Altro che italiani brava gente…..
Spesso in questo blog sono divampate le polemiche riguardo la debolezza o la mancanza di memoria storica di noi italiani, il nostro non voler ammettere le nostre responsabilità pregresse, il cullarci nell’illusione di “italiani brava gente” e di essere abbastanza immuni dal razzismo. Credo quindi valga la pena riportare per intero un articolo (e relativo link) del giornale on line del quale mi occupo da poche settimane. Forse la protagonista del caso esagera, ma è comunque istruttivo non solo ascoltare le sue ragioni, ma anche leggere i commenti davvero bestiali e razzismi che ha raccolto, compreso un articolo di Paolo Granzotto che su Il Giornale arriva a darle della “coprofila”, cioè dell’”amante della merda”. Sempre meglio che essere coprofagi, come ormai sono molti giornalisti e molti giornali italiani, compresa la loro servile memoria.
Buona lettura
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In un lungo e sofferto post sul suo blog Dacia Valent attacca l’ignoranza, il menefreghismo e il razzismo neanche tanto nascosto degli italiani. Un pugno nello stomaco che ha provocato un gran numero di reazioni.
di Noantri
http://www.giornalettismo.com/archives/7617/razzismo-allincontrario/
C’è questa storia del razzismo al contrario che mi ha colpito molto. Perché dopo i fatti di Parma, Milano e Castelvolturno, da qualche giorno sono alcuni italiani a sentirsi discriminati. Almeno è quello che pensano, per esempio, ad Azione Giovani. Il presidente Giovanni Donzelli ha infatti annunciato querela contro Dacia Valent. «Questa signora grazie agli italiani è andata al parlamento europeo, si dovrebbe vergognare. Questi interventi razzisti sono il vero ostacolo per una serena integrazione. Come Azione universitaria – annuncia Donzelli – quereleremo per diffamazione la signora Valent, raccogliendo adesioni in tutti gli atenei italiani. Nel frattempo chiediamo al presidente della Repubblica di intervenire personalmente per difendere l’immagine del nostro popolo».
LA PROTAGONISTA - Facciamo un passo indietro. Chi è Dacia Valent e soprattutto cosa avrebbe combinato? La protagonista della vicenda, classe 1963, è una ex politica italiana esponente del Partito Comunista Italiano prima e di Rifondazione Comunista poi. Figlia di un diplomatico italiano e di una principessa somala, lasciò la facoltà di ingegneria per entrare nella Polizia. Fu eletta deputata europea (76mila voti) alle elezioni del 1989. Oggi Dacia Valent ha un blog (http://www.verbavalent.com/), dove ha scritto un post (http://www.verbavalent.com/?q=node/309) che ha fatto imbestialire parecchia gente. Il titolo è già di per sé piuttosto esplicito: Italiani di merda, italiani bastardi.
LE SUE PAROLE - Scrive la Valent: “Voi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani. Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto foss’anche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni. Siete un popolo senza futuro perché siete un popolo senza memoria”. Per un attimo sono rimasto molto colpito dalla violenza del linguaggio, poi sono andato avanti nella lettura:
QUALE ÉLITE? - “[…] Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati – al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality. Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un élite. Non avete un’élite, coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d’azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l’hanno dato meglio di voi. Non solo quelli al governo (o che fanno capo all’area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all’opposizione”. Non c’è dubbio che la Valent ci sia andata giù pesante e che non abbia risparmiato critiche a destra e a sinistra:
PAESE DI RAZZISTI - “[…] Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business. Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili. Dite che non è così? Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvolturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali. […] Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l’ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana. Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l’hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardi, Italiani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare”. Un pugno nello stomaco questo post, non c’è che dire. E un certo imbarazzo, da italiani, si prova. Soprattutto perché alcuni dei temi toccati sono difficilmente contestabili. Successivamente mi sono divertito a leggere i commenti dei lettori. Eccone una rapida carrellata dei più significativi:
- Nella sostanza hai detto qualcosa di giusto (che è tutto un magna magna siamo tutti d’accordo) ma detto proprio da una somala negra di merda come te non ci posso credere.
- mi vergogno che il popolo italiano possa averti mandato in parlamento…
ti commenti da sola
- non so voi ma io sono sempre più fiero di essere italiano. Cara Dacia vai a farti violentare da Mandela…
- Ergo, un consiglio: se non ti garba l’Italia, TORNATENE IN AFRICA! Già che ci sei, porta con te anche water veltroni e, insieme, dopo aver scavato un bel pozzo (l’ennesimo di water, nda) GETTATEVI ENTRAMBI IN ESSO, Sì DA RENDERE UN SERVIZIO ALL’UMANITA’ INTERA!!!
- Tornatene nella merda da cui vieni. Quando sei arrivata, straccia il tuo passaporto italiano, mandaci una cartolina e, tramite scafisti libici, un centinaio di belle fichette somale.
- Ma come ti permetti bastarda? Sei fortunata a essere online perché un paio di schiaffoni non te li leverebbe nessuno.
- ma tu sei proprio una negra di merda!
- se non fosse stato per il fascismo in Libia e in Etiopia starebbero ancora a lavarsi con l’acqua piovana e a sguazzare nelle loro feci, la seconda è che anche non volendo insultare se questo paese non ti sta bene torna a Negrolandia
- dopo quanto ho letto mi auguro che di dolore e ingiustizia la somala e la sua famiglia ne subiscano ancora ed ancora!
