Perché non sprangare i baristi, i gioiellieri e i tabacchini che ci derubano non solo di un pacchetto di biscotti, ma frodando pantagruelicamente il fisco? Il ministro Alfano calunnia Sabia Guzzanti, mentre i suoi colleghi Carfagna e La Russa vaneggiano

1) – “L’omicidio di Abdoul Salam Guiebre, il ragazzo italiano figlio di immigrati del Burkina Faso, fa riflettere per la futilità delle motivazioni: l’aggressione è avvenuta dopo che il giovane aveva rubato dei biscotti in un negozio di Milano. Voi che ne pensate?”. I giornali soprattutto on line pongono questa domanda e per realizzare un sondaggio su cosa ne pensi “la ggente” sollecitano una delle seguenti risposte:

- Non ci si può stupire di una reazione esagerata quando gli italiani vivono tutti i giorni nel senso di insicurezza

- È stata una tragedia e i colpevoli vanno condannati, ma non si può giudicare una città per il gesto di due persone violente

- L’aggressione è stato un atto vergognoso, figlio della cultura dell’intolleranza di cui questa maggioranza politica spesso è portavoce

Strano che venga definita “reazione esagerata” quella che è in realtà una reazione criminale, ma ormai il senso civico, civile, penale, morale, il senso della misura e della decenza viene meno perfino in testate di grande prestigio. Io comunque aggiungerei un’altra domanda: “Perché non andare a sprangare a dovere i baristi e simili che non danno gli scontrini fiscali e quindi rubano a tutti noi ben più di una scatola di biscotti?”.

Poco tempo fa sono stato proprio in quel bar, ho ordinato una consumazione piuttosto consistente, e al momento di pagare NON mi è stato dato lo scontrino, bensì un pezzo di carta con annotata una cifra. Purtroppo non ho preso a sprangate i due baristi, e me ne pento: se li avessi mandati all’ospedale o al creatore non avrebbero avuto modo di ammazzare Abdoul, che sarebbe quindi ancora vivo continuando a non fare del male a nessuno.

Lo stesso discorso vale per i gioiellieri assassini di via Ripamonti, uno dei quali corse in strada per uccidere a revolverate un poveraccio che aveva tentato di spaccargli la vetrina per razziare la mercanzia esposta, e per il tabacchino assassino di piazzale Baracca, che inseguì in strada un ladruncolo disarmato e sparando tra la folla lo uccise, con il rischio di ammazzare anche altra gente. Non ricordo se i ladruncoli fossero due, nel qual caso li uccise entrambi. Le statistiche dicono che perfino i gioiellieri dichiarano al fisco introiti risibili, da morti di fame. Ma se evadono così massicciamente, rubando a tutti noi moooooooolto di più di una scatola di biscotti o di una vetrina di ori o di una manciata – peraltro mancata – di quattrini nel registratore di cassa di una tabaccheria, perché non sprangarli fracassandogli almeno le mani da ladri? Con quelle mani ci derubano infatti talmente tanto e talmente in continuazione che ogni italiano che nasce nasce già gravato da un debito pubblico mi dicono di quasi 25 mila euro a testa. “Occhio per occhi, dente per dente”, acclamano i pii amanti della bibbia? Bene: restituiamo a sprangate in testa le sprangate sul fisco che questi ladri matricolati sferrano in testa a tutti noi.

2) – Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha annunciato che non concederà il nulla osta alla richiesta di processare Sabina Guzzanti per avere vilipeso il papa, motivando così la sua decisione: “Il papa ha grandi capacità di perdono”. Fossi nei panni di Sabina, denuncerei per calunnia il ministro. Alfano infatti ha implicitamente definito la Guzzanti colpevole, e senza né processo né indagine istruttoria. E sì, colpevole, perché dire che il papa ha “grande capacità di perdono” significa dire che il capo di Stato del Vaticano ha sicuramente ha perdonato la cittadina italiana Sabina Guzzanti, che quindi è colpevole: non si perdona infatti un innocente, ma solo un colpevole. Ecco perché Alfano ha calunniato Sabina Guzzanti ed ecco perché io nei suoi panni lo querelerei. Invece l’ipocrisia è talmente congenita in tutti noi, specie quando si tratta di papi, che nessuno ha colto questo aspetto e tutti hanno semmai lodati Alfano per la sua misura ed equità. Bella misura ed equità definire colpevole chi non ha commesso nessun reato!

3) – Il ministro Mara Carfagna vuole moralizzare le strade italiane dichiarando guerra alla prostituzione fino al punto da prevedere multe salate per le “lucciole” e per i loro clienti. A parte il fatto che sarebbe meglio moralizzare le strade dai negozianti che non pagano le tasse e non solo le strade da ministri che diventano tali solo perché amici intimi del capo di governo, in totale un danno ben più grave dell’esercizio della prostituzione, resta il fatto che questo miserabile moralismo clerical-carfagnesco è un altro brutto segnale dopo quello della caccia allo zingaro varata dai razzisti impuniti della Lega. Da sempre infatti una società quando inizia a sprofondare in una crisi alla quale non sa porre rimedio, o meglio alla quale la sua classe dirigente non sa o non vuole porre rimedio, comincia a dare giri di vite “morali”. Comincia a predicare l’ordine e la legalità a bastonate anziché formare i cittadini fin dalle scuole elementari o – magari fosse! – fin dall’asilo.

