Ratzinger-Sabina Guzzanti: chi offende chi? Forse che anche lei non è, come tutti gli esseri umani, “persona sacra e inviolabile”?

E dunque Sabina Guzzanti è finita nei guai giudiziari per avere offeso il papa. Strano che in questo caso i berluscoidi non starnazzino di toghe asservite: si vede che le toghe sono asservite solo quando bastonano gli amici e gli amici degli amici, mentre invece sono splendide quando bastonano, a sproposito, i nemici che di fronte a certi amici elefanti o rinoceronti sono meno di una pulce. Ogni tanto la procura della Repubblica di Roma dà prova del suo zelo.

Io però sostengo che è il papa che ha offeso Sabina Guzzanti e anzi non solo lei. Prima di spiegare il perché, osserviamo una cosa talmente ridicola che quando l’ho letta mi sono stropicciato gli occhi: sogno o son desto? Ahimé, ero e sono desto. Dunque: l’articolo 8 dei Patti Lateranensi, questo obbrobbrio servile ereditato dal fascismo e sdoganato dal Craxi sdoganatore dei neo fascisti, afferma che “il Papa è persona sacra e inviolabile”! Persona sacra? Perché, le altre persone che so’, monnezza? Non sono sacre? Non siamo tutti sacri? Che espressione ridicola, ruffiana, blasfema, quella dell’articolo 8 sul papa (io lo scrivo con la minuscola) “persona sacra”. Poi dicono che il medioevo e il fascismo sono passati.

E “persona inviolabile” cosa significa? L’espressione, lo ammetterete, è piuttosto ambigua. Per donna violata, bambino violato, corpo violato, si intende una cosa ben precisa: sissì, proprio “quella”. Ma perché, mi scusino, signori Ratzinger, Cavalier Benito e Bettino, le altre persone sono invece “violabili”? Cioè, voglio dire: se incontro la Mara Carfagna o Piersilvio Berlusconi per strada li posso “violare”? Mah. Che prosa tronfia, ridicola, enfia di servilismo e lutulente di non buono.

Dicevo che è il papa ad avere offeso la Guzzanti. E non solo lei. E sì: perché uno che continua a dire che siamo tutti nati col peccato originale e che dobbiamo perciò redimerci, è uno che offende. E pure pesantemente. Non so come sia nato lui, Ratzinger, e come siano nati i suoi genitori, e francamente non mi interessa, ma so come sono nati i miei genitori, i genitori di tutti i bambini del mondo e tutti i bambini del mondo, specie quelli che crepano di fame mentre la “persona sacra e inviolabile” passeggia con le sue belle scarpine rosse. Sono tutti nati innocenti. Nessuno di loro è nato con peccati loro addebitabili perché commessi dall’amante delle mele Adamo qualche milione di anni fa… Nessuna persona intelligente, e non gravemente offensiva, può sostenere che siamo colpevoli di quello che ha fatto un nostro avo lontanissimo, e peraltro mai esistito. La colpevolizzazione maniacale di cui il papa è alfiere, questa menata del peccato originale che in realtà nessuno sa cosa diavolo sia, è quindi una cosa solo truffaldina, insostenibile, violatrice della Costituzione della Repubblica Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Donne e Bambini compresi. Ho l’impressione che avanti di questo passo sarà il caso di organizzare una bella denuncia di massa per calunnia o diffamazione aggravata continuata contro il vertice dello Stato estero chiamato Vaticano.

Solo in Italia, anzi solo a Roma, ex feudo papalino, poteva venire in mente di far tenere a un papa l’inaugurazione di una Università della Repubblica Italiana. Di un Ateneo che per giunta si chiama La Sapienza! Ma che cavolo ne sa Ratzinger della Sapienza? Cosa ne sa di scienze, biologia, medicina, matematica, fisica, astronomia, filosofia, ecc., vale a dire di tutte quelle cose dell’umano sapere che la sua Chiesa ha sempre disperatamente ostacolato e combattuto anche con gli omicidi di massa?

Solo un personaggino come Massimo Cacciari poteva uscirsene con la frase infelice “si devono vergognare i docenti che hanno protestato per l’invito a Ratzinger, si devono vergognare e devono tacere per almeno 20 anni”. Ah, questa mania del ventennio… Si devono semmai vergognare i tizi che hanno partorito l’aborto di idea di invitare il papa a inaugurare l’anno accademico. E non ci fa una bella figura Ratzinger che anziché dire educatamente “No, grazie” ha tentato di approfittarne per mettere i piedi, con tanto di scarpette rosse, nel piatto de La Sapienza.

Il papa e la sua gerarchia ci offendono ogni giorno con la lotta contro i nostri diritti civili laici, con la lotta contro l’estensione dei diritti civili anche ai “diversi”, con l’intrufolarsi permanente nei nostri affari politici da parte di vescovi nominati non dai credenti italiani, bensì dallo Stato estero chiamato Vaticano, gente che poi si comporta da legibus solutus, vedi il caso del menefreghismo del vescovo di Firenze sugli allegri stupri di don Lelio Cantini. Al quale nessuno aveva mai spiegato che anche i bambini e le bambine sono “persone sacre e inviolabili”, tant’è che lui li violava e le violava allegramente, per anni e anni, col beato vescovo che se ne fregava. Tanto la sua nomina e la sua carriera non dipendevano dai fiorentini ma dallo Stato estero Vaticano.

Il papa e la sua gerarchia ci offendono facendosi mantenere dallo Stato italiano, lo stesso del quale combattono e sabotano la laicità repubblicana, e ci offendono facendo mantenere allo Stato italiano non solo tutto il clero del nostro territorio nazionale, ma anche le troppe migliaia di “insegnanti di religione”, nominati non dallo Stato che li paga, bensì dal vescovo che ne è pagato: tutta bella gente che meglio farebbe ad andare a lavorare, magari come si suol dire a zappare la terra, anziché annebbiare il cervello dei bambini già a scuola esercitando di fatto un ruolo pretesco.

Il papa e la sua gerarchia ci offendono cambiando diametralmente parere su tutta una serie di “verità certe” che nel corso dei secoli si allargano e si restringono come elastici delle mutande. Fino a poco tempo fa il feto era indistinguibile dalla madre, ora invece è più importante della stessa madre! S. Tommaso per il feto parla, e straparla, di anima prima vegetale e poi di altri tipi, e a nessuno, neppure in fase di ubriachezza più o meno mistica, è venuto in mente quello che è oggi l’ultimo obbrobbrio delle “verità assolute” inventate in Vaticano, e cioè che il feto è già una persona fin dall’attimo del concepimento. Capite? L’anno accademico de La Sapienza doveva essere inaugurato da un signore che da qualche tempo s’è messo in tesa, e lo sostiene pubblicamente, che l’ovulo non appena visitato dallo spermatozoo è già una persona…. Mah. Il grottesco di tutto ciò è che la Chiesa, da sempre, prima combatte in tutti i modi il progresso scientifico e civile, poi non solo ci si adegua per evitare di finire fuori dalla Storia, ma per giunta pretende di saperne più di tutti anche in fatto di scienze, pur senza mai studiarle, e pretende di condizionare sia la scienza che la società civile, per la quale a suo tempo le andavano bene anche gli schiavi, le torture, i roghi in piazza e altre delizie.

