Lo tsunami economico finanziario partito dagli Usa e i timori di Bush di rivolte in casa: militari fatti rientrare dall’Iraq per il “controllo delle folle”

L’articolo è annunciato da uno strillo di copertina, cioè nella home page, che dice: “Dal 1° ottobre, migliaia di soldati vengono riversati nelle strade degli Usa, pronte a esercitare il “controllo delle masse””. Per l’esattezza, per ora si tratta solo dei 3-4 mila soldati della prima brigata delle Terza Divisione di Fanteria, che a quanto pare in caso di emergenza nazionale potrà mettere a frutto l’esperienza fatta in Iraq per “sottomettere individui indisciplinati”, insomma per domare rivolte di civili: “Their stated mission is the form of crowd control they practiced in Iraq, subduing “unruly individuals,” and the management of a national emergency…”.

Questa è la sua traduzione in italiano, per la quale devo ringraziare una lettrice:

“Migliaia di truppe si riversano nelle citta’ americane, pronte a esercitare il “controllo delle folle.

Ai membri del Congresso e’ stato detto che avrebbero dovuto affrontare la legge marziale, se non avessero passato il bailout. Questa non sarà l’ultima volta.

di Naomi Wolf

Originale su

http://www.alternet.org


08/10/08 “AlterNet” – La Prima Brigata della Terza Divisione di Fanteria – fra i tremila e i quattromila soldati – è stata sguinzagliata negli Usa dal 1 ottobre. Ufficialmente, la missione è di controllare le folle, secondo la pratica alla quale [questi militari] sono stati addestrati in Iraq, per “soggiogare soggetti indisciplinati” e per gestire l’emergenza nazionale.

Io mi trovo a Seattle e ho saputo dal fratello di uno dei soldati che attualmente si stanno esercitando. Amy Goodman ha riportato che [1] un portavoce dell’Esercito ha confermato che [queste truppe] potranno usufruire di carri armati e di tecnologie letali e non-letali per il controllo delle folle.

George Bush […] ha stabilito legalmente che nella “Guerra al Terrore” gli Usa sono in Guerra in tutto il mondo e così tutto il mondo è un campo di battaglia. Di conseguenza, lo sono anche gli Stati Uniti.

Egli ha anche cambiato l’ Atto di Insurrezione del 1807 per attribuirsi maggiori poteri nel caso di una non meglio definita “insurrezione” o di svariate altre “situazioni” che egli stesso ha il potere di indentificare.

La Costituzione consente la sospensione dell’Habeas Corpus (quello che ci salva dal venire arrestati e detenuti senza processo) in caso di “insurrezione”. Con un esercito personale a disposizione, viene rafforzato il suo potere di chiamare un gruppo di dimostranti o di elettori arrabbiati “ribelli che mettono in atto un’insurrezione”.

Il senatore repubblicano della California, Brad Sherman, ha detto al Congresso – vedi su Youtube [2] – che alcuni membri del senato sono stati minacciati con l’introduzione della legge marziale entro una settimana, se non avessero votato a favore del bailout:

“L’unico modo di far passare questo decreto è di creare e mantenere un’atmosfera di panico… A molti di noi, durante conversazioni private, è stato detto che, se avessimo votato contro, lunedì sarebbe venuto giù il cielo e che i mercati sarebbero crollati di 2-3mila punti il primo giorno e di un altro paio di migliaia di punti il giorno dopo. Alcuni membri [del Congresso] sono anche stati minacciati con la legge marziale, se avessero votato no”.

Se questo è vero e se il repubblicano Sherman non ha le allucinazioni, visto che questi sono disposti a minacciarci con la legge marziale oggi, sarebbe sciocco pensare che non useranno la stessa minaccia anche in futuro. Sarebbe altrettanto pazzesco confidare in un normale processo di elezioni per risolvere [il problema] di queste minacce.

E poi, perché ricorrere alla Prima Brigata? La prima cosa che si ottiene è di armare coi denti un simile ricatto.

Ho intervistato un veterano del Vietnam, il Colonnello a riposo della U.S. Air Force, David Antoon:

D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare il Congresso, cosa potrebbe fermarlo?

R. Nulla. Il Congresso sarebbe alla merce’ dei leader militari, chiedendo loro di non obbedire a un ordine illegale.

D. Ma ora questi ordini sarebbero legali?

R. Esatto.

D. E se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare un manipolo di elettori, cosa potrebbe fermarlo?

R. Nulla. La cosa poi finirebbe in tribunale, ma intanto l’arresto verrebbe effettuato.

D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata a uccidere dei civili, cosa lo potrebbe fermare?

R. Nulla.

D. Cosa potrebbe impedirgli di mandare la Prima Brigata ad arrestare il direttore del Washington Post?

R. Nulla. Potrebbe fare quel che ha fatto in Iraq: mandare un cingolato giù per le vie di Washington a sparare al Washington Post, per poi dire che intendevano colpire un altro bersaglio, come hanno fatto con Al Jazeera.

D. Cosa succederebbe se un soldato della Prima Brigata si rifiutasse di andare contro i cittadini statunitensi?

R. Sarebbe probabilmente trattato da disertore, come in Iraq: arrestato, detenuto e poi messo in cella per 5 anni. In Iraq uno studio di Ann Wright ha mostrato che i disertori sono riservisti che si sono rifiutati di tornare in Iraq e hanno avuto sentenze superiori a quelle dei criminali di guerra.

D. Il Congresso dispone di militari?

R. No. Il Congresso non ha alcun controllo diretto sui corpi militari. I governatori hanno la Guardia Nazionale, ma devono comunque riferire al Presidente, se questi dichiara l’emergenza.

D. Chi può arrestare il presidente?

R. Il giudice supremo può arrestare il presidente, dopo che questi ha lasciato [l’incarico] o dopo l’impeachment.

D. Visto il pericolo, lei sosterrebbe l’impeachment?

R. Sì. Il presidente Bush ha abolito il Posse Comitatus, il quale – con una pena di 2 anni – ha impedito ai leader americani, fin dai tempi della Guerra Civile, di mandare truppe militari nelle nostre strade. Dovrebbe venire destituito immediatamente con un processo bipartisan per impedire l’uso di truppe e di forze mercenarie contro cittadini Usa.

D. Gli americani dovrebbero rivolgersi ai leader militari affinché rompano pubblicamente con questa risoluzione, dovrebbero chiedere ai loro uomini e donne di disobbedire a questi ordini?

R. La lealtà di ogni ufficiale dovrebbe essere prima di tutto alla Costituzione. Ogni ufficiale dovrebbe pubblicamente rigettare ogni ordine illegale, anche se viene dal presidente.

D. Ma se questi [ordini] sono adesso legalizzati? Se dicessero “Non obbedire al Comandante in Capo”, cosa succederebbe ai militari?

R. Forse verrebbero arrestati e perseguiti come coloro che si rifiutano di partecipare alle attuali guerre illegali. O a un colpo di stato.

D. Ma questo è già un colpo di stato?.

R. Sì“.

Naomi Wolf e’ l’autrice di “Give Me Liberty” (Simon and Schuster, 2008) e della continuazione del bestseller del New York Times “The End of America: A Letter of Warning to a Young Patriot” (Chelsea Green, 2007).

[1] http://www.democracynow.org/blog/2008/10/2/amy_goodmans_latest_column_invasion_of_the_sea_smurfs

[2] http://www.youtube.com/watch?v=HaG9d_4zij8

Cosa spinge i governanti americani a mettere in campo di questi programmi, a base di militari nelle strade? Sembra quasi di stare in Italia, dove il governo Berlusconi ha deciso l’utilizzo di soldati in funzione di ordine pubblico. Solo che i militari americani sono molto meno bonaccioni dei nostri…. E da sempre abituati a sparare, specie negli ultimi tempi spesi tra Iraq e Afganistan. Anche addosso ai civili, almeno se si tratta di “sporchi musi islamici”, che hanno preso il posto degli “sporchi musi rossi” e degli “sporchi musi gialli” dei filmoni a base di “arrivano i nostri!”. Gli “innocenti” film razzisti che, senza che lo volessimo e ce ne rendessimo conto, hanno resi un po’ razzisti anche noi quando eravamo ragazzini e facevamo il tifo per le Giacche Blu e il Settimo Cavalleggeri anziché per gli indiani (io, a dire il vero, ho sempre tifato per gli indiani, facendo incazzare gli spettatori).