Credo che il mestiere della prostituta vada scoraggiato, ma per scoraggiarlo non a chiacchiere o a pompini all’aria fritta ci dovrebbe essere la possibilità di avere un lavoro e un salario decente per tutti. E in particolare per tutte. Poiché comunque è un mestiere antico quanto il genere umano, in molte società ed epoche storiche, comprese quella greca e romana, anche apprezzato, meglio sarebbe legalizzarlo come qualunque altra professione. Facendo anche pagare le tasse, si noti bene. Così i puttanieri in particolare di passione leghista, assieme ai filo clericali e ai fascisti più o meno neo il vero nerbo dei clienti del marciapiedi, non potrebbero farsi fare più scopare o farsi fare pompini a prezzi stracciati, molto inferiori a quello delle prostitute italiane che ormai lavorano solo in appartamento lasciando il marciapiedi e i suoi pericoli alla extracomunitarie. Anche il puttaniere tutto casa e famiglia dovrebbe pagare l’Iva, e le signore professioniste pagare finalmente le tasse. Se poi i magistrati cominciassero a perseguire anche chi usa la parola “puttana” per offendere a sangue qualcuno, ecco che cominceremmo a essere più civili non solo con i filoisraeliani duri e puri o con i “negri” che non si possono più chiamare impunemente così.

Voglio essere chiaro: il mestiere della prostituta non mi pare sia un bel mestiere, non lo raccomanderei a donne cui voglio bene, ma è sicuramente un mestiere che non fa male a nessuno, anzi, fa sicuramente meno male dei fabbricanti e venditori di armi, dei fabbricanti e dei venditori di sigarette e superalcolici, fa sicuramente meno male perfino di certo giornalismo, che mentendo e leccando spiana e asfalta la strada alle invasioni militari utili allo zio Sam o alla premiata ditta Usa&England. C’è un vangelo – forse non uno dei quattro cosidetti sinottici – nel quale Gesù della Maddalena dice che comunque facendo il suo mestiere “ha molto amato”.

Ci dica la Carfagna se tutti coloro che vanno a prostitute perché purtroppo non hanno alternative devono diventare asceti, votarsi alla castità o se per caso vuole provvedere lei ai loro bisogni. Non basterebbe neppure se con lei si prestassero come volenterose volontarie altre ministre degne di lei. Gratis, naturalmente, visto che ci ha tenuto a dire che a lei “come donna il mestiere della prostituta fa orrore”. Più che farci sapere cosa le fa orrore o no, cosa di cui non frega nulla a nessuno perché sono solo affari suoi, meglio sarebbe se la ministra ci facesse sapere quali buone leggi scritte intende fare approvare per migliorare – migliorare, non far finta di migliorare – la condizione femminile, le pari opportunità e quindi la società italiana nel suo complesso. Sappiamo che il ministro Carfagna preferisce gli esami orali a quelli scritti, ma anziché auto incensarsi con sermoncini di chiacchiere alla stampa ci delizi con le prove scritte, cioè con testi di legge decenti.

Viene da ridere che certi discordi moralisti e auto laudatori – Oddio, quanto sono morigerata, timorata e sensibile! – vengano declamati da chi fa o ha fatto parte in modo non trascurabile di quella fiera della carne e della gnocca chiamata elezione di Miss Italia, tracimata ormai anche ad elezione delle Veline. Che pena tutte quelle povere criste costrette a mostrare il culo al pubblico, ad esibirsi come scimmiette ammaestrate, a sorridere a comando e a dire scempiaggini per far vedere che – oibò – anche le donne possono essere “‘ntelliggenti”. Con i presentatori maschi e con i maschi delle giurie che hanno un modo di fare che se mi dicessero che è da ruffiani o prosseneti non saprei cosa ribattere. Per non dire delle vallette del presentatore…

Il culo e la fica vanno bene se gestiti con maestria e grandi fatturati dall’industria della pubblicità, della moda – pardòn, “fashion” – e dello smutandamento in tv, o dell’industria del blablablà e dell’ingordo guardonismo nazionale sui mega pompini del Cavaliere di turno. Ma se il corpo e annesse delizie se lo gestiscono le legittime proprietarie, a esclusivo vantaggio personale oltre che dei clienti che vanno a scopare come possono anziché restare seduti a guardare la tv, allora butta male: meglio vietare!

Il declino di Milano è riassunto bene anche dalla parabola che ha portato la città dal progetto di “città del sesso” in una parte del decaduto quartiere Isola o alla altrettanto decaduta Bovisa all’ipocrisia moralista del sindaco berlusconian-carfagnesco signora Letizia Moratti, la tizia che ha iniziato lo scardinamento della scuola pubblica a favore della privata e che ha fatto assumere in blocco dallo Stato italiano le decine di migliaia di insegnanti di religione nominati dai prefetti dello Stato estero Vaticano noti con il nome di vescovi. Ora c’è la ghiotta occasione dell’Expò. Che sia ghiotta per il giro berlusconiano e annessi e connessi è sicuro. Che sia ghiotta anche per il rilancio effettivo della città e del suo futuro lo speriamo, ma non è affatto certo.

4) – Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ogni tanti ci tiene a dichiarare che la presenza dei militari nelle città in funzione di ordine pubblico serve a “far sentire agli italiani la presenza dello Stato”. Dichiarazione pessima. Caro La Russa, la presenza dello Stato preferiremmo sentirla PRIMA di arrivare a tanto, e anche adesso preferiremmo sentirla non tramite un supplemento in pubblico di divise, pistole o fucili e stellette, bensì – visto anche che paghiamo le tasse – tramite servizi i istituzioni funzionanti a dovere, dagli sportelli degli uffici comunali agli ospedali e scuole pubbliche, dall’assistenza sanitaria dei medici di base alla distribuzione della pillola del giorno dopo alle giovani che ne hanno bisogno, dai treni decenti ai voli della “compagnia di bandiera” che non faccia pensare a Bossi che con la bandiera italiana ama dire “mi ci pulisco il culo”, dalle metropolitane non sporche come la Suburra di una volta allo Stato che sappia farsi rispettare dal clero dello Stato estero Vaticano e di altri Stati esteri, dal Parlamento che funzioni al Governo composto da ministri e ministre non solo amici o amiche più o meno intimi e intime, più qualche avvocato personale, da una politica verso l’immigrazione ala certezza della pena non solo per “gli altri”. Fino a un Fisco che sappia farsi rispettare anche dai baristi ladri e sprangatori.