L’ARTICOLO SU “IL GIORNALE” - Qualcuno giustifica le invettive della Valent con la rabbia e il dolore per la perdita del fratello Giacomo, ucciso a Udine il 9 luglio 1985 da due compagni di scuola a seguito di un’aggressione apparentemente immotivata e a sfondo razzista, quando aveva solo 16 anni. Qualcun altro invece fa risalire la stupidità delle idee espresse alla razza di appartenenza. Molto risentiti anche nella redazione de Il Giornale. Paolo Granzotto scrive in un articolo:
“[…] La natura o proprio l’animo coprofilo della nera, musulmana, comunista e stupida signora le fa naturalmente dire che l’Italia è «un paese di cacche» e che Giorgio Perlasca – elevato da Israele «Giusto fra le Nazioni» – era solo «un fascista di merda». A parte le insistenze fecali, indubbiamente un debito culturale di qualche cabila somala e quindi tutto sommato apprezzabili, un po’ come i felafel, che possono non piacerti ma è politicamente scorretto sostenere che fanno schifo, a ben vedere le argomentazioni della Valent offrono un poderoso contributo al dialogo e al confronto, sia esso mono o multietnico. Escludendo infatti e in maniera categorica che una donna per di più nera, per di più comunista, per di più antiamericana e filo palestinese, il top del top del «sincero democratico» insomma, possa nutrire, anche di sguincio, sentimenti riconducibili al razzismo, se ne deve concludere che il suo è solo un linguaggio franco, aperto. Magari duro, magari brusco, però senza sottintesi razziali, senza che vi si possa leggere alcunché di discriminatorio”.
Articoli di giornale, insulti sul blog, addirittura querele annunciate. Ma non è che la Valent ha toccato i tasti giusti?
Beh! Granzotto è un grande…. con quel suo..
..che una donna per di più nera, per di più comunista, per di più antiamericana e filo palestinese, il top del top del «sincero democratico»
Un grande “sunto”,un volo d’aquila giornalistico, quattro parole , sintetiche, precise ,inconfondibili che racchiudono , anzi dischiudono alla “luce”, finalmente un’intera “ideologia” un modo di pensare ,che finalmemnte dopo tante “timidezze” esce allo scoperto ,non più “schiavo” di nessuna timidezza “culturale” o soggezzione o sudditanza nei confronti della sx..
Un bel pezzo “DA GIORNALE!
cc
caro Pino,
ricordo la vicenda del fratello Giacomo.
Al di là del fatto che il ragazzo è morto, e questa è l’unica cosa grave e importante ,al di là che i colpevoli sono stati perseguiti,che il fatto non era così lineare, questa signora ha vergognosamente strumentalizzato la vicenda del fratello per fare carriera politica.
Non è la più adatta a insultare Tutto il popolo italiano dopo aver, a lungo, mangiato e sputato sul quel piatto!
E’ una delle poche persone che disprezzo, oltrettutto in compagnia anche dei suoi famigliari e vicini.
Non leggerò le sue dichiarazioni, perchè il linguaggio che ha sempre usato parla per lei.
mandi
La Valent commenta in modo volutamente provocatorio una realtà che giorno dopo giorno (e purtroppo per noi) non è comoda ed anche con la più improponibile ipocrisia si riesce a mitigare.Gli interventi-risposta confermano lo scenario che “abili architetti” hanno approntato per la “rappresentazione”.
Posso commentare in modo sintetico:
“Un popolo que dimentica il proprio passato lo rivive nuovamente nel presente ed anche nel futuro”
L.
cara Sylvi,
ma di quale popolo stai parlando ?
Quello della Carnia Alta che esponendo i nascituri dice quello che tu hai detto?
E’ innegabile che la Valent abbia ecceduto “verbalmente”, mi sembra però che il suo sfogo sia “configurabile” al pari di quello di tanti “ittalici”che dopo aver “subito” l’ennesimo “scippo” usano il “fucile mitragliatore”per vendicarsi!
In “questi”casi, si usano se non erro, “ettolitri” di comprensione!!!
Comunque ti ripeto , di quale popolo stai “parlando”?
Detto ciò , ancora tre “cose” cara Sylvi,
la prima ,lo sfogo della Valent ,certo non è stato il modo più efficace per ridurre il livello dello scontro,anzi…
la seconda,la Risposta del granzotto ,fa pari e patta di un certo modo di pensare ,anche se sottilmente mascherato, ma sai “nessuno è nato fesso!
terzo, non v’è dubbio che Nicotri nel “rilanciarlo” nudo e crudo” abbia voluto andare a toccare “corde sensibili”direi profonde , mi sembra di avvertirne già gli effetti , anche sul suo Blog ..
Convieni..!
cc
… non ci sono ppiu destressinistre…. tutti pensano addestra o ssinistra… eccorono tutti x il Centro…. il centro dellumano… ?¿ è il buco del culo?¿
…. nei paesi cche ho conosciuto… gli abitanti, sono divisi in due blocchi (cche convergono al centro… dove ci sono i voti…) inclusa littaglia… ( come dice Uro.. ) gentaglia….
il Pianeta è ppiena di ggentaglia… La Valent, ci descrive littaglia e la sua ggentaglia. Grazie di esistere Dacia!!!
CocoLoco, cuggino dei poverichristy del planeta mierda… NON vogliono vedere…. ma godere,,, godere,,,
si godono addosso… come i bbimbi senza pannolini… ei bersculonisti…. i pannoloni alle orecchie e agli occhi, oltre cche ar culo sporco sempre demmerda p2ista…
La Dacia Valent (in nome nomens..) è una protagonista del linguaggio adatto, alla gravita delle sue denunce…
Hasta la Victoria, Dacia!!! Siempre!!!
… dallInferno dei Poveri Diavoli, Siamo e saremo
con Te, i Poveri Diavoli, Siempre!!
Grazie a Pino Nicotri, x farci vivere un blog Nuovo!!!
CocoLoco, cuggino di Faust
…correzzione….
