Ancora ‘sta storia delle “radici cristiane”! Ma in Italia, e in Europa, le radici sono molte e più antiche. Se non vogliamo la catastrofe è bene tenerne conto, ora che non solo la Cina è vicina e gli Usa sono invece un po’ più lontani
In occasione della recente visita del papa al Quirinale abbiamo assistito alla solita serie di affermazioni fasulle, che però fanno parte delle verità ufficiali avvalorate da tutti un po’. Anzi, proprio nell’insistenza nel riproporle si coglie il timore ad alto livello che i miti, i dogmi e i tabù cedano il posto alla conoscenza, alla critica delle ragione, alle ragioni della critica e al bisogno di nuovi miti fondanti meno conflittuali con il resto del mondo e in definitiva più umani.
Il refrain Numero Uno è l’affermazione delle “radici cristiane” dell’Italia, con l’annesso refrain che noi italiani siamo “un popolo di cristiani”. Durante gli ultimi anni del pontificato di Wojtyla il refrain Numero Uno era quello sulle “radici cristiane” dell’intera Europa, al punto da pretendere che nella Costituzione europea ci fosse un preambolo o cappello per l’appunto sulla cristianità dell’Europa, ovviamente col sottinteso che questa cristianità va mantenuta a tutti i costi, né più e né meno come Berlusconi vuole che il suo possesso della sue tv private e il loro predominio economico, con annessi e connessi, sia mantenuto a tutti i costi. Alla peggio, con un accordo con le tv di Stato, accordo che ricorda il “dialogo interreligioso” perché in definitiva si tratta pur sempre di costruire una corazza attorno al potere esistente, televisivo o religioso, per escludere il riconoscimento o l’arrivo degli “altri”. E gli “altri” sono per le tv lo sviluppo di Europa 7 e delle web tv, per le religioni l’affermazione della laicità che potrebbe finalmente mettere in crisi l’intera concezione e impalcatura monoteista, una e trina come la santissima trinità visto che allinea ebraismo, cristianesimo e islam. Sembra un pericolo irreale, ma da una parte c’è il rullo compressore cinese – gigante da sempre laico e, dal punto di vista della “triplice”, anche ateo – e dall’altra la forte spinta dell’India e l’inizio di spinte africane, vale a dire del mondo “pagano” le cui religioni allineano una tale ricchezza di divinità da fare impallidire persino il mondo egizio mesopotamico e greco romano. Il “pericolo” che il clero della “triplice” fiuta da lontano è per l’appunto che questo politeismo “folcloristico” – ovvero questi miti – si saldi a quello egizio mesopotamico e greco-romano. Che si saldi, cioè, alle vere radici culturali dell’Italia e dell’Europa….
Le “radici cristiane”, sono state infatti imposte all’Italia e all’intera Europa prima dal potere politico dell’impero romano, in primis da Costantino e da Teodosio, e poi da quello di Carlo Magno. I vangeli non c’entrano nulla, e ancor meno la bibbia, se non come “instrumentum regni”. E infatti s’è visto. La Storia che ne è nata è la più sanguinosa – e sanguinaria – del pianeta. Enrico Galavotti, nella sua bella rubrica Zetesis, che vi consiglio di seguire, ha trattato l’argomento della difficoltà dello storico a scrollarsi di dosso stereotipi e “verità” diventate luogo comune. Per esempio, ricorda che l’Europa è nata da un golpe di Carlo Magno, cioè da una sua illegittima presa del potere imperiale sul “sacro romano impero”, sollecitata da un papa a sua volta golpista nei confronti di Bisanzio. E, aggiungo io, traditore nei confronti degli ingenui longobardi, che oltre a essere già cristiani e spesso cattolici sono stati così fessi da regalare con la Donazione di Sutri al vescovo di Roma, cioè al papa, il primo nucleo di quelle terre che poi hanno costituito l’infausto Stato Pontificio. Vale a dire, di quello Stato che ha impedito a tutti i costi, guerre comprese, l’unità d’Italia fino a che finalmente i Savoia l’hanno realizzata. Ma con nove secoli di ritardo rispetto quanto si poteva fare con i longobardi se non fossero stati traditi dal papato e disarcionati con la chiamata in Italia prima di Pipino il Breve e poi di Carlo Magno. Il quale, sia ben chiaro, ha cristianizzato sì l’Europa, ma con il sangue e la spada, con qualche decennio di guerre e con leggi tali da fare invidia a quelle dei talebani dei nostri giorni. Insomma, l’Europa è un prodotto dei talebani dell’epoca, un parto realizzato con la frode e il golpismo. Le “radici cristiane” sono state semplicemente imposte, e quelle preesistenti, molto più antiche e radicate in profondità, si è cercato di estirparle sia copiando di sana pianta riti e miti delle religioni messe fuori legge – dal Natale alla Pasqua, con annesse uova pasquali e agnello sacrificale copiato dagli ebrei per far loro concorrenza, passando per la Festa di Ognissanti e per il Giorno dei Morti, ecc. – e sia con il fuoco e le torture di sette secoli di Inquisizione… Si è cercato, cioè, di cancellare non solo il “paganesimo” greco romano, ma prudentemente anche le molto più antiche radici egizio mesopotamiche. Le radici cioè che da almeno 5.000 anni celebrano il Natale e ci hanno dato i miti copiati dalla bibbia e la gran parte dei costumi copiati dalla Chiesa (comunione, papa, mitreo, vergine che partorisce il salvatore, resurrezione, aldilà, suddiviso in quello per i buoni e in quello per i non buoni, ecc.). Il cristianesimo imposto per legge da Costantino e Teodosio e con il boia da Carlo Magno e l’Inquisizione equivale a pretendere che centinaia di milioni di esseri umani mangino la stessa minestra e si innamorino dello stesso ritratto di donna, mettendo fuori legge qualunque arte culinaria con piatti diversi da quello imposto e qualunque donna non copia conforme del suo ritratto di Stato. O come pretendere di imporre il latino o l’inglese a tutti, cancellando le lingue nazionali, i dialetti, i modi di dire, le favole, le filastrocche, i proverbi e le canzoni preesistenti… Insomma, un inferno in terra. Ma imposibile da imporre per davvero. Sì dirà: sono faccende vecchie come il cucco, ormai morte e sepolte, che interessano solo i fissati come Nicotri e Galavotti o studiosi e docenti vox clamans in deserto come Adriano Prosperi. Purtroppo però le cose non stanno esattamente così. Per almeno cinque o sei motivi, uno interno e gli altri esterni all’Europa.
Il primo motivo, quello interno, è che da quando la Chiesa non può più mandare al rogo chi le da fastidio o almeno ricattare con la balla del limbo, del purgatorio e dell’inferno i semplici, gli onesti e i deboli, certi miti “sradicati” dalla furia talebana carolingia sono riemersi dalle viscere dell’Europa, sbarcando anche in America: vedi il caso di Babbo Natale, del carnevale, della Befana, della festa di Halloween, che la Chiesa aveva travestito come Festa di Ognissanti e dei Morti. C’è poi la marea di processioni e feste per i santi patroni di città e mestieri, che altro non sono se non il travestimento imposto a riti “pagani” più antichi, a divinità e genius loci locali.
Il secondo motivo, per così dire esterno, è che i confini carolingi dell’Europa sono saltati definitivamente anche a Est e a Sud Est. E’ in arrivo la Turchia. I Balcani, che non a caso hanno dato i natali a vari imperatori romani, non sono più oltre la “cortina di ferro” comunista. E le immense pianure russe, agognate dal mondo cristiano incarnato da Hitler e dal suo reggicoda Mussolini (italiano, ma non brava gente), se non sono incorporabili manu militari, sono però precedute dalle varie Georgia e Ossezia che fanno gola alla democrazia made in Washington, quella da esportate a cannonate con bocche da fuoco fabbricate dagli “amici” e pagate dallo Stato. Si tratta quindi di “democrazie” anticamera dell’immensità russa fatalmente destinate a falsare i confini orientali dell’Europa. Provocando così l’annesso recupero di fette di cultura e tradizioni “pagane” ancorché rivestite con l’abito e con la liturgia ortodossa. In ogni caso, sarà molto diluito il potere papalino. Ecco perché il papa si abbarbica all’Italia, e alle sue casse dell’erario, in modo sempre più forte. Pare quasi la forza della disperazione.
