Lo tsunami economico finanziario partito dagli Usa e i timori di Bush di rivolte in casa: militari fatti rientrare dall’Iraq per il “controllo delle folle”

L’articolo è annunciato da uno strillo di copertina, cioè nella home page, che dice: “Dal 1° ottobre, migliaia di soldati vengono riversati nelle strade degli Usa, pronte a esercitare il “controllo delle masse””. Per l’esattezza, per ora si tratta solo dei 3-4 mila soldati della prima brigata delle Terza Divisione di Fanteria, che a quanto pare in caso di emergenza nazionale potrà mettere a frutto l’esperienza fatta in Iraq per “sottomettere individui indisciplinati”, insomma per domare rivolte di civili: “Their stated mission is the form of crowd control they practiced in Iraq, subduing “unruly individuals,” and the management of a national emergency…”.

Questa è la sua traduzione in italiano, per la quale devo ringraziare una lettrice:

“Migliaia di truppe si riversano nelle citta’ americane, pronte a esercitare il “controllo delle folle.

Ai membri del Congresso e’ stato detto che avrebbero dovuto affrontare la legge marziale, se non avessero passato il bailout. Questa non sarà l’ultima volta.

di Naomi Wolf

Originale su

http://www.alternet.org


08/10/08 “AlterNet” – La Prima Brigata della Terza Divisione di Fanteria – fra i tremila e i quattromila soldati – è stata sguinzagliata negli Usa dal 1 ottobre. Ufficialmente, la missione è di controllare le folle, secondo la pratica alla quale [questi militari] sono stati addestrati in Iraq, per “soggiogare soggetti indisciplinati” e per gestire l’emergenza nazionale.

Io mi trovo a Seattle e ho saputo dal fratello di uno dei soldati che attualmente si stanno esercitando. Amy Goodman ha riportato che [1] un portavoce dell’Esercito ha confermato che [queste truppe] potranno usufruire di carri armati e di tecnologie letali e non-letali per il controllo delle folle.

George Bush […] ha stabilito legalmente che nella “Guerra al Terrore” gli Usa sono in Guerra in tutto il mondo e così tutto il mondo è un campo di battaglia. Di conseguenza, lo sono anche gli Stati Uniti.

Egli ha anche cambiato l’ Atto di Insurrezione del 1807 per attribuirsi maggiori poteri nel caso di una non meglio definita “insurrezione” o di svariate altre “situazioni” che egli stesso ha il potere di indentificare.

La Costituzione consente la sospensione dell’Habeas Corpus (quello che ci salva dal venire arrestati e detenuti senza processo) in caso di “insurrezione”. Con un esercito personale a disposizione, viene rafforzato il suo potere di chiamare un gruppo di dimostranti o di elettori arrabbiati “ribelli che mettono in atto un’insurrezione”.

Il senatore repubblicano della California, Brad Sherman, ha detto al Congresso – vedi su Youtube [2] – che alcuni membri del senato sono stati minacciati con l’introduzione della legge marziale entro una settimana, se non avessero votato a favore del bailout:

“L’unico modo di far passare questo decreto è di creare e mantenere un’atmosfera di panico… A molti di noi, durante conversazioni private, è stato detto che, se avessimo votato contro, lunedì sarebbe venuto giù il cielo e che i mercati sarebbero crollati di 2-3mila punti il primo giorno e di un altro paio di migliaia di punti il giorno dopo. Alcuni membri [del Congresso] sono anche stati minacciati con la legge marziale, se avessero votato no”.

Se questo è vero e se il repubblicano Sherman non ha le allucinazioni, visto che questi sono disposti a minacciarci con la legge marziale oggi, sarebbe sciocco pensare che non useranno la stessa minaccia anche in futuro. Sarebbe altrettanto pazzesco confidare in un normale processo di elezioni per risolvere [il problema] di queste minacce.

E poi, perché ricorrere alla Prima Brigata? La prima cosa che si ottiene è di armare coi denti un simile ricatto.

Ho intervistato un veterano del Vietnam, il Colonnello a riposo della U.S. Air Force, David Antoon:

D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare il Congresso, cosa potrebbe fermarlo?

R. Nulla. Il Congresso sarebbe alla merce’ dei leader militari, chiedendo loro di non obbedire a un ordine illegale.

D. Ma ora questi ordini sarebbero legali?

R. Esatto.

D. E se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare un manipolo di elettori, cosa potrebbe fermarlo?

R. Nulla. La cosa poi finirebbe in tribunale, ma intanto l’arresto verrebbe effettuato.

D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata a uccidere dei civili, cosa lo potrebbe fermare?

R. Nulla.

D. Cosa potrebbe impedirgli di mandare la Prima Brigata ad arrestare il direttore del Washington Post?

R. Nulla. Potrebbe fare quel che ha fatto in Iraq: mandare un cingolato giù per le vie di Washington a sparare al Washington Post, per poi dire che intendevano colpire un altro bersaglio, come hanno fatto con Al Jazeera.

D. Cosa succederebbe se un soldato della Prima Brigata si rifiutasse di andare contro i cittadini statunitensi?

R. Sarebbe probabilmente trattato da disertore, come in Iraq: arrestato, detenuto e poi messo in cella per 5 anni. In Iraq uno studio di Ann Wright ha mostrato che i disertori sono riservisti che si sono rifiutati di tornare in Iraq e hanno avuto sentenze superiori a quelle dei criminali di guerra.

D. Il Congresso dispone di militari?

R. No. Il Congresso non ha alcun controllo diretto sui corpi militari. I governatori hanno la Guardia Nazionale, ma devono comunque riferire al Presidente, se questi dichiara l’emergenza.

D. Chi può arrestare il presidente?

R. Il giudice supremo può arrestare il presidente, dopo che questi ha lasciato [l’incarico] o dopo l’impeachment.

D. Visto il pericolo, lei sosterrebbe l’impeachment?

R. Sì. Il presidente Bush ha abolito il Posse Comitatus, il quale – con una pena di 2 anni – ha impedito ai leader americani, fin dai tempi della Guerra Civile, di mandare truppe militari nelle nostre strade. Dovrebbe venire destituito immediatamente con un processo bipartisan per impedire l’uso di truppe e di forze mercenarie contro cittadini Usa.