Come che sia, ciò che appare chiaro da questo disastroso tsumani made in Usa, capace di spazzare con le sue ondate non solo le nostre Borse, è come sia dovuto al livello di vita eccessivamente alto dello zio Sam. Sono ormai 30 anni, se non ricordo male, che il debito pubblico a stelle e a strisce è in passivo. Un passivo sterminato, ripianato di continuo dall’acquisto di titoli del debito Usa prima soprattutto da parte dei laboriosissimi e sparagnini giapponesi, poi anche dagli sceicchi del petrolio e infine perfino dai cinesi. Quasi due miliardi di persone che in pratica lavoravano per finanziare l’eccesivo consumismo americano: vale a dire, quello stile di vita che un annetto fa il presidente George “Whisky” Bush ha declamato a petto in fuori che “non è contrattabile”. E s’è visto…

Il fallimento del disgraziatamente due volte presidente Bush non poteva essere più totale. Impantanato nella “vittoria irachena”, che dura ormai più della guerra in Vietnam. Impantanato in Afganistan nella “Crociata infinita”, nome infelice cambiato in fretta per le proteste del mondo islamico. E ora affacciato sull’orlo del burrone finanziario che può diventare anche un pauroso burrone economico… Con gente che forse protesterà in piazza, e magari di peggio: anche negli Usa infatti esistono le masse di poveracci, non tutti i 300 milioni sono cicale pur se il modello di vita che comunque hanno davanti è sempre l’iper-consumista, a sbafo altrui, “american way life” dei miei stivali. O meglio, degli stivaletti da cow boy di Bush. Insomma, è vero che gli Usa producono moltissimo, ma hanno sbattuto la faccia contro il fatto che “magnano”, cioè consumano, troppo di più di quanto producono. E poi anche in quanto a produzione di beni vari ormai la concorrenza asiatica batte gli Usa su molti fronti. Uno per tutti, che è anche emblematico: Bollywood ha superato Hollywood, cioè la cinematografia dell’India, realizzata in quella che una volta era Bombay, produce più di quella degli Stati Uniti. Bombay batte Hollywood. Con tipi di film che mostrano stili di vita, modi di vedere il mondo e sentimenti ormai molto apprezzati anche in Africa, in Asia, in parti dello stesso Sud America… Sappiamo bene quale capacità di penetrazione e influenza culturale hanno i film: quelli di Hollywood hanno colonizzato o almeno molto influenzato per un bel pezzo anche il pubblico europeo, compreso quello italiano, e relativa cultura moderna.

Bush è ormai un cadavere che ormai puzza perfino per i repubblicani che lo hanno stolidamente eletto e rieletto, ma che politicamente fosse un cadavere era chiaro fin dall’inizio, otto anni fa. Solo un imbecille si può circondare di consiglieri – i famosi “teocon” un po’ alla volta spostati tutti altrove, ma sempre molto ben pagati, man mano che venivano a galla i fallimenti della politica da loro suggerita – che si vantavano di riunirsi almeno una volta alla Casa Bianca per leggere e commentare assieme la bibbia. Dalla quale hanno evidentemente tratto l’ispirazione per guerra contro l’Iraq, coronata dalla disastrosa “vittoria” che non finisce mai, più infinita della “crociata infinita”, e che di sicuro non era agli Usa che serviva. E solo un poveraccio poteva vantarsi davanti al mondo dicendo “Piango spesso sulla spalla di Dio”, anziché spiegare cosa fare per non far piangere gli esseri umani, a partire dagli orfani e dalle vedove di guerra iracheni e americani.

Insomma, anche la democratica versione bushiana del “Gott mit uns!” ha fatto cilecca. “Ora et labora” dicevano i monaci nei monasteri medioevali. In America forse si “ora” troppo, ma sicuramente si mangia e si consuma troppo e si “labora” non a sufficienza. O almeno non a sufficienza per pagarsi il proprio conto al ristorante della vita. E del mondo.

690 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. alex
    alex says:

    @ CC
    Pensandoci bene la mia, su Fede comico, era una battuta fuori tempo, specie alla luce delle dichiarazioni (da rabbrividire) del soggetto su Saviano.

    Chissà se finalmente le persone hanno compreso il marcio che si cela dietro la sua (e del suo referente) falsa bonomia?

  2. controcorrente
    controcorrente says:

    Anche i Bidelli,Hanno un’anima!(almeno dal 68 in poi , finchè dura!)

    cara Syilvi,
    so che non dovrei “risponderle” ma di “striscio” mi sento autorizzato, almeno da “post-telegrafonico” in pensione!

    Le considerazioni Di Uroburo, sono quelle che una persona informata dal 68 in poi potrebbe tenere su qualsiasi “rubrica”, basta un “minimo”.(come il chicco del caffè che spero tu “ricordi”).

    Oggi , convengo è difficile, Ma tant’è!
    Uro è un bidello che si è tenuto al passo!

    cc

  3. Peter
    Peter says:

    XUroburo ed Anita, ed AZ

    il modo di praticare la medicina dipende molto anche dalla cultura di una nazione, e dagli interessi economici in questa o quella pratica, o farmaco, e’ inutile negarlo.
    So che i medici inglesi disprezzano parecchio i francesi (sempre a mezza voce) per il numero enorme di farmaci prescritti ai pazienti, per molti dei quali non vi e’ alcuna chiara indicazione…e so che il sistema tedesco praticamente collasso’ per il numero enorme di accertamenti e terapie richieste, tanto pagavano le assicurazioni, finche’ durava.
    Quanto alle ditte farmaceutiche, direi che i loro interessi sono condizionati prima di tutto ad indagini di mercato.
    Cio’ potrebbe (dico potrebbe! non posso provarlo) spiegare in parte perche’ le terapie disponibili per l’acne o anche la psoriasi siano molto piu’ efficaci al momento di quelle per la sclerosi multipla…
    Trovo pero’ mirabolante il successo enorme delle terapie antivirali nell’AIDS degli ultimi 10-12 anni. La pressione deve essere stata forte, specie negli anni Novanta. Ricordo le manifestazioni massicce davanti alla Casa Bianca, ‘where are the drugs? where are the drugs?’
    Sulla Cannabis posso solo riportare le regole in GB: non e’ approvata per nessun uso medicinale, e nessun medico puo’ legalmente prescriverla

    saluti

    Peter

  4. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Alex,

    temo proprio di no…!!!!
    Troppa gggeentee vede ancora il “bavaglino”…

    cc

  5. Sylvi
    Sylvi says:

    x Alex 294

    Il suo “vendersi per la possibilità di fare carriera” si lega con il mio”chi non sa faticare e attendere”.

    Parlavo di quotidiani, ma possiamo anche parlare di settimanali che non siano quelli che si trovano dalla mia parrucchiera.

    Anche certe ragazze d’oggi che conosco fanno con poche camicette, non si rifanno a 20anni occhi naso bocca e seno…
    Costucchia e non le interessa.
    Parlavo di consumismo sfrenato!

    Non so chi sia Michele, non ho molta dimestichezza con l’whisky,dimentica che vivo nella terra della grappa?

    “La foglia di fico della sx” lo ribadisco.
    Invece di marcare con pignoleria le riforme, invece di puntare alla sostanza del rinnovo del sistema scolastico, la sinistra si attacca al grembiulino!
    Chi ama la scuola che funzioni seriamente non ci sta.

    Nessuna replica stizzita, ma ha ragione, quel punto esclamativo era di troppo.
    Per ciò che riguarda il bigottismo, lo dirò a mia zia suora.
    Avere finalmente nella nipote, un po’ degenere, una bigotta la farà felice!
    saluti

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    da “utente” o meglio ormai quasi da “cliente” del sistema sanitario ittalico le posso esprimere solo più questo parere!

