Il giudice del Nebraska ha respinto la denuncia contro Dio presentata da un senatore, ma l’ha respinta con motivazioni che non reggono
Sembra quasi una barzelletta, ma non lo è. Come ha già fatto notare qualche lettore, negli Usa il senatore del Nebraska Ernie Chambers, in carica da 38 anni, ha tentato di citare in tribunale addirittura il cosiddetto buon Dio accusandolo di “aver diffuso paura e terrore e di permettere catastrofi e sciagure”. Nella denuncia depositata in tribunale il 14 settembre dell’anno scorso il senatore accusa, giustamente, Dio e i suoi seguaci “delle continue minacce terroristiche, con conseguenti danni per milioni e milioni di persone in tutto il mondo”. Secondo Chambers, si tratta di minacce da non sottovalutare, perché ad avallarle è la stessa “storia personale di Dio”, che ha la pesante responsabilità di “terremoti, uragani, guerre e nascite di bimbi con malformazioni”. Chambers accusa inoltre Dio di aver “distribuito, in forma scritta, documenti che servono a trasmettere paura, ansia, terrore e incertezza, al fine di ottenere obbedienza” da parte degli uomini. Si riferisce cioè alla famosa bibbia, che da Spinoza in poi ha iniziato a essere sempre più smascherata e sempre più presa per quel che è: un “Mein Kampf” scritto prima in ebraico antico e poi tradotto in quasi tutte le lingue del mondo, e per fortuna che c’è quel “quasi”.
L’obiettivo del senatore Usa era di ottenere dai giudici una diffida, in cui si sarebbe dovuto sollecitare Dio a interrompere ogni genere di “minaccia” sul mondo. Ma la sua causa s’è fermata di fronte al fatto che, come ha spiegato il giudice Marlon Polk, “non è stato possibile reperire un indirizzo ufficiale di Dio”. Il giudice si è appellato a una legge dello Stato del Nebraska, in base alla quale “chi avvia un procedimento giudiziario deve avere l’indirizzo della persona chiamata a difendersi in aula”.
Chambers però non si dà per vinto ed è ben deciso a insistere. Per parte nostra, cercheremo di aiutarlo con le seguenti considerazioni e mettendolo in contatto con l’editore di Napoli, Alfredo Alì, che ha più modestamente citato in giudizio la Cei, vale a dire la Conferenza episcopale italiana, per le manipolazioni della bibbia e per il fatto, molto grave, che la bibbia contenga centinaia di passi e insegnamenti contrari alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e alla Costituzione italiana. Nonché, aggiungiamo noi, contraria alla stessa Costituzione degli Stati Uniti e dei vari codici penali e civili di quasi tutto il mondo. Un libro quindi del quale sarebbe il caso di impedire la diffusione o almeno di spiegare il più possibile, a partire dalle scuole, che è da leggere solo come si può leggere l’Iliade o le favole africane: senza cioè trarvi ispirazione e senza dar retta alle migliaia di esegesi, e interpretazioni, tutte tra loro tragicamente diverse, che tentano disperatamente di rendere presentabile cio che presentabile non è. La bibbia ha molti pezzi bellissimi, ma seminati tra troppi genocidi, pulizie etniche, stragi di esseri umani, neonati compresi, tutti disastri bestiali – si noti bene – voluti o suggeriti da Dio al suo preteso popolo eletto e degni rappresentanti, con il contorno di incesti e altre porcherie.
Una delle cose comiche della bibbia e ancor più dei suoi seguaci, cattolici compresi, è che un comandamento intima di “non desiderare la donna altrui”. Anche un cretino capisce che il comandamento è nato solo per gli uomini, perché – lesbiche a parte – le donne semmai desiderano “l’uomo d’altri”. Già la formulazione del comandamento non lascia adito al dubbio che quei rozzi pastori di capre e pecore considerassero le donne alla stregua di semplice proprietà maschile, ma da quando le donne hanno finalmente iniziato a ribellarsi gli esegeti di tutti i tipi si sono esibiti nelle più varie acrobazie per imporre le versioni secondo le quali quel comandamento diceva sì pere, ma intendendo dire anche cocomeri…. Il dramma è che la versione completa del comandamento non è quella che ci propinano da qualche secolo, ma quella che ingiunge di non desiderare non solo la “donna d’altri”, ma anche “l’asino, il gregge e gli schiavi d’altri”. Ovviamente, come sempre in questi casi, la Chiesa la parola schiavi la traduce con la più soave parola “servi”, per nascondere il fatto strano che anche il popolo preferito da Dio era schiavista e che anche la stessa Chiesa ha legittimato per secoli lo schiavismo ed è stata per secoli proprietaria, tra l’altro, anche di schiavi. Una decina di secoli dopo la nascita del povero Cristo, S. Isidoro – grande studioso e intellettuale – scriveva i testi per leggi che distinguevano tra schiavi della Chiesa e schivi di privati…. Comunque, a parte il trucco di tradurre male la parola “schiavi”, è evidente che la formulazione originale di quel comandamento, ossequiato per secoli e secoli, trattava la donna come una pezza da piedi. Piedi maschili, ovviamente. Pezza da piedi proprietà privata di piedi maschili al pari dell’asino, delle pecore e degli schiavi….
Insomma, come sappiamo da Spinoza in poi, Chambers e Alfredo Alì di ragioni ne hanno da vendere. Ed è da notare che a differenza di quella di Chambers la causa intentata da Alì è stata dichiarata ammissibile. Ma non è questo il punto. Nello specifico della vicenda della denuncia di Chambers il punto è che il giudice Marlon Polk ha torto. Torto marcio. Per due buoni e incontrovertibili motivi. Il primo è che Dio per definizione è dappertutto, quindi la denuncia nei suoi confronti può essere notificata ovunque, in un qualunque punto del globo terrestre, anzi dell’Universo, ma in questo caso possiamo limitarci allo Stato del Nebraska. La citazione quindi è valida, in base alle stesse leggi del Nebraska, dovunque la si notifichi.
Il secondo motivo è che sul pianeta pullulano i tizi che si dicono rappresentanti di Dio sulla terra. E non pochi di loro – dal papa ai rabbini, dal vertice del clero anglicano fino agli ayatollah – sono legalmente riconosciuti come tali! Polk potrebbe quindi notificare la denuncia al papa, o al rabbino capo, anzi ai vari rabbini capi, e ai vertici delle altre confessioni monoteiste cha alla bibbia o comunque al Dio unico si ispirano. Tutta gente che dispone anche di fondi, utilizzabili per pagare qualche danno.
Insomma, volendo, si potrebbe fare. Per dirla alla Uolter, “we can”, espressione che anche Polk ben comprende.
Se tutto ciò può apparire paradossale e provocatorio, e in larga misura lo è, appare invece ragionevole far notare quanto segue. Si tratta della conclusione di una vicenda che conoscete bene perché ne ho parlato più volte nel mio blog sul sito de L’espresso.
Alla fine la condanna è arrivata, ma solo quando è del tutto inutile, anzi anche sospettabile di strumentalismo: buttare a mare il pesce piccolo per salvare i pesci grandi. Papa Ratzinger dunque su proposta di quella Congregazione per la dottrina della fede, una volta nota come Tribunale dell’Inquisizione e da lui diretta per anni prima di essere eletto papa, ha “spretato” d’autorità, cioè licenziato in tronco dal mestiere di religioso di professione, l’ormai 85enne Lelio Cantini. Chi è? Come sappiamo bene, perché ne ho scritto più volte, si tratta dell’ex parroco fiorentino accusato da una ventina di uomini e donne di abusi sessuali negli anni 1973-1987, quando loro nella parrocchia della Regina della Pace erano ancora bambine e bambini. Quattordici anni di abusi sessuali, ricatti e pressioni psicologiche emerse solo nel 2004, dato che le vittime non hanno trovato ascolto nei molti anni precedenti.
