Perché non sprangare i baristi, i gioiellieri e i tabacchini che ci derubano non solo di un pacchetto di biscotti, ma frodando pantagruelicamente il fisco? Il ministro Alfano calunnia Sabia Guzzanti, mentre i suoi colleghi Carfagna e La Russa vaneggiano

1) – “L’omicidio di Abdoul Salam Guiebre, il ragazzo italiano figlio di immigrati del Burkina Faso, fa riflettere per la futilità delle motivazioni: l’aggressione è avvenuta dopo che il giovane aveva rubato dei biscotti in un negozio di Milano. Voi che ne pensate?”. I giornali soprattutto on line pongono questa domanda e per realizzare un sondaggio su cosa ne pensi “la ggente” sollecitano una delle seguenti risposte:

- Non ci si può stupire di una reazione esagerata quando gli italiani vivono tutti i giorni nel senso di insicurezza

- È stata una tragedia e i colpevoli vanno condannati, ma non si può giudicare una città per il gesto di due persone violente

- L’aggressione è stato un atto vergognoso, figlio della cultura dell’intolleranza di cui questa maggioranza politica spesso è portavoce

Strano che venga definita “reazione esagerata” quella che è in realtà una reazione criminale, ma ormai il senso civico, civile, penale, morale, il senso della misura e della decenza viene meno perfino in testate di grande prestigio. Io comunque aggiungerei un’altra domanda: “Perché non andare a sprangare a dovere i baristi e simili che non danno gli scontrini fiscali e quindi rubano a tutti noi ben più di una scatola di biscotti?”.

Poco tempo fa sono stato proprio in quel bar, ho ordinato una consumazione piuttosto consistente, e al momento di pagare NON mi è stato dato lo scontrino, bensì un pezzo di carta con annotata una cifra. Purtroppo non ho preso a sprangate i due baristi, e me ne pento: se li avessi mandati all’ospedale o al creatore non avrebbero avuto modo di ammazzare Abdoul, che sarebbe quindi ancora vivo continuando a non fare del male a nessuno.

Lo stesso discorso vale per i gioiellieri assassini di via Ripamonti, uno dei quali corse in strada per uccidere a revolverate un poveraccio che aveva tentato di spaccargli la vetrina per razziare la mercanzia esposta, e per il tabacchino assassino di piazzale Baracca, che inseguì in strada un ladruncolo disarmato e sparando tra la folla lo uccise, con il rischio di ammazzare anche altra gente. Non ricordo se i ladruncoli fossero due, nel qual caso li uccise entrambi. Le statistiche dicono che perfino i gioiellieri dichiarano al fisco introiti risibili, da morti di fame. Ma se evadono così massicciamente, rubando a tutti noi moooooooolto di più di una scatola di biscotti o di una vetrina di ori o di una manciata – peraltro mancata – di quattrini nel registratore di cassa di una tabaccheria, perché non sprangarli fracassandogli almeno le mani da ladri? Con quelle mani ci derubano infatti talmente tanto e talmente in continuazione che ogni italiano che nasce nasce già gravato da un debito pubblico mi dicono di quasi 25 mila euro a testa. “Occhio per occhi, dente per dente”, acclamano i pii amanti della bibbia? Bene: restituiamo a sprangate in testa le sprangate sul fisco che questi ladri matricolati sferrano in testa a tutti noi.

2) – Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha annunciato che non concederà il nulla osta alla richiesta di processare Sabina Guzzanti per avere vilipeso il papa, motivando così la sua decisione: “Il papa ha grandi capacità di perdono”. Fossi nei panni di Sabina, denuncerei per calunnia il ministro. Alfano infatti ha implicitamente definito la Guzzanti colpevole, e senza né processo né indagine istruttoria. E sì, colpevole, perché dire che il papa ha “grande capacità di perdono” significa dire che il capo di Stato del Vaticano ha sicuramente ha perdonato la cittadina italiana Sabina Guzzanti, che quindi è colpevole: non si perdona infatti un innocente, ma solo un colpevole. Ecco perché Alfano ha calunniato Sabina Guzzanti ed ecco perché io nei suoi panni lo querelerei. Invece l’ipocrisia è talmente congenita in tutti noi, specie quando si tratta di papi, che nessuno ha colto questo aspetto e tutti hanno semmai lodati Alfano per la sua misura ed equità. Bella misura ed equità definire colpevole chi non ha commesso nessun reato!

3) – Il ministro Mara Carfagna vuole moralizzare le strade italiane dichiarando guerra alla prostituzione fino al punto da prevedere multe salate per le “lucciole” e per i loro clienti. A parte il fatto che sarebbe meglio moralizzare le strade dai negozianti che non pagano le tasse e non solo le strade da ministri che diventano tali solo perché amici intimi del capo di governo, in totale un danno ben più grave dell’esercizio della prostituzione, resta il fatto che questo miserabile moralismo clerical-carfagnesco è un altro brutto segnale dopo quello della caccia allo zingaro varata dai razzisti impuniti della Lega. Da sempre infatti una società quando inizia a sprofondare in una crisi alla quale non sa porre rimedio, o meglio alla quale la sua classe dirigente non sa o non vuole porre rimedio, comincia a dare giri di vite “morali”. Comincia a predicare l’ordine e la legalità a bastonate anziché formare i cittadini fin dalle scuole elementari o – magari fosse! – fin dall’asilo.

Credo che il mestiere della prostituta vada scoraggiato, ma per scoraggiarlo non a chiacchiere o a pompini all’aria fritta ci dovrebbe essere la possibilità di avere un lavoro e un salario decente per tutti. E in particolare per tutte. Poiché comunque è un mestiere antico quanto il genere umano, in molte società ed epoche storiche, comprese quella greca e romana, anche apprezzato, meglio sarebbe legalizzarlo come qualunque altra professione. Facendo anche pagare le tasse, si noti bene. Così i puttanieri in particolare di passione leghista, assieme ai filo clericali e ai fascisti più o meno neo il vero nerbo dei clienti del marciapiedi, non potrebbero farsi fare più scopare o farsi fare pompini a prezzi stracciati, molto inferiori a quello delle prostitute italiane che ormai lavorano solo in appartamento lasciando il marciapiedi e i suoi pericoli alla extracomunitarie. Anche il puttaniere tutto casa e famiglia dovrebbe pagare l’Iva, e le signore professioniste pagare finalmente le tasse. Se poi i magistrati cominciassero a perseguire anche chi usa la parola “puttana” per offendere a sangue qualcuno, ecco che cominceremmo a essere più civili non solo con i filoisraeliani duri e puri o con i “negri” che non si possono più chiamare impunemente così.