    Il farmaco (oDio il farmaco)è stato inteso come “placebo”di molte malattie, ovvero ricordo ancora , dopo l’evoluzione “consumistica, l’incazzatura che mi prese quando scoprrii le considerazioni che la “buonanima della mamma, con la buonanima della zia, facevano sui dosaggi dei medicinali a loro prescritti.

    Tutto ciò solo per dire , che l’evoluzione consumistica”, non solo a volte “dirige” il medico” di base , ma lo condiziona alla prescrizione,e questo nella “augurata”ipotesi solo della sua buona fede.
    Medico che non prescrive , cattivo medico!
    Poi si può immaginare, su quest’onda medico in malafede, nonostante Ippocrate!

    Tutto questo da profano!

    saluti
    cc

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,

    A me “MI “sembra che la foglia di FICO ,del grembiulino sia quella della Gelmini e della DX.
    IL grembiulino non risolve un Fico..(da ex-68,sai ..)!
    Slogan, certo, ma mi sembra che ci sia invece della “sostanza”,questa volta , dietro le facce degli “instupiditi”della TV!
    E non solo voglia di fare un cacchio!!
    Sono sicuro che ne riparLeremo!!
    Sulla sostanza!

    cc

    Ps- da ex post-telegrafonico in pensione!

  8. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    La EBM rappresenta un tentativo all’interno della comunità scientifica per reinterpretare sulla base della sola evidenza dei fatti un sapere, quello scientifico ormai sterminato.
    Rappresenta un tentativo di riordinare un corpus spesso contradditorio e complesso.
    Nelle sperimentazioni scientifiche vengono quindi effettuati studi di fase I, II III e IV. Concentrandoci soltanto su quelli farmacologici, gli studi i fase II sono volti a verificare l’effetot di un certo farmaco su individui sani, quelle di fase III su pazienti con un preciso target terapeutico mentre quelli di fase IV sono uno studio su popolazioni molto larghe e in genere studi di tipo osservazionale.
    La ricerca scientifca rappresenta un tentativo per altro dotato di un suo valore di verificare con vari metodi la veridicità di una ipotesi, chiamata ipotesi sperimentale.
    Al momento attuale, la strangrande maggioranza di ricerche nel campo medico-biologico sono sponsorizzate da multinazionali dei farmaci che, in accorod con quanto scritto da Uroburo, tendono a supportare i benefici (supposti) di un loro prodotto. E’ per altro importante considerare che esistono ancora persone oneste, anche nel campo scientifico.
    Un difetto della attuale ricerca medica è quello di utilizzare in modo poco appropriato metodologie di indagine nate per essere applicate in altri campi. Chi avesse infatti la possibilità di leggere riviste scientifiche internazionali (consiglio The New England Journal of Medicine, Lancet, British Journal of Medicine) potrà verificare come la validazione dei dati è basata su metodologie di statistica parametrica o non paramentrica.
    L’ipotesi chiave di qualsivoglia test, da cui poi deriva la validità dell’ipotesi è la cosiddetta “null hypothesis” o “Alpha hypothesis” ovvero che le differenze osservate tra le due (o più) popolazioni di dati presi in analisi siano casuali oppure dipendenti da un supposto agente, farmaco, terapia, malatia considerati nell’ipotesi di studio.
    Questi test statistici si basano sul calcolo della varianza, ovvero il calcolo dello scarto quadratico medio (la differenza al quadrato di ciascuna osservazione rispetto al valore medio) e sono pesantementi influenzati dalla dispersione dei dati.
    Per cui quando si legge “la differenza tra A e B è statisticamente significativa” si tratta in altir termini di dire che le differenze osservate tra le popolazioni A e B sono tali da poter essere determinate casualmente (randomly) con una porbabilità di 0.05, 0.01 o <0,001 (rispettivamente del 5%, dell’1% o dello 0.1%).
    Da questo poi si deduce quindi che l’ipotesi sperimentale è vera.

    Quindi i dati scientifici vanno maneggiati e interpretati con attenzione. E non cadere sempre nella fascinazione della legge dei numeri.
    D’altra parte la scienza rappresenta un metodo di indagine e di interpretazione della realtà.
    Come tutti i metodi quindi presenta numerosi bias.

    Un ultima osservazione: esiste un grand eproblema chiamato “metrologia”. In sintesi: una misura è una approssimazione ovvero una semplificazione di un fenomeno complesso che viene quindi studiato sulla base di una o poche sue caratteristiche.
    Un esempio: la distanza Milano-Roma può essere misurata in Km, oppure in secondi (unità di tempo), oppure in Co2 prodotta, oppure in litri di carburante. Oppure in Decibel prodotti nell’unità di tempo per percorrere la distanza. Oppure in euro e così via.
    Ogni misura interpreta il fenomeno sulla base di una ipotesi sperimentale e/o analitica

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    dove non ci troviamo nei nostri discorsi, è sulla presunta scientificità della medicina, di tutte le medicine, direi.
    Si intende scientifico un fenomeno osservabile, ripetibile, misurabile. La medicina non è nè ripetibile nè misurabile nel senso sistematico del termine. Nessun tipo di medicina. Si va solo su basi statistiche, secondo le quali una certa percentuale di pazienti trattai in un certo modo, guarisce. Le basi statistiche non osservano quanti dei pazienti trattati in un modo diverso sarebbero guariti ugualmente, nè osservano quanti pazienti curati con determinati farmaci, poi soccombono per gli effetti secondari dei farmaci che hanno curato una patologia. Vogliamo ricordare gli anti cox2, di recente scomparsa dal mercato? Anche quelle molecole hanno superato il doppio cieco e tutto il resto. Vogliamo parlare del diltiazem? Della stessa aspirina? Se il mio amico pilota non avesse prso quelle due aspirine quel pomeriggio, a quest’ora sarebbe ancora vivo; è morto d’infarto la sera stessa ed era sanissimo tant’è che gli avevano rinnovato il brevetto di pilota un mese prima; ( si presume che l’aspirina abbia staccato una placca che, arrotolandosi, abbia fatto da tappo all’arteria). Quanti altri farmaci, quante altre terapie, si rivelano alla lunga pericolose per altri organi o non risolutive e quindi a rischio di ricadute?
    Parliamo ora dell’approccio diagnostico.
    La medicina occidentale osserva uno o una serie di sintomi ed individua l’organo o gli organi che provocano il sintomo.
    Una certa altra medicina, chiamiamola alternativa, ha invece uno step in più: cerca di capire PERCHE’ l’organo si è ammalato, al fine di eliminare il primo movens della malattia.
    Un approccio olistico, come è quello cinese ad esempio, dovrebbe in teoria funzionare molto meglio delle tecniche occidentali. Ciò non toglie che, nelle emergenze, la medicina occidentale sia l’eccellenza. Solo nelle emergenze, però.
    Io ho avuto un intervento di cardiochirurgia che mi ha impedito di morire, ma che non mi ha risolto il problema di fondo, ovvero la tendenza delle arterie ad otturarsi.
    Tornando alla scientificità di certe tecniche terapeutiche, ogni tecnica funziona su una certa categoria di pazienti. E’ esclusa la ripetibilità e la misurabilità. Un esempio: per la mia patologia, in ospedale era esposto un cartello in cui si diceva che la mortalità era del 5%, ovvero su venti interventi, uno risultava fatale. Statistica, appunto. Ciò non significava che dopo 19 interventi riusciti, il 20° doveva essere per forza fatale. Per ognuno dei pazienti operati esisteva al 50% la possibilità di uscire vivo o morto e nessun medico era in grado di saperlo prima. Quindi, ripetibilità e misurabilità vanno a farsi benedire ( vale per qualsiasi tipo di terapia e per qualsiasi genere di Medicina) e con esse la pretesa della Medicina di essere scientifica.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cc

    ricordo,molti molti anni fa (sigh) un ministro della Pubblica Istruzione, sarà stato DC sicuramente, ma forse liberale.