Il terzo motivo è che anche il fianco Sud e Sud Est dell’Europa è destinato a saltare. Sia che vinca il “partito filoisraeliano”, che vuole Israele nella Comunità Europea, e sia che vinca il “blocco sciita”, il blocco cioè che farà dell’Iran e dell’Iraq una grande potenza economica e scientifica, il cui decollo mostrerà tutta la miseria politica e morale dell’Arabia Saudita e tutta la sporcizia del nostro averla voluta come nostro alleato politico militare (pur di poter disporre del petrolio non solo suo). L’ideale sarebbe che l’Europa si allargasse sia a Israele che al “blocco sciita”, ovviamente depurato dei fanatismi sciiti o non sciiti. Ma questa depurazione la può fare solo il laicismo, il pensiero laico, la ragione critica, tutte qualità oggi piuttosto in crisi anche da noi e viste dal colle del Vaticano come il principale nemico.
Il Vaticano si chiama così perché era il colle dove i sacerdoti del dio Mitra vaticinavano il futuro (del resto, S. Pietro pare proprio che sorga su un tempio mitraico E il precedente epicentro del mondo cristiano, cioè la basilica di S. Giovanni in Laterano, sorge sulle proprietà della moglie di Costantino, che questi fece assassinare donandone poi i beni alla Chiesa, che li accettò con entusiasmo… Che vergogna! E fin dall’inizio). Gli attuali sacerdoti del Dio unico installati in Vaticano non però sanno vaticinare. Non capiscono infatti che se il mondo laico cede si va solo ed esclusivamente allo “scontro di civiltà”. Nel qual caso, mezzo miliardo di europei doc e statunitensi doc verrebbe ingoiato da oltre due miliardi di esseri umani di altre civiltà, che non hanno proprio nessun motivo per amarci… E che non sanno cosa farsene né della bibbia né dei vangeli, compresi i tormenti interiori che da sempre caratterizzano il mondo ebraico, ereditati in parte dal mondo cristiano.
Il quarto motivo è l’imponente avanzata, da Est, non solo del gigante cinese, ma anche di quello indiano, pur molto meno rumoroso del primo. La fine o la forte riduzione degli abissi di separazione e delle distanze tra Europa, Medio Oriente e Oriente significa la fine della “damnatio” di qualche millennio di Storia “pagana”. E comporta il nostro riavvicinarci alle culture che di fatto sono le nostre radici più ancestrali, ma anche più concrete. I numeri, l’algebra, il modo che usiamo per fare le quattro operazioni aritmetiche, il calendario di 12 mesi, la divisione del mese in settimane, i nomi dei giorni della settimana, l’astronomia, i riposi religiosi della domenica, del sabato e del venerdì, la divisione del cielo in costellazioni, l’alfabeto, il rosario, il sistema duodecimale e quello sessagesimale, cioè il sistema con il quale studiamo il cielo e consultiamo gli orologi, i sette cieli tolemaici, cui Dante ne aggiunge poeticamente due nella Divina Commedia, le sette note musicali, le dighe, il timone di coda per le navi, cioè la possibilità che solchino gli oceani e “scoprano” l’America, le staffe per il cavallo, lo stesso cavallo, la carriola, le albicocche, le arance, i vari tipi di frumento, i fichi, il melograno, perfino la bibbia – che si pretende, tronfi più dei tacchini, sia “l’origine del tutto”, mentre invece non è neppure l’origine del nostro “tutto” – il bronzo, la seta, la carta, la bussola, e molto altro ancora: ebbene, tutto ciò da quelle zone del mondo viene: da Est e Sud Est. A quelle zone del mondo dobbiamo moltissimo, più di quanto usiamo ammettere, dobbiamo le basi e molto sostanza della nostra conoscenza e della nostra religiosità. Oltre, si noti bene, alla gran parte del petrolio senza il quale saremmo spacciati!
Non a caso buona parte di quel mondo una volta era unita, faceva infatti parte dell’impero romano. Che un papa traditore e golpista come Stefano II e i golpisti Pipino il Breve e Carlo Magno hanno spaccato per il proprio potere e interesse facendo nascere ciò che poi è stato chiamato Europa. Le cui “radici cristiane” è bene aggiornare in fretta, pena la catastrofe. La nostra catastrofe.
Quinto motivo. Non solo sono saltati i nostri confini a Est e a Sud-Sud-Est, ma è andato in crisi il bastione Usa che a Ovest ci copriva le spalle e che era pronto ad attaccare – non solo economicamente – dall’altra estremità il nostro Oriente, il temuto pachiderma cinese, già aggredito a Oriente dal Giappone, così come prima ancora a Occidente dall’Europa. Senza la Grande Muraglia cinese, si noti bene, l’Europa non sarebbe mai nata, neppure se papa Stefano II e Carlo Magno avessero fatto mille pellegrinaggi a Lourdes o da Padre Pio… La Grande Muraglia ha infatti impedito la calata nelle terre fertili della Cina, fecondate dai grandi fiumi come il Fiume Giallo, dei popoli nomadi delle steppe asiatiche, desiderosi anche loro di una vita migliore. Non potendo sposarsi a Sud, perché respinti dalla Grande Muraglia, quei popoli si sono spostati quindi verso Ovest, spingendo a loro volta ancora più a Ovest, cioè verso di noi, quelli che abbiamo chiamato “barbari”, compresi cioè i germani, i franchi e i longobardi. Che barbari non erano. Era solo gente, anche quella “extracomunitaria”, desiderosa se non di “un posto al sole” almeno di vivere meglio, più al caldo e vicino al mare. Gli stessi mongoli sono arrivati fin qui con Attila. E fino a Bagdad con altri bei tipi.
Sesto motivo. Se il gigante Usa non è più il padrone del mondo e quindi non può più coprirci le spalle e contribuire al nostro benessere, ecco che l’avanzata dell’Est e del Sud Est verso l’Europa è ancora più inevitabile. Noi abbiamo rotto loro le scatole per secoli e secoli, prima con Roma, poi con Carlo Magno, Napoleone, il colonialismo, Hitler… Ora c’è il rischio che ci rendano pan per focaccia. E’ chiaro come il sole che anziché puntare sullo “scontro di civiltà” meglio sarebbe mettere a frutto la Storia, compresa quella dell’impero romano con epicentro in Costantinopoli. Cioè a dire, con epicentro che di fatto era anche il baricentro di un mondo ancora più vasto, ricco e, soprattutto, unito da culture, cibi e conoscenze, pur se spesso diviso da guerre. Costantinopoli di fatto era nello stesso tempo la porta di arrivo dall’Oriente della Via della Seta e il porto di accesso al mondo mediterraneo e centro europeo. Una meravigliosa unità di fatto, spaccata dalla sete di potere dei vescovi golpisti di Roma e accoliti franchi, anche loro golpisti: Pipino il Breve, che detronizza i merovingi, e suo figlio Carlo, che si farà incoronare, in modo totalmente illegale, imperatore del sacro romano impero. Per giunta, da un papa che fino a due o tre giorni prima aveva tenuto in scacco e in pubblico ludibrio davanti a sé con un lungo processo pubblico in S. Pietro. Peggio di così…
Solo il pensiero laico – che, si badi bene, NON significa ateo – ci può salvare dalla catastrofe. A fronte di tutto ciò, cioè a fronte della Storia e della realtà anche attuale, fa davvero pena e anzi suscita allarme il sermoncino di Ratzinger al Quirinale, così come preoccupa il vuoto di analisi del discorsetto del presidente della nostra Repubblica, Giorgio Napolitano. Ratzinger prima di andare al Quirinale non è arrossito a pretendere pubblicamente la parità della scuola pubblica con quella privata, cioè della Chiesa, con annessi finanziamenti che peraltro sono incostituzionali. E durante la visita al Quirinale non è arrossito a dire chiaro e tondo che “la Chiesa si sente coinvolta nella formazione dei giovani”, sottinteso italiani. Prego? Se permette, caro Ratzinger, i giovani italiani è meglio vengano formati dalla scuola italiana e dallo studio, oltre che dalle loro famiglie. La Storia dimostra impietosamente che quando la Chiesa “forma” i giovani nascono poi tragedie infinite. Per le quali purtroppo non è il papato a pagare, pur essendone il responsabile o corresponsabile, ma noi tutti. Dovrebbe ben saperlo Ratzinger, che è riuscito in due brutte imprese: indossare la divisa della Gioventù Hitleriana quando era sedicenne, senza mai fare pubblica ammenda, e diventare il capo di quella che fino a poco tempo fa era l’Inquisizione…
Meglio farebbe il capo di Stato del Vaticano a smetterla con il negazionismo: l’Italia non è un “popolo di cristiani”, ma un popolo di italiani. Dove i cristiani sono ormai di fatto in minoranza, soprattutto nel settore delle scienze e della più generale produzione del sapere, nonostante la “tradizione” del battesimo e quindi dell’arruolamento forzato nel gregge vaticano, fino a ieri di fatto un obbligo diciamo morale. Già Galilei, Giordano Bruno e Dante hanno reso ben chiaro che gli italiani non sono “un popolo di cristiani”, certo non come li intende il papa, ma un popolo con forte impronta laica. Con forti legami del dna col mondo pre cristiano e più in generale pre monoteista. In ogni caso, in Italia c’è una forte tradizione ebraica, che non ci ha dato poco, e ci sono anche altre presenze niente affatto trascurabili: dai musulmani agli animisti e induisti il totale è di qualche milione di esseri umani. Degne persone e degni italiani, non meno delle pecorelle del papa. Il suo insistere a dire che gli italiani sono “un popolo di cristiani” è se non prevaricatorio almeno riduttivo. Somiglia molto all’insistenza con la quale la parte più dura del mondo sionista afferma che Israele è e deve restare lo Stato degli ebrei, anziché degli israeliani tutti, alla faccia di quell’uno o due milioni di israeliani che sono arabi e musulmani, cioè niente affatto ebrei.
