Ancora ‘sta storia delle “radici cristiane”! Ma in Italia, e in Europa, le radici sono molte e più antiche. Se non vogliamo la catastrofe è bene tenerne conto, ora che non solo la Cina è vicina e gli Usa sono invece un po’ più lontani
In occasione della recente visita del papa al Quirinale abbiamo assistito alla solita serie di affermazioni fasulle, che però fanno parte delle verità ufficiali avvalorate da tutti un po’. Anzi, proprio nell’insistenza nel riproporle si coglie il timore ad alto livello che i miti, i dogmi e i tabù cedano il posto alla conoscenza, alla critica delle ragione, alle ragioni della critica e al bisogno di nuovi miti fondanti meno conflittuali con il resto del mondo e in definitiva più umani.
Il refrain Numero Uno è l’affermazione delle “radici cristiane” dell’Italia, con l’annesso refrain che noi italiani siamo “un popolo di cristiani”. Durante gli ultimi anni del pontificato di Wojtyla il refrain Numero Uno era quello sulle “radici cristiane” dell’intera Europa, al punto da pretendere che nella Costituzione europea ci fosse un preambolo o cappello per l’appunto sulla cristianità dell’Europa, ovviamente col sottinteso che questa cristianità va mantenuta a tutti i costi, né più e né meno come Berlusconi vuole che il suo possesso della sue tv private e il loro predominio economico, con annessi e connessi, sia mantenuto a tutti i costi. Alla peggio, con un accordo con le tv di Stato, accordo che ricorda il “dialogo interreligioso” perché in definitiva si tratta pur sempre di costruire una corazza attorno al potere esistente, televisivo o religioso, per escludere il riconoscimento o l’arrivo degli “altri”. E gli “altri” sono per le tv lo sviluppo di Europa 7 e delle web tv, per le religioni l’affermazione della laicità che potrebbe finalmente mettere in crisi l’intera concezione e impalcatura monoteista, una e trina come la santissima trinità visto che allinea ebraismo, cristianesimo e islam. Sembra un pericolo irreale, ma da una parte c’è il rullo compressore cinese – gigante da sempre laico e, dal punto di vista della “triplice”, anche ateo – e dall’altra la forte spinta dell’India e l’inizio di spinte africane, vale a dire del mondo “pagano” le cui religioni allineano una tale ricchezza di divinità da fare impallidire persino il mondo egizio mesopotamico e greco romano. Il “pericolo” che il clero della “triplice” fiuta da lontano è per l’appunto che questo politeismo “folcloristico” – ovvero questi miti – si saldi a quello egizio mesopotamico e greco-romano. Che si saldi, cioè, alle vere radici culturali dell’Italia e dell’Europa….
Le “radici cristiane”, sono state infatti imposte all’Italia e all’intera Europa prima dal potere politico dell’impero romano, in primis da Costantino e da Teodosio, e poi da quello di Carlo Magno. I vangeli non c’entrano nulla, e ancor meno la bibbia, se non come “instrumentum regni”. E infatti s’è visto. La Storia che ne è nata è la più sanguinosa – e sanguinaria – del pianeta. Enrico Galavotti, nella sua bella rubrica Zetesis, che vi consiglio di seguire, ha trattato l’argomento della difficoltà dello storico a scrollarsi di dosso stereotipi e “verità” diventate luogo comune. Per esempio, ricorda che l’Europa è nata da un golpe di Carlo Magno, cioè da una sua illegittima presa del potere imperiale sul “sacro romano impero”, sollecitata da un papa a sua volta golpista nei confronti di Bisanzio. E, aggiungo io, traditore nei confronti degli ingenui longobardi, che oltre a essere già cristiani e spesso cattolici sono stati così fessi da regalare con la Donazione di Sutri al vescovo di Roma, cioè al papa, il primo nucleo di quelle terre che poi hanno costituito l’infausto Stato Pontificio. Vale a dire, di quello Stato che ha impedito a tutti i costi, guerre comprese, l’unità d’Italia fino a che finalmente i Savoia l’hanno realizzata. Ma con nove secoli di ritardo rispetto quanto si poteva fare con i longobardi se non fossero stati traditi dal papato e disarcionati con la chiamata in Italia prima di Pipino il Breve e poi di Carlo Magno. Il quale, sia ben chiaro, ha cristianizzato sì l’Europa, ma con il sangue e la spada, con qualche decennio di guerre e con leggi tali da fare invidia a quelle dei talebani dei nostri giorni. Insomma, l’Europa è un prodotto dei talebani dell’epoca, un parto realizzato con la frode e il golpismo. Le “radici cristiane” sono state semplicemente imposte, e quelle preesistenti, molto più antiche e radicate in profondità, si è cercato di estirparle sia copiando di sana pianta riti e miti delle religioni messe fuori legge – dal Natale alla Pasqua, con annesse uova pasquali e agnello sacrificale copiato dagli ebrei per far loro concorrenza, passando per la Festa di Ognissanti e per il Giorno dei Morti, ecc. – e sia con il fuoco e le torture di sette secoli di Inquisizione… Si è cercato, cioè, di cancellare non solo il “paganesimo” greco romano, ma prudentemente anche le molto più antiche radici egizio mesopotamiche. Le radici cioè che da almeno 5.000 anni celebrano il Natale e ci hanno dato i miti copiati dalla bibbia e la gran parte dei costumi copiati dalla Chiesa (comunione, papa, mitreo, vergine che partorisce il salvatore, resurrezione, aldilà, suddiviso in quello per i buoni e in quello per i non buoni, ecc.). Il cristianesimo imposto per legge da Costantino e Teodosio e con il boia da Carlo Magno e l’Inquisizione equivale a pretendere che centinaia di milioni di esseri umani mangino la stessa minestra e si innamorino dello stesso ritratto di donna, mettendo fuori legge qualunque arte culinaria con piatti diversi da quello imposto e qualunque donna non copia conforme del suo ritratto di Stato. O come pretendere di imporre il latino o l’inglese a tutti, cancellando le lingue nazionali, i dialetti, i modi di dire, le favole, le filastrocche, i proverbi e le canzoni preesistenti… Insomma, un inferno in terra. Ma imposibile da imporre per davvero. Sì dirà: sono faccende vecchie come il cucco, ormai morte e sepolte, che interessano solo i fissati come Nicotri e Galavotti o studiosi e docenti vox clamans in deserto come Adriano Prosperi. Purtroppo però le cose non stanno esattamente così. Per almeno cinque o sei motivi, uno interno e gli altri esterni all’Europa.
Il primo motivo, quello interno, è che da quando la Chiesa non può più mandare al rogo chi le da fastidio o almeno ricattare con la balla del limbo, del purgatorio e dell’inferno i semplici, gli onesti e i deboli, certi miti “sradicati” dalla furia talebana carolingia sono riemersi dalle viscere dell’Europa, sbarcando anche in America: vedi il caso di Babbo Natale, del carnevale, della Befana, della festa di Halloween, che la Chiesa aveva travestito come Festa di Ognissanti e dei Morti. C’è poi la marea di processioni e feste per i santi patroni di città e mestieri, che altro non sono se non il travestimento imposto a riti “pagani” più antichi, a divinità e genius loci locali.
Il secondo motivo, per così dire esterno, è che i confini carolingi dell’Europa sono saltati definitivamente anche a Est e a Sud Est. E’ in arrivo la Turchia. I Balcani, che non a caso hanno dato i natali a vari imperatori romani, non sono più oltre la “cortina di ferro” comunista. E le immense pianure russe, agognate dal mondo cristiano incarnato da Hitler e dal suo reggicoda Mussolini (italiano, ma non brava gente), se non sono incorporabili manu militari, sono però precedute dalle varie Georgia e Ossezia che fanno gola alla democrazia made in Washington, quella da esportate a cannonate con bocche da fuoco fabbricate dagli “amici” e pagate dallo Stato. Si tratta quindi di “democrazie” anticamera dell’immensità russa fatalmente destinate a falsare i confini orientali dell’Europa. Provocando così l’annesso recupero di fette di cultura e tradizioni “pagane” ancorché rivestite con l’abito e con la liturgia ortodossa. In ogni caso, sarà molto diluito il potere papalino. Ecco perché il papa si abbarbica all’Italia, e alle sue casse dell’erario, in modo sempre più forte. Pare quasi la forza della disperazione.