CocoLoco, cuggino dei poverichristy del planeta mierda… NON vogliono vedere…. ma godere,,, godere,,,
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Ps: Purtroppo, noi Poveri Diavoli dell Inferno dei Poveri DiavolI… siamo anche cuggini… dei poverychristi della terra…. ggentaglia senza Inferno… lloro vivono in paradiso… Dolce a sapor ammierda, uguale a quel dolce alla merda, cche Luttazzi, si mangio in Tv, in diretta… La Valant…. la scritta littaglia e gli ittagliani, ggentaglia
CocoLoco, cuggino di Faust
caro controcorrente,
l’archivio del Messaggero Veneto, del Gazzettino e del Piccolo, se vuoi, ti potrà illuminare su due destini affatto distanti: quello del ragazzo Giacomo e poi della sorella.
Appena morto il ragazzo, lei si è data da fare per “apparire”.
Capirai che ha fatto il giro delle sette chiese e anche qualcosina in più per “trovarsi uno strapuntino”.
Per me: non ragionam di lor…
Ps: Hai detto una volta che “me le vado a cercare”!
Forse è vero, ma sei tu che non racconti i campanilismi del tuo Piemonte perchè sei troppo serioso.
Da noi gira un libretto che si apre dalle due parti: a dritto tutte le barzellette dei triestini sui friulani, Carnia compresa; a rovescio quelle dei friulani sui triestini!
Non abbiamo naturalmente la pretesa di essere spiritosi come Silvio, ma ridiamo su noi stessi e, forse, giova alla convivenza!
mandi
x cc,
di quale Popolo stesse parlando lo devi chiedere alla signora così compita.
mandi
xNicotri
francamente, mi assocerei volentieri alla querela per diffamazione, ingiuria, vilipendio o quant’altro contro la signora Valent se vivessi in Italia (ma forse potrei farlo anche da qui).
E’ assolutamente inammissibile per un deputato al PE, democraticamente eletto dal popolo, usare un linguaggio ed anche argomenti del genere. Punto. Qualunque lettura ‘politica’ di quel testo viene molto, ma molto dopo.
E condividerei in pieno l’articolo di P. Granzotto se non fosse appunto per quel ‘una donna, per giunta nera, per giunta comunista, etc’, gia’ notato da CC.
Credo che la distinta signora debba dimettersi da deputato e rappresentante della Repubblica a Bruxelles per palese indegnita’. In questo senso, l’appello al Presidente della Repubblica e’ molto appropriato
Peter
….calma, Peter, non è da te,,,, leggi bene:
La Dacia Valent (in nome nomens..) è una protagonista del linguaggio adatto, alla gravita delle sue denunce…
Mi fa piacere parlare con te di “linguaggio adatto… ai fatti denunciati.”
Grave è la sua performance dialettica, come Gravi sono i fatti da lei denunciati… gniente di virtuale…. REALE!!!
Non fermarti all Oggi… il domani è davanti hannoi… con affetto Siempre!!!
CocoLoco, cuggino di Faust
sarebbe anche il caso di osservare che l’uomo, e le nazioni, non esono buone o cattive a seconda del colore della pelle.
Non credo di sbagliare molto se ipotizzo che i peggiori massacri , esecuzioni somarie, persecuzioni e genocidi in Africa, compresa la Somalia, ai danni di neri, sono stati perpetrati da altri neri.
Rwanda, Nigeria, Sudan, Somalia, Ghana, Sierra Leone, Zimbabwe….c’e’ solo l’imbarazzo della scelta, a volere guardare.
Dare la colpa di tutto al passato colonialismo europeo e’ falso ed anche pericoloso, per loro stessi. I livelli di crudelta’ raggiunti in Africa tra neri di etnie o religioni diverse sono al di la’ di qualunque immaginazione, tantomeno giustificazione storica.
E proprio la signora Valent, a quanto vedo musulmana, vuole strumentalizzare persino l’omofobia dei cristiani etero! In Somalia passano per le armi gli omosessuali, un atto di ‘gentilezza’ per risparmiargli la lapidazione. E tagliano il clitoride alle bambine…
Trovo particolarmente infamante e vigliacco l’insulto alla memoria di Perlasca, che salvo’ dalla morte 5.000 persone, a suo rischio e pericolo, e se ne stette zitto e tranquillo fino alla vecchiaia
Peter
cara Sylvi,
Presumo che la Valent, parlasse degli Italiani !
Però in fondo ,cosa vuoi “, detto da Lei ,che probabilmente , proviene da una sconosciuta “tribù somala” che prima dell’avvento degli Italici Conquistatori,ancora si esprimevano a gesti è comprensibile!
Meno comprensibili sono forse certi commenti dei Conquistatori dell’Impero (quelli del Noi ti daremo un altro Duce e un altro RE)!
Presumo che i “portatori” di una civiltà superiore , oggi, ancora “conservassero i tratti di quella civiltà, e se si è veramente superiori, anche la Nobiltà d’animo e l’altruismo con cui si dette vita ad un ‘Impero!
In fondo , dal Corno D’africa alle Steppe Russe ,si tentò di portare i barlumi , anzi la “fiaccola imperitura”della nostra civiltà!
Presumo che la Valent si riferisse a quel “popolo”!
Non entro nel “merito” delle tue considerazioni personali sulla Valent!(sull’apparire)!
Guarda, proprio alcuni giorni “fa” mi sono capitate in mano le pagelle della mia povera mamma
Ti riferisco : Opera Balilla, ministero educazione nazionale XII
a fianco un Obelisco “credo quello rubato” al negus con su scritto Mussolini Dux.
Poi a compendio Opera balilla
attestato per la croce al merito rilasciata alla Piccola Italiana- Motivazione
Si distingue per lo zelo e la diligenzae assiduità dimostrando sincero entusiasmo per l’Organizzazione!
