Lo tsunami economico finanziario partito dagli Usa e i timori di Bush di rivolte in casa: militari fatti rientrare dall’Iraq per il “controllo delle folle”
L’articolo è annunciato da uno strillo di copertina, cioè nella home page, che dice: “Dal 1° ottobre, migliaia di soldati vengono riversati nelle strade degli Usa, pronte a esercitare il “controllo delle masse””. Per l’esattezza, per ora si tratta solo dei 3-4 mila soldati della prima brigata delle Terza Divisione di Fanteria, che a quanto pare in caso di emergenza nazionale potrà mettere a frutto l’esperienza fatta in Iraq per “sottomettere individui indisciplinati”, insomma per domare rivolte di civili: “Their stated mission is the form of crowd control they practiced in Iraq, subduing “unruly individuals,” and the management of a national emergency…”.
Questa è la sua traduzione in italiano, per la quale devo ringraziare una lettrice:
“Migliaia di truppe si riversano nelle citta’ americane, pronte a esercitare il “controllo delle folle.
Ai membri del Congresso e’ stato detto che avrebbero dovuto affrontare la legge marziale, se non avessero passato il bailout. Questa non sarà l’ultima volta.
di Naomi Wolf
Originale su
08/10/08 “AlterNet” – La Prima Brigata della Terza Divisione di Fanteria – fra i tremila e i quattromila soldati – è stata sguinzagliata negli Usa dal 1 ottobre. Ufficialmente, la missione è di controllare le folle, secondo la pratica alla quale [questi militari] sono stati addestrati in Iraq, per “soggiogare soggetti indisciplinati” e per gestire l’emergenza nazionale.
Io mi trovo a Seattle e ho saputo dal fratello di uno dei soldati che attualmente si stanno esercitando. Amy Goodman ha riportato che [1] un portavoce dell’Esercito ha confermato che [queste truppe] potranno usufruire di carri armati e di tecnologie letali e non-letali per il controllo delle folle.
George Bush […] ha stabilito legalmente che nella “Guerra al Terrore” gli Usa sono in Guerra in tutto il mondo e così tutto il mondo è un campo di battaglia. Di conseguenza, lo sono anche gli Stati Uniti.
Egli ha anche cambiato l’ Atto di Insurrezione del 1807 per attribuirsi maggiori poteri nel caso di una non meglio definita “insurrezione” o di svariate altre “situazioni” che egli stesso ha il potere di indentificare.
La Costituzione consente la sospensione dell’Habeas Corpus (quello che ci salva dal venire arrestati e detenuti senza processo) in caso di “insurrezione”. Con un esercito personale a disposizione, viene rafforzato il suo potere di chiamare un gruppo di dimostranti o di elettori arrabbiati “ribelli che mettono in atto un’insurrezione”.
Il senatore repubblicano della California, Brad Sherman, ha detto al Congresso – vedi su Youtube [2] – che alcuni membri del senato sono stati minacciati con l’introduzione della legge marziale entro una settimana, se non avessero votato a favore del bailout:
“L’unico modo di far passare questo decreto è di creare e mantenere un’atmosfera di panico… A molti di noi, durante conversazioni private, è stato detto che, se avessimo votato contro, lunedì sarebbe venuto giù il cielo e che i mercati sarebbero crollati di 2-3mila punti il primo giorno e di un altro paio di migliaia di punti il giorno dopo. Alcuni membri [del Congresso] sono anche stati minacciati con la legge marziale, se avessero votato no”.
Se questo è vero e se il repubblicano Sherman non ha le allucinazioni, visto che questi sono disposti a minacciarci con la legge marziale oggi, sarebbe sciocco pensare che non useranno la stessa minaccia anche in futuro. Sarebbe altrettanto pazzesco confidare in un normale processo di elezioni per risolvere [il problema] di queste minacce.
E poi, perché ricorrere alla Prima Brigata? La prima cosa che si ottiene è di armare coi denti un simile ricatto.
Ho intervistato un veterano del Vietnam, il Colonnello a riposo della U.S. Air Force, David Antoon:
D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare il Congresso, cosa potrebbe fermarlo?
R. Nulla. Il Congresso sarebbe alla merce’ dei leader militari, chiedendo loro di non obbedire a un ordine illegale.
D. Ma ora questi ordini sarebbero legali?
R. Esatto.
D. E se il presidente mandasse la Prima Brigata ad arrestare un manipolo di elettori, cosa potrebbe fermarlo?
R. Nulla. La cosa poi finirebbe in tribunale, ma intanto l’arresto verrebbe effettuato.
D. Se il presidente mandasse la Prima Brigata a uccidere dei civili, cosa lo potrebbe fermare?
R. Nulla.
D. Cosa potrebbe impedirgli di mandare la Prima Brigata ad arrestare il direttore del Washington Post?
R. Nulla. Potrebbe fare quel che ha fatto in Iraq: mandare un cingolato giù per le vie di Washington a sparare al Washington Post, per poi dire che intendevano colpire un altro bersaglio, come hanno fatto con Al Jazeera.
D. Cosa succederebbe se un soldato della Prima Brigata si rifiutasse di andare contro i cittadini statunitensi?
R. Sarebbe probabilmente trattato da disertore, come in Iraq: arrestato, detenuto e poi messo in cella per 5 anni. In Iraq uno studio di Ann Wright ha mostrato che i disertori sono riservisti che si sono rifiutati di tornare in Iraq e hanno avuto sentenze superiori a quelle dei criminali di guerra.
D. Il Congresso dispone di militari?
R. No. Il Congresso non ha alcun controllo diretto sui corpi militari. I governatori hanno la Guardia Nazionale, ma devono comunque riferire al Presidente, se questi dichiara l’emergenza.
D. Chi può arrestare il presidente?
R. Il giudice supremo può arrestare il presidente, dopo che questi ha lasciato [l’incarico] o dopo l’impeachment.
D. Visto il pericolo, lei sosterrebbe l’impeachment?
R. Sì. Il presidente Bush ha abolito il Posse Comitatus, il quale – con una pena di 2 anni – ha impedito ai leader americani, fin dai tempi della Guerra Civile, di mandare truppe militari nelle nostre strade. Dovrebbe venire destituito immediatamente con un processo bipartisan per impedire l’uso di truppe e di forze mercenarie contro cittadini Usa.
D. Gli americani dovrebbero rivolgersi ai leader militari affinché rompano pubblicamente con questa risoluzione, dovrebbero chiedere ai loro uomini e donne di disobbedire a questi ordini?
R. La lealtà di ogni ufficiale dovrebbe essere prima di tutto alla Costituzione. Ogni ufficiale dovrebbe pubblicamente rigettare ogni ordine illegale, anche se viene dal presidente.
D. Ma se questi [ordini] sono adesso legalizzati? Se dicessero “Non obbedire al Comandante in Capo”, cosa succederebbe ai militari?
R. Forse verrebbero arrestati e perseguiti come coloro che si rifiutano di partecipare alle attuali guerre illegali. O a un colpo di stato.
D. Ma questo è già un colpo di stato?.
R. Sì“.
Naomi Wolf e’ l’autrice di “Give Me Liberty” (Simon and Schuster, 2008) e della continuazione del bestseller del New York Times “The End of America: A Letter of Warning to a Young Patriot” (Chelsea Green, 2007).