Ridere o piangere? Avanti di questo passo, temo ci sarà da piangere. In Vaticano decidono man mano cosa la gente deve credere, oggi una cosa, domani il suo contrario, alla faccia del dettato evangelico, solo perché hanno bisogno di far credere in cose che rinsaldano il loro potere e minano quello dello Stato, soprattutto italiano, in modo che all’ombra del Cupolone possano continuare a condizionare, comandare e tentare di dettare legge. La Chiesa combatte la società civile, poi è costretta ad adeguarcisi, ma sempre inoculandole il virus delle “verità” che altro non sono se non motivo di divisione sociale, e politica, nunc et semper tra guelfi e ghibellini. Il potere dei Ratzinger può prosperare solo con una continua febbre nel corpo delle società civili.

Il papa e la sua gerarchia ci offendono con l’imposizione del calvario alle donne che hanno bisogno di abortire e con l’imposizione dello stupro non solo psicologico delle giovani e giovanissime che vogliono la pillola del giorno dopo. Sì, stupro: perché costringere una ragazza o una ragazzina a restare incinta, per poi partorire o abortire di nascosto, è solo un volgare stupro.

Il papa e la sua gerarchia ci offendono infine impicciandosi del dolore di casa Englaro, pretendendo di sostituirsi al padre di Eluana e alle leggi dello Stato italiano.

A me l’intervento di Sabrina Guzzanti sul palco di quel giorno non è piaciuto. Neanche un po’. Ma aveva – e ha – il diritto i farlo. Propongo di far sentire all’accusata Sabrina Guzzanti la nostra solidarietà. E di ricordare alla Procura di Roma che la signora Sabina Guzzanti è “persona sacra e inviolabile” al pari del signor Ratzinger.

453 commenti
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  1. Sisko
    Sisko says:

    Non per vera ( innata) avversione al governo che “ci gestisce”, ma mi piacerebbe sapere perchè la benzina mantenga ancora (o superi) il prezzo di quando il petrolio costava quasi 150 dollari al barile, oggi che il prezzo del greggio è sotto i 100$ (quasi il 35% in meno). Non saranno mica i benefici della Robin-tax della mente creativa tvemontiana?

  2. Anita
    Anita says:

    x Sisko

    Negli US, la benzina e’ calata di circa un dollaro al gallone.
    Adesso paghiamo circa $3.50 al gallone.

    Pero’ in alcuni Stati, giorni prima che l’uragano si atterrasse sul Texas e Stati sul golfo, i prezzi sono saliti a $ 5.00 ed oltre.
    Chiedono ai cittadini di prendere foto e filmati ed i distributori colpevoli di abusi, saranno processati.

    Nel mio Stato la benzina e’ aumentata solo di qualche centesimo, e…mi hanno perfino pulite le finestre. ;-)

    Pero’ penso che dovuto ai grandi danni nel Golfo, vedro’ un certo rincaro.

    Anita

  3. Faust dal blog di Sabina Guzzanti
    Faust dal blog di Sabina Guzzanti says:

    responso
    Inserito da sabinaguzzanti il Ven, 12/09/2008 – 23:49
    allora ho parlato con l’avvocato e a quanto pare il reato di vilipendio al papa di fatto non esiste. i patti lateranensi firmati da mussolini sono stati aggiornati da craxi e nella sua versione l’articolo che equipara il papa al pres della rep non c’è e va quindi inteso come abolito.

    inoltre è stato pure abolito un articolo riguardo all’offesa di un capo straniero. perchè questa montatura dunque? tutti a scrivere, punibile da uno a cinque anni, quando con ogni probabilità è un’accusa che non va da nessuna parte?

    sicuramente lo scopo principale è scoraggiare altri a seguire il mio esempio ma leggendovi non mi sembra che abbia sortito questo effetto.

  4. ber
    ber says:

    x Vox,
    oltre allo stipendio il pilota beneficia di una lista composta da
    seicento voci,…cosa ci sia nella lista sarebbe interessante saperlo.
    Per gli onorevoli lo stipendio e’ dichiarato basso per pagare poche tasse,…tutti gli altri benefici sono esentasse.

    I Cicago Boys della “new economy” ci hanno portato al disastro che stiamo vedendo,…perche’i dirigenti della lbbank etc..avevano,solo di bonus a fine anno,350.000 mila dollari,
    anche se la borsa scendeva.
    Vedremo in avvenire,appena pianificati i debiti a spese di tutti i sei miliardi degli abitanti del pianeta,cosa escogiteranno gli speculatori mondiali per la prossima mega-fregatura.
    Io penso che il contratto che stanno facendo adesso i piloti, tra un anno o due lo dovranno rifare,…quindi,prepariamoci ad ulteriori sorprese.
    Ciao,Ber

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Una cosa e’ la sorpresa a 10 cm da terra, un’altra a 10 Km di altezza. Senza contare che chi rischia di piu’ in automobile e’ il guidatore che ama troppo la velocita, che e’ arrogante, irresponsabile o che non e’ attento al 100% (per stanchezza, per carattere, per scarsa preparazione, per aver preso alcolici o droghe) a quel che gli succede davanti, dietro e ai lati.
    ——————–
    Paradossalmente, in aereo più alti si è, meglio è. Se l’MD della Spanair avesse avuto il problema a 3000 metri di quota, lo avrebbe potuto recuperare ( pare siano entrati fortuitamente in azione gl’inversori di spinta, stando a un sito inglese); a 50 metri, si è sfasciato a terra. Idem noi: uno stallo a 1000 metri lo recuperi, a 150, no. Per quel che riguarda gli automobilisti, il guidatore incosciente ammazza anche chi non c’entra niente, andandogli a finire addosso. Riguardo al rischio del volo, è minimo rispetto ai rischi della strada: sono morti più camionisti che piloti ( escludiamo l’aeroflot, che si sa in quali condizioni voli), infinitamente più automobilisti che passeggeri d’aereo.
    Comunque, è da rivedere tutto il sistema aeroportuale italiano. In Spagna gli aeroporti sono tutti in attivo. I treni funzionano. Non così da noi. Siamo più cretini di loro, o solo più spreconi o, peggio, più ladri?

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Quel che non e’ giusto e’ che ne prenda altrettanti (o di piu’) un deputato, considerando anche che prendera’ anche una super-pensione da addizionare alla pensione professionale + i trasporti gratuiti e decine di altre facilitazioni, magari per mandare alla rovina il paese…
    ——————
    Su questo, non ci piove. I soldi presi dai parlamentari sono assolutamente, a mio parere, immeritati e, soprattutto. ingiustificati.

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro U., dicendo questo:”però dico che quel che è scritto è scritto e che le interpretazioni sono solo opinioni personali; forse valide e forse nulla più che il delirio di un folle.”, lei non prende in considerazione un’alternativa plausibile, anzi due alternative:
    – Il senso umoristico di Dio, che se la ride a vedere come si accapigliano gli uomini ( un po’ sadico, certo, ma sul sadismo di Dio ho già parlato a proposito dei fichi d’india, che si collegano però al motivo seguente).
    – La spinta a far crescere mentalmente un popolo di pecorai e predoni qual era il popolo ebraico dei tempi di Abramo: cavar sangue da una rapa, sforza all’uso del pensiero astratto, che è poi il motore che fa crescere l’umanità. Avrebbe ottenuto lo stesso effetto se invece della Bibbia avesse dato agli ebrei un qualsiasi elenco telefonico, ma all’epoca i telefoni non erano ancora stati inventati.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A proposito del 290 di Vox, mi trova perfettamente d’accordo. La solidarietà è qualcosa di profondamente diverso dalla carità.
    La carità, come ha perfettamente esposto Vox, presume una superiorità. La solidarietà sottolinea un’eguaglianza. E’ quindi paradossalmente più cristiana della carità. La solidarietà è spingere verso il centro l’ago della bilancia . La carità presume l’assenza di una bilancia.