D. Gli americani dovrebbero rivolgersi ai leader militari affinché rompano pubblicamente con questa risoluzione, dovrebbero chiedere ai loro uomini e donne di disobbedire a questi ordini?

R. La lealtà di ogni ufficiale dovrebbe essere prima di tutto alla Costituzione. Ogni ufficiale dovrebbe pubblicamente rigettare ogni ordine illegale, anche se viene dal presidente.

D. Ma se questi [ordini] sono adesso legalizzati? Se dicessero “Non obbedire al Comandante in Capo”, cosa succederebbe ai militari?

R. Forse verrebbero arrestati e perseguiti come coloro che si rifiutano di partecipare alle attuali guerre illegali. O a un colpo di stato.

D. Ma questo è già un colpo di stato?.

R. Sì“.

Naomi Wolf e’ l’autrice di “Give Me Liberty” (Simon and Schuster, 2008) e della continuazione del bestseller del New York Times “The End of America: A Letter of Warning to a Young Patriot” (Chelsea Green, 2007).

[1] http://www.democracynow.org/blog/2008/10/2/amy_goodmans_latest_column_invasion_of_the_sea_smurfs

[2] http://www.youtube.com/watch?v=HaG9d_4zij8

Cosa spinge i governanti americani a mettere in campo di questi programmi, a base di militari nelle strade? Sembra quasi di stare in Italia, dove il governo Berlusconi ha deciso l’utilizzo di soldati in funzione di ordine pubblico. Solo che i militari americani sono molto meno bonaccioni dei nostri…. E da sempre abituati a sparare, specie negli ultimi tempi spesi tra Iraq e Afganistan. Anche addosso ai civili, almeno se si tratta di “sporchi musi islamici”, che hanno preso il posto degli “sporchi musi rossi” e degli “sporchi musi gialli” dei filmoni a base di “arrivano i nostri!”. Gli “innocenti” film razzisti che, senza che lo volessimo e ce ne rendessimo conto, hanno resi un po’ razzisti anche noi quando eravamo ragazzini e facevamo il tifo per le Giacche Blu e il Settimo Cavalleggeri anziché per gli indiani (io, a dire il vero, ho sempre tifato per gli indiani, facendo incazzare gli spettatori).

Come che sia, ciò che appare chiaro da questo disastroso tsumani made in Usa, capace di spazzare con le sue ondate non solo le nostre Borse, è come sia dovuto al livello di vita eccessivamente alto dello zio Sam. Sono ormai 30 anni, se non ricordo male, che il debito pubblico a stelle e a strisce è in passivo. Un passivo sterminato, ripianato di continuo dall’acquisto di titoli del debito Usa prima soprattutto da parte dei laboriosissimi e sparagnini giapponesi, poi anche dagli sceicchi del petrolio e infine perfino dai cinesi. Quasi due miliardi di persone che in pratica lavoravano per finanziare l’eccesivo consumismo americano: vale a dire, quello stile di vita che un annetto fa il presidente George “Whisky” Bush ha declamato a petto in fuori che “non è contrattabile”. E s’è visto…

Il fallimento del disgraziatamente due volte presidente Bush non poteva essere più totale. Impantanato nella “vittoria irachena”, che dura ormai più della guerra in Vietnam. Impantanato in Afganistan nella “Crociata infinita”, nome infelice cambiato in fretta per le proteste del mondo islamico. E ora affacciato sull’orlo del burrone finanziario che può diventare anche un pauroso burrone economico… Con gente che forse protesterà in piazza, e magari di peggio: anche negli Usa infatti esistono le masse di poveracci, non tutti i 300 milioni sono cicale pur se il modello di vita che comunque hanno davanti è sempre l’iper-consumista, a sbafo altrui, “american way life” dei miei stivali. O meglio, degli stivaletti da cow boy di Bush. Insomma, è vero che gli Usa producono moltissimo, ma hanno sbattuto la faccia contro il fatto che “magnano”, cioè consumano, troppo di più di quanto producono. E poi anche in quanto a produzione di beni vari ormai la concorrenza asiatica batte gli Usa su molti fronti. Uno per tutti, che è anche emblematico: Bollywood ha superato Hollywood, cioè la cinematografia dell’India, realizzata in quella che una volta era Bombay, produce più di quella degli Stati Uniti. Bombay batte Hollywood. Con tipi di film che mostrano stili di vita, modi di vedere il mondo e sentimenti ormai molto apprezzati anche in Africa, in Asia, in parti dello stesso Sud America… Sappiamo bene quale capacità di penetrazione e influenza culturale hanno i film: quelli di Hollywood hanno colonizzato o almeno molto influenzato per un bel pezzo anche il pubblico europeo, compreso quello italiano, e relativa cultura moderna.

Bush è ormai un cadavere che ormai puzza perfino per i repubblicani che lo hanno stolidamente eletto e rieletto, ma che politicamente fosse un cadavere era chiaro fin dall’inizio, otto anni fa. Solo un imbecille si può circondare di consiglieri – i famosi “teocon” un po’ alla volta spostati tutti altrove, ma sempre molto ben pagati, man mano che venivano a galla i fallimenti della politica da loro suggerita – che si vantavano di riunirsi almeno una volta alla Casa Bianca per leggere e commentare assieme la bibbia. Dalla quale hanno evidentemente tratto l’ispirazione per guerra contro l’Iraq, coronata dalla disastrosa “vittoria” che non finisce mai, più infinita della “crociata infinita”, e che di sicuro non era agli Usa che serviva. E solo un poveraccio poteva vantarsi davanti al mondo dicendo “Piango spesso sulla spalla di Dio”, anziché spiegare cosa fare per non far piangere gli esseri umani, a partire dagli orfani e dalle vedove di guerra iracheni e americani.

Insomma, anche la democratica versione bushiana del “Gott mit uns!” ha fatto cilecca. “Ora et labora” dicevano i monaci nei monasteri medioevali. In America forse si “ora” troppo, ma sicuramente si mangia e si consuma troppo e si “labora” non a sufficienza. O almeno non a sufficienza per pagarsi il proprio conto al ristorante della vita. E del mondo.