[1] http://www.democracynow.org/blog/2008/10/2/amy_goodmans_latest_column_invasion_of_the_sea_smurfs
[2] http://www.youtube.com/watch?v=HaG9d_4zij8
Cosa spinge i governanti americani a mettere in campo di questi programmi, a base di militari nelle strade? Sembra quasi di stare in Italia, dove il governo Berlusconi ha deciso l’utilizzo di soldati in funzione di ordine pubblico. Solo che i militari americani sono molto meno bonaccioni dei nostri…. E da sempre abituati a sparare, specie negli ultimi tempi spesi tra Iraq e Afganistan. Anche addosso ai civili, almeno se si tratta di “sporchi musi islamici”, che hanno preso il posto degli “sporchi musi rossi” e degli “sporchi musi gialli” dei filmoni a base di “arrivano i nostri!”. Gli “innocenti” film razzisti che, senza che lo volessimo e ce ne rendessimo conto, hanno resi un po’ razzisti anche noi quando eravamo ragazzini e facevamo il tifo per le Giacche Blu e il Settimo Cavalleggeri anziché per gli indiani (io, a dire il vero, ho sempre tifato per gli indiani, facendo incazzare gli spettatori).
Come che sia, ciò che appare chiaro da questo disastroso tsumani made in Usa, capace di spazzare con le sue ondate non solo le nostre Borse, è come sia dovuto al livello di vita eccessivamente alto dello zio Sam. Sono ormai 30 anni, se non ricordo male, che il debito pubblico a stelle e a strisce è in passivo. Un passivo sterminato, ripianato di continuo dall’acquisto di titoli del debito Usa prima soprattutto da parte dei laboriosissimi e sparagnini giapponesi, poi anche dagli sceicchi del petrolio e infine perfino dai cinesi. Quasi due miliardi di persone che in pratica lavoravano per finanziare l’eccesivo consumismo americano: vale a dire, quello stile di vita che un annetto fa il presidente George “Whisky” Bush ha declamato a petto in fuori che “non è contrattabile”. E s’è visto…
Il fallimento del disgraziatamente due volte presidente Bush non poteva essere più totale. Impantanato nella “vittoria irachena”, che dura ormai più della guerra in Vietnam. Impantanato in Afganistan nella “Crociata infinita”, nome infelice cambiato in fretta per le proteste del mondo islamico. E ora affacciato sull’orlo del burrone finanziario che può diventare anche un pauroso burrone economico… Con gente che forse protesterà in piazza, e magari di peggio: anche negli Usa infatti esistono le masse di poveracci, non tutti i 300 milioni sono cicale pur se il modello di vita che comunque hanno davanti è sempre l’iper-consumista, a sbafo altrui, “american way life” dei miei stivali. O meglio, degli stivaletti da cow boy di Bush. Insomma, è vero che gli Usa producono moltissimo, ma hanno sbattuto la faccia contro il fatto che “magnano”, cioè consumano, troppo di più di quanto producono. E poi anche in quanto a produzione di beni vari ormai la concorrenza asiatica batte gli Usa su molti fronti. Uno per tutti, che è anche emblematico: Bollywood ha superato Hollywood, cioè la cinematografia dell’India, realizzata in quella che una volta era Bombay, produce più di quella degli Stati Uniti. Bombay batte Hollywood. Con tipi di film che mostrano stili di vita, modi di vedere il mondo e sentimenti ormai molto apprezzati anche in Africa, in Asia, in parti dello stesso Sud America… Sappiamo bene quale capacità di penetrazione e influenza culturale hanno i film: quelli di Hollywood hanno colonizzato o almeno molto influenzato per un bel pezzo anche il pubblico europeo, compreso quello italiano, e relativa cultura moderna.
Bush è ormai un cadavere che ormai puzza perfino per i repubblicani che lo hanno stolidamente eletto e rieletto, ma che politicamente fosse un cadavere era chiaro fin dall’inizio, otto anni fa. Solo un imbecille si può circondare di consiglieri – i famosi “teocon” un po’ alla volta spostati tutti altrove, ma sempre molto ben pagati, man mano che venivano a galla i fallimenti della politica da loro suggerita – che si vantavano di riunirsi almeno una volta alla Casa Bianca per leggere e commentare assieme la bibbia. Dalla quale hanno evidentemente tratto l’ispirazione per guerra contro l’Iraq, coronata dalla disastrosa “vittoria” che non finisce mai, più infinita della “crociata infinita”, e che di sicuro non era agli Usa che serviva. E solo un poveraccio poteva vantarsi davanti al mondo dicendo “Piango spesso sulla spalla di Dio”, anziché spiegare cosa fare per non far piangere gli esseri umani, a partire dagli orfani e dalle vedove di guerra iracheni e americani.
Insomma, anche la democratica versione bushiana del “Gott mit uns!” ha fatto cilecca. “Ora et labora” dicevano i monaci nei monasteri medioevali. In America forse si “ora” troppo, ma sicuramente si mangia e si consuma troppo e si “labora” non a sufficienza. O almeno non a sufficienza per pagarsi il proprio conto al ristorante della vita. E del mondo.
x Anita
Io ho sempre detto e scritto che gli Usa, assieme all’Urss, ci hanno salvato dal nazifascismo e che senza il piano Marshall e tutto il resto saremmo ancora alla valigia di cartone. Il brutto degli Usa è, come per l’impero romano, il continuo bisogno di espansione, non come conquiste territoriali ma come aree di influenza . Con le quali non ha mai stabilito un rapporto di dare e avere in campo economico e finanziario che non fosse un po’ troppo a proprio favore. Insomma, un mercato più che altro a proprio uso e consumo. Con la scusa della lotta al comunismo ha allagato di soldi e armi i regimi più odiosi. E poi c’è il cancro dell’industria militare, con i giganteschi interessi che le ruotano attorno: avere fabbricato decine di migliaia di bombe A, H ed N, più tutto il resto costringendo l’Urss a svenarsi con una continua rincorsa agli armamenti anziché investire in modernità, è una cosa semplicemente demenziale, anzi criminale. Oltre che terrorista: infatti, più armi di quel tipo ci sono, più e alta la probabilità che ne scoppi una per errore o che se ne vendano sottobanco…. a chi ha soldi per pagarle. Il cancro dell’industria militare spinge al riarmo continuo, fino alle “guerre stellari”, e a guerre vere e proprie, con armi convenzionali, anche per svuotare i magazzini di quelle vecchie e poterne così fabbricare di nuove, con altri immensi guadagni. A sua volta il complesso militare-industriale spinge a una politica estera spesso demenziale, vedi l’appoggio sempre e comunque a Israele, fino alla complicità, l’intervento idiota in Iraq, quello assurdo in Afganistan e le minecce all’Iran e alla Corea del Nord. E’ una politica basata sulla produzione di armi e sul ciclo del petrolio, che a sua volta è basato sullo spreco sia delle calorie prodotte che delle vite umane dei Paesi produttori, lascisti in mano a regimi luridi.
Come tutti gli altri Paesi, anche gli Usa sono una pepita d’oro: un po’ di oro e molta ganga da buttar via. Essendo però gli Usa una pepita molto più grande, ha molto più oro, ma anche molta più ganga.
Alla propaganda preferisco le analisi. Agli applausi le critiche. Ovviamente se fossi un politico, per giunta un governante, dovrei mediare, e molto, perché il mio compito sarebbe diverso, non solo quello di criticare.
