Lo tsunami economico finanziario partito dagli Usa e i timori di Bush di rivolte in casa: militari fatti rientrare dall’Iraq per il “controllo delle folle”
L’articolo è annunciato da uno strillo di copertina, cioè nella home page, che dice: “Dal 1° ottobre, migliaia di soldati vengono riversati nelle strade degli Usa, pronte a esercitare il “controllo delle masse””. Per l’esattezza, per ora si tratta solo dei 3-4 mila soldati della prima brigata delle Terza Divisione di Fanteria, che a quanto pare in caso di emergenza nazionale potrà mettere a frutto l’esperienza fatta in Iraq per “sottomettere individui indisciplinati”, insomma per domare rivolte di civili: “Their stated mission is the form of crowd control they practiced in Iraq, subduing “unruly individuals,” and the management of a national emergency…”.
Questa è la sua traduzione in italiano, per la quale devo ringraziare una lettrice:
“Migliaia di truppe si riversano nelle citta’ americane, pronte a esercitare il “controllo delle folle.
Ai membri del Congresso e’ stato detto che avrebbero dovuto affrontare la legge marziale, se non avessero passato il bailout. Questa non sarà l’ultima volta.
di Naomi Wolf
Originale su
08/10/08 “AlterNet” – La Prima Brigata della Terza Divisione di Fanteria – fra i tremila e i quattromila soldati – è stata sguinzagliata negli Usa dal 1 ottobre. Ufficialmente, la missione è di controllare le folle, secondo la pratica alla quale [questi militari] sono stati addestrati in Iraq, per “soggiogare soggetti indisciplinati” e per gestire l’emergenza nazionale.
Io mi trovo a Seattle e ho saputo dal fratello di uno dei soldati che attualmente si stanno esercitando. Amy Goodman ha riportato che [1] un portavoce dell’Esercito ha confermato che [queste truppe] potranno usufruire di carri armati e di tecnologie letali e non-letali per il controllo delle folle.
George Bush […] ha stabilito legalmente che nella “Guerra al Terrore” gli Usa sono in Guerra in tutto il mondo e così tutto il mondo è un campo di battaglia. Di conseguenza, lo sono anche gli Stati Uniti.
Egli ha anche cambiato l’ Atto di Insurrezione del 1807 per attribuirsi maggiori poteri nel caso di una non meglio definita “insurrezione” o di svariate altre “situazioni” che egli stesso ha il potere di indentificare.
La Costituzione consente la sospensione dell’Habeas Corpus (quello che ci salva dal venire arrestati e detenuti senza processo) in caso di “insurrezione”. Con un esercito personale a disposizione, viene rafforzato il suo potere di chiamare un gruppo di dimostranti o di elettori arrabbiati “ribelli che mettono in atto un’insurrezione”.
Il senatore repubblicano della California, Brad Sherman, ha detto al Congresso – vedi su Youtube [2] – che alcuni membri del senato sono stati minacciati con l’introduzione della legge marziale entro una settimana, se non avessero votato a favore del bailout:
“L’unico modo di far passare questo decreto è di creare e mantenere un’atmosfera di panico… A molti di noi, durante conversazioni private, è stato detto che, se avessimo votato contro, lunedì sarebbe venuto giù il cielo e che i mercati sarebbero crollati di 2-3mila punti il primo giorno e di un altro paio di migliaia di punti il giorno dopo. Alcuni membri [del Congresso] sono anche stati minacciati con la legge marziale, se avessero votato no”.
Se questo è vero e se il repubblicano Sherman non ha le allucinazioni, visto che questi sono disposti a minacciarci con la legge marziale oggi, sarebbe sciocco pensare che non useranno la stessa minaccia anche in futuro. Sarebbe altrettanto pazzesco confidare in un normale processo di elezioni per risolvere [il problema] di queste minacce.
E poi, perché ricorrere alla Prima Brigata? La prima cosa che si ottiene è di armare coi denti un simile ricatto.
Ho intervistato un veterano del Vietnam, il Colonnello a riposo della U.S. Air Force, David Antoon:
D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare il Congresso, cosa potrebbe fermarlo?
R. Nulla. Il Congresso sarebbe alla merce’ dei leader militari, chiedendo loro di non obbedire a un ordine illegale.
D. Ma ora questi ordini sarebbero legali?
R. Esatto.
D. E se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare un manipolo di elettori, cosa potrebbe fermarlo?
R. Nulla. La cosa poi finirebbe in tribunale, ma intanto l’arresto verrebbe effettuato.
D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata a uccidere dei civili, cosa lo potrebbe fermare?
R. Nulla.
D. Cosa potrebbe impedirgli di mandare la Prima Brigata ad arrestare il direttore del Washington Post?
R. Nulla. Potrebbe fare quel che ha fatto in Iraq: mandare un cingolato giù per le vie di Washington a sparare al Washington Post, per poi dire che intendevano colpire un altro bersaglio, come hanno fatto con Al Jazeera.
D. Cosa succederebbe se un soldato della Prima Brigata si rifiutasse di andare contro i cittadini statunitensi?
R. Sarebbe probabilmente trattato da disertore, come in Iraq: arrestato, detenuto e poi messo in cella per 5 anni. In Iraq uno studio di Ann Wright ha mostrato che i disertori sono riservisti che si sono rifiutati di tornare in Iraq e hanno avuto sentenze superiori a quelle dei criminali di guerra.