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!
    Cheffate in Ammerega, pagate la benzina con i galli giganti?
    Galloni…
    Quindi, per fare un pieno vi portate appresso un pollaio ?
    Quanto siete complikati!!

    Buongioooorno.
    C.G

  10. alex
    alex says:

    @ marco t (207).

    Più che altro qualcuno si è servito (tanto per cambiare) della religione per creare un popolo da un’accozzaglia di pecorai e predoni divisi in tribù, un pò quello che è accaduto con Maometto. (un pò blasfema questa, n’est pas?)

    Tra l’altro è interessante notare come da più parti si indichi la possibile radice politeista (i vari dèi adorati dalle varie tribù) della religione ebraica, desumibile per esempio dall’uso nell’Antico Testamento dei diversi termini Jahvé e Elohim per indicare il dio, trattandosi quest’ultimo di sostantivo plurale.

  11. Vox
    Vox says:

    I Cicago Boys della “new economy” ci hanno portato al disastro che stiamo vedendo
    @ Ber

    E’ esattamente cosi’. Se ci fosse qualcuno, alla radice di parecchi mali, da prendere a forconate quello e’ il fondatore del Chicago-pensiero, Milton Friedman e i suoi svariati boys, tra cui il “grande” Sacks, e seguaci come la Thatcher…

    Adesso con l’iniezione monetaria stanno creando un’inflazione ancora maggiore, poi diranno che e’ colpa dei lavoratori che costano troppo.

  12. Anita
    Anita says:

    x Cerutti Gino { 16.09.08 alle 11:57 } Komare!
    Cheffate in Ammerega, pagate la benzina con i galli giganti?
    Galloni…
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Eh…Per le galline giganti, ci vogliono i galloni.
    I nostri sono piu’ piccoli di quelli del UK, solo = a 3.785 litri

    Buon pomeriggio,
    Anita

  13. ber
    ber says:

    x Vox,
    le iniezioni monetarie vanno alle banche,le banche salvano se stesse con l’aiuto di altre banche o di governi come il ns,e occorreranno circa 900 miliardi di dollari,se altri buchi non vengono fuori,i rating aumenteranno e quindi gli investimenti diminuiranno,…ci sara’ meno produzione e piu’ disoccupazione,la gente consumera’ di meno e ci saranno meno soldi in giro,…il contrrio dell’inflazione.
    “La deflazione”.
    Almeno con l’inflazione,(molti soldi in circolazione),si campava tutti,…e l’Italia su questo era maestra,(anche se i salari venivano svalutati,c’era un certo investimento),invece,con scarsi soldi in giro i “cosiddetti industriali “diranno agli operai:
    o firmate o si va al fallimento….
    Ti dice niente questa frase?Pare che il nanetto lo abbia detto ierisera aumentando pure la sua popolarita’ (60%),….
    cose da pazzi,…in un paese di imbecilli nati,…bohhhhhhhhh….
    Incominciamo ad aprire la carta geografica…
    forse in Canada c’e’ posto per tutti.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    mi spiega in che cosa consisterebbe la superiorità (morale, inteletuale, con una ti, culturale o in qualsivoglia campo) degli antichi ebrei rispetto agli equivalenti valori del mondo classico? Questo a prescindere dal fatto che parlare di superiorità (non del campione del mondo dei 100 metri piani rispetto a me ma) di un popolo rispetto ad un altro (senza definire esattamente i parametri) è un’affermazione intimamente e strutturalmente razzista (che sarebbe poi quel che io penso del signor Clafo e del signor huato van ghetz). Cordialmente U.
    PS. Ho aperto una bottiglia di Primitivo Deesis della Cantina sociale Dolcemorso di Mottola, anno 2005. ‘azzo!!!!!!! Calcolando che non è un vino da invecchiamento.

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Ber,
    ci sarebbe anche da aggiungere che tutto questo bordello nasce dal fatto che gli usaegetta hanno scaricato sulle spalle di tutto il mondo i loro debiti nascondendoli nelle pieghe dei pacchetti di investimento, Insomma una truffa all’intero pianeta secondo i soliti metodi usaegetta. U.

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Dunque, dunque…..
    Mente i democratici usaegetta si preparano a perdere brillantemente delle elezioni già vinte, il loro cameriere orientale, il presidente ucraino Yushenko, ha perso il governo ….
    Insomma, pare che papparsi la Russia sia un’impresa un po’ più difficile del previsto, prescindendo dal fatto che in tal caso neanche Dio potrebbe impedire alla Cina di prendersi la Siberia e quindi l’Usaegetta, come già il re di Francia, avrebbe lavorato per il re di Prussia …….. U.

  17. Vox
    Vox says:

    CRISI LEHMAN

    Come si salveranno?
    Colpendo il lavoro

    […]Lehman Brothers, una delle quattro banche d’affari più grandi del listino di Wall Street, ieri ha dichiarato fallimento. La crisi si è nuovamente spostata al centro del capitalismo privato americano e gli ultras del liberismo sono rimasti per l’ennesima volta a corto di argomenti.

    Cade dunque un altro importantissimo mattone dell’immenso domino finanziario globale, e c’è da ritenere che diversi altri nei prossimi mesi subiranno una fine analoga.

    Lehman rappresenta una delle massime interpreti del famigerato “subprime capitalism”, vale a dire il sistema che nel corso degli ultimi anni ha stravolto e reinventato il circuito monetario dei crediti, dando luogo a quella che potremmo considerare una sofisticata istituzionalizzazione del meccanismo
    dell’USURA.

    La logica dei subprime ha infatti per lungo tempo funzionato così:

    1) Prendi un lavoratore americano, di norma residente in un sobborgo periferico e già abbastanza carico di debiti e di pignoramenti. Fregatene della sua elevata probabilità di insolvenza e offrigli mutui e carte di credito a tassi particolarmente alti.

    2) Quindi spezzetta in mille parti i debiti del tizio in questione, trasformali in titoli e diffondili in ogni angolo del globo, con il prestigioso marchio della banca d’affari emittente posto in bella mostra sulle cedole.

    3) Strozza finché puoi il lavoratore, fallo andare sulla giostra dei tassi variabili, costringilo a doppi turni, tripli lavori e tagli progressivi al suo tenore di vita.

    4) Distribuisci i dividendi ai possessori dei titoli e poi,
    quando il tizio andrà in bancarotta, poco male: che si faccia avanti il prossimo…

    Applicando questa procedura le grandi banche d’affari americane hanno convinto migliaia di operatori finanziari
    a comprare questi titoli.

    Lo STROZZINAGGIO su larga scala aveva le sue crepe, che si sono trasformate in voragini man mano che i pezzetti di rischio andavano cumulandosi, che i potenziali lavoratori da incravattare andavano esaurendosi, e che le garanzie poste alla base di quei debiti cominciavano a perdere di valore.

    Il risultato finale è che i massimi finanzieri di Wall Street potrebbero a questo punto esser seduti su una montagna di crediti che valgono carta straccia. E non si capisce chi pagherà adesso la corrispondente montagna di debiti che essi hanno contratto con il mondo.

    Siamo insomma di fronte alla ennesima, contraddittoria torsione del capitalismo deflattivo del nostro secolo. Da tempo questo sistema impone a tutti i paesi del mondo UNA POLITICA DI SCHIACCIAMENTO DEI SALARI E DELLA DOMANDA INTERNA, e li costringe a cercare sbocchi commerciali all’esterno dei propri confini.