Il terzo motivo è che anche il fianco Sud e Sud Est dell’Europa è destinato a saltare. Sia che vinca il “partito filoisraeliano”, che vuole Israele nella Comunità Europea, e sia che vinca il “blocco sciita”, il blocco cioè che farà dell’Iran e dell’Iraq una grande potenza economica e scientifica, il cui decollo mostrerà tutta la miseria politica e morale dell’Arabia Saudita e tutta la sporcizia del nostro averla voluta come nostro alleato politico militare (pur di poter disporre del petrolio non solo suo). L’ideale sarebbe che l’Europa si allargasse sia a Israele che al “blocco sciita”, ovviamente depurato dei fanatismi sciiti o non sciiti. Ma questa depurazione la può fare solo il laicismo, il pensiero laico, la ragione critica, tutte qualità oggi piuttosto in crisi anche da noi e viste dal colle del Vaticano come il principale nemico.
Il Vaticano si chiama così perché era il colle dove i sacerdoti del dio Mitra vaticinavano il futuro (del resto, S. Pietro pare proprio che sorga su un tempio mitraico E il precedente epicentro del mondo cristiano, cioè la basilica di S. Giovanni in Laterano, sorge sulle proprietà della moglie di Costantino, che questi fece assassinare donandone poi i beni alla Chiesa, che li accettò con entusiasmo… Che vergogna! E fin dall’inizio). Gli attuali sacerdoti del Dio unico installati in Vaticano non però sanno vaticinare. Non capiscono infatti che se il mondo laico cede si va solo ed esclusivamente allo “scontro di civiltà”. Nel qual caso, mezzo miliardo di europei doc e statunitensi doc verrebbe ingoiato da oltre due miliardi di esseri umani di altre civiltà, che non hanno proprio nessun motivo per amarci… E che non sanno cosa farsene né della bibbia né dei vangeli, compresi i tormenti interiori che da sempre caratterizzano il mondo ebraico, ereditati in parte dal mondo cristiano.
Il quarto motivo è l’imponente avanzata, da Est, non solo del gigante cinese, ma anche di quello indiano, pur molto meno rumoroso del primo. La fine o la forte riduzione degli abissi di separazione e delle distanze tra Europa, Medio Oriente e Oriente significa la fine della “damnatio” di qualche millennio di Storia “pagana”. E comporta il nostro riavvicinarci alle culture che di fatto sono le nostre radici più ancestrali, ma anche più concrete. I numeri, l’algebra, il modo che usiamo per fare le quattro operazioni aritmetiche, il calendario di 12 mesi, la divisione del mese in settimane, i nomi dei giorni della settimana, l’astronomia, i riposi religiosi della domenica, del sabato e del venerdì, la divisione del cielo in costellazioni, l’alfabeto, il rosario, il sistema duodecimale e quello sessagesimale, cioè il sistema con il quale studiamo il cielo e consultiamo gli orologi, i sette cieli tolemaici, cui Dante ne aggiunge poeticamente due nella Divina Commedia, le sette note musicali, le dighe, il timone di coda per le navi, cioè la possibilità che solchino gli oceani e “scoprano” l’America, le staffe per il cavallo, lo stesso cavallo, la carriola, le albicocche, le arance, i vari tipi di frumento, i fichi, il melograno, perfino la bibbia – che si pretende, tronfi più dei tacchini, sia “l’origine del tutto”, mentre invece non è neppure l’origine del nostro “tutto” – il bronzo, la seta, la carta, la bussola, e molto altro ancora: ebbene, tutto ciò da quelle zone del mondo viene: da Est e Sud Est. A quelle zone del mondo dobbiamo moltissimo, più di quanto usiamo ammettere, dobbiamo le basi e molto sostanza della nostra conoscenza e della nostra religiosità. Oltre, si noti bene, alla gran parte del petrolio senza il quale saremmo spacciati!
Non a caso buona parte di quel mondo una volta era unita, faceva infatti parte dell’impero romano. Che un papa traditore e golpista come Stefano II e i golpisti Pipino il Breve e Carlo Magno hanno spaccato per il proprio potere e interesse facendo nascere ciò che poi è stato chiamato Europa. Le cui “radici cristiane” è bene aggiornare in fretta, pena la catastrofe. La nostra catastrofe.
Quinto motivo. Non solo sono saltati i nostri confini a Est e a Sud-Sud-Est, ma è andato in crisi il bastione Usa che a Ovest ci copriva le spalle e che era pronto ad attaccare – non solo economicamente – dall’altra estremità il nostro Oriente, il temuto pachiderma cinese, già aggredito a Oriente dal Giappone, così come prima ancora a Occidente dall’Europa. Senza la Grande Muraglia cinese, si noti bene, l’Europa non sarebbe mai nata, neppure se papa Stefano II e Carlo Magno avessero fatto mille pellegrinaggi a Lourdes o da Padre Pio… La Grande Muraglia ha infatti impedito la calata nelle terre fertili della Cina, fecondate dai grandi fiumi come il Fiume Giallo, dei popoli nomadi delle steppe asiatiche, desiderosi anche loro di una vita migliore. Non potendo sposarsi a Sud, perché respinti dalla Grande Muraglia, quei popoli si sono spostati quindi verso Ovest, spingendo a loro volta ancora più a Ovest, cioè verso di noi, quelli che abbiamo chiamato “barbari”, compresi cioè i germani, i franchi e i longobardi. Che barbari non erano. Era solo gente, anche quella “extracomunitaria”, desiderosa se non di “un posto al sole” almeno di vivere meglio, più al caldo e vicino al mare. Gli stessi mongoli sono arrivati fin qui con Attila. E fino a Bagdad con altri bei tipi.