D. Il Congresso dispone di militari?
R. No. Il Congresso non ha alcun controllo diretto sui corpi militari. I governatori hanno la Guardia Nazionale, ma devono comunque riferire al Presidente, se questi dichiara l’emergenza.
D. Chi può arrestare il presidente?
R. Il giudice supremo può arrestare il presidente, dopo che questi ha lasciato [l’incarico] o dopo l’impeachment.
D. Visto il pericolo, lei sosterrebbe l’impeachment?
R. Sì. Il presidente Bush ha abolito il Posse Comitatus, il quale – con una pena di 2 anni – ha impedito ai leader americani, fin dai tempi della Guerra Civile, di mandare truppe militari nelle nostre strade. Dovrebbe venire destituito immediatamente con un processo bipartisan per impedire l’uso di truppe e di forze mercenarie contro cittadini Usa.
D. Gli americani dovrebbero rivolgersi ai leader militari affinché rompano pubblicamente con questa risoluzione, dovrebbero chiedere ai loro uomini e donne di disobbedire a questi ordini?
R. La lealtà di ogni ufficiale dovrebbe essere prima di tutto alla Costituzione. Ogni ufficiale dovrebbe pubblicamente rigettare ogni ordine illegale, anche se viene dal presidente.
D. Ma se questi [ordini] sono adesso legalizzati? Se dicessero “Non obbedire al Comandante in Capo”, cosa succederebbe ai militari?
R. Forse verrebbero arrestati e perseguiti come coloro che si rifiutano di partecipare alle attuali guerre illegali. O a un colpo di stato.
D. Ma questo è già un colpo di stato?.
R. Sì“.
Naomi Wolf e’ l’autrice di “Give Me Liberty” (Simon and Schuster, 2008) e della continuazione del bestseller del New York Times “The End of America: A Letter of Warning to a Young Patriot” (Chelsea Green, 2007).
[1] http://www.democracynow.org/blog/2008/10/2/amy_goodmans_latest_column_invasion_of_the_sea_smurfs
[2] http://www.youtube.com/watch?v=HaG9d_4zij8
Cosa spinge i governanti americani a mettere in campo di questi programmi, a base di militari nelle strade? Sembra quasi di stare in Italia, dove il governo Berlusconi ha deciso l’utilizzo di soldati in funzione di ordine pubblico. Solo che i militari americani sono molto meno bonaccioni dei nostri…. E da sempre abituati a sparare, specie negli ultimi tempi spesi tra Iraq e Afganistan. Anche addosso ai civili, almeno se si tratta di “sporchi musi islamici”, che hanno preso il posto degli “sporchi musi rossi” e degli “sporchi musi gialli” dei filmoni a base di “arrivano i nostri!”. Gli “innocenti” film razzisti che, senza che lo volessimo e ce ne rendessimo conto, hanno resi un po’ razzisti anche noi quando eravamo ragazzini e facevamo il tifo per le Giacche Blu e il Settimo Cavalleggeri anziché per gli indiani (io, a dire il vero, ho sempre tifato per gli indiani, facendo incazzare gli spettatori).
Come che sia, ciò che appare chiaro da questo disastroso tsumani made in Usa, capace di spazzare con le sue ondate non solo le nostre Borse, è come sia dovuto al livello di vita eccessivamente alto dello zio Sam. Sono ormai 30 anni, se non ricordo male, che il debito pubblico a stelle e a strisce è in passivo. Un passivo sterminato, ripianato di continuo dall’acquisto di titoli del debito Usa prima soprattutto da parte dei laboriosissimi e sparagnini giapponesi, poi anche dagli sceicchi del petrolio e infine perfino dai cinesi. Quasi due miliardi di persone che in pratica lavoravano per finanziare l’eccesivo consumismo americano: vale a dire, quello stile di vita che un annetto fa il presidente George “Whisky” Bush ha declamato a petto in fuori che “non è contrattabile”. E s’è visto…
Il fallimento del disgraziatamente due volte presidente Bush non poteva essere più totale. Impantanato nella “vittoria irachena”, che dura ormai più della guerra in Vietnam. Impantanato in Afganistan nella “Crociata infinita”, nome infelice cambiato in fretta per le proteste del mondo islamico. E ora affacciato sull’orlo del burrone finanziario che può diventare anche un pauroso burrone economico… Con gente che forse protesterà in piazza, e magari di peggio: anche negli Usa infatti esistono le masse di poveracci, non tutti i 300 milioni sono cicale pur se il modello di vita che comunque hanno davanti è sempre l’iper-consumista, a sbafo altrui, “american way life” dei miei stivali. O meglio, degli stivaletti da cow boy di Bush. Insomma, è vero che gli Usa producono moltissimo, ma hanno sbattuto la faccia contro il fatto che “magnano”, cioè consumano, troppo di più di quanto producono. E poi anche in quanto a produzione di beni vari ormai la concorrenza asiatica batte gli Usa su molti fronti. Uno per tutti, che è anche emblematico: Bollywood ha superato Hollywood, cioè la cinematografia dell’India, realizzata in quella che una volta era Bombay, produce più di quella degli Stati Uniti. Bombay batte Hollywood. Con tipi di film che mostrano stili di vita, modi di vedere il mondo e sentimenti ormai molto apprezzati anche in Africa, in Asia, in parti dello stesso Sud America… Sappiamo bene quale capacità di penetrazione e influenza culturale hanno i film: quelli di Hollywood hanno colonizzato o almeno molto influenzato per un bel pezzo anche il pubblico europeo, compreso quello italiano, e relativa cultura moderna.