Quello italiano è “un popolo di cristiani”? Anche a volerlo ammettere, si tratta di ben strani cristiani. Sì, strani, perché dalle massime cariche dello Stato, e quindi del popolo, quali Napolitano e Berlusconi, fino all’ultima delle Veline e dei Casini, non si tratta affatto di cristiani o di buoni cristiani…
Ratzinger al Quirinale ha detto che la Chiesa non vuole prevaricare sui laici, ma si aspetta “il rispetto” da parte di tutti, nessuno deve cioè impedire l’esercizio della “libertà di coscienza” del suo clero: tradotto in italiano, la libertà di dire sempre, ovunque e comunque la propria. Giusto! Resta però un mistero perché mai il Vaticano pretenda di essere rispettato, ma non voglia nei fatti rispettare gli altri, tant’è che soffia sul fuoco dell’”obiezione di coscienza” in fatto per esempio di assistenza sanitaria. E non esiste la possibilità per un laico di entrare in una chiesa o in Vaticano o negli studi della radio e televisione vaticana per predicare la laicità o il laicismo. Come mai il clero del Vaticano pretende di poter andare ovunque in casa altrui, ma anche che nessuno vada in casa sua? Perché si pretende di poter andare a inaugurare l’anno accademico di una Università italiana, ma non si permette mai che il nostro capo di Stato o anche solo un rettore o un docente di una Università italiana vadano a inaugurare anni accademici e concili vaticani?
Napolitano ha perso l’occasione di porre la domanda al suo ospite almeno per quanto riguarda la casa del popolo italiano.
Ah le “radici” cristiane!
Che il pas.ted. non alluda a quelle che ben innaffiate e “curate amorevolmente dai suoi” sono cresciute abbondantemente come robusti arbusti per “sfiammeggiare”chi non era d’accordo!
O come quelle del vescovo di Beziers!
L.
Personalmente, mi riconosco radici Etrusche.
I papi, il clero e i loro predicamenti sono per me una montagna di ipocrisia, la chiesa un atavismo, un’ istituzione del Nulla di stampo parassitario che campa sui creduloni, senza la quale la nostra societa’ avrebbe molto da guadagnare in ogni campo, incluso quello morale ed etico.
Caro Pino,
le statistiche dicono che le separazioni e i divorzi sono in costante aumento. Dicono che i matrimoni sono in costante diminuzione e, tra coloro che si sposano, sono in diminuzione i matrimoni in chiesa, rispetto a quelli in Comune. Tutto ciò, nonostante si vada sbandierando il valore della famiglia basata sul vincolo del matrimonio.
Cosa significa? Significa che la società se ne infischia dei ettami dei preti e se ne va per conto suo. Sempre più per conto suo se ne andrà, man mano che le generazioni si distaccheranno dalle religioni correnti per appropriarsi di una spiritualità più personale ed indipendente.
Lo si vede già nella vita sessuale dei giovani, che se ne sbattono più che ampiamente dei deliri del Papa.
Lo si vede dalla frequenza dietro le processioni, prima chilometrica ed ora ridotta a 4 gatti.
L’unica anomalia è la politica, ma lo è perchè il Vaticano genera voti, come la Mafia e quindi bisogna tenerselo buono. E’ la politica che è gravemente intossicata, è lì che bisogna agire.
Al Papa non gli dà retta nessuno, nella vita corrente.
Bisogna martellare i politici opportunisti che utilizzano il Papa come strumento, alla stessa maniera in cui utilizzano certi ambienti poco raccomandabili. Senza fare nomi.
Per quel che riguarda i giovani, non sarei così preoccupato. Le nuovissime generazioni, ovvero gli attuali ragazzini delle elementari, sono molto più attenti e critici di ciò che a noi appare, abituati a vederli solo in televisione. Sec qualcuno ha amici con figli piccoli, mi darà ragione.
A proposito di aria fritta, con gli psicologi e i sociologi, come la mettiamo?
L’astrologia è uno strumento che funziona in maniera diversa a seconda di chi lo usa. Io sto cercando di razionalizzarla togliendola dall’empirismo caotico in cui è ora e ci sto riuscendo.
Per quel che sto osservando è un validissimo e preciso strumento di indagine psicologica ( mi fermo alla parte psicologica, per ora, ma c’è dell’altro).
Bisogna solo saperlo usare.
Una Ferrari guidata dall’impiegato di banca che ci fa da casa al lavoro, nelle mani di un pilota di formula uno risponde in maniera diversa. Diciamo che io sono un pilota di formula uno dell’Astrologia. Anzi, meglio dire un ‘meccanico’, un ‘motorista’ dell’Astrologia.
Una notizia ignorata da Repubblica e Corriere online:
NO DAL MOLIN
Vicenza si riprende il referendum
Si vota nei gazebo sul Dal Molin
Vicenza si «toglie il bavaglio» imposto dalla sospensiva del referendum decisa dal Consiglio di Stato e dalle 8 di domenica mattina sta votando per il referendum autogestito dai cittadini che vogliono «decidere il futuro dell’aeroporto Dal Molin», dove gli Stati Uniti intendono realizzare l’espansione delle loro infrastrutture militari che oggi esistono in città ed ospitano i reparti di paracadutisti della Setaf .
Salvataggio degli speculatori di Wall Street
a suon di intimidazioni e creazione di panico
(da un articolo di Pino Cabras – Parte I)
[…]Il parlamentare democratico della Camera dei Rappresentanti Brad Sherman, californiano, ha denunciato il fatto che anche in occasione delle votazioni sul Piano salva-Wall Street, fortemente voluto dal Segretario del Tesoro spalleggiato da Bush, si è creata un’atmosfera di panico artificiosa. Sherman ha soprattutto denunciato che svariati parlamentari sono stati avvisati, che una bocciatura del provvedimento avrebbe comportato l’instaurarsi della legge marziale.
Sherman rivela di conoscere di persona vari rappresentanti del Congresso che hanno confessato di aver subito la minaccia di assistere alla prospettiva di una legge marziale vera e propria qualora il “bailout” non fosse stato approvato. Per Sherman le minacce passavano attraverso autentici ricatti.
Sherman il 2 ottobre profetizzava: «L’unica maniera in cui possono far approvare questo provvedimento è nel creare e alimentare un’atmosfera di panico. Questa atmosfera non è giustificata».
E aggiungeva: «A molti di noi è stato detto in conversazioni riservate che se lunedì avessimo votato contro il provvedimento il cielo sarebbe crollato, il mercato sarebbe precipitato di duemila o tremila punti il primo giorno, altri duemila il secondo giorno, e ad alcuni membri del Congresso è stato perfino detto che ci sarebbe stata la legge marziale in America se avessimo votato no».
La crisi degli anni trenta fu attraversata da altri input. «La sola cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa», disse Franklin D. Roosevelt nel suo discorso inaugurale nel marzo 1933. L’ammonimento di George W. Bush per contro, e come al solito, è: “abbiate paura! sempre!”.
Ecco, la paura. Sherman accusa: «Questo è ciò che chiamo spargere paura. Ingiustificata. Dimostratasi falsa. Abbiamo una settimana, abbiamo due settimane per scrivere un buon decreto. L’unico modo per far passare un cattivo decreto è mantenere la pressione del panico»..