    Gli Stati Uniti hanno agito per anni da spugna assorbente, domandando ben al di là di quel che potevano acquistare. E questo non certo in virtù di una politica di alti salari, ma al contrario GRAZIE A UNA SPAVENTOSA ESPLOSIONE DI SPESE FINANZIATE CON DEBITI, che negli ultimi tempi hanno coinvolto anche e soprattutto la classe lavoratrice.

    Con il diffondersi delle insolvenze tra i lavoratori il sistema è andato in stallo, e adesso si prevedono DUE DIVERSE VIE DI USCITA:

    A) La prima è quella “capitalistica pura”: si lasciano le banche al proprio destino, le più fragili ed esposte falliranno o verranno assorbite, e assisteremo a una ulteriore accelerazione del processo in corso di CENTRALIZZAZIONE DEI CAPITALI MONDIALI IN POCHE MANI;

    la finanza asiatica sembra esser tra le poche attualmente in grado di ricapitalizzare gli istituti bancari, soprattutto americani ma in parte anche europei. Non sarebbe certo la prima volta, beninteso, ma in questa occasione l’intervento necessario ai salvataggi potrebbe rivelarsi di tali proporzioni da rendere inevitabile l’ingresso dei CINESI nelle stanze dei bottoni di Wall Street e della City, dalle quali sono stati finora tenuti accuratamente alla larga.

    B) Ecco allora che alcuni guru della finanza statunitense ed europea iniziano a levare alte LE VOCI SULPERICOLO DI UNA RECESSIONE GLOBALE e sul rischio conseguente di una reazione NEO-PROTEZIONISTA.

    La diffusione di queste paure verte su un preciso obiettivo strategico: spianare la strada a una soluzione “assistita”, ossia basata su un INTERVENTO PUBBLICO CHE PERMETTA DI SCARICARE SUI CONTRIBUENTI OCCIDENTALI il peso dei rifinanziamenti bancari.

    […] IN ENTRAMBI I CASI IL SISTEMA SCARICHEREBBE IL PESO DELL’AGGIUSTAMENTO SULLE SPALLE DEI LAVORATORI e delle categorie sociali più deboli: o attraverso la recessione e la disoccupazione, o tramite un aumento dei carichi fiscali sul lavoro e delle iniezioni di liquidità pubblica a sostegno del capitale privato in crisi, oppure ancora attraverso una combinazione intermedia delle due soluzioni[…].
    (E. Brancacci, Liberazione)

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Testa Asfaltata , o meglio: Al Tappone, dice che grazie a lui e al suo governo (di statisti alla Calderoli e Carfagne, aggiungo io) cosí determinato è stato possibile fermare la guerra in Georgia.

    ..mikakazzi!
    C.G.

  19. Peter
    Peter says:

    va bene, smetto di tenere il broncio. Mi mancate anche voi.

    Leggevo che la Siberia, piu’ vasta dell’intera Cina, e’ abitata da appena 30 milioni di russi. Ma a fare gola non e’ solo il territorio in se’. Le risorse naturali sono vastissime: petrolio, gas, minerali…e poi l’acqua, visto che il lago Baikal comprende un quarto delle risorse planetarie di acqua dolce.
    La Siberia e’ gia’ ‘cinese’ in quasi tutto, malgrado i russi che la abitano lo subiscano. Tutto cio’ che consumano, dal cibo ai vestiti agli utensili, e’ purtroppo cinese. I russi siberiani hanno imparato persino un po’ di cinese, i nomi dei cibi per esempio.
    E l’economia russa e’ molto dipendente dalla Cina anche per le esportazioni: gia; il 20% del fabbisogno energetico della Cina e’ coperto dalle forniture russe. Un nuovo grande oleodotto e’ in costruzione. Forse la Cina non avra’ bisogno di invadere la Siberia: se ne sta appropriando con altri mezzi. I cinesi sanno che i russi non vi rinunceranno mai, a costo di una guerra non convenzionale

    Peter

  20. Faust e gringolandia e il gioco del Monopoli
    Faust e gringolandia e il gioco del Monopoli says:

    … come ho sempre detto ad Anita… manca poco e con i biglietti verdi… si potra solo giocare al Monopoli… o accendere una sigaretta…. lusura-usura e schiaccia sempre i ppiu poveri…
    Auguri gringolandia e il vs. capitalismo usuraio e guerrafondaio, Gringolandia Park, vi metteranno nei recinti come avete fatto con gli indiani… prossimo parco dei divertimenti x i comunisti cinesi, che vi tireranno le noccioline, pagherete tutto, pagherete caro, la miseria che regalate ai poveri del mondo… yankee, go home!!!
    Faust

  21. ber
    ber says:

    Caro Peter,
    bentornato…..
    Il tuo ragionamento sulla Siberia e la Cina e’ ben fondato,…ma lascia che i cinesi se la brigano da soli.
    Noi abbiamo un’altra missione:
    invadere gli Usa dal Canada e insegnare loro come si puo’ collaborare con l’intero mondo senza invadenze sia militari
    che finanziarie.
    Con 12 trillioni di dollari,(i conti sono dell’Anita,che sono poi i conti del debito US ),li ipotechiamo per i prossimi 30 anni,e insegniamo ai giocatori di borsa come si mettono i mattoni e capiranno finalmente che le loro case non andranno via al primo colpo di tornado.
    Acqua in bocca pero’ col bananero,se no quello ci ruba l’idea e
    ci precede nell’affare.
    Un caro saluto,Ber

  22. Damocle
    Damocle says:

    Stati Uniti.

    I vescovi chiedono la fine della proibizione di viaggi e rimesse a Cuba

    I vescovi cattolici hanno chiesto al Governo degli Stati Uniti la sospensione, sebbene temporanea, della proibizione di rimesse e viaggi a Cuba, un paese duramente colpito dagli uragani delle ultime settimane.

    La richiesta è stata presentata, in una lettera diretta al presidente statunitense, George W. Bush, dal presidente della Conferenza Episcopale degli USA, cardinal Francis George.

    “Alla luce della devastazione e del disastro umano causato dai recenti uragani a Cuba e lo sforzo di familiari, amici ed organizzazioni di arrivare a chi ha bisogno, le chiedo di sospendere, sebbene in modo temporaneo”, queste restrizioni, indica la lettera.

    “Nei momenti di crisi, ci sono azioni semplici e basilari di carità nelle quali la gente confida. Le chiese, così come i Governi, le chiedono di rispondere con generosità a chi ha un bisogno disperato”.

    Però Bush è sempre stato sordo a certe richieste di solidarietà umana, di sicuro il suo duro cuore non si ammorbiderà di fronte alla catastrofe naturale e a delle richieste di umana comprensione e di aiuto a questo poco numeroso popolo, provato da questo tremendo evento.

    Saluti

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro marco tempesta,
    mi spiega in che cosa consisterebbe la superiorità (morale, inteletuale, con una ti, culturale o in qualsivoglia campo) degli antichi ebrei rispetto agli equivalenti valori del mondo classico?
    ————–
    caro U.
    e quando mai ho affermato una fesseria del genere?
    Quando gli ebrei erano pecorai e predoni, i greci avevano già un cervello modificato Abarth. Anche gli egiziani non erano da meno e credo anche gli indiani ed i cinesi.
    La spinta al pensiero astratto ha poi portato gli ebrei, nel corso dei secoli, ad esprimere quelle grandi e grandissime personalità che hanno significativamente contribuito alla costruzione della civiltà occidentale, insieme al resto degli europei.