Bush è ormai un cadavere che ormai puzza perfino per i repubblicani che lo hanno stolidamente eletto e rieletto, ma che politicamente fosse un cadavere era chiaro fin dall’inizio, otto anni fa. Solo un imbecille si può circondare di consiglieri – i famosi “teocon” un po’ alla volta spostati tutti altrove, ma sempre molto ben pagati, man mano che venivano a galla i fallimenti della politica da loro suggerita – che si vantavano di riunirsi almeno una volta alla Casa Bianca per leggere e commentare assieme la bibbia. Dalla quale hanno evidentemente tratto l’ispirazione per guerra contro l’Iraq, coronata dalla disastrosa “vittoria” che non finisce mai, più infinita della “crociata infinita”, e che di sicuro non era agli Usa che serviva. E solo un poveraccio poteva vantarsi davanti al mondo dicendo “Piango spesso sulla spalla di Dio”, anziché spiegare cosa fare per non far piangere gli esseri umani, a partire dagli orfani e dalle vedove di guerra iracheni e americani.
Insomma, anche la democratica versione bushiana del “Gott mit uns!” ha fatto cilecca. “Ora et labora” dicevano i monaci nei monasteri medioevali. In America forse si “ora” troppo, ma sicuramente si mangia e si consuma troppo e si “labora” non a sufficienza. O almeno non a sufficienza per pagarsi il proprio conto al ristorante della vita. E del mondo.
xNr 49.Credo che il post Nr.49 sia un falso. Aspetto conferma.
–
Nel caso fosse vero:-
Non parlo mai della Bibbia se non costretto dagli altri.
Se secondo lei scrivo cose irragionevoli ,desidererei non ricevere alcuna risposta da lei. Non glielo ripeterò più.
E poi il narciso, è arrivata la psicologa con la sua sapienza a sua volta gratuita.
xAnita
la prudenza non è mai troppa, nonostante gli allarmi, chiudi subito la cassaforte con i gioielli. Ora che lo so, non sono più sicuri.
Sono uno specialista nel disattivare allarmi. Occhio..Ahhahahaha
Non so però, se conviene,il viaggio costa.
x Peter # 2
Caro Peter, non ti ho dato i “con” circa le mortgages.
Eliminating your mortgage has drawbacks, too, such as:
Missing Investing Opportunities.
Not good now, but it might change, in how many years, nobody knows…
If you use your resources to pay off your mortgage, you’ll have less money to devote to growing your investments.
So paying off a mortgage may not make sense if you’re focused on accumulating wealth at this point in your life.
Again it also depends on if you are or expect to be in a high tax bracket, I don’t know the TAX laws in the UK.
That’s all I can tell you, not really advise, just the pro and con.
Ciao, Anita
PS: I had to tend to Alexander, he had a sever muscular spasm…that’s why I didn’t continue earlier.
_____________
Scusate l’inglese, non so’ spiegare certe cose in Italiano.
x Nunzio { 10.10.08 alle 19:21 } xAnita
Mi ero dimenticata che c’eri tu sul forum…un esperto con le dita di velluto.
Ma il mio allarme squilla al minimo movimento, cosi’ dovresti essere l’uomo invisibile… 8)
Ciao, Anita
xAnita, non sottovalutare mai,conviene sempre.
Chiudi la cassaforte.
x Rodolfo
quella del 49 sono proprio io.
A tutti fa bene un po’ di autocritica!
Ho solo studiato pscicologia dell’età evolutiva.
Non è il nostro caso!
Ho, lungo lo scivolo del garage , una fila di narcisi!
Bellissimi in primavera, è la loro stagione!Ma ora?
Sylvi(per sicurezza)
Ci sarà una nuova primavera, non si scoraggi.
Oltre ciò,come già accennato,per me è sempre primavera.
Sono l’ ottimista per eccellenza.
X Anita
Quando ho letto – Alexander – e – muscular – credevo che ti affidassi alla sua potenza muscolare per fare la guardia, invece il poverino ha gli spasmi muscolari, se si tratta Crampi (contrazioni violente, involontarie) causati da affaticamento, ma anche da stress emotivo, negli atleti si consiglia alimentazione ricca di sali minerali, potassio, soprattutto banane, e/o integratori, ma per i cani non so, sono anche muscolarmente abbastanza diversi, fanno la doppia scissione del A.T.P. – Dovrai rivolgerti al caro (economicamente) specialista.
Antonio ( socio WWF )- – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Caro Antonio,
credo di sapere di cosa si tratta.
Qui abbiamo molte piccolissime zecche che portano una malattia che distrugge i nervi ed i muscoli.
(Lime disease)
Malgrado tutte le precauzioni Alexander ne fu affetto circa 4 anni fa.
Dopo cure e iniezioni preventive, adesso e’ totalmente libero dalla malattia, ma la parte affetta puo’ esserne stata indebolita.
E’ una cosa comune, sia per gli animali che per noi, se si prende in tempo e’ curabile e con minimo danno.
Io mangio una piccola banana al giorno, anche se non mi piacciono.