Come dicevo in un post precedente, il pensiero cristiano, che poi è strettamente uan rielaborazione del pensiero jainista, è stato del tutto stravolto dai successivi cultori. Uno degli errori che ha fatto Gesù, è quello di non lasciare qualcosa di scritto.
Un ‘pensiero’ troppo avanzato per i tempi in cui è stato espresso, diventa un’arma micidiale nel momento stesso in cui viene interpretato alla luce delle conoscenze del momento.
In pratica, dall’essere uno strumento di pace, diventa un’arma devastante.
Se è questo che Gesù voleva ottenere, ci è riuscito benissimo. Altrimenti, è soltanto un fallito che ha fatto più danni che benefici. I risultati del cristianesimo sono sotto gli occhi di tutti: 56 religioni cristiane diverse, ognuna in contrasto con tutte le altre. Per non parlare del fanatismo omicida che ha generato.
Non si può dare agli uomini uno strumento che non sono in grado di usare: ovvio che lo degraderanno bestialmente, come infatti è avvenuto. Non sto a parlare degli orrori, delle stragi, dei roghi, ma del male che la religione cristiana ( sulle altre religioni monoteiste non mi pronuncio, ma non è che stiamo messi meglio) fa ogni giorno silenziosamente, privando la gente di una sana e vera spiritualità, per chiuderla entro dogmi assurdi e discriminanti. La religione è uno strumento di divisione e contrapposizione, non certo di unione.
Lo strumento che unisce è invece la Musica.
Al limite, delle tre religioni monoteiste la migliore è proprio l’Islam, nella sua versione non-violenta, che pure esiste, anche se non viene pubblicizzata.
Altro discorso sono i religiosi. Ci sono religiosi veramente ammirevoli, grandi persone, che però sono ‘grandi’ di loro, lo sarebbero anche se fossero laici.
Ci sono religiosi mediocri, dei monsù travet della religione.
Ci sono religiosi fior di carogne, che sarebbero carogne anche se fossero laici.
Mai confondere i religiosi con la religione.
Parte II
[…] In un articolo apparso su una rivista “ufficiosa” delle forze armate statunitensi, «Army Times» [si] segnala un fatto mai accaduto prima, e destinato a durare, pare: a partire dal primo ottobre del 2008 è stata dispiegata nel suolo USA una brigata di fanteria, il «First Brigade Combat Team».
Il fatto è proprio questo: si tratta di una brigata di combattimento attivo […] con compiti di «difesa interna» miranti «al sostegno delle autorità civili». Tra i possibili interventi della Brigata quelli relativi a «disordini civili e al controllo delle folle …
Inquietanti le dichiarazioni del colonnello Roger Cloutier, comandante della Brigata. Cloutier descrive le armi non-letali come «progettate per assoggettare individui rivoltosi e pericolosi» nel quadro del «controllo delle folle e del traffico».
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Che si aspettino reazioni popolari, la cui rabbia e’ nell’aria (e su internet) gia’ da diverse settimane?
Caro Vox, staremo a vedere col prossimo presidente degli Usa, se cambierà qualcosa.
Io credo che un presidente come Obama, fino a quando non lo toglieranno di mezzo, potrebbe fare la differenza, poichè permetterebbe agli Usa di poter cambiare radicalmente politica senza perdere la faccia.
Questione di mesi. Potentati economici permettendo.
x Faust
x Anita { 05.10.08 alle 16:39 } Anita, ti rifaccio la richiesta, se hai voglia, vorrei sapere l”ascendente” di tuo marito, il segno lho centrato, alla prima.. voglio controllare, se ho azzeccato anche lascendente… se non lo conosci, puoi dare la data di nascita e se sai l ora… x parlarne con marcotempesta, quando rientra dai suoi pranzi domenicali.
F.
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Sorry, non lo so’.
So’ solo che e’ nato tra due sedie con sua madre in piedi.
Io, scherzando, gli dicevo il problema era che aveva battuta la testa sul pavimento alla nascita.
Ciao, Anita
Io e mia moglie siamo due cancri e (7 e 11 luglio). Secondo gli ascendenti zodiacali un rapporto di coppia morto in partenza, roba da.. macchinette a scontro, quelle dei lunapark. Eppure siamo ancora quà a godercela. Lei professionista, io professionista/casalingo.
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Non per insistere, ma ho già detto che gli indicatori per una felice vita di coppia sono altri. La casalinghità è tipica dei Cancro, ma insisto nel dire, affinchè non si ripetano sempre gli stessi stereotipi, che gli indicatori per l’affinità non sono i segni, o comunque i segni giocano un ruolo molto marginale.
Io sono stato per 25 anni in società con un Ariete come me e la cosa funzionava perchè fin dall’inizio ci siamo divisi i compiti, pur essendo intercambiabili. Ognuno aveva il suo specifico territorio di azione, in cui agiva da leader indipendente.
@ Caro Marco,
lei non prende in considerazione l’eventualita’ che Gesu’, come individuo reale, non sia mai esistito. All’epoca c’erano moltissimi profeti, Gesu’ potrebbe essere una figura simbolica che riunisca le azioni e le predicazioni di piu’ di un profeta. Non ci dimentichiamo che nessuno storico, filosofo o letterato del tempo in cui si ritiene Gesu’ sia vissuto, lo ha mai nominato. Non e’ un fatto strano?
E’ gia’ dimostrato che la nascita, la madre vergine, la morte e la resurrezione che segnano i momenti cruciali della sua storia ricalcano tradizioni e miti relativi a deita’ precedenti. Non esistono scritti di Cristo, non esistono documenti, cosa rimane? Un mito. Un mito affascinante, senz’altro, ma non una certezza storica.
E questo mito e’ stato usato e abusato dal potere di turno, in aperto contrasto con gli stessi insegnamenti del Dio al quale si ispirano. Un investigatore direbbe che bisogna vedere chi e’ che ci guadagna dal “crimine”, cui prodest?, per capire chi lo ha commesso. E io applico sempre questa logica a ogni avvenimento per vedere un po’ oltre le apparenze (che sono poi la cortina di fumo che ci vogliono mostrare).
Dirò di più: la Donazione di Sutri, se i Longobardi fossero stati disponibili a farsi governare dal papato, sarebbe davvero stata il simbolo della nascita del potere temporale del papato. Invece, siccome le loro lontane origini ariane non potevano permettere loro una subordinazione così sfacciata al clero papista, la vera origine del potere temporale della chiesa romana va fatta risalire proprio alla decisione di Carlo Magno di eliminare dall’Italia centro-nord la presenza longobarda (nonostante i legami di politica matrimoniale con questa popolazione), regalando letteralmente al papato l’Esarcato ravennate, che i Longobardi avevano appena conquistato a Bisanzio.
Quanto alle radici “cristiane” d’Europa, è solo per una incredibile ignoranza degli italiani in materia teologica che si può far credere loro che non esistano differenze di sostanza tra ortodossi, cattolici e protestanti. Comunque, a parte questo, bisognerebbe che i laici pretendessero che in tutte le Costituzioni europee la libertà di coscienza preveda anche la libertà “da” ogni religione.
Caro Faust, visto che le capacità ce le hai, dovresti dedicarti allo spiritismo.
Era un mio hobby trent’anni fa ed ho avuto risultati incredibili. Noi visionari abbiamo dei canali di comunicazione che vanno un po’ più, come dire… ‘al di là’!
Ieri notte ho sognato una spiegazione della formazione dell’Universo, inteso come insieme di galassie e quindi di energia modulata, davvero allucinante. Vedevo un mini filmetto illustrativo di come funziona grosso modo la faccenda.
Plausibile, direi. Ma non sto qui a raccontarlo.
@ Marco
Non sono tanto ottimista. Credo che con Obama non cambiera’ un gran che’. Il punto e’ che in Usa non e’ mai il (solo) presidente a comandare, ma e’ una lobby ristretta di multinazionali + Federal Reserve + Banca centrale e IMF. Il presidente di turno e’ un rappresentante, un esecutore con ruolo di facciata.
Non ci dimentichiamo che i presidenti in Usa, per potersi finanziare la costosissima campagna, ricorrono al sostegno di queste o quelle multinazionali, cioe’ all’atto pratico, si pre-vendono, perche’ quelle compagnie poi esigeranno un “ritorno” dei capitali investiti sotto forma di politiche (dettate da loro stesse) che rispondano sempre e soltanto a una regola: il profitto (per loro). Se il presidente a un certo punto non ci sta o comincia a fare di testa sua, non c’e’ da sorprendersi che venga eliminato, com’e’ gia’ avvenuto in passato.