Un salutone.
pino
x443
Fatti ricoverare alla neurodeliri.
x CC
Caro CC,
ho nominato M. Moore perche’ e’ stato menzionato, oggi sul forum, come il “celebre”…….
Non ho sentito Scott Rasmussen, e’ tutti i giorni su FOX News, questa mattina l’ho visto ma non ne ho sentito una parola.
Il cane abbaiava e la mia Diana mi era vicina con l’aspira polvere.
Oggi ho solo sentito le prime notizie locali.
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“….ma tu piuttosto per esempio che fai per esempio , solo critichi?”
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Non critico, contrabatto le fandonie, non mi date altro.
Sulla situazione finanziaria…su 7 o 8 analisti, non ce n’e’ uno che sia d’accordo.
Sulle “promesse” dei candidati…cambiano da paese e citta’, secondo l’udienza.
Ho le miei opinioni, ma non e’ il forum adatto, manca un bilancio.
Data la crisi economica e’ probabile che Obama vincera’, peccato che una buona parte dei suoi votanti sono i giovanissimi, il 98% dei neri, gli emarginati, una maggioranza che gia’ non paga tasse, ma e’ felicissima che ne pagheranno meno ed avranno un check mensile.
Il problema e’ che tutto sara’ in mano ad un unico partito.
Il Congresso’, il Senato, the House, la Presidenza.
Non va bene, nessuno potra’ frenare le spese, non useranno il VETO, non che Bush l’abbia usato tanto, solo un paio di volte e di recente.
Wall Street non vedra’ la situazione con piacere.
Io non voterei mai per Barack Obama, il suo passato e’ troppo torbido.
Non mi va tanto neanche McCain, non per l’eta’, lo conosco e rispetto da molti anni, ma non sarebbe stato la mia scelta.
Ci saranno parecchi guai, vedremo….
Anita
Cara Anita,
cosa dovrei mai ancora dirti,dopo la tua risposta.
per esempio che mi fa piacere che conosci Rasmussen e non l’hai scambiato per uno dei protagonisti del romanzo “viaggio al centro della terra” di Verne.
Le proposte che lui ha fatto le postate solo qualche post “fa”.
Possono essere insufficienti ,o non sufficientemente o inadeguate così cone ha detto Vox, ma possono per esempio essere una base di partenza per una discussione senza pregiudizi, almeno per l’immediato!
Per il futuro convieni che per esempio bisognerà parlare anche a partire da oggi anche un pò di economia realee non di fregature virtuali!
Che dici ?
ma vedo che la tua bse di partenza negli Usa è che l’idea di alimentare un poco i consumi , già più non ti convince!
Cos’è, la grande paura di “mantenere fannulloni”?
Pensa invece un pò a quanti “delinquenti avete mantenuto in City in questi anni!
Pensa un pò alla situazione degli stati del Sud nella grande “crisi”alle tendopoli alla miseria dilagante!
Come credi se ne sia usciti?
Guarda un pò , fornendo a quei “disgraziati” la possibilità di lavorare e di rialimentare il mercato Interno!
Ma guarda un pò!
Roosvelt come Obama , forse è questo che ti spaventa?
cc
PS -Oggi è andato in pensione un Prof Italiano Gianni Vattimo.
Quello che mi ha sempredi più convinto del suo pensiero è che nessuno gira con la “verità ” in tasca, ma la verità , sempre si forma dallo scontro o incontro delle varie idee.
Quello che ci frega e vi frega come conservatori Usa come da noi è proprio questa presunzione di girare con la verità in tasca!
xCC
pero’ mi pare che il prof. che dice sia cattolico, ed abbia molti amici vaticanensi, o sbaglio?
Peter
x Pino
Lei mette sul piatto troppe cose…
In fine tutti i paesi o nazioni occidentali sono imperialisti e capitalisti.
Il colonialismo e’ stato sostituito dal l’imperialismo e dal capitalismo.
L’industria armamentale non e’ certo unica degli Stati Uniti, chi lo fa per difesa e guerre, chi lo fa per puro scopo di lucro.
Lei mi cita; ” l’appoggio sempre e comunque a Israele, fino alla complicità, l’intervento idiota in Iraq, quello assurdo in Afganistan e le minacce all’Iran e alla Corea del Nord.”
L’Israele e’ una Nazione riconosciuta, errori ne ha fatti, ma essendo Nazione amica e’ protetta, e non solo dagli US.
Basta dare una guardata da chi e’ circondata.
L’Afghanistan…era stato occupato dai Russi ed era rimasto in balia dei Talebani…l’intervento degli US e’ dovuto ai ripetuti attacchi culminando col 9/11.
L’ Iran…chi minaccia chi?
La Corea del Nord attuale sta’ pigliando tutti in giro.
L’Iraq, il dilemma delle WMD ?
Veramente la storia va molto piu’ indietro, con l’invasione irachena dell’Iran, avvenuta nel 1980….
Le “Intelligence” mondiali erano a conoscenza della loro presenza e minaccia, ed i nostri politici, iniziando da Clinton, hanno reagito.
Errore? La storia ne sara’ il giudice.
Io ne ero contraria, ma io non conto.
Non ho capito la sua parola: ganga.
In inglese equivale a Gangue = Worthless rock or other material in which valuable minerals are found.
Beh….si sta facendo buio e devo andare a fare un po’ di spesa.
Saluti, Anita
Sorry, ma questo e’ il massimo del mio Italiano.
Worthless rock or other material in which valuable minerals are found.
x Anita
Non conto neppure io. Però credo che ognuno nel suo piccolo, io come lei e tutti gli altri, debbano fare la loro parte. Con la maggiore onestà possibile.
Ah, certo: gli Stati non sono la Croce Rossa… e neppure la Befana. Come dice il proverbio romano “Il più pulito ci ha la rogna”. Io critico principalmente quelli a me più simili, facendo parte della società con loro. Ma cerco di contribuire a far capire che con le altre società, diverse dalla nostra e magari a noi ostili, dobbiamo convivere e perciò trattare, ammettendo le nostre colpe visto che noi siamo entrati senza invito molte volte in case altrui. Le guerre sono il modo più stupido di concimare la terra, col sangue degli esseri umani.
‘Notte.
pino
p.s. La corsa alle 40 mila atomiche è stata solo una follia. Che spero non ci costi cara non solo in termini economici….
@ Sylvi (421)
“faccio finta anche di non aver letto che mi dà della delirante, della vecchia rincoglionita”
– Fa bene Signora, trovo le Sue righe, quelle sì, deliranti specialmente quando si avviluppano senza capo né coda, saltando di palo in frasca per convenienza, ed esprimendo concetti volti unicamente a dimostrare la bontà delle Sue affermazioni.
Quanto a darLe della delirante e della vecchia rincoglionita, se non altro per educazione, me ne guardo bene. Sarà una sua nota autobiografica.
“…tanto si sa che il masculo…”
– Adesso pure lo “gnè-gnè” proto-femminista? E in un idioma che non mi sembra “furlan” ma “trinàcrio”. Sono sicuro che le febbri non si trasmettano via post, altrimenti penserei quasi che un siculo-tedesco…
“…quando non ha altro da dire…”
– Ed io che mi sento in colpa perché convinto di avere, con i miei
sicuramente discutibili scritti, danneggiato in modo irreparabile gli apparati riproduttivi dei forumisti.