    Fatto è che, appena insediato, cominciò a dire e a fare cose che devono aver scombussolato il Ministero, e aperto una finestra d’aria buona a noi, nei confini dell’Impero.
    Pareva avere idee chiare, rispetto della funzione della scuola, decisionismo per rinnovarla.
    Si chiamava Valitutti e fu trombato dopo pochi mesi!
    Dopo di lui “le deluge”.

    Certo che il pensiero che la scuola sia ancora una volta laboratorio politico delle più sfrenate battaglie fra opposti mi opprime e mi deprime.
    Non ho ancora nipoti (si spicciassero!), ma ho chiara percezione che il rinnovamento passa da lì, per l’unica chance che questa “espressione geografica” diventi nazione.
    Il grembiulino? Ce l’hanno già tanti adulti in Italia. Da mo’!

    Ps; ex postelegrafonico! Fosse per me saresti in cassa integrazione a zero ore da circa 30anni!
    Per me la Posta è un travaso di bile!
    Ahhh, le poste austro-ungariche!
    Mi raccontava mia bisnonna. Che pensi?!

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Giovanni Vaschi:
    illuminante il suo post, al quale vorrei aggiungere il vero punto in cui io e Peter non ci troviamo d’accordo.
    Ammettiamo che il farmaco guarisca il 100% dei pazienti. Fermiamoci ad analizzare il termine ‘guarisca’.
    Cosa vuol dire guarire: eliminare il sintomo? Ridare funzionalità all’organo?
    E’ ancora troppo poco.
    Guarire dovrebbe significare ripristinare l’equilibrio funzionale DI TUTTO IL SISTEMA ‘corpo umano’, non solo di un organo.
    Non solo, ma significa individuare qual è il punto debole, la causa scatenante che continuerà a colpire quello o altro organi.
    Pensiamo poi alle guarigioni spontanee e addirittura alle guarigioni ‘nonostante’ le cure sbagliate. Come ce le spieghiamo?
    Gli stesso effetti placebo e nocebo ci limitiamo ad osservarli senza saperceli spiegare scientificamente.
    Vogliamo ancora parlare degli effetti seconddari dei farmaci? Guariscono un organo e minano la funzionalità di altri organi. Si fa il bilanciamento costi-benefici, certo, ma al di là delle urgenze, cosa c’è di scientifico nella metodologia di valutazione dei costi in funzione dei benefici? Proprio niente, anche perchè resta difficile valutare quanta gente morta per un tumore al fegato, ad esempio, non abbia col tempo sviluppato il tumore a causa di un farmaco che, metabolizzato dal fegato se abbia minato la funzionalità a poco a poco.
    Allora, smettiamo di parlare di medicina come di una Verità e collochiamola nel campo delle probabilità statistiche, ovvero in quel limbo di incertezza per il quale ognuno di noi, alle prese con medici e medicine, dice giustamente: ‘io, speriamo che me la cavo’.

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Grazie Giovanni Vaschi,

    …..Questi test statistici si basano sul calcolo della varianza, ovvero il calcolo dello scarto quadratico medio (la differenza al quadrato di ciascuna osservazione rispetto al valore medio) e sono pesantementi influenzati dalla dispersione dei dati.

    Grazie per avermi ricordato l’importanza della” quadratica media”.
    Quando nel 1975, mi ritrovai , inopinatamente scagliato, da una marea di “elettori”68ini,beceri ed ignoranti, solo pieni di “slogan” e null’altro a dover assumere la carica di assessore alla PI del mio Comunello, mi posi immediatamente il problema di cosa fare!?
    Grazie ad una “quadratica media”,scoprii che era necessario(sic!)chiedere una nuova Squola media a tempo Pieno(non vi dico le intemperanze verbali della Buona Società dell’epoca, sullo spreco di denaro pubblico e sulle battute delle mamme fannullone che avrebbero parcheggiato pargoli)!
    la SQUola Media si fece e questa oltre a liberare spazi vetusti e riqualificarli negli anni,gurda caso indovinò l’esatto numeri di Allievi di lì a 5 anni!!
    Grazie “quadratica media”!
    Per fortuna( l’inopinata parentesi , mai più si è ripetuta) ed io posso dilettarmi ad ascoltare i nuovi “consigli comunali”dove PER fortuna di “quadratiche medie” più non si parla, ma ci si diletta a parlare del più e del meno ,come dalla “parrucchiera” secondo i nuovi dettami imposti dalla serietà dei tempi!

    cc

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    sono da anni al pari del Buon Uroburo un estimatore della “burocrazia” austro-ungarica, al pari però di quel saggio “interventista statale”, di quel grande liberale che “FU il Conte Camillo , ovvero ,lo Statista che l’Ittaglia non ha mai avuto”

    Liberale a parole, realista dinamico in politica estera ed interna nei fatti!

    cara Sylvi, post-telegrafonico solo nella tessera sindacale,non nel lavoro, poco “saccio”delle PT passate , presenti et future!

    cc

  14. Peter
    Peter says:

    xMarco T

    mi permetto di osservare che, con tutto il rispetto per la medicina cinese, i cinesi si ammalano come e piu’ di noi.
    Quanto al perche’ ci si ammala, e’ una cosa che si studia da secoli.
    Molti progressi sono stati fatti.
    Pero’ e’ bene ricordarsi: i corpi non sono perfetti…e la vita e’ una malattia sempre mortale

    Peter

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    Non c’è alcun dubbio.. Busch entrerà nella Storia…L’ha detto Berlusconi!!

    . Un raggiante Berlusconi ha contraccambiato il benvenuto, parlando di Bush come di un leader che “la storia definirà un grande, grandissimo presidente”.

    Caro George,
    adesso puoi stare tranquillo, e scrivere tranquillamente le tue memorie..te ne saremo per sempre grati….!!

  16. controcorrente
    controcorrente says:

    PS

    Caro Busch george,

    dammi retta, non ti fidare troppo di quel “levantino” del berluschino.
    Davanti te le fa belle, ma dietro , dietro ha ormai sposato “le idee” di un nascente imperialismo Ue ,che di combutta con Anghela et Sarkoshy e di quel “bricconcello” di Putin, zitti zitti, tramano alle tue spalle, per ridurre l’influenza del tua “grande nazione”.
    Zitti ,zitti, questi “bricconcelli” ti stanno mandanno in fumo le tue idee di “Grandeur” nelle arre caucasiche.. fai un pò te!!
    Non ti fidare!
    Un amico!

  17. Peter
    Peter says:

    xG. Vaschi

    condivido solo in parte. La EBM da’ prima di tutto un metodo per decidere se un trattamento funziona oppure no. Non e’ un metodo perfetto, ma e’ il migliore trovato finora. Pertanto, dissentisco che il difetto della ricerca medica sia quello ‘di utilizzare inappropriatamente delle metodologie volte ad essere applicate in altri campi’. Un intervallo fiduciario (si dice cosi’?) del 95%, ovvero un P value <0.05 come dice lei, puo’ essere arbitrario, ma almeno assicura che possiamo essere sicuri al 95% che la media di una tale popolazione giaccia in un certo range di valori. E si spera che la distribuzione dei valori sia normale.
    Non sono al corrente di fase II, III, etc.
    Sono al corrente di livelli di evidenza, e gradi.
    Grado A: 1)metanalisi di parecchi studi randomizzati a doppio cieco 2)almeno uno studio randomizzato a doppio cieco
    Grado B: almeno uno studio controllato, ben condotto, senza randomizzazione, es. case-controlled, o cohort. E poi vari altri di livello inferiore, cioe’ studi descrittivi
    Grado C: opinioni di autorita’ in campo medico o clinico, rapporti di comitati di esperti…