Il sistema di governo americano non e’ assolutamente, neanche per somiglianza, una democrazia, ma e’ piuttosto un’oligarchia di multinazionali, il cui vero boss e’ il capitale e la legge principale il mantenimento e la moltiplicazione del capitale, A QUALUNQUE COSTO. Il che vuol dire che questo tipo di governo non si tirera’ indietro nemmeno davanti alla repressione del proprio popolo, se questo, giustamente incazzato, osera’ ribellarsi.
I segni, come e’ evidente nel trafiletto che ho postato piu’ sopra, gia’ si vedono: alcuni reparti militari, addestrati alla guerra in Iraq, saranno riversati nelle citta’. Perche’? Io credo che sia una domanda retorica.
caro Vox, certo, il Mito Gesù è da prendere come ipotesi plausibile. Non so se esista qualcosa nelle minuziose descrizioni romane dell’epoca, bisognerebbe chiedere ai professionisti della storia.
In ogni caso, ciò che dico vale per il concetto di religione in sè, poichè la religione separa chi possiede ( crede di possedere, ovviamente) la Verità, da chi non la possiede, ovvero tutti gli altri. Questo vale per tutte le religioni. La religione è uno strumento discriminante tra l’Eletto e il reietto. In mano agli uomini, qualsiasi religione diventa un’arma micidiale.
Poichè la verità è inconoscibile, le religioni ( tutte) dovrebbero essere considerate per quello che sono: pure ipotesi speculative.
E basta.
Per quel che riguarda la politica americana, certo sono del tutto d’accordo con Vox. Credo sia appunto interesse dei potentati economici americani uscire da una costosissima situazione di stallo, senza perdere la faccia. Obama farebbe all’occasione.
Il Capitale è sempre alla ricerca di mercati, mercato iraniano compreso, come anche mercati russi e cinesi. Un nuovo presidente potrebbe essere l’alibi per la svolta. Sempre in nome del denaro, ovvio. L’unico Dio riconosciuto in Terra, universalmente.
Ho appena ricevuto questo video che posto qui per chiunque sia curioso e capisca un po’ di inglese:
http://www.youtube.com/watch?v=X9RY9aMCYUQ
E’ l’exploit di un ebreo che critica con repulsione e disgusto le tradizioni funerarie “goyem” (cie’ di noi non-ebrei), come il fatto di esporre il caro defunto in una bara aperta per il commiato finale di amici e parenti.
Ora, liberissimi di criticare quel che gli pare, ma mi chiedo una cosa: se fosse apparso un video analogo, con un impeto verbale analogo, ma diretto contro le tradizioni ebraiche, cosa sarebbe successo? Non sarebbero subito scoppiati strepiti e alti lai di anti-semitismo incombente, nazismo e quant’altro, magari con conseguente incriminazione dell’individuo nel video?
Ieri sono stato a pranzo da un mio amico. Sua moglie stava cucinando con un aggeggio di cui non conoscevo l’esistenza: una specie di robot del tipo ‘faso tuto mi’.
A tavola è giunto un risotto alla rucola decisamente buono.
Il mio amico ha detto che loro lo usano da tre anni, ci fanno di tutto e ne sono contentissimi.
Naturalmente, mi si sono accesi gli occhi: un aggeggio di quelli, con un fornelletto elettrico di sistegno, significa mandare in pensione la cucina a gas o elettrica, nonchè pentole e pentolini. Quindi lavare solo una cosa, senza intasare il lavandino di pentolame. Insomma, una vera figata per un pigro come me! WoW!
Vi posto il link dell’aggeggio. Se qualcuno di voi mi sapesse dire qualcosa di più, vi ringrazierei.
http://www.vorwerk.com/it/thermomix/html/tecnica_superiore.html
E perchè non proporre un NUOVO UMANESIMO che forse è più rispondente ad una radice e cultura Europea?.
Alla fine del 1492 dopo “l’invito ” dei cattolicissimi re di Castilla ,pronti a diventare della Spagna ,a cercare nuove dimore e forme di vita,ebrei e musulmani,invitati dai Medici si riuniscono in Firenze con persone della statura di Pico dela Mirandola ed altri per dare origine ad un movimento che confluirà nel Rinascimento ed in seguito nell’Umanesimo.
Visti i buoni risultati ottenuti allora ed il bisogno di un vero rinnovamento culturale e di nuove idee Europeo, perchè non provarci ancora con un movimento laico Di quello a radici Cristiane ,purtoppo senza il Cristo fondante ,già sappiamo!
L.
Sulle radici di provenienza, ci andrei un po’ piano.
E’ vero che alcune tendenze comportamentali possono essere derivate da un accomodamento darwiniano rispetto all’ambiente d’origine, ma chi sa esattamente quale sia il nostro percorso d’origine?
Dieci generazioni fa, per esempio, chi erano i miei antenati? Da dove venivano? Quale civiltà portavano in eredità?
E cento generazioni fa?
Quindi, come si fa a parlare di origini? Anche la cultura è un mix di tutto ciò che è venuto a contatto e si è stratificato nella singola persona.
E’ vero che la società è fatta di singoli con caratteristiche macroscopicamente comuni, come la lingua o l’alimentazione, ma non per questo la si può considerare un’entità omogenea.
x VOX
Vox { 05.10.08 alle 18:39 } Salvataggio degli speculatori di Wall Street
a suon di intimidazioni e creazione di panico
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Lei sta spargendo un mucchio di menzogne.
La recente crisi e’ stata creata e ben munta dai Democratici.
Il Presidente Bush ha suonato l’allarme nel 2001, i Democratici capeggiati da Schumer e Dodd si sono ribellati, gli affari stavano andando benone.
Poi venne il 9/11, brutta faccenda, ancora il Democratici capitalizzavano su questi mutui di Fanny Mae e Freddie Mac…
Molti repubblicani ed alcuni democratici si ribellarono e furono minacciati.
Molte banche furono “strong arm” affinche’ abbandonassero le regole.
Greenspan, avviso’ nuovamente del pericolo, molti avvisarono che il boom dei prezzi delle case, condomini, ecc…erano una bolla pericolosa.
Molti speculatori acquistarono shopping malls, complessi di condomini, ecc…per speculazione.
Tanto le regole erano crollate…non occorreva un buon credito ed in molti casi nessun deposito.
Bush continuamente avviso’ di questo pericolo, McCain e Mike Huckabee ci hanno battuto e ribattuto…
Ci sono articoli del Washington Post, Wall Street Journal, e perfino del NYT in merito.
Chi ne era contro era minacciato, non viceversa.
Basta guardare chi ha ricevuto contributi da Fanny Mae e Freddie Mac, i principali sono Schumer e Obama, con piu’ di $ 350’000 ciascuno.
Adesso sono tutti affetti di Alzheimer e puntano il dito alla prima persona che ha suonato l’allarme, il Presidente Bush.
FDR ha iniziato questa valanga, con buone intenzioni ma ha solo prolungato la recessione.
Carter ha deregolarizzato ulteriormente, Bill Clinton l’ha firmato come legge….
E’ diventato un VIRUS senza rimedio.
La faccenda e’ molto complicata, anche le menti piu’ brillanti hanno difficolta’ a concepirla.
Anita
x Linosse,
oggi qui in Abruzzo ho visto la maratona per i giochi del mediterraneo 2009,nessun banchetto per le strade per la raccolta di firme o altro,…i primi di novembre si va alle elezioni
regionali e nessuno vuol creare problemi,.. credo.
Comunque,con il debito statale che ha l’Italia,60000 euro per abitante,chi vuoi che si preoccupa di euro piu’ o meno…
“Non mi fare arrabbiare l’Anita” perche’ se dividi il loro debito ,…risulta molto inferiore al ns.,anche dopo
la cura Bush.
Io non mi preoccuperei per niente per gli US,sono ricchi,
organizzati e si rimetteranno su presto,…siamo noi il problema,
con tante bocche fameliche da sfamare,…e tanti politici da arricchire….