Ciao, Anita
Ciao Nunzio,
mi sei simpatico e ti voglio raccontare una storia che me lo ha raccontato un mio amico israeliano conosciuto nel Congo Kinshasa negli anni ’60.
In un villaggio-oasi,isolato nel deserto,vivevano un centinaio di
famiglie ebree che campavano con il poco che produceva la terra arsa.
Sentivano il bisogno di commerciare,ma non avevano prodotti,
se vendevano quei pochi che avevano,non campavano piu’.
Pensavano allora di vendersi il letame,sia quello umano che quello naturale,tra loro,…per fare commercio e far circolare..
moneta.
Il commercio prospero’,incominciarono le esportazioni,e dopo
circa un secolo ci ritroviamo gli stessi prodotti che sono quotati in borsa.
E’ sempre l’idea quello che conta…
Un saluto,Ber
Caro Blomaster,
a quando una bella inchiesta sulla finanza ebraica in Italia? Magari anche sull’editoria in mano ad ebrei filoisraeliani. Si parla sempre dello IOR, dei banchiersi cattolici capitanati da Bazoli, della finanza saudita, islamica, ecc. ma non si parla mai della finzna ebraica. Si parla molto dei mass media in mano alla Chiesa, dal Messaggero di S. Antonio a Famiglia Cristiana, dalle dizioni Paoline a Radio Vaticana, ma tutti zitti sui vari, Gianni Riotta, Clemente Mimun, Enrico Mentana, la ex tua Daniela Hamaui, il tuo ex editore De Benedetti, Paolo Mieli e via col vanto.
Due pesi e due misure anche qui?
Spinoza
Sappiamo che è l’uomo la causa dei cambiamenti climatici.
@ Nunzio
***
Questa e’ una emerita balla. Troppo onore, come si dice.
Non siamo cosi’ onnipotenti.
Non ce l’ho con lei, ma con coloro ai quali conviene diffondere queste idee che di scientifico hanno piuttosto poco.
I cambiamenti climatici ci sono sempre stati sul nostro pianeta, anche molto prima che arrivasse l’Homo, e anche molto piu’ intensi e drastici.
All’uomo si puo’ attribuire l’inquinamento, la deforestazione, lo sterminio di molte specie animali, ecc., ma tutte queste cose influenzano il clima solo in minima parte. Le nostre attivita’ sono poca cosa rispetto alla potenza delle tempeste solari, delle nutazioni dell’asse terrestre e via dicendo. Contro queste cose non possiamo fare assolutamente nulla.
Per contro, dovremmo sporcare di meno le acque di fiumi, laghi e mari, smettere di far esplodere bombe-test, costringere le fabbriche a mettere i depuratori, slavaguardare fauna e flora, smettere di distruggere l’Amazzonia e ripiantare alberi, smettere di costruire senza alcuna pianificazione.
Il clima non si puo’ salvare pagando piu’ tasse sulle emissioni di CO2 (perche’ e’ a questo che la cosa si riduce), o acquistando costose automobili “ibride”, poiche’ il loro processo di fabbricazione inquina ancora di piu’ .
Il clima non si puo’ “salvare”. Punto.
L’ambiente si. E non sono la stessa cosa.
x Antonio
La malattia portata dalle zecche si chiama
Lyme borreliosis.
Lyme e’ una cittadina nel vicino Connecticut dove dicono che la malattia fu riconosciuta nel 1740.
E’ portata dai cervi, e di cervi ne abbiamo abbastanza, sparsa da uccelli ed tutti gli altri animali, non e’ contagiosa.
Comunque e’ epidemica anche in Europa, specialmente nell’UK.
Anita
http://www.ecoage.it/buco-ozono-inquinanti.htm
Nel 1874 una spedizione condotta dal generale Custer confermò la scoperta di giacimenti d’ oro nella regione delle Black Hills nel Dakota, un’ area sacra per molte tribu’ indiane e che, secondo il trattato di Fort Laramie del 1868, era interdetta ai bianchi.
Così come era successo nel Colorado alla fine degli anni cinquanta e nel Montana agli inizi degli anni sessanta, iniziò una nuova corsa all’ oro. Nonostante il divieto molti cercatori cominciarono ad affluire nella regione provocando la reazione dei Lakota che difendevano la loro terra. Il governo USA tentò dapprima di comprare le Black Hills dagli indiani; alla Commissione inviata dal Governo diedero risposta negativa i rappresentanti di oltre 14.000 nativi americani («Le Colline Nere sono la mia terra e io le amo. Chiunque vi metterà piede sentirà il suono di questo fucile» disse Little Big Man-“Piccolo Grande Uomo”, vice capo degli Oglala di Cavallo Pazzo, come risposta alla commissione).
Quando il tentativo fallì , si tenne una riunione ristretta alla Casa Bianca il 2 novembre 1875, (presidente Ulysses Grant, Segretario agli Interni Zachariah Chandler, Segretario della Guerra Belknap, e Generali Crook e Sheridan). Nel corso della riunione si decise di non ostacolare più i cercatori d’ oro e che, in caso di azioni ostili dei nativi americani, sarebbe stato legittimo l’intervento dell’esercito; qualora il ministro agli Affari Indiani si fosse opposto, ne era prevista la sostituzione. Il 9 novembre venne redatto un rapporto da cui risultavano accuse infondate a carico dei nativi americani fino ad accusare i Sioux Hunkpapa di Toro Seduto di rifiutare i benefici della civiltà. Il contenuto del rapporto era completamente falso, ma autorizzava l’intervento dell’esercito se i nativi americani non avessero immediatamente fatto rientro nelle loro riserve: si decretò che per il 31 gennaio 1876 tutti i Lakota dovessero abbandonare la regione per ritirarsi nelle riserve.