  24. Hlafo
    Hlafo says:

    Chiarimenti per vox e per qualcun altro.(Deliri di un folle!!!)

    Vede caro fox , dagli scritti sul blog difficilmente si può sentire il timbro di voce dell’ interlocutore, anche se io a volte da certi scritti mi immagino una voce stridula e non piacevole ad ascoltare.
    Si potrebbe però descrivere, ma difficilmente qualcuno scriverà,
    ho una voce stridula oppure ho una faccia di culo.
    Ma andiamo avanti, per quanto riguarda gli ebrei, i pregiudizi si sprecano. L’ebreo si sente migliore di tutti gli altri, l’ebreo è deicida, l’ebreo è ricco, è avaro, è uno speculante, l’ebreo vuole dominare il mondo e chi più ne ha più ne metta.
    Il complesso di superiorità è molto diffuso in questo blog, in special modo quando esce fuori l’ebreo. Lo si vuol mettere in difficoltà, non si è mai daccordo con lui, e quando alle volte il discorso diventa chiaro, o si cercano delle scappatoie o non si risponde per niente, o si risponde solo ad una parte, falsificando e nascondendo la parte in cui si è avuto la peggio, di esempi ne avrei a bizzeffe, ma non ho voglia di andarli a cercare, anche perchè credo non servirebbero a niente.
    Peraltro l’ebreo cosi come voi amate definirlo, lo abbiamo a capo del governo. L’ho già scritto in passato.
    Tra noi due c’è stata una discussione, dopo un certo tira e molla
    su certe cose cose che lei “presunibilmente” non capiva si è arrivati finalmente al seguente post:-
    Hlafo { 15.09.08 alle 18:43 }

    Le radici del cristianesimo sono quelle ebraiche.Dunque non volevo dire altro, che la carità cristiana ha le sue radici nella carità ebraica.E’ nel vecchio testamento che per la prima volta si parla di carità, la carità di Gesù, che non era altro che un ebreo. Siamo sempre i fratelli maggiori.


    Che fare,la parte dove difficilmente potrei avere ragione, anche se fà parte della risposta, non la menziono più, nè faccio cenno di aver capito, in poche parole non esiste. Mi attacco però ad un ultimo filo e faccio la solita domanda stupida. L’importante è tirare avanti, l’importante è avere almeno l’apparenza di avere ragione, perchè non posso e non voglio, nè scusarmi nè dar la più piccola ragione all’ebreo, ne andrebbe della mia reputazione.
    Ecco che il famoso complesso di superiorittà si capovolge, senza che nemmeno ce se nè accorge.
    Si vuole cercare anche sul “fratelli maggiori” il razzismo e la superiorità. Da li si vede come si è prevenuti.
    Ma non è nient’altro che il semplice fatto di essere appunto i fratelli più grandi, quelli nati prima,i primi cristiani erano ebrei.
    Semplice come l’acqua fresca, ma c’è chi piace nuotare nell’acqua torbida.
    Per quanto riguarda la carità, fate solo un errore di fondo, confondete la carità con l’elemosina.
    Mi ricordo molto bene, “Charitas Christi urget nos”, mi sembra si traduca ” La carità di Cristo ci spinge” dove la carità però è anche sinonimo di amore. Capisce? Nient’altro è necessario. Mi ricordo di questo motto perchè è scritto sul frontone dell’ospedale Cottolengo di Torino, dove io ho soggiornato una settimana, con forte febbre durante il mio servizio militare.


    – Benvenuto Peter. L’amabile sarà contenta.

  25. alex
    alex says:

    “…Peraltro l’ebreo cosi come voi amate definirlo, lo abbiamo a capo del governo…” (Hlafo, 325)

    Uh, il berlusca è circonciso?

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    In quanto alla superiorità, il progresso è degli ebrei su se stessi, che poi è dovuto in buona parte alla diaspora, ovvero ai contatti con una realtà diversa dalle pecore e dalle ruberie.
    Per quel che riguarda ebraismo e cristianesimo, io ritengo che l’uno non abbia niente a che fare con l’altro, in quanto Gesù sconfesserebbe in pieno suo Padre. Il cristianesimo lo vedo come un’elaborazione delle idee jainiste, esistenti già da mille anni, al tempo di Cristo. Idem il buddhismo. Sono entrambi elaborazioni del jainismo. Molto interessante invece il Corano, certo più della Bibbia. Io l’ho letto nella traduzione di Bausani e tenendo conto che è il frutto della mente di un analfabeta, lo trovo geniale. I miei amici arabi ne hanno un grande rispetto, pur fregandosene, tutto sommato, delle regole restrittive.
    In ogni caso, personalmente sono indirizzato ad un politeismo in senso spiritico. Ovvero, spiriti superiori capaci più di noi di lavorare con l’energia. Superiori in scala gerarchica, ovvero c’è sempre qualcuno al di sopra. Poichè noi siamo legati alla logica della causa ed effetto, ne deriverebbe che in cima ci deve pur essere qualcuno che origina il tutto. Può esserci, ma allora la causa ed effetto viene a cadere, poichè siamo a “chi ha creato il creatore”. O può non esserci, decadendo appunto la legge di causa ed effetto.
    L’errore fondamentale di tutte le religioni monoteiste è nel voler attribuire qualità a ciò che è assolutamente al di fuori della nostra possibilità di comprensione. Quando il Papa dice che Dio è Amore o qualsiasi altra qualità, dice solo stupidaggini che non hanno il minimo fondamento. In quanto al Dio della Bibbia, assomiglia in tutto e per tutto al classico Raìs mediorientale, con tutti i difetti, le megalomanie, i capricci e le rabbie.
    Un Dio che si arrabbia o che pretende di essere adorato, più alla larga mi sta, meglio mi sento.

  27. Anita
    Anita says:

    x Damocle

    Il Presidente Bush ha offerto aiuto a Cuba da parte degli US anche in occasione di altre catastrofi, ma Fidel Castro rifiuto’.

    Anita

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non ricordo se ho postato la storia del fico d’india; la riposto, per agganciarmi ad un altro concetto.

    Estate.

    Vai sotto la pergola, cogli il grappolo d’uva e lo mangi.
    Vai sotto il susino, cogli la susina e la mangi.
    Vai sotto il pesco, cogli la pesca e la mangi.
    Bene, prova a fare la stessa cosa col fico d’india…
    Cosa se ne deduce?
    Che c’è della cattiveria anche Lassù!

    Il fico d’india è l’esempio di come la Natura spinga ad andare oltre ciò che appare: ti pone un problema ( in questo caso il fico d’india) e, se lo risolvi hai il premio, altrimenti hai la punizione.
    Questo concetto spostiamolo all’amore tra uomo e donna. L’amore è come il fico d’india: se capisci come funziona, bene, altrimenti ti pungi.
    E’ la Natura, ragazzi! Con chi volete pigliarvela?

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Fece bene.
    Quando le amministrazioni UsaeScippa tendono la mano significa che si vogliono prendere tutto il braccio. Quello degli altri.
    La storia di quel Paese insegna

    C.G.

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il Presidente Bush ha offerto aiuto a Cuba da parte degli US anche in occasione di altre catastrofi, ma Fidel Castro rifiuto’
    —————
    Timeo Danaos et dona ferentes.
    Castro non poteva accettare, legato com’era mani e piedi ad altri padroni a cui vendeva lo zucchero in cambio di aiuti.