Sesto motivo. Se il gigante Usa non è più il padrone del mondo e quindi non può più coprirci le spalle e contribuire al nostro benessere, ecco che l’avanzata dell’Est e del Sud Est verso l’Europa è ancora più inevitabile. Noi abbiamo rotto loro le scatole per secoli e secoli, prima con Roma, poi con Carlo Magno, Napoleone, il colonialismo, Hitler… Ora c’è il rischio che ci rendano pan per focaccia. E’ chiaro come il sole che anziché puntare sullo “scontro di civiltà” meglio sarebbe mettere a frutto la Storia, compresa quella dell’impero romano con epicentro in Costantinopoli. Cioè a dire, con epicentro che di fatto era anche il baricentro di un mondo ancora più vasto, ricco e, soprattutto, unito da culture, cibi e conoscenze, pur se spesso diviso da guerre. Costantinopoli di fatto era nello stesso tempo la porta di arrivo dall’Oriente della Via della Seta e il porto di accesso al mondo mediterraneo e centro europeo. Una meravigliosa unità di fatto, spaccata dalla sete di potere dei vescovi golpisti di Roma e accoliti franchi, anche loro golpisti: Pipino il Breve, che detronizza i merovingi, e suo figlio Carlo, che si farà incoronare, in modo totalmente illegale, imperatore del sacro romano impero. Per giunta, da un papa che fino a due o tre giorni prima aveva tenuto in scacco e in pubblico ludibrio davanti a sé con un lungo processo pubblico in S. Pietro. Peggio di così…
Solo il pensiero laico – che, si badi bene, NON significa ateo – ci può salvare dalla catastrofe. A fronte di tutto ciò, cioè a fronte della Storia e della realtà anche attuale, fa davvero pena e anzi suscita allarme il sermoncino di Ratzinger al Quirinale, così come preoccupa il vuoto di analisi del discorsetto del presidente della nostra Repubblica, Giorgio Napolitano. Ratzinger prima di andare al Quirinale non è arrossito a pretendere pubblicamente la parità della scuola pubblica con quella privata, cioè della Chiesa, con annessi finanziamenti che peraltro sono incostituzionali. E durante la visita al Quirinale non è arrossito a dire chiaro e tondo che “la Chiesa si sente coinvolta nella formazione dei giovani”, sottinteso italiani. Prego? Se permette, caro Ratzinger, i giovani italiani è meglio vengano formati dalla scuola italiana e dallo studio, oltre che dalle loro famiglie. La Storia dimostra impietosamente che quando la Chiesa “forma” i giovani nascono poi tragedie infinite. Per le quali purtroppo non è il papato a pagare, pur essendone il responsabile o corresponsabile, ma noi tutti. Dovrebbe ben saperlo Ratzinger, che è riuscito in due brutte imprese: indossare la divisa della Gioventù Hitleriana quando era sedicenne, senza mai fare pubblica ammenda, e diventare il capo di quella che fino a poco tempo fa era l’Inquisizione…
Meglio farebbe il capo di Stato del Vaticano a smetterla con il negazionismo: l’Italia non è un “popolo di cristiani”, ma un popolo di italiani. Dove i cristiani sono ormai di fatto in minoranza, soprattutto nel settore delle scienze e della più generale produzione del sapere, nonostante la “tradizione” del battesimo e quindi dell’arruolamento forzato nel gregge vaticano, fino a ieri di fatto un obbligo diciamo morale. Già Galilei, Giordano Bruno e Dante hanno reso ben chiaro che gli italiani non sono “un popolo di cristiani”, certo non come li intende il papa, ma un popolo con forte impronta laica. Con forti legami del dna col mondo pre cristiano e più in generale pre monoteista. In ogni caso, in Italia c’è una forte tradizione ebraica, che non ci ha dato poco, e ci sono anche altre presenze niente affatto trascurabili: dai musulmani agli animisti e induisti il totale è di qualche milione di esseri umani. Degne persone e degni italiani, non meno delle pecorelle del papa. Il suo insistere a dire che gli italiani sono “un popolo di cristiani” è se non prevaricatorio almeno riduttivo. Somiglia molto all’insistenza con la quale la parte più dura del mondo sionista afferma che Israele è e deve restare lo Stato degli ebrei, anziché degli israeliani tutti, alla faccia di quell’uno o due milioni di israeliani che sono arabi e musulmani, cioè niente affatto ebrei.
Quello italiano è “un popolo di cristiani”? Anche a volerlo ammettere, si tratta di ben strani cristiani. Sì, strani, perché dalle massime cariche dello Stato, e quindi del popolo, quali Napolitano e Berlusconi, fino all’ultima delle Veline e dei Casini, non si tratta affatto di cristiani o di buoni cristiani…
Ratzinger al Quirinale ha detto che la Chiesa non vuole prevaricare sui laici, ma si aspetta “il rispetto” da parte di tutti, nessuno deve cioè impedire l’esercizio della “libertà di coscienza” del suo clero: tradotto in italiano, la libertà di dire sempre, ovunque e comunque la propria. Giusto! Resta però un mistero perché mai il Vaticano pretenda di essere rispettato, ma non voglia nei fatti rispettare gli altri, tant’è che soffia sul fuoco dell’”obiezione di coscienza” in fatto per esempio di assistenza sanitaria. E non esiste la possibilità per un laico di entrare in una chiesa o in Vaticano o negli studi della radio e televisione vaticana per predicare la laicità o il laicismo. Come mai il clero del Vaticano pretende di poter andare ovunque in casa altrui, ma anche che nessuno vada in casa sua? Perché si pretende di poter andare a inaugurare l’anno accademico di una Università italiana, ma non si permette mai che il nostro capo di Stato o anche solo un rettore o un docente di una Università italiana vadano a inaugurare anni accademici e concili vaticani?
Napolitano ha perso l’occasione di porre la domanda al suo ospite almeno per quanto riguarda la casa del popolo italiano.
x Anita
Bloccato dall’antispam, non so perché. L’ho sbloccato poco fa.
Un saluto.
pino
x Pino
Molte grazie…..
Anita
X Anita
Io non sono stato a Guantanamo, e non ho pesato i prigionieri “prima e dopo la cura”, non ho misurato le celle ne fatto il controllo mensa, non so se gli danno il corano per lasciarli pregare o come si è detto per pisciarci sopra, se pregano o bestemmiano. Io so solo, ed è certo, che per lungo tempo la stessa croce rossa ho protestato perché non poteva visitare i prigionieri e già questo mi autorizza a pensare di quel luogo tutto il male possibile.
Quando poi a difendere e confermare le tue fantasiose affermazioni su Guantanamo arriva un impresentabile individuo che dice che i massacrati libici o etiopi – “se l’ hanno voluto loro “ - ( notare l’italiano panteganico broccolinico) allora non ho più alcun dubbio è tutto dannatamente falso.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
caro impareggiabile Uroburo,
come brava scolaretta rispondo pescando nella memoria, non ho ripassato la lezione!
Nella bassa i conti Kekler imparentati coi Manin, un bel po’ di ettari ma un ramo ha venduto a un Venier (senza titoli) di Venezia.
Il conte di Strassoldo ex rettore dell’Università, un castello e un Paese.
Altra grossa azienda privata alle porte di Udine, non ricordo di chi è, infine la sua Rocca Bernarda dei Cavalieri di Malta e naturalmente l’Abbazia di Rosazzo con tenuta in splendida posizione di Santa M.Chiesa.
Il resto del Collio è appetito da anglosassoni e americani, ma gli appezzamenti sono piccoli.
Escluse la Rocca e l’Abbazia, tutti gli altri “lavovano” volenti o nolenti, sa la manodopera scarseggia…
Poi ci sarebbero tutte le caserme dismesse e quelle funzionanti, ma non devo cambiare discorso!
Va bene così? E se i milanesi parlano sempre del gran Milan perche non posso io parlare del mio “piccolo compendio dell’universo”?
Ps: Se la prossima volta mi suggerisse le risposte che piacciono a lei non menerei nè cani nè torroni per l’aia!
buonanotte
Waterboarding e’ stato usato 3 volte, le torture quotidiane, sono:
Celle pulite, aria condizionata, ricreazione, 3 pasti cucinati secondo la cucina mussulmana, tutti hanno il Corano, ed il tappeto di preghiera.
La loro preferenza e’ pollo all’arancio e sono golosissimi di gelato.
All’inizio c’era confusione, i metodi per farli parlare sono comuni metodi, musica, caldo e freddo…….