“Abuso plurimo e aggravato nei confronti di minori, delitto di sollecitazione a rapporti sessuali compiuto nei confronti di più persone in occasione della Confessione, dell’abuso nell’esercizio della potestà ecclesiastica nella formazione delle coscienze”: questa la conclusione del cardinale Ennio Antonelli, amministratore apostolico della diocesi di Firenze. Per accertare che l’acqua calda è calda ci sono voluti molti anni. Troppi. E’ da anni infatti che quei fedeli si sono rivolti alla curia di Firenze, restando sempre inascoltati, finché hanno deciso di rivolgersi direttamente al Vaticano.
Nel 2005 il multi stupratore di minorenni era sì stato riconosciuto dalla Chiesa fiorentina colpevole di “delittuosi abusi sessuali, falso misticismo e dominio delle coscienze”, ma era stato condannato alla ridicola pena del divieto di celebrare messa in pubblico per cinque anni e all’obbligo di recitare litanie alla Madonna. Spostato ad altra sede, e mai denunciato dal clero alle autorità della Repubblica italiana, il parroco Cantini poteva continuare anche nel suo perverso meccanismo psicologico con il quale costringeva bambine e bambini alle sue voglie sessuali.
La sentenza della Congregazione critica anche l’allora vescovo ausiliare Claudio Maniago (proveniente e formatosi nella parrocchia della Regina della Pace) sia per avere sottostimato il caso e sia per avere protetto il parroco in modo non del tutto disinteressato neppure sul piano sessuale. Su certe orge a luci rosse sta indagando infatti finalmente anche la Procura della Repubblica di Firenze. Maniago stranamente non trovò di meglio che inviare alle vittime una lettera per dire in buona sostanza che “il danno è stato fatto e non si può tornare indietro”, invitando tutti al perdono e a “ritrovare la serenità”. Di peggio fece l’allora capo della Congregazione dei vescovi italiani, meglio nota come CEI, quando ha inviato agli stessi malcapitati una lettera per invitarli a “purgare la memoria”. Cioè a dimenticare. Però la sentenza della Congregazione critica sì Maniago, ma tace su Ruini…. Troppo potente e troppo amato in Vaticano per essere stato lo stratega tra l’altro del grasso obolo dell’8 per mille e di altri scandalosi privilegi ottenuti dallo Stato italiano con un pressing di fatto anche ricattatorio sulle coscienze dei nostri parlamentari di fede cattolica e di schiena non diritta.
Il lato comico di questa vicenda è che le prove e le testimonianze raccolte dalla Congregazione, organo di uno Stato estero chiamato Vaticano, non possono essere comunicate alla magistratura dello Stato italiano! E sì che il cosiddetto “segreto confessionale” qui non c’entra assolutamente un fico secco. Come sempre la Chiesa si comporta soprattutto in Italia come uno Stato nello Stato, con la pretesa non solo di intervenire, ma per giunta di sottrarre il proprio personale alla magistratura competente. Il dramma infatti è – come ben sappiamo – che Ruini&C ai fedeli fiorentini che hanno subìto quello che hanno subìto non poteva rispondere altrimenti, perché – per quanto possa parere incredibile – a voler imporre il silenzio, anzi il “segreto pontificio” sui reati gravi commessi dai religiosi, compresi gli stupri di minori, è stato proprio l’attuale papa, Ratzinger. A suo tempo nel blog de L’espresso ha pubblicato il testo integrale della ben precisa circolare inviata ai vescovi di tutto il mondo il 18 maggio 2001 dall’allora capo della Congregazione per la dottrina della fede, come si chiama oggi ciò che una volta era la “Santa” (!) Inquisizione e poi il Sant’Ufficio, cioè da Ratzinger. Il quale imponeva il segreto su questi orribili argomenti e avvertiva che a volere una tale sciagurata direttiva era il papa di allora. Vale a dire, Wojtyla in persona: che più si ha la coda di paglia e più si vuole sia fatto “santo subito”, in modo da sottrarlo il più possibile alle critiche per i suoi non pochi errori.
X marco tempesta { 21.10.08 alle 13:21 }
“Poi c’è l’intercessione dei santi. …. Una concezione del tutto mafiosa della religione.”
Acuta osservazione. …. Ed anche la base ideologica della raccomandazione.
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Foa era indubbiamente un irrequieto, a parte l’episodio della scuola sindacale di cui ho scritto al (n° 37), lo ho rivisto spesso ai congressi del sindacato prima, poi negli anni 70’ quando ha “scorrazzato” nei piccoli partiti e gruppi della sinistra comunista dal Manifesto a Democrazia Proletaria, sua moglie era una militante di Lotta Continua.
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Cammilleri si è inventato un linguaggio efficacissimo, ha innestato sull’italiano frasi e singole parole siciliane (alcune delle quali a loro volta inventate) quegli inserimenti sono come i dadini di goletta nella Amatriciana sono quelli che danno il sapore, mentre da soli sarebbero immangiabili.
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
X AZ Cecina e M.T.
““Poi c’è l’intercessione dei santi. …. Una concezione del tutto mafiosa della religione.”
Acuta osservazione. …. Ed anche la base ideologica della raccomandazione.”
……e da lì iniziò anche il “familismo amorale”!
Saluti e…alla larga da queste concezioni!
L.
Cara Sylvi: “…Dovrei prendermela con la Gelmini, se” il fannullone” non studia algebra?”.
No, dovresti prendertela proprio perchè è costretto a studiare algebra, inutilissima nel percorso scolastico non specialistico.
Cara Sylvi, diceva il buon “vecchio” Lucio Lombardo Radice ,tanti anni fa…
Quanto all’« algebra classica », quella che oggi si studia nelle scuole secondarie superiori (con qualche anticipazione alla scuola media) non solo è
un’astrazione, ma è un’astrazione di alto livello, frutto di una lunghissima elaborazione di parecchie civiltà, dalla greca all’indiana all’araba (il nome algebra viene dall’arabo). « Questa è algebra! » è addirittura un modo di dire, per indicare qualcosa di così astratto da risultare incomprensibile all’uomo comune; ed è un modo di dire nato ben prima del libro di Van der Waerden, o dei coevi primi volumi della monumentale opera Elementi di matematica del famoso gruppo Bourbaki. Ebbene, quell’« algebra» che nel linguaggio comune simboleggia il colmo dell’astrazione, diventa «concreta », per così dire « materiale », «fattuale », «empirica », rispetto ai nuovi sviluppi della teoria, rispetto cioè ad astrazioni di gran lunga più potenti.
Soffermati solo su questa frase…
è addirittura un modo di dire, per indicare qualcosa di così astratto da risultare incomprensibile all’uomo comune; …
Ed infatti ,personalmente” imparate” le quattro regolette fondamentali ed i “giochetti” di vedere subito alcune cosette
ricordo che al povero testone che “io ero” sempre dei vari esercizi svolti ,solo a malapena il 50 per cento riuscivano esatti!
Capisco che “al fannullone”,riesca difficile “amare”,l’algebra..
A quel livello solo,l’esercizio costante,ti porta a certi risultati…
perchè proprio non riesci a capire il “nesso” e quando lo capisci ,magari ormai più non ti serve…
Ora ,credo, che “il fannullone”possa tranquillamente riuscire a “sfangarsela”…vorrei però “essere” una mosca per sentire come gli viene propinata…
IO avevo un “pazzo”,ma questo già alle superiori, che tutto l’anno ci ha riempiti di …senza mai dirci o farci capire anche solo lontanamente a cosa diavolo potessereo servire quelle cose..