    Non tutto cio’ che e’ EB e’ necessariamente buono, e non tutto cio’ che non lo e’ e’ necessariamente cattivo: ma e’ molto piu’ probabile che lo sia, o che sia inutile.
    Non vi e’ molta evidence che la fisioterapia cambi le cose, pero’ moltissimi pazienti sembrano beneficiarne. Molto dipende dal singolo fisioterapista…
    E poi, per dirla con CG Jung ‘my increased knowlegde gradually permeated or repressed the world of intuitive premonitions’. E quelle premonitions possono essere a volte molto importanti.
    La EBM comporta pero’ molti vantaggi. Per esempio, permette di coinvolgere di piu’ i pazienti nel processo decisionale. Ci costringe a tenerci al corrente (anche se la stessa EBM non e’ mai al corrente al 100%, per fare una metanalisi ci vogliono molti anni…). Ci porta a fare domande, ed a essere scettici sulle risposte. Permette ai contribuenti di risparmiare soldi, altrimenti spesi per pratiche inutili o dannose…
    scusi se e’ poco

    Peter

  18. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    x peter

    nel mio post ho messo assieme due cose un poco diverse.
    Da una parte le metanalisi che sono al momento forse il metodo di rilettura della produizione scientifica più efficace che abbiamo

    poi ho cambiato topic, lo ammetto e ho parlato di come vengono fatte le indagini scientifiche.
    Effettivamente due cose un po’ diverse
    Grazie per le osservazioni

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Peter: “Sappiamo tutti dei danni delle religioni, eppure ci sono milioni di persone che le seguono, ed anche molto alla lettera…”
    ————–
    Una mia amica è appena tornata da un pellegrinaggio a Cascia e ad Assisi. Completamente rigenerata. Sembra un’altra persona!
    Religione come medicina alternativa, in questo caso. Funziona anche quella! Ah, l’incomprensibilità dell’animo umano…e del corpo che ne è collegato!

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Giovanni Vaschi,
    dovremmo anche mettere in conto l’onestà non sempre adamantina di chi mette in circolazione certe molecole. Ho ricordato in un mio post precedente gli “anti cox2″, ritirati dal commercio. Mi chiedo quanti altri farmaci abbiamo in circolazione, altrettanto pericolosi. Mi chiedo quale sia l’affidabilità della farmaceutica, a fronte dell’enorme giro di soldi che muove e che la condiziona.
    Poi, penso a Messeguè, alle sue erbe e mi chiedo se, per determinati disturbi, non sia meglio far ricorso alle erbe (sempre con grande attenzione anche in questo caso) prescritte da persone abilitate a farlo. Non trascuro neanche la figura carismatica di certe persone dedite all’arte medica, che in un certo qual modo intervengono sintonicamente ( entrando in sintonia) col paziente, innescando con la sola loro presenza un movimento di autoguarigione nel paziente. Il fenomeno dell’autoguarigione dovrebbe essere preso in seria considerazione, per studiarne a fondo i meccanismi ed arrivare a comprendere il perchè della malattia. Mi racconta una mia amica romana di aver frequentato a Roma un naturopata che risolveva sistematicamente problemi di salute non risolti dalla medicina ufficiale. Lei adesso fa Shiatsu e dice di ottenere ottimi risultati; la conosco a sufficienza per essere certo che non dice fesserie. Anche i suoni e i colori ‘curano’ o quantomeno intervengono nella fisiologia umana. Ricordo che quando ero in rianimazione dopo l’intervento di cardiochirurgia, tutto intorno al muro nella stanza c’era un fascione blu retroilluminato: guardandolo mi accorgevo che mi rilassava. A casa ho messo una tovaglia arancione e una mia amica mi ha detto: “che bel colore, fa venir voglia di mangiare”. Infatti, l’arancione è usato come colore predisponente al buon appetito.
    L’uomo è una macchina ancora poco conosciuta. Si va a tentoni, anche se di passi avanti se ne fanno costantemente. Siamo però ancora lontani da una medicina ‘scientifica’. Ne conviene?

  21. "Caro George, entrerai nella storia": verissimo! Ma come il massimo dei fallimenti
    "Caro George, entrerai nella storia": verissimo! Ma come il massimo dei fallimenti says:

    Berlusconi da Bush: “Ce la faremo
    Caro George, entrerai nella storia”
    Il premier alla Casa Bianca: “D’accordo per la convocazione di un G8 straordinario, l’economia reale non ne risentirà”. E lancia l’unità Italia-Usa nella lotta al terrorismo. Il presidente Usa: “Un ottimo incontro”

    Strette di mani e gesti di familiarità a parte, è stata la crisi finanziaria il tema principale del colloquio nello Studio Ovale. “Sono assolutamente d’accordo” con l’idea del presidente Usa di organizzare “nelle prossime settimane” una riunione straordinaria del G8 per affrontare la crisi finanziaria, ha detto Berlusconi nel corso della conferenza stampa congiunta nel Giardino delle Rose alla Casa Bianca. “Credo che tutto ciò che si può fare per un’azione coordinata, che è l’unico metodo per un comportamento nei confronti di questa crisi che è globale, è assolutamente positivo” ha aggiunto. E ancora: “Un’azione concorde e comune dei Paesi europei può far sì che l’economia reale non abbia un gravame”.

    Italia e Stati Uniti operano insieme per far fronte alla crisi economica ma anche alla sfida del terrorismo, ha sottolineato George W. Bush. “Stiamo lavorando per aiutare i mercati globali” ha detto il presidente statunitense, “apprezzo la partecipazione dell’Italia al G7 e al G20 che hanno dato contributi importanti e accolgo le azioni intraprese dalle nazioni europee. Continueremo ad applicare le misure previste dal piano del G7 per aiutare le banche ad avere accesso ai capitali, per rafforzare il sistema finanziario, per sbloccare il mercato creditizio e ripristinare la fiducia nel nostro sistema finanziario. Sono tempi duri per l’economia e l’America lavorerà con le altre nazioni”.
    ————————————-
    Tra zoppi….

  22. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ero vagamente al corrente dell’uso della cannabis nelle tristi condizioni elencate sul tuo sito web.
    Deduco che in US la si possa prescrivere. In UK no. Pertanto le prove della sua validita’ e sicurezza in certe malattie non hanno ancora convinto le autorita’ di queste parti.
    Del resto, i pazienti che vogliono provarla (e non solo loro…) se la possono procurare facilmente, ancorche’ illegalmente, per strada

    ciao, Peter

  23. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    x marco tempesta

    concordo con lei in parte.
    Direi che la medicina è un arte basata su evidenze scientifiche.
    La medicina cerca di interpretare, o per lo meno cercherebbe, fenomeni complessi mediante una metodologia scientifica rigorosa.
    Non sempre riuscendoci.

    Per quanto riguarda l’onestà della ricerca, anche in questo caso bisongerebbe fare dei distinguo. Nel momdo della ricerca si da ampio spazio ai risultati di ricerche che smentiscono magari ricerche precedenti oppure le convinzioni apparentemente incrollabili della bontà di un certo farmaco. Che poi questo passi poco attraverso i media è altra cosa

    D’altra parte non bisongerebbe dimenticare che anche i medici sono umani e possono sbagliare in perfetta buona fede.
    Credo che gli italiani dovrebbero imparare maggiormente dalla vicenda “Di Bella”.
    Probabilmente il Dr Di Bella padre era un eccellente medico capace di interagire con i pazienti in modo speciale. Probabilmente d’altra parte le chemoterapie che avevano “distrutto” i suoi pazienti non erano poi così tanto negative.
    Una sperimentazione seria al riguardo fu fatta, e il metodo Di Bella fu un clamoroso fallimento, messo a tacere anche per compiacenze politiche (guarda caso la storia fu usata da parte della attuale maggioranza politica per motivi inconfessabili).

    La medicina moderna sembrerebbe aver raggiunto un certo grado di efficacia in alcune malattie: con tutta la buona volontà di questo mondo, non ci sono EBM che permettano di sostenere che un infarto miocardico acuto sia curabile con le erbe officinali, mentre invece serve una trombolisi con urokinasi e angioplastica, eparina e tutte quelle terapie che si applicano nelle unità coronariche (UCIC).