Anita
Cara Anita, ci hai convinto sulla prossima vacanza, ora sappiamo dove andare… a Guantanamo (Cuba) … dimmi un ppo tu cche conosci i Conservativi-tori guerrafondai della piccola casabbiancacche, ci trovi una decina di celle, solo singole… dalla descrizione cche ne ffai di Guantanamo… veramente un 5+5Star…. Hai convinto quasi tutti i Poveri Diavoli, miei cuggini, tutti comunisti indiavolati, ascendente islamico- fondamentalista, della associazione, senza fini di lucro “Aspiranti Terroristi Anonimi” x una vacanza di violenza no stop… siamo pronti affirmare alla Zia o a sua sorella cieca, qualsiasi confessione di possedere bombe accintura, quelle dei Kamicaze, x intenderci…. confessiamo quel cche vogliono, da firmare, controfirmare, autoaccusazioni certificate x stragi nelle universyti gringolandiane, (ancora nelle intenzioni.. questi progetti al momento sono fermi x mancanza di opportunita abbreve,,, sappiamo fare anche stragi con delivery, se le stragi le vogliono addomicilio… Confessiamo tutto, Confessiamo dduro,,,, Pentito è Bello… Viva Ammineggian!! Cosa dici Anita, quanti punti ci vogliono x 10 minuti di waterboarding?¿? Dimmi Anita, è vvero cche x punizione… x esempio uno si fa un waterboarding di nascosto… lo puniscono dandogli da mangiare la cucina dell Ohayo o del miccigam… Se ppoi le tue Conoscenze, magari con bbusc stesso… o qualche altra tua conoscenza o vecchio amico, Conservativo-toro, riuscissero affarci stare a Guantanamo, almeno un anno…. Siamo anche disposti addare dei contribbrutti al tuo partito… xes. alla paulina x bonaparte alasckina ….si basta cche ci dicono quanto vogliono x ospitarci x almeno un anno,,, bbehh!! tanto dopo uno sconticino cce lo faranno… o magari ci regalano dei bbuoni aggratis x 10 waterboarding asscelta a orari fissi…
Eccosi, cara Anita… ci hai convinto… Noi saremmo in tre, ammenocche, vengano anche Nicotri e Uro e altri compañi del blog, questo te lo comunico, quando gli altri Poveri Diavoli mi confermano… magari ppoi qualcuno viene con si-gnora o con cchi ye pare,,,, quindi ti faro sapere… le celle preferiamo quelle singole con vista panoramica a sbarre sul corridoio del carcere inumano, con sfilate a ogni ore di operattori e operattrici, cche animano gli ospiti prigionieri, con torture ai loro stessi commilitoni, o ad alti funzionari militari yankee, come le foto della broscure promozionale, fotografata ad Abbu Grrrrabb, waterboarding aperto 24h-24h celle tutte singole e con vista mare nel secchio dacqua, dove affogare… e rinascere… stupenda emozione… na cosa è certa, come torturano i gringos… apparte gli israeliti, no ccè cchi, li eguagli… Noi turisti a Guantanamo, vogliamo anche la luce sempre accesa 24-24… anche in spiaggia e accettiamo anche disposti a mangiare, un ottimo menu arabo o tibetano o cubaano… anche sushi con succo di Kawasaki o Toyota,, OK a Guantanamo….
Guantanamera, bonita Guantanamera, lo dice anche la canzona
… Cosa ne dici, di venire anche tu?¿? conosceresti molti Poveri Diavoli…. e da diavolo, nasce diavolo e viene lappetito…
http://www.vvuaddormi.now
Faust
CocoLoco, cuggino di Faust
Ahhh, ma allora ‘sti extra lo fanno apposta! Vogliono continuare a fare come gli pare, manco fossero a casa loro, signora mia!
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Cinque agenti su di lui. Insorgono anche i genitori degli altri alunni.
Il figlio non ha la cintura di sicurezza Senegalese placcato dai vigili e arrestato.
Immigrato gettato a terra e ammanettato davanti ai bambini di una scuola. Il vicesindaco difende l’operato dei «ghisa»
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_08/senegalese_arrestato_dai_vigili_davanti_al_figlio_38e61244-9561-11dd-a444-00144f02aabc.shtml
Vorrei rammentare ai tour-operators in pectore occupati a decantare le delizie di Guantanamo che il “soggiorno” degli ospiti è , così come riconosciuto dalla Corte Suprema Federale degli Usa, ” a tempo indeterminato, senza accusa, processo o procedure significative di ricorso alla giustizia”.
La stessa Corte pertanto ha stabilito il diritto dei cittadini stranieri “ospiti” Guantánamo Bay di ricorrere a un tribunale civile statunitense per contestare la propria detenzione.
Inoltre proprio ieri un giudice federale distrettuale negli Stati Uniti, Ricardo M. Urbina ha ordinato il rilascio di un piccolo gruppo di cinesi musulmani appartenenti all’etnia uiguri dal medesimo hotel. Urbina ha dichiarato che la Costituzione proibisce la carcerazione a tempo indefinito senza imputazioni, ricordando che i cinesi in questione non sono più considerati nemici combattenti e che gli stessi sono stati reclusi per quasi sette anni, ma già dal 2004 ne era stato approvato il rilascio.
Ma forse non volevano andarsene per via dell’ottimo gelato servito!
Ciao Faust.
Certe affermazioni non si possono lasciar cadere senza una reazione, posso tralasciare su un’offesa personale, perdonare un cazzotto sul naso, ma non chi dileggia della povera gente trucidata, non reagire con forza e con sdegno sarebbe per me già connivenza.
Con un simile (SR) ragionamento si ribaltano le responsabilità, a Norimberga ci dovevano andare quelli con la stella ed il numero tatuato sul braccio non i loro aguzzini, quelli che non avevano approfittato e quindi – “se l’ hanno voluto loro “ - roba da matti.
Le mie radici (ora vanno di moda) me lo impediscono, nella mia famiglia nessuno è mai stato iscritto al fascio o ai sindacati fascisti per un giorno subendone tutte le conseguenze , pensa che mio zio ha conservato gelosamente anche durante il ventennio tessera della seconda internazionale socialista del nonno datata 1890, un anno prima della fondazione del partito socialista italiano c’èra già un Antonio Zaimbri socialista.
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IL CHE, UN GRANDE.
Aprendimos a quererte
desde la historica altura
donde el sol de tu bravura
le puso cerco a la muerte.
Aqui se queda la clara,
la entrañable transparencia
de tu querida presencia,
comandante Che Guevara.
………
Avrebbe mai potuto scrivere un poeta qualcosa di simile di un Mekein, eroico invasore ammericano del Vietnam, che andò per suonare e rimase suonato .. !?!?!?
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
x Faust
Caro amico,
il waterboarding dura secondi, non minuti.
Con questo non ti dico che l’ approvo, ma non esageriamo.
Un Esempio di Guantanamo nel 2006, in costruzione i nuovi building piu’ moderni…
Si puo’ cliccare su ogni foto per ingrandimento.
Guantanamo, i diversi campi.
http://www.defenselink.mil/home/features/gitmo/facilities.html
Buona notte, Anita
Yo soy un hombre sincero
De donde crece la palma,
Y antes de morirme quiero
Echar mis versos del alma.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Mi verso es de un verde claro
Y de un carmin encendido
Mi verso es un ciervo herido
Que busca en el monte amparo.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Cultivo una rosa blanca,
En Julio como en Enero,
Para el amigo sincero
Que me da su mano franca.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Y para el cruel que me arranca
El corazón con que vivo,
Cardo ni urtiga cultivo:
Cultivo la rosa blanca.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Yo sé de un pesar profundo
Entre las penas sin nombres:
La esclavidad de los hombres
Es la gran pena del mundo!
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Con los pobres de la tierra
Quiero yo mi suerte echar.
Con los pobres de la tierra
Quiero yo mi suerte echar,
El arroyo de la sierra
Me complace más que el mar.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera.
inviata da Riccardo Venturi;
traduzione di CocoLoco Degli Inferni
Yo soy un hombre sincero
(sono nato,) De donde crece la palma,
e prima di morire voglio
tirare i miei versi dell anima
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Un verso è di un verde chiaro
di un lumino acceso
Il mio verso è un cervo ferito
che cerca en el monte rifugio
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Cultivo una rosa blanca,
En Julio como en Enero,
Para el amigo sincero
Que me da su mano franca.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
e per il crudele che mi strappa
il cuore con che vivo
Cardi ne ortiche coltivo:
Cultivo la rosa blanca.
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Yo so di una pena profonda
Fra le pene senza nome:
La schiavitu degli uomini
Es la gran pena del mundo!
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera
Con los pobres de la tierra
Voglio la mia sorte condividere
Con los pobres de la tierra
Quiero yo mi suerte echar,
El arroyo de la sierra/ il ruscello de la montagna
Me complace más que el mar./ Mi piace piu del mare
Guantanamera, guajira guantanamera
Guantanamera, guajira guantanamera.
notte, nottissima… ciao!!
CocoLoco, cuggino di Faust
x alex { 09.10.08 alle 0:21 }
I cinesi rilasciati….e dove? Per le strade degli US.
Gli Uighur sono un gruppo di terroristi separatisti, cacciati dalla Cina.
“Lawyers for the Uighurs said the men would be persecuted or killed if they were returned to China.
The administration said that since transferring five Uighur detainees to Albania in 2006, it had been unable to persuade governments to accept the other 17.
Diplomats say many governments fear reprisal by China, which considers Uighur separatist groups terrorists.”