Voglio essere chiaro: il mestiere della prostituta non mi pare sia un bel mestiere, non lo raccomanderei a donne cui voglio bene, ma è sicuramente un mestiere che non fa male a nessuno, anzi, fa sicuramente meno male dei fabbricanti e venditori di armi, dei fabbricanti e dei venditori di sigarette e superalcolici, fa sicuramente meno male perfino di certo giornalismo, che mentendo e leccando spiana e asfalta la strada alle invasioni militari utili allo zio Sam o alla premiata ditta Usa&England. C’è un vangelo – forse non uno dei quattro cosidetti sinottici – nel quale Gesù della Maddalena dice che comunque facendo il suo mestiere “ha molto amato”.

Ci dica la Carfagna se tutti coloro che vanno a prostitute perché purtroppo non hanno alternative devono diventare asceti, votarsi alla castità o se per caso vuole provvedere lei ai loro bisogni. Non basterebbe neppure se con lei si prestassero come volenterose volontarie altre ministre degne di lei. Gratis, naturalmente, visto che ci ha tenuto a dire che a lei “come donna il mestiere della prostituta fa orrore”. Più che farci sapere cosa le fa orrore o no, cosa di cui non frega nulla a nessuno perché sono solo affari suoi, meglio sarebbe se la ministra ci facesse sapere quali buone leggi scritte intende fare approvare per migliorare – migliorare, non far finta di migliorare – la condizione femminile, le pari opportunità e quindi la società italiana nel suo complesso. Sappiamo che il ministro Carfagna preferisce gli esami orali a quelli scritti, ma anziché auto incensarsi con sermoncini di chiacchiere alla stampa ci delizi con le prove scritte, cioè con testi di legge decenti.

Viene da ridere che certi discordi moralisti e auto laudatori – Oddio, quanto sono morigerata, timorata e sensibile! – vengano declamati da chi fa o ha fatto parte in modo non trascurabile di quella fiera della carne e della gnocca chiamata elezione di Miss Italia, tracimata ormai anche ad elezione delle Veline. Che pena tutte quelle povere criste costrette a mostrare il culo al pubblico, ad esibirsi come scimmiette ammaestrate, a sorridere a comando e a dire scempiaggini per far vedere che – oibò – anche le donne possono essere “‘ntelliggenti”. Con i presentatori maschi e con i maschi delle giurie che hanno un modo di fare che se mi dicessero che è da ruffiani o prosseneti non saprei cosa ribattere. Per non dire delle vallette del presentatore…

Il culo e la fica vanno bene se gestiti con maestria e grandi fatturati dall’industria della pubblicità, della moda – pardòn, “fashion” – e dello smutandamento in tv, o dell’industria del blablablà e dell’ingordo guardonismo nazionale sui mega pompini del Cavaliere di turno. Ma se il corpo e annesse delizie se lo gestiscono le legittime proprietarie, a esclusivo vantaggio personale oltre che dei clienti che vanno a scopare come possono anziché restare seduti a guardare la tv, allora butta male: meglio vietare!

Il declino di Milano è riassunto bene anche dalla parabola che ha portato la città dal progetto di “città del sesso” in una parte del decaduto quartiere Isola o alla altrettanto decaduta Bovisa all’ipocrisia moralista del sindaco berlusconian-carfagnesco signora Letizia Moratti, la tizia che ha iniziato lo scardinamento della scuola pubblica a favore della privata e che ha fatto assumere in blocco dallo Stato italiano le decine di migliaia di insegnanti di religione nominati dai prefetti dello Stato estero Vaticano noti con il nome di vescovi. Ora c’è la ghiotta occasione dell’Expò. Che sia ghiotta per il giro berlusconiano e annessi e connessi è sicuro. Che sia ghiotta anche per il rilancio effettivo della città e del suo futuro lo speriamo, ma non è affatto certo.

4) – Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ogni tanti ci tiene a dichiarare che la presenza dei militari nelle città in funzione di ordine pubblico serve a “far sentire agli italiani la presenza dello Stato”. Dichiarazione pessima. Caro La Russa, la presenza dello Stato preferiremmo sentirla PRIMA di arrivare a tanto, e anche adesso preferiremmo sentirla non tramite un supplemento in pubblico di divise, pistole o fucili e stellette, bensì – visto anche che paghiamo le tasse – tramite servizi i istituzioni funzionanti a dovere, dagli sportelli degli uffici comunali agli ospedali e scuole pubbliche, dall’assistenza sanitaria dei medici di base alla distribuzione della pillola del giorno dopo alle giovani che ne hanno bisogno, dai treni decenti ai voli della “compagnia di bandiera” che non faccia pensare a Bossi che con la bandiera italiana ama dire “mi ci pulisco il culo”, dalle metropolitane non sporche come la Suburra di una volta allo Stato che sappia farsi rispettare dal clero dello Stato estero Vaticano e di altri Stati esteri, dal Parlamento che funzioni al Governo composto da ministri e ministre non solo amici o amiche più o meno intimi e intime, più qualche avvocato personale, da una politica verso l’immigrazione ala certezza della pena non solo per “gli altri”. Fino a un Fisco che sappia farsi rispettare anche dai baristi ladri e sprangatori.

Altrimenti, caro ministro La Russa, siamo solo alle solite chiacchiere. Che non risolvono nessun problema e anzi aggravano la situazione esasperando la popolazione con altre promesse mancate e altro diluvio di blablablà. Lei che non è un novellino cerchi di non limitarsi e imitare le carfagne. Anche se le piacciono le discoteche e annessi e connessi, non è detto ci si debba limitare alla oralità: la politica è fatta di concretezza. Esattamente come i problemi della gente.

771 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, ho apprezzato moltissimo il post della zia monaca: un quadretto delizioso, scritto in maniera splendida. Ognuno è geniale a modo suo.
    Le argomentazioni di Rodolfo io le trovo utilissime, per quel che mi concerne: mi aiutano a capire i meccanismi mentali di coloro che seguono una religione, qualsiasi essa sia. Io mi sento al di fuori delle religioni, benchè trovi lo spiritismo molto coerente e plausibile, avendoci anche avuto a che fare direttamente. La mia religione è la fisica, ma è una religione un po’ particolare, senza devozioni. Fredda? Proprio per niente. Affascinante, direi. E’ l’essere e il divenire, oltre che l’essere stati. E’ nel ciò che è e ciò che non è che noi siamo immersi e di cui siamo fatti; pensieri, opere ed omissioni comprese ( ciò che non è è anch’esso ciò che è) poichè tutto è contemporaneamente realtà ed opinione.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma no, Hlafo, le due cose non sono in contrasto: io trovavo geniale la presenza di spirito della battuta, non il suo contenuto, ovviamente; infatti ho subito postato il mio punto di vista in merito.