  31. Damocle
    Damocle says:

    Fidel Castro: l’assassinio di Chávez sarebbe una catastrofe.

    L’assassinio del presidente Hugo Chávez sarebbe una catastrofe per la patria de Simón Bolívar, ha denunciato il leader cubano Fidel Castro, in una lettera letta alla televisione dal presidente del venezuela Chavez. “Fidel Castro combatte la nostra battaglia”, ha assicurato Chávez.

    “Quello che dovrebbero fare è badarti, se davvero credono che il socialismo sia un fallimento che fa divorziare i leaders dal proprio popolo, mentre in realtà è l’unico camino, la sola strada per la vita e per la Patria”, dice Fidel nella sua lettera, letta da Chávez durante il suo programma Aló Presidente.

    Il leader cubano allude nella sua comunicazione, al piano rivelato per realizzare un colpo di stato militare e per uccidere il presidente del Venezuela, piano che ha visto la partecipazione di militari in pensione e militari ancora attivi nelle Forze Armate venezuelane.

    Chávez, che accusa gli USA di stare dietro al complotto, ha affermato che il silenzio o i tentativi di giustificare il suo assassinio, indicano la complicità dei settori venezuelani dell’opposizione con questi piani, ed ha precisato che tre giorni dopo la diffusione della registrazione delle conversazioni dei golpisti, continuano ad apparire elementi, ma l’opposizione sta zitta o cerca di disprezzare la denuncia.

    In Aló Presidente, trasmesso da Barcelona, a 320 Km. a surdest da Caracas, Chávez ha affermato che anche i giornalisti dell’opposizione hanno considerato, nel quotidiano El Universal, che “è logico che i settori radicali vogliano ammazzare il presidente”.

    “Lo dicevano anche prima del colpo di stato dell’11 aprile del 2002”, ha ricordato per giustificare l’assassinio in anticipo.

    “È la logica del terrore, del fascismo, di coloro a cui non importa la morte di centomila persone”, ha sottolineato ancora Chávez.

    Saluti.

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Carità ed elemosina sono due cose diverse, certo.
    Da non confondere, benchè entrambe presuppongano una superiorità economica o di mezzi e quindi un diverso livello tra chi dà e chi riceve.
    Qual’è invece la differenza tra carità e solidarietà, che in apparenza si assomigliano?
    La carità è il riconoscere le necessità di qualcuno e venirgli incontro.
    La solidarietà è evitare che sorgano i presupposti per la carità.
    Non so se è chiaro. Si può approfondire, se voltete.

  33. Vox
    Vox says:

    La solidarietà è evitare che sorgano i presupposti per la carità. MT

    Solidarieta’.
    Mi sembra evidente che la prevenzione sia sempre migliore della cura.

  34. Vox
    Vox says:

    Il Presidente Bush ha offerto aiuto a Cuba

    Questo e’ il tipo di carita’ che si “offre” per poi ottenere qualcosa in cambio, magari piu’ consistente. Diffidare e’ stata la cosa giusta.

  35. Gli zingari si arrubbano la Borsa! Cani!
    Gli zingari si arrubbano la Borsa! Cani! says:

    Dopo il lunedì nero per Usa ed Europa, Tokyo -4,95%, Hong Kong -5,4
    La Banca Centrale cinese taglia i tassi sui prestiti a un anno
    Borse, panico e poi recupero
    sulla tenuta di Wall Street
    Picco negativo, poi in Europa perdite meno gravi con il passaggio in positivo di New York
    Borse, panico e poi recupero sulla tenuta di Wall Street

    MILANO – Le Borse europee chiudono forte calo dopo il lunedì nero di ieri, ma non è il crollo ai minimi che si era prospettato fino alla metà della seduta: a Milano l’indice Mibtel perde il 2,52%, Londra caduta oltre il 3%, Parigi cede l’1,96 per cento, Francoforte -1,63 per cento. Madrid l’unica in controtendenza a +0,11.
    Queste le chiusure dopo una giornata sull’onda del forte calo degli utili nel terzo trimestre per Goldman Sachs e, soprattutto, con l’accrescersi dei timori per un possibile crack del colosso assicurativo mondiale AIG la cui quotazione nell’apertura Usa è collassata con un -61%.

    Il crack della banca d’affari statunitense Lehman Brothers si è fatto sentire anche in Asia, dove le principali piazze ieri erano chiuse per festività: Hong Kong ha ceduto il 5,4 per cento, Shanghai il 4,15 per cento. Tokyo ha chiuso le contrattazioni con un tonfo del 4,95 per cento, il risultato peggiore degli ultimi tre anni. Anche Seul ha perso il 6,1 per cento e Taiwan il 4,89 per cento. La Banca centrale della Cina ha annunciato ieri sera misure per stimolare l’economia, tra le quali il ribasso dei tassi d’interesse sui prestiti ad un anno.

    Il petrolio cede ancora. E ora il barile è quotato sotto i 90 dollari al barile: il calo è causato dai timori di un rallentamento dell’economia reale legato alla crisi finanziaria. Prezzi in calo per l’oro: il metallo prezioso ha perso in Asia l’1% scendendo a 778,63 dollari l’oncia.

    Il mercato azionario di Wall Street ha sofferto ieri una delle peggiori giornate degli ultimi anni, in quella che è stata la prevedibile reazione degli investitori alla clamorosa rivoluzione del panorama di Wall Street avvenuto nel fine settimana, che ha visto la scomparsa di due nomi storici dalla mappa della finanza mondiale: Merrill Lynch e Lehman Brothers. Il listino del Dow Jones industrials ha perso oltre 500 punti, in quello che è stato il peggior calo mensile dagli attacchi terroristici del settembre 2001. Anche l’Europa ha accusato il colpo, bruciando in un giorno 125 miliardi di euro.

    New York è parita negativa, con il Nasdaq composite che cede l’ 1,39% a 2.149,65. Il Dow Jones segna -0,29% a 10.885,68 e lo S&P 500 -0,37% a 1.188,31. Il colosso assicurativo Aig crolla del 61%.
    Ma già dopo un’ora di contrattazioni, il New York stock exchange sembra tenere e le perdite degli indici si fanno più contenute: quella dello S&P500 diventa addirittura frazionale. Questo conforta i mercati europei, che si risollevano dai minimi pure restando tutti in territorio negativo.
    Ancora mezz’ora e il Dow Jones passa in positivo. I mercati europei dimezzano le perdite.

  36. E i preti alla don Cantini, ecc.?
    E i preti alla don Cantini, ecc.? says:

    POLONIA: PEDOFILIA, PRESTO LEGGE SU CASTRAZIONE CHIMICA

    Castrazione chimica ai condannati per pedofilia: il governo polacco sta lavorando a un disegno di legge per introdurre la nuova norma. “I ministri di salute e giustizia”, si legge in un comunicato dell’esecutivo, “stanno lavorando per rendere obbligatoria la castrazione dei pedofili, il progetto e’ quasi completo”. L’opinione pubblica nelle ultime settimane e’ stata profondamente scossa: un uomo di 45 e’ stato accusato di aver tenuto la figlia di 21 anni segregata in casa e di aver avuto da lei due bambini. Da qui la richiesta di inasprire l’apparato legislativo, incluso la castrazione chimica per i pedofili. “Voglio raccogliere tutte le leggi che operano in Europa”, ha dichiarato il primo ministro polacco Donald Tusk, “per introdurre quella piu’ rigorosa contro i criminali che stuprano i minori”.