Peccato che come per gli oratori ,mia mamma,mi disse (lei orfana di padre e con tre fratelli) che l’assiduità e lo zelo erano per la cioccolata che in casa “non si vedeva, manco con il binocolo!
Infatti , nonostante tutti i lodevoli accumulati,(zio bonino, ma ai tempi del Dux ,si davano giudizi)finì serva alla “veneranda età di anni 12,per aiutare la famiglia!
Il messaggio è quindi da una tribù celtica ad una tribù carnica!
cc
caro cc,
il rispetto che devi a tua madre, l’orgoglio di esserne figlio dovrebbero farti capire che qui non c’entra il fascismo e la razza.
Quante volte ,nel proclamarsi “principessa” ,la signora diceva dei suoi connazionali “negri di merda”!
Ha accoltellato il convivente, non ricordo perchè.
Non merita essere paragonata alle nostre madri e alle nostre sorelle per bene. Lei non lo è.
E del suo colore della pelle non me ne potrebbe fregare di meno.
Ci ha intinto il pane e anche la brioche, fin che ha trovato chi, per battaglia politica , gliene ha dato la possibilità.
Bianca, nera o gialla è una porcheria di “persona”. Punto.
Gli unici che dovrebbero prenderla in considerazione sono gli psichiatri, come hanno già fatto!
mandi
Caro Peter,
anch’io trovo “esagerate e gravi” le considerazioni su Perlasca.
Non foss’altro per tutta una serie di considerazioni che dal “politico” vanno a parare sulle singole storie individuali, di cui noi ,purtroppo non possiamo conoscere a fondo i “risvolti”.
In questo caso valgono per tutti ,però, anche per quelle della Sylvi ,sulla volontà di sfruttare la morte del “fratello” per apparire, da parte della Valent.
Ognuno porta con sè ,storie personali e ricordi “indelebili”,che però con “i fatti” poco hanno a che vedere,almeno su un Blog, a meno di non voler trasformare “questo Blog”in un’appendice di Intimità o in un Reality intimista!
Se lo si fa , devono essere congruenti al problema di cui all’oggetto” ed in questo senso il richiamo della Valent a Perlasca risulta inopportuno!
Ma per “rimanere ai fatti di cui all’oggetto e alla domanda “chiave ” di Nicotri se quest’intervento non sia andato a toccare tasti sensilbili , mi pare proprio che la risposta debba necessariamente essere positiva.
Ne conviene..?
cc
Prosegue l’udienza preliminare per l’omicidio a Perugia di Meredith
Prima della requisitoria dell’accusa, parla la studentessa americana imputata
Amanda: “Sono innocente, non c’entro”
Il pm: “I Sollecito interferirono nelle indagini”
L’accusa è convinta che “Metz fu uccisa perchè rifiutò di partecipare all’orgia”
Amanda: “Sono innocente, non c’entro” Il pm: “I Sollecito interferirono nelle indagini”
PERUGIA – “Sono innocente. Se ho confessato, è perchè sono stata costretta dalla polizia”. Amanda Knox parla al processo per l’omicido di Meredith Kercher. Prima che il pubblico ministero iniziasse la prima parte della sua requisitoria, ha preso la parola la giovane americana imputata insieme all’ex fidanzato Raffaele Sollecito e l’ivoarino Rudy Guede della morte della studentessa inglese uccisa nella notte del 31 ottobre di un anno fa.
“Voglio dire – ha detto Amanda in lacrime – che io non c’entro con la morte della mia compagna di stanza. Meredith era mia amica e non avevo alcun motivo per ucciderla. Io sono innocente. Non c’ero in casa quella notte. Se prima ho detto il contrario, è perchè sono stata costretta dalle pressioni dei poliziotti”.
controcorrente!
A causa delle mie vicende personali, io non ho insultato, accoltellato, tradito l’amministrazione per la quale lavoravo al servizio della Costituzione, infamato, mentito,….eh che cavolo dici?!!!
A Ragusa un operaio cade in un silos di cioccolato. Tre lavoratori perdono la vita precipitando
Operaio folgorato nel Piacentino. Romeno schiacciato nel Casertano. Altri morti vicino Arezzo e Verona
Morti bianche, la strage continua
Otto vittime sul lavoro in 24 ore
Napolitano: “Basta”. Schifani: “E’ emergenza nazionale”
Morti bianche, la strage continua Otto vittime sul lavoro in 24 ore
ROMA – Ancora infortuni mortali sul lavoro: otto vittime in ventiquattro ore. Dal Nord al Sud, la tragedia delle morti bianche non sembra arrestarsi. A Ragusa, un operaio di 38 anni, Giuseppe Tumino, è morto in una fabbrica di cioccolato precipitando dentro un silos di cioccolato fuso. A Parma, un artigiano siciliano, Giuseppe Tabone di 57 anni, ha perso la vita precipitando da un’impalcatura. E poi c’è stata la morte di Massimiliano Strifezza, 33 anni, vittima anch’egli di un infortunio sul lavoro in un cantiere edile a Battipaglia, in provincia di Salerno. Un operaio è morto folgorato nel Piacentino; un ventunenne ha perso la vita schiacciato da lastre di marmo nel Casertano. E all’ospedale Cardarelli di Napoli, è morto stamane Guido Palumbo, 35 anni, operaio, caduto ieri da una scala nell’officina in cui lavorava. A Subbiano, in provincia di Arezzo, un trentenne muore schiacciato dal tronco che stava abbattendo. Non stava lavorando, invece, Hind Larabi, 21 anni, marocchina, uccisa però sotto una catasta di ferro caduta dal muletto guidato dal fidanzato che la donna era andata a trovare in azienda.
Una lista che sembra non avere termine. Anche nel cantiere edile allestito nell’istituto alberghiero di Roccaraso, in provincia dell’Aquila, è crollata stamane un’autogru e tre operai, di cui due di nazionalità romena, sono rimasti feriti.