690 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    la tua osservazione che pochi centri finanziari,…ma con grande
    possibilita’,muovono grosse somme di denaro, e’ vero.
    Quella del Dubai e’ stata accertata,forse un’altra e’ quella di
    Soros dall’Albania,ma chissa’ quante ce ne saranno in giro.
    Comunque sono i petrolieri che al momento hanno ingenti somme da buttare sul mercato.
    Si stima che ci sarra’ una perdita di circa il 50% del capitale borsistico,e forse dopo, le cose, andranno un po’ meglio.
    Un caro saluto,Ber

  2. HVG è un videoregistratore per cellulari
    HVG è un videoregistratore per cellulari says:

    Videoregistratore per cellulari, 130 ips, 12 video, 2 audio, allarmi, ethernet, VGA, PTZ, HDD 160Gb

    Scheda Tecnica HVG-400
    Ingressi Video
    Standard: PAL/NTSC
    Numero di telecamere: 4

  3. Nunzio
    Nunzio says:

    xBer.
    Non ho scritto che non sono reali, i suoi amici.
    Ho solo scritto che il professore palestinese, è in effetti un capoccione e glielo dimostrato., e che il suo israeliano non mi sembra proprio kosher,lei me ne dà ancora una dimostrazione e una conferma, i ” 5 passaporti”.

    Finanziamento?
    Grande solidarietà di tutti gli ebrei che non vivono in Israele.
    L’aiuto americano è stato sempre determinante.

    Lo sradicamento di qualche albero di ulivo, avvenuto per motivi particolari,è da biasimare. Ma non determinante per condannare o odiare un’intero popolo.

    – Lei è naturalmente padrone di avere avversione per tipi con, in una mano la Bibbia e nell’altra il fucile.Non c’è problema.

  4. x ber
    x ber says:

    “Lo sdradicamento di QUALCHE albero di ulivo”.
    Buffone! Sono almeno 700 mila. Più gli alberi di arance, ecc.
    Shalom

  5. Anita
    Anita says:

    Mi dovete scusare ma su tutti i post circa HVG, non ci ho capito niente.

    Chi e’ il mittente?

    Anita

  6. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    in questi momenti se ne sentono di tutte, i manipolatori degli “edge funds” in massa.
    Un attacco terroristico alle finanze globali, peggio delle bombe atomiche.
    Tutto e’ possibile…
    Dal canto mio penso che sia una regolazione della Borsa…non era mai stata a 14’000 ed oltre, il valore delle case triplicato in pochissimi anni?
    Forse stiamo ritornando in un mondo realistico, sempre tenendo in mente che ci sono molti pescecani…

    A volte e spesso l’ ingordigia prevale.
    Una mia amica ha appena lasciato, piangente mi spiegava di aver perso quasi tutto…quando li chiesi come mai, mi disse che aveva investito in fondi che le davano il 20% d’interesse.
    E’ vicino all’eta’ di pensione ed ha buttato via i suoi risparmi…ma la colpa di chi e’ ????

    Ricordo benissimo che qualche anno fa mi voleva coinvolgere , ed io le dissi che era una truffa, preferivo rimanere con molto meno di %, ma dormire di notte.

    I subprimes sono solo stati una catapulta, come un sassolino crea una valanga.

    Ciao, Anita

  7. Faust
    Faust says:

    Ciao Dino, una persona come te, non dovrebbe discutere coi pirla cche pensano di scrivere perle… oltre accredere cche sono a immagine e somiglianza del ddiiddio della bddiddia…
    non hanno uno specchio?¿? altrimenti come fanno apparlare con Iddu?¿?

    scrive Ber:
    “Comunque al sottoscritto non sono mai piaciute i fanatici con
    le bibbie in una mano e il fucile dall’altro.
    La gente che entra in un territorio e la prima cosa che fa’ sradica
    con le ruspe degli ulivi secolari,simbolo della stessa civilta’del
    mediterraneo,…e’ da fucilare sul posto.
    Un saluto,Ber”

    Bravo Ber,,,, Panealpane e ppirlaaippirla… ! a Milano dico: ” barlafuss lassa sta i baloss, ghe piacen i oss…. a Palermo li chiamano quaqquaraqua-quaqquaroni, in Romagna “lle udius me n gatt tacca ai maron.. Percchè (sse iddio esiste…) il Blogmaster non ci fa un regalo… o un miracolo, a freddo…. e ce lo toglie dai cojjjjoni, dal blog “arruotalibera”… Faust ssa cche ddio non esiste…. altrimenti al pirlo, ggia lavrebbe premiato fulminandolo, ancor prima cche imparasse asscrivere perlate del genere… certo cche sarebbe una Grazia bbibblica cche farebbe Nicotri… ctanto grande, che ppoi non saprei come sdebitarmi col Blogmaster, x tutta la vita… ciao,,, Pino,,,,, tu lo sai cche ti voglio bbene!!! …. eddai, effalla stta Grazia!! …. (Graziabbibblica, Pino… non la bbiondazza cche ttho presentato, lultima volta…)

    Un saluto anche a Te, caro Dino!!! non dare perleaipirla e non parlare con perlefalse, sono indigeste!!
    … Ciao Dino… salutami i tuoi Cari!!!
    Faust
    … con la partecipazione straordinaria di Cocoloco!!

  8. Nunzio
    Nunzio says:

    ???!!!x”Shalom”!!!???
    Io, va bene ho esagerato in difetto, ma lei cara marionetta ha esagerato in eccesso.
    In effetti gli alberi sradicati sono qualche centinaio.
    Se lei ha delle prove sicure e non di parte ,li pubblichi.

    Vediamo come arriva a 700.000.

  9. Nunzio
    Nunzio says:

    Solo una risata di cuore e un paio di parole.


    certo cche sarebbe una Grazia bbibblica cche farebbe Nicotri… ctanto grande, che ppoi non saprei come sdebitarmi col Blogmaster, x tutta la vita… ciao,,, Pino,,,,, tu lo sai cche ti voglio bbene!!! …. eddai, effalla stta Grazia!! …

    ahahahahahahahahahahaha,forte e penoso.Ma non ti vergogni?