  37. Questo Perl fa cagare: il latino come abbracadabra perchè lo capiscono solo i pretacchioni
    Questo Perl fa cagare: il latino come abbracadabra perchè lo capiscono solo i pretacchioni says:

    In un convegno nella Città del Vaticano la testimonianza
    del Segretario della Commissione Ecclesia Dei
    “I vescovi ostacolano la messa in latino”
    La denuncia di monsignor Perl
    Segnalati problemi analoghi anche all’estero, soprattutto in Germania

    “I vescovi ostacolano la messa in latino” La denuncia di monsignor Perl

    Papa Benedetto XVI
    CITTA’ DEL VATICANO – La messa in latino viene di fatto ostacolata dagli stessi vescovi. A denunciarlo in un convegno nella Città del Vaticano è il Segretario della Commissione Ecclesia Dei, monsignor Camille Perl: “In Italia la maggioranza dei vescovi, con poche ammirevoli eccezioni, ha posto ostacoli all’applicazione del motu proprio sulla messa in latino. Lo stesso bisogna dire di molti superiori generali che vietano ai loro sacerdoti di celebrare la messa secondo il rito antico”.

    Ad organizzare l’incontro “Il motu proprio Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI – Una ricchezza spirituale per tutta la Chiesa un anno dopo” l’associazione “Giovani e tradizione” con il patrocinio della Commissione “Ecclesia Dei”, il cui compito è quello di favorire il rientro dei lefevbriani all’interno della Chiesa cattolica.

    Ma ostacoli alla messa in latino ci sono anche all’estero: “In Germania la Conferenza episcopale ha pubblicato una direttiva molto burocratica che rende di difficile applicazione il motu proprio”. Le richieste da parte dei fedeli provengono da un nucleo di Paesi: Francia, Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Australia. In Francia vi sono luci e ombre. Alcuni giovani sacerdoti hanno preso l’iniziativa, ha spiegato monsignor Perl, di celebrare la messa secondo il rito di San Pio V rivisto da Giovanni XXIII senza chiedere l’autorizzazione ai vescovi. “Del resto – ha detto il Segretario di Ecclesia Dei – il Papa aveva messo nelle loro mani il messale antico. Alcuni vescovi hanno appoggiato queste iniziative, altri no”.

    Ma il problema in Francia come in Germania è, più in generale, la scarsità dei sacerdoti: “Si accumulano sulla mia scrivania le lettere di fedeli di varie parti del mondo che reclamano l’applicazione del motu proprio. Ma bisogna tenere conto del fatto che il numero dei sacerdoti è scarso un po’ ovunque. Così un prete che deve già celebrare tre o quattro messe in un giorno non riesce ad aggiungerne un’altra. Questo è un problema soprattutto nelle diocesi di campagna in Francia e in Germania dove un solo prete ha un territorio ampio da coprire”.

    Inoltre, ha detto ancora monsignor Perl, “bisogna tenere conto che il rito riformato da Paolo VI è in vigore da 40 anni e ci sono molti preti che non sanno celebrare la messa con il vecchio rito; senza contare che sono stati indottrinati secondo una visione precisa: cioè che la vecchia liturgia superata”. Tuttavia ci sono anche giovani sacerdoti che vogliono celebrare la messa in latino “e credo che il Papa abbia fatto il motu proprio pensando a loro”.

    Anche negli Stati Uniti ci sono fedeli che devono fare parecchia strada per raggiungere la chiesa dove si celebra la messa in latino perché non tutti i sacerdoti la vogliono celebrare. Così, ha detto Perl, “dobbiamo ricordarci che un anno è poco nella vita della Chiesa, ed è normale che molti fedeli siano delusi perché pensavano a un’applicazione immediata e capillare ovunque”. Tuttavia, a un anno di distanza il clima sta cambiando favorevolmente

    “Non abbiamo intenzione di fare il processo alla liturgia nuova”, tuttavia la liturgia post-conciliare “è una mescolanza di antico e nuovo che produce spesso una mancanza di armonia e una confusione”, ha concluso monsignor Perl.

  38. Damocle
    Damocle says:

    Per el senior Marco Tempesta. n.332

    Lei caro Signore la prego di non scrivere sciochezze su argomenti che non conosce o conosce poco, oppure, perchè ha solo sentito una sola campana.

    Dichiarazione del Ministero degli Esteri di Cuba

    Lo scorso mercoledì 3 settembre, alle 16.45 il segretario assistente di Stato per gli Affari dell’Emisfero Occidentale, Thomas Shannon, ha consegnato al capo della Sezione d’Interesse di Cuba in Washington la Nota Verbale No. 646 nella quale s’esprime il suo profondo rammarico per la distruzione provocata dall’uragano Gustav e nella quale si afferma che gli Stati Uniti sono pronti ad offrire al popolo di Cuba aiuti umanitari immediati e un’iniziale fornitura di attrezzature di soccorso, attraverso un’organizzazione appropriata di aiuti internazionali.

    Una Nota identica è poi stata inviata al Ministero degli Esteri dalla Sezione d’Interesse degli Stati Uniti a L’Avana.

    In questa Nota il governo statunitense chiede al governo cubano che permetta a un gruppo di valutazione umanitaria di visitare Cuba, con ispezioni delle aree devastate per valutare adeguatamente i danni.

    Sabato 6 settembre, alle 8.55, il Ministero degli Esteri di Cuba ha trasmesso al Dipartimento di Stato, attraverso la Sezione d’Interesse degli Stati Uniti a L’Avana la sua Nota No. 1866, nella quale ringrazia per le espressioni di rammarico del governo degli Stati Uniti per la devastazione provocata nell’Isola dall’uragano Gustav.

    Questa nota segnala anche che Cuba non necessita l’assistenza di un gruppo di valutazione umanitaria per considerare i danni e le necessità, dato che dispone di specialisti sufficienti che hanno già praticamente svolto questo lavoro.

    La Nota del Ministero degli Esteri inoltre sostiene che se il governo degli Stati Uniti ha una reale volontà di cooperare con il popolo cubano di fronte alla devastazione dell’uragano, si chiede che permetta a Cuba di comprare i materiali indispensabili e che si sospendano le restrizioni che impediscono alle compagnie nordamericane di offrire crediti commerciali privati al nostro paese per comprare alimenti negli Stati Uniti.

    In questo paese si è aperto nelle ultime ore una vasto dibattito pubblico sulla posizione che dovrà adottare il suo governo dopo i severi danni provocati dall’uragano Gustav in Cuba.

    Nel pomeriggio del 4 settembre, il candidato presidenziale democratico Barak Obama, ha chiesto una sospensione di per lo meno di 90 giorni alle restrizioni dei viaggi e all’invio di rimesse e di aiuti ai familiari in Cuba da parte dei cubani residenti negli Stati Uniti.

    Il Ministero degli Esteri considera che le restrizioni dei viaggi e delle rimesse dei residenti d’origine cubana negli Stati Uniti non avrebbero mai dovuto essere applicate. Non è Cuba, ma sono gli Stati Uniti che privano di questi diritti le persone d’origine cubana.

    Se per ragioni umanitarie si ristabiliranno questi diritti per i cubani, non si potrà poi spiegare in che forma si manterranno le proibizioni ingiuste e discriminatorie per i cittadini statunitensi.