“…si attacca alle tette cadenti delle donne…”
– Signora! Va bene il fascino della donna matura, ma che immagine! Però ho notato che nei suoi post il richiamo “zozzetto” c’è sempre. Ragazze “scatenate”, consumismo “sfrenato” e adesso “si attacca alle tette”. Che fa, provoca?
“…e alla loro età…”
– Ma dove l’ho scritto?
“…specialmente i romani!!!(3)”
– E perché non, che so, gli anconetani?
“Con urbanità invece vorrei dirle che io non mi accanisco contro la chirurgia estetica; ritengo un mio successo educativo che mia figlia non si sogni di farsi mettere bisturi o botulini addosso.
Non siamo già schiave di mille cose, schiave anche del botulino e del ritocchino?Vita natural durante?
E non faccio commenti su facce che vedo in tv, nemmeno dalla parrucchiera, diventerei triviale!
E come, secondo lei, può cambiare una società se non si è capaci di andare controcorrente in maniera cosciente?
Sbraitando sterilmente contro il “governo ladro o cinico e baro”?
Io non parlo mai di cose che non so, di scuola ne so; non mi fa velo l’ideologia del ministro, mi fanno molto velo i risultati.
Così per cominciare, si potrebbe reintrodurre l’art. 97 della Costituzione caduto inspiegabilmente nell’oblio.”
– Ma allora, quando vuole, vedo che Lei riesce a non straparlare. Forse ha bisogno di “prendersela” con l’interlocutore prima di carburare, un pò come litigare prima di…
Però Signora non si offenda troppo se invece di…, data la mia giornataccia e l’ora tarda, rimando le mie considerazioni.
Bella Sy!
X Pino
Caro Pino,
ci sono molti modi entrare nelle case altrui.
L’Europa ne dovrebbe sapere qualche cosa.
Dal quel che leggo siete bene islamizzati…
Anche le nazioni pacifiche hanno le loro colpe, accendono la miccia e provocano odio e morti.
Il suo PS: La corsa alle 40 mila atomiche è stata solo una follia. Che spero non ci costi cara non solo in termini economici….
A cosa si riferisce?
Buona notte, Anita
x Controcorrente
Scusa ma mi prendi per cretina?
Ti fa piacere che so’ chi sia Scott Rasmussen?
Ma va’, non vedo mai filmetti, non leggo giornaletti, ascolto TV e Talk Radio politiche tutto il giorno.
Solo a notte tarda guardo i reruns di una serie comica, “Frazier”, a letto fino che mi addormento.
Di proposte ce ne sono tante, bisogna metterle in atto.
Se VOX ha la soluzione, la puo’ inviare a tutte le Nazioni, tanto siamo tutti nella stessa barca.
A mio vedere, non sono cose per noi, le ramificazioni sono immense e complicatissime.
“Cos’è, la grande paura di “mantenere fannulloni”?”
Ce ne sono troppi, l’ozio porta al vizio.
Non capisco queste frasi:
“Pensa invece un pò a quanti “delinquenti avete mantenuto in City in questi anni!
Pensa un pò alla situazione degli stati del Sud nella grande “crisi”alle tendopoli alla miseria dilagante!”
Come credi se ne sia usciti?
Guarda un pò , fornendo a quei “disgraziati” la possibilità di lavorare e di rialimentare il mercato Interno!
Ma guarda un pò!
Roosvelt come Obama , forse è questo che ti spaventa?”
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Su Obama ho gia’ data la mia opinione, il suo passato molto oscuro, comprese le sue menzogne anche sul libro: Dreams from my Father.
Libro che sembra che non sia stato completamente scritto da lui ma dal bombarolo anarchico Bill Ayers.
La sua relazione di piu’ 20 anni col Rev. Jeremiah Wright, la sua partecipazione all’ infame organizzazione ACORN, la sua amicizia con Tony Rezko, con Father Flegan, con Bernardine Dorhm, moglie di Bill Ayers, con Frank Marshal Davis, ecc…. Tutti radicali anarchici e truffatori.
Poi mi vorrai spiegare perche’ e’ appoggiato da Nazioni nostre nemiche.
Ti basta?
Tutto accertato, McCain non ne parla tanto per non essere tacciato di razzismo.
Ma tu hai sempre la verita’ in tasca?
Mi sembra di no…non se dai retta ai websites solo da una parte.
‘Notte, Anita
Per il solito “caaritto” che si crede l’ombelico del mondo.
C’è più poetica saggezza in tre righe di Faust che in tutto quello che hai postato tu in un anno, lo dico per gli altri, non posso sperare che tu te ne accorga.
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Stasera a “Ballaro” ho visto un servizio che mi ha sconvolto. In una sala di Genova dove si “gioca in borsa” hanno intervistato due “giocatori” uno ha dichiarato di aver guadagnato in giornata 11000 euro e l’altro 15000, ci sono riusciti spostando numerelli su un monitor, ma la cosa sconvolgente è stata la serafica faccia tosta con cui uno dei due alla domanda , ingenua, dell’intervistatore se aveva guadagnato sull’aumento generale della borse, lui ha risposto che la cosa è indifferente, “basta che si muova, su o giù non importa”. Un sistema che funziona così non è accettabile non solo perché non è morale ma perché e anche fallimentare come sta ampiamente dimostrando.
Ieri la borsa ha avuto un rimbalzo ed oggi i Gangstar sociali tornano a sorridere a quaranta denti, ma sarà per poco, hanno buttato via una montagna di cartaccia ormai ammuffita e l’hanno sostituita con altra nuova ma è sempre carta, solo carta che ammuffirà presto.
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Per Anita
“Poi mi vorrai spiegare perche’ e’ appoggiato da Nazioni nostre nemiche.
Ti basta?”
Certo che non mi basta, potrebbe benissimo essere che lecosiddette “Nazioni vostre nemiche” habbiano in realtà il desiderio di diventare vostre amiche ma che valutino impossibile farlo con gli attuali dirigenti mentre lo riterrebbero possibile con un altro comandante in plancia.
So che non ti basta ma prova a pensarci un attimo.
Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it
x Antonio
Caro Antonio,
tu non senti i discorsi di Obama.
Lui non esiterebbe ad invadere il Pakistan…o l’Iran…
Le relazioni con nazioni nemiche sono sempre aperte, ma in vie informali, via ambasciatori, mandatari, esperti in politiche estere.
Lui dice che si sederebbe al tavolo dei nemici senza
pre-condizioni.
Ma sta’ cambiando suonata…..
Inoltre e’ contro la legge essere appoggiato finanziariamente da nazioni straniere.
Con i mezzi di oggi e’ facile farlo e difficile provarlo.
Buona notte.
Anita
Errore.
Nel post 461 in riguardo agli amici di Obama, il nome esatto e’ Father Pfleger.
X Antonio
I traders di egde funds fanno sballare la borsa di miliardi in un minuto.
Vedi cosa e’ successo venerdi’ scorso, alti e bassi di 300-400- punti tutto il giorno, per finire ad una perdita di circa 900.
Mai vista un altalena simile.
Per Nicotri.
Gentile Nicotri, immagino sia difficile controllare tutto, però sarebbe opportuno che lei cancellasse interventi offensivi come quello n. 460.
Quel cretino apostrofa questo blog in malo modo, cosa non accettabile.
Intervenga e buona giornata.
xAnita
a proposito, ieri in banca mi hanno detto che la crisi finanziaria attuale e’ dovuta essenzialmente al fallimento dei subprime bonds di US, prestiti che si sapeva in partenza non potevano essere ripagati…
Peter
per Alex 458
Che fa, copia il compito del vicino di banco?
