
“Era un giorno, particolarmente nuvoloso, del mese di Luglio .
Il rumore delle mie impronte nella grava, mi faceva immaginare che quello che ora stavo pestando io era stato pestato da persone di tutte le età, soprattutto ebrei e zingari,che non avevano altro destino immediato che la morte. Il cielo carente di sole, doveva essere per loro,in attesa ed in piedi, una specie di negazione della speranza, in un campo di sterminio,chiusi e costretti dentro le sue mura.È molto difficile potere trasmettere quegli eventi la cui essenza, esatta e reale, la possono sottoscrivere solo i pochi sopravvisuti. Solo loro sono gli unici che potrebbero riproporre la esatta senzazione di chi ha vissuto l’eco delle impronte nella ghiaia, dei tuffi al cuore, delle grida di umani disperati, del loro pianto ed dell’odore dell’angustia… “
Rimangono sempre dubbi sul fatto che questo tipo di installazioni debbano conservarsi affinché servano da lezione alle future generazioni.
Io sostengo che queste dimostrazioni degli orrori e prodotto di idee razziste di un pazzo(o pazzi) devono obbligatoriamente permanere nella Storia, le prove devono restare lì,PER TUTTI, affinché quelli che non vissero la atroce esperienza, non debbano cadere nella tentazione da ripeterli…
“sulla ghiaia grigia
ed oggi calda di Dachau
un profondo, immenso ,straziante
e libero grido
deve avere la forza
di distruggere una volta per tutte
tutti i fili di ferro spinati
del mondo intero.”
Purtroppo la nostra mente è restia al ricordo,ma più restii al ricordo e con colpe più gravi sono quelli che sono passati attraverso questa atroce esperienza o che ne sono a conoscenza ma la ripropongono ad altri infelici senza sentirne la completa assenza di umanità .
L.