  10. peter
    peter says:

    xMarco T

    ha ragione, persino la medicina moderna non cura molte cose. Un mio caro fratello mori’ di cancro del rene, a 45 anni. Eppure era stato diagnosticato ed operato in tempo. Cinque o sei anni dopo, era morto, pieno di metastasi.
    L’elenco delle malattie incurabili e’ molto lungo. Del resto, ricordo con ammirazione quello che Italo Svevo diceva della vita: e’ una malattia sempre mortale…
    Molti dimenticano che la forza della medicina moderna e’ nella prevenzione. Ed i mali che si potrebbero prevenire sono davvero tanti.
    Il suo rene policistico e’ una malattia a base genetica. Non si puo’ curare, per quel che ne so. Mantenere la pressione bassa aiuta certo a rallentare l’insufficienza renale, che una volta in atto puo’ essere trattata con dialisi, o al limite trapianto.
    Pero’ mi dica, il suo naturopata cosa ha curato esattamente?

    Peter

  11. peter
    peter says:

    xMarco T

    ha ragione, persino la medicina moderna non cura molte cose. Un mio caro fratello mori’ di cancro del rene, a 45 anni. Eppure era stato diagnosticato ed operato in tempo. Cinque o sei anni dopo, era morto, pieno di metastasi.
    L’elenco delle malattie incurabili e’ molto lungo. Del resto, ricordo con ammirazione quello che Italo Svevo diceva della vita: e’ una malattia sempre mortale…
    Molti dimenticano che la forza della medicina moderna e’ nella prevenzione. Ed i mali che si potrebbero prevenire sono davvero tanti.
    Il suo rene policistico e’ una malattia a base genetica. Non si puo’ curare, per quel che ne so. Mantenere la pressione bassa aiuta certo a rallentare l’insufficienza renale, che una volta in atto puo’ essere trattata con dialisi, o al limite trapianto.
    Pero’ mi dica, il suo naturopata cosa ha curato esattamente? …

    Peter

  12. Nunzio
    Nunzio says:

    Del resto, ricordo con ammirazione quello che Italo Svevo diceva della vita: e’ una malattia sempre mortale…

    -Io ne avrei un’altra,ma è mia:
    Morire è una cattiva abitudine ,della quale non riusciamo a liberarci.

  13. Anita
    Anita says:

    Correzione.

    Nel post 158 volevo dire “correzione” della Borsa, non regolazione.
    Molte volte mi viene difficile trovare la parola esatta in Italiano.

    Anita

  14. x ber
    x ber says:

    x ber

    Dì al buffone che si legga il libro Distruggere la Palestina, scritto dalla giornalista israeliana, ebrea e docente unversitaria Tanya Reinhart. Ne posto un estratto, con il link che permette di leggere anche una intervista a Tanya, purtroppo nel frattempo morta.
    Shalom
    …………………………………..
    Distruggere la Palestina – La politica israeliana dopo il 1948

    Dal sito di Marco Tropea editore:
    http://www.saggiatore.it

    Gli israeliani la chiamano guerra d’Indipendenza, i palestinesi Naqba, la catastrofe.
    Lo Stato d’Israele nasce, nel 1948, con la cacciata di oltre settecentomila palestinesi dalle loro terre, a cui non hanno più fatto ritorno. Tanya Reinhart, giornalista e professoressa all’università di Tel Aviv, è cresciuta nella convinzione che quel peccato originale si potesse perdonare perché commesso per esorcizzare il timore di un nuovo olocausto. Ma nel 1967, a seguito di una nuova guerra a vasto raggio che ha portato all’invasione della Cisgiordania, della Striscia di Gaza e delle alture del Golan – territori tutt’oggi occupati – Israele ha dimostrato di non accontentarsi della patria riconquistata. In preda a una sindrome da accerchiamento, la leadership politica non ha tenuto in conto le conseguenze di una simile operazione, ma lo scoppio della prima Intifada ha mostrato al popolo israeliano quanto fosse alto il prezzo di quella politica di occupazione militare. Nel 1993, dopo il vertice di Oslo e la stretta di mano fra Rabin e Arafat, il ritiro dai Territori occupati e la formazione di uno stato palestinese sembravano imminenti. Non è stato così. Sette anni dopo, le condizioni dei palestinesi nella Striscia di Gaza erano nettamente peggiorate e tutte le speranze che gli accordi avevano alimentato erano svanite. Per Reinhart, gli anni successivi a Oslo – dal governo di Barak allo scoppio della seconda Intifada, passando per Camp David – costituiscono il periodo più buio dell’intero conflitto. L’autrice ripercorre proprio quest’ultimo decennio per illustrare come la strategia messa in atto da Israele non vada interpretata alla stregua di una risposta al terrore o di una forma di autodifesa, ma come il risultato di un disegno architettato e attuato sistematicamente: l’espulsione completa del popolo palestinese dalla Terra Santa. Un disegno che risulta chiaro dalle stesse parole di Sharon, quando definisce l’attuale conflitto con i palestinesi come “la seconda parte della guerra del 1948”.
    Distruggere la Palestina offre un’analisi basata su una puntuale ricostruzione dei fatti e sulle dichiarazioni degli esponenti politici dei due fronti. A raccontare la tragedia dei palestinesi è la voce di un’intellettuale israeliana che da annisi batte per contrastare i luoghi comuni imposti dalla propaganda e diffusi anche dai principali media occidentali. Tanya Reinhart, israeliana, è docente di linguistica alle università di Tel Aviv e di Utrecht. Dal 1993, dopo gli accordi di Oslo, scrive su temi di politica mediorientale. Tiene una rubrica bisettimanale sul maggiore quotidiano israeliano, Yediot Aharonot, e pubblica articoli su testate internazionali.

    “Oggi a Gaza la situazione è questa: seimila coloni israeliani occupano circa un terzo dell’area e un milione di palestinesi sono ammassati negli altri due terzi. Circondati da recinzioni elettrificate e postazioni militari, segregati dal mondo esterno, i territori di Gaza si sono trasformati in un enorme ghetto.”

    “L’analisi implacabile di Tanya Reinhart non potrebbe essere più attuale. Una lettura che suscita riflessioni profonde.”
    Noam Chomsky

    “Distruggere la Palestina è una critica radicale della politica di Israele nei confronti del popolo palestinese. Questo libro andrebbe letto da ogni americano che, forse senza saperlo, per trentacinque anni ha sovvenzionato l’occupazione militare di Israele.”
    Edward W. Said

    “Il libro di Tanya Reinhart rivela l’inganno di cui sono stati vittime i palestinesi, spesso con il consenso della loro stessa autorità.”
    Le Monde
    Postfazione di Ugo Tramballi

    Intervista a Tanya Reinhart
    (traduzione di Alessandra Fava e Alfredo Tradardi).