“Basta con le morti sul lavoro”, aveva detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano appena cinque giorni fa, in occasione della 58esima Giornata nazionale per le vittime. Ogni giorno in Italia rimangono uccisi tre operai, 1.200 morti in un anno: gli infortuni sul lavoro – seppure in costante calo dal 2000 a oggi – sono quasi il doppio delle vittime degli omicidi, due volte quelle della Francia e il 30 per cento in più rispetto a Germania e Spagna. Così scrisse il Censis due mesi fa elaborando i dati del 2007. “Le morti sul lavoro stanno diventando un’emergenza nazionale”, ha detto il presidente del Senato Renato Schifani.
cara Sylvi,
io non so nè posso sapere se alla valent siano “ascrivibili” problemi pschiatrici, di certo però so una cosa :
Che nquesti, nulla hanno a che vedere con la descrizione del brillante Giornalista Granzotto e cioè : nera ,comunista,antiamericana,filo-palestinese.
peccato non abbia “potuto” aggiungere ebrea!
ma ,come si sa ,la storia è “volubile”
cc
In riguardo a Dacia Valenti, la conosco perche’ scriveva cose simili su un giornale online a cui appartengo e ci fu una feroce battaglia con altri forumisti, fu espulsa ma con un po’ reticenza data la sua posizione politica.
Questo successe circa 4 anni fa.
Anita
Per Sylvi(16),
e quando mai “io” ti ho accusato di ciò!
cc
Sono di umore nero è vero ,ma ancora sono sveglio!
Mah. In tutta onesta’, la prima impressione, dopo aver letto sia l’invettiva che le risposte, e’ stata che i commenti di entrambe le parti si equivalevano. Sia nel linguaggio, che nella violenza che nell’approccio.
Partendo da presupposti giusti – molti italiani/bianchi come esseri umani fanno schifo – la signora Valent, deputato europarlamentare (presumo di sinistra?) e’ passata dalla parte del torto, equiparandosi, almeno formalmente, a coloro che critica. Non credo che in questo modo abbia fatto un favore alla sua causa, ne’ all’ideologia di sinistra (non parlo dei partiti o di personaggi specifici, ma proprio dell’idea, dello spirito e del sentimento della sinistra che e’ per l’eguaglianza e la fratellanza dei popoli).
Capisco l’essersi rotti i maroni, comprendo e anzi condivido la rabbia, il senso di oltraggio e di ingiustizia che sono alla base di questo exploit. Ma non e’ con questo linguaggio e non e’ facendo di tutt’erba un fascio, comportandosi esattamente come chi si critica, che si ottiene qualcosa.
Ogni popolo, neri e rom compresi, ha le sue canaglie, i suoi truffatori, razzisti, sfruttatori, assassini, violentatori, ecc., nessuno ha l’esclusiva.
Quindi, non e’ su queste basi – di puro sfogo rabbioso, direi perfino infantile – che si possono costruire battaglie SERIE per cambiare le cose. Non e’ con l’odio totale, il quale distrugge indiscriminatamente, che si cerca e si crea giustizia.
Al limite, avrebbe piu’ senso fare la rivoluzione che comporre logorree di questo tipo.
Non riesco a immaginare una persona come Che Guevara, tanto per fare un esempio, tenere un discorso di questo livello e in questo modo poco razionale, poco politico, poco efficace, da rissa tra bande di quartiere.
Non credo nemmeno che la risposta alla signora Valent debba venire fatta attraverso vie legali, anche perche’ sarebbe il modo migliore per dare ragione alle sue accuse (che, ripeto, hanno basi di verita’) e non risolverebbe assolutamente nulla per l’umanita’ e i suoi problemi.
I metodi e le strategie di lotta, per essere efficaci, sono e devono essere altri e, soprattutto, non devono mai perdere dignita’.
PS: al post 19
Il giornale online a qui mi riferisco, era allora un solo noto website con dovuta iscrizione.
Anita
cara Anita,
ho fatto vedere a mio marito le foto d’autunno che hai postato.
Da appassionato fotografo ne è rimasto incantato.
Oltretutto Newport, culla della coppa America, è nei paraggi.
Insomma ne stiamo parlando tutta la mattinata!
Chissà!
ti abbraccio, mandi
Caro peter,
sui “massacri convengo,”l’importante però é : non “prendere”per il fondello gli altri e non prendersi per il fondello noi stessi!
Il titolo di Nicotri del post è in questo senso “significativo”.
Dobbiamo o no ,prendere atto una volta per tutte ,rispetto ad una certa “agiografia” e “cultura”, che noi “siamo esattamente come gli altri!(in materia).
Tanto per toglierci l’illusione di una “integrazione” all’iataliana , questa sì ,”foriera”di guai ben peggiori!
Altri ci sono già passati,non dico che abbiano risolto del tutto i problemi, ma mi sembra di osservare che li abbiano “affrontati” con meno presunzione di Noi!
cc
Car Sylvi,
sui campanilismi della mia tribù, potrei scrivere una Treccani”.
Evito di farlo per pudore e poi in fondo pervchè mi prende la vergogna.
naturalmente dei campanilismi “malsani”!
cc
Ecco un altro ricercatore scippato:
“Ora per vivere faccio l’autista
ma avrei dovuto vincere il Nobel”
TRA un paio di mesi Roger Tsien e Martin Chalfie saranno a Stoccolma per ricevere il Nobel per la Chimica e 450mila dollari, come premio per aver messo a punto una rivoluzionaria tecnica per studiare le cellule. Ma lo scienziato che ha realizzato la ricerca iniziale, l’individuazione del gene di una medusa che produce una proteina fluorescente, senza la quale il lavoro di Tsien e Chalfie non sarebbe stato possibile, ha lasciato l’attività scientifica.