Un saluto,Ber
Avraham Burg:lo scontro oggi è tra democrazia e teocraziaIl
Sintesi personale)
Presidente George W. Bush ha accettato con superficialità terrificante la visione del mondo di Samuel Huntington, fautore dello scontro di civiltà: Cristiani contro Islamici. Questa è una dichiarazione terribile, perché semplifica eccessivamente il problema estremizzandolo. Così non c’è differenza tra Osama e i turchi democratici, gli indiani musulmani democratici, gli arabi israeliani e i palestinesi democratici. Molte persone perverse sono state legittimate soltanto perché Cristiani o Ebree. E’ il momento di sviluppare un’altra visione del mondo.Lo scontro è fra civiltà democratiche e teocratiche,uno scisma che attraversa i Cristiani,i Musulmani e si sta verificando anche nel Giudaismo,nonostante i richiami all’ unità di Israele.Non c’è differenza teologica fra certi rabbini di Hebron ,ildefunto leader di Hamas (Yassin),i predicatori evangelici che sperano nell’ Armageddon. Coloro che affermano che “la legge di Dio è prima” non sono diversi l’uno dall’altro, non importa se portano gli skullcap di un rabbino, il turbante di Hezbollah o il mantello di un leader spirituale americano . Essi sono i nemici della libertà e della democrazia .In un mondo come questo, dobbiamo formare nuove coalizioni. La divisione tra “noi” e “i nostri nemici” non può essere più sufficiente . Il mondo è diviso tra la coalizione di alcuni Ebrei,di alcuni Cristiani e di alcuni Mussulmani, contro altri membri delle loro stessa nazione Democrazia contro la teologia. Questo non è un argomento “cortese” ma una guerra – l’ halakha e la sharia contro la legge civile, la chiesa contro lo stato.Non si può vivere sotto lo stesso tetto ed essi stanno combattendo l’antica guerra : religione contro lo stato. Per questo sia l’esercito sia uno stato democratico si devono purificare di tutti i nemici che puntano alla teocrazia. All'”esercito di Dio” non deve essere consentito di conseguire il controllo delle istituzioni e tutti i vantaggia loro concessi devono essere annullati
http://www.haaretz.com/hasen/spages/893537.html
Io credo che siano queste le nuove radici da creare. grazie per la segnalazione
Il comandante Gb in Afghanistan: la Nato non può vincere
«Non vinceremo questa guerra». Il comandante delle forze armate britanniche in Afghanistan, il generale Mark Carleton-Smith, ha detto in un’intervista che è irrealistico per la Nato puntare ad trionfo militare sui taleban. A suo avviso vanno create le condizioni per un accordo politico con i ribelli.
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Ohhhh il nostro povero Giorgetto! E la sua cricca di guerrafondai non proprio geniali! Certo che l’Usaegetta, dopo due secoli di splendore, sta scegliendo una classe digggerente discutibile…..
Quanto ai mutui subprima, rappresnetano solo un’immagine precisa della classe diggerente politica e finanziaria usaegetta: la truffa eretta a sistema economico e politico.
Se Giorgetto non era d’accordo doveva bloccarli con apposite leggi. Ed anche Greespan. Se non l’hannofatto vuol dire cehgli andava bene. Altrimenti perchè salvare dei truffatori? Fallimento, galera e restituire il mal tolto. Non dovrebbero essere queste le regole del capitalismo? Oppure invece la regola, come sempre, è privatizzare i profitti e rendere pubbliche le perdite? U.
ma vedi un poco, il buon Marco mi dice di non impicciarmi di astrologia, di cui lui sarebbe il Right Reverend, e di stare off limits…Lui che direbbe la sua pure sul numero di peli che la Maria Maddalena aveva nel…cioe’ nelle ascelle.
Tutto perche’ l’ho spesso bacchettato sulle endorfine, che Lui metterebbe in campo persino per spiegare la prolungata agonia sulla croce di Nostro Signore….ed altro.
Ripeto che non credo nell’astrologia! I segni non sono altro che combinazioni del tutto fortuite di stelle, cioe’ costellazioni, immaginate dai pastori della Caldea che non avevano di meglio da fare (altro da contare le pecore…).
Pero’ a volte parlo di astrologia sul lavoro per dare occasione a certi (anzi certe) di esprimere sentimenti negativi contro me ed altri con la scusa di incompatibilita’ zodiacali. Ma cosa bisogna fa’ pe’ campa’….
Peter
domenica 5 ottobre 2008
Editoriale di Haaretz: l’IDF complice della violenza dei settler
Editorial: IDF complicit in settler thugs’ violence
Dopo l’attacco a Ze’ev Sternhell, i membri del governo hanno fatto a gara a condannare l’estrema destra , impegnandosi a legiferare pene più severe Come se fossero commentatori di un giornale si sono lamentati dell’impotenza dell’autorità dinanzi alla violenza dei settler
La scorso settimana il generale Gadi Shamni,il più alto ufficiale della Cisgiordania ,ha condannato le frange estremiste che sono in espansione e che operano contro l’IDF e i palestinesi ostacolando l’esercito nell’esecuzione delle sue missioni. Così il sovrano dei territori, ha riconosciuto che l’IDF è responsabile dl mantenimento dell’ordine e della legge nei TO. Ma la responsabilità non è solo dei rabbini e dei politici: senza il consenso di funzionari subalterni a Shamni ,la Cisgiordania non si sarebbe trasformata in un territorio abbandonato. Le prigioni militari israeliane sono pieni di giovani palestinesi condannati per reati molto meno gravi rispetto a quelli commessi dai coloni
Tre anni e mezzo fa, in una relazione sugli avamposti, l’ avvocato Talia Sasson osservò che i soldati chiudevano gli occhi perchè consideravano “un atto sionista ” quanto stava accadendo nei TO inviando, quindi, un doppio messaggio: Ora è necessario essere chiari: Il sionismo del nuovo secolo non ha assolutamente nulla in comune con chi lede i diritti e il benessere di una popolazione civile soggetta allo Stato di Israele. L’ordine deve essere chiaro fino all’ultimo soldato: Un Ebreo che solleva la sua mano contro un palestinese o incendia suo oliveto è soggetto alla stessa pena di un palestinese che danneggia uno Ebreo e la sua proprietà.
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Altro che le huato cacchiate, le belbo cacchiate e le nunzio cacchiate.
Sunday, 28 September 2008
Israeli settlers threaten to kill British film crew, curse Jesus
Video of an Israeli settler threatening a British film crew. The video shows the settler cursing Jesus (“You and you’re fucking Jesus can kiss my ass… We killed Jesus and we’re proud of it”), threatening to kill the film crew and the Palestinians on whose land the settlers are trespassing.
http://redressnewsblog.blogspot.com/2008/09/israeli-settlers-threaten-to-kill.html
x VOX e UROBURO
Non posso certo andare indietro tanti anni, parola per parola, io ero diffidente di questo incremento del valore sulle case, non ho un mutuo da moltissimi anni.
Ho avvisato amici incoscienti, non potevo fare altro.
Le posso dire che noi abbiamo atteso 8 anni prima di poter acquistare la prima casa, abbiamo dato $2000 di down payment, e la casa costava $ 12’000.
Nuova. Il nostro mutuo era di $ 85 al mese per 30 anni.
Ecco un video in data credo del 2004:
Video Unearthed Democrats in their own words Covering up the Fannie Mae, Freddie Mac Scam that caused our Economic Crisis
http://www.youtube.com/watch?v=3p1Wc2NFa3w&feature=related
Giudichi lei.
Ho anche quelli del “Black Caucus” dove inneggiano Barack Obama ed il suo aiuto a Fannie Mae, Freddie Mac…..
Adesso devo andare a fare la mia contabilita’, a pagare anche le mie tasse di proprieta’, le quali sono aumentate mentre il valore della mia casa e’ diminuito.
Non mi lamento perche’ la mia citta’ finisce l’anno con un bel surplus.
Cerchiamo di rieleggere il nostro Sindaco per un quarto termine, e’ l’unico repubblicano in City Hall, ma resiste perche’ ha mantenuta la citta’ a galla e con ottimi servizi.
Bye, Anita
x chi ancora considera i nostri militari degli eroi:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/fascist-legacy-uneredita-scomoda/
c’é da rimanere senza parole..forse x questo è stato censurato.
x ségolene
Cara Ségolene, c’è stata una lunga polemica nel forum, centrata proprio su quei crimini dei militari italiani. All’Onu giace da qualche parte una lista di oltre mille nostri militari criminali di guerra nell’ex Jugoslavia e nei Balcani. Ci scrisse un bel libro un giornalista torinese di cui ora non ricordo il nome. E c’è il libro Italiani senza onore, sempre sui crimini in Jugoslavia.