  3. Damocle
    Damocle says:

    Contro l’insistente e ingiustificata ostilità statunitense.

    Cuba è difesa in tutto il mondo civile.

    L’ipocrisía della retorica imperiale, che di fronte alla devastazione provocata dagli uragani Gustav ed Ike pretende di nascondere l’ostilità delle autorità nordamericane contro Cuba, è stata messa a nudo da più di 5.200 intellettuali che in 73 paesi, partendo dalla proclamazione d’una settimana fa, hanno aderito all’appello “Con Cuba oggi”.

    La geografia della solidarietà con il popolo cubano è sempre più estesa e il reclamo per far sì che il governo degli Stati Uniti, invece di condizionare presunti aiuti, elimini il blocco criminale contro Cuba, è sempre più forte, come provano le voci che si sono sommate nelle ultime ore: da Parigi, il noto scrittore e giornalista Ignacio Ramonet; da Río de Janeiro, il regista Walter Salles; da Santiago del Cile, il giurista Juan Guzmán Tapia, che ordinò l’arresto e il processo di Pinochet e da Atene, Mikis Theodorakis, uno dei più celebri compositori contemporanei.

    Saluti.

  4. Damocle
    Damocle says:

    Nuova edizione del Libro “Cuore”

    “I ragazzi che leggeranno questa nuova edizione del libro “Cuore”, sicuramente proveranno le stesse grandi emozioni che ha sempre suscitato in tutti coloro che, una generazione dopo l’altra lo hanno letto e si sono commossi seguendo i vari racconti, come “Dagli Appennini alle Ande”, e la storia di un periodo di vita d’Enrico, della sua scuola, i suoi compagni e i maestri, nell’infanzia o nella prima gioventù”, ha commentato la dottoressa.

    Il libro “Cuore”, molto diffuso e richiesto a Cuba, è stato presentato pochi giorni fa nel teatro della Biblioteca Pubblica Rubén Martínez Villena, a L’Avana.

    La Dottoressa Ortiz ha sottolineato il valore di quest’opera scritta nel 1886 dall’italiano Edmondo de Amicis, molto nota nell’Isola, sempre citata come esempio educativo per i più giovani.

    Saluti

  5. Furtaya
    Furtaya says:

    Obama in testa alla vigilia del duello TV.

    Repubblicani in tilt dopo la crisi di Wall Street

    La crisi di Wall Street ha letteralmente inghiottito il vantaggio che John McCain aveva faticosamente accumulato nei giorni seguenti alla convention repubblicana.

    L’effetto Sarah Palin, evidentemente a breve termine, ha già esaurito il suo potenziale e gettato la beniamina dei repubblicani duri e puri nel temporeaneo dimenticatoio dei grandi media.

    Ora, gli Stati Uniti hanno ben altri problemi di cui preoccuparsi.

    La crisi finanziaria ha gettato nel panico il team del GOP, e nessuna gravidanza indesiderata, nessuna hockey mom col fucile, nessuno scandalo di provincia legato alla candidata vicepresidente più improbabile d’America potrà distogliere l’attenzione dalla crisi di wall Street e dai presunti responsabili del “dramma monetario”.

    Perchè è proprio una parte di un terribile dramma economico.

    Saluti.

  6. Hlafo
    Hlafo says:

    x Damocle,
    non so. Mi piacerebbe tanto sapere, quanti ragazzi oggi in Italia leggono “Cuore” oppure “I ragazzi della via Pal”.
    Sono stati i primi due libri che ho letto.In questo momento si impadronisce di me , la tristezza, a pensare ai sacrifici di mia madre per comprarmi quei libri che io volevo assolutamente avere.


    Ecco……….- un post,un caso, un argomento.
    Questa mattina leggendo, mi son fatto una bella risata (Sylvi) ed ora sono triste.

  7. Vox
    Vox says:

    L’ IMMUNITA’
    (ovvero, quella cosa che serve tanto a chi ha la coda di paglia)

    Giustizia, nuovo blitz del Pdl
    in arrivo l’immunità per i ministri

    Dopo il lodo Alfano, pronto il lodo Consolo per salvare Altero Matteoli. Il parlamentare, che è ANCHE legale del ministro, ha preparato un APPOSITO ddl. Il responsabile delle Infrastrutture è sotto processo per favoreggiamento a Livorno (!)

    ROMA – Un lodo Alfano per il premier Silvio Berlusconi. Per bloccare i suoi processi Mills e Medusa. Quello è già fatto. È alle spalle.

    Adesso serve un lodo Consolo per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, di cui Consolo è pure avvocato.

    Uno scudo protettivo per fermare i processi alle alte cariche dello Stato fresco di pochi mesi. Un disegno di legge, pensato e scritto dal deputato Giuseppe Consolo, affidato alle cure del capogruppo di Forza Italia Enrico Costa, nelle prossime “priorità” della commissione Giustizia della Camera.

    …stabilisce che il lodo Consolo “si applica ANCHE ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge”. (a scanso equivoci!Caso mai non si fosse capito il perche’ della nuova LEGGE AD PERSONCINAM)

    ***

    Qui si sta a discutere sugli insulti, mentre forse sarebbe il momento di cominciare a pensare ai forconi…

  8. Vox
    Vox says:

    La Banda Bassotti ha perso anche la fogliuzza di fico in miniatura di cui ancora copriva le sue parti imbelli e si presenta ora ignuda in tutta la rozza svergogna.
    Perche’?
    Perche’ noi glielo stiamo lasciando fare.

    Dove sono le fiumane di dimostranti, i cartelli, i megafoni?
    Dove sono le proteste un giorno si e l’altro pure, sotto il parlamento? Dov’e’ l’indignazione?
    Siamo ormai buoni solo a farle gli striscioni per le partite?
    Ma siamo veramente diventati un popolo di c—-ni?!?

  9. Vox
    Vox says:

    Pero’ un posto – e con l’orario buono – per la moglie, la figlia, lo zio, il cugino e il portiere dell’amico si trova sempre (se si hanno le conoscenze giuste)…

    Genova, una donna sceglie la famiglia
    e le levano la disoccupazione

    Punita perché madre, dal Centro per l’impiego locale e da tutta la burocrazia italiana. E’ successo a Quezzi, un quartiere di Genova. Trentatreenne a reddito zero, divorziata, con due bambini a carico, di quattro e sei anni, non accetta un lavoro di due mesi e la depennano dalla lista di disoccupazione.

    Il suo sarebbe stato «un rifiuto mancante di valide motivazioni»: questo il pensiero dell’area politiche del lavoro della Provincia genovese.