Di suo , nel foglio protocollo ci sono si e no quattro righe e il nome in alto!
Anni fa, pardon secoli fa, sono scesa a Roma per un esame:
il mio vicino di banco ha tirato fuori il compitino e se l’è copiato!
Ma non avete perso ancora il vizio?!
Nunzio scusami se ho scritto masculo, dovevo scrivere coatto!
mandi
LE RIFLESSIONI DEL COMPAGNO FIDEL .
Il fantasma della Casa Bianca
Tre giorni fa, venerdì 10 ottobre, il mondo ha tremato per l’impatto della crisi finanziaria di Wall Street.
Si è perso il conto dei milioni di dollari in biglietti di carta che la riserva federale ha iniettato alle finanze mondiali per far sì che le banche continuino a funzionare e i risparmiatori non perdano il loro denaro.
La riunione dei ministri delle finanze del Gruppo dei 7 ha accordato d’applicare le seguenti misure:
Svolgere azioni decisive e utilizzare tutti gli strumenti disponibili per appoggiare le istituzioni finanziarie importanti per il sistema e prevenire il loro fallimento.
Fare tutti i passi necessari per scongelare i mercati di credito e monetari e assicurarsi che le banche e altre istituzioni finanziarie abbiano ampio accesso a liquidità e fondi.
Assicurare che le banche a altri intermediari finanziari maggiori possano, in base alle necessità, riunire capitali di fonti pubbliche e private in quantità sufficienti per ristabilire la fiducia e permettere di continuare a dare prestiti alle famiglie e per gli affari.
Assicurare che le rispettive sicurezze nazionali di deposito e dei programmi di garanzia siano forti e consistenti, in maniera che i piccoli risparmiatori continuino ad avere fiducia nella sicurezza dei loro depositi.
Attuare, quando sia appropriato, per rilanciare i mercati secondari per le ipoteche.
Nella stessa giornata il segretario al Tesoro degli Stati Uniti ha confermato che il governo comprerà azioni delle banche, sommandosi all’iniziativa britannica. Sia gli Stati Uniti che il Regno Unito hanno indicato che compreranno azioni preferenziali, che sono quelle che ricevono i primi dividendi, ma non hanno diritto di voto.
Il presidente Bush non ha considerato necessaria la sua presenza in questa riunione dei ministri delle finanze e si riunirà con loro sabato 18.
Ma dov’era venerdì 10 ottobre?
Niente meno che a Miami! Partecipava a una raccolta di fondi per i candidati repubblicani nella Florida.
Con l’approvazione di solo il 24% dei cittadini è il capo di Stato con il minor appoggio di tutta la storia degli USA.
Si è riunito con imprenditori e capoccia, le scorie cubane di Miami. Continuava lì la sua maniaca ossessione anticubana, che è stata la priorità del suo tenebroso periodo di otto anni, alla guida dell’impero.
Non ha potuto contare neanche con l’appoggio della FNCA – la Fondazione Cubano Americana – creata da Reagan nella sua crociata contro Cuba.
Per ragioni puramente demagogiche, la FNCA gli aveva chiesto di togliere con carattere provvisorio la proibizione d’inviare aiuti diretti ai familiari e ai danneggiati dai due devastatori uragani che hanno colpito il nostro popolo.
Raúl Martínez, un ex sindaco di Hialeah, rivale del congressista Lincoln Díaz-Balart, aveva criticato l’attuale politica di chi è stato eletto presidente con l’inganno e la frode, con meno voti nazionali del suo avversario, in virtù del peso della Florida nel conteggio dei voti elettorali, quando in realtà nemmeno lì aveva la maggioranza.
Domenica 12 ottobre l’Unione Europea, con la presidenza della Francia, ha accordato di chiedere agli Stati Uniti l’organizzazione di un Vertice per rifondare il sistema finanziario internazionale.
Lo ha detto così il presidente Nicolás Sarkozy, dopo un riunione dei paesi della Eurozona a Parigi.
Sarkozy ha detto che l’ Europa ora si deve unire agli USA e ad altre potenze per attaccare le cause della crisi finanziaria che ha affondato i mercati delle borse.
“Dobbiamo convincere i nostri amici statunitensi della necessità di un Vertice internazionale per rifondare il sistema finanziario, ha segnalato Sarkozy, presidente di turno della UE. Non sarà un regalo per le banche”, ha anche affermato con enfasi il Presidente della Francia.
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, entra oggi nei suoi ultimi 100 giorni d’incarico, con una fortissima mancanza di popolarità e con una delle crisi economiche più importanti degli ultimi decenni.
Il ministro del Brasile al Patrimonio, Guido Mantega, ha criticato il FMI che indica i paesi avanzati come modelli da seguire ed ha dichiarato che nelle future riforme del sistema finanziario non dovranno primeggiare le norme di queste nazioni.
“Il mondo assiste incredulo, mentre la crisi attuale rivela debolezze ed errori gravi nella politica di paesi che erano considerati come modelli, paesi che erano presentati come riferimenti del buon governo”, ha detto Mantega parlando al Comitato Monetario e Finanziario Internazionale, principale organo dirigente del FMI.
Con l’economia mondiale fatta a pezzi, il Presidente degli USA eletto in forma tanto irregolare e irresponsabile, ha messo nei guai tutti gli alleati della NATO e il Giappone, sviluppato e ricco socio militare economico e tecnologico degli Stati Uniti, nel Pacifico.
Miami oggi è un enorme problema e Bush si è trasformato in un fantasma.
Le borse non sono cadute perchè erano già sul pavimento. Oggi respiravano felici per le colossali iniezioni di denaro che le hanno gonfiate artificialmente a spese del futuro.
L’assurdo però non si può mantenere. Bretton Woods agonizza. Il mondo non tornerà ad essere mai più lo stesso.
Fidel Castro Ruz
x Sylvi
me ne ero accorto anch’io.
Son quelli che vogliono dare la sensazione di essere intelligenti, son quelli,che non hanno argomenti o che parlano sempre delle stesse cose, storpiando magari le parole.Son quelli che hanno una vita grama e si creano cosi un pò di respiro.
Sono stupidi.Però, sono del parere che è giusto sopportarli.
x Anita
Mi riferisco alla insensata corsa agli armamenti nucleari, andata ben oltre le motivazioni militari e poilitiche, pura di8ssipazione di enormi quantità di danaro pubblico dalla casse dello Stato alle tasche dei privati titolari delle industrie competenti.
Mi sono dimenticato di dirle che se vivessi in Cina scriverei le stesse cose a carico delle responsabilità della Cina, ove ne vedessi, idem se vivessi a Cuba o in Israele per quanto concerne le loro responsabilità e i loro errori. Se vivessi in Arabia Saudita o in Iran, mi avrebbero già decapitato o impiccato, ma probabilmente avrei svolto lo stesso ruolo. L’avverbio “probabilmente” è dovuto a due motivi. Il primo è che in realtà nessuno di noi sa, me compreso, come si comporterebbe se assediato da un regime di paura. Il secondo è che qui, nella democrazia italiana, ho potuto studiare, pensare, esprimermi e man mano comprendere meglio tutta una seria di cose fino a vedere la realtà in modo molto diverso da come la vedevo prima.