Altrimenti, caro ministro La Russa, siamo solo alle solite chiacchiere. Che non risolvono nessun problema e anzi aggravano la situazione esasperando la popolazione con altre promesse mancate e altro diluvio di blablablà. Lei che non è un novellino cerchi di non limitarsi e imitare le carfagne. Anche se le piacciono le discoteche e annessi e connessi, non è detto ci si debba limitare alla oralità: la politica è fatta di concretezza. Esattamente come i problemi della gente.

771 commenti
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  1. gli ZINGARI ci inculano anche sulla bolletta elettrica! Facciamogli l'elettrosciocco!!!!!
    gli ZINGARI ci inculano anche sulla bolletta elettrica! Facciamogli l'elettrosciocco!!!!! says:

    L’Authority per l’energia dovrà decidere se parametrare le bollette
    al caro-petrolio dei mesi scorsi quando ha toccato i 150 dollari al barile
    Tariffe, stangata in vista
    da mercoledì fino a 80 euro in più
    Tariffe, stangata in vista da mercoledì fino a 80 euro in più

    ROMA – Aumenti in vista da mercoledì prossimo per le bollette della luce e del gas. Dal primo ottobre – secondo le prime stime degli esperti – i rincari potrebbero arrivare fino al 6% per il metano e tra il 2,2% e il 3,7% per l’elettricità. La spesa annua delle famiglie potrebbe registrare una nuova stangata, fino ad oltre 80 euro. L’ultima parola spetta all’Authority per l’energia che entro il 30 settembre dovrà fornire l’aggiornamento per l’ultimo trimestre 2008.

    Ma secondo le previsioni di Nomisma energia per il gas sono attesi aumenti del 5,8% e per la luce del 2,2%. Per il Rie- Ricerche Energetiche Industriali, i rincari potrebbero invece arrivare al 6% per il metano e al 3,7% per l’elettricità.

    L’Authority che ha l’ultima parola sull’aggiornamento delle tariffe e la pronuncerà martedì dovrà tenere conto dell’andamento del prezzo del petrolio degli ultimi mesi. In teoria i nuovi parametri devono tenere conto dei prezzi del greggio negli ultimi 6 mesi (per l’elettricità) e 9 mesi (per il gas) quando si sono raggiunte fiammate di 150 dollari al barile. Ora il prezzo del petrolio, dopo essersi sgonfiato mostrando il forte aspetto speculativo che accompagnava i rialzi, è tornato a salire senza tuttavia toccare il picco di qualche mese fa.

    Resta da vedere se l’Autorità terrà conto di quei rialzi ormai passati oppure se limerà gli aggiornamenti su parametri più calmierati. E’ evidente che una bolletta aggiornata sul greggio a 150 sarebbe un salasso ma sembra comunque difficile che si possano stabilire i nuovi prezzi sui ripiegamenti recenti.

    La speranza dei consumatori è legata la margine di manovra dell’Autorità a fronte del calo del costo del barile nell’ultimo mese (anche se nell’ultima settimana è tornato a salire).

    Il nuovo rincaro si andrebbe ad aggiungere a quelli già scattati – spinti sempre dal caro-petrolio degli ultimi mesi – nei trimestri precedenti.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Hlafo, se tu dovessi viaggiare in Italia in treno, ti accorgeresti che adesso si viaggia peggio di 40 anni fa.
    Da Bisceglie a Milano, in tutta la settimana c’è un UNICO treno diretto, solo alla domenica. Tieni conto che Milano è per i biscegliesi una meta frequentatissima.
    In Germania o in Svizzera, il cambio non mi preoccupa minimamente, poichè i treni viaggiano in orario. In Italia invece, il treno che viaggia in orario è un’eccezione. L’ultima volta che ho fatto Milano-Formia direttamente, ho portato due ore e mezza di ritardo. Chi viaggia abitualmente con quel treno, diretto in Calabria, mi ha detto che quel genere di ritardi sono la norma.
    Di solito faccio Bisceglie-Milano-Roma- Formia.
    Se mai mi venisse in mente di fare il percorso Bisceglie-Formia, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli. Scavalcare gli appennini è un vero calvario.
    Per tornare a Bisceglie da Formia, dovrei cambiare 3-4 treni, incrociando le dita per le coincidenze, con grande rischio di restare in viaggio una giornata intera. Sono perciò costretto a farmi accompagnare a Cassino, da dove devo solo cambiare a Trani. Quando prendo il treno a Cassino per Trani, di solito il ritardo alla partenza va da un minimo di 10 minuti se sono fortunato, alla mezz’ora-tre quarti d’ora, ed è un treno che nasce a Roma, non a New York.

  3. pino nicotri
    pino nicotri says:

    La ministra Gelmini taglia i posti di insegnante, però ha assicurato che “non saranno toccati gli insegnanti di sostegno e di religione, e che non rischiano le scuole di montagna”.

    Se qualcuno mi dicesse che la ministra Gelmini è una imbecille baciapile, che compra i voti dei cattolici regalando i soldi dello Stato per gli stipendi del parassitismo della Chiesa, non saprei cosa ribattere.
    pino nicotri

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro Pino,
    credo che ci si debba battere per l’introduzione della materia ‘storia delle religioni’, non ‘catechismo’ come è adesso.
    Con insegnanti di storia, non di religione.
    Ma la sinistra è troppo ammanicata al Vaticano. Fiato sprecato.