Infatti,,oltre a non essere un “genio”di certo l’ultima cosa a cui poi pensai era di iscrivermi a Matematica…
cc
L’ottusità del sistema scolastico italiano è nel voler proporre una minestra che deve andar bene per tutti, quando si sa che i commensali hanno esigenze diverse l’uno dall’altro.
Per soddisfare gli appetiti, non bisogna pensare in termini di ‘classi’ alle quali somministrare la famosa stessa minestra, ma piuttosto in termini di ‘self service, dove ognuno prende ciò che gli garba.
Come ha già detto Rodolfo una volta, in Germania il sistema scolastico è più o meno costruito in tal senso. Non so come funzioni nella pratica, ovvero quale prodotto sforni.
In Italia si potrebbe ripensarlo migliorandolo in funzione del ‘genio’ italico, che pure c’è, anche se non si vede.
Caro marco tempesta,
hai ragione “ultimamente” si vede proprio molto poco…
@TUTTI
Cari Tutti, vi abbandono per una
decina di giorni.
Vi auguro buon proseguimento
sul blog e a presto
VOX
Nella tempesta valutaria degli ultimi mesi sono miseramente caduti gli assimomi di tanto neoliberismo sparso a larghe mani. Da coloro che si sono rifugiati nella pancia dello stato che doveva essere ridotto al minimo.
Nel 1980 il credito finanziario USA era pari al 17% del PIL, mentre ora è pari al 117% (Ocse).
E’ poi molto interessante notare come la crisi finanziaria attuale ha portato l’indebitamento netto dei cittadini americani a superare circa il 140% del proprio PIL.
Se ne deduce quindi che al netto delle transizioni cartacee e dei debiti (che rientrano nel calcolo del PIL) l’america era in recessione. Da qualche tempo.
Come da Repubblica di oggi si scopre (http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/ocse-poverta/ocse-poverta/ocse-poverta.html)
che in italia e anche negli US il divario ricco e poveri si è accresciuto notevolmente. mentre resta bsso nei paesi scandinavi (DK, SF, N, S) che guarda casa sono quelli che presentano l’indice di sviluppo umano maggiore non c’è tra i più alti redditi pro-capite reali.
L’indicizzazione al Dow Jones e la finanziarizzazione del risparmio (opure la sua dissoluzione per mantenere una crescita fittizia e una promessa di ricchezza da tagli selvaggi delle risorse sociali) si sono rivelate quindi delle promesse false.
Gli americani e gli europei impiegheranno 20 anni per ripagare questo disastro neoliberista e decisamente destrorso.
Un ulteriroe dato: la presidenza di JW Bush ha bruciato qualche cosa come 5-10 trillioni di dollari (la guerra in Iraq come recita un titolo è costata da sola un trillione di dollari) più le altre cose e la crisi finanziaria (costata per ora un altro trillione, si attende il saldo del conto).
Sulla base di assunti economici tanto cari anche alla destra casalinga:
– the ownership society
-the trickling down economy con una teorizzaizone dello stato minimo.
I dati alla mano dimostrano che questa politica è la prima responsabile del disastro (cfr anche la relazione Dragi al Senato del 21.10.2008 http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=85874&idCat=54).
sarebbe quindi necessario rifletterci.
anche per l’incipiente crisi energetica e delle materie prime e la sovrappopolazione mondiale.
Di fornte a tutto questo l’Italia si trova in una condizione estremamente debole.
L’industria italiana soffre di una scarsa produttività dovuta in gran parte ad una scarsissima tendenza a reinvesitre i prodotti e anche ad un basso livello tecnologico della produttività, con grand eproduzione di inquinanti.
Invece quindi che mantenere una produzione di beni di consumo spesso inutili sarebbe assai più necessario richiedere un investimento rigoroso in tecnologie e nell’ammodernizzazione delle strutture produttive, delle infrastrutture e nei servizi.
Il valore aggiunto di servizi più efficienti e una struttura più moderna di produzione andrebbero a liberare risorse future dal bilancio dello stato.
Senza poi contare anche l’importanza e il vantaggio di una produzione industriale e di una vita privata meno inquinante.
Un esempio: la produzione di Co2 di una casa normale in mattoni di 100m2 è di circa 8-10 m2 di Co2 contro circa 1.2 m2 per lo stesso intervallo di tempo di una casa “ecologica”.
La riduzione della produzione di Co2 e la contensutale riduzione di microparticelle (micorparticelle 3 miliardi di euro) per risanare la fallita alitalia messa poi sul mercato e venduta agli stranieri (ben prima dei famosi 5 anni).
I soldi saranno poi ovviamente drenati dalla scuola
Una piccola nota: una scuola mediocre significa che in 20 anni i nostri ragazzi faranno i manovali e chimici, ingenieri, dottori e tecnici saranno importati dall’India, da Cuba e da altir paesi in via di sviluppo.
forse la legge maroni andrebbe ricosndierata con attenzione. e sopratutto una certa vena razzista e inospitale tipicamente italiana.
Non solo: la ricaduta di una nuova rottamazione è nella prospettiva immediata, mentre non darà seguito ad un miglioramento reale delle strutture e dei sistemi produttivi.
alla fine l’indebitamento crescerà senza avere i vantaggi di possibili.
Si andrà verso una crescita delel aliquote fiscali e un tentativo di controllo della finanza.
Ovviamente in Italia si parla di diminuire le tasse. Come non si sa, ma è importante parlarne.
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/economia/bankitalia/fmi-region-out/fmi-region-out.html
Una ultima nota: la finanziaria licenziata dal governo in 9 minuti prevedeva un quadro inflattivo con aumento dei costi delle materie prime e drastici tagli di bilancio.
Ovviamente ci troviamo nella situazione contraria, come si sapeva già da tempo, visto che la crisi delle materie prime era iniziata in luglio, ma i modesti scritti di tremonti ovviamente si basavano su valutazioni macro economiche sbagliate.
L’italia era il paese del risparmio.
forse la gente sapeva fare di conto.
oro roa sembra che gli italiani non siano nemmeno più capaci di farsi i conti in tasca.
Cordialità
… la matematica, secondo mme, è alla base dellintelligenza-in-funzione ed attiva il ragionamento e la logica non pensata…
… I cappuccini, mi hanno, con cortesia, cacciato dal convento. Dove mi ero rifugiato, a studiare x diventare frate missionario… dico con “cortesia” in quanto convinsero i miei genitori a portarmi con loro a Milano, fosse x il frate direttore mi avrebbe cacciato accalci in faccia da quanto mi odiava… secondo il frate direttore, non avevo la vocazione e questionavo i fatti di fede, non capivo i dogma e nessuno voleva ppiu cercare di farmeli capire, cosi convinsero i miei, cche ggia mi conoscevano bbene, a portarmi via con loro. Percche e ccome mi hanno scoperto?¿?
… x molti anni mi son chiesto,,, ¿¿¿ ddove ho sbagliato a recitare la parte del futuro frate missionario?¿?¿, visto cche la parte del fratino, la facevo bbene… anche come faccino ero un fratino modello, tanto cche mettevano la mia foto in copertina del giornalino delle missioni, distribuito in tutto il mondo, ai fedeli di padreppio, xcchiedere offerte e donazioni… ero un pregaiolo, una voce importante del coro, ero sempre ispirato… quando servivo la messa, sembravo la controfigura ggiovane di padreppio senza barba… ero alunno e suo assistente preferito, di Padre Pacifico, il mio maestro di musica e vocazione della fede (mio confessore personale.) Mi raccontava di quando era lui in convento da piccolo, coetaneo e amico di padreppio da Pietralcina… quando gli veniva in mente qualche anedotto cche ppoi raccontava, prima di parlare… sorrideva e a volte se la rideva… alla grassa… Padre Pacifico mi insegnava musica e composizione… era facile imparare da lui… Lui non componeva -ispirato-ma-ragionato ed era un gran matematico e teologo progressista-ribbelle, rivoluzionario, ma non pazzo (direi oggi, quando lho conusciuto, aveva composto Musica Religiosa, ppiu di 600 Opere, fra Te deum, messe cantate e altre “funzioni” religiose… in musica, molte in gregoriano) … Ma in cche mi son tradito?¿? xcche non avevo la “vocazione” secondo il frate direttore?¿? ero odiato solo da lui… x tutti gli altri frati ero una perla di fratino…
… dopo un tempo ho capito, dove e quando mi ero tradito…
… Studiavo solo matematica e musica, ero portatissimo x la matematica… risolvevo equazioni e calcoli ammente… scrivere matematica mi dava fastidio.