Verranno eventualmente stabiliti in Tallahassee Florida da qualche Chiesa o organizzazione che favorisce i rifugiati e gli illegali.
O nelle “Citta’ Santuarie”, come ce ne sono molte negli US, nel mio Stato incluso.
Anita
Sono una merda
Sei solo il solito pezzente, osi dare del vigliacco a uno che ha affrontato la morte 1000 volte, tu omuncolo tremebondoche hai paura anche a firmarti con il solito nick.
Che hoomme em’merda.
Anttonio
Mia pregevole Silvy,
rimango nell’attesa di sapere cosa c’entrano le proprietà latifondistiche della pianura veneta e friulana (che potrebbero anche essere state vendute a qualche rappresentante della grossa borghesia) con le servitù militari.
Non mi riesce proprio a capire cosa c’entra mai un certo assetto proprietario con il fatto che le forze armate occupino una parte notevole del territorio in cui lei vive. Men che meno arrivo a capire il legame tra le due guerre mondiali e la proprietà dei suoli.
Il problema qui non c’entra con il luogo d’origine: la logica è uguale dappertutto. O meglio dovrebbe. Sto mano a mano capendo che in Usaegetta abbiamo una logica diversa ed in Friuli pure.
Nel suo caso abbiamo già visto, un altro caso è quello di Guantanamo. Luogo senza legge e creato proprio perchè non avendo alcuna legge vi si potevano torturare impunemente i prigionieri (come si è fatto per anni). Adesso, con un altro salto logico veramente straordinario, si scopre che, tra una tortura e l’altra i prigionieri mangiano bene. E che possono anche pregare, naturalmente quando i soldati di guardia non buttano i loro libri religioni nel WC, com’è successo.
Insomma Guantanamo è un luogo di vacanza….. tra una tortura e l’altra.
Per quanto mi riguarda mi arrendo; mai discutere quando si parte da due logiche differenti: è tempo perso. U.
PS. Naturalmente anche il pregevole Rodolfo ha una logica diversa. Cosa per lui del tutto normale: chi crea un campo di concentramento in cui rinchiudere 4 milioni di persone non può che apprezzare le galere come Guantanamo.
Guantanamo è un luogo di vacanza ed i Territori Occupati (anch’essi tra una bomba e l’altra, tra un omicidio e l’altro, tra una tortura e l’altra) possojo diventare una scuola di demcrazia (all’israeliana). U.
ABUSA DI RAGAZZINE, 47ENNE ARRESTATO A GENOVA
Con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata, un uomo di 47 anni residente a Genova, di origini siciliane, e’ stato arrestato dai carabinieri della compagnia Portoria. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, entrava in contatto con giovanissime ragazze terrorizzandole e minacciandole, dicendo loro di essere un mafioso. Con questa leva riusciva ad ottenere favori sessuali. Secondo quanto stabilito dai militari il 47enne avrebbe abusato di almeno sette ragazzine, che aveva l’abitudine di contattare e quindi andare ad attendere all’uscita da scuola. Le indagini tuttavia non sono chiuse, perche’ i militari sospettano l’uomo abbia usato violenza ad altre ragazze. Ulteriori dettagli sulla vicenda e sull’indagine saranno forniti stamani al comando provinciale dell’Arma di Genova.
Sorpresa nel decreto Alitalia: reati non perseguibili se non c’è il fallimento
Ad accorgersene per prima Milena Gabanelli, l’autrice della trasmissione Report
Il governo salva Geronzi
Tanzi e Cragnotti
di LIANA MILELLA
Il governo salva Geronzi Tanzi e Cragnotti
ROMA – Un’altra? Sì, un’altra. E per chi stavolta? Ma per Cesare Geronzi, il presidente di Mediobanca negli impicci giudiziari per via dei crac Parmalat e Cirio. La fabbrica permanente delle leggi ad personam, col marchio di fedeltà del governo Berlusconi, ne produce un’altra, infilata nelle pieghe della legge di conversione del decreto Alitalia. Non se ne accorge nessuno, dell’opposizione s’intende, quando il 2 ottobre passa al Senato. Eppure, come già si scrivono i magistrati nelle maling list, si tratta d’una “bomba atomica” destinata a far saltare per aria a ripetizione non solo i vecchi processi per bancarotta fraudolenta, ma a bloccare quelli futuri.
Con un semplice, e in vero anche mal scritto, articolo 7bis che modifica la legge Marzano sui salvataggi delle grandi imprese e quella sul diritto fallimentare del 1942. L’emendamento dice che per essere perseguiti penalmente per una mala gestione aziendale è necessario che l’impresa si trovi in stato di fallimento.
Se invece è guidata da un commissario, e magari va anche bene come nel caso della Parmalat, nessun pubblico ministero potrà mettere sotto processo chi ha determinato la crisi. Se finora lo stato d’insolvenza era equiparato all’amministrazione controllata e al fallimento, in futuro, se la legge dovesse passare com’è uscita dal Senato, non sarà più così. I cattivi manager, contro cui tutti tuonano, verranno salvati se l’impresa non sarà definitivamente fallita.
Addio ai processi Parmalat e Cirio. In salvo Tanzi e Cragnotti. Salvacondotto per l’ex presidente di Capitalia Geronzi. Colpo di spugna anche per scandali di minore portata come quello di Giacomelli, della Eldo, di Postalmarket. Tutto grazie ad Alitalia e al decreto del 28 agosto fatto apposta per evitarne il fallimento. Firmato da Berlusconi, Tremonti, Scajola, Sacconi, Matteoli. Emendato dai due relatori al Senato, entrambi Pdl, Cicolani e Paravia. Pronto per essere discusso e approvato martedì prossimo dalla Camera senza che l’opposizione batta un colpo.
Ma ecco che una giornalista se ne accorge. È Milena Gabanelli, l’autrice di Report, la trasmissione d’inchieste in onda la domenica sera su Rai3. Lavora su Alitalia, ricostruisce dieci mesi di trattative, intervista con Giovanna Boursier il commissario Augusto Fantozzi, gli chiede se è riuscito a garantirsi “una manleva”, un salvacondotto per eventuali inchieste giudiziarie. Lui risponde sicuro: “No, io non ho nessuna manleva”.
La Corte d’Appello di Milano blocca la richiesta di sospendere l’esecutività
della prima decisione per cui può essere sospesa alimentazione e idratazione
Eluana, torna valido il diritto di morire
E la Consulta boccia Camera e Senato
Tutto congelato fino all’11 di novembre, quando ci sarà la sentenza della Cassazione
Papà Englaro: “Tutto sta andando nella direzione giusta”. Ma aspetterà la Suprema Corte
Eluana, torna valido il diritto di morire E la Consulta boccia Camera e Senato
MILANO – Per Beppino Englaro quella di oggi è stata, se possibile, una “buona” giornata. La Corte d’Appello di Milano ripristina, almeno per un mese e mezzo, il diritto di morire. E la Corte Costituzionale boccia il ricorso presentato da Camera e Senato che avevano sollevato il conflitto di poteri tra giudiziario e legislativo su temi come quelli dell’etica.
In attesa della Cassazione. “Non luogo a provvedere”. Con questa decisione la Corte d’Appello di Milano ha congelato la richiesta di sospendere l’esecutività della sentenza con cui nel luglio scorso la stessa corte d’Appello autorizzava il signor Beppino Englaro ad interrompere alimentazione e idratazione di Eluana, la figlia in coma vegetativo irreversibile da sedici anni dopo un incidente stradale avvenuto il 18 gennaio del 1992.
Grazie,
Mille grazie a Milena Gabanelli, per aver fatto lei il lavoro che ad altri spettava, il suo lavoro era quello di raccogliere le notizie divulgarle spiegarle, mentre spetterebbe ad altri, ai parlamentari della minoranza scovare e sottolineare in rosso le malefatte legislative della maggioranza.
È pur vero che questi ne combinano talmente tante che starli dietro richiede un impegno notevole che mi pare invece carente se non assente.