  5. Hlafo
    Hlafo says:

    Marco , mi fai andare in tilt.
    “Trenitalia elimina le fermate, invece di razionalizzarle”.-


    Dove “razionalizzare” significa nè più nè meno che ridimensionare ,
    cioè eliminare.
    Tu forse volevi scrivere migliorare, adattare.

  6. Hlafo
    Hlafo says:

    xMarco
    L’insegnante di storia, non risolve il comportamento civile che i ragazzi dovrebbero imparare a scuola.
    Qui in Germania , la materia religione è obbligatoria.
    Per chi non vuole assistere, è obbligatorio studiare etica.Mio figlio studia etica ed ha naturalmente un professore di etica.
    Nel suo caso è una professoressa.

  7. Hlafo
    Hlafo says:

    Paul Newmann ha inaugurato personalmente uno dei suoi “Hole in the Wall” Camps , in Israele nel 1996 ,per bambini malati di cancro e sofferenti di atrofia muscolare. Altri Camps si trovano in Florida, in California e in Francia .
    Paul Newmann ha aiutato molto la comunità ebraica cui si sentiva molto vicino ,per via del padre che era un ebreo ungherese.

    Ora per alcuni, se le cose stanno cosi………. è il mito ,meno mito?

    Se è cosi, evidentemente c’è qualcosa che non và.

    Riguardo Woodi Allen, non c’è film, da protagonista o da regista, in cui non ci sia la figura ebraica, con i suoi tic,con i suoi complessi, con le sue tragedie ,con i suoi dubbi ecc. ecc.


    Per lei Shalom, provo compassione, veramente.

  8. Hlafo
    Hlafo says:

    x Anita, GRAZIE. Comincia domani sera.

    Chag Sameach, ti auguro tutto il bene possibile. Shanà Tovà.

  9. x Hlafo
    x Hlafo says:

    Con la tua compassione mi ci pulisco il sedere. I tipi come te, filoisralieni demenziali, sono il cancro e la rovina dell’ebraismo. Newman aiutata i bambini malati, non i delinquenti al governo. E Woody Allen quando sente le parole Stato di Israele quasi vomita. Hai ragione a dire che sprizza ebraismo: infatti l’ebraismo è tutto il contrario delle porcherie dei coloni, del sionismo fanatico, del razzismo del governo israeliano e dell’imbecillità hvgina che sprizzi.
    Prenditi la sigaretta, il caffè, il giornale e vai tranquillamente a defecare. Prima di tirare lo sciacquone ti consiglio di alzarti dal water, altrimenti c’è il rischio che la sciaquonata ti porti via. Il che poi non sarebbe un gran male: un altro stronzo in meno.
    C’è chi fa compassione e c’è chi fa schifo. Molto schifo.
    Shalom

  10. Hlafo
    Hlafo says:

    Il post Nr.559 sprizza odio , e tu pure, da tutti i pori. Mi dispiace. Ciononostante, per te,non provo altro che compassione.

  11. peter
    peter says:

    xLinosse

    guarda guarda, paisa’.
    Sotto familismo amorale, ho trovato che l’espressione venne inventata da un certo Edward Banfield di Chicago (1916-1999), noto per il suo ‘the moral basis of a backward society’, ovvero le basi morali di una societa’ arretrata. Il libro era un’analisi (per cosi’ dire) dell’Italia meridionale del Dopoguerra, infatti usci’ nel 1958. Questo Banfield e che era un noto ultraprogressista, infatti consiglio’ presidenti repubblicani illuminatissimi, come Nixon, Ford e Reagan. Mi chiedo se fosse uno dei Chicago boys tanto odiati (ed ovviamente ammirati) da Uroburo, che sospetto abbia una personalita’ …diciamo leggermente incrinata.
    I neandertaliani meridionali non avevano ethos al di fuori di quello familiare. Pensavano solo all’arricchimento e progresso del loro nucleo familiare, a discapito della comunita’, nell’assunto che tutti facessero altrettanto .Ovviamente nel 1958 c’era molto da scialare, ed a Nord si dividevano amorevolmente tra loro tutto, il burro, le confetture di fragole, il caviale…a Sud invece facevano ognuno per se’, e Dio per tutti. Il che comportava che non fosse possibile alcuno sforzo collettivo che consentisse il progresso comunitario .Come risultato di tutto cio’, a mio avviso, i meridionali emigravano in USA, Svizzera, Germania, a volte persino Italia del Nord, dove gli facevano dei tutorials accelerati di collettivismo etico, conditi pero’ di salutare disprezzo e meritato razzismo. Mica si puo’ avere la moglie ubriaca e la botte piena (proverbio padano)

    un saluto

    Peter

  12. Hlafo
    Hlafo says:

    x Shalom
    E poi si parlava di questo? Di Israele, dei governanti ecc.? Si parlava di tuttaltro.Lo vedi che sei malato.
    Un consiglio fraterno,fatti visitare da uno psichiatra, ma che sia buono, non pensare ai soldi.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Hlafo { 28.09.08 alle 14:49 }
    x post 528
    Sempre e volentieri. Per me è un rito,
    Caffè, sigaretta, e giornale. Manca una di queste tre cose, nun se caga.Una bella cagata è sempre un sollievo.
    Sò, perchè mi è stato riferito, che tu soffri molto di stitichezza, che nonostante il Falqui ti devi sforzà.Provo pena, chiunque tu sia.
    ————————————
    Mio buon Clafo,
    questo messaggio è una co..ionata e solitamente le co..ionate sono scritte da dei co..ioni (pur con qualche eccezione).
    Anche se la cosa non mi riguarda personalmente, direi che il messaggio 559 “sprizza” (io preferirei: esprime) soprattutto disprezzo. Credo che Shalom la giudichi un perfetto co..ione. Anche lui… Guardi che cominciano ad essere tanti, sa…..
    Per altro non capisco perchè mai non dovrebbe essere legittimo odiare. Io odio un sacco di cose: i nazi-fascisti, i razzisti, i mafiosi, il Banana ed i bananieri, le galline dalle ambizioni d’aquila, la Chiesa, i Savoia, Crispi ….
    Eppure mi sento benissimo. Uroburo

  14. peter
    peter says:

    xLinosse

    un dubbio amletico. Ma se proprio voleva una societa’ arretrata ed amorale, perche’ diavolo/cavolo il prode Banfield non se la ando’ a cercare in Texas, Missisippi, Arizona, Arkansas…faccio per dire. Forse il Ku Klux Klan era troppo morale e collettivista per lui, e la signora moglie (che mi pare avesse un nome italico…).
    Gli avra’ sussurato: chiddu ca ‘ncerca cio’ che nu ddeve, spiccia ca trova cio’ ca nu bbole (come si dice esattamente, Anita?)

    Peter

  15. x Hlafo
    x Hlafo says:

    Parlo di quel che mi pare, mica detti tu l’agenda, piccolo presuntuoso hvgino. E poi sei proprio tu il primo che va fuori tema, putrefatto come sei dall’odio per chi non lecca il culo ai tuoi cari traditori.
    Occhio allo sciacquone.
    Shalom

  16. Hlafo
    Hlafo says:

    xUroburo
    La risposta era diretta ad un anonimo che mi mandava a cagare.

    Lei la risposta non la trova originale?La trova una co..ionata?
    Se non la trova originale (perchè povero di spirito),non ha però spiegato che cosa ci trova di strano.
    Uno mi manda a cagare.
    Io gli rispondo:-

    x post 528
    Sempre e volentieri. Per me è un rito,
    Caffè, sigaretta, e giornale. Manca una di queste tre cose, nun se caga.Una bella cagata è sempre un sollievo.
    Sò, perchè mi è stato riferito, che tu soffri molto di stitichezza, che nonostante il Falqui ti devi sforzà.Provo pena, chiunque tu sia.

    Dov’è il problema?

    E il pusillanime continuò a svicolare.

  17. Hlafo
    Hlafo says:

    xShalom
    Mi ricordo tempo fà, ebbi con lei una discussione che digenerò, cosi come questa.
    Le chiesi allora, se era possibile conoscerla di presenza.
    Non ricevetti risposta.
    Oggi, rinnovo la proposta. E’ possibile conoscerla di persona?
    Vorrei aiutarla.
    Autorizzo il signor Nicotri a darle la mia E-Mail.

  18. Hlafo
    Hlafo says:

    xShalom
    Ma poi, non te ne accorgi che ripeti sempre quello che scrivo io?
    Hai cosi poca fantasia? Non hai memoria?
    Ma allura si pessu figghiu miu.

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    Sono appena rientrata , non ho letto tutto, mi sarebbe piaciuto raccontare della mia fallita gara di pesca all’orata, causa una bora gagliarda che ha scoraggiato anche i pù fanatici!

    Desidero invece dire la mia a proposito dei tagli della ministra Gelmini, pro tempore!
    Ritengo che Gelmini e Berlusconi passino, la Scuola resta (speriamo!).
    Ritengo che gli insegnanti siano al servizio della Scuola, non viceversa!
    Per troppo tempo la Scuola è stata “rimedio” alla disoccupazione, al tanto desiderato “posto fisso”,del sud soprattutto, ecco perchè il sud è più penalizzato ora!
    Siamo seri: vogliamo una scuola che funzioni oppure vogliamo continuare con il carrozzone statale dove entrino cani e porci che nulla o quasi sanno di scuola?
    Il problema è il maestro “unico” o gli insegnanti di religione?
    Due problemi del tutto diversi!
    Aboliamo gli insegnanti di religione, potrebbero essere sostituiti da insegnanti di etica, di ed. civica, benissimo!
    Ma dare a bambini una figura “prevalente” non “unica” è cosa che si fa nei paesi civili!
    Qui sono circa vent’anni che c’è un baillame di ins., un caos di figure docenti da distruggere la psiche anche del bambino più intelligente! E i risultati si vedono!
    Maestro unico? Balle!
    Un (o anche due, non tre!) maestro generalista, uno di inglese, uno di musica, uno di sostegno, uno di etica?, uno di multiculturalità (indispensabile coi tempi che corrono).
    Contate, vi sembra il maestro unico?
    In qualche classe ci sono più maestri che scolari ed è una indecenza!
    Tutti noi ricordiamo uno o più maestri delle elementari; i nostri bambini odierni riusciranno a ricordarne un esercito?
    Poi la politica e la sua polemica sono un altro discorso!
    Buonanotte a tutti.

  20. Hlafo
    Hlafo says:

    Effettivamente è cosi…. chi và a cagare solo per cagare?
    E’ una perdita di tempo, cosi un goccetto di caffè, una boccata alla sigaretta, leggere qualche piccolo articolo ed abbiamo utilizzato il tempo. Non è vero?
    Cosi quando mangiamo,(non per accostare) ma se si è in compagnia,che gusto c’è se non si discute e si ride se è il caso?
    Tutti ad abbuffarsi con la testa in giù,come i cani?

  21. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    hai sbagliato cliente, io sono milanese.

    “Gli avra’ sussurato: chiddu ca ‘ncerca cio’ che nu ddeve, spiccia ca trova cio’ ca nu bbole (come si dice esattamente, Anita?)”

    Lo devi chiedere a Rodolfo-Hlafo, lui e’ siculo.

    Ciao, Anita

  22. Hlafo
    Hlafo says:

    Ritengo che gli insegnanti siano al servizio della Scuola, non viceversa!

    Hai scoperto la carta vetrata.

  23. Hlafo
    Hlafo says:

    xSylvi,
    “Aboliamo gli insegnanti di religione, potrebbero essere sostituiti da insegnanti di etica, di ed. civica, benissimo”!

    Non credo sia cosa buona abolire del tutto gli insegnanti di religione.Dopotutto l’italia è un paese cattolico, e molti desiderano per i loro figli una educazione cattolica, che se fatta bene non è male.
    Altri, per i più svariati motivi, non desiderano per i loro figli una educazione religiosa, ed è li che, come qui in Germania,spunta il professore di etica, che non è per niente male.
    L’ho scritto anche nel mio post Nr. 555 in risposta a Marco. Un saluto

  24. ségolene
    ségolene says:

    x peter

    in particolare, banfield parlò di familismo amorale analizzando le relazioni esistenti in un paese della basilicata, nn ricordo quale. Poi il concetto fu esteso a tutto il sud.

    Proprio stasera su rai3 a blunotte si è parlato di sud, racket e mancato sviluppo economico. Alcune testimonianze sono state davvero significative, tipo quella dell’imprenditrice silvana fucito, che ha denunciato gli estorsori e vive sotto scorta da qualche anno.

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Halfo

    Se dei genitori desiderano per i figli una educazione cattolica o calmucca non hanno altro da fare che dargliela. Ma non vedo perché debba pagarla io con le mie tasse. E poi basta con la solita ipocrisia. Sappiamo bene che non verrebbe tollerato l’insegnamento a scuola della religione islamica, per esempio, eppure è la più diffusa al mondo. Dovremmo invece preoccuparci di far rispettare la Costituzione e di fare insegnare l’educazione civica, compreso il codice della strada e il rispetto verso il prossimo, anziché fare i furbi e far pagare allo Stato l’insegnamento alla religione che preferiamo. Essere un Paese di furbi è il contrario che essere un Paese civile.
    In ogni caso, dovremmo anche smetterla di volere che i nostri figli siano cattolici o musulmani o atei o buddisti o ebrei, ecc., come noi. Dovremmo lasciare che decidano loro una volta maggiorenni anziché imbottirgli la testa con le nostre paure, i nostri veleni e le nostre tossine e condizionarli fin dalle fasce. Il monoteismo che cerca di castrarti subito col “peccato” originale, il senso di colpa innato, il “popolo deicida” o quello “preferito da Dio”, il sacrificio di sangue e via delirando, è ormai un residuo della preistoria. Da Spinoza in poi le cose sono più chiare. Per fortuna. Dio non può essere così cretino e nazista come lo dipingono i monoteismi.
    pino nicotri

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Hlafo

    Lei sbaglia anche nel cagare. Non credo che lei legga o fumi o beva caffè mentre mangia o scopa. So che c’è gente che fuma anche mentre mangia a casa altrui, compresi due miei amici molto maleducati, ma a parte i poveracci le persone normalmente sane anche di testa quando fanno certe cose ci si concentrano, ci si dedicano in toto, oltretutto perché mangiare, bere vino e scopare sono anche un rito, non un ingozzarsi. Cagare richiede concentrazione, ha la sua parte rituale importante anche se la cattiva educazione che ci danno fin da bambini, specie chi ha la mania della religione, cerca di ridurla a cosa imbarazzante, da fare di nascosto e vergognandosi pure, ma del resto quella gente avvelena tutti i piaceri della vita, nessuno escluso, ci vorrebbero tutti con il cilicio e l’espiazione nel tempio. Stare seduto sul water a leggere o comunque indugiare più del necessario ha conseguenze negative anche riguardo la tonicità della muscolatura anale e dei dintorni, favorendo così l’insorgere delle emorroidi.
    Lei dovrebbe occuparsi meno della bibbia e delle fissazioni su Israele e di più del corretto “‘andare di corpo”.
    E mi raccomando: per il bidet non usi l’acqua calda, ma solo quella fredda, per evitare vasodilatazioni con esito emorroidario.
    Le manderò la parcella a casa. Desidero essere pagato in euro e non in shekel.
    pino nicotri

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ho inserito or ora tra i siti raccomandati, nella lista del Blogrolls, quello del matematico Piergiorgio Odifreddi: http://www.vialattea.net/odifreddi/

    Il motto di quel sito è : “Se la matematica e la scienza prendessero il posto della religione e della superstizione nelle scuole e nei media, il mondo diventerebbe un luogo più sensato e la vita più degna di essere vissuta. Che ciascuno porti dunque il suo contributo, grande o piccino, affinché questo succeda, per la maggior gloria dello Spirito Umano”.

    Odifreddi è a mio avviso un po’ troppo tranchant, ma su ciò che scrive è senza dubbio utile meditarci. Io mi accontenterei del considerare ognuno la sua religione come il proprio padre, la propria madre, i propri figli, i propri amici e le persone amate: le migliori e le più belle al mondo, accettando però che è così anche per tutti gli altri esseri umani anziché scannarci su superiorità che fanno semplicemente ridere. E accapponare la pelle. Dio, se c’è, sicuramente non è né cretino né nazista. Contrariamente a troppi suoi adoratori fanatici e incalliti.
    pino nicotri

  28. Hlafo
    Hlafo says:

    xNicotri
    Ma lei cosi non è altro che un visionario, cosi come Jules Verne .
    Forse , fra qualche centinaio d’anni si avvererà quello a cui lei aspira.
    Allo stato attuale delle cose,nella nostra Europa, in tutte scuole viene insegnata religione.
    In germania hanno fatto passi da gigante, dove si può studiare etica, e vengono(glielo posso assicurare) tra l’altro sfiorate tutte le altre religioni.
    Non sò, per esempio, com’è in Turchia,se loro nelle scuole permettono di imparare solo un pò di cattolicesimo.
    Ma sò com’è in Israele, dove a maggior ragione insegnano anche il dogma di tutte le altre religioni.
    Chi si vuol dedicare solo ed esclusivamente alla religione ebraica, ci sono le apposite scuole.Le Jeschivot.

  29. Hlafo
    Hlafo says:

    Lei sbaglia anche nel cagare. Non credo che lei legga o fumi o beva caffè mentre mangia o scopa.

    Quando mangio o scopo no, ci son altre cose da fare: Ma quando cago si, fumo, leggo e mi sgocciolo il caffè.
    Lei cheffà quando caga? Caga e basta? Male, tempu pessu è!

  30. Hlafo
    Hlafo says:

    Mai fatto un bidet in vita mia.
    Quelle sono cose da donne.
    Io amo farmi una doccia, non posso fumare, ma durante la doccia fischio e canto.

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Hlafo

    Io mi preparo, mi concentro, sul ritmo della respirazione Vipassana o sull’Om e sulla mia fisicità, “eseguo” e – dal tutto – mi rendo conto dello stato della mia salute e di eventuali suoi problemi, per fortuna mai seri.
    Ma se lei non sa seguire le tracce di un animale o sentire in metropolitana gli odori – anche quelli fastidiosi – degli esseri umani e capirne gli umori, così come in campagna si sente l’odore dell’erba e della terra, capendo se è arida, grassa, fertile, secca o bagnata, allora non può capire.
    Inutile mangiare gli agnelli pasquali se non ci si sa rendere conto del “panta rei” che anche da quello deriva. In Natura nulla si crea, ma tutto si trasforma: il cagare ce lo ricorda almeno una volta al giorno, e quindi non è una faccenda “merdosa”, ma molto più ricca. L’imbecillità umana si concetra sul mangiare, e non va mai oltre le viscere. Dimenticando così l’altra metà del tutto. Mens sana in corpore et ergo in cagare sano
    Un saluto.
    pino nicotri

  32. Hlafo
    Hlafo says:

    Avevo scritto buonanotte e nel frattempo ho letto il suo ultimo post, mi tocca risponderle. Lei scrive:-”
    Ma se lei non sa seguire le tracce di un animale o sentire in metropolitana gli odori – anche quelli fastidiosi – degli esseri umani e capirne gli umori, così come in campagna si sente l’odore dell’erba e della terra, capendo se è arida, grassa, fertile, secca o bagnata, allora non può capire”

    Lei dunque crede, che se uno durante il suo “bisogno” si sorseggia un caffè e da un paio di boccate ad una sigaretta, non sia più in grado di vivere tutte quelle cose che lei ha descritto.
    Sogno o son desto?
    Oppure lei cerca con sottintesi di offendere gratuitamente.
    .Mah, non so.
    Io farei una gara di odori con lei, lo sa?
    Aribuonanotte a tutti.Dovrei anche non avere sonno secondo lei, ma mi si chiudono gli occhi.

  33. Anita
    Anita says:

    Ma che soggetto….

    Adesso ci metto la mia, non credo di essere l’unica….

    Quando ero piccola ed anche fino a quando sono andata in collegio, credevo che le Suore, i Preti, il Re e la Regina non avessero necessita’ corporee come quelle in discussione.

    Beata l’innocenza !!!!

    Buonanotte, Anita

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter x chi legge l’inglese e x chi ne e’ interessato

    We celebrate the inspirational life of our founder Paul L. Newman and honor his legacy with our dedication to the continued success of Newman’s Own.

    http://63.131.143.186/

    I prodotti di Paul Newman non sono mica tanto buoni, ne ho provati un paio per curiosita’, ma sono finiti nel sink disposal.
    Sono anche carucci in paragone, dopo aver letto come funziona la sua Newman’s Own, sono venuta a capire il perche’ prendono lo spazio sugli scaffali dei mercati.
    Ogni venditore paga per lo spazio dei prodotti, un tot per piede, se non vendono, il prodotto sparisce.
    Newman’s Own essendo una carita’ o non paga o e’ detuttibile.
    Se i prodotti fossero migliori e piu’ salutivi vederebbero benissimo……
    Non e’ una critica, sono anni che ci penso…le bottiglie e vasetti stanno li’ per sempre, le date scadono e sono ancora li’.

    La sua vita e’ stata un ispirazione ed la sua Newman’s Own continuera’ a crescere ed a fare del bene a tanti bambini malati e bisognosi.

    Anita

  35. Sylvi
    Sylvi says:

    x Rodolfo

    Il bidet roba da donne?
    Io direi che è una praticai igienica raccomandabile a tutti!
    In Francia il bidet si trova solo nelle case degli oriundi italiani, un po’ meno in Germania, in Austria cominciano adesso, in GB lasciamo perdere, mi accontenterei che togliessero quei ricettacoli di tutte le sporcizie che sono le moquettes!
    Gli alberghi migliori cominciano ad averlo. Meglio tardi che mai, proprio perchè non si devono lavare spesso solo le mani e la faccia.
    Questa è ipocrisia!

  36. Hlafo
    Hlafo says:

    xSylvi
    Bah, le donne………………………….
    vogliono costringere l’uomo a farsi il bidet ed a fare pipi seduti, cosi come fanno loro.Che cos’è ipocrisia?
    Mi lasci pisciare all’inpiedi, mi lasci fare una doccia all’impiedi cantando e fischiando.Oltre tutto se si pensa all’ambiente, in questo caso al consumo di acqua, la doccia è conveniente. Ci si rinfresca non solo li,non è vero? Ahahahahahahahahhhah

  37. Hlafo
    Hlafo says:

    xAZ post Nr.591 e 592

    Certo che l’importante è essere convinti, guardi Berlusconi.


    Tempo fà ebbi una discussione anche con lei, cercai di anagrammare il suo nick ,ci riuscii con “Leccazaini” ,si ricorda? Le piace? Dunque lei caro “leccazaini” questa notte ha voluto postare la solita sciocchezza, dettata da un grumo di merda.

    Lei è un uomo di cultura, intelligente, educato,di maniere gentili.
    Nè è veramente convinto?


    -Se lei scrive:-
    -AZ Cecina Li { 29.09.08 alle 1:30 }

    Hlafo caca mentre legge. Spesso ho avuto l’impressione che lo faccia anche mentre scrive.


    -Devo dedurre che molto o poco di quel che ho scritto,non le è piaciuto. Perchè non elenca quello che a lei non và, invece di buttare li una frase cretina?
    E’ lei un uomo di cultura?

  38. peter
    peter says:

    xSylvi

    i tappeti si passano con l’aspirapolvere, e si possono persino lavare. Di solito non si usano in bagno e cucina. Spesso in casa si cammina senza scarpe.
    Direi che in Francia il bidet si usa, mentre in Germania si trova presso oriundi italiani…E’ vero, i britannici non ne fanno uso. Direi pero’ che in media usano la doccia piu’ spesso degli italiani, almeno ‘storicamente’

    Peter

  39. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Rodolfo (io amo la tradizione!)

    lei mi fa pensare ai bambini attorno ai tre anni, quando cominciano ad impossessarsi con sicurezza del linguaggio e si accorgono che dire “cacca e merda” meraviglia e scandalizza i grandi e le madri “normali” gli insegnano a non dire “brutte cose”.
    Errore, perchè il piccolo si scatenerà ancora di più per il piacere di essere al centro dell’attenzione!
    Molto meglio far finta di niente!
    Per quanto mi riguarda ritengo la lingua italiana ricchissima, non c’è che l’imbarazzo della scelta per esprimere qualsiasi concetto più o meno scatologico!
    A proposito del rinfrescarsi , farei come i preti di una volta in confessione:- quante volte al giorno?-
    buona giornata

  40. GLI ZINGARI CI ROVINANO PURE LA FERRARI!!!
    GLI ZINGARI CI ROVINANO PURE LA FERRARI!!! says:

    Gp Singapore: Alonso domina come ai vecchi tempi
    Disastro Ferrari, pasticci ai box e incidenti
    Nessuna macchina di Maranello a punti: non succedeva da 46 gare
    di VINCENZO BORGOMEO

    Alonso è tornato: suo il Gp di Singapore dopo una gara rocambolesca fatta di rimonte e vecchie furbizie da vero campione del mondo. Ed ennesimo disastro Ferrari con Massa che finisce tredicesimo e Raikkonen su un muro. La classifica alla fine parla di un Rosberg che si piazza secondo, seguito da Hamilton, Glock, Vettel, Heidfeld, Coulthard, Nakajima, Button, Kovalainen e Kubica.

    E questo lascia già capire che è successo davvero di tutto: safety car, incidenti. Insomma tutto il repertorio dello spettacolo, ad eccezione dei sorpassi perché questa pista (è bene dirlo senza mezzi termini) fa davvero schifo. Non solo costringe le macchine a camminare in fila indiana ma non ha nemmeno vie di fuga e quindi è anche molto pericolosa.

    Così lo spettacolo della prima gara in notturna viene quasi annullato dal responso della pista. E chi ha davvero poco da festeggiare è la Ferrari che ha fatto vedere il peggio del peggio, a partire dai box che fanno di nuovo pasticcio durante il rifornimento: lasciano infilato il tubo della benzina e danno semaforo verde a Massa che ovviamente parte a razzo e combina un macello. Il copione è quello già visto: meccanico travolto e tragedia sfiorata, ma stavolta ci sono alcune novità degne di Stanlio e Ollio. Ossia Massa che va in giro per i box con il tubo di rifornimento infilato nella macchina e i meccanici (quelli sopravvissuti) che gli corrono appresso. Poi Massa si ferma e nessuno riesce a sfilargli il bocchettone di rifornimento. Verrebbe da ridere, ma c’è poco da ridere: questa è la migliore scuderia del mondo e ha la migliore macchina del lotto come ha dimostrato lo stesso Massa che a inizio gara ha staccato tutti con autorità.

    Il peggio però deve ancora arrivare perché Massa torna in pista e inizia a sbagliare come non mai. Il nervosismo, si sa (ma il nervosismo a questi livelli non dovrebbe esistere…). Chi non ha scuse invece è Raikkonen che butta al vento a tre giri dalla fine un importante quinto posto sbattendo su uno dei tanti muretti della pista. La domanda – la stessa che ci siamo già posti qualche giorno fa – torna quindi spontanea: che succede ai piloti Ferrari? Dite la vostra

    Detto questo il terzo posto di Hamilton ribalta le classifiche mondiali perché senza nessuna Ferrari in zona punti (cosa che non succedeva da 46 gare) per Maranello è una specie di catastrofe. Ossia Hamilton che stacca di sette punti Massa nella classifica piloti salendo a quota 84. E la McLaren che sorpassa la Ferrari nella classifica costruttori (135 a 134 i punti). Peggio di così per i tifosi della Rossa proprio non poteva andare…

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