Douglas Prasher, che nei primi anni ’90 lavorava per l’istituto di ricerca Woods Hole Oceanographic Institution del Massachusetts, aveva condotto una ricerca sulla medusa Aequorea victoria e ora fa l’autista per un rivenditore di automobili a Huntsville, Alabama, per 10 dollari l’ora.
Prasher, biochimico, si interessò agli animali capaci di rendersi fluorescenti. Verso la fine degli anni ’80 si rivolse all’Istituto Nazionale della Sanità americano sollecitando dei fondi per individuare il gene della proteina fluorescente[…]
Ricevette invece il via libera la proposta presentata alla American cancer society, dove i fondi erano solo biennali. Prasher ebbe comunque la possibilità di pescare migliaia di meduse nelle acque dei Friday Harbor, nello Stato di Washington. E alla fine isolò il gene[…]
Fu poi contattato separatamente da Chalfie e Tsien per il gene che aveva individuato. Prasher generosamente lo cedette a loro prima di andare a lavorare per il dipartimento dell’Agricoltura[…]
***
Questo sistema di “scienza privatizzata” e di “ricerca di fondi per la ricerca”, al quale i neocon vogliono spingere anche l’ Italia, e’ la distruzione della ricerca scientifica. Le compagnie private che investono o elargiscono fondi per le scienze, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono interessate alla ricerca pura, ma si aspettano risultati che aprano le porte al profitto. Alcuni ricerche, per poter arrivare da qualche parte, a volte richiedono di essere condotte per anni e anni, compiendo errori e aggiustamenti. Questo non e’ possibile in regime di privatizzazione. Ne soffrono sia gli scienziati presi individualmente e come categoria, sia il progresso scientifico stesso.
x Sylvi
Cara Sylvi,
si’ Newport e’ nel RI, ci sono stata durante una Coppa America, ho anche conosciuto diversi partecipanti ad un favoloso party in Providence.
D’inverno, dalla mia casa vedo il ponte di Newport illuminato.
Ti mandero’ la foto del background del mio PC.
Newport e’ una cittadina tipica del New England e ci tengono a ritenerne il carattere coloniale.
E’ anche famoso per “The Tennis Hall of Fame”, la piu’ vecchia degli US.
Tutti i campioni del tennis ci sono passati e ci ritornano.
Ciao, Anita
Caro Vox,
convengo ,con il tuo intervento:
Però alcune osservazioni vanno fatte in merito!
Il Che sapeva perfettamnte che “siamo ” tutte delle “tribù”, non per niente si richiamava ad un “pensiero” che parlava di Internazionalismo fra le tribù,come veicolo principale di lottà alla povertà, questo in linea “generale”
Il “razzismo “alla rovescia, infatti non fa che peggiorare le cose.
Oggi , peraltro, che volente o nolente le tribù si avvicinano per Motivi economici,intatte restano le “ragioni della lotta alla povertà,ma sembra che invece solo noi ittalici per certi versi ,si faccia un percorso alla rovescia nel “voler” negare certi problemi!
Si è vero, nella corsa noi arriviamo sempre buoni ultimi e sovente copiamo il peggio ,non il meglio delle esperienze altrui!
cc
Garzotto lo stronzotto dato che c’era poteva aggiunge “ebrea, troia, figlia di troia, pompinara, rottinculo, lesbica, drogata e capellone”, così mostrava meglio la propria italianità e superiore civiltà occidentale.
Dove cazzo siamo arrivati…
Che schifo!
Spinoza
Diciamo la verità: da quando hanno tolto il disturbo hvg e pure Rodolfo-Hlafo-Nunzio l’aria si è fatta più respirabile.
Shalom
Autobomba lanciata contro una colonna di mezzi in perlustrazione vicino all’aeroporto
Sette i militari coinvolti, cinque feriti, uno in modo più serio. Danneggiati due blindati
Attentato suicida a Herat
soldati italiani feriti
La Russa: “Tutto indica un innalzamento nel livello dello scontro”
Attentato suicida a Herat soldati italiani feriti
HERAT – Sette militari italiani sono rimasti coinvolti nell’esplosione di un’autobomba oggi in Afghanistan: cinque sono rimasti feriti, uno di loro in modo più serio degli altri, anche se le loro condizioni in generale non destano preoccupazioni. Due veicoli hanno subito danni.
L’attacco è avvenuto questa mattina alle 7.40 ore locali, le 5.10 in Italia, vicino all’aeroporto di Herat, dove è di base il contingente italiano. L’attentatore suicida, alla guida di un’auto carica di esplosivo, si è fatto esplodere contro una colonna di mezzi italiani. L’esplosione è stata tremenda: uno dei tank italiani è uscito fuori mentre il secondo blindato si è rovesciato su un fianco. Feriti tre ufficiali, due sottufficiali e un militare di truppa.
I feriti sono il tenente colonnello Giovanni Battaglia, di Vittoria in provincia di Ragusa, effettivo al reparto comando e supporti tattici Aosta, con sede a Messina; il capitano Giuseppe Cannazza, di Galatina in provincia di Lecce, effettivo allo stato maggiore esercito, con sede a Roma; il primo maresciallo Fabio Sebastiani, di Palermo, effettivo al comfoter, con sede a Verona; il maresciallo ordinario Alessandro D’Angelo, di Messina, effettivo al reparto comando supporti tattici Aosta, con sede a Messina; il caporal maggiore scelto Giuseppe Laganà, di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, effettivo al primo reggimento bersaglieri di Cosenza. Due delle persone coinvolte hanno riportato lesioni solo superficiali e sono state subito dimesse. In osservazione rimangono D’Angelo, Cannazza e Sebastiani.
xCC, Sylvi, Vox…
che quella tale abbia dei problemi psichiatrici l’avevo intuito proprio dal linguaggio, i toni e gli argomenti che usa. Sylvi sembra darne conferma da quello che dice.