    L’intervista è stata pubblicata su Znet l’8 novembre 2002
    La versione originale: Colorado Campaign for Middle East Peace
    http://www.ccmep.org

    Può spiegarci di che cosa parla il suo libro “Israele/Palestina come terminare la guerra del ’48″?

    Israele, con l’appoggio dei principali media occidentali, definisce la guerra contro i palestinesi come guerra difensiva, una risposta necessaria al terrorismo palestinese, una nobile presa di posizione nella guerra globale contro il terrorismo. E’ incredibile oggi, dopo due anni di distruzione della società palestinese, che sia conosciuto così poco di come la guerra si è sviluppata e quale ruolo abbia Israele. Il libro cerca difar luce su questo. Il libro segue la politica israeliana da quando Barak divenne primo ministro sino all’estate del 2002, il periodo peggiore della storia di Israele. Prendendo informazioni dai media israeliani ci accorgiamo come si siano prese le distanze dai concetti di Oslo già dal’93. E’ difficile ora dimostrare il come, ne parla ampiamente il libro, ma faccio un esempio. Dal ’67 quando è iniziata l’occupazione dei territori palestinesi, il primo pensiero dell’esercito israeliano e dell’élite politica è stato come avere il massimo di terra e acqua con il minimo di popolazione palestinese. La soluzione di annettere semplicemente la terra popolata dai palestinesi avrebbe creato problemi demografici, paura che la maggioranza degli ebrei trova insostenibile.

    (QUI IL SEGUITO) http://www.frammenti.it/VociDeserto/italiano/palestina.asp

  15. Anita
    Anita says:

    x Peter

    So sorry about you brother…..

    I always wished to have a brother, I could have had one, just one year younger than me.
    He was never born and I still mourn him.

    Hugs, Anita

  16. Nunzio
    Nunzio says:

    !!!???xshalom!!!???
    Allora 700.000 palestinesi e non 700.000 alberi.
    Se sei oramai rimbambito, e non sai più quello che scrivi, cosa ci posso fare io?
    Fai i copia – incolla, cosi non devi pesare molto.

  17. x ber
    x ber says:

    Prova anche a chiedere all’imbecille perchè si preoccupa tanto per le ipotetiche offese di Nicotri a mister hvg e invece glissa sulle offese di quel tizio a Nicotri che durano da mesi. Capisco essere idioti, ma dire che quel poveraccio è citato “in continuazione” è una balla da ubriaconi, idem per “le peggiori nefandezze”. Le uniche nefandezze qui sono le offese e le calunnie contro Nicotri da parte di gentaglia che fa un ben preciso gioco. Come per esempio darsi il cambio fra più persone per far finta di essere Rodolfo-Hlafo-Nunzio, mentre invece sono vari dipendenti della nota ditta che si alternano per monitorare e controllare una serie di blog e siti. I cinesi hanno 60 mila persone che spiano le e-mail, ma Israele e gli Usa non scherzano neppure loro.
    Shalom

  18. Anita
    Anita says:

    Shalom scrive:
    ” Come per esempio darsi il cambio fra più persone per far finta di essere Rodolfo-Hlafo-Nunzio, mentre invece sono vari dipendenti della nota ditta che si alternano per monitorare e controllare una serie di blog e siti. I cinesi hanno 60 mila persone che spiano le e-mail, ma Israele e gli Usa non scherzano neppure loro.
    Shalom”
    ________________

    Ma va’, si preoccupano proprio per un website come questo…
    Website che e’ diventato una massa di copia-incolla.

    Anita

  19. x ber
    x ber says:

    Prova a ripetere all’imbecille che si tratta di almeno 700.000 alberi di ulivo. E aggiungi che vada a farsi fottere, please.
    Shalom

  20. Faust e le perle di pirla...( pirlo, lalbero dei pirla,masculo... haaaa!!)
    Faust e le perle di pirla...( pirlo, lalbero dei pirla,masculo... haaaa!!) says:

    ..mi sono letto un ppo di post arretrati,,, e ne ho tratto alcune fra le famose perledapirla del pirlo.. (albero di pirla: Il pirlo) le ripropongo al blog… (gonfigonfigonfigonfigon….. scioglilingua milanese x dire : figonfigonfigonfigonfi.. ricordi Gino, ci mettevano i due indici in bocca e dilatavamo a fessura le labbra…. eneusciva…. figonfigonfigon… ma in realta dicevo gonfi gonfi gonfi,,,, figon,,, giochi da bimbi..) allora stavo presentandovi leperledelpirla impirlato …::::::::::::::::::

    /////////////////////////////////////////////////////
    Qual’è il suo scopo nel pubblicare certi post, oltre quello di dare informazioni false? ///
    ———- u bbeve cca dice curnut au ciuccio…!
    /////////////////////////////////////////////////

    Nunzio { 11.10.08 alle 15:24 }
    per il solito “leccazaini” che non riflette mai,specialista a spaccarsi sempre i piedi con la propria zappa,Post Nr.94:-”io mi riferivo (se lei sa leggere), al presunto amico di Ber, che come lui stesso ha scritto era israeliano.