Solo di recente Del Boca e altri sono riusciti a sollevare il velo sulle porcherie commesse da noi in Africa, dall’uso dei gas fino alle stragi in Abissinia, dove abbiamo ucciso più di 100 mila civili. Per non parlare del capitolo libico e dell’orrore delle gesta del maresciallo Graziani.
La guerra è sempre la cosa più orribile di tutti, e i militari in guerra sono il massimo dell’orrore, non facciamo certo eccezione noi italiani. Noi però siamo gli unici a non voler ammettere i nostri errori, le nostre responsabilità e le nostre colpe, spesso sordide. Ci culliamo nel mito degli “italiani brava gente”, del colonialismo nostrano buono a differenza di quello altrui cattivo o pessimo. Ci riempiamo la bocca con le foibe e la ritirata dalla Russia, senza voler sentir parlare di ciò che abbiamo fatto noi per avere in risposta le orribili rappresaglie delle foibe, convinti che abbiamo non invaso l’Urss, ma accompagnato i tedeschi per limitarne la ferocia.
Ovviamente il problema non è di battersi il petto, ma di ammettere gli errori e capirne i perché, onde evitare un domani il pericolo di ripeterli o di subirli. A dire il vero il problema è anche avere degli studiosi di Storia decenti, e non servili, come dice anche Galavotti nella sua rubrica qui accanto.
Un saluto e una buona notte.
pino nicotri
x ségoline
Si’, molti sono stati censurati.
Avevo dei video “pre fascisti” e non erano migliori, anzi la crudelta’ degli individui era incredibile.
Crudelta’ non comandate, solo la bestia nella natura umana…
Io sono rimasta senza respiro…
Buona notte,
Anita
X Pino Nicotri
Non riguarda direttamente il suo argomento, ma ho una domanda che riguarda il Vaticano. Fra i vari misteri della sua storia recente io includerei anche la morte di Papa Giovanni Paolo 1mo, Papa Luciani.
X Anita (22)
Lei stessa dice che la faccenda e’ complicata e poco adatta anche alle menti piu’ brillanti. Appunto desista, non credo ci sia una virgola di quello che scrive che sia esatta. Il solo fatto che faccia risalire tutto alle varie amministrazioni democratiche di cui i poveri repubblicani sono stati le vittime inconsapevoli, la dice lunga sulla sua partigianeria.
Se mi leggera’ domani le auguro una buona giornata.
X Pino Nicotri, e’ fuori tema e riguarda la morte improvvisa di Papa Giovanni Paolo 2do, Papa Luciani. Sarebbe stato un Papa differente, un pastore di anime piuttosto che un burocrate impegnato a perpetuare il potere temporale della Chiesa. Quello che mi ha sempre meravigliato molto e’ che non vi e’ mai stato da parte della stampa italiana un tentativo di indagare e capire qualcosa di piu’ rispetto ad un bollettino ufficiale che lasciava adito a non pochi dubbi. o mi sbaglio e mi e’ sfuggito qualcosa?
La ringrazio per un suo eventuale riscontro e mi e’ dovuto un complimento per suo blog che seguo sempre volentieri, anche se purtroppo saltuariamente. Cordiali saluti, Follotitta.
Signor Nicotri,
la sua risposta a Segolene è illuminante!!!
Ma già che c’era, perchè non ha parlato dei documenti riguardanti apparsi sull’Espresso?
Comunque a me non me ne importa più un accidente.
Con educazione auguro buona fortuna a tutti, ma soprettutto ad A.Z., mosca cocchiera!
mi è saltato Togliatti!
buona giornata
Cara Anita,
la colpa principale e’ del governatore della banca centrale che fa la politica monetaria,in quel caso Greenspan,…il geniofinanziario
che irrideva l’Europa per la sua bassa crescita e diceva agli altri di prendersi le “loro responsabilita”‘.
Bush sta correndo ai ripari,secondo gli esperti 800 miliardi di dollari non basteranno,gli speculatori,…(le banche concorrenti,
ne stanno approfittando per sbranare i cadaveri dei falliti),…con
i soldi che Bush ha fatto stanziare,cioe’ dello stato.
L’imbroglio risale al 1944 quando,avendo bisogno di capitale liquido per la guerra,fu permessa alla finanza rampante di prevaricare l’industria,cioe’ il produzione industriale.
L’annullamento della parita’ oro oncia-dollaro,fece il resto.
Gli Usa perderanno la leadership della finanza mondiale,(si sono
rivelati inaffidabili),l’Europa e’ debole politicamente,…tanti galli nel pollaio,..il prossimo anno sara’ decisivo se vogliono riscrivere delle regone piu’ eque sulla finanza…
Mah,.chi vivra’,vedra’.
Cari saluti,Ber
@ Anita
Se c’e’ una persona qui sul forum che sparge continuamente disinformazione (e ci sta proprio per svolgere questa funzione), questa e’ lei. Si tolga i paraocchi.
@ Anita
Tra parentesi:
forse non ci ha fatto caso, ma a parlare di intimidazioni ai senatori che votavano contro il bailout sono stati due senatori americani. Io ho solo postato i video. Quindi se vuole accusare qualcuno di “spargere menzogne”, si rivolga a loro, non a me.
PS @ Anita
Un’ultima cosa: da quel che lei scrive, sembra che io stia dalla parte dei vostri democratici: nulla di piu’ falso.
1) Per me, i vostri repubblicani e democratici sono due mele dello stesso albero, le differenze tra loro sono microscopiche. Sono due partiti uguali che servono solo a dare la sensazione (fasulla) che gli americani abbiano una scelta. Tra due partiti, poi, capirai che scelta.
2) Ascoltando i dibattiti nel vostro senato e leggendo gli articoli relativi, ho avuto l’impressione che ci fossero quasi piu’ democratici pro-bailout che contro, tant’e’ vero che anche il loro leader Obama era a favore.
A bombardare la Yugoslavia fu Clinton.
Quindi non mi parli dei democratici, perche’ sono altrettanto marci dei repubblicani.
Detto per inciso, la nostra classe politica fa ancora piu’ schifo della vostra, quindi, come vede, non sono parziale.
Vicenza dice NO alla base Usa
“Dal Molin dev’essere della città”
La consultazione autogestita a Vicenza: NO all’allargamento della base americana, SI all’acquisizione dell’area dell’aeroporto Dal Molin a uso della città anzicché a base Usa.
Ma del parere della popolazione, come sempre, se ne fregheranno.
Siamo in democrazia, no?
Comandante GB in Afghanistan:
“La Nato non puo’ vincere questa guerra”
«Non vinceremo questa guerra».
Il comandante delle forze armate britanniche in Afghanistan, il generale Mark Carleton-Smith, ha detto in un’intervista che è irrealistico per la Nato puntare ad trionfo militare sui taleban.
A suo avviso vanno create le condizioni per un accordo politico con i ribelli.
(Forse era da qui che si doveva cominciare, non dalle bombe)
IL SALVATAGGIO DI WALL STREET
DI MIKE WHITNEY
Counterpunch
Da quasi un anno ci stiamo chiedendo: perché gli investitori e le banche straniere che hanno comprato centinaia di miliardi di dollari di titoli poggiati sui mutui [mortgage-backed securities, MBS] da banche di investimento Usa non hanno intrapreso alcuna azione legale contro queste stesse banche, o iniziato un boicottaggio dei prodotti finanziari Usa per impedire che altre persone venissero derubate?
Ora sappiamo la risposta. È perché, dietro le scene, Henry Paulson & Co. stavano lavorando ad un accordo per gettare tutto questo casino da miliardi di dollari sui contribuenti Usa. Questa è la vera ragione dietro a questo spreco da $ 700 miliardi; cancellare gli enormi debiti generati dal più grande caso di truffa della storia. Il membro del congresso Brad Sherman la spiegato mercoledì notte a Larry Kudlow:
“Il decreto fornisce centinaia di miliardi di dollari per salvare gli investitori stranieri. Non fornisce alcun reale controllo sui poteri di Paulson…”
x 41
Dopo Corea,Vietnam,America Latina,ora Afganistan (Irak? no!)siamo al punto di partenza che non è certo voluto dalla Nato.Che dire o ci fanno ..o ci sono.
Mah
L.
“Salviamo i proprietari di casa!
Perchè il piano Paulson è una truffa”
di Paul Craig Roberts
Counterpunch
…Centinaia di miliardi di dollari sono destinati a salvare gli investitori stranieri. Lo sanno, lo hanno chiesto, il decreto è stato accuratamente scritto per far sì che accada ciò”.