Ho la sgradevole impressione che quelli, nelle troppo comode poltrone di Montecitorio e Palazzo Madama, ci vadano a fare la pennichella e a riposarsi dalla loro estenuante attività principale che pare essere quella di farsi prendere a pesci in faccia da una maggioranza strafottente che della loro collaborazione pervicacemente quanto inutilmente ostentata non sa che farsene. Siamo proprio messi male.
Ora vado a vangare l’orto almeno mi sfogo un po’.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
Il perché il caro Nunzio apprezza l’8 per mille alla Chiesa è che non vede l’ora ci possano mettere su le mani anche i rabbini. Odo già lo schioccare delle dita pure dei mullah, desiderosi anche loro del quattrino da 8 per mille. Insomma, non si tratta di smetterla di mangiare a sbafo delle tasche degli italiani, ma di spartirsi “religiosamente” le cibarie. In nome di Dio, ovviamente. Magnoni, se non anche ladroni, e ipocritoni.
Shalom
X La Sylvi n254
Di tutte le località citate , avrei una particolare curiosità per ” Rocca Bernarda”.
Potresti essere più esaustiva in merito !
Grazie!
cc
caro cjastron Uroburo,
dove cjaston significa testardo, cjastrone fem!!
Le dirò che il 3 aprile io espongo la bandiera dell’aquila del Friul, a ricordo della Patrie dal Friul 1077, primo parlamento in Europa!
Ma per parlare del suo “assetto proprietario del territorio”non saprei da dove partire:
prima o dopo l’annessione a Venezia 1420?
prima o dopo il trattato di Campoformido 1797?
Prima o dopo l’unità d’Italia 1866?
Queste non sono date a caso, in Friuli, hanno sconvolto le proprietà terriere, se si eclude quelle della Chiesa, di cui le do atto!
Dal punto di vista sociale i tempi erano quelli, ma c’è anche una peculiarità della gente del Friuli che tende a subire (sotans) anzichè reagire e ciò ha determinato una acquiescenza e una difensiva sulle vicende belliche e sulle ingiustizie sociali.
Grandi lavoratori ma non grandi organizzatori, promotori come i veneziani.
Grandi sfigati insomma, per questo ne parlo e li difendo!
(Peter sarà contento!)
Caro Uroburo in certi casi è la geografia che determina significativamente la logica della proprietà dei suoli, qui è così ! poi lo sfruttamento sull’uomo è determinato da altre vicende e da relative lotte sociali.
Infine se io ho un orto ma loStato me ne prende metà per fare un gallinaio, io resto con metà orto. Ne conviene?
Di Guantanamo non parlo perchè non so, so però che la propaganda di parte dice tutto e il contrario di tutto.
Farei come S Tommaso!
caro cc
ti esaudirò nel pomeriggio.
ciao
sul Guantanamo sono d’accordo con Uroburo, Faust, ed altri. E’ pieno di detenuti senza accusa, senza processo, senza giudizio, quindi senza garanzie. Mi pare che non valga neanche la convenzione di Ginevra, dato che non sono prigionieri di guerra.
Una situazione platealmente illegale, che ha provocato le proteste di alcuni paesi di origine dei detenuti (tra cui GB).
Qui in GB ha destato molte perplessita’, invece, il prolungamento del fermo di polizia a 42 giorni, senza accusa. La proposta di legge non e’ stata ancora definitivamente approvata
Peter
x tutti
da una vecchia battuta dei “Grandi pensatori ed economisti”,premi Nobel per l’economia ect,ect di stampo Deregulation.
Quando la realtà è diversa dal “modello , è la realtà ad essere sbagliata.
Consoliamoci , verrebbe da dire , domani ci si sveglia è scopriamo che è stato tutto UN SOGNO!!
Il modello non sbaglia mai!!!
cc
PS. Anche Berlusconi è soltanto un sogno generato da un incubo di Veltroni , mentre dormiva!
Un proverbio “del senno di poi sono piene le fosse” suggerisce che la saggezza acquisibile dopo i fatti sia cosa vile, sovrabbondante, un morto da sotterrare, difficile essere assennati prima, facile dopo. Ma un altro “il tempo è galantuomo ” suggerisce di aspettare, perché il dopo non è ancora venuto, né sappiamo quando verrà.
Molti,non tengono conto mai conto del “senno del prima”.-
–
–
E’ fatto assodato che i soldati Italiani e i civili in Libia e in Etiopia,non erano nè criminali ,nè assetati di sangue, nè avevano pregiudizi razziali.
Sarebbe bastato che i capi Libici ed Etiopici avessero avuto un’altra visione delle cose,che avessero preso altre decisioni,più ragionevoli ,più salomoniche e tutto sarebbe andato in modo diverso.Lo stesso problema dei Palestinesi, che se si fossero accontentati dei territori a loro assegnati e avessero cercato nell’ambito del commercio ecc. collaborazione con Israele , non avrebbero sofferto cosi tanto e oggi starebbero infinitivamente meglio.
Ricevo risposte sempre trasversali con le solite offese che sinceramente devo dire non mi toccano in alcun modo. Sul “punto” stesso nessuno risponde ragionevolmente.
Ci ha provato qualcuno,naturalmente sbagliando.
Non si può paragonare Guantanamo o per l’altro verso la Libia
con gli ebrei . Donne ,vecchi e bambini che venivano rinchiusi in campo di concentramento solo ed unicamente per essere ebrei.
Mi sembra logico. Ma gli ottusi che non riflettono credono sia la stessa cosa.Quando si è ciechi e si brancola nel buio,si sbatte in continuazione il “muso” contro qualcosa.
Quanto è facile pontificare.
Prendiamo per esempio la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Francia. Per molti una vigliaccata senza pari dichiarare guerra ad una nazione già praticamente occupata e battuta dalla Germania.
Ora , prendiamo Mussolini e quel momento storico.
Quale alternativa aveva Mussolini in quel momento?
Per lui saltare sul carro del vincitore era la cosa più logica da farsi, ( se fosse stato un Nostradamus, non avrebbe dichiarato guerra alla Francia,è chiaro) ma Mussolini non era un veggente e cosi cercò di accaparrarsi quel che poteva. Logico e ragionevole.
Avesse vinto la guerra sarebbe stato osannato come il più grande politico e stratega esistente in Italia e la storia sarebbe un’altra.
Il problema è, che tutti voi non sareste gli stessi di quello che siete oggi, ebrei come me non esisterebbero , il che ,da molti di voi auspicabile.-
–
Circa due anni fà, non mi ricordo più il tema, ma ad un mio post (mi ricordo invece benissimo) Nicotri mi rispose:” In quel frangente anch’io sarei capace di uccidere”.
Quando le tragedie stanno lontano da noi , le sentiamo meno.
Mi domando: Tutti voi ,mi auguro, hanno persone vicine che amano e che sono riamati.
Prendiamo il caso che un vostro figlio, la vostra madre vengano
rapiti con il rischio di essere violentati e uccisi.
Ed ammettiamo ora, che avete tra le mani qualcuno che a vostro avviso possa sapere qualcosa, per es. dove si potrebbero trovare ecc. , che gli fate il solletico?
Ricordiamoci il dramma dell’11 Settembre e mettiamoci nei panni di un Americano.Ho capito nel frattempo, che per molti di voi è possibile mettervi nei panni degli altri, solo però se corrisponde ai vostri interessi , alle vostre idee, alle vostre cecità.Non mi prolungo, rispondete con argomenti se volete.
Io l’ho fatto sempre, anche se certi balordi hanno sempre asserito il contrario.
Piatto di facile preparazione e poco costoso, adatto per questi tempi di vacche magre.
Zuppa di radicchio rosso di Treviso per quattro persone
Ingredienti:
-800 g di foglie di radicchio rosso di Treviso-
-1 cipolla bianca media-
-olio extravergine di oliva-
-4 fette di pancarre’-
-4 cucchiaiate di Emmenthaler grattugiato-
-2 dadi vegetali-
-3-4 pezzettini di funghi porcini secchi-
-panna liquida, una confezione-
-concentrato di pomodoro-
-farina bianca (o fecola o rumina) –
-vino bianco secco –
-qualche cubetto di pancetta affumicata-
Preparazione:
Affettare a velo la cipolla, fatela appassire nell’olio a fuoco lento e a recipiente coperto per circa 20 minuti, badando che non prenda colore.