    /////////////////////////////////////////////////
    Nunzio { 11.10.08 alle 15:34 }
    e dunque, il mio post era legato ad un’altro,che io ero riuscito a smontare, non ricevendone risposta, che tra molti di voi, è la regola.Persa la battaglia, si spera nella prossima.
    Da qui , il livore da parte sua , caro leccazaini.
    Che con me ,le battaglie verbali ,le ha perse tutte.
    La differenza tra me e lei, si vedrà, solo se lei avrà la fortuna di aver ragione in un argomento.
    ////////////////////////////////////////////
    Guardi caro Vox, che l’umiltà è anche una bella cosa.
    Non c’è niente di male scrivere;-”Mi sono confuso” oppure “ho sbagliato”. Io qui in questo blog l’ho fatto,mica casca il mondo.
    Non rispondere,sia quando si sbaglia e sia quando si ha ragione è da vigliacchi. ///////// non rispondere a te, fa felici!!
    ////////////////////////////////////////////////////////
    Nunzio { 11.10.08 alle 16:12 }
    e, in tutte le guerre, desidero aggiungere, giuste o ingiuste che siano.
    ///////////////////////////////////////////////////////

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    Nunzio { 11.10.08 alle 16:25 }
    Un pò di concorrenza non nuoce, no?
    //////////////////////////////////////////////////

    118Nunzio { 11.10.08 alle 16:38 }
    completo il mio post Nr.112.
    Non è oltretutto solo l’uccidere,in egual misura incide, veder morire tra gli spasmi i propri compagni.Non mi dilungo,però.per ora smetto e mi vado a fumare un paio di sigarette in balcone.
    ///////////////////////////////////////////
    L’esempio si è avuto qui nelle discussioni tre me e Uroburo,dove lui andava a testa bassa e con i soliti paraocchi,seguendo imperterrito sempre la stessa linea, ed io invece mi sforzavo
    La mente di qualcuno suggerisce di seguire solo una linea dimendicandosi dell’altra.Manca il cuore.

    ///////////////////////////////////////////////////////
    Sappiamo che è l’uomo la causa dei cambiamenti climatici.
    /////////menomale cche sei onesto e riconosci cche le tue Retro loffie, contribuiscono al 77%; quello delle vacche il 12% e l uno 1 % i miei retro gas, quando appari ttu nel blog.
    @ Nunzio,però.per ora smetto e mi vado a fumare un paio di sigarette in balcone. ///////////
    ///////////////////////////////////////////////////////

    Non ho parole x tanto soffritto e Manca il Cuore…..///// x fortuna cche abbiamo il tuo cervellettoleso, cche non è bbono,,,, manco arrosto…. tanto fumo alla piastra, trifolato!!!/////////////

    ….?¿?¿? mmenomale cche mme piasce er pesce!!!!
    le ostriche non le mangio, sono allergico alle perle del pirla…

    ///////////////////////////////////////////////

    -Io ne avrei un’altra,ma è mia:
    Morire è una cattiva abitudine ,della quale non riusciamo a liberarci.//////////////////
    anghio…. libbbberarmi,,,, di ttte!!!//////////////////////
    eeee dopo questa ultima perladelpirla…. questa è quella della notte…. non ho parole….. solo l uno 1% di retrogas…..
    Faust

  21. Faust e le perle di pirla...( pirlo, lalbero dei pirla,masculo... haaaa!!)
    Faust e le perle di pirla...( pirlo, lalbero dei pirla,masculo... haaaa!!) says:

    …Carissimo Spam…. leggo
    “il tuo commento è in attesa di moderazione”

    Scusa, prenditi un ppo piu di tempo…. sottolinea, se esagero…e me lo rimandi indietro….. e Faust, (oppure se non ci sono, CocoLoco,,,, citofono “Lucy–primo piano” ,megliosolicche malaccompañati) lo correggono il post indiavolato,,,, e lo famo,,, in senso ppiu ecclesiastico…. eppoi lo riposto… cche ne dite, in SalaMaster… amici mi sembra bbona… o fatemi sapere cche lo cancellate …
    grazie, bbonanotte http://wwW.vvuaddurmi.now
    Faust

  22. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    anch’io sono del parere che bisogna riscrivere nuove regole e
    maggiori controlli per una borsa mondiale che funzioni,…
    com’e’ , “e’ solo una trappola per ingenui”.
    La borsa e’ basata sulla fiducia,se viene a mancare succede il crak,…e di furbastri che vuole approfittare della buona fede della gente, e’ pieno il mondo,senza pensare al danno che arreca alla propria nazione.
    Hai fatto bene a suggerire al caro Peter di non muoversi per ora
    e di tenersi i contanti,ci vorra’ un buon annetto prima che il mercato si assesti e diventi un mercato serio.
    Le case che si triplicano di valore in 5 anni avvengono solo nella
    fantasia degli imbroglioni,un interesse del 20% una banca lo puo’
    dare solo quando la svalutazione supera il 25% e questo puo’
    avvenire solo nello zimbabue africano.
    L’amico,del caro amico,che suggerisce gli investimenti,appare tutti i giorni,…sono dentro le banche stesse,…poi pero’,quando scoppia il botto,…scompaiono,…e’ la solita legge del menga che viene applicata al popolo.
    Un caro abbraccio,Ber

  23. ber
    ber says:

    Caro Faust,
    come stai?
    Non mi dire che sei ancora in ospedale?….
    Non ti preoccupare se qualche volta,…”solo qualche volta”, intervengo con qualcuno,sai che io sono il solito ottimista che pensa che questo mondo,ragionandoci sopra,possa andare un po’ meglio.
    Mah,…dicono dalle mie parti,…”lavare la testa all’asino ci si perde tempo e sapone”,…e forse questo e’ uno dei casi.
    Anche i miei ti salutano e ti fanno tanti auguri per una ottima guarigione.
    Un caro abbracco,Ber

  24. ber
    ber says:

    Ciao Shalom,
    anch’io sono del parere che la pace che voleva fare Rabin,dopo
    quella che fece con Sadat,era la migliore soluzione allo stato
    d’Israele.
    Israele non ha bisogno di un impero,ha bisogno solo
    di uno stato che identifichi le sue trdizioni e la sua cultura.
    Il sostegno US verra’ a mancare,…con il petrolio i paesi arabi diventano sempre piu’ forti,i palestinesi fanno una media di 5
    figli,…facciamo i conti?
    Che il buon senso prevalga,…prima del diluvio.
    Un saluto,Ber

  25. Alba Chiara
    Alba Chiara says:

    Francia, no all’estradizione in Italia
    dell’ex brigatista Marina Petrella

    Ex dirigente della ‘colonna romana’, rifugiatasi oltralpe dal 1993, è stata arrestata nell’agosto del 2007 a Val-d’Oise

    No all’estradizione in Italia di Marina Petrella, ex membro delle Brigate Rosse, attualmente detenuta in Francia.

    Il presidente Nicolas Sarkozy ha deciso di non applicare il decreto sulla sua estradizione per «ragioni umanitarie», come ha comunicato l’avvocato della Petrella, Irene Terrel.