Cio’ non toglie che sia gravissimo che una persona simile rappresenti il suo paese al Parlamento Europeo (si’ lo so, altri deputati usano altri toni e modi, e possono essere egualmente indegni per altre ragioni. Ma ora si parla di lei). Per cui credo debba dimettersi, punto.
Quello che dice, e come lo dice, ‘dice’ molto piu’ di lei e del suo background, quale che esso sia, che non del popolo e le persone che lei accusa ed insulta con rara volgarita’ per una donna.
Una delle accuse che potrebbero esserle legittimamente mosse e’ proprio quella di istigazione all’odio razziale, che ci piaccia o no…Il che e’ una delle cose che Granzotto dice tra le righe.
Comunque, convengo con voi tutti che sia una squallida, volgare e vile provocazione. Ed i provocatori li si lascia cuocere nel loro brodo
saluti
Peter
La Russa: “Tutto indica un innalzamento nel livello dello scontro”
Ma no!
Udite,udite,udite ..che chicca Stratosferica..
Da Schifani
Ieri, i morti sul lavoro sono stati otto. “Basta: il Paese è stanco di questo stillicidio”, ha detto il presidente del Senato Renato Schifani. “Le leggi ci sono, ma bisogna anche formare ed educare al rispetto del regole la classe operaia”.
Alcune considerazioni :
IL presidente del Senato prende atto del fatto che abbiamo dei lavoratori ignoranti
oppure il presidente , deve prendere atto che esiste una propensione al “suicidio”più alta del solito
Insomma sempre la solita “minestra” non se ne può più di questi “ignorantoni” tutti i giorni “qualcuno” si suicida per fare un dispetto a Berlusconi!
Chicca straziante ,non c’è che dire ..!
Caro peter,
hai ragione, meno male che “non è stata eletta presidente del Consiglio!
In fatto di rappresentatività e di classe, QUEL KAPO’, fece epoca!
cc
x controcorrente
Schifani è un esempio eccelso di ipocrisia all’italiana: con la retorica si capovolge la realtà… Dalla memoria alla Memoria. In definitiva, è il simmetrico di Dacia Valent. Questa però ha almeno la scusante di venire da popoli da noi massacrati e sfruttati, quello invece ha l’aggravante di venire dalla pancia piena.
pino nicotri
x Sylvi
Il Ponte dovrebbe esserti arrivato…….
Anita
L’affare proposto ad un imprenditore residente nel Principato di Monaco
Aveva già cercato di piazzare due centri commerciali, intascando 650mila euro
“Vendesi ambasciata Usa e Fao”
arrestato a Roma truffatore tedesco
“Vendesi ambasciata Usa e Fao” arrestato a Roma truffatore tedesco
ROMA – Vendesi immobili di prestigio: la sede dell’Ambasciata americana a Roma e la Fao. Non è un film di Totò, ma chi ha messo in piedi la clamorosa truffa deve essere un ammiratore del principe dei comici, che in TotòTruffa ’62 cercava di vendere la
Ad aver tentato il colpaccio è un truffatore internazionale tedesco, che oltre ai due palazzi in via Veneto e a Porta Capena, a Roma, aveva provato a vendere anche due centri commerciali ad un imprenditore del suo paese. Si chiama Wolfang Kroll ed ha 57 anni: gli agenti della squadra mobile romana lo hanno arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, richiesto dalla Germania per truffa aggravata e uso di documenti falsi.
L’uomo, già conosciuto a Roma come truffatore internazionale, lo scorso settembre era stato denunciato in stato di libertà, sempre dalla squadra mobile, per una truffa milionaria ai danni di un imprenditore tedesco residente nel Principato di Monaco. Ad un intermediario nel campo delle compravendite immobiliari di una società con sede a Monaco, Kroll aveva prima proposto il mandato in esclusiva per la vendita immobiliare dei centri commerciali “Porte di Roma” e di quello “Auchan” di Cesano Boscone (Milano), ottenendo in cambio euro 650.000. Il passo successivo era stata l’esclusiva per la vendita di altri due immobili di vero prestigio: l’Ambasciata Americana e la Fao, con cui sperava di ottenere ancora di più.
A propositi di incidenti sul lavoro !
Com’è noto ,gli impiegati,salvo che per problemi “più striscianti “legati all’ambiente di lavoro (vedasi amianto), muoiono con minore intensità rispetto agli edili.
Purtuttavia, non credete che anche in questi casi, gli incidenti sul lavoro “non manchino”.
Un tempo (se ben ricordo)erano altissime la percentuali di incidenti per caduta dalle “scale”,specialmente in orario di chiusura.
Per fortuna che in questo “caso” la tecnologia ci è venuta in soccorso con ascensori e scale anti-sdrucciolo, perchè se tanto mi da tanto oggi se non fosse anche per “turni”, all’uscita dei “Moderni ” call -center” si assisterebbe a dei veri e propri “massacri”
cc
caro Peter,
tenere la Valent al P.E. farà parte dell’espiazione che noi italiani dobbiamo fare per i crimini commessi in passato.
E’ che io non ho capito , secondo la logica dei bloggher, quanto dobbiamo espiare, fino a quando e come.
Ogni pena ha una fine, ma qui pare …fine mai|!
Molti di noi non si ritengono “italiani brava gente”,si ritengono di cittadinanza italiana, qualche volta vorrebbero dimenticarsi di esserlo, fra l’incudine della destra e il martello della sinistra.
Che boccata d’ossigeno quando si va all’estero e ti trattano come persone normali, degne di rispetto perchè meritato.
O no?
mandi
cara Sylvi,
quanto hai ragione!