La Matematica, Nemico naturale della fede dogmatica…
…
Faust
… ciao!! Caro Vox!! appresto, ci mancherai!!! .. come sempre un abbacchio grandeggrande… cooossi!!
Faust
Ciao vox,
nel frattempo, sbraita la” Stelassa “Nazionale: “tutta colpa del 68, sbraita Lo “smemorato di Cologno ,Arcore e Macherio…I bolschevichi ..(quando non se li mangiano) strumentalizzano i “pargoli” portandoli in “piazza”.
Già, già, l’ometto, porta poca memoria , vi ricordate i “pargoletti” portati in pza S.Giovanni ad applaudire L’Orco Ferrara!
Molti di loro “conserveranno” indelebilmente il ricordo , come una fiaba dei fratelli Grimm…
a presto!
cc
Borse su, borse giù..mi viene il mal di mare..!!
Scriveva il “noto “” profeta” Bolscevico J.K: Galbraith in un insignificante “libretto ” propagandistico edito dalle Edizioni il “Sole dell’avvenire” nei primi anni di questo nuovo “secolo”…L’economia della truffa ”
…Il potere del Top management è destinato a durare,insieme al rischio dell’abuso e dell’arricchimento illecito.
Il primo augurio dev’essere la piena coscienza,da parte dell’opinione pubblica e delle autorità,della possibilità di comportamenti socialmente negativi che questa situazione comporta.
Perciò le imprese specie le più grandi,vanno sorvegliate,per buona che sia la loro reputazione:
lo stesso vale per i compensi che i dirigenti attribuiscono a se:
I vertici delle grandi società devono avere le mani libere,ma non di rubare,sia pure in modo apparentemente innocente!
Profeta inascoltato…lo stesso che ha detto che “per quanto lo riguarda la Fed è uan grande istituzione,si, ma del tutto ininfluente a determinare e correggere l’economia…
Incredibile a dirsi non c’è nessun verso di indurre imprese e consumatori a far qualcosa di diverso da quello che già non abbiano in mente di fare…
Per cui come dice oggi il Buon ABETE nazionale , lui dorme sonni tranquilli.. beh voi fate altrettanto !!
cc
Questo attuale gover nò propone,per uscire dalla crisi industriale,non il pacchetto Europa ma la rottamazione dei frigoriferi ed auto(i vecchi ce le mettiamo in tasca perchè c’e la crisi dello smaltimento rifiuti).
Vediamo,il mio frigo del ’98 non sarà di ultima generazione ma funziona benissimo,l’auto del 2001 anche, per cui…
PERCHÊ NON ROTTAMIAMO QUESTO GOVERNO COSÌ ASSURDO IN TUTTE LA SUE FUNZIONI ,CHE NON FUNZIONA (E SIAMO SOLO ALL’INIZIO)E NON HA FUNZIONATO NEL PASSATO ,PRIMA CHE CI ROTTAMININO ANCHE IN EUROPA!
.Sarebbe più risolvente,meno nocivo e qualcosa comincerebbe a funzionare davvero.
Speriamo bene
L.
Italy’s Crisis Has Premier Riding High
Il New York Times di oggi porta in prima pagina un lungo articolo sul vostro amato Primo Ministro Silvio Berlusconi.
Articolo favorevole in complesso.
Non posso mandare il link perche’ il NYT richiede al ricevente di iscriversi.
Anita
caro cc,
nelle ns conversazioni mi hai citato Freinet, Montessori, Rousseau, poi ci infili un Kalr Mannheim che sicuramente i miei preti non avrebbero approfondito e ora L.L.Radice!
Ma da postelegrafonico insegnavi pedagogia ai fili della luce?
O sociologia per invitarli ad essere più solidali?
Già che ci sei, infilaci il Piaget perchè è necessario capire la psicologia del contatto fra il filo bianco e blu piuttosto che con quello giallo!
Leggerò le tue considerazioni con molto interesse.
Io, più modestamente, potrei informarti sulle differenze del pensiero pedagogico del Dewey rispetto al Makarenko.
Ma sono problematiche risolte ormai dalla storia.
Anche perchè oggi per sapere del Makarenko e del Lucjanoski non dovresti peregrinare, come la sottoscritta, da una “cellula comunista” all’altra, guardata come “spia del nemico”e poi congedata con due righe che avrei trovato nella garzantina.
Infine, facendo l’esame contando sull’ignoranza degli esaminatori, più crassa della mia.
Ai miei cari “fannulloni” vorrei spiegare proprio questo.
Studia ed esercitati solo per sapere un po’ di più del tuo prof:
non è cosa impossibile!
mandi
Clan nel governo
di Emiliano Fittipaldi e Gianluca Di Feo
“Era a disposizione dei casalesi”. Così un pentito accusa Nicola Cosentino. E’ il quinto collaboratore di giustizia a puntare il dito contro il sottosegretario all’economia. Che continua a rimanere al suo posto Silvio Berlusconi e Nicola CosentinoDurante la mia latitanza molto spesso mi sono incontrato con l’onorevole Nicola Cosentino. Egli stesso esplicitamente ci aveva detto di essere a nostra disposizione… Quando dice ‘nostra’ Dario De Simone parla dei casalesi, la più feroce organizzazione criminale campana. De Simone è stato uno dei loro capi: revolver alla mano, accanto al padrino Francesco Bidognetti ha ucciso una decina di persone. Poi nel 1996 ha deciso di collaborare con i magistrati: le sue rivelazioni sono state determinanti per il maxiprocesso Spartacus. Per gli inquirenti è un ‘pentito’ fondamentale, per il resto del clan un condannato a morte. Quando fa il nome di Nicola Cosentino, i killer gli hanno appena assassinato il fratello e il cognato. Ma va avanti: “L’onorevole aveva avuto espressamente il nostro aiuto per le sue elezioni, era a disposizione per qualunque cosa noi gli avessimo potuto domandare. Se gli avessimo chiesto un certo tipo di lavoro pubblico, non esisteva che potesse rifiutarsi”.
E ANCORA PER CHI NON SA O NON VUOL SAPERE.
Gli altri quattro accusatori
Domenico Frascogna interrogatorio del 26 gennaio ’98. “In pratica quando ‘Sandokan’ intendeva farci avere notizie utilizzava questo Natale (un avvocato arrestato perché ritenuto prestanome dei casalesi, ndr) che peraltro svolgeva questo suo compito unitamente a un politico originario e abitante a Casal di Principe. Non ricordo il nome di questo politico ma so che viene soprannominato ‘o ‘Mericano’ (soprannome del padre di Nicola Cosentino, usato anche per il politico, ndr) che svolge l’attività imprenditoriale nel campo del gas Gpl. Se non sbaglio questo politico non opera a livello locale ma a un livello superiore. Mi sono incontrato con questo politico almeno un paio di volte… Era insieme al Natale e si mise a parlare con Sebastiano Panaro al quale i due consegnarono anche la lettera di ‘Sandokan’. In un’altra circostanza il Natale insieme al politico vennero alla mia pizzeria di Casapesenna… e consegnarono una lettera di ‘Sandokan’ a Raffaele Diana e Zagaria Vincenzo. Questi due episodi si sono verificati tra la fine del ’95 e l’inizio del 1996″.