Perciò, perché il segretario al Tesoro non ha spiegato al popolo americano il vero scopo del salvataggio? Può essere che egli sappia che il suo salvataggio da $ 700 miliardi finirà come il dirigibile Hindenburg, svanendo coperto dalle fiamme?
Questo è un decreto terribile, e conferisce autorità assoluta ad uno degli attori centrali dello scandalo, Henry Paulson, che e stato presidente della Goldman Sachs al tempo in cui questi titoli MBS spazzatura venivano rifilati in giro per il pianeta ad investitori creduloni… E’ chiaro che Paulson utilizzerà i suoi poteri privi di controlli per fare tabula rasa e rimuovere qualunque possibilità che gli investitori stranieri possano intraprendere azioni legali contro i perpetratori della truffa: le giganti banche di investimento di Wall Street.
Dunque, com’è possibile che il popolo americano accetti di pagare per evitare future spese legali a Paulson & Co.? E’ questo il modo in cui le tasse dei contribuenti dovrebbero essere spese, anziché in educazione, sanità e infrastrutture?
Vi è un’altra ragione per cui Paulson ha lavorato così duramente per l’approvazione del decreto Salvataggio per i Tycoons; perché è una manna dal cielo per i giganti del sistema bancario.
“Il piano di salvataggio per le istituzioni finanziarie da $ 700 miliardi proposto dal governo, votato lunedì dalla Camera dei Rappresentanti, probabilmente si dimostrerà un ulteriore guadagno per la Citigroup(Bank)”…
E quale sarà il risultato netto della rapina da parte dei banchieri gangster di Paulson? Maggiore consolidamento dell’industria finanziaria e totale distruzione delle banche locali e regionali. Questa è una cosa certa. Le piccola banche di tutta la nazione se la prenderanno in saccoccia…
Paul Craig Roberts
Counterpunch
II
…“abbiamo debito a tre differenti livelli: il debito personale familiare, il debito del settore finanziario e il debito pubblico. Il primo ha inondato il secondo e ora stanno facendo sì che il secondo inondi il terzo. L’atteggiamento dei nostri leader è quello di non fare nulla per il primo livello di debito, e fare finta che il terzo livello di debito non abbia alcuna importanza”…
In realtà il piano Paulson non affronta il problema principale. Affronta solo i problemi delle istituzioni finanziarie che detengono beni in difficoltà. In base al piano di salvataggio, i beni in difficoltà si spostano dai bilanci delle banche al bilancio del Tesoro. Ma il sottostante problema—la continua diminuzione dei valori dei mutui e delle case—rimane e continua a peggiorare.
Il salvataggio dovrebbe concentrarsi sull’origine del problema, i proprietari di casa che si dichiarano insolventi. Il salvataggio dovrebbe indennizzare i proprietari insolventi e pagare i mutui criminali. Come fanno notare Koppell e Goetzmann, gli strumenti finanziari sono in difficoltà a causa dell’insolvibilità dei mutui. Fermare il problema alla sua origine restaurerebbe il valore dei derivati basati su mutui e porrebbe fine alla crisi…
Fonte:
http://www.counterpunch.org
x Sylvi
Non capisco quali siano i documenti su L’espresso di cui lei parla. Se me li indica, non ho nessun problema a citarli.
Non capisco neppure la sua reazione alla mia risposta a Ségolene. Non è che si possano criticare i militari di tutti gli altri Paesi eccetto il proprio, non le pare? Resta il fatto – dannosissimo – che noi italiani sappiamo molto bene criticare gli altri, i difetti, i vizi e gli abusi degli altri, specie se ritenuto nostri nemici, ma siamo l’unico Paese europeo che non ha ancora fatto i conti con la propria storia recente, quella del colonialismo e della seconda guerra mondiale. Ci avvolgiamo nel tricolore fino a coprirci gli occhi… Ma la Storia non salva nessuno, soprattutto chi gli occhi vuole tenerli chiusi o coperti.
Sappiamo tutto dei gulag sovietici e degli orrori dello stalinismo, ma continuiamo a non voler sapere nulla dei nostri gulag e dei nostri orrori in guerra.
Togliatti può avere tutte le colpe che lei preferisce, ma NON ha ordinato lui l’invasione dell’Urss, NON ha ordinato lui di invaderla con soldati vestiti con la mantellina, calzati con stivali di cartone e armati con roba di latta venduta a caro prezzo dalla Fiat e altre belle industrie “padane”, infamie queste ultime per le quali NON ha pagato nessuno e che hanno invece molto arricchito gli “italiani come noi”, i patrioti del “siamo tutti italiani!” che però si sono ingrassati dal sangue dei “nostri giovani” mandati al massacro nonostante fossero italiani pure quelli. Togliatti sarà da impiccare, ma NON ha ordinato lui le guerre coloniali, la deportazione dei 4.000 libici fatti sparire alle Tremiti, la repressione che ha ucciso oltre 100 mila civili abissini su una popolazione di poco più di 700 mila anime, non ha ordinato lui la rappresaglia per (purtroppo) fallito attentato a Graziani, rappresaglia che ha ucciso 20-40 mila civili, compresi 2-4 mila preti copti, cioè cristiani, sul cui massacro il caro Vaticano ha, tanto per cambiare, taciuto per non dispiacere all’ “uomo della Provvidenza” Benito Mussolini. Poiché giustamente siamo ancora feriti per la rappresaglia delle Fosse Ardeatine, che celebriamo ogni anno, le vorrei far notare che l’animalesca rappresaglia per l’attentato a Graziani equivale a un centinaio di massacri come quelli delle Fosse Ardeatine. Però preferiamo far finta di niente! Peggio di così…
Quando si va a vela e si incappa malamente e con danni in una tempesta o in un basso fondale, e magari si finisce col naufragare, i bravi marinai cercano di capire dove, come, quando e perché hanno sbagliato. Loro, non i Togliatti che stavano a terra o su altre barche. O che magari hanno sbagliato sì, ma DOPO il naufragio, col quale comunque non c’entrano nulla.
Un saluto.
pino
Referendum, quorum mancato.
Fallita la spallata alla giunta Soru.
L’appello di Silvio Berlusconi non è stato sufficiente. Il centrodestra sardo manca la spallata al governatore Renato Soru e alla sua giunta.
Nell’isola vince l’astensione nella battaglia sull’abrogazione della legge salvacoste e di Abbanoa (le norme sulla gestione delle risorse idriche e sulla tariffa unica dell´acqua).
I votanti sono stati trecentomila (20,4 per cento), ne occorrevano duecentomila in più. «Sconfitto anche Berlusconi»
x Follotitta
Sulla morte di papa Luciani se ne sono dette molte, ma prove zero. Non amo agitare sospetti senza basi solide, altrimenti si fa solo del “sospettismo” senza costrutto, anzi magari anche autolesionista.
Ho sentito dire che chi ha imbalsamato il suo cadavere sa con certezza che è stato avvelenato, ma sul sentitio dire è bene non basarsi.
Papa Luciani ha detto una cosa talmente rivoluzionaria, che potrebbero davvero averlo fatto fuori per questo motivo: “Dio è padre, ma anche un po’ madre”. Poiché tutto il potere, religioso e quindi anche politico, dalla bibbia in poi è stato basato sempre e solo sul maschio, in quanto immagine del Dio padre, così come del resto già al tempo dei Romani grazie a Giove padre, ecco che papa Luciani rischiava di minare alle fondamenta la tradizione di 3.000 anni di potere! Come motivo per toglierlo di mezzo basta e avanza. Ma sono solo sospetti, elucubrazioni. Non prove. Io non amo la “misterologia”, se non nelle favole e nei miti, religioni comprese.
Ma forse papa Luciano è stato anche lui ucciso da Togliatti…
Mah.
Un saluto.
pino nicotri
Ieri 05 ottobre 2008 è stato inaugurato ” Il Giardino dei Giusti” davanti al Tempio dell’Internao Ignoto a Padova, per ricordare il massacro nazi-fascista dei famigerati campi di sterminio tedeschi.
Ieri davanti al Tempio dell’Internato Ignoto, c’erano i reduci e tanti figli e nipoti dei reduci, dei campi di sterminio di Dachau, Buchenwald, Mauthausen, Bergen Belsen Auschwitz, che ancor oggi a distanza di 63 anni dal terribile massacro piangono con grande dolore i loro compagni e i loro cari.
Mesti saluti.
x AZ Cecina Li
Zzzzzzz zzzz zzzzz zzz zzz….
Non so però fare il rumore del cocchio. Forse clop clop clop….
Mah.
pino