    Oggi, quando l’oriente del paese è in allarme ciclonico per la minaccia dell’uragano Ike, poderoso come Gustav, Cuba riafferma che in realtà la sola cosa corretta etica e rispettosa del Diritto Internazionale e della volontà quasi unanime dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sarebbe l’eliminazione totale e definitiva del ferreo e crudele blocco economico, commerciale e finanziario applicato da circa mezzo secolo contro la nostra Patria, che include la persecuzione delle operazioni commerciali e finanziarie cubane in terzi paesi e che secondo calcoli molto cauti, provoca annualmente danni superiori a quelli prodotti dall’uragano Gustav.

    Saluti, e, prima di scrivere caro Tempesta s’informi in maniera adeguata, come scrive lei sembra che il diavolo sia Cuba, ma così non è, il diavolo è l’impero che mantiene ingiustamente il blocco economico da oltre mezzo secolo!!!.

  39. Vox
    Vox says:

    Quando gli ebrei erano pecorai e predoni, i greci avevano già un cervello modificato Abarth. Anche gli egiziani non erano da meno e credo anche gli indiani ed i cinesi. Marco T.

    Si, pero’ sono ugualmente “sempre i nostri fratelli maggiori”…
    E le radici della cultura europea non fanno capo alle civilta’ cinese, indiana, greca, celtica, etc., ma ebraica. Sempre per via dei famosi fratelli maggiori. Di cui noi siamo i minori,anche se un po’ recalcitranti. Quindi, zitto e cammina.

  40. Le particelle nate al CERN dopo il tentativo di buco nero
    Le particelle nate al CERN dopo il tentativo di buco nero says:

    Indovina chi viene al CERN

    Per il momento l’acceleratore svizzero LHC non ha ancora prodotto l’atteso Bosone di Higgs. L’esperimento del CERN però non può considerarsi fallito perché ha consentito di individuare altre interessanti particelle.

    Il Berscone di Archor
    Nano-particella dalle molte proprietà che ha acquisito in modi oscuri, non ancora chiariti dalla fisica. Coinvolta in numerosi processi subatomici, riesce sempre a saltarne fuori. Quando viene diffusa nell’etere contamina i tessuti umani, causando la disintegrazione dei neuroni.

    Il Neutroglione di Walter
    Particella di carica nulla, si caratterizza per la sua assoluta inutilità ai fini di qualsiasi meccanica, atomica e subatomica. Si limita a rimbalzare da una parte all’altra senza causare alcun effetto
    significativo su niente, scontrandosi al massimo con particelle analoghe altrettanto inerti.

    Il Fascione di LaRousse
    Sfruttata dai fisici nazisti durante il loro fallimentare tentativo di produrre la prima fissione atomica, questa particella deriva dal decadimento degli ultimi elementi della tavola periodica, e produce solo scorie tossico-nocive.

    Il Capezzone di Panell
    Derivata dalla disintegrazione dei radicali liberi, questa particella viene costantemente attratta dalla più vicina fonte di potenza, e vi si lega a prescindere dalla valenza della carica, purché sia una carica. Poi ne assume le caratteristiche.

    Il Marone di Robert
    Particella microscopica, parte di una nube ionica, si scontra esclusivamente con altre particelle di potenza molto inferiore alla sua.
    A quelle di potenza superiore si lega in modo indissolubile, cogli ioni che la seguono sempre e comunque.

    Il Tonone di Piotr
    Benché pirotecniche, le reazioni esplosive innescate dall’attività di questa particella non si sono rivelate finora realmente effettive sul nucleo di nessun elemento. Il Tonone rimane comunque ancorato all’inattivo Neutroglione.

    Il Vaticone di Benedict
    Secondo alcuni fisici creazionisti contenderebbe al Bosone di Higgs la definizione di “particella di Dio”. Tutto il resto della comunità scientifica invece lo considera soltanto un bosone.

    Update
    Purtroppo, durante una delle principali fasi dell’esperimento al CERN si è verificato un incidente: uno dei tecnici di laboratorio è rimasto per errore alcuni minuti bloccato all’interno dell’acceleratore, assorbendo un vasto assortimento di particelle non identificate.
    Appena estratto, è stato immediatamente ricoverato per accertamenti medici, ai quali però
    si è inspiegabilmente sottratto fuggendo.
    La successiva misteriosa apparizione di un bizzarro individuo in calzamaglia fucsia, mantello e
    mascherina dorata, con sul petto la scritta “SuperBosone”, potrebbe essere collegata in qualche modo all’incidente.

    http://abruzzo.indymedia.org/newswire/scienzeetecnologie

  41. Anita
    Anita says:

    X Peter

    Benritornato Peter,
    anni fa discutevamo la questione Russia-Cina con un certo Andrea, allora studente per il suo dottorato in scienze politiche.
    In un filmato sulla Russia ho visto che la maggioranza della mano d’opera per la costruzione dei grattaceli a Mosca ed altre citta’ Russe, proviene dalla Cina.
    La richiesta e’ enorme, non fanno in tempo a costruire, i prezzi sono incredibili, milioni per uno studio apartment.

    La Russia sta contendendo i diritti sul Artic Ocean, in contesa col Canada, la Svezia, L’Inghilterra, gli Stati Uniti, la Danimarca, e la Norvegia.
    Contendono che la catena degli Urali passa sotto l’oceano….percio’ tutto dovrebbe essere di loro proprieta’.
    Credo che la decisione e spartizione dovra’ venire dalle Nazioni Unite.

    Un abbraccio, Anita

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Nel suo ritorno alla Controriforma, ( distruggendo tutto ciò che ha fatto Giovanni XXIII) stavolta Benedetto XVI ha ragione.
    E’ marketing, ragazzi!
    Mi spiego: su cosa si basa la religione per far presa sui clienti? Si basa sull’aureola di magico, di soprannaturale che è insito nel rito.
    Un rito recitato in Italiano non ha l’impatto emotivo di un rito in una lingua antica.
    Avrebbe potuto essere recitato in greco antico, ancora meglio.
    Il rito celebra il mistero. E che mistero è se è recitato in italiano e tutti possono capirlo?
    Quindi, chedendo il ripristino del latino, Ratzinger vuole accrescere il distacco e quindi accentuare la superiorità di chi è pastore, rispetto a chi è pecora.
    Dal suo punto di vista ha perfettamente ragione.
    Che poi il suo punto di vista diverga pesantemente dal nostro, è un’altra storia.

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    le radici della cultura europea non fanno capo alle civilta’ cinese, indiana, greca, celtica, etc., ma ebraica.
    ———–
    Su questo, chiedo l’intervento dei probiviri, ovvero di U.

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    anch’io sono molto lieto che lei sia tornato.
    Suvvia depositi il broncio anche nei miei confronti. Ci siamo tirati reciprocamente una legnata sui denti ma per quanto mi riguarda comunque con stima.
    Possiamo continuare a litigare piacevolmente come ora. Magari lei eviti di darmi del razzista senza reali ragioni ed io eviterò di dirle della frasi scortesi.
    Alla fin fine si potrebbe anche essere in disaccordo in maniera normale.
    Un cordiale saluto U.

  45. controcorrente
    controcorrente says:

    Coraggio, piano, piano…forse qualcosa si muove là,proprio là dove sembra che faccia più male…..

    Scende il numero di persone che decidono di versare l’otto per mille alla Chiesa cattolica. Il Vaticano è in allarme: il prossimo anno avrà 35 milioni di euro in meno e sente la minaccia della «pericolosa concorrenza dello Stato».

    Ps-Se pesco quello che ha inventato le plafoniere lo faccio secco!!

    cc

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