Michele Froncillo interrogatorio 4 febbraio 2008. “Raffaele Letizia era ed è esponente apicale del clan dei Casalesi per conto di Schiavone… anche durante il periodo di latitanza. Lo stesso ha rapporti con i politici come Coronella, Nicola Cosentino, Nicola Caputo, come vi ho riferito in precedenti verbali; i contatti erano finalizzati a vincere le gare di importanti opere pubbliche”.
Gaetano Vassallo verbale del 28 agosto 2008. “Confesso che ho agito per conto della famiglia Bidognetti quale loro referente nel controllo della società Eco4 gestita dai fratelli Orsi. Ai fratelli Orsi era stata fissata una tangente mensile di 50 mila euro… Posso dire che la società Eco4 era controllata dall’onorevole Nicola Cosentino e anche l’onorevole Mario Landolfi (An) vi aveva svariati interessi. Presenziai personalmente alla consegna di 50 mila euro in contanti da parte di Sergio Orsi a Cosentino… La mia conoscenza con Cosentino risale agli anni ’80, quando lo stesso era appena uscito dal Psdi e si era candidato alla Provincia. Ricordo che fui contattato da Bernardo Cirillo, il quale mi disse che… Cosentino era uno dei ‘nostri’ candidati ossia un candidato del clan Bidognetti. In particolare il Cirillo specificò che era stato proprio ‘lo zio’ (Francesco Bidognetti condannato all’ergastolo, ndr) a far arrivare questo messaggio”.
Carmine Schiavone udienza del processo Spartacus, 10 gennaio 2000. “Alle elezioni del 1982 il gruppo Bidognetti appoggiò ‘o ‘Mericano’, Nicola Cosentino che stava nel Partito socialdemocratico. Il gruppo Bidognetti in parte votò a Cosentino e in parte votò al nostro gruppo di candidati. Cosentino entrò a far parte dell’amministrazione… Per votare la giunta secondo le nostre direttive tutti i consiglieri comunali vennero chiamati uno a uno da Mario Iovine e da mio cugino Sandokan… E loro dovevano comportarsi bene perché rischiavano di non tornare a casa. Perché loro erano solo un numero, sennò venivano ammazzati”.
(16 ottobre 2008)
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TERZA PARTE,
E ANCORA PER CHI NON SA O NON VUOL SAPERE.
De Simone registra questa deposizione il 13 settembre 1996, dopo di lui altri quattro collaboratori di giustizia chiameranno in causa il politico di centrodestra, come ha riferito L’espresso nelle inchieste pubblicate nelle scorse settimane. All’epoca Cosentino era appena riuscito a entrare in parlamento, oggi è sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi e coordinatore campano del Pdl. È indagato dalla Procura antimafia di Napoli, ma la sua posizione nell’esecutivo non è stata messa in discussione. Lo stesso Paese che si mobilita contro i piani camorristici per uccidere Roberto Saviano, non si scandalizza per la poltrona occupata da un politico di Casal di Principe che cinque diversi pentiti hanno indicato come “a disposizione dei casalesi”. E lo hanno fatto in tempi non sospetti. Il primo verbale che lo accusa risale al settembre 1996, l’ultimo al primo aprile 2008: tutti prima di diventare un uomo-chiave del ministero di
Giulio Tremonti.
x PER ANITA PERCHE’ CONOSCA CHI E’ IL NOSTRO PREMIER { 22.10.08 alle 16:48 }
Posts 115-116
Lo scriva al New York Times, non a me.
Berlusconi e’ il vostro premier, non il mio.
L’avete votato voi….
Anita
Per sviluppare la logica, più che l’algebra va bene la geometria.
Più che l’algebra e la geometria vanno bene le programmazioni nei vari linguaggi dell’informatica.
Al posto di tanta inutile matematica, inutile non di per sè, ma perchè non verrà mai usata lungo tutto il corso della vita di chi non ne abbia una precisa necessità ( ingegneri, fisici, matematici…), io metterei la programmazione in basic prima, poi in visual basic ed infine in html, tutta roba immediatamente utile ( il basic all’inizio, serve per capire l’abc della programmazione), che ha il grande pregio di sviluppare il senso razionale e logico, di solito piuttosto carente nella gente.
Mia cara ed affabile Signora, di certo io volevo solo ed esclusivamente fargli conoscere indirettamente la canaglia.
Lungi da me a muoverle qualsivoglia appunto.
Tanto per essere in tema, la mi consenta a margine una piccola noticina, l’ha votato circa il 21% degli italiani imboniti dalle sue potenti reti mediatiche, il rimanente necessario per raggiungere il 44% che gli consente di governare è stato apportato dai suoi silenziosi ed interessati alleati.
buonasera gentil Signora
xMarco T
si’, ha proprio ragione. Molta gente manca di logica.
Per esempio, alcuni pensano che se i non fumatori possono prendere il cancro al polmone, allora non e’ vero affatto che il fumo provochi il cancro. Si tratta di pura sfortuna, e basta. O Fortuna imperatrix mundi…
Alcuni si prendono l’infarto nonostante una aspirinetta ogni giorno: ergo anche se i medici raccomandano l’aspirina per chi e’ a rischio, non serve a niente, anzi si sono presi l’infarto proprio per quella…
Tutti i farmaci danno effetti collaterali, a volte anche seri. Quindi tutti i farmaci fanno male, meglio non fidarsi.
Alcuni muoiono in incidenti stradali anche se indossavano le cinture di sicurezza. Ergo le cinture non servono a niente. Anzi, fanno male: alcuni si rompono le costole con esse…
Peter
Cara Sylvi,
forse i casi sono due , o ricordi male tu, o ricordo male io!
Non mi ricordo di aver citato nel merito di una discussione con te tutti quei bravi “signori”!
Lucjanoski, per me potrebbe essere anche una storpiatura “russa” del nostro grande tenore scomparso Big Luciano!
Per evitare invece di essere “fulminata” ,diffida se vedi un filo blu e uno bianco, non toccare!
Oggi i fili canonici se la memoria mi assiste sono il Blu per Fase ,il marrone per il neutro ed il giallo-verde per la terra!
Comunque sempre meglio avere un cerca -fase per le tasche!
Non si sa mai quello che può aver combinato l’elettricista!
Su Mannheim, concordo con “te” , i tuoi preti non l’avrebbero trovato di “grande interesse”.
Sui fili invece una volta accertata con sicurezza la fase ed accquisito che causa contatti non vi siano presenze “indesiderate”, puoi toccare più o meno tranquillamente gli altri due, anche farli toccare fra loro!
Ma la mi domando e dico è proprio così grave che un post-telegrafonico possa aver letto qualcosa di LL Radice o Codignola , senza per questo rimanere fulminato dagli specialisti?
Più per piu più,meno per più meno,meno per meno più,ah algebra, maledetta Algebra!
Il tuo” tuttologo “di fiducia
cc
x115 e seguito
Non crede che tutto quello che scrive, lei dovrebbe dirlo al magistrato invece di scocciare Anita che ha solo dato un’utile informazione?
E’ al governo perchè votato “dalla maggioranza degli italiani” come si fa in democrazia.
Perchè non prova a postare notizie e proposte che possano cambiare la situazione?
Perchè non spulcia o si fa spulciare le leggi che fanno, cercando il verme?
Infine, non si va da nessuna parte continuando a insultare chi l’ha votato; direi che questo è desiderio di dittatura:
sylvi
caro cc,
non era Uroburo a citarmi il Freinet, perciò eri tu.