Un saluto e buona giornata.
pino
Scusate se mi permetto, leggo su Repubblica che il governo gode del consenso di oltre la metà degli italiani, che il presidente del consiglio aumenta di due punti il gradimento, che tutti i ministri vanno alla grande, addirittura la gelmini diventa una stella e pure la carfagna non ne esce con le ossa rotte…anzi!!!!!
Ma dove sta la coerenza si sentono lamentele ad ogni angolo di strada, in televisione ecc…… oggi per esempio in tutta Italia si manifesta per la scuola!!!Pensavo in una sonora bocciatura per la ministra….e invece!!Qualcuno di voi ha la bontà di fami capire?
Marta
Dopo un acceso dibattito, via libera al testo passato con una diversa
denominazione: “classi di inserimento”. Fassino: “Regressione culturale”
Classi ponte per alunni stranieri
Sì della Camera a mozione Lega
Classi ponte per alunni stranieri Sì della Camera a mozione Lega
ROMA – Classi “d’inserimento” per bambini extracomunitari. La Camera ha approvato la mozione della Lega Nord in materia di accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo. Il testo, approvato dopo un infiammato dibattito, è passato con una diversa denominazione: non più “classi ponte”, così come originariamente indicato nella mozione presentata dal leghista Roberto Cota, ma la nuova denominazione che parla, appunto di “classi di inserimento”. E’ stato il vice capogruppo vicario del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, a proporre di cambiare il nome all’oggetto per “rendere più evidente l’obiettivo della proposta, ossia l’integrazione degli studenti”. Per Piero Fassino si tratta invece di “una regressione
culturale prima ancora che politica”, “e non solo produce un principio di discriminazione ma, e questa è la cosa più grave, discrimina tra i bambini e i più piccoli, che è la cosa più abbietta”.
Il testo della maggioranza è passato con 256 sì, 246 no e un astenuto. Bocciate le mozioni dell’opposizione. Il testo approvato a Montecitorio impegna il governo a “rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, favorendo il loro ingresso, previo superamento di test e specifiche prove di valutazione”. “Favorendo”, dunque, e non più “autorizzando” come si leggeva nel testo originario: una modifica sostanziale che sottolinea il valore non selettivo della norma. A chi non supera i suddetti test vengono messe a disposizione le “classi ponte che consentano agli studenti stranieri di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all’ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti”.
Che i lavoratori debbano partecipare agli utili va da se’. Ma per ottenere questo non si puo’ fare solo pia opera di convincimento con le entita’ descritte qui sopra.
————-
Certo, e i sindacati e le sinistre, cosa ci stanno a fare? Sol0 a pietire i 100 euro d’aumento in busta paga?
Per quanto riguarda le delocalizzazioni, certamente bisogna regolamentare le ‘furbizie’. L’imprenditore che sposta la fabbrica in Polonia o da qualsiasi altra parte in Europa, utilizza bassa mano d’opera a costo inferiore, ha un maggior utile che entro certi limiti dovrebbe venir reinvestito o redistribuito ( qui ci vuole l’azione sindacale). Non solo, ma immettendo lavoro e denaro in quelle zone d’Europa più sfigate, si riequilibra il fenomeno dell’emigrazione e si creano mercati prima inesistenti, per i nostri prodotti a maggior valore aggiunto.
Ciò che bisognerebbe evitare è la fuga dei capitali nei paradisi fiscali, poichè sono soldi sottratti all’economia sana, oltre al formarsi di picchi retributivi di altezza ingiustificata ed immorale. Esiste un livello di utili, andare oltre il quale è immorale, in presenza di salari minimi indecenti.
xSylvi
Che strano.Certo non si può demonizzare Haider,che negli ultimi due anni ha fatto marcia indietro su certe sue convinzioni, un pò alla Fini,ma quante belle parole nei giornali e quante onorazioni politiche .
Il punto più alto, o per meglio dire il punto più basso ,è chi ha voluto paragonare Haider a Bruno Kreisky.Ribbrezzo.
Un saluto
Cara Anita lei a volte è irritante, scrive nel post 453 “probabilmente data la crisi finanziaria (da chi e da dove è partita?) le elezioni le vincerà Obama, votato da neri per il 98%, dai giovannissimi, dagli emarginati ecc…..
Quanta puzza sotto il naso cara Anita, gli emarginati i neri i giovanissimi che lei probabilmente disprezza, sono AMERICANI con tutto il diritto di votare!!!! Considerando che lei vede disastrososo un Obama Presidente mi dica cosa ha combinato di buono il suo amato presidente di cui neppure suo padre, Bush Senior stimava, che verrà ricordato al massimo come un mediocre, iniziando la presidenza con un paio di guerre e finendola con una crisi tremenda che ha mandato il mondo in malora.
Solo un ciarlatano in questi giorni ha detto ” che è un grande e che entrerà nella storia (quale di grazia?)….. al massimo tutti e due in qualche barzelletta.
saluti M.
il post 475 per Anita è mio.
@ Sylvi (468)
Cara Signora, La ringrazio del prezioso scambio di post che mi ha fatto percepire, in tutta la loro tragicità, i guasti del “maestro unico”.
E’ infatti probabile che Lei, avendo in classe qualche altro insegnante, avrebbe potuto non solo imparare a leggere e scrivere ma anche a comprendere ciò che si è letto. Purtroppo…
Visto poi che dopo 10 righe salubri, i Suoi post hanno ripreso a delirare, e che, parafrasando Bloch, non si deve replicare ai post deliranti perché i forumisti potrebbero non capire la differenza, mi fermo qui, salutandoLa.
x Anita
> L’Europa ne dovrebbe sapere qualche cosa.
> Dal quel che leggo siete bene islamizzati…
Vero, però il suo è uno strano discorso. Per quale motivo è legittimo che noi europei, e poi anche voi americani, abbiamo potuto invadere le Indie Occidentali e conquistarle militarmente spazzando via centinaia di poli e culture, mentre invece è illegittimo che gli islamici o i cinesi o gli induisti vengano in massa a casa nostra anche se solo pacificamente? Per quale motivo è legittimo che l’Europa abbia invaso con le armi nel corso dei secoli l’Africa, i Paesi arabi, l’India, l’Afganistan, la Cina, ed è invece illegittimo che gente di quei Paesi emigri in Europa pacificamente?
Perché mai è legittimo che noi esportiamo man mano, a fil di spada e a colpi di cannone, “la civiltà”, quella nostra ovviamente, “la vera religione”, quella nostra ovviamente, “la libertà del liberalismo”, quello nostro ovviamente, “la libertà del capitalismo”, quello nostro ovviamente, e ora anche “la democrazia”, come la intendiamo noi ovviamente, ed è invece illegittimo che gli altri vogliano importare nelle nostre terre ciò che loro pensano sia giusto e buono?
Lei certamente sa che da oltre 2000 anni, Roma prima, L’Europa dopo e l’America infine, abbiamo – sempre con le armi – “esportato civiltà”, cioè “beni spirituali e culturali”, man mano di tipo divers, ed importato cose molto più concrete, niente affatto spirituali: materie prime, dall’oro al ferro, dal petrolio all’uranio, dalle banane alle spezie, dall’argento alla gomma, dallo zucchero al tè e al caffè. Il tutto a costi per noi molto connvenienti, per poi rivendere loro a caro prezzo i prodotti finiti, cioè i beni di consumo realizzati da noi con le loro materie prime e spesso anche con la loro forza lavoro.