Nel maggio 1876, Edward Pierrepoint, Procuratore Generale degli Stati Uniti, emise una sentenza aberrante: Il trattato di Fort Laramie sottoscritto con gli indiani pochi anni prima ed in base al quale era stato proibito ai bianchi di entrare nelle Colline Nere, era incostituzionale e, comunque, non era applicabile ai cittadini degli Stati Uniti, ma solo agli stranieri!
Il generale Jacob H. Smith diede l’ ordine di uccidere tutti i maschi al di sopra di dieci anni come rappresaglia per la rivolta degli abitanti di Balangiga
Il presidente degli USA William McKinley si disse ispirato da Dio nella decisione di impossessarsi delle Filippine
Tra il 1899 ed il 1902 l’ America represse nel sangue il tentativo dei Filippini di difendere la loro, appena conquistata, indipendenza. Nell’ intento di stroncare il movimento indipendentista gli statunitensi adottarono tutte le forme di rappresaglia contro la popolazione: dalla distruzione dei raccolti, alla segregazione in massa della popolazione in campi di concentramento (dove i filippini erano falcidiati da inedia e malattie), alle fucilazioni indiscriminate di civili come atto di mera rappresaglia per i caduti americani.
Nel 1902 il presidente della breve repubblica indipendente filippina, Emilio Aguinaldo, catturato con un espediente dagli americani, si vide costretto a proclamare la resa per porre fine al martirio della sua popolazione.
Il numero esatto delle vittime civili è naturalmente sconosciuto, ma tutti gli storici sono concordi nel ritenere che debbano essere state tra 250.000 ed 1.000.000.
Gruppi armati irriducibili continuarono a combattere fino al 1913.
Invano cercherete una targa commemorativa di un filosofo ebreo, lo scienziato e scettico Rabbi Samuel Ibn Zarza, autore del Miklal Yofi, che espresse i suoi dubbi riguardo alla Creazione e fu bruciato sul rogo a Valencia per ordine degli ebrei. Ecco, ora mi aspetto che qualcuno si metta a strillare: “Tutti gli ebrei? Antisemita!”. Che c’è, non strilla nessuno? Va bene, proseguiamo. Nel Libro della Discendenza, un testo ebraico del 15° secolo che ho avuto il piacere di tradurre (in inglese), c’è una glossa che recita: “Quando i rabbini lessero ‘Così ogni anno e così dalla creazione del mondo’, questo Zarza portò la mano alla barba e alluse alla pre-esistenza del mondo tirandone i peli. Allora il rabbino capo Isaac Campanton si alzò in piedi e disse ‘Perché il cespuglio non brucia? Che il cespuglio sia bruciato!’ (la parola “Zarza”, in lingua castigliana, indica una specie di cespuglio; è anche un riferimento a Esodo 3:3). Il rabbino lo portò in tribunale e lo fece condannare a morte sul rogo per avere affermato la pre-esistenza del mondo”.
Perciò vi sono due studiosi, entrambi bruciati vivi, solo che uno fu mandato al rogo dalla Chiesa, l’altro dagli ebrei. Se scendiamo nei dettagli, potrete trovare molte altre similarità. Samuel Ibn Zarza fu giustiziato dal tribunale su istigazione degli ebrei. Ma vi sono indizi che gli ebrei abbiano operato dietro le quinte anche per mettere a morte Giordano Bruno, essendo quest’ultimo ferocemente anti-ebreo. Giordano Bruno definiva gli ebrei “una generazione tanto pestilente, leprosa e generalmente perniciosa che merita prima esser spinta che nata” (Giordano Bruno, Spaccio de la Bestia Trionfante, 1584). Questa opinione contribuì al suo supplizio, perché anche allora gli ebrei sapevano arrivare alle orecchie delle autorità e c’era già un numero sufficiente di pubblici ufficiali pronti ad eseguire i loro ordini. Ma, nel caso di Bruno, di ciò non sono rimaste tracce visibili, ecco perché il suo caso è ben noto mentre quello di Samuel Ibn Zarza è dimenticato o negato.
Se si apre la versione ebraica di Wikipedia, vi si può leggere: “Benché Samuel Shalom (un saggio ebreo del 16° secolo) affermi che Zarza fu mandato al rogo dal tribunale di Valencia su denuncia del rabbino Isaac Campanton, che lo aveva accusato di negare la creazione del mondo, gli storici hanno provato come tale affermazione sia una mera leggenda”. Così, il Ministero della Verità ebraico, che fabbrica e rivisita la storia, può stabilire e imporre cosa è successo davvero e cosa deve restare “una mera leggenda”. La Chiesa Cattolica non ha mai neppure sognato un simile potere.
Il libro-trattato Miklal yofi è stato scritto da Jakob Abendana.
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Chi è la persona che ha avuto il piacere di tradurre dall’inglese?
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E’ lei in grado di informarmi dove ha preso le informazioni scritte nel post Nr.69 ?
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Qual’è il suo scopo nel pubblicare certi post, oltre quello di dare informazioni false?