Mi aveva spiazzato, perchè gli altri fanno parte della cultura generale, ma il Freinet…
Io non ho la più pallida idea di che cosa sia un cerca-fase; dev’essere quella scatolina che assomiglia a una bussola con la lancetta che si muove!
Mio marito mi grida spesso: ma se tu avessi sposato un professore di filosofia che avresti fatto?
-Avrei filosofeggiato, suppongo!-
Ma mi sono tenuti cari i miei ex allievi: c’è l’elettricista, l’idraulico, l’impiegato al catasto…e così via, tutti che mi vogliono bene!!!
Tu hai studiato a memoria le regolette, come abbiamo fatto tutti noi “di un tempo”.
Ma quando dico ai miei fannulloni di studiare a memoria mi guardano…col telefonino all’orecchio, l’Ipod nell’altro o tutt’uno insieme, mentre guardano la tv, con il mouse sulla destra…
Altro che scopettate e piatti in testa!
Ma sono così imbranati e incasinati, così teneri…
Uroburo direbbe che entro in sintonia perchè non sono mai uscita dall’adolescenza.
Ma lui ha torto , per principio…e tu pure.
mandi
x cc
dimenticavo: il Lucjanoski,la grafia dovrebbe essere giusta, non cantava La Boheme, più prosaicamente metteva in didattica la teoria di Makarenko.
Conoscerlo, frequentando le cellule comuniste, mi ha fatto fare un figurone!!!
mandi
Caro Peter, stavolta l’humuor inglese fa acqua.
Non sono io a mancare di logica, ma è chi vuole arrampicarsi sugli specchi per non abbandonarele certezze acquisite, senza fare nomi…
Io nego la scientificità della medicina occidentale e contesto l’approccio che questa ha verso le malattie.
Personalmente ho sperimentato la straordinaria efficacia della teoria delle malattie generate da conflitti, più di una volta su me stesso, oltre ad aver raccolto testimonianze simili.
Voler negare la validità di risultati positivi dovuti ad approcci diversi alle malattie, significa mancare di logica poichè si nega l’evidenza. La Terra è tonda, ma c’è chi non ne è ancora convinto.
Comunque, è un discorso già fatto.
Che tutti i farmaci facciano male, non l’ho inventato io, ma è scritto sui ‘bugiardini’ alla voce ‘effetti collaterali’.
D’altronde, anche per i farmaci da banco, relativamente innocui, si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni ( il farmaco può avere gravi effetti collaterali, dice la speaker quando il farmaco è pubblicizzato alla tele), chissà perchè, se il farmaco è innocuo…
cara Sylvi,
mi sembra che si stia “eccedendo” in storie personali!
Per un pò può andar bene ,oltre “stufa” credo!
Almeno questa è la mia “personalissima” impressione!
Nel rispetto degli altri “partecipanti al Blog!
Per cui tu padrona di fare il giro delle “sette chiese” e di fare il Giro delle cellule “comuniste”, recitando a memoria la “formazione della Torpedo Mosca del 1972, per fare un figurone.
Io adesso ,magari mi azzittisco un poco e ascolto …
cc
x Sylvi
Cara Sylvi,
mi limito a scrivere appunto perche’ e’ d’obbligo a saltarmi addosso per ogni virgola.
Io mi sono solo meravigliata che il New York Times abbia messo in prima pagina un articolo su Berlusconi, un po’ ironico, non manca di dare una passata ai problemi legali del Premier, ma in complesso e’ un articolo positivo.
Nota che il NYT e’ la nostra fonte d’informazione molto bias di sinistra.
Il titolo intero e':
“Italy’s Crisis Has Premier Riding High
By RACHEL DONADIO
In many countries, the leader’s popularity often rises and falls with the state of the economy. That does not appear to be the case in Italy.”
~~~~~~~~~
Tradotto:
“Il premier corre alto nella crisi Italiana.
Di Rachel Donadio
In molti paesi, la popolarita’ del Capo spesso sorge e cade con lo stato dell’economia.
Il che non sembra essere il caso in Italia. ”
___________________
Evito anche di corrispondere con te per non metterti in brutta luce.
Ciao, Anita
Evito anche di corrispondere con te per non metterti in brutta luce.
Ciao, Anita
… un ppo esageratina… cosa dici?¿? ciao ciquelita!!!
Faust
x Faust
No Faust, c’e’ sempre stata l’abitudine di abbinare persone che non la pensano esattamente come il blog.
Ho anche ricevuto via e-mail accuse di essere in combutta con utenti che NON conosco.
Diversi si sono allontanati appunto perche’ sono stati oltraggiati per avermi appoggiato.
Non ti dimenticare che seguo sin dal forum di Bocca.
Ciao, Anita
Oggi il presidente di tutto ha dato in pasto ai giornalisti un’ altra delle sue perle quotidiane: contro i dimostranti della scuola, la polizia. Qualche giorno fa aveva mostrato i muscoli contro la UE perché a lui della salvaguardia dell’ambiente non gliene frega un bel niente e non aderirà al trattato perchè fu firmato da Prodi. Forse gli è sfuggito che Prodi ci ha salvati dalle sanzione UE per il rotto della cuffia per le corbellerie che “lui” aveva causato. Ed ha fatto punti fra i suoi aficionados affermando che con lui si schierano “potenze” come la Polonia. Ho letto qualche commento sull’annuncio (minaccia?) di oggi e molti difendono queste sue affermazioni. E quando un giorno dovessero essere gli operai, rimasti senza lavoro e senza salario, a scendere in strada, darà ordine alla polizia di “sparare sui manifestanti”? Mi auguro che un giorno non ci dovremo chiedere come abbiamo fatto a “diventare quello che siamo diventati”.
cara Anita,
in bruttissima luce mi ci sono messa da sola, perciò non farti problemi.
Per non raccontare storie personali che non piacciono a cc, possiamo almeno darci man forte per esprimere le nostre idee, senza camminare sulle uova e senza fare frittate come ha detto il nostro blogmaster qualche tempo fa.
ti abbraccio
buonanotte, è stata giornata impegnativa!
xAnita
oggi la BBC diceva che 45 milioni di americani non si possono permettere ‘basic health insurance’. Una fonte ufficialissima. Una cosa che sapevamo tutti, ma che tu ti ostini sempre a negare o confutare…persino McCain promette ora sussidi a quelle famiglie, cosi’ si possano pagare le assicurazioni sanitarie ed avere diritto a basic health care. Piu’ chiaro di cosi’…
la BBC informava anche che l’India sta mandando una missione spaziale sulla luna…(40 anni dopo US, ma che importa? l’essenziale e’ piantare una bandiera).
Con 400 milioni di analfabeti, oltre meta’ della popolazione in indigenza, e forse anche gente che muore di fame per le strade, andare sulla luna e’ certo una priorita’.
ciao, Peter
x Peter
Non e’ che io sia testarda, c’e’ una differenza a non poterselo permettere e a non riceverla.
Inutile continuare, io vedo quel che vedo, ti potrei citare almeno una decina di persone che conosco bene, non hanno assicurazione, ma medicaid prende cura di tutto.
La sorella di mio marito e’ morta a 105, non ha mai avuto assicurazione, per 20 anni e’ stata a carico totale dello Stato, idem per suo marito.
Erano benestanti, ma non hanno mai contribuito, lui era barbiere, lei sarta. Tutto in contanti…i furbetti.
McCain promette $ 5’000,00 per persona affinche’ acquistino l’assicurazione di loro piacere, anche a tutti quelli che sono gia’ assicurati dai posti di lavoro che sono la maggioranza.
Come poi funzionerebbe, non lo so’.