Come fa una persona intelligente e in buona fede, per esempi lei, a pensare che si possa andare avanti così senza che nessuno ci odi e si ribelli? Se la nostra civilità va avanti così, con queste pretese ormai impossibili, è ovvio che morirà. Ed è giusto che sia così. Il dramma, anzi la tragedia è che le altre civilità non sono affatto migliori della nostra: gli esseri umani , sotto tutti i cieli, mangiano, bevono, dormono, sudano, fanno pipì e popò, e se possono fregano il prossimo. Anche se, a onor del vero, nessuno mai ha fregato il prossimo come l’Occidente. In ogni caso, essendo TUTTE le civiltà imperfette e anche tendenzialmente pericolose per le altre civiltà, nonché a volte per i propri popoli, è evidente che la soluzione può essere solo un modello di civiltà concordata, diversa da TUTTE quelle oggi esistenti, diversa sia dalla nostra che dalle altrui.
Che la soluzione possa essere solo questa è evidente a qualunque persona onesta e non fanatica o mascalzona. Ma che la si possa davvero raggiungere, e senza tragedie immani, non ne sono molto convinto….. Anche perché ormai tra poco tempo non ci sarà neppure più l’acqua e il cibo, forse neppure l’ossigeno, per tutti.
Non so se sperare di non esserci già più quando si scatenerà di nuovo l’inferno in terra – e sempre per gli stessi idiotissimi motivi! – o se sperare di esserci per dividere con gli sconfitti la pena, l’amarezza e contribuire alla loro ribellione. Non si tratta di dare l’assalto al cielo, ma “solo” (!) di prendere a calci nel sedere i troppi furbi e sfruttatori, di ogni colore e religione, che infestano come sanguisughe il mondo.
Un saluto.
pino
xNicotri
pero’ non mi risulta che in Cina vi sia liberta’ di stampa. Ed anche l’internet e’ sotto controllo…
Peter
Nell’ultima settimana, si intensificano le indicazioni che Barack Hussein Obama non sia nemmeno cittadino americano.Fatto è:
Obama non è riuscito fino ad oggi a presentare un chiaro certificato di nascita.Nel suo Web si può esaminare il suo certificato, ma tre tecnici della criminale hanno forti dubbi sulla sua autenticità.
x Peter
Un motivo in più per incazzarsi, se vivessi lì.
Guardi comunque che quelle libertà NON le avevamo neppure noi prima che Usa&Urss chiacciassero i nostri veleni con la seconda guerra mondiale. Non è che noi siamo nati col dna miglore e con la liberà regalataci da Babbo Natale migliaia di anni fa… Troppi Paes, Cina compresa, hanno difetti inaccettabili, ma sono gli stessi che avevamo noi fino a ieri. Difetti cioè che conosciamo bene, anche se è di moda cancellare la memoria e tenrsi solo la Memoria a senso unico. E poiché li conosciamo bene, se non fossimo accecati dal solito coro di odiatori e lucratori di professione, potremmo usarne la nostra conoscenza per dialogare meglio col resto del mondo.
Io non ho né complessi di colpa né compelssi di inferiorità, ma neppure di superiorità, rispetto il resto del mondo: si tratta “solo” (!) di individuare i problemi, impostarne le soluzioni pacifiche migliori (tenendo un buon bastone nodoso soto la giacca) e procedere con lo scioglimento dei nodi. Purtroppo, NON andrà così….
Un abbraccio.
pino
Caritas: “A rischio povertà
15 milioni di italiani”
Il dato è doppio rispetto ai 7,5 milioni di persone che sono considerate sotto la soglia: gli altri sono poco al di sopra e quindi vanno considerate in forte pericolo. Il rapporto evidenzia anche che le misure prese nel nostro Paese sono le meno efficaci in Europa
x478
Bah, caro Nicotri, secondo me ,quelle sue, sono solo utopie ,naturalmente irrealizzabili.
Nessuna civiltà o religione riuscirà totalmente a distruggerne un’altra, l’ebraismo ne è la conferma.
Chissà, forse,se la terra ancora esisterà,fra qualche migliaio di anni.
Ma ne dubito fortemente.
Sondaggio Ipr marketing per Repubblica.it sulla fiducia al governo
Il Presidente del Consiglio mai così in alto da maggio. Stabile il governo
Il premier al massimo della fiducia
Tremonti, Gelmini, Brunetta: le star
Tra i partiti bene l’Udc e Di Pietro. Il Pd per la prima volta sotto il 30 per cento
di CLAUDIA FUSANI
Il premier al massimo della fiducia Tremonti, Gelmini, Brunetta: le star
ROMA – Un uomo solo al comando, si chiama Silvio Berlusconi: il 62 per cento degli italiani ha fiducia in lui come premier, come leader e come capo del governo. Nonostante la crisi economica, nonostante le pessime notizie che arrivano dal fronte della spesa pubblica, del costo della vita e dell’inflazione. Nonostante governi a colpi di decreti e fiducia, abbia traslocato Palazzo Chigi a palazzo Grazioli, la sua residenza privata, e tutto il modo di procedere di questo governo sia sempre più simile a una gestione aziendale e il consiglio dei ministri a un consiglio di amministrazione. Nonostante, ancora, i lodi che via via “salvano” lui in quanto premier (Alfano), i manager (lodo Cicolani-Paravia) e l’anziano giudice Corrado Carnevale, quello che in Cassazione “ammazzava” le sentenze di mafia, che definì Giovanni Falcone “un cretino” e che potrebbe diventare primo presidente della Cassazione.
Nonostante tutto questo, che sono i capi d’accusa secondo l’opposizione, il gradimento di Silvio Berlusconi cresce di due punti e non è mai stato così in alto dall’inizio della legislatura. Lo dice il sondaggio Ipr marketing per Repubblica.it. Le interviste sono state effettuate il 13 e il 14 ottobre, hanno coinvolto mille cittadini italiani residenti in Italia e disaggregati per sesso, età ed area di residenza. Ha risposto il 93 per cento degli intervistati.
x Nicotri
certo sarebbe auspicabile.
Ma quanti miliardi di esseri umani devono morire?
x Nunzio
E chi ha parlato di distruzione?
pino
p.s. Ah, anche lei con la tara dell’Armageddon/Fine del Mondo…. Cultura suicida, punitiva, afflittiva, che limita la Stoia a puro accidente, e quindi la vita umana a miseria. Come dicevano Bruno e Zarza, il mondo è iniziato prima ancora del prima…. Ergo, NON finirà mai. Finirà forse questo, ma perché avrà originato altro.
Certo, se ci si togliesse dalle palle i monoteismi “bibblici”, o almeno le loro versioni integraliste e maniacali, l’una contro l’altra armate e ora tutte desiderose di allearsi tra loro, da bravi zoppi, per continuare a fra danni al mondo, saremmo migliori. E si vivrebbe meglio.
x Anita
Ah, avevo dimenticato un particolare. Lei mi ha detto di guardare che Stati ci sono attorno a Israele. Giusto. Ha però dimenticato di aggiungere chi è il loro protettore, venditore di armi e acquirente di petrolio….. “Divide et impera” era politica già nota ai romani. Alla Casa Bianca però il latino lo conoscono poco e male….
Un saluto.
pino
x Nunzio.