    Poco importa che quell’impegno avrebbe tenuto la signora lontana dai figli con problemi di salute. Altre volte la donna aveva risposto a chiamate pubbliche per fare delle supplenze come bidella, ma gli orari riguardavano sempre la mattinata, nella fascia che va dalle 7 alle 13.

    A marzo, invece, dopo aver vinto un regolare bando, la indirizzano al conservatorio Paganini, dove scopre di essere di fronte a una richiesta impossibile da sostenere: stare lontano da casa dalle 13 alle 20, per via di un turno con possibilità di prolungamento fino alle 22.

    C’e’ una “legge” nazionale e regionale che determina «assieme alla cancellazione dalle liste di disoccupazione, la perdita dell’anzianità, dell’indennità di disoccupazione, dell’abbonamento AMT e, non potendosi riscrivere prima di 6 mesi presso dette liste, per questi 6 mesi anche del diritto all’esenzione per i medicinali (Ndr: suoi e dei figli)».
    (Liberazione)

  10. Faust x capirci...
    Faust x capirci... says:

    Faust non dovrebbe trovare da ridire in certi termini; in quel momento nega la libertà che reclama!

    … vedi cara la mia suocera in gondoleta, cara Sylvi, figurati se ho da reclamare se si parla di tua zia monaca, i un post o ppiu, mapoi in un paio di post si parla daltro , pero Sylvi, non ci parla tutti i giorni della zzia monaca…. altrimenti direi anche a lei la stessa cosa… cerchiamo di capirci e non far finta di aver capito altro… mica cce lavevo con voi due Anite… Faust salta i post cche non condivide, ma anche gli altri possono saltare i miei post… compreso quando dico a qualcuno cche ne ho pieni i cojjoni, ma non scrivo tutti i ggiorno cche ne ho pieni i cojjoni… non impongo ne voglio convincere nessuno… non spiego ad Anita il marxismo, tutti i ggiorni e disprezzo o prendo x il culo Anita, o irrido, sminuisco Anita x le sue idee e xcche non gliene frega una mazza di capirlo, il marxismo… ma quando un blogghista, oltre a pparlare tutti i ggiorni della stessa cosa e la impone cosi, da volgare venditore di milza affumicata e ce la vuole trifolare in bocca mia… ddico nno!! ppoi, si innervosisce, disprezza, si meraviglia, si deprime o si esalta quando glia ltri dicono cche non interessa discutere del tema suo e del tema stesso… lui irride, pagella come latro virus, indegno…. e solo se si è daccordo a discutere con llui del suo “unico tema” la bbibbia e gli ebbrei… eccheaxxo, Faust ha il sangue ebreo nelle vene, ma non è un rompicoglione incallito, sono contro israele e non xcche sono cresciuto cattolico, ma xcche disprezzo i mercanti del tempio, sono criminali sociali, come gli israeliani (…. israeliano, non ho detto ebbrei…) e non me ne frega delle due e delle altre religioni plagianti… entrare in un blog e tutti i giorni si discute di sta axxo di bbibbia…. da mesi… e scrivo un post… x dire cche ccio i cojjoni gonfi… cchi non vuole leggere… ppuo saltarlo e continuare a bbibbiare… se col tempo non si passa ad altro argomento… cerchero dandare a leggermi qualcosaltro… non sono mai stato masochista….
    Le Anite, al plurare son tutti quelli che capiscono, quello cche voglion, leggono al loro intendere e ti rispondono altro… come dice il Gino… quaglieggiano… il mio post esasperato era diretto allantennista parabbolato… non so cosa centravate voi due!!! ?¿ boh?¿?

    Xmarco tempesta
    Le argomentazioni di Rodolfo io le trovo utilissime, per quel che mi concerne: mi aiutano a capire i meccanismi mentali di coloro che seguono una religione, qualsiasi essa sia.

    … ppuoi sempre approfondire, in separata sede, quel cche tinteressa, ma un gg, una settimana un mese…. un anno NO Grazie!! non mi interessa
    eppoi hai sempre il tuo blog, x approfondire… o no!!!
    ciao caro, sempre tuo
    Faust

  11. MMAX
    MMAX says:

    I referral mi hanno portato qui.
    L’autore del post n°235 non sono io..purtroppo uno o piu’ deficienti si divertono a lasciare post fasulli a nome mio.

    Me ne rammarico

    MMAX

  12. Faust x blog di Caterina Cisotto
    Faust x blog di Caterina Cisotto says:

    Gli amici del blog cche sono interessati a partecipare e commentare nel blog di Caterina Cisotto, siamo in quel di Lucio Battisti…. si parla di musica e non di bbibbie e telenovelas vangeliche, accorrete numerosi… xlo meno con Caterina, non si parlera di bbibbie e religgioni plagianti varie…
    Faust

  13. Hlafo
    Hlafo says:

    Sorvolo il commento, di sana pianta del post Nr.260.
    A che pro commentarlo.-

    -Continuo invece dal mio post Nr.255 in risposta a Damocle.

    Mi immagino l’atmosfera casalinca, di un ragazzo che al giorno d’oggi legge un libro, come “I ragazzi della via Pal”.
    Televisione su “canale 5″, sulla scrivania il computer,il play station,fuori i rumori delle macchine e la madre che in salotto si guarda qualche serie americana.
    Ridicolo.

    Nel paesello, li sul cocuzzolo della montagna, l’inverno è rigido, piove spesso, ad è bello starsene al calduccio a casa, il calduccio che veniva dalla “cunculina” (forma di conca dove si metteva la carbonella). E’ la stagione buona per leggere libri. Fuori non si sente altro che la pioggia, vicino a te c’è tua madre che sferruzza , che ti fà la maglia, che ti porta un tè caldo e i ceci abbrustoliti.
    Quelle letture le vivevo intensamente, ne ero protagonista..

    Oggi invece ho sempre alle spalle un ragazzo che sbuffa e che mi sollecita ad alzarmi. Dunque , mio malgrado devo alzarmi,lasciare il posto. Comprerò un nuovo computer, cosi avrò la mia tranquillità.

  14. Damocle
    Damocle says:

    Per Hlafo:

    Tempi passati mio caro, tempi che non torneranno, oggi i ragazzi anche quelli delle elementari, vivono in un clima tatalmente diverso da quello che tu narri con grande garbata malinconia.

    Il grande Edmondo de Amicis lo aveva scritto in un’epoca romantica, e, noi allora piccoli, leggendolo, sognavamo e nello stesso tempo ci educava, questo purtroppo non è più.

    “Questo libro è particolarmente dedicato ai ragazzi delle scuole elementari, i quali sono tra i nove e i tredici anni, e si potrebbe intitolare: Storia d’un anno scolastico, scritta da un alunno di terza d’una scuola municipale d’Italia.