Leggi questo:
http://www.amren.com/mtnews/archives/2008/09/illegal_aliens_10.php
Sento la stessa storia su due altri forum, ci sono due americani che partecipano, e scrivono esattamente quello che scrivo io.
Io mi limito a leggere ed ogni tanto scrivo un post.
Buona notte,
Anita
Caro CC sul colore convenzionale dei fili elettrici ti sbagli, nella distribuzione bifase, il blù chiaro è il neutro ed il marrone la fase, ho controllato proprio in questi giorni per rifare l’impianto alla palestrina del campo di atletica. .. Su molte altre cose invece non ti sbagli affatto.
Non credevo che le cellule comuniste del nord-est fossero così evolute, nelle nostre sezioni maremmane ( le cellule si riunivano nelle case ) era già difficile trovare il “Manifesto del partito comunista” ed erano rari i classici del marxismo come “salario prezzo e profitto”e “lavoro salariato e capitale”, mai visto “Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte”, (dovrei rileggerlo per le analogie all’oggi) e neppure “Teorie sul plusvalore”, o “L’Anti-duhring” di Engels, non mancava mai però una copia di “lettere dal carcere” di Gramsci, un po’ sdrucita e con le “orecchie”, mentre i libri di Togliatti erano sempre come nuovi.
_______________
X Anita
Berlusconi e’ il vostro premier, non il mio. – Vero –
L’avete votato voi…. – Mai . Se per un fatale errore lo avessi fatto non esiterei ad imitare il Muzio Scevola di romanica memoria.
Salutoni Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
X peter
Caro Peter,
ti mando un video dallo Stato della Georgia, spiega come funziona MEDICAID, tieni in mente che ogni Stato ha regole diverse ed anche addizionali supplementi statali.
Inoltre c’e’ la SSI, Social Security Income, oltre il Medicaid.
Il figlio della mia amica russa ne e’ recipiente, ha un disturbo mentale, ha il pacemaker, non puo’ lavorare, ha 21 anni, alto e robusto, ha anche la patente di guida.
Riceve $ 1’400 al mese, $ 200 d’affitto perche’ abita con la mamma, tutte le cure mediche, psichiatre, dentista, terapie, ecc…
Ogni 6 mesi deve avere una nuova valutazione…capirai sara’ a carico dello Stato forse per tutta la sua vita.
Tutto GRATIS.
http://dch.georgia.gov/00/channel_title/0,2094,31446711_33935684,00.html
Bisogna fare applicazioni, la manna non cade dal cielo.
Nel caso di Alexei tutto e’ stato sbrigato in meno di due mesi.
Anita
Caro Peter,
per mandare un satellite sulla luna bisogna possedere una tecnologia (usabile anche in campo militare) con la quale sarebbe possibile lanciare un missile intercontinentale in grado di colpire qualunque bersaglio terrestre.
Io spero tanto che mandino un missile sulla luna anche la Cina ed il Brasile. E che tutti si decidano a dotarsi una decina di sommergibili atomici armati di missili a testata nucleare. Un bell’equilibrio del terrore mi sembra molto più portatore di pace della pace dei teocons usaegetta di quest’ultimo decennio. U.
Il maestro d’inganno, inalatore di mastodontiche bugie, che diffonde a piene mani, per mezzo delle sue potenti reti mediatiche, ha avuto ieri la faccia tosta di dichiarare nella conferenza stampa precipitosamente organizzata, fatta per correre in soccorso alla ministra Gelmini in chiara difficoltà, che la sinistra diffonde bugie.
Testuale. Sono molti i falsi e le bugie della sinistra sulla scuola. Attacca il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa sulla scuola, tenuta a Palazzo Chigi insieme al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Berlusconi sulla scuola annuncia assoluta fermezza. «Avete quattro anni e mezzo per farci il callo, non intendo retrocedere di un centimetro».
Questo sarebbe il Premier di tutti gli italiani, questo sarebbe il padre di famiglia che dialoga con i suoi figli, che dialoga con i docenti che non la pensano come la sua ministra Gelmini, questo sarebbe colui che mette pace tra le istituzioni e il suo popolo.
Questo è un pazzo , solo un pazzo può evocare di mandare la polizia nelle università, solo i dittatori della peggior specie osano a tanto.
Il pazzoide Unto dal Sighore, figlio di banchiere dall’opaco comportamento, dimentica che in piazza sono scesi spontaneamente migliaia e migliaia di ragazzi, insegnanti, ricercatori che vedono il loro futuro compromesso dalle sue politiche ottuse e cervellottiche, messe in pratica su suo esclusivo ordine dalla marionetta Gelmini.
Saluti
… al nano p2ista, serve un antagonista credibbile e incazzato. I giovani in questo momento, sono senza rappresentanza politica credibbile, cercano acchi affiliarsi, visto che i grillini hanno tempi lunghi e ben distesi sul centro destra… Ma tutto ffa bbrodo… limportante una volta cche hai una squadra di calcio, avere un avversario contro cui giocare avvincere… Questo è il giogo del p2istanano…
Dividi et Impera… eqqueqqua: Gli studenti cche non vogliono manifestare, hanno il diritto di poter studiare e frequentare la scuola, cchi lo vuole impedire,… se la vedra con maroni, il dittatore cche lega… eqqueqqua come nasce (dal nulla) lOpposizione cche vuole il bersculonato… Organizza malcontento, gli oppone la faccia dura il tempo di far sapere a tutti cche Lui vincera, portando lOrdine, ppoi come le sue assoluzioni prescritte, la protesta si stanca e retrocede ellui si mostra vincitore, senza fare nulla, xcche le riforme del contendere, le ritira, le smentisce, (era lopposizione cche voleva cche si facesse una riforma) la riforma non si ffa ppiu… CCCHI ha vinto?¿? il nanogelliano!!! Vuole dimostrare cche sia cche una riforma del suo governo si faccia o la si cancelli… sempre il gelli-nano… Ha Vinto e Vince… Sempre!!!
… e la sinistra non ccè ppiu… Visto cche in una democrazia, ccè bbisogno di una parte contraria, llui se la ffa da solo… sse ne fa una nuova, se la sceglie llui e in questo caso, vuol mettere le mani sui nuovi oppositori, sui giovani, senza alternative, se non i grillini eddi Pietro… prima cche qualcunaltro arrivi prima di llui… llui lavora x Dividi et Impera: studenti cche vogliono studiare senza fare politica con llui (!!?¿) contro studenti cche vogliono studiare e ffare politica, contro di llui. Sta creando il dissenso e quando gli va bbene, il merito è ssuo, quando nun sse ppo ffa, dda la colpa a bossi… e af-fini… ma sempre allopposizione, cche non ccè in parlamento… e allora se la sta comprando. Oltre al milan, cche si compra e simette daccordo con gli avversari, sempre x ffar Vincere llui, si sta facendo (via terrorismo massmediatico, 7Tv7) o comprando anche la nuova opposizione… xcche la vuole, A ssua immagine e convenienza!!!
… intanto ho comprato la vasellina, non sopporto il dolore!!
Faust
Ricopio x arruotalibera, un post di beppegrillo.it
è del 1950… scritto da Piero Calamandrei, antifascista!!
Il nome di Piero Calamandrei, forse, non dirà molto agli studenti che protestano contro settantenni incartapecoriti che gli hanno rubato il presente e gli vogliono togliere la speranza di un futuro.
Il suo nome, forse, non avrà significato per i ragazzi e le ragazze che vedono al vertice delle istituzioni, dell’economia, dell’informazione del loro Paese dei pregiudicati, dei servi, dei lacchè.
Calamandrei, forse, non dirà nulla alla nostra gioventù che vede la Costituzione tradita dal Parlamento, migliaia di caduti sul lavoro ogni anno, milioni di precari e il padre, o la madre, licenziati.