Se si facesse politica anziché propaganda (compresa la “propaganda fides”….), neppure una persona. Usare l’intelligenza, la solidarietà, l’amore e il rispetto per il prossimo e anche per il non prossimo è meglio che usare bombe e cannoni. Si crepa meno e – tra l’altro – si scopa di più.
pino
xNicotri
Bah,tutti uguali. Niente più antagonismi,non sarebbe anche un pò monotono? E che ne facciamo poi di questo blog quando tutti abbiamo raggiunto l’idea unica?
A me questa felicità assoluta,senza l’incerto, senza il confronto fà paura.
Ne consiglio la lettura:
Salwa e Sara: in carcere senza un perché
di Alessandro Bernardini
http://www.giornalettismo.com/archives/7343/salwa-e-sara-carcere/#comments
Il caso di due ragazze palestinesi di 16 anni strappate alle loro famiglie e arrestate senza che contro di loro sia stata formulata un’accusa precisa e senza un regolare processo.
L’art. 78 della Quarta Convenzione di Ginevra, relativo alla protezione di civili in tempo di guerra stabilisce che la Detenzione Amministrativa delle persone è permessa solo per “ragioni imperative di sicurezza”. In tempo di guerra. Ma che succede se una persona (in qualsiasi tempo) è sottoposta a regime di detenzione amministrativa senza che sia accusata di un bel niente e quindi senza la possibilità di avere un regolare processo? Cosa succederebbe se un paese abusasse del sistema di detenzione amministrativa e non lo usasse come strumento rigoroso e straordinario di prevenzione, ma come arma di punizione indiscriminata? Ergo: si arrestano le persone senza uno straccio di prova semplicemente per toglierle di mezzo. Da quel che ricordo, durante le dittature si usavano questi “mezzucci” per eliminare gli oppositori politici.
LA SITUAZIONE ISRAELIANA – Parliamo di Israele tanto per cambiare. Il sistema di detenzione amministrativa israeliano è quanto di più discutibile ci possa essere in un paese che si definisce democratico (benché non abbia una costituzione, i matrimoni civili e si definisca stato ebraico e quindi basato su precetti religiosi). E’ curioso che i minori israeliani (anche quelli degli insediamenti illegali) siano giudicati sulla base del diritto civile israeliano mentre quelli palestinesi sulla base di quello militare. Il diritto civile israeliano stabilisce che un fanciullo è “un individuo che non ha raggiunto l’età di 18 anni”. Al contrario, la legge militare israeliana applicata ai palestinesi dei Territori, considera i fanciulli palestinesi maggiorenni dall’età di 16 anni. Crescono più in fretta, sono più maturi, sarà la vita di strada! (L’ARTICOLO INTERO E’ LEGGIBILE TRAMITE IL LINK)
x Nunzio
Il blog lo si può anche buttare, il mondo gira lo stesso. Ma guardi che io mica parlo di felicità assoluta, ecc., che comunque è sempre meglio degli orrori della guerra. Parlo solo di un mondo molto meno coglione. Mi par strano che lei, come del resto molti, moltissimi, si annoierebbe in un mondo senza spargimenti di sangue. Anziché conquistare Gaza o Roma o Pechino, non è meglio conquistare una bella ragazza e farsi da lei conquistare?
Ah, però, se lei a vivere senza bombe si annoia…
pino nicotri
p.s. Ma voi guerrieri di natura non potreste chiudervi tutti in uno stadio, o nel Sahara, e darvele di santa ragione finché magari non ne resta più neppure uno?
Chissà perchè è successo proprio a” quelle” due ragazze.
Un motivo sicuramente c’è.
Se non lo fanno sapere,sarà per motivi di sicurezza.
Riguardo mafia e criminalità succede la stessa cosa più o meno anche in tutti gli altri paesi.
–
–
E’ un atteggiamento che è a scoppio continuo?
Mi sembra di no.
La polizia israeliana non è nè stupida nè criminale.
Logico no?
x Nicotri (491)
deve sempre esagerare?
xNicotri
Ho dovuto pensare ad uno che a Radio Capital gridava sempre :-“Pilu ppi tutti, pilu ppi tutti”. Questo è quello che lei vuole.
Ma il mondo non è mai stato cosi e non lo sarà mai.
Se il mondo si comporrebbe solo di me ,lei e una donna,uno di noi due dovrebbe soccombere.Il” menage a troi” non mi va. Un saluto.
Sono invece daccordo, di cercare di alleviare le sofferenze degli altri, sopratutto di creare nei paesi chiave i presupposti affinchè quella povera gente non abbia più la necessità di emigrare.
Perchè cosi,non dura, dura minga.
La polizia israeliana non è nè stupida nè criminale. Logico no? Nunzio di Rodolfo
———————————-
La detenzione senza accuse è esattamente uguale alle lettre de cachet delle monarchie assolute e può dare origine ai peggiori abusi. Tant’è che l’habeas corpus è alla base di tutte le legislazioni democratiche moderne e non esiste solo nelle dittature, come ad esempio lo stato d’Israele.
Naturalmente lei approva le detenzioni senza accuse. mi sembra del tutto ovvio. Sarebbe possibile detenere anche un israeliano ebreo in tal modo?
Che la polizia israeliana non sia stupida lo ‘penso anch’io, che non sia criminale è un’affermazione sua. Io, ad esempio, penso esattamente il contrario. U.
Magnate?
Bè….vado a magnà anch’io.
xUroburo
” Sarebbe possibile detenere anche un israeliano ebreo in tal modo”?
–
Certamente si , se ci sono i presupposti
Uroburo, certamente lei può pensare quello che vuole.
Lo stato d’Israele non è ne teocratico ne dittatoriale, ma l’unica vera democrazia in estremo oriente.
Ed ora vado a magnà.
x Alex 477
“ha ragione, in caserma ero ” maestro o prof (come vuole) unico e la garantisco che fu molto faticoso oltre che stimolante.
Le consiglierei di citare Bloch in maniera più accurata; quel grand’uomo non si merita di essere citato “alla romana”;
gli metta in bocca le parole che ha detto non quelle che si inventa lei.
Non mi abbasso ai suoi “vulgaria”.
Sylvi
Nessuna civiltà o religione riuscirà totalmente a distruggerne un’altra, l’ebraismo ne è la conferma. Nunzio di Rodolfo
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Mio buon Rodolfo, decisamente lei non ne azzecca una: questa sua affermazione è solo un’esemplare sciocchezza.
I cristiani hanno spazzato via religioni millenarie in meno di tre secoli. Gli spagnoli hanno spazzato via tutte le religioni inca ed azteca in meno di uno. Gli arabi, senza usare la forza, hanno fatto scomparire le religioni preislamiche in pochi decenni.
Suvvia provi a guardare il mondo anche al di fuori del suo ombelico.
Mi sono letto con particolare goduria il suo messaggio a Nicotri sul “menage a trois” di tre eventuali unici sopravvissuti della razza umana. Insomma, caro il mio Rodolfo, lei considera lo stupro un normale mezzo relazionale…. Dev’essere una specialità ebraico-israeliana.
E se all’unica donna piacesse Nicotri e non lei? E se invece della netta superiorità di uno dei due ci fosse una sostanziale parità, che sarebbe poi il caso più frequente?
Credo che, al di là dei suoi gusti da israeliano, lei dovrebbe cominciare a pensare che c’è un mondo intorno a lei, anch’esso con dei diritti. Suvvia, provi a pensare che la stessa definizione di popolo eletto è una definizione razzista…. U.