    Tra tutte le storie che sono raccontate, quelle che a me sono piaciute di più sono :
    “Sangue romagnolo” e “Piccola vedetta lombarda” per le quali mi sono molto comosso. Lo so, forse può sembrare infantile ma ogni volta che le leggo, mi sale un nodo alla gola, non ci posso far niente.

    Cordiali saluti.

  15. Faust x Vox
    Faust x Vox says:

    Qui si sta a discutere sugli insulti, mentre forse sarebbe il momento di cominciare a pensare ai forconi…

    Caro Vox, conta sui Poveri Diavoli, siamo pacifisti… armati!!
    il forcone è il nostro compaño di vita, strumento di lavoro e ti assicuro cche sappiamo di quel cche parliamo….

    saluti rivoluzionari e indiavolanti!!
    Faust

  16. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Faust,
    scendo dalla gondola, lascio la zia in “visita parenti” e faccio pace con te raccontandoti di Ludmilla,il mio agente del KGB preferito!
    L’avevo conosciuta sul Volga, qualche anno fa, era responsabile dell’organizzazione turistica sulla nave.
    “Nata attorno all’ultima guerra”, parole sue,di corporatura robusta, polpaccio da podista, caschetto corto di linea sovietica, dura, professionale, quasi arcigna.
    Si impossessò dei nostri passaporti con fare fermo e sbrigativo.
    Mio marito, impressionato, mi sussurrò:- il KGB c’è ancora?-
    Ma l’occhio azzurro aveva lampi di dolcezza!
    Non avemmo modo, nè disponibilità sua, credo,di fraternizzare allora.
    L’ho ritrovata sul Dniepr, guida ucraina per il gruppetto di italiani.
    Caschetto scalato stavolta, alla moda, sorriso ampio nel riconoscerci, affabile e disponibile.
    Ci ha raccontato della sua Ucraina, lei ucraina-russa, delle loro difficoltà prima di tutto politiche, poi economiche.
    Di come il popolo senta unitario mentre i politici dividono.
    Ci ha presentato la sua terra, bella e fertile, ci ha parlato della sua famiglia, dei nipotini e del perchè , lei insegnate in pensione, speri nella chiamata della Orthodox per aiutare il futuro dei nipoti.
    – Ci dicono che abbiamo la libertà, ma quale libertà?- si è chiesta.
    Le ho chiesto di comprare qualcosa di caratteristico, mi ha portato da una vecchietta a Zaporozhye che vendeva splendidi asciugamani di lino tutti ricamati a mano, uno portava l’anno 1947 e raccontava, a punto croce, la favola della volpe e la cicogna.
    Cose di casa, intime,di dote da non cedere mai.
    L’ho guardata frastornata e mi ha detto: compra, risolverai molti problemi.-
    Ho dato il doppio del richiesto ma mi sono sentita maledettamente in colpa!
    Anche ora, mentre li guardo!
    Ludmilla ci ha lasciato ad Odessa perchè non aveva il visto per proseguire.
    Forse verrà in Italia con una compagnia teatrale.
    -Andrà meglio, ci ha detto, bisogna conoscerci!
    Ci ha lasciato una e-mail!
    Ludmilla mi ha portato nelle Chiese ortodosse, anch’io ho messo il foulard in testa e ho imparato ad accendere le candeline davanti all’icona adatta alle mie intenzioni!
    Ma quest’ultima parte puoi non leggerla!!!
    ciao

  17. Faust
    Faust says:

    alex { 25.09.08 alle 15:41 }
    Boia Faust, però pure Battisti che palle!

    … mentre, tu invece … eeeehhh!!! un pozzo discenze, cose grandi,,, x contenerle tutte metti le gonne, quando sei fuori o quando sei in casa a menartele?¿?…
    Faust

  18. alex
    alex says:

    Macché pozzo, macché cose grandi!
    E’ che Battisti e Mogol ci han rotto i …!
    (puntini aperti a qualunque variante regionale, tiè!)

  19. Furtaya
    Furtaya says:

    Per Vox n. 257 delle 13,24

    Perchè inveisci così ironicamente?; Veltroni applica l’educazione alla politica. Pensa, se si comportasse verbalmente come si comporta Berlusconi, ne nascerebbe un caravan-serraglio che tornerebbe solo utile all’imbonitore mafio-fascista di Arcore.

    Tu forse non consideri l’enorme potenza mediatica di cui dispone il despota.

    Or ora tentano di far passare un obbrobrio di legge, per togliere il loro ministro Matteoli dai ferri ardenti, lo so, sale la rabbia, ma in politica i forti combattono a pie fermo, che non dev’essere scambiato per flebilità.

    Saluti.

  20. alex
    alex says:

    Mbè Furtaya, più che opposizione fatta a piè fermo, a me quella di Uolter pare fatta coi piè e basta.

    Chiaramente trattasi di opinione personale, ma se qualcuno avesse magiche idee sul perché sia così inefficace…

  21. Faust x Sylvi
    Faust x Sylvi says:

    Forse verrà in Italia con una compagnia teatrale.

    Cara Sylvi, ho conoscenze nel mondo delle agenzie teatrali italiane, se vuoi puoi dargli il mio indirizzo nicomett chiocciola,gmail.com, scusa non riesco a mettere il segno di chiocciola, non so xcche… tasto alt64 e va via la pagina, questo è il secondo post che ti scrivo… nicomett?gmail.com
    … ciao cara, la tua Essenza mi attrae e mi piace, ppiu del tuo Essere, ne percepisco le vibrazioni… e suonano bbene!!
    Anche tu se vuoi puoi scrivermi privatamente, lincenso lo porto io… saluti avvele contente!!!
    Faust

  22. Vox
    Vox says:

    Latte marcio (ma non quello cinese!)

    Mentre il governo e gli enti incaricati di tutelare la salute dei cittadini stanno tentando di fare fronte al pericolo del latte cinese contaminato, premurandosi di offrire l’immagine di un Paese efficiente…si finge di dimenticare che anche in Italia esiste un grande scandalo concernente il latte adulterato e si tratta di una truffa in tutto e per tutto simile a quella dei formaggi avariati…

    Il latte marcio, definito nel corso delle intercettazioni “roba che non daremmo nemmeno ai maiali” da alcuni degli arrestati, anziché essere ritirato dal commercio come vuole la legge, veniva letteralmente “ricostruito” attraverso l’uso di additivi chimici che ne rendevano nuovamente gradevole il gusto, nonostante il prodotto fosse altamente pericoloso sia per la sua alta carica batterica, sia per gli effetti degli additivi stessi.

    implicata nella vicenda la Sterilgarda spa, un colosso nazionale della raccolta e lavorazione del latte che trasforma mille tonnellate di prodotto al giorno e immette sul mercato italiano oltre due milioni e mezzo di confezioni, mentre il fulcro dell’infrastruttura finanziaria faceva invece capo alla società Agricomex, di proprietà dello svizzero Francesco Pergola, che aveva costituito intorno a sé una lunga serie di società fittizie finalizzate ad evadere l’IVA per un ammontare accertato di 20 milioni di euro.