    Anche nel caso della medicina, e sopratutto dell’uso di farmaci, si è di nuovo vittime della cultura consumistica imperante. Mi spiego senza tediare i corrispondenti.
    Da una parte si è creato un bisongo largamente indotto della pillolina risolutiva. Dall’altra i pazienti sono clienti. Poi si avvelena la vita di milioni di persone con uno stile di vita e una alimentazione assolutamente nociva, ma si discute di aggiungere le statine (inibitori della HMG oA reduttasi) a tutti i cibi. Un modello di civiltà tossicomanico, e folle.

    Una vita attiva, sana, con cibi naturali, spendendo per la prevenzione più che per la cura.
    E’ questo economicamente possibile? Parrebbe di si. Indagini scientifiche (e socio-economiche) serie sembrerebbero dimostrare che la prevenzione costerebbe molto meno della cura.
    Però fino ad adesso, e sopratutto negli ultimi 20 anni la ricerca del profitto (e del debito poi ricolmato dallo stato da ridurre al minimo) hanno mosso (o sarebbe meglio dire drenato) capitali e risorse enormi verso una medicina curativa di tipo industriale

    Mi scuso per non aver esaudito meglio l’argomento
    cordialmente

  24. Faust x Sylvi
    Faust x Sylvi says:

    “La foglia di fico della sx” lo ribadisco.
    Invece di marcare con pignoleria le riforme, invece di puntare alla sostanza del rinnovo del sistema scolastico, la sinistra si attacca al grembiulino!

    Cara la mia suocera colta, virtuale… “la foglia di fico della sx”
    Te lo dico qualè:

    La Sinistra, non ha Tv;
    La Sinistra non ha giornali;
    La sinistra non ha un sistema bancario socialista;
    La Sinistra, non è il PD.
    La Sinistra, non ha un sindacato moderno, ma antiquato….

    La Sinistra combatte con le mani e i piedi legati, siamo disarmati, contro cchi ha la bomba atomica… La guerra, oggi è mas-mediatica, vince tutto chi cce lha, oltretutto in monopolio
    Altro cche il marxismo è morto…. è morta la Sinistra dei borghesi… ci tocca ricominciare dalle Tv… non abbiamo i soldi, quindi non potremo mai competere con la destra capitalista usuraia… ma solo rivoluzionando la societa con i mezzi cche abbiamo…. la cultura, lumanismo, il socialismo, il laicismo, se troviamo le Tv e i soldi, vinciamo le elezioni… i ns. elettori non hanno gniente se non la vita grama e tanta fatica, dai dirigenti sindacali e del partito, vogliono e chiedono aiuto per sopravvivere… Ormai convinti cche solo i ricchi vivono, gli altri, noi sopravviviamo…. Se non li ascoltiamo e non gli parliamo… eddove se non in Tv, nelle Ns. Tv…. se vogliamo parlare e ascoltare i problemi della societa, oggi non abbiamo altro cche il citofono, se la casa ne è fornita o il megafonino di Di Pietro… nel quale gridare finche si vuole… mentre la ggente, guarda, passa evva!!!
    In un sistema, che vive e vince, con i soldi… cchi non cce li ha… non vince manco una bambolina di pezza, anche se la sinistra, dimostra di essere capace a ffare miracoli… non vince xcche non servono i miracoli, ma i soldi e le Tv e La Revolucion Socialista!! se non ci procuriamo quel cche ci serve, saremo sempre sottoposti alla prepotenza del ricco usuraio…
    …altro cche foglia di fico, cara Sylvi.. serve una rivoluzione di popolo…. siamo vicini allassalto ai forni… e siamo disarmati..
    …Arriva la revolucion… e non so cosa mettermi!!
    …continua
    Faust

  25. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Come il lungo articolo descrive, negli US il cannabis e’ permesso via prescrizione medica.
    E solo negli Stati colorati in royal blue.
    Purtroppo le gente se ne approfitta, cosi’ le leggi possono sempre cambiare.
    La Marinol che conosco io, usata cautamente negli ospedali, e’ amministrata per via endovenosa, cosi’ come la morfina.
    Il paziente si puo’ amministrare una dose ad intervalli controllati.
    Ne sono sicura, il perche’ lo sai gia’.

    Veramente non fa danno allo stomaco come tanti oppiati, mio marito era ridotto a 12 Vicodin al giorno, 750 mg e non erano piu’ sufficienti….anche con l’aggiunta delle “patches” di morfina.
    Pensa che era allerto…ed ancora guidava l’ auto.

    Io ho un problema con i medici, ad un certo punto dovrebbero essere il loro “dovere” ad avvisare il paziente quando arriva il giorno di rimuovere la patente.
    E’ difficilissimo per un famigliare rimuovere le chiavi…senza l’ appoggio dei medici curanti.

    Questa e’ diventata una rubrica medica…

    http://www.rootsweb.ancestry.com/~arsebast/Doctors/countrydoctor.jpg

    Ciao, Anita

  26. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Negli Stati Uniti e’ la sinistra che ha i soldi, controlla tutti i media e la campagna elettorale.

    Anita

  27. Nunzio
    Nunzio says:

    xContrtocorrente,
    Caro controcorrente,
    le rispondo con ritardo,oggi è stata per me una giornata tremenda, ma molto proficua.

    Prima che si sapesse del premio Nobel per Krugman ,avevo previsto per oggi lunedi ,un miglioramento nei mercati mondiali.
    E’ stata per me solo ” una reazione logica” dopo le decisioni di Brown e Co. che guarda il caso , non hanno fatto altro che seguire i consigli di Paul Krugmann,invece di dare fiducia all’anice.
    Durerà, secondo il mio parere,anche se non con i successi di oggi.
    Io come ho scritto parecchie volte, sono un povero ignorante e non voglio certamente paragonarmi a un Krugman,anche se qualcosa d’altro ci unisce.
    Non voglio paragonarmi nemmeno a voi tutti,dottori,sapienti,veggenti,giornalisti,avvocati e intellettuali quali voi certamente siete,qui nel blog.
    Io seguo solamente la logica dell’uomo medio,quale certamente io sono, o, se volete, meno del medio, o come meglio desiderate.
    Lei si lamenta,perchè essendosi asportato un callo non riesce a prevedere più il tempo. Cosa vuole che le dica,lei è in inquietudine,però i calli ricrescono.
    Lo so, ci vuole tempo,e i calli non si possono trapiantare, cosi come anche il cervello,almeno fino ad oggi.Abbi pazienza.
    Le posso assicurare , che le previsioni del tempo che trasmettono in televisione, battono i suoi calli 10 a 0. Ci pensi.
    Riguardo le sue emorroidi, mi sorprende molto la sua negligenza, o diciamo meglio leggerezza.Per sentito dire ,sò che è qualcosa di molto fastidioso,dunque dovrebbe avere sempre a portata di mano ,o meglio di dito, quantità maggiori di un solo tubetto a disposizione. Sò, anche per sentito dire, che è un qualcosa che si può operare. Per maggiori delucidazioni si rivolga al suo dottore della mutua,o anche a Peter o a chi in questo blog si dedica alla medicina alternativa.
    Di sicuro le preghiere non bastano.- Un caro saluto


    Mi mancano sempre le informazioni sui 700.000 alberi di ulivo estirpati dagli israeliani.Nell”articolo postato dall’esimio Shalom,
    e dai siti indicatomi dall’egregio Nicotri, non riesco a leggere niente del genere. Che io sia cieco? Il problema è, che non riesco a trovare nemmeno la parola “ulivo”.

  28. Peter
    Peter says:

    xAnita

    questa e’ bella! in US e’ la sinistra che ha i soldi e controlla i media! Clinton non era certo miliardario, i Bushes padre e figlio certamente si’, ed espressione di un certo establishment.
    Ed Obama? sembra che sia nato in Kenya, dove da bambino faceva il guardiano di pecore. Piu’ American dream di cosi’…
    E che dire di McCain e della Palin? poveri in canna?

    ciao, Peter

  29. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Faust,

    spero che la vita dei poveri diavoli sia accettabile!
    Ho chiesto a mia zia (mio stesso cognome) di dire preghiere per te!!!
    Ha capito che non sei un diavolaccio qualsiasi e ha accettato!!