  26. Se succedesse al papa lo manderebbero subito in paradiso, come hanno fatto com Wojtyla. Vigliacchi e mascalzoni
    Se succedesse al papa lo manderebbero subito in paradiso, come hanno fatto com Wojtyla. Vigliacchi e mascalzoni says:

    Si è arrestata l’emorragia che ha aggravato la donna in coma da quasi 17 anni
    Eluana peggiora e poi si riprende
    “Se questo non è l’inferno…”
    Accordo tra i medici e Beppino Englaro: “Nessuna misura salvavita”
    di PIERO COLAPRICO

    Eluana peggiora e poi si riprende “Se questo non è l’inferno…”

    LECCO – Sono peggiorate all’improvviso le condizioni di salute di Eluana Englaro, la donna di 37 anni in stato vegetativo permanente dal gennaio 1992. L’emorragia che ha provocato l’aggravamento della sua situazione clinica si è però arrestata spontaneamente, senza alcun intervento dei medici, chiamati dalle suore Misericordine che la accudiscono nella casa di cura Beato Luigi Talamoni di Lecco. Le funzioni sono riprese e la paziente continua a essere alimentata e idratata con il sondino che da anni la tiene in vita.

    “Se questo non è un inferno…”, ha detto il padre di Eluana, Beppino Englaro, lasciando a tarda sera la clinica dove è ricoverata sua figlia. “Sono stato chiamato questa mattina: mi hanno detto che la situazione era grave. In ospedale abbiamo trovato per la prima volta un’alleanza terapeutica, e si è deciso di non ricorrere a trasfusioni”.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter,
    la medicina ufficiale ha i suoi meriti, ma non è una scienza esatta. Anzi, non è una scienza ma un inizio di scienza, dove si procede per tentativi su basi statistiche: si sa che per una data malattia, c’è chi sopravvive e chi soccombe, a volte anche a dispettod elle cure, in un senso o nell’altro.
    Il mio amico naturopata a me non ha curato niente, poichè gli ho solo dato una mano a mettere il suo libro in un italiano meno barbaro del suo.
    La naturopatia afferma che le malattie sono generate da conflitti irrisolti. Risolvere o individuare in tempo il conflitto porta al regredire della malattia o addirittura a prevenirla.
    Un certo dott. Ryke Geerd Hamer, più noto come il padre del giovane tedesco morto ammazzato dal Savoia ( principe è un titolo che non si merita) mentre dormiva in barca all’isola di Cavallo, ci ha lavorato molto su ed ha divulgato un approccio del tutto nuovo alla malattia, specie se si tratta di cancro.
    Ora, c’è chi dice che Hamer sia un ciarlatano, e certo le case farmaceutiche sono le prime a dirlo per ovvi motivi, ma ci sono anche moltissimi medici, specie in Francia, che invece lo seguono.
    Se si focalizzano gli effetti placebo e nocebo, si deve ammettere che l’organismo ha in sè una capacità di autocurarsi o di autoammalarsi, comandata dalla suggestione. E’ noto il meccanismo di azione delle ‘fatture’ stregonesche, che agiscono suggestionando il ‘condannato’. Personalmente ho avuto fenomeni di guarigione autoindotta: una volta una fortissima infiammazione alla gola l’ho del tutto abbattuta in meno di 5 minuti, semplicemente puntandomi le 4 dita della mano destra verso la gola ed emettendo energia ( che mi veniva da non so dove). Un’altra volta, ricoverato in ospedale in stato di totale immobilismo per una brutta ‘botta’ di cervicale ( vomito ad ogni minimo movimento, fosse anche sollevare le palpebre), ho fatto una microseduta spiritica perchè i medici non si raccapezzavano, ho avuto la diagnosi ( rivelatasi poi esatta) e, per controprova, ho chiesto di potermi alzare per andare in bagno a far pipì. Notare che ero in uno stato di assoluta impossibilità di movimento, pena immediate crisi di vomito. Bene, mi è stato detto di attendere il segnale e, quando è arrivato, mi sono alzato, sono andato in bagno, sono ritornato, mi sono rimesso a letto e sono immediatamente ripiombato nello stato di totale immobilismo. Come spiegarlo, se non con una capacità di autoguarigione, seppur momentanea? Quindi, la medicina ha uno spettro di azione molto più ampio di quello semplicemente farmaceutico e la parte psicosomatica secondo me la fa da padrona. Ciò spiega i successi della naturopatia, dove la medicina ufficiale fallisce. Il mio farmacista è per esempio entusiasta dei fiori di Bach. Ed è un farmacista che vende medicine, non fiori di Bach.

  28. Peter
    Peter says:

    xMarco T

    non faccio commenti su certe teorie, ed anche esperienze personali impossibili da valutare. Come anche le premesse: se di autosuggestione si trattava nella ‘guarigione’ di 5 minuti, cosa risponderebbe se io insinuassi che anche la ‘malattia’ era stata indotta da ‘autosuggestione’? Per quanto ne so, l’artrosi cervicale non da’ nausea e vomito al minimo movimento, ed e’ un problema che in una misura o nell’altra abbiamo tutti. Mi sembra piu’ logico che lei descriva un attacco di labirintite, o anche vertigine posizionale benigna. Pure speculazioni, ovviamente…
    La base scientifica della medicina moderna non e’ il lancio della monetina. Gli studi randomizzati in doppio cieco non sono un’opinione: un certo intervento viene approvato solo se da’ risultati superiori al placebo, la cui efficacia arriva al 30% nel gruppo di controllo.
    Sono procedimenti a cui tecniche come l’omeopatia ed i fiori di Bach si sono sempre sottratti

    Peter

  29. ivan fellus alias hvg
    ivan fellus alias hvg says:

    Idem

    Ivan

    ——————————————————————————–

  30. Nunzio
    Nunzio says:

    xFaust.
    1)Come mai lei scrive sempre:-“I tuoi post non li leggo”-“Non ti rivolgere a me” ecc.ecc?

    2)Dov’è la logica ,se ogni suo post poi è rivolto alle cose che io scrivo?

    3) Dov’è la logica ripostare(solo) i miei post ,se mancano gli altri a cui io mi riferivo?

    4) Non è il suo uno stupido gioco?

    5) E’ cosi, che a lei mancano argomenti e per rendere le cose interessanti, nelle cose senza senso che scrive,di proposito storpia 9 parole su 10?