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-Grazie per le delucidazioni.
Sonstige beteiligte Personen
Nachname: Abendana
Vorname: Jakob
Titelangabe
Titel: Misle
Zusatz: im beur we-targum askenazzi ka-aser nidpas be-q”q Berlinu-ve-Win … nidpas gam perus Rasi
Einheitssachtitel: Proverbia
Weitere Sachtitel: Miklal yofi
Umfangsangabe: [1], 13, 142 Bl.
Signatur: Jud. Germ. 543
Verlag
Ort: Ofenbak
Verlag: Abraham Ben-Hirsch Spitz
Jahr
Jahr: 5586 [1825/26]
Mah…
Anche quando il blog di Bocca era una fognatura, almeno si cercava di seguire gli eventi importanti del giorno.
Questo forum va a “free form”, non esiste un filo o thread.
Io ci entro ed esco solo perche’ e’ piccolo ed alcune persone mi fanno molta simpatia…
Forse e’ perche’ il titolo e’ “Arruotalibera”, sia con una “R” o due ??
Comunque pou’ essere piacevole e ringrazio Pino e Marco per l’ospitalita’.
Anita
La gara di chi cresce le zucche piu’ grandi.
Evento annuale nello Stato in cui vivo.
Hanno un club….
http://www.projo.com/video/?nvid=291699&shu=1
Anita
Sorry, non si apre.
L’anno scorso la zucca che ha vinto pesava 1,689 pounds.
Ad ognuno la sua…
Anita
Eternit, chiesti rinvii a giudizio per i duemila morti da amianto
A oltre 20 anni dalla sua dismissione, l’amianto eternit continua a uccidere. La procura di Torino ha chiuso l’inchiesta per le morti da amianto legate agli stabilimenti Eternit in Italia. Le accuse contestate sono disastro doloso e omissione volontaria di cautele per la morte da amianto di duemila persone. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dei vertici della multinazionale svizzera Eternit. Gli indagati sono Ernest Schmidheiny, 61 anni, miliardario svizzero, e Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, 87 anni, nobile belga…
Tutto l’articolo su
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=79816
L’articolo riportato da Pinonon e’ l’unico sull’argomento LEGGE MARZIALE. Ho appena trovato questo:
CROLLO ECONOMICO: RISCHIO DI LEGGE MARZIALE NEGLI USA?
PARTE I
di WAYNE MADSEN
Il WMR (Wayne Madsen Report) ha appreso da fonti ritenute credibili della FEMA (Federal Emergency Management Agency) che l’amministrazione Bush sta rifinendo gli ultimi ritocchi su un piano che vedrebbe la legge marziale dichiarata negli Stati Uniti con vari scenari previsti quali cause del suo innesco.
Tra questi “inneschi” è ricompreso un collasso economico continuo con massicci disordini sociali, chiusure di banche con conseguenti violenze a danno delle istituzioni finanziarie, e un’altra elezione presidenziale fraudolenta che si tradurrebbe in disordini nelle principali città e campus universitari in tutto il paese.
Inoltre, fonti dell’Army Corps of Engineer riferiscono che il compito della III Divisione di Fanteria della I Brigata Combat Team (BCT) per il Comando del Nord (NorthCom) dell’esercito USA sia quello di sostenere l’applicazione d’interventi della FEMA e della legge federale nell’imposizione di controlli stradali, nel controllo della folla, oltre a coprifuoco, sicurezza rafforzata alle frontiere e nei porti, e pattugliamenti di quartiere in caso sia dichiarata un’emergenza a livello nazionale.
(Segue)
CROLLO ECONOMICO: RISCHIO DI LEGGE MARZIALE NEGLI USA?
PARTE II
Il 3 aprile 2008 il WMR già scriveva in merito a un documento segretissimo che riguardava lo scenario della legge marziale:
«Il WMR ha appreso da fonti ben informate della comunità finanziaria degli Stati Uniti che un allarmante documento segreto a distribuzione limitata sta circolando tra gli alti membri del Congresso e dei loro staff, nel quale si avverte di un futuro fosco per gli Stati Uniti se non riescono a mettere rapidamente ordine nel proprio bilancio. La Speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, è tra coloro che si dice abbiano letto il documento […]
L’altro scenario è che il governo federale sarà costretto ad aumentare drasticamente le imposte per pagare i debiti verso i paesi stranieri al punto che il popolo americano reagirà con una rivoluzione popolare contro il governo. La “C” del documento sta per “Conflitto”. La “R” sta per “Rivoluzione”.»
Nota:
Wayne Madsen, ex analista della National Security Agency (NSA), è ora un giornalista investigativo con molte fonti interne all’intelligence, e impegnato a denunciare le azioni dei neocon in seno all’amministrazione statunitense. Cura il «Wayne Madsen Report».
Traduzione di Pino Cabras (Strategie per una guerra mondiale).
Titolo originale: “FEMA sources confirm coming martial law”
Fonte:
http://www.waynemadsenreport.com/
09/10/08 — – ROBERT F. KENNEDY, JR:
“A lot of Europeans wonder, why are Americans so crazy? They keep re-electing this guy. Well, the answer is, we don’t. You know, they keep stealing these elections. And they stole it in 2000, they stole it in 2004, and they’re all set up to steal it again.”