    ===la sx non è il PD==
    ===la sx non ha un sindacato moderno, ma antiquato===
    A parte il fatto che l’impotenza rabbiosa che traspare dal tuo scritto la provo anch’io e che, come te, voglio una società più colta cominciando “dagli ultimi”, più umana e laica; sui mezzi e metodi c’è da discutere.
    Vedi, la tv, i giornali,i citofoni e anche le trombe e le campane non servono a niente se dietro non c’è una passione che sia capace di fare una crepa su una società sazia e in perenne pennichella!

    L’idea a cui appoggiarsi? Il marxismo? La rivoluzione?
    La Chiesa e le altre fedi?
    A me pare tutto da rimettere in discussione. Questo è il dramma!

    Ti parlo di un piccolo, delizioso paese del Friuli, Venzone.
    Fortificato, circondato da mura,palazzi e edifici di culto da prima del1000, era chiave d’accesso alla pianura.
    Il terremoto del ’76 lo rase al suolo.
    Dopo il primo stordimento si cominciò a raccogliere pietra su pietra, a numerarle, a studiare, sì, le vecchie mappe, e su queste indicazioni a ricostruire, con coraggio, caparbietà e volontà di rinascita.
    Se l’ha fatto Venzone lo può fare anche la sx. Basta unirsi e volerlo.
    Io non temo l’assalto ai forni, temo la disgregazione.
    Venzone ce l’ha fatta con la buona volontà di tutti, con l’unione che fa la forza.
    Io so cosa fare, se si comincia a ricostruire: il vin brulè per chi lavora!
    ciao

  30. ségolene
    ségolene says:

    x anita

    “Negli Stati Uniti e’ la sinistra che ha i soldi, controlla tutti i media e la campagna elettorale.”

    E la fox? non appartiene al magnate murdoch? Non credo che lui sia di sinistra, anzi credo che la sinistra non abbia mai attecchito negli u.s.a.
    ————————
    …Arriva la revolucion… e non so cosa mettermi!!

    Grandissimo faust, sempre il migliore!

  31. Nunzio
    Nunzio says:

    xFaust(327)
    Non credo che la cosa sia come la racconta lei.
    Non è una questione di soldi.
    La questione sono gli uomini e i progammi che la sinistra non ha.
    I comunisti, per esempio, in Germania hanno avuto negli ultimi due anni successi inaspettati, grazie a personalità come Oskar Lafontaine e Gregor Gysi.Grazie al modo di come presentano le loro alternative in tutti i campi.
    Soldi non ne hanno, nè televisioni, come il terzo canale , nè giornali come l’Unità o anche la Repubblica. Come se lo spiega?

  32. Nunzio
    Nunzio says:

    PS. Nè sindacati.Solo argomenti e la forza di andare tra la gente.
    Altro che il bus di Veltroni.

  33. ségolene
    ségolene says:

    un a dir poco iinteressante articolo dal sito http://www.articolo21.info/

    Bomba atomica sull’Iraq. L’inchiesta di Rainews24
    di redazione (13/10/2008)
    Dopo le varie inchieste relative all’uso di armi non convenzionali durante le guerre in Iraq e Libano, Rainews24 torna con un’altra scottante inchiesta, che qualora venisse comprovata da ulteriori indagini, rappresenterebbe un’agghiacciante rivelazione: durante Desert Storm, nel ’91, gli USA avrebbero sganciato sull’Iraq una bomba atomica. A rivelarlo a Maurizio Torrealta è un veterano di Desert Storm, Jim Brown.

    mmh.. la notizia sarebbe (o é) agghiacciante, ma davvero sarà succcesso? certo con i bush tutto è possibile, ma pensare che siano riusciti a nasconderlo al mondo x 17 anni.. E saddam? perchè non avrebbe denunciato il fatto?
    magari mi vado a cercare qualche approfondimento.. ah, vorrei sentire anche il parere di vox

  34. Gli zingari e le "marocchie di merda" ci rubano anche la ripresa dell'anno prossime: resteremo in brache di tela
    Gli zingari e le "marocchie di merda" ci rubano anche la ripresa dell'anno prossime: resteremo in brache di tela says:

    Secondo l’Ufficio Studi della confederazione i consumi caleranno dello 0,6%
    Male anche gli investimenti, -1,9%. La crisi bancaria “si avvita” con l’economia reale
    Confindustria: “Pil 2009 a -0,5%
    Nulle le probabilità di ripresa”
    Male anche i conti pubblici: il debito dovrebbe salire dal 103,8 al 104,4%
    Confindustria: “Pil 2009 a -0,5% Nulle le probabilità di ripresa”

    ROMA – Pil in calo dello 0,5 per cento nel 2009, consumi a -0,6 per cento e investimenti fissi lordi in caduta libera, a -1,9 per cento. Le previsioni di Confindustria prefigurano scenari nerissimi per l’anno prossimo: “Le probabilità di ripresa nel 2009 appaiono ora nulle, schiacciate dalla crisi bancaria che rischia di avvitarsi in una pericolosa spirale con l’economia reale”, affermano gli analisti dell’Ufficio Studi. Che però ritengono che invece il 2010 possa essere l’anno giusto per un’inversione di tendenza: “I venti contrari alla crescita, oggi prevalenti, sono in parte controbilanciati da forze favorevoli che preparano il terreno alla ripresa del

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    caro Nunzio,
    forse non ha letto tutto.
    In altro “post” subito dopo, affermo che non voglio affatto operarmi di emorroidi.
    Anzi le tengo sotto controllo al mininimissimo disturbo, proprio perchè ,mi servono come sentinelle al fine di “evitare ” introduzioni indebite, (alla Altan ,tanto per intenderci),così come il mio poverocallo serviva per il tempo.
    Sa cosa vuole all’aria aperta, io sono ancora uno, che prima di fare la pipì in una giornata ventosa, alzoil dito per sapere da che parte tira il vento,al fine di evitare….
    Questo le previsioni del tempo ancora non lo prevedono..chieda a Sylvi che va per mare, quando c’è molto vento, mica chiede al Tg cosa fare, si arrangia…!

    E solo buon senso, micca robba da intellettuali..!

    notte
    cc

  36. Peter
    Peter says:

    vorrei far osservare che la EBM e’ solo un aspetto di un processo molto piu’ vasto. Oggi ci si aspetta che molte altre cose siano evidence based. Per esempio, si vogliono sempre piu’ evidence-based policies, ed anche politics, se possibile…
    Mettere autovelox in un certo settore? perche’? qual e’ lo scopo dichiarato? e quale ‘evidence’ c’e’ che provi che lo scopo dichiarato viene servito?
    Comminare la pena di morte per omicidio? E’ un deterrente? davvero? quale evidence c’e’ in questo senso?
    Capisco che gli studi randomizzati in doppio cieco non siano sempre applicabili…pero’ l’autorita’ di questo o quello non viene accettata passivamente, il pubblico sempre piu’ richiede una qualche forma di evidence. Altrimenti, si grida giustamente al fascismo ed alla dittatura…
    A proposito degli autovelox: sembra che gli incidenti diminuiscano nelle zone con autovelox fissi. Pero’ aumentano in quelle limitrofe, dove gli automobilisti accelerano frustrati…
    Idea: mettere gli autovelox ovunque. Calma: e qual’e’ la evidence che il Grande Fratello funzionera’? magari inneschera’ una rivoluzione, dove tutti i bravi britannici rispettosi delle leggi prenderebbero a martellate gli autovelox al grido di ‘rule Britannia’

    Peter

  37. ségolene
    ségolene says:

    grazie pino, comunque i giornalisti di rainews hanno fatto anche delle ricerche nella banca dati del Centro sismologico intrnazionale, e pare che proprio in quei giorni ci sia stato un evento sismico di 4,2 gradi richter. Semplice coincidenza?