    Ad oggi non è ancora purtroppo dato sapere quante siano state le aziende italiane realmente coinvolte nello scandalo e quali importanti marchi abbiano commercializzato, magari inconsapevolmente, il prodotto, né tanto meno se dopo il 2005 la truffa sia continuata fino ad oggi, come lascerebbero intuire gli ultimi sviluppi delle indagini sul fronte mantovano.

    di Marco Cedolin

  23. controcorrente
    controcorrente says:

    Tanto per cambiare …

    ecoo quello che succede a chi non la pensa come loro….
    Sempre allineati e coperti anche con i correligionari…

    Israele, bomba ferisce lo storico pacifista Sternhell

    Zeev Sternhell storico israeliano

    Lo storico israeliano Zeev Sternhell, noto per la sua posizione contraria alla colonizzazione dei territori palestinesi, è rimasto ferito la scorsa notte per l’esplosione di un ordigno davanti alla sua porta di casa a Gerusalemme.

    Sternhell, 73 anni, professore di Scienza politica all’Università ebraica di Gerusalemme, stava chiudendo casa quando l’ordigno è esploso ferendolo leggermente alla gamba destra.

    Sternhell, autore di volumi sulle origini dell’ideologia fascista e sulla storia di Israele, è editorialista del quotidiano israeliano Haaretz. Negli ultimi anni si è schierato apertamente contro i gruppi ultra-nazionalisti israeliani e la colonizzazione dei territori, pronunciandosi a favore di un accordo di pace con i palestinesi. Recentemente aveva anche denunciato il blocco imposto da Israele alla Striscia di Gaza dopo il golpe di Hamas, affermando che si tratta di una misura «immorale e inefficace».

    Fonti di polizia sospettano che dietro l’attentato ci siano gruppi di estrema destra, secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz.

    Haaaa h Sion,sion….!!!!

    cc

  24. alex
    alex says:

    Uh, Anniversario GS Sottocosto:
    Latte Parzialmente Scremato Sterilgarda ml 1.000 sottocosto euro 1,11 sconto 46% euro 0,59 82.000 pezzi.

    Che faccio, acquisto?

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,

    cosa succede negli USA, da un pò non parli più di cosa sta succedendo…
    Non vorrei che ti fossi “persa” dentro un” buco” di Lehman !

    Ciao
    cc

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x MMAX post n. 261

    Scuse accettate. Ho però fornito al mio legale gli estremi del post a sua falsa firma, onde procedere anche contro quel mittente o chi lo ha messo in grado di inviare post senza controlli dell’identità.
    Un saluto.
    pino nicotri

  27. il Compagno
    il Compagno says:

    Poesia della Resistenza.

    Lo avrai
    camerata Kesserling
    il monumento che pretendi da noi italiani
    ma con che pietra si costruirà
    a deciderlo tocca a noi
    non coi sassi affumicati
    dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
    non colla terra dei cimiteri
    dove i nostri compagni giovinetti
    riposano in serenità
    non colla neve inviolata delle montagne
    che per due inverni ti sfidarono
    non colla primavera di queste valli
    che ti vide fuggire
    ma soltanto col silenzio dei torturati
    più duro d’ogni macigno
    soltanto con la roccia di questo patto
    giurato fra uomini liberi
    che volontari s’adunarono
    per dignità non per odio
    decisi a riscattare
    la vergogna e il terrore del mondo
    su queste strade se vorrai tornare
    ai nostri posti ci troverai
    morti e vivi collo stesso impegno
    popolo serrato intorno al monumento
    che si chiama
    ora e sempre
    Resistenza

  28. Caro turismo, quanto ci rendi?
    Caro turismo, quanto ci rendi? says:

    Comunicato stampa 18 settembre 2008
    Chiesa di San Domenico, Alba 26 settembre 2008
    Caro turismo, quanto ci rendi?
    Presentazione ed analisi del fatturato del turismo enogastronomico in Langhe e Roero.

    Cresce la spesa del turista di Langhe e Roero. E i dati confermano un trend ancora in crescita. Questi in sintesi i risultati di una complessa indagine sul territorio di Langhe e Roero che verrà presentata ad Alba presso la Chiesa di San Domenico venerdì 26 settembre alle 10,00 nel corso di un convegno al quale parteciperanno addetti ai lavori, operatori economici, manager di aziende pubbliche, istituti scolastici e rappresentanti del mondo delle istituzioni. Il Convegno è promossa dall’Ente Turismo Langhe e Roero, dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba in collaborazione con l’associazione culturale “ANTONELLA SALVATICO di LA MORRA”.

    La ricerca, coordinata dal prof. Filippo Monge, docente di Economia e gestione delle Imprese presso il Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università di Torino e coautore del nuovo Piano Strategico Regionale Turistico, ha visto, per quasi 18 mesi, circa 20 junior researcher di Hermeneutik@ – Rete di Professionisti, impegnati ad intervistare un campione rappresentativo di circa 1000 turisti, selezionati nei principali eventi (2007-2008) di Langhe e Roero, oltre attraverso un capillare posizionamento sui principali nodi strategici di flusso (in ingresso) dei 2 sistemi territoriali.

    Secondo l’indagine il turista (anche nel solo profilo escursionistico) ha, quando approda sul territorio, una delle propensioni alla spesa tra le più elevate a livello italiano ed europeo. E non solo per il pregio dei prodotti che tende acquistare quanto per la capacità di selezione e scelta di consumo consapevole, maturata attraverso il processo informativo-promozionale che tende a ricercare, in quanto favorevolmente “sedotto” dal mix territorio-cultura-tradizione-enogastronomia.

    In sostanza, il turista di oggi è molto più “preparato” del turista di 20 anni fa e come tale è disposto a spendere fino a quasi 500 euro a week-end (spese di trasferta escluse), confermando una incidenza di spesa sul Pil (VA) procapite (locale) che può arrivare fino al 3,5%, quasi il doppio rispetto al dato regionale di incidenza del Pil del settore turistico piemontese.