Lavare il radicchio, tagliatelo a pezzettini di 4/5 cm. e unitelo alla cipolla, rimestate e lasciate soffriggere per qualche minuto finche’ l’insieme appassisca e diventi omogeneo.
(Solo se si preferisce più saporita, aggiungere qualche cubetto di pancetta affumicata)
Successivamente spolverizzate la preparazione con due cucchiaiate rase di farina bianca, mescolate e irrorate con un po’ di vino bianco ( a piacere)
aggiungete infine un litro e ¾ di acqua fredda nella quale avrete sciolto un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Portate ad ebollizione, insaporite con i dadi , aggiungete i funghi secchi, incoperchiate, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 45 minuti, rimestando di tanto in tanto.
Trascorso il tempo, frullate circa la meta’ della zuppa, unite la panna , correggete il sale.
Mettete nel forno finchè saranno croccanti le 4 fette di pancarre’ e sistematele nei piatti fondi.
Cospargetele di Emmenthaler grattugiato e versatevi sopra la zuppa bollente, e poi servite.
“Da leccarsi i baffi!!!”
xe vedemo Sylvi, e magna pian chea scota.
270Il perché il caro Nunzio apprezza l’8 per mille alla Chiesa è che non vede l’ora ci possano mettere su le mani anche i rabbini.
–
– Forse lei non sà, che gli Ebrei non hanno motivo di aspettare.
Già da quando fù fatta quella legge, ognuno può destinare quel 0,8%.
a chi vuole. Cosi nessuno vieta ad un Cattolico di versare il suo 08% alla comunità Ebraica e viceversa.
Oltre le istituzioni religiosi, ve ne sono altre cui si puo versare quel 08%. Lei non ha lavorato mai , vero?
Lo 0,8% è obbligatorio, se lei lavora, a chi lo versa?
Prevedo già la risposta.A che serve dirle ,povero diavolo?
Caro Nunzio,
non c’è che dire : “Sei un’esteta dei luoghi comuni di basso stampo”
Cosa vuoi che si dica del tuo ultimo post ,…
Ti si può solo augurare un soggiorno a Guantanamo, tutto spesato.
paghiamo Noi!
Dicci quando vuoi partire!
cc
PS era il penultimo,ma l’ultimo non fa che confermare, anzi aggrava,poichè LEI A QUESTO PUNTO STA DIVENTANDO SOLO PIù “SPAZZATURA PROVOCATORIA” .Indegna di stare in un Blog come questo!
cc
@ Anita
La sua descrizione di Guantanamo mi ha fattovenire in mente un vecchio film in bianco e nero su un gruppo di prigionieri in un campo di concentramento tedesco ai quali era stato ordinato di rendere “presentabile” la loro baracca per un’ispezione: uno di loro suggeri’ di mettere i fiocchi colorati alle pulci…
Il problema, cara signora, e’ che io ho visto altre foto da Guantanamo e ascoltato altre testimonianze, comprese quelle dei prigionieri che ne sono finalmente usciti e che sono stati riconosciuti innocenti.
Non ci sono andati solo i suoi senatori (democratici o assolutisti), sa?, c’e’ andata anche gente meno parziale, meno desiderosa di lavare le vergogne Usa davanti all’opinione mondiale’.
I suoi tentativi di giustificare quel carcere, che e’ illegale sotto tutti i punti di vista, compreso quelli del diritto internazionale e dei diritti umani, mi sorprendono, li trovo rivoltanti.
Lei sembra non avere un minimo di comprensione per le sofferenze umane (a meno che non siano quelle di McCain) ed e’ pronta a giustificare qualsiasi atrocita’ commessa dal governo del suo paese di adozione.
Si tranquillizzi, lei non mi da’ alcun pretesto per stare sul forum, poiche’ ci starei ugualmente anche senza di lei.
Da qualche settimana e sopprattutto dopo quanto accaduto con le banche americane, mi pongo curiosamente ma anche seriamente una domanda a cui non riesco a dare una risposta. Nessun giornalista o politico nelle varie trasmissioni televisive a cui partecipano ne ha mai accennato. Mi chiedo, gli Usa come si sa sono fortemente indebitati, credo che sia la Nazione piu`indebitata al mondo. Allora vi chiedo come fanno a stanziare tutti quei miliardi per aiutare le banche a non fallire……da dove arrivano questi soldi?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
M.
So bene che si può destinare quella percentuale non solo alla Chiesa, ma io parlavo della montagna di quattrini che per ora finiscono solo al papa perchè i contribuenti si dimenticano di specificare a chi va il loro obolo oppure non hanno preferenze. Mi hai preso per scemo?
Shalom
MIRACOLO A MONTECITORIO!
Appena ,appena, sentito il Baldo TG2
Tutti prendono le distanze dal provvedimento SalvaTruffatori.
Non si riesce a capire chi L’abbia inserito nel Decreto!
Propendo per padre PIO a cui magari” taluni ” “erano devoti !
Norma scritta per intercessesione in qualche nottata!
Non c’è alcun mistero!
cc
Cara Marta,
dai ,non sono domande neanche da porsi in “buona società”!
Insomma ,sei provocatoria,vetero-marxistaect , ect…
Prega , prega ed abbiii fiducia!!!
Tuo
cc
Opinioni alternative su
Hotel Guantanamo 5 stelle lux:
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A45936-2005Jan3.html
O anche:
http://www.wsws.org/articles/2003/jan2003/guan-j03.shtml
Chi non rispetta la COSTITUZION, fuori dai COJON…..
tra le pieghe della battaglia sulla SQUOLA!
Tutti gli emendamenti dell’opposizione sono stati bocciati, tranne uno. L’aula della Camera ha approvato un ordine del giorno delle opposizioni al decreto Gelmini di riforma della scuola che impegna il Governo ad «adottare le opportune iniziative per distribuire gratuitamente una copia della Costituzione a tutti gli alunni». Alla richiesta delle opposizioni il Governo ha dato parere favorevole e i deputati Pdl hanno espresso voto favorevole mentre la Lega ha votato contro.
EH;EHEH….
GUANTANAMO
New revelations about Guantanamo Bay prisoners
By Richard Phillips
3 January 2003
[…]Nell’aprile dello scorso anno i detenuti di Guantanamo Bay sono stati spostati da Camp X Ray (un insieme di gabbie all’aperto) a Camp Delta… Il nuovo edificio e’ stato costruito da una filiale della Halliburton per 9,7 milioni di $.
[…] Ogni container ospita 5 prigionieri in celle separate di m. 2,07 X 2,43. Ogni singolo blocco di celle e’ formato da 8 container. Reti di acciaio sostituiscono 3 lati di ogni container e non c’e’ alcuna aria condizionata.
Meta’ di ogni singola cella e’ occupata da un letto di metallo agganciato alla parete.
Queste celle sono piu’ piccole di quelle dei prigionieri nel braccio della morte nel Texas… I detenuti di Camp Delta possono lasciare le loro minuscole celle solo 2 volte alla settimana, per 15 minuti, per una doccia e una sessione di esercizio.
Questo vuol dire che i detenuti possono abbandonare le loro celle, prive di aria condizionata durante il feroce caldo tropicale, soltanto per 30 minuti alla settimana, a meno che non vengano portati alle sessioni di intorrogatorio, le quali possono avvenire in qualsiasi momento, di giorno o di notte.
Il cosidetto campo per gli esercizi consiste di gabbie di m. 7,62 X 5,48, nelle quali i prigionieri devono fare esercizio da soli, in manette…
Non esiste l’oscurita’. Le luci sono accese 24 ore su 24.