Molti europei si chiedonoL perche’ gli americani sono cosi’ pazzi da continuare a rieleggere quest’uomo. Be’, la risposta e’ che non lo facciamo. Sapete, loro continuano a rubare le elezioni. Le hanno rubate nel 2000, le hanno rubate nel2004 e sono pronti a rubarle di nuovo.
JUAN GONZALEZ:
Election Day is less than a month away, and a record-breaking voter turnout is expected in the 2008 race. But voting rights groups are warning that tens of thousands of registered voters might not be able to cast a ballot come November 4th.
Beyond the documented problems of electronic voting machines, thousands of names have been purged from the rolls in several states, including at least six swing states. In some states, voters have been deemed ineligible because of voter registration laws that require photo identification or due to state officials checking voter names against Social Security databases.
Buona notte forum……..
Anita
Ancora un articolo sul pericolo della LEGGE MARZIALE:
di Matthew Rothschild
October 7, 2008 — Senator Patrick Leahy is concerned about the Pentagon’s decision to designate an Army unit to Northern Command.
On October 1, the Pentagon, for the first time ever, dedicated an Army force specifically to NorthCom, which is in charge of securing not some foreign region but the United States of America.
The unit it assigned is the 3rd Infantry, First Brigade Combat Team, which has spent three of the last five years in Iraq. It was one of the first units to get to Baghdad, and it was active in retaking and patrolling Fallujah. One of its specialties is counterinsurgency.
Leahy said last December that this rider “made it easier for the President to take over the Guard and to declare martial law.” In a Senate statement on April 24, 2007, he cautioned against inserting the military “into domestic situations.” As he put it: “One of the distinguishing characteristics of the United States is that we do not use the military to patrol our communities and neighborhoods.” A few months before that, he warned that we must ensure that “the military is not used in a way that offends and endangers some of our most cherished values and liberties.”
Tutto l’articolo su:
http://www.progressive.org/mag/wx100708.html
Chiedo scusa se non metto la traduzione, e’ tardissimo e vorrei finalmente andare a letto. Se qualcuno domani me lo dovesse chiedere, tradurro’.
‘Notte
x Vox
Beh, almeno traduci con un sunto del contenuto.
Grazie comunque.
pino
xAnita
Penso anch’io che, potendo, la cosa migliore e’ liquidare il mutuo. L’alternativa sarebbe investire i risparmi in borsa, ma visto l’andamento dei mercati…brrrr.
Molte famiglie qui in UK sono andate incontro a catastrofi finanziarie ieri. Per esempio quelle che, anziche’ pagare il mutuo, avevano messo tutti i risparmi in una banca islandese, in attesa di comprare una casa migliore…
Alcuni risparmiatori pensano di investire in oro, come il buon Andrea suggeriva un anno fa…ma credo sia troppo tardi.
Altri pensano di investire in immobili, dato che i prezzi sono a terra. Per poi rivendere tra 5-10 anni, e fare un bon profitto. Mah.
ciao ed auguri per Alexander. A proposito, come fai a sapere che ha i crampi?!
Peter
xl’asbesto o amianto
con l’eternit ci giocavamo da bambini. Era molto usato per fare tetti di capanni nei giardini, pollai, etc. Ovviamente allora non si sapeva dei danni delle fibre di asbesto.
Qui in GB molti si ammalavano, e continuano ad ammalarsi in tarda eta’, di mesotelioma pleurico. Questo perche’ l’asbesto era molto usato nei cantieri navali come materiale termocoibente, etc. Era purtroppo molto usato anche in edifici, misto a cemento.
Combinazione, proprio ora mi sto disfacendo di un capanno in cemento-asbesto che i vecchi proprietari mi lasciarono in giardino. La rimozione e discarica del materiale e’ soggetta a regole ben precise, che mi costeranno un bel po’ di soldi.
Ogni nuova diagnosi di mesotelioma, o anche solo fibrosi polmonare da asbestosi, qui comporta una causa civile a carico delle ditte per le quali il malato ha lavorato 20, 30 o 40 anni fa, se e’ ancora possibile rintracciarle. In ogni caso, lo stato assicura una pensione al malato o alla vedova.
Fino a pochi anni fa, la marina militare era immune da qualunque richiesta di indennizzo, a differenza di quella mercantile. Poi la corte di Strasburgo annullo’ il privilegio
Peter
xAnita
are you telling me that in US it’s possible to set the mortgage interest rate against tax? that would be marvellous, but here it’s not allowed, except for business loans. Ie, I could claim tax relief on the monthly repayments of the interest of a business loan, not on a personal (residential) mortgage
cheers
Peter
Oggi a Roma in Piazza Navona dalle ore 10 alle ore 20 saranno raccolte le firme per il referendum di abrogazione del cosiddetto “Lodo Alfano” che garantisce l’immunita’ alle 4 cariche piu’ alte dello Stato, violando l’articolo 3 della Costituzione secondo cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge.
Perché non telefonare a quei vostri amici romani che non sentite da un pò di tempo e ricordargli l’appuntamento?
X Vox
Io che non “spicco” l’inglese ti sarei infinitamente grato se, come suggerisce anche Pino, quando non hai tempo di tradurre gli interessanti articoli in inglese, aggiungi una pur breve spiegazione del contenuto, quanto basta a capire il tema e le conclusioni, ho provato con i traduttori automatici ma ne escono dei testi talmente strampalati che potrebbero addirittura ribaltare il senso del reale contenuto.