    Saluti:
    Giuseppe Rossetto, Sindaco della Città di Alba
    Raffaella Delsanto, assessore al turismo della Città di Alba
    Fausto Perletto, presidente dell´Ente turismo Alba, Bra, Langhe e Roero
    Giacomo Oddero, Presidente del Centro Nazionale Studi sul Tartufo
    Sergio Aschieris, console del Touring Club Alba

    Interventi:
    Maria Elena Rossi – Amministratore Unico Sviluppo Piemonte e Turismo
    Giancarlo Drocco, Direttore dell’Associazione Commercianti Albesi
    Monge Filippo – Università degli studi di Torino
    Panero Francesco – Università degli Studi di Torino

    Coordina i lavori :
    Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Alberto Cirio.

    Seguirà rinfresco

  29. Vox
    Vox says:

    Caro Furtaya,
    anche io amo la gentilezza e l’educazione e le pratico nella vita di ogni giorno. Tuttavia esistono momenti in cui questo modo di fare non conduce da nessuna parte. Oltre tutto, non c’e’ piu’ tempo.
    E’ il momento di alzare la voce.

    Chi ha la faccia al posto del Lato B e viceversa, la cortesia non la capisce, non la sente nemmeno. Qualche giorno fa, il Cav. stesso ha detto che “Veltroni non esiste”. Infatti, per lui non esiste, non e’ una spina nel fianco, non e’ un nemico di cui preoccuparsi o con cui fare i conti. E’ come una mosca sul groppone di un ippopotamo.

    Adesso vogliono far chiudere anche tutti i giornali, cosi’ rimane solo la voce del padrone.
    Credono loro.
    Ma anche noi abbiamo una voce, se vogliamo.
    E’ tempo di farla sentire. Ma non (soltanto) per protestare contro il razzismo o la discriminazione contro i gay (per carita’, tutte cose nobili), ma soprattutto per condannare questo sistema nella sua totalita’, perche’ e’ questo che sta alla radice dei mali.

    Siamo in presenza di un immenso iceberg multiplo, come un’idra a 100 teste, di cui si vedono sporgere delle punte qua e la’ che sembrano indipendenti, invece a guardare sotto il filo dell’acqua si scopre che fanno tutti parte di un solo grande un solo corpo. E’ contro quello che bisogna lottare.
    Davide contro Golia (che, non dimentichiamocelo, ha vinto).

    A noi rimane solo il passaparola in tutte le forme che le tecniche moderne consentono. E se ci tolgono anche quello, c’e’sempre il vecchio sistema, collaudato nei secoli, del parlare, diffondere idee a voce. Ogni giorno, a casa, per strada, al bar, sull’autobus, dovunque.
    La voce, a volte, e’ piu’ forte dei giornali che dicono tutti la stessa cosa, perche’ a un certo punto nessuno li legge piu’.
    E quando questo avverra’, il Cav. sara’ un gigante dalle gambe di argilla. Forse gia’ lo e’.

  30. controcorrente
    controcorrente says:

    Per il turista da 500 Euro!

    Spero che il rinfresco sia “gratis”,così posso sperare nel ritorno…!

    cc

  31. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Faust,
    lo darò a Ludmilla, ma credo che contattino lei come guida quando tutto è già deciso altrove. Grazie comunque.
    Non capisco come faccio ad avere un’Essenza diversa dal mio Essere, anche perchè di essenze ne ho due, una estiva e una invernale.
    Ti scriverò e all’inferno mi accontento di quel buon profumo di legna bruciata, magari con le castagne arroste e un bicchiere di novello!
    ciao

  32. alex
    alex says:

    “Siamo in presenza di un immenso iceberg multiplo, come un’idra a 100 teste, di cui si vedono sporgere delle punte qua e la’ che sembrano indipendenti, invece a guardare sotto il filo dell’acqua si scopre che fanno tutti parte di un solo grande un solo corpo. E’ contro quello che bisogna lottare.”

    Scusa Vox ma di chi sarebbe, secondo te, il corpaccione?

    “Davide contro Golia (che, non dimentichiamocelo, ha vinto).”

    E poi basta citare la Bibbia, please ;o)

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    per Vox, post 281:
    anch’io credo che la gente alla fine sgropperà via il cavaliere.
    Il guaio è che, parlando con chi lo ha votato, al momento sono ancora convinti di aver fatto la cosa giusta.
    Quando i nodi verranno al pettine, il passaparola ( anche se io punto sui giovani innanzitutto) ribalterà l’altalena. Bisogna vedere però a favore di chi, vista l’attuale inesistenza di un’alternativa valida.

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    Vino novello e caldarroste…e qualche volta un pochino di acidità di stomaco..!

    Ma bando alle chiacchere , da noi ci sono due correnti di pensiero, chi dice che bisogna bagnare le caldarroste in acqua salata e chi no!
    Da Voi , che si dice?

    cc

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Sylvi:
    “…Ludmilla mi ha portato nelle Chiese ortodosse, anch’io ho messo il foulard in testa e ho imparato ad accendere le candeline davanti all’icona adatta alle mie intenzioni!…”
    ————
    ma guarda Sylvi, mi sono trovato nella stessa tua situazione davanti a S. Sara (la cosiddetta Madonna Nera) alle Saintes Maries de la Mer.
    Le candeline stavo per accenderle anch’io, ateo convinto.
    Evidentemente si crea un tale accumulo di energia, che da una persona sensibile viene percepita come un qualcosa di magico, di sovrannaturale.

  36. Furtaya
    Furtaya says:

    Gentile Vox, io nipote di resistenti ti capisco però.

    Quello che tu scrivi è pura verità, però il correre veloci senza pensare equivale a frantumarsi senza nulla concludere. La volata bisogna farla in prossimità del traguardo, iniziarla tre Km prima si rischia di non arrivare.

    Lasciamo che il folle fascista bolla nella sua lurida acqua, tempo al tempo. Già con l’affaire Alitalia s’intravvedono le prime crepe di una stolta e cervellottica politica portata avanti senza senso, dall’ignobile che ci governa, dunque.

    Le elezioni le abbiamo perse da appena sei mesi, aspettiamo almeno il primo rendiconto di cassa, aspettiamo l’enorme manifestazione che si terrà nel prossimo mese di ottobre, aspettiamo il concludersi del pastccio Alitalia con un MLD e mezzo sul groppone degli italiani e poi vedrai che quando il malcontento popolare inizierà a manifestarsi, ecco sarà allora che bisognerà cavalcare la tigre del dissenso popolare.

    Del resto noi siamo minoranza e non possiamo acquistare Senatori come indegnamente fece lui, eppoi non abbiamo neanche un potente potere mediatico. Solo il malessere popolare sarà la nostra arma vincente.

    L’Unto dal Signore è un impotente in politica, lui in politica non capisce niente, del resto da un barzelettiere cosa ci si può aspettare.

    Calma e pazienza, lui la trappola in cui cadrà definitivamente se la sta già costruendo con i suoi stolti comportamenti politici, osservalo, fa pena, è politicamente inconsistente e ridicolo.