[…] Amnesty International ha descritto le condizioni di Cam Delta come “crudeli, disumane, con trattamento degradante, in violazione delle leggi internazionali”…
http://www.wsws.org/articles/2003/jan2003/guan-j03.shtml
Guantanamo (info alternative)
Ugly truths about Guantanamo
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A45936-2005Jan3.html
Brutal Guantanamo procedures…
http://www.marketwatch.com/news/story/new-documents-reveal-unlawful-guantanamo/story.aspx?guid={B8E2BB6A-5021-487E-9CD0-E3F4F9418F65}&dist=hppr
In generale, basta andare su Google.co.uk, cliccare su “about Guantanamo” e vedere una sfilzata di articoli e ducomenti in materia. Non c’e’ che l’imbarazzo della scelta.
da dove arrivano questi soldi?
@ Marta
Dalle solite casse del tesoro magiche: le tasche dei contribuenti.
caro CC intanto potevi suggerirmi quale preghiera e a chi la devo indirizzare, di qua o di la del Tevere? Fiducia ne ho tanta, mi manca il tempo per pregare, non basterà una vita e nel frattempo che magno se non lavoro?
PS: scusa l’ardire del post ma il raffreddore mi sconvolge piu`delle brutte notizie…..ciao burlone.
M.
controcorrente { 09.10.08 alle 12:10 }
Caro Nunzio,
non c’è che dire : “Sei un’esteta dei luoghi comuni di basso stampo”
Cosa vuoi che si dica del tuo ultimo post ,…
Ti si può solo augurare un soggiorno a Guantanamo, tutto spesato.
paghiamo Noi!
Dicci quando vuoi partire!
cc
280 controcorrente { 09.10.08 alle 12:32 }
PS era il penultimo,ma l’ultimo non fa che confermare, anzi aggrava,poichè LEI A QUESTO PUNTO STA DIVENTANDO SOLO PIù “SPAZZATURA PROVOCATORIA” .Indegna di stare in un Blog come questo!
cc
E queste sarebbero le risposte al mio post Nr.276. Dio che pena.
–
–
post283. Nel post 270 sembrava che tu non lo sapessi.
Alla tua domanda se ti ho preso per scemo,rispondo:-” SI ” .
Arrestato un bidello di 47 anni. I carabinieri temono che le vittime siano molte di più
Le pagava con ricariche di telefonini o soldi per comprarsi i jeans. Minacce a chi si ribellava
Genova, abusi sessuali su 7 minorenni
Davanti al liceo diceva di essere un mafioso
Genova, abusi sessuali su 7 minorenni Davanti al liceo diceva di essere un mafioso
GENOVA – Si fingeva un mafioso per convicerle a seguirlo a casa sua. Un bidello di un asilo nido è stato arrestato a Genova: i carabinieri sospettano che abbia violentato almeno sette minorenni. Le aspettava davanti al liceo Doria, scuola simbolo della borghesia genovese. Sceglieva le sue vittime tra le ragazze che gli apparivano più fragili e indifese. Le invitava a casa sua facendole scivolare tra le mani qualche banconota, “quello che serviva per una ricarica al telefonino o comprarsi un jeans”. Ma tra loro c’è chi ha confessato di aver subito minacce. “Si faceva chiamare zio”, ha detto una vittima. “Diceva con quel suo accento siciliano che se avessi parlato mi avrebbe fatto molto male. Sono un mafioso e conosco gente che non ha scrupoli”.
“Qualche volta – raccontano i carabinieri della compagnia Portoria – le studentesse dicevano alla segretaria della scuola che quell’uomo era un loro parente per poter lasciare le lezioni in anticipo”. Le indagini proseguono. I carabinieri vogliono accertare se altre ragazze siano cadute nel tranello del violentatore.
In casa dell’uomo, oltre a numeroso materiale pedopornografico, è stata trovata un’agenda con un centinaio di numeri telefonici, molti sono di ragazze minorenni. E un album fotografico con decine di immagini che riprendono le sue vittime con indosso solo gli indumenti intimi, in pose più o meno indecenti.
Quarantasette anni, incensurato, originario di un paese nel Messinese, l’uomo arrestato vive con gli anziani genitori a Nervi, il quartiere affacciato sul mare nel levante della città. “Da almeno otto mesi circuiva ragazzine davanti alle scuole”, assicurano i carabinieri.
Nell’obiettivo del violentatore non solo il liceo classico Doria, ma anche lo scientifico Cassini e l’artistico Barabino. Riusciva a conquistare la fiducia delle studentesse copiando il loro linguaggio e le loro abitudini: le accompagnava a prendere un aperitivo al pub, le “coccolava” con qualche regalino. A scuola le portava una striscia di focaccia per merenda, oppure le offriva qualche ciondolo da mostrare alle amiche. I carabinieri lo hanno ripreso con una telecamera nascosta mentre in piazza de Ferrari, nel centro d
Il titolare dell’Economia aveva attaccato frontalmente il provvedimento nascosto
nelle pieghe del decreto Alitalia che, di fatto, cancella i processi per i grandi crac
L’emendamento salva-manager
sarà eliminato alla Camera
Tremonti ha annunciato che, in caso contrario, darà le dimissioni
Ma gli autori della norma la difendono: “Non si applica ai casi Parmalat e Cirio”
L’emendamento salva-manager sarà eliminato alla Camera
ROMA – L’emendamento nascosto nel decreto Alitalia, che permetterebbe di “salvare” i manager dei recenti crack finanziari sarà cancellato nel passaggio parlamentare alla Camera. Lo annunciano fonti governative. Il decreto su Alitalia approderà in Aula alla Camera per la discussione generale lunedì 20 ottobre.
Stamane nel corso dell’audizione al Senato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti aveva minacciato: “O va via l’emendamento o va via il ministro dell’Economia”. L’emendamento, denunciato oggi da “Report” (che va in onda domenica sera) e da “Repubblica”, prevede che i reati legati ai grandi dissesti finanziari come Parmalat e Cirio non sarebbero più perseguibili a meno dell’esistenza di un vero e proprio fallimento. Una norma pericolosissima che, di fatto, cancellerebbe i processi a personaggi com Tanzi, Cragnotti e Geronzi.
Berlusconi: “Tenete le azioni” (soprattutto le sue MEDIASET……)
Il governo ha approvato il provvedimento con le misure urgenti contro la crisi. Prevede la garanzia sui depositi bancari e una normativa per l’ingresso dello Stato nelle banche che fossero in difficoltà, “senza diritto di voto”. Wall Street chiude in negativo: -2,2%. Borse asiatiche in altalena, Tokyo chiude in ribasso dello 0,5%. Ma i listini europei stamane si sono avviati in forte recupero per poi assestarsi a metà seduta su rialzi fra un punto e mezzo e due percentuali. Il premier Berlusconi: “Non vendete azioni, in due anni le quotazioni torneranno reali”. La Bce: “Essenziale rispettare il patto di stabilità. Ricadute della crisi sull’economia reale peggiori del previsto”.
Non è una novità che a Guantanamo qualcuno a perso la testa e che sono stai commessi errori tragici.Il bisogno idiota di postare video non c’è. Sappiamo che chi era coinvolto ,è stato degradato, buttato
fuori dall’esercito e condannato a detenzioni varie.
Sempre a senso unico eh? Vaias con dios!
Nobel per la letteratura
al francese Le Clézio
STOCCOLMA – Il Nobel della letteratura è andato al francese Jean-Marie Gustave Le Clézio, che era tra i favoritissimi. Lo scrittore, nato a Nizza nel 1940 e che ha cominciato a scrivere a 7 anni, ha ormai un repertorio di oltre 30 pubblicazioni (libri, fiabe, saggi e novelle) che lo hanno reso un autore di successo in tutto il mondo. Il primo, Il verbale, a 23 anni. Nella motivazione del riconoscimento, gli accademici svedesi spiegano di aver premiato lo scrittore in quanto autore “di nuove partenze, avventure poetiche ed estasi sensuali, esploratore di un’umanità che va oltre e nel profondo della civilità dominante”.
a=ha. è superfluo.Ma il solito c’è sempre.