Grazie comunque per la cospicua dose di informazioni che puntualmente ci fornisci.
Sul contenuto dei tuoi ultimi post c’è solo da essere ENORMEMENTE PREOCCUPATI, ed augurarci di riuscire a schivare o a parare i colpi di coda di questo turbo capitalismo morente che sicuramente non mancheranno.
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
xfFox
Se le è possibile , non si dimendichi di chiarire il post.Nr.70.Sono molto interessato.Grazie!
Fox=
Vox
xBer Post 62
I suoi amici non mi vanno a genio.
–
Il suo primo amico ,di cui lei mi raccontò ,era un professore palestinese.
Nel mio post a risposta,le dimostrai che, più di un professore era un capoccione. Non ricevetti nessun risposta.
–
Ora lei mi spunta con un amico istraeliano,non menziona nè il mestiere o la professione ,nè altre inclinazioni.
Devo ,e non posso pensare altro,dopo il suo racconto, che il suo amico israeliano non sia molto kosher. Stia bene.
nessun=nessuna
istraeliano=israeliano.
Ah,la fretta
Seguo l’economia, ma solo da spettatore. Non sono mai stato padrone del denaro, ma neanche schiavo. So accontentarmi anche di pane e cipolla ( che tra l’altro è antiazotemica).
sono pochissimi quelli che seguono l’economia da protagonisti, e dubito che chiunque su questo blog sia tra costoro. Sospetto che siano meno dell’ 1 per mille della popolazione
Peter
….autorizzo Nicotri a fare il mio nome e cognome. Intanto dico che di nome mi chiamo Ivan.
Caro Ber
Veramente nel tuo post 62 parlavi di ebrei e non di israeliani, ma per qualcuno si sa le due parole sono equivalenti ed intercambiabili.
Comunque quando parli di “quelli li” stai bene attento a riportare correttamente: mestiere e/o professione ed ogni altra inclinazione da quelle politiche a quelle sessuali, magari anche l’inclinazione di quando va in moto, altrimenti come fa il parabolante a dire che se non si “inclinano” esattamente come lui sono falsi ebrei, o falsi israeliani che per lui fa lo stesso.
Per sicurezza mandagli anche una mappatura del DNA ed una TAC panoramica e rispondigli sempre puntualmente altrimenti il piccolino si sente abbandonato.
Ovviamente pretendere che certa gente colga la fine ironia del tuo post è pretendere troppo dalla divina provvidenza.
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Pino
È vero hai sbagliato, non si tratterebbe di latrati ma di grugniti.
Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it
x Peter { 11.10.08 alle 9:58 } xAnita
Caro Peter,
adesso rinvestire in borsa e’ per chi si puo’ permettere di perdere.
Semmai si puo’ comprare azioni qualche Compagnia che ha un quasi certezza to rebound.
Ma non azzardando molto.
Ascolto ottimi programmi finanziari e sembra che le incredibili “fluctuations” che succedono diverse volte al giorno siano causate da stanze di edge funds ai computer, i quali in secondi possono manovrare miliardi in secondi.
Una di queste operazioni viene dal Dubai, ma anche da alcune universita’ Ivy League…
Ieri ho dovuto rinvestire un bond statale, e’ stato richiamato.
Mi hanno rimborsato l’investimento in totale, era al 5.5% totalmente TAX FREE.
Temporaneamente ho messo i soldi in un CD solo per 6 mesi.
L’oro e’ troppo alto, ci siamo passati alla fine degli anni 70….
Andrea aveva ragione, ma anche li’ per fare una differenza si dovrebbe aver dovuto investire parecchio e pagare sonore tasse alla vendita.
Ancora nello stesso periodo, fine anni 70, vi fu un forte investimento in immobili, chi alla grande, chi in piccolo.
Diversi giovani si sono messi in piedi acquistando case che richiedevano molto lavoro, lavoro che hanno fatto loro stessi, col guadagno di una casa, ne acquistavano un’altra…
Alexander sta bene, beh…il muscolo affetto era evidente, gli fatto massaggi ed impacchi caldi diverse volte al giorno.
Si’, qui l’interesse che paghi sul mutuo is tax deductible.
Non so’ su un business o loan personale, le leggi cambiano spesso.
Fino a 15 anni fa, anche le tasse pagate su acquisti di un certo valore, erano deducibili, come tasse su un auto, una TV, un tetto, un frigorifero, ecc….
Adesso non piu.
Da molti anni paghiamo il 7% su ogni acquisto, meno che su cibo non preparato, vestiario e linens. (necessita’)
Varia di Stato in Stato. In Florida e’ il 5%, in FL tutte le tasse sono molto piu’ basse, ma bisogna essere residenti almeno per 6 mesi l’anno.
Ciao, Anita
per il solito “leccazaini” che non riflette mai,specialista a spaccarsi sempre i piedi con la propria zappa,Post Nr.94:-“io mi riferivo (se lei sa leggere), al presunto amico di Ber, che come lui stesso ha scritto era israeliano.
Io invece sento puzza di hvg, di finanza teleguidata e di leccastivali.
Spinoza
Sen. Patrick Leahy Lands Dark Knight Role. (2007)
CNN reports that Sen. Patrick Leahy has landed his third Batman-related role.
Il Senatore Patrick Leahy ha ottenuta la parte di Dark Night nel nuovo film Batman.
Credo sia solo la voce.
Anita