    Saluti.

  37. Vox
    Vox says:

    Caro Furtaya,
    la tattica del temporeggiare e’ un’arma a due lame.
    Nel mentre che noi “portiamo pazienza” e aspettiamo, l’italia cade a pezzi e, per quando ci muoviamo (SE ci muoviamo) potremmo gia’ ritrovarci coi soldati in casa e con gli stadi trasformati in grandi CPT per noi aborigeni.

  38. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Marco Tempesta,
    a proposito di energia, sei mai stato alla Sacra di S. Michele, lì dicono che si accumuli un sacco di energia per poi scaricarsi sul Musinè!
    Che dici ,ci mandiamo Gasparri e aspettiamo il Miracolo?

    un saluto
    cc

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Furtaya:
    “…Lasciamo che il folle fascista bolla nella sua lurida acqua, tempo al tempo.”…
    ————
    da noi si dice: ‘Il polpo si cuoce nell’acqua sua stessa’.
    Una parafrasi del vecchio proverbio cinese: ‘siedi sulla sponda del fiume e aspetta, vedrai passare il cadavere del tuo nemico’.

    Anche se quel certo nemico, ha 7 vite…

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice CC:
    …”Che dici ,ci mandiamo Gasparri e aspettiamo il Miracolo?”
    ————
    Più che Gasparri, ci manderei tutto il parlamento, nessuno escluso.
    E non solo a S. Michele! ( Anche aff…)

  41. Anita
    Anita says:

    x controcorrente { 25.09.08 alle 17:06 }
    RE:
    “cosa succede negli USA, da un pò non parli più di cosa sta succedendo…
    Non vorrei che ti fossi “persa” dentro un” buco” di Lehman !”
    __________________________

    Caro CC,
    in questi giorni non si parla altro che del famoso $ 700 Billions bailout.
    Non si sono ancora accordati, maggiormente perche’ benche’ si sappia che e’ una mossa necessaria, ci sono tante incertezze.
    Poi mischiaci la politica e ti puoi immaginare il resto.
    Dicono che le decisioni dovrebbero essere bipartisan, non mi sembra proprio cosi’.
    Io ascolto quanto piu’ posso, leggo i diversi giornali e le abbondanti e-mails….
    McCain vuole cancellare il primo dibattito importante con Obama e rimanere a Washington per cercare di definire questo pasticcio, Obama vuole proseguire da solo ed andare avanti col dibattito senza McCain, ma con un moderatore.

    Spero che i cittadini non si facciano prendere dal panico e non corrano a ritirare acconti e svendere bonds, stocks, mutual funds, ecc…

    Certo che anch’io pur avendo nervi di ferro ed ottimista di natura, sono un po’ preoccupata…
    Tutti i miei assets sono investiti, con moderato rischio, ma sempre rischio.

    Sono contraria alle incredibili buone uscite e bonus concedute ai CEO delle grandi Corporazioni, ci dovrebbe essere un limite, non si parla piu’ di milioni, ma di miliardi…

    Tutto il resto e’ passato in seconda linea, si sentono notizie, ma limitate e non elaborate.

    Sarebbe meglio che non puntassero il dito contro uno e contro l’altro perche’ tutto questo ha avuto un inizio da molti anni e tutti ne sono responsabili.

    Adesso vado a chiamare il mio broker…. ;-)

    Ciao, Anita

  42. Anita
    Anita says:

    x CC

    Ecco quello che dicevo su McCain:

    McCain a Wall Street
    25 Settembre 2008

    Washington. Con una mossa azzardata, John McCain ha sospeso la campagna elettorale presidenziale e ha chiesto al suo avversario Barack Obama di fare lo stesso, in modo da correre a Washington e provare a costruire un consenso bipartisan sulla proposta di salvataggio pubblico di Wall Street elaborata dall’Amministrazione Bush. Così come si sono messe le cose, ha detto il candidato repubblicano, è chiaro che un accordo non si troverà. Quindi meglio mettersi a lavorare insieme per il paese, invece che continuare a fare campagna elettorale. La proposta shock di McCain, malgrado i tratti populisti, è volta a riprendere in mano il pallino del gioco e a proporsi agli elettori come lo statista capace di trovare una soluzione condivisa alla crisi di Wall Street. McCain, inoltre, ha chiesto di rinviare il dibattito presidenzialle di domani in Mississippi ed è tornato di corsa a Washington. Obama e McCain, insieme, hanno stilato un comunicato comune con le posizioni condivise sulla proposta del Tesoro. Chiedo al Presidente – ha detto McCain – di convocare un incontro con i leader del Congresso, compresi Obama e me stesso.
    E’ arrivata l’ora per entrambi i partiti per mettersi insieme e risolvere questo problema”.
    ________________________

    Un mio parere: Henry Paulson ( United States Treasury Secretary) mi spaventa un po’, troppa fiducia in mano di una sola persona e specialmente col fatto che era il Chairman e Chief Executive Officer di Goldman Sachs.

    Anita

  43. Sylvi
    Sylvi says:

    caro controcorrente,

    dipende se le hai comprate da rivenditori autoctoni o al supermercato, dove sono arrivate dopo aver fatto il giro del fumo!
    Se sono fresche, io ho ancora “la britola” del nonno materno per il taglietto, poi nella padella bucata sul fuoco e il mio soggiorno diventa come la cucina di Fratta di I.Nievo!
    Ma è tutta allegria!
    Poi…il Malox!

  44. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Anita,
    a proposito di CEO , sarei dell’idea, visto che si avvicina la stagione, che “potrebbero” venir “buoni” per insaccati!
    Temo però per la” qualità”, di certo non credo che si possa ricavare del San Daniele !
    In tutti i casi visto che sono un proprietario e coltivo con passione Bosco ceduo, non mi mancano “castagne e legno da ardere ” per un pò di tempo!
    Sai dove passare l’inverno!

    Ciao
    cc

  45. Vox
    Vox says:

    Un mio parere: Henry Paulson ( United States Treasury Secretary) mi spaventa un po’, troppa fiducia in mano di una sola persona e specialmente col fatto che era il Chairman e Chief Executive Officer di Goldman Sachs.
    @Anita

    Ha ragione.
    E’ davvero preoccupante.

    Per quanto riguarda McCain, sembra evidente che abbia fatto una mossa propagandistica per temporeggiare e riguadagnare terreno. Infatti, la proposta e’ arrivata, guardacaso, subito dopo la pubblicazione degli ultimi sondaggi che lo danno indietro di parecchi punti.

  46. Vox
    Vox says:

    Embe Vox noi non siamo marzapane ne mollica, siamo un’altra cosa, e che cosa!, emm.
    @ Furtaya

    Pasta di mandorle?…

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