    Un’altra chicca: sempre l’ex soldato jim brown ritiene che gli usa potrebbero aver usato l’atomica anche in afghanistan, nel marzo 2002. A chi toccherà la prossima volta? E poi fanno anche la morale all’iran..vergogna!

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Ségolene

    Ritengo sia stata proprio una “coincidenza”, usata poi per avvalorare la faccenda. Ripeto: la radioattività della bombe atomiche NON si può nascondere. Ciò non toglie nulla al fatto grave che Bush ha svincolato l’uso delle atomiche dall’obbligo di autorizzazione da parte della Casa Bianca. Grazie alla nuova strategia militare saranno i comandanti sul terreno a deciderne l’uso. Pazzesco, ma vero. Ciò aumenta enormemente il rischio, se non la ceretzza, che le atomiche verranno usate.
    Ahinoi…
    ‘Notte.
    pino

  39. Peter
    Peter says:

    gli scopi dichiarati dei politici poi non sono di solito quelli reali. Per esempio, gli autovelox portano introiti sotto forma di multe, di cui solo il 20% si dice vengano spesi per migliorare le strade…
    E la pena di morte, dove viene applicata, non viene affatto usata come deterrente contro il crimine, ma solo come strumento di repressione.
    Pero’ dimostrare che gli scopi dichiarati non sono raggiunti secondo EB criteri e’ gia’ qualcosa. Tutto questo pero’ presuppone una certa cultura da parte del pubblico, una certa trasparenza (i dati devono essere disponibili al pubblico), una certa democrazia, e dei gruppi di pressione

    Peter

  40. alex
    alex says:

    @ Sylvi (306)
    “Il suo “vendersi per la possibilità di fare carriera” si lega con il
    mio”chi non sa faticare e attendere”.
    No signora. Intanto è l’opposto, se non altro, e senza voler essere
    capzioso, per una questione cronologica; oltretutto la Sua “liason” è arbitraria perché, come ho chiaramente scritto, a me non meraviglia che ci sia chi ritiene opportuno “vendersi” perché “non sa faticare e attendere (sai che novità); ciò che mi preoccupa è che si pensi al “vendersi” come unica possibilità. Ma questo Le è sfuggito.

    “Parlavo di quotidiani, ma possiamo anche parlare di settimanali…”
    E infatti io parlavo da subito proprio di “direttora” di settimanale. Ma anche questo Le è sfuggito.
    “…che non siano quelli che si trovano dalla mia parrucchiera”.
    Ma non erano i comunisti quelli con la puzza sotto al naso? Peccato poi che Lei sottovaluti il potere mediatico di certe “direttore” (sicuramente più potenti di molti uomini) dei settimanali che lei indica, nella costruzione, per esempio, dell’immagine dei politici nostrani.Ma anche questo…

    “Anche certe ragazze d´oggi che conosco fanno con poche camicette, non si
    rifanno a 20anni occhi naso bocca e seno…
    Costucchia e non le interessa…”
    Sono veramente poche le 20enni che si rifanno “in blocco”, come piacerebbe a Lei per dimostrare le Sue tesi. Se poi non vede l’utilità di un’operazione chirurgica nel processo di “accettazione del sé” di un adolescente, beh, Le sfugge anche questo.
    “Parlavo di consumismo sfrenato!”
    Insieme alle “ragazze scatenate”? Mmm, sembra interessante.

    “Non so chi sia Michele, non ho molta dimestichezza con l´whisky,dimentica che vivo nella terra della grappa?
    Vabbé, allora…

    “La foglia di fico della sx” lo ribadisco.
    “Invece di marcare con pignoleria le riforme, invece di puntare alla sostanza del rinnovo del sistema scolastico, la sinistra si attacca al grembiulino! Chi ama la scuola che funzioni seriamente non ci sta”.
    Qui invece Lei “apre bocca, je dà fiato e ce prova”, come si dice a Roma o forse un attacco di pigrizia (ma i pigri non erano i terroni?) Le impedisce di fare qualche ricerca su Internet per accorgersi che è pieno di dichiarazioni degli esponenti di centro-sinistra che criticano il governo e la Gelmini non riguardo al grembiulino, ma nel merito delle politiche relative alla scuola. Ma questo ecc, ecc.

    “Nessuna replica stizzita, ma ha ragione, quel punto esclamativo era di troppo”.
    Quel!?!? Signora, ma li ha contati?

    “Per ciò che riguarda il bigottismo, lo dirò a mia zia suora.
    Avere finalmente nella nipote, un po´ degenere, una bigotta la farà felice!”
    Con calma, Sylvi, con calma, ché sua zia suora sa perfettamente che molte persone nascono piromani e muoiono pompiere.

  41. Faust
    Faust says:

    … mentre i conservatori, posseggono le Tv e i massmedia… Obama x vincere deve pagare gli spot ai padroni delle Tv, suoi avversari cche gli hanno finanziato la campagna politica di Obama bin country, glieli danno i capitalisti burattinai, che ppoi son sempre quelli cche marionettano il buuusc… e cchi verra..

    Conservatori: capitalisti usurai e guerrafondai, criminali, cche vincono le elezioni, quando gli ffa comodo coi brogli e dopo otto anni di Sceriff marionettato….. con ormai le casse della banca centrale, depredate e i beni nazionali saccheggiati…. finanziano la campagna politica del candidato populista x farlo vincere, cosi sara lui, il presidente democratico-populista addover trovare i soldi x pagare i debbiti e rimediare ai danni economici pregressi, degli 8anni del conservatore usuraio…. …eccosi il presidente del popolo, il pres. dei poveri neri, il pres. dei disoccupati, dei vecchi e nuovi senza casa.. (pignorata) il nuovo pres. populista, un nero, una volta alla Casablanca, si accorge cche la nazione è ppiena di debbiti, quindi non ha ppiu i soldi x mantenere le promesse elettorali ai suoi votanti…. Sanita, Lavoro, Educazione, aveva promesso di fermare lemigrazione illegale e far ridiventare ricchi i poveri vecchi e nuovi gringos, i poveri da sempre e quelli da poco… aspese degli immigranti illegali… cche continueranno ad entrare ppiu di prima.. (mano dopera a meta prezzo, quel cche vogliono i conervativi) fara un ritiro di facciata dallIraq e appoggera gli israeliani x una piccolagrande guerra allIran, e acchi gli pare e vorra il President Off United Color off America.

    http://www.vvuaddurmi.now ciaoooo!!
    Faust

  42. Vox
    Vox says:

    L’idea a cui appoggiarsi? Il marxismo? La rivoluzione?
    …A me pare tutto da rimettere in discussione
    @ Sylvyi

    Si, da rimettere in discussione nel senso che oggi appaiono di una modernita’ sconcertante, al punto che perfino diversi giornalisti ed economisti occidentali e americani si chedono: ma forse, dopo tutto, Marx aveva ragione? E forse l’aveva.

    Per quanto riguarda la rivoluzione, non so lei, ma io sento diversa gente, dappertutto, non solo in Italia, talmente arrabbiata, da non escludere l’opzione.
    Un amico oggi, a sentire di “tagli”, ha detto: io taglierei una cosa sola, come fecero i francesi con Maria Antonietta.
    Cose del genere, fino a non molto tempo fa, non se ne sentivano nemmeno per scherzo. Adesso, invece, parecchia gente “scherza” cosi’ da ogni parte, sui blog, nei discorsi al bar, al lavoro, perfino sull’autobus. Vuol dire che il vaso e’ colmo. Si comincia con gli scherzi…
    La storia insegna che, quando si tira troppo la corda, puo’ succedere il ’48…

  43. Anita
    Anita says:

    x Faust

    “… mentre i conservatori, posseggono le Tv e i massmedia…”

    Ma ti credi che sia l’Italia?
    Ogni giorno mi convinci di quanto non sai degli Stati Uniti.
    Infatti, non sai NIENTE !!!!

    Si’, vai a dormire.
    Buona notte, Anita

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