LA STRATEGIA ANGLOAMERICANA DIETRO LE PRIVATIZZAZIONI ITALIANE DEGLI ANNI NOVANTA.
Grandi banche d’affari straniere avrebbero organizzato l’attacco alla lira, per ridurre il costo delle aziende pubbliche da privatizzare.
di Benito Li Vigni
Nel 1992, a trent’anni dalla fine di Enrico Mattei, ucciso mentre stava per spezzare la morsa costruita intorno a lui dal cartello petrolifero dominato da Usa e Gran Bretagna, si scatenò una guerra meno cruenta ma più violenta tra Stati: quella per il prevalere delle rispettive economie. Tutto iniziò poco dopo il crollo del muro di Berlino, quando l’Italia da tempo area di influenza americana, diventò campo di una battaglia subdola e pericolosa combattuta utilizzando tutte le leve possibili: moneta, finanza, produzione. E se un paese si fosse ritrovato in condizione di debolezza, è facile che sarebbe finito per essere colonizzato. Continua a leggere →