    Le dirò che può essere anche divertente,ma a lungo andare storpia.

    6)Non sarebbe il caso di sforzarsi un pò, e scrivere qualcosa di interessante, a parte la Bolivia , Chavez e il comandante?

    7) Non sarebbe opportuno da parte sua,anche per la salute ,di saltarli veramente i miei post?

    8)Non sarebbe opportuno da parte sua ,fermarsi un momentino e riflettere?

  31. Sylvi
    Sylvi says:

    caro huato,

    io qui mi ritrovo ospite di una famiglia dove c’è il capo famiglia che comunica con un altro ospite.
    Non ho capito perchè, ma sono incazzati reciprocamente.
    Non ho mezzi per stabilire i torti e le ragioni, oltrettutto vengo dalla campagna e sono un po’ tonta!
    Però l’ospite è Nicotri, perciò o resto in un “canton” a disagio tremendo, ancora più tremendo se dovessi sentire i vostri affari più intimi, oppure me ne vado e attendo tempi migliori.
    In attesa che vi spieghiate in privacy ,saluti.
    Sylvi

  32. Nunzio
    Nunzio says:

    x ber { 12.10.08 alle 1:22 }

    Prova a ripetere all’imbecille che si tratta di almeno 700.000 alberi di ulivo. E aggiungi che vada a farsi fottere, please.
    Shalom


    !!!!!!!!!!!?????????XSHALOM????????!!!!!!!!

    La invito a non essere quello che é.
    Si può sempre cambiare nella vita.
    La invito ancora una volta, ad indicare un sito o un articolo ,non di parte, dove c’è scritto che gli Israeliani hanno estirpato e distrutto 700.000 ulivi.

    Aò, macchè, te prude sempre!

  33. Faust ... togliti dai piedi... è un momento sbagliato x rispondere ad un cretino...
    Faust ... togliti dai piedi... è un momento sbagliato x rispondere ad un cretino... says:

    …… ccè in ballo Minacce; Calunnie e Tentata Estorsione, da parte del tuo simpatizzante israelizzato… tienti alla larga.
    Faust

  34. hvg
    hvg says:

    solo i codardi impediscono agli altri di esporre le loro ragioni.
    capito pinuccio o shalom che dir si voglia.

  35. Sylvi
    Sylvi says:

    x huato

    Pino non desidera essere appellato con diminutivi!
    E’ una provocazione!
    A casa sua ha il diritto al rispetto dei suoi desiderata!
    E anche a cancellare i suoi post!
    E cambiare sistema di comunicazione????
    Sylvi

  36. Nunzio
    Nunzio says:

    Chi si sente dalla parte del torto e non ha niente da dire,essere vaghi e continuare ad offendere, ,è sempre stata la migliore strategia.Una vigliacca strategia direi.
    PS.Sono molto sincero,le offese di chiunque in questo blog non mi fanno nè caldo e nè freddo.
    Le offese “gratuite” denotano solo, povertà di spirito.

  37. Nunzio
    Nunzio says:

    Mah ,pochi deficenti, sia da una parte sia dall’altra,rovinano il calcio , lo sport e l’ immagine dell’italia e dell’italiano.

    Sofia, fermati 5 ultrà azzurri
    La Russa: “Una vergogna”
    . Prima del match, estremisti di destra attaccano tifosi del Cska. Tafferugli anche allo stadio, cori e risse per il Duce. Il ministro della Difesa : “Nessuna giustificazione”. Il direttore dell’Osservatorio del Viminale: “In Bulgaria il saluto romano e quei cori.

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Cara Sylvi, 93

    io non sono incazzato con nessuno. Non sono neppure “il capofamiglia”, ma un suo membro. Semmai l’anfitrione, certo non il “capo”.
    Dopo mesi e mesi di offese, insinuazioni e calunnie sparse un po’ dappertutto, mi sono, come si suol dire, rotto le scatole. Il signore in questione sa bene che in questo forum non è gradito, a causa delle sue offese e insinuazioni pregresse, durate mesi, però insiste. Lei forse non ha fatto in tempo a leggere, prima che io lo svuotassi, il commento n. 93, con le usuali insinuazioni, e la mia spiegazione di alcune cose, direi molto gravi, con il commento n. 139. Che però può ancora leggere: le potrà chiarire alcune cose, compresa la volgarità di insistere a chiamarmi con un diminutivo indebito, che gli estranei non possono usare, come anche questo estraneo sa benissimo come prova appunto il mio post n. 139. Questo tipo di volgarità indica cattiveria d’animo.
    Stando così le cose, visto che l’individuo insiste, è bene documentare alcune cose. Anche per farla finita con la sua ridicola insinuazione che avrei cercato di lui per avere l’appoggio della comunità ebraica romana (sic!) in vista di non so bene cosa. Se volessi contattare la comunità ebraica romana, non avrei certo bisogno di sconosciuti come il signor Fellus. A parte il fatto che so benissimo presentarmi da solo, visto che non sono proprio l’ultimo degli sconosciuti, se volevo contattare il signor Pacifici o chi per lui anziché a un signor Nessuno potevo tranquillamente chiedere ad almeno uno della dozzina abbondante di ebrei di peso che conosco, dal mio ortopedico fino a non le dico chi.
    Mi ripugna violare certe cose, ma le faccio cortesemente notare che poco fa il suddetto signore ha postato nel forum alcune mie mail. C’è bisogno di commenti? Non credo.
    Ma io, cara Sylvi, non ho nessun timore a rendere noto a chiunque qualunque particolare, di questa come eventualmente di altre vicende, per il semplice motivo che non ho proprio nulla da nascondere. Non sono io quello che ha iniziato – e proseguito a lungo – a offendere, insinuare e calunniare.
    Sono felice che il suddetto si sia rivolto al suo legale. Così ne vedremo delle belle. Se qualcuno pensa che criticare Israele od ospitare critiche a Israele legittimi le calunnie personali, avrà un amaro risveglio.
    Ciò detto, con calma – oggi è domenica e ho altro da fare – spiegherò – e documenterò – alcune cose.
    Non mi pare però ci siano gli estremi perché lei parli, come ha fatto nel suo post, di due piatti della bilancia alla pari.
    Buona domenica.
    pino

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