Calamandrei fu professore durante il fascismo, uno dei pochi a non avere nè chiedere mai la tessera del partito. Fondò il Partito d’Azione e fu membro della Consulta. La stessa che oggi è merce di scambio tra lo psiconano e Topo Gigio. Nel 1950 fece un discorso sulla Scuola, parole che sembrano dette oggi per la Scuola della P2
L’ipotesi di Calamandrei.
“Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica,intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola previlegiata.
Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.” Piero Calamandrei
Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a Difesa della Scuola Nazionale, a Roma l’11 febbraio 1950
…ricordate i vati-cani, cche volevano i soldi cche spenderebbe lo stato, xcosto alunno, se questi sceglie la scuola privata?¿?
Lo stato dovrebbe trasferire i soldi risparmiati, in quanto lalunno non frequenta la scuola pubblica, alle scuole private…
…una sottolineatura, necessaria, leggiamo ancora Calamandrei:
Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio.
… resto sempre dellidea cche la vasellina, ffa lo stesso dell olio di ricino, non sopporto il dolore…
Sta arrivando la dittatura…. e non sso cosa mettermi!!
Faust
xUroburo
certo, ma quelle tecnologie esistono gia’. Ce l’hanno anche paesi che non andranno mai sulla luna, come la Corea del Nord, Israele, la Cina (che ci vada o no), la Russia, e forse altri.
Si tratta di un inutile e costosissimo sfoggio tecnologico ed anche parabellico, un messaggio forse diretto soprattutto alla regione asiatica: Cina e Pakistan.
Sul nuovo equilibrio della paura forse ha ragione. Tuttavia quando molti paesi dispongono di armi nucleari, il rischio di una conflagrazione generale e’ molto piu’ alto. In caso di ‘incidente’ serio, cioe’ uno strike atomico intercontinentale, come si puo’ stabilire con certezza l’origine? ed anche se si potesse, la conclusione potrebbe essere la stessa: ritorsioni, escalation, allargamento del conflitto, conflagrazione globale….
Peraltro, non riesco a credere che bush abbia delegato il potere di usare armi nucleari (?tattiche?strategiche) ai comandanti impegnati in guerre ‘fuori zona’ o come si dice. Immaginiamo se McArthur avesse avuto quel potere durante la guerra di Corea…
Peter
… da Dagospia.it
1 – COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE? Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l’uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d’essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l’Italia è uno Stato debole, e all’opposizione non c’è il granitito Pci ma l’evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito…».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che…
«Nel senso che le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E’ dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama…».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente…
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all’inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com’era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla… Ma oggi c’è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
…. , dopo quanto ho letto, confermo: Iddio, non esiste!!!
Faust
Per Faust il democratico.
Tu citi un gigante della democrazia, un grande ed irriducibile antifascista , durante il fascismo rifiuta la tessera del PNF e si dimette da professore universitario per non sottoscrivere una lettera di sottomissione a Mussolini.
In quegli anni Calamandrei osservò un puntiglioso silenzio, continuò la sua attività antifascista, criticando nel suo diario personale l’immobilità degli italiani e l’asservimento degli intellettuali. Come vedi caro Faust gli italiani sono sempre stati un fertile terreno per l’imbonimento, ieri di Mussolini oggi dell’attuale inquilino di Palazzo Chigi e non solo.
Sullo stesso periodico “Non Mollare” Calamandrei porterà l’esempio di Salvemini e delle numerose critiche rivolte dallo stesso Senato Accademico per le dimissioni seguite dalle forti critiche verso il regime.
Un uomo che in pieno regime fascista rifiutò sdegnosamente la tessera del PNF, mentre una moltitudine di suoi illustri colleghi ubbidivano e si inchinavano iscrivendosi al famigerato partito del maledetto romagnolo.
Grande democratico, grande uomo, grande ed illuminata personalità, è illuminante il suo ultimo discorso alla camera dei Deputati, che quì di seguito riporto, perchè tu possa renderti conto di quanto esatto sia stato caro Faust, l’ accostamento di Piero Calamandrei in questo nostro scambio di vedute.
Prende la parola per l’ultima volta nella Camera dei Deputati il 12 dicembre 1952 contro la legge truffa: “Le nostre persone passano, non contano; i calcoli elettorali, il numero dei seggi, sono trascurabili miserie; quello che conta ……è lasciare aperte verso l’avvenire, nelle nostre coscienze e nel paese, le strade pacifiche che attraverso la democrazia parlamentare portano a quelle plaghe ove la libertà è tutt’uno col socialismo”.
Tutto il contrario del comportamento dell’attuale nostro Premier, il quale previlegia le riunioni notturne con i suoi asserviti nei suoi lussuosi palazzi, al Parlamento della Repubblica luogo deputato e sacro per il confronto tra uomini di idee diverse, ma pur sempre uomini e italiani. Questo amministratore pro-tempore ha i comportamenti e le sembianze di un dittattorello di bassa lega.
Caro Faust abbiamo mani larghe e possenti e senz’altro la reazione non passerà di certo una seconda volta nel nostro amato e bistrattato paese.
Cari saluti
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che…
«Nel senso che le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
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esattamente quel che avevo detto io tempo fa, quando sostenevo che i cortei di sinistra facevano il gioco del regime e che non bisognava prestarsi alle provocazioni.
Il consenso popolare non va ai manifestanti, che creano disordine, ma a coloro che portano ordine, a qualsiasi prezzo.
Il discorso di Calamandrei sulla scuola, aveva senso nel 1950.
Nell’era di Internet e della globalizzazione, non ha più senso.
Ammettiamo chee avvenga tutto come ha detto lui, il chè è molto probabile anzi quasi certo.
Diverso rispetto agli anni ’50, è il risultato.
Il ragazzo intelligente, che è poi quello che conta in termini di sviluppo della civiltà, avendo capacità di pensiero autonomo non è irregimentabile.
Sono irregimentabili solo le masse ondivaghe, prive di pensiero autonomo.
Le masse però, tendono e rispondono ad un orizzonte di benessere che è dato dalla tecnologia e da chi fornisce i mezzi per tendere verso quell’orizzonte ( raggiungerlo è per pochi eletti).
Per cui, il vero governatore sarà, domani ancor più che oggi, colui che sia in grado di fornire tecnologia.
Dopodicchè, se il senso morale avrà fatto passi avanti, il fornitore di tecnologia si adeguerà a standard di comportamento etici. Altrimenti, ci saranno tanti squali di varia nazionalità pronti a competere per sfruttare le masse, che sanno solo andare dietro le bandiere, qualsiasi esse siano.
x CC e Sylvi, sulle ‘Storie personali':
ben vengano le storie personali, perchè è tramite il confronto con il vissuto degli altri che possiamo migliorare il nostro.
Anzi, io mi lamenterei perchè ci si espone troppo poco in prima persona, in nome di un pudore e di una privacy che a me sembrano più che altro paura o senso di inadeguatezza.
Nesunmo è migliore degli altri, ognuno ha da insegnare e da imparare. Però, nessuno ha il coraggio di esporsi, tranne forse Sylvi, Nicotri ed io, con gran fastidio da parte di coloro che ritengono un blog solo area adatta alle lamentele e alle proteste.
Ragazzi, ma che vita di m…è la vostra, se non siete capaci di mettervi in gioco? Di cosa avete paura, da cosa volete proteggervi? Forse da voi stessi?
Ancora:
“«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città»”.
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Esattamente quel che è successo ne ’68.
Tutto già visto, come ho raccontato io parlando del mio ’68 e tirandomi dietro gli strali dei sessantottisti convinti.
Sostiene Cossiga: …Ma oggi c’è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma.
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Guarda un po’…