Proprio per questo dico sempre ai miei figli ,non basta una “sola lingua” quella canonica,(l’inglese) ,studiatene un’altra!
E poi via, che qui ,difficilmente avrete un “futuro”!
Senza rimpianti,neanche per il “sottoscritto”,i miei tempi volgono al tramonto !
For dle bale!Prima che sia troppo tardi!
Sto io qui a scontare la “pena” anche per voi!
Cosa non si farebbe per i figli, neh!
cc
L’Autorithy dei telegiornali ha “scoperto” che i servizi di informazione esagerano un po’ nell’esaltare i miracoli della premiata banda berlusconi. Secondo loro, il fenomeno si sarebbe verificato in modo particolare dall’avvento al potere del nuovo governo. Non mi pare che durante i venti mesi di Prodi i media abbiano dedicato meno spazio all’attuale compagine. Mi pare di ricordare, anzi, che i cicchittogasparribondirotondi & co ci venivano propinati a tutte le ore del giorno e della notte, quali ambitissimi e corteggiatissimi “informatori”, adulati da tutti i “microfonisti” per sciorinare il loro dischetto preconfezionato, quello del “Prodi deve andare a casa”, molto “sentito” allora dagli “informati” alla stessa stregua degli odierni miracoli. Forse anche all’Autororithy la cosa comincia a diventare imbarazzante.
Caro Sisko, ma quale Autorithy dei miei “stivali”,in Italy si gioca sempre con “dadi e regole truccate!
Casini, mi sembra l’uomo giusto all’abbisogna!
Un pò Fanfani, un pò Andreotti, un pò Scelba,un po..no Moro non direi..!
Una ventata di sana “novità” nel panorama politico italiano,dopo che i Comunisti hanno governato dal 48 ad oggi ,dopo che Berlusca si è fatto quasi tutti gli altri e per fortuna i Comunisti con Prodi ,sono stati ricacciati nell’inferno ,dopo quel breve intervallo in cui ci hanno consegnata L’Italia così com’è!!
Eccezionali, però le capacità dei rossi ,a rovinare tante cose in così poco tempo!
meriterebbero un Nobel
cc
xSylvi
si’ e’ vero, l’Italia non e’ un paese normale. E per essere trattati come persone normali bisogna emigrare.
Non creda che siano tutte rose e fiori, pero’. Colgo l’occasione per ricordare che qui in GB sia i ‘locals’, che gli immigrati d Asia ed Africa non e’ che amino gli europei in particolar modo, anche se per opposte ragioni…per esempio, i britannici non si considerano europei, se non forse su un piano puramente ‘etnico’. Certo non storico o sociopolitico.
Tornando alla nostra illustre rappresentante al PE, mi chiedo cosa farebbe in altri ambienti…Sospetto che passerebbe disinvoltamente dalle parole ai machetes, fruste, kalashnikov….sempre per una giusta causa, sia chiaro (la sua)
Peter
caro cc,
i miei figli hanno trascorso oltre un anno di seguito all’estero.
Parlano due lingue.
Ma, soprattutto il ragazzo, nonostante offerte parecchio allettanti, ha preferito tornare.
Mantiene stretti contatti, ma la residenza è qui.
Entrambi hanno detto: non hai la valigia di cartone, comunichi nella loro lingua, magari ti ammirano per quel che sai fare, ti invitano a casa loro, ma non sei a casa tua!
Dove, aggiungo io, siamo cittadini per bene, rispettiamo le leggi e se le cose vanno come vanno noi siamo le vittime due volte: dei criminali di varie specie e dello stato con i tre poteri che dovrebbero fare ciò che non fanno!
Delle diatribe politiche ne ho piene le scatole!
mandi
Ps- come suonava quello “slogan” durante la Lotta di Liberazione dal comunismo qui in Italy,durata per tampo tempo con tutti quegli “eroei” in clandestinità di cui lo Sciammanato Sivio non titola neanche una “piazzetta”:
Avanti al Centro contro gli Opposti estremismi” , quanti caduti,per averlo scritto sui muri di notte sotto il fuoco dei mitra del KGBItalico!
Qualcuno mi ricorda come si chiamava, l’età ragazzi ,l’età,gioca brutti scherzi!!
cc
cara Sylvi,
un tempo lontano,tanto lontano e con qualche “nostagia” ancor oggi per il richiamo delle “radici”.
Mah in fondo cosa “vuoi” nonno emigrato , nonna emigrata tornati non per volontà “propria”, ma per altri motivi ,indipendenti dalla loro stretta volontà!
Oggi ,come direbbe Anita, oggi “pendo”, per essere “cittadino del mondo”
de gustibus
Mi sento prigioniero in casa,devo scontare qualche peccato ,se solo mi dicessero quale!
cc
Sono incasinatissimo in questi giorni. Ieri sono stato tutto il giorno fuori sede e mi son perso il dibattito su Romanico e Gotico. Peccato.
Magari si avrà modo di riprendere il discorso in un altro momento. Di politica non ho voglia di parlare, perchè anche se siamo sempre sulla breccia, non è ancora il momento per agire appoggiando questa o quella decisione politica. In attesa che una parvenza di sinistra faccia capolino, mi limito ad accumulare nozioni.
Sulla scuola come istituzione, sono molto pessimista. Mi auguro che qualche buon insegnante faccia bene il suo mestiere, NONOSTANTE lo sfascio del sistema. Poi, la vita come una giungla, si salva il più forte ( ma non sempre), il più ricco ( ma non sempre), il più intelligente ( ma non sempre). Si salva invece sempre, il ‘raccomandato’ di ferro, che di solito è un mediocre.
Altrimenti, non staremmo in queste condizioni.
Caro marco,
bentornato, però ,dai non farci stare in pena!
Rivela il segreto della “tua” guarigione!
cc