Bush lo smemorato, Gelmini la scardina scuola pubblica, Schifani “l’israeliano”

1) – Il lato comico o meglio tragicomico dell’attuale posizione politica del molto fallimentare George Walker Bush è che un annetto fa, in polemica con chi sosteneva che gli Usa consumano e inquinano troppo, ha declamato a petto in fuori “Lo stile di vita degli americani non si contratta!”. Lui ovviamente per americani intende solo gli statunitensi, perché poi dello stile di vita dei centro e sudamericani non gli interessa nulla, se non come sgabello del livello di vita degli statunitensi. Ora vediamo che l’imbelle inquilino della Casa Bianca lo stile di vita dei suoi americani lo contratta, eccome se lo contratta! Fino a chiedere la stratosferica elemosina di 700 miliardi di dollari da sottrarre ai forzieri pubblici per sovvenzionarlo a tutti i costi: i suoi americani devono iper consumare forse per diritto divino, alla faccia della realtà e delle sue leggi, comprese quelle dell’economia e di mercato.

Il discorso alla nazione fatto pochi giorni fa, quando ha elencato le cose che non vanno nella realtà americana e i pericoli che corre, sono un elenco impressionante di ammissioni di fallimenti, uno più penoso dell’altro, dalla guerra all’Iraq e all’Afganistan alle banche e al sistema finanziario statunitense, senza però che lui, il massimo responsabile, il “comandante in capo”, il “presidente di guerra”, se ne prenda le conseguenze. Come tutti i fanfaroni e gli incapaci, questo uomo senza qualità diventato presidente solo perché figlio di papà, e di un papà presidente, quando c’è da prendere gli applausi si mette il giubbino da pilota militare e si declama “presidente di guerra”, quando invece c’è da raccogliere i fischi e le uova marce allora si indica l’aria fritta. Tanto poi lui se ne va a piangere “sulla spalla di Dio”….

Insomma, se non è colpa dell’”asse del male” o del “terrorismo internazionale” o del fanatismo islamista, la colpa è della realtà, cioè del mondo: la realtà e il mondo complottano ai danni dei buoni e pii e laboriosi cittadini degli Stati Uniti… Qui, è il caso di dirlo, ci vorrebbe uno psichiatra. Avere avuto la trovata della “guerra al terrorismo”, questo balordo “Mein Kampf” inventato e scritto alla Casa Bianca, permette di sganciarsi dalla realtà e incrementare l’industria bellica all’infinito senza più nessun bisogno di nemici geograficamente individuabili, non è stata una bella idea. Ennesima dimostrazione che leggere la bibbia, come facevano in coro i suoi pessimi consiglieri, o incontrare Gesù, come è successo al bevitore di whisky Bush, è una cosa forse utile sul piano spirituale personale, ma sul piano politico provoca solo disastri. Sarebbe bastato bere un goccino in meno e ragionare un po’ di più, accantonare un po’ la bibbia e leggersi qualche buon libro di storia.

Non ci fosse stata alla Casa Bianca questa accolita di piccoli e grandi mascalzoni, questi ubriachi biblici responsabili della disastrosa Pearl Harbour della politica statunitense, gli Usa non avrebbero perso credibilità e appeal sull’intero pianeta nella disastrosa misura che è sotto gli occhi di tutti. Che Washington vada a rotoli e morda la polvere, con “lo stile di vita americano” meno offensivo per il resto del mondo, non è cosa che possa fare piacere neppure a chi fosse eventualmente “antiamericano”: lo zio Sam infatti, così come con la seconda guerra mondiale ci ha tratto su dal baratro e dalla miseria, ci può trascinare tutti nella rovina. Ecco perché c’è poco da stare allegri. Per ora registro che molti baricentri, compreso quello della produzione cinematografica, non sono più negli Usa. E che i viaggi e gli “stage” negli Usa cominciano ad essere sostituiti dalla curiosità di conoscere meglio il resto del mondo.

Auguriamoci anche che la Cina, che con il Giappone di fatto sovvenziona e paga l’elevato tenore di vita a stelle e a strisce e il relativo pauroso debito pubblico, non decida di svalutare lo yuan. Se lo facesse, come forse le converrebbe sul piano economico, l’acqua alta a Venezia e le inondazioni di New Orleans al confronto sarebbero poca cosa.

Non so come andranno a finire le elezioni americane, ma questa mania di voler trasformare anche le mezze calzette in geni o semi dei, con le candidate a vice presidente che sono delle signore Nessuno – sembrano tutt’al più brutta copia delle Gelmini e delle Carfagna – ma che ci si accanisce a presentare come manna dal cielo, dubito che porterà a buoni risultati. Speriamo bene. Vinca se non il migliore, ché di migliori non ne vedo, almeno il meno peggio…

2) - La scuola italiana è sottoposta a un duplice attacco, che ormai è un vero e proprio massacro. Sindacalismi e pandette a parte, la signora Gelmini, ministro del quale non solo don Abbondio si chiede “Chi era costui?”, ha elaborato un piano il cui scopo è semplice. Si tratta di completare l’opera iniziata dalla miliardaria petroliera, cioè iper parassitaria, Letizia Moratti di distruzione dell’acculturazione di massa. L’insegnante unico e tutto il resto, compresa la vergogna del non toccare comunque il numero degli incostituzionali “insegnanti di religione”, servono solo a ricacciare indietro le conquiste scolastiche di massa dei decenni passati. E’ giusto che si arrivi quanto prima a “bocciare anche solo per una materia”! Bisogna infatti trovare tutti i modi possibili per fare una bella mattanza degli studenti che vivono in periferia, cioè dei figli del ceto medio, dei figli del ceto medio basso, dei figli dei ceti bassi e soprattutto dei figli dei poveracci. All’arrembaggio, miei prodi! Aspiranti Berlusconi e leccapiedi di tutta Italia, unitevi! Più “spezziamo le reni” ai proletari, talmente coglioni da avere sostituito i figli con il cane, e più faremo quattrini. “Arricchitevi!”. Come sempre, alle spalle e sulla pelle dei poveracci. E’ la vita! Anzi, è la Storia.

Insomma, i figli di papà e i disinvolti di vario tipo devono avere vita facile, senza troppi concorrenti, e poter disporre di forza lavoro “flessibile”, cioè ricattabile, e “concorrenziale”, cioè pagata il meno possibile. Il diritto ereditario del potere non c’è più, e anche se si eredita la Fiat o un miliardo o un titolo nobiliare si può finire nella cacca come i vari Lapo, Savoia e altre dinastie, industriali e non. Non resta quindi che azzoppare le masse, castrarle nella formazione scolastica, che è la base di qualunque emancipazione reale, per poterle sfruttare meglio.

Basta con tutti questi liceali e laureati! Basta con ‘sta storia dei figli di impiegati e perfino di operai che vanno all’Università! Poi magari questi figli di nessuno o tutt’al più di dei minori valgono più dei rampolli di casa Agnelli, Moratti, Berlusconi, ecc., e li prendono pure a sonore pernacchie, li superano nella gara della vita. Giammai! I poveracci devono tornare poveracci! Raus!!! Basta con questa storia delle pensioni decenti, dei salari decenti, dei contratti decenti e a tempo indeterminato! Basta con ‘sta storia dell’assistenza sanitaria eguale per tutti e di buon livello per tutti! Basta con l’incubo dell’”Operaio”, delle “Tute Blu”, del “Lavoro che dà dignità”! La gente deve essere ridotta nuovamente, come nell’Ottocento, a forza lavoro, deve avere più paure che certezze, più bisogni che diritti, meno Cittadino e più Uomo Qualunque o tutt’al più Telespettatore. Elettore sì, ma di chi diciamo noi! Insomma, la gente, il “popolo”, deve ammirarci in televisione, applaudirci, invidiarci, vedere le belle bonazze che ci portiamo a letto e poi sistemiamo in tv, nei giornali, negli enti locali e nei ministeri, ma deve accontentarsi delle donne impossibili come Veline che si portano all’altare. La gente deve tornare a farci il baciamano, deve venire a strisciare, chiedere un tozzo di pane, anziché alzare la testa e magari votare a sinistra e per giunta volerci sostituire come classe dirigente.

Ma non bastano i guasti della Moratti e Gelmini. C’è anche il papa che pretende più che mai “la parità” tra scuole statali e scuole private, cioè di fatto, al 98%, gestite dalla Chiesa, o meglio dallo Stato estero chiamato Vaticano. I traditori della Costituzione, bisognosi di voti per continuare la bella vita, sono pronti a dire di sì; almeno a dire veltronianamente “se ne può parlare”. Tanto poi c’è il presidente Napolitano che – poveretto – scopre l’acqua calda, e cioè che in Italia “c’è ancora un problema in fatto di pieno rispetto della Costituzione”. E certo! Come può non essere “ancora un problema” se la Costituzione si è lasciato venisse calpestata dal Vaticano e dai suoi lacchè?

3) – Abbiamo uno Stato sempre più imbelle, tant’ che poi i vari La Russa devono ricorrere alla parata da operetta dei “nostri ragazzi in divisa” che fanno finta di servire l’ordine pubblico. Si grida sempre di più che vogliamo la “certezza della pena!”. Giusto. Ma a cosa serva e come si possa realizzare la certezza della pena in un Paese dove non c’è la certezza del processo è un bel mistero. I Berlusconi si fanno fare le leggi su misura, per evitare la certezza del processo. Che è poi la certezza della legge eguale per tutti. E i poliziotti come Luigi Spaccarotella, cognome infelice per chi ha “spaccato” la vita del tifoso Gabriele Sandri fulminandolo con la pistola, imputati di omicidio colposo o preterintenzionale, non si presentano in aula “perché ha paura”. Un poliziotto che ha paura? E di che? Della legge? Dei giudici? Dei testimoni? Che vergogna! Questi non sono poliziotti. Oppure se lo sono poi si spiega perché ammazzano sparando a vanvera, altro vecchio vizio e record italiano. Abbiamo i poliziotti che se la fanno addosso in un’aula di tribunale e i militari impegnati in Iraq, Libano e Afganistan sì, ma a patto che evitino accuratamente di sparare e soprattutto di correre loro pericoli seri…

4) – Infine, il presidente del senato Renato Schifani, che torna da una visita ad Auschwitz e, imitando Kennedy davanti al muro di Berlino, grida “Siamo tutti israeliani!”. Prego? Israeliani? E che c’entrano gli israeliani con Auschwitz? Ah, ho capito: la solita equazione furba e non onesta “ebreo=israeliano” e, viceversa, “israeliano=ebreo”, alla faccia tra l’altro dei due milioni di israeliani che non sono ebrei, bensì musulmani: gente, questa, che evidentemente non ha diritto ad esistere. Sei nato in Israele? Beh, allora sei ebreo! Sei invece musulmano? E chi se ne frega! Schifani insegna. Se fosse onesto anziché conformista, se non servile, Schifani avrebbe dovuto gridare “Siamo tutti ebrei, rom, gay, prigionieri sovietici, handicappati e comunisti”, perché le varie Auschwitz hanno inghiottito non solo le vite di sei milioni di ebrei, cioè di israeliti e non israeliani, ma anche quelle di altri milioni di esseri umani che con l’ebraismo non avevano nulla a che spartire.

Comincia ad essere davvero feroce e blasfemo questo “negazionismo” di fatto dei vari Schifani, questo orribile e disumano voler nascondere sotto il tappeto la cenere di vari milioni di non ebrei sterminati dagli alleati dei Mussolini, questo livido e prepotente voler falsare la Storia per poterci assolvere dalle nostre colpe e scaricarle sul fanatismo islamista o sull’Iran di oggi. E’ il trucco inventato da papa Wojtyla quando ha detto che “il diritto all’aborto è il nuova nazismo”. Di nazismo la Storia ne conosce solo uno, ed è quello del nazista Adolf Hitler e della sua Germania, Paese cattolico e protestante, con cui l’Italia del Concordato, di Mussolini e di Pio XII era alleata anche in guerra. Campi di sterminio compresi.

Non so che reazioni ci sarebbero state se Schifani avesse gridato “Siamo tutti rom e gay!”, oppure “Siamo tutto sovietici e comunisti!”. O se reduce da una occasione di tutt’altro tipo avesse gridato “Siamo tutti musulmani!”. Ovviamente, ci sarebbe stata una levata di scudi da parte di molti, al grido di “Schifani rom o gay ci sarai te!”. Oppure: “Schifani, comunista e sovietico ci sari te” o anche: “Schifani, musulmano ci sarai te!”. Credo anch’io che le scritte invece comparse a Roma, in realtà mi pare una solo, “Schifani l’ebreo sarai te!” abbiano viscere e sentimenti antisemiti, cioè razzisti. Però quello che ha sbagliato per primo, pesantemente, un po’ da razzista, un po’ da negazionista e un po’ molto da ignorante, è stato Schifani. Che, si noti bene, non è un tifoso al bar o il bidello di una scuola media, ma il presidente del senato italiano, vale a dire la seconda carica dello Stato dopo il presidente della Repubblica. Ma a lui nessuno lo ha bacchettato. I mass media si sono invece scatenati per la scritta contro di lui.

Se crediamo che questo sia antifascismo, anziché conformismo delle peggior specie, siamo davvero messi male.

515 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Marta, io credo che Di Pietro ed i suoi amici ( Travaglio, Grillo, ecc.) siano oggi l’unica barriera valida all’arroganza di certa parte del Parlamento e all’inettitudine di cert’altra parte.

  2. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cuoco

    ce l’ha anche lei con le bionde (cipolle)?
    Le cipolle devono “andare” a lungo, molto dolcemente, fin che sono trasparenti.
    Mia nonna ci aggiungeva” un fià” di vino bianco, per sgrassare e alla fine un pugnetto di uvetta sultanina.
    Il dolcetto si sposava con l’amaro!
    Polentina gialla tenera!
    Alla faccia del Silvio!

    Ps: Ricetta veneziana antica che si trova nel libro “A tola co i nostri veci”!

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Oggi sono in fase di fancazzismo. Domani la tipografia ci consegna il nuovo numero del giornale. Abbiamo intervistato un reduce biscegliese di Buchenwald ( e figurati se i biscegliesi dovevano perdersi i campi di concentramento!). Ci ha dato una foto da accludere all’intervista: sembra un bambino delle medie in uan divisa più grande di lui.
    Ieri leggevo dei resoconti di quella certa pratica psicologica di ‘ritorno al passato’, ovvero quando si fa indietreggiare nel tempo un soggetto sotto ipnosi. C’erano alcuni racconti di campi di concentramento. Terribili. Anche racconti dell’Inquisizione, altrettanto terribili.
    Non so quale validità possano avere queste pratiche, ma pare siano utili per risolvere conflitti altrimenti incomprensibili.

  4. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Mussolesi è per me da lasciare, pura satira grottesca, al livello della parodia di Corrado Guzzanti “fascisti su marte”.

    Concordo con Uroburo, certe correzioni risultano a noi poco comprensibili, se dei post sono, come si usa dire in politica, irricevibili, o si tira lo sciacquone e via, oppure si lasciano magari “biippando” le parole oscene se ci sono, e si risponde, mettendo eventualmente non tanto il IP di cui io e credo la maggioranza di noi non sa che farci ma, se c’è, la e mail, e se conosciuto, anche nome cognome. A me per esempio mi sarebbe piaciuto molto avere, di un tizio, non l’indirizzo IP ma quello di casa.

    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Solo una curiosità: cosa succede se li prendono? Solo una sgridata?
    marco tempesta
    ————————————-
    Magari …. U.

  6. Il cuoco
    Il cuoco says:

    Sylvi, ti xe na smanfaréta, ti xe on amor, te eso quache volta e ti xe na dona da seno, ti gha judissio e tanto saere, no sempre ma cuando posso, cuando che é tecie e me assa star, eso tuto de sto sito e xe na granda deèissia esarve, el te fà el cor lisier.

    ciao Sylvi no gò mai magna pasta e fasioi co ti, scusame sta jcenxia ti sa; noaltri poareti ne basta puoco par goder.

    xe vedemo.

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Antonio,

    ho visitato il tuo sito fin da quando scrivo sul blog di Pino!
    Mi sono fatta un’idea della tua personalità.
    Ti dirò soltanto quello che dico, quando ci vediamo, a una cara e vecchia coppia di amici piemontesi:- Peccato siate della sinistra extra!-
    Ho frequentato la Pubblica Istruzione (l’ho sempre chiamata così!) per 38 anni fra uffici e scuole, mai avrei accettato di essere una baby pensionata anche se tutti in famiglia mi invitavano a lasciare!
    Mia figlia sa della Sanità!
    Nei due pilastri del vivere nazionale la carognaggine regna sovrana! Chi ne va di mezzo? Gli utenti e i lavoratori onesti sempre più svillaneggiati e mal pagati.
    E lo Stato, cioè non noi ma i politici, gioca sempre al ribasso negli investimenti e nei salari.
    Ci trovi differenze con un cattivo titolare d’azienda?
    E fra l’insegnante che non conta le ore extra per progetti, aggiornamenti, sostegni a bambini particolari, e te che ti dedicavi ai diritti dei lavoratori e alle attività sociali extra orario ci trovi differenze?
    Ma i vicini carogne che danneggiavano e danneggiano tutti gli altri e l’azienda li hai visti anche tu!
    Fatta l’analisi io ora penso dovremmo porci degli obbiettivi che non possono più essere quelli di prima perchè sono falliti e per ripartire bisogna fare pulizia in tutti gli angoli!
    Chi la farà? Noi ancora una volta, quelli di buona volontà, non siamo tanto vecchi per non sostenere ancora i figlie nipoti.
    ciao

  8. alex
    alex says:

    Si, vabbè Pomodoro, Mirò, Schomberg, Kandinsky, Matisse ma non (ri)conoscete Bonvi e le sue Sturmtruppen.
    Si vede proprio che vi mancano i fondamentali (e che vi prendete molto sul serio).
    _ _ _ _ _ _ _ _
    Il Fiero alleaten Galeazzo Musolesi.
    L’alleato italiano, con un nome che chiaramente è tratto da quelli di Benito Mussolini e Galeazzo Ciano (ma Musolesi è anche una via di Bologna, famosa per una nota osteria). È un uomo fifone ed egoista, che prova sempre a truffare e rubare ai suoi “alleati”. Musolesi ha tutta l’aria di una parodia degli stereotipi sul comportamento dell’esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. In una striscia Musolesi afferma di essere il federale di San Giovanni in Persiceto, cittadina dell’hinterland bolognese. In alcune strisce è solito mettersi in posa plastica su un cumulo di terra, dicendo di farlo per intimorire il nemico (quando il nemico è alle spalle). È perennemente in conflitto con l’altro alleato dell’esercito, il giapponese. Nella maggior parte delle strisce Galeazzo ha delle assurde fissazioni, come l’orticello di guerra, la letterina alla mamma e assumere una posa “plastiken” mostrando il petto al nemico.
    Da Wikipedia, “Strurmtruppen”

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta, Sylvi e Uroburo

    A proposito di scuola, una mia zia materna, anzi l’unica mia zia materna (gli altri erano tutti zii), Maria Miccolis, è stata credo a lungo sottosegretario alla Pubblica istruzione. L’ho saputo solo quando ormai non lo era più. Quando vivevo a Bari, tra il 5° e il 7° anno di età, la chiamavo “la donna cannone”, perché era un po’ cicciotta. Poi non l’ho più rivista per 50 anni, l’ho rintracciata una estate mentre ero in vacanza vicino Monopoli. Per l’esattezza, era sorella del papà di mia madre, non so se si dica zia o prozia. Era credo di Putignano, come – credo – mio nonno materno.
    Ci si è rivisto poco, non c’è mai stato il tempo per parlare di scuola.
    pino

  10. controcorrente
    controcorrente says:

    Amici , grande notizia..

    Test negli Usa: i primati sanno abbinare muso e glutei di esemplari che conoscono
    La memoria si protrae nel tempo. Gli scienziati: “Fanno meglio di noi”
    Scimpanzé, scimmie fisionomiste
    Riconoscono i simili in fotografia
    di LUIGI BIGNAMI

    Scimpanzé, scimmie fisionomiste Riconoscono i simili in fotografia

    Gli scimpanzé portano con sé, impresso nel cervello, il ricordo di come sono fatti i propri familiari e anche alcuni conoscenti, una capacità che neppure gli uomini posseggono così elevata. Lo si è scoperto attraverso un esperimento che ha

    in particolare….si aggiunge..

    Esperimenti simili con gli uomini hanno dimostrato che la loro capacità di abbinare le parti posteriori del corpo con le facce di conoscenti non è così sviluppata come in queste scimmie. “E’ abbastanza ovvio che i vestiti interferiscono. Forse la capacità è superiore tra quelle tribù dove le singole persone vivono sempre nude o tra i nudisti”, ha detto Waal…..

    Morale

    Beh in effetti è verò , le scimmie sono più brave di noi…
    Molto di più per esempio degli Ittalici ,che hanno perso anche la capacità di riconoscere le FAcce da C…..!!!!!

    cc

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Alex,

    hai però dimenticato il “particolare” che lo rende ITalianissimo”.
    Ed la sua profonda capacità di speculare sulle disgrazie altrui,per esempio quando “Vende biglietti” per vedere il camerata tedesco che affonda nel fango!
    Geniale, Bonvi , conosceva profondamente il carattere degli Ittalici, molto più che molti trattati……

    cc

  12. Sylvi
    Sylvi says:

    cara Anita
    se decidi per il fegato, prova con la mia ricetta,non è particolarmente pesante se le cipolle le cuoci bene con un filino d’acqua aggiunta più volte e poco olio.
    Puoi lasciare l’uvetta ma non il vino.
    Peter ci direbbe che le cipolle sono diuretiche e il fegato ha il ferro e… chissà che altro!
    ciao

  13. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Sylvi
    Almeno sull’andare lento delle cipolle, uvetta ecc, siamo in perfetto accordo.

    X Marco Tempesta
    Scorrendo i commenti mi sono fermato sul tuo post n° 89 dici
    “Un suggerimento per ridurre drasticamente le sofisticazioni alimentari: confiscare gli impianti e darli in proprietà agli operai. Mentre adesso l’operaio tace per evitare di perdere il lavoro, così sarà incentivato a denunciare immediatamente il malfatto, visto che glie ne viene quota proprietaria dell’impianto. ..
    Confiscare fabbriche, darle agli operai, zitto sai altrimenti ti prendono per COMUNISTA.
    Riflettendo poi sulla cosa, .. sai io sono quello che non scende mai alla prima fermata, …. penso, e chi mi assicura che una volta che gli operai sono PADRONI della fabbrica, per guadagnare di più tutti d’accordo non ci propinano cose ancor più sofisticate di quelle che ci vendeva il vecchio padrone ..!?!?!?
    Meglio, molto meglio, controlli seri estesi ed incrociati, per esempio ASL, NAS e Vigili Sanitari in modo che ogn’uno non si faccia corrompere temendo di essere scoperto dall’altro. Il comunismo non funziona a dosi omeopatiche, aspetta da tanto può aspettare ancora un po’.

    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

    PS. per Marco
    Anche se nonè proprio il tuo genere musicale, hai per caso notizia di un cantautore/ cantastorie, credo originario delle tue parti, Ezo Del Re, cantava canzini politiche accompagnandosi con una sedia o una cassetta, voce eccezionale capace di trasmettere grande emotività.

  14. GLI ZINGARI ACCIDONO TRE OPERAI ITALIANI. SFRUTTATIRI! DEPORTIAMOLI IN PALLE STINA!!!!!!
    GLI ZINGARI ACCIDONO TRE OPERAI ITALIANI. SFRUTTATIRI! DEPORTIAMOLI IN PALLE STINA!!!!!! says:

    Tre operai morti in cantiere autostradale

    BARBERINO DEL MUGELLO (FIRENZE) – Tre operai sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere autostradale nel Mugello. Lo hanno reso noto i vigili del fuoco.

    I tre operai, secondo le prime informazioni, si trovavano su una piattaforma aerea all’interno di un cantiere per la costruzione della variante di valico, che sarebbe precipitata. Tutti e tre gli operai sarebbero morti sul colpo.

  15. http://www.youtube.com/watch?v=AC6jm7mH-k4&feature=related
    http://www.youtube.com/watch?v=AC6jm7mH-k4&feature=related says:

    B’Tselem: alla presenza di un colonnello e vari commilitoni un soldato israeliano prende con calma la mira e spara da un metro di distanza a un prigioniero palestinese legato e bendato. { 30.09.08 alle 13:04 }

    Alla presenza di un colonnello e altri commilitoni un soldato israeliano prende con calma la mira e spara a un prigioniero palestinese bendato e legato

    http://www.youtube.com/watch?v=AC6jm7mH-k4&feature=related

    “Le autorità israeliane stanno valutando SE aprire una inchiesta…..”. SE: campa cavallo mio che l’erba cresce. Non si vergognano mai perchè hanno il sostengo di troppi fanatici.
    ‘Tselem

  16. Palestina occupata: rapporto B’tselem su violenze e soprusi dei coloni
    Palestina occupata: rapporto B’tselem su violenze e soprusi dei coloni says:

    http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4069&Itemid=47

    Palestina occupata: rapporto B’tselem su violenze e soprusi dei coloni

    RAMALLAH- Intimidazioni, violenze, costruzione illegale di barriere e abuso di potere: sono alcuni dei metodi usati dai coloni israeliani in Cisgiordania per appropriarsi delle terre palestinesi e documentati nell’ultimo rapporto diffuso dall’organizzazione per la difesa dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati (Tpo) B’tselem, dall’evocativo titolo ‘Accesso negato’, un dettagliato documento di 58 pagine. “I coloni, talora sostenuti dalle forze di sicurezza, attaccano con violenza i palestinesi che tentano di avvicinarsi agli insediamenti, recintati da barriere e muri che di fatto impediscono il libero passaggio delle persone” afferma il rapporto citato dall’agenzia Misna secondo cui “bloccare l’accesso nelle aree limitrofe agli insediamenti costituisce uno dei metodi più utilizzati per espandere le colonie”. In alcuni casi, prosegue il documento, questi stratagemmi hanno consentito ad alcuni insediamenti “di occupare una superficie fino a due volte e mezzo più estesa”. Blocchi, cementificazione e pavimentazione che, anche se realizzati dai coloni, spesso implicano una complicità da parte delle autorità israeliane che “chiudono un occhio se non tutti e due” ed evitano di applicare la legge contro quello che si definisce un vero e proprio “crimine” ai danni dei palestinesi. Particolarmente evidente, in questo contesto, è la questione delle “zone di sicurezza speciali” (ssa), 12 insediamenti a est della barriera costruita da Israele – definita da alcuni ‘muro dell’apartheid’ e da altri ‘della vergogna’ – circondati da anelli di terra sottratti ai proprietari palestinesi per presunti “motivi di sicurezza”. Ogni metro di terra chiuso all’accesso significa che “i contadini palestinesi sono obbligati a sospendere la coltivazione delle terre”, principale voce dell’economia.

  17. B'Tselem condanna l'uccisione da parte dei soldati israeliani di un minorato psichico {
    B'Tselem condanna l'uccisione da parte dei soldati israeliani di un minorato psichico { says:

    B’Tselem condanna l’uccisione da parte dei soldati israeliani di un minorato psichico

    http://achtungbanditen.splinder.com/post/15977552/B%27Tselem+condanna+l%27uccisione+

    [Diversi giorni fa, su Repubblica, nella sua rubrica L’amaca Michele Serra prese posizione sulla questione del boicottaggio contro la Fiera Internazionale del Libro di Torino. Da scriba autorizzato all’espressione del sofisticato sentimentalismo della sinistra in formato PD non c’è bisogno che vi dica da che parte sta lui.
    Fece comunque senza troppa originalità la sua parte di manipolazione, ripetendo la sciocchezza che il boicottaggio era contro la letteratura israeliana, e non contro un governo, legittimo rappresentante dello stato d’Israele, che è il vero destinatario dell’invito degli organizzatori della Fiera. Di suo, Michele Serra pontificò dicendo che chi era dietro al boicottaggio doveva essere un bell’ignorantone per non aver mai letto una sola riga di Amos Oz, altrimenti non avrebbe mai preso una posizione contro un tale pezzo di pacifista, presente alla Fiera.
    (SEGUE con il link)

  18. Sylvi
    Sylvi says:

    x il cuoco

    la pasta e fasioi te la meti ti, mi meto el prosuto a dadeti!
    Magnar de Paradiso, anca se en sto sito no se pol nominarlo!

    xe vedemo

  19. 28 settembre 2008: coloni israeliani uccidono a Nablus giovane palestinese e ne feriscono un altro
    28 settembre 2008: coloni israeliani uccidono a Nablus giovane palestinese e ne feriscono un altro says:

    http://frammentivocalimo.blogspot.com/2008/09/settler-uccidono-nablus-giovane.html

    domenica 28 settembre 2008
    Settler uccidono a Nablus giovane palestinese e ne feriscono un altro.

    Israeli settlers kill Palestinian teen
    Palestinians blame settlers for shooting death of West Bank shepherd

    Un giovane di 19 anni anni è stato ucciso a Nablus. I palestinesi accusano i coloni e attribuiscono la responsabilità di quanto sta accadendo alla colonizzazione israeliana della Cisgiordania. In questi mesi sono aumentati i casi di violenza contro i palestinesi e l’esercito israeliano: una tattica per scoraggiare l’evacuazione degli insediamenti (SEGUE nel link)

  20. controcorrente
    controcorrente says:

    Sempre grande la GELMINI

    Gelmini: “Ci sono due Italie
    una lavora, l’altra protesta”

    Lei intanto va a prendere il dottorato a Reggio Calabria!!

    Uno scimpanzè la riconoscerebbe benissimo , solo guardandola in faccia!!

    cc

  21. Leibowitz :Ebraismo,popolo ebraico,stato di Israele(1989)
    Leibowitz :Ebraismo,popolo ebraico,stato di Israele(1989) says:

    Leibowitz :Ebraismo, popolo ebraico, stato di Israele(1989)

    Frammenti vocali in MO:Israele e Palestina

    “… la corruzione tipica di ogni regime coloniale prenderà piede anche nello Stato d’Israele. Il regime dovrà dedicarsi da un lato alla repressione di un movimento di rivolta arabo, dall’altro all’acquisizione di quisling arabi.. Non vi è relazione diretta fra il problema della sicurezza e quello dei territori: non esistono confini sicuri…” Leibowitz :Ebraismo,popolo ebraico,stato di Israele(1989) (SEGUE CON IL LINK)
    http://www.hakeillah.com/4_02_18.htm

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Riflettendo poi sulla cosa, .. sai io sono quello che non scende mai alla prima fermata, …. penso, e chi mi assicura che una volta che gli operai sono PADRONI della fabbrica, per guadagnare di più tutti d’accordo non ci propinano cose ancor più sofisticate di quelle che ci vendeva il vecchio padrone ..!?!?!?
    ——————
    Basta estendere il rischio anche agli operai, con un controllo a sorpesa, dove nel caso di schifezze, si toglie l’impianto agli operai e lo si regala ai nas, che poi se lo rivenderanno al miglior offerente, o diventano padroni loro, mettendo gli operai a stipendio. E così via. L’importante è stabilire una scoglia di rischio che rende non conveniente la sofisticazione. Non dimentichiamo che tra le clausole c’è la condanna a lavorare nello stabilimento a 1000 euro al mese, clausola molto importante per evitare il ‘prendi i soldi e scappa’.
    Io dico che il sistema può funzionare: la creatività al servizio del cittadino!
    Per quel che riguarda il cantautore, mai sentito nominare. Forse era del foggiano o del salento, non del nord barese.
    Un saluto comunista!

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro Alex, troppa acqua è passata sotto i ponti da quando leggevo Sturmtruppen! Bonvi era un grande dei fumetti.
    Nel mensile Linus apparivano fumttisti di tutti i generi. Il mio preferito era Pratt ( lo è tuttora), per le storie e le ambientazioni e Milo Manara per l’erotismo. Crepax invece non mi piaceva granchè, la sua Valentina mi sembrava un personaggio tutto sommato abbastanza scontato e vuoto.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Poco fa è andato via dal giornale il mio amico archeologo, quello che ha scoperto le orme dei dinosauri qui a Bisceglie.
    Mi ha raccontato di nuove straordinarie scoperte, che farebbero della zona Bisceglie-Trani un sito di primaria importanza archeologica.
    Qual’è l’ostacolo? A suo parere, le Sovrintendenze.
    Ha intenzione di tenere segrete le scoperte, proprio per evitare che i siti vengano devastati, come è successo a Bisceglie dove sono andati persi per l’incuria importanti reperti paleolitici.
    Questa è l’Italia.
    All’estero chissà cosa avrebbero fatto, per valorizzare una scoperta del genere!

  25. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Su Mark Chagall.
    Al contrario di Miro’, i lavori Chagall sono la sua visione della vita popolare della sua patria e rispecchiano la sua cultura religiosa.
    E’ sempre rimasto nel margine dei vari movimenti.
    Trovo Chagall piu’ facile ai miei occhi.

    Si’, di natura sono un tipo pratico e pragmatico.

    La mia casa riflette la mia personalita’, elegante ma comoda e vivibile e senza limiti di tempo o periodi.

    Cari saluti, Anita

  26. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    AZ post 205 scrive:-A me per esempio mi sarebbe piaciuto molto avere, di un tizio, non l’indirizzo IP ma quello di casa.

    Perchè cosi vago? Se le stà cosi a cuore
    scriva senza problemi chi lei intende.
    Probabilmente le manderà il suo indirizzo di casa veramente, cosi lei potra fare la tanto agognata visita. Non le pare?

  27. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Rodolfo,

    con il tuo nik chilometrico dimostri di essere un siciliano complicato che è come dire un rafforzativo del superlativo.
    Non esiste in grammatica!
    Non sarebbe il caso di semplificare il tutto?
    Scusami, ma noi furlani siamo stringati!
    ciao

  28. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Non e’ tanto facile trovare il fegato di vitello giovane.

    Io lo facevo semplicemente saltato con un po’di burro, un paio di foglioline di salvia, limone e prezzemolo tritato.
    Servito con un pilaf di riso e vegetali.

    Non era permesso a mio marito, tutti gli organi contengono troppa “purine”, ma una volta ogni tanto andava bene.

    Non aveva la gotta, ma i cibi ricchi di “purine” erano proibiti.

    Ciao, Anita

  29. Linosse
    Linosse says:

    X A Z Cecina 214
    Se non ricordo male Enzo Del Re ha origini napoletane.Lo ricordo la tragica notte dell’11/09/73 dopo la manifestazione contro Pinochet:
    Ricordo alcune strofe di una canzone che suonò in quella occasione:
    Lavorare con diletto
    senza fare alcuno sforzo
    perchè lo sforzo ti fa male
    e ti manda all’ospedale….
    Accompagnato con ritmica su sedia.
    Saluti
    L.

  30. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    xSylvi
    non ci fare caso cara Sylvi.
    Quello di prima era molto più lungo e complicato.

  31. Linosse
    Linosse says:

    x Cuoco e Sylvi
    Avete provato il fegato di maiale avvolto nella sua “rete” grassa con una foglia d’alloro e saltato in olio e cipolla?
    Saluti
    L.

  32. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    Travaglio ad “Anno zero” ,forte.

  33. Anita
    Anita says:

    x Linosse { 02.10.08 alle 20:36 } 235

    “Avete provato il fegato di maiale avvolto nella sua “rete” grassa con una foglia d’alloro e saltato in olio e cipolla?
    Saluti
    L.”

    Io si’, il compagno di mia mamma era romano (veramente era spoletino) ma si spacciava per Romano de Roma, piu’ imponente…
    Solo che incece dell’ alloro usavano la salvia.

    Altri piatti che non oso menzionare…

    Anita

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    x Linosse

    Era una bontà!
    Dico era perchè fa parte dei miei ricordi.
    Alcuni ristoratori in gamba lo fanno ancora, dopo aver cresciuto i maiali tradizionalmente, ma questa è veramente una pietanza per stomaci robusti!
    Nonostante sia convinta che se la materia prima è ottima e la quantità ragionevole, niente fa male.
    C’è sulle colline del Collio un piccolo artigiano che stagionava e affumicava i prosciutti, una cosa superlativa ,citata anche sulle riviste specializzate. Le norme UE lo hanno bloccato.
    Ora stagiona soltanto per pochi eletti.
    Quando l’artigianato si scontra con l’industria globale!
    saluti

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    la Germania per ben due volte in mezzo secolo ha fatto la guerra al mondo intero. Ha perso e gliel’hanno fatta pagare. Ma la Germania ha fatto la guerre invadendo terre non sue con l’obiettivo di impadronirsene.
    Il processo di Norimberga ha chiaramente dichiarato che questi sistemi, nazisti, non hanno più cittadinanza in questo pianeta, anche se spesso l’Usaegetta non se ne ricorda.
    L’Usaegetta e lo stato di Israele che ha invaso terre non sue senza alcuna provocazione da parte dei legittimi abitanti di quelle terre. Se la vostra invasione è legittima allora sono legittimi anche i comportamenti (tutti i comportamenti) dei nazi, se sono illegittimi quelli è illegittimo anche il vostro stato repressivo a sanguinario.
    Se questi sono gli argomenti con i quali voi giustificate la vostra esistenza siete proprio alla frutta. Ma io credo, come dimostra chiaramente la storia di questo blog e di quelli precedenti, che voi non abbiate nulla di meglio.
    Francamente pensavo che foste un po’ meglio. Quanto poi allo humour che dimostra … che Dio ci scampi! U.

  36. Linosse
    Linosse says:

    X Sylvi
    Purtroppo lo scontro tra artigianato ed industria oltre ad aver distrutto un tessuto mini -imprenditoriale che ha portato allo sviluppo degli anni 60-70 (il boom Italiano),ha spazzato via la serietà,intraprendenza,ingegnosità degli artigiani ,sparizione che forse è alla base del nostro tracollo industriale.Purtroppo lo Stato invece di incentivare l’artigianato e gli artigiani attraverso aiuti(non elemosine)li ha costretti a farsi da parte per far posto ad un’industria ,in particolare l’alimentare,che negli ultimi tempi si sta distinguendo per situazioni non certo encomiabili
    L..

  37. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    Caro Uroburo, le rispondo in fretta, con poche parole perchè guardo Annozero sul secondo.
    La mia non voleva essere altro che una barzelletta, che ha in se però un buon tasso di verità.
    Si ricordi che quella terra le piaccia o no è sempre stata la nostra terra, fino al giorno in cui ne siamo stati cacciati.
    Li siamo e li resteremo, piaccia a lei e al mondo intero, o no.



    Non avevo ancora visto il degrado di Castelvorturno.
    Sembra impossibile in un paese civile e industrializzato come il nostro.

  38. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    x.U.
    Inoltri si ricordi, che se i Romani non fossero andati li a rompere i coglioni, io e lei non saremmo qui a discutere di questo problema.

  39. Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile?
    Rodolfo"E' il mio punto di vista,esposto in maniera presentabile? says:

    Pubblicità.- xU, inoltre non desidero per niente ricominciare una discussione con lei sul problema del Medio Oriente.
    Lei ha delle posizioni inconciliabili con le mie.
    Fermiamoci li, stop.
    Aspettiamo l’evolversi della situazione.

  40. Linosse
    Linosse says:

    X Rodolfo e link alla Weirtmuller(che non è tedesca)
    Cambio il corso della discussione territoriale per soddisfare una curiosità mia particolare.
    Come hanno fatto gli ebrei fuggiti ,con una mano davanti e l’altra dietro,dall’Egitto e dagli schiavisti egiziani a costuire in un DESERTO ,in assenza di Mosè,un vitello d’oro 18K?
    O era legno verniciato,un’altro bluff dei “prediletti” biblici?
    Saluti
    L.

  41. Vox
    Vox says:

    @Rodolfo
    Ho letto in alcuni studi antropologici che gli ebrei che abitavano quelle terre 2000 anni fa e gli ebrei che vivono in Europa negli ultimi secoli non sono lo stesso popolo, geneticamente parlando (Ashkenazi).
    Ora, non so se questo sia vero o no, potrebbe essere solo una teoria, ma moltissimi popoli si sono ritrovati, volenti o nolenti, a vivere in regioni diverse da quelle di provenienza. Se oggi volessimo tutti ritornare alle origini, non la finiremmo piu’ di spostarci, o magari dovremmo tornare tutti in Africa…
    La verita’ e’ che Israele e’stata creata artificialmente, a tavolino, dopo la II GM (non senza l’aiuto dei britannici, che hanno sempre avuto il pallino della riga e del rifare la geografia, quasi come gli Usa di oggi). La terra “storica” che fu assegnata a Israele era abitata ormai da 2000 anni da altre popolazioni, oltre che dagli ebrei originari del Medioriente (Mizrahi, se non sbaglio?).

    Dunque, visto che nessuno ha chiesto il parere dei Palestinesi, si sarebbe dovuto almeno creare uno stato comune e vivere tutti insieme d’amore e d’accordo, prosperando in pace e in armonia. Se cosi’ non e’ stato e i palestinesi sono stati – e continuano ad essere – scacciati su lembi di terra sempre piu’ ristretti, ogni persona non coinvolta che abbia un senso di equidistanza e di giudistizia non puo’ fare a meno che qualificare le azioni dei governi israeliani come aggressive, arroganti, inique e razziste.
    I diritti “storici” sono la classica foglia di fico (secca) che non da’ alcun diritto di fare quello che si sta facendo, ovvero una vera e propria pulizia etnica. Lei ha voglia di negarlo, ma i fatti sono fatti e li abbiamo sotto gli occhi da decenni. Con buona pace delle risoluzioni dell’Onu.

  42. Anita
    Anita says:

    Ero curiosa di sapere di cosa consiste questo programma” AnnoZero” ma la RAI mi ha indicato che e’ solo per cittadini Italiani.

    Non mi hanno fatta passare oltre questo:

    “Italiani “brutta” gente è il titolo della puntata di Annozero in onda Giovedì 2 ottobre alle 21.05.
    Fino ad oggi abbiamo assistito alle proteste per i problemi creati dall’immigrazione. Per la prima volta siamo di fronte ad una vera e propria rivolta da parte di una seconda generazione di immigrati, ragazzi che sono e si sentono italiani, e rivendicano i loro diritti e la loro identità.
    Sandro Ruotolo in collegamento da Castel Volturno racconterà la strage ad opera dei casalesi e la Soweto casertana che si ribella. In studio Michele Santoro ospiterà il sindaco di Verona Flavio Tosi, Gad Lerner e Daniela Santanchè che si confronteranno con i ragazzi di Milano che sono scesi in piazza. ”

    Anita

  43. ber
    ber says:

    x Linosse,
    …e come fanno ora a trovare tutti quei soldi per finanziare una guerra tanto sofisticata?

  44. Vox
    Vox says:

    @Alex
    Grande Sturmtruppen! Uno dei miei cartoni preferiti. Ero a scuola, a quei tempi, ci divertivamo un mondo a parlare il tetesken makkeroniken dei personaggi delle vignette.

  45. alex
    alex says:

    Ahi, ahi, Herr Rudi che fa? Manipola la storia?

    “Si ricordi che quella terra le piaccia o no è sempre stata la nostra terra, fino al giorno in cui ne siamo stati cacciati”

    La Palestina (o terra di Canaan, la terra promessa, come direbbe lei) l’avete occupata (e quindi non era vostra) quando la tribù di Abramo (uno dei patriarchi), dalla Mesopotamia attraverso Siria e Mediterraneo, ci è arrivata (ma qualcuno lì già c’era).
    Dopo Abramo, Isacco e Giacobbe avete deciso, mollando tutto, di stabilirvi in Egitto (ma questo lei non lo ricorda), e quando alcuni faraoni hanno iniziato a prendersela con voi, siete voluti tornare in Palestina (dove evidentemente c’era ancora qualcun’altro) attraverso il Sinai, questa volta al seguito di Mosè. La riconquista (appunto) continuerà poi con Giosuè e David e, dopo la morte di Salomone, inizia (come per tutte le popolazioni) il periodo della decadenza.

    “Inoltri si ricordi, che se i Romani non fossero andati li a rompere i coglioni, io e lei non saremmo qui a discutere di questo problema.”

    Visto poi che (sempre come tutti i popoli) siete parecchio litigiosi vi siete divisi in regno d’Israele e regno di Giuda i quali vengono invasi e conquistati da Assiri e Babilonesi che sono quindi i primi, al contrario di quello che dice lei, che arrivano a rompervi i c….ni (e la diaspora inizia da qui).
    Le rammento poi che, dopo la sconfitta dei Babilonesi da parte dei persiani guidati da Ciro, tornate dalle vostre parti ma i sacerdoti (o per meglio dire, leviti) come al solito se ne fregano della ricostituzione dello stato e preferiranno continuerà ad esercitare il suo potere sino all’arrivo, adesso sì, delle prime legioni romane.

    Legga, caro Rudi, legga ma non quel librone dove i cespugli, mentre bruciano, parlano e soprattutto la racconti giusta.
    Sarà sicuramente un piccolo gesto, una piccola mitzvah, ma come lei ben sa una mitzvah ne chiama un’altra.

    Shanà Tovà

  46. Sylvi
    Sylvi says:

    cara Anita,

    Anno Zero, quasi sempre, ma questa sera in particolare, è una trasmissione non di informazione ma di propaganda ideologica.
    La sinistra e gli extracomunitari sono tutti buoni e vittime, gli altri brutta gente.
    Gad Lerner con i suoi occhioni indignati ha superato se stesso, oltretutto interrompendo in continuazione l’interlocutore e impedendogli di esprimere le sue idee, giuste o sbagliate che fossero.
    Una pessima pagina di giornalismo che non serve neppure agli extracomunitari, nè tanto meno all’informazione.
    E’ pietismo e “volemose bene” della peggior specie.
    Ti